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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Classe Vª A LSU LICEO DELLE SCIENZE UMANE Anno Scolastico 2018/2019

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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

Classe Vª A LSU

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Anno Scolastico 2018/2019

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INDICE

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

1.1 L’istituto 3

1.2 Caratteri specifici dell’indirizzo e profilo professionale in uscita del Liceo delle

Scienze Umane 4

2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 6

3. LA CLASSE 7

3.1 Composizione 7

3.2 Presentazione 7

4. IL PROCESSO FORMATIVO 8

4.1 Competenze in uscita 8

4.2 Metodologie, strumenti e criteri di valutazione 9

4.3 Insegnamento di una disciplina non linguistica con la modalità CLIL 9

4.4 Criteri di assegnazione del credito scolastico e griglia 10

4.5 Progetti e attività 13

4.6 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL) 15

4.7 Simulazioni prove d’esame 17

4.8 Nuclei tematici disciplinari 18

5. ALLEGATI

A. Griglie di valutazione

A.1 Griglie di valutazione prove scritte

A.2 Griglie di valutazione colloquio

B. Scheda dei criteri per la valutazione del comportamento

C. Modulo CLIL

D. Programmi disciplinari

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1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

1.1 L’Istituto

L’Istituto di Istruzione Superiore di Umbertide, oggi CAMPUS “Leonardo da Vinci”, rappresenta

da cinquant’anni un sicuro punto di riferimento culturale per giovani ed adulti di un vasto territorio.

Trasformato di recente in CAMPUS formativo d’eccellenza per la completezza e la qualità della sua

Offerta Formativa, oggi, è in grado di offrire indirizzi di studio su tutti i settori dell’istruzione

previsti nel nuovo ordinamento scolastico italiano:

Campus “Leonardo da Vinci” – Umbertide

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Valori, “mission” e “vision”dell’Istituto

La nostra scuola fonda il suo "agire" sui valori:

• Della partecipazione: costruire il senso di identità e di appartenenza all’ambiente e algruppo;

• Della cooperazione: agire insieme per un’ideacomune;

• Della responsabilità: rispettare le regole, assumere incarichi, tenere fede aipatti;

• Della pacifica convivenza, della tolleranza e del rispetto di culturediverse;

• Dell’educazione alla cittadinanza democratica attraverso l’educazione alla pace, alla tolleranza,

al rispetto di culture diverse e alla solidarietà;

• Del rifiuto di qualsiasi forma di discriminazione.

Abbiamo una “mission” chiara e condivisa per la nostra scuola che:

• Intende farsi riconoscere socialmente un forte ruoloeducativo,

• Aspira a diventare polo di riferimento sul territorio e contribuire al suo sviluppo culturale,

• Persegue tenacemente gli obiettivi di apprendimento in dimensione europea

• Ritiene che "l'etica del dar conto" sia un requisito irrinunciabile per un'istituzione pubblica

• Specializza l'offerta formativa pro-muovendo e valorizzando leeccellenze

• Innova tecnologicamente l’azione didattica attraverso la digitalizzazione degli ambienti di

apprendimento.

Cerchiamo di costruire una scuola accogliente, organizzata e attiva, che promuova dialogo, sostenga

la progettualità degli studenti, collabori con le famiglie e interagisca con il territorio, del quale sa

leggere i cambiamenti e le dinamiche di sviluppo possibili.

1.2 Caratteri specifici dell’indirizzo e profilo professionale in uscita del Liceo

Delle Scienze Umane

Il percorso del LICEO delle SCIENZE UMANE è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei

fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali.

Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le

competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la

padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze

umane. (art.9 comma 1).

Nel territorio dell’Altotevere, il CAMPUS “Leonardo da Vinci” è l’unico Istituto di Istruzione

Superiore ad offrire il Liceo delle Scienze Umane nell’ambito dell’istruzione pubblica.

Il Liceo delle Scienze Umane ha raccolto l’eredità del precedente Liceo Socio Psico-Pedagogico

coniugandola, però, in chiave moderna.

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Permette, così, di acquisire competenze specifiche nei principali campi di indagine delle scienze

umane mediante gli apporti della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica.

Il corso fornisce una solida preparazione culturale, attraverso lo studio di discipline che mirano a

promuovere la formazione e la crescita personale: l’indirizzo è caratterizzato dallo studio delle

Scienze Umane articolate, a seconda degli anni di corso, in Psicologia, Sociologia, Pedagogia e

Scienze dell’Educazione.

L’asse umanistico è rafforzato dallo studio della Filosofia e del Latino, che indirizzano l’attenzione

verso i fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni interpersonali

umane e sociali. L’asse scientifico vede la presenza delle Scienze Naturali per l’intera durata del

corso.

Il percorso garantisce una formazione equilibrata e completa in ogni ambito: pur focalizzandosi

sulle materie caratterizzanti, affronta tutte le principali discipline umanistiche, scientifiche e

linguistiche ed è arricchito, nel primo biennio, dallo studio del Diritto e dell’Economia, utile alla

acquisizione di competenze specifiche di cittadinanza.

Dal terzo anno di corso sono previsti momenti di avvicinamento al mondo del lavoro, grazie ad

interessanti progetti di alternanza scuola-lavoro, a esperienze in diversi contesti lavorativi e veri e

propri stage formativi in aziende ed enti pubblici.

MATERIE I II III IV V

MA

TE

RIE

OB

BL

IGA

TO

RIE

Lingua e letteraturaitaliana 4 4 4 4 4

Lingua e culturalatina 3 3 2 2 2

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Scienzeumane* 4 4 5 5 5

Dirittoedeconomia 2 2

Lingua e letteraturastraniera 3 3 3 3 3

Matematica ** 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienzenaturali *** 2 2 2 2 2

Storiadell’arte 2 2 2

ScienzeMotorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religionecattolica / attività alternative 1 1 1 1 1 27 27 30 30 30

* Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia ** Con informatica al primo biennio

*** Biologia, Chimica, Scienza della Terra

N.B. E’ Previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL)

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2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DICLASSE

Docente

Materia di insegnamento Continuità

III IV V

BOLDRINI ANNA MARIA

ITALIANO E LATINO

si

si

si

CODOVINI GIOVANNI

FILOSOFIA E STORIA

si

si

si

GAETANI ALUNNI M. GRAZIA

MATEMATICA E FISICA

no

si

si

FRANCHI MARIA LAURA

SCIENZE UMANE

no

si

si

FLORIDI SONIA

INGLESE

si

si

si

SCHIARITI PASQUALE STORIA DELL’ARTE

no

no

si

VALLINI BARBARA

SCIENZE NATURALI

si

si

si

CAMALDO ROSA MARIA BIAGINA SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE

si

si

si

CONTADINI GIULIANA

RELIGIONE CATTOLICA

si

si

si

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3. LA CLASSE

3.1 Composizione

Alunno Frequenza NOTE I II III IV V

ALLEGRUCCI NERINGA SI SI SI SI SI

ANSUINI ASYA SI SI SI SI SI

BELIA MARTINA SI SI SI SI SI

BIAGIOLI FRANCESCA NO SI SI SI SI Proveniente da altra classe e indirizzo

BUGIARDINI AURORA NO NO SI SI SI Proveniente da altra classe e indirizzo

CARLETTI ALESSIA SI SI SI SI SI

CARNEVALI BENEDETTA SI SI SI SI SI

CASSETTA ANNA SI SI SI SI SI

CATANA ALESSIA NO SI SI SI SI Proviene da altro Istituto

DE ROSA GIUSY SI SI SI SI SI

GATTI ROSITA NO NO NO SI SI Proveniente da altro Istituto e da altra classe

KICA ARTJOLA SI SI SI SI SI

LEONARDI LUCREZIA SI SI SI SI SI

MARRI GIULIA SI SI SI SI SI

MIGLIORATI GIULIA SI SI SI SI SI

MINCHIONI ALESSIO NO NO SI SI SI Proveniente da altra classe e indirizzo

MINELLI VALENTINA SI SI SI SI SI

PASSERI MARTA SI SI SI SI SI

PROCOPIO MARTINA NO SI SI SI SI Proviene da altro Istituto

RICCARDINI ELISA NO SI SI SI SI Proveniente da altra classe e indirizzo

SALVATELLI GRETA SI SI SI SI SI

SELVI SUSANNA SI SI SI SI SI

SIGNORELLI ALICE SI SI SI SI SI

TASCHINI ELISA SI SI SI SI SI

TUCCI MARTINA SI SI SI SI SI

VILA NIKOLETA SI SI SI SI SI

3.2 Presentazione

La classe, composta il primo anno da 26 elementi, ha poi subito nel corso degli anni successivi

numerosi cambiamenti con alunni in ingresso e in uscita, fino ad arrivare nel corso del terzo anno a

32 studenti. Lo scorso anno scolastico si è aggiunta una nuova studentessa proveniente dal corso

Scienze Umane con opzione Economico Sociale, alcuni alunni sono risultati non promossi e la

classe si è attestata sulle 26 unità, di cui una sola presenza maschile.

Tutti gli studenti sono stati attentamente e costantemente seguitidalle famiglienel loro percorso

scolastico, con buona attenzione.

Sul piano didattico, nel corso del triennio, la classe ha goduto della continuità dei docenti di un

buon numero di discipline, ad eccezione di Storia dell’Arte.

Per ciò che concerne gli obiettivi educativi e relazionali, nel corso del quinquennio, gli studenti

hanno evidenziato un discreto livello di solidarietà e di condivisione degli obiettivi curricolari e

hanno mostrato, nel complesso, di aver acquisito una sicura consapevolezza del profilo

professionale in uscita, anche grazie ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex

ASL, alternanza scuola-lavoro), che sono stati programmati, dove e quando possible, per il

conseguimento della consapevolezza delle possibilità che questo corso di studi offre. La classe nel

corso degli anni ha cercato di migliorare la partecipazione al dialogo didattico-educativo, pur

applicando una certa selezione nelle discipline di studio, dovuta in alcuni casi a difficoltà di

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approccio alla materia. Solo alcune hanno mostrato una responsabilità crescente e produttiva nello

studio, soprattutto in relazione alle discipline di indirizzo. Talvolta lungo il percorso si sono

evidenziate delle fragilità individuali, ma il gruppo si è mostrato capace di assorbirle ed integrarle

nel proprio iter di crescita e di maturazione, cosicché tutti gli studenti hanno rinforzato la

determinazione, il rispetto per gli altri e per sé, riuscendo a modulare relazioni interpersonali

positive fra loro e con gli insegnanti.

Sul piano cognitivo il gruppo è stato caratterizzato da una certa eterogeneità relativamente

all'acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze curricolari.

Alcuni ragazzi hanno saputo coniugare l’interesse, l’impegno e l’assiduità nello studio ad un

metodo di lavoro via via più efficace, grazie al quale hanno conseguito un buon livello di profitto in

tutte lediscipline.

