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o D.LGS. 257/2007CAMPI ELETTROMAGNETICI: ASPETTI

CLINICI E LA SORVEGLIANZA SANITARIA

Flavia Bigoni, Giovanni Mosconi

Unione degli Industriali CONFINDUSTRIA BERGAMO, 26 Febbraio 2008

D.Lgs.257/2007 Campi elettromagnetici: aspetti clinici e la sorveglianza sanitaria - F.Bigoni -

Datore di lavoro: protagonista attivo della funzione prevenzionale

• Obbligatorietà dell’applicazione delle norme vigenti in materia di igiene e sicurezza sul lavoro


Datore di lavoro: protagonista attivo della funzione prevenzionale

• art.4 D.Lgs.626/94: “Il datore di lavoro, in relazione alla natura dell’attività dell’azienda ovvero dell’unità produttiva, valuta tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o preparati chimici impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro”.


Datore di lavoro: Obblighi (D.Lgs.257/2007, art.49-sexiesdecies)

• c.1: “Nell’ambito della valutazione dei rischi di cui all’articolo 4, il datore di lavoro VALUTA e, QUANDO NECESSARIO, MISURA O CALCOLA I LIVELLI dei campi elettromagnetici ai quali sono esposti i lavoratori…”


2 - Il rischio: Rapporto tra numero di

casi sfavorevoli al verificarsi di un certo

evento negativo ed il numero di casi

possibili


CASI SFAVOREVOLIRISCHIO = ------------------------- ------> 0

CASI POSSIBILI


FATTORI DI RISCHIO IN MEDICINA DEL LAVORO

- CHIMICI

- FISICI

- BIOLOGICI

- ERGONOMICI

- ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO, ….


L’interazione tra corpi e le radiazioni elettromagnetiche avviene attraverso

VIBRAZIONI che si propagano nello spazio libero con la velocità della luce ( circa 300.OOO KM/sec)


LA LUCE E LE ALTRE FORME DI ENERGIA ELETTROMAGNETICA si muovono attraverso lo spazio come ONDE di diversa lunghezza. Noisiamo in grado percepire le diverse lunghezze d’onda attraverso i colori: violetto e blu hanno le lunghezze d’onda più piccole, il rosso

le maggiori. La luce bianca è composta da tutte le lunghezze d’onda.


RADIAZIONI NON IONIZZANTI

RADIAZIONI IONIZZANTI:

- piccole λ

- grandi Hz

- grandi Energie


il visibile: CARLA BRUNI

SPETTRO ELETTROMAGNETICO …

L’invisibile: Vibrazioni …?!

"Si tu reviens, j'annule tout“.

… e le microonde !!!


RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE: D.Lgs.257/2007 (art.49-terdecies, Campo di applicazione)

Protezione dai rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori dovuti

AGLI EFFETTI NOCIVI A BREVE TERMINE conosciuti nel corpo umano, derivanti dalla

circolazione di correnti indotte e dall’assorbimento di energia, nonché da correnti

di contatto


RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE: D.Lgs.257/2007 (art.49-terdecies, Campo di applicazione)

NON disciplina la protezione da eventuali effetti a lungo termine

NON riguarda i rischi risultanti dal contatto con i conduttori in tensione


RADIAZIONI NON IONIZZANTI (NIR)

Interazione con gli organismi viventi DIVERSO dal MECCANISMO DI

IONIZZAZIONE



NIR = parte dello spettro elettromagnetico caratterizzato da

fotoni con ENERGIE < 12 eV

0 Hz a 300 GHz


RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE

Insieme di particelle prive di massa (“pacchetti di onde”) dette FOTONI

E = h ν(h = cost Planck = 6,63 10 -34 J/sec)

λ= c/ ν


NIR = parte dello spettro elettromagnetico caratterizzato da fotoni con

ENERGIE < 12 eV

RADIAZIONI IONIZZANTI

RADIAZIONI NON IONIZZANTI


SPETTRO ELETTROMAGNETICO



Oscillazioni del campo elettrico (E) e del campo magnetico (H) perpendicolari tra loro

variano sinusoidalmente lungo la direzione di propagazione


ELF (Extremely Low Frequencies)

•ELF = frequenze comprese tra 0 e qualche centinaio di Hz

•Enorme utilizzo alla frequenza della rete di distribuzione dell’energia elettrica (50 Hz in Europa)


