divisione infrastrutture e reti macro area territoriale centro … · 2016-03-30 ·...
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Divisione Infrastrutture e Reti Macro Area Territoriale Centro
P.L.A. Nuoro
Progetto nuova Cabina elettrica di trasformazione MT/BT, Linea MT interrata per allaccio nuova Cabina e
allaccio utenza PIRODDI Ugo in località “su Concali” nel Comune di TERTENIA
PROGETTO COMPLETO
NUM. CLIENTE WBS/OdM ITER CODICE RINTR. DATA
982336058 494356 27/10/2015
LIV. PROG.
TITOLO ELABORATO N. ELABORATO
FOGLIO N. FOGLI SCALA
PD PROGETTO COMPLETO
- - - VARIE
ELENCO ELABORATI
Corografia IGM scala 1:25000 Planimetria cabina scala 1:200
Corografia CTR scala 1:5000 Striscia Catastale scala 1:4000
Relazione Tecnica Elenco Verifiche Vincoli Verifica Campi Elettromagnetici Unificazione ENEL
Planimetria CTR scala 1:2000 Relazione Paesaggistica
Sezioni stradali scala 1:100
Particolari Scavo scala 1:20
REV. DATA ESEGUITO VERIFICATO APPROVATO DESCRIZIONE REVISIONI 0 27/10/2015 prima emissione
PROGETTAZIONE Ragione sociale: Geom. GUERRA Antonio Indirizzo: Via Istria,13 – 07100 Sassari SS Partita IVA 01644270900
Timbro e firma responsabile progettazione
APPROVAZIONI ENEL DISTRIBUZIONE
CONTROLLATO VERIFICATO APPROVATO
QUESTO DISEGNO E' DI PROPRIETA' DEL COMMITTENTE E CONTIENE INFORMAZIONI RISERVATE. NESSUNA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE NE' L'UTILIZZO DI QUALSIASI INFORMAZIONE IN ESSO CONTENUTA SONO PERMESSI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA
ENEL Distribuzione – Macro Area Territoriale Centro–
– P.L.A. NUORO –
Linea MT interrata in cavo 3x(1X180) per allaccio nuova Cabina Elettrica di trasformazione MT/BT, Progetto nuova Cabina e allaccio utenza PIRODDI Ugo
in località “Su Concali” nel comune di TERTENIA
Relazione Tecnica L’ENEL Distribuzione – P.L.A. NUORO, deve provvedere ad allacciare una nuova cabina Elettrica MT/BT in cavo Sotterraneo in località “Is Astulas”, nel Comune di TERTENIA, mediante la realizzazione dei seguenti interventi: CABINA ELETTRICA (DS102050302) Si intende costruire una Cabina di Trasformazione Elettrica MT/BT delle dimensioni di mt. 5,71x2,48x2,63 il Loc. “Su Concali” nel Comune di Tertenia. La Cabina sarà realizzata su un lotto di Terreno di 36 mq Circa già frazionato e distinto al N.C.T. del Comune di Tertenia al Foglio 40 mappale 1452. L’introduzione del lotto cabina sull’estratto di mappa catastale è stata effettuata per coincidenza grafica, in Ambiente CAD, di Punti ben definiti sia sulla mappa catastale che sull’aerofotogrammetrico come triplici e spigoli di fabbricato. Per la Realizzazione del fabbricato Cabina oltre alla struttura prefabbricata, si prevedono scavi per le fondazioni, per i cunicoli MT e BT necessari all’ENEL per il collegamento in rete e la distribuzione. Posa in opera delle maglie di terra e dei relativi pacchetti. Il fabbricato sarà realizzato nel rispetto delle norma urbanistiche e dell’ambiente circostante. l. Oggetto e finalità dell'intervento:
La realizzazione della nuova cabina di trasformazione MT/BT (5.71 x 2,48) si è resa indispensabile per consentire l’ampliamento e il potenziamento della rete elettrica e per l’allaccio di un’utenza BT a Nome PIRODDI Ugo.
2. Normativa di riferimento: - Legge quadro 22 febbraio 2001 n° 36. Legge quadro sulla protezione dalle esposizione ai campi elettrici, Magnetici ed elettromagnetici. - D.P.C.M. del 08 luglio 2003. Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetica alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti. - Decreto Ministero dell’Ambiente 29-05-08 - metodologia calcolo fasce di rispetto elettrodotti. - Decreto Ministero dell’Ambiente 29-05-08 - approvazione procedure di misura e valutazione induzione magnetica.
3. Limiti di campo elettrico e magnetico: Per il nuovo locale cabina elettrica si applicano le prescrizioni di cui all’art. 4 dei D.P.C.M. 08/07/03 che fissa per il valore dell’induzione magnetica I"obiettivo di qualità di 3 µT in corrispondenza di aree di gioco per l’infanzia, ambienti, scolastici, e di luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere. Per quanto concerne il campo elettrico il valore è inferiore al limite di 5 KV/m fissato dall'art. 3 dei D.P.C.M. 08/07/03.
4. Descrizione dell’area d'interesse: La costruzione sarà realizzata interamente in elementi prefabbricati in cemento armato vibrato. La stessa è stata costruita in lotto pianeggiante. Come si evince dal progetto non ci sono costruzioni abitative in adiacenza al fabbricato. Si prevede l’equipaggiamento elettrico della cabina con apparecchiatura metalliche dei tipo protetto per quelle a 15 KV. Al di sotto dei locale verrà realizzata un impianto di messa a terra dei tipo ad maglia di terra a quadroni con conduttore di rame da 35 mm2 e picchetti in ferro zincato. La stessa verrà connessa ai ferri di armatura della struttura dei fabbricato per realizzare il collegamento equipotenziale. Altresì si realizzerà all’esterno dei fabbricato lungo il percorso dei cavi a 15 KV e di bassa tensione un impianto disperdente con paletti a T zincati in numero adeguato all’ottenimento dei valore di messa a terra richiesto dalla normativa vigente. La porta verrà realizzata in PVC dei tipo unificato per cabine elettriche così come la griglia di aerazione dei trasformatore.