Un secondo gruppo di alunni ha raggiunto risultati apprezzabili anche se non sempre rispondenti

alle aspettative, a causa di uno stile di studio a volte carente in rielaborazionepersonale, mentre altri

studenti, pur conseguendo risultati mediamente sufficienti, hanno dimostrato una certa difficoltà

nell'approccio ad alcune discipline, a causa del persistere di alcune lacune pregresse e di uno studio

e una frequenza non sempre costanti.

I percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento si sono svolti regolarmente come da

programma, raggiungendo risultati soddisfacenti sia per i giudizi riportati, sia per le competenze

acquisite sul campo. Tutta laclasse ha svolto le attività previste, mostrando coinvolgimento, serietà

ed affidabilità.

La classe ha partecipato a numerose e diverse attività integrative e a progetti proposti dalla scuola o

da Enti esterni, mostrando sempre interesse e impegno (vedi punto 4.4).

4. IL PROCESSO FORMATIVO

Come esplicitato nel PTOF 2016/2019, il processo formative tende a realizzare le competenze e le

finalità educative declinate dal “Riordino Gelmini”. Si fa riferimento aslle programmazioni

Dipartimentali per quanto concerne le aree specifiche “Linguistica e Comunicativa”, “Scientifica,

Matematica e Tecnologica”, “Storico-Umanistica”.

4.1 Competenze in uscita

Per quanto riguara le aree “Logico – Arogomentativa” e “Metodologica”, a cui concorrono tutte

le discipline sono state sviluppate le seguenti competenze trasversali:

Area logico- argomentativa

- saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare

criticamente le argomentazioni altrui;

- acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare

i problemi e a individuare possibili soluzioni;

- essere in grado di leggere e interpretare criticamente i

contenuti delle diverse forme di comunicazione.

Area metodologica

- aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che

consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di

continuare in modo efficace i successivi studi superiori naturale

prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo

l’intero arco della propria vita;

- essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari

ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di

affidabilità dei risultati in essi raggiunti;

- saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i

contenuti delle singole discipline.

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Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri della cultura nelle

molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come

soggetto di reciprocità e di relazione: l’esperienza di sé e dellpaltro, le relazioni interpersonali, le

forme di vita sociale e di cura per il bene comune, le relazioni istituzionali in ambito sociale, le

relazioni con il mondo delle idealità e dei valori. L’insegnamento pluridisciplinare delle Scienze

Umane, da prevedere in stretto contatto con le diverse discipline, permette allo studente di:

1. Acquisire le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli

apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio- antropologica;

2. Raggiungere, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato

e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie

della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;

3. Identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e

sociali e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo;

4. Confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con

particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche

dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai

fenomeni interculturali;

5. Possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali

metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.

4.2 Metodologie, strumenti e criteri di valutazione

Il processo formativo è stato realizzato attraverso numerosi e diversificati strumenti e strategie

didattiche ed educative. Per il conseguimento degli obiettivi sopra indicati, ogni docente ha sempre

avuto cura di comunicare e far comprendere agli alunni il proprio progetto didattico-educativo,

discutendo in particolare gli obiettivi, le scelte metodologiche, le strategie operative attuate per

raggiungerli, nonché i criteri di verifica e di valutazione adottati.

I docenti hanno utilizzato diverse metodologie didattiche, a seconda dei vari ambiti e in relazione

agli obiettivi che hanno inteso conseguire: lezione frontale e partecipata, problem-solving, debate,

service-learning, relazioni individuali e/o di gruppo, schemi e mappe concettuali dei diversi moduli

didattici, elaborazione grafica di modelli esemplificativi di concetti e fenomeni, esperienze di

laboratorio, conferenze e seminari. Sono stati utilizzati come strumenti di lavoro oltre ai testi

scolastici, anche riviste, quotidiani, documenti multimediali e audiovisivi.

I criteri di verifica adottati hanno fatto riferimento al conseguimento degli obiettivi educativi e

didattici comuni e specifici delle diverse discipline. Le verifiche in itinere sono state costituite da

prove scritte, orali e pratiche e da relazioni sperimentali di laboratorio atte ad accertare il livello

delle conoscenze, delle capacità e delle competenze acquisite in ogni singola disciplina.

Le prove sono state di tipo strutturato, semi-strutturato e tradizionale. Per formulare un giudizio di

competenza, il docente ha tenuto conto:

Dei risultati ottenuti nello svolgimento del compito

Delle modalità utilizzate dallo studente per raggiungere quel risultato

Della percezione e della consapevolezza che lo studente ha del suo lavoro

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Del processo di miglioramento dimostrato rispetto alla situazione di partenza

Dell’autonomia raggiunta

Delle capacità di applicare quanto appreso in contesti diversi

La valutazione, secondo le linee di indirizzo date dal Collegio dei docenti, pur partendo dalla

misurazione delle prestazioni degli studenti, non si esaurisce in essa e considera anche altri

importanti elementi:

l’assiduità alle lezioni;

la partecipazione consapevole al processo didattico-educativo;

i progressi rispetto ai livelli dipartenza;

l’interesse e l’impegno

4.3 Insegnamento di una disciplina non linguistica con la modalità CLIL

Nella classe è stato attuato l'insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua

straniera secondo la metodologia CLIL.

Si è trattato di un modulo specifico affrontato da docenti impegnati nei percorsi di formazione per

acquisire il livello B2 e/o da docenti in possesso di adeguata conoscenza della lingua inglese. La

programmazione e l’attuazione dell’insegnamento della DNL è stata pertanto condotta nello spirito

di una introduzione graduale, considerato che le attività di formazione dei docenti, tuttora in corso,

richiederanno più tempo per acquisire i risultati formativi richiesti.

Le modalità di attuazione dell’insegnamento della DNL in Lingua straniera (Inglese) sono consistite

nella programmazione da parte del docente di Storia dell’Arte delle seguenti attività:

Modulo sui seguenti contenuti: (VediAllegato)

Utilizzoper alcuni contenuti di dispense e pagine internet in lingua inglese

Copresenzaper alcune ore dell'insegnante di lingua inglese.

La classe ha seguito con interesse e impegno; il Consiglio di Classe si è impegnato in tale attività di

approfondimento e ogni alunno ha declinato secondo le proprie capacità e competenze le attività

proposte valorizzando al meglio il proprio percorso formativo (VediAllegato).

4.4 Criteri di assegnazione del credito scolastico

I punteggi sono attribuiti sulla base della Tabella A prevista dal D.lgs. n.62/17che riporta la

corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno

di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico, predisponendo – come previsto dal D.lgs.

di cui sopra - la conversione (secondo la Tabella di conversione per la fase transitoria) del credito

attribuito negli anni precedenti (classi III e IV).

Alla sezione “Allegati”, si riporta la scheda con i criteri per la valutazione del comportamento per

l’a.s. 2018/2019

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Media dei voti Fasce di credito

III Anno Fasce di credito

IV Anno Fasce di credito

V Anno

M < 6 - - 7 – 8

M = 6 7 – 8 8 – 9 9 – 10

6 < M 7 8 – 9 9 – 10 10 – 11

7 < M 8 9 – 10 10 – 11 11 – 12

8 < M 9 10 – 11 11 – 12 13 – 14

9 < M 10 11 – 12 12 – 13 14 – 15

Tabella di conversione del credito conseguito nel terzo e quarto anno – Candidati anno scolastico 2018-19

Somma crediti conseguiti per il III e per IV anno Nuovo credito attribuito per il III e il IV anno (totale)

6 15

7 16

8 17

9 18

10 19

11 20

12 21

13 22

14 23

15 24

16 25

Per quanto concerne il punto nell’ambito delle bande di oscillazione, esso è stato attribuito sulla base dei

seguenti criteri individuati dagli Organi Collegiali dell’Istituto, illustrata e motivata con approfondite

discussioni alla classe e ai genitori. La griglia è coerente con la normativa vigente in materia, nonché con

l’articolo 2 comma 1 dell’Ordinanza Ministeriale n. 40 dell’8 aprile 2009, riguardante la valutazione del

comportamento ai fini dell’esame finale di Stato. Si allega scheda con i criteri per la valutazione del

comportamento a.s. 2018/2019 adeguata alla normativa vigente.

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GRIGLIA Dl ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO CLASSE 5A LSU

Anno scolastico2018/2019

N° NOMI

Media

dei

Voti M

Fascia

punteggiotabella

Punteggiominimo

fascia

Parametri per l’attribuzione del

punteggio della fascia di oscillazione

(*) Punti di

oscillazione

da

assegnare*

Credito

2018/19

Credito

2016/2017

2017/2018

TOTALE

CREDITO Partecipazioneattività

integrative Crediti

formativi Attivitàalternativa

IRC

1

2

3

4

5

6

7 8

9

10

11

12

13

14

NOTA : Nel calcolo di M è considerata anche la valutazione del comportamento secondo i criteri deliberati dal Collegio dei Docenti dove sono considerati l’assiduità della

frequenza scolastica, l’interesse, l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo.

(*) Assegnazione del punto di oscillazione:

a. PerMcompreso trail limiteinferioredellafasciafino aunpunteggio decimaleuguale a0,50siassegnailpuntoinpresenzadi giudiziopositivointutti edueiparametri

b. PerM compreso traunpunteggiodecimalesuperiorea0,50fino allimitesuperioredellafasciasi assegnailpuntoconungiudiziopositivo anchesoloinuno deidueparametri

Data Firma del coordinatore diclasse

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13

4.5 Progetti e attività

La classe è stata impegnata in progetti ed attività di ricerca allo scopo di consolidare e di

approfondire le conoscenze disciplinari apprese e favorire la costruzione delle competenze

trasversali in uscita dal percorso.

4.5.1 Attività di recupero e potenziamento disciplinare

Interventi Cur. Extracur. Discipline Modalità

Interventi di recupero

SI

NO

Lingua Latina,

Lingua Inglese,

Matematica,

Storia, Scienze

Naturali

Corsi di recupero, sportelli in

orario mattutino e pomeridiano,

recupero in itinere, pausa didattica

Interventi di

potenziamento

disciplinare

SI

Italiano e Storia

Corso PON “A spasso nella

Storia” Lezioni pomeridiane nei

mesi maggio/giugno 2019

4.5.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”

Progetti Descrizione Temi Attività

Storia e memoria

L’attività ha avuto come

obiettivo la sperimentazione

di nuovi percorsi didattici

pluridisciplinari, (Storia,

Filosofia, Italiano) la

promozione di uno studio

critico del passato e

l’esercizio della memoria

come valore insopprimibile

della storia

La deportazione

come dramma

dell’umanità

La memoria custodia

del passato e progetto

per il futuro

Razzismo e Leggi

razziali Seconda

Guerra Mondiale

La Resistenza come

spinta verso la libertà

Giovani costruttori di

Pace. Dalla Grande

Guerra alla Grande

Pace

PON “A spasso nella

Storia”- “Cittadinanza

e Costituzione”

Viaggio d’istruzione a

Fossoli

Incontri con:Lia Levi

e Viviana Salomon

(Giornata della

memoria)

Franco Papetti e Dino

Nardelli (Giorno del

ricordo)

Laboratori di Pace e

Marcia della Pace

Perugia-Assisi, due

edizioni

Lezioni pomeridiane

nei mesi di maggio e

giugno, con visite

guidate sul territorio

Bioetica e

Biotecnologie

Avanzate

L’attività ha avuto come

obiettivo la sperimentazione

di percorsi didattici

pluridisciplinari (Filosofia,

Religione, Scienze) al fine di

sviluppare competenze in

materia di cittadinanza attiva

e democratica. Ulteriore

obiettivo ha riguardato il

rapporto tra cultuira

scientifica ed umanistica e la

consapevolezza della

potenzialità e dei limiti della

scienza.

