di vincenzo riccio scuola dell’infanzia, prima, … fase 1 le immagini sono poggiate sul foglio da...
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1
di Vincenzo Riccio
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Scuola dell’Infanzia, Prima, Seconda, Terza e…
Comincerei da una
tecnica facile facile:
«Fiabe fatte con la colla»
Tecnica 1
MATERIALI E
SUSSIDI
NECESSARI
Riviste illustrate di vario genere :
settimanali o mensili (Oggi, TV Sorrisi e Canzoni; riviste sulla natura, ambienti,
arredi, ecc.); fumetti, libri illustrati di favole, ecc.
Forbici senza punta, una per ogni bambino;
Colla;
Fogli da pacco di colore bianco. o cartoncini tipo bristol bianco formato grande
(70x100);
Quadernone grande, a righe;
Colori, matita, gomma
Scatole di cartone della grandezza di quella delle scarpe, o contenitori di
plastica equivalenti con coperchio (da preferire questo tipo di scatole; ne
esistono a pochissimo prezzo e sono maneggevoli e indistruttibili).
Ne servono almeno 10, se ne potranno acquistare altre man mano che servono.
Ripiano: va predisposto un ripiano su cui andranno poggiate le scatole in fila
alla portata dei bambini.
Buste trasparenti di plastica in formato A4 (grandezza fogli fotocopie), una per
ogni bambino, su cui l’insegnante scriverà il nome del bambino, con un
pennarello.
Cartoncini con i simboli (disegni) delle diverse categorie di disegni che
andranno davanti ad ogni scatola: frutta, fiore, ambienti, autoveicoli, animali,
giocattoli, ecc. (si veda la scheda allegata: SIMBOLI PER INSIEMI, che si potrà
utilizzare per questa attività.) La scatola con i relativi simboli consentirà ai
bambini di riconoscere immediatamente che tipo di immagini si trovano nelle
diverse scatolette.
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MATERIALI NECESSARI
FIABE CON LA COLLA:
Tecnica del collage
TECNICA 1 SCHEDA
VARIANTE 1 2
Schede di Vincenzo Riccio, tratta dala libro «Inventa Fiabe» Erickson, di Vincenzo Riccio
APPLICAZIONE DELLA
TECNICA:
INVENTIAMO LA
STORIA
INVENTIAMO LA STORIA
La procedura sotto descritta rappresenta la spiegazione pratica che si deve dare al bambino/i;
qui, come esempio, prendiamo un contesto scolastico: il docente con un gruppo di bambini.
Chiaramente la stessa procedura può essere utilizzata in una relazione a due: bambino-
adulto.
Materiale necessario
Un cartoncino bristol bianco 70XI00 (o carta da pacco bianca) fissato con
puntine da disegno (o del nastro biadesivo), al bordo alto della lavagna.
Sarebbe meglio avere una base di compensato o di polistirolo: su questi
materiali le puntine da disegno si attaccano e staccano facilmente.
Naturalmente se si lavora in due il foglio si può mettere in terra o sul tavolo.
Giornali (riviste, fumetti, ecc.), forbici, colla.
Obiettivo:
costruire una storia con tutta la classe. L’insegnante svolge la funzione di
facilitatore, ma anche di “modello” da imitare.
Spiegazione
"Oggi bambini vi insegno come inventare delle bellissime storie, delle
meravigliose e divertenti fiabe.
Io vi mostro come si fa, poi sarete voi ad inventarle qui a scuola e, se volete,
anche a casa.
La prima cosa da fare:
si cercano delle riviste, dei giornali come questi (li fa vedere), a casa tutti ne
avete; oppure dei fumetti o libri di favole come questi (li fa vedere),
poi si scelgono delle immagini: disegni, foto, fumetti e, con le forbici (oppure
con le mani), si ritagliano; guardate, come faccio io.
Si aprono i giornali, si scelgono delle figure, in precedenza già individuate, e
si ritagliano. L‘insegnante dovrà sempre commentare quello che fa. Ne
ritaglia 5. Debbono essere figure semplici, facili da associare.