“L’uomo vive di continuo immerso in un mare di campi elettromagnetici alla frequenza di rete”*

* L’Abbate, Terrana, “Le radiazioni non ionizzanti”, da Ambrosi, Foà, Trattato di Medicina del Lavoro, 1996


Fattori di rischio

Malattia

Familiarità

Patrimonio genetico

Metabolismo

Alimentazione

Igiene

Infezioni

Ambiente prenataleAmbiente di vita

Habitus genetico

Postazione di lavoro

Natura della sostanza

Modalità di esposizione

Possibilità di assorbimento

Meccanismo di azione

Mansione

Reattività del soggetto

DPI

Ambiente di lavoro


NIR: Gruppi di applicazioniINDUSTRIALISCIENTIFICHEMEDICHEDOMESTICHE

ESPO

SIZI

ON

ESISTEMI DI SISTEMI DI TRASMISSIONE DELLE TRASMISSIONE DELLE

INFORMAZIONIINFORMAZIONI

EMISSIONI EMISSIONI INDESIDERATE DI INDESIDERATE DI

CAMPOCAMPOSISTEMI DIFFUSIONE RADIO-TELEVISIVASISTEMI RADARSERVIZI RADIOMOBILI(irradiazione voluta di onde elettromagnetiche nello spazio: inquinamento diffuso o a lunga distanza)

ESPO

SIZI

ON

E


ESPOSIZIONE: AMBIENTE DI LAVORO – I -ALIMENTARE: essicamento paste e biscotti, cottura, sterilizzazione, pastorizzazione, disidratazione sotto vuoto; ricottura cioccolato, glassatura dolci; scongelamento dei surgelati; disinfestazione cereali da parassitiMETALLURGICO E MECCANICO: trattamenti termici, fusione, saldatura, brasatura, tempera, ricottura, riscaldamento metalli;plastificazione, incollaggio, verniciatura pezzi meccanici; tecnologia plasmi; fusione e degassaggio sottovuoto semiconduttori; essicamento anime di fonderiaAUTOMOBILISTICO: stampa e saldatura accessoriTESSILE: riscaldamento balle di lana e cotone; essicamento fibre, finissaggio tinte


ESPOSIZIONE: AMBIENTE DI LAVORO – II –GOMMA: preriscaldamento mescole; stampa, collaggio, vulcanizzazione profilati; gelificazione vulcanizzazione spugne in latticeCHIMICO, FARMACEUTICO E MATERIE PLASTICHE: preriscaldamento resine termoindurenti, saldature resine termoplastiche, essicatura e sterilizzazione prodotti chimico-farmaceutici, incollaggio materiali e fogli di materie plastiche, fabbricazione oggetti in polistirene espanso; polimerizzazione con le spugne in poliuretano o in urea-formoloMOBILI E LEGNO: incollaggio rapido, sagomatura, essicatura e curvatura elementi in legno; fabbricazione compensati e pannellicompostiAUTOMOBILISTICO: stampa e saldatura accessori


ESPOSIZIONE: AMBIENTE DI LAVORO – III -

AUTOMOBILISTICO: stampa e saldatura accessoriELETTRONICO: fusione uranio, degasaggio sotto vuoto per tubi elettronici; produzione sistemi radar e, in genere, di apparecchiature per radiodiffusioneALTRI: applicazione colla su buste e stampati; riscaldamento vetro; sterilizzazione acque reflue, fusione oro, platino e altri metalli pregiati in oreficeria, essicatura prodotti diversi (tabacco, ceramiche, vernici e pitture su superfici isolanti) …


Datore di lavoro: Identificazione dell’esposizione e valutazioni dei rischi (D.Lgs.257/2007, art.49-sexiesdecies, c.5)

• …presta particolare attenzione a:… tutti gli effetti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori

particolarmente sensibili al rischio;Qualsiasi effetto indiretto quale: - 1)interferenza con attrezzature e dispositivi medici elettronici

(compresi stimolatori cardiaci e altri dispositivi impiantabili)…


Sorveglianza sanitaria(D.Lgs.257/2007, art.49-noviesdecies)

• Fermo restando che “in nessun caso i lavoratori devono essere esposti a valori superiori ai valori limite di esposizione”