Antropocentrismo: il

rapportouomo-natura

Lo sviluppo

sostenibile: la nuova

frontiera dell’ecologia;

i protocolli e le

conferenze in materia

ambientale

Biotecnologie

Lezionidi Bioetica e

Biotecnologieavanzate

Debate

Ricerche guidate sulla

Rete

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4.5.3 Attività di eccellenza e di arricchimento dell’offerta formativa

Titolo del progetto Attività Tutti

Alcuni

Budapest Viaggio di istruzione Alcuni

Certificazioni Linguistiche

Inglese First Corso ed Esame Alcuni

Olimpiadi della Filosofia Corso più prova scritta Alcuni

Bioetica e Biotecnologie

avanzate Lezioni più prova finale metodologia Debate Tutti

Debate Attività di preparazione al progetto Bioetica Tutti

E.C.D.L. Corso e Certificazione Patente Europea Alcuni

FAMO NOBIS Presidio di volontariato scolastico Alcune

FAI Apprendisti Cicerone Alcune

Progetto Pace Laboratori di Pace e Marcia della Pace -Perugia -

Assisi Tutti

Incontro con l’Autore Incontro con Dacia Maraini, Lia Levi, Viviana

Salomon Tutti

Scrittura creativa Giuria del concorso scolastico “Racconti di…” Alcune

Centro Sportivo Scolastico Attività organizzate dal Dipartimento di Scienze

Motorie Tutti

Giornate di Didattica

Seminariale

Laboratori, incontri e dibattiti organizzati e gestiti

dagli alunni Tutti

4.5.4 Percorsi interdisciplinari

Titolo del Percorso Attività Tutti

Alcuni

Il Lavoro: evoluzione,

dinamiche e

problematiche del mondo

del lavoro

contemporaneo

Incontro – lezione con il prof. Stefano Giubboni

UniPG: Il lavoro nel mondo globale: sfide di oggi e

prospettive future

Incontro con le rappresentanze sindacali

Tutti

4.5.5 Eventualiattivitàspecifiche di orientamento

Titolo Attività Tutti

Alcuni

Vivifelice Incontro con il prof. Luca Romito, docente di

Comunicazione e metodo di studio. Tutti

Memory Partecipazione al Progetto Tutti

“VERSO

L’UNIVERSITÀ”

Stage a cura del Servizio Orientamento, Tutorato e Stage

dell’Università per Stranieri di Perugia Alcuni

Associazione United

Network Europa

Incontro e Panoramica del mondo delle organizzazioni

internazionali con particolare riferimento alle Nazioni Unite. Alcuni

Mediazione

Linguistica

Incontro con la Signora Catia Caponecchi dell’Istituto

Mediazione Linguistica di Perugia Alcuni

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15

UNINETTUNO Presentazione Università Telematica Internazionale Prof.

Carlo Chianelli Tutti

ALPHATEST Seminario sui corsi a numero chiuso con il Prof. Federico

Lembo Tutti

UNIPG

Incontro con le proff.sse G. Piattellini , G. Contadini , S.

Lucaroni: presentazione del mondo Universitario e

preparazione all’evento del 2/03/18 UNIPG

Tutti

“UNIPG ORIENTA

Partecipazione a Città di Castello – L’Ateneo incontra le

future matricole” manifestazione di Orientamento

dell’Università di Perugia

Alcune

LOGICA

Corso di logica preparazione ai test di ammissione alle

Facoltà Universitarie Prof. Federico Lembo Alcune

4.6- Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento

(Alternanza scuola-lavoro)

Il Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento, sviluppato nel secondo biennio e ultimo

anno, ha coinvolto gli studenti per un totale di 200 ore. Tale percorso è stato strutturato in

un’attività di stage della durata totale di 100 ore svolta in tre periodi (dal 05/12/2016 al 17/12/2016;

dal 04/12/2017 al 18/12/2017; dal 25/02/2019 al 01/03/2019), accompagnata ad un’attività di

formazione in aula, uscite didattiche e corsi specialistici della durata di 100 ore.

Si riporta uno schema delle attività svolte:

Fasi/contenuti

Monte

ore

Terzo

anno

Modulo formazione generale sulla legge 107/2015 sull‘alternanza

scuola/lavoro; Progetto ―Bioetica e biotecnologie avanzate‖; Corso di

Formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di

lavoro; Visione film ―La bas; Protezione Civile al parco; Progetto salute:

incontri con il dott. Chiefa; Incontro con la Croce Rossa

19

Quarto

anno

Progetto ―Bioetica e biotecnologie avanzate; gli scenari del dopo elezioni:

lezione con il prof. Marco Marcucci;Lezione di Bioetica sulla morte cerebrale;

Approfondimento relativo ai concetti di eutanasia, sedazione profonda e cure

palliative;Progetto di Educazione Stradale; Incontro sull’eutanasia e lo stato

vegetativo; Debate su progetto di Bioetica; Progetto IO scelgo la legalità; il

lavoro che cambia spiegato ai giovani;

18

Quinto

anno

Progetto ―Bioetica e biotecnologie avanzate: l’inquinamento atmosferico e la

sostenibilità ambientale; i Protocolli sull’ambiente; etica ambientale:

formazione e orientamento a cura dell’Associazione United Network Europa:

lezioni pratiche di Chimica Verde; Orientamento post-

diploma;ConvegnoLezione con il prof. Giubboni di UniPg su lavoro e

globalizzazione; Incontro con Organizzazioni sindacali;Incontro di

formazione sulla violenza di genere; Partecipazione alla presentazione e al

convegno della mostra “Com’eri vestita”; Formazione e corso di Logica in

preparazione ai test di ammissione all’Università;

34

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16

In base agli obiettivi dell’indirizzo sono stati individuati ambiti specifici (educativo, culturale –

letterario) in cui gli studenti hanno svolto le esperienze di stage considerando anche le inclinazioni e

gli interessi individuali. Lo svolgimento dello stage ha consentito agli studenti di mettere in pratica,

in un contesto lavorativo concreto, le conoscenze acquisite e sviluppare competenze trasversali e

relazionali.

Gli alunni hanno svolto le attività di stage secondo il seguente schema:

ALUNNO TERZO ANNO ORE QUARTO ANNO ORE QUINTO ANNO ORE

ALLEGRUCCI

NERINGA

Società Cooperativa

ASAD: IIRB

40 L’Angelo Custode snc

Asilo nido

40 Scuola dell’Infanzia M.

Monini

20

ANSUINI ASYA L’Angelo Custode snc

Asilo nido

40 Istituto comprensivo

Umbertide Montone

Pietralunga

40 Istituto comprensivo

Umbertide Montone

Pietralunga

20

BELIA MARTINA Direzione Didattica

Primo Circolo Primaria

Pierantonio

40 Direzione Didattica Primo

Circolo Primaria

Pierantonio

40 Direzione Didattica Primo

Circolo Infanzia

Pierantonio

20

BIAGIOLI

FRANCESCA

Direzione Didattica

Primo Circolo Primaria

Pierantonio

40 Direzione Didattica Primo

Circolo Infanzia

Pierantonio

40

L’Angelo Custode snc

Asilo nido

20

BUGIARDINI

AURORA

Direzione Didattica

Primo Circolo Primaria

Pierantonio

40 Direzione Didattica Primo

Circolo Infanzia

Pierantonio

40 SOCIETà Cooperativa

ASAD Residenza Balducci

20

CARLETTI

ALESSIA

Direzione Didattica

Secondo Circolo Città

di Castello Infanzia La

Tina

40 Direzione Didattica

Secondo Circolo Città di

Castello Primaria La Tina

40 Direzione Didattica

Secondo Circolo Città di

Castello Infanzia La Tina

20

CARNEVALI

BENEDETTA

Direzione Didattica

Secondo Circolo

Umbertide Scuola

Lisciano Niccone

40 Direzione Didattica

Secondo Circolo

Umbertide Scuola Lisciano

Niccone

40

Istituto Prosperius Tiberino

S.p.a.

20

CASSETTA ANNA Società Cooperativa

ASAD: IIRB

40 L’Angelo Custode snc

Asilo nido

40 Istituto comprensivo

Umbertide Montone

Pietralunga

20

CATANA

ALESSIA

Istituto Comprensivo

Perugia 14 Scuola

Primaria Colombella

40 Istituto Comprensivo

Perugia 14 Infanzia Bosco

40 Istituto Comprensivo

Perugia 14 Infanzia Bosco

20

DE ROSA GIUSY L’Angelo Custode snc

Asilo nido

40

L’Angelo Custode snc

Asilo nido

40 Direzione Didattica

Secondo Circolo Primaria

Umbertide

20

GATTI ROSITA Studio Legale

Antonioli Fabio

40 Direzione Didattica Terzo

Circolo Gubbio

40 Studio Medico Dott.ssa

Maddalena Ambrogi

20

KICA ARTJOLA L’Angelo Custode snc

Asilo nido

40 Direzione Didattica

Secondo Circolo Primaria

Umbertide

40 Coordinamento Nazionale

degli Enti Locali per i

Diritti e per la Pace

18

LEONARDI

LUCREZIA

Società Cooperativa

ASAD: IIRB

40 Direzione Didattica

Secondo Circolo Primaria

Umbertide

40 Istituto comprensivo

Umbertide Montone

Pietralunga

20

MARRI GIULIA Fondazione MOVEO

40 Direzione Didattica

Secondo Circolo Città di

Castello Primaria La Tina

40 Direzione Didattica

Secondo Circolo Città di

Castello Primaria La Tina

5

MIGLIORATI

GIULIA

Direzione Didattica

Secondo Circolo Città

di Castello Primaria La

Tina

40 L’Angelo Custode snc

Asilo nido

40 Società Cooperativa

Mondo Allegro A R l.