5. Dati progettuali delle linee MT in entrata/uscita cabina: Le linee MT in cavo interrato in entrata/uscita con tensione nominale di esercizio pari 15 KV, frequenza dì 50 Hz, saranno realizzate secondo il progetto unificato ENEL in conformità a quanto previsto dalle specifiche Norme C.E.I. Dimensioni della cabina: 5,71 x 2,48 x 2,63 h (metri)
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Tensione di alimentazione 15 KV. Tensione in uscita 15 KV, 400 KV.
6. Interferenze con altri impianti elettrici: L’elettrodotto in progetto in derivazione da linea MT esistente nella zona non interferisce con altri impianti preesistenti.
7. Valutazione dell'induzione magnetica generata dagli impianti elettrici e delle apparecchiature elettriche della cabina ai fini della determinazione delle fasce di rispetto di cui all’art. 6 dei D.P.C.M. 08.07.03. La distanza di prima approssimazione (Dpa) è stata calcolata sulla base della tabella riportata nell’articolo 5.2.1 dell’allegato al D.M. 29 maggio 2008 di "Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti", considerando che il limite fissato dall'obiettivo di qualità di 3 microTesla di cui all’art. 4 del dei D.P.C.M. 08/07/2003 risulta rispettato per le aree ad una distanza superiore a: 2,00 m dalle pareti dei locale adibito a cabina elettrica.
8. Dati necessari per la verifica dei calcolo della distanza di prima approssimazione. Come previsto dal punto 6.1.1 dell’allegato al Decreto Ministero dell' Ambiente 29-05-08 - metodologia calcolo fasce di rispetto elettrodotti, si trasmettono inseguenti dati:
- Cavo sotterraneo del tipo 3x(1x185). LINEA MT INTERRATA • tratta di linea interrata , in Entra e Esci da linea esistente, con cavo sotterraneo in All. 3x(1X185), da:
- Palo MT esistente a Cabina di Trasformazione MT/BT ENEL in Progetto; lunghezza complessiva mt. 507 circa
LINEA BT INTERRATA • tratta di linea interrata con cavo sotterraneo in All. 3x150+95N, da:
- Cabina di Trasformazione MT/BT ENEL a Cassetta ENEL in Progetto; lunghezza complessiva mt. 128 circa
SCAVI E RIPRISTINI
- n° 1 scavo (largh. 40 cm. prof. 116 cm.) sotto strada asfaltata: lunghezza complessiva mt 7,00 circa. - n° 1 scavo (largh. 40 cm. prof. 116 cm.) sotto banchina in terreno: lunghezza complessiva mt 500,00 circa - n° 1 scavo (largh. 40 cm. prof. 116 cm.) sotto banchina in terreno: lunghezza complessiva mt 128,00 circa
Il ripristino sarà eseguito a regola d’arte come meglio indicato nei particolari di progetto allegato e secondo le prescrizioni che potranno essere impartite dagli Uffici Tecnici della Provincia e del Comune di TERTENIA. Nel sopraindicato progetto si prevede che la linea elettrica esistente (Sotto la Banchina) sarà intercettata, verrà effettuato lo scavo per il confezionamento dei giunti necessari per l’entra/esci sul cavo esistente, che a bordo strada, sotto lo sterrato, sino alla nuova Cabina Elettrica di Trasformazione MT/BTin progetto venga effettuato lo scavo dove sarà realizzata la nuova canalizzazione, che dalla nuova Cabina verrà realizzato lo scavo dove verrà realizzata la nuova linea BT Interrata che andrà ad allacciare il sig. PIRODDI Ugo, che la posa dovrà essere eseguita mediante l’infilaggio del suddetto cavo in un tubo in PVC del diametro di mm. 160, posto dentro lo scavo in trincea ad una profondità minima di mt. 1,160 come meglio indicato nei particolari di progetto allegati.
Il tracciato è stato studiato in maniera tale da recare il minor sacrificio possibile alle proprietà interessate al transito e con l’intento di rispettare al massimo l’ambiente. Al termine dei lavori di costruzione dell’impianto, si procederà a restituire all’ambiente il suo aspetto originario. L’ENEL si assume ogni responsabilità della rispondenza di tutti i calcoli e quanto stabilito dalle Norme Tecniche per la progettazione, l’esecuzione e l’esercizio delle linee elettriche, approvate con il D.M. LL. PP. n°28 del 21/03/1988. Si dichiara che tutti gli impianti esistenti, da cui deriva la linea in progetto, sono stati costruiti nel rispetto delle Norme Tecniche contenute nel DPR n° 1062 del 21/06/68. Si fa presente che la linea verrà realizzata sulla viabilità pubblica, nell’estratto di mappa Digitalizzato è probabile che ci sia un mancato aggiornamento dei dati catastali Interferenze: La linea in oggetto non costituisce alcun tipo di interferenza.
