diploma di tecnico della gestione aziendalefaz_12_13.pdf · candidati tesina/percorso tematico 1....
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Prot.n° 3397 C/29d del 15/05/2013 n°esp.albo 598 del 15/5/2013
ESAMI DI STATO
a.s.2012/2013
Documento del Consiglio di Classe 5F
Corso diurno
Diploma di
TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Paolo Frisi
Liceo delle Scienze Umane Opzione Economico-Sociale Istituto Professionale Settore Servizi
Via Otranto 1, angolo Cittadini - 20157 Milano Tel. 02 - 3575716/8 Fax 02 - 39001523
E-mail [email protected] – Sito www.ipsfrisi.it Cod. Fisc. 80127550152
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INDICE
IL CONSIGLIO DI CLASSE………………………………………………………………………………………………. Pag. 3
ELENCO DEI CANDIDATI CON L’INDICAZIONE SULLA TESINA/PERCORSO…………………….. Pag. 4
PROFILO PROFESSIONALE: COMPETENZE PROFESSIONALI E OBIETTIVI TRASVERSALI…. Pag. 5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE…………………………………………………………………………………… Pag. 6
CONTENUTI DISCIPLINARI: ITALIANO…………………………………………………………………………………………………………. STORIA……………………………………………………………………………………………………………. MATEMATICA…………………………………………………………………………………………………. ECONOMIA AZIENDALE/APPLICAZIONI GESTIONALI……………………………………….. DIRITTO ED ECONOMIA…………………………………………………………………………………… INGLESE…………………………………………………………………………………………………………… FRANCESE……………………………………………………………………………………………………….. TEDESCO…………………………………………………………………………………………………………. EDUCAZIONE FISICA………………………………………………………………………………………… I.R.C………………………………………………………………………………………………………………….
Pag. 7 Pag. 10 Pag. 11 Pag. 12 Pag. 13 Pag. 18 Pag. 20 Pag. 22 Pag. 23 Pag. 24
ESPERIENZA DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO………………………………………………………….. Pag. 25
CRITERI DI VALUTAZIONE PRESENTI NEL P.O.F……………………………………………………………. Pag. 26
MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE……………………………………………………… Pag. 27
STRUMENTI DI LAVORO………………………………………………………………………………………………. Pag. 28
STRUMENTI DI VERIFICA……………………………………………………………………………………………… Pag. 28
ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI…………………………………………………………. Pag. 29
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME…………………………………………………………………………. PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA-RISPOSTA SINGOLA………………………………… SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA-RISPOSTA SINGOLA……………………………
Pag. 30 Pag. 31 Pag. 37
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA VERIFICHE SCRITTE……………………………………… Pag. 43
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA VERIFICHE SCRITTE………………………………… Pag. 47
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA VERIFICHE SCRITTE-RISPOSTA SINGOLA………………. Pag. 48
PROPOSTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO…………………………………………… Pag. 49
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINE DOCENTI FIRME
ITALIANO -
STORIA
Prof.ssa DEAMBROSIS MARTA
MATEMATICA Prof.ssa GALANTE ANNA
ECONOMIA
AZIENDALE
Prof.ssa SPINOSO MARIO DOMENICO
DIRITTO ED
ECONOMIA
Prof.ssa COSTANTINI LUCIA ORNELLA
INGLESE Prof.ssa MONTINO ANNA
APPLICAZIONI
GESTIONALI
Prof.ssa RACANELLI ELISABETTA
FRANCESE Prof.ssa MONACO MARIA PIA
TEDESCO Prof.ssa PALEARI LAURA
EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa GESMUNDO ELISABETTA
I.R.C. Prof. GHEZZO
SOSTEGNO AREA TECNICA
Prof. LO NOBILE FILIPPO
IL DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. LUCA FRANCO AZZOLLINI
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ELENCO DEI CANDIDATI CON L’INDICAZIONE SULLA TESINA/PERCORSO
CANDIDATI TESINA/PERCORSO TEMATICO
1. AMATO ROBERTA LA SICILIA: LA QUESTIONE MERIDIONALE
2. ANDROWOS STEFANIA LA DONNA DEL 2000
3. BUCCINO LUCA IL FRANCHISING: ASPETTI ECONOMICI E NORMATIVI
4. CALANGI KAREN LA II RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
5. CANCI LEYLA PARMALAT: BILANCIO E STORIA
6. DIBENEDETTO MARTINA PRIMA GUERRA MONDIALE
7. GENNUSO VALENTINA IL FASCISMO
8. GUARISE ELIANA IL LAVORO DIPENDENTE DALLA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE AD OGGI
9. INGIARDI VANESSA LA WALT DISNEY CO.
10. LA ROSA FEDERICA LA STORIA DELLA COCA-COLA
11. LUNGU ELENA L’UNIONE EUROPEA
12. MIRAGOLI FRANCESCA IL LAVORO SUBORDINATO
13. MOISES MARIA LA GLOBALIZZAZIONE
14. ORSINI ALESSIA LA APPLE INC.
15. RAKKAA GHIZLANE LA PRIMAVERA ARABA
16. ROSADO JENNIFER LA PIRELLI
17. STOPPA ILENIA IL LAVORO: TUTELE E FORME DI LOTTA
18. VIANO JESSICA IL DUCE: UN GRANDE UOMO PER UNA GRANDE NAZIONE
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PROFILO PROFESSIONALE
TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE
Il TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE possiede competenze polivalenti e flessibili derivanti da interventi formativi finalizzati allo sviluppo di un’ampia cultura di base, di senso critico, di abilità logico-espressive, di doti di disponibilità e di flessibilità che gli consentono di essere elemento attivo e consapevole nel sistema aziendale.
COMPETENZE PROFESSIONALI
A. IN TERMINI DI CONOSCENZA: Un’approfondita conoscenza delle varie aree organizzative aziendali La conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere La conoscenza degli aspetti patrimoniali, economici e finanziari della gestione aziendale La conoscenza delle dinamiche relative alla programmazione dell'attività aziendale e del controllo di gestione La conoscenza del processo di formazione, revisione e riclassificazione di un bilancio aziendale La conoscenza dei principali strumenti di legge che regolano il mercato del lavoro.
B. IN TERMINI DI CAPACITA', COMPETENZE E COMPORTAMENTI: La capacità di percepire problemi, controllare situazioni complesse ed individuare soluzioni La capacità di reperire informazioni e strumenti per risolvere problemi Sa comunicare ed operare anche con strumenti informatici, collaborando alla gestione del
sistema informatico-contabile aziendale Sa utilizzare metodi e strumenti organizzativi Sa dialogare con soggetti posti ai vari livelli gerarchici, funzionali e di progetto,
collaborando per proporre obiettivi, programmare e controllare i risultati economico-finanziari
Sa collaborare con le funzioni interessate nella preparazione e interpretazione del budget Assicura alle funzioni interessate la tempestiva segnalazione degli scostamenti significativi
di budget.
OBIETTIVI TRASVERSALI A. DIDATTICI
Saper comunicare efficacemente utilizzando i codici linguistici appropriati di ciascuna disciplina
Acquisire capacità di confronto e relazione con realtà culturali e sociali diverse dalla propria Saper elaborare ed esporre autonomamente dei contenuti Saper analizzare e sintetizzare con apporto di contributi personali Sviluppare capacità critiche.
B. FORMATIVI Partecipare attivamente al lavoro didattico Saper lavorare in modo autonomo Frequentare con regolarità Sapersi relazionare con gli altri Rispettare i regolamenti dell’Istituto
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Presentazione della classe
Il numero finale dei componenti della classe 5^F del corrente anno scolastico risulta essere 18 studenti, tutti provenienti dalla 4 F az del passato anno. E’ da rilevare che, nel corso del secondo quadrimestre, una studentessa, precedentemente facente parte della classe e che aveva seguito un percorso di Istruzione e Formazione presso il CAPAC, si è ritirata.