Asilo Nido

20

MINCHIONI

ALESSIO

Direzione Didattica

Secondo Circolo

Umbertide Scuola

Lisciano Niccone

40 Direzione Didattica

Secondo Circolo

Umbertide Scuola Lisciano

Niccone

40 Direzione Didattica

Secondo Circolo

Umbertide Scuola Lisciano

Niccone

MINELLI

VALENTINA

Direzione Didattica

Secondo Circolo

Umbertide Scuola

Lisciano Niccone

40 Istituto comprensivo

Umbertide Montone

Pietralunga

40 Istituto Prosperius Tiberino

S.p.a. Direzione Didattica

Secondo Circolo Primaria

Umbertide

15

PASSERI MARTA Istituto Comprensivo

Perugia 14 Scuola

Primaria Colombella

40 Istituto Comprensivo

Perugia 14 Scuola Primaria

Ponte Felcino

40 Istituto Comprensivo

Perugia 14 Scuola Primaria

Ponte Felcino

20

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17

PROCOPIO

MARTINA

Istituto Comprensivo

Perugia 15 Infanzia

Ramazzano

40 Istituto Comprensivo

Perugia 15 Primaria

Ramazzano

40 Istituto Comprensivo

Perugia 15 Primaria Casa

del Diavolo

15

RICCARDINI

ELISA

Istituto Comprensivo

Perugia 15 Infanzia

Ramazzano

40 Direzione Didattica

Secondo Circolo

Umbertide

40 Direzione Didattica

Secondo Circolo Primaria

Umbertide

20

SALVATELLI

GRETA

Direzione Didattica

Primo Circolo Infanzia

Pierantonio

40 Direzione Didattica Primo

Circolo Infanzia

Pierantonio

40 Direzione Didattica Primo

Circolo Infanzia

Pierantonio

SUSANNA SELVI Società Cooperativa a

Piccoli Passi asilo nido

PIetralunga

40 Istituto comprensivo

Umbertide Montone

Pietralunga Primaria

Pietralunga

40 Istituto comprensivo

Umbertide Montone

Pietralunga Scuola

Secondaria Primo grado

Pietralunga

20

SIGNORELLI

ALICE

Direzione Didattica

Secondo Circolo Città

di Castello Infanzia La

Tina

40 Direzione Didattica

Secondo Circolo Città di

Castello primaria La Tina

40 Direzione Didattica

Secondo Circolo Città di

Castello Infanzia La Tina

20

TASCHINI ELISA Direzione Didattica

Secondo Circolo Città

di Castello Infanzia La

Tina

40 Direzione Didattica

Secondo Circolo Primaria

Umbertide

40 Società Cooperativa

Mondo Allegro A R l.

Asilo Nido

20

TUCCI MARTINA Fondazione MOVEO 40 Direzione Didattica Primo

Circolo Primaria

Umbertide

40 Istituto comprensivo

Umbertide Montone

Pietralunga

20

VILA NIKOLETA L’Angelo Custode snc

Asilo nido

40 Istituto comprensivo

Umbertide Montone

Pietralunga

40 Direzione Didattica

Secondo Circolo Primaria

Umbertide

20

Tutti si sono inseriti nell’attività lavorativa in modo positivo, evidenziando un comportamento

rispettoso delle regole e la capacità di relazionarsi con le persone e i bambini di età diverse (da 0 a

14 anni) in modo costruttivo, portando a termine i compiti loro affidati in modo autonomo e

responsabile.

Il Consiglio di Classe procederà alla fine dell’anno scolastico alla valutazione degli esiti delle

attività di alternanza e alla loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari (contribuendo in tal senso

ala definizione del credito scolastico) e sul voto di condotta (le proposte di voto dei docenti del

Consiglio di Classe tengono esplicitamente conto dei suddetti esiti).

4.7 Simulazioni prove d’esame: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento delle

simulazioni

La classe ha regolarmente svolto le due simulazioni nazionali previste per la prima (19 febbraio e

26 marzo) e la seconda prova (28 febbraio e 2 aprile), utilizzando il tempo reale concesso per lo

svolgimento. Tutto si è svolto in modo regolare, senza alcun disguido.

4.8 Nuclei tematicidisciplinari

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15

MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA INSEGNANTE: ANNA MARIA BOLDRINI Libro di testo:R. Luperini–P. Cataldi – L. Marchiani – F. Marchese, “Perché La Letteratura”, Palumbo Editore, voll. 5/6

Dante Alighieri, "Divina Commedia" (Edizione a scelta dello studente)

COMPETENZE E ABILITÀ

SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA

CONOSCENZE

(Nuclei tematici)

METODOLOGIE E

STRUMENTI

DIDATTICI

STRUMENTI DI VERIFICA

COMPETENZE

Avere chiara cognizione del percorso

storico-letterario proposto

Avere padronanza degli strumenti per

interpretare testi letterari e non

Padroneggiare la lingua italiana in

forma scritta e orale, in rapporto ai

diversi contesti e scopi comunicativi

Saper produrre testi scritti di diversa

tipologia e complessità

ABILITÀ

Saper analizzare il testo a livello

linguistico, stilistico e retorico

Saper contestualizzare, interpretare e

commentare testi in prosa e in versi

Saper formulare giudizi critici personali

e attualizzare i contenuti

Individuare le relazioni intertestuali e fra

la letteratura e le altre espressioni

culturali in un’ottica di multidisciplinare

Sapersi orientare nella dimensione

diacronica e sincronica della letteratura,

individuando movimenti, autori, opere

rappresentativi, anche in una prospettiva

internazionale

1

Romanticismo italiano

Giacomo Leopardi

Lezione frontale

Lezione dibattito

Laboratori di analisi del

testo

Letture individuali

STRUMENTI

Verifiche orali:

Colloqui

Verifiche scritte:

Prove guidate secondo le

tipologie dell’Esame di

Stato

GRIGLIE DI MISURAZIONE

Le griglie di misurazione utilizzate

sono quelle dipartimentali

2

Età del Positivismo e del Realismo

Il romanzo naturalista e verista

Giovanni Verga

3

Decadentismo: Simbolismo ed

Estetismo Pascoli e D’Annunzio

4

“L’età del dubbio” ed i nuovi modi

di narrare

Svevo e Pirandello

5

La lirica del Novecento

Futurismo, Crepuscolarismo,

Emetismo

Ungaretti, Saba, Montale, Quasimodo

6

La Contemporaneità

L’Intellettuale “corsaro”

Pier Paolo Pasolini

7

La Divina Commedia

Il Paradiso

Lettura, analisi e spiegazione di canti

scelti

Al momento, i nuclei tematico n. 5 e 6 non sono stati svolti completamente. Per tale ragione fa fede e riferimento il Programma finale allegato.

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16

MATERIA: LINGUA E CULTURA LATINA INSEGNANTE: ANNA MARIA BOLDRINI Libro di testo: G. Garbarino – L. Pasquariello, VelutiFlos(cultura e letteratura latina, testi, temi, lessico), Paravia, vol. 1/2

COMPETENZE E

ABILITÀ SPECIFICHE

DELLA

DISCIPLINA

CONOSCENZE

(nucleitematici) METODOLOGIE E

STRUMENTI

DIDATTICI

STRUMENTI DI VERIFICA

L’età giulio-claudia: affermazione del principato e crisi

del classicismo

COMPETENZE

Usare metodologie e tecniche

specifiche atte a interpretare i

testi e a contestualizzarli

1

Autori: Fedro, Seneca, Lucano,Petronio

Generi: favola, prosa filosofica, romanzo realista, epos

storico

Individuare i rapporti tra il

mondo latino e la cultura

moderna a livello di forme

letterarie e di pensiero

Operare collegamenti

all’interno della disciplina e

interdisciplinari

Antologia in lingua italiana: da opere di Fedro, Seneca,

Petronio e Lucano

Laboratorio sul testo

Lezione frontale e

partecipata

Mappeconcettuali

STRUMENTI:

verifiche scritte: questionari a risposta

aperta verifiche orali: interrogazioni e

colloqui

2

L’età dei Flavi: assolutismo imperiale e restaurazione

del classicismo

Autori: Quintiliano, Marziale

Generi: Trattatistica, Oratoria, Epigramma

ABILITA’

Analizzare ed interpretare il

testo in traduzione italiana,

con opportuni rimandi al

latino, riconoscendone la

tipologia, le principali

strutture retoriche, le

caratteristiche espressive e

stilistiche

Antologia in lingua italiana: da opere di Quintiliano e

Marziale RelazioniindividualiAusil

imultimediali

GRIGLIE DI MISURAZIONE:

Le griglie di misurazione utilizzate sono

quelle dipartimentali

3

Il principato adottivo e il ritorno della libertà

Autori: Giovenale, Tacito,

Generi: Storiografia, Satira, Epistolografia

Antologia in lingua italiana: da opere di Giovenale e

Tacito

Sapersi orientare

autonomamente nell'ambito

delle conoscenze acquisite

operando collegamenti anche di

carattere interdisciplinare

4

L’età degli Antonini: il secolo d’oro dell’impero

Autori: Apuleio e Agostino

Generi: romanzo fantastico, autobiografia spirituale,

trattatistica

Antologia in lingua italiana: passi delle Metamorfosi e

delle Confessiones

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17

MATERIA: FILOSOFIA INSEGNANTE: G. CODOVINI Libro di testo: N. Abbagnano-G. Fornero, La ricerca del pensiero. Storia, testi e problemi della filosofia, Vol. 3 A e B, Paravia-Pearson, 2012.

COMPETENZE E ABILITÀ

SPECIFICHE DELLA

DISCIPLINA

CONOSCENZE

(Nuclei tematici)

METODOLOGIE E

STRUMENTI

DIDATTICI

STRUMENTI DI

VERIFICA

COMPETENZE

Passare dalla conoscenza dei concetti

fondamentali e del lessico specifico alla

problematizzazione

ABILITÀ

Saper descrivere e interpretare il

pensiero contemporaneo attraverso la

costruzione di nuclei tematici e l’analisi

dei testi.

1

Il soggetto e l’esistenza S. Kierkegaard: il Singolo e gli stadi dell’esistenza;

A. Schopenhauer: la volontà di vita e le vie di liberazione;

S. Freud: la personalità; le topiche; il sogno;

H. Bergson: il tempo della vita e della coscienza;

l’evoluzione creatrice

L’esistenzialismo: caratteri generali

J.P.Sartre: essere ed esistenza

Impostazione per sequenze storiche e

problemi; didattica breve per unità

argomentative; mappe

concettuali;parole-chiave; schedature

di testi

STRUMENTI

Verifica orale e di

confronto; debate;

schedature scritte di

documenti; verifiche

scritte sul modello della

seconda prova; lezioni

personali di

approfondimento.

GRIGLIE DI

MISURAZIONE

Le griglie di misurazione

utilizzate sono quelle

dipartimentali

2

Il concetto di Dio

S. Kierkegaard: il cavaliere della fede; angoscia e

disperazione;

L. Feuerbach: la teologia ridotta ad antropologia;

F. Nietzsche: la morte di Dio e lo smascheramento

3

L’alienazione e i maestri del sospetto

K. Marx: alienazione economica; il lavoro umano nella

società capitalistica; il plusvalore; il profitto;

F. Nietzsche: critica all'Occidente e alienazione metafisica.

Apollo e Dioniso: la decadenza; l’oltreuomo e l’eterno

ritorno dell’uguale; la volontà di potenza;

S. Freud: dall’ipnosi alla teoria psicanalitica

La Scuola di Francoforte: la critica alla industria di massa.