• Sono sottoposti a sorveglianza sanitaria i lavoratori per i quali è stata rilevata un’esposizione superiore ai valori limite (art.49-quindecies, c.1: Valori limite di esposizione), periodicamente, di norma una volta l’anno o con periodicità inferiore …

• Se la S.S. rivela l’esistenza di un danno alla salute: INFORMARE IL DATORE DI LAVORO NUOVA VALUTAZIONE DEL RISCHIO


CENTRALITA’ DELLA FIGURA DEL MEDICO COMPETENTE

• ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO DI IDONEITA’ ALLA MANSIONE SPECIFICA

• PARTECIPAZIONE/COLLABORAZIONE ALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO


D.P.R. 303/1956, art. 22: Difesa dalle radiazioni nocive… “Parimenti protetti devono essere i lavoratori contro le radiazioni ultraviolette mediante occhiali,

schermi ed indumenti idonei”

Allegato all’art.33 (Tabella delle lavorazioni per le quali vige l’obbligo delle visite mediche preventive e periodiche):

Voce 46. Radiazioni ultraviolette e infrarosseLavoratori addetti: a) alle applicazioni industriali dei raggi ultravioletti e infrarossi; b) saldatura ad arco

VISITA SEMESTRALE e VISITA IMMEDIATA quando l’operaio denunci o presenti segni patologici sospetti

Allegato n. 4 del D.P.R. 30-6-1965, n. 1124 come modificato dal D.P.R. 13-4-1994, n. 336 – TABELLA DELLE MALATTIE PROFESSIONALI DELL’INDUSTRIA)

51. Malattie causate da:a) radiazioni ionizzanti;b) Laser e onde elettromagnetiche,con le loro conseguenze diretteLavorazioni che espongono alle radiazioni ionizzanti, ai raggi laser ed alle altre onde elettromagnetiche 5 anni. In caso di manifestazioni neoplastiche: illimitato


INTERAZIONI CON LA MATERIA

Diversi meccanismi di base

1. PERTURBAZIONE delle strutture elementari (piccole/grandi strutture molecolari):

NON EFFETTO CLINICAMENTE O SOGGETTIVAMENTE APPREZZATO

[da “Linee Guida per la sorveglianza sanitaria degli esposti a radiazioni non ionizzani”, vol.7, 2003, Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale]




2. EFFETTO BIOLOGICO: modificazioni reversibili (morfologiche/funzionali), strutture superiori rispetto a quelle molecolaristrumentalmente o clinicamente evidenziabile o soggettivamente percepito:

CESSAZIONE IMMEDIATAMENTE O POCO TEMPO DOPO LA CESSAZIONE DELLO STIMOLO

[da Linee Guida per la sorveglianza sanitaria degli esposti a radiazioni non ionizzanti, vol.7, 2003, Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale]




3. DANNO BIOLOGICO: clinicamente manifesto, lunga persistenza o permanente modificazioni morfologiche o funzionali

PERSISTENZA PER TEMPI LUNGHI O PERMANENTE, DOPO LA CESSAZIONE DELLO STIMOLO

[da “Linee Guida per la sorveglianza sanitaria degli esposti a radiazioni non ionizzani”, vol.7, 2003, Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale]


EFFETTI

1. INNALZAMENTO DELLA TEMPERATURA2. INDUZIONE DI CORRENTI ELETTRICHE E DI FLUSSI

IONICI

EFFETTI TERMICI[da LLGG citate]


EFFETTI

3. POSSIBILI ALTERAZIONI DELLA CONFORMAZIONE DI MACROMOLECOLE ORGANICHE (METABOLISMO)

4. TRASDUZIONE ENDOCELLULARE DI ENERGIA5. INTERAZIONE CON RADICALI LIBERI6. … altre (non chiare)

EFFETTI NON TERMICI

Ipotetici EFFETTI ONCOGENI (STOCASTICI, probabilmente senza soglia)


WHO: World Health Organisation:

The International EMF Project

Progress Report June 2006-2007


“No major public health risks haveemerged from several decades of EMF

research, but uncertainties remain”

www.who.int/peh-emf


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Electromagnetic fields (EMF)

Electromagnetic fields of all frequencies represent one of the most common and fastest growing environmental influences, about which anxiety and speculation are spreading. All populations are now exposed to varying degrees of EMF, and the levels will continue to increase as technology advances.As part of its Charter to protect public health and in response to public concern, the World Health Organization (WHO) established the International EMF Project in 1996 to assess the scientific evidence of possible health effects of EMF in the frequency range from 0 to 300 GHz.