Il percorso didattico della classe negli anni è stato differenziato: infatti mentre un gruppo fin dal
primo anno ha frequentato il corso di studi economico aziendale tradizionale, un altro ha seguito, per i primi tre anni, un percorso di IeFP con specializzazione “Addetto alle vendite”, con programmazione didattica basata sul raggiungimento di determinate competenze e definita in accordo con la Regione Lombardia. Quest’ultimo gruppo, all’inizio del quarto anno, è confluito nel corso economico aziendale, amalgamandosi con il resto dei compagni e formando un gruppo classe che è diventato l’attuale 5F.
Quanto sopra detto non ha impedito il formarsi di un clima disteso e collaborativo tra gli studenti,
che ha consentito sempre il regolare svolgimento del lavoro didattico in aula. La composizione del Consiglio di Classe, rispetto al quarto anno del corso di studi, ha mantenuto
una notevole continuità, in quanto solo nelle discipline di tedesco , francese e IRC ci sono stati avvicendamenti di docenti.
Relativamente all’atteggiamento tenuto dagli studenti in aula, alla loro introiezione delle regole di convivenza sociale e di reciproco rispetto c’è da rilevare che la classe non ha mai presentato problemi disciplinari derivanti da comportamenti poco corretti o altro. Infatti, ad eccezione di alcuni casi in cui si è manifestato un elevato numero di assenze, non si sono evidenziati atteggiamenti tali da richiedere l’intervento sanzionatorio dei docenti o del tutor.
Nel complesso gli studenti hanno dimostrato un accettabile livello di partecipazione al lavoro
svolto in aula e di autonomia nello studio individuale.
L’attività di alternanza scuola-lavoro, prevista nel piano di studi del terzo e quarto anno, si è svolta prevalentemente presso studi commercialistici o Enti pubblici e ha visto gli studenti applicarsi con regolarità e serietà, ottenendo risultati anche soddisfacenti. Lo svolgimento delle programmazioni, seppur semplificate, è stato attuato regolarmente e nel rispetto delle vigenti indicazioni ministeriali. Le attività extracurriculari proposte dai docenti sono state sempre accolte con interesse. Tra esse si segnalano:
Spettacolo al Teatro Carcano “Stasera si recita a soggetto” di Luigi Pirandello Incontro con Fortunato Zinni, sindaco di Bresso e testimone della strage di Piazza Fontana Incontro con Sandro Lopez Nunes su “La storia degli ebrei italiani dalle leggi razziali alle
deportazioni e il merito dei giusti “ Spettacolo al Teatro Carcano “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo Incontro con Hazrat Safari, rifugiato politico afgano Incontro formativo di educazione finanziaria presso la Banca Intesa San Paolo di Milano Partecipazione ai “Giochi di Matematica” organizzati dal Pristem dell’Università Bocconi
Letta e approvata dai docenti del Consiglio di Classe.
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CONTENUTI DISCIPLINARI
PROGRAMMA DI ITALIANO 5F – a.s. 2012-2013 – Prof.ssa Marta Deambrosis
Libro di testo: Paolo di Sacco, Mappe di Letteratura, vol. 2, IL NOVECENTO. Edizioni Scolastiche
Bruno Mondadori
Modulo 1: Storico- Culturale L’età del Positivismo e del Realismo Contesto storico-culturale -Il Positivismo di Comte e l’evoluzionismo di Darwin -Naturalismo francese e Verismo italiano: i protagonisti e le poetiche L’età giolittiana Contesto storico-culturale -Le filosofie della crisi: il tempo-durata di Bergson, il superuomo di Nietzsche e la psicanalisi di Freud (cenni) -La poetica del Decadentismo e del Simbolismo -La tipologia dell’eroe decadente: l’esteta,il superuomo,l’inetto. La lirica tra le due guerre Contesto storico-culturale -L’esperienza ermetica Modulo 2: Generi letterari Il romanzo dalla seconda metà dell’Ottocento al Novecento: il romanzo verista, decadente e psicologico. Lettura di un romanzo verista. Lettura di un romanzo decadente. Lettura di un romanzo psicologico. Modulo 3 : Ritratto d’autore Giovanni Verga Vita e opere. Dai romanzi mondani alla “conversione” al Verismo La poetica: l’adesione al Verismo e il ciclo dei “vinti”. La rivoluzione stilistica e tematica nelle sue opere. I Malavoglia e la questione meridionale -da “Vita dei campi” La lupa Cavalleria rusticana -da “Novelle rusticane” Libertà -lettura e analisi integrale dell’opera “ I Malavoglia” brani sull’antologia Prefazione La famiglia Toscano Le novità del progresso viste da Trezza Gabriele D’Annunzio La vita come opera d’arte. La poetica. I romanzi: l’esteta e il superuomo. Alcyone e la poesia. -da “Alcyone” La pioggia nel pineto
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Giovanni Pascoli La vita e la personalità. L’ideologia pascoliana e la simbologia del nido. Il “fanciullino” e la poetica pascoliana. Lo stile e le poetiche espressive. -da “Il fanciullino” Il fanciullo che è in noi Il poeta è poeta, non oratore o predicatore -da “ Myricae Novembre X agosto Il lampo Il tuono -dai “Canti di Castelvecchio” Il gelsomino notturno Italo Svevo La vita e il contesto culturale. Svevo intellettuale di frontiera. La formazione e le idee. Il tema dell’inettitudine e la destrutturazione del romanzo ottocentesco. Il ruolo della psicoanalisi. “Una vita “ e “Senilità” -lettura integrale e analisi dell’opera “La coscienza di Zeno” brano sull’antologia “Psico-analisi” Luigi Pirandello Vita e opere. Le idee e la poetica: relativismo e umorismo. La concezione pirandelliana della vita. L’itinerario di uno scrittore sperimentale. I romanzi. “Il fu Mattia Pascal”: struttura e intreccio, le tecniche narrative e lo stile. ( lettura integrale) Un teatro “altro”. -da “L’umorismo” Esempi di umorismo -da “Novelle per un anno” Il treno ha fischiato -da “ Il fu Mattia Pascal” Adriano Meis Io sono il fu Mattia Pascal -da “Uno, nessuno, centomila” Il naso di Moscarda -da “ Sei personaggi in cerca d’autore” L’ingresso dei sei personaggi Eugenio Montale La vita. L’itinerario delle opere e i temi. La poetica e lo stile. “Ossi di seppia”: la negatività del mondo. “Le occasioni” e “La bufera”: alla ricerca dei “barlumi”. -da “Ossi di seppia” Non chiederci la parola Spesso il male di vivere Cigola la carrucola nel pozzo -da “ Satura” Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale Giuseppe Ungaretti La vita e le opere. -L’esperienza della guerra e la “poetica della parola” -da “L’allegria” Veglia Fratelli San Martino del Carso Sono una creatura Soldati -da “Sentimento del tempo” La madre
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Modulo 4 : Incontro con l’opera Lettura integrale dei seguenti romanzi con analisi di strutture, intreccio, personaggi, tecniche narrative, stile e comprensione del significato: Giovanni Verga “I Malavoglia” Italo Svevo “La coscienza di Zeno” Oscar Wilde “Il ritratto di Dorian Gray” Luigi Pirandello “Il fu Mattia Pascal” Modulo 5: Trasversale, propedeutico alla prima prova scritta dell’esame di stato Analisi di un testo letterario Saggio breve Tema di carattere generale Tema storico
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PROGRAMMA DI STORIA 5F – a.s. 2012-2013 – Prof.ssa Marta Deambrosis
Libro di testo: Balzani – Bolocan - Forum Storia. Vol. 2 Archimede Edizioni