Adorno e Marcuse

4

Epistemologia e filosofia della scienza

T. Kuhn: la struttura delle rivoluzioni scientifiche;

K. Popper: la concezione del progresso scientifico

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18

COMPETENZE

Passare dalla conoscenza dei

concetti fondamentali e del lessico

specifico alla problematizzazione

ABILITÀ

Saper descrivere e interpretare il

pensiero contemporaneo attraverso

la costruzione di nuclei tematici e

l’analisi dei testi.

5

Il metodo

K. Marx: il materialismo storico e dialettico;

A. Comte e il positivismo: la verificazione;

Neopositivismo: il Circolo di Vienna e il principio di

verificazione;

K. Popper: critica all’induttivismo e il metodo della

falsificazione

K. Feyerabend: contro il metodo e l’anarchismo

epistemologico

Impostazione per sequenze storiche e

problemi; didattica breve per unità

argomentative; mappe

concettuali;parole-chiave; schedature di

testi

STRUMENTI

Verifica orale e di confronto; debate;

schedature scritte di documenti;

verifiche scritte sul modello della

seconda prova; lezioni personali di

approfondimento.

GRIGLIE DI

MISURAZIONE

Le griglie di misurazione utilizzate

sono quelle dipartimentali

6

Epistemologia e filosofia della scienza

T. Kuhn: la struttura delle rivoluzioni scientifiche;

K. Popper: la concezione del progresso scientifico

7

Analisi della società: filosofia e sociologia

A.Comte: la sociologia e la fisica sociale;

H. Spencer: la sociologia

Il Welfare: lo Stato sociale

8

Progetto Bioetica e Biotecnologie avanzate

La sostenibilità ambientale. Antropocentrismo e anti

antropocentrismo, biocentrismo, ecocentrismo.

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19

MATERIA: STORIA INSEGNANTE: G. CODOVINI Libro di testo: A. Desideri – G. Codovini, Storia e storiografia, D’Anna, Firenze, 2015, Vol. III A e B.

COMPETENZE E ABILITÀ

SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA

CONOSCENZE

(Nuclei tematici)

METODOLOGIE E

STRUMENTI

DIDATTICI

STRUMENTI DI

VERIFICA

COMPETENZE

Passare dalla conoscenza dei concetti

fondamentali e del lessico specifico alla

problematizzazione

ABILITÀ

Saper descrivere e interpretare il pensiero

contemporaneo attraverso la costruzione di

nuclei tematici e l’analisi dei testi.

1 La società di massa

Gli aspetti economici, sociali, politici e culturali

Impostazione per sequenze storiche e

problemi; didattica breve per unità

argomentative; mappe concettuali;

parole-chiave; schedature di testi;

infografiche e linee del tempo.

Uso di materiale digitale e audiovisivo.

STRUMENTI

Verifica orale e di confronto; debate;

schedature scritte di documenti;

verifiche scritte sul modello della

seconda prova; lezioni personali di

approfondimento.

GRIGLIE DI

MISURAZIONE

Le griglie di misurazione utilizzate

sono quelle dipartimentali

2

L’età giolittiana

Programmi e governi dal 1892 al 1914; socialisti e

cattolici nell'età giolittiana; la trasformazione industriale

3

La I Guerra Mondiale

Fattori della crisi e della guerra; dibattito tra neutralisti

ed interventisti; il 1917. I 14 punti di Wilson; le paci. La

Società delle Nazioni

4

L’età del totalitarismo Le interpretazioni del totalitarismo (H. Arendt); il

fascismo e le interpretazioni del fascismo; il nazismo:

dalla Repubblica di Weimar alla costituzione del Terzo

Reich; l’ideologia nazista; La Shoah: le tappe e i piani

della Soluzione finale. Il comunismo: dal 1917 allo

stalinismo; l’ideologia comunista e i Gulag.

COMPETENZE

Passare dalla conoscenza dei concetti

fondamentali e del lessico specifico alla

problematizzazione

ABILITÀ

Saper descrivere e interpretare il pensiero

contemporaneo attraverso la costruzione di

nuclei tematici e l’analisi dei testi.

5

Industrializzazione, mondializzazione e crisi del 1929

I grandi monopoli e il sistema finanziario; il capitalismo

americano e il crollo di Wall Street; il “New Deal” e la

politica keynesiana.

Impostazione per sequenze storiche e

problemi; didattica breve per unità

argomentative; mappe concettuali;

parole-chiave; schedature di testi;

infografiche e linee del tempo.

Uso di materiale digitale e audiovisivo.

STRUMENTI

Verifica orale e di confronto;

schedature scritte di documenti;

verifiche scritte sul modello della

terza prova; lezioni personali di

approfondimento.

GRIGLIE DI

MISURAZIONE

Le griglie di misurazione utilizzate

sono quelle dipartimentali

6

La Seconda Guerra Mondiale e la Resistenza

La responsabilità della II G.M; le fasi e i fatti principali

(1939-1945); la Resistenza; l’ipotesi storiografica di

Pavone: guerra civile, guerra nazionale, guerra di classe;

crimini di guerra e contro l’umanità: processo di

Norimberga. L’Onu.

7

La Guerra fredda e l’equilibrio delterrore

Blocchi contrapposti e le ideologie della guerra fredda:

la dottrina Truman; il Piano Marshall; il Patto Atlantico;

Il Kominform; il Patto di Varsavia; la guerra di Corea

(1950-53) e la Guerra in Vietnam. La decolonizzazione:

alcuni casi

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20

8

La crisi e il crollo del sistema comunista (1956-1991)

Il 1956: destalinizzazione (XX Congresso del Pcus) e la

rivoluzione ungherese; la Primavera di Praga: il

socialismo dal volto umano; la “Perestrojka” di

Gorbaciov e la dissoluzione dell’URSS (1991). Il

modello cubano castrista.

COMPETENZE

Passare dalla conoscenza dei concetti

fondamentali e del lessico specifico alla

problematizzazione

ABILITÀ

Saper descrivere e interpretare il pensiero

contemporaneo attraverso la costruzione di

nuclei tematici e l’analisi dei testi.

9 Storia politica italiana dal 1948 a “Tangentopoli”

Le fasi della politica italiana dal 1948 al 1994; gli eventi

principali

Impostazione per sequenze storiche e

problemi; didattica breve per unità

argomentative; mappe concettuali;

parole-chiave; schedature di testi;

infografiche e linee del tempo.

Uso di materiale digitale e audiovisivo.

STRUMENTI

Verifica orale e di confronto;

schedature scritte di documenti;

verifichescritte sul modello della

terza prova; lezioni personali di

approfondimento.

GRIGLIE DI

MISURAZIONE

Le griglie di misurazione utilizzate

sono quelle dipartimentali

10

Cittadinanza e Costituzione

Si rimanda ai percorsi presenti nel Documento del 15

maggio

A tal momento, i nuclei tematico n. 8 e 9 non sono stati svolti completamente. Per tale ragione fa fede e riferimento il Programma finale allegato.

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21

MATERIA: INGLESE INSEGNANTE: FLORIDI SONIA Libri di testo: - Performer Consolidate B2, di Spiazzi,Tavella,Layton,Zanichelli ed.

-Life Reflections di Ardu, Beolé,Palmer:English for Human Sciences,Edisco Ed.

COMPETENZE ED ABILITA SPECIFICHE

DELLA DISCIPLINA

CONOSCENZE

(Nuclei tematici)

METODOLOGIE E

STRUMENTI

DIDATTICI

STRUMENTI DI

VERIFICA

Con le dovute differenziazioni il percorso formativo intrapreso ha

permesso agli studenti di raggiungere le seguenti:

COMPETENZE

Utilizzare la lingua per i diversi scopi comunicativi e operativi. Interagire in scambi dialogici anche complessi Comprendere argomenti non solo concreti ma anche astratti di

argomento sociologico ed economico Produrre testi scritti coerenti e coesi, usando il registro ed il

lessico adeguati Presentare un autore ed analizzare un testo letterario facendo

collegamenti al cotesto e al contesto in maniera organica Problematizzare, confrontare teorie e movimenti appartenenti ad

epoche diverse, Partecipare a conversazioni e discussioni su temi noti, inclusi

argomenti afferenti le discipline caratterizzanti il tipo di studio

(CLIL) Riflettere sugli aspetti di civiltà in ambito personale, sociale e

culturale

ABILITA’

Saper operare sintesi significative e commenti di tipo oggettivo e

soggettivo a partire da testi originali. Esprimere opinioni, intenzioni, interloquire e chiarire le proprie

posizioni Parlare di un testo compreso in modo globale e dettagliato,

esprimendosi in maniera personale, riconoscendo le

caratteristiche distintive del tipo di scrittura e le intenzioni

dell’autore. Saper riferire in maniera corretta e con l’utilizzo di lessico

specifico contenuti propri di altre discipline

Lessico,strutture linguistiche e funzioni

comunicative atte a veicolare contenuti

comunicativi e letterari di livello B1/B2,

concernenti autori della letteratura inglese dal

Romanticismo all'età moderna/e o

contemporanea; estratti di opere degli autori

presentati; principali aspetti storici, sociali e

letterari, nonchétematiche e problematiche

sociologiche ed economiche; il tutto esplicitato

come di seguito

LITERATURE

1. Le grandi Rivoluzioni La Rivoluzione Industriale La società industriale La Rivoluzione Americana La Rivoluzione Romantica -la poesia:J.Keats

2.Il Periodo Vittoriano -La prosa:Charles Dickens, -La short story:E.A.Poe 3.L’inizio dell’identità Americana -La poesia:E.Dickinson

4.L’Età Moderna - Il romanzo moderno e la scoperta

dell’inconscio.the Stream-of-consciousness J.Joyce

Il romanzo distopico e la critica al Totalitarismo G.Orwell

-Quando la Poesia anticipa la Storia

W.H.Auden

-Approccio situazionale,

funzionale-comunicativo

-Approccio testuale allo

studio della letteratura e

delle Scienze umane

-Lezione frontale partecipata

-Riflessioni sull’aspetto

strutturale dellalingua con

interazioni fra metodo

induttivo e deduttivo

-Analisi di tipo contrastivo

L1-L2

-CLIL (modulo di Storia

dell’Arte e lingua inglese) -Video e prodotti

multimediali

-Materiale prodotto in

fotocopia

-Materiali scaricati da

Internet

STRUMENTI

-Verifiche scritte: esercizi di

reading comprehension con

risposte aperte -attività con ex.a tipologia varia

-Verifiche orali: interrogazioni, interventi dal

posto,dibattito-discussione,

esercitazioni di lettura e

traduzione

GRIGLIE DI MISURAZIONE

Le griglie specifiche adottate per

la correzione/valutazione delle

prove scritte e orali sono quelle

condivise ed approvate in sede di

Dipartimento

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22

HUMAN SCIENCES

Società e forme politiche Autoritarismo. Totalitarismo e Democrazia

Nazione e Stato.