The EMF Project is open to broad participation

The EMF Project is open to any WHO Member State government, i.e. department of health, or representatives of other national institutions concerned with radiation protection. The project is fully funded by participating countries and agencies.


EMF Project Scientific Journal ArticlesRepacholi MH, Cardis E (1997) Criteria for EMF health risk assessment. Radiation Protection Dosimetry, 72:305-312. Repacholi MH (ed) (1998) Low-level exposure to radiofrequency electromagnetic fields: health effects and research needs. Bioelectromagnetics, 19:1-19. Repacholi MH and Greenebaum B (eds) (1999) Interaction of static and extremely low frequency electric and magnetic fields with living systems: Health effects and research needs. Bioelectromagnetics, 20:133-160. McKinlay AF and Repacholi MH (eds) (1999) Exposure metrics and dosimetry for EMF epidemiology. Radiation Protection Dosimetry, 83(1-2):194. Foster KH, Vecchia P, Repacholi MH (2000) Science and the precautionary policy. Science, 288:979-981. Litvak E, Foster KR, and Repacholi MH (2002) Health and safety implications of exposure to electromagnetic fields in the frequency range 300 Hz to 10 MHz., Bioelectromagnetics, 23(1):68-82. Goldstein LS, Dewhirst MW, Repacholi MH, and Kheifets L (2003) Summary, conclusions and recommendations: adverse temperature levels in the human body, International Journal of Hyperthermia, 19(3):373-384 Dewhirst MW, Lora-Michiels M, Viglianti BL, Dewey WC, and Repacholi MH (2003) Carcinogenic effects of hyperthermia. International Journal of Hyperthermia, 19(3):236-251 Kheifets L, Repacholi MH, and Saunders R (2003) Thermal stress and radiation protection principles. International Journal of Hyperthermia, 19(3):215-224 Foster KR, Osepchuk JM, and Repacholi MH Environmental impacts of electromagnetic fields from major electrical technologies. Submitted to Environmental Health PerspectivesRepacholi MH (2003) WHO's health risk assessment of ELF fields. Radiation Protection Dosimetry, 106(4):297-299


ICNIRP - International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection. Exposure to static and low frequency electromagnetic fields, biological effects

and health consequences (0-100 kHz). Bernhardt JH et al., eds. Oberschleissheim, International Commission on Non-ionizing Radiation

Protection, 2003 (ICNIRP 13/2003).ICNIRP – International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection (1998).

Guidelines for limiting exposure to time varying electric, magnetic and electromagnetic fields (up to 300 GHz). Health Physics 74(4), 494-522.

IEEE Standards Coordinating Committee 28. IEEE standard for safety levels with respect to human exposure to electromagnetic fields, 0-3 kHz. New York, NY,

IEEE - The Institute of Electrical and Electronics Engineers, 2002 (IEEE Std C95.6-2002).


• In 2002, IARC published a monograph classifying ELF magnetic fields as "possibly carcinogenic to humans".

• 2B (rischio di LEUCEMIA INFANTILE per esposizioniambientali > 0,3-0,4 µT)

This classification is used to denote an agent for which there is limited evidence of carcinogenicity in humans and less than sufficient evidence for carcinogenicity in experimental animals (other examples include coffee and welding fumes).

[IARC Working Group on the Evaluation of Carcinogenic Risks to Humans. Non-ionizing radiation, Part 1: Static and extremely low-frequency (ELF) electric and magnetic fields. Lyon, IARC, 2002 (Monographs on the Evaluation of Carcinogenic Risks to Humans, 80).]

IARC (International Agency for Research on Cancer)


IARC: CATEGORIA 1 (cancerogeno certo per l’uomo)

• Solar radiation (Vol. 55; 1992)

IARC: CATEGORIA 2A (probabilmente cancerogeno per l’uomo)

Ultraviolet radiation A, B, C (Vol.55; 1992)(NB: Overall evaluation upgraded from 2B to 2A with supporting evidence from other relevant data)

… ma anche, ad esempio: Alcoholic beverages (Vol. 44, Vol. 96; 2007)

Tobacco smoking and tobacco moke (Vol. 83; 2004)


ORGANI BERSAGLIOAPPARATO OCULARECUTESISTEMA EMATOLINFOPOIETICOSISTEMA CARDIOVASCOLARESISTEMA NEUROENDOCRINOSISTEMA RIPRODUTTIVOAltro ….


