documento del consiglio di classe · 2019-05-30 · 5 attivitÀ e progetti 5.1 attività di reupero...
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Documento del Consiglio di classe
Classe V A
Indirizzo: INFORMATICA
Anno Scolastico 2018/19
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INDICE
Documento del Consiglio di Classe ……………. pag. 3/20
Allegati
Relazioni finali e programmi di
Religione ……………………………… . . ………….. pag. 22
Italiano ……………………………….. … …………. pag. 24
Storia ……………………………….. ……………... pag. 31
Lingua Inglese ……………………………….. ………… pag. 36
Matematica ……………………………............... pag. 47
Informatica ……………………………… ... … pag. 52
Sistemi e Reti …………………………….. …… pag. 59
TPS ……………………………….. …………. pag. 66
GPO ……………………………….. …… pag. 69
Scienze Motorie Sportive ………………… …… pag. 71
Griglia di valutazione della prima prova (1) …… pag. 74
Griglia di valutazione della seconda prova (2) …. pag. 80
Griglia di valutazione colloquio …………… … pag. 83
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INTRODUZIONE
1. Profilo in uscita dell'indirizzo
L’indirizzo di Informatica mira a formare tecnici in grado di operare nei vari settori del complesso e multiforme mondo delle nuove tecnologie, professionisti capaci quindi di inserirsi in realtà lavorative molto diversificate e tutte comunque caratterizzate da rapido sviluppo e continuo cambiamento, sia per quanto riguarda l’aspetto tecnologico che organizzativo. Lo studente che conclude questo corso di studi deve pertanto essere una figura versatile ed avere propensione a continuo aggiornamento, possedere un ampio ventaglio di competenze e la capacità di orientarsi di fronte a problemi nuovi per potersi adattare alla continua evoluzione della professione. Per questo il percorso formativo prevede che lo studente venga a contatto con strumenti, realtà e concetti legati alle nuove tecnologie , attraverso lo studio approfondito di discipline specifiche del settore. La spiccata caratterizzazione tecnica dell’indirizzo non impedisce però di completare la più ampia formazione culturale della persona nell’ambito di discipline umanistiche e promuovendo anche competenze in forma trasversale. La preparazione generale ottenuta fornisce quindi le basi adeguate per accedere agevolmente all’Università ed in particolare a facoltà di indirizzo tecnico–scientifico. L’attività di stage, che già da anni l’Istituto programma e realizza in costante rapporto con i responsabili e gli esperti di vari settori lavorativi pubblici e privati del territorio , concorre alla formazione di adeguate figure di cittadini e lavoratori in base alle indicazioni provenienti dalla società civile , dal sistema produttivo territoriale , nazionale ed europeo.
Nel corso del triennio, sulla base delle indicazioni contenute nelle linee guida relative alle finalità da conseguire nel settore tecnologico degli Istituti Tecnici e in conformità con le indicazioni del PTOF, si promuove la progressiva acquisizione di:
una solida formazione culturale di base;
una reale consapevolezza nell’operare scelte riguardanti progetti di crescita personale, di studio e professionali;
adeguate competenze tecnico- professionali proprie dell’indirizzo informatico.
2. Quadro orario
Ore settimanali Ore annuali Ore svolte
Religione 1 33 29
Lingue e letteratura italiana
4 132 102
Storia 2 66 67
Inglese 3 99 94
Matematica 3 99 75
4
Informatica 6 198 170
Sistemi e Reti 4 132 104
Tecnologie e progettazione di sistemi informatici
4 132 120
Gestione progetto, organizzazione d’impresa
3 99 90
Scienze motorie 2 66 66
3 DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE CLASSE
3.1 Composizione consiglio di classe
COGNOME NOME RUOLO Disciplina/e
DE CONTO PAOLA DOCENTE Religione
LATTUCA CARMELA DOCENTE coordinatore Lingua e letteratura italiana/ Storia
BELLOMO RITA DOCENTE Inglese
BOGHETTO TIZIANA DOCENTE Matematica
BERTUOLA MONICA DOCENTE Informatica
ZILIOTTO GIANLUIGI DOCENTE Sistemi e reti
BERTON MICHELE DOCENTE TECNICO PRATICO
Laboratorio di Sistemi e Reti/
Laboratorio di informatica/Laboratorio
Tecnologie e Progettazione informatica e
Telecomunicazioni
Laboratorio Gestione progetto,
organizzazione d’impresa
BOLZONELLO CLAUDIO DOCENTE
Segretario
Tecnologie e progettazioni di sistemi informatici e telecomunicazioni/
Gestione progetto, organizzazione
d’impresa
ROSSI GABRIELE DOCENTE Scienze motorie
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3.2 Continuità dei docenti nel secondo biennio e nel quinto anno
Nel corso del secondo biennio e del quinto anno la classe, come emerge nel prospetto seguente, ha usufruito di sostanziale continuità didattica relativamente ai docenti di alcune discipline ( Religione, Italiano e Storia, Matematica, Inglese, Telecomunicazioni, Scienze motorie), nelle altre si sono verificati degli avvicendamenti.
disciplina 3ª CLASSE 4ª CLASSE 5ª CLASSE
Religione
DE CONTO PAOLA
( sostituita nei mesi finali
da)
ORLANDO MARILISA
DE CONTO PAOLA
DE CONTO PAOLA
Lingue e letteratura italiana
LATTUCA CARMELA LATTUCA CARMELA LATTUCA CARMELA
Storia LATTUCA CARMELA LATTUCA CARMELA LATTUCA CARMELA
Lingua inglese BELLOMO RITA BELLOMO RITA BELLOMO RITA
Matematica BOGHETTO TIZIANA BOGHETTO TIZIANA
BOGHETTO TIZIANA
Informatica
BISCARO FABIO
BERTUOLA MONICA
BERTUOLA MONICA
Laboratorio di
informatica
BERTON MICHELE
BERTON MICHELE BERTON MICHELE
Tecnologie e
Progettazione sistemi
informatici e di telec.ni
BERTUOLA MONICA BERTUOLA MONICA BOLZONELLO
CLAUDIO
Laboratorio Tecnologie e
Progettazione informatica
e Telecomunicazioni
NAPOLETANO LUIGI BERTON MICHELE BERTON MICHELE
Sistemi e reti
DE MARCO GIUSEPPE ZILIOTTO GIANLUIGI ZILIOTTO GIANLUIGI
Laboratorio di Sistemi e
Reti
NAPOLETANO LUIGI NAPOLETANO LUIGI BERTON MICHELE
Gestione progetto,
organizzazione d’impresa
BOLZONELLO
CLAUDIO
Telecomunicazioni BOVOLATO SERGIO BOVOLATO SERGIO
Laboratorio
Telecomunicazioni
RITROVATO
SEBASTIANO
RITROVATO
SEBASTIANO
6
Laboratorio Gestione
progetto, organizzazione
d’impresa
BERTON MICHELE
Scienze motorie e sportive
ROSSI GABRIELE ROSSI GABRIELE ROSSI GABRIELE
4. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
4.1 Composizione e storia classe
La classe 5A Informatica è attualmente costituita da 19 allievi, ma nel corso degli anni ha variato la sua composizione: all’inizio del triennio era costituita da 23 allievi e risultava particolarmente eterogenea: agli 11 allievi provenienti dalla seconda dell’ indirizzo informatico, se ne erano aggiunti altri 11 provenienti da sezioni e indirizzi diversi e 2 ripetenti di cui uno si è trasferito nella fase iniziale dell’anno scolastico. Alla fine della classe terza 13 allievi erano stati promossi nello scrutinio di giugno, 4 risultavano non ammessi, gli altri sono stati ammessi alla classe successiva nello scrutinio di agosto. Nel quarto anno la classe risultava composta da 22 alunni, di cui 18 provenienti dalla terza, uno da un’ altra sezione dello stesso indirizzo, tre hanno ripetuto la stessa classe. A fine anno scolastico 13 allievi sono stati promossi a giugno, un allievo non è stato ammesso, 8 allievi hanno avuto il giudizio sospeso, di questi sei, di cui uno a maggioranza, sono stati ammessi nello scrutinio di agosto, 2 non sono stati ammessi alla classe successiva. Di seguito si riporta una tabella sinottica che descrive la composizione della classe nel corso del triennio.
Classe Iscritti Di cui da
altra sezione,
indirizzo o
scuola
Promossi Respinti a
Giugno
Giudizio
sospeso
Respinti ad
Agosto
3^ 23 13 13 4 5 0
4^ 22 1
13 1 8 2
5^ 19 0
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4.2 Indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione
Tutti gli insegnanti del Consiglio di Classe hanno adottato metodologie flessibili in base alle concrete situazioni formative e alle specifiche caratteristiche di quegli allievi , che pur non richiedendo particolari interventi e strategie , hanno comunque sia manifestato stili, tempi e ritmi di apprendimento differenziati, condizionati talora anche da un vissuto, da esperienze pregresse e dal contesto di appartenenza. Si è cercato pertanto di promuovere un apprendimento il più possibile significativo, agevolando con ciascuno una comunicazione il più possibile interattiva , finalizzata a limitare il ruolo passivo di semplici ascoltatori e a creare un feedback continuo , formativo e motivante , non certamente punitivo o censorio.
4.3 Situazione didattico-disciplinare della classe
La classe nel corso degli anni si è contraddistinta per la sua eterogeneità nel comportamento e
negli atteggiamenti verso gli impegni scolastici, evidente in particolare nella fase iniziale del
triennio, in cui ad allievi con un metodo di studio abbastanza consolidato, se ne sono aggiunti
altri con livelli di preparazione differenziati e talvolta privi dei prerequisiti fondamentali. Nel
corso degli anni il Consiglio di Classe si è adoperato pertanto nel rendere il più possibile
omogeneo il gruppo classe, che tuttavia risulta ancora differenziato e non del tutto coeso e
compatto: la maggior parte degli allievi ha evidenziato un comportamento corretto, caratterizzato
da rispetto reciproco e senso di responsabilità, tra i quali tuttavia non è emerso un leader con una
personalità tale da coinvolgere il gruppo di allievi , in cui invece si è distinto chi ha assunto
atteggiamenti non del tutto consoni e talora oppositivi, riuscendo a trascinare in simili
comportamenti anche coloro che si sono rivelati più facilmente influenzabili e gregari.
Seppur in un contesto non sempre idoneo, qualche allievo, particolarmente ritroso e poco
propenso all’interazione, ma determinato e costante nell’affrontare gli impegni scolastici, ha
gradualmente, nel corso del quinquennio, modificato l’atteggiamento iniziale , evidenziando
maggiore consapevolezza personale e collaboratività, pur mantenendo la specificità prevalente del
proprio carattere.
L’andamento disciplinare rilevato all’interno della classe, risulta speculare con quello didattico:
un gruppo si è applicato con sistematicità ed ha partecipato alle attività proposte con assiduità e
senso di responsabilità, rivelando un buon grado di autonomia e pervenendo ad una
preparazione complessiva soddisfacente, altri hanno invece hanno mostrato un interesse
discontinuo , un’applicazione superficiale e spesso settoriale, una certa propensione a
disattendere gli impegni scolastici, tra cui lo svolgimento delle consegne domestiche e le
scadenze concordate per le verifiche, seppur spesso programmate in anticipo . Il livello di
preparazione nelle varie discipline pertanto risulta particolarmente differenziato, non omogeneo e
comunque non sempre approfondito .
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5 ATTIVITÀ E PROGETTI
5.1 Attività di recupero e potenziamento
Il Consiglio di Classe in considerazione del fatto che l’attività di recupero è già parte essenziale del progetto educativo di ogni singolo docente durante le lezioni ordinarie, ha ribadito le seguenti modalità operative: selezione ed articolazione degli argomenti e loro scansione, tempi differenziati sulla base delle difficoltà, rapporto con la classe basato sulla analisi della situazione di partenza dinanzi a ogni Unità Didattica, variazioni nella struttura delle verifiche, ripetizione quotidiana di parti, attività individuali con l’allievo (richiesta di chiarimenti, domande, discussione di elaborati, lavoro domestico aggiuntivo, interventi personalizzati) Anche nelle ore curricolari, al mattino, i singoli docenti hanno sospeso o integrato la normale scansione della lezione, per attivare quindi forme mirate di recupero in itinere con l’uso delle seguenti strategie:
rallentamento della programmazione regolare con svolgimento di esercizi di rinforzo attività di lavori di gruppo attività di ripasso, esercizi individuali o di gruppo, correzione dettagliata del lavoro
domestico, revisione di argomenti
assegnazione di schede di lavoro con sintesi, esercizi strutturati e/o guidati, tracce di elaborazione .
In merito alle attività di potenziamento si rileva che tre allievi hanno frequentato un corso di allenamento alla selezione territoriale delle Olimpiadi di Informatica.
5.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
In merito al percorso di “ Cittadinanza e Costituzione” non sono state proposte specifiche attività, tuttavia, nell’ambito delle attività curricolari ed exstracurricolari, gli allievi sono stati avviati in maniera trasversale e spesso indiretta , anche con la pedagogia dell’esempio, che parte dall’immediato e dal contesto quotidiano nel quale gli allievi sono inseriti, alla riflessione su valori portanti e inalienabili, prescindendo dai quali crollano i presupposti per una società civile e democratica.
Nel corso degli anni, attraverso progetti d’Istituto, proposti in prevalenza dall’insegnante di Religione, riflessioni sull’attualità, conferenze, progetti, visione di film e anche tramite tutte le discipline umanistiche e non , che concorrono per la loro specificità nella determinazione di un cittadino attivo e responsabile, è stata prestata costante attenzione alla rilevanza dei Diritti Umani , della Democrazia, del dialogo interreligioso, dell’inclusione e del rispetto dell’ambiente, di sé, degli altri e delle diversità ( di genere, di culture, delle disabilità), prescindendo da stereotipi radicati e comuni. In particolare agli allievi sono state proposte le seguenti attività:
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5.3 Eventuali altre attività di arricchimento dell’offerta formativa
Periodo Attività
Classe terza
Percorso “ Legalità e
Mafia”
Italiano e storia
Viaggio di istruzione in Sicilia : visita dei luoghi della memoria,
testimonianza delle stragi della mafia: Capaci, via d’Amelio; Cinisi :
visita della casa di Peppino Impastato e percorso delle pietre di
inciampo che conducono all’abitazione di G. Badalamenti.
Visione del film I Cento passi e lettura di “ Il giorno della civetta” di L.
Sciascia
Classe quarta Percorso “ Diritti umani
e uguaglianza e rispetto
delle diversità”
Italiano e storia
Visione del documentario “ Ausmerzen” di Paolini
Visione del film “ Race”: il colore della vittoria
Visione della rappresentazione teatrale “ Perlasca”: il coraggio di dire
di no
Percorso : Rispetto degli
altri
Scienze motorie
Corso di Primo Soccorso con Associazione Italiana Soccorritori di
Bassano
Classe quinta
novembre
Percorso: la Democrazia
Storia
Visione del docufilm “ What’s Democracy”
novembre
Percorso: cittadino
responsabile
Scienze motorie
Visita centro trasfusionale di Montebelluna : Avis
febbraio
Percorso: rispetto dei
Diritti umani
Storia
Conferenza su Gerda Pressburger
Marzo
Percorso: cittadino
responsabile
Scienze motorie
Prevenzione incidenti stradali con l’Associazione Vittime della strada,
coadiuvata dalla Croce Rossa di Castelfranco
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5.4 Percorsi interdisciplinari
In linea con quanto dichiarato nel PTOF, il Consiglio di Classe ha messo in atto una metodologia che ha agevolato l’acquisizione di competenze effettive, basate su conoscenze acquisite in modo consapevole e abituando gli allievi a collegare opportunamente quanto appreso nelle varie discipline, per considerare fenomeni e problematiche nella loro complessità, al fine di pervenire ad una adeguata comprensione ed ad individuare la soluzione/scelta più opportuna. I collegamenti e i punti di contatto interdisciplinari fanno parte della struttura intrinseca delle materie scientifico-tecniche ( Informatica, Sistemi, TPS ) e dunque gli studenti , in particolare in laboratorio, hanno spesso lavorato in contesti pluridisciplinari. Ove possibile, inoltre sono stati effettuati collegamenti tra materie affini.
5.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari
Periodo Attività
2016/2017 Olimpiadi di Matematica
Matematica senza frontiere
Olimpiadi di Informatica
Certificazioni linguistiche PET Viaggio di istruzione in Sicilia
2017/2018 Olimpiadi di Informatica
Olimpiadi di Matematica
Iniziative del Gruppo Sportivo Studentesco (tornei, corsa campestre, gare sportive)
Certificazioni linguistiche PET e FIRST Viaggio di istruzione a Valencia
2018/2019
Championship di Informatica
Marzo Giornate dello Sport
Aprile Visone di un film in lingua inglese “ The Imitation Game” Visita Data Center Padova
24 maggio Visita guidata sul Grappa : luoghi e monumenti della Grande Guerra
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Oltre alle attività proposte dall’istituto all’interno dell’AS-L per il triennio dell’indirizzo informatico elencate più avanti, la classe ha svolto le seguenti esperienze proposte e coordinate in autonomia dai docenti del CdC:
5.6 Eventuali attività specifiche di orientamento (distinte dall’ASL)
6. Competenze trasversali raggiunte dagli studenti
Gli, seppur con livelli differenziati e in considerazione delle proprie specificità, hanno conseguito le competenze sottoelencate
Periodo Attività
a.s. 2016/2017
classe 3ª
Progetto “Facilitatore Digitale” in collaborazione con la Biblioteca di Montebelluna
a.s. 2017/2018
classe 4ª
Championship di Informatica
a.s. 2018/2019
classe 5ª
Visita guidata al Data Center Tim a Padova
Championship di Informatica
gennaio Open day Università di Padova
aprile Incontro orientativo con Università Ca’ Foscari
Incontro con rappresentante Camera di Commercio
Incontro “ Infinite area”
Competenza Descrittore
Hanno un metodo di studio abbastanza
autonomo ed efficace. Sanno portare a
termine il lavoro in base alle richieste
Metodo di studio e impegno nel lavoro
Utilizzano in modo pertinente le conoscenze apprese per pianificare e realizzare un prodotto. Sanno usare gli strumenti e le tecniche operative secondo le richieste
Uso delle conoscenze apprese per realizzare un prodotto
Comprendono e utilizzano in modo abbastanza corretto e appropriato la lingua italiana nelle diverse situazioni comunicative e i linguaggi
Comprensione e uso dei linguaggi disciplinari
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6.1 Livelli di conseguimento delle competenze
Complessivamente all’interno della classe si possono individuare tre fasce intermedie: - Un gruppo di 5 allievi ha acquisito un livello di competenze avanzato - Un gruppo di 6 allievi ha acquisito un livello di competenze intermedio - Un gruppo di 8 allievi ha acquisito un livello di competenze minimo
tecnico/specifici delle diverse aree disciplinari
Ricercano e usano in modo abbastanza
autonomo fonti e informazioni. Sanno
gestire i diversi supporti utilizzati e scelti
Ricerca e uso di strumenti informativi
Individuano nel complesso collegamenti e relazioni tra i fenomeni, eventi e concetti appresi. Li rappresentano in modo abbastanza corretto.