Modulo 1: I problemi dell’Italia post-risorgimentale La Questione meridionale. Destra e Sinistra storica. L’età crispina. Il colonialismo italiano. Modulo 2: L’età giolittiana Il decollo industriale e la crisi di fine secolo. Giolitti e la stagione delle riforme. Il rapporto con i nazionalisti e i socialisti. Ripresa del colonialismo : la guerra di Libia. Modulo 3 : L’età dell’imperialismo La crisi del 1873. Dal liberismo al protezionismo. L’imperialismo e l’ideologia della conquista. Grandi potenze e spartizione del mondo. Modulo 4: la prima guerra mondiale Cause politiche, economiche e culturali L’Italia dalla neutralità all’intervento. Dalla guerra di movimento alla guerra di usura. Un anno decisivo: il 1917. I trattati di pace. La rivoluzione bolscevica e la nascita dell’URSS. Modulo 5: il dopoguerra e la nascita dei totalitarismi Il fascismo. La vittoria mutilata e il biennio rosso. La nascita dei partiti di massa. Dai Fasci di combattimento al Partito Nazionale Fascista. La marcia su Roma e il delitto Matteotti. Le leggi fascistissime e la nascita dello stato totalitario. Propaganda, autarchia, corporativismo. La conquista dell’Etiopia. Il nazismo. La Repubblica di Weimar. La crisi economica e il malcontento tedesco. Hitler cancelliere e presidente. L’antisemitismo: dalle leggi di Norimberga alla soluzione finale. Lo spazio vitale: riarmo della Germania ed espansionismo. Lo stalinismo Stalin: ideologia e culto del capo. I piani quinquennali . L’eliminazione degli oppositori. Modulo 6: la seconda guerra mondiale Le cause: dalle aggressioni di Hitler allo scoppio del conflitto. 1939-1941: l’Italia in guerra e la Germania padrona dell’Europa. 1941-1942: il coinvolgimento di Giappone e USA. 1943: la svolta a favore degli Alleati e l’armistizio dell’Italia con gli anglo-americani. 1944-1945 : gli Alleati liberano l’Europa. Le atomiche sul Giappone. Il dopoguerra in Italia: dalla resistenza all’Italia repubblicana
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MATEMATICA CLASSE 5^ F az a.s. 2012-2013
Prof.ssa Anna Galante
Testo: “FORMAZIONE ALL’ANALISI” – Dodero – Baroncini - Manfredi - Ed. Ghisetti e Corvi
MODULO ARGOMENTI
1- RIPASSO Disequazioni di 1^ e di 2^ grado intere, fratte e sistemi Scomposizioni di un polinomio: quadrato di binomio,
differenza di quadrati, raccoglimento a fattor comune totale e parziale, regola di Ruffini
Retta: studio e rappresentazione grafica della retta
2 – FUNZIONI E DOMINIO Definizioni di funzione, dominio, codominio Calcolo del dominio di una funzione intera, fratta, irrazionale
di indice pari, irrazionale di indice dispari e logaritmica
3 - LIMITI Teoremi sui limiti: somma e differenza, prodotto e quoziente Algebra dei limiti: calcolo del limite di una funzione fratta
per x x 0 e per x
4 – ASINTOTI E INTERSEZIONI ASSI
Classificazione degli asintoti: verticali, orizzontali e obliqui Calcolo degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui per
funzioni fratte Intersezione di una funzione intera e fratta con gli assi
cartesiani
5 – DERIVATE. MASSIMI E MINIMI
Calcolo della derivata prima e seconda di una funzione intera e fratta
Calcolo dei massimi e dei minimi di una funzione intera e fratta
6 – GRAFICO DI UNA FUNZIONE
Rappresentazione grafica di una funzione intera e fratta Studio di funzione e rappresentazione grafica
ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 5^ F az a.s. 2012-2013
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Prof. Mario Domenico Spinoso Testo: Manuale di Economia Aziendale - Classe Quinta – Bertoglio – Brero
MODULO 1: Il fattore lavoro UD1
– Le forme di tutela del lavoro – I contratti collettivi di lavoro – La riforma del mercato del lavoro
UD2 – La ricerca di un lavoro – Reperimento, selezione, inserimento, addestramento e formazione del personale – La remunerazione del personale
UD3 – L’amministrazione del personale – I rapporti con gli Enti assistenziali e previdenziali e con l’amministrazione finanziaria – La busta paga, i suoi elementi e le relative registrazioni contabili
UD4 – Lo scioglimento del rapporto di lavoro – Il T.F.R.
MODULO 2: Il Bilancio di esercizio UD1
– Il Bilancio secondo la normativa italiana – I principi contabili nazionali ed internazionali – I criteri di valutazione – Stato Patrimoniale e Conto Economico – Il Bilancio in forma abbreviata
UD2 – La Nota Integrativa – Il controllo sulla gestione ed il controllo contabile – L’approvazione del Bilancio
UD3 – La rielaborazione del Bilancio – Rielaborazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico – I margini della struttura patrimoniale
UD4 – L’analisi per indici – I principali indici economici, patrimoniali, finanziari ed il loro significato
MODULO 3: Il controllo budgetario ed i suoi strumenti UD1
– La pianificazione e la programmazione aziendale – Piani, programmi e budget – Il business plan
UD2 – Il controllo, la gestione dei costi e l’evoluzione del controllo dei costi – I budget settoriali e generali – L’analisi degli scostamenti
APPLICAZIONI GESTIONALI CLASSE 5^ F az a.s. 2012-2013
Prof.ssa Elisabetta Racanelli Si fa riferimento alla programmazione di Economia Aziendale
DIRITTO-ECONOMIA CLASSE 5^ F az a.s. 2012-2013
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Prof.ssa Lucia Ornella Costantini
Testo in adozione: Simone Crocetti Società e cittadini 2 Editore Tramontana
CONTENUTI
DIRITTO
Modulo 3: I contratti tipici e i contratti atipici Vendita e permuta
Nozione e caratteri della compravendita
Gli elementi del contratto di vendita
La vendita di cosa futura, la vendita di cosa generica, la vendita rateale con riserva di proprietà
Le principali obbligazioni delle parti
La garanzia per vizi ed evizioni
Il contratto di permuta La locazione e i contratti di prestito
La locazione in generale
Caratteri e requisiti della locazione
Gli obblighi del locatore e del conduttore
La sublocazione
La disciplina speciale della locazione degli immobili urbani
L’affitto
I contratti di prestito Il contratto di lavoro subordinato
I diversi rapporti di lavoro
Le fonti contrattuali del rapporto di lavoro subordinato
La costituzione del rapporto
I soggetti del rapporto di lavoro
Obblighi e diritti del lavoratore
Obblighi e poteri del datore di lavoro
La sospensione del rapporto di lavoro
La cessazione del rapporto di lavoro L’assicurazione
Nozione, funzione e tipi di assicurazione
I soggetti del rapporto assicurativo
Caratteri ed elementi del contratto di assicurazione
Il rischio
Il premio
L’assicurazione contro i danni; l’assicurazione della responsabilità civile; l’assicurazione sulla vita
L’assicurazione contro gli infortuni
La riassicurazione
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I contratti di banca
Operazioni e contratti bancari
Il deposito bancario
L’apertura di credito bancario
Lo sconto bancario
Il conto corrente bancario
La tutela dei risparmiatori I contratti per la distribuzione dei prodotti e per la produzione di beni e di servizi
Il concetto di distribuzione
Il contratto di mandato
Il contratto estimatorio
Il contratto di trasporto, il contratto di spedizione, il contratto di deposito
Il franchising
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Modulo 4: I contratti atipici Il leasing
Contratti tipici e atipici
Il leasing: finanziario e operativo
Il factoring Modulo 7: I titoli di credito I titoli di credito in generale
Nozione e funzione dei titoli di credito
Caratteri dei titoli di credito
Documenti di legittimazione e titoli impropri
L’astrattezza dei titoli di credito e il regime delle eccezioni
La circolazione dei titoli di credito
L’ammortamento dei titoli di credito
La classificazione dei titoli di credito Le cambiali
Nozione, funzione e tipi di cambiale
La cambiale-tratta
Il vaglia cambiario
I requisiti della cambiale
La girata della cambiale
L’accettazione della cambiale
L’avallo
Il pagamento della cambiale
Il mancato pagamento della cambiale. Le azioni Gli assegni
Gli assegni
L’assegno bancario
L’assegno circolare
ECONOMIA Modulo 9: Le banche e le Borse Le banche
Il credito e le banche
Le operazioni bancarie e interessi
Il TUR (Tasso ufficiale di riferimento)
La liquidità bancaria
Le caratteristiche del sistema bancario italiano
La Banca d’Italia
Gli strumenti della politica monetaria e creditizia
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Il sistema finanziario e la Borsa valori
Il mercato finanziario
Il ruolo della Borsa valori nel sistema economico
La riforma del mercato finanziario italiano
Gli intermediari di Borsa
Gli strumenti finanziari
I servizi di investimento
La Borsa valori: un mercato privatizzato
Le quotazioni dei titoli
L’ammissione dei titoli in Borsa
