di pagina in pagina - mokedmoked.it/dafdaf/files/2010/07/dafdaf-10-estate-alef.pdf · alef, bet e...

16
Supplemento mensile a Pagine Ebraiche - il giornale dell’ebraismo italiano di pagina in pagina IL GIORNALE EBRAICO DEI BAMBINI IL GIORNALE EBRAICO DEI BAMBINI di pagina in pagina [email protected] www.dafdaf.it NUMERO 10 Luglio 2011 5771 תמוזDISEGNO: LUISA VALENTI

Upload: hoangdat

Post on 20-Feb-2019

224 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: di pagina in pagina - Mokedmoked.it/dafdaf/files/2010/07/Dafdaf-10-ESTATE-Alef.pdf · Alef, Bet e Ghimel, DafDaf estate. GABRIELE MANDEL - L’ALFABETO EBRAICO - ED. MONDADORI

Supplemento mensile a Pagine Ebraiche - il giornale dell’ebraismo italiano

di pagina in paginaIL GIORNALE EBRAICO DEI BAMBINIIL GIORNALE EBRAICO DEI BAMBINI

di pagina in pagina

[email protected]

www.dafdaf.it

NUMERO

10Luglio 2011תמוז 5771

DISE

GNO:

LUI

SA V

ALEN

TI

Page 2: di pagina in pagina - Mokedmoked.it/dafdaf/files/2010/07/Dafdaf-10-ESTATE-Alef.pdf · Alef, Bet e Ghimel, DafDaf estate. GABRIELE MANDEL - L’ALFABETO EBRAICO - ED. MONDADORI

L’alfabeto, anzi glialfabeti visto che ce nesono tanti, non sonosempre esistiti: l’idea ènata in quella parte delmondo che vadall’Egitto allaMesopotamia.Nell’illustrazione qui a fianco potete vedere rappresentata la storiadell’alfabeto ebraico, partendo dai primi segni di 3.500 anni fa perarrivare, attraverso una lenta evoluzione dei simboli più importanti, aicaratteri che usiamo oggi.Nei tre numeri di DafDaf estate ci occuperemo delle lettere Alef, parolache significava bue, Bet come bait, casa e Ghimel come gamal, cammello:tre cose importantissime per le popolazioni che hanno sviluppatol’alfabeto.

Lettere e numeri L’ebraico non ha segni speciali per indicare inumeri: si usano le lettere dell’alfabeto. Leprime nove indicano le unità da uno a nove; leseconde nove indicano le decine, da dieci anovanta, le ultime quattro lettere indicano leprime quattro centinaia. Per scrivere unnumero composto inferiore al mille, si partedal numero più grande. Per scrivere numerisuperiori al quattrocento si scrivono dopo latav, che vale quattrocento, altri valori, fino adarrivare al numero desiderato…

pag. 2

Alef, Bet e Ghimel, DafDaf estate.

GABR

IELE

MAN

DEL

- L’A

LFAB

ETO

EBRA

ICO

- ED.

MON

DADO

RI

Page 3: di pagina in pagina - Mokedmoked.it/dafdaf/files/2010/07/Dafdaf-10-ESTATE-Alef.pdf · Alef, Bet e Ghimel, DafDaf estate. GABRIELE MANDEL - L’ALFABETO EBRAICO - ED. MONDADORI

Il valore numerico di Alef e’ 1 Tutte le grandi cose si iniziano

con un primo piccolo passo

In ebraico spesso le lettere non sono solodelle semplici lettere... per esempio Alef, laprima lettera, come scoprirete leggendo piùavanti, è la lettera di Adam, il primo uomo.Le tre lettere che formano la parola Adamhanno un significato importante: sono Alefper Adam (uomo), Dalet per dibur (la capacità di parlare) e Mem per maasé (lacapacità di fare).