Interpretare e collegare fenomeni
Sanno nel complesso svolgere compiti e risolvono problemi , mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite, individuano il percorso risolutivo , attraverso una sequenza ordinata di procedimenti logici e adeguati.
Risoluzione di problemi individuando le strategie appropriate utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici
Ricavano le informazioni dalle tecnologie , valutandone in genere l’attendibilità
Uso delle tecnologie. Capacità di analizzare l’informazione Valutazione dell’attendibilità e dell’utilità dell’informazione
Riconoscono nella sostanza le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose e assumono nei loro confronti un atteggiamento non oppositivo
Comprensione e uso dei linguaggi di diverse culture e tradizioni
Evidenziano un buon grado di socializzazione e collaborano in genere con i membri del gruppo, rispettandone le regole e confrontandosi quando necessario. Riconoscono le proprie risorse e capacità, sono consapevoli dei propri limiti e li accettano nel tentativo di superarli. Assolvono in modo non sempre costante e responsabile gli obblighi scolastici
Socializzazione e rispetto delle regole e interazione nel gruppo. Disponibilità al confronto, conoscenza di sé e assolvimento degli obblighi scolastici
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7 . CONTENUTI DISCIPLINARI Per quanto riguarda i contenuti delle singole discipline si rinvia al piano di lavoro di ciascun docente, in appendice.
8 . METODOLOGIA
Modalità di lezione adottate lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, lezione tecnico pratica in laboratorio
Strumenti usati libri di testo, materiali predisposti dal docente e consegnati in fotocopie o salvati in appositi file in Didattica, LIM, Internet
Uso dei laboratori laboratori di Informatica, laboratorio di Sistemi, laboratorio linguistico,
aula audiovisivi, palestra.
Attività di recupero L’attività di Recupero è stata effettuata secondo le seguenti modalità: rallentamento della programmazione regolare con svolgimento
di esercizi di rinforzo attività di lavori di gruppo attività di ripasso, esercizi individuali o di gruppo, correzione
dettagliata del lavoro domestico, revisione di argomenti
assegnazione di schede di lavoro con sintesi, esercizi strutturati e/o guidati, tracce di elaborazione
9. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione degli apprendimenti si è basata sulla seguente scala, tenendo conto degli eventuali progressi compiuti dagli allievi.
Livello di apprendimento Descrittori delle conoscenze, abilità e competenze dell’alunno
SCARSO (1 - 3) Non conosce le più elementari nozioni
Partecipazione all’attività e apprendimento inesistenti
Commette gravi errori di comprensione
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
(4)
Possiede contenuti lacunosi
Non comprende il significato generale né esegue semplici consegne
Non riesce ad utilizzare le conoscenze e le competenze
INSUFFICIENTE (5)
Conosce in modo frammentario e superficiale
Comprende in maniera generica la consegna, ma ha difficoltà nel cogliere i particolari significativi
Utilizza in modo frammentario le conoscenze e le competenze acquisite
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SUFFICIENTE (6)
Conosce in modo essenzialmente corretto le nozioni e le funzioni
Coglie il significato generale e alcuni aspetti particolari
Utilizza in modo sostanzialmente corretto le conoscenze e le competenze
BUONO (7)
È in possesso delle conoscenze nei vari ambiti e sa orientarsi
Comprende il significato generale, gli aspetti particolari dei fenomeni e i principali collegamenti
Sa utilizzare le conoscenze e le competenze in modo corretto e preciso
DISTINTO (8)
Conosce in modo chiaro e dettagliato i contenuti
Coglie perfettamente il senso globale; sa individuare autonomamente gli aspetti particolari e i collegamenti
Utilizza le conoscenze in modo preciso e completo, anche per elaborare produzioni autonome
OTTIMO (9-10)
Conosce e approfondisce in modo personale i contenuti
Comprende in maniera completa e fa proprie le conoscenze in modo personale
Utilizza le conoscenze in maniera precisa e completa, rielaborandole in altri contesti.
La valutazione del comportamento si è basata sulla seguente scala, tenendo conto degli eventuali
progressi compiuti dagli allievi
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VOTO Descrittori del comportamento
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Comportamento da leader positivo, che contribuisce al buon andamento
Comportamento corretto e responsabile
Rispetto degli altri e delle regole
Atteggiamento collaborativo e propositivo
Responsabile adempimento delle consegne scolastiche
Partecipazione e interesse attivi e costruttivi
Frequenza assidua e puntuale
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Comportamento corretto, impegnato e responsabile
Comportamento corretto e responsabile
Rispetto degli altri e delle regole
Atteggiamento positivo e collaborativo
Diligente adempimento delle consegne scolastiche
Partecipazione e interesse costanti e positivi
Frequenza assidua e puntuale
8
Comportamento sostanzialmente positivo, ma caratterizzato da non compiuta maturazione di un atteggiamento responsabile
Comportamento in genere corretto ma non sempre favorevole ad un clima di classe positivo
Rispetto sostanziale degli altri e delle regole
Atteggiamento non sempre controllato
Adempimento delle consegne scolastiche non sempre regolare e/o settoriale
Partecipazione e interesse discontinui
Frequenza nel complesso regolare
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Comportamento caratterizzato da atteggiamenti di parziale opposizione
Comportamento talvolta scorretto
Rispetto solo parziale delle regole, segnalato con ripetuti richiami scritti e/o allontanamento dalle lezioni da 1 a 5 giorni
Atteggiamento di reiterato disturbo dell’attività scolastica
Adempimento delle consegne scolastiche discontinuo, disordinato e poco puntuale
Partecipazione passiva e interesse saltuario
Frequenza poco regolare, con abituali ritardi
6
Comportamento caratterizzato da parziale estraneamento dal dialogo educativo
Comportamento scorretto, con momenti di turpiloquio e aggressività
Scarso rispetto delle regole, segnalato con ripetuti richiami scritti e/o allontanamento dalle lezioni da 6 a 15 giorni
Atteggiamento di rifiuto delle attività didattiche e/o reiterato disturbo delle attività
Disimpegno per i doveri scolastici
Manifesto disinteresse per la proposta educativa
Frequenza irregolare, con assenze e ritardi abituali e/o mancate giustificazioni
≥ 5
Comportamento oppositivo alla proposta educativa
Comportamento lesivo di compagni, docenti, personale scolastico
Reiterata violazione delle regole, con provvedimenti di allontanamento dalle lezioni per un periodo complessivamente superiore a 15 giorni
Atteggiamento da leader negativo
Mancato assolvimento degli impegni scolastici
Disinteresse totale per ogni proposta educativa
Frequenza irregolare, con assenze e ritardi abituali e/o mancate giustificazioni
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10. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Durante l’anno sono state somministrate le seguenti tipologie di verifica:
interrogazioni orali
elaborati scritti
prove strutturate
prove pratiche in laboratorio informatico, linguistico, di elettronica, in palestra
Sono state, inoltre, effettuate le seguenti simulazioni delle prove d’esame:
Data Prova d’esame Durata prova Discipline interessate
19/2/19 Prima 5 Italiano
26/3/19 Prima 5 Italiano
28/2/19 Seconda 5 Informatica/Sistemi e reti
2/4/19 Seconda 6 Informatica/Sistemi e reti
Si prevede lo svolgimento di una ulteriore simulazione di seconda prova il giorno venerdì 17 maggio 2019 dalle 7.50 alle 13.20. Durante le simulazioni di seconda prova è stata concessa la consultazione di references dei linguaggi di programmazione studiati (a disposizione sulla cattedra) La classe inoltre è stata coinvolta nelle prove Invalsi nei giorni: 11 marzo: prova di Italiano 13 marzo: prova di Matematica 15 marzo prova di Inglese
10 ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI NELL’AMBITO DI “CITTADINANZA E COSTITUZIONE”
La Funzione strumentale “Benessere a scuola”, che ha visto collaborare spesso i docenti di Religione, ha promosso varie iniziative che mirano a sviluppare quelle competenze chiave “di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale …” ed in particolare le competenze civiche e sociali. Il percorso previsto dal PTOF è progressivo nell’arco del Triennio, prevede incontri con situazioni di disagio personale e sociale e l’attivazione di comportamenti volti a contribuire alla soluzione di problemi personali, relazionali, sociali ed anche sanitari.
In particolare il CdC ha aderito alle seguenti attività proposte dall’Istituto
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PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L'ORIENTAMENTO (già Alternanza scuola-lavoro, così ridenominata dall'art. 1, co. 784, della n. 145 del 2018)
SCHEDA DI PROGETTAZIONE Classe 3 A INFORMATICA
Risultati di apprendimento
Competenze Evidenze
Competenze sociali e civiche
A scuola
Lo studente conosce la struttura delle principali attività
produttive del territorio in cui vive.
Lo studente conosce i diversi ruoli e funzioni all’interno di
un’azienda, studio o ente pubblico.
Lo studente conosce le regole base di convivenza all’interno di
un luogo di lavoro.
Lo studente è consapevole dell’importanza del rispetto delle
regole quando si interagisce con le altre persone. In azienda
Lo studente conosce i ruoli e le funzioni dei componenti
dell’azienda con cui si trova ad interagire
Lo studente è in grado di interagire efficacemente sia con gli
altri componenti dell’azienda sia con altre persone esterne
all’azienda.
Lo studente è in grado di interagire efficacemente sia con gli
altri componenti dell’azienda sia con altre persone esterne
all’azienda.
Lo studente conosce ed utilizza correttamente gli strumenti che
gli vengono messi a disposizione.
Comunicare nella madre lingua
A scuola
Lo studente riflette criticamente sulle proprie potenzialità, sui
propri limiti e sulle proprie aspettative.
Lo studente sa redigere un’efficace lettera di presentazione.
Lo studente sa scrivere una mail formale.
Lo studente legge un testo scritto e sa rispondere ad un
questionario di comprensione.
Lo studente comprende il significato di un testo
tecnico/professionale.
In azienda
Periodo Attività
2016/2017 Progetto Avis: “Teatro immagine”
2017/2018 Progetto Martina”: prevenzione ai tumori in collaborazione con il
Lyons di Montebelluna
2017/2018
Relazionarsi al Diverso: “Il carcere a scuola”, incontro con detenuti in collaborazione con la redazione della rivista Ristretti Orizzonti del carcere di Padova
2018/2019
Prevenzione degli incidenti stradali: con l’Associazione Vittime della strada, coadiuvata dalla Croce Rossa di Castelfranco Progetto Avis: visita al Centro trasfusionale presso l’ Ospedale di Montebelluna Incontro con associazione AIDO per la sensibilizzazione alla donazione degli organi
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Lo studente il primo giorno di lavoro saluta e si presenta
ai suoi colleghi di lavoro.
Lo studente, se interrogato, è in grado di descrivere ciò
che sa fare.
Lo studente è in grado di riferire per iscritto il contenuto
di una telefonata o di una comunicazione orale.
Lo studente è in grado di scrivere una mail per
comunicazioni di tipo professionale.
Lo studente di fronte ad un manuale tecnico o altra
documentazione specifica, sa ricavare le informazioni che
gli servono per il proprio lavoro.
Comunicare nella madre lingua
A scuola
Di fronte a un situazione riesce a individuare i dati essenziali, i
dati superflui, le domande nascoste e il problema da risolvere.
Sa individuare le fonti utili alla soluzione del problema.
Sa selezionare le fonti dirette e indirette, verificandone
l’adeguatezza.
Sa redigere una procedura per arrivare alla soluzione di un
problema.
E’ in grado di rifletter in modo critico sulle attività svolte,
mettendo in evidenza gli elementi in ingresso e in uscita.
In azienda
Comprende le consegne e compiti assegnati.
E’ capace di reperire le informazioni e/o i manuali per
svolgere un compito.
Sa svolgere secondo una sequenza ordinata le attività
legate ad una mansione.
Lo studente riconosce i propri errori e cerca di non
ripeterli.
Classe 4 A INFORMATICA
Risultati di apprendimento
Competenze Evidenze
Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza.
A scuola
Lo studente sa analizzare un problema indicando obiettivi,
risultati attesi e bisogni
Lo studente sa ricercare in rete/manuali le informazioni
necessarie per la proporre la soluzione di un problema
Lo studente sa definire i requisiti di un sistema e le
caratteristiche tecniche richieste
Lo studente sa realizzare programmi e/o installare
componenti
Lo studente sa testare, verificare e collaudare
programmi/sistemi.
Lo studente sa pianificare le fasi di una attività valutando
priorità, vincoli e tempi
Lo studente sa coordinarsi in gruppo, distribuendo ruoli,
compiti e responsabilità all’interno dei team di lavoro
Lo studente sa monitorare e documentare le attività svolte
nel team di lavoro
In azienda
Lo studente dimostra di comprendere gli aspetti essenziali
del compito assegnato e le eventuali risorse da reperire
Lo studente è capace in autonomia di reperire le
informazioni e/o i manuali per svolgere un compito
Lo studente sa realizzare in autonomia una soluzione per il
compito richiesto
Lo studente sa operare secondo le procedure e gli standard
previsti dall’azienda
19
Lo studente sa verificare la correttezza della propria
soluzione
Lo studente riflette in modo critico sulla qualità delle
attività svolte, riconosce i propri errori e cerca di non
ripeterli
Lo studente sa riconoscere e rispettare il ruolo dei singoli
componenti all’interno di un team di lavoro
Lo studente sa comunicare e/o monitorare e/o redigere
report intermedi e finali riguardanti la propria attività
all’intero di un team di lavoro
Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.
A scuola
Lo studente dimostra di saper svolgere la procedura
richiesta per l’installazione e/o l’attivazione di un servizio
Lo studente sa configurare gli aspetti essenziali per il
funzionamento di un servizio
Lo studente sa configurare la connessione di computer e/o
dispositivi alla rete e/o ad un server
Lo studente sa riconoscere e correggere eventuali guasti
e/o situazioni di errore in una rete
Lo studente dimostra di saper svolgere la procedura
richiesta per l’installazione di un S.O. eventualmente su
macchina virtuale
In azienda
Lo studente dimostra di saper accedere e utilizzare le
funzionalità di un servizio di rete
Lo studente sa configurare in servizio di rete per
rispondere a particolari esigenze aziendali
Lo studente dimostra di comprendere come sono stati
connessi in rete i computer e/o i dispositivi e sa utilizzarli
in modo opportuno
Lo studente sa rilevare le anomalie dei computer e/o dei
dispositivi connessi in rete e proporre eventuali correzioni
Lo studente sa riconoscere e utilizzare il sistema
operativo e/o firmware installato nei computer e/o
dispositivi
Lo studente sa configurare e/o aggiornare il sistema
operativo e/o firmware installato nei computer e/o
dispositivi per adattarlo a nuove esigenze aziendali
Sviluppare applicazioni informatiche per reti
locali o servizi a distanza
A scuola
Lo studente sa progettare e documentare la struttura
grafica di una applicazione informatica secondo i principi
di usabilità e accessibilità uniformandone l’aspetto, anche
tenendo conto dei diversi dispositivi di presentazione
Lo studente sa progettare e documentare le principali
funzionalità e/o modalità di gestione dei dati di una
applicazione informatica (stand alone o di rete)
Lo studente sa realizzare applicazioni grafiche stand alone
e/o pagine web statiche, con la gestione di eventi per
l’interazione con l’utente
Lo studente sa come gestire la validazione dell’input
utente in una applicazione stand alone e/o di rete
Lo studente conosce e sa utilizzare almeno un linguaggio
per l’interrogazione e l’aggiornamento di archivi di dati
(file e/o basi di dati)
In azienda
Lo studente è in grado di comprendere come sono state
progettate le applicazioni informatiche riconoscendone i
principali aspetti grafici e funzionali
20
Lo studente è in grado di utilizzare in modo autonomo la
documentazione disponibile per comprendere il
funzionamento delle applicazioni informatiche aziendali
Lo studente è in grado di realizzare e/o modificare
applicazioni informatiche che prevedono la gestione di
un’interfaccia grafica e di eventi per l’interazione locale
con l’utente (es.: validazione dei dati di input, semplici
animazioni)
Lo studente sa realizzare e/o modificare applicazioni
informatiche che prevedono la gestione di archivi di dati
(file e/o basi di dati)
Classe 5 A INFORMATICA
Risultati di apprendimento
Competenze Evidenze
Competenza comunicativa in ambito
professionale
Nell’ambito di contesti comunicativi
professionali relativi al settore di indirizzo sa
comunicare in lingua straniera utilizzando
efficacemente le competenze acquisite :
General English level B2 e microlingua
specifica.
Comprendere testi scritti anche complessi e di varia
tipologia, relativi ad argomenti di carattere tecnico, propri
dello specifico settore di indirizzo per cogliere tutte le
informazioni necessarie.
Comprendere testi orali anche complessi e di varia
tipologia, relativi ad argomenti di carattere tecnico, propri
dello specifico settore di indirizzo per cogliere tutte le
informazioni necessarie .
Produrre testi scritti adeguatamente strutturati e
appropriati nel registro linguistico, al fine di fornire
efficace risposta a reali necessità emerse nell’ambito della
propria attività lavorativa interagendo con componenti/
settori della propria ditta e /o con entità esterne (quali, ad
es. fornitori, clienti , consulenti, gruppo di lavoro) .
Sono inoltre state proposte le seguenti attività:
Attuazione del progetto “Io ed il lavoro”, in collaborazione con la funzione strumentale “Orientamento in uscita”,
per la conoscenza del mercato del lavoro locale e delle prospettive di inserimento lavorativo.
Incontri con Università, partecipazione a fiere dell’orientamento e ai test universitari.