Il Welfare.

Il Consumismo

La Globalizzazione

Le leggi e l’Economia Diritti umani e civili,le Costituzioni.

Principali teorie economiche. Lo Sviluppo

sostenibile.

N.B.: Per ulteriori approfondimenti o trattamento di nuovi temi da svolgersi durante l’ultima parte dell’anno scolastico si rimanda al programma di fine anno

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23

MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA INSEGNANTE: GIULIANA CONTADINI

Libro di testo: G.Marinoni, C.Cassinotti, Sulla tua parola,Marietti, volume unico

COMPETENZE E ABILITA’

SPECIFICHE DELLA

DISCIPLINA

CONOSCENZE

(Nuclei tematici)

METODOLOGIE E

STRUMENTI

DIDATTICI

STRUMENTI DI VERIFICA

COMPETENZE

- Uso appropriato del linguaggio della

disciplina;

- Individuazione tesi fondanti del

cristianesimo in relazione alle tematiche

affrontate

- Sviluppare un maturo senso critico e

un personale progetto di vita

ABILITÀ

- Operare confronti e collegamenti tra la

visione cristiano-cattolica, la proposta

delle altre religioni e le visioni del

mondo di matrice laica.

- Esprimere valutazioni critiche motivate

e dialogare in modo aperto.

1

Il viaggio come metafora della vita

L’homo viator

Lezione frontale e

dialogata.

Problem solving.

Lettura di testi

magisteriali.

Uso di strumenti

multimediali.

STRUMENTI

-Verifiche scritte

- Discussioni guidate in grado di

determinare la conoscenza, l’attenzione,

la partecipazione al dialogo educativo, la

criticità e la capacità di collegamento

GRIGLIE DI MISURAZIONE

Le griglie di misurazione utilizzate sono

quelle dipartimentali

2

Ebraismo, antigiudaismo ed

antisemitismo: il rapporto con la

Chiesa cattolica.

- Storia ebraica ed elementi di culto

- Antigiudaismo e antisemitismo

- La Chiesa e la Shoah

- Il concetto di Dio dopo Auschwitz –

H. Jonas

3

L’amore umano e la famiglia

- L’arte e l’amore - L’arte di amare

- La visione biblica della coppia

umana

- Il matrimonio

4

Bioetica

- La questione ambientale

- il principio responsabilità H. Jonas

- Enciclica Laudato sì Papa Francesco

5

La Dottrina sociale della Chiesa

- Obiettivi, finalità - Rerum Novarum

e Centesimus Annus: nuclei fondanti

- L’impegno per il bene comune

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24

MATERIA: SCIENZE UMANE INSEGNANTE: MARIA LAURA FRANCHI

Libro di testo: Matera-Biscaldi-Giusti-Rosci “Il manuale delle Scienze Umane”

COMPETENZE E ABILITÀ

SPECIFICHE DELLA

DISCIPLINA

CONOSCENZE

(Nucleitematici)

METODOLOGIE E

STRUMENTI

DIDATTICI

STRUMENTI DI VERIFICA

COMPETENZE

1) Padroneggiare le principalitipologie educative, relazionali e

Sociali proprie della cultura occidentale

2) Saper comprendere le dinamiche

proprie della realtà sociale, con

particolare attenzione ai fenomeni

socio economici, ai processi formali,

aiservizi alla persona, al mondo del

lavoro, ai fenomeni interculturali e alla

costruzione dellacittadinanza.

3) Sviluppare una adeguata

consapevolezza culturale rispettoalle

dinamiche sociali.

ABILITÀ

1) Saper riconoscere le varie tecniche

educative e saperleapplicare

2) Saper superare lespecificità

disciplinari

3) Saper riconoscere le differenze

culturali per favorirel’integrazione

1

Il cambiamento sociale

La globalizzazione

La società interculturale

Lezione frontale,

Lezione partecipata,

lavori di gruppo. Uso di

Lim e di laboratori

multimediali

STRUMENTI

Verifiche scritte o orali; Focus su argomenti scelti dai

ragazzi presentati alla classi con strumenti multimediali.

GRIGLIE DI MISURAZIONE

Le griglie di misurazione utilizzate sono quelle

dipartimentali

2

Le dinamiche delle culture

La comunicazione transculturale

3

Principali tematiche della

riflessione socio cultural oggi

4

La sociologia contemporanea

Le teorie della comunicazione

Approccio antropologico alla

multiculturalità

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MATERIA: SCIENZE NATURALI INSEGNANTE: BARBARA VALLINI Libro di testo: D. Nepgen - M. Fiorani- M. Crippa - M. Mantelli -A. Bargellini, “Scienze naturali”, con fascicolo “Chimica e materiali –

Chimica e Ambiente – Sviluppo sostenibile – Prove esperte”. A. Mondadori Editore, vol. 5

Testo di consultazione: Casavecchia, De Franceschi, Passeri "Chimica. Principi, modelli, applicazioni" (Secondo biennio)

*Gli studenti hanno integrato il volume con gli appunti delle lezioni, fotocopie fornite dall’insegnante, materiali on line e il libro di testo di chimica già in possesso delle famiglie.

COMPETENZE E

ABILITÀ SPECIFICHE

DELLA DISCIPLINA

CONOSCENZE

(Nucleitematici)

METODOLOGIE

E STRUMENTI DIDATTICI

STRUMENTI DI

VERIFICA

COMPETENZE

Descrivere metodi e strumenti

di indagine Definire i concetti

generali Spiegare anche con

semplici esempi i concetti

generali

ABILITA'

Comunicare, acquisendo la

terminologia specifica di base

delle discipline imparando ad

utilizzare le informazioni ed i

dati riportati nei testi e nei video

a disposizione Utilizzare il

metodo scientifico per giungere

alle conclusioni a cui sono giunti

gli scienziati

Riconoscere l'enorme contributo

alla ricerca dovuto

all'introduzione nuove tecniche

e tecnologie di indagine

1

Scienze della Terra

L’interno della Terra.

La dinamica terrestre.

Tettonica a placche ed orogenesi.

Lezione frontale e

partecipata

Classe rovesciata

Libri di testo

Supporti audiovisivi

Documentari

scientifici

Animazioni

Schemi e mappe dei

concetti

STRUMENTI

Produzioni scritte

(questionari a risposta

aperta) Interrogazioni Partecipazione al

dialogo in classe

Relazioni individuali

GRIGLIE DI

MISURAZIONE

Le griglie di misurazione

utilizzate sono quelle

dipartimentali

2

Chimica

La chimica del carbonio.

Gli idrocarburi alifatici ed aromatici.

Derivati funzionali degli idrocarburi.

Caratteristiche fondamentali dei polimeri e

dei biopolimeri.

Chimica e ambiente.

3

Biologia

DNA ricombinante e biotecnologie.

Genomica ed applicazioni dell'ingegneria

genetica.

La bioetica e il dibattito sugli OGM.

Le biomolecole

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26

MATERIA: STORIA DELL’ARTE INSEGNANTE: PASQUALE SCHIARITI Libro di testo: G.Dorfles – A. Vettese – E. Princi – G.Pieranti, Capire l’arte – vol.3, ed. Atlas 2016

COMPETENZE E ABILITA’

SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA

CONOSCENZE

(Nuclei tematici)

METODOLOGIE E

STRUMENTI

DIDATTICI

STRUMENTI DI

VERIFICA

COMPETENZE

- Riconoscere una o più opere proposte

analizzandone la struttura e l’impostazione,

descriverne accuratamente l’iconografia;

- riconoscere una o più opere proposte

analizzandone la struttura e l’impostazione,

descriverne accuratamente l’iconologia;

- essere in grado di collocare un’opera d’arte

nel proprio contesto storico-culturale

riconoscendone i materiali, le tecniche di

realizzazione, i caratteri stilistici, i significati e

i valori simbolici;

- acquisire consapevolezza del valore culturale

del patrimonio architettonico e artistico

europeo, italiano e locale.

ABILITÀ

- Sintetizzare e collegare con precisione i

diversi fattori presenti nelle opere,

inquadrandole nel periodo di riferimento,

legandole al passato e al futuro;

- interpretare con sicurezza il significato di

una o più opere, inquadrandole nel periodo di

riferimento, con opportuni agganci al passato e

al futuro, cogliendo correttamente il

messaggio dell’artista.

Il Seicento tra realismo, teatralità e Barocco trionfante:

da Caravaggio a Gian Lorenzo Bernini

- Testo in adozione succitato

- Presentazioni in power-point a cura del

docente su argomenti specifici

- Presentazioni in power-point a cura del

docente sbobinati per approfondimenti

di studio in autonomia

- Visione di filmati di critica

STRUMENTI

- Per la valutazione in itinere, si è

scelto di valersi, oltre alle classiche

interrogazioni, anche di verifiche

scritte, per migliorare ulteriormente

il livello di utilizzo del linguaggio

specifico della disciplina, essendo in

tale contesto meno estemporaneo

- Sono stati anche creati dei power-

point dagli studenti

GRIGLIE DI

MISURAZIONE

- Per quanto riguarda le prove orali,

sono state adottate le griglie di

valutazione approvate dal

Dipartimento

Il Secolo della Ragione: il ritorno alla misura e

all’armonia col Neoclassicismo di Johann Joachim

Winckelmann.

L’Italia come modello: il Prix de Rome e le Accademie

L’Ottocento tra Accademia e antiaccademia: il

sentimento e la libertà in arte:

- Il Protoromanticismo e la scoperta dell’inconscio.

- Il Romanticismo nelle varie nazioni europee: il

Sublime

- I Salon e il mercato dell’arte: la nuova borghesia

La pittura della realtà

- Il Realismo tra paesaggio e istanze sociali

- L’arte come scienza ottica: Impressionismo e

Puntinismo

- CLIL: l’arte vittoriana tra propaganda dell’immagine

della casa reale e realismo

Tra Ottocento e Novecento: la soggettività in arte:

- I postimpressionisti

- L’Espressionismo

- Le Secessioni: la libertà dell’arte

Il Novecento:

- Le avanguardie storiche

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27

MATERIA: MATEMATICA INSEGNANTE: MARIA GRAZIA GAETANI ALUNNI

Libro di testo: Bergamini, Barozzi, Trifone "MATEMATICA.AZZURRO con Tutor", volume 5, ZANICHELLI

COMPETENZE E ABILITA’

SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA

CONOSCENZE

(Nuclei tematici)

METODOLOGIE E

STRUMENTI

DIDATTICI

STRUMENTI DI

VERIFICA

La classe ha raggiunto, mediamente, i

seguenti obiettivi:

COMPETENZE Conosce i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà; sa utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico e il linguaggio formale specifico della disciplina. Ha acquisito l'abitudine a ragionare con logica, ad identificare i problemi e ad individuare possibili soluzioni.

