direzione didattica statale “is mirrionis” e contenuti ilmiodiario... · ogni istituzione...

Direzione Didattica Statale “Is Mirrionis”

Via Basilicata, 24 – 09127 Cagliari Tel. 070/401891– Fax. 070/403334 E-mail: [email protected]

http://www.scuoleismirrionis.it -

Scuola Primaria “Collodi” a monte Scuola Primaria “Collodi” a valle Scuola Speciale “Mereu” Scuola Infanzia “Mereu”

Scuola Primaria “Italo Stagno” Scuola Infanzia “Casati”

Dirigente Scolastico pro tempore: Dott.ssa Graziella Artizzu Collaboratore Vicario: Salvatore Caddeo Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: Sebastiana Carta

Orari di apertura al pubblico degli uffici

Gli Uffici amministrativi, per venire incontro alle esigenze delle famiglie, sono aperti tutti i giorni secondo il seguente orario:

Dal lunedì al venerdì: dalle ore 11.00 alle ore 13.00 Martedì-giovedì: dalle ore 15.30 alle ore 17.00

Ogni eventuale modifica dell’orario sarà comunicata all’utenza

Il Dirigente Scolastico e il Collaboratore Vicario ricevono per appuntamento.

Telefono 070401891 – Fax 070 403334

e-mail [email protected]

sito internet http://www.scuoleismirrionis.it

CF 80004540920

Cc/p n. 14440093 intestato a DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS IBAN: IT47 H076 0104 8000 0001 4440 093

Cc/b n. 000070033981 ABI 01015-CAB 04804

IBAN: IT19U0101504804000070033981 presso l’Istituto di credito BANCO DI SARDEGNA

AGENZIA N. 4 Via Cadello – Cagliari

Il Piano dell’Offerta Formativa Il nostro Circolo si colloca nei due quartieri di Is Mirrionis e La Vega-Villanova. Il P.O.F è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale della nostra Scuola: ne esplicita la progettazione educativa ed organizzativa e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale. In questo senso, è un documento flessibile ed in continua evoluzione, esattamente come il nostro sito che ne è l’espressione più palese. Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il piano dell’Offerta Formativa. Esso esplicita inoltre la progettazione curricolare ed extracurricolare che i singoli plessi adottano nell’ambito della loro autonomia.

Orario settimanale Tutte le scuole del Circolo funzionano dal lunedì al venerdì. Le scuole dell’infanzia hanno un orario settimanale di 40 ore, dalle ore 8:00 alle ore 16:00. Le scuole primarie di tutto il Circolo didattico funzionano dalle ore 8.30 alle ore 16.30.

Servizi offerti dall’istituzione scolastica attraverso l’utilizzo di enti esterni

Sulla base delle esigenze lavorative dei genitori è attivato il servizio di pre– accoglienza da parte di cooperative educative dalle ore 7.30 alle 8.25. Le proposte di servizi sono deliberate dal Consiglio di Circolo che si fa portavoce , nella componente genitoriale, delle esigenze delle famiglie che necessitano di anticipare l’ingresso a scuola dei propri figli.

Biblioteca scolastica Nel nostro Circolo è presente una biblioteca scolastica con un patrimonio librario e multimediale consistente in 5329 unità. La biblioteca opera come servizio di tutti i plessi del Circolo, svolgendo un prezioso lavoro culturale di animazione alla lettura. Il locale più fornito è situato nel plesso “Carlo Collodi”, ma vi è uno spazio anche nel plesso “Italo Stagno”.

Servizio Mensa In tutte le nostre Scuole viene erogato il servizio di refezione scolastica con cucine in loco. Il servizio, su decentramento del Comune di Cagliari, viene predisposto dall’Istituzione Scolastica. Attualmente la Ditta erogante il servizio è la SODEXO.

Servizio Scuolabus Presso le nostre Scuole è attivo il servizio di Scuolabus Comunale.