Si consiglia di mettere all’inizio uno o due animali, dei mezzi di trasporto, un
ambiente (mare, monti, parco giochi, ecc.), dei cibi, attrezzi.
Queste sono le figure che useremo per fare il gioco:
(l’insegnante mostra le immagini, le fa denominare, e chiede chi già le
conosce, (es. elefanti allo zoo, ambienti, ecc.) un autobus, un elefante, un
cane, un gelato e un paesaggio di mare. (L’insegnante attacca le figure sul
foglio alla lavagna in modo tale che si possano facilmente staccare e
riattaccare)
Come si fa il gioco dell’INVENTA FIABE CON LA COLLA?
Vediamo. Per esempio prendiamo il disegno dell’elefante (lo indica)
Che può fare l’elefante, per esempio, con il pulman? E dove potrebbe
andare? (mostra la figura del mare e quindi aspetta gli interventi dei
bambini).
Potrebbe andare a fare una bella gita al mare. Allora immaginiamo, con la
nostra fantasia, che l’elefante… Ma come lo possiamo chiamare questo
elefante? (Ascoltare le proposte dei bambini. Scegliere il nome più allegro,
buffo). E’ deciso: lo chiameremo l’elefante Zampone.
FASE I
segue
Il materiale da ritagliare
Le immagini ritagliate sono
attaccate dall’insegnate sul
foglio da pacco visibile ai
bambini sulla lavagna.
FIABE CON LA COLLA:
Tecnica del collage
TECNICA 1 SCHEDA
VARIANTE 1 3
Schede di Vincenzo Riccio, tratta dala libro «Inventa Fiabe» Erickson, di Vincenzo Riccio
FIABE CON LA COLLA:
Tecnica del collage
TECNICA 1 SCHEDA
VARIANTE 1
L’insegnate racconta la storia.
“Allora un giorno l’Elefante Zampone decise di fare una bella gita al mare. Lui il mare non lo aveva mai visto e
voleva prendere anche una bella tintarella. Prese il pulman e arrivò al mare. “Che bello!” esclamò appena mise il
suo piedone sulla spiaggia.
E adesso che è arrivato al mare che farà il nostro amico l’Elefante Zampone?
Guardate, ci sono restate due figure: il cane e il gelato (l’insegnate mostra i disegni) come le possiamo usare queste
due figure per continuare la storia? (sollecitare i bambini a fare delle proposte).
L’Elefante Zampone, sulla spiaggia, incontrò il cane lupo bagnino che si chiamava… Come si potrebbe chiamare il
cane? (attendere le proposte dei bambini). Un nome simpatico: Cane Lupo Salvagente.
L’elefante Zampone chiese al cane Salvagente una bella sdraio e un ombrellone belli grossi.
Passò proprio una bella giornata al mare Zampone. Prima di tornare a casa si comprò un bel gelatone alla frutta.
Poi prese il pulman e tornò a casa.
Una volta che la storia è terminata l’insegnante attacca i disegni sul foglio da pacco rispettando la sequenza della
storia raccontata.
NOTA.
All’inizio le storie inventate debbono essere semplici usando immagini facilmente associabili e legate
all’esperienza del bambino sia reale (oggetti, ambienti, animali, ecc.) che fantastica (personaggi fantastici e dei
fumetti conosciuti).
Il bambino all’inizio deve apprendere la tecnica e quindi la sua attenzione è spostata verso l’apprendimento della
procedura, pertanto la produzione creativa sarà minima. Una volta che la tecnica sarà stata appresa si potrà
procedere alla costruzione di storie più articolate e creative.
Spostare l’attenzione dei bambini verso la produzione di storie sempre divertenti e a lieto fine; facilitare
l’invenzione di nomi allegri, comici, dei diversi personaggi.
Per la scuola dell’infanzia e i bambini inizio prima
INVENTIAMO LA STORIA
segue
4
Schede di Vincenzo Riccio, tratta dala libro «Inventa Fiabe» Erickson, di Vincenzo Riccio
Alla scopera delle immagini.