ABILITÀ Domina i concetti e i metodi di studio delle funzioni dell'analisi e del calcolo differenziale. Analizza dati e li interpreta sviluppando deduzioni e ragionamenti anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche e usando gli strumenti di calcolo.

1

FUNZIONI

Funzionie loro principali proprietà

Lezione frontale

Lezione dibattito

Problem solving

Uso della LIM e di

strumenti multimediali

STRUMENTI

Verifiche orali

Verifiche scritte

GRIGLIE DI

MISURAZIONE

Le griglie di misurazione utiliz-

zate sono quelle dipartimentali

e/o disciplinari

2

LIMITI

I limiti e calcolo dei limiti

3

CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI

Funzioni continue e punti di discontinuità

4

DERIVATE

Derivata di una funzione e operazioni con le

derivate

5

MASSIMI, MINIMI E FLESSI

Massimi, minimi e flessi e derivata prima

Flessi e derivata seconda

6

STUDIO DELLE FUNZIONI

Studio del grafico di una funzione razionale intera

e fratta

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28

MATERIA: FISICA INSEGNANTE:MARIA GRAZIA GAETANI ALUNNI

Libro di testo: Romeni "Fisica: i concetti, le leggi e la storia" Vol 5 (Elettromagnetismo, Relatività e Quanti) Zanichelli

COMPETENZE E ABILITA’

SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA

CONOSCENZE

(Nuclei tematici)

METODOLOGIE E

STRUMENTI

DIDATTICI

STRUMENTI DI

VERIFICA

La classe ha raggiunto, mediamente, i

seguenti obiettivi:

COMPETENZE Possiede i contenuti fondamentali delle scienze fisiche; conosce le procedure e i metodi di indagine propri della disciplina; utilizza un linguaggio formale e specifico delle scienze applicate. Formalizza un problema di fisica e applica gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione.

ABILITÀ Sa applicare i fondamentali concetti dell'elettromagnetismo Analizza dati e li interpreta sviluppando deduzioni e ragionamenti anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche e usando gli strumenti di calcolo.

1

ELETTROSTATICA

Lezione frontale

Lezione dibattito

Problem solving

Uso della LIM e di

strumenti multimediali

STRUMENTI

Verifiche orali

Verifiche scritte

GRIGLIE DI

MISURAZIONE

Le griglie di misurazione utiliz-

zate sono quelle dipartimentali

e/o disciplinari

2

IL CAMPO ELETTRICO

3

CORRENTE ELETTRICA

4

CAMPO MAGNETICO

5

ONDE ELETTROMAGNETICHE

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MATERIA: EDUCAZIONE FISICA INSEGNANTE: CAMALDO ROSAMARIA Libro di testo: CORPO, MOVIMENTO, SPORT. A.C. Cappellini, A. Naldi, F.Nanni

COMPETENZE E ABILITA’

SPECIFICHE DELLA

DISCIPLINA

CONOSCENZE

(Nuclei tematici)

METODOLOGIE E

STRUMENTI

DIDATTICI

STRUMENTI DI

VERIFICA

COMPETENZE

Scegliere tra i gesti tecnici conosciuti

quelli più utili al raggiungimento

dell’obiettivo.

Identificare nelle diverse discipline

sportive le capacità e abilità fisiche tipiche

di quella studiata.

Individuare i benefici indotti dall’ attivita’

fisica sull’ apparato locomotore,

cardiovascolare, respiratorio e psiche.

ABILITA’

Giocare uno sport di squadra o

individuale con un confronto leale e

corretto anche in un contesto di gruppo

misto, discriminare tra le possibili

attività fisiche praticabili quelle più

adeguate alla propria corporeità,

scegliere abitudini e comportamenti

finalizzati a uno stile di vita sano e

salutare.

1

Tecniche e regole fondamentali dei

giochi sportivi e delle attività

individuali programmate.

Sport di squadra: pallavolo,

pallacanestro, pallamano (tecniche

semplici di gioco).

Sport individuali: danza sportiva e

tennis

Lo svolgimento delle

varie attività si avvale

di un approccio globale

al fine di agevolare il

confronto tra le diverse

qualità e abilità dei

ragazzi.

La scoperta guidata

unita a qualche

momento di riflessione

analitica è il metodo

usato per introdurre e

avviare gli alunni ai

nuovi contenuti.

STRUMENTI:

Percorsi a t CCorpo e osservazione del gesto motorio nella sua realizzazione: analitica, globale, giochi di gruppo. Osservazione della qualità di utilizzo di attrezzi, gesti e attività.

GRIGLIE DI

MISURAZIONE:

Le griglie di misurazione

utilizzate sono quelle

dipartimentali e/o disciplinari

2

Elementi semplici di corpo libero.

3

Descrizione, elenco e allenamento

delle capacità e delle abilità fisiche.

4

Fitness e wellness: origine,

evoluzione, attività motorie.

Effetti del movimento sull’ apparato

locomotore, apparato

cardiovascolare, respirazione e

psiche.

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

BOLDRINI ANNA MARIA

………………………………………………..

CAMALDO ROSAMARIA

………………………………………………..

CODOVINI GIOVANNI

………………………………………………..

CONTADINI GIULIANA

………………………………………………..

FLORIDI SONIA

………………………………………………..

FRANCHI MARIA LAURA

………………………………………………..

GAETANI ALUNNI MARIA GRAZIA

………………………………………………..

SCHIARITI PASQUALE

………………………………………………..

VALLINI BARBARA

………………………………………………..

Umbertide, 15 maggio 2019

Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico

………………………………. …………………………….

30

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ALLEGATI

A. Griglie Di Valutazione Prove Scritte e Colloquio

B. Scheda Dei Criteri Per La Valutazione Del Comportamento

C. Modulo Clil

D. Programmi Disciplinari (Da Allegare)

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TIPOLOGIA A A 20

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.

Coesione e coerenza testuale.

Testo pianificato efficacemente e organizzato in modo sequenziale, con piena coerenza e coesione, con uso dei connettivi appropriato al testo prodotto

18-20

Corretta pianificazione delle idee e organizzazione coerente, con uso corretto delle strutture connettive

16-17

Pianificazione chiara delle idee e organizzazione coerente del testo, uso pertinente dei connettivi

14-15

Sufficiente pianificazione del testo, organizzazione essenzialmente coerente e coesa, con uso semplice dei connettivi

12-13

Pianificazione parziale, organizzazione coerente ma non sempre coesa, con uso incerto dei connettivi

9-11

Scarsa pianificazione dei contenuti e organizzazione poco organica e frammentaria, uso scorretto dei connettivi, perdita di coerenza

5-8

Mancata pianificazione, organizzazione assente 1-4

B 30

Comprensione e analisi

Rispetto dei vincoli posti nella consegna – se presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazioneCapacita di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici. Puntualita nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta)

Puntuale rispetto dei vincoli; completa comprensione del significato del testo e delle articolazioni del tema e dello stile; analisi circostanziata dei particolari aspetti stilistici richiesti

29-30

Pieno rispetto dei vincoli; comprensione globale del significato del testo e della maggioranza delle articolazioni del tema e dello stile; analisi corretta dei particolari aspetti stilistici richiesti

26-28

Pieno rispetto dei vincoli; comprensione del significato del testo e della maggioranza delle articolazioni del tema con rare imprecisioni; analisi corretta della maggioranza degli aspetti stilistici richiesti

22-25

Accettabile rispetto dei vincoli; comprensione essenziale del senso del testo e delle principali articolazioni tematiche e stilistiche; analisi corretta dei più significativi aspetti stilistici richiesti

18-21

Rispetto dei vincoli con imprecisioni; comprensione parziale del senso del testo e incertezza nel riconoscimentodelle articolazioni tematiche e stilistiche; sporadici errori nell’analisi dei principali aspetti stilistici richiesti

13-17

Mancato rispetto dei vincoli; comprensione frammentaria del senso del testo ed errato riconoscimentodelle articolazioni tematiche e stilistiche; diffusi errori nell’analisi degli aspetti stilistici richiesti

7-12

Mancato rispetto dei vincoli; assente comprensione del senso del testo e delle articolazioni tematiche e stilistiche; analisi degli aspetti stilistici richiesti totalmente scorretta o assente

1-6

C 30

Interpretazione Riferimenti culturali

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali. Interpretazione corretta e articolata del testo.

Interpretazioneappropriata e argomentata, supportata da contenuti e riferimenti culturali ampi, precisi e congrui; presenza di spunti di riflessione critica

29-30

Interpretazione appropriata e motivata, con conoscenze e riferimenti culturali chiari e corretti; valutazioni personali appropriate

26-28

Interpretazione chiara e motivata da conoscenze e riferimenti culturali pertinenti; espressione riconoscibile di valutazione personale pertinente

22-25

Interpretazione accettabile, con conoscenze corrette e qualche congruo riferimento culturale; essenziale espressione di valutazioni personali

18-21

Interpretazioneparziale, con conoscenze limitate e riferimenti culturali non sempre pertinenti; espressione di valutazioni personali con interruzioni di chiarezza

13-17

Interpretazione errata; difetto di conoscenze e riferimenti culturali e limitata pertinenza; espressione di giudizi personali inappropriati

7-12

Interpretazione assente; contenuti nulli o del tutto scorretti; valutazioni personali assenti 1-6

D 20

Correttezza formale Ricchezza e padronanza lessicale. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.

Morfosintassi corretta*, periodare fluido, stile efficace, uso proprio del lessico specifico 18-20

Morfosintassi corretta*, stile adeguato, lessico appropriato 16-17

Morfosintassi discretamente corretta, stile globalmente adeguato, lessico appropriato 14-15

Morfosintassi globalmente corretta*, stile semplice 12-13

Qualche errore morfosintattico*, improprietà lessicali, qualche errore ortografico* 9-11

Ripetuti errori ortografici, morfosintattici* e lessicali* 5-8

Forma diffusamente scorretta nell’ortografia, nella morfosintassi e nelle scelte lessicali 1-4

PUNTEGGIO TOTALE 100

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TIPOLOGIA B

A 0-40

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.