Per raggiungerci

1 – Scuola Primaria “Collodi” – Via Basilicata, 24 – tel 070401891 2 – Scuola Primaria Speciale “Mereu” – Via Basilicata, 24 – tel 070402841 3 – Scuola dell’Infanzia “Mereu” – Via Basilicata, 24 – tel 070402841 4 – Scuola Primaria “Italo Stagno” – Via Is Mirrionis – tel 070274733 5 – Scuola dell’Infanzia “Casati” – Viale San Vincenzo – tel 070480660

Collaborazioni varie Comune di Cagliari – Direzione Regionale della Sardegna – Regione Sardegna – Provincia di Cagliari – Agenzia delle Entrate – A.S.L. n. 8 – Capitaneria di porto – Corpo Forestale di vigilanza ambientale della Regione Sardegna – Croce Rossa – Università di Cagliari – INVALSI – Lions Club – Circoscrizione n. 1 – Società Sportive – Associazioni ed Enti vari.

I nostri progetti

- D.R. 41/2009 Interventi Antidispersione

- Prevenzione dislessia

- Progetto ceramica

- Laboratori di recupero e potenziamento

- Avviamento all’apprendimento della lingua inglese nella scuola dell’infanzia

- Laboratori di Lingua Sarda

- Avviamento all’informatica nella scuola dell’infanzia

- Progetti di studio degli ecosistemi e dell’ambiente

- Progetti per l’apprendimento dell’Inglese attraverso la metodologia CLIL

- L. 17/Sport-Attività sportiva scolastica

- Progetto tennis tavolo

- Progetto scacchi

- Studio e visite guidate nel territorio

- Progetto raccolta differenziata

Risorse del Circolo - Aule informatica

- Palestre

- Laboratorio ceramica

- Pista di pattinaggio

- Teatro

- Giardini interni

- Biblioteca

- Campi di calcetto

- Cucine in loco

- Saloni mensa

REGOLAMENTO D’ISTITUTO

PREMESSA: Il Dirigente scolastico, i docenti, il personale amministrativo ed i collaboratori scolastici, nell'esercizio delle loro specifiche funzioni si riferiscono, in primo luogo, al diritto inviolabile di tutti gli alunni a ricevere un'educazione ed un'istruzione adeguata alle loro potenzialità di crescita e di sviluppo sul piano cognitivo, sociale ed affettivo nel rispetto dei ritmi, dei tempi e delle diversità di ciascuno. La comunicazione deve essere essenzialmente bilaterale, la partecipazione deve essere attiva, il coinvolgimento diretto e il rispetto per le personalità in crescita sempre presente. La scuola quindi, si deve costruire come luogo accogliente, coinvolgendo in questo compito gli alunni stessi. La relazione educativa è improntata ai valori della convivenza democratica, della accoglienza e della solidarietà del rispetto e della valorizzazione delle diversità nella diverse espressioni. Tali valori assunti vanno praticati dagli adulti e dai bambini attraverso i comportamenti di vita quotidiana, dentro e fuori la scuola. In quanto comunità educante, la scuola genera una diffusa convivialità relazionale, intessuta di linguaggi affettivi ed emotivi. Essa è anche in grado di promuovere la condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di una comunità vera e propria. La scuola affianca al compito “dell’insegnare ad apprendere” quello “dell’insegnare ad essere”. Per la stesura del seguente documento si è tenuto conto delle seguenti fonti normative: - Artt. 3, 33, 34 della Costituzione della Repubblica Italiana; - Il T.U. della normativa della Scuola, D. Lvo nr. 297/94; - Le procedure di attuazione del D. Lvo 196/03 e del D. Lvo 81/08 per la Sicurezza in ambito

scolastico; - Le procedure di attuazione del D.Lvo 196/03 sul Trattamento dati e del Codice della privacy.

ART. 1 - ORARIO D’INGRESSO E’ indispensabile da parte dei genitori la scrupolosa osservanza degli orari d’ingresso e di uscita durante l’intero anno scolastico al fine di tutelare e garantire il diritto all’istruzione dei propri figli.