Durata del progetto
Classe n. ore a scuola n. ore presso il soggetto ospitante
Terza 20 120
Quarta 40 160
Quinta 60 -
Totali
120 280
Discipline coinvolte
Classe Discipline
Terza Italiano, Telecomunicazioni
Quarta Informatica e TPS
Quinta Inglese
21
Appendici:
Relazioni e programmi delle singole discipline
Griglie di valutazione
22
RELAZIONE FINALE
A.S.: 2018/2019
DOCENTE: DE CONTO PAOLA MATERIA D’ INSEGNAMENTO: RELIGIONE CLASSE: 5 A INFORMATICA
Valutazione complessiva della classe
Rapporto con le famiglie(inserire numero di famiglie)
□positivo e collaborativo: n. 6 □corretto, ma poco costruttivo: n. □problematico: n. □episodico: n. □assente: n. 5
Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali n. 1 Ore annuali (1 x33) n. 33 Ore totali effettive n. 29
(desunte dal registro personale)
Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente? x SÌ □ NO, argomenti non affrontati:
L’interesse e la partecipazione degli alunni che si sono avvalsi dell’insegnamento della religione
cattolica sono riconducibili a due tipologie di gruppo. Un gruppo si è applicato con regolarità mettendosi
in atteggiamento costante di ascolto e cogliendo gli stimoli offerti durante le varie attività proposte;
all’interno di questo gruppo sono emerse buone doti di riflessione da parte di alcuni ragazzi, che per
carattere hanno saputo più di altri, per natura, riservati e introversi, entrare nel dialogo formativo. Un
altro gruppo ha seguito le lezioni in modo superficiale e altalenante assumendo talvolta anche un
comportamento non corretto e poco rispettoso.
23
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: RELIGIONE CLASSE 5 A INFORMATICA A.S. 2018/2019
MODULO I: “Alla ricerca di punti di riferimento”
CONTENUTI:
Il progetto di vita
Un progetto di vita: il matrimonio (sacramentale/civile)
Dall’innamoramento all’Amore: i bisogni di Maslow
Cause di fragilità della coppia. La dichiarazione di nullità
L’evoluzione della famiglia
MODULO II: “Problemi globali” CONTENUTI:
La violazione dei diritti nei confronti dell’infanzia
Il lavoro minorile: visione filmati ambientati in Africa
Fame, povertà, ingiustizia
Solidarietà e cooperazione
La libertà di religione
Etica del futuro
La questione ambientale
MODULO III: Incontri di sensibilizzazione CONTENUTI:
Incontro di prevenzione incidenti stradali
Incontro “Cara SLA”
Incontro di sensibilizzazione donazione organi
Incontro con gli operatori Mato Groso
Montebelluna, 10/05/2019 IL DOCENTE DE CONTO PAOLA
24
RELAZIONE FINALE
A.S.: 2018/2019 DOCENTE: Lattuca Carmela MATERIA DI INSEGNAMENTO: Lingua e Letteratura italiana CLASSE: V A Informatica
Valutazione complessiva della classe La classe, sebbene eterogenea negli atteggiamenti , ha comunque assunto nel corso degli anni comportamenti nel complesso corretti , rispettosi e spesso collaborativi. Gli allievi hanno infatti accolto con una certa disponibilità le proposte operative e alcuni in particolare hanno mostrato una graduale e talvolta significativa evoluzione nell’acquisizione del senso di responsabilità e nell’interazione sociale, malgrado la classe non risulti ancora coesa e compatta . Sicuramente differenziate sono state invece le modalità di affrontare gli impegni scolastici, nelle quali hanno influito in maniera determinante: la motivazione, la difficoltà di approccio con una disciplina che in un Istituto tecnico non sempre risulta congeniale, con conseguente applicazione settoriale, le carenze non del tutto colmate , la consapevolezza, limitatamente a certi allievi, che lo studio non costituisse un impegno prioritario , che ha spesso indotto ad un’applicazione concentrata in prossimità di verifiche con conseguenti esiti non soddisfacenti, anche per la difficile gestione del carico di lavoro . Tali fattori sono alla base delle carenze che si sono manifestate, anche in allievi con adeguate potenzialità. A fronte di tali rilevazioni tuttavia, si sottolinea in tutti la determinazione nel voler colmare le lacune, anche concordando preventivamente le verifiche, soprattutto quelle orali . All’interno della classe pertanto alcuni allievi risultano autonomi e, applicandosi con continuità e senso di responsabilità, hanno conseguito un profitto più che soddisfacente e in qualche caso davvero apprezzabile. Si rileva anche la presenza di altro gruppo di allievi che invece ha conseguito esiti nel complesso positivi, con una preparazione non omogenea e poco approfondita , altri ancora presentano un profitto appena accettabile: alcuni, malgrado l’impegno mostrato, prevalentemente per carenze di base non del tutto colmate, specie nella produzione scritta , che fondamentalmente rimane lacunosa, altri per un interesse non sempre adeguato e una partecipazione discontinua . Differenziati ed eterogenei pertanto risultano sia i livelli di competenze, sia la preparazione raggiunta. Pertanto, pur con livelli differenziati, gli allievi hanno conseguito le seguenti conoscenze e competenze:
Individuare i temi e analizzare formalmente testi in prosa e in versi Utilizzare un lessico specifico Inserire le opere nel contesto storico adeguato Individuare l’intreccio tra contesto storico culturale dell’epoca e la produzione letteraria Individuare i principi e la poetica di un autore attraverso il testo Comprendere l’intreccio tra la biografia dell’autore e le fasi della sua poetica Stabilire confronti tra i testi Riconoscere nei testi la presenza di elementi stilistici e tematici tipici di un determinato movimento letterario Individuare gli elementi di rottura della nuova poetica rispett o alla tradizione Riconoscere nei testi le diverse influenze dei vari movimenti letterari
25
Produrre testi corretti, coerenti e coesi e aderenti alla traccia: testi argomentativi e testi inerenti alle tipologie richieste all’esame di stato. Le attività sono state proposte prevalentemente tramite lezione frontale e dialogate, letture guidate e discussioni, ad alcuni allievi, più motivati, è stata data l’opportunità di presentare autonomamente alcuni argomenti. Il manuale in uso è stato il principale punto di riferimento, ad esso tuttavia, per compensare parti non proprio chiare o carenti, è stato associato l’utilizzo di dispense. Le attività di recupero sono state sostanzialmente svolte, rallentando il programma e con ripetizioni svolte principalmente durante le verifiche orali. Nel corso dell’anno è stato proposto agli allievi un congruo numero di verifiche, sia orali, alternando prove scritte con le interrogazioni , sia scritte sulle nuove tipologie testuali.
Rapporto con le famiglie
□ positivo e collaborativo: n 14 □ corretto, ma poco costruttivo: n0 □ problematico: n.0 □ episodico: n.2 □ assente: n.3
Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali n. 4 Ore annuali ( 4 x 33) n. 132 Ore totali effettive n. 102 ( 08 /05/’19)
Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente? □ SÌ X NO argomenti non affrontati: autori e movimenti del secondo Novecento
26
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE V A Informatica A.S.2018/2019
La letteratura al presente P. Cataldi E. Angioloni S. Pacini vol. A Unità 1: Realismo Naturalismo CONTENUTI: Il Realismo G. Flaubert : da Madame Bovary “ I comizi agricoli”
Il Naturalismo
E. Zola: da l’Assomoir “Gervaise alla finestra”
La Scapigliatura
Unità 2: Il Verismo e Giovanni Verga CONTENUTI: Il Verismo
Giovanni Verga: biografia , poetica, opere
La fase preverista
Vita dei campi: stuttura e temi
Da Vita dei campi:
Nedda “ L’amore e la morte”
“ Rosso Malpelo”
“ Fantasticheria”
I Malavoglia: la rivoluzione di Verga, trama, personaggi, temi
Da I Malavoglia: “ La prefazione a I Malavoglia”
“ L’inizio de I Malavoglia”
“ La tempesta sui tetti del paese”
“L’addio di Ntoni”
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Da Novelle rusticane: “ Libertà”
“La roba “
Mastro Don Gesualdo: struttura e temi; storia di un arrampicatore sociale
Da Mastro Don Gesualdo: “ La morte di Gesualdo”
Unità 3 : Simbolismo e Decadentismo CONTENUTI: Il Simbolismo
C. Baudelaire
La perdita dell’aureola
I Fiori del male: titolo, struttura, temi
da I fiori del male : “ L’albatro”
“ Corrispondenze”
Unità 4 : Gabriele D’Annunzio CONTENUTI:
Gabriele D’Annunzio: biografia, poetica, opera
L’Estetismo Il Piacere: struttura, trama, temi
Da Il Piacere: “ Andrea Sperelli, l’eroe dell’Estetismo”
“ La conclusione de Il Piacere”
Il Superuomo
Da Le vergini delle rocce: “ Il programma del superuomo”
Alcyone: struttura e temi
Da Alcyone: “ La sera fiesolana”
“ La pioggia nel pineto”
Unità 5 Giovanni Pascoli CONTENUTI:
Giovanni Pascoli: biografia, poetica e opera
Il fanciullino Myricae: struttura e temi Da Myricae: “ Lavandare” “X Agosto” “L’assiuolo” “Novembre” “ Arano”
I Canti di Castelvecchio Da I canti di Castelvecchio: “ Il gelsomino notturno” La letteratura al presente P. Cataldi E. Angioloni S. Pacini vol. B Unità 6: La cultura nell’età delle avanguardie CONTENUTI:
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Le avanguardie in Europa e in Italia
Il Futurismo
Filippo Tommaso Marinetti: “ Il manifesto del Futurismo
Unità 7: La narrativa nell’età delle avanguardia CONTENUTI: Il romanzo del primo Novecento
Franz. Kafka: biografia ed opere Da La Metamorfosi “ Uno strano risveglio”
James Joyce: biografia ed opere Da Ulisse: “ Il monologo di Molly”
Unità 8 Italo Svevo CONTENUTI:
Italo Svevo: biografia , cultura e opere Una vita: trama, struttura, temi
Da Una vita: “ Le ali del gabbiano e il cervello dell’intellettuale” Senilità: struttura e trama La coscienza di Zeno: trama, struttura Da La coscienza di Zeno: “ Il fumo” “ Lo schiaffo del padre” “La proposta di matrimonio” Unità 9 Luigi Pirandello CONTENUTI:
Luigi Pirandello : biografia, poetica, opere Da “ L’umorismo”: “ La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata” I romanzi umoristici
Il fu Mattia Pascal: trama, temi, struttura Da Il fu Mattia Pascal: “In giro per Milano, le macchine e la natura in gabbia”
“ Adriano Meis e la sua ombra” “ Pascal porta i fiori alla propria tomba” Uno, nessuno, centomila: trama, struttura, temi Da Uno, nessuno, centomila: “ La vita non conclude” Novelle per un anno: struttura, caratteristiche, temi Da Novelle per un anno: “ Il treno ha fischiato “ La giara” “ La patente” Il teatro Sei personaggi in cerca d’autore: trama, struttura, temi
29
Da Sei personaggi in cerca d’autore: “Finzione o realtà” Unità 10 La poesia tra gli Anni Venti e Quaranta S. Eliot: da Terra desolata “Città irreale” B. Brecht “ Generale il tuo carro armato” L’Ermetismo: caratteri generali S. Quasimodo: cenni biografici e opere Da Ed è subito sera “Ed è subito sera” Da Giorno dopo giorno “ Uomo del mio tempo” “ Alle fronde dei salici” Unità 11 Umberto Saba CONTENUTI:
Umberto Saba: biografia, poetica, opera
Il Canzoniere: struttura e temi Da Il Canzoniere: “ Città vecchia” “Goal” “ La capra” “ Ulisse” Unità 12 Giuseppe Ungaretti
Giuseppe Ungaretti: biografia, poetica, opere L’Allegria: struttura, temi Da L’Allegria: “ In memoria” “ I fiumi” “San Martino del Carso” “ Mattina” “ Soldati” “Natale” “ Veglia” Sentimento del tempo: struttura e temi
Da Sentimento del tempo: “ La madre” Unità 13 Eugenio Montale
Eugenio Montale: biografia, poetica, opere Ossi di seppia: struttura e temi Da Ossi di seppia: “I limoni” “ Meriggiare pallido e assorto” “ Non chiederci la parola” “Spesso il male di vivere ho incontrato” Le occasioni: struttura e temi
30
Da Le occasioni: “ La casa dei doganieri” Gli argomenti segnalati corrispondono al programma effettivamente svolto entro il 15 maggio; si precisa che eventuali integrazioni di ulteriori parti sviluppate saranno presentate alla Commissione, tramite i commissari interni. Montebelluna, 011/05/’19 IL DOCENTE I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Lattuca Carmela Menin Gianluca Polegato Giuliano
31
RELAZIONE FINALE
A.S.: 2018/2019 DOCENTE: Lattuca Carmela MATERIA DI INSEGNAMENTO: STORIA CLASSE: V A Informatica
Valutazione complessiva della classe
La classe si è mostrata generalmente collaborativa e disponibile nell’accogliere le proposte operative, alcune delle quali, essendo vicine all’attualità, hanno suscitato maggiore interesse. Non del tutto omogenei comunque risultano gli atteggiamenti: un gruppo di allievi si è applicato con serietà e sistematicità, rivelandosi autonomo anche nelle elaborazioni e negli approfondimenti personali, altri allievi hanno invece affrontato con discontinuità e superficialità lo studio della disciplina, rivelando un certo interesse nella parte conclusiva dell’anno scolastico. Gli obiettivi pertanto sono stati raggiunti in modo diverso, a seconda della personalità, dell’impegno e della costanza nello studio, eterogenei infatti risultano sia i livelli di competenze, sia la preparazione raggiunta.
Pertanto, pur con livelli differenziati, gli allievi hanno conseguito le seguenti conoscenze e competenze: - Analizzare problematiche significative del Novecento
- Istituire relazioni tra l’evoluzione dei settori produttivi, il contesto socio-economico e le condizioni di vita e di
lavoro
- Interpretare gli aspetti di storia locale in relazione alla storia generale e riconoscere relazioni fra dimensione
territoriale dello sviluppo e persistenze/ mutamenti nei fabbisogni formativi e professionali
- Utilizzare lessico, metodi e strumenti della ricerca storica.
Per la trattazione degli argomenti della disciplina è stato utilizzato prevalentemente il metodo della lezione frontale, alternata a momenti di lezione partecipata e discussione. Il confronto con il manuale ha rappresentato il punto di partenza della trattazione dei contenuti che sono stati presentati anche con l’utilizzo di dispense. Nel corso delle attività sono state messe in evidenza le caratteristiche generali di un processo storico, i rapporti di causalità tra gli eventi, la dimensione spazio-temporale degli stessi e quali possono essere le dinamiche politiche, economiche e sociali interne al processo, in modo da agevolarne il riconoscimento nel loro attuale contesto socio-culturale e di vita. . L’uscita sul Grappa, che si effettuerà il 24 maggio, costituirà un’opportunità per gli allievi per riscoprire una parte della storia locale.
Le attività di recupero sono state svolte rallentando il programma e considerando le verifiche orali, come occasione per un riepilogo collettivo. Alle interrogazioni sono state affiancate verifiche scritte, con domande aperte, tramite le quali l’allievo ha potuto esprimersi in una modalità simile a quella orale .
Rapporto con le famiglie
□ positivo e collaborativo: n 14 □ corretto, ma poco costruttivo: n.0 □ problematico: n.0 □ episodico: n.2
32
□ assente: n. 3
Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali n. 2 Ore annuali ( x 33) n. 66 Ore totali effettive n. 67 ( 08 /05/’19)
Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente?