Gli operatori di Borsa
La gestione collettiva dei patrimoni mobiliari Modulo 10: I rapporti economici internazionali Le relazioni economiche tra Stati
Le caratteristiche del commercio internazionale
Le ragioni del commercio internazionale
I vantaggi e gli inconvenienti del commercio internazionale
La politica commerciale
La politica protezionistica
Gli strumenti del protezionismo
La politica liberistica
Il commercio internazionale e la globalizzazione Le organizzazioni economiche internazionali
La cooperazione economica internazionale
La WTO
Il G8
Il processo di integrazione europea
Gli atti e gli organi dell’Unione Europea La bilancia dei pagamenti
Cenni Modulo 11: Lo sviluppo economico e le sue problematiche Crescita economica e sviluppo
La ricchezza di un Paese: prodotto e reddito nazionale
La dimensione temporale dello sviluppo economico
Crescita e sviluppo
Gli strumenti di misurazione dello sviluppo
I fattori che determinano la crescita economica
L’accumulazione del capitale
Il progresso tecnologico
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I cicli economici e i problemi legati allo sviluppo
Le fluttuazioni cicliche
Le cause dell’andamento del ciclo
La politica economica anticiclica
Le problematiche dello sviluppo dei sistemi economici industrializzati
Gli squilibri del sistema
I limiti dello sviluppo: la questione ecologica
Lo sviluppo sostenibile
Paesi sviluppati e Paesi sottosviluppati
Le cause del sottosviluppo
Il problema dell’indebitamento
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INGLESE CLASSE 5^ F az a.s. 2012-2013
Prof.ssa Anna Maria Montino
TESTO IN ADOZIONE: Online for business - Longman Edizioni
CONTENUTI Revisione grammaticale di strutture e di funzioni linguistiche Present, Past, Future, Conditionals, Passive BUSINESS COMMUNICATION Business Letters review Offers and Replies Enquiries and Replies Making enquiries in writing Internet enquiries Planning the reply to a written enquiry Orders and Replies An online order form Making orders in writing Responding to orders, giving confirmation Complaints and Replies Making complaints in writing Responding to complaints Reminders and Replies Writing a letter of reminder Responding to a letter of reminder Job Applications Finding a job Job advertisements Making an application The CV and The Covering letter The job interview BUSINESS THEORY How business is organised Companies: Multinationals Positive and negative aspects for the host country Franchising Papa John’s Pizza franchise Multinationals: more harms than good? Nike* Ethical Trading: The Body Shop* Import-export: a general overview International organizations for global trade Globalisation : the pros and cons
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What is anti-globalisation? Marketing What marketing is about The marketing mix: Product, Price, Promotion, Place Advertising Media Spamming Is Spamming Here to Stay? Generation Y: how to capture their hearts and dollars CULTURAL FILES Franchise Ideas to Ponder!* Viral Marketing* Watching while you surf* Understanding Cultural Differences in Offshore Outsourcing* Hello… The World’s Calling!* Legenda: * materiale da altro testo
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FRANCESE CLASSE 5^ F az a.s. 2012-2013
Prof.ssa Maria Pia Monaco
Libro di testo: Domenico Traina “Commerce.fr- nouvelle édition” ed. Minerva scuola
Ripetizione: La lettre commerciale, parti della lettera, formule di inizio e conclusione Communication commerciale La recherche d’ emploi:
Lecture et compréhension d’ annonces de presse et internet
Offre d’ emploi
Demande d’ emploi
La lettre de candidature et le CV
La lettre de démission
L’ entretien d’ embauche
Demande de stage Informer le personnel et la clientèle
Convocation, note de service, invitation Promouvoir les ventes
Offre promotionnelle Organiser séminaires et visites
Réservation (chambres, restaurant, car, guide) Dossiers: La distribution
■ Le circuit direct: ■ Le commerce indipéndent ■ Le commerce intégré ■ Le commerce associé ■ La force de vente
L’ internationalisation
Avantages et risques
Organismes d’ aide à l’ exportation
De l’ exportation à la multinationalisation Argomenti ancora da completare: Prospecter le marché
Demande de collaboration
Contrat d’ agent commercial Exporter
Ouverture d’ un compte à la banquet
Financement L’ internationalisation
La phase de prospection
La phase logistique
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Les concepts douanier
La banque et les paiements internationaux Ripetizioni delle principali regole di grammatica Argomenti proposti dall’ assistente madrelingua: -Le monde du Web, ses dangers. -Simulation d’ un entretien d’ embauche. -Les rapports commerciaux entre la France et l’ Italie. -Les grandes marques de France
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TEDESCO CLASSE 5^ F az a.s. 2012-2013
Prof.ssa Laura Paleari
Libri di testo:
Civiltà: R.Delor, Kult(o)uren neu, ed. Lang
Commercio: Grützner, Punkt.de neu, ed. Poseidonia Scuola 1) Lingua
Ripasso generale delle principali strutture grammaticali e sintattiche: o i casi e relative preposizioni; o la struttura della frase principale, interrogativa e secondaria; o l’uso dei verbi di posizione e relative preposizioni; o i paradigmi dei principali verbi regolari ed irregolari.
2) Microlingua: tedesco commerciale
Ripasso: la struttura della lettera commerciale;
La conferma d’ordine: dialogo telefonico;
L’avviso di spedizione: dialogo telefonico e lettera di conferma della spedizione della merce;
Il sollecito: dialogo telefonico riguardo il ritardo nella consegna della merce e relativa lettera di sollecito;
La risposta scritta al sollecito 3) Civiltà
La Germania: o a) cenni alla geografia: posizione geografica in Europa, confini, principali città; o b) cenni di storia e politica: la riunificazione ed il suo significato per la società; la vita
delle nuove generazioni; le conseguenze della riunificazione: o c) storia sociale e attualità: i Tedeschi emigrati e gli immigrati in Germania:
l’integrazione e la convivenza di diverse culture; la vita sociale e lavorativa degli stranieri in Germania; i Turchi come “Gastarbeiter” (lavoratori ospiti) nelle principali città tedesche,
o d) usi e costumi in Germania: tradizioni per Natale, Pasqua, carnevale, S.Martino; il giorno della riunificazione tedesca; l’Oktoberfest.
L’evoluzione della Lingua Tedesca nella società moderna: o Cenni alle differenze linguistiche regionali e fra i diversi Paesi di Lingua Tedesca; le
influenze linguistiche dalle altre lingue europee, in particolare dall’inglese.
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EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5^F a.s. 2012-2013
Prof.ssa Elisabetta Gesmundo
Corsa prolungata per il miglioramento della funzione cardio-respiratoria
Andature e vari tipi di corsa
Test motori
Condizionamento organico - generale: esercizi per il miglioramento della mobilità articolare, della coordinazione generale e segmentaria
Esercizi per il potenziamento muscolare a carico naturale
Percorsi e circuiti
Esercizi per il miglioramento della velocità
Esercizi di allungamento muscolare (stretching)
Coreografie di aerobica e con lo step,
Esercizi con l’utilizzo della pedana elastica, volteggio
Giochi tradizionali e sportivi
Atletica leggera: la staffetta, il salto in alto; il getto del peso
Sport di squadra con partite e arbitraggio autonomo
Pallavolo. Fondamentali di gioco di squadra e regolamento
La salute dinamica intesa come capacità di perseverare il benessere individuale ad adottare un corretto stile di vita
Analisi del concetto di fair-play: osservazioni personali e di gruppo
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IRC CLASSE 5^ F az a.s. 2012-2013
Prof.ssa Antonio Ghezzo
PRIMO QUADRIMESTRE
1. Il senso della vita
Diverse visioni sviluppatesi nella storia della letteratura.