1. Orario d’ingresso della scuola dell’infanzia: dalle ore 08.00 alle ore 09.00 i cancelli saranno rigorosamente chiusi alle ore 09.00;

2. Orario di ingresso della scuola primaria: ore 08.30 i cancelli saranno rigorosamente chiusi alle ore 08.40;

3. Gli alunni della scuola primaria non potranno accedere all’interno della scuola antecedentemente al suono della campanella, che preannuncia l’inizio delle lezioni, tranne coloro che utilizzano il servizio della cooperativa per l’ingresso anticipato;

4. Non è consentito ai genitori degli alunni della Scuola Primaria entrare nei locali scolastici per accompagnare i figli;

5. I docenti sono tenuti al rispetto del proprio orario di servizio. Gli alunni devono essere affidati agli insegnanti che per contratto devono essere presenti a scuola 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni;

6. Il docente che per gravi problemi non possa garantire la propria presenza all’ingresso degli alunni, dovrà comunicarlo tempestivamente in segreteria in modo da poter organizzare la sostituzione;

7. In caso di assenza dei docenti la classe sarà vigilata da un collaboratore scolastico in attesa che il Dirigente Scolastico o i Referenti di Plesso dispongano la sostituzione;

8. In caso di necessità o indisponibilità di personale per la sostituzione, eccezionalmente gli alunni saranno accolti prioritariamente nelle classi parallele e/o in altre classi del plesso tenendo conto della disponibilità logistica e valutando le diverse problematiche delle classi accoglienti;

9. Gli alunni utilizzeranno l’ingresso loro assegnato per accedere nella scuola.

ART. 2 - ORARIO D’USCITA 1. Orario d’uscita della scuola dell’infanzia: dalle ore 15.00 alle ore 16.00; 2. Orario d’uscita della scuola primaria: ore 16.30; 3. Gli alunni della scuola dell’infanzia, al termine delle lezioni, vengono prelevati dai genitori

all’interno dell’edificio scolastico. Gli alunni della scuola primaria vengono accompagnati dagli insegnanti fino all’ingresso loro assegnato per l’uscita e per motivi di responsabilità civile e penale affidati esclusivamente ai genitori o a persone dagli stessi espressamente delegate, maggiorenni e conosciute.

ART. 3 - ASSENZE DEGLI ALUNNI La regolarità della frequenza da parte dei bambini è premessa necessaria per assicurare una positiva ed ottimale esperienza educativa, oltre che un corretto funzionamento della scuola.

1. Ogni assenza deve essere giustificata dai genitori per iscritto sul quaderno o sul diario; 2. L’assenza superiore ai 5 giorni va giustificata con certificato medico; domenica e festivi

vanno computati se inclusi nel periodo di assenza. In caso di malattia infettiva occorre certificazione medica che comprovi la completa guarigione;

3. In caso di assenze frequenti o prolungate gli insegnanti avranno cura di chiedere chiarimenti alle famiglie e ne informeranno il Dirigente Scolastico che valuterà gli interventi più opportuni.

ART. 4 - INGRESSO IN RITARDO E USCITE ANTICIPATE Al fine di non ledere il diritto degli alunni alla frequenza scolastica, obbligatoria per tutta la durata delle lezioni, l’uscita anticipata e l’ingresso posticipato, rispetto agli orari stabiliti, devono essere supportati da motivazioni gravi e devono avere carattere di eccezionalità.

1. I ritardi d’ingresso e le uscite anticipate devono essere sempre autorizzati attraverso apposito modulo compilato dal genitore e vistato dal Dirigente Scolastico o da insegnante da lui delegato;

2. Solo per la scuola dell’infanzia e scuola speciale “Mereu”: I genitori che eccezionalmente avessero l’esigenza di ritirare regolarmente il proprio bambino in anticipo dovranno presentare apposita richiesta scritta motivata al Dirigente Scolastico che rilascerà un’apposita autorizzazione.

ART. 5 - ACCESSO ALLE AULE 1. È fatto divieto a chiunque, non preventivamente autorizzato dal Dirigente Scolastico o

da un suo delegato, di accedere nelle aule della scuola; 2. Il genitore può essere ammesso a conferire con i docenti per giustificati motivi, su sua

richiesta o su richiesta dell’insegnante stesso, solo ed esclusivamente all’interno dell’orario di programmazione (di norma il martedì dalle 16.30 alle ore 18.30);

3. E’ vietato accedere ai locali scolastici per consegnare merende e materiale scolastico dimenticato a casa dagli stessi.