La decolonizzazione ; L’economia mondiale dal dopoguerra alla globalizzazione
PROGRAMMA SVOLTO (indicare in modo dettagliato gli argomenti trattati e far firmare i rappresentanti degli studenti)
DISCIPLINA: STORIA CLASSE V A Informatica A.S.2018/2019
TEMPI E TEMI L. Ronga G. Gentile A. Rossi vol. 2 Unità 13: La Seconda Rivoluzione Industriale
Caratteri della Seconda Rivoluzione Industriale
Il Positivismo e il Darwinismo
L’organizzazione scientifica del sistema produttivo
La Grande Depressione
Il capitalismo monopolistico e finanziario
Le tendenze demografiche
La critica del progresso: marxisti, anachici, cattolici
Unità 14: Le grandi potenze CONTENUTI:
La Francia della Terza repubblica, tra riforme e spinte autoritarie
La Germania di Bismarck e il nuovo corso di Gugliemo II
L’Inghilterra vittoriana e la questione irlandese
L’espansione degli Stati Uniti e la guerra di Secessione
La nascita del Giappone moderno
Unità 15: La spartizione imperialistica del mondo CONTENUTI:
L’Imperialismo
L’espansione in Africa e la spartizione del continente
La spartizione dell’Asia
Le guerre dell’oppio e l’apertura della Cina
La crisi delle relazioni internazionali
La polveriera balcanica
□ SÌ X NO argomenti non affrontati:
33
L’espansionismo americano
TEMPI E TEMI L. Ronga G. Gentile A. Rossi vol. 3
Unità 1 : La società di massa CONTENUTI:
La società di massa: la vita quotidiana, partiti di massa e sindacati
Il socialismo in Europa e la Seconda Internazionale
La dottrina sociale della Chiesa cattolica
Suffragette e femminismo
Dalla nazione al nazionalismo
Il razzismo
La bella époque
Unità 2 L’età giolittiana CONTENUTI:
L’età giolittiana
Il decollo industriale dell’Italia
Il rapporto con i socialisti
Il doppio volto di Giolitti
La grande emigrazione
La ripresa dell’espansione coloniale
Il suffragio universale maschile
Giolitti e i cattolici
Unità 3 La Prima Guerra Mondiale CONTENUTI:
Le cause remote e la causa occasionale della guerra
Le prime fasi della guerra
La guerra di posizione
L’Italia fra neutralità ed intervento
L’Italia in guerra e gli avvenimenti sul fronte italiano
1915/’16: le vicende sugli altri fronti
Il fronte interno
La svolta del ‘17
Caporetto: la disfatta dell’esercito italiano
La conclusione del conflitto e i trattati di pace
La nuova carta dell’Europa e la fine della centralità europea
Unità 4 La rivoluzione russa CONTENUTI:
L’impero russo nel XIX secolo: società, politica, economia
La rivoluzione del 1905
34
La rivoluzione del febbraio 1917 e la difficile vita della Repubblica
La Rivoluzione di Ottobre
La dittatura del proletariato di Lenin
Dalla pace alla guerra civile
La nuova politica economica
La successione a Lenin e l’affermazione di Stalin
L’industrializzazione e la collettivizzazione forzata
Il totalitarismo e il culto del capo
L’arcipelago gulag
Unità 5 Il primo dopoguerra CONTENUTI:
I limiti dei trattati di pace
Problemi demografici ed economici
Il disagio sociale e la sfiducia nella democrazia
L’Internazionale comunista
Il Biennio Rosso
L’Europa delle dittature
La Turchia: autoritarismo e modernizzazione
Il mondo delle colonie
L’America Latina
Unità 6 L’Italia tra le due guerre: Il Fascismo CONTENUTI:
Il mito della vittoria mutilata
La crisi economica e sociale del dopoguerra
Il Biennio Rosso in Italia
La nascita del Fascismo agrario
I fascisti in Parlamento
Mussolini alla conquista del potere
Il delitto Matteotti
L’Italia fascista: propaganda e consenso
I patti lateranensi
La politica economica
La politica estera
L’Italia antifascista
Unità 7 La crisi del 1929 CONTENUTI:
Gli “ Anni Ruggenti”
I Repubblicani e il miraggio di facili guadagni
Il Big Crash
35
La crisi in Europa: il caso della Germania
Roosvelt e il New Deal
Unità 8 La Germania tra le due guerre: il Nazismo CONTENUTI:
La Repubblica di Weimar
Dalla crisi alla stabilizzazione
La fine della Repubblica di Weimar
Il Nazismo
Il Terzo Reich
Terrore e propaganda antisemita: la soluzione finale
Economia e società
Il contagio reazionario
Unità 9 La Seconda Guerra Mondiale CONTENUTI:
Crisi e tensioni internazionali: l’Asia e l’Europa
La Guerra civile in Spagna
La vigilia della Seconda Guerra Mondiale
1939/’40: la guerra lampo
1941: la guerra mondiale
Il dominio nazista in Europa
I campi della morte e la persecuzione degli Ebrei
1942/’43: la svolta
L’Italia dopo l’8 settembre
1944/’45: la vittoria degli Alleati
La liberazione dell’Italia
Dalla guerra totale ai progetti di pace
Unità 10 Le origini della guerra fredda CONTENUTI:
Il processo di Norimberga
Gli anni difficili del dopoguerra e la costituzione dell’ONU
La divisione del mondo
La grande competizione e le tappe dellUnione Europea
Unità 13 L’Italia Repubblicana
L’urgenza della ricostruzione
Dalla monarchia alla Repubblica
Gli anni di Piombo: il terrorismo nero e il terrorismo rosso
La criminalità organizzata
36
Gli argomenti segnalati corrispondono al programma effettivamente svolto entro il 15 maggio; si precisa che eventuali integrazioni di ulteriori parti sviluppate saranno presentate alla Commissione, tramite i commissari interni. IL DOCENTE I RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Carmela Lattuca Menin Gianluca Polegato Giuliano
37
LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA - INGLESE
RELAZIONE FINALE
CLASSE 5 A INFORMATICA
a.sc. 2018- 2019
PROFILO DELLA CLASSE
La classe , formatasi nella sua attuale composizione all’inizio del terzo anno, presentava livelli di preparazione
diversificati e per alcuni allievi piuttosto limitata risultava la reale capacità d’uso della lingua.
Nel corso del triennio, pochi allievi si sono distinti per rendimento sistematico sorretto da approfondimento ed
interesse personale. La maggior parte è apparsa discontinua nell’applicazione, concentrando il suo impegno in
prossimità delle verifiche.
Al fine di consentire agli studenti di pervenire ad un livello sufficiente di competenza linguistico-comunicativa si è
operato con estrema gradualità, garantendo costante recupero in itinere.
Ciò nonostante, qualcuno evidenzia una preparazione ancora non omogenea nelle varie abilità e un grado di autonomia
piuttosto limitato.
Nel corso dell’anno scolastico si è operato per
a) consolidare le competenze lin.co-comunicative del ‘General English’, utilizzando materiali dei livelli B1+ e B2;
b) rafforzare la capacità d’uso di esponenti linguistici, ampliandone la gamma;
c) attivare la capacità d’uso della microlingua propria del settore informatico operando con le modalità CLILL.
CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
Nel corso del triennio dodici allievi hanno conseguito certificazioni linguistiche di vario livello e in tempi diversi:
- 11 allievi hanno superato l’esame per il conseguimento del PET
- un allievo ha acquisito la certificazione FCE e uno studente, già in possesso della certificazione PET, ha
sostenuto l’esame FCE quest’anno nella sessione di Maggio.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
TEORIA LESSICO ESPONENTI
LINGUISTICI
• Percorso ASL
• Ricerca di un lavoro : a CV
• La storia dei computer
• Il computer quantistico
• Computer Quantistico della D-Wave
Systems
• I diversi tipi di software
• Le varie fasi della creazione di un
programma per computer
• Compiti svolti, abilità
personali / competenze
richieste /
• Titoli, esperienze,
competenze ( CV)
• La storia dei computer
componenti strutturali
• I diversi tipi di software
• Le diverse figure professionali
impegnate in un progetto di
programmazione
• La programmazione
Linkers:
Contrast , addition,
concluding, opinion.
La forma passiva
Pronomi relativi (
defining/ non defining
relative clauses)
Allow
enable sb to do st/ le
let sb do st.
38
• I linguaggi di programmazione
• Il criptaggio
• Storia del Criptaggio
• Alan Turing
• Il cloud computing
• L’installazione / disinstallazione di software
• L’intelligenza Artificiale nelle applicazioni
industriali
• La quarta rivoluzione industriale
• L’industria 4.0
• Applicazioni dell’Intelligenza Artificiale
nell’Industria 4.0: l’auto senza pilota e i droni
utilizzati per la consegna
• Software utilizzanti Intelligenza Artificiale
• Tecnologia e società della sorveglianza
• La realtà ‘aumentata’
• La quarta Rivoluzione Industriale e la Terra
• L’Intelligenza Artificiale e nuove
opportunità per risolvere problematiche
ambientali
Internet1
• I pericoli on line
Problematiche etiche e sociali relative a
Internet
L’informatica e la legge
• I linguaggi per la
programmazione
• Tipi di applicazione di
Intelligenza Artificiale
• L’industria Tecnologica
• L’intelligenza Artificiale
• Problematiche ambientali
• L’intelligenza artificiale
• I pericoli on line
To be used to/ to get
used to + ING
• La formazione delle
parole ( combination of
nouns)
•L’uso di prefissi e suffissi
• La comparazione di
aggettivi , avverbi, nomi
•L’uso di verbi modali
Precisare
scopo: Infinitive/ in order to
Indicare uso
For + ing
Descrivere procedura
v . ing / by + v. ing
Indicare causa:
because, because of,
due to, thanks to,
Esplicitare
risultato:
So
COMPETENZE
Lo studente
sa interagire nella comunicazione orale che verte su argomenti sia di carattere personale che relativi al suo
settore lavorativo;
sa comprendere testi scritti relativi al settore scientifico ed in modo particolare all’ambito informatico;
1 Si prevede di trattare i tre punti relativi all’utilizzo di Internet nella parte finale dell’anno scolastico..
39
sa operare sintesi di testi relativi all’ambito scientifico - informatico, e di argomento storico;
sa formulare traduzioni di testi relativi al settore informatico;
sa descrivere strutturazione, elementi e funzionamento di componenti informatiche;
sa condurre la narrazione dell’ evoluzione cronologica di eventi;
sa comprendere relazioni orali, conversazioni, illustranti aspetti vari del settore informatico;
sa comprendere ed elaborare testi scritti di carattere formale di varia tipologia testuale relativi al suo ambito
lavorativo
sa tradurre testi anche di carattere tecnico
CAPACITA’
opera sintesi;
formula definizioni;
individua informazioni utili in contesto scritto e orale;
espone il contenuto illustrato da un diagramma;
utilizza le informazioni e le competenze acquisite per rispondere a quesiti e produrre relazioni;
formula traduzioni;
individua risoluzione di problemi;
fornisce motivazioni;
partecipa ad interazioni orali strutturandole al fine di conseguire un preciso obiettivo
1. COMPETENZE E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
MODULO/ unita’ didattiche
PERIODO
1.Analisi e valutazione esperienza ASL e produzione CV formato Europass
settembre
2.
• Tracciare sviluppo storico delle tecnologie che hanno condotto la creazione del
computer
•Descrivere caratteristiche principali del computer quantistico
• Riferire in merito a caratteristiche ed ambiti di utilizzo di computer quantistici
prodotti dalla D-Wave systems e riferimento ai programmi NASA
ottobre, novembre
3.
Descrivere i diversi tipi di software
• Spiegare le varie fasi della creazione di un programma per computer
• Confrontare i linguaggi di programmazione
• Descrivere come funziona il criptaggio
• Riferire in merito al contributo di Alan Turing nello sviluppo dell’Informatica
• Indicare i vantaggi e gli svantaggi del cloud computing
• Indicare modalità installazione/ disinstallazione di software
• Visione film ‘ TheImitation Game’
novembre
dicembre, gennaio
40
4.
Individuare potenzialità dell’Intelligenza Artificiale e rilevanti applicazioni già in
atto in vari settori industriali.
Febbraio
5. • Confrontare le rivoluzioni industriali del passato con la rivoluzione industriale in
atto individuandone
• Individuare caratteristiche strutturali dell’industria 4.0
•Descrivere caratteristiche, modalità d funzionamento ed uso di applicazioni
dell’intelligenza artificiale quali l’auto senza pilota e il drone utilizzato per la
consegna
• Riferire in merito alla prestazioni di software che utilizza l’Intelligenza
Artificiale
• Descrivere l’uso della tecnologia per sorvegliare e controllare la società
• Analizzare l’uso commerciale della realtà aumentata
Visione del film ‘ Blade Runner’
Marzo Aprile Maggio
• Analizzare le opportunità offerte da nuove tecnologie per
gestire problematiche del pianeta
Maggio
Riferire in merito alla pericoli per la sicurezza on line
Individuare i problemi etici e sociali collegati all’espansione di internet
Riflettere sulla legislazione relativa all’uso di Internet
Fine maggio
- Prova COMPETENZA uso della lingua in CONTESTI PROFESSIONALI
2 MAGGIO
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
94
2. METODOLOGIE Come sopra evidenziato diversificati erano i livelli di competenza linguistico- comunicativa degli allievi, poiché qualche
allievo già all’inizio dell’anno aveva acquisito il livello B2, la maggior parte però era in possesso di una competenza
sostanzialmente di livello B1 / B1+ e per qualcuno molto fragile appariva ancora la preparazione di base.
Si è quindi proceduto nello svolgimento del programma con gradualità cercando di attivare un apprendimento
significativo, al fine di promuovere reale autonomia espressiva.
Per favorire l’attivazione della competenza linguistico-comunicativa relativa alla microlingua informatica si è proceduto
nell’ambito di unità di apprendimento che presentavano il materiale linguistico attraverso testi scritti ed orali di vario
genere.. Gli allievi sono stati quindi guidati alla comprensione dei testi, alla loro analisi, all’individuazione del lessico
specifico ed infine alla sintesi e produzione prima guidate poi sempre più libera ed autonome.
Si è attivato l’uso di tutte e quattro le abilità e si è cercato di sviluppare consapevolezza relativamente alle specifiche
caratteristiche della microlingua informatica.
41
Si è cercato di consolidare realmente la competenza linguistica generale attivando nell’ambito dell’unità di
apprendimento una fase di riflessione grammaticale ogniqualvolta necessario, per focalizzare l’attenzione degli allievi su
esponenti linguistici il cui uso risulta frequente in testi di carattere scientifico. Sono state offerte anche occasioni di
pratica di tali esponenti al fine di promuovere una reale autonomia d’uso da parte degli studenti. Sono state inoltre
praticate in modo sistematico le abilità di comprensione scritta ed orale in contesti di livello B2, anche per abituare gli
allievi a sostenere la prova INVALSI.
Si è di volta in volta scelto la modalità di lavoro ritenuta più opportuna: lezione frontale, lavoro in coppia , lavoro in
gruppi, discussione.
Al fine di rendere motivante la proposta didattica si è cercato di proporre materiale autentico che consentisse agli allievi
di approcciarsi a contenuti di reale attualità in un settore, quello scientifico, in costante evoluzione. In tal modo si è
utilizzata la metodologia CLILL, che ha reso significativa per gli studenti l’attività proposta.
E’ stato utilizzato materiale multimediale quali video scaricati da YOU TUBE o proposti da siti WEB di istituzioni ed
aziende e documenti o articoli recuperati da siti WEB.
Come risulta dalla griglia sopra riportata si è anche somministrata prova relativa alla competenza della lingua straniera
che ha riguardato le abilità ricettive e produttive scritte e l’abilità ricettiva orale:
- Abilità ricettiva scritta: comprensione articolo del Financial Times in merito a Start up operante nel settore della
sicurezza informatica
- Abilità ricettiva orale: comprensione intervista radiofonica relativa all’uso degli adblockers
- Abilità produzione scritta: problem solving – testi prodotti per fornire soluzione a richieste formulate da cliente
o per motivare scelte da proporre a gruppo di lavoro.
L’apprendimento degli allievi è stato verificato attraverso l’osservazione delle prestazioni degli studenti nelle varie fasi
de l’unità di apprendimento e sono state somministrate appropriate prove per valutare il grado di conseguimento
dell’obiettivo specifico prefissato.( vedi anche punto 4. ).
MATERIALI DIDATTICI Il testo in adozione, KIARAN O’MALLAY ‘ Working with New Technology Pearson Longman è stato integrato con
materiale opportunamente elaborato o tratto da altri testi e fonti per offrire attività di pratica, consolidamento e guida
alla produzione, consegnato agli allievi in fotocopie o presentato tramite LIM
3. NUMERO E TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA EFFETTUATE
Per valutare il grado di conseguimento da parte degli allievi dell’obiettivo operativo prefissato sono state somministrate
appropriate prove di verifica.
Nel primo QUADRIMESTRE sono state somministrate quattro prove. Nel secondo PENTAMESTRE sono state
proposte sei prove di verifica.
E’ stata richiesta
a) la produzione di:
testo su traccia;
sintesi di testi;
brevi definizioni;
risposte a quesiti relativi ad aspetti del settore informatico contenuti nel programma;
esposizione orale degli argomenti trattati
b)
comprensione di testi scritti / orali
Per la correzione delle verifiche sono stati utilizzati, i criteri concordati nell’ambito del Dipartimento Lingue- Inglese,
scegliendo di volta in volta quelli appropriati al tipo di prova somministrato e alle abilità attivate. Sono quindi stati
adeguatamente considerati : efficacia comunicativa, dimensione, comprensione, correttezza grammaticale e ortografica,
ricchezza lessicale, , strutturazione e articolazione del testo , pronuncia e intonazione, scioltezza e gamma degli
esponenti linguistici.
Per quanto riguarda la misurazione delle prove si è utilizzata, la griglia elaborata dal Consiglio di Classe.
42
Anche per la valutazione ci si è attenuti alle deliberazioni del Consiglio di Classe ( vedi Documento del Consiglio di Classe).
A disposizione della commissione sono depositati i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
1) Testi delle verifiche scritte effettuate nel corso dell’anno
Prof.ssa Rita Bellomo Montebelluna 8/ 05 / 2019
43
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
CLASSE 5 A INFORMATICA a. sc. 2018-2019
Saper comprendere, operare sintesi e riferire in merito ai seguenti argomenti:
ALTERNANZA SCUOLA E LAVORO
Percorso effettuato nei periodi di ASL .
COMPUTER HARDWARE
L’evoluzione dei computer
Il futuro dei computer: il computer quantistico
Quantum computer della D-Wave Systems
Progetti in atto: progetto NASA - D-Wave System
COMPUTER SOFTWARE
I diversi tipi di software
Le varie fasi della creazione di un programma per computer
I linguaggi di programmazione
Il criptaggio
Alan Turing : dati biografici, attività svolta e risultati conseguiti
Il cloud computing
Installazione/ Disinstallazione di un programma
FILM
• ‘The imitation game’, 2014, regista Morten Tyidum
ARTIFICAL INTELLIGENCE APPLICATIONS
Applicazioni di intelligenza artificiale nel settore industriale
INDUSTRY 4.0 AND THE FUTURE
Elementi distintivi della Quarta Rivoluzione industriale
Caratteristiche strutturali dell’Industria 4.0
L’automobile senza pilota di Google.
Consegna effettuata da droni
L’intelligenza artificiale: programmi in grado di apprendere
La società della sorveglianza
La realtà ‘aumentata’
FILM
• ‘Blade runner, 1982, diretto da Ridley Scott
The fourth industrial Revolution and the Earth
HARNESSING ARTIFICIAL INTELLIGENCE for the Earth
44
L’Intelligenza Artificiale, opportunità per offrire soluzioni a complesse problematiche del pianeta Terra.
COMPUTER NETWORKS AND THE INTERNETi2
Pericoli on line
Problematiche etiche e sociali relative a Internet
L’uso dei social media e la legislazione in materia
TESTI / FONTI
Il libro di testo Kiaran O’Malley ‘ WORKING With NEW TECHNOLOGY , Pearson, Longman è stato ampiamente
integrato con materiale opportunamente elaborato o tratto da altri testi/fonti e consegnato agli allievi in fotocopia o
materiale video presentato tramite LIM.
Relativamente agli argomenti in elenco sono state presentate le seguenti unità contenute nel suddetto libro di testo in
adozione integrate da materiale video o testi tratti dai siti Web di seguito riportati
UNIT 11 – COMPUTER HARDWARE
How computers evolved pag. 168 e 169
YouTube ‘ False dawn: the Babbage engine
The future of computers pag 170 e 171
YouTube ‘ Quantum computers for dummies: a simple explanation for normal people’ ( Sean Ong)
History of the computer ( video)
https://www.youtube.com/watch?v=LvKxJ3bQRKE
QUAIL - Quantum Computer
https://ti.arc.nasa.gov/tech/dash/physics/quail/quantumcomp/
D-Wave Systems Home page video
www.dwavesys.com Quantum Computing and D-Wave overview ( video
UNIT 12 – COMPUTER SOFTWARE AND PROGRAMMING
Systems software
The Operating system-. Other parts of the operating system pag. 174 e 175
YouTube ‘ Operating systems 1’ – Introduction ( Shaun S)’
Programming pag. 176
YouTube ‘ Larry Wall:Computer programming in 5 minutes ‘ ( Big Think) – first 2 minutes
Computer languages pag. 177
Programming languages most in demand pag 178 e 179
The Language of programming pag. 180
Encryption pag. 182
Alan Turing and ‘ Intelligent machines’ pag. 183
Cloud computing pag. 184 e 185
Install/Uninstall a program pag .186
2 Gli argomenti contenuti in questa ultima sezione saranno presentati nella parte finale dell’anno scolastico se possibile.