Coesione e coerenza testuale

Capacita di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti

Testo pianificato efficacemente e organizzato in modo sequenziale, con piena coerenza e coesione, con uso dei connettivi appropriato al testo prodotto

36-40

Corretta pianificazione delle idee e organizzazione coerente, con uso corretto delle strutture connettive

32-35

Pianificazione chiara delle idee e organizzazione coerente del testo, uso pertinente dei connettivi

28-31

Sufficiente pianificazione del testo, organizzazione essenzialmente coerente e coesa, con uso semplice dei connettivi

23-27

Pianificazione parziale, organizzazione coerente ma non sempre coesa, con uso incerto dei connettivi

17-22

Scarsa pianificazione dei contenuti e organizzazione poco organica e frammentaria, uso scorretto dei connettivi, perdita di coerenza

7-16

Mancata pianificazione, organizzazione assente 1-6

B 20

Individuazione elementi

argomentazione

Riconoscimento corretto di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto

Individuazione pienamente corretta di tutti gli elementi dell’argomentazione e dei relativi snodi

18-20

Individuazione sicura della tesi e della maggioranza degli argomenti con i rispettivi snodi 16-17

Individuazione della tesi e della maggioranza degli argomenti 14-15

Individuazione della tesi e degli argomenti di maggiore rilevanza 12-13

Individuazione parziale della tesi e degli argomenti, incerto riconoscimento degli snodi argomentativi

9-11

Mancata individuazione della tesi ed errori nel riconoscimento degli argomenti 5-8

Individuazione assente degli elementi dell’argomentazione 1-4

C 20

Riferimenti culturali Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali. Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.

Argomentazione efficace, supportata da contenuti e riferimenti culturali ampi, precisi e congrui

18-20

Argomentazione sicura, con conoscenze e riferimenti culturali chiari e corretti 16-17

Argomentazione chiara, con conoscenze corrette e riferimenti culturali pertinenti 14-15

Argomentazione lineare, con conoscenze corrette e qualche congruo riferimento culturale 12-13

Argomentazione incerta, con conoscenze limitate e riferimenti culturali non sempre pertinenti

9-11

Argomentazione assente, con conoscenze e riferimenti culturali scarsi e poco pertinenti 6-8

Contenuti e valutazioni assenti 1-5

D 20

Correttezza formale Ricchezza e padronanza lessicale. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.

Morfosintassi corretta*, periodare fluido, stile efficace, uso proprio del lessico specifico 18-20

Morfosintassi corretta*, stile adeguato, lessico appropriato 16-17

Morfosintassi discretamente corretta, stile globalmente adeguato, lessico appropriato 14-15

Morfosintassi globalmente corretta*, stile semplice 12-13

Qualche errore morfosintattico*, improprietà lessicali, qualche errore ortografico* 9-11

Ripetuti errori ortografici, morfosintattici* e lessicali* 6-8

Forma diffusamente scorretta nell’ortografia, nella morfosintassi e nelle scelte lessicali 1-5

PUNTEGGIO TOTALE 100

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TIPOLOGIA C A 20

Ideazione, pianificazione e

organizzazione del testo.

Coesione e coerenza testuale.

Testo pianificato efficacemente e organizzato in modo sequenziale, con piena coerenza e coesione, con uso dei connettivi appropriato al testo prodotto

18-20

Corretta pianificazione delle idee e organizzazione coerente, con uso corretto delle strutture connettive

16-17

Pianificazione chiara delle idee e organizzazione coerente del testo, uso pertinente dei connettivi

14-15

Sufficiente pianificazione del testo, organizzazione essenzialmente coerente e coesa, con uso semplice dei connettivi

12-13

Pianificazione parziale, organizzazione coerente ma non sempre coesa, con uso incerto dei connettivi

9-11

Scarsa pianificazione dei contenuti e organizzazione poco organica e frammentaria, uso scorretto dei connettivi, perdita di coerenza

5-8

Mancata pianificazione, organizzazione assente 1-4

B 30

Pertinenza e sviluppo

Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e della eventuale paragrafazione

Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione

Completa pertinenza rispetto alla traccia e titolazione pienamente rispondente al contenuto; paragrafazione sequenziale; esposizione organica dei contenuti

29-30

Testo pertinente rispetto alla traccia; titolazione adeguata al contenuto; paragrafazione corretta; esposizione ordinata dei contenuti

26-28

Testo pertinente rispetto alla traccia; titolazione corretta rispetto al contenuto; paragrafazione adeguata; esposizione lineare dei contenuti

22-25

Testo attinente alla traccia; titolazione semplice ma corretta; paragrafazione corretta; esposizione globalmente lineare dei contenuti

18-21

Testo nel complesso attinente alla traccia; titolazione non del tutto appropriata; paragrafazionepoco sorvegliata; esposizione con interruzioni di linearità

13-17

Testo poco attinente alla traccia; titolazione inappropriata; paragrafazionescorretta; esposizione disordinata

7-12

Testo irrelato rispetto alla traccia; titolazione scorretta o assente; paragrafazionescorretta o assente; esposizione disorganica

1-6

C 30

Riferimenti culturali Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali. Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.

Argomentazione efficace, supportata da contenuti e riferimenti culturali ampi, precisi e congrui

29-30

Argomentazione sicura, con conoscenze e riferimenti culturali chiari e corretti 26-28

Argomentazione chiara, con conoscenze corrette e riferimenti culturali pertinenti 22-25

Argomentazione lineare, con conoscenze corrette e qualche congruo riferimento culturale 18-21

Argomentazione incerta, con conoscenze limitate e riferimenti culturali non sempre pertinenti

13-17

Argomentazione assente, con conoscenze e riferimenti culturali scarsi e poco pertinenti 7-12

Contenuti scorretti e valutazioni assenti 1-6

D 20

Correttezza formale

Ricchezza e padronanza lessicale. Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.

Morfosintassi corretta*, periodare fluido, stile efficace, uso proprio del lessico specifico 18-20

Morfosintassi corretta*, stile adeguato, lessico appropriato 16-17

Morfosintassi discretamente corretta, stile globalmente adeguato, lessico appropriato 14-15

Morfosintassi globalmente corretta*, stile semplice 12-13

Qualche errore morfosintattico*, improprietà lessicali, qualche errore ortografico* 9-11

Ripetuti errori ortografici, morfosintattici* e lessicali* 5-8

Forma diffusamente scorretta nell’ortografia, nella morfosintassi e nelle scelte lessicali 1-4

PUNTEGGIO TOTALE 100

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CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL

COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI a.s. 2018 - 2019

Il giudizio complessivo che esprime la “condotta” dell’alunno nel contesto scolastico, deve tener conto dei

seguenti obiettivi, presenti nel P.T.O.F. d’Istituto e concordati a livello di Collegio Docenti:

OBIETTIVI:

La valutazione del comportamento degli alunni viene attribuita dall’intero Consiglio di classe in base ai

seguenti criteri comuni a tutte le classi dell’Istituto:

CRITERI:

In caso di presenza di una o più sanzioni disciplinari per violazioni dei doveri degli studenti, il Consiglio

di Classe, nel determinare il voto di condotta, deve tener conto anche dei progressi ottenuti dall’alunno

nel recupero di un comportamento adeguato al Regolamento d’Istituto, tali da evidenziare o no, un

concreto miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative.

L’insufficienza nel voto di condotta (voto inferiore a 6) comporterà la non ammissione all’anno

successivo o agli esami di Stato, secondo quanto stabilito dal Regolamento Ministeriale, attualmente in

vigore, sulla valutazione degli studenti nella Scuola Secondaria di II grado.

EDUCATIVI

COMPORTAMENTALI

DIDATTICI

Rispettodel Patto Educativo di corresponsabilitàe

dell’intero Regolamento d’Istituto

Frequenza e puntualità

Rispetto degli impegni scolastici

Partecipazione alle lezioni

Collaborazione con insegnanti, compagni e tuttoil

Personale scolastico

Partecipazionead azioni di crescita e

cambiamento

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI

Indicatori Valutazione

Scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto

Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica

Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate

Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche

Interesse e partecipazione propositiva alle lezioni ed alle attività della scuola

Ruolo propositivo all’interno della classe e ottima socializzazione

10

Rispetto dell enorme disciplinari d’Istituto

Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate

Costante adempimento dei doveri scolastici

Interesse e partecipazione attiva alle lezioni

Equilibrio nei rapport interpersonali

Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe

9

Osservazione regolare delle norme fondamentali relative alla vita scolastica

Alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate

Svolgimentoregolare dei compiti assegnati

Discreta attenzione e partecipazione alle attività scolastiche

Correttezza nei rapporto interpersonali

Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe

8

Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico

Ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate

Saltuario svolgimento dei compiti assegnati

Partecipazione discontinua all’attività didattica

Interesse selettivo

Rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri

7

Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico, anche soggetti a

sanzioni disciplinari

Frequenti assenze e numerosi ritardi e/o uscite anticipate

Mancato svolgimento dei compiti assegnati

Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dell’attività didattica

Disinteresse per alcune discipline

Rapporti problematici con gli altri

6

Mancatorispetto del regolamento scolastico

Gravi episodi che hanno dato luogo a sanzioni disciplinari senza dimostrare

alcun concreto miglioramento

Assenza di evidenti e duraturi elementi di recupero dei comportamenti

Numerose assenze e continui ritardi e/o uscite anticipate

Mancato svolgimento dei compiti assegnati

Continuo disturbo delle lezioni

Completo disinteresse per le attività didattiche

Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni

Ruolo negative nel gruppo classe

Casi di recidività con reiterati atti nei comportamenti scorretti

1 - 5

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MODULO CLIL: LINGUA INGLESE E STORIA DELL’ARTE PROFF. FLORIDI SONIA E SCHIARITI PASQUALE

COMPETENZE E ABILITA’

SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA

CONOSCENZE

(Nuclei tematici)

METODOLOGIE E

STRUMENTI

DIDATTICI

STRUMENTI DI

VERIFICA

COMPETENZE

Sviluppo della riflessione personale,

del giudizio critico e della discussione

logico-razionale grazie alla conoscenza

dei tratti distintivi del periodo

Vittoriano, Età ricca di contraddizioni.

ABILITÀ Riconoscere ed analizzare concetti e

reti di concetti sviluppando

l’argomentazione di tipo deduttivo ed

induttivo Comprendere il messaggio artistico su

tela analizzare le tecniche pittoriche e

il metodo di lavoro Riconoscere i tratti distintivi

dell’immagine fotografica Comprendere il cambiamento di temi e

punti di vista nella storia del pensiero

artistico e letterario Utilizzo della lingua straniera (inglese)

in discipline non linguistiche (DNL)

secondo la metodologia CLIL

THE REPRESENTATION OF THE

EMPIRE The Victorian Age and the faith in

progress -The British Empire -The Great Exhibition -The Diamond Jublilee -Queen Victoria Memorial -Pancras Station

Paintings The secret of England’s Greatness by Sir Thomas John Barker

A life well spent by Charles West Cope

Applicants for Admission to a Casual

Ward by Luke Fildes

Queen Victoria with her Indian servant

Abdul Karim (photo)

Il modulo ha coinvolto

le discipline Storia

dell’arte e Inglese ed è

stato affrontato e svolto

prevalentemente in

modalità whole class

activity per la

decodifica e la

rielaborazione orale dei

testi la discussione ed il

confronto delle idee.

Lezione frontale

lettura di testi in lingua

Power point

LIM

STRUMENTI: Interrogazione orale monitoraggio in itinere

durante le attività in

classe

GRIGLIE DI

MISURAZIONE: Le griglie di misurazione

utilizzate sono quelle

dipartimentali e/o

disciplinari