OCCHIO: cataratta, accelerata opacizzazione del cristallino, opacità corneali, congiuntivite, lesioni retiniche, aumento di pressioneendooculare


OCCHIO: cataratta, accelerata opacizzazione del cristallino, opacità corneali, congiuntivite, lesioni retiniche, aumento di pressione endooculare


CUTE: iperemia sino all’ustione


APPARATO EMOLINFOPOIETICO: linfocitosi assoluta, “instabilita’leucocitaria, monocitosi, modificazioni

proteine plasmatiche


SISTEMA CARDIOVASCOLARE: bradicardia, ipotensione, ipertensione,labilità pressoria, labilità del ritmo cardiaco, alterazioni ECG, allungamento del P-Q e del complesso QRS; acrocianosi


APPARATO NEUROENDOCRINO: iperattività tiroidea, aumentata iodocaptazione, iperidrosi, sudorazione notturna, caduta dei capelli, fragilità ungueale, interazioni asse ipofisi-surrene, ipofisi-tiroide, …


SISTEMA NEURORIPRODUTTIVO: oligospermia, azoospermia, diminuzione della portata lattea, diminuzione della libido, riduzione dell’attività sessuale


SISTEMA NERVOSO e SINDROMI COMPLESSE:

• alterazioni EEG, diminuita risposta alla fotostimolazione, tremori alle estremità ed alle palpebre, innalzamento della soglia uditiva, visiva (notturna)

•Sindrome “astenica” (debolezza, stancabilità, insonnia)

• Sindrome “da microonde” (vagotonia, bradicardia, ipotensione)

• Sindrome “ciclica” (sintomi entro tre mesi, successivamente al 6^- 8^ mese ed al 5^ anno)


SOGGETTI IPERSUSCETTIBILI:

- Stato di gravidanza


SOGGETTI IPERSUSCETTIBILI: portatori di PM (Pace Maker) e ICD (Impiantable CArdioverter Defibrillator)


portatori di PM (Pace Maker) e ICD (Impiantable CArdioverterDefibrillator) e iPod

Patel MB, Thaker JP, Punnam S., Jongnarangsin K, Pacemaker interference with an iPod, Heart Rhtthm, 2007 Jun; 4(6): 78 1-4

Bassen H. Low frequency magnetic emissions and resulting induced voltages in a pacemaker by i Pod portable music players. BioMedicalEnginnering Online 2008, 7:7

FDA: nessuno dei modelli iPod considerati esercitava effetti sul device cardiaco. Il

campo magnetico era rilevabile solo all’interno di un’area molto piccola (circa

un cm quadrato) localizzata vicino all’iPod, mentre diminuiva

significativamente a distanze superiori ad un cm, per divenire poi non misurabile


SOGGETTI IPERSUSCETTIBILI: portatori di anemia falciforme (interazione con campi magnetici statici, indotto con campo 350 mT)

- Anomala struttura delle catene proteiche- Malattia genetica (generecessivo: produzione di emoglobina difettosa (emoglobina S)- Forma a falce dei globuli rossi- Minore efficienza dell’emoglobina- Facile affaticabilità, insufficienza respiratoria, difficile deflusso lungo I capillari,

ostruzioni vascolari periferiche


PROTOCOLLO DI SORVEGLIANZA SANITARIA: proposta

VISITA MEDICA PREVENTIVA/PERIODICA (raccolta anamnestica mirata alle patologie pregresse a carico dei possibili organi bersaglio, considerare il fototipo del lavoratore)

• Es.emocromocitometrico con formula leucocitaria

• Elettroforesi dell’emoglobina (eventuale ricerca dell’HbS)

• Elettrocardiogramma (ev. Visita cardiologica ed accertamenti complementari)

• Test di funzionalità tiroidea

• Visita Oculistica

• Visita Dermatologica

[da Linee Guida per la sorveglianza sanitaria degli esposti a radiazioni non ionizzanti, vol.7, 2003, Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale]


RINGRAZIO PER L’ATTENZIONE

SALUTE

“Stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale” [OMS]

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