45
Alan Turing
https://www.youtube.com/watch?vg=gtRLmL70TH0
Alan Turing - Celebrating the life of a genius
APPLICAZIONI DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Top 10 Industrial Applications of Artificial Intelligence
1.Journalism
2.Entertainment
3. Online retail Stores
4.Automobiles
5. Banking & Finance
6. Healthcare
7. Manufacturing
8. Online Customer Service
9. Home Appliances
10. Smartphones
https://www.engineersgarage.com/blogs/top-10-industrial-applications-artificial-intelligence
UNIT 16 INDUSTRY 4.0 AND THE FUTURE
The fourth Industrial Revolution pag. 236 e 237
YouTube ‘ The Fourth Industrial Revolution’ World Economic Forum’
Foundations of Industry 4.0 pag.238 e 239
YouTube ‘ Industry 4.0 in the Volkswagen group’ ( Volkswagen Group)
Google’s self-driving car pag. 244
YouTube ‘ A first drive ( Google Self-Driving Car Project)’
Drone delivery pag. 245
YouTube ‘ How do the most advanced military drones work? ( D News)
A landmark for artificial intelligence pag 246
The Surveillance society - security or control? pag. 248, 249
Does augmented reality do it better ? pag. 250
WORLD ECONOMIC FORUM , January 2018
The Fourth Industrial Revolution and the Earth
HARNESSING ARTIFICIAL INTELLIGENCE for the EARTH
http://www3.weforum.org/docs/Harnessing_Artificial_Intelligence_for_the_Earth_report_2018 Preface The Fourth Industrial Revolution and the Earth pag. 3
Foreword pag .4
Our Planet: The challenge and opportunity pag 5, 6
The AI opportunity for our environment pag 9
UNIT 14 COMPUTER NETWORKS AND THE INTERNET
Online dangers pag 213
Social and ethical problems of IT pag 214 e 215
IT and the law pag 217
46
‘ The Imitation Game’
DVD
‘Blade runner’
DVD
ASL EXPERIENCE
Report materiale consegnato in fotocopia3
CV Europass format
I rappresentanti degli studenti Prof.ssa Rita Bellomo
…………………………………………. ……………………………………….
………………………………………….
Montebelluna 08.05.2019
3 Il materiale sarà allegato ai libri di testo per il commissario esterno
47
RELAZIONE FINALE
A.S.: 2018/2019 DOCENTE: TIZIANA BOGHETTO
MATERIA DI INSEGNAMENTO: MATEMATICA
CLASSE: 5 A INFORMATICA
Valutazione complessiva della classe nel quinto anno
Profitto: la maggioranza della classe ha una preparazione complessivamente sufficiente o buona, ma non si
riscontrano eccellenze; in quattro-cinque casi si riscontrano profitto stentato e fragilità dovute anche a carenze
pregresse.
Comportamento: sostanzialmente corretto; la maggior parte della classe ha seguito con discreto interesse le lezioni e
ha generalmente dimostrato disponibilità al dialogo e alla collaborazione, senza tuttavia evidenziare
apprezzabile iniziativa personale e volontà di approfondimento. Solo in pochissimi casi si sono notate una
evidente mancanza di attenzione e una certa indifferenza nei confronti di attività didattiche e sensibilità
personali.
Impegno: quasi sempre buono in classe; non assiduo e costante il lavoro domestico per la maggior parte degli allievi;
alcuni hanno a volte evidenziato superficialità o negligenza nell’adempimento delle consegne date, mentre in
quattro o cinque casi si è riscontrata una lodevole continuità che, nel corso del triennio, ha dato buoni
risultati.
Rapporto con le famiglie
I rapporti con le famiglie si sono limitati ad un paio di incontri durante l’anno per buona parte degli allievi e si
sono svolti in un clima positivo e collaborativo, tuttavia molti genitori non si sono mai presentati ai colloqui.
Ore di insegnamento della disciplina
48
Ore settimanali n. 3 Ore annuali (3 x 33) n. 99
Ore effettive di matematica (desunte dal registro personale) fino al 7 maggio n. 75;
a queste se ne sommeranno presumibilmente altre 10 entro la fine delle lezioni.
Svolgimento del programma, strategie e recupero Data la complessità teorica di alcuni argomenti e la disponibilità di sole 3 ore settimanali, si è ritenuto
opportuno ridurre la parte più astratta e lavorare soprattutto sull’acquisizione, da parte degli allievi, di metodi
applicativi senza tuttavia trascurare le dimostrazioni, ove possibili, e il rigore logico e formale.
Si è privilegiata la fase di apprendimento in classe suddividendo le spiegazioni di tipo frontale in piccole
unità per lasciare spazio all’applicazione immediata dei concetti e dei procedimenti e all’esecuzione di esercizi,
incoraggiando domande e apporti personali.
L’attività di sostegno e recupero è stata continua nel corso dell’anno: molte ore sono state dedicate alla
correzione e discussione in classe dei problemi e sono stati corretti alla lavagna gli esercizi assegnati per casa
particolarmente significativi, o semplicemente poco chiari ai ragazzi. Gli studenti più capaci sono stati
stimolati ad approfondire i temi affrontati e a presentare anche qualche argomento nuovo.
Le ultime settimane di lezione saranno dedicate al ripasso a alla revisione.
Verifiche e valutazione
Durante il corso dell’anno sono state svolte verifiche scritte, interrogazioni orali e scritte per un totale di
circa 9 prove per ogni studente.
La valutazione è stata effettuata basandosi su griglie oggettive e sulla tabella di valutazione del dipartimento di
matematica.
Montebelluna, 7 maggio 2019 Docente Tiziana Boghetto
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PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: MATEMATICA
CLASSE QUINTA A inf A.S. 2018/19
MODULO N. 1 : CALCOLO INTEGRALE e PROBLEMA DELLA MISURA
- Ripasso derivate e dei procedimenti per lo studio di funzione con ricerca di massimi, minimi, flessi
- Primitiva di una funzione
- Integrale indefinito e relative proprietà
- Vari metodi di integrazione: integrali indefiniti immediati, per sostituzione e per parti, funzioni
razionali fratte .
- Integrale definito e sue proprietà
- Approssimazione di aree con metodi numerici ; metodi di calcolo numerico per il calcolo approssimato
di integrali definiti: rettangoli, trapezi, Simpson
- La funzione integrale
- Il teorema della media e valor medio di una funzione (con dimostrazione)
- Il teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione)
- Calcolo di integrali definiti e applicazioni al calcolo di aree e volumi
- Integrali generalizzati del 1° e 2°tipo
MODULO N. 2 : EQUAZIONI DIFFERENZIALI
- Definizione di equazione differenziale, riconoscere equazioni differenziali e classificarle
- Integrale generale e particolare, curva integrale
50
- Equazioni differenziali del 1° ordine a variabili separabili e lineari omogenee e complete ( formule
risolutive con dimostrazioni)
- Determinare l’integrale generale di equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili e
lineari e risolvere problemi di Cauchy e ad essi riconducibili
- Equazioni differenziali del 2° ordine y”=f(x)
- Esempi di applicazione delle equazioni differenziali a problemi reali
MODULO N.3: CALCOLO COMBINATORIO E CALCOLO DI PROBABILITA’
- Disposizioni semplici, permutazioni semplici, disposizioni e permutazioni con ripetizione, combinazioni
semplici, la funzione fattoriale, i coefficienti binomiali
- Risolvere problemi di calcolo combinatorio anche tratti dalla realtà, dalla geometria, dall’aritmetica,
usando appropriatamente le diverse formule
- Concetto di esperimento casuale, esiti elementari, insieme universo, operazioni con gli eventi
(revisione di teoria degli insiemi), eventi incompatibili
- Le diverse concezioni di probabilità : classica, frequentista, soggettiva, assiomatica
- Probabilità di eventi complessi: somma e prodotto logico, problema delle prove ripetute
- La probabilità condizionata: eventi indipendenti e dipendenti, formula della probabilità totale, il
teorema di Bayes.
MODULO N. 4: DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA’
- Concetto di variabile aleatoria discreta
- Distribuzioni di probabilità discrete, valor medio (speranza matematica), deviazione standard funzione
di ripartizione, giochi equi, la distribuzione di Bernoulli , variabili standardizzate.
- Distribuzioni di probabilità continue, densità di probabilità di una variabile aleatoria continua,
funzione di ripartizione, valor medio, varianza, deviazione standard
- La distribuzione continua uniforme e altri esempi di variabili continue.
51
- Il modello normale e la curva di Gauss
- Uso della tavola di Sheppard.
Montebelluna, 7 maggio 2019 Docente Tiziana Boghetto
52
RELAZIONE FINALE
A.S.: 2018/2019 DOCENTE: Bertuola Monica, Berton Michele MATERIA DI INSEGNAMENTO: Informatica CLASSE: 5A Informatica e Telecomunicazioni (art. Informatica)
Valutazione complessiva della classe Il comportamento della classe è stato in genere corretto sia nella relazione con i docenti sia nel rapporto tra pari. L’attenzione in classe è risultata discreta, mentre durante l’attività di laboratorio un certo numero di studenti ha avuto spesso la tendenza a distrarsi. La partecipazione invece è stata differenziata: per un limitato numero di studenti più propositiva, per altri adeguata, ma poco propositiva e in alcuni casi del tutto assente. L’applicazione personale per alcuni studenti è risultata continua, mentre per altri è risultata discontinua, concentrata solo in prossimità di verifiche ed in alcuni casi anche superficiale. Ciò ha condizionato l’apprendimento, rendendolo in alcuni casi non omogeneo ed non adeguatamente approfondito. Lo svolgimento delle prove di verifica ha richiesto dei momenti di confronto con gli studenti al fine di concordare la calendarizzazione ed evitare sovrapposizione con prove di altre discipline. L’aiuto nell’organizzazione dei tempi e delle modalità di studio (es.: interrogazioni programmate, esercitazioni tipo verifica, sintesi degli argomenti teorici predisposte dall’insegnante), si è rivelato per la maggior parte degli studenti sicuramente funzionale al raggiungimento di esiti positivi nelle specifiche prove, mentre altri studenti hanno comunque evidenziato difficoltà nel gestire i tempi e l’impegno di studio. Complessivamente si ritiene che gli obiettivi in termini di competenze, conoscenze e abilità previsti in fase di programmazione iniziale siano stati raggiunti in modo soddisfacente per la maggior parte degli studenti, si evidenziano quattro/cinque studenti più in difficoltà in quanto presentano ancora alcune lacune nelle competenze e conoscenze richieste per la preparazione all’esame di stato, inoltre talvolta dimostrano una scarsa consapevolezza delle proprie fragilità. Per tre studenti i livelli raggiunti sono molto buoni. Le attuali valutazioni evidenziano una preparazione non omogenea nelle diverse tipologie di prove, più proficue sono in genere gli esiti delle prove pratiche, mentre maggiori difficoltà emergono nelle prove scritte e orali che però sono anche le più significative in prospettiva dell’Esame di Stato.
Rapporto con le famiglie
Episodico: n. 12 (uno/due incontri nell’anno scolastico svoltosi in modo positivo e collaborativo) Assente: n. 7
Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali: n. 6 Ore annuali (6 x 33): n. 198 Ore totali effettive al 02.05.2019: n. 170 (di cui n. 92 di Laboratorio)
53
Ore da svolgere entro il 06.06.2019: n. 30 (di cui n. 20 di Laboratorio)
Verifica del programma Si prevede di completare lo svolgimento del programma entro il termine delle lezioni.
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PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: Informatica CLASSE: 5A Informatica e Telecomunicazioni (art. Informatica) A.S.: 2018/2019
Modulo 1: SISTEMI INFORMATIVI E SISTEMI INFORMATICI
Sistemi informativi e sistemi informatici: caratteristiche e vantaggi
Ciclo di vita di un sistema informatico: attività, figure professionali e documentazione relative alle
singole fasi. (da fare)
Modulo 2: LE BASI DI DATI RELAZIONALI
Modello concettuale e diagrammi E/R
Entità: definizione, identificatore di entità (interno, esterno, composto), attributi di entità,
cardinalità di attributo, attributi derivati, composti e multi valore.
Associazione: definizione, cardinalità di associazione, classificazione delle associazioni in base
alla cardinalità, attributi di associazione, associazioni derivabili, associazioni ricorsive,
associazioni ternarie.
Generalizzazioni e specializzazioni di entità: definizioni, uso, classificazione in totali, parziale,
esclusive e sovrapposte.
Regole base di traduzione di un diagramma E/R in uno schema logico.
Analisi e gestione delle ristrutturazioni per attributi e associazioni derivabili, attributi composti o
multi valore, generalizzazioni e specializzazioni (associazioni IS-A, accorpamenti).
Modello logico relazionale
Modelli logici per basi di dati: tipologie e cenni storici.
Modello relazionale come relazione matematica, definizione di tupla e attributo, dominio, grado e
cardinalità, schema e istanza.
Vincoli: definizione generale, vincoli monotabella: vincoli di dominio, vincoli di tupla, vincoli di
chiave primaria; vincoli multitabella: vincolo di integrità referenziale.
Il valore nullo: utilizzo e modalità di rappresentazione.
Normalizzazione di una base di dati relazionale
Ridondanze e anomalie di inserimento, modifica e cancellazione.
Dipendenze funzionali, dipendenze banali e occasionali.
Definizione di prima (1FN), seconda (2FN) e terza forma normale (3FN).
Tecnica di normalizzazione con decomposizione: le proprietà delle decomposizioni
Algebra relazionale
Operatori insiemistici tradizionali: unione, intersezione, differenza e prodotto cartesiano.
Operatori di algebra relazionale: ridenominazione, proiezione, selezione e congiunzione (natural
join, theta join, outer join: left, right e full join)
Interrogazione di una base di dati con uso combinato degli operatori e condizioni composte con
operatori logici (AND, OR e NOT).
Gestione dei valori NULL: la logica a tre valori (true, false e unknow) operatori IS NULL e IS
NOT NULL
Le viste: definizione e utilizzo.
Modulo 3: I SISTEMI DI GESTIONE DELLE BASI DI DATI
Modello fisico
Basi di dati e sistemi di gestione delle basi di dati (DBMS): caratteristiche, vantaggi e svantaggi
rispetto ai file tradizionali (file system)
55
Architettura logica di una sistema di gestione delle basi di dati
Utenti e livelli di accesso al DBMS.
Componenti del DBMS: (da fare)
- gestore del buffer: il direttorio, le operazioni di fetching e flushing
- gestore dei metodi di accesso: sequenziale, casuale e ad indice, indice primario e
secondario (univoco, non univoco)
- gestore della concorrenza: problematiche della concorrenza, tecniche di locking, gestione
del deadlock
- gestore delle transazioni: definizione di transazione, gli stati (BOT, EOT, commit e
rollback), le proprietà ACID, i livelli di isolamento
- gestore dell’affidabilità: dump, checkpoint e record di transazione, il file di log
MS Access
Caratteristiche generali del programma MS Access e l’utilizzo della guida in linea.
Creazione di tabelle:
nomi dei campi
tipi di dato (testo, numerico, data/ora, valuta, contatore, si/no) e loro caratteristiche peculiari
(dimensione, campo, formato, precisione, scala, posizioni decimali, indicizzazione con e senza
duplicati)
vincoli sui singoli campi: valido se, richiesto, valore predefinito, opzioni di ricerca valori
vincoli multi campo: proprietà “valido se” di tabella
creazione della chiave primaria (anche composta)
creazione di chiavi esterne (relazioni): vincolo di integrità referenziale, aggiorna ed elimina
record correlati a catena
popolamento delle tabelle: inserimento, modifica, cancellazione e filtri sui dati
Definizione di query con QBE, esecuzione e salvataggio:
le opzioni Campo, Tabella, Ordinamento, Mostra e Criteri (operatori Like, Is Null, Is Not Null,
Between, funzioni Now(), Date(), DateDiff(), DateAdd(),Year(), Month() e Day())
i cammini di join tra più tabelle e specifica del tipo di join: inner, left o right
il prodotto cartesiano
i campi calcolati
l’opzione Formula, gli operatori aggregati (Max, Min, Conteggio, Somma, Primo e Ultimo), il
Raggruppamento, uso di Criteri con il raggruppamento, l’opzione Dove
parametri di input
utilizzo di viste per lo svolgimento di query complesse
Creazione guidata di maschere: selezione dei campi, layout e stile, visualizzazione struttura e
introduzione ai tipi di controlli grafici di input (casella di testo, casella combinata, casella di
riepilogo), proprietà dei controlli (formato, maschera di input, colori, ...) e gestione eventi.
Creazione guidata di report: selezione dei campi, scelta dei livelli di gruppo, ordinamento, opzioni
di riepilogo, layout e stile.
MySQL
Interfaccia di lavoro grafica e prompt dei comandi.
Creazione di tabelle e di vincoli, popolamento di tabelle e manipolazione dei dati, interrogazione
della base di dati, importazione ed esportazione di schemi e dati.
Amministrazione dei privilegi di accesso degli utenti.
Editing ed esecuzione di query.
Trigger: creazione, eventi intercettabili e contesti di utilizzo.
Modulo 4: IL LINGUAGGIO SQL
56
Storia ed evoluzione del linguaggio, standardizzazione (SQL 89, SQL92 – SQL2, SQL:1999 -
SQL3) e livelli di implementazione (entry, intermediate, full); dialetti SQL.
Sottolinguaggi: DDL (DCL) e DML (QL).
I formalismi di definizione della sintassi di un linguaggio.
DDL
Comando CREATE TABLE per la creazione di tabelle e la definizione di:
attributi: tipi di dato elementari (caratteri e stringhe, tipi numerici esatti e approssimati, istanti
temporali, oggetti binary), valori di default, definizione di vincoli di dominio (obbligatorietà e
controlli con CHECK)
chiavi primarie (di uno o più attributi): PRIMARY KEY
vincoli di integrità referenziale (di uno o più attributi) con diverse tipologie di gestione:
FOREIGN KEY, clausole ON DELETE, ON UPDATE
vincoli di unicità (di uno o più attributi): UNIQUE
Comando CREATE VIEW e l’utilizzo delle viste per la scrittura di interrogazioni.
