Diretto da Giors Oneto SPECIALE / 297 spiridonitalia@yahoo.fr 19.giugno.2014 PITTI UOMO

Benissimo. Ma così non è un po’ troppo?

E non poteva mancare il buon Matteo Renzi che, sempre in campagna elettorale ha partecipato ieri mattina alla cerimonia di inaugurazione della dell'edizione numero 86 di Pitti Uomo. Non mancando di sottolineare, città del Datini è qui

2 a pochi passi, come Prato ancora rappresenti un tassello importante nel settore tessile e della moda italiana: «Per troppo tempo le aziende hanno continuato a restare sul mercato e a cercare di conquistare spazi con la grande qualità dei propri prodotti, simbolo della moda Italiana, mentre la politica le lasciava sole. Questo non è più accettabile, da sindaco sono orgoglioso di accompagnare e rappresentare un distretto che nonostante la crisi rappresenta ancora il cuore pulsante della manifattura italiana, un distretto che necessita di investimenti e sostegno ma che ha tutte le potenzialità per tornare a essere un punto di riferimento - ha sottolineato il sindaco Biffoni - , la mia presenza a Pitti Uomo deve essere un segno della volontà politica di questa amministrazione di fare dello sviluppo economico e del lavoro il tema centrale dei prossimi cinque anni».

Fra i primi eventi di questo Pitti c’è stata la consegna del Premio Pitti Immagine Uomo 86 a Cruciani ritirato dal Cav.

Arnaldo Caprai nel corso della cerimonia di inaugurazione del salone, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. “Nel 1992 Luca Caprai, mette in piedi a Trevi, in Umbria, un’azienda tutta sua di maglieria in

cashmere e altri filati preziosi ̶ dal cotone alla seta, alla vicuña alle mescolanze

sperimentali ̶ realizzata a mano ma anche con telai ad altissima tecnologia, sempre rigorosamente in Italia. L’intuizione era quella di affrancare il maglione di cashmere dal concetto compassato e un po’ old fashioned di capo da portare solo la domenica e farne qualcosa con una vestibilità moderna, insieme contemporaneo e confortevole. Alle collezioni di maglieria si sono aggiunte successivamente quelle di pelletteria, le confezioni

uomo e donna, l’outwear. E poi, nell’estate del 2011 ̶ nata da un’ intuizione imprenditoriale e di stile in linea con la cultura e le tradizioni artigianali dell’azienda ̶ Cruciani C, la linea di gioielli in

macramè diventati presto un must have del luxury pop internazionale ̶ moltissimi milioni di

braccialetti venduti fino a oggi ̶ che hanno dato un importante contributo al successo globale del brand. E’ facile adesso a Milano come a New York, a Mosca, a Tokyo o a Dubai vedere indossate le creazioni di Cruciani, giovani, disinvolte, sofisticate. A venderle provvedono i suoi più di cento negozi e una rete selezionata di multibrand e department stores. Oggi Cruciani è una multinazionale tascabile che parla e pensa in tante e diverse lingue; ha triplicato negli anni il suo fatturato e per quest’anno si prevede una crescita del 50%. Luca Caprai, che a 18 anni rifiutò di fare il passaporto perché pensava che non gli sarebbe mai servito, oggi viaggia per due o tre settimane al mese ed è uno dei grandi ambasciatori della qualità e della creatività del Made in Italy nel mondo.

UN PO’ D’AUSTRALIA A PITTI C'è anche un tocco di Australia in questa edizione di Pitti Uomo. Nel salone dei Cinquecento infatti, tra i trenta premiati come miglior retailer del mondo, c'era anche Harrolds, il marchio con sede a Melbourne con negozio anche a Sydney specializzato in moda maschile di alto livello. Harrolds, buyer di rilevanza nel settore luxury, è stato appositamente invitato dall’ufficio ICE-Agenzia di Sydney.

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in Cina a parlare di tessile Anche quest'anno il consorzio Pratotrade ha