Predisporre un ripiano su cui poggiare le scatole delle immagini. Si devono predisporre tante scatole qanti sono gli
insiemi immagine
Animali
della
forestaAnimali
acquatici
Animali
votili Mestieri autoveicoli
Cartoni
animati OggettiAmbiente
città
Ambienti
naturali
Frutta e
verdura
cibigiocattoli
Animali domestici
e della fattoria
1) Far ritagliare in classe delle immagini e farle inserire nelle caselle. Usare una raccolta di immagini tratte da
google. Usare un schema simile al successivo. Oppure usare riviste e fumetti.
2) Si può dare il compito per casa. Trovate delle immagini da riviste fumetti da mettere nelle nostre scatole delle
immagini. La mattina si dedica uno spazio all’inserimento delle immagine. Ogni bambino deve denominare
l’immmagine e dare a quale insieme di immagini appartiene e inserirla.
Questo materiale può essere usato per tantissimi attività.
Costruire dei cartelloni degli insiemi. Su cartoncino bristolo a sottogruppi forma i diversi insieme. Scuola porimari scrivono sotto anche il
nome.
Lo si usa per arricchire il vocabolario. L’insegnante mette in un scatalo delle immagini a caso, I bambini a turno estraggono un’immagine
la descrivono: nome, uso, a cosa serve, dove si trova o vive. Etc. I Bamini possono fare anche delle domande.
Per inventare le storie.
Per fare la costruzione di frasi (soprattu prima e seconda)
Per giochi di prima grammatica: associare ad ogni immagine il nome l’articolo, poi anche un aggettivo.
Scheda raccolta immagini
FIABE CON LA COLLA:
Tecnica del collage
TECNICA 1 SCHEDA
VARIANTE 1
L’insegnate racconta la storia.
“Allora un giorno l’Elefante Zampone decise di fare una bella gita al mare. Lui il mare non lo aveva mai visto e
voleva prendere anche una bella tintarella. Prese il pulman e arrivò al mare. “Che bello!” esclamò appena mise il
suo piedone sulla spiaggia.
E adesso che è arrivato al mare che farà il nostro amico l’Elefante Zampone?
Guardate, ci sono restate due figure: il cane e il gelato (l’insegnate mostra i disegni) come le possiamo usare queste
due figure per continuare la storia? (sollecitare i bambini a fare delle proposte).
L’Elefante Zampone, sulla spiaggia, incontrò il cane lupo bagnino che si chiamava… Come si potrebbe chiamare il
cane? (attendere le proposte dei bambini). Un nome simpatico: Cane Lupo Salvagente.
L’elefante Zampone chiese al cane Salvagente una bella sdraio e un ombrellone belli grossi.
Passò proprio una bella giornata al mare Zampone. Prima di tornare a casa si comprò un bel gelatone alla frutta.
Poi prese il pulman e tornò a casa.
Una volta che la storia è terminata l’insegnante attacca i disegni sul foglio da pacco rispettando la sequenza della
storia raccontata.
NOTA.
All’inizio le storie inventate debbono essere semplici usando immagini facilmente associabili e legate
all’esperienza del bambino sia reale (oggetti, ambienti, animali, ecc.) che fantastica (personaggi fantastici e dei
fumetti conosciuti).
Il bambino all’inizio deve apprendere la tecnica e quindi la sua attenzione è spostata verso l’apprendimento della
procedura, pertanto la produzione creativa sarà minima. Una volta che la tecnica sarà stata appresa si potrà
procedere alla costruzione di storie più articolate e creative.
Spostare l’attenzione dei bambini verso la produzione di storie sempre divertenti e a lieto fine; facilitare
l’invenzione di nomi allegri, comici, dei diversi personaggi.
IMPORTANTE. La sequenza delle figure può essere realizzata occupando tutto lo spazio della pagina (Fig. 1)
oppure mettendo le figure in sequenza verticale a sinistra lasciando a destra lo spazio per scrivere la storia
(Fig.2). All’inizio va usata la prima modalità perché più libera e creativa; solo successivamente, quando il
bambino avrà compreso la tecnica e avrà costruito molte storie, si potrà usare anche la seconda, la sequenza
verticale.