Comandi ALTER e DROP.
DCL
Comandi CREATE USER, GRANT e REVOKE.
DML
Comandi di manipolazione delle tabelle: INSERT, UPDATE e DELETE
QL
Comando SELECT:
le operazioni dell’algebra relazionale: proiezione (*, ALL, DISTINCT), selezione (WHERE) e
congiunzione (INNER/LEFT/RIGHT/NATURAL JOIN), condizioni particolari di selezione:
BETWEEN, LIKE, IS NULL, IS NOT NULL
operatori insiemistici (EXCEPT, UNION, INTERSECT, prodotto cartesiano)
rinomina di attributi e tabelle (AS)
ordinamento con ORDER BY
funzioni di aggregazione (COUNT, SUM, AVG, MAX, MIN), clausole di aggregazione
(GROUP BY) e di controllo sul risultato delle funzioni di aggregazione (HAVING)
Query nidificate: operatori di confronto, le opzioni ALL, ANY, NOT IN, IN
Query correlate con passaggio di binding.
Modulo 5: ACCESSO A UNA BASE DI DATI IN UN LINGUAGGIO AD ALTO LIVELLO
Unità didattiche
Modalità di accesso ai dati di un DBMS
Architetture client/server nella gestione dell’accesso al DBMS
I driver ODBC e JDBC
L’architettura generale delle CLI/API.
La libreria specifiche del linguaggio Java e gli strumenti per la gestione della connessione,
l’elaborazione di comandi e query SQL:
classe DriverManager: metodo getConnection()
classe Connection: metodo createStatement() e close()
classe Statement: metodi executeQuery(), executeUpdate() e close()
classe ResultSet: metodi get… (per i vari tipi di dato), next() e close()
Gestione delle eccezioni SQLException.
Realizzazione di semplici programmi Java con interfaccia grafica per gestire le operazioni CRUD
su tabelle MySQL.
57
Modulo 6: IL LINGUAGGIO XML
La rappresentazione dei dati in linguaggio XML: introduzione storica, sintassi well-formed,
visualizzazione con CSS e struttura ad albero dei documenti.
Schemi XSD: definizione gerarchica di attributi, di elementi semplici e complessi (vettori e
sottostrutturati), tipi di dato, valori di default, restrizioni, definizione di attributi.
Validazione di documenti XML con schemi XSD.
Il linguaggio XPath per l’interrogazione di un documento XML, proiezione di specifici
elementi/attributi o di un elenco, condizioni di selezione .
API per la gestione di un documento XML con il linguaggio Java: validazione e parsing di un
documento XML con approccio SAX, cenni alle operazioni con approccio DOM.
Modulo 7: IL LINGUAGGIO PHP
Architettura client/server Servizi per realizzare le funzionalità di un sito web: Apache, MySQL e FileZilla di XAMPP.
Gli strumenti per l’accesso alle pagine web lato client.
I linguaggi di programmazione di pagine web client side e server side.
La sintassi base del linguaggio PHP Variabili, operatori, stringhe, date, array associativi, costrutto foreach.
Principali funzioni e costrutti per la gestione dei dati (es.: isset()), dei tipi di dato (es.: operatore
===, is_numeric()), degli array (costrutto foreach, print_r(), count()), delle stringhe (es.: operatore
., delimitatori ‘ e “, explode()), del timestamp (es.: date(), mktime()).
Form e passaggio di dati tra pagine web
il tag <form> con attributi “method” e “action”, tag per l’inserimento dei dati semplici e
multipli, validazione degli input, gli array superglobali $_GET e $_POST
i cookies: la funzione setcookie(), la definizione della validità temporale del cookie e l’array
superglobale $_COOKIE
le variabili di sessione: le funzioni session_start(), session_unset() e session_destroy(),
l’identificativo di sessione (SID) e l’array superglobale $_SESSION
l’upload di file e l’array superglobale $_FILE
L’interfaccia mysqli per l’accesso a MySQL Metodi e proprietà per :
la connessione al database
l’esecuzione delle query
la lettura del risultato
la gestione degli errori
la gestione delle transazioni (da fare)
Le istruzioni include, require, include_once e require_once.
Realizzazione di pagine web per la gestione di operazioni CRUD su tabelle MySQL.
Cenni ai problemi di code-injection.
Librerie specifiche
La libreria phpmailer per l’invio di posta con account Gmail. (da fare)
La libreria Fpdf per la creazione di documenti pdf.(da fare)
AJAX (da fare)
Invio e ricezione di richieste al server HTTP sincrone/asincrone.
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Gestione mediante JScript dell'oggetto XMLHttpRequest: creazione, invio richiesta, gestione della
risposta (funzione evento, verifica dello stato, lettura del testo con http.responseText), modifica
dei valori di elementi della pagina HTML.
Montebelluna, 2 maggio 2019 I DOCENTI Bertuola Monica Berton Michele
59
ISTITUTO TECNICO STATALE “IISEINAUDISCARPA” DI MONTEBELLUNA - TV
RELAZIONE FINALE
“SISTEMI E RETI”
Prof: Gianluigi Ziliotto
Prof: Michele Berton
Anno Scolastico: 2018/2019
Classe: 5 A INFORMATICA
1) Obiettivi didattici specifici raggiunti;
2) Contenuti disciplinari per blocchi tematici e relativi tempi utilizzati;
3) Strategie adottate: mappe cognitive, metodi, mezzi, spazi utilizzati e testi adottati;
4) Criteri di verifica e valutazione;
5) Interventi di recupero effettuati.
1. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Configurare gli switch singolarmente
Saper configurare le VLAN
Definire le VLAN in presenza di più switch
Distinguere il cifrario DES, 3-DES e IDEA
Conoscere l’algoritmo RSA
Utilizzare le funzioni crittografiche in PHP
Conoscere i possibili utilizzi della firma digitale
Effettuare la valutazione dei rischi
Analizzare il livello fisico e la trasmissione dei segnali wireless
Saper definire le topologie delle reti wireless
Conoscere gli standard di comunicazione wireless
Scegliere le politiche di sicurezza per una rete wireless
Individuare i possibili attacchi alla sicurezza di una rete wireless
Saper verificare una rete, monitorare un server e definire un piano di disaster recovery
Utilizzare strumenti e linguaggi per personalizzare le caratteristiche e lo stile delle pagine Web
Gestire l’interazione con l’utente nelle pagine Web
Utilizzare una tecnologia lato Client
Saper scrivere semplici script in linguaggio Javascript
Realizzare pagine Web contenenti moduli per passare i dati ad uno script
Controllare gli eventi generati dalle azioni dell’utente
Compiere operazioni di gestione delle finestre del browser
Creare effetti grafici nelle pagine Web
Utilizzare una tecnologia lato Server
Realizzare script PHP per la creazione di pagine Web dinamiche
Accedere alle tabelle dei database tramite pagine PHP
Saper scrivere semplici pagine PHP
Realizzare pagine Web contenenti moduli per passare i dati ad una pagina PHP
Gestire operazioni di autenticazione ai database
Effettuare operazioni di creazione, aggiornamento e cancellazione di dati sui database MySQL
60
Effettuare operazioni di manipolazione e interrogazione sui database MySQL
Inserire comandi MySQL nelle pagine PHP
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DEDICATI
2.1 Premesse
a seconda del grado di collaborazione e di predisposizione della classe nei confronti degli argomenti
proposti, la durata e il contenuto delle unità didattiche è risultata talvolta non coincidente con quella prevista
in fase di programmazione iniziale.
in laboratorio gli studenti hanno lavorato singolarmente o in coppia; la scelta della modalità di lavoro è stata
lasciata alla libertà degli studenti.
durante l’anno scolastico è stata sempre mantenuta la ripartizione delle 4 ore settimanali in 1 ora di attività
in classe e 3 ore di attività in laboratorio.
nel secondo quadrimestre almeno un’ora di laboratorio alla settimana è stata dedicata allo sviluppo dell’area
di progetto.
a tutt’oggi il numero delle ore effettive di lezione svolte con la classe ammonta a 104 (15 ore stimate ancora
da svolgere).
2.2 Ripartizione degli argomenti svolti e relativi tempi utilizzati
Primo Quadrimestre - ARGOMENTO Lezione in
classe
Laboratorio
WEB EDITING E PROGRAMMAZIONE WEB ---
4 ore
VLAN – VIRTUAL Local Area Network 5 ore 12 ore
Configurazione servizi e sicurezza in una LAN 4 ore 16 ore
Tecniche crittografiche per la protezione dei dati 4 ore
Secondo Quadrimestre - ARGOMENTO Lezione in
classe
Laboratorio
WEB EDITING E PROGRAMMAZIONE WEB --- 8 ore
La sicurezza delle reti 10 ore
22 ore
Wireless e reti mobili 5 ore 12 ore
Modello client/server e distribuito per i servizi di rete; Active directory 5 ore 14 ore
3. METODOLOGIE E STRATEGIE ADOTTATE
3.1 Metodologie didattiche
Lezione frontale per la trattazione degli aspetti teorici
Lezione partecipata per stimolare l’interazione docente-studente
Lavoro di gruppo: per stimolare la collaborazione e il confronto con i compagni, e acquisire autonomia
nell’organizzazione del lavoro in maniera graduale
61
Esercitazioni di applicazione, consolidamento e recupero di concetti e abilità, svolte individualmente e in
gruppo
Attività di laboratorio per stimolare gli studenti a realizzare e/o a progettare l’esperienza, ad analizzare in
modo critico i risultati ottenuti e a trarre conclusioni.
Attività di ricerca su manuali testi, riviste, strumenti multimediali, Web
Realizzazione di progetti: attività che può coinvolge più materie per permettere l’adozione di metodi di
lavoro diversificati; inoltre offre la possibilità di approfondire e di riconoscere il ruolo sempre più importante
svolto dalla tecnologia nella risoluzione di problemi
3.2 Sussidi didattici
libro di testo: L. Lo Russo-E. Bianchi, SISTEMI E RETI- ed. Open School Vol. 3 - HOEPLI
esercizi aggiuntivi, dispense e integrazioni al libro di testo fornite dal docente
manuali elettronici disponibili presso i laboratori relativi ai linguaggi di programmazione utilizzati con
particolare riferimento al Sw Open Source.
Manuale cremonese di informatica e telecomunicazioni. Autore: Liberatore Antonino; Bertazioli Onelio;
Ferrario Marco L.
3.3 Spazi, attrezzature e tecnologie software utilizzate
In primo luogo il libro di testo e il quaderno degli appunti, ed avere cura del proprio materiale didattico e
degli strumenti utilizzati a scuola.
Inoltre sono a disposizione degli studenti:
Diversi strumenti didattici quali manuali tecnici, audiovisivi, software
Strumenti e materiali di laboratorio, reti telematiche e calcolatori
Spazi alternativi quali biblioteca, aula audiovisivi e i laboratori
L’unico spazio utilizzato al di fuori dell’aula è stato il laboratorio di sistemi dove gli studenti hanno potuto
avere accesso ai pacchetti di sviluppo per la codifica e il testing dei progetti Sw da loro sviluppati.
Oltre ai PC per studenti ed insegnanti sono state utilizzate altre attrezzature disponibili in laboratorio in
particolare:
Il software utilizzato per la didattica e per la realizzazione di lavori da parte degli studenti è stato:
Sistema operativo WINDOWS 7
Apache
PHP
MySQL
Notepad++
Browser IE/ Firefox/ Chrome
Filezilla
Packet Tracer
4. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
4.1 Elementi oggetto di valutazione
Prove scritte (almeno 2 per quadrimestre), orali (almeno 1 per quadrimestre) e pratiche (almeno 1 per
quadrimestre) nelle quali è stato oggetto di valutazione:
- Conoscenza e completezza dei contenuti
- Analisi e sintesi dei problemi
- Uso del linguaggio tecnico
- Capacità di collegamento
4.2 Valutazioni
62
le votazioni delle prove scritte, orali e pratiche così come la votazione complessiva di fine periodo sono
basate su una scala di voti da 1 al 10. Per quanto possibile ci si è attenuti ai criteri formulati dal Consiglio di
Classe per quanto riguarda la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze/abilità raggiunti.
le prove e le valutazioni pratiche sono proposte dall’insegnate tecnico-pratico (I.T.P.) e assegnate in
accordo con il docente.
nella valutazione quadrimestrale è stato dato maggior peso alle prove scritte rispetto alle valutazioni orali e
pratiche (in particolare alle valutazioni effettuate su lavori svolti in coppia).
il voto è stato sempre comunicato agli allievi e motivato per quanto riguarda i criteri e le modalità di
valutazione
le valutazioni relative alle simulazioni di seconda prova scritta oggetto del prossimo esame di stato, sono
state date sia in quindicesimi che in decimi.
5. ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO EFFETTUATE
Dal momento che non si sono verificati episodi di gravi e diffuse carenze da parte degli studenti sono state
utilizzate per alcuni specifici episodi i seguenti interventi:
interventi di recupero individuale e collettivo mediante correzione di compiti svolti in classe, in laboratorio
o assegnati per casa, nei quali le valutazioni sono risultate insufficienti
accostamento durante lo svolgimento di esercitazioni in laboratorio per individuare difficoltà e fornire
chiarimenti
Sono state svolte delle ore di laboratorio in ASL, per la preparazione di 3 studenti alla certificazione
specialistica MOS per le Championship di Informatica.
Montebelluna, lì 6 maggio 2019
firma docenti
_________________________
_________________________
ALLEGATO: Programma svolto (e da svolgere) per la disciplina ISTITUTO TECNICO STATALE “IISEINAUDISCARPA” DI MONTEBELLUNA - TV
63
PROGRAMMA DI
“SISTEMI E RETI”
Prof: Gianluigi Ziliotto
Prof: Michele Berton
Anno Scolastico: 2018/2019
Classe: 5A INFORMATICA
Il routing - Lo strato di applicazione
Il livello delle applicazioni
Il protocollo Telnet
WEB e http
DNS: il Domain Name System
FTP
SMTP e POP3
VLAN – VIRTUAL Local Area Network
Le Virtual LAN (VLAN)
Generalità
Realizzazione di una VLAN
L’Inter-VLAN routing
VLAN condivise su più di uno switch
Cisco VTP-VLAN Trunking Protocol
Inter-VLAN Routing
Tecniche crittografiche per la protezione dei dati
Principi di crittografia
La sicurezza nelle reti
Crittografia
Crittoanalisi
Dalla cifratura monoalfabetica ai nomenclatori
Generalità
Trasposizione
Sostituzione Polialfabetica
Crittografia simmetrica (o a chiave privata)
Generalità
Il criterio DES (Mini DES)
3-DES
IDEA
AES
Limiti degli algoritmi simmetrici
64
Crittografia asimmetrica (o a chiave pubblica)
Generalità
RSA
Crittografia ibrida
Certificati e firma digitale
Generalità
Firme digitali
Certificati
La sicurezza delle reti
La sicurezza nei sistemi informativi Breve storia degli attacchi informatici
Futuro prossimo
Sicurezza di un sistema informatico
Valutazione dei rischi
Principali tipologie di minacce
Sicurezza nei sistemi informativi distribuiti
ETHERCHANNEL
ACL
NAT -PAT
PORT SECURITY
VPN
DHCP
La difesa perimetrale con i firewall I firewall
Stateful inspection
Application proxy
DMZ
Wireless e reti mobili
Generalità
Topologia
Lo standard IEEE 802.11
Il protocollo 802.11 legacy
Verifichiamo le conoscenze
La crittografia e l’autenticazione nel wireless
Generalità
La crittografia dei dati
Wireless Protected Access
(WPA-WPA2): generalità
Autenticazione
La trasmissione wireless
Cenni alle tecnologie trasmissive
Problemi nelle trasmissioni wireless
Il risparmio energetico nella trasmissione
L’architettura delle reti wireless
Componenti di una rete wireless
Reti IBSS o modalità Ad Hoc
Le applicazioni e i sistemi distribuiti
Le applicazioni distribuite
65
L’evoluzione delle architetture informatiche
Architetture dei sistemi Web
Architetture dei sistemi Web
Configurazione con due tier e unico host
Configurazione con tre tier e dual host
Configurazione con tre tier e server farm
Amministrazione di una rete
Amministrazione della rete
Servizi di directory
LDAP
DNS
Directory services in Windows
I domini
Active Directory
I permessi di NTFS
Assegnazione dei permessi NTFS
I permessi di condivisione
La sicurezza della rete
Affidabilità e sicurezza delle strutture
Ridondanza di server e servizi
Piano di disaster recovery
Tecniche di disaster recovery
Laboratorio
Utilizzo di un ambiente di simulazione per la configurazione di servizi di rete (Packet Tracer)
Laboratorio
Sicurezza server Web
Le variabili super globali $_GET, $_POST, $_SESSION
Memorizzazione password criptate in MySQL con:
md5/hash('sha512', $password);
Protezione da SQL Injection
Realizzazione di un login sicuro in PHP con interfacciamento a DBMS My-SQL
Recupero password via mail tramite SMTP sicuro via Gmail (SSL/TLS)
$mailer->Host = $host; // impostare il nostro SMTP server
$mailer->SMTPAuth = true; // abilitare l'autenticazione SMTP
$mailer->SMTPSecure = "ssl"; // impostare il prefisso del server SSL
$mailer->Host = "smtp.gmail.com"; // impostare GMAIL come SMTP server
$mailer->Port = 465;
Utilizzo di https su XAMPP
Testo: L. Lo Russo – E. Bianchi, SISTEMI E RETI, ed. HOEPLI
Montebelluna, 06 maggio 2019
firma dei rappresentanti di classe: firma dei docenti:
66
RELAZIONE FINALE
A.S.: 2018/2019 DOCENTE: __C.Bolzonello, M.Berton_______________________________________ MATERIA DI INSEGNAMENTO: Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di
telecomunicazioni
CLASSE: _5A INF______________________
Valutazione complessiva della classe La classe ha partecipato abbastanza positivamente al dialogo educativo, anche se non sempre si è impegnata
nella materia. In particolare la disponibilità all’impegno e l’interesse alla disciplina di un esiguo gruppo di
studenti, ha favorito il raggiungimento degli obiettivi educativi e cognitivi. Si segnala che la preparazione non è
omogenea
Il numero di ore riservate all’attività di laboratorio, 2 su 4, è risultato adeguato al programma e alle attività
proposte dal testo.