partecipato, per la settima volta, al convegno annuale Textile and Apparel Supply Chain Conference, promosso da China National Textile & Apparel Council; quest’ultima è la federazione nazionale delle imprese del tessile, che ha come sua finalità l’erogazione di servizi per la modernizzazione dell’industria cinese del settore. Pratotrade, unica organizzazione italiana invitata a prendere parte al convegno ed a svolgere una propria relazione, ha affrontato il tema del tessile verde: al relatore Alessandro Benelli è stato quindi possibile evidenziare il profilo virtuoso del tessile pratese, facendo riferimento al cardato rigenerato, alla corretta gestione delle acque di scarico attraverso la depurazione, al riutilizzo dei cascami e ritagli nel ciclo “km zero” interno al distretto (ad esempio attraverso la realizzazione di pannelli per l’edilizia). “La presenza di Pratotrade al convegno TASCC è preziosa per più motivi” ha commentato il vicepresidente del consorzio Maurizio Sarti, anch’egli a Shanghaiinsieme a Benelli e al segretario del consorzio Lorenzo Incagli “E’ un’occasione per parlare di Prato e per valorizzare l’attività e le potenzialità del distretto, un momento di visibilità significativo per le imprese socie e per il territorio. Ma è anche un luogo in cui stabilire contatti e acquisire informazioni. Oltre ai consueti dati generali sull’andamento del settore tessile in Cina, quest’anno abbiamo colto una preoccupazione più marcata che in passato sul tema dei costi: per noi i costi di produzione cinesi sono un sogno, ma su questo piano loro cominciano a sentire davvero pesantemente la concorrenza di paesi come Cambogia, Laos e Vietnam. Le ricette sono le solite: delocalizzare ma anche elevare la qualità dei prodotti. Percorsi, questi, che possono avere effetti indiretti anche su Prato e che è bene monitorare con attenzione.

Pucci veste il battistero di Firenze Firenze Hometown of Fashion è l'occasione per uno dei marchi born in Florence, Pucci, per presentare un progetto innovativo che consiste nel "vestire" il battistero di piazza San Giovanni attraverso un iconico disegno della maison. «Siamo felici - ha detto alla conferenza stampa Laudomia Pucci - di avere questa bella opportunità. Finalmente possiamo fare qualcosa che si rivolge a tutti e non solo agli addetti ai lavori, come la sfilata».

Dopo il successo delle prime due edizioni, Kn itClub

– lo spazio di Pitti Immagine Filati che vede protagonisti i maglifici di qualità - amplia il proprio respiro . KnitClub nasce per raccogliere una sempre più impor tante e qualificata selezione nazionale e internazionale di aziende capaci di int erpretare le volontà tecniche e creative dei visitatori del salone . Una nuova opportunità di confronto commerciale tra i maglifici espositori e i buyer, i designer e gli uffici stile dei più famosi brand internazionali di moda che frequentano da sempre Pitti Filati. Un progetto che alimenta idee e favorisce una più avanzata integrazione di tutta la filiera produttiva organizzata nei tempi del calendario internazionale più consoni per il settore della maglieria. Tra i nomi presenti: Mely’s, Shima Seiki Italia, Fu zzi, Clouds, Duvet, Teodori, Pini, FMG.

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Woolmark sceglie Del Piero come testimonial

Il brand che riunisce i produttori di lana australiana affida al calciatore Alessandro Del Piero e al fotografo Oliviero Toscani la nuova campagna di promozione della lana merino. L'ex capitano della Juventus è stato scelto come testimonial da Woolmark , il brand che riunisce i principali produttori di lana dell'Australia, Paese dove Alessandro è molto popolare, avendo giocato per due anni nella squadra del Sydney. Presterà il suo volto a una campagna firmata da Toscani, che arriverà in Italia in autunno. La collaborazione con il calciatore è stata annunciata in occasione della 86esima edizione di Pitti Uomo in corso a Firenze. Woolmark è impegnata da alcune stagioni in una strategia di comunicazione (alla quale sta dando man forte anche il principe Carlo d'Inghilterra ) volta a incentivare l'utilizzo di questa fibra e ampliarne la conoscenza. «Si tratta - racconta Fabrizio Servente di Woolmark - del primo testimonial sportivo della nostra storia. Alessandro ci aiuterà a raggiungere un pubblico giovane e a spiegare che oggi la lana, grazie alle sue doti naturali, può essere utilizzata anche per indumenti sportivi". «Dallo sport la lana - prosegue Servente - era quasi sparita, in favore delle fibre sintetiche. Ma ora sta tornando alla ribalta per le sue doti performanti. Finalmente Il consumatore preferisce avere qualcosa di naturale addosso, piuttosto che un pezzo di plastica. Chissà che presto riusciremo a vedere delle maglie di lana indosso ai calciatori e ciclisti». Lo shooting si svolgerà a luglio e Del Piero indosserà look in lana firmati da importanti stilisti internazionali. Per i primi scatti sono stati scelti i capi tech merino della collezione Z Zegna, il brand che fa capo al gruppo di Trivero e che domani, 19 giugno, sarà protagonista a Pitti con uno show-evento.

Pitti Filati 75 il 2-4 luglio 2014

Dove partono le nuove tendenze moda e lifestyle L'appuntamento internazionale di riferimento del settore dei filati per maglieria. Laboratorio di ricerca ma anche osservatorio per le nuove tendenze del lifestyle globale, Pitti Filati presenta l’eccellenza della filatura su scala internazionale al suo pubblico, buyer provenienti da tutto il mondo e designer dei marchi più importanti del fashion business, che vengono a Firenze in cerca di suggestioni creative.