Fig. 1 Fig. 2
INVENTIAMO LA STORIA
segue
6
Schede di Vincenzo Riccio, tratta dala libro «Inventa Fiabe» Erickson, di Vincenzo Riccio
Nella FASE 1 Le immagini sono poggiate sul foglio da pacco, poi, una volta definita la storia che si
vuole inventare, si incollano sul foglio occupando tutto lo spazio, nell’ordine narrativo della storia
che è stata pensata.
Scuola infanzia. Fare il lavoro per sottogruppi. I bambini provano ad inventare una storia, anche
assurda o scombinata, quando pensano che sia terminata l’insegnate si avvicina e dice di
incollare le figure quindi si fa raccontare la storia e la scrive sotto il foglio.
Nasce così il libro dell’ «Inventa Storie» della classe. Il lavoro va inseriro nel libro del muro.
INVENTIAMO LA STORIA FASE 1
segue
FIABE CON LA COLLA:
Tecnica del collage
TECNICA 1 SCHEDA
VARIANTE 1 7
Schede di Vincenzo Riccio, tratta dala libro «Inventa Fiabe» Erickson, di Vincenzo Riccio
Nella FASE 2 le immagini incollate sono CONTORNATE con un pennarello grosso.
Questa tecnica permette al bambino una migliore percezione delle singole figure e allo stesso
tempo rappresenta un intervento grafico attivo del bambino sul foglio.
INVENTIAMO LA STORIA
segue
FASE 2
FIABE CON LA COLLA:
Tecnica del collage
TECNICA 1 SCHEDA
VARIANTE 1 8
Schede di Vincenzo Riccio, tratta dala libro «Inventa Fiabe» Erickson, di Vincenzo Riccio
Nella FASE 3 il docente (se il b. non sa scrivere) o il bambino scrive sotto le singole immagini la
storia raccontata. La scrittura deve essere semplici e breve.
Il bambino guardando le figure potrà raccontare la storia arricchendola, se
vuole, anche con altri particolari.segue
INVENTIAMO LA STORIA FASE 3
A SERA, CONTENTO
DELLA GITA, SI
COMPRO’ UN BEL
GELATO, PRESE IL
PULLMAN E, FELICE,
TORNO’ A CASA.
FIABE CON LA COLLA:
Tecnica del collage
TECNICA 1 SCHEDA
VARIANTE 1 9
Schede di Vincenzo Riccio, tratta dala libro «Inventa Fiabe» Erickson, di Vincenzo Riccio
Dopo che i bambini avranno compreso la tecnica 1 nella variante1, l’insegnate potrà introdurre la stessa tecnica
usando la VARIANTE 2.
LA FASE 1 è la stessa della variante 1.
NELLA FASE 2 le immagini sono disposte in ordine, una sotto l’altra, quindi incollate.
NELLA FASE 3 sono contornate con i pennarelli, infine
NELLA FASE 4 il docente (se il b. non sa scrivere) o il bambino scrive la storia accanto ad ogni immagine.
segue
INVENTIAMO LA STORIA
Obiettivo di questa
variante 2.
Avviare il bambino, attraverso
una disposizione visivamente
percepibile,
a “manipolare” la sequenza
spazio-temporale di
vignette;
a saper ordinare in
sequenza spazio-temporale
una breve narrazione;
introdurre, all’interno della
narrazione in modo
“pratico” i termini “PRIMA,
DOPO, IN FINE, PER
ULTIMO”.
Il bambino guardando le figure potrà raccontare la storia
arricchendola, se vuole, anche con altri particolari.
A SERA, CONTENTO
DELLA GITA, SI
COMPRO’ UN BEL GELATO,
PRESE IL PULLMAN E, FELICE,
TORNO’ A CASA.
FIABE CON LA COLLA:
Tecnica del collage
TECNICA 1 SCHEDA
VARIANTE 2 10
Schede di Vincenzo Riccio, tratta dala libro «Inventa Fiabe» Erickson, di Vincenzo Riccio
segue
INVENTIAMO LA STORIA
PRESE L’AUTOBUS E
ARRIVO’ SULLA SPIAGGIA
QUI INCONTRO’ IL
BAGNINO SALVAGENTE
A CUI CHIESE UNA
SDRAIO E UN
GROSSO
OMBRELLONE
A SERA, CONTENTO
DELLA GITA, SI
COMPRO’ UN BEL GELATO,
PRESE IL PULLMAN E, FELICE,
TORNO’ A CASA.