GhematriaIn ebraico con le lettere dell'alfabeto si scrivonoanche i numeri, quindi qualsiasi parola è leggibilecome un numero: quelloprodotto dalla somma dellelettere che la compongono. Unesempio pratico: la parola yeled,bambino, vale 44 (yod + lamed +dalet, 10 + 30 + 4), come lasomma di madre (alef + mem, 1+ 40) e padre (alef + bet, 1+2)

pag. 3

Gabriele Levy ha fatto moltimestieri durante gli studi: l'imbianchino, ilguardiano di notte, l'interprete tecnico,l'allevatore di carpe, il raccoglitore di mele eagrumi, il cuoco… e da moltianni ormai è diventato ancheun esperto di lettere ebraiche.Ha iniziato producendo dellelettere in argilla, ha scritto unlibro affascinante sui lorosegreti e dopo aver prodottoper la sinagoga di Torino laprima frase della Torah, harealizzato per il Museo ebraicodi Casale Monferrato l'intero alfabetoebraico, aggiungendo ad ogni singola letterauna spiegazione sul suo significato. Dallasemplice argilla è poi passato alle sculturefatte nei materiali più vari, come potetevedere in queste pagine, grazie alle immaginiche ci ha regalato.www.gabrielelevy.com

Page 4: di pagina in pagina - Mokedmoked.it/dafdaf/files/2010/07/Dafdaf-10-ESTATE-Alef.pdf · Alef, Bet e Ghimel, DafDaf estate. GABRIELE MANDEL - L’ALFABETO EBRAICO - ED. MONDADORI

Il calendario ebraico è particolare, inmolti modi differenti. Quest’estateDafDaf Alef, Bet e Ghimel saranno unospazio in cui occuparci di aspetti chedurante i mesi trascorsi insieme fino adoggi non abbiamo avuto modo diapprofondire.

Le feste ebraichecadono sempre nellastessa data, ebraica.Tutti gli anni. Peresempio Pesach iniziasempre il 15 di Nissan.Ma mentre possiamoessere sicuri che si trattisempre di un giorno diprimavera, la datacorrispondente nelcalendario ‘normale’ puòcambiare anche di molto daun anno all’altro. L’inizio diPesach può cadere alla finedi marzo, o spostarsi così tanto daessere alla fine di aprile.

Il calendario ebraico è diviso in 12 mesi,che però in certi anni particolari, che sichiamano embolismici e servono acompensare lo sfasamento fra l’annolunare e l’anno solare, diventano 13. Cisono sette anni embolismici in ogni

ciclo di 19 anni.L’anno ebraico inizia ilprimo giorno del mese diTishri. Tishri e i due mesiseguenti, che si chiamanoCheshvan e Kislev, sonoautunnali, mentre Tevet,Shevat e Adar sono mesiinvernali. Negli anniembolismici qui siaggiunge un mese, Adarshenì, che si trova fra lafine dell’inverno e l’iniziodella primavera, quandoarrivano Nissan, Iyar eSivan. A chiudere il ciclo

ci sono Tammuz – che inizia in questigiorni – Av e Elul, di cui parleremo neiprossimi due mesi.

Il nostro calendario

I giorni di Rosh Chodesh, che segnano l’inizio di unnuovo mese ebraico, sono definiti dalle fasi lunari:verso la fine del mese la falce di luna visibile diventasempre più piccola, fino a scomparire. Nella terrad’Israele, durante il periodo del Tempio, la genteaspettava con ansia che si vedesse la luna nuova. In quel momento si potevadichiarare l’inizio di un nuovo mese. In principio per segnalare che era RoshChodesh venivano accesi grandi falò sulla cima della montagne, mentre negli annisuccessivi erano dei messaggeri a portare la notizia: per poter celebrarericorrenze e feste del mese al momento giusto era importante che tuttisapessero il giorno esatto. Ai nostri tempi non stiamo più ad aspettareansiosamente, guardando la luna, anche perché circa 1600 anni fa rabbi Hillelpreparò un calendario, che definisce i giorni di Rosh Chodesh e le date delle feste.