Rapporto con le famiglie (inserire numero di famiglie)
□ positivo e collaborativo: n._____ □ corretto, ma poco costruttivo: n._____ □ problematico: n._______ episodico: n.___6___ □ assente: n.______
Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali n. ___4____ Ore annuali (_4___ x 33) n. __132_____Ore totali effettive n. ___120____ (desunte dal registro personale)
Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente? SÌ □ NO, argomenti non affrontati: ___________________________________________
67
Programma di Tecnologie e progettazione di Sistemi Inf. a.s. 18/19
classe 5A Testo in adozione: P.Camagni, R. Nikolassy, Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di
telecomunicazioni, Hoepli
ARCHITETTURA DI RETE E FORMATI PER LO SCAMBIO DEI DATI
Sistemi distribuiti
I sistemi distribuiti
Classificazione dei sistemi distribuiti
Benefici della distribuzione
Svantaggi legati alla distribuzione
Evoluzione dei sistemi distribuiti e dei modelli architetturali
Premessa
Architetture: distribuzione hardware: dalle SISD al cluster di PC
SISD
Architetture distribuite software: dai terminali remoti ai sistemi completamente distribuiti
Architettura a livelli
Conclusioni
Il Modello client server
I modelli di comunicazione
Distinzione tra server e client
Livelli e strati
Le applicazioni di rete
Il modello ISO/OSI e le applicazioni
Applicazioni di rete
Scelta della architettura per l’applicazione di rete
Servizi offerti dallo strato di trasporto alle applicazioni
Conclusioni
Il linguaggio XML
Web server Apache
I SOCKET E LA COMUNICAZIONE CON I PROTOCOLLI TCP/UDP
I socket e i protocolli per la comunicazione di rete
Generalità
Le porte di comunicazione e i socket
La connessione tramite socket
Generalità
Famiglie e tipi di socket
Trasmissione multi cast
APPLICAZIONI LATO SERVER IN JAVA:SERVLET
Le servlet
Servlet e CGI
Struttura di una servlet
La classe HTTPServlet
Ciclo di vita di una servlet
Output sul client
68
Deployment di un’applicazione web
Il Context XML descriptor o Deployment descriptor
Esecuzione di una servlet
Servlet concorrenti
Vantaggi e svantaggi delle servlet
JDBC: java database connectivity
JDBC
Tipi di driver JDBC
Utilizzare JDBC standalone
Servlet con connessione a MySQL
APPLICAZIONI LATO SERVER IN JAVA:JSP
JSP: java server page
Le java server page
Tag in una pagina jsp
Tag scripting oriented
Java Server Page e Java Bean
Java Bean
Uso di java bean
Configurazione dell’applicazione
Passaggio parametri al bean
Conclusioni
APPLICAZIONI LATO SERVER
I file e l’upload in PHP
L’apertura di un file
Lettura e scrittura di un file di testo
L’array associativo $_file
Gli oggetti in PHP
Il paradigma a oggetti in PHP
Il costruttore
Le API di Google
La geolocalizzazione
Usare le API di Google Maps
Associare eventi agli oggetti Google Maps
Il calcolo del percorso
Comunicazione client server con AJAX
Montebelluna 30 aprile 2019 I rappresentanti di classe __________________________________________________ Proff. C.Bolzonello, M.Berton _______________________________________________
69
RELAZIONE FINALE
A.S.: 2018/2019 DOCENTE: __C.Bolzonello_M.Berton_______________________________________ MATERIA DI INSEGNAMENTO: Gestione del progetto e organizzazione d’impresa
CLASSE: _5A INF______________________
Valutazione complessiva della classe La classe ha partecipato nel complesso abbastanza positivamente al dialogo educativo, anche se non sempre si
è impegnata nella materia. In particolare la novità di questo insegnamento orientato all’economia e
all’organizzazione aziendale ha suscitato l’impegno e l’interesse verso la disciplina di alcuni studenti e questo
ha favorito il raggiungimento degli obiettivi educativi e cognitivi.
Il numero di ore riservate all’attività di laboratorio, 1 su 3, è risultato adeguato al programma e alle attività
proposte dal testo.
Rapporto con le famiglie (inserire numero di famiglie)
□ positivo e collaborativo: n._____ □ corretto, ma poco costruttivo: n._____ □ problematico: n._______ episodico: n.6______ □ assente: n.______
Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali n. ___3___ Ore annuali (_3__ x 33) n. __99_____Ore totali effettive n. __90_ (desunte dal registro personale)
Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente? SÌ □ NO, argomenti non affrontati: ___________________________________________
70
Programma di GPO a.s. 18/19 classe 5A Testo in adozione: _ M.Conte, P.Camagni “Gestione del progetto e organizzazione d’impresa”, HOEPLI, 2014 MODULO 1:
Elementi di economia e organizzazione aziendale 1 L’informatica e l’organizzazione 2 Micro e macrostruttura 3 Le strutture organizzative 4 I costi di un’organizzazione aziendale
MODULO 2:
I processi aziendali 1 Catena del valore, processi primari e processi di supporto
2 Le prestazioni dei processi aziendali 3 Modellazione dei processi aziendali e principi della gestione per processi
MODULO 3:
La Qualità totale 1 La qualità e il Total Quality Managment 2 Enti di normalizzazione e norme ISO 9000
MODULO 4:
Principi e tecniche di Project Managment 1 Il progetto e le sue fasi 2 I principi chiave nella gestione di un progetto e gli obiettivi di progetto 3 L’organizzazione dei progetti 4 Tecniche di pianificazione e controllo temporale 5 La programmazione e il controllo dei costi e la gestione delle aree di rischio 6 Pianificazione e controllo della qualità e gestione della documentazione
MODULO 5:
Gestione di progetti informatici 1 I progetti informatici 2 Il processo di produzione del software e preprogetto, fattibilità e analisi dei requisiti 3 Preprogetto; pianificazione del progetto 4 Le metriche del software 5 La valutazione dei costi di un progetto informatico 6 La valutazione della qualità del software 7 Modelli classici di sviluppo di sistemi informatici 8 Valutazione dei metodi di stima
MODULO 6:
La sicurezza sul lavoro 1 Fattori di rischio, misure di tutela Montebelluna 30 aprile 2019 I rappresentanti di classe __________________________________________________ Proff. C.Bolzonello ,M.Berton _________________________________________________
71
RELAZIONE FINALE
A.S.: 2018/2019
DOCENTE: Rossi Gabriele MATERIA DI INSEGNAMENTO: Scienze motorie e sportive CLASSE: 5° A Informatica
Valutazione complessiva della classe (Delineare il comportamento tenuto dalla classe, i livelli di competenze e la preparazione raggiunta dagli studenti)
Rapporto con le famiglie (inserire numero di famiglie)
□ positivo e collaborativo: n. 9 □ corretto, ma poco costruttivo: n._____ □ problematico: n._______ □ episodico: n.___ □ assente: n 10
Ore di insegnamento della disciplina Ore settimanali n. 2 Ore annuali n. 66 Ore totali effettive n. 56
(desunte dal registro personale)
Verifica del programma Il programma è stato svolto completamente? x SÌ □ NO, argomenti non affrontati: L’attività getto del peso è stata sviluppata in modo più superficiale per mancanza di tempo.
La classe è composta da 19 alunni , ha lavorato in modo regolare e produttivo anche se nel corso
dell’anno si sono perse diverse ore di lezione per attività varie. Il comportamento si è mantenuto vivace
ma mai scorretto; La partecipazione alle attività è stata più che discreta anche se non sempre continua
da parte di tutti gli studenti.
9 alunni hanno migliorato notevolmente le loro capacità condizionali e coordinative arrivando a
raggiungere risultati positivi; un gruppo di 6 alunni ha ottenuto risultati discreti mentre, 4 alunni sono
arrivati a risultati sufficienti sia per capacità tecnico motorie limitate o anche per un impegno parziale.
Il clima in palestra è stato sereno e collaborativo e positivo è stato il dialogo insegnante alunni.
72
PROGRAMMA SVOLTO (indicare in modo dettagliato gli argomenti trattati e far firmare i rappresentanti degli studenti)
DISCIPLINA: Scienze motorie e sportive CLASSE 5°A Informatica A.S.2017/2018
MODULO I: Padronanza del proprio corpo e percezione sensoriale,coordinazione, schemi motori equilibrio,orientamento.
Stretching e autonomia di recupero. MODULO II: Gioco, gioco- sport e sport
CONTENUTI:
PALLAVOLO: fondamentali di gioco per l’acquisizione e il perfezionamento del gesto tecnico con
esercitazioni per il miglioramento della rincorsa della schiacciata come fondamentale di attacco e del muro come fondamentale di difesa. Esercitazioni eseguite sia singolarmente,a coppie e a terzetti. Svolgimento di un torneo di classe. Partecipazione alla fase di istituto del torneo tra classi quinte. PALLACANESTRO: fondamentali di gioco per l’acquisizione e perfezionamento del gesto tecnico con esercitazioni per il miglioramento del palleggio, dell’arresto ad 1 e 2 tempi, del tiro in avvicinamento e dell’entrata in 3°tempo. Fondamentali eseguiti in un contesto di gioco (torneo di classe; 4vs4) .
CALCIO A 5: proposta come attività di riscaldamento e o defaticamento. TENNISTAVOLO: individuali e a coppie proposta come attività defaticante-ricreativa.
MODULO III: Atletica leggera
CONTENUTI: CORSA CAMPESTRE: esercitazioni di corsa resistente in preparazione alla corsa campestre di istituto partendo da 4 min.
ed arrivando a 20 min.Test di Cooper 12 minuti di corsa a ritmo individualizzato con rilevazione dei metri percorsi. GETTO DEL PESO: esercizi di sensibilizzazione del movimento “getto” proposto con palla medica, al fine di acquisire la tecnica frontale e dorsale ( tecnica O’Brian) con un peso da quattro chili. Gara di classe con rilevazione dei risultati. SALTO IN LUNGO: esercizi di sensibilizzazione: rincorsa, stacco volo e atterraggio per acquisire la tecnica del salto in buca. Rilevazione metrica dei salti nella gara di classe.
MODULO IV: Sicurezza,prevenzione e salute
Progetto AVIS visita al centro trasfusionale di Montebelluna, progetto AIDO conoscenza e sensibilizzazione. MODULO V: Programma teorico
CONTENUTI: Le lezioni teoriche sono state sviluppate dal libro “Più movimento” arricchito da slide: - Il doping ( pag 442-452)
CONTENUTI: RESISTENZA ORGANICA GENERALE: diverse tipologie di allenamento ( corsa continua- corsa lenta ed uniforme- interval
training- fartleck). POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: tonificazione dei grandi gruppi muscolari (addominali-dorsali-pettorali-gambe-bicipite-tricipite) a corpo libero e con piccoli e grandi attrezzi ( funicella-manubri-elastici-palle mediche-bilanceri-sbarra).
CONTENUTI: Aver utilizzato il movimento in riferimento al proprio benessere psico-fisico, in sicurezza, assumendo
comportamenti responsabili nei confronti delle persone e dell’ambiente. Elementi fondamentali di igiene personale e prevenzione. Materiale sportivo individuale. Disposizione del materiale da utilizzare ( aree di sicurezza). Fairplay nella vita e nello sport (tornei studenteschi).
73
Che cos’è il doping? Le sostanze ed i metodi proibiti. Il Codice WADA. Gli integratori alimentari.
- Le dipendenze comportamentali (pag 440-441) Giochi in Internet, Videogiochi e Social Network. Il gioco d’azzardo e la Dismorfia muscolare Montebelluna, 06/05/2019 IL DOCENTE
74
Griglie di valutazione prima prova Si precisa che le prove delle due simulazioni sono state corrette tramite le due griglie allegate
Griglia utilizzata nella prima simulazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO Tipologia A ALUNNO/A .………………………………………………………..……… CLASSE …….………
DATA ……………..…..………/2019 Valutazione finale : ……. /100 : 5 = …… /20
INDICAZIONI GENERALI (max. 60 punti)
1.Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo; coesione e coerenza testuale (20 punti) Grav. insuff. L’elaborato è del tutto incoerente e disorganico, non risponde a una ideazione pertinente né a una
pianificazione.
1- 5
Insufficiente L’elaborato non risponde a una ideazione chiara, la struttura non è stata adeguatamente pianificata
e il testo non risulta del tutto coerente né coeso.
6-11
Sufficiente L’elaborato mostra sufficiente consapevolezza nell’ideazione e pianificazione e risulta
complessivamente coerente e coeso nello sviluppo.
12-
13
Discreto L’elaborato risponde a una ideazione consapevole, è stato pianificato e organizzato correttamente,
lo svolgimento è coerente e coeso.
14-
15
Buono L’elaborato risponde a una ideazione consapevole, è stato pianificato e organizzato con cura, lo
svolgimento è coerente e coeso e se ne individua la appropriata progressione tematica.
16-
17
Ottimo L’elaborato è stato ideato e pianificato con piena padronanza, lo svolgimento è coerente e coeso e
la progressione tematica è ben strutturata.
18-
20
2. Ricchezza e padronanza lessicale; correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi e punteggiatura) (20 punti) Grav.
insuff.
Il lessico è molto povero e scorretto; la padronanza grammaticale è gravemente lacunosa in diversi
aspetti.
1- 5
Insufficiente Il lessico è limitato e presenta inesattezze; la padronanza grammaticale è incerta e/o lacunosa in
qualche aspetto.
6-11
Sufficiente Il lessico è globalmente corretto anche se non sempre preciso ed appropriato; qualche inesattezza
lieve nella padronanza grammaticale.
12-
13
Discreto Il lessico è nel complesso pertinente; nonostante qualche incertezza la padronanza grammaticale
è adeguata.
14-
15
Buono Il lessico è nel complesso pertinente e appropriato; la padronanza grammaticale è adeguata. 16-
17
Ottimo Il lessico è pertinente, ricco e appropriato; la padronanza grammaticale è sicura in tutti gli aspetti.
18-
20
3. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali; espressione di giudizi critici e di valutazioni personali (20 punti)
Grav.
insuff.
L’elaborato evidenzia lacune gravi nelle conoscenze e nei riferimenti culturali; manca del tutto
una rielaborazione. 1- 5
Insufficiente L’elaborato evidenzia approssimazione nelle conoscenze e nei riferimenti culturali; la
rielaborazione è incerta e/o solo abbozzata. 6-11
Sufficiente Le conoscenze e i riferimenti culturali sono limitati ma pertinenti; la rielaborazione non è molto
approfondita ma corretta. 12-
13
Discreto L’elaborato evidenzia conoscenze e riferimenti culturali adeguati; discreta la capacità di
rielaborazione e valutazione critica.
14-
15
Buono L’elaborato evidenzia adeguate conoscenze, riferimenti culturali pertinenti e buone capacità
critiche e rielaborative.
16-
17
Ottimo L’elaborato dimostra ampiezza e precisione di riferimenti culturali, ottime capacità critiche e
padronanza nella rielaborazione.
18-
20
Punteggio parziale (somma dei tre indicatori generali)
….
/60
….
/20
75
ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (max. 40 punti) – Tipologia A
1. Rispetto dei vincoli posti nella consegna (lunghezza, parafrasi/riassunto) (10 punti)
Grav. insuff. Manca del tutto o in larga misura il rispetto dei vincoli. 1-4
Insufficiente I vincoli sono rispettati solo parzialmente e in modo che pregiudica la pertinenza dell’elaborato. 5
Sufficiente Pur con qualche approssimazione, i vincoli sono nel complesso rispettati. 6
Discreto L’elaborato risponde alle consegne rispettando i vincoli posti. 7
Buono L’elaborato risponde alle consegne rispettando tutti i vincoli posti. 8
Ottimo L’elaborato risponde alle consegne rispettando pienamente tutti i vincoli posti. 9-10
2. Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici (10 punti) Grav. insuff. Il testo viene del tutto frainteso, non ne viene compresa la struttura e non vengono colti né gli
snodi tematici né le peculiarità stilistiche.
1-4
Insufficiente Il testo viene compreso parzialmente, la struttura viene colta solo approssimativamente e non
ne vengono individuati con chiarezza gli snodi tematici né le peculiarità stilistiche.
5
Sufficiente Il testo è compreso nella sua globalità, la struttura viene colta nei suoi aspetti generali e sono
individuati gli snodi tematici principali e le caratteristiche stilistiche più evidenti.
6
Discreto Il testo viene compreso nel suo senso complessivo e ne vengono individuati gli snodi tematici
e le caratteristiche stilistiche.
7
Buono Il testo viene compreso a pieno nel suo senso complessivo e ne vengono individuati in modo
corretto gli snodi tematici e le caratteristiche stilistiche.
8
Ottimo Il testo viene compreso a fondo, anche nella sua articolazione: vengono individuati
esattamente tutti gli snodi tematici e le caratteristiche stilistiche.
9-10
3. Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (10 punti)
Grav. Insuff. Analisi lacunosa e/o scorretta. 1-4
Insufficiente Analisi generica, approssimativa e imprecisa. 5
Sufficiente Analisi globalmente corretta anche se non accurata in ogni aspetto. 6
Discreto Analisi precisa e corretta, sviluppata con discreta completezza in ogni parte richiesta. 7
Buono Analisi precisa e corretta, sviluppata con buona completezza in ogni parte richiesta. 8
Ottimo Analisi puntuale, approfondita e completa. 9-10
4. Interpretazione del testo (10 punti)
Grav. Insuff. Interpretazione scorretta, che travisa gli aspetti semantici più evidenti del testo. 1-4
Insufficiente Interpretazione superficiale e generica. 5
Sufficiente Interpretazione semplice, essenziale ma pertinente. 6
Discreto Interpretazione articolata, arricchita da qualche riferimento extratestuale corretto. 7
Buono Interpretazione puntuale e articolata, che evidenzia una buona padronanza anche dei riferimenti
extratestuali.
8
Ottimo Interpretazione approfondita, articolata e complessa, sostenuta da una corretta e ricca
contestualizzazione.
9-10
Punteggio parziale degli indicatori specifici …. /40
…. /20
Punteggio complessivo (somma dei due punteggi parziali: generali + specifici Tipologia A) - Sufficienza 12/20
…. /100
…. /20
76
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO – Tipologia B
ALUNNO/A .………………………………………………………..……… CLASSE …….………
DATA ……………..…..………/2019 Valutazione finale : ……. /100:5 = …… /20
INDICAZIONI GENERALI (max. 60 punti)
1.Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo; coesione e coerenza testuale (20 punti) Grav. insuff. L’elaborato è del tutto incoerente e disorganico, non risponde a una ideazione pertinente né a una
pianificazione.
1- 5
Insufficiente L’elaborato non risponde a una ideazione chiara, la struttura non è stata adeguatamente pianificata
e il testo non risulta del tutto coerente né coeso.
6-11
Sufficiente L’elaborato mostra sufficiente consapevolezza nell’ideazione e pianificazione e risulta
complessivamente coerente e coeso nello sviluppo.
12-
13
Discreto L’elaborato risponde a una ideazione consapevole, è stato pianificato e organizzato correttamente,
lo svolgimento è coerente e coeso.
14-
15
Buono L’elaborato risponde a una ideazione consapevole, è stato pianificato e organizzato con cura, lo
svolgimento è coerente e coeso e se ne individua la appropriata progressione tematica.
16-
17
Ottimo L’elaborato è stato ideato e pianificato con piena padronanza, lo svolgimento è coerente e coeso e
la progressione tematica è ben strutturata.
18-
20
2. Ricchezza e padronanza lessicale; correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi e punteggiatura) (20 punti) Grav.
insuff.
Il lessico è molto povero e scorretto; la padronanza grammaticale è gravemente lacunosa in
diversi aspetti.
1- 5
Insufficiente Il lessico è limitato e presenta inesattezze; la padronanza grammaticale è incerta e/o lacunosa in
qualche aspetto.
6-11
Sufficiente Il lessico è globalmente corretto anche se non sempre preciso ed appropriato; qualche inesattezza
lieve nella padronanza grammaticale.
12-
13
Discreto Il lessico è nel complesso pertinente; nonostante qualche incertezza la padronanza grammaticale
è adeguata.
14-
15
Buono Il lessico è nel complesso pertinente e appropriato; la padronanza grammaticale è adeguata. 16-
17
Ottimo Il lessico è pertinente, ricco e appropriato; la padronanza grammaticale è sicura in tutti gli aspetti.
18-
20
3. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali; espressione di giudizi critici e di valutazioni personali (20 punti)
Grav.
insuff.
L’elaborato evidenzia lacune gravi nelle conoscenze e nei riferimenti culturali; manca del tutto
una rielaborazione. 1- 5
Insufficiente L’elaborato evidenzia approssimazione nelle conoscenze e nei riferimenti culturali; la
rielaborazione è incerta e/o solo abbozzata. 6-11
Sufficiente Le conoscenze e i riferimenti culturali sono limitati ma pertinenti; la rielaborazione non è molto
approfondita ma corretta. 12-
13
Discreto L’elaborato evidenzia conoscenze e riferimenti culturali adeguati; discreta la capacità di
rielaborazione e valutazione critica.
14-
15
Buono L’elaborato evidenzia adeguate conoscenze, riferimenti culturali pertinenti e buone capacità
critiche e rielaborative.
16-
17
Ottimo L’elaborato dimostra ampiezza e precisione di riferimenti culturali, ottime capacità critiche e
padronanza nella rielaborazione.
18-
20
Punteggio parziale (somma dei tre indicatori generali)
….
/60
….
/20
77
ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (max. 40 punti) – Tipologia B
1. Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto (20 punti)
Grav.
Insuff.
Il testo proposto è del tutto frainteso nel suo contenuto, tesi e argomentazioni
non vengono riconosciute e/o vengono del tutto fraintese.
1-5
Insufficiente Il testo proposto non è correttamente compreso, tesi e argomentazioni vengono
riconosciute e comprese solo parzialmente.
6-11
Sufficiente Il testo proposto è compreso nel suo significato complessivo, tesi e
argomentazioni vengono globalmente riconosciute.
12-13
Discreto Il testo proposto è compreso nella sua globalità, tesi, argomentazioni e snodi
principali vengono riconosciuti con discreta precisione.
14-15
Buono Il testo proposto è ben compreso nella sua globalità, tesi, argomentazioni e snodi
tematici vengono riconosciuti e compresi con buona precisione e completezza.
16-17
Ottimo Il testo proposto è compreso con precisione nel suo significato complessivo,
nella tesi e nelle argomentazioni, gli snodi testuali e la struttura sono individuati
in modo corretto e completo.
18-20
2. Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti (10 punti) Grav. insuff. Il percorso ragionativo è disorganico, incoerente e contraddittorio e/o lacunoso;
l’uso dei connettivi è errato.
1-4
Insufficiente Il percorso ragionativo presenta passaggi incoerenti e logicamente disordinati;
l’uso dei connettivi presenta incertezze.
5
Sufficiente Il percorso ragionativo è semplice ma coerente; l’uso dei connettivi, pur con
qualche incertezza, nel complesso è appropriato.
6
Discreto Il percorso ragionativo è coerente e ben strutturato, sorretto da un uso
complessivamente appropriato dei connettivi.
7
Buono Il percorso ragionativo è coerente, ben strutturato e adeguato all’ambito tematico;
l’uso dei connettivi è appropriato e sostiene correttamente lo svolgimento logico.
8
Ottimo Il percorso ragionativo è coerente, strutturato con chiarezza e complessità e mostra
buona padronanza delle coordinate logico-linguistiche dell’ambito tematico; l’uso
dei connettivi è vario, appropriato e corretto.
9-10
3. Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione (10 punti) Grav. insuff. I riferimenti culturali sono assenti o scorretti, l’argomentazione risulta debole. 1-4
Insufficiente I riferimenti culturali a sostegno dell’argomentazione sono generici e talvolta
impropri.
5
Sufficiente I riferimenti culturali a sostegno dell’argomentazione sono semplici, essenziali
ma pertinenti.
6
Discreto I riferimenti culturali a sostegno dell’argomentazione sono pertinenti e non
generici.
7
Buono I riferimenti culturali sono pertinenti e numerosi, l’argomentazione risulta ben
fondata.
8
Ottimo I riferimenti culturali sono ampi, pertinenti e approfonditi, l’argomentazione
risulta correttamente fondata e sviluppata con sicurezza e originalità.
9-10
Punteggio parziale degli indicatori specifici …. /40
…. /20
Punteggio complessivo (somma dei due punteggi parziali: generali + specifici Tipologia B) – Sufficienza= 12/20
…. /100
…. /20
78
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO – Tipologia C
ALUNNO/A .………………………………………………………..……… CLASSE
…….……… DATA ……………..…..………/2019 Valutazione finale :
……./100:5 = …… /20
INDICAZIONI GENERALI (max. 60 punti)
1.Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo; coesione e coerenza testuale (20 punti) Grav. insuff. L’elaborato è del tutto incoerente e disorganico, non risponde a una ideazione
pertinente né a una pianificazione.
1-
5
Insufficiente L’elaborato non risponde a una ideazione chiara, la struttura non è stata
adeguatamente pianificata e il testo non risulta del tutto coerente né coeso.
6-
11
Sufficiente L’elaborato mostra sufficiente consapevolezza nell’ideazione e pianificazione e
risulta complessivamente coerente e coeso nello sviluppo.
12-
13
Discreto L’elaborato risponde a una ideazione consapevole, è stato pianificato e organizzato
correttamente, lo svolgimento è coerente e coeso.
14-
15
Buono L’elaborato risponde a una ideazione consapevole, è stato pianificato e organizzato
con cura, lo svolgimento è coerente e coeso e se ne individua la appropriata
progressione tematica.
16-
17
Ottimo L’elaborato è stato ideato e pianificato con piena padronanza, lo svolgimento è
coerente e coeso e la progressione tematica è ben strutturata.
18-
20
2. Ricchezza e padronanza lessicale; correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi e punteggiatura) (20 punti) Grav.
insuff.
Il lessico è molto povero e scorretto; la padronanza grammaticale è gravemente
lacunosa in diversi aspetti.
1-
5
Insufficiente Il lessico è limitato e presenta inesattezze; la padronanza grammaticale è incerta
e/o lacunosa in qualche aspetto.
6-
11
Sufficiente Il lessico è globalmente corretto anche se non sempre preciso ed appropriato;
qualche inesattezza lieve nella padronanza grammaticale.
12-
13
Discreto Il lessico è nel complesso pertinente; nonostante qualche incertezza la padronanza
grammaticale è adeguata.
14-
15
Buono Il lessico è nel complesso pertinente e appropriato; la padronanza grammaticale è
adeguata.
16-
17
Ottimo Il lessico è pertinente, ricco e appropriato; la padronanza grammaticale è sicura in
tutti gli aspetti.
18-
20
3. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali; espressione di giudizi critici e di valutazioni personali (20 punti)
Grav.
insuff.
L’elaborato evidenzia lacune gravi nelle conoscenze e nei riferimenti culturali;
manca del tutto una rielaborazione. 1-
5
Insufficiente L’elaborato evidenzia approssimazione nelle conoscenze e nei riferimenti culturali;
la rielaborazione è incerta e/o solo abbozzata. 6-
11
Sufficiente Le conoscenze e i riferimenti culturali sono limitati ma pertinenti; la rielaborazione
non è molto approfondita ma corretta. 12-
13
Discreto L’elaborato evidenzia conoscenze e riferimenti culturali adeguati; discreta la
capacità di rielaborazione e valutazione critica.
14-
15
Buono L’elaborato evidenzia adeguate conoscenze, riferimenti culturali pertinenti e buone
capacità critiche e rielaborative.
16-
17
Ottimo L’elaborato dimostra ampiezza e precisione di riferimenti culturali, ottime capacità
critiche e padronanza nella rielaborazione.
18-
20
Punteggio parziale (somma dei tre indicatori generali)
….
/60
….
/20
79
ELEMENTI DA VALUTARE NELLO SPECIFICO (max. 40 punti) – Tipologia C
1. Pertinenza del testo rispetto alla traccia, coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale
paragrafazione (punti 20)
Grav.
insuff.
L’elaborato è del tutto slegato dalla traccia proposta. Il titolo è incoerente e la
paragrafazione (se richiesta) scorretta.
1-5
Insufficiente L’elaborato non centra pienamente temi e argomenti proposti nella traccia. Il
titolo è inadeguato allo sviluppo e la paragrafazione (se richiesta) poco efficace.
6-
11
Sufficiente L’elaborato è globalmente pertinente alla traccia. Il titolo è generico ma non
incoerente, la paragrafazione (se richiesta) è presente ma non sempre pienamente
efficace.
12-
13
Discreto L’elaborato risponde con precisione e discreta pertinenza alla traccia. Il titolo è
adeguato e pertinente; la paragrafazione (se richiesta) è corretta.
14-
15
Buono L’elaborato risponde con precisione e buona pertinenza alla traccia. Il titolo è
adeguato, efficace e pertinente al testo; la paragrafazione (se richiesta) è corretta
e ben organizzata.
16-
17
Ottimo L’elaborato soddisfa pienamente le richieste della traccia; il titolo è originale,
efficace e pertinente al testo; la paragrafazione (se richiesta) è ben strutturata e
rafforza l’efficacia argomentativa.
18-
20
2. Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione (punti 10)
Grav.
Insuff.
L’esposizione è del tutto confusa e priva di consequenzialità; lo stile è trascurato
e manca il possesso dellinguaggio specifico.
1-4
Insufficiente L’esposizionené poco ordinata e lineare; lo stile non è sorvegliato ed è inadeguato
ilpossesso del linguaggio specifico.
5
Sufficiente L’esposizione, pur con qualche incongruenza, è lineare e ordinata; lo stile non è
sempre accurato ma in qualche caso si fa correttamente ricorso al linguaggio
specifico.
6
Discreto L’esposizione è consequenziale e dimostra un discreto possesso delle strutture
ragionative proprie dell’ambito disciplinare edel linguaggio specifico.
7
Buono L’esposizione è consequenziale, ben strutturata e dimostra un buon utilizzo delle
strutture ragionative proprie dell’ambito disciplinare e del linguaggio specifico.
8
Ottimo L’esposizione è consequenziale, ben strutturata e sviluppata con proprietà,
dimostra il dominio delle strutture ragionative propriedell’ambito disciplinare e
del linguaggio specifico.
9-
10
3. Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali(punti 10)
Grav.
insuff.
Conoscenze scarse e riferimenti culturali assenti e/o del tutto privi di pertinenza. 1-4
Insufficiente Conoscenze e riferimenti culturali generici e non sempre pertinenti. 5
Sufficiente Conoscenze e riferimenti culturali semplici, essenziali ma pertinenti. 6
Discreto Conoscenze discrete, riferimenti culturali pertinenti. 7
Buono Buone conoscenze, riferimenti culturali pertinenti e ben articolati. 8
Ottimo Conoscenze ampie e accurate, riferimenti culturali precisi, approfonditi e
articolati con efficacia.
9-
10
Punteggio parziale degli indicatori specifici ….
/40
….
/20
Punteggio complessivo (somma dei due punteggiparziali: generati + specifici Tipologia
C) - Sufficienza 12/20 ….
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….
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-30
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Il testo risu
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5-3
0
83
Griglia di valutazione seconda prova
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
Esame di Stato 2019
INFORMATICA – SISTEMI e RETI
Candidato:_________________________________
Indicatori Descrittore Punti
Punti
Padronanza delle conoscenze disciplinari
Conoscenze frammentarie e/o incomplete, non pertinenti e/o disordinate, con errori e/o lacune
1
Conoscenze essenziali, sostanzialmente corrette, ma non approfondite
2
Conoscenze corrette e pertinenti, abbastanza complete sia in ambiti generali che in aspetti particolari
3
Conoscenze complete, corrette, esaurienti anche per aspetti particolari, con eventuali approfondimenti
4
Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie/scelte effettuate/procedimenti utilizzati nella loro risoluzione
Nessuna analisi o proposta progettuale significativa
0-1
Non è capace di effettuare analisi e/o commette gravi errori, il progetto risolutivo manca o è per gran parte errato
2
Effettua analisi e sintesi parziali e/o con errori, vi sono errori e/o varie mancanze nel progetto risolutivo
3
Analizza in modo semplice ma sostanzialmente corretto gli aspetti fondamentali del problema, il progetto risolutivo proposto è essenziale, vi sono alcune mancanze
4
Effettua analisi corrette anche se non approfondite, propone un progetto risolutivo corretto anche per alcuni aspetti particolari
5
Effettua analisi corrette, precise e complete, vi sono anche rielaborazioni personali. Propone un progetto risolutivo corretto, completo e articolato
6
Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici prodotti
Non ha svolto in modo corretto quanto richiesto o progettato.
0-1
Ha svolto una parte molto ridotta del compito assegnato e/o con errori anche gravi.
2
Lo svolgimento è frammentario e/o con vari errori.
3
Lo svolgimento risulta corretto solo per le parti essenziali e/o più semplici.
4
Lo svolgimento è corretto e completo negli aspetti fondamentali.
5
Lo svolgimento è del tutto completo e corretto anche in uno o più aspetti articolati, vi sono spunti di rielaborazioni originali
6
Capacita di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi tecnici specifici.
Non argomenta le scelte effettuate o le argomenta in modo confuso e/o incoerente. Usa la terminologia tecnica in modo frammentario e/o errato anche per proporre la soluzione di semplici problemi.
0-1
Argomenta in modo semplice, ma sostanzialmente corretto gli aspetti fondamentali del problema. Usa la terminologia tecnica in modo sostanzialmente corretto solo per proporre soluzioni agli aspetti più semplici del problema.
2
Argomenta in modo adeguato e coerente. Usa la terminologia tecnica in modo corretto, vi sono alcune lievi mancanze e/o imprecisioni negli aspetti più complessi.
3
84
Argomenta in modo corretto e coerente con rielaborazioni personali. Usa con padronanza la terminologia tecnica specifica anche per gli aspetti più complessi.
4
TOTALE ___/20
85
Proposta di griglia per la valutazione del colloquio
Indicatori, livelli e descrittori, punti.
Conoscere (max 5 p.ti) Aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline.
Liv. Descrittore punti
L1 Conosce in modo parziale e frammentario i nuclei tematici fondanti delle discipline
1-2
L2 Evidenzia una padronanza essenziale dei nuclei tematici fondanti e dei metodi propri delle singole discipline.
3
L3 Evidenzia una consapevole padronanza dei contenuti e una corretta acquisizione dei metodi propri delle singole discipline.
4
L4 Mostra di aver acquisito il pieno possesso dei contenuti disciplinari e dei metodi propri delle singole discipline
5
Collegare (max 6 p.ti) Saper collegare i nuclei tematici fondamentali delle discipline nell’ambito di una trattazione pluridisciplinare.
Liv. Descrittore punti
L1 Mostra difficoltà nel collegare i nuclei tematici fondamentali delle discipline.
1-2
L2 Riesce, se guidato, ad effettuare collegamenti essenziali tra i nuclei tematici fondamentali.
3
L3 Riesce a collegare i contenuti in modo corretto, nell’ambito di una trattazione pluridisciplinare.
4
L4 Collega in modo autonomo, consapevole e [...] 5-6
Argomentare (max 5 p.ti) Saper argomentare, utilizzando anche la/le lingua/e straniere
Liv. Descrittore punti
L1 Argomenta in modo disorganico e incerto, in un linguaggio non sempre appropriato
1-2
86
L2 Argomenta in modo essenziale, utilizzando un linguaggio specifico non sempre adeguato.
3
L3 Argomenta con organicità e correttezza, utilizzando il linguaggio specifico in modo appropriato.
4
L4 Argomenta in modo organico e corretto, evidenziando capacità critiche e utilizzando un linguaggio ricco e pertinente.
5
Analizzare e comprendere (max 4 p.ti) Saper utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle discipline, traendo spunto anche delle personali esperienze, per analizzare e comprendere la realtà ed affrontare le problematiche proposte.
Liv. Descrittore punti
L1 Utilizza con difficoltà i concetti e i fondamentali strumenti delle discipline; nell’inquadramento e nell’analisi delle problematiche proposte fornisce soluzioni parziali e non sempre corrette.
1
L2 Affronta le problematiche proposte inquadrandone gli aspetti fondamentali e pervenendo, se guidato, a soluzioni pertinenti.
2
L3 Affronta le problematiche proposte in modo corretto riuscendo a pervenire a soluzioni pertinenti.
3
L4 Affronta le problematiche proposte, inquadrandole in modo consapevole ed autonomo, proponendo soluzioni esaustive ed originali
4
Punteggio totale max del livello minimo (L1) = 7/20 (voto 3.5/10)
87