UN GIORNO L’ELEFANTE
ZAMPONE DECISE DI FARE
UNA GITA AL MARE
FIABE CON LA COLLA:
Tecnica del collage
TECNICA 1 SCHEDA
VARIANTE 2 11
Questa 3° VARIANTE introduce un elemento nuovo, un’attività operativa logica del bambino sulla storia. Egli deve, dopo
aver attaccato e contornato le immagini, così come previsto nella variante 1, unire le immagini in sequenza con delle
frecce, usando un pennarello grosso dello stesso colore. L’ultima fase prevede sempre la scrittura della storia da parte
dell’insegnante o genitore.
Per enfatizzare questa nuova procedura si darà alle storie il seguente nome: “La storia della Freccia Rossa”, a seconda
del colore usato. E la tecnica si chiamerà la “tecnica della freccia”.
INVENTIAMO LA STORIA
Obiettivo di questa
variante 3.
1)Rinforzare attraverso l’uso
delle frecce, gli stessi concetti
e attività della variante 2:
“manipolare” la sequenza
spazio-temporale di vignette;
saper ordinare in sequenza
spazio-temporale una breve
narrazione;
2)introdurre, all’interno della
narrazione in modo “pratico” i
termini “PRIMA, DOPO, IN
FINE, PER ULTIMO”.
Nota didattica
per I e II
elementare
Questa tecnica avvia i bambini alla narrazione, sia scritta che verbale.
Si potrà usare per raccontare anche avvenimenti reali sostituendo alle immagini di fantasia
fotografie e disegni (però molto stilizzati e semplici, e quindi veloci da realizzare) del bambino.
Questa tecnica aiuta anche i bambini timidi o con difficoltà a comunicare.
A SERA, CONTENTO
DELLA GITA, SI
COMPRO’ UN BEL GELATO, PRESE IL
PULLMAN E, FELICE, TORNO’ A CASA.
FIABE CON LA COLLA:
Tecnica del collage
TECNICA 1 SCHEDA
VARIANTE 3 «TECNICA DELLA FRECCIA» 12
La variante 4 introduce un nuovo elemento: la numerazione. Egli deve, dopo aver attaccato e contornato le
immagini, così come previsto nella variante 1, disegnare un piccolo rotondo accanto ad ogni immagine e quindi
scrivere dentro il numero, partendo da 1, che corrisponde alla vignette rispettando la sequenza della storia, quindi
unisce le immagini in sequenza con delle frecce, usando un pennarello grosso dello stesso colore. L’ultima fase
prevede sempre la scrittura della storia da parte dell’insegnante o genitore.
INVENTIAMO LA STORIA
Obiettivo di questa
variante 4.
Introdurre il concetto di
ordinamento e di sequenza
numerica.
Questa variante va utilizzata
nella scuola dell’infanzia con
bambini di 5 anni, mentre nella
I e nella II classe elementare si
può usare sempre.
A SERA, CONTENTO
DELLA GITA, SI
COMPRO’ UN BEL GELATO, PRESE IL PULLMAN
E, FELICE, TORNO’ A CASA.
FIABE CON LA COLLA:
Tecnica del collage
TECNICA 1 SCHEDA
VARIANTE 4 13
La variante 5 è identica alla variante 4 cambia solo la disposizione delle immagini e della sequenza che viene
sviluppata in verticale, come la variante 2.
INVENTIAMO LA STORIA
Obiettivo di questa
variante 5.
E’ quello di rinforzare il
concetto di ordinamento e di
sequenza numerica.
Questa variante va utilizzata
nella scuola dell’infanzia con
bambini di 5 anni, mentre
nella I e nella II classe
elementare si può usare
sempre.
A SERA, CONTENTO
DELLA GITA, SI
COMPRO’ UN BEL GELATO,
PRESE IL PULLMAN E,
FELICE, TORNO’ A CASA.
FIABE CON LA COLLA:
Tecnica del collage
TECNICA 1 SCHEDA
VARIANTE 5 14