Rosh Chodesh

pag. 4

IMMAGINI TRATTE DA: THE CHILDREN'S BOOK OF JEWISH HOLIDAYS - DAVID A. ADLER E DOVID SEARS - ART SCROLL

Page 5: di pagina in pagina - Mokedmoked.it/dafdaf/files/2010/07/Dafdaf-10-ESTATE-Alef.pdf · Alef, Bet e Ghimel, DafDaf estate. GABRIELE MANDEL - L’ALFABETO EBRAICO - ED. MONDADORI

C’È UNA PALLA, UN SORRISO, UNBAMBINO, GIOCA A PALLONE NELSUO GIARDINO, DAVANTI A CASA,SULL’ERBA RASA.

E DIETRO LA CASA, DIMMI, CHE C’È?

C’È IL MURATORE CHE CON FATICA, COL SUO SUDORE, L’HACOSTRUITA. ORA SI SIEDE SOPRA UN GRADINO E FA UNA PAUSA CON

UN PANINO.

E DIETRO IL PANINO, SAI COSA C’È?

C’È LA FORNAIA CON IL SUO FORNO. IMPASTA TUTTOPRIMA DEL GIORNO: ACQUA, SALE, UOVA E FARINA ETUTTO PROFUMA DI PRIMA MATTINA.

C’È IL PAPÀ DI UN BEL BAMBINO,CHE GIOCA DAVANTI A CASA IN

GIARDINO. C’È IL MURATORE CHE L’HACOSTRUITA. C’È LA FORNAIA COL

SUO PANE DI VITA.CI SON CONTADINI, OPERAI,

DOTTORI. C’È UN MONDOVARIO DI MILLE LAVORI.C’È UNA CITTÀ CHE TUTTAFUNZIONA SE DIETRO

OGNI LAVORO C’È UNABRAVA PERSONA.

LE PRIME PAROLE DELLA COSTITUZIONE ITALIANA

L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle

forme e nei limiti della Costituzione

Dietro che c’è è un libro

piccolino, appena uscito,

che fa parte della collana

Per cominciare, della Emme

Edizioni. Grazie alle parole

di Laura Walter e alle

illustrazioni di Roberto

Luciani riesce a spiegare con

semplicità e allegria l’articolo 1 della

Costituzione, chiarendo anche perché

è tanto importante.

Articolo Uno pag. 5

Page 6: di pagina in pagina - Mokedmoked.it/dafdaf/files/2010/07/Dafdaf-10-ESTATE-Alef.pdf · Alef, Bet e Ghimel, DafDaf estate. GABRIELE MANDEL - L’ALFABETO EBRAICO - ED. MONDADORI

Redazione:Rossella Tercatin

Hanno collaborato: Michael Calimani, Manuel Disegni, Lucilla Efrati, Stefano Gioda, Valerio Mieli, Daniel Rei-chel, Rav Alberto Somekh, Adam Smulevich, Gaia Stock.

La testata è di Paolo Bacilieri, colorata da Viola Sgarbi. La copertina e l’illustrazione di pagina 16, riprese a pagina3, sono di Luisa Valenti. Le lettere-scultura delle pagine 2 e 3 sono di Gabriele Levy. Le illustrazioni di pagina 10sono di Stefano Gioda. I disegni delle pagine 11, 12 e 13 sono di Emanuele Luzzati. Il disegno di pagina 16 è diEnea Riboldi. I disegni della gerenza sono di Giorgio Albertini.

Impaginazione: G.D. Pozzi Stampa: NUOVA SEBE S.p.A. - via Brescia 22 - 22063 Cernusco s/N. (Mi)

Organizzazione e controllo qualità:Ada Treves

www.dafdaf.it

[email protected]

[email protected]