Domande critiche: il libro dell’Ecclesiaste (Qoelet).
Una figura esemplare del XX secolo tra guerra, fede e medicina: don Carlo Gnocchi.
Un esempio di impegno giovanile: il film e la vicenda storica del gruppo “La Rosa Bianca”.
2. Lettura analitica di alcune tradizioni cristiane
Sant’Ambrogio: figura storica e significato simbolico della sua attuale memoria per la città di Milano.
Il Natale: lettura critica degli eventi festeggiati. SECONDO QUADRIMESTRE
3. Figure e libri del Nuovo Testamento
S. Pietro: gli inizi della Chiesa, la sua progressiva strutturazione, il ruolo storico e poi “evocativo” del primo tra gli apostoli; visione del film, lettura critica e ripresa delle tematiche
S. Giovanni e Apocalisse: la Chiesa perseguitata, la tradizione “altra” di Vangelo, Lettere e Apocalisse della scuola giovannea.
4. Forme autentiche e non autentiche di fede
(Percorso programmato in linea con le indicazioni dell’ufficio diocesano “IRC”)
Riconoscere nelle persone l'autenticità della fede rispetto ad una pratica che invece può essere: devozionalistica o tradizionalista o fondamentalista o superstiziosa.
25
ESPERIENZA DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Dal 14/05/2012 al 9/06/2012 gli allievi hanno svolto uno stage presso studi professionali, uffici amministrativi di aziende pubbliche e private e negozi. I risultanti conseguiti sono stati positivi.
RIFERIMENTI AZIENDA/ ENTE
STUDENTE
C.F.P. VIGORELLI VIA SODERINI, 24 – MILANO - 02 77405217
1. AMATO ROBERTA
CENTRO GIROLA
VIA GIROLA, 30 – MILANO - 02 642241
2. ANDROWOS STEFANIA
CARGO VIALE ESPINASSE, 163 – MILANO - 02 30092026
3. BUCCINO LUCA
CEDA VIA BRAGANTINO, 2 – MILANO - 02 48016104
4. CALANGI KAREN
COOP. EDIFICATRICE L’AURORA VIA PRIVATA SAN GIACOMO, 4 - BRESSO (MI) – 02 66501176
5. CANCI LEYLA
SOCIETA’ 2002 VIA CHERUBINI, 6 – MILANO - 02 4814883
6. DIBENEDETTO MARTINA
STUDIO MERCANTI AMMINISTRAZIONE STABILI VIA DEGLI IMBRIANI, 40 – MILANO
7. GENNUSO VALENTINA
MAINSERVICE SASA P.ZZA S.MA TRINITÀ, 9 – MILANO - 02 34537645
8. GUARISE ELIANA
UNIONE COMMERCIO TURISMO PROFESSIONI C/SO VENEZIA, 47/49 – MILANO - 02 7750295
9. INGIARDI VANESSA
TIESSEMME S.A.S. VIA C. INVERNIZIO, 15 – MILANO - 02 3559855
10. LA ROSA FEDERICA
STUDIO CARAZZI VIA G. VERDI, 1 – NOVATE MILANESE (MI) - 02 3562860
11. LUNGU ELENA
STUDIO LEGALE COMM E TRIB DR. REHO VIA BIANCA MARIA, 3 – MILANO - 02 54116541
12. MIRAGOLI FRANCESCA
OSPEDALE FATEBENEFRATELLI C.SO DI PORTA NUOVA, 3 – MILANO - 02 63632681
13. MOISES MARIA
CENTRO CULTURALE FRANCESE C/SO MAGENTA, 63 – MILANO - 02 48591942
14. ORSINI ALESSIA
OSPEDALE FATEBENEFRATELLI C.SO DI PORTA NUOVA, 3 – MILANO - 02 63632681
15. RAKKAA GHIZLANE
STUDIO CREMONINI VIA LANOLI, 3 – MILANO - 02 36515100
16. ROSADO JENNIFER
PREFETTURA CORSO MONFORTE, 31 - 20122 MILANO
17. STOPPA ILENIA
OSPEDALE FATEBENEFRATELLI C.SO DI PORTA NUOVA, 3 – MILANO - 02 63632681
18. VIANO JESSICA
26
CRITERI DI VALUTAZIONE PRESENTI NEL P.O.F.
Voto Giudizio sintetico
Giudizio analitico
1 - 2 Assolutamente
insufficiente
Non consce i contenuti, non si orienta nell’argomento
proposto, consegna le prove scritte in bianco, non risponde
alle interrogazioni orali
3 Scarso
Presenta serie lacune nella conoscenza dei contenuti minimi,
commette gravi errori nelle prove scritte, non possiede
nessuna competenza.
4 Gravemente insufficiente
Conosce i contenuti in modo lacunoso e frammentario; pur
avendo conseguito alcune abilità, non è in grado di utilizzarle
in modo autonomo, anche in compiti semplici.
5 Insufficiente Conosce i contenuti in modo non del tutto corretto ed è in
grado di applicare la teoria alla pratica solo in minima parte.
6 Sufficiente
Conosce i contenuti in modo accettabile, ma non li ha
approfonditi; non commette errori nell’esecuzione di
verifiche semplici raggiungendo gli obiettivi minimi. Utilizzo
sufficientemente corretto dei codici linguistici specifici.
7 Discreto
Conosce i contenuti in modo sostanzialmente completo e li
applica in maniera adeguata. Commette lieve errori nella
produzione scritta e sa usare la terminologia appropriata
nelle verifiche orali
8 Buono
Conosce i contenuti in modo completo e approfondito e li
applica in maniera appropriata e autonoma, sa rielaborare le
nozioni acquisite e nella produzione scritta commette lievi
imprecisioni. Buona padronanza dei codici linguistici specifici.
È in grado di organizzare ed applicare autonomamente le
conoscenze in situazioni nuove.
9 - 10 Ottimo
Eccellente
Conosce i contenuti in modo completo e approfondito,
mostrando capacità logiche e di coordinamento tra gli
argomenti anche interdisciplinari. È in grado di organizzare e
applicare autonomamente le conoscenze in situazioni nuove
è di risolvere casi complessi.
27
MODALITA' DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
modalità
irc
ital
ian
o
sto
ria
ingl
ese
fran
cese
ted
esco
dir
itto
/ec
mat
emat
ica
ec. a
zien
dal
e
ap. g
esti
on
ale
ed. f
isic
a
lezione con esperti x
lezione frontale x x x x x x x x x x
lezione multimediale x x x x x
lezione pratica x x
problem solving x x
metodo induttivo x
lavoro di gruppo x x x x x x x
discussione guidata x x x x x x x x
simulazioni x x x x x x x x
esercitazioni x x x x x x x x x
studio individuale x x x x x x x x x
28
STRUMENTI DI LAVORO
strumenti
irc
ital
ian
o
sto
ria
ingl
ese
fran
cese
ted
esc
o
dir
itto
/ec
mat
emat
ica
ec. a
zien
dal
e
ap. g
esti
on
ale
ed. f
isic
a
manuale x x x x x x x x
laboratorio x x
lavagna/lim x x x x x x x x
registratore x
appunti x x x x x x x x
proiettore diapositive x
materiale fotocopie x x x x x
carte geografiche x x
video x x x x x x x
palestra x
STRUMENTI DI VERIFICA
attività
irc
ital
ian
o
sto
ria
ingl
ese
fran
cese
ted
esc
o
dir
itto
/ec
mat
emat
ica
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zien
dal
e
ap. g
esti
on
ale
ed. f
isic
a
colloquio x x x x x x x x x
interrogazione breve x x x x x x x x x x
prove di laboratorio
prove pratiche
verifiche scritte
x x x x
prova strutturata x x x x x x x
relazione x x x x x
esercizi x x x x x x x x
29
ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI
Durante l’anno scolastico gli allievi hanno partecipato alle seguenti attività:
Le attività extracurriculari proposte dai docenti sono state sempre accolte con interesse.