ART. 6 - VIGILANZA ALUNNI 1. La vigilanza è compito prioritario di ciascun docente che, per nessun motivo dovrà

lasciare incustodita la classe. Per ogni necessità egli si accerterà che tale vigilanza sia garantita dai collaboratori scolastici o da altro docente;

2. Ai collaboratori scolastici spettano l’apertura e la chiusura delle porte di ingresso dell’edificio scolastico con osservanza degli orari stabiliti;

3. Gli alunni che arriveranno dopo la chiusura della porta d’ingresso, a causa di eventi straordinari, saranno ammessi a scuola, ma accompagnati dai genitori che ne giustificheranno il ritardo all’insegnante di classe;

4. Le famiglie degli alunni ritardatari abituali saranno sollecitate al rispetto degli orari in prima istanza dai docenti che informeranno il Dirigente Scolastico secondo le modalità già citate;

5. Durante l’orario di lezione le porte d’ingresso dovranno rimanere chiuse e dovrà essere attuato servizio di portineria da parte dei collaboratori scolastici;

6. Qualsiasi altra persona estranea alla scuola e/o non conosciuta dai collaboratori scolastici (rappresentanti librai, ecc.) non può entrare nell’edificio a meno che non sia munito di autorizzazione scritta del Dirigente Scolastico;

7. Gli alunni che usufruiscono del trasporto di scuolabus sono affidati alla custodia del personale incaricato che provvede a riunirli in un’aula o spazio apposito.

ART. 7 – UTILIZZO SPAZI COMUNI Sono da considerarsi spazi comuni di ogni scuola, giardino, palestra e laboratori vari. L’utilizzo di questi spazi è da considerarsi inserito a tutti gli effetti all’interno dell’attività didattica curriculare e non. Considerata l’organizzazione scolastica a tempo pieno è auspicabile che tali spazi siano fruibili ed utilizzati da ogni singola classe.

1. la regolamentazione per un corretto e comune utilizzo di tali spazi è demandata ad ogni singolo plesso, che terrà conto delle specifiche esigenze delle singole classi e della peculiarità del plesso stesso.

ART. 8 - RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA 1. I genitori hanno il diritto-dovere di essere informati di quanto avviene a scuola; 2. I colloqui individuali vanno effettuati almeno due volte l’anno oltre a quelli in

corrispondenza della consegna del Documento di valutazione e ogni qualvolta un genitore o un insegnante lo ritenga opportuno. I colloqui si tengono al di fuori dell’orario delle attività didattiche;

3. I Rappresentanti di Classe e di Sezione eletti dai genitori devono mantenere l’impegno assunto partecipando alle riunioni convocate dal Dirigente Scolastico o dai Docenti e farsi carico di trasmettere a tutti i genitori qualsiasi informazione o decisione presa negli incontri costituendo un costante collegamento tra scuola e famiglia;

4. I docenti sono tenuti a stabilire, all’inizio dell’anno scolastico, gli orari e i giorni in cui, previo appuntamento, sono disponibili per comunicare con i genitori che ne facessero richiesta. Le comunicazioni andranno scritte sul diario di ciascun alunno. Per le classi prime le comunicazioni verranno fotocopiate;

5. Durante i colloqui individuali e la consegna dei documenti di valutazione non è consentito l’ingresso nei locali scolastici dei minori in quanto non può essere garantita la vigilanza. Su richiesta dei genitori si renderà disponibile il servizio di accoglienza a loro carico;

6. Il diario degli avvisi costituisce il più agile strumento di comunicazione tra scuola e famiglia; pertanto, i genitori collaboreranno con i docenti affinché sia conservato con cura, usato in modo corretto e visionato quotidianamente;

7. I genitori devono firmare, per presa visione, tutte le comunicazioni della scuola e comunicare agli insegnanti qualsiasi problema, richiesta o informazione attraverso il diario degli avvisi;

8. In caso di sciopero, dopo l’avvenuta comunicazione da parte del Dirigente Scolastico tramite affissione dell’avviso all’albo della scuola, è compito dei genitori accertarsi della presenza in servizio di entrambi i docenti di classe/sezione.

9. Ai genitori sarà chiesta, all’inizio dell’anno scolastico, l’autorizzazione scritta ad effettuare riprese video e foto dei propri figli, le quali saranno utilizzate esclusivamente per documentare la partecipazione ad attività scolastiche e la realizzazione di progetti didattici;

10. I genitori comunicheranno in forma riservata ai docenti o al Dirigente Scolastico, eventuali patologie o situazioni particolari dei propri figli;

11. Nel caso in cui sia necessaria l’assunzione di un farmaco durante l’orario scolastico i genitori saranno autorizzati ad accedere nei locali scolastici a tale scopo individuati per la somministrazione;

12. Il personale docente e ATA non è autorizzato a somministrare alcun tipo di farmaco, ma può solo effettuare gli interventi di primo soccorso;

13. I genitori sono invitati a controllare periodicamente i capelli dei propri figli e ad avvertire gli insegnanti in presenza di lendini o parassiti;

14. Le famiglie sono tenute, in caso di assenza del proprio figlio, ad informarsi in merito al lavoro svolto contattando i compagni di classe. In caso di assenze prolungate è possibile richiedere agli insegnanti un colloquio per eventuali interventi individualizzati;

15. All’inizio dell’anno scolastico le famiglie dovranno fornire agli insegnanti uno o più recapiti telefonici (anche di persone di loro fiducia) in modo da poter essere contattati in qualsiasi momento, in caso di urgente necessità;

16. I genitori sono tenuti a comunicare alla scuola con tempestività qualsiasi cambio di domicilio o numero telefonico;

17. Il presidente del Comitato dei Genitori ed i rappresentanti di classe/sezione possono distribuire comunicazioni inerenti la vita della scuola per il tramite dei docenti, previa autorizzazione scritta del Dirigente Scolastico;

ART. 9 – NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO È fatto obbligo ai singoli mantenere ordinati e puliti i locali della scuola, tenuto conto che si tratta di un bene comune.

1. Gli alunni devono avere massima cura delle attrezzature scolastiche e del materiale didattico e scientifico. Le rotture, gli smarrimenti o i guasti, provocati per volontà o negligenza, saranno addebitati ai responsabili;

2. Lo spostamento delle classi tra le aule, i laboratori e le palestre, deve avvenire in modo ordinato e silenzioso, in presenza di un adulto accompagnatore.

Durante le ore di lezione è necessario: 3. mantenere un comportamento educato, corretto e rispettoso sia verso i compagni sia

verso gli adulti operanti nella scuola; 4. avere sempre il materiale inerente l’attività didattica. 5. Tutti gli alunni sono sottoposti alla vigilanza attiva e assidua e alla responsabilità di ogni

insegnante e/o collaboratore della scuola; gli allievi sono tenuti a considerare con il medesimo rispetto ogni richiamo proveniente da un docente e/o da un collaboratore scolastico.

6. È proibito portare a scuola materiale che non ha attinenza con lo studio e le attività didattiche al fine di evitare l’eccessivo peso degli zaini.

7. Non è concesso agli alunni portare a scuola giochi elettronici o altri oggetti di valore, compreso denaro, perché la scuola non si assume la responsabilità in caso di smarrimento;

8. Non è concesso inoltre portare a scuola oggetti pericolosi, per la salvaguardia dell’incolumità di tutti.

9. Per problemi legati all’igiene, i dolci portati in occasione di compleanni non possono essere preparati in casa ma sarà necessario utilizzare esclusivamente alimenti provenienti da esercizi pubblici muniti di permessi e sottoposti a controlli igienico-sanitari.

ART. 9 – PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI 1. Il disturbo in forma continuativa e prolungata che non consenta il regolare svolgimento

delle lezioni, o altre mancanze disciplinari, saranno presi in considerazione in primo luogo dall’insegnante, che provvederà a richiamare l’alunno e a informare la famiglia. Se il provvedimento non risultasse efficace, la situazione verrà esaminata con Dirigente Scolastico, per eventuali ulteriori provvedimenti disciplinari;

2. In caso di particolari e gravi infrazioni disciplinari che mettano in pericolo l’incolumità degli altri o che siano riconducibili a fenomeni di bullismo e ad atti vandalici, gli insegnanti segnaleranno l’accaduto al Dirigente Scolastico, il quale informerà la famiglia e convocherà il Consiglio d’interclasse per l’adozione di eventuali provvedimenti disciplinari che andranno dalle attività di utilità sociale all’interno dell’edificio al risarcimento pecuniario da parte dei genitori, in caso di danni.

ART. 10 - MENSA 1. Il servizio mensa, su delega del Comune di Cagliari, è gestito direttamente

dall’Istituzione Scolastica; 2. Il piano alimentare e la tabella dietetica sono predisposte e controllate dal servizio

competente (A.S.L. di Cagliari); 3. La scuola garantisce la vigilanza e collabora affinché tale momento si svolga secondo

modalità condivise ed adeguate dal punto di vista educativo – comportamentale; 4. E’ possibile richiedere un menù alternativo in caso di allergie e/o intolleranze alimentari,

(solo dietro presentazione di certificato medico), o diverse confessioni religiose: in tal caso è sufficiente una dichiarazione scritta rilasciata dai genitori;

5. In base alla Direttiva del Comune di Cagliari in ogni istituzione scolastica dovrà essere costituita una una commissione interna di vigilanza sul servizio mensa decentrato composta da docenti e genitori. La composizione della commissione sarà stabilità annualmente sulla base di una delibera del Consiglio di Circolo.

ART. 11 - ABBIGLIAMENTO 1. Per favorire l’autonomia personale e l’autosufficienza e necessario che i bambini siano

vestiti in modo pratico e semplice; 2. Per tutti gli alunni del Circolo è obbligatorio l’uso del grembiule blu per la scuola primaria

e a quadretti rosa o azzurri per la scuola dell’infanzia; 3. E’ obbligatorio l’uso della tuta e delle scarpe da ginnastica per le attività motorie; 4. Durante le ore di lezione è necessario indossare abbigliamento decoroso ed adeguato

all’ambiente scolastico. ART. 13 – INFORTUNI ALUNNI

1. In caso di infortunio sarà cura del personale della scuola attivare l’immediato intervento di primo soccorso da parte degli addetti o le procedure di assistenza all’infortunato suggerite dal caso concreto;

2. Per infortuni di seria entità il personale della scuola avrà cura di informare immediatamente la famiglia e se necessario chiamare il 118;

3. L’alunno infortunato in caso di ritardato arrivo dei genitori, sarà accompagnato in ambulanza dal docente di turno che affiderà la classe agli altri docenti in servizio;

4. E’ fatto divieto al personale scolastico il trasporto dell’alunno infortunato con il mezzo proprio;

5. Tutti gli infortuni, anche se di lieve entità devono essere comunicati agli uffici di segreteria e consegnata una dettagliata relazione sottoscritta dal personale presente al fatto (docenti, collaboratori scolastici, terzi) dovranno essere, inoltre, consegnati l’originale di eventuali certificati medici (rilasciati dal pronto soccorso o dallo specialista), fatture e/o ricevute, per avviare le dovute procedure.

ART. 14 – VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE Nella programmazione didattica delle classi sono previste uscite per visite guidate o viaggi d‘istruzione, esse costituiscono parte integrante della programmazione stessa.

1. Ogni uscita o visita guidata dovrà essere comunicata e autorizzata preventivamente dal Dirigente Scolastico o dai suoi Collaboratori;

2. Per ogni singola uscita programmata è necessaria l’autorizzazione preventiva scritta da parte dei genitori, in mancanza della stessa l’alunno non potrà partecipare e sarà affidato ad altro docente della scuola;

3. Il rapporto insegnanti/alunni è stabilito in 1/15,a parte i casi particolari, la cui valutazione è di competenza del Dirigente Scolastico;

4. In caso di viaggio d’istruzione con oneri a carico delle famiglie il numero dei partecipanti non deve essere inferiore ai due terzi degli alunni della classe e il costo complessivo deve essere ripartito fra gli alunni effettivamente partecipanti.

ART. 15 RAPPORTI CON L’ESTERNO 1. È proibita nei locali della scuola la vendita e la pubblicità di prodotti di ogni

genere; 2. I rappresentanti delle case editrici avranno accesso all’edificio per colloqui con i docenti

soltanto in orario pomeridiano nel giorno dedicato alla programmazione settimanale; 3. Negli ambienti scolastici non è consentito effettuare raccolte di denaro se non per attività

previste dalla programmazione o dal POF (viaggi, teatro, cinema e iniziative umanitarie), né diffondere messaggi e pubblicazioni che non siano di argomento scolastico, sempre comunque autorizzati dal Dirigente Scolastico;

4. È consentito l’accesso a personale esterno qualificato, per conferenze, lezioni, attività integrative, su autorizzazione del Dirigente Scolastico.

ART. 16 AVVISI AL PUBBLICO È consentito esporre all’interno dei locali scolastici, in appositi spazi, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico, avvisi di manifestazioni sportive e culturali, o di altro genere, purché possano interessare gli alunni, i docenti, il personale ATA o le famiglie.

ART. 17 ASSEMBLEE Le varie componenti della scuola, genitori, personale docente e non docente, hanno il diritto di riunirsi in assemblea nei locali dell'Istituto previo accordo con il Dirigente Scolastico. Le assemblee costituiscono occasione di partecipazione democratica per l'approfondimento dei problemi della scuola: le assemblee delle varie componenti sono regolate da disposizioni degli organi collegiali, all'interno delle stesse sarà garantita la piena libertà di espressione.

ART. 18 NORME GENERALI 1. E’ dovere di tutto il personale vigilare sui minori e sensibilizzarli al rispetto del lavoro

altrui e dei beni comuni, per la sicurezza e la salute di tutti. 2. E’ fatto assoluto divieto di fumare negli ambienti scolastici interni ed esterni. 3. E’ fatto assoluto divieto di vendere prodotti alimentari o bevande di qualsiasi genere agli

alunni. 4. E’ proibito far utilizzare agli alunni oggetti acuminati quali punteruoli, forbici non idonee,

ecc… 5. E’ vietato consentire agli allievi l’accesso in eventuali “zone pericolose” che devono

essere isolate. 6. Non è consentito effettuare modifiche di alcun genere all’impianto elettrico. 7. E’ un dovere di tutti conoscere il Piano di “emergenza e sicurezza”, predisposto dal

Responsabile SPP. 8. Nell’utilizzare i sussidi tecnologici, è doveroso attenersi scrupolosamente alle indicazioni

d’uso.

9. E’ da evitare la concentrazione di materiali a rischio (carta, polistirolo, materiale non ignifugo in genere).

10. Non è consentito utilizzare scale pieghevoli se non al personale autorizzato. 11. Non è consentito l’uso di fornelli e stufe elettriche. 12. Le vie e le uscite di fuga devono essere lasciate libere da ostruzioni sia all’interno sia

all’esterno. 13. Non è consentito rimuovere o modificare i dispositivi di sicurezza o di segnalazione. 14. Per una corretta movimentazione manuale dei carichi è necessario attenersi

scrupolosamente alle norme in materia. 15. E’ compito del Personale Docente e ATA vigilare su eventuali pericoli riferiti all’ambiente

circostante (vetri rotti, fili elettrici scoperti, prese, perdite idriche, ecc…) e darne tempestiva comunicazione al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi il quale provvederà, a sua volta, ad attivare l’iter per sanare ogni rischio ed informare il Dirigente Scolastico e il Responsabile SPP.

16. In caso di urgenza ciascuno, nell’ambito delle proprie competenze e possibilità, deve adoperarsi per eliminare o ridurre i pericoli.

17. Il personale preposto, in servizio all’ultimo turno, dovrà accertarsi che le luci siano spente, gli infissi e i rubinetti chiusi e l’impianto dall’allarme inserito.

Il presente Regolamento approvato dal Collegio dei Docenti in data 29 giugno 2010 e dal Consiglio di Circolo in data 1 luglio 2010, entrerà in vigore a partire dall’anno scolastico 2010/2011 e immediatamente sarà portato a conoscenza di tutti i docenti, del personale ATA, dei genitori, che si impegnano ad attuarlo e ad osservarlo. Il presente Regolamento potrà essere modificato dal Consiglio di Circolo, che dovrà obbligatoriamente acquisire il parere del Collegio dei Docenti. Le eventuali modifiche, deliberate in corso d’anno scolastico, avranno sempre efficacia dall’anno successivo. OGNI MODIFICA DEL PRESENTE REGOLAMENTO SARÀ TEMPESTIVIMANTE NOTIFICATA ALLE FAMIGLIE DEGLI ALUNNI

IPOTESI DI PATTO EDUCATIVO E DI CORRESPONSABILITA’

La scuola è l’ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni studente, la sua interazione sociale, la sua crescita civile. L’interiorizzazione delle regole può avvenire solo con una fattiva collaborazione con la famiglia; pertanto la scuola persegue l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori, mediante relazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli.

A tal fine si PROPONE Il seguente Patto Educativo di Corresponsabilità finalizzato a definire in maniera puntuale

e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica, alunni e famiglie. Il rispetto di tale patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per potenziare le finalità dell’Offerta Formativa e per guidare gli studenti al successo scolastico. I docenti si impegnano a:

• favorire un clima scolastico positivo basato sul dialogo e sul rispetto; • educare al rispetto di sé e degli altri, al fine di prevenire qualsiasi forma di pregiudizio ed

emarginazione ed episodi di bullismo; • incoraggiare il progresso nell’apprendimento e l’autostima negli alunni; • favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità; • incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze; • sorvegliare gli alunni in classe e durante l’intervallo; • informare gli alunni e i genitori degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle

modalità di attuazione e dei risultati delle verifiche periodiche; • correggere e consegnare i compiti prima della prova successiva.

Gli alunni si impegnano a: • essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità; • conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto; • lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente; • chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno per volta; • intervenire durante le attività didattiche in modo ordinato e pertinente; • conoscere l’Offerta Formativa presentata dagli insegnanti; • rispettare insegnanti, compagni e personale della scuola; • rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui; • rispettare e mantenere puliti gli spazi interni ed esterni, gli arredi e i laboratori e le

strutture della scuola; • partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo; • svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa; • presentarsi a scuola con un abbigliamento adeguato alla dignità dell’Istituzione

scolastica; • trasmettere alla famiglia tutte le comunicazioni della scuola; • partecipare regolarmente alle verifiche previste dai docenti; • non usare il telefono cellulare a scuola e se in possesso dovrà essere tenuto spento; • non effettuare registrazioni, filmati o riprese senza l’autorizzazione dei docenti,

compagni o terzi; • non inserire in siti o blog, commenti, informazioni, immagini o filmati relativi alla scuola

senza la debita autorizzazione; • non divulgare sotto qualsiasi forma o mezzo di comunicazione, informazioni, fatti o

situazioni che siano in qualche modo lesivi della dignità della persona. Le famiglie si impegnano a:

• conoscere l’Offerta Formativa della scuola e il Regolamento di Istituto; • collaborare in modo costruttivo al progetto formativo della scuola;

• compilare personalmente sul libretto le giustificazioni di assenze e ritardi del proprio figlio, contattando anche la scuola per accertamenti;

• rivolgersi ai docenti e al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o personali; • dare informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola,

segnalando in modo tempestivo eventuali situazioni personali che possano influire sul processo formativo;

• garantire la puntualità dei propri figli alle lezioni; • vigilare sull’adempimento dei doveri scolastici e dei lavori assegnati a casa.

Il personale non docente si impegna a: • essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato; • conoscere l’offerta Formativa della scuola e realizzarla, per quanto di competenza; • garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza; • segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati; • contribuire a creare un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti

e operanti nella scuola (studenti, genitori, docenti). Il Dirigente Scolastico si impegna a:

• garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo;

• ricercare le risorse adeguate per rispondere alle esigenze dell’utenza in relazione alle indicazioni espresse nel Piano dell’Offerta Formativa;

• garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare la proprie potenzialità;

• garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica;

• far rispettare il Regolamento di Istituto e le norme sulla sicurezza.

Diario Scolastico

2010/2011

Nome

Cognome

Nato/a a Prov.

Il

Direzione Didattica “Is Mirrionis”

Via Basilicata, 24 09127 Cagliari

Classe Sezione

Plesso

Firma dei genitori

Orario

Ora Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

8.30-9.30

09.30-10.25

10.35-11.30

11.30-12.30

12.30-13.30

13.30-14.30

14.30-15.30

15.30-16.30

09.30-10.25

10.35-11.30

I miei compagni di classe

N. Cognome e Nome Telefono casa Cellulare

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

25

26

27

I miei insegnanti

Cognome Nome Discipline insegnate

Valutazione discipline

Data Tipologia prova Valutazione Firma

Genitore

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

___/___/___

Appunti

direzione didattica statale “is mirrionis” e contenuti ilmiodiario... · ogni istituzione...

Documents