Comitato scientifico:

rav Roberto Della Rocca

rav Benedetto Carucci Viterbi

rav Elia Richetti

Odelia Liberanome

Sonia Brunetti

Daniela Misan

Moria Maknouz

Orietta Fatucci

Giorgio Albertini

Nedelia Tedeschi

Dora Fiandra

Alisa Luzzatto

Chiara Segre

StefaniaTerracina

Consulenza artistica:Viola Sgarbi

di pagina in paginaIL GIORNALE EBRAICO DEI BAMBINI

1 La lettera vav2 Aveva 40 anni3 Vayikra 1:14 La lettera resh

Sono domande difficili? È scritto: “Procurati unmaestro, trova un compagno di studi e giudicatutti dal lato buono” (Pirkè Avot 1.6). Forsescomodare i Pirkè Avot per i nostri quiz èeccessivo ma rimane un ottimo consiglio:cercate qualcuno che vi aiuti a trovare lerisposte, discuterne poi potrebbe essereinteressante e se invece non ci riuscite… nonprendetevela troppo e guardate le soluzioni!

RISPOSTE

Quale lettera è ripetuta più spesso nella Torah?

A che età ha iniziato a studiare l’alfabeto Rabbi Akiva?

Dove si trova, nella Torah,una piccola

alef?

Quale lettera vale 200?

Quizpag. 6

DAFDAF ESTATE

è a cura

di Ada Treves

Page 7: di pagina in pagina - Mokedmoked.it/dafdaf/files/2010/07/Dafdaf-10-ESTATE-Alef.pdf · Alef, Bet e Ghimel, DafDaf estate. GABRIELE MANDEL - L’ALFABETO EBRAICO - ED. MONDADORI

Adesso giochiamo è un libro cheraccoglie molti giochi pubblicati nellaormai storica collana Prime Pagine,della Emme edizioni. LaMucca Moka, la NuvolaOlga, il Cavallo Filippo ealtri tra i più famosipersonaggi disegnati daFrancesco Altan, RaffaellaBolaffio, Nicoletta Costa,Angelo Traiani sono alcentro di tantecoloratissime attività.Questa volta le Prime Pagine invece diraccontare una piccola storia sono fattedi giochi dedicati a tutti i bambini, nonsolo a chi sta imparando a leggere.

La Mucca Moka è un personaggio inventato da Agostino Traiani nel 2006, fa un latteprofumatissimo e tante altre cose buone.Esiste una vera e propriasaga della Mucca Moka,fatta di tanti piccoli libristudiati per i lettoriprincipianti, con scritte instampatello maiuscolo acaratteri grandi. È unasimpatica mucca sempresorridente e indaffarata fralatte e cose buone: in uno dei suoi libri si parladi agricoltura, in altri di come si fa il burro, lacioccolata calda o la panna montata.

La Mucca Moka

MOKA VUOLE ANDARE ALLA SCUOLA DELLA PANNA MONTATA.AIUTALA A TROVARE LA STRADA

Gioca e rigiocapag. 7

Page 8: di pagina in pagina - Mokedmoked.it/dafdaf/files/2010/07/Dafdaf-10-ESTATE-Alef.pdf · Alef, Bet e Ghimel, DafDaf estate. GABRIELE MANDEL - L’ALFABETO EBRAICO - ED. MONDADORI

(Da due o più giocatori)È un gioco di velocità e prontezza di riflessi.

CHE COSA VI SERVEDisegnate su un foglio di cartoncino un dado‘steso’, come nella figura della paginaseguente, che sia abbastanza grande. Su ognifaccia indicate uno sport, potete disegnarlo oscriverne il nome, comunque in modo che sicapisca bene. Ritagliate e montate il dado,fissandolo con un po’ di scotch o di colla

COME SI GIOCADisponetevi in cerchio, in piedi, e tirate il dado in mezzo, per terra:

quando il dado si ferma tutti i giocatori devono compierel’azione indicata dalla faccia del dado rivolta versol’alto. L’ultimo che compie il movimento prende unpunto di penalità. Chi arriva a tre punti di penalità

esce dal gioco. Vince l’ultimo che rimane in gara.

VARIANTILe possibilità sono tantissime. Il gioco funzionasempre come per il dado dello sport, solo

cambia l’azione da fare.