Tra esse si segnalano:
Spettacolo al Teatro Carcano “Stasera si recita a soggetto” di Luigi Pirandello
Incontro con Fortunato Zinni, Sindaco di Bresso e testimone della Strage di Piazza Fontana
Incontro con Sandro Lopez Nunes su “La storia degli ebrei italiani dalle leggi razziali alle deportazioni e il merito dei giusti “
Spettacolo al Teatro Carcano “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo
Incontro con Hazrat Safari, rifugiato politico afgano
Incontro formativo di educazione finanziaria presso la Banca Intesa San Paolo di Milano
Partecipazione ai “Giochi di Matematica” organizzati dal Pristem dell’Università Bocconi
30
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate due simulazioni delle prove scritte d’Esame: Date 1^ simulazione Prove e Discipline coinvolte 20.02.2013
1^ prova - ITALIANO
21.02.2013
2^ prova – INGLESE
04.03.2013
3^ prova – ECONOMIA AZIENDALE DIRITTO/ECONOMIA MATEMATICA FRANCESE-TEDESCO Tipologia B
Date 2^ simulazione Prove e Discipline coinvolte 17.04.2013
1^ prova - ITALIANO
18.04.2013
2^ prova – INGLESE
22.04.2013 3^ prova – ECONOMIA AZIENDALE DIRITTO/ECONOMIA MATEMATICA FRANCESE-TEDESCO Tipologia B
La tipologia scelta dal Consiglio di classe per la terza prova è stata quella dei quesiti a risposta
singola (tipologia B), somministrando un minimo di tre quesiti per ciascuna disciplina.
Si presentano di seguito i testi delle Simulazioni delle terze prove d’Esame e le griglie di
valutazione utilizzate dal Consiglio di Classe per la 1^, 2^ e 3^ prova.
31
I.I.S. "PAOLO FRISI"
DATA 4/03/2013
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAME DI STATO - A.S. 2012/2013
TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE
CLASSE 5^ F
DURATA DELLA PROVA: 3 ORE
DISCIPLINE E MATETRIALE DIDATTICO UTILIZZABILE:
DIRITTO ED ECONOMIA CODICE CIVILE ECONOMIA AZIENDALE CODICE CIVILE FRANCESE/TEDESCO VOCABOLARIO BILINGUE MATEMATICA CALCOLATRICE NON PROGRAMMABILE CANDIDATO/A: COGNOME E NOME ______________________________ DIRITTO/ECONOMIA _______+EC. AZIENDALE _______+ FRA/TED ______+MATEMATICA _______
TOTALE PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI _______/15
32
CANDIDATO/A: ____________________ CLASSE 5^F DATA: 4 marzo 2013
1^ Simulazione 3^ prova Esame di Stato - DISCIPLINA: DIRITTO - ECONOMIA
Il/la candidato/a risponda alle seguenti domanda utilizzando lo spazio a disposizione.
1) Il contratto di locazione: normativa attuale in merito alla durata del contratto di locazione ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2) Il contratto di lavoro: cause di sospensione del rapporto di lavoro. ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3) La BCE e il SEBC: attività e funzioni. ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
33
I.I.S. " PAOLO FRISI " MILANO a.s. 2012/2013
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO – ECONOMIA AZIENDALE
Prof. Domenico Spinoso
COGNOME E NOME __________________________________________________
1) Il candidato citi almeno due tipologie contrattuali previste dal D.lgs. n°276/2003, illustrandone brevemente il contenuto.
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2) Il candidato illustri brevemente la forma, la struttura ed il contenuto della STATO PATRIMONIALE così come regolato dall’art. 2424 del Codice Civile.
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3) Il candidato illustri i tre principi fondamentali fissati dalla CLAUSOLA GENERALE.
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
34
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO – FRANCESE
NOM………………………………….. PRENOM…………………………CLASSE………….. DATE……….
Lisez l’ article et répondez aux questions suivantes (reformulez les idées avec vos propres mots sans reprendre les mêmes
phrases du texte):
■ Qui est Pierre Lang et quelle idée a eue sa société ? …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………....................................…………………………………………………………………………………………………………………………….
■ Quel mode de distribution la société a-t-elle adopté ? Expliquez ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………......................................……………………………………………………………………………………………………………………………………….
■ Comment est le catalogue ? …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………......................................…………………………………………………………………………………………………………………………………..
35
I.I.S. " PAOLO FRISI " MILANO a.s. 2012/2013
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO – TEDESCO
Prof.ssa PALEARI
COGNOME E NOME __________________________________________________
1) Beschreibe (descrivi) einige wichtige deutsche Feste/Traditionen. ________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) Gibt es in Deutschland viele Ausländer? Wie ist ihre Situation? ________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3) Stelle Deutschland vor. ________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
36
I.I.S. " PAOLO FRISI " MILANO a.s. 2012/2013
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO – M A T E M A T I C A
Prof.ssa Anna GALANTE
COGNOME E NOME __________________________________________________
IL/LA CANDIDATO/A SVOLGA I SEGUENTI QUESITI DIMOSTRANDO I CALCOLI CHE
ESEGUE
Quesito 1. SI CALCOLI IL DOMINIO DELLA FUNZIONE:
y = 5 - 3x_______ x3 - x2 - 5x - 3
Quesito 2. SI CALCOLINO GLI EVENTUALI PUNTI DI INTERSEZIONE CON GLI ASSI DELLA FUNZIONE:
y = 3x3 + 2x2 - 3x -2 x2 - 3x
Quesito 3. SI CALCOLI IL SEGUENTE LIMITE DI FUNZIONE:
lim x3 - 3x2 - x + 3 x → 1 x2 - 1
BUON LAVORO!
DISCIPLINA GRIGLIA E LIVELLI DI VALUTAZIONE Punteggio QUESITO
1
Punteggio QUESITO
2
Punteggio QUESITO
3
TOTALE
Matematica
Risposta non attinente
0.1 - 0.5 0.1 - 0.5 0.1 - 0.5
Risposta gravemente lacunosa e scorretta 0.6 - 1.5
0.6 - 1.5
0.6 - 1.5
Risposta parzialmente lacunosa e/o scorretta 1.6 - 2.0 1.6 - 2.5 1.6 - 2.5
Risposta essenziale nei contenuti, con problemi di correttezza 3.0
3.5 3.5
Risposta corretta nella forma e precisa nei contenuti
3.1 - 4.0 3.6 - 4.5 3.6 - 4.5
Risposta corretta, completa e articolata
4.1 – 5.0 4.6 – 5.0 4.6 – 5.0
37
I.I.S. "PAOLO FRISI"
DATA 22/04/2013
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
ESAME DI STATO - A.S. 2012/2013
TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE
CLASSE 5^ F
DURATA DELLA PROVA: 3 ORE
DISCIPLINE E MATETRIALE DIDATTICO UTILIZZABILE:
DIRITTO ED ECONOMIA CODICE CIVILE ECONOMIA AZIENDALE CODICE CIVILE FRANCESE/TEDESCO VOCABOLARIO BILINGUE MATEMATICA CALCOLATRICE NON PROGRAMMABILE CANDIDATO/A: COGNOME E NOME ______________________________ DIRITTO/ECONOMIA _______+EC. AZIENDALE _______+ FRA/TED ______+MATEMATICA _______
TOTALE PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI _______/15
38
CANDIDATO/A______________________________CLASSE_____________DATA__________
2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA: DIRITTO - ECONOMIA
1) Illustra gli obblighi di un soggetto assicurato e delle società di assicurazione qualora siano stati stipulate assicurazioni separate per il medesimo rischio. _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2) La Borsa valori e gli strumenti finanziari ivi trattati.
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3) L’apertura di credito e lo sconto bancario. _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
L’insegnante Prof.ssa Lucia Ornella Costantini
39
I.I.S. " PAOLO FRISI " MILANO a.s. 2012/2013
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO – ECONOMIA AZIENDALE
Prof. Domenico Spinoso
COGNOME E NOME __________________________________________________
1. Dopo aver brevemente definito la busta paga, il candidato ne citi gli elementi che la compongono. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2. Il candidato illustri in cosa consiste la rielaborazione del bilancio e come vengono riclassificati gli impieghi e le fonti.