NOTA: Progettazione conforme alla L. n° 339 del 26/06/1986, al D.M. LL.PP. n° 28 del 21/03/1988, alla legge regionale n° 43 del 20/06/1989 ed ai criteri di dimensionamento contenuti nell’UNIFICAZIONE NAZIONALE dell’ENEL; per le strutture sottoposte a prestazioni differenti da quelle previste nella detta Unificazione si allega il rispettivo calcolo specifico di verifica. Norme Tecniche contenute nel D.P.R. n° 1.062 del 21/06/1988. - Regio Decreto 11/12/1933 n° 1775 recante il “testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e sugli
impianti elettrici” - Legge Regionale, se vigente, in materia di autorizzazione per la costruzione di linee e di impianti elettrici
fino a 150 Kv Per quanto attiene l’aspetto tecnico le norme tecniche per la progettazione, la costruzione e l’esercizio delle linee elettriche sotterranee della distribuzione sono: - DM 24/11/1984 “Norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l’accumulo e
l’utilizzazione del gas naturale con densità non superiore a 0.8” - DM 21/03/1988 “Approvazione delle norme tecniche per la progettazione, l’esecuzione, e l’esercizio delle
linee elettriche aeree esterne”, limitatamente all’art. 2.1.17; - DM 16/01/91 “Aggiornamento delle norme tecniche per la disciplina della costruzione e dell’esercizio di
linee elettriche aeree esterne. - DM 05/08/98 “ Aggiornamento delle norme tecniche per la progettazione, l’esecuzione, e l’esercizio delle
linee elettriche aeree esterne; - D. Lgs. 285/92 Codice della strada; - DPR 16/12/92 n° 610 “Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della strada”; - DPR 16/09/96 n° 16 dicembre 1992, n° 495, concernente il regolamento di esecuzione e di attuazione del
nuovo codice della strada”; - Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento delle Aree Urbane 03/03/1999
“Sistemazione nel sottosuolo degli impianti tecnologici” La costruzione e l’esercizio delle linee elettriche resta inoltre subordinato alle: - Norma CEI 103-6 per quanto attiene la compatibilità elettromagnetica nelle interferenze con linee di
telecomunicazione; - Norma CEI 11-61 “Guida all’inserimento ambientale delle linee aeree e delle stazioni elettriche“; - Norme del Ministero dell’interno per quanto attiene le disposizioni di sicurezza antincendio. Le soluzioni impiantistiche adottate nella presente unificazione sono conformi alle seguenti norme CEI e di
legge: - Norma CEI 11-1 “Impianti elettrici con tensione superiore a 1 KV in corrente alternata” ed. IX Gennaio
1999; - Decreto del Presidente della Repubblica n° 547 “Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro” del
27 Aprile 1995; - Norma CEI EN 50110 “Esercizio degli impianti elettrici” e Variante V1 (CEI 11-48 V1) - Norma CEI 11-27 “ Esecuzione dei lavori su impianti elettrici a tensione nominale non superiore a 1000
V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua” - Norma CEI 11-17 “Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica - Linee in
cavo”ed. II Agosto 1992; - Norma CEI 11-46 “Strutture sotterranee polifunzionali per la coesistenza di servizi a rete diversi –
Progettazione, costruzione,gestione e utilizzo – Criteri generali e di sicurezza “ - Norma CEI 11-47 “Impianti tecnologici sotterranei – Criteri generali di posa”; - Norma CEI EN 50160 “Caratteristica della tensione fornita dalle reti pubbliche di distribuzione
dell’energia elettrica”; − Norma CEI EN 50086 2-4 “Sistemi di tubi ed accessori per installazione elettriche parte 2-4: Prescrizioni
particolari per sistemi di tubi interrati Si dichiara che la linea elettrica e i relativi impianti sono stati progettati in conformità alle norme elaborate
dal Comitato Tecnico 11 del CEI che disciplinano la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle linee elettriche (Norma CEI 11-4 e relative varianti), che costituiscono disposizioni di legge:
− Decreto Ministeriale 21/03/1988, “Approvazione delle norme tecniche per la progettazione, l'esecuzione e l'esercizio delle linee aeree esterne” (Norma Linee).
− Decreto Ministeriale 16/01/1991, “Aggiornamento delle norme tecniche per la disciplina della costruzione e dell'esercizio di linee elettriche aeree esterne”.
− Decreto Ministeriale 05/08/1998, “Aggiornamento delle norme tecniche per la progettazione, esecuzione ed esercizio delle linee elettriche aeree esterne”.
tecnico incaricato:numero incarico: LCL 6301115587
descrizione impianto: Cabina MT/BT, Linea sotterranea MT e BTUnità emittente PLA NUORO
Denominazione progetto: ZAGO Valentino
Ente Tipo autorizzazione Quando è da interessare
Aeronautica Tutte le linee aeree NO
Agenzia Del Demanio Autorizzazione allo scavo NONulla Osta attraversamenti o parallelismi Se esiste interferenza NO
Arpa Comunicazione per campi elettromagnetici SIARST - Ferrovie Complementari Sarde Nulla Osta attraversamenti o parallelismi Se esiste interferenza NOARST - Ferrovie Meridionali Sarde Nulla Osta attraversamenti o parallelismi Se esiste interferenza NOARST - Strade Ferrate Sarde Nulla Osta attraversamenti o parallelismi Se esiste interferenza NOComune Autorizzazione allo scavo Se esiste interferenza con strade comunali SI
Comune Autorizzazione per Aree percorse da Incendi Vedi Planimetrie Aree percorse da incendi NO
Comune Concessione edilizia / permesso a costruire In caso di realizzazione di una o più cabine SI
Comune Vedi Planimetrie Piano Assetto Idrogeologico SI
Comune Nulla Osta PSFF in zone a rischio idraulico Vedi Planimetrie Piano di Stralcio delle Fasce Fluviali NOComune Nulla Osta Paesaggistico SI
Nulla Osta attraversamenti o parallelismi Se esiste interferenza NO
Consorzi Strade Vicinali Autorizzazione allo scavo NOConsorzio Bonifica Nulla Osta attraversamenti o parallelismi Se esiste interferenza NO
Demanio Marittimo Autorizzazione allo scavo NO
In caso di coinvolgimento di più Soprintendenze. NOEnte Acque Della Sardegna (ENAS) Nulla Osta attraversamenti o parallelismi Se esiste interferenza NOEnte Nazionale Aviazione Civile (ENAC) Nulla Osta linee aeree in aree aeroportuali Se passaggio linea aerea in cono di atterraggio NO
Esercito Tutte le linee aeree NO
Marina Militare Tutte le linee aeree NOMinistero Ambiente Nulla Osta per vincolo SIN NO
Nulla Osta NO
Parchi Nulla osta NONulla Osta attraversamenti o parallelismi Se esiste interferenza NO
Provincia (L.R. 43/89) Decreto L.R. 43 SI
Ras Assessorato Ambiente - Servizio SAVI Nulla Osta per vincolo SIC/ZPS Vedi Planimetrie SIC/ZPS NO
Nulla osta Impianti in prossimità di cave o concessioni minerarie NO
REG - Demanio Regionale Autorizzazione allo scavo NO
REG - Servizio Genio Civile Attraversamento rii o fiumi NOREG - Servizio Tutela Paesaggistica Nulla Osta Paesaggistico NORFI - Ferrovie Dello Stato Nulla Osta attraversamenti o parallelismi Se esiste interferenza NO
Vedi Planimetrie Piano Assetto Idrogeologico NO
Servizio Idrografico Vedi Planimetrie Piano Assetto Idrogeologico NO
Vedi Carta dei vincoli SISoprintendenza Archeologica Nulla Osta Archeologico Da valutare caso per caso NO
tecnico incaricato:
firma per asseverazione
Geom. GUERRA Antonio
Progetto nuova Cabina elettrica di trasformazione MT/BT, Linea MT interrata per allaccio nuova Cabina e allaccio utenza PIRODDI Ugo in località “su Concali” nel Comune di TERTENIA
tecnico Enel:
necessaria (SI/NO)
Nulla Osta linee aeree per voli a bassa quota
Se esiste interferenza con terreni del Demanio dello Stato
AnasLinee 2^ classe aeree nude e cabine, escluso cavo "cordato"
Nulla Osta PAI in zone a rischio geologico o idraulico Hi1 o Hg1
Linee bt per comuni delegatiCons.Area Svil.Ind.Le
Se esiste interferenza con terreni dei Consorzi per le strade vicinali
Se esiste interferenza con terreni del Demanio Marittimo
Direzione Regionale Ministero Beni Culturali Ambientali
Nulla Osta Sopr. Architettonica (vincolo paesaggistico) e Sopr. Archeologica (vincolo archeologico)
Nulla Osta linee aeree per voli a bassa quotaNulla Osta linee aeree per voli a bassa quota
In zone perimetrate all'interno del SIN
Ministero Dello Sviluppo Economico e delle Comunicazioni
Tutte le linee 1^ e 2^ classe interrate e aeree eccetto condutture aeree o sotterranee realizzate in cavi cordati ad elicaIn zone perimetrate all'interno dei Parchi e/o Riserve Naturali
Provincia (Attr.)
Tutte le linee 2^ classe interrate e aeree e < 1.000 V se oltre 1 km da linee autorizzate aventi tensione compresa tra 1.000 e 30.000 volt
RAS Assessorato Industria - Servizio Attività Estrattive e Recupero Ambientale
Se esiste interferenza con terreni del Demanio RegionaleIn ogni caso di attraversamento o a distanza minore di 10 m dal bordo dell'alveoLinee MT o linee bt per comuni non delegati
SERVIZIO GENIO CIVILE e Servizio Idrografico
Nulla Osta PAI in zone a rischio idraulico Hi2 - Hi4Nulla Osta PAI in zone a rischio geologico Hg2 - Hg4
Servizio Ripart.Le Foreste/ProvinceNulla Osta in aree boscate o soggette a vincolo idrogeologico
Geom. GUERRA Amtonio
CAVI PER BASSA TENSIONE QUADRIPOLARIAD ELICA VISIBILE CON CONDUTTORI DI ALLUMINIOISOLATI CON GOMMA ETILENPROPILENICA AD ALTO
MODULO ELASTICO, O CON XLPE, SOTTO GUAINA DI PVC
SIGLA: ARG7RX-0,6/1 kV - ARE*4RX-0,6/1 kVDIVISIONE DISTRIBUZIONE
33 06 C
DC 4146Settembre 1999Ed. II - Pag. 1/2
D
v
S2
S1
d
Dc
I - Conduttore II - Isolante III - Guaina IV - Stampigliatura
CARATTERISTICHE DEI CAVI
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Matricola Tipo Isolante Numero
dei conduttori
Diametro
circoscritto
Massa Portata (1) per posa Corrente termica
di corto circuito (2)
per sezione
nominale
Dc in aria
libera
in tubo
in aria
direttamente
interrata
in tubo
interrato
delle fasi del neutro
(n° x mm²) (mm) (kg/km) (A) (A) (A) (A) (kA) (kA)
33 06 55 DC 4146/1 HEPR
33 06 65 DC 4146/4 XLPE3 x 95 + 50 N 44 1500 239 210 245 195 8,4 4,6
33 06 56 DC 4146/2 HEPR
33 06 66 DC 4146/5 XLPE3 x 150 + 95 N 53 2400 318 280 305 245 13,8 8,4
33 06 57 DC 4146/3 HEPR
33 06 67 DC 4146/6 XLPE3 x 240 + 150 N 65 3600 425 375 405 325 22,1 13,8
(1) I valori della portata valgono in regime permanente per cavi posati singolarmente in tubo, per temperatura dei conduttori di fase di 90° C einoltre:
- per posa in tubo o condotto in aria: - temperatura ambiente 30° C
- per posa in tubo interrato: - resistività termica del terreno: 1° C⋅⋅m/W- temperatura del terreno: 20° C- profondità di posa: 0,8 m
(2) I valori della corrente termica di corto circuito valgono nelle seguenti condizioni:- durata del corto circuito: 1 s;- temperatura iniziale dei conduttori: pari alla temperatura massima ammissibile in regime permanente (v. nota 1);- temperatura finale dei conduttori di fase: 250° C.
ESEMPI DI DESCRIZIONE RIDOTTA
Su cavi isolati in HEPR: C A V O B T 3 x 1 5 0 + 9 5 N A R G 7 R X - 0 , 6 / 1 K V
Su cavi isolati in XLPE: C A V O B T 3 x 1 5 0 + 9 5 N A R E 4 R * X - 0 , 6 / 1 K V
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L i n e e i n c a v o s o t t e r r a n e o M T T a v o l a
MATERIALI
PROTEZIONI MECCANICHE E SUPPORTI M5.1
Ed. 1 Giugno 2003
PROTEZIONI MECCANICHE: TUBI IN POLIETILENE
Tubo a rotoli: colore neroStruttura esterna corrugata
Tubo a barre: colore grigio
L
Manicotto di giunzione
∅e
Conformi alle Norme CEI EN 50086-2-4 (23-46) (tubo “N” normale)
• resistenza all’urto: - tubo ∅e 25450 mm: 15 J;
- tubo ∅e 63 mm: 20 J;
- tubo ∅e 125 mm: 28 J;
- tubo ∅e 160 mm: 40 J.
Tipo
Diametroesterno
[mm]
L
[m]
Marcature Matricola(1)
Tabella
25 50 295510
32 50 295511
50 50 295512
63 50 295513
125 50 295514
Tubo “corrugato”in rotoli
160 25
(da applicare alle estremità del tubo)
• sigla o marchio del costruttore
• materiale impiegato
• anno di fabbricazione
• CEI EN 50086-2-2 CEI EN 50086-2-4/tipo“N”
295515
DS 4247
125 295526
Tubo “corrugato”in barre
160
6
(da applicare sulla superficie esterna con passo = 1 m)
• sigla o marchio del costruttore
• diametro nominale esterno in mm
• ENEL
• anno di fabbricazione
• marchio IMQ295527
DS 4235
(1)Materiale di fornitura impresa o acquistabile a catalogo on-line.
{
∅e
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L i n e e i n c a v o s o t t e r r a n e o M T
SOLUZIONI COSTRUTTIVE
CANALIZZAZIONE PER POSA
IN TUBAZIONE
T a v o l a
C2.4
Ed. 1 Giugno 2003
Posa di n° 1 cavo MT su strada asfaltata pubblica (Nuovo codice della strada)
N.B. : - per la posa su strada asfaltata in proprietà privata deve essere prevista la canalizzazione tipo A. In questocaso, infatti, valgono le prescrizioni delle Norme CEI 11-17 (art. 2.3.11.e) che stabiliscono una profonditàminima, tra il piano di appoggio del cavo e la superficie del suolo, di 0,60 m.
] 1
,00
]0
,20
Sottofondo
Inerte prescritto
Nastro monitore
Sabbia o inerte prescritto
(Tavola M6.1)
Cavidotto (Tavola M5.1)
Pavimentazione in conglomerato bituminoso
Canalizzazione Tipo B
(profondità di posa 1,00 ÷ 1,40m)
(Tout-venant o binder)
Manto d'usura
0,2
00
,10
Quote in metri
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SOLUZIONI COSTRUTTIVE
CANALIZZAZIONE PER POSA
IN TUBAZIONE
T a v o l a
C2.5
Ed. 1 Giugno 2003
Posa di n° 2 cavi MT su strada asfaltata pubblica (Nuovo codice della strada)
N.B. : - per la posa su strada asfaltata in proprietà privata deve essere prevista la canalizzazione tipo A. In questocaso, infatti, valgono le prescrizioni delle Norme CEI 11-17 (art. 2.3.11.e) che stabiliscono una profonditàminima, tra il piano di appoggio del cavo e la superficie del suolo, di 0,60 m.
] 1
,00
] 0
,20
Sottofondo
Inerte prescritto
Nastro monitore
Sabbia o inerte prescritto
(Tavola M6.1)
Cavidotto (Tavola M5.1)
Pavimentazione in conglomerato bituminoso
Canalizzazione Tipo B
(profondità di posa 1,00 ÷ 1,40m)
(Tout-venant o binder)
Manto d'usura
0,2
00,1
0
Quote in metri
DIR
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L i n e e i n c a v o s o t t e r r a n e o M T
SOLUZIONI COSTRUTTIVE
CANALIZZAZIONE PER POSA
IN TUBAZIONE
T a v o l a
C2.1
Ed. 1 Giugno 2003
Posa di n° 1 cavo MT su strada sterrata o terreno agricolo (Norme CEI 11-17)
Posa di n° 2 cavi MT su strada sterrata o terreno agricolo (Norme CEI 11-17)
Canalizzazione Tipo A
(profondità di posa 0,60 ÷ 1,00)
] 0
,80
] 0
,20
Nastro monitore
Inerte prescritto
Quote in metri
Sabbia o inerte prescritto
(Tavola M6.1)
Cavidotto (Tavola M5.1)
Canalizzazione Tipo A
(profondità di posa 0,60 ÷ 1,00)
] 0
,80
] 0
,20
Quote in metri
Inerte prescritto
Nastro monitore
Sabbia o inerte prescritto
(Tavola M6.1)
Cavidotto (Tavola M5.1)
NASTRO DI SEGNALAZIONE“ENEL CAVI ELETTRICI”
DS 4285Dicembre 1999Ed. I - 1/1
ΑΧ
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Matricola 85 88 33
UNITA’ DI MISURA: n. rotoli
MATERIALI:- Polietilene reticolato, PVC plastificato, o altri materiali di analoghe caratteristiche
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE:
- Il nastro deve essere costituito da un film di colore rosso con dicitura nera,recante la scritta “ ENEL - CAVI ELETTRICI” ripetuta per l’intera lunghezza,termicamente saldato ad una seconda pellicola in polipropilene trasparente aprotezione della scritta.
- La scritta di cui sopra dovrà essere intervallata da uno spazio di circa 100mm,entro il quale sarà inserito il Nome o marchio del Costruttore
- Lo spessore e le caratteristiche del nastro ottenuto dovranno essere tali dapermettere un allungamento pari o maggiore del 250%.
COLLAUDO:
- Verifica dimensionale e di rispondenza alle caratteristiche costruttive richieste.
CONFEZIONAMENTO:
- Rotoli di lunghezza 250m posti in busta sigillata di polietilene trasparente
IMPIEGO:
- Da stendere, al disopra delle protezioni meccaniche, per la segnalazione deicavi interrati.
Descrizione ridotta:
N A S T R O S E G N A L A Z I O N E C A V I E N E L
PROPOSTA DI UNIFICAZIONE
Divisione Infrastrutture e Reti Macro Area Territoriale Centro
P.L.A. Nuoro
Progetto nuova Cabina elettrica di trasformazione MT/BT, Linea MT interrata per allaccio Cabina
in località “Is Astulas” nel Comune di TERTENIA
RELAZIONE PAESAGGISTICA
NUM. CLIENTE WBS/OdM ITER CODICE RINTR. DATA
982336058 494356 26/10/2015
LIV. PROG.
TITOLO ELABORATO N. ELABORATO
FOGLIO N. FOGLI SCALA
PD RELAZIONE PAESAGGISTICA
- - - VARIE
ELENCO ELABORATI
Corografia IGM scala 1:25000
Relazione PPR
Cartografia P.P.R. - scala 1:25000
Cartografia GvSig - scala 1:5000
Corografia punti di scatto – scala 1:5000
Documentazione Fotografica
Striscia Catastale – scala 1:4000
REV. DATA ESEGUITO VERIFICATO APPROVATO DESCRIZIONE REVISIONI 0 26/10/2015 prima emissione
PROGETTAZIONE Ragione sociale: Geom. GUERRA Antonio Indirizzo: Via Istria,13 – 07100 Sassari SS Partita IVA 01644270900
Timbro e firma responsabile progettazione
APPROVAZIONI ENEL DISTRIBUZIONE
CONTROLLATO VERIFICATO APPROVATO
QUESTO DISEGNO E' DI PROPRIETA' DEL COMMITTENTE E CONTIENE INFORMAZIONI RISERVATE. NESSUNA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE NE' L'UTILIZZO DI QUALSIASI INFORMAZIONE IN ESSO CONTENUTA SONO PERMESSI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA
RELAZIONE PAESAGGISTICA
Decreto del presidente del Consiglio dei ministri 12 dicembre 2005 (G.U. n. 25 del 31 gennaio 2006)
Il sottoscritto Geom. GUERRA Antonio regolarmente iscritto all' Albo del Collegio
dei Geometri della Provincia di Sassari con il numero 2312 su incarico conferitogli dall’
ENEL Distribuzione s.r.l – PLA Nuoro per la stesura del progetto relativo alla realizzazione
di una cabina elettrica di trasformazione MT/BT, una linea elettrica interrata MT e unalinea
interrata BT per allaccio utenza PIRODDI Ugo nel comune di Tertenia in località “Su
Concali”, relaziona quanto segue sulle opere da eseguire.
Per assolvere l'incarico di cui sopra e in ottemperanza al Decreto del presidente del
Consiglio dei ministri 12 Dicembre 2005 e all' art. 146 comma 3 del Decreto Legislativo 22
Gennaio 2004 n° 42, recante il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, correda
unitamente al progetto di intervento che si propone di realizzare, l'istanza di autorizzazione
paesaggistica di cui agli art. 159 comma 1 e 146 comma 2, del Codice.
L'intervento verrà realizzato nel Comune di Tertenia Provincia dell’ Ogliastra in
un’area compresa nell' ambito n° 24 (Salto di Quirra) del Piano Paesaggistico Regionale.
L'Ambito è individuato da:
- la piana costiera del Rio di Quirra, che prosegue senza soluzioni di continuità
nell’entroterra con la omonima valle alluvionale, e il sistema orografico, prevalentemente
scistoso, che si sviluppa alle sue spalle, delimitato verso l’interno dagli altopiani calcarei
eocenici di Monte Cardiga;
- il sistema di costa alta rocciosa di Costa de Su Franzesu, che separa nettamente, in termini
sia fisici che di dinamiche evolutive, la piana costiera del Rio di Quirra da quella delle foci
del Flumendosa a sud;
- le zone umide costiere degli stagni di Flumini Durci e Longu Flumini, connessi al lido
sabbioso di Quirra;
- le falde sud-occidentali del rilievo magmatico del Monte Ferru, che chiude a est la piana
costiera di Foxi Manna di Tertenia;
- i versanti costieri del complesso granitico della Punta Is Tubbius, che termina con la
propaggine rocciosa del promontorio di Torre de Murtas;
- l’altopiano calcareo di Piscina Manna di Perdasdefogu;
- il settore della miniera dismessa di argento e piombo di Baccu Locci, caratterizzato da una
estesa rete di vuoti e gallerie sotterranee minerarie, dagli impianti e dagli abbancamenti
detritici dei prodotti di risulta del trattamento minerallurgico del minerale estratto.
La valle del Rio Quirra costituisce l'elemento unificante dell'imponente struttura ambientale
di questo Ambito di Paesaggio. Il corso d'acqua segna il limite da nord a sud del vasto
sistema orografico degli altipiani del Salto di Quirra separandoli dai rilievi costieri orientali
dell'isola. Gli affluenti della destra idrografica del Rio Quirra incidono profondamente gli
altipiani, aprendo impervi corridoi d'accesso verso l'entroterra.
La strada Orientale Sarda percorre longitudinalmente l'intera valle, dalla chiesa di San
Nicola, sotto la rocca del Castello di Quirra, alla cantoniera del valico di Genna 'e Cresia,
che segna lo spartiacque con il sistema idrografico del Rio Pardu a nord.
Gli usi agricoli, prevalentemente viticoli, organizzano lo spazio lungo la valle, interessata da
un sistema insediativo rurale diffuso, che trova nel centro di Tertenia l'unico riferimento
urbano in un vasto territorio in cui predominano caratteri di elevata naturalità.
La fascia costiera è definita da versanti acclivi nel tratto tra Capo Sferracavallo e Torre di
Murtas, da qui le foci del Rio Quirra danno origine ad un vasto sistema umido litoraneo e
alle spiagge di Murtas, chiuse a sud dal promontorio di Capo San Lorenzo.
La piana alluvionale costiera di Quirra, ove si localizza un piccolo nucleo rurale, è
caratterizzata in prevalenza da agrumeti e colture irrigue.
Estese porzioni di territorio costiero e montano sono interessate da servitù militari in
corrispondenza delle installazioni di Capo San Lorenzo.
La zona interessata appartenente al Distretto n° 18 (Ogliastra) del Piano Forestale
Ambientale Regionale che è stato individuato sui territori interni dell’Ogliastra e sulla fascia
costiera prospiciente. La regione è attraversata in senso longitudinale dalle valli del Rio
Pardu e del Rio Quirra che costituiscono gli elementi fisici di relazione tra il sistema
montano e quello costiero, ed è chiusa a Nord dall’estesa piana di Girasole e Lotzorai che si
raccorda con potenti depositi pedemontani ai rilievi granitici del centro Sardegna.
Il distretto si estende nel settore Ogliastrino e si presenta relativamente omogeneo dal
punto di vista geomorfologico per la netta prevalenza di substrati acidi sia metamorfici che
granitici. Le rocce metamorfiche e i relativi depositi di versante sono presenti
principalmente nel settorecentro-occidentale con rilievi che raramente superano i 1’000 m
s.l.m., mentre le rocce intrusive affiorano nel settore centro-settentrionale con rilievi che in
qualche caso superano i 1’100 m s.l.m. In minor misura, localizzati nei settori centro
occidentali, si hanno i substrati carbonatici, con il paesaggio dei tacchi mesozoici. Le
tipologie di vegetazione potenziale sono pertanto condizionate sia dai caratteri geolitologici
che pedoclimatici.
Su gran parte del distretto la copertura vegetale è stata influenzata dalle utilizzazioni silvo-
pastorali e dal fenomeno degli incendi con l’estesa trasformazione delle formazioni cenosi
di sostituzione e di degradazione. Nelle aree collinari a morfologia più dolce, soprattutto sui
colluvi e nelle zone alluvionali pleistoceniche ed oloceniche diffuse nei territori prossimi
alla costa e lungo i principali corsi d'acqua, le cenosi forestali sono state da tempo sostituite
con colture agrarie (erbacee e legnose).
Il distretto, a livello potenziale, si caratterizza per la netta prevalenza della serie
sarda, termo-mesomediterranea del leccio (Prasio majoris-Quercetum ilicis) e della serie
sarda, termo-mesomediterranea della sughera (Galio scabri-Quercetum suberis). La prima
serie di vegetazione è presente in condizioni bioclimatiche di tipo termomediterraneo
superiore e mesomediterraneo inferiore con ombrotipi variabili dal secco superiore al
subumido inferiore.
Le cenosi del Prasio majoris-Quercetum ilicis possono essere distinte in due subassociazioni
in relazione all'altimetria. La subassociazione tipica quercetosum ilicis, è ampiamente
rappresentata nel distretto ad altitudini comprese tra 150 e 600 m s.l.m. con interessanti
formazioni nei versanti del M.te Ferru di Tertenia e in alcuni rilievi compresi tra Jerzu,
Gairo e Lanusei.La subass. phillyreetosum angustifoliae, tipicamente silicicola si rinviene
ad altitudini tra 50 e 150 m s.l.m. e può essere osservata nel territorio costiero di Tertenia.
La zona dove oggetto di intervento è abbastanza pianeggiante e rimane distante al
centro del Paese di Tertenia, dista circa 10.5 Km lungo la strada Comunale di Sarrala.
CARATTERISTICHE DEL LUOGO
Il fabbricato e le linee interrate in esame distano dal centro del paese di Tertenia circa
10,5 Km lungo strada e circa 6,00 Km in linea d’aria.
La Zona in cui verrà realizzato l’interveto di seguito indicato ricade nella Località
“Su Concali” ed è censita al NCT del Comune di Tertenia al Foglio 40 Mappale strada e
1452 . (Le linee interrate verranno realizzate sulla viabilità pubblica, probabile che sulla
mapa digitalizzata dell’Agenzia del Territorio ci sia un mancato aggiornamento dei dati
catastali)
Sotto il profilo urbanistico l’intervento ricade all’interno del P.R.G.C. del Comune di
Tertenia in Zona E (Agricola), la quota altimetrica dell’area d’intervento si attesta intorno
ad un’altezza che varia dai 37 ai 60 metri sul livello del mare.
RIFERIMENTI CARTOGRAFICI dell’OPERA e/o INTERVENTO :
I.G.M. (1955) - Foglio n° 219 – Quadrante III – S.E. MONTE FERU.
Estratto I.G.M.- Foglio n° 451 – Sezione II – TERTENIA.
Estratto C.T.R. Sezione 541 120 – scala 1:5.000.
Stralcio P.U.C. – scala 1:10000
Stralcio PPR Ambito 42 541_2 – Scala 1:25000.
Stralcio gvSig – 1: 5.000
Planimetria Catastale – scala 1:4.000
OPERA DA REALIZZARE
L’ENEL Distribuzione – P.L.A. NUORO, deve provvedere ad allacciare una nuova
cabina Elettrica di trasformazione MT/BT e allacciare una nuova utenza a nome PIRODDI
Ugo in cavo Sotterraneo in località “Su Concali”, nel Comune di TERTENIA, mediante la
realizzazione dei seguenti interventi:
Si intende costruire una Cabina di Trasformazione Elettrica MT/BT del tipo
DS102050302 delle dimensioni di mt. 5,71x2,48x2,63. La Cabina sarà realizzata su un lotto
di Terreno di 36 mq Circa già frazionato e distinto al N.C.T. del Comune di Tertenia al
Foglio 40 mappale 1452.
Per la Realizzazione del fabbricato Cabina oltre alla struttura prefabbricata, si
prevedono scavi per le fondazioni, per i cunicoli MT e BT necessari all’ENEL per il
collegamento in rete e la distribuzione. Posa in opera delle maglie di terra e dei relativi
pacchetti. Il fabbricato sarà realizzato nel rispetto delle norma urbanistiche e dell’ambiente
circostante.
Si intende realizzare una tratta di linea interrata con cavo sotterraneo in All.
3x(1X185), in entra e esci dalla linea esistente esistente alla Cabina di Trasformazione
MT/BT ENEL in Progetto per una lunghezza complessiva mt. 507 circa. Verrà realizzato n°
1 scavo (largh. 60 cm. prof. 116 cm.) sotto strada asfaltata: lunghezza complessiva mt 7,00
circa e n° 1 scavo (largh. 60 cm. prof. 116 cm.) sotto banchina in terreno: lunghezza
complessiva mt 500,00 circa. Il ripristino sarà eseguito a regola d’arte come meglio indicato
nei particolari di progetto allegato e secondo le prescrizioni che potranno essere impartite
dagli Uffici Tecnici del Comune di TERTENIA.
Verrà inoltre realizzata una nuova linea elettrica di Bassa Tensione con cavo
Sotterraneo 3x150+95N in alluminio per una lunghezza complessiva di 128,00 mt circa.
Verrà realizzato N°1 scavo (largh. 60 cm. prof. 116 cm.) sotto banchina in terreno,
affiancato a quello MT per una lunghezza complessiva di 128,00 mt circa Il ripristino sarà
eseguito a regola d’arte come meglio indicato nei particolari di progetto allegato e secondo
le prescrizioni che potranno essere impartite dagli Uffici Tecnici del Comune di
TERTENIA.
Le riprese fotografiche (allegate) sono state effettuate in modo da permettere una
vista in dettaglio dell'area di intervento, e una vista panoramica dell’area, consentendo di
cogliere con completezza le fisionomie fondamentali del contesto paesaggistico, e in
modo da visualizzare l’ambito in cui si andrà ad inserirsi il progetto.
Documentazione fotografica: Stralcio Carta Tecnica Regionale – scala 1:500 con riportati
punti di vista fotografici, la posizione del fabbricato esistente e la simulazione fotografica
del nuovo manufatto.
USO DEL SUOLO
L'uso del suolo indicato nelle carte del Piano Paesaggistico Regionale (L.R. 25
Novembre 2004 n° 8) per la zona interessata è il seguente:
ASSETTO INSEDIATIVO E AMBIENTALE
a) Assetto insediativo
b) Assetto storico culturale
c) Assetto ambientale
CATEGORIE
a) Edificato in zona agricola;
Insediamenti Turistici;
b) Aree di Valenza Storico-Culturale ExArt 143 D.Lgs 42/04;
c) Beni Paesaggistici Ex Art. 143;
Componenti di Paesaggio con Valenza Ambientale;
ELEMENTI COSTITUTIVI
a) Nuclei Case Sparse e Insediamenti specializzati > Nuclei Case Sparse e
Insediamenti specializzati CTR;
Insediamenti Turistici;
b) Insediamenti archeologici dal prenuragico all'età moderna - N.ghe su Concali
(Distanza maggiore di 350 mt)
c) Fascia Costiera;
Laghi naturali, invasi artificiali, stagni, lagune;
Aree Naturali e Subnaturali – Boschi;
Aree Seminaturali - Praterie e Spiaggie;
Aree ad Utilizzazione Agro-Forestale - Colture Erbacee Specializzate, aree
Agroforestali, aree incolte;
E' inserito nel Piano Forestale Ambientale Regionale – Distretto n° 24 (Salto di
Quirra)
Estremi del provvedimento Ministeriale o Regionale di notevole interesse
pubblico del vincolo per immobili o aree dichiarate di notevole interesse pubblico
(art.136-141-157 D.Leg.vo 42/04): Assenti
Presenza di aree tutelate per legge (art.142 del D.Leg.vo 42/04):
L’area interessata dal transito della linea aerea MT e dalla realizzazione della cabina
di trasformazione MT/BT è compresa all’interno della fascia dei comuni costieri inclusi
all’interno degli ambiti di paesaggio. (Ambito 24 – Salto di Quirra).
La linea in progetto nel punto più vicino dista più di 350 mt dal nuraghe su Concali
Riferimenti Normativi del Piano Paesaggistico Regionale:
Assetto Insediativo, articoli n° 60, 61, 62, 79, 80, 82, 83, 84, 85, 86, 87, 88, 89, 90;
Assetto Storico Culturale, articoli N° 47, 48, 49, 50;
Assetto Ambientale, articoli n° 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30;
MISURE DI MITIGAZIONE
Come detto nei precedenti paragrafi, sia in fase di progettazione sia in fase di
trasformazione si è cercato e si cercherà di ottimizzare la realizzazione dell’opera,
verificando che le strutture cantieristiche, le varie fasi di lavoro incidano minimamente
sull’ambiente e sul territorio circostante. Sono stati, pertanto, tenuti nella giusta
considerazione i seguenti criteri:
• Riduzione dell’area di lavorazione allo stretto indispensabile;
• Interventi cromatici sul nuovo immobile tali da renderlo compatibile, per quanto
possibile, con l’ambiente circostante e con tipologia dei fabbricati abitativi limitrofi.
Geom. Antonio Guerra