Il dado dei versi: ad ogni faccia del dadoassegnate un animale diverso. Prima di tirarlo

stabilite tutti insieme qual è il verso di ciascun

pag. 8

Il dado musicale

Page 9: di pagina in pagina - Mokedmoked.it/dafdaf/files/2010/07/Dafdaf-10-ESTATE-Alef.pdf · Alef, Bet e Ghimel, DafDaf estate. GABRIELE MANDEL - L’ALFABETO EBRAICO - ED. MONDADORI

animale. Per alcunianimali potrestenon pensarla tuttiallo stesso modo!Che verso fa ilcoccodrillo?

Il dado musicale:questa volta disegnate diversistrumenti musicali, oscrivetene il nome,poi mettetevid’accordo su chegesto attribuire aciascuno strumento.Per rendere ilgioco piùdivertentepoteteattribuire a ognistrumento ancheun suono da farementre si gioca.

Il dado allegro:sulle facce deldado scrivete: grida, salta,balla, batti le mani, ridi,canta.

Il Giardino dei giochi creativi, di Giorgio F.Reali e Claudio Procopio, è un libro dellacollana Laboratorio Salani, e il sottotitolorecita: Manuale per scatenare l’immaginazione el’inventiva di genitori, animatori e bambini. Cosa sono i giochi creativi? Il tappo volante, lamacchina a vento, il tuffa biglia, il

pendolino, la tombola dialettale, la torre di mani, ildado delle forme, la girandola, l’hula frisbee, il pontepiramidale… giochi che potete creare voi stessi usandomateriali semplicissimi come forbici, spago, cartoncino, scotch ecolori, ma soprattutto amici e fantasia. Il divertimento non è solo ilgioco, ma anche la preparazione!

pag. 9

Page 10: di pagina in pagina - Mokedmoked.it/dafdaf/files/2010/07/Dafdaf-10-ESTATE-Alef.pdf · Alef, Bet e Ghimel, DafDaf estate. GABRIELE MANDEL - L’ALFABETO EBRAICO - ED. MONDADORI

pag. 10

Page 11: di pagina in pagina - Mokedmoked.it/dafdaf/files/2010/07/Dafdaf-10-ESTATE-Alef.pdf · Alef, Bet e Ghimel, DafDaf estate. GABRIELE MANDEL - L’ALFABETO EBRAICO - ED. MONDADORI

Un giorno, mentreattraversava col suoseguito la Galilea,l'imperatore Adrianoscorse un uomo chepiantava un albero di fico.Il fatto in se non avrebbeavuto nulla di strano, sel'uomo non fosse statodecrepito.

Era tanto vecchio, chel'imperatore incuriositofermò il cavallo perchiedergli quanti anniavesse.- Cento, - rispose ilvecchio.Adriano si mise a ridere:- E a cento anni ti metti a

piantare alberi?

Speri forse di vederne ifrutti?- Se Dio vorrà li vedrò e limangerò anche, - risposeil vecchio, altrimenti limangeranno i miei figli,come io ho mangiato ifrutti degli alberi piantatida mio padre.- Questo si che si chiamaottimismo! - esclamòAdriano. - Bravo. Tiauguro di mangiare ifrutti di quest'albero e, tiprego, se arriverai amangiarne falli assaggiareanche a me.Passarono vent'anni, ilfico diede i suoi frutti e ilvecchio, sempre piùdecrepito ma in ottimasalute, ne raccolse un belcesto e lo portòall'imperatore. Adrianogli fece grandi feste,mangiò di gusto i fichiassieme al donatore e insegno di gratitudine glirestituì il cesto pieno di

pag. 11

di Giacoma Limentaniillustrazioni di Emanuele Luzzatitratto da Il giornale PER NOI

Page 12: di pagina in pagina - Mokedmoked.it/dafdaf/files/2010/07/Dafdaf-10-ESTATE-Alef.pdf · Alef, Bet e Ghimel, DafDaf estate. GABRIELE MANDEL - L’ALFABETO EBRAICO - ED. MONDADORI

monete d'oro.Il vecchio portò il cesto acasa e la moglie vedendoquel tesoro gli chiesecome se lo fosseprocurato.- Non te lo dico perchénon mi crederesti. -rispose il vecchio.- Perché non dovreicredere a un marito chenon mi ha mai detto unabugia?- Allora non te lo dicoperché preferisco che nonsi sappia.La risposta allarmò lamoglie:- Che cosa hai fatto? Oh,Dio, come sonodisgraziata! Arrivare aquesta età per scoprireche mio marito guadagnai suoi soldi in un modo... -e la frase finì fra i

singhiozzi.- Sei impazzita? Che cosahai capito? Che cosa pensidi me?Per farla breve, pur ditranquillizzare la moglie ilvecchio le spiegò comeerano andate le cosepregandola di non andarein giro a raccontarle. Lamoglie non andò in giro a

raccontarle, ma contutto quel denaro incasa e tanti pochi annidavanti a se pergoderselo non resistettealla tentazione di farequalche spesa fuoridall'ordinario.Le sue improvviseesibizioni di ricchezzaincuriosirono unavicina che cominciòcon le esclamazioni,proseguì con ledomande e finìcon l'esprimerechiari e tondi glistessi sospetti cheavevano allarmatola moglie. Perdifendere l'onoredel marito, la

poveretta raccontò lafaccenda, raccomandandoil silenzio più assoluto.Neanche la vicina andò ingiro a fare pettegolezzi,ma in casa sua e con laporta ben chiusa riferìtutto al marito:- Visto che l'imperatoreva matto per i fichi, -concluse, - devi

pag. 12

Page 13: di pagina in pagina - Mokedmoked.it/dafdaf/files/2010/07/Dafdaf-10-ESTATE-Alef.pdf · Alef, Bet e Ghimel, DafDaf estate. GABRIELE MANDEL - L’ALFABETO EBRAICO - ED. MONDADORI

portargliene un cestoanche tu.Il marito non aveva laminima voglia di darleretta, ma la donna tantodisse e tanto fece, tanto silamentò della miseria etanto illustrò la futuraricchezza, che alla fine silasciò convincere e andò aoffrire all'imperatore ilsuo bravo cesto di fichi.Invece di ringraziarloAdriano gli chiese doveabitava, capì l'origine e loscopo di quell'omaggioinaspettato e, perricambiarlo comemeritava, ordinò a unaguardia di prendere dimira la testa del donatoree di farci il tiro a segnocon i fichi; ma se speravadi assistere a una scena dipentimento e di udireinvocazioni di pietà

rimase deluso, perchésotto quella grandinatal'uomo si mise a ridere ea ringraziare Dio.- Sei pazzo? - gli chieseadirato. - Perché ringraziDio?- Perché sono fichi e non

cedro e perché sono benmaturi, - rispose l'uomo.Anche Adriano si mise aridere:- Questo si che si chiamaottimismo! - esclamò. Eanche quella voltal'ottimismo fu premiato.

pag. 13

Page 14: di pagina in pagina - Mokedmoked.it/dafdaf/files/2010/07/Dafdaf-10-ESTATE-Alef.pdf · Alef, Bet e Ghimel, DafDaf estate. GABRIELE MANDEL - L’ALFABETO EBRAICO - ED. MONDADORI

Erano i primi giorni del mondo, tutto era nuovo. Le foglie degli alberi brillavano dirugiada. L’erba era verdissima. Gli uccellini, appena nati, cantavano le loro primecanzoni e tutto il mondo era brillante e allegro.Nel giardino dell’Eden, che era il primo giardino del mondo, c’era un uomo nuovo, ilsuo nome era Adamo.Adamo era molto occupato ad imparare tutto. Esaminava ogni pianta e ogni fiore.Guardava gli insetti che strisciavano sul terreno, camminava fino alla cima delle

colline per vedere cosa si trovava dall’altra parte eseguiva il corso dei fiumi per vedere dove

portavano.Gli animali gli mostravano le loro

tane, nella foresta del giardinodell’Eden. Gli insetti

ronzavano di fiorein fiore e glimostravanocome facevanoil miele.Gli animali chevivevano fra irami deglialberi glimostravanocomearrampicarsi e ipesci gli

insegnavanocome nuotare

Alef presenta l’alfabeto

pag. 14

Page 15: di pagina in pagina - Mokedmoked.it/dafdaf/files/2010/07/Dafdaf-10-ESTATE-Alef.pdf · Alef, Bet e Ghimel, DafDaf estate. GABRIELE MANDEL - L’ALFABETO EBRAICO - ED. MONDADORI

nelle acque fresche dei torrenti.La notte, mentre stava sdraiato sul suo giaciglio

di aghi di pino, guardava la luna cheattraversava lentamente il cielo sopra di lui.

A volte stava ad ammirare le stelle fino aquando il loro brillio si riduceva e poi

scompariva nella luce dell’alba.Adamo era felice nel giardino dell’Eden. Gli

uccelli e tutti gli animali gli erano amici.Quando aveva fame mangiava i frutti degli

alberi e quando aveva sete beveva l’acqua deiruscelli e delle sorgenti.Infine, quando ebbe imparato tutto quello chec’era da sapere nel giardino dell’Eden, decise cheera arrivato il momento di dare a tutto un nome.Ma per creare dei nomi gli serviva un alfabeto.

Ora, successe che proprio mentre si accorse cheaveva bisogno di un alfabeto l’alfabeto ebraico sistava dirigendo verso di lui. C’erano ventiduelettere nell’alfabeto ebraico, e morivano tutte

dalla voglia di incontrare Adamo, ilprimo uomo. Quando arrivarono al giardino dell’Edenentrarono dal cancello, una alla volta.Alef, che era la prima lettera dell’alfabeto,

si presentò per prima. Le altre seguirono, inordine.

“Buon giorno Adamo”, disse la Alef.“Buon giorno - rispose Adamo mentre guardava la Alef con curiosità. - Chi sei? Nonc’è nulla che ti assomigli, nel giardino dell’Eden.”“ Io sono Alef - disse Alef - la prima lettera dell’alfabeto ebraico”“E io sono il primo uomo – disse Adamo – dobbiamo essere amici”Poi Alef presentò ad Adamo tutte le altre lettere. Adamo fu molto felice di conoscere

tutte le lettere dell’alfabeto ebraico. Ora era pronto a dareun nome ad ogni cosa presente nel

giardino dell’Eden.

pag. 15

LIBERAMENTE ISPIRATO A“THE ALEPH-BET STORY BOOK”

DI DEBORAH PESSIN JEWISH PUBLICATION SOCIETY

ILLUSTRAZIONI DI HOWARD SIMON

Page 16: di pagina in pagina - Mokedmoked.it/dafdaf/files/2010/07/Dafdaf-10-ESTATE-Alef.pdf · Alef, Bet e Ghimel, DafDaf estate. GABRIELE MANDEL - L’ALFABETO EBRAICO - ED. MONDADORI

DAFDAF / UCEI LUNGOTEVERE SANZIO 9 ROMA 00153

DISE

GNO:

LUI

SA V

ALEN

TI

Si, è vero, DafDaf estate èdiverso. Troppo? Vimancano le pagine a cuiforse eravate affezionati?Oppure vi piaccionoparticolarmente delle coseche avete trovato in questonumero del giornale? Allorapotreste aiutarci aprogettare insieme ilgiornale che vorreste. Inqueste settimane oltre acostruire i numeri estivistiamo già preparando lepagine che leggerete inautunno, quandotorneranno alcune dellesolite rubriche, insieme aproposte tutte nuove.Continuiamo a raccoglierele schede “Io sono” e anchele testate colorate da voi, ifile vi aspettano sul sito. Il vincitore dell’ultimoconcorso lo scoprirete inautunno, insieme a unnuovo gioco, quandofesteggeremo insieme ilprimo compleanno diDafDaf. Intanto riceverete iDafDaf estate Bet eGhimel. Aspettiamo levostre schede, le testatecolorate, lettere, richieste,suggerimenti e cartoline…l’indirizzo lo trovate quisotto. E buone vacanze a tutti!