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3. Il candidato citi i margini della struttura patrimoniale, commentandoli brevemente. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
40
NOM………………………………….. PRENOM…………………………CLASSE………….. DATE……….
FRANCESE
UNE CAROTTE POUR LES CYBER-AMBASSADEURS De plus en plus de sites internet ont tendance à rémunérer les internautes
lorsqu' ils acceptent de se faire ambassadeurs de produits
On peut ainsi faire miroiter des récompenses sous formes de réductions, de bons d' achat, de points de fidélité... L'initiative n' est pas forcément à copier. Certains internautes se transforment en chasseurs de primes et ne constituent plus la cible prisée des annonceurs. Ikea s' est brûlé les ailes en décidant d' offrir 75 dollars de remise aux internautes s' ils transféraient auprès de dix amis une carte postale électronique annonçant l' ouverture de son magasin new-yorkais. L' enseigne a dû faire marche arrière... devant un nombre de demandes bien supérieure à ce qu' elle avait prévu.
(tiré de L' ENTREPRISE N° 184)
Lisez l’ article et répondez aux questions suivantes (reformulez les idées avec vos propres mots sans reprendre les mêmes phrases du texte):
■ Expliquez le sens du mot “cyber-ambassadeurs” …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
■ Quelle a été l’ experience de Ikea ? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
■ Donnez le sens des expressions “se brûler les ailes” et “faire marche arrière” …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………………………………………………..
E’ consentito l’ uso del dizionario bilingue
41
I.I.S. " PAOLO FRISI " MILANO a.s. 2012/2013
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO – TEDESCO
Prof.ssa PALEARI
NACHNAME.................................VORNAME................................KLASSE.............DATUM............. 1. Stelle die Stadt Berlin vor. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 2. Beschreibe das Münchner Oktoberfest. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 3. Was bedeutet “Denglisch”? …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
42
I.I.S. " PAOLO FRISI " MILANO CLASSE 5^ SEZ. F Aziendale a.s. 2012/2013
S E C O N D A SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO – M A T E M A T I C A
Prof.ssa Anna GALANTE COGNOME _______________________ NOME ________________________ DATA 22/04/2013
IL/LA CANDIDATO/A SVOLGA I SEGUENTI QUESITI DIMOSTRANDO I CALCOLI CHE ESEGUE
DATA LA FUNZIONE
y = x2 - 3 x - 2
Quesito 1. SI CALCOLINO LE EVENTUALI INTERSEZIONI CON GLI ASSI Quesito 2. SI CALCOLINO GLI EVENTUALI ASINTOTI Quesito 3. SI RAPPRESENTI GRAFICAMENTE LA FUNZIONE
BUON LAVORO!
DISCIPLINA GRIGLIA E LIVELLI DI VALUTAZIONE Punteggio QUESITO 1
Punteggio QUESITO 2
Punteggio QUESITO 3
TOTALE
Matematica
Risposta non attinente
0.1 - 0.5 0.1 - 0.5 0.1 - 0.5
Risposta gravemente lacunosa e scorretta 0.6 - 1.5
0.6 - 1.5
0.6 - 1.5
Risposta parzialmente lacunosa e/o scorretta 1.6 - 2.0 1.6 - 2.5 1.6 - 2.5
Risposta essenziale nei contenuti, con problemi di correttezza 3.0
3.5 3.5
Risposta corretta nella forma e precisa nei contenuti
3.1 - 4.0 3.6 - 4.5 3.6 - 4.5
Risposta corretta, completa e articolata
4.1 – 5.0 4.6 – 5.0 4.6 – 5.0
43
ITALIANO – 1^ PROVA
CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE
Alunno/a: _________________________ Classe 5F aziendale
Tipologia A: Analisi del testo
INDICATORI PUNTI PUNTEGGIO
A) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali
Ortografia
- Più di 5 errori 0
- Da 3 a 5 errori 0,5
- Da 0 a 2 errori 1
Sintassi
- Più di 5 errori 0
- Da 3 a 5 errori 0,5
- Da 0 a 2 errori 1
Lessico
- Più di 5 errori 0
- Da 3 a 5 errori 0,5
- Da 0 a 2 errori 1
B) Comprensione del testo e capacità di sintesi riassuntiva
- Nessuna 0
- Priva della identificazione del plot e dei passaggi fondamentali 1
- Essenziale nelle parti fondamentali, ma con alcune imprecisioni nelle parti importanti
2
- Corretta e precisa 3
C) Capacità di rispondere organicamente alle domande
- Nessuna 0
- Risposte non organiche (più di 5 errori) 1
- Risposte mediamente organiche (Da 3 a 5 errori) 2
- Risposte organiche 3
D) Esame del significato e corretta interpretazione
- Nessuna 0
- Interpretazione non corretta con errori nella comprensione del significato (più di 5 errori)
1
- Interpretazione con alcuni errori (da 3 a 5) 2
- Interpretazione sufficientemente corretta (da 1 a 2 errori) 3
- Interpretazione corretta (0 errori) 4
E) Capacità di contestualizzazione
- Nessuna contestualizzazione 0
- Sufficienti aspetti di contestualizzazione 1
- Contestualizzazione corretta 2
TOTALE PUNTI 15 ______/15
44
ITALIANO – 1^ PROVA
CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE
Alunno/a: _________________________ Classe 5F aziendale
Tipologia B: Saggio breve o articolo
INDICATORI PUNTI PUNTEGGIO
A) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali
Ortografia
- Più di 5 errori 0
- Da 3 a 5 errori 0,5
- Da 0 a 2 errori 1
Sintassi
- Più di 5 errori 0
- Da 3 a 5 errori 0,5
- Da 0 a 2 errori 1
Lessico
- Più di 5 errori 0
- Da 3 a 5 errori 0,5
- Da 0 a 2 errori 1
B) Capacità di avvalersi in modo critico del materiale proposto
- Nessuna 0
- Pochi riferimenti 1
- Sufficienti osservazioni 2
- Ampio uso critico 3
C) Capacità di argomentare e di far emergere il proprio punto di vista
- Nessuna 0
- Argomentazione minima 1
- Argomentazione sufficiente 2
- Argomentazione adeguata 3
- Argomentazione con riferimenti personali interessanti 4
D) Coerenza e consequenzialità logica nell’esposizione
- Nessuna 0
- Semplice coerenza ed una minima consequenzialità 1
- Testo sufficientemente articolato 2
- Adeguata coerenza e consequenzialità 3
E) Registro linguistico coerente con argomento e destinatario
- Registro non coerente 0
- Accettabile 1
- Adeguato 2
TOTALE PUNTI 15 _________ /15
45
ITALIANO – 1^ PROVA
CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE
Alunno/a: _________________________ Classe 5F aziendale
Tipologia C: Tema di argomento storico
INDICATORI PUNTI PUNTEGGIO
A) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali
Ortografia
- Più di 5 errori 0
- Da 3 a 5 errori 0,5
- Da 0 a 2 errori 1
Sintassi
- Più di 5 errori 0
- Da 3 a 5 errori 0,5
- Da 0 a 2 errori 1 -
B) Analisi dell’evento storico nel suo complesso
- Nessuna 0
- Conoscenza minima dell’evento (con errori nella sistemazione cronologica degli avvenimenti)
1
- Sufficiente conoscenza dei principali avvenimenti dell’evento 2
- Conoscenza adeguata 3
- Conoscenza completa ed approfondita dell’evento 4
C) Conoscenza in senso diacronico e sincronico (massimo 3 punti)
- Nessuna 0
- Minima 1
- Sufficiente 2
- Adeguata 3
D) Capacità di collegamenti e raffronti con altri eventi storici
- Nessuna 0
- Semplici e limitati 1
- Sufficienti 2
- Adeguati 3
E) Uso appropriato del lessico specifico
- Più di 4 termini impropri 1
- Da 2 a 4 termini impropri 2
- Da 0 a 1 termine improprio 3
TOTALE PUNTI
15
_________ /15
46
ITALIANO – 1^ PROVA
CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE
Alunno/a: _________________________ Classe 5F aziendale
Tipologia D: Tema di ordine generale
INDICATORI PUNTI PUNTEGGIO
A) Aderenza alla traccia
- Nessuna 0
- Individuazione e sviluppo sufficiente di alcuni aspetti 1
- Sufficiente (con semplici imprecisioni) 2
- Adeguata ed ampia 3
B) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali
Ortografia
- Più di 5 errori 0
- Da 3 a 5 errori 0,5
- Da 0 a 2 errori 1
Sintassi
- Più di 5 errori 0
- Da 3 a 5 errori 0,5
- Da 0 a 2 errori 1
Lessico
- Più di 5 errori 0
- Da 3 a 5 errori 0,5
- Da 0 a 2 errori 1
C) Chiarezza dell’impostazione ed ampiezza della trattazione
- Limitata 0
- Minima 1
- Sufficiente 2
- Adeguata 3
D) Coerenza e consequenzialità logiche dell’esposizione
- Limitata 0
- Minima 1
- Sufficiente 2
- Adeguata 3
E) Organicità e capacità di approfondimento
- Limitata 0
- Minima 1
- Sufficiente/adeguata 2
- Ampia 3
TOTALE PUNTI
15
_________ /15
47
Griglia valutazione II prova scritta lingua Inglese Alunno................................................................. classe...................data...............................
Voto complessivo attribuito alla prova......................
Indicatori Descrittori di livello Punteggio
Padronanza della lingua, competenze espressive, abilità logico-linguistiche
- l’espressione presenta gravi e numerosi errori - si esprime in modo scorretto pur se comprensibile, usa un
lessico improprio e molto generico - l’esposizione presenta alcuni errori, usa un lessico limitato,
ma comprensibile, dimostra di conoscere il lessico specifico di settore, anche se non sempre lo usa in modo preciso
- si esprime con occasionali incertezze, il testo prodotto è
comprensibile e abbastanza efficace dal punto di vista comunicativo, usa un lessico complessivamente appropriato
- si esprime con fluidità e buona coesione sintattica e
correttezza formale, usa un registro linguistico appropriato
1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 4.5 5
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti / aderenza alla traccia
- non è aderente alla traccia e produce scarsa
documentazione - ha capito la consegna parzialmente e mostra una limitata
conoscenza dell’argomento - ha capito la consegna nelle linee principali e dimostra
un’accettabile conoscenza dell’argomento - ha capito la consegna e sostiene le sue tesi con discreta
conoscenza dell’argomento - ha capito la consegna e sostiene le sue tesi con ottima
conoscenza dell’argomento
1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 4.5 5
Capacità di organizzare un testo
- non sa organizzare il discorso e/o si contraddice - svolge il discorso in modo frammentario e incompleto,
poco efficace a livello comunicativo - svolge il discorso in modo schematico, ma con sufficiente
efficacia comunicativa - svolge il discorso in modo sostanzialmente completo e
coerente, nonostante qualche incertezza - svolge il discorso con sicurezza, il testo prodotto risulta
ben articolato, logico e convincente
1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 4.5 5
Corrispondenza quindicesimi vs decimi 15-14 =10/9 14=8½ 13=8 12= 7½ 11=7 10.5=6½ 10=6 9=5½ 8-7=5 6=4½ 5-1=4 /3
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DIRITTO/ECONOMIA - ECONOMIA AZIENDALE
FRANCESE/TEDESCO– MATEMATICA 3^ PROVA
CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE RISPOSTA SINGOLA
Candidato/a: ______________________________________ Classe 5F aziendale
DISCIPLINE LIVELLI DI VALUTAZIONE Punteggio QUESITO
1
Punteggio QUESITO
2
Punteggio QUESITO
3
TOTALE DISCIPLINE
Diritto ed
Economia
Risposta non attinente
0.1 - 0.5 0.1 - 0.5 0.1 - 0.5
Risposta gravemente lacunosa e scorretta 0.6 - 1.5
0.6 - 1.5
0.6 - 1.5
Risposta parzialmente lacunosa e/o scorretta 1.6 - 2.0 1.6 - 2.5 1.6 - 2.5
Risposta essenziale nei contenuti, con problemi di correttezza 3.0
3.5 3.5
Risposta corretta nella forma e precisa nei contenuti
3.1 - 4.0 3.6 - 4.5 3.6 - 4.5
Risposta corretta, completa e articolata
4.1 – 5.0 4.6 – 5.0 4.6 – 5.0
Inglese
Risposta non attinente
0.1 - 0.5 0.1 - 0.5 0.1 - 0.5
Risposta gravemente lacunosa e scorretta 0.6 - 1.5
0.6 - 1.5
0.6 - 1.5
Risposta parzialmente lacunosa e/o scorretta 1.6 - 2.0 1.6 - 2.5 1.6 - 2.5
Risposta essenziale nei contenuti, con problemi di correttezza 3.0
3.5 3.5
Risposta corretta nella forma e precisa nei contenuti
3.1 - 4.0 3.6 - 4.5 3.6 - 4.5
Risposta corretta, completa e articolata
4.1 – 5.0 4.6 – 5.0 4.6 – 5.0
Francese
Tedesco
Spagnolo
Risposta non attinente
0.1 - 0.5 0.1 - 0.5 0.1 - 0.5
Risposta gravemente lacunosa e scorretta 0.6 - 1.5
0.6 - 1.5
0.6 - 1.5
Risposta parzialmente lacunosa e/o scorretta 1.6 - 2.0 1.6 - 2.5 1.6 - 2.5
Risposta essenziale nei contenuti, con problemi di correttezza 3.0
3.5 3.5
Risposta corretta nella forma e precisa nei contenuti
3.1 - 4.0 3.6 - 4.5 3.6 - 4.5
Risposta corretta, completa e articolata
4.1 – 5.0 4.6 – 5.0 4.6 – 5.0
Matematica
Risposta non attinente
0.1 - 0.5 0.1 - 0.5 0.1 - 0.5
Risposta gravemente lacunosa e scorretta 0.6 - 1.5
0.6 - 1.5
0.6 - 1.5
Risposta parzialmente lacunosa e/o scorretta 1.6 - 2.0 1.6 - 2.5 1.6 - 2.5
Risposta essenziale nei contenuti, con problemi di correttezza 3.0
3.5 3.5
Risposta corretta nella forma e precisa nei contenuti
3.1 - 4.0 3.6 - 4.5 3.6 - 4.5
Risposta corretta, completa e articolata
4.1 – 5.0 4.6 – 5.0 4.6 – 5.0
TOTALE
Livello di sufficienza = 10 punti /15
TOTALE TERZA PROVA ___________ : 4 = VOTO FINALE ____________/15
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I.I.S. "PAOLO FRISI " MILANO ESAME DI STATO a.s. 2012/2013
PROPOSTA GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO/A ___________________________________________
1. ARGOMENTO PROPOSTO DAL CANDIDATO
INDICATORI LIVELLO PUNTEGGIO Conoscenze sviluppate Qualità Collegamenti
Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo
1 2 3 4 5 6
2. TEMATICHE DISCIPLINARI
PARAMETRI INDICATORI LIVELLO PUNTEGGIO Conoscenze disciplinari
Competenze professionali Completezza Approfondimento Contestualizzazione
Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo
1 - 2 3 - 4
5 6 7
8 - 9
Rielaborazione Analisi Sintesi Collegamenti Approfondimenti Spunti personali
Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo
1 2 3 4 5 6
Esposizione Padronanza dei linguaggi specifici Coerenza Ricchezza e vivacità espositiva
Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo
1 2 3 4 5 6
3. DISCUSSIONE PROVE SCRITTE
PROVE D’ESAME INDICATORI PUNTEGGIO 1^ Prova Capacità di autocorrezione e approfondimento 1
2^ Prova Capacità di autocorrezione e approfondimento 1
3^ Prova Capacità di autocorrezione e approfondimento 1
PUNTI 20 LIVELLO DI SUFFICIENZA
PUNTEGGIO TOTALE ___________________ □ ALL’UNANIMITA’ □ A MAGGIORANZA
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE