deubera n° 3 5 del 25 sen. 2017 · normativo e nel nuovo contesto organizzativo regionale . ......
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AllEGATO AlUDEUBERA Allegato 2)
Ndeg 3 5 DEL 25 SEN 2017
PROGRAMMA FORMATIVO anno 2017 (schede analitiche)
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shy
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Razionalizzazione dei processi e semplificazione amministrativa
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
Laboratorio formativo per la definizione del Piano delle Performance 2018 e applicazione del relativo sistema di valutazione
IA1SEM1
IDirigenti della Giunta regionale
La riforma della pubblica amministrazione approvata con la legge 1242015 (cd Riforma Madia) contiene tra le diverse materie trattate la delega per la riforma generale della dirigenza con riferimento ai profili dellinquadramento dellaccesso ai ruoli della formazione del conferimento degli incarichi della valutazione e della responsabilitagrave Nel processo di riforma della dirigenza pubblica la valutazione acquista un peso essenziale in quanto egrave una componente di grande rilievo nel conferimento degli incarichi A fronte del nuovo quadro normativo ancorchegrave in evoluzione e in occasione del prossimo insediamento di un nuovo Organismo Indipendente di Valutazione per la Giunta regionale la Segreteria generale intende coinvolgere tutta la dirigenza nella definizione del Piano delle Performance per lanno 2018 sulla base dei nuovi criteri di valutazione delle performance che verranno definiti dal suddetto organismo
Lobiettivo specifico del laboratorio egrave quello di supportare i dirigenti
bull nella definizione degli obiettivi di performance trasversali e di struttura
bull nella definizione degli indicatori di performance
bull nella applicazione del nuovo sistema di valutazione
- Legge n1242015 - il ruolo della valutazione delle performance nel nuovo scenario
normativo e nel nuovo contesto organizzativo regionale
Proposta di obiettivi di performance per lanno 2018 da parte di ciascuna struttura dirigenziale della Giunta regionale corredata dei relativi indicatori di performancerisultato
Il laboratorio avragrave la durata complessiva di n5 99 formative Il lavoro di definizione degli obiettivi saragrave svolto per piccoli gruppi ciascuno dei quali vedragrave il coinvolgimento dei dirigenti assegnati a ciascun Servizio coerentemente alla nuova riorganizzazione delle strutture dirigenziali della Giunta regionale approvata con DGR n 1536 del 7122016 Lattivitagrave formativa avragrave inizio nel mese di maggiogiugno 2017 e comunque a seguito della definizione da parte dellO IV del nuovo sistema di valutazione
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[L
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Razionalizzazione dei processi e semplificazione amministrativa
TITOLO
leOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio formativo per la semplificazione la standardizzazione e la digitalizzazione di procedimenti amministrativi regionali rilevanti e trasversali bandi albi autorizzazioni concessioni contributi (pluriennale)
[A1SEM2
- funzionari amministrativi di categoria C e D della Giunta regionale designati quali referenti esperti digitali
- funzionari della struttura competente in materia di analisi progettazione e manutenzione del sistema organizzativo dellente
- funzionari della struttura competente in materia di sistemi informativi e telematici
funzionari della struttura competente in materia di trasparenza integritagrave e semplificazione
Lattivitagrave formativa finora svolta in materia di semplificazione e digitalizzazione del procedimento amministrativo ha consentito di condividere una metodologia comune per reingegnerizzare uno specifico procedimento amministrativo dematerializzandone il flusso secondo le opportunitagrave e i vincoli derivanti dal processo di digitalizzazione 11 percorso formativo egrave stato in particolare orientato allo sviluppo delle seguenti competenze 1 Individuare e descrivere le fasi principali e le caratteristiche
del procedimento amministrativo che si intende digitalizzare I
2 Individuare e definire i possibili interventi di semplificazione e digitalizzazione da applicare ad uno specifico procedimento
3 reingegnerizzare il procedimento amministrativo preso in esame dematerializzando il flusso lungo lintero iter del procedimento (dalla fase dell iniziativa alla fase di acquisizione delle informazioni fino alla fase di elaborazione e decisione)
4 verificare la necessitagrave e la fattibilitagrave di interazione con sistemi informativi di altre pubbliche amministrazioni coinvolte nel procedimento
5 verificare lefficacia in termini di semplificazione amministrativa degli interventi applicati al procedimento
lavori finali scaturiti dalla formazione hanno evidenziato mediante proposte concrete di miglioramento del flusso di lavoro e lutilizzo di strumenti tecnologici giagrave adottati dallAmministrazione le numerose opportunitagrave di intervento nell ambito dei procedimenti-chiave di ciascuna struttura che sono in grado di produrre spesso a costo zero risultati immediati in termini di efficientamento del lavoro amministrativo con evidenti risparmi nei tempi di attraversamento del
procedimento stesso e nell utilizzo delle risorse umane dedicate un esempio tra tutti la riorganizzazione del front-office delle
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richieste di concessione contributiautorizzazioni regionali mediante la esternalizzazione dellattivitagrave di data entry al fine di concentrare risorse e tempo su attivitagrave a valore aggiunto quali la programmazione e il controllo
Sulla scorta di tal i esiti formativi di notevole valenza positiva nel 1 2017 si intende ripartire dai procedimenti che sono stati giagrave sottoposti ad un processo di semplificazionestandardizzazione amministrativa (si veda il lavoro giagrave svolto per i bandi regionali a valere sulle diverse misure del Piano di Sviluppo Rurale e i bandi relativi ai fondi FESR) per riesaminarli sotto il profilo della digitalizzazione al fine di portarli ad uno stadio evolutivo maggiore tanto da poter essere applicato trasversalmente a tutte le strutture regionali coinvolte
Lobiettivo specifico del laboratorio egrave quello di supportare i partecipanti nelle seguenti fasi di lavoro 1 analizzare il materiale scaturito dai corsi precedenti e raccolto
per grandi tipolog ie di processo Concessione contributifinanziamenti regionali
Autorizzazion i Albi regionali
Bandi 2 valorizzare le migliori esperienze di semplificazione e
dig italizzazione giagrave praticate nellambito dellamministrazione regionale
3 analizzare per ciascuna tipologia di processo le informazioni (e i metadati associati) richieste al soggetto pubblicoprivato che presenta la candidatura al fine di procedere alla apertura dei dati (open data) la condivisione tra processi diversi e la conservazione
4 definire la lista di informazioni invarianti (richieste in tutte le
OBIETTIVI SPECIFICI tipologie di processo) e delle informazioni specifiche richieste dai singoli procedimenti
5 ridefinire le modalitagrave di interazione con i soggetti esterni in ottica di riduzione dei costi e condivisione delliter procedimentale eo di processo
6 elaborare una modulistica uniforme per ciascuna tipologia di processo ed elaborare la parte invariante comune di tutta la modulistica per tipologia di soggetto (Profilo unico)
7 pervenire alla stesura di linee di indirizzo e modalitagrave operative per la digitalizzazione articolate per ciascuna fase del procedimento e nello specifico bull la fase delliniziativa del procedimento linee guida e
metodologie standard per linvio telematico delle istanze alla pa
bull la fase dell istruttoria on line e lanalisi dei metadati associati
bull la fase costitutiva e la fase di pubblicazione individuazione degli opendata da pubblicare
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CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
PROVA DI ACCERTAMENTO
a) ripresasintesi dei principi fondamentali sottesi alla metodologia di semplificazionestandardizzazione di un procedimento amministrativo
b) ripresasintesi degli istituti del Codice di Amministrazione digitale e della loro relativa applicazione (ovvero approfondimento se del caso di alcuni istituti specifici previsti dalla normativa)
c) presentazione delle potenzialitagrave dei nuovi applicativi adottati dallEnte per la digitalizzazione e la dematerializzazione di procedimenti regionali quali - open act - smart office - sezione intranet opportunita per il territorio - albi regionali - procedimarche - cohesion work
d) lanalisi dei meta dati associati alla fase delliniziativa alla fase istruttoria e alla fase costitutiva e di pubblicazione del bando
- Analisi delle invarianze e delle criticitagrave comuni ai diversi esempi di procedimento giagrave presi in carico compresi i bandishytipo
- Analisi delle informazioni e dei metadati associati - Proposta di modulistica associata a ciascuna tipologia di
processo preso in esame - Proposta di una sezione della modulistica comune a tutti i
processi presi in esame - Stesura di una prima bozza delle linee di indirizzo da adottare
mediante atto organizzativo
Il laboratorio avragrave la durata complessiva di n6 99 formative Il lavoro saragrave svolto per piccoli gruppi ciascuno dei quali prenderagrave in carico una tipologia di procedimento per sviluppare i medesimi outputrisultati
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione Qfedefiniti dagli eSRerti
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
La legalitagrave dellazione amministrativa nelle aree a rischio di corruzione (formazione obbli atoria)
A1MAN1
Tutto il personale (che non abbia ancora assolto lobbligo formativo) che opera nelle aree a rischio di corruzione cosigrave come individuato nellambito del sistema informativo Procedimarche egrave tenuto ad adempiere allobbligo formativo posto dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2016shy2018 approvato con OGR 29 del 25 gennaio 2016 ed in procinto di essere aggiornato per le annualitagrave 2017-2019
La Legge n1902012 ha imposto modifiche significative allorganizzazione della pubblica amministrazione non solo per prevenire fenomeni di corruzione ma anche per garantire lattuazione dei principi di imparzialitagrave amministrativa e di trasparenza Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione adottato dalla Giunta regionale in conformitagrave al Piano Nazionale Anticorruzione ha previsto la valutazione del rischio di corruzione in ogni settore amministrativo al termine della quale egrave stato individuato il personale maggiormente esposto a situazioni di rischio potenziale Tra laltro nellattuale PNA lANAC afferma limportanza di andare oltre lanalisi delle aree di rischio definite obbligatorie e riconosce un ruolo strategico alle aree di rischio allinterno di ogni amministrazione LAutoritagrave prescrive che le cosiddette aree obbligatorie siano denominate aree generali e che a queste siano aggiunte le aree specifiche Le aree generali vengono inoltre estese ai seguenti ambiti
o gestione delle entrate delle spese e del patrimonio o controlli verifiche ispezioni e sanzioni o incarichi e nomine o affari legali e contenzioso
Ciascuna amministrazione quindi con riferimento alle attivitagrave a rischio richiamate nel comma 16 della legge 1902012 deve avviare al proprio interno la definizione della aree e dei processi in esse contenuti quale esito di un processo di coinvolgimento ampio di tutte le strutture e di tutti i livelli dellente
Il corso ha pertanto la finalitagrave di formare il personale individuato allapprofondimento delle fattispecie sulle quali concentrare lattivitagrave di prevenzione definire le condotte a rischio nelle singole aree di appartenenza e promuovere una costante attivitagrave di semplificazione e trasparenza nello svolgimento dei procedimenti e dei processi afferenti alle aree a rischio
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e Comprendere la ratio del nuovo quadro normativo collegato al sistema anticorruzione integrato
e Comprendere le fattispecie di reato oggetto di prevenzione OBIETTIVI SPECIFICI nellesercizio dellattivitagrave amministrativa
n e Acquisire consapevolezza e strumenti adeguati ad attuare il corretto svolgimento dei procedimenti individuati come maggiormente a rischio
1 La definizione del rischio di corruzione nel Piano Annuale Anticorruzione
2 La valutazione in concreto e il trattamento del rischio di corruzione per singole aree
acquisizione e gestione delle risorse umane affidamento di lavori appalti di servizi e forniture provvedimenti ampliativi della sfera giuridica concessione ed erogazione di sovvenzioni contributi sussidi ausili finanziari e vantaggi economici riscossione tributi
CONTENUTI rapporti con consorzi e societagrave controllatepartecipate Alle suddette aree che come sopra riepilogato lAutoritagrave ritiene siano denominate aree generali di rischio si aggiungono le seguenti (anchesse denominate aree generali)
gestione delle entrate delle spese e del patrimonio controlli verifiche ispezioni e sanzioni incarichi e nomine affari legali e contenzioso
Sono altresigrave individuate aree di rischio specifiche da definirsi sulla base della tipologia dell amministrazione
Definizione delle responsabilitagrave in capo a ciascun dipendente e ad ogni dirigente di struttura e delle modalitagrave organizzative conseguenti
OUTPUT VERIFICABILI Analisi del procedimento alla luce della trasparenza e della semplificazione contemplate dalla vigente normativa anticorruzione a garanzia del corretto svolgimento delle procedure
Durata n 499 di aula (per ogni area di rischio) n 3 edizioni
STRUTTURA E DURATA Il percorso formativo saragrave strutturato in parte con metodologia frontale e in Qarte in forma laboratoriale
Lavoro finale svolto a giudizio del docente dai singoli IPROVA DI ACCERTAMENTO destinatari o in o
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE shyPercorso Manutenzioneaggiornamento delle comletenze
ITITOLO IAnticorruzione ed etica aziendale (formazione obbligatoria)
I COD A1MAN2
Tutto il personale di categoria B C e D che non abbia ancora DESTINATARI assolto lobbligo formativo ivi inclusi i dipendenti provenienti
dalle Province
La presente attivitagrave formativa ha la finalitagrave di adempiere all obbligo di formazione dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni in tema di Anticorruzione ed Etica aziendale a seguito dell introduzione della L1902012 e del DPR 16 aprile 2013 n62) La legge n190 del 2012 ha imposto modifiche significative allorganizzazione della pubblica amministrazione non solo per prevenire fenomeni di corruzione ma anche per garantire lattuazione dei principi di imparzialitagrave amministrativa e di trasparenza Il corso egrave quindi mirato a focalizzare le misure da attuare e i relativi soggetti competenti favorendo un processo di responsabilizzazione da parte di tutto il personale su adempimenti e relative modalitagrave di attuazione
FINALITAgrave Per quanto attiene invece il tema dell etica aziendale il 19 giugno 2013 egrave entrato in vigore il nuovo Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DP R 16 aprile 2013 n62 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 giugno 2013) che definisce i doveri minimi di diligenza lealtagrave imparzialitagrave e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare Il corso ha quindi anche la finalitagrave di far conseguire piena consapevolezza dei contenuti del codice in materia di trasparenza ed integritagrave in base alle previsioni del codice stesso
Data la stretta correlazione tra il tema dell anticorruzione e il comportamento etico del dipendente pubblico si egrave deciso di trattare in maniera integrata i due aspetti inserendoli all interno di un medesimo percorso formativo
bull Comprendere la ratio del nuovo quadro normativo collegato al sistema anticorruzione integrato
bull Individuare i soggetti coinvolti e relative responsabilitagrave OBIETTIVI SPECIFICI bull Connotare in modo concreto il concetto di integritagrave e legalitagrave
nella pubblica amministrazione bull Accedilguisire consapevolezza dei doveri del pubblico dipendente
La legge anticorruzione e la sua applicazione (Legge n1902012 e decreti attuativi)
CONTENUTI - compiti e funzioni dei soggetti coinvolti - -9uadro delle res~_onsabilitagrave J~er i responsabili della
lO
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prevenzione alla corruzione e delle altre figure coinvolte - le quattro macroaree amministrative coinvolte nella
operazione anticorruzione - il piano triennale di prevenzione della corruzione - il codice di comportamento - direttive interne adottate per la rotazione del personale il
conferimento e lautorizzazione di incarichi inconferibilitagrave per incarichi dirigenziali incompatibilitagrave per particolari posizioni dirigenziali
La trasparenza quale strumento di prevenzione della corruzione
- il legame di tipo funzionale tra la disciplina della trasparenza e quella della lotta alla corruzione il principio dellaccessibilitagrave totale (pubblicazione diffusione comunicazione e accesso)
- nozione di amministrazione aperta (trasparenza e privacy) gli adempimenti di trasparenza e il monitoraggio dei tempi procedimentali
- le conseguenze della mancata omessa ritardata pubblicazione dei dati
Il codice di comportamento - Codice di comportamento aziendale natura e finalitagrave - codice di comportamento nel quadro normativo
collegato - Obblighi di comportamento del dipendente in servizio
con i privati
allinterno dellorganizzazione regionale
con il pubblico
nella conclusione di accordi e atti negoziali e nella stipula di contratti per conto dellamministrazione noncheacute nella fase di esecuzione degli stessi
- la tracciabilitagrave del processo decisionale - soggetti responsabili dellapplicazione del Codice - sanzioni in caso di mancata osservanza del Codice
noncheacute dei doveri e degli obblighi previsti dal piano di prevenzione della corruzione
- il procedimento disciplinare
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla STRUTTURA E DURATA piattaforma della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n13 h circa
[PROVA DI ACCERTAMENTO ITest di verifica degli apprendimenti (on-line)
Il
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
[TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
[ PROVA DI ACCERTAMENTO
ILa normativa in materia di privacy (formazione obbligatoria) I
[A1MAN3
regionale (che non abbia ancora assolto
Il corso egrave finalizzato a creare una cultura diffusa presso la PA sui temi della Privacy al fine di indurre comportamenti virtuosi negli addetti al trattamento dei dati che facilitino lapplicazione della normativa vigente viste anche le recenti novitagrave in materia
bull acquisire conoscenze normative e giuridiche in tema di Privacy
bull acquIsire conoscenze relativamente al Documento programmatico per la Sicurezza regionale adottato con Delibera di Giunta n502 del 30032009
bull acquisire competenze e modalitagrave operative corrette per il trattamento dei dati
Normativa nazionale in tema di privacy prescrizioni regionali in materia di Privacy modalitagrave operative in relazione allattivitagrave svolta e in particolare archiviazione data entry relazioni con lesterno trattamento dei dati sensibili e giudiziari
- Elaborazione e trattamento dei dati personali secondo quanto predisposto dal titolare dal Responsabile del trattamento e dal Responsabile della Sicurezza
- Messa in atto di comportamenti corretti sotto il profilo giuridico nellambito delle attivitagrave di trattamento dei dati
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla piattaforma e-Iearning della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n5 ore circa
[ Test di verifica degli apprendimenti (on-line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO
concessione 1 A modulo formativo
ICOD A1MAN4
- Dipendenti nominati RUP per appalti di lavori forniture e servizi
DESTINATARI - Personale addetto alla SUAM - Personale assegnato allAutoritagrave di gestione e all Autoritagrave di
Audit regionali
nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano
FINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
primo modulo ha per oggetto una formazione di base in ordine al nuovo codice dei contratti pubblici e gli atti attuativi (decreti e linee guida recanti la disciplina di dettaglio
OBIETTIVI SPECIFICI La principale finalitagrave egrave il raggiungimento di un insieme di conoscenze di natura giuridica economica e merceologica ritenute indispensabili per una corretta conoscenzaapplicazione della nuova normativa per un livello basilare di operativitagrave
1 I principi ispiratori della nuova disciplina degli appalti e delle concessioni
2 La nuova governance ANAC Cabina di Regia e Consiglio superiore dei lavori pubblici
3 ruolo di ANAC 4 I contratti esclusi dall applicazione del nuovo Codice 5 La centralizzazione e laggregazione degli
approvvigionamenti e la qualificazione delle stazioni appaltanti
CONTENUTI 6 La programmazione delle acquisizioni di forniture e
servizi e nei lavori pubblici 7 La progettazione nei lavori pubblici 8 I principi in materia di trasparenza le fas i della gara e i
controlli sugli atti 9 I compiti del Responsabile Unico del Procedimento
10 I contratti sotto soglia 11 I requisiti di partecipazione alle gare e i motivi di
esclusione
13
12 I criteri di aggiudicazione 13 Le forme di partecipazione degli operatori economici alle
procedure 14 Le procedure di aggiudicazione 15 La commissione giudicatrice 16 Le modifiche contrattuali 17 Il subappalto e lavvali mento 18 Gli appalti nei servizi sociali e nei settori dei beni culturali 19 I contratti di concessione 20 partenariato pubblico privato la finanza di progetto e il
contraente generale 21 Il contenzioso
modulo erogato a distanza si articoleragrave orientativamente in middot STRUTTURA E DURATA 2030 sessioni di 45 minuti ciascuna
Prevista in modalitagrave on-line PROVA DI ACCERTAMENTO Il superamento della prova finale egrave propedeutico alla frequenza
del 2 e 3 modulo
14
LI
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO concessione 21 modulo formativo
Icoo IA1MAN5
E -Personale addetto alla SUAM
____________ ~_-~p_e~r~ ~ i~g~e _e_d_e __rO_g_ra_ __ iOESTIN_A_T_A_R_I regionalis~o~n~al~e~de~I~IA~u~to r~ita~~d~ ~s~t_ion_ _i p_ _m_m_i O_p_e_ra_t_iv~- Personale dellAutoritagrave di Audit
Il nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico PianoFINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
Il secondo modulo ha per oggetto una formazione di tipo specialistico finalizzata a sviluppare le competenze necessarie per la realizzazione delle attivitagrave affidate ai Soggetti Aggregatori e alle Centrali di Committenza in particolare
- la capacitagrave di problem solving - la capacitagrave di disegnare una gara dappalto in
termini di obiettivi e vincoli OBIETTIVI SPECIFICI Di conseguenza verragrave dedicato ampio spazio allanalisi di casi di studio concreti Il modulo avragrave altresigrave lobiettivo di formare specificatamente il personale dellAutoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE con riferimento agli aspetti relativi alla coerenza tra la normativa in materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SIE
approfondimento degli strumenti di programmazione progettazione affidamento ed esecuzione previsti dalla nuova normativa (es pianificazione integrata condivisione delle esperienze metodologie comuni di analisi del mercato e definizione di linee guida)
- strategie di procurement piugrave efficaci per laggregazione della CONTENUTI
domanda come ad esempio listituto degli accordi quadro - soluzioni di e-procurement con particolare attenzione alle
novitagrave introdotte dalla Direttiva 201424EU - sezione specifica dedicata alla coerenza tra la normativa in
materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SI E in modo da tenere in debito conto le peculiaritagrave e le specificitagrave che la
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STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
programmazione e lattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE comportano nella gestione di un appalto pubblico Le principali tematiche da sviluppare in tale sezione potranno riguardare la distinzione tra la selezione di un progetto candidato al
cofinanziamento dei fondi SIE e lacquisto di un bene un servizio o un lavoro
il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici e concessioni nella fase di costituzione di partenariati quando questi intendano coinvolgere operatori economici
lapplicazione della normativa in materia di appalti pubblici con particolare riferimento agli affidamenti di tipo in house e alle regole in materia di cooperazione pubblico-pubblico nelle fasi di sottoscrizione di accordi o convenzioni tra soggetti pubblici ai fini dellattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE
Il modulo si articoleragrave orientativamente in lezioni frontali shyorientativameacutente n2025 della durata di 4 ore ciascuna La frequenza del 2 modulo egrave prevista in ununica sede a livello nazionale che verragrave successivamente comunicata ai destinatari
lPrevista
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneag_giornamento delle comp_etenze
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti di concessione 31 modulo formativo
I A1MAN6
- dipendenti nominati RUP per appalti di importo superiore a 40000 euro
- personale della Autoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE
Il nuovo Codice degl i appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento euro~ei (SIElshy
terzo modulo ha per oggetto una formazione di tipo s ecialistico
Approfondimento di alcune tematiche afferenti a fasi specifiche del ciclo degli appalti e delle concessioni dalla definizione dei fabbisogni fino all esecuzione del contratto dappaltoconcessione
Il modulo avragrave una durata complessiva di 60 ore di lezione in linea con quanto previsto dallo schema di decreto attuativo del dlgs 502016 in corso di emanazione in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti La frequenza del 21 modulo egrave prevista in sede regionale
j prevista
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento deUe competenze I
j TITOLO III Project Management nella gestione degli appalti
j COD IA1MAN7
- dipendenti nominati RUP per appalti di lavori servizi e DESTINATARI forniture
- dirigenti regionali
LAutoritagrave Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato con deliberazione n1 096 del 26 ottobre 2016 le Linee guida n3 di attuazione del DLgs 18 aprile 2016 n50 (nuovo Codice degli appalti) in materia di Nomina ruolo e compiti del RUP per laffidamento di appalti e concessioni Nella citata deliberazione viene prevista tra i requisiti professionali del responsabile unico del procedimento una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento in materia di pianificazione gestione e controllo di progetti nel rispetto delle norme e degli standard Internazionali e Nazionali di Project Management (norma UNI11648)
FINALITAgrave Spesso denominato in Italia come responsabile di progetto il project manager ha come obiettivo essenziale quello di raggiungere gli obiettivi di progetto assicurando il rispetto dei costi dei tempi e della qualitagrave concordati e soprattutto il raggiungimento della soddisfazione del committente A prescindere dal campo di realizzazione del progetto un bravo project manager deve essere abile a interpretare gli obiettivi reali del progetto dal suo inizio sino alla fine assicurandosi che la visione del committente venga realizzata secondo le sue aspettative nel tempo stabilito Si ritiene strategico che tale formazione venga estesa a tutti i diriaenti regionali
percorso formativo prenderagrave in carico lo sviluppo delle competenze che caratterizzano le due aree specifiche connesse al ruolo a) area operativa legata alle metodologie agli strumenti e
alle tecniche di lavoro per realizzare al meglio gli obiettivi del progetto (hard skills)
b) area relazionale concernente le dinamiche interpersonali e di comunicazione (soft skills)
e precisamente OBIETTIVI SPECIFICI - elaborare la pianificazione e la programmazione di dettaglio - organizzare efficientemente ed efficacemente le risorse
umane a sua disposizione - favorire la comunicazione e laffiatamento del team di
progetto - distribuire le risorse sulle attivitagrave e monitorarne lo svolgimento - svolgere periodicamente il processo di controllo riportando
alla direzione lo stato di avanzamento dei lavori e le stime di
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l
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
conclusione anticipando eventuali esigenze di interventi particolari o di revisioni contrattuali
- prendere tutte le iniziative volte a prevenire i rischi - mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e gli utenti
finali pianificandone il coinvolgimento nelle varie attivitagrave del progetto (gestire gli stakeholder di progetto)
- produrre la documentazione di sua competenza e supervisionare quella prodotta dal team di progetto
- controllare la qualitagrave dei prodotti parziali ed assicurarsi che gli standard di qualitagrave adottati siano rispettati
- provvedere alla contabilizzazione delle risorse - dopo la chiusura del progetto provvedere alle attivitagrave di
riepilogo - avere sempre unattenzione particolare al miglioramento dei
processi produttivi del progetto
1 Gli elementi caratteristici del progetto - definizione degli obiettivi
ciclo di vita fattibilitagrave tecnica economica e finanziaria del progetto
2 Avvio e organizzazione del team selezione motivazione e gestione dei conflitti
- gestione dei gruppi e delle riunioni negoziazione e decisione
3 Organizzazione e gestione del progetto avvio del progetto ruoli organizzativi del progetto meccanismi di funzionamento
- tecnologia a supporto dellorganizzazione di progetto
4 Pianificazione programmazione e controllo dei progetti il piano di progetto strumenti e tecniche di supporto 0NBS reticoli GANTT matrici di responsabilitagrave) elementi di programmazione e controllo e logiche economiche del progetto integrazione del controllo di progetto con il sistema di programmazione e controllo aziendale analisi del rischio
corso ha una durata di n3 gg formative da replicare in n2 edizioni successive
La prova verteragrave sullapplicazione degli strumenti metodologici Iacquisiti ad uno specifico caso di studio
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
ITITOLO ILa contabilitagrave economico-patrimoniale corso BASE
I COD IA1MAN8
IDESTINATARI IDipendenti di categoria B C e D
J Lart 2 primo comma del DLgs 23 giugno 2011 n 118 modificato e integrato dal D Lgs 1262014 prevede che le Regioni e gli enti locali di cui allarticolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 adottano la contabilitagrave finanziaria cui affiancano ai fini conoscitivi un sistema di contabilitagrave economico-patrimoniale garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale In particolare dal 1 gennaio 2016 egrave prevista ladozione dei principi contabili applicati della contabilitagrave economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire bull laffiancamento della contabilitagrave economico patrimoniale alla contabilitagrave finanziaria garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali necessaria per lelaborazione del rendiconto 2016 completo del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dallallegato n 10 al D Lgs n 1182011 bull lelaborazione del bilancio consolidato dellesercizio 2016 FINALITAgrave
La contabilitagrave economico-patrimoniale in particolare misura il valore delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) utilizzate da una organizzazione - cioegrave i costi - ed il valore dei beni e dei servizi prodotti - cioegrave i ricavi Nellambito di tale sistema integrato la contabilitagrave economicoshypatrimoniale quindi affianca la contabilitagrave finanziaria che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria per rilevare i costioneri e i ricaviproventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica In particolare la Contabilitagrave economico-patrimoniale egrave finalizzata alla rilevazione alla verifica ed al monitoraggio dei costi dei rendimenti e dei risultati dellazione amministrativa e quindi consente ai vari portatori dinteresse di acquisire informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche
AI termine del corso i partecipanti avranno acquisito gli strumenti conoscitivi per valutare le operazioni di esercizio effettuate dalla OBIETTIVI SPECIFICI Regione dal punto di vista non solo finanziario ma anche
economico - patrimoniale
ICONTENUTI lAllegato nA3 al DLgsn1182011
20
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
21
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
22
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
23
ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
24
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
25
STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
26
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
30
I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
34
Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
35
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
36
CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
52
6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
58
I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
59
- DGR0035_17
-
shy
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Razionalizzazione dei processi e semplificazione amministrativa
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
Laboratorio formativo per la definizione del Piano delle Performance 2018 e applicazione del relativo sistema di valutazione
IA1SEM1
IDirigenti della Giunta regionale
La riforma della pubblica amministrazione approvata con la legge 1242015 (cd Riforma Madia) contiene tra le diverse materie trattate la delega per la riforma generale della dirigenza con riferimento ai profili dellinquadramento dellaccesso ai ruoli della formazione del conferimento degli incarichi della valutazione e della responsabilitagrave Nel processo di riforma della dirigenza pubblica la valutazione acquista un peso essenziale in quanto egrave una componente di grande rilievo nel conferimento degli incarichi A fronte del nuovo quadro normativo ancorchegrave in evoluzione e in occasione del prossimo insediamento di un nuovo Organismo Indipendente di Valutazione per la Giunta regionale la Segreteria generale intende coinvolgere tutta la dirigenza nella definizione del Piano delle Performance per lanno 2018 sulla base dei nuovi criteri di valutazione delle performance che verranno definiti dal suddetto organismo
Lobiettivo specifico del laboratorio egrave quello di supportare i dirigenti
bull nella definizione degli obiettivi di performance trasversali e di struttura
bull nella definizione degli indicatori di performance
bull nella applicazione del nuovo sistema di valutazione
- Legge n1242015 - il ruolo della valutazione delle performance nel nuovo scenario
normativo e nel nuovo contesto organizzativo regionale
Proposta di obiettivi di performance per lanno 2018 da parte di ciascuna struttura dirigenziale della Giunta regionale corredata dei relativi indicatori di performancerisultato
Il laboratorio avragrave la durata complessiva di n5 99 formative Il lavoro di definizione degli obiettivi saragrave svolto per piccoli gruppi ciascuno dei quali vedragrave il coinvolgimento dei dirigenti assegnati a ciascun Servizio coerentemente alla nuova riorganizzazione delle strutture dirigenziali della Giunta regionale approvata con DGR n 1536 del 7122016 Lattivitagrave formativa avragrave inizio nel mese di maggiogiugno 2017 e comunque a seguito della definizione da parte dellO IV del nuovo sistema di valutazione
3
[L
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
4
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Razionalizzazione dei processi e semplificazione amministrativa
TITOLO
leOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio formativo per la semplificazione la standardizzazione e la digitalizzazione di procedimenti amministrativi regionali rilevanti e trasversali bandi albi autorizzazioni concessioni contributi (pluriennale)
[A1SEM2
- funzionari amministrativi di categoria C e D della Giunta regionale designati quali referenti esperti digitali
- funzionari della struttura competente in materia di analisi progettazione e manutenzione del sistema organizzativo dellente
- funzionari della struttura competente in materia di sistemi informativi e telematici
funzionari della struttura competente in materia di trasparenza integritagrave e semplificazione
Lattivitagrave formativa finora svolta in materia di semplificazione e digitalizzazione del procedimento amministrativo ha consentito di condividere una metodologia comune per reingegnerizzare uno specifico procedimento amministrativo dematerializzandone il flusso secondo le opportunitagrave e i vincoli derivanti dal processo di digitalizzazione 11 percorso formativo egrave stato in particolare orientato allo sviluppo delle seguenti competenze 1 Individuare e descrivere le fasi principali e le caratteristiche
del procedimento amministrativo che si intende digitalizzare I
2 Individuare e definire i possibili interventi di semplificazione e digitalizzazione da applicare ad uno specifico procedimento
3 reingegnerizzare il procedimento amministrativo preso in esame dematerializzando il flusso lungo lintero iter del procedimento (dalla fase dell iniziativa alla fase di acquisizione delle informazioni fino alla fase di elaborazione e decisione)
4 verificare la necessitagrave e la fattibilitagrave di interazione con sistemi informativi di altre pubbliche amministrazioni coinvolte nel procedimento
5 verificare lefficacia in termini di semplificazione amministrativa degli interventi applicati al procedimento
lavori finali scaturiti dalla formazione hanno evidenziato mediante proposte concrete di miglioramento del flusso di lavoro e lutilizzo di strumenti tecnologici giagrave adottati dallAmministrazione le numerose opportunitagrave di intervento nell ambito dei procedimenti-chiave di ciascuna struttura che sono in grado di produrre spesso a costo zero risultati immediati in termini di efficientamento del lavoro amministrativo con evidenti risparmi nei tempi di attraversamento del
procedimento stesso e nell utilizzo delle risorse umane dedicate un esempio tra tutti la riorganizzazione del front-office delle
5
richieste di concessione contributiautorizzazioni regionali mediante la esternalizzazione dellattivitagrave di data entry al fine di concentrare risorse e tempo su attivitagrave a valore aggiunto quali la programmazione e il controllo
Sulla scorta di tal i esiti formativi di notevole valenza positiva nel 1 2017 si intende ripartire dai procedimenti che sono stati giagrave sottoposti ad un processo di semplificazionestandardizzazione amministrativa (si veda il lavoro giagrave svolto per i bandi regionali a valere sulle diverse misure del Piano di Sviluppo Rurale e i bandi relativi ai fondi FESR) per riesaminarli sotto il profilo della digitalizzazione al fine di portarli ad uno stadio evolutivo maggiore tanto da poter essere applicato trasversalmente a tutte le strutture regionali coinvolte
Lobiettivo specifico del laboratorio egrave quello di supportare i partecipanti nelle seguenti fasi di lavoro 1 analizzare il materiale scaturito dai corsi precedenti e raccolto
per grandi tipolog ie di processo Concessione contributifinanziamenti regionali
Autorizzazion i Albi regionali
Bandi 2 valorizzare le migliori esperienze di semplificazione e
dig italizzazione giagrave praticate nellambito dellamministrazione regionale
3 analizzare per ciascuna tipologia di processo le informazioni (e i metadati associati) richieste al soggetto pubblicoprivato che presenta la candidatura al fine di procedere alla apertura dei dati (open data) la condivisione tra processi diversi e la conservazione
4 definire la lista di informazioni invarianti (richieste in tutte le
OBIETTIVI SPECIFICI tipologie di processo) e delle informazioni specifiche richieste dai singoli procedimenti
5 ridefinire le modalitagrave di interazione con i soggetti esterni in ottica di riduzione dei costi e condivisione delliter procedimentale eo di processo
6 elaborare una modulistica uniforme per ciascuna tipologia di processo ed elaborare la parte invariante comune di tutta la modulistica per tipologia di soggetto (Profilo unico)
7 pervenire alla stesura di linee di indirizzo e modalitagrave operative per la digitalizzazione articolate per ciascuna fase del procedimento e nello specifico bull la fase delliniziativa del procedimento linee guida e
metodologie standard per linvio telematico delle istanze alla pa
bull la fase dell istruttoria on line e lanalisi dei metadati associati
bull la fase costitutiva e la fase di pubblicazione individuazione degli opendata da pubblicare
6
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
PROVA DI ACCERTAMENTO
a) ripresasintesi dei principi fondamentali sottesi alla metodologia di semplificazionestandardizzazione di un procedimento amministrativo
b) ripresasintesi degli istituti del Codice di Amministrazione digitale e della loro relativa applicazione (ovvero approfondimento se del caso di alcuni istituti specifici previsti dalla normativa)
c) presentazione delle potenzialitagrave dei nuovi applicativi adottati dallEnte per la digitalizzazione e la dematerializzazione di procedimenti regionali quali - open act - smart office - sezione intranet opportunita per il territorio - albi regionali - procedimarche - cohesion work
d) lanalisi dei meta dati associati alla fase delliniziativa alla fase istruttoria e alla fase costitutiva e di pubblicazione del bando
- Analisi delle invarianze e delle criticitagrave comuni ai diversi esempi di procedimento giagrave presi in carico compresi i bandishytipo
- Analisi delle informazioni e dei metadati associati - Proposta di modulistica associata a ciascuna tipologia di
processo preso in esame - Proposta di una sezione della modulistica comune a tutti i
processi presi in esame - Stesura di una prima bozza delle linee di indirizzo da adottare
mediante atto organizzativo
Il laboratorio avragrave la durata complessiva di n6 99 formative Il lavoro saragrave svolto per piccoli gruppi ciascuno dei quali prenderagrave in carico una tipologia di procedimento per sviluppare i medesimi outputrisultati
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione Qfedefiniti dagli eSRerti
7
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
La legalitagrave dellazione amministrativa nelle aree a rischio di corruzione (formazione obbli atoria)
A1MAN1
Tutto il personale (che non abbia ancora assolto lobbligo formativo) che opera nelle aree a rischio di corruzione cosigrave come individuato nellambito del sistema informativo Procedimarche egrave tenuto ad adempiere allobbligo formativo posto dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2016shy2018 approvato con OGR 29 del 25 gennaio 2016 ed in procinto di essere aggiornato per le annualitagrave 2017-2019
La Legge n1902012 ha imposto modifiche significative allorganizzazione della pubblica amministrazione non solo per prevenire fenomeni di corruzione ma anche per garantire lattuazione dei principi di imparzialitagrave amministrativa e di trasparenza Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione adottato dalla Giunta regionale in conformitagrave al Piano Nazionale Anticorruzione ha previsto la valutazione del rischio di corruzione in ogni settore amministrativo al termine della quale egrave stato individuato il personale maggiormente esposto a situazioni di rischio potenziale Tra laltro nellattuale PNA lANAC afferma limportanza di andare oltre lanalisi delle aree di rischio definite obbligatorie e riconosce un ruolo strategico alle aree di rischio allinterno di ogni amministrazione LAutoritagrave prescrive che le cosiddette aree obbligatorie siano denominate aree generali e che a queste siano aggiunte le aree specifiche Le aree generali vengono inoltre estese ai seguenti ambiti
o gestione delle entrate delle spese e del patrimonio o controlli verifiche ispezioni e sanzioni o incarichi e nomine o affari legali e contenzioso
Ciascuna amministrazione quindi con riferimento alle attivitagrave a rischio richiamate nel comma 16 della legge 1902012 deve avviare al proprio interno la definizione della aree e dei processi in esse contenuti quale esito di un processo di coinvolgimento ampio di tutte le strutture e di tutti i livelli dellente
Il corso ha pertanto la finalitagrave di formare il personale individuato allapprofondimento delle fattispecie sulle quali concentrare lattivitagrave di prevenzione definire le condotte a rischio nelle singole aree di appartenenza e promuovere una costante attivitagrave di semplificazione e trasparenza nello svolgimento dei procedimenti e dei processi afferenti alle aree a rischio
8
e Comprendere la ratio del nuovo quadro normativo collegato al sistema anticorruzione integrato
e Comprendere le fattispecie di reato oggetto di prevenzione OBIETTIVI SPECIFICI nellesercizio dellattivitagrave amministrativa
n e Acquisire consapevolezza e strumenti adeguati ad attuare il corretto svolgimento dei procedimenti individuati come maggiormente a rischio
1 La definizione del rischio di corruzione nel Piano Annuale Anticorruzione
2 La valutazione in concreto e il trattamento del rischio di corruzione per singole aree
acquisizione e gestione delle risorse umane affidamento di lavori appalti di servizi e forniture provvedimenti ampliativi della sfera giuridica concessione ed erogazione di sovvenzioni contributi sussidi ausili finanziari e vantaggi economici riscossione tributi
CONTENUTI rapporti con consorzi e societagrave controllatepartecipate Alle suddette aree che come sopra riepilogato lAutoritagrave ritiene siano denominate aree generali di rischio si aggiungono le seguenti (anchesse denominate aree generali)
gestione delle entrate delle spese e del patrimonio controlli verifiche ispezioni e sanzioni incarichi e nomine affari legali e contenzioso
Sono altresigrave individuate aree di rischio specifiche da definirsi sulla base della tipologia dell amministrazione
Definizione delle responsabilitagrave in capo a ciascun dipendente e ad ogni dirigente di struttura e delle modalitagrave organizzative conseguenti
OUTPUT VERIFICABILI Analisi del procedimento alla luce della trasparenza e della semplificazione contemplate dalla vigente normativa anticorruzione a garanzia del corretto svolgimento delle procedure
Durata n 499 di aula (per ogni area di rischio) n 3 edizioni
STRUTTURA E DURATA Il percorso formativo saragrave strutturato in parte con metodologia frontale e in Qarte in forma laboratoriale
Lavoro finale svolto a giudizio del docente dai singoli IPROVA DI ACCERTAMENTO destinatari o in o
9
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE shyPercorso Manutenzioneaggiornamento delle comletenze
ITITOLO IAnticorruzione ed etica aziendale (formazione obbligatoria)
I COD A1MAN2
Tutto il personale di categoria B C e D che non abbia ancora DESTINATARI assolto lobbligo formativo ivi inclusi i dipendenti provenienti
dalle Province
La presente attivitagrave formativa ha la finalitagrave di adempiere all obbligo di formazione dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni in tema di Anticorruzione ed Etica aziendale a seguito dell introduzione della L1902012 e del DPR 16 aprile 2013 n62) La legge n190 del 2012 ha imposto modifiche significative allorganizzazione della pubblica amministrazione non solo per prevenire fenomeni di corruzione ma anche per garantire lattuazione dei principi di imparzialitagrave amministrativa e di trasparenza Il corso egrave quindi mirato a focalizzare le misure da attuare e i relativi soggetti competenti favorendo un processo di responsabilizzazione da parte di tutto il personale su adempimenti e relative modalitagrave di attuazione
FINALITAgrave Per quanto attiene invece il tema dell etica aziendale il 19 giugno 2013 egrave entrato in vigore il nuovo Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DP R 16 aprile 2013 n62 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 giugno 2013) che definisce i doveri minimi di diligenza lealtagrave imparzialitagrave e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare Il corso ha quindi anche la finalitagrave di far conseguire piena consapevolezza dei contenuti del codice in materia di trasparenza ed integritagrave in base alle previsioni del codice stesso
Data la stretta correlazione tra il tema dell anticorruzione e il comportamento etico del dipendente pubblico si egrave deciso di trattare in maniera integrata i due aspetti inserendoli all interno di un medesimo percorso formativo
bull Comprendere la ratio del nuovo quadro normativo collegato al sistema anticorruzione integrato
bull Individuare i soggetti coinvolti e relative responsabilitagrave OBIETTIVI SPECIFICI bull Connotare in modo concreto il concetto di integritagrave e legalitagrave
nella pubblica amministrazione bull Accedilguisire consapevolezza dei doveri del pubblico dipendente
La legge anticorruzione e la sua applicazione (Legge n1902012 e decreti attuativi)
CONTENUTI - compiti e funzioni dei soggetti coinvolti - -9uadro delle res~_onsabilitagrave J~er i responsabili della
lO
11
prevenzione alla corruzione e delle altre figure coinvolte - le quattro macroaree amministrative coinvolte nella
operazione anticorruzione - il piano triennale di prevenzione della corruzione - il codice di comportamento - direttive interne adottate per la rotazione del personale il
conferimento e lautorizzazione di incarichi inconferibilitagrave per incarichi dirigenziali incompatibilitagrave per particolari posizioni dirigenziali
La trasparenza quale strumento di prevenzione della corruzione
- il legame di tipo funzionale tra la disciplina della trasparenza e quella della lotta alla corruzione il principio dellaccessibilitagrave totale (pubblicazione diffusione comunicazione e accesso)
- nozione di amministrazione aperta (trasparenza e privacy) gli adempimenti di trasparenza e il monitoraggio dei tempi procedimentali
- le conseguenze della mancata omessa ritardata pubblicazione dei dati
Il codice di comportamento - Codice di comportamento aziendale natura e finalitagrave - codice di comportamento nel quadro normativo
collegato - Obblighi di comportamento del dipendente in servizio
con i privati
allinterno dellorganizzazione regionale
con il pubblico
nella conclusione di accordi e atti negoziali e nella stipula di contratti per conto dellamministrazione noncheacute nella fase di esecuzione degli stessi
- la tracciabilitagrave del processo decisionale - soggetti responsabili dellapplicazione del Codice - sanzioni in caso di mancata osservanza del Codice
noncheacute dei doveri e degli obblighi previsti dal piano di prevenzione della corruzione
- il procedimento disciplinare
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla STRUTTURA E DURATA piattaforma della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n13 h circa
[PROVA DI ACCERTAMENTO ITest di verifica degli apprendimenti (on-line)
Il
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
[TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
[ PROVA DI ACCERTAMENTO
ILa normativa in materia di privacy (formazione obbligatoria) I
[A1MAN3
regionale (che non abbia ancora assolto
Il corso egrave finalizzato a creare una cultura diffusa presso la PA sui temi della Privacy al fine di indurre comportamenti virtuosi negli addetti al trattamento dei dati che facilitino lapplicazione della normativa vigente viste anche le recenti novitagrave in materia
bull acquisire conoscenze normative e giuridiche in tema di Privacy
bull acquIsire conoscenze relativamente al Documento programmatico per la Sicurezza regionale adottato con Delibera di Giunta n502 del 30032009
bull acquisire competenze e modalitagrave operative corrette per il trattamento dei dati
Normativa nazionale in tema di privacy prescrizioni regionali in materia di Privacy modalitagrave operative in relazione allattivitagrave svolta e in particolare archiviazione data entry relazioni con lesterno trattamento dei dati sensibili e giudiziari
- Elaborazione e trattamento dei dati personali secondo quanto predisposto dal titolare dal Responsabile del trattamento e dal Responsabile della Sicurezza
- Messa in atto di comportamenti corretti sotto il profilo giuridico nellambito delle attivitagrave di trattamento dei dati
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla piattaforma e-Iearning della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n5 ore circa
[ Test di verifica degli apprendimenti (on-line)
12
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO
concessione 1 A modulo formativo
ICOD A1MAN4
- Dipendenti nominati RUP per appalti di lavori forniture e servizi
DESTINATARI - Personale addetto alla SUAM - Personale assegnato allAutoritagrave di gestione e all Autoritagrave di
Audit regionali
nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano
FINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
primo modulo ha per oggetto una formazione di base in ordine al nuovo codice dei contratti pubblici e gli atti attuativi (decreti e linee guida recanti la disciplina di dettaglio
OBIETTIVI SPECIFICI La principale finalitagrave egrave il raggiungimento di un insieme di conoscenze di natura giuridica economica e merceologica ritenute indispensabili per una corretta conoscenzaapplicazione della nuova normativa per un livello basilare di operativitagrave
1 I principi ispiratori della nuova disciplina degli appalti e delle concessioni
2 La nuova governance ANAC Cabina di Regia e Consiglio superiore dei lavori pubblici
3 ruolo di ANAC 4 I contratti esclusi dall applicazione del nuovo Codice 5 La centralizzazione e laggregazione degli
approvvigionamenti e la qualificazione delle stazioni appaltanti
CONTENUTI 6 La programmazione delle acquisizioni di forniture e
servizi e nei lavori pubblici 7 La progettazione nei lavori pubblici 8 I principi in materia di trasparenza le fas i della gara e i
controlli sugli atti 9 I compiti del Responsabile Unico del Procedimento
10 I contratti sotto soglia 11 I requisiti di partecipazione alle gare e i motivi di
esclusione
13
12 I criteri di aggiudicazione 13 Le forme di partecipazione degli operatori economici alle
procedure 14 Le procedure di aggiudicazione 15 La commissione giudicatrice 16 Le modifiche contrattuali 17 Il subappalto e lavvali mento 18 Gli appalti nei servizi sociali e nei settori dei beni culturali 19 I contratti di concessione 20 partenariato pubblico privato la finanza di progetto e il
contraente generale 21 Il contenzioso
modulo erogato a distanza si articoleragrave orientativamente in middot STRUTTURA E DURATA 2030 sessioni di 45 minuti ciascuna
Prevista in modalitagrave on-line PROVA DI ACCERTAMENTO Il superamento della prova finale egrave propedeutico alla frequenza
del 2 e 3 modulo
14
LI
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO concessione 21 modulo formativo
Icoo IA1MAN5
E -Personale addetto alla SUAM
____________ ~_-~p_e~r~ ~ i~g~e _e_d_e __rO_g_ra_ __ iOESTIN_A_T_A_R_I regionalis~o~n~al~e~de~I~IA~u~to r~ita~~d~ ~s~t_ion_ _i p_ _m_m_i O_p_e_ra_t_iv~- Personale dellAutoritagrave di Audit
Il nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico PianoFINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
Il secondo modulo ha per oggetto una formazione di tipo specialistico finalizzata a sviluppare le competenze necessarie per la realizzazione delle attivitagrave affidate ai Soggetti Aggregatori e alle Centrali di Committenza in particolare
- la capacitagrave di problem solving - la capacitagrave di disegnare una gara dappalto in
termini di obiettivi e vincoli OBIETTIVI SPECIFICI Di conseguenza verragrave dedicato ampio spazio allanalisi di casi di studio concreti Il modulo avragrave altresigrave lobiettivo di formare specificatamente il personale dellAutoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE con riferimento agli aspetti relativi alla coerenza tra la normativa in materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SIE
approfondimento degli strumenti di programmazione progettazione affidamento ed esecuzione previsti dalla nuova normativa (es pianificazione integrata condivisione delle esperienze metodologie comuni di analisi del mercato e definizione di linee guida)
- strategie di procurement piugrave efficaci per laggregazione della CONTENUTI
domanda come ad esempio listituto degli accordi quadro - soluzioni di e-procurement con particolare attenzione alle
novitagrave introdotte dalla Direttiva 201424EU - sezione specifica dedicata alla coerenza tra la normativa in
materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SI E in modo da tenere in debito conto le peculiaritagrave e le specificitagrave che la
15
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
programmazione e lattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE comportano nella gestione di un appalto pubblico Le principali tematiche da sviluppare in tale sezione potranno riguardare la distinzione tra la selezione di un progetto candidato al
cofinanziamento dei fondi SIE e lacquisto di un bene un servizio o un lavoro
il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici e concessioni nella fase di costituzione di partenariati quando questi intendano coinvolgere operatori economici
lapplicazione della normativa in materia di appalti pubblici con particolare riferimento agli affidamenti di tipo in house e alle regole in materia di cooperazione pubblico-pubblico nelle fasi di sottoscrizione di accordi o convenzioni tra soggetti pubblici ai fini dellattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE
Il modulo si articoleragrave orientativamente in lezioni frontali shyorientativameacutente n2025 della durata di 4 ore ciascuna La frequenza del 2 modulo egrave prevista in ununica sede a livello nazionale che verragrave successivamente comunicata ai destinatari
lPrevista
16
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneag_giornamento delle comp_etenze
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti di concessione 31 modulo formativo
I A1MAN6
- dipendenti nominati RUP per appalti di importo superiore a 40000 euro
- personale della Autoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE
Il nuovo Codice degl i appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento euro~ei (SIElshy
terzo modulo ha per oggetto una formazione di tipo s ecialistico
Approfondimento di alcune tematiche afferenti a fasi specifiche del ciclo degli appalti e delle concessioni dalla definizione dei fabbisogni fino all esecuzione del contratto dappaltoconcessione
Il modulo avragrave una durata complessiva di 60 ore di lezione in linea con quanto previsto dallo schema di decreto attuativo del dlgs 502016 in corso di emanazione in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti La frequenza del 21 modulo egrave prevista in sede regionale
j prevista
17
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento deUe competenze I
j TITOLO III Project Management nella gestione degli appalti
j COD IA1MAN7
- dipendenti nominati RUP per appalti di lavori servizi e DESTINATARI forniture
- dirigenti regionali
LAutoritagrave Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato con deliberazione n1 096 del 26 ottobre 2016 le Linee guida n3 di attuazione del DLgs 18 aprile 2016 n50 (nuovo Codice degli appalti) in materia di Nomina ruolo e compiti del RUP per laffidamento di appalti e concessioni Nella citata deliberazione viene prevista tra i requisiti professionali del responsabile unico del procedimento una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento in materia di pianificazione gestione e controllo di progetti nel rispetto delle norme e degli standard Internazionali e Nazionali di Project Management (norma UNI11648)
FINALITAgrave Spesso denominato in Italia come responsabile di progetto il project manager ha come obiettivo essenziale quello di raggiungere gli obiettivi di progetto assicurando il rispetto dei costi dei tempi e della qualitagrave concordati e soprattutto il raggiungimento della soddisfazione del committente A prescindere dal campo di realizzazione del progetto un bravo project manager deve essere abile a interpretare gli obiettivi reali del progetto dal suo inizio sino alla fine assicurandosi che la visione del committente venga realizzata secondo le sue aspettative nel tempo stabilito Si ritiene strategico che tale formazione venga estesa a tutti i diriaenti regionali
percorso formativo prenderagrave in carico lo sviluppo delle competenze che caratterizzano le due aree specifiche connesse al ruolo a) area operativa legata alle metodologie agli strumenti e
alle tecniche di lavoro per realizzare al meglio gli obiettivi del progetto (hard skills)
b) area relazionale concernente le dinamiche interpersonali e di comunicazione (soft skills)
e precisamente OBIETTIVI SPECIFICI - elaborare la pianificazione e la programmazione di dettaglio - organizzare efficientemente ed efficacemente le risorse
umane a sua disposizione - favorire la comunicazione e laffiatamento del team di
progetto - distribuire le risorse sulle attivitagrave e monitorarne lo svolgimento - svolgere periodicamente il processo di controllo riportando
alla direzione lo stato di avanzamento dei lavori e le stime di
18
l
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
conclusione anticipando eventuali esigenze di interventi particolari o di revisioni contrattuali
- prendere tutte le iniziative volte a prevenire i rischi - mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e gli utenti
finali pianificandone il coinvolgimento nelle varie attivitagrave del progetto (gestire gli stakeholder di progetto)
- produrre la documentazione di sua competenza e supervisionare quella prodotta dal team di progetto
- controllare la qualitagrave dei prodotti parziali ed assicurarsi che gli standard di qualitagrave adottati siano rispettati
- provvedere alla contabilizzazione delle risorse - dopo la chiusura del progetto provvedere alle attivitagrave di
riepilogo - avere sempre unattenzione particolare al miglioramento dei
processi produttivi del progetto
1 Gli elementi caratteristici del progetto - definizione degli obiettivi
ciclo di vita fattibilitagrave tecnica economica e finanziaria del progetto
2 Avvio e organizzazione del team selezione motivazione e gestione dei conflitti
- gestione dei gruppi e delle riunioni negoziazione e decisione
3 Organizzazione e gestione del progetto avvio del progetto ruoli organizzativi del progetto meccanismi di funzionamento
- tecnologia a supporto dellorganizzazione di progetto
4 Pianificazione programmazione e controllo dei progetti il piano di progetto strumenti e tecniche di supporto 0NBS reticoli GANTT matrici di responsabilitagrave) elementi di programmazione e controllo e logiche economiche del progetto integrazione del controllo di progetto con il sistema di programmazione e controllo aziendale analisi del rischio
corso ha una durata di n3 gg formative da replicare in n2 edizioni successive
La prova verteragrave sullapplicazione degli strumenti metodologici Iacquisiti ad uno specifico caso di studio
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
ITITOLO ILa contabilitagrave economico-patrimoniale corso BASE
I COD IA1MAN8
IDESTINATARI IDipendenti di categoria B C e D
J Lart 2 primo comma del DLgs 23 giugno 2011 n 118 modificato e integrato dal D Lgs 1262014 prevede che le Regioni e gli enti locali di cui allarticolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 adottano la contabilitagrave finanziaria cui affiancano ai fini conoscitivi un sistema di contabilitagrave economico-patrimoniale garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale In particolare dal 1 gennaio 2016 egrave prevista ladozione dei principi contabili applicati della contabilitagrave economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire bull laffiancamento della contabilitagrave economico patrimoniale alla contabilitagrave finanziaria garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali necessaria per lelaborazione del rendiconto 2016 completo del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dallallegato n 10 al D Lgs n 1182011 bull lelaborazione del bilancio consolidato dellesercizio 2016 FINALITAgrave
La contabilitagrave economico-patrimoniale in particolare misura il valore delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) utilizzate da una organizzazione - cioegrave i costi - ed il valore dei beni e dei servizi prodotti - cioegrave i ricavi Nellambito di tale sistema integrato la contabilitagrave economicoshypatrimoniale quindi affianca la contabilitagrave finanziaria che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria per rilevare i costioneri e i ricaviproventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica In particolare la Contabilitagrave economico-patrimoniale egrave finalizzata alla rilevazione alla verifica ed al monitoraggio dei costi dei rendimenti e dei risultati dellazione amministrativa e quindi consente ai vari portatori dinteresse di acquisire informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche
AI termine del corso i partecipanti avranno acquisito gli strumenti conoscitivi per valutare le operazioni di esercizio effettuate dalla OBIETTIVI SPECIFICI Regione dal punto di vista non solo finanziario ma anche
economico - patrimoniale
ICONTENUTI lAllegato nA3 al DLgsn1182011
20
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
21
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
22
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
23
ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
24
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
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STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
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I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
34
Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
35
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
52
6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
53
ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
58
I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
59
- DGR0035_17
-
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
4
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Razionalizzazione dei processi e semplificazione amministrativa
TITOLO
leOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio formativo per la semplificazione la standardizzazione e la digitalizzazione di procedimenti amministrativi regionali rilevanti e trasversali bandi albi autorizzazioni concessioni contributi (pluriennale)
[A1SEM2
- funzionari amministrativi di categoria C e D della Giunta regionale designati quali referenti esperti digitali
- funzionari della struttura competente in materia di analisi progettazione e manutenzione del sistema organizzativo dellente
- funzionari della struttura competente in materia di sistemi informativi e telematici
funzionari della struttura competente in materia di trasparenza integritagrave e semplificazione
Lattivitagrave formativa finora svolta in materia di semplificazione e digitalizzazione del procedimento amministrativo ha consentito di condividere una metodologia comune per reingegnerizzare uno specifico procedimento amministrativo dematerializzandone il flusso secondo le opportunitagrave e i vincoli derivanti dal processo di digitalizzazione 11 percorso formativo egrave stato in particolare orientato allo sviluppo delle seguenti competenze 1 Individuare e descrivere le fasi principali e le caratteristiche
del procedimento amministrativo che si intende digitalizzare I
2 Individuare e definire i possibili interventi di semplificazione e digitalizzazione da applicare ad uno specifico procedimento
3 reingegnerizzare il procedimento amministrativo preso in esame dematerializzando il flusso lungo lintero iter del procedimento (dalla fase dell iniziativa alla fase di acquisizione delle informazioni fino alla fase di elaborazione e decisione)
4 verificare la necessitagrave e la fattibilitagrave di interazione con sistemi informativi di altre pubbliche amministrazioni coinvolte nel procedimento
5 verificare lefficacia in termini di semplificazione amministrativa degli interventi applicati al procedimento
lavori finali scaturiti dalla formazione hanno evidenziato mediante proposte concrete di miglioramento del flusso di lavoro e lutilizzo di strumenti tecnologici giagrave adottati dallAmministrazione le numerose opportunitagrave di intervento nell ambito dei procedimenti-chiave di ciascuna struttura che sono in grado di produrre spesso a costo zero risultati immediati in termini di efficientamento del lavoro amministrativo con evidenti risparmi nei tempi di attraversamento del
procedimento stesso e nell utilizzo delle risorse umane dedicate un esempio tra tutti la riorganizzazione del front-office delle
5
richieste di concessione contributiautorizzazioni regionali mediante la esternalizzazione dellattivitagrave di data entry al fine di concentrare risorse e tempo su attivitagrave a valore aggiunto quali la programmazione e il controllo
Sulla scorta di tal i esiti formativi di notevole valenza positiva nel 1 2017 si intende ripartire dai procedimenti che sono stati giagrave sottoposti ad un processo di semplificazionestandardizzazione amministrativa (si veda il lavoro giagrave svolto per i bandi regionali a valere sulle diverse misure del Piano di Sviluppo Rurale e i bandi relativi ai fondi FESR) per riesaminarli sotto il profilo della digitalizzazione al fine di portarli ad uno stadio evolutivo maggiore tanto da poter essere applicato trasversalmente a tutte le strutture regionali coinvolte
Lobiettivo specifico del laboratorio egrave quello di supportare i partecipanti nelle seguenti fasi di lavoro 1 analizzare il materiale scaturito dai corsi precedenti e raccolto
per grandi tipolog ie di processo Concessione contributifinanziamenti regionali
Autorizzazion i Albi regionali
Bandi 2 valorizzare le migliori esperienze di semplificazione e
dig italizzazione giagrave praticate nellambito dellamministrazione regionale
3 analizzare per ciascuna tipologia di processo le informazioni (e i metadati associati) richieste al soggetto pubblicoprivato che presenta la candidatura al fine di procedere alla apertura dei dati (open data) la condivisione tra processi diversi e la conservazione
4 definire la lista di informazioni invarianti (richieste in tutte le
OBIETTIVI SPECIFICI tipologie di processo) e delle informazioni specifiche richieste dai singoli procedimenti
5 ridefinire le modalitagrave di interazione con i soggetti esterni in ottica di riduzione dei costi e condivisione delliter procedimentale eo di processo
6 elaborare una modulistica uniforme per ciascuna tipologia di processo ed elaborare la parte invariante comune di tutta la modulistica per tipologia di soggetto (Profilo unico)
7 pervenire alla stesura di linee di indirizzo e modalitagrave operative per la digitalizzazione articolate per ciascuna fase del procedimento e nello specifico bull la fase delliniziativa del procedimento linee guida e
metodologie standard per linvio telematico delle istanze alla pa
bull la fase dell istruttoria on line e lanalisi dei metadati associati
bull la fase costitutiva e la fase di pubblicazione individuazione degli opendata da pubblicare
6
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
PROVA DI ACCERTAMENTO
a) ripresasintesi dei principi fondamentali sottesi alla metodologia di semplificazionestandardizzazione di un procedimento amministrativo
b) ripresasintesi degli istituti del Codice di Amministrazione digitale e della loro relativa applicazione (ovvero approfondimento se del caso di alcuni istituti specifici previsti dalla normativa)
c) presentazione delle potenzialitagrave dei nuovi applicativi adottati dallEnte per la digitalizzazione e la dematerializzazione di procedimenti regionali quali - open act - smart office - sezione intranet opportunita per il territorio - albi regionali - procedimarche - cohesion work
d) lanalisi dei meta dati associati alla fase delliniziativa alla fase istruttoria e alla fase costitutiva e di pubblicazione del bando
- Analisi delle invarianze e delle criticitagrave comuni ai diversi esempi di procedimento giagrave presi in carico compresi i bandishytipo
- Analisi delle informazioni e dei metadati associati - Proposta di modulistica associata a ciascuna tipologia di
processo preso in esame - Proposta di una sezione della modulistica comune a tutti i
processi presi in esame - Stesura di una prima bozza delle linee di indirizzo da adottare
mediante atto organizzativo
Il laboratorio avragrave la durata complessiva di n6 99 formative Il lavoro saragrave svolto per piccoli gruppi ciascuno dei quali prenderagrave in carico una tipologia di procedimento per sviluppare i medesimi outputrisultati
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione Qfedefiniti dagli eSRerti
7
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
La legalitagrave dellazione amministrativa nelle aree a rischio di corruzione (formazione obbli atoria)
A1MAN1
Tutto il personale (che non abbia ancora assolto lobbligo formativo) che opera nelle aree a rischio di corruzione cosigrave come individuato nellambito del sistema informativo Procedimarche egrave tenuto ad adempiere allobbligo formativo posto dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2016shy2018 approvato con OGR 29 del 25 gennaio 2016 ed in procinto di essere aggiornato per le annualitagrave 2017-2019
La Legge n1902012 ha imposto modifiche significative allorganizzazione della pubblica amministrazione non solo per prevenire fenomeni di corruzione ma anche per garantire lattuazione dei principi di imparzialitagrave amministrativa e di trasparenza Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione adottato dalla Giunta regionale in conformitagrave al Piano Nazionale Anticorruzione ha previsto la valutazione del rischio di corruzione in ogni settore amministrativo al termine della quale egrave stato individuato il personale maggiormente esposto a situazioni di rischio potenziale Tra laltro nellattuale PNA lANAC afferma limportanza di andare oltre lanalisi delle aree di rischio definite obbligatorie e riconosce un ruolo strategico alle aree di rischio allinterno di ogni amministrazione LAutoritagrave prescrive che le cosiddette aree obbligatorie siano denominate aree generali e che a queste siano aggiunte le aree specifiche Le aree generali vengono inoltre estese ai seguenti ambiti
o gestione delle entrate delle spese e del patrimonio o controlli verifiche ispezioni e sanzioni o incarichi e nomine o affari legali e contenzioso
Ciascuna amministrazione quindi con riferimento alle attivitagrave a rischio richiamate nel comma 16 della legge 1902012 deve avviare al proprio interno la definizione della aree e dei processi in esse contenuti quale esito di un processo di coinvolgimento ampio di tutte le strutture e di tutti i livelli dellente
Il corso ha pertanto la finalitagrave di formare il personale individuato allapprofondimento delle fattispecie sulle quali concentrare lattivitagrave di prevenzione definire le condotte a rischio nelle singole aree di appartenenza e promuovere una costante attivitagrave di semplificazione e trasparenza nello svolgimento dei procedimenti e dei processi afferenti alle aree a rischio
8
e Comprendere la ratio del nuovo quadro normativo collegato al sistema anticorruzione integrato
e Comprendere le fattispecie di reato oggetto di prevenzione OBIETTIVI SPECIFICI nellesercizio dellattivitagrave amministrativa
n e Acquisire consapevolezza e strumenti adeguati ad attuare il corretto svolgimento dei procedimenti individuati come maggiormente a rischio
1 La definizione del rischio di corruzione nel Piano Annuale Anticorruzione
2 La valutazione in concreto e il trattamento del rischio di corruzione per singole aree
acquisizione e gestione delle risorse umane affidamento di lavori appalti di servizi e forniture provvedimenti ampliativi della sfera giuridica concessione ed erogazione di sovvenzioni contributi sussidi ausili finanziari e vantaggi economici riscossione tributi
CONTENUTI rapporti con consorzi e societagrave controllatepartecipate Alle suddette aree che come sopra riepilogato lAutoritagrave ritiene siano denominate aree generali di rischio si aggiungono le seguenti (anchesse denominate aree generali)
gestione delle entrate delle spese e del patrimonio controlli verifiche ispezioni e sanzioni incarichi e nomine affari legali e contenzioso
Sono altresigrave individuate aree di rischio specifiche da definirsi sulla base della tipologia dell amministrazione
Definizione delle responsabilitagrave in capo a ciascun dipendente e ad ogni dirigente di struttura e delle modalitagrave organizzative conseguenti
OUTPUT VERIFICABILI Analisi del procedimento alla luce della trasparenza e della semplificazione contemplate dalla vigente normativa anticorruzione a garanzia del corretto svolgimento delle procedure
Durata n 499 di aula (per ogni area di rischio) n 3 edizioni
STRUTTURA E DURATA Il percorso formativo saragrave strutturato in parte con metodologia frontale e in Qarte in forma laboratoriale
Lavoro finale svolto a giudizio del docente dai singoli IPROVA DI ACCERTAMENTO destinatari o in o
9
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE shyPercorso Manutenzioneaggiornamento delle comletenze
ITITOLO IAnticorruzione ed etica aziendale (formazione obbligatoria)
I COD A1MAN2
Tutto il personale di categoria B C e D che non abbia ancora DESTINATARI assolto lobbligo formativo ivi inclusi i dipendenti provenienti
dalle Province
La presente attivitagrave formativa ha la finalitagrave di adempiere all obbligo di formazione dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni in tema di Anticorruzione ed Etica aziendale a seguito dell introduzione della L1902012 e del DPR 16 aprile 2013 n62) La legge n190 del 2012 ha imposto modifiche significative allorganizzazione della pubblica amministrazione non solo per prevenire fenomeni di corruzione ma anche per garantire lattuazione dei principi di imparzialitagrave amministrativa e di trasparenza Il corso egrave quindi mirato a focalizzare le misure da attuare e i relativi soggetti competenti favorendo un processo di responsabilizzazione da parte di tutto il personale su adempimenti e relative modalitagrave di attuazione
FINALITAgrave Per quanto attiene invece il tema dell etica aziendale il 19 giugno 2013 egrave entrato in vigore il nuovo Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DP R 16 aprile 2013 n62 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 giugno 2013) che definisce i doveri minimi di diligenza lealtagrave imparzialitagrave e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare Il corso ha quindi anche la finalitagrave di far conseguire piena consapevolezza dei contenuti del codice in materia di trasparenza ed integritagrave in base alle previsioni del codice stesso
Data la stretta correlazione tra il tema dell anticorruzione e il comportamento etico del dipendente pubblico si egrave deciso di trattare in maniera integrata i due aspetti inserendoli all interno di un medesimo percorso formativo
bull Comprendere la ratio del nuovo quadro normativo collegato al sistema anticorruzione integrato
bull Individuare i soggetti coinvolti e relative responsabilitagrave OBIETTIVI SPECIFICI bull Connotare in modo concreto il concetto di integritagrave e legalitagrave
nella pubblica amministrazione bull Accedilguisire consapevolezza dei doveri del pubblico dipendente
La legge anticorruzione e la sua applicazione (Legge n1902012 e decreti attuativi)
CONTENUTI - compiti e funzioni dei soggetti coinvolti - -9uadro delle res~_onsabilitagrave J~er i responsabili della
lO
11
prevenzione alla corruzione e delle altre figure coinvolte - le quattro macroaree amministrative coinvolte nella
operazione anticorruzione - il piano triennale di prevenzione della corruzione - il codice di comportamento - direttive interne adottate per la rotazione del personale il
conferimento e lautorizzazione di incarichi inconferibilitagrave per incarichi dirigenziali incompatibilitagrave per particolari posizioni dirigenziali
La trasparenza quale strumento di prevenzione della corruzione
- il legame di tipo funzionale tra la disciplina della trasparenza e quella della lotta alla corruzione il principio dellaccessibilitagrave totale (pubblicazione diffusione comunicazione e accesso)
- nozione di amministrazione aperta (trasparenza e privacy) gli adempimenti di trasparenza e il monitoraggio dei tempi procedimentali
- le conseguenze della mancata omessa ritardata pubblicazione dei dati
Il codice di comportamento - Codice di comportamento aziendale natura e finalitagrave - codice di comportamento nel quadro normativo
collegato - Obblighi di comportamento del dipendente in servizio
con i privati
allinterno dellorganizzazione regionale
con il pubblico
nella conclusione di accordi e atti negoziali e nella stipula di contratti per conto dellamministrazione noncheacute nella fase di esecuzione degli stessi
- la tracciabilitagrave del processo decisionale - soggetti responsabili dellapplicazione del Codice - sanzioni in caso di mancata osservanza del Codice
noncheacute dei doveri e degli obblighi previsti dal piano di prevenzione della corruzione
- il procedimento disciplinare
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla STRUTTURA E DURATA piattaforma della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n13 h circa
[PROVA DI ACCERTAMENTO ITest di verifica degli apprendimenti (on-line)
Il
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
[TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
[ PROVA DI ACCERTAMENTO
ILa normativa in materia di privacy (formazione obbligatoria) I
[A1MAN3
regionale (che non abbia ancora assolto
Il corso egrave finalizzato a creare una cultura diffusa presso la PA sui temi della Privacy al fine di indurre comportamenti virtuosi negli addetti al trattamento dei dati che facilitino lapplicazione della normativa vigente viste anche le recenti novitagrave in materia
bull acquisire conoscenze normative e giuridiche in tema di Privacy
bull acquIsire conoscenze relativamente al Documento programmatico per la Sicurezza regionale adottato con Delibera di Giunta n502 del 30032009
bull acquisire competenze e modalitagrave operative corrette per il trattamento dei dati
Normativa nazionale in tema di privacy prescrizioni regionali in materia di Privacy modalitagrave operative in relazione allattivitagrave svolta e in particolare archiviazione data entry relazioni con lesterno trattamento dei dati sensibili e giudiziari
- Elaborazione e trattamento dei dati personali secondo quanto predisposto dal titolare dal Responsabile del trattamento e dal Responsabile della Sicurezza
- Messa in atto di comportamenti corretti sotto il profilo giuridico nellambito delle attivitagrave di trattamento dei dati
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla piattaforma e-Iearning della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n5 ore circa
[ Test di verifica degli apprendimenti (on-line)
12
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO
concessione 1 A modulo formativo
ICOD A1MAN4
- Dipendenti nominati RUP per appalti di lavori forniture e servizi
DESTINATARI - Personale addetto alla SUAM - Personale assegnato allAutoritagrave di gestione e all Autoritagrave di
Audit regionali
nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano
FINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
primo modulo ha per oggetto una formazione di base in ordine al nuovo codice dei contratti pubblici e gli atti attuativi (decreti e linee guida recanti la disciplina di dettaglio
OBIETTIVI SPECIFICI La principale finalitagrave egrave il raggiungimento di un insieme di conoscenze di natura giuridica economica e merceologica ritenute indispensabili per una corretta conoscenzaapplicazione della nuova normativa per un livello basilare di operativitagrave
1 I principi ispiratori della nuova disciplina degli appalti e delle concessioni
2 La nuova governance ANAC Cabina di Regia e Consiglio superiore dei lavori pubblici
3 ruolo di ANAC 4 I contratti esclusi dall applicazione del nuovo Codice 5 La centralizzazione e laggregazione degli
approvvigionamenti e la qualificazione delle stazioni appaltanti
CONTENUTI 6 La programmazione delle acquisizioni di forniture e
servizi e nei lavori pubblici 7 La progettazione nei lavori pubblici 8 I principi in materia di trasparenza le fas i della gara e i
controlli sugli atti 9 I compiti del Responsabile Unico del Procedimento
10 I contratti sotto soglia 11 I requisiti di partecipazione alle gare e i motivi di
esclusione
13
12 I criteri di aggiudicazione 13 Le forme di partecipazione degli operatori economici alle
procedure 14 Le procedure di aggiudicazione 15 La commissione giudicatrice 16 Le modifiche contrattuali 17 Il subappalto e lavvali mento 18 Gli appalti nei servizi sociali e nei settori dei beni culturali 19 I contratti di concessione 20 partenariato pubblico privato la finanza di progetto e il
contraente generale 21 Il contenzioso
modulo erogato a distanza si articoleragrave orientativamente in middot STRUTTURA E DURATA 2030 sessioni di 45 minuti ciascuna
Prevista in modalitagrave on-line PROVA DI ACCERTAMENTO Il superamento della prova finale egrave propedeutico alla frequenza
del 2 e 3 modulo
14
LI
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO concessione 21 modulo formativo
Icoo IA1MAN5
E -Personale addetto alla SUAM
____________ ~_-~p_e~r~ ~ i~g~e _e_d_e __rO_g_ra_ __ iOESTIN_A_T_A_R_I regionalis~o~n~al~e~de~I~IA~u~to r~ita~~d~ ~s~t_ion_ _i p_ _m_m_i O_p_e_ra_t_iv~- Personale dellAutoritagrave di Audit
Il nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico PianoFINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
Il secondo modulo ha per oggetto una formazione di tipo specialistico finalizzata a sviluppare le competenze necessarie per la realizzazione delle attivitagrave affidate ai Soggetti Aggregatori e alle Centrali di Committenza in particolare
- la capacitagrave di problem solving - la capacitagrave di disegnare una gara dappalto in
termini di obiettivi e vincoli OBIETTIVI SPECIFICI Di conseguenza verragrave dedicato ampio spazio allanalisi di casi di studio concreti Il modulo avragrave altresigrave lobiettivo di formare specificatamente il personale dellAutoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE con riferimento agli aspetti relativi alla coerenza tra la normativa in materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SIE
approfondimento degli strumenti di programmazione progettazione affidamento ed esecuzione previsti dalla nuova normativa (es pianificazione integrata condivisione delle esperienze metodologie comuni di analisi del mercato e definizione di linee guida)
- strategie di procurement piugrave efficaci per laggregazione della CONTENUTI
domanda come ad esempio listituto degli accordi quadro - soluzioni di e-procurement con particolare attenzione alle
novitagrave introdotte dalla Direttiva 201424EU - sezione specifica dedicata alla coerenza tra la normativa in
materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SI E in modo da tenere in debito conto le peculiaritagrave e le specificitagrave che la
15
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
programmazione e lattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE comportano nella gestione di un appalto pubblico Le principali tematiche da sviluppare in tale sezione potranno riguardare la distinzione tra la selezione di un progetto candidato al
cofinanziamento dei fondi SIE e lacquisto di un bene un servizio o un lavoro
il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici e concessioni nella fase di costituzione di partenariati quando questi intendano coinvolgere operatori economici
lapplicazione della normativa in materia di appalti pubblici con particolare riferimento agli affidamenti di tipo in house e alle regole in materia di cooperazione pubblico-pubblico nelle fasi di sottoscrizione di accordi o convenzioni tra soggetti pubblici ai fini dellattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE
Il modulo si articoleragrave orientativamente in lezioni frontali shyorientativameacutente n2025 della durata di 4 ore ciascuna La frequenza del 2 modulo egrave prevista in ununica sede a livello nazionale che verragrave successivamente comunicata ai destinatari
lPrevista
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneag_giornamento delle comp_etenze
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti di concessione 31 modulo formativo
I A1MAN6
- dipendenti nominati RUP per appalti di importo superiore a 40000 euro
- personale della Autoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE
Il nuovo Codice degl i appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento euro~ei (SIElshy
terzo modulo ha per oggetto una formazione di tipo s ecialistico
Approfondimento di alcune tematiche afferenti a fasi specifiche del ciclo degli appalti e delle concessioni dalla definizione dei fabbisogni fino all esecuzione del contratto dappaltoconcessione
Il modulo avragrave una durata complessiva di 60 ore di lezione in linea con quanto previsto dallo schema di decreto attuativo del dlgs 502016 in corso di emanazione in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti La frequenza del 21 modulo egrave prevista in sede regionale
j prevista
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento deUe competenze I
j TITOLO III Project Management nella gestione degli appalti
j COD IA1MAN7
- dipendenti nominati RUP per appalti di lavori servizi e DESTINATARI forniture
- dirigenti regionali
LAutoritagrave Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato con deliberazione n1 096 del 26 ottobre 2016 le Linee guida n3 di attuazione del DLgs 18 aprile 2016 n50 (nuovo Codice degli appalti) in materia di Nomina ruolo e compiti del RUP per laffidamento di appalti e concessioni Nella citata deliberazione viene prevista tra i requisiti professionali del responsabile unico del procedimento una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento in materia di pianificazione gestione e controllo di progetti nel rispetto delle norme e degli standard Internazionali e Nazionali di Project Management (norma UNI11648)
FINALITAgrave Spesso denominato in Italia come responsabile di progetto il project manager ha come obiettivo essenziale quello di raggiungere gli obiettivi di progetto assicurando il rispetto dei costi dei tempi e della qualitagrave concordati e soprattutto il raggiungimento della soddisfazione del committente A prescindere dal campo di realizzazione del progetto un bravo project manager deve essere abile a interpretare gli obiettivi reali del progetto dal suo inizio sino alla fine assicurandosi che la visione del committente venga realizzata secondo le sue aspettative nel tempo stabilito Si ritiene strategico che tale formazione venga estesa a tutti i diriaenti regionali
percorso formativo prenderagrave in carico lo sviluppo delle competenze che caratterizzano le due aree specifiche connesse al ruolo a) area operativa legata alle metodologie agli strumenti e
alle tecniche di lavoro per realizzare al meglio gli obiettivi del progetto (hard skills)
b) area relazionale concernente le dinamiche interpersonali e di comunicazione (soft skills)
e precisamente OBIETTIVI SPECIFICI - elaborare la pianificazione e la programmazione di dettaglio - organizzare efficientemente ed efficacemente le risorse
umane a sua disposizione - favorire la comunicazione e laffiatamento del team di
progetto - distribuire le risorse sulle attivitagrave e monitorarne lo svolgimento - svolgere periodicamente il processo di controllo riportando
alla direzione lo stato di avanzamento dei lavori e le stime di
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l
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
conclusione anticipando eventuali esigenze di interventi particolari o di revisioni contrattuali
- prendere tutte le iniziative volte a prevenire i rischi - mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e gli utenti
finali pianificandone il coinvolgimento nelle varie attivitagrave del progetto (gestire gli stakeholder di progetto)
- produrre la documentazione di sua competenza e supervisionare quella prodotta dal team di progetto
- controllare la qualitagrave dei prodotti parziali ed assicurarsi che gli standard di qualitagrave adottati siano rispettati
- provvedere alla contabilizzazione delle risorse - dopo la chiusura del progetto provvedere alle attivitagrave di
riepilogo - avere sempre unattenzione particolare al miglioramento dei
processi produttivi del progetto
1 Gli elementi caratteristici del progetto - definizione degli obiettivi
ciclo di vita fattibilitagrave tecnica economica e finanziaria del progetto
2 Avvio e organizzazione del team selezione motivazione e gestione dei conflitti
- gestione dei gruppi e delle riunioni negoziazione e decisione
3 Organizzazione e gestione del progetto avvio del progetto ruoli organizzativi del progetto meccanismi di funzionamento
- tecnologia a supporto dellorganizzazione di progetto
4 Pianificazione programmazione e controllo dei progetti il piano di progetto strumenti e tecniche di supporto 0NBS reticoli GANTT matrici di responsabilitagrave) elementi di programmazione e controllo e logiche economiche del progetto integrazione del controllo di progetto con il sistema di programmazione e controllo aziendale analisi del rischio
corso ha una durata di n3 gg formative da replicare in n2 edizioni successive
La prova verteragrave sullapplicazione degli strumenti metodologici Iacquisiti ad uno specifico caso di studio
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
ITITOLO ILa contabilitagrave economico-patrimoniale corso BASE
I COD IA1MAN8
IDESTINATARI IDipendenti di categoria B C e D
J Lart 2 primo comma del DLgs 23 giugno 2011 n 118 modificato e integrato dal D Lgs 1262014 prevede che le Regioni e gli enti locali di cui allarticolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 adottano la contabilitagrave finanziaria cui affiancano ai fini conoscitivi un sistema di contabilitagrave economico-patrimoniale garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale In particolare dal 1 gennaio 2016 egrave prevista ladozione dei principi contabili applicati della contabilitagrave economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire bull laffiancamento della contabilitagrave economico patrimoniale alla contabilitagrave finanziaria garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali necessaria per lelaborazione del rendiconto 2016 completo del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dallallegato n 10 al D Lgs n 1182011 bull lelaborazione del bilancio consolidato dellesercizio 2016 FINALITAgrave
La contabilitagrave economico-patrimoniale in particolare misura il valore delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) utilizzate da una organizzazione - cioegrave i costi - ed il valore dei beni e dei servizi prodotti - cioegrave i ricavi Nellambito di tale sistema integrato la contabilitagrave economicoshypatrimoniale quindi affianca la contabilitagrave finanziaria che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria per rilevare i costioneri e i ricaviproventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica In particolare la Contabilitagrave economico-patrimoniale egrave finalizzata alla rilevazione alla verifica ed al monitoraggio dei costi dei rendimenti e dei risultati dellazione amministrativa e quindi consente ai vari portatori dinteresse di acquisire informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche
AI termine del corso i partecipanti avranno acquisito gli strumenti conoscitivi per valutare le operazioni di esercizio effettuate dalla OBIETTIVI SPECIFICI Regione dal punto di vista non solo finanziario ma anche
economico - patrimoniale
ICONTENUTI lAllegato nA3 al DLgsn1182011
20
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
21
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
22
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
23
ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
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STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
30
I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
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Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
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Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
51
r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
52
6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
53
ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
54
------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
56
~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
58
I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
59
- DGR0035_17
-
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Razionalizzazione dei processi e semplificazione amministrativa
TITOLO
leOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio formativo per la semplificazione la standardizzazione e la digitalizzazione di procedimenti amministrativi regionali rilevanti e trasversali bandi albi autorizzazioni concessioni contributi (pluriennale)
[A1SEM2
- funzionari amministrativi di categoria C e D della Giunta regionale designati quali referenti esperti digitali
- funzionari della struttura competente in materia di analisi progettazione e manutenzione del sistema organizzativo dellente
- funzionari della struttura competente in materia di sistemi informativi e telematici
funzionari della struttura competente in materia di trasparenza integritagrave e semplificazione
Lattivitagrave formativa finora svolta in materia di semplificazione e digitalizzazione del procedimento amministrativo ha consentito di condividere una metodologia comune per reingegnerizzare uno specifico procedimento amministrativo dematerializzandone il flusso secondo le opportunitagrave e i vincoli derivanti dal processo di digitalizzazione 11 percorso formativo egrave stato in particolare orientato allo sviluppo delle seguenti competenze 1 Individuare e descrivere le fasi principali e le caratteristiche
del procedimento amministrativo che si intende digitalizzare I
2 Individuare e definire i possibili interventi di semplificazione e digitalizzazione da applicare ad uno specifico procedimento
3 reingegnerizzare il procedimento amministrativo preso in esame dematerializzando il flusso lungo lintero iter del procedimento (dalla fase dell iniziativa alla fase di acquisizione delle informazioni fino alla fase di elaborazione e decisione)
4 verificare la necessitagrave e la fattibilitagrave di interazione con sistemi informativi di altre pubbliche amministrazioni coinvolte nel procedimento
5 verificare lefficacia in termini di semplificazione amministrativa degli interventi applicati al procedimento
lavori finali scaturiti dalla formazione hanno evidenziato mediante proposte concrete di miglioramento del flusso di lavoro e lutilizzo di strumenti tecnologici giagrave adottati dallAmministrazione le numerose opportunitagrave di intervento nell ambito dei procedimenti-chiave di ciascuna struttura che sono in grado di produrre spesso a costo zero risultati immediati in termini di efficientamento del lavoro amministrativo con evidenti risparmi nei tempi di attraversamento del
procedimento stesso e nell utilizzo delle risorse umane dedicate un esempio tra tutti la riorganizzazione del front-office delle
5
richieste di concessione contributiautorizzazioni regionali mediante la esternalizzazione dellattivitagrave di data entry al fine di concentrare risorse e tempo su attivitagrave a valore aggiunto quali la programmazione e il controllo
Sulla scorta di tal i esiti formativi di notevole valenza positiva nel 1 2017 si intende ripartire dai procedimenti che sono stati giagrave sottoposti ad un processo di semplificazionestandardizzazione amministrativa (si veda il lavoro giagrave svolto per i bandi regionali a valere sulle diverse misure del Piano di Sviluppo Rurale e i bandi relativi ai fondi FESR) per riesaminarli sotto il profilo della digitalizzazione al fine di portarli ad uno stadio evolutivo maggiore tanto da poter essere applicato trasversalmente a tutte le strutture regionali coinvolte
Lobiettivo specifico del laboratorio egrave quello di supportare i partecipanti nelle seguenti fasi di lavoro 1 analizzare il materiale scaturito dai corsi precedenti e raccolto
per grandi tipolog ie di processo Concessione contributifinanziamenti regionali
Autorizzazion i Albi regionali
Bandi 2 valorizzare le migliori esperienze di semplificazione e
dig italizzazione giagrave praticate nellambito dellamministrazione regionale
3 analizzare per ciascuna tipologia di processo le informazioni (e i metadati associati) richieste al soggetto pubblicoprivato che presenta la candidatura al fine di procedere alla apertura dei dati (open data) la condivisione tra processi diversi e la conservazione
4 definire la lista di informazioni invarianti (richieste in tutte le
OBIETTIVI SPECIFICI tipologie di processo) e delle informazioni specifiche richieste dai singoli procedimenti
5 ridefinire le modalitagrave di interazione con i soggetti esterni in ottica di riduzione dei costi e condivisione delliter procedimentale eo di processo
6 elaborare una modulistica uniforme per ciascuna tipologia di processo ed elaborare la parte invariante comune di tutta la modulistica per tipologia di soggetto (Profilo unico)
7 pervenire alla stesura di linee di indirizzo e modalitagrave operative per la digitalizzazione articolate per ciascuna fase del procedimento e nello specifico bull la fase delliniziativa del procedimento linee guida e
metodologie standard per linvio telematico delle istanze alla pa
bull la fase dell istruttoria on line e lanalisi dei metadati associati
bull la fase costitutiva e la fase di pubblicazione individuazione degli opendata da pubblicare
6
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
PROVA DI ACCERTAMENTO
a) ripresasintesi dei principi fondamentali sottesi alla metodologia di semplificazionestandardizzazione di un procedimento amministrativo
b) ripresasintesi degli istituti del Codice di Amministrazione digitale e della loro relativa applicazione (ovvero approfondimento se del caso di alcuni istituti specifici previsti dalla normativa)
c) presentazione delle potenzialitagrave dei nuovi applicativi adottati dallEnte per la digitalizzazione e la dematerializzazione di procedimenti regionali quali - open act - smart office - sezione intranet opportunita per il territorio - albi regionali - procedimarche - cohesion work
d) lanalisi dei meta dati associati alla fase delliniziativa alla fase istruttoria e alla fase costitutiva e di pubblicazione del bando
- Analisi delle invarianze e delle criticitagrave comuni ai diversi esempi di procedimento giagrave presi in carico compresi i bandishytipo
- Analisi delle informazioni e dei metadati associati - Proposta di modulistica associata a ciascuna tipologia di
processo preso in esame - Proposta di una sezione della modulistica comune a tutti i
processi presi in esame - Stesura di una prima bozza delle linee di indirizzo da adottare
mediante atto organizzativo
Il laboratorio avragrave la durata complessiva di n6 99 formative Il lavoro saragrave svolto per piccoli gruppi ciascuno dei quali prenderagrave in carico una tipologia di procedimento per sviluppare i medesimi outputrisultati
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione Qfedefiniti dagli eSRerti
7
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
La legalitagrave dellazione amministrativa nelle aree a rischio di corruzione (formazione obbli atoria)
A1MAN1
Tutto il personale (che non abbia ancora assolto lobbligo formativo) che opera nelle aree a rischio di corruzione cosigrave come individuato nellambito del sistema informativo Procedimarche egrave tenuto ad adempiere allobbligo formativo posto dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2016shy2018 approvato con OGR 29 del 25 gennaio 2016 ed in procinto di essere aggiornato per le annualitagrave 2017-2019
La Legge n1902012 ha imposto modifiche significative allorganizzazione della pubblica amministrazione non solo per prevenire fenomeni di corruzione ma anche per garantire lattuazione dei principi di imparzialitagrave amministrativa e di trasparenza Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione adottato dalla Giunta regionale in conformitagrave al Piano Nazionale Anticorruzione ha previsto la valutazione del rischio di corruzione in ogni settore amministrativo al termine della quale egrave stato individuato il personale maggiormente esposto a situazioni di rischio potenziale Tra laltro nellattuale PNA lANAC afferma limportanza di andare oltre lanalisi delle aree di rischio definite obbligatorie e riconosce un ruolo strategico alle aree di rischio allinterno di ogni amministrazione LAutoritagrave prescrive che le cosiddette aree obbligatorie siano denominate aree generali e che a queste siano aggiunte le aree specifiche Le aree generali vengono inoltre estese ai seguenti ambiti
o gestione delle entrate delle spese e del patrimonio o controlli verifiche ispezioni e sanzioni o incarichi e nomine o affari legali e contenzioso
Ciascuna amministrazione quindi con riferimento alle attivitagrave a rischio richiamate nel comma 16 della legge 1902012 deve avviare al proprio interno la definizione della aree e dei processi in esse contenuti quale esito di un processo di coinvolgimento ampio di tutte le strutture e di tutti i livelli dellente
Il corso ha pertanto la finalitagrave di formare il personale individuato allapprofondimento delle fattispecie sulle quali concentrare lattivitagrave di prevenzione definire le condotte a rischio nelle singole aree di appartenenza e promuovere una costante attivitagrave di semplificazione e trasparenza nello svolgimento dei procedimenti e dei processi afferenti alle aree a rischio
8
e Comprendere la ratio del nuovo quadro normativo collegato al sistema anticorruzione integrato
e Comprendere le fattispecie di reato oggetto di prevenzione OBIETTIVI SPECIFICI nellesercizio dellattivitagrave amministrativa
n e Acquisire consapevolezza e strumenti adeguati ad attuare il corretto svolgimento dei procedimenti individuati come maggiormente a rischio
1 La definizione del rischio di corruzione nel Piano Annuale Anticorruzione
2 La valutazione in concreto e il trattamento del rischio di corruzione per singole aree
acquisizione e gestione delle risorse umane affidamento di lavori appalti di servizi e forniture provvedimenti ampliativi della sfera giuridica concessione ed erogazione di sovvenzioni contributi sussidi ausili finanziari e vantaggi economici riscossione tributi
CONTENUTI rapporti con consorzi e societagrave controllatepartecipate Alle suddette aree che come sopra riepilogato lAutoritagrave ritiene siano denominate aree generali di rischio si aggiungono le seguenti (anchesse denominate aree generali)
gestione delle entrate delle spese e del patrimonio controlli verifiche ispezioni e sanzioni incarichi e nomine affari legali e contenzioso
Sono altresigrave individuate aree di rischio specifiche da definirsi sulla base della tipologia dell amministrazione
Definizione delle responsabilitagrave in capo a ciascun dipendente e ad ogni dirigente di struttura e delle modalitagrave organizzative conseguenti
OUTPUT VERIFICABILI Analisi del procedimento alla luce della trasparenza e della semplificazione contemplate dalla vigente normativa anticorruzione a garanzia del corretto svolgimento delle procedure
Durata n 499 di aula (per ogni area di rischio) n 3 edizioni
STRUTTURA E DURATA Il percorso formativo saragrave strutturato in parte con metodologia frontale e in Qarte in forma laboratoriale
Lavoro finale svolto a giudizio del docente dai singoli IPROVA DI ACCERTAMENTO destinatari o in o
9
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE shyPercorso Manutenzioneaggiornamento delle comletenze
ITITOLO IAnticorruzione ed etica aziendale (formazione obbligatoria)
I COD A1MAN2
Tutto il personale di categoria B C e D che non abbia ancora DESTINATARI assolto lobbligo formativo ivi inclusi i dipendenti provenienti
dalle Province
La presente attivitagrave formativa ha la finalitagrave di adempiere all obbligo di formazione dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni in tema di Anticorruzione ed Etica aziendale a seguito dell introduzione della L1902012 e del DPR 16 aprile 2013 n62) La legge n190 del 2012 ha imposto modifiche significative allorganizzazione della pubblica amministrazione non solo per prevenire fenomeni di corruzione ma anche per garantire lattuazione dei principi di imparzialitagrave amministrativa e di trasparenza Il corso egrave quindi mirato a focalizzare le misure da attuare e i relativi soggetti competenti favorendo un processo di responsabilizzazione da parte di tutto il personale su adempimenti e relative modalitagrave di attuazione
FINALITAgrave Per quanto attiene invece il tema dell etica aziendale il 19 giugno 2013 egrave entrato in vigore il nuovo Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DP R 16 aprile 2013 n62 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 giugno 2013) che definisce i doveri minimi di diligenza lealtagrave imparzialitagrave e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare Il corso ha quindi anche la finalitagrave di far conseguire piena consapevolezza dei contenuti del codice in materia di trasparenza ed integritagrave in base alle previsioni del codice stesso
Data la stretta correlazione tra il tema dell anticorruzione e il comportamento etico del dipendente pubblico si egrave deciso di trattare in maniera integrata i due aspetti inserendoli all interno di un medesimo percorso formativo
bull Comprendere la ratio del nuovo quadro normativo collegato al sistema anticorruzione integrato
bull Individuare i soggetti coinvolti e relative responsabilitagrave OBIETTIVI SPECIFICI bull Connotare in modo concreto il concetto di integritagrave e legalitagrave
nella pubblica amministrazione bull Accedilguisire consapevolezza dei doveri del pubblico dipendente
La legge anticorruzione e la sua applicazione (Legge n1902012 e decreti attuativi)
CONTENUTI - compiti e funzioni dei soggetti coinvolti - -9uadro delle res~_onsabilitagrave J~er i responsabili della
lO
11
prevenzione alla corruzione e delle altre figure coinvolte - le quattro macroaree amministrative coinvolte nella
operazione anticorruzione - il piano triennale di prevenzione della corruzione - il codice di comportamento - direttive interne adottate per la rotazione del personale il
conferimento e lautorizzazione di incarichi inconferibilitagrave per incarichi dirigenziali incompatibilitagrave per particolari posizioni dirigenziali
La trasparenza quale strumento di prevenzione della corruzione
- il legame di tipo funzionale tra la disciplina della trasparenza e quella della lotta alla corruzione il principio dellaccessibilitagrave totale (pubblicazione diffusione comunicazione e accesso)
- nozione di amministrazione aperta (trasparenza e privacy) gli adempimenti di trasparenza e il monitoraggio dei tempi procedimentali
- le conseguenze della mancata omessa ritardata pubblicazione dei dati
Il codice di comportamento - Codice di comportamento aziendale natura e finalitagrave - codice di comportamento nel quadro normativo
collegato - Obblighi di comportamento del dipendente in servizio
con i privati
allinterno dellorganizzazione regionale
con il pubblico
nella conclusione di accordi e atti negoziali e nella stipula di contratti per conto dellamministrazione noncheacute nella fase di esecuzione degli stessi
- la tracciabilitagrave del processo decisionale - soggetti responsabili dellapplicazione del Codice - sanzioni in caso di mancata osservanza del Codice
noncheacute dei doveri e degli obblighi previsti dal piano di prevenzione della corruzione
- il procedimento disciplinare
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla STRUTTURA E DURATA piattaforma della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n13 h circa
[PROVA DI ACCERTAMENTO ITest di verifica degli apprendimenti (on-line)
Il
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
[TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
[ PROVA DI ACCERTAMENTO
ILa normativa in materia di privacy (formazione obbligatoria) I
[A1MAN3
regionale (che non abbia ancora assolto
Il corso egrave finalizzato a creare una cultura diffusa presso la PA sui temi della Privacy al fine di indurre comportamenti virtuosi negli addetti al trattamento dei dati che facilitino lapplicazione della normativa vigente viste anche le recenti novitagrave in materia
bull acquisire conoscenze normative e giuridiche in tema di Privacy
bull acquIsire conoscenze relativamente al Documento programmatico per la Sicurezza regionale adottato con Delibera di Giunta n502 del 30032009
bull acquisire competenze e modalitagrave operative corrette per il trattamento dei dati
Normativa nazionale in tema di privacy prescrizioni regionali in materia di Privacy modalitagrave operative in relazione allattivitagrave svolta e in particolare archiviazione data entry relazioni con lesterno trattamento dei dati sensibili e giudiziari
- Elaborazione e trattamento dei dati personali secondo quanto predisposto dal titolare dal Responsabile del trattamento e dal Responsabile della Sicurezza
- Messa in atto di comportamenti corretti sotto il profilo giuridico nellambito delle attivitagrave di trattamento dei dati
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla piattaforma e-Iearning della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n5 ore circa
[ Test di verifica degli apprendimenti (on-line)
12
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO
concessione 1 A modulo formativo
ICOD A1MAN4
- Dipendenti nominati RUP per appalti di lavori forniture e servizi
DESTINATARI - Personale addetto alla SUAM - Personale assegnato allAutoritagrave di gestione e all Autoritagrave di
Audit regionali
nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano
FINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
primo modulo ha per oggetto una formazione di base in ordine al nuovo codice dei contratti pubblici e gli atti attuativi (decreti e linee guida recanti la disciplina di dettaglio
OBIETTIVI SPECIFICI La principale finalitagrave egrave il raggiungimento di un insieme di conoscenze di natura giuridica economica e merceologica ritenute indispensabili per una corretta conoscenzaapplicazione della nuova normativa per un livello basilare di operativitagrave
1 I principi ispiratori della nuova disciplina degli appalti e delle concessioni
2 La nuova governance ANAC Cabina di Regia e Consiglio superiore dei lavori pubblici
3 ruolo di ANAC 4 I contratti esclusi dall applicazione del nuovo Codice 5 La centralizzazione e laggregazione degli
approvvigionamenti e la qualificazione delle stazioni appaltanti
CONTENUTI 6 La programmazione delle acquisizioni di forniture e
servizi e nei lavori pubblici 7 La progettazione nei lavori pubblici 8 I principi in materia di trasparenza le fas i della gara e i
controlli sugli atti 9 I compiti del Responsabile Unico del Procedimento
10 I contratti sotto soglia 11 I requisiti di partecipazione alle gare e i motivi di
esclusione
13
12 I criteri di aggiudicazione 13 Le forme di partecipazione degli operatori economici alle
procedure 14 Le procedure di aggiudicazione 15 La commissione giudicatrice 16 Le modifiche contrattuali 17 Il subappalto e lavvali mento 18 Gli appalti nei servizi sociali e nei settori dei beni culturali 19 I contratti di concessione 20 partenariato pubblico privato la finanza di progetto e il
contraente generale 21 Il contenzioso
modulo erogato a distanza si articoleragrave orientativamente in middot STRUTTURA E DURATA 2030 sessioni di 45 minuti ciascuna
Prevista in modalitagrave on-line PROVA DI ACCERTAMENTO Il superamento della prova finale egrave propedeutico alla frequenza
del 2 e 3 modulo
14
LI
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO concessione 21 modulo formativo
Icoo IA1MAN5
E -Personale addetto alla SUAM
____________ ~_-~p_e~r~ ~ i~g~e _e_d_e __rO_g_ra_ __ iOESTIN_A_T_A_R_I regionalis~o~n~al~e~de~I~IA~u~to r~ita~~d~ ~s~t_ion_ _i p_ _m_m_i O_p_e_ra_t_iv~- Personale dellAutoritagrave di Audit
Il nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico PianoFINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
Il secondo modulo ha per oggetto una formazione di tipo specialistico finalizzata a sviluppare le competenze necessarie per la realizzazione delle attivitagrave affidate ai Soggetti Aggregatori e alle Centrali di Committenza in particolare
- la capacitagrave di problem solving - la capacitagrave di disegnare una gara dappalto in
termini di obiettivi e vincoli OBIETTIVI SPECIFICI Di conseguenza verragrave dedicato ampio spazio allanalisi di casi di studio concreti Il modulo avragrave altresigrave lobiettivo di formare specificatamente il personale dellAutoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE con riferimento agli aspetti relativi alla coerenza tra la normativa in materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SIE
approfondimento degli strumenti di programmazione progettazione affidamento ed esecuzione previsti dalla nuova normativa (es pianificazione integrata condivisione delle esperienze metodologie comuni di analisi del mercato e definizione di linee guida)
- strategie di procurement piugrave efficaci per laggregazione della CONTENUTI
domanda come ad esempio listituto degli accordi quadro - soluzioni di e-procurement con particolare attenzione alle
novitagrave introdotte dalla Direttiva 201424EU - sezione specifica dedicata alla coerenza tra la normativa in
materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SI E in modo da tenere in debito conto le peculiaritagrave e le specificitagrave che la
15
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
programmazione e lattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE comportano nella gestione di un appalto pubblico Le principali tematiche da sviluppare in tale sezione potranno riguardare la distinzione tra la selezione di un progetto candidato al
cofinanziamento dei fondi SIE e lacquisto di un bene un servizio o un lavoro
il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici e concessioni nella fase di costituzione di partenariati quando questi intendano coinvolgere operatori economici
lapplicazione della normativa in materia di appalti pubblici con particolare riferimento agli affidamenti di tipo in house e alle regole in materia di cooperazione pubblico-pubblico nelle fasi di sottoscrizione di accordi o convenzioni tra soggetti pubblici ai fini dellattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE
Il modulo si articoleragrave orientativamente in lezioni frontali shyorientativameacutente n2025 della durata di 4 ore ciascuna La frequenza del 2 modulo egrave prevista in ununica sede a livello nazionale che verragrave successivamente comunicata ai destinatari
lPrevista
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneag_giornamento delle comp_etenze
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti di concessione 31 modulo formativo
I A1MAN6
- dipendenti nominati RUP per appalti di importo superiore a 40000 euro
- personale della Autoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE
Il nuovo Codice degl i appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento euro~ei (SIElshy
terzo modulo ha per oggetto una formazione di tipo s ecialistico
Approfondimento di alcune tematiche afferenti a fasi specifiche del ciclo degli appalti e delle concessioni dalla definizione dei fabbisogni fino all esecuzione del contratto dappaltoconcessione
Il modulo avragrave una durata complessiva di 60 ore di lezione in linea con quanto previsto dallo schema di decreto attuativo del dlgs 502016 in corso di emanazione in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti La frequenza del 21 modulo egrave prevista in sede regionale
j prevista
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento deUe competenze I
j TITOLO III Project Management nella gestione degli appalti
j COD IA1MAN7
- dipendenti nominati RUP per appalti di lavori servizi e DESTINATARI forniture
- dirigenti regionali
LAutoritagrave Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato con deliberazione n1 096 del 26 ottobre 2016 le Linee guida n3 di attuazione del DLgs 18 aprile 2016 n50 (nuovo Codice degli appalti) in materia di Nomina ruolo e compiti del RUP per laffidamento di appalti e concessioni Nella citata deliberazione viene prevista tra i requisiti professionali del responsabile unico del procedimento una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento in materia di pianificazione gestione e controllo di progetti nel rispetto delle norme e degli standard Internazionali e Nazionali di Project Management (norma UNI11648)
FINALITAgrave Spesso denominato in Italia come responsabile di progetto il project manager ha come obiettivo essenziale quello di raggiungere gli obiettivi di progetto assicurando il rispetto dei costi dei tempi e della qualitagrave concordati e soprattutto il raggiungimento della soddisfazione del committente A prescindere dal campo di realizzazione del progetto un bravo project manager deve essere abile a interpretare gli obiettivi reali del progetto dal suo inizio sino alla fine assicurandosi che la visione del committente venga realizzata secondo le sue aspettative nel tempo stabilito Si ritiene strategico che tale formazione venga estesa a tutti i diriaenti regionali
percorso formativo prenderagrave in carico lo sviluppo delle competenze che caratterizzano le due aree specifiche connesse al ruolo a) area operativa legata alle metodologie agli strumenti e
alle tecniche di lavoro per realizzare al meglio gli obiettivi del progetto (hard skills)
b) area relazionale concernente le dinamiche interpersonali e di comunicazione (soft skills)
e precisamente OBIETTIVI SPECIFICI - elaborare la pianificazione e la programmazione di dettaglio - organizzare efficientemente ed efficacemente le risorse
umane a sua disposizione - favorire la comunicazione e laffiatamento del team di
progetto - distribuire le risorse sulle attivitagrave e monitorarne lo svolgimento - svolgere periodicamente il processo di controllo riportando
alla direzione lo stato di avanzamento dei lavori e le stime di
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l
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
conclusione anticipando eventuali esigenze di interventi particolari o di revisioni contrattuali
- prendere tutte le iniziative volte a prevenire i rischi - mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e gli utenti
finali pianificandone il coinvolgimento nelle varie attivitagrave del progetto (gestire gli stakeholder di progetto)
- produrre la documentazione di sua competenza e supervisionare quella prodotta dal team di progetto
- controllare la qualitagrave dei prodotti parziali ed assicurarsi che gli standard di qualitagrave adottati siano rispettati
- provvedere alla contabilizzazione delle risorse - dopo la chiusura del progetto provvedere alle attivitagrave di
riepilogo - avere sempre unattenzione particolare al miglioramento dei
processi produttivi del progetto
1 Gli elementi caratteristici del progetto - definizione degli obiettivi
ciclo di vita fattibilitagrave tecnica economica e finanziaria del progetto
2 Avvio e organizzazione del team selezione motivazione e gestione dei conflitti
- gestione dei gruppi e delle riunioni negoziazione e decisione
3 Organizzazione e gestione del progetto avvio del progetto ruoli organizzativi del progetto meccanismi di funzionamento
- tecnologia a supporto dellorganizzazione di progetto
4 Pianificazione programmazione e controllo dei progetti il piano di progetto strumenti e tecniche di supporto 0NBS reticoli GANTT matrici di responsabilitagrave) elementi di programmazione e controllo e logiche economiche del progetto integrazione del controllo di progetto con il sistema di programmazione e controllo aziendale analisi del rischio
corso ha una durata di n3 gg formative da replicare in n2 edizioni successive
La prova verteragrave sullapplicazione degli strumenti metodologici Iacquisiti ad uno specifico caso di studio
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
ITITOLO ILa contabilitagrave economico-patrimoniale corso BASE
I COD IA1MAN8
IDESTINATARI IDipendenti di categoria B C e D
J Lart 2 primo comma del DLgs 23 giugno 2011 n 118 modificato e integrato dal D Lgs 1262014 prevede che le Regioni e gli enti locali di cui allarticolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 adottano la contabilitagrave finanziaria cui affiancano ai fini conoscitivi un sistema di contabilitagrave economico-patrimoniale garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale In particolare dal 1 gennaio 2016 egrave prevista ladozione dei principi contabili applicati della contabilitagrave economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire bull laffiancamento della contabilitagrave economico patrimoniale alla contabilitagrave finanziaria garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali necessaria per lelaborazione del rendiconto 2016 completo del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dallallegato n 10 al D Lgs n 1182011 bull lelaborazione del bilancio consolidato dellesercizio 2016 FINALITAgrave
La contabilitagrave economico-patrimoniale in particolare misura il valore delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) utilizzate da una organizzazione - cioegrave i costi - ed il valore dei beni e dei servizi prodotti - cioegrave i ricavi Nellambito di tale sistema integrato la contabilitagrave economicoshypatrimoniale quindi affianca la contabilitagrave finanziaria che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria per rilevare i costioneri e i ricaviproventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica In particolare la Contabilitagrave economico-patrimoniale egrave finalizzata alla rilevazione alla verifica ed al monitoraggio dei costi dei rendimenti e dei risultati dellazione amministrativa e quindi consente ai vari portatori dinteresse di acquisire informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche
AI termine del corso i partecipanti avranno acquisito gli strumenti conoscitivi per valutare le operazioni di esercizio effettuate dalla OBIETTIVI SPECIFICI Regione dal punto di vista non solo finanziario ma anche
economico - patrimoniale
ICONTENUTI lAllegato nA3 al DLgsn1182011
20
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
21
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
22
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
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STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
30
I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
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71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
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Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
50
In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
51
r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
52
6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
58
I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
richieste di concessione contributiautorizzazioni regionali mediante la esternalizzazione dellattivitagrave di data entry al fine di concentrare risorse e tempo su attivitagrave a valore aggiunto quali la programmazione e il controllo
Sulla scorta di tal i esiti formativi di notevole valenza positiva nel 1 2017 si intende ripartire dai procedimenti che sono stati giagrave sottoposti ad un processo di semplificazionestandardizzazione amministrativa (si veda il lavoro giagrave svolto per i bandi regionali a valere sulle diverse misure del Piano di Sviluppo Rurale e i bandi relativi ai fondi FESR) per riesaminarli sotto il profilo della digitalizzazione al fine di portarli ad uno stadio evolutivo maggiore tanto da poter essere applicato trasversalmente a tutte le strutture regionali coinvolte
Lobiettivo specifico del laboratorio egrave quello di supportare i partecipanti nelle seguenti fasi di lavoro 1 analizzare il materiale scaturito dai corsi precedenti e raccolto
per grandi tipolog ie di processo Concessione contributifinanziamenti regionali
Autorizzazion i Albi regionali
Bandi 2 valorizzare le migliori esperienze di semplificazione e
dig italizzazione giagrave praticate nellambito dellamministrazione regionale
3 analizzare per ciascuna tipologia di processo le informazioni (e i metadati associati) richieste al soggetto pubblicoprivato che presenta la candidatura al fine di procedere alla apertura dei dati (open data) la condivisione tra processi diversi e la conservazione
4 definire la lista di informazioni invarianti (richieste in tutte le
OBIETTIVI SPECIFICI tipologie di processo) e delle informazioni specifiche richieste dai singoli procedimenti
5 ridefinire le modalitagrave di interazione con i soggetti esterni in ottica di riduzione dei costi e condivisione delliter procedimentale eo di processo
6 elaborare una modulistica uniforme per ciascuna tipologia di processo ed elaborare la parte invariante comune di tutta la modulistica per tipologia di soggetto (Profilo unico)
7 pervenire alla stesura di linee di indirizzo e modalitagrave operative per la digitalizzazione articolate per ciascuna fase del procedimento e nello specifico bull la fase delliniziativa del procedimento linee guida e
metodologie standard per linvio telematico delle istanze alla pa
bull la fase dell istruttoria on line e lanalisi dei metadati associati
bull la fase costitutiva e la fase di pubblicazione individuazione degli opendata da pubblicare
6
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
PROVA DI ACCERTAMENTO
a) ripresasintesi dei principi fondamentali sottesi alla metodologia di semplificazionestandardizzazione di un procedimento amministrativo
b) ripresasintesi degli istituti del Codice di Amministrazione digitale e della loro relativa applicazione (ovvero approfondimento se del caso di alcuni istituti specifici previsti dalla normativa)
c) presentazione delle potenzialitagrave dei nuovi applicativi adottati dallEnte per la digitalizzazione e la dematerializzazione di procedimenti regionali quali - open act - smart office - sezione intranet opportunita per il territorio - albi regionali - procedimarche - cohesion work
d) lanalisi dei meta dati associati alla fase delliniziativa alla fase istruttoria e alla fase costitutiva e di pubblicazione del bando
- Analisi delle invarianze e delle criticitagrave comuni ai diversi esempi di procedimento giagrave presi in carico compresi i bandishytipo
- Analisi delle informazioni e dei metadati associati - Proposta di modulistica associata a ciascuna tipologia di
processo preso in esame - Proposta di una sezione della modulistica comune a tutti i
processi presi in esame - Stesura di una prima bozza delle linee di indirizzo da adottare
mediante atto organizzativo
Il laboratorio avragrave la durata complessiva di n6 99 formative Il lavoro saragrave svolto per piccoli gruppi ciascuno dei quali prenderagrave in carico una tipologia di procedimento per sviluppare i medesimi outputrisultati
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione Qfedefiniti dagli eSRerti
7
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
La legalitagrave dellazione amministrativa nelle aree a rischio di corruzione (formazione obbli atoria)
A1MAN1
Tutto il personale (che non abbia ancora assolto lobbligo formativo) che opera nelle aree a rischio di corruzione cosigrave come individuato nellambito del sistema informativo Procedimarche egrave tenuto ad adempiere allobbligo formativo posto dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2016shy2018 approvato con OGR 29 del 25 gennaio 2016 ed in procinto di essere aggiornato per le annualitagrave 2017-2019
La Legge n1902012 ha imposto modifiche significative allorganizzazione della pubblica amministrazione non solo per prevenire fenomeni di corruzione ma anche per garantire lattuazione dei principi di imparzialitagrave amministrativa e di trasparenza Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione adottato dalla Giunta regionale in conformitagrave al Piano Nazionale Anticorruzione ha previsto la valutazione del rischio di corruzione in ogni settore amministrativo al termine della quale egrave stato individuato il personale maggiormente esposto a situazioni di rischio potenziale Tra laltro nellattuale PNA lANAC afferma limportanza di andare oltre lanalisi delle aree di rischio definite obbligatorie e riconosce un ruolo strategico alle aree di rischio allinterno di ogni amministrazione LAutoritagrave prescrive che le cosiddette aree obbligatorie siano denominate aree generali e che a queste siano aggiunte le aree specifiche Le aree generali vengono inoltre estese ai seguenti ambiti
o gestione delle entrate delle spese e del patrimonio o controlli verifiche ispezioni e sanzioni o incarichi e nomine o affari legali e contenzioso
Ciascuna amministrazione quindi con riferimento alle attivitagrave a rischio richiamate nel comma 16 della legge 1902012 deve avviare al proprio interno la definizione della aree e dei processi in esse contenuti quale esito di un processo di coinvolgimento ampio di tutte le strutture e di tutti i livelli dellente
Il corso ha pertanto la finalitagrave di formare il personale individuato allapprofondimento delle fattispecie sulle quali concentrare lattivitagrave di prevenzione definire le condotte a rischio nelle singole aree di appartenenza e promuovere una costante attivitagrave di semplificazione e trasparenza nello svolgimento dei procedimenti e dei processi afferenti alle aree a rischio
8
e Comprendere la ratio del nuovo quadro normativo collegato al sistema anticorruzione integrato
e Comprendere le fattispecie di reato oggetto di prevenzione OBIETTIVI SPECIFICI nellesercizio dellattivitagrave amministrativa
n e Acquisire consapevolezza e strumenti adeguati ad attuare il corretto svolgimento dei procedimenti individuati come maggiormente a rischio
1 La definizione del rischio di corruzione nel Piano Annuale Anticorruzione
2 La valutazione in concreto e il trattamento del rischio di corruzione per singole aree
acquisizione e gestione delle risorse umane affidamento di lavori appalti di servizi e forniture provvedimenti ampliativi della sfera giuridica concessione ed erogazione di sovvenzioni contributi sussidi ausili finanziari e vantaggi economici riscossione tributi
CONTENUTI rapporti con consorzi e societagrave controllatepartecipate Alle suddette aree che come sopra riepilogato lAutoritagrave ritiene siano denominate aree generali di rischio si aggiungono le seguenti (anchesse denominate aree generali)
gestione delle entrate delle spese e del patrimonio controlli verifiche ispezioni e sanzioni incarichi e nomine affari legali e contenzioso
Sono altresigrave individuate aree di rischio specifiche da definirsi sulla base della tipologia dell amministrazione
Definizione delle responsabilitagrave in capo a ciascun dipendente e ad ogni dirigente di struttura e delle modalitagrave organizzative conseguenti
OUTPUT VERIFICABILI Analisi del procedimento alla luce della trasparenza e della semplificazione contemplate dalla vigente normativa anticorruzione a garanzia del corretto svolgimento delle procedure
Durata n 499 di aula (per ogni area di rischio) n 3 edizioni
STRUTTURA E DURATA Il percorso formativo saragrave strutturato in parte con metodologia frontale e in Qarte in forma laboratoriale
Lavoro finale svolto a giudizio del docente dai singoli IPROVA DI ACCERTAMENTO destinatari o in o
9
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE shyPercorso Manutenzioneaggiornamento delle comletenze
ITITOLO IAnticorruzione ed etica aziendale (formazione obbligatoria)
I COD A1MAN2
Tutto il personale di categoria B C e D che non abbia ancora DESTINATARI assolto lobbligo formativo ivi inclusi i dipendenti provenienti
dalle Province
La presente attivitagrave formativa ha la finalitagrave di adempiere all obbligo di formazione dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni in tema di Anticorruzione ed Etica aziendale a seguito dell introduzione della L1902012 e del DPR 16 aprile 2013 n62) La legge n190 del 2012 ha imposto modifiche significative allorganizzazione della pubblica amministrazione non solo per prevenire fenomeni di corruzione ma anche per garantire lattuazione dei principi di imparzialitagrave amministrativa e di trasparenza Il corso egrave quindi mirato a focalizzare le misure da attuare e i relativi soggetti competenti favorendo un processo di responsabilizzazione da parte di tutto il personale su adempimenti e relative modalitagrave di attuazione
FINALITAgrave Per quanto attiene invece il tema dell etica aziendale il 19 giugno 2013 egrave entrato in vigore il nuovo Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DP R 16 aprile 2013 n62 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 giugno 2013) che definisce i doveri minimi di diligenza lealtagrave imparzialitagrave e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare Il corso ha quindi anche la finalitagrave di far conseguire piena consapevolezza dei contenuti del codice in materia di trasparenza ed integritagrave in base alle previsioni del codice stesso
Data la stretta correlazione tra il tema dell anticorruzione e il comportamento etico del dipendente pubblico si egrave deciso di trattare in maniera integrata i due aspetti inserendoli all interno di un medesimo percorso formativo
bull Comprendere la ratio del nuovo quadro normativo collegato al sistema anticorruzione integrato
bull Individuare i soggetti coinvolti e relative responsabilitagrave OBIETTIVI SPECIFICI bull Connotare in modo concreto il concetto di integritagrave e legalitagrave
nella pubblica amministrazione bull Accedilguisire consapevolezza dei doveri del pubblico dipendente
La legge anticorruzione e la sua applicazione (Legge n1902012 e decreti attuativi)
CONTENUTI - compiti e funzioni dei soggetti coinvolti - -9uadro delle res~_onsabilitagrave J~er i responsabili della
lO
11
prevenzione alla corruzione e delle altre figure coinvolte - le quattro macroaree amministrative coinvolte nella
operazione anticorruzione - il piano triennale di prevenzione della corruzione - il codice di comportamento - direttive interne adottate per la rotazione del personale il
conferimento e lautorizzazione di incarichi inconferibilitagrave per incarichi dirigenziali incompatibilitagrave per particolari posizioni dirigenziali
La trasparenza quale strumento di prevenzione della corruzione
- il legame di tipo funzionale tra la disciplina della trasparenza e quella della lotta alla corruzione il principio dellaccessibilitagrave totale (pubblicazione diffusione comunicazione e accesso)
- nozione di amministrazione aperta (trasparenza e privacy) gli adempimenti di trasparenza e il monitoraggio dei tempi procedimentali
- le conseguenze della mancata omessa ritardata pubblicazione dei dati
Il codice di comportamento - Codice di comportamento aziendale natura e finalitagrave - codice di comportamento nel quadro normativo
collegato - Obblighi di comportamento del dipendente in servizio
con i privati
allinterno dellorganizzazione regionale
con il pubblico
nella conclusione di accordi e atti negoziali e nella stipula di contratti per conto dellamministrazione noncheacute nella fase di esecuzione degli stessi
- la tracciabilitagrave del processo decisionale - soggetti responsabili dellapplicazione del Codice - sanzioni in caso di mancata osservanza del Codice
noncheacute dei doveri e degli obblighi previsti dal piano di prevenzione della corruzione
- il procedimento disciplinare
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla STRUTTURA E DURATA piattaforma della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n13 h circa
[PROVA DI ACCERTAMENTO ITest di verifica degli apprendimenti (on-line)
Il
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
[TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
[ PROVA DI ACCERTAMENTO
ILa normativa in materia di privacy (formazione obbligatoria) I
[A1MAN3
regionale (che non abbia ancora assolto
Il corso egrave finalizzato a creare una cultura diffusa presso la PA sui temi della Privacy al fine di indurre comportamenti virtuosi negli addetti al trattamento dei dati che facilitino lapplicazione della normativa vigente viste anche le recenti novitagrave in materia
bull acquisire conoscenze normative e giuridiche in tema di Privacy
bull acquIsire conoscenze relativamente al Documento programmatico per la Sicurezza regionale adottato con Delibera di Giunta n502 del 30032009
bull acquisire competenze e modalitagrave operative corrette per il trattamento dei dati
Normativa nazionale in tema di privacy prescrizioni regionali in materia di Privacy modalitagrave operative in relazione allattivitagrave svolta e in particolare archiviazione data entry relazioni con lesterno trattamento dei dati sensibili e giudiziari
- Elaborazione e trattamento dei dati personali secondo quanto predisposto dal titolare dal Responsabile del trattamento e dal Responsabile della Sicurezza
- Messa in atto di comportamenti corretti sotto il profilo giuridico nellambito delle attivitagrave di trattamento dei dati
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla piattaforma e-Iearning della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n5 ore circa
[ Test di verifica degli apprendimenti (on-line)
12
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO
concessione 1 A modulo formativo
ICOD A1MAN4
- Dipendenti nominati RUP per appalti di lavori forniture e servizi
DESTINATARI - Personale addetto alla SUAM - Personale assegnato allAutoritagrave di gestione e all Autoritagrave di
Audit regionali
nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano
FINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
primo modulo ha per oggetto una formazione di base in ordine al nuovo codice dei contratti pubblici e gli atti attuativi (decreti e linee guida recanti la disciplina di dettaglio
OBIETTIVI SPECIFICI La principale finalitagrave egrave il raggiungimento di un insieme di conoscenze di natura giuridica economica e merceologica ritenute indispensabili per una corretta conoscenzaapplicazione della nuova normativa per un livello basilare di operativitagrave
1 I principi ispiratori della nuova disciplina degli appalti e delle concessioni
2 La nuova governance ANAC Cabina di Regia e Consiglio superiore dei lavori pubblici
3 ruolo di ANAC 4 I contratti esclusi dall applicazione del nuovo Codice 5 La centralizzazione e laggregazione degli
approvvigionamenti e la qualificazione delle stazioni appaltanti
CONTENUTI 6 La programmazione delle acquisizioni di forniture e
servizi e nei lavori pubblici 7 La progettazione nei lavori pubblici 8 I principi in materia di trasparenza le fas i della gara e i
controlli sugli atti 9 I compiti del Responsabile Unico del Procedimento
10 I contratti sotto soglia 11 I requisiti di partecipazione alle gare e i motivi di
esclusione
13
12 I criteri di aggiudicazione 13 Le forme di partecipazione degli operatori economici alle
procedure 14 Le procedure di aggiudicazione 15 La commissione giudicatrice 16 Le modifiche contrattuali 17 Il subappalto e lavvali mento 18 Gli appalti nei servizi sociali e nei settori dei beni culturali 19 I contratti di concessione 20 partenariato pubblico privato la finanza di progetto e il
contraente generale 21 Il contenzioso
modulo erogato a distanza si articoleragrave orientativamente in middot STRUTTURA E DURATA 2030 sessioni di 45 minuti ciascuna
Prevista in modalitagrave on-line PROVA DI ACCERTAMENTO Il superamento della prova finale egrave propedeutico alla frequenza
del 2 e 3 modulo
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LI
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO concessione 21 modulo formativo
Icoo IA1MAN5
E -Personale addetto alla SUAM
____________ ~_-~p_e~r~ ~ i~g~e _e_d_e __rO_g_ra_ __ iOESTIN_A_T_A_R_I regionalis~o~n~al~e~de~I~IA~u~to r~ita~~d~ ~s~t_ion_ _i p_ _m_m_i O_p_e_ra_t_iv~- Personale dellAutoritagrave di Audit
Il nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico PianoFINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
Il secondo modulo ha per oggetto una formazione di tipo specialistico finalizzata a sviluppare le competenze necessarie per la realizzazione delle attivitagrave affidate ai Soggetti Aggregatori e alle Centrali di Committenza in particolare
- la capacitagrave di problem solving - la capacitagrave di disegnare una gara dappalto in
termini di obiettivi e vincoli OBIETTIVI SPECIFICI Di conseguenza verragrave dedicato ampio spazio allanalisi di casi di studio concreti Il modulo avragrave altresigrave lobiettivo di formare specificatamente il personale dellAutoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE con riferimento agli aspetti relativi alla coerenza tra la normativa in materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SIE
approfondimento degli strumenti di programmazione progettazione affidamento ed esecuzione previsti dalla nuova normativa (es pianificazione integrata condivisione delle esperienze metodologie comuni di analisi del mercato e definizione di linee guida)
- strategie di procurement piugrave efficaci per laggregazione della CONTENUTI
domanda come ad esempio listituto degli accordi quadro - soluzioni di e-procurement con particolare attenzione alle
novitagrave introdotte dalla Direttiva 201424EU - sezione specifica dedicata alla coerenza tra la normativa in
materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SI E in modo da tenere in debito conto le peculiaritagrave e le specificitagrave che la
15
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
programmazione e lattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE comportano nella gestione di un appalto pubblico Le principali tematiche da sviluppare in tale sezione potranno riguardare la distinzione tra la selezione di un progetto candidato al
cofinanziamento dei fondi SIE e lacquisto di un bene un servizio o un lavoro
il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici e concessioni nella fase di costituzione di partenariati quando questi intendano coinvolgere operatori economici
lapplicazione della normativa in materia di appalti pubblici con particolare riferimento agli affidamenti di tipo in house e alle regole in materia di cooperazione pubblico-pubblico nelle fasi di sottoscrizione di accordi o convenzioni tra soggetti pubblici ai fini dellattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE
Il modulo si articoleragrave orientativamente in lezioni frontali shyorientativameacutente n2025 della durata di 4 ore ciascuna La frequenza del 2 modulo egrave prevista in ununica sede a livello nazionale che verragrave successivamente comunicata ai destinatari
lPrevista
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneag_giornamento delle comp_etenze
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti di concessione 31 modulo formativo
I A1MAN6
- dipendenti nominati RUP per appalti di importo superiore a 40000 euro
- personale della Autoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE
Il nuovo Codice degl i appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento euro~ei (SIElshy
terzo modulo ha per oggetto una formazione di tipo s ecialistico
Approfondimento di alcune tematiche afferenti a fasi specifiche del ciclo degli appalti e delle concessioni dalla definizione dei fabbisogni fino all esecuzione del contratto dappaltoconcessione
Il modulo avragrave una durata complessiva di 60 ore di lezione in linea con quanto previsto dallo schema di decreto attuativo del dlgs 502016 in corso di emanazione in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti La frequenza del 21 modulo egrave prevista in sede regionale
j prevista
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento deUe competenze I
j TITOLO III Project Management nella gestione degli appalti
j COD IA1MAN7
- dipendenti nominati RUP per appalti di lavori servizi e DESTINATARI forniture
- dirigenti regionali
LAutoritagrave Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato con deliberazione n1 096 del 26 ottobre 2016 le Linee guida n3 di attuazione del DLgs 18 aprile 2016 n50 (nuovo Codice degli appalti) in materia di Nomina ruolo e compiti del RUP per laffidamento di appalti e concessioni Nella citata deliberazione viene prevista tra i requisiti professionali del responsabile unico del procedimento una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento in materia di pianificazione gestione e controllo di progetti nel rispetto delle norme e degli standard Internazionali e Nazionali di Project Management (norma UNI11648)
FINALITAgrave Spesso denominato in Italia come responsabile di progetto il project manager ha come obiettivo essenziale quello di raggiungere gli obiettivi di progetto assicurando il rispetto dei costi dei tempi e della qualitagrave concordati e soprattutto il raggiungimento della soddisfazione del committente A prescindere dal campo di realizzazione del progetto un bravo project manager deve essere abile a interpretare gli obiettivi reali del progetto dal suo inizio sino alla fine assicurandosi che la visione del committente venga realizzata secondo le sue aspettative nel tempo stabilito Si ritiene strategico che tale formazione venga estesa a tutti i diriaenti regionali
percorso formativo prenderagrave in carico lo sviluppo delle competenze che caratterizzano le due aree specifiche connesse al ruolo a) area operativa legata alle metodologie agli strumenti e
alle tecniche di lavoro per realizzare al meglio gli obiettivi del progetto (hard skills)
b) area relazionale concernente le dinamiche interpersonali e di comunicazione (soft skills)
e precisamente OBIETTIVI SPECIFICI - elaborare la pianificazione e la programmazione di dettaglio - organizzare efficientemente ed efficacemente le risorse
umane a sua disposizione - favorire la comunicazione e laffiatamento del team di
progetto - distribuire le risorse sulle attivitagrave e monitorarne lo svolgimento - svolgere periodicamente il processo di controllo riportando
alla direzione lo stato di avanzamento dei lavori e le stime di
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l
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
conclusione anticipando eventuali esigenze di interventi particolari o di revisioni contrattuali
- prendere tutte le iniziative volte a prevenire i rischi - mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e gli utenti
finali pianificandone il coinvolgimento nelle varie attivitagrave del progetto (gestire gli stakeholder di progetto)
- produrre la documentazione di sua competenza e supervisionare quella prodotta dal team di progetto
- controllare la qualitagrave dei prodotti parziali ed assicurarsi che gli standard di qualitagrave adottati siano rispettati
- provvedere alla contabilizzazione delle risorse - dopo la chiusura del progetto provvedere alle attivitagrave di
riepilogo - avere sempre unattenzione particolare al miglioramento dei
processi produttivi del progetto
1 Gli elementi caratteristici del progetto - definizione degli obiettivi
ciclo di vita fattibilitagrave tecnica economica e finanziaria del progetto
2 Avvio e organizzazione del team selezione motivazione e gestione dei conflitti
- gestione dei gruppi e delle riunioni negoziazione e decisione
3 Organizzazione e gestione del progetto avvio del progetto ruoli organizzativi del progetto meccanismi di funzionamento
- tecnologia a supporto dellorganizzazione di progetto
4 Pianificazione programmazione e controllo dei progetti il piano di progetto strumenti e tecniche di supporto 0NBS reticoli GANTT matrici di responsabilitagrave) elementi di programmazione e controllo e logiche economiche del progetto integrazione del controllo di progetto con il sistema di programmazione e controllo aziendale analisi del rischio
corso ha una durata di n3 gg formative da replicare in n2 edizioni successive
La prova verteragrave sullapplicazione degli strumenti metodologici Iacquisiti ad uno specifico caso di studio
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
ITITOLO ILa contabilitagrave economico-patrimoniale corso BASE
I COD IA1MAN8
IDESTINATARI IDipendenti di categoria B C e D
J Lart 2 primo comma del DLgs 23 giugno 2011 n 118 modificato e integrato dal D Lgs 1262014 prevede che le Regioni e gli enti locali di cui allarticolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 adottano la contabilitagrave finanziaria cui affiancano ai fini conoscitivi un sistema di contabilitagrave economico-patrimoniale garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale In particolare dal 1 gennaio 2016 egrave prevista ladozione dei principi contabili applicati della contabilitagrave economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire bull laffiancamento della contabilitagrave economico patrimoniale alla contabilitagrave finanziaria garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali necessaria per lelaborazione del rendiconto 2016 completo del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dallallegato n 10 al D Lgs n 1182011 bull lelaborazione del bilancio consolidato dellesercizio 2016 FINALITAgrave
La contabilitagrave economico-patrimoniale in particolare misura il valore delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) utilizzate da una organizzazione - cioegrave i costi - ed il valore dei beni e dei servizi prodotti - cioegrave i ricavi Nellambito di tale sistema integrato la contabilitagrave economicoshypatrimoniale quindi affianca la contabilitagrave finanziaria che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria per rilevare i costioneri e i ricaviproventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica In particolare la Contabilitagrave economico-patrimoniale egrave finalizzata alla rilevazione alla verifica ed al monitoraggio dei costi dei rendimenti e dei risultati dellazione amministrativa e quindi consente ai vari portatori dinteresse di acquisire informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche
AI termine del corso i partecipanti avranno acquisito gli strumenti conoscitivi per valutare le operazioni di esercizio effettuate dalla OBIETTIVI SPECIFICI Regione dal punto di vista non solo finanziario ma anche
economico - patrimoniale
ICONTENUTI lAllegato nA3 al DLgsn1182011
20
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
21
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
24
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
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STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
30
I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
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Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
41
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
42
l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
49
particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
50
In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
51
r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
58
I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
PROVA DI ACCERTAMENTO
a) ripresasintesi dei principi fondamentali sottesi alla metodologia di semplificazionestandardizzazione di un procedimento amministrativo
b) ripresasintesi degli istituti del Codice di Amministrazione digitale e della loro relativa applicazione (ovvero approfondimento se del caso di alcuni istituti specifici previsti dalla normativa)
c) presentazione delle potenzialitagrave dei nuovi applicativi adottati dallEnte per la digitalizzazione e la dematerializzazione di procedimenti regionali quali - open act - smart office - sezione intranet opportunita per il territorio - albi regionali - procedimarche - cohesion work
d) lanalisi dei meta dati associati alla fase delliniziativa alla fase istruttoria e alla fase costitutiva e di pubblicazione del bando
- Analisi delle invarianze e delle criticitagrave comuni ai diversi esempi di procedimento giagrave presi in carico compresi i bandishytipo
- Analisi delle informazioni e dei metadati associati - Proposta di modulistica associata a ciascuna tipologia di
processo preso in esame - Proposta di una sezione della modulistica comune a tutti i
processi presi in esame - Stesura di una prima bozza delle linee di indirizzo da adottare
mediante atto organizzativo
Il laboratorio avragrave la durata complessiva di n6 99 formative Il lavoro saragrave svolto per piccoli gruppi ciascuno dei quali prenderagrave in carico una tipologia di procedimento per sviluppare i medesimi outputrisultati
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione Qfedefiniti dagli eSRerti
7
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
La legalitagrave dellazione amministrativa nelle aree a rischio di corruzione (formazione obbli atoria)
A1MAN1
Tutto il personale (che non abbia ancora assolto lobbligo formativo) che opera nelle aree a rischio di corruzione cosigrave come individuato nellambito del sistema informativo Procedimarche egrave tenuto ad adempiere allobbligo formativo posto dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2016shy2018 approvato con OGR 29 del 25 gennaio 2016 ed in procinto di essere aggiornato per le annualitagrave 2017-2019
La Legge n1902012 ha imposto modifiche significative allorganizzazione della pubblica amministrazione non solo per prevenire fenomeni di corruzione ma anche per garantire lattuazione dei principi di imparzialitagrave amministrativa e di trasparenza Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione adottato dalla Giunta regionale in conformitagrave al Piano Nazionale Anticorruzione ha previsto la valutazione del rischio di corruzione in ogni settore amministrativo al termine della quale egrave stato individuato il personale maggiormente esposto a situazioni di rischio potenziale Tra laltro nellattuale PNA lANAC afferma limportanza di andare oltre lanalisi delle aree di rischio definite obbligatorie e riconosce un ruolo strategico alle aree di rischio allinterno di ogni amministrazione LAutoritagrave prescrive che le cosiddette aree obbligatorie siano denominate aree generali e che a queste siano aggiunte le aree specifiche Le aree generali vengono inoltre estese ai seguenti ambiti
o gestione delle entrate delle spese e del patrimonio o controlli verifiche ispezioni e sanzioni o incarichi e nomine o affari legali e contenzioso
Ciascuna amministrazione quindi con riferimento alle attivitagrave a rischio richiamate nel comma 16 della legge 1902012 deve avviare al proprio interno la definizione della aree e dei processi in esse contenuti quale esito di un processo di coinvolgimento ampio di tutte le strutture e di tutti i livelli dellente
Il corso ha pertanto la finalitagrave di formare il personale individuato allapprofondimento delle fattispecie sulle quali concentrare lattivitagrave di prevenzione definire le condotte a rischio nelle singole aree di appartenenza e promuovere una costante attivitagrave di semplificazione e trasparenza nello svolgimento dei procedimenti e dei processi afferenti alle aree a rischio
8
e Comprendere la ratio del nuovo quadro normativo collegato al sistema anticorruzione integrato
e Comprendere le fattispecie di reato oggetto di prevenzione OBIETTIVI SPECIFICI nellesercizio dellattivitagrave amministrativa
n e Acquisire consapevolezza e strumenti adeguati ad attuare il corretto svolgimento dei procedimenti individuati come maggiormente a rischio
1 La definizione del rischio di corruzione nel Piano Annuale Anticorruzione
2 La valutazione in concreto e il trattamento del rischio di corruzione per singole aree
acquisizione e gestione delle risorse umane affidamento di lavori appalti di servizi e forniture provvedimenti ampliativi della sfera giuridica concessione ed erogazione di sovvenzioni contributi sussidi ausili finanziari e vantaggi economici riscossione tributi
CONTENUTI rapporti con consorzi e societagrave controllatepartecipate Alle suddette aree che come sopra riepilogato lAutoritagrave ritiene siano denominate aree generali di rischio si aggiungono le seguenti (anchesse denominate aree generali)
gestione delle entrate delle spese e del patrimonio controlli verifiche ispezioni e sanzioni incarichi e nomine affari legali e contenzioso
Sono altresigrave individuate aree di rischio specifiche da definirsi sulla base della tipologia dell amministrazione
Definizione delle responsabilitagrave in capo a ciascun dipendente e ad ogni dirigente di struttura e delle modalitagrave organizzative conseguenti
OUTPUT VERIFICABILI Analisi del procedimento alla luce della trasparenza e della semplificazione contemplate dalla vigente normativa anticorruzione a garanzia del corretto svolgimento delle procedure
Durata n 499 di aula (per ogni area di rischio) n 3 edizioni
STRUTTURA E DURATA Il percorso formativo saragrave strutturato in parte con metodologia frontale e in Qarte in forma laboratoriale
Lavoro finale svolto a giudizio del docente dai singoli IPROVA DI ACCERTAMENTO destinatari o in o
9
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE shyPercorso Manutenzioneaggiornamento delle comletenze
ITITOLO IAnticorruzione ed etica aziendale (formazione obbligatoria)
I COD A1MAN2
Tutto il personale di categoria B C e D che non abbia ancora DESTINATARI assolto lobbligo formativo ivi inclusi i dipendenti provenienti
dalle Province
La presente attivitagrave formativa ha la finalitagrave di adempiere all obbligo di formazione dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni in tema di Anticorruzione ed Etica aziendale a seguito dell introduzione della L1902012 e del DPR 16 aprile 2013 n62) La legge n190 del 2012 ha imposto modifiche significative allorganizzazione della pubblica amministrazione non solo per prevenire fenomeni di corruzione ma anche per garantire lattuazione dei principi di imparzialitagrave amministrativa e di trasparenza Il corso egrave quindi mirato a focalizzare le misure da attuare e i relativi soggetti competenti favorendo un processo di responsabilizzazione da parte di tutto il personale su adempimenti e relative modalitagrave di attuazione
FINALITAgrave Per quanto attiene invece il tema dell etica aziendale il 19 giugno 2013 egrave entrato in vigore il nuovo Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DP R 16 aprile 2013 n62 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 giugno 2013) che definisce i doveri minimi di diligenza lealtagrave imparzialitagrave e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare Il corso ha quindi anche la finalitagrave di far conseguire piena consapevolezza dei contenuti del codice in materia di trasparenza ed integritagrave in base alle previsioni del codice stesso
Data la stretta correlazione tra il tema dell anticorruzione e il comportamento etico del dipendente pubblico si egrave deciso di trattare in maniera integrata i due aspetti inserendoli all interno di un medesimo percorso formativo
bull Comprendere la ratio del nuovo quadro normativo collegato al sistema anticorruzione integrato
bull Individuare i soggetti coinvolti e relative responsabilitagrave OBIETTIVI SPECIFICI bull Connotare in modo concreto il concetto di integritagrave e legalitagrave
nella pubblica amministrazione bull Accedilguisire consapevolezza dei doveri del pubblico dipendente
La legge anticorruzione e la sua applicazione (Legge n1902012 e decreti attuativi)
CONTENUTI - compiti e funzioni dei soggetti coinvolti - -9uadro delle res~_onsabilitagrave J~er i responsabili della
lO
11
prevenzione alla corruzione e delle altre figure coinvolte - le quattro macroaree amministrative coinvolte nella
operazione anticorruzione - il piano triennale di prevenzione della corruzione - il codice di comportamento - direttive interne adottate per la rotazione del personale il
conferimento e lautorizzazione di incarichi inconferibilitagrave per incarichi dirigenziali incompatibilitagrave per particolari posizioni dirigenziali
La trasparenza quale strumento di prevenzione della corruzione
- il legame di tipo funzionale tra la disciplina della trasparenza e quella della lotta alla corruzione il principio dellaccessibilitagrave totale (pubblicazione diffusione comunicazione e accesso)
- nozione di amministrazione aperta (trasparenza e privacy) gli adempimenti di trasparenza e il monitoraggio dei tempi procedimentali
- le conseguenze della mancata omessa ritardata pubblicazione dei dati
Il codice di comportamento - Codice di comportamento aziendale natura e finalitagrave - codice di comportamento nel quadro normativo
collegato - Obblighi di comportamento del dipendente in servizio
con i privati
allinterno dellorganizzazione regionale
con il pubblico
nella conclusione di accordi e atti negoziali e nella stipula di contratti per conto dellamministrazione noncheacute nella fase di esecuzione degli stessi
- la tracciabilitagrave del processo decisionale - soggetti responsabili dellapplicazione del Codice - sanzioni in caso di mancata osservanza del Codice
noncheacute dei doveri e degli obblighi previsti dal piano di prevenzione della corruzione
- il procedimento disciplinare
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla STRUTTURA E DURATA piattaforma della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n13 h circa
[PROVA DI ACCERTAMENTO ITest di verifica degli apprendimenti (on-line)
Il
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
[TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
[ PROVA DI ACCERTAMENTO
ILa normativa in materia di privacy (formazione obbligatoria) I
[A1MAN3
regionale (che non abbia ancora assolto
Il corso egrave finalizzato a creare una cultura diffusa presso la PA sui temi della Privacy al fine di indurre comportamenti virtuosi negli addetti al trattamento dei dati che facilitino lapplicazione della normativa vigente viste anche le recenti novitagrave in materia
bull acquisire conoscenze normative e giuridiche in tema di Privacy
bull acquIsire conoscenze relativamente al Documento programmatico per la Sicurezza regionale adottato con Delibera di Giunta n502 del 30032009
bull acquisire competenze e modalitagrave operative corrette per il trattamento dei dati
Normativa nazionale in tema di privacy prescrizioni regionali in materia di Privacy modalitagrave operative in relazione allattivitagrave svolta e in particolare archiviazione data entry relazioni con lesterno trattamento dei dati sensibili e giudiziari
- Elaborazione e trattamento dei dati personali secondo quanto predisposto dal titolare dal Responsabile del trattamento e dal Responsabile della Sicurezza
- Messa in atto di comportamenti corretti sotto il profilo giuridico nellambito delle attivitagrave di trattamento dei dati
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla piattaforma e-Iearning della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n5 ore circa
[ Test di verifica degli apprendimenti (on-line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO
concessione 1 A modulo formativo
ICOD A1MAN4
- Dipendenti nominati RUP per appalti di lavori forniture e servizi
DESTINATARI - Personale addetto alla SUAM - Personale assegnato allAutoritagrave di gestione e all Autoritagrave di
Audit regionali
nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano
FINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
primo modulo ha per oggetto una formazione di base in ordine al nuovo codice dei contratti pubblici e gli atti attuativi (decreti e linee guida recanti la disciplina di dettaglio
OBIETTIVI SPECIFICI La principale finalitagrave egrave il raggiungimento di un insieme di conoscenze di natura giuridica economica e merceologica ritenute indispensabili per una corretta conoscenzaapplicazione della nuova normativa per un livello basilare di operativitagrave
1 I principi ispiratori della nuova disciplina degli appalti e delle concessioni
2 La nuova governance ANAC Cabina di Regia e Consiglio superiore dei lavori pubblici
3 ruolo di ANAC 4 I contratti esclusi dall applicazione del nuovo Codice 5 La centralizzazione e laggregazione degli
approvvigionamenti e la qualificazione delle stazioni appaltanti
CONTENUTI 6 La programmazione delle acquisizioni di forniture e
servizi e nei lavori pubblici 7 La progettazione nei lavori pubblici 8 I principi in materia di trasparenza le fas i della gara e i
controlli sugli atti 9 I compiti del Responsabile Unico del Procedimento
10 I contratti sotto soglia 11 I requisiti di partecipazione alle gare e i motivi di
esclusione
13
12 I criteri di aggiudicazione 13 Le forme di partecipazione degli operatori economici alle
procedure 14 Le procedure di aggiudicazione 15 La commissione giudicatrice 16 Le modifiche contrattuali 17 Il subappalto e lavvali mento 18 Gli appalti nei servizi sociali e nei settori dei beni culturali 19 I contratti di concessione 20 partenariato pubblico privato la finanza di progetto e il
contraente generale 21 Il contenzioso
modulo erogato a distanza si articoleragrave orientativamente in middot STRUTTURA E DURATA 2030 sessioni di 45 minuti ciascuna
Prevista in modalitagrave on-line PROVA DI ACCERTAMENTO Il superamento della prova finale egrave propedeutico alla frequenza
del 2 e 3 modulo
14
LI
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO concessione 21 modulo formativo
Icoo IA1MAN5
E -Personale addetto alla SUAM
____________ ~_-~p_e~r~ ~ i~g~e _e_d_e __rO_g_ra_ __ iOESTIN_A_T_A_R_I regionalis~o~n~al~e~de~I~IA~u~to r~ita~~d~ ~s~t_ion_ _i p_ _m_m_i O_p_e_ra_t_iv~- Personale dellAutoritagrave di Audit
Il nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico PianoFINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
Il secondo modulo ha per oggetto una formazione di tipo specialistico finalizzata a sviluppare le competenze necessarie per la realizzazione delle attivitagrave affidate ai Soggetti Aggregatori e alle Centrali di Committenza in particolare
- la capacitagrave di problem solving - la capacitagrave di disegnare una gara dappalto in
termini di obiettivi e vincoli OBIETTIVI SPECIFICI Di conseguenza verragrave dedicato ampio spazio allanalisi di casi di studio concreti Il modulo avragrave altresigrave lobiettivo di formare specificatamente il personale dellAutoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE con riferimento agli aspetti relativi alla coerenza tra la normativa in materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SIE
approfondimento degli strumenti di programmazione progettazione affidamento ed esecuzione previsti dalla nuova normativa (es pianificazione integrata condivisione delle esperienze metodologie comuni di analisi del mercato e definizione di linee guida)
- strategie di procurement piugrave efficaci per laggregazione della CONTENUTI
domanda come ad esempio listituto degli accordi quadro - soluzioni di e-procurement con particolare attenzione alle
novitagrave introdotte dalla Direttiva 201424EU - sezione specifica dedicata alla coerenza tra la normativa in
materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SI E in modo da tenere in debito conto le peculiaritagrave e le specificitagrave che la
15
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
programmazione e lattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE comportano nella gestione di un appalto pubblico Le principali tematiche da sviluppare in tale sezione potranno riguardare la distinzione tra la selezione di un progetto candidato al
cofinanziamento dei fondi SIE e lacquisto di un bene un servizio o un lavoro
il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici e concessioni nella fase di costituzione di partenariati quando questi intendano coinvolgere operatori economici
lapplicazione della normativa in materia di appalti pubblici con particolare riferimento agli affidamenti di tipo in house e alle regole in materia di cooperazione pubblico-pubblico nelle fasi di sottoscrizione di accordi o convenzioni tra soggetti pubblici ai fini dellattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE
Il modulo si articoleragrave orientativamente in lezioni frontali shyorientativameacutente n2025 della durata di 4 ore ciascuna La frequenza del 2 modulo egrave prevista in ununica sede a livello nazionale che verragrave successivamente comunicata ai destinatari
lPrevista
16
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneag_giornamento delle comp_etenze
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti di concessione 31 modulo formativo
I A1MAN6
- dipendenti nominati RUP per appalti di importo superiore a 40000 euro
- personale della Autoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE
Il nuovo Codice degl i appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento euro~ei (SIElshy
terzo modulo ha per oggetto una formazione di tipo s ecialistico
Approfondimento di alcune tematiche afferenti a fasi specifiche del ciclo degli appalti e delle concessioni dalla definizione dei fabbisogni fino all esecuzione del contratto dappaltoconcessione
Il modulo avragrave una durata complessiva di 60 ore di lezione in linea con quanto previsto dallo schema di decreto attuativo del dlgs 502016 in corso di emanazione in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti La frequenza del 21 modulo egrave prevista in sede regionale
j prevista
17
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento deUe competenze I
j TITOLO III Project Management nella gestione degli appalti
j COD IA1MAN7
- dipendenti nominati RUP per appalti di lavori servizi e DESTINATARI forniture
- dirigenti regionali
LAutoritagrave Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato con deliberazione n1 096 del 26 ottobre 2016 le Linee guida n3 di attuazione del DLgs 18 aprile 2016 n50 (nuovo Codice degli appalti) in materia di Nomina ruolo e compiti del RUP per laffidamento di appalti e concessioni Nella citata deliberazione viene prevista tra i requisiti professionali del responsabile unico del procedimento una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento in materia di pianificazione gestione e controllo di progetti nel rispetto delle norme e degli standard Internazionali e Nazionali di Project Management (norma UNI11648)
FINALITAgrave Spesso denominato in Italia come responsabile di progetto il project manager ha come obiettivo essenziale quello di raggiungere gli obiettivi di progetto assicurando il rispetto dei costi dei tempi e della qualitagrave concordati e soprattutto il raggiungimento della soddisfazione del committente A prescindere dal campo di realizzazione del progetto un bravo project manager deve essere abile a interpretare gli obiettivi reali del progetto dal suo inizio sino alla fine assicurandosi che la visione del committente venga realizzata secondo le sue aspettative nel tempo stabilito Si ritiene strategico che tale formazione venga estesa a tutti i diriaenti regionali
percorso formativo prenderagrave in carico lo sviluppo delle competenze che caratterizzano le due aree specifiche connesse al ruolo a) area operativa legata alle metodologie agli strumenti e
alle tecniche di lavoro per realizzare al meglio gli obiettivi del progetto (hard skills)
b) area relazionale concernente le dinamiche interpersonali e di comunicazione (soft skills)
e precisamente OBIETTIVI SPECIFICI - elaborare la pianificazione e la programmazione di dettaglio - organizzare efficientemente ed efficacemente le risorse
umane a sua disposizione - favorire la comunicazione e laffiatamento del team di
progetto - distribuire le risorse sulle attivitagrave e monitorarne lo svolgimento - svolgere periodicamente il processo di controllo riportando
alla direzione lo stato di avanzamento dei lavori e le stime di
18
l
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
conclusione anticipando eventuali esigenze di interventi particolari o di revisioni contrattuali
- prendere tutte le iniziative volte a prevenire i rischi - mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e gli utenti
finali pianificandone il coinvolgimento nelle varie attivitagrave del progetto (gestire gli stakeholder di progetto)
- produrre la documentazione di sua competenza e supervisionare quella prodotta dal team di progetto
- controllare la qualitagrave dei prodotti parziali ed assicurarsi che gli standard di qualitagrave adottati siano rispettati
- provvedere alla contabilizzazione delle risorse - dopo la chiusura del progetto provvedere alle attivitagrave di
riepilogo - avere sempre unattenzione particolare al miglioramento dei
processi produttivi del progetto
1 Gli elementi caratteristici del progetto - definizione degli obiettivi
ciclo di vita fattibilitagrave tecnica economica e finanziaria del progetto
2 Avvio e organizzazione del team selezione motivazione e gestione dei conflitti
- gestione dei gruppi e delle riunioni negoziazione e decisione
3 Organizzazione e gestione del progetto avvio del progetto ruoli organizzativi del progetto meccanismi di funzionamento
- tecnologia a supporto dellorganizzazione di progetto
4 Pianificazione programmazione e controllo dei progetti il piano di progetto strumenti e tecniche di supporto 0NBS reticoli GANTT matrici di responsabilitagrave) elementi di programmazione e controllo e logiche economiche del progetto integrazione del controllo di progetto con il sistema di programmazione e controllo aziendale analisi del rischio
corso ha una durata di n3 gg formative da replicare in n2 edizioni successive
La prova verteragrave sullapplicazione degli strumenti metodologici Iacquisiti ad uno specifico caso di studio
19
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
ITITOLO ILa contabilitagrave economico-patrimoniale corso BASE
I COD IA1MAN8
IDESTINATARI IDipendenti di categoria B C e D
J Lart 2 primo comma del DLgs 23 giugno 2011 n 118 modificato e integrato dal D Lgs 1262014 prevede che le Regioni e gli enti locali di cui allarticolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 adottano la contabilitagrave finanziaria cui affiancano ai fini conoscitivi un sistema di contabilitagrave economico-patrimoniale garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale In particolare dal 1 gennaio 2016 egrave prevista ladozione dei principi contabili applicati della contabilitagrave economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire bull laffiancamento della contabilitagrave economico patrimoniale alla contabilitagrave finanziaria garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali necessaria per lelaborazione del rendiconto 2016 completo del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dallallegato n 10 al D Lgs n 1182011 bull lelaborazione del bilancio consolidato dellesercizio 2016 FINALITAgrave
La contabilitagrave economico-patrimoniale in particolare misura il valore delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) utilizzate da una organizzazione - cioegrave i costi - ed il valore dei beni e dei servizi prodotti - cioegrave i ricavi Nellambito di tale sistema integrato la contabilitagrave economicoshypatrimoniale quindi affianca la contabilitagrave finanziaria che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria per rilevare i costioneri e i ricaviproventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica In particolare la Contabilitagrave economico-patrimoniale egrave finalizzata alla rilevazione alla verifica ed al monitoraggio dei costi dei rendimenti e dei risultati dellazione amministrativa e quindi consente ai vari portatori dinteresse di acquisire informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche
AI termine del corso i partecipanti avranno acquisito gli strumenti conoscitivi per valutare le operazioni di esercizio effettuate dalla OBIETTIVI SPECIFICI Regione dal punto di vista non solo finanziario ma anche
economico - patrimoniale
ICONTENUTI lAllegato nA3 al DLgsn1182011
20
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
21
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
22
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
23
ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
24
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
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STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
26
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
30
I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
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71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
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______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
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Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
50
In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
51
r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
52
6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
53
ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
54
------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
56
~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
58
I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
59
- DGR0035_17
-
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
La legalitagrave dellazione amministrativa nelle aree a rischio di corruzione (formazione obbli atoria)
A1MAN1
Tutto il personale (che non abbia ancora assolto lobbligo formativo) che opera nelle aree a rischio di corruzione cosigrave come individuato nellambito del sistema informativo Procedimarche egrave tenuto ad adempiere allobbligo formativo posto dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2016shy2018 approvato con OGR 29 del 25 gennaio 2016 ed in procinto di essere aggiornato per le annualitagrave 2017-2019
La Legge n1902012 ha imposto modifiche significative allorganizzazione della pubblica amministrazione non solo per prevenire fenomeni di corruzione ma anche per garantire lattuazione dei principi di imparzialitagrave amministrativa e di trasparenza Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione adottato dalla Giunta regionale in conformitagrave al Piano Nazionale Anticorruzione ha previsto la valutazione del rischio di corruzione in ogni settore amministrativo al termine della quale egrave stato individuato il personale maggiormente esposto a situazioni di rischio potenziale Tra laltro nellattuale PNA lANAC afferma limportanza di andare oltre lanalisi delle aree di rischio definite obbligatorie e riconosce un ruolo strategico alle aree di rischio allinterno di ogni amministrazione LAutoritagrave prescrive che le cosiddette aree obbligatorie siano denominate aree generali e che a queste siano aggiunte le aree specifiche Le aree generali vengono inoltre estese ai seguenti ambiti
o gestione delle entrate delle spese e del patrimonio o controlli verifiche ispezioni e sanzioni o incarichi e nomine o affari legali e contenzioso
Ciascuna amministrazione quindi con riferimento alle attivitagrave a rischio richiamate nel comma 16 della legge 1902012 deve avviare al proprio interno la definizione della aree e dei processi in esse contenuti quale esito di un processo di coinvolgimento ampio di tutte le strutture e di tutti i livelli dellente
Il corso ha pertanto la finalitagrave di formare il personale individuato allapprofondimento delle fattispecie sulle quali concentrare lattivitagrave di prevenzione definire le condotte a rischio nelle singole aree di appartenenza e promuovere una costante attivitagrave di semplificazione e trasparenza nello svolgimento dei procedimenti e dei processi afferenti alle aree a rischio
8
e Comprendere la ratio del nuovo quadro normativo collegato al sistema anticorruzione integrato
e Comprendere le fattispecie di reato oggetto di prevenzione OBIETTIVI SPECIFICI nellesercizio dellattivitagrave amministrativa
n e Acquisire consapevolezza e strumenti adeguati ad attuare il corretto svolgimento dei procedimenti individuati come maggiormente a rischio
1 La definizione del rischio di corruzione nel Piano Annuale Anticorruzione
2 La valutazione in concreto e il trattamento del rischio di corruzione per singole aree
acquisizione e gestione delle risorse umane affidamento di lavori appalti di servizi e forniture provvedimenti ampliativi della sfera giuridica concessione ed erogazione di sovvenzioni contributi sussidi ausili finanziari e vantaggi economici riscossione tributi
CONTENUTI rapporti con consorzi e societagrave controllatepartecipate Alle suddette aree che come sopra riepilogato lAutoritagrave ritiene siano denominate aree generali di rischio si aggiungono le seguenti (anchesse denominate aree generali)
gestione delle entrate delle spese e del patrimonio controlli verifiche ispezioni e sanzioni incarichi e nomine affari legali e contenzioso
Sono altresigrave individuate aree di rischio specifiche da definirsi sulla base della tipologia dell amministrazione
Definizione delle responsabilitagrave in capo a ciascun dipendente e ad ogni dirigente di struttura e delle modalitagrave organizzative conseguenti
OUTPUT VERIFICABILI Analisi del procedimento alla luce della trasparenza e della semplificazione contemplate dalla vigente normativa anticorruzione a garanzia del corretto svolgimento delle procedure
Durata n 499 di aula (per ogni area di rischio) n 3 edizioni
STRUTTURA E DURATA Il percorso formativo saragrave strutturato in parte con metodologia frontale e in Qarte in forma laboratoriale
Lavoro finale svolto a giudizio del docente dai singoli IPROVA DI ACCERTAMENTO destinatari o in o
9
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE shyPercorso Manutenzioneaggiornamento delle comletenze
ITITOLO IAnticorruzione ed etica aziendale (formazione obbligatoria)
I COD A1MAN2
Tutto il personale di categoria B C e D che non abbia ancora DESTINATARI assolto lobbligo formativo ivi inclusi i dipendenti provenienti
dalle Province
La presente attivitagrave formativa ha la finalitagrave di adempiere all obbligo di formazione dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni in tema di Anticorruzione ed Etica aziendale a seguito dell introduzione della L1902012 e del DPR 16 aprile 2013 n62) La legge n190 del 2012 ha imposto modifiche significative allorganizzazione della pubblica amministrazione non solo per prevenire fenomeni di corruzione ma anche per garantire lattuazione dei principi di imparzialitagrave amministrativa e di trasparenza Il corso egrave quindi mirato a focalizzare le misure da attuare e i relativi soggetti competenti favorendo un processo di responsabilizzazione da parte di tutto il personale su adempimenti e relative modalitagrave di attuazione
FINALITAgrave Per quanto attiene invece il tema dell etica aziendale il 19 giugno 2013 egrave entrato in vigore il nuovo Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DP R 16 aprile 2013 n62 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 giugno 2013) che definisce i doveri minimi di diligenza lealtagrave imparzialitagrave e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare Il corso ha quindi anche la finalitagrave di far conseguire piena consapevolezza dei contenuti del codice in materia di trasparenza ed integritagrave in base alle previsioni del codice stesso
Data la stretta correlazione tra il tema dell anticorruzione e il comportamento etico del dipendente pubblico si egrave deciso di trattare in maniera integrata i due aspetti inserendoli all interno di un medesimo percorso formativo
bull Comprendere la ratio del nuovo quadro normativo collegato al sistema anticorruzione integrato
bull Individuare i soggetti coinvolti e relative responsabilitagrave OBIETTIVI SPECIFICI bull Connotare in modo concreto il concetto di integritagrave e legalitagrave
nella pubblica amministrazione bull Accedilguisire consapevolezza dei doveri del pubblico dipendente
La legge anticorruzione e la sua applicazione (Legge n1902012 e decreti attuativi)
CONTENUTI - compiti e funzioni dei soggetti coinvolti - -9uadro delle res~_onsabilitagrave J~er i responsabili della
lO
11
prevenzione alla corruzione e delle altre figure coinvolte - le quattro macroaree amministrative coinvolte nella
operazione anticorruzione - il piano triennale di prevenzione della corruzione - il codice di comportamento - direttive interne adottate per la rotazione del personale il
conferimento e lautorizzazione di incarichi inconferibilitagrave per incarichi dirigenziali incompatibilitagrave per particolari posizioni dirigenziali
La trasparenza quale strumento di prevenzione della corruzione
- il legame di tipo funzionale tra la disciplina della trasparenza e quella della lotta alla corruzione il principio dellaccessibilitagrave totale (pubblicazione diffusione comunicazione e accesso)
- nozione di amministrazione aperta (trasparenza e privacy) gli adempimenti di trasparenza e il monitoraggio dei tempi procedimentali
- le conseguenze della mancata omessa ritardata pubblicazione dei dati
Il codice di comportamento - Codice di comportamento aziendale natura e finalitagrave - codice di comportamento nel quadro normativo
collegato - Obblighi di comportamento del dipendente in servizio
con i privati
allinterno dellorganizzazione regionale
con il pubblico
nella conclusione di accordi e atti negoziali e nella stipula di contratti per conto dellamministrazione noncheacute nella fase di esecuzione degli stessi
- la tracciabilitagrave del processo decisionale - soggetti responsabili dellapplicazione del Codice - sanzioni in caso di mancata osservanza del Codice
noncheacute dei doveri e degli obblighi previsti dal piano di prevenzione della corruzione
- il procedimento disciplinare
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla STRUTTURA E DURATA piattaforma della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n13 h circa
[PROVA DI ACCERTAMENTO ITest di verifica degli apprendimenti (on-line)
Il
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
[TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
[ PROVA DI ACCERTAMENTO
ILa normativa in materia di privacy (formazione obbligatoria) I
[A1MAN3
regionale (che non abbia ancora assolto
Il corso egrave finalizzato a creare una cultura diffusa presso la PA sui temi della Privacy al fine di indurre comportamenti virtuosi negli addetti al trattamento dei dati che facilitino lapplicazione della normativa vigente viste anche le recenti novitagrave in materia
bull acquisire conoscenze normative e giuridiche in tema di Privacy
bull acquIsire conoscenze relativamente al Documento programmatico per la Sicurezza regionale adottato con Delibera di Giunta n502 del 30032009
bull acquisire competenze e modalitagrave operative corrette per il trattamento dei dati
Normativa nazionale in tema di privacy prescrizioni regionali in materia di Privacy modalitagrave operative in relazione allattivitagrave svolta e in particolare archiviazione data entry relazioni con lesterno trattamento dei dati sensibili e giudiziari
- Elaborazione e trattamento dei dati personali secondo quanto predisposto dal titolare dal Responsabile del trattamento e dal Responsabile della Sicurezza
- Messa in atto di comportamenti corretti sotto il profilo giuridico nellambito delle attivitagrave di trattamento dei dati
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla piattaforma e-Iearning della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n5 ore circa
[ Test di verifica degli apprendimenti (on-line)
12
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO
concessione 1 A modulo formativo
ICOD A1MAN4
- Dipendenti nominati RUP per appalti di lavori forniture e servizi
DESTINATARI - Personale addetto alla SUAM - Personale assegnato allAutoritagrave di gestione e all Autoritagrave di
Audit regionali
nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano
FINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
primo modulo ha per oggetto una formazione di base in ordine al nuovo codice dei contratti pubblici e gli atti attuativi (decreti e linee guida recanti la disciplina di dettaglio
OBIETTIVI SPECIFICI La principale finalitagrave egrave il raggiungimento di un insieme di conoscenze di natura giuridica economica e merceologica ritenute indispensabili per una corretta conoscenzaapplicazione della nuova normativa per un livello basilare di operativitagrave
1 I principi ispiratori della nuova disciplina degli appalti e delle concessioni
2 La nuova governance ANAC Cabina di Regia e Consiglio superiore dei lavori pubblici
3 ruolo di ANAC 4 I contratti esclusi dall applicazione del nuovo Codice 5 La centralizzazione e laggregazione degli
approvvigionamenti e la qualificazione delle stazioni appaltanti
CONTENUTI 6 La programmazione delle acquisizioni di forniture e
servizi e nei lavori pubblici 7 La progettazione nei lavori pubblici 8 I principi in materia di trasparenza le fas i della gara e i
controlli sugli atti 9 I compiti del Responsabile Unico del Procedimento
10 I contratti sotto soglia 11 I requisiti di partecipazione alle gare e i motivi di
esclusione
13
12 I criteri di aggiudicazione 13 Le forme di partecipazione degli operatori economici alle
procedure 14 Le procedure di aggiudicazione 15 La commissione giudicatrice 16 Le modifiche contrattuali 17 Il subappalto e lavvali mento 18 Gli appalti nei servizi sociali e nei settori dei beni culturali 19 I contratti di concessione 20 partenariato pubblico privato la finanza di progetto e il
contraente generale 21 Il contenzioso
modulo erogato a distanza si articoleragrave orientativamente in middot STRUTTURA E DURATA 2030 sessioni di 45 minuti ciascuna
Prevista in modalitagrave on-line PROVA DI ACCERTAMENTO Il superamento della prova finale egrave propedeutico alla frequenza
del 2 e 3 modulo
14
LI
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO concessione 21 modulo formativo
Icoo IA1MAN5
E -Personale addetto alla SUAM
____________ ~_-~p_e~r~ ~ i~g~e _e_d_e __rO_g_ra_ __ iOESTIN_A_T_A_R_I regionalis~o~n~al~e~de~I~IA~u~to r~ita~~d~ ~s~t_ion_ _i p_ _m_m_i O_p_e_ra_t_iv~- Personale dellAutoritagrave di Audit
Il nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico PianoFINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
Il secondo modulo ha per oggetto una formazione di tipo specialistico finalizzata a sviluppare le competenze necessarie per la realizzazione delle attivitagrave affidate ai Soggetti Aggregatori e alle Centrali di Committenza in particolare
- la capacitagrave di problem solving - la capacitagrave di disegnare una gara dappalto in
termini di obiettivi e vincoli OBIETTIVI SPECIFICI Di conseguenza verragrave dedicato ampio spazio allanalisi di casi di studio concreti Il modulo avragrave altresigrave lobiettivo di formare specificatamente il personale dellAutoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE con riferimento agli aspetti relativi alla coerenza tra la normativa in materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SIE
approfondimento degli strumenti di programmazione progettazione affidamento ed esecuzione previsti dalla nuova normativa (es pianificazione integrata condivisione delle esperienze metodologie comuni di analisi del mercato e definizione di linee guida)
- strategie di procurement piugrave efficaci per laggregazione della CONTENUTI
domanda come ad esempio listituto degli accordi quadro - soluzioni di e-procurement con particolare attenzione alle
novitagrave introdotte dalla Direttiva 201424EU - sezione specifica dedicata alla coerenza tra la normativa in
materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SI E in modo da tenere in debito conto le peculiaritagrave e le specificitagrave che la
15
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
programmazione e lattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE comportano nella gestione di un appalto pubblico Le principali tematiche da sviluppare in tale sezione potranno riguardare la distinzione tra la selezione di un progetto candidato al
cofinanziamento dei fondi SIE e lacquisto di un bene un servizio o un lavoro
il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici e concessioni nella fase di costituzione di partenariati quando questi intendano coinvolgere operatori economici
lapplicazione della normativa in materia di appalti pubblici con particolare riferimento agli affidamenti di tipo in house e alle regole in materia di cooperazione pubblico-pubblico nelle fasi di sottoscrizione di accordi o convenzioni tra soggetti pubblici ai fini dellattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE
Il modulo si articoleragrave orientativamente in lezioni frontali shyorientativameacutente n2025 della durata di 4 ore ciascuna La frequenza del 2 modulo egrave prevista in ununica sede a livello nazionale che verragrave successivamente comunicata ai destinatari
lPrevista
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneag_giornamento delle comp_etenze
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti di concessione 31 modulo formativo
I A1MAN6
- dipendenti nominati RUP per appalti di importo superiore a 40000 euro
- personale della Autoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE
Il nuovo Codice degl i appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento euro~ei (SIElshy
terzo modulo ha per oggetto una formazione di tipo s ecialistico
Approfondimento di alcune tematiche afferenti a fasi specifiche del ciclo degli appalti e delle concessioni dalla definizione dei fabbisogni fino all esecuzione del contratto dappaltoconcessione
Il modulo avragrave una durata complessiva di 60 ore di lezione in linea con quanto previsto dallo schema di decreto attuativo del dlgs 502016 in corso di emanazione in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti La frequenza del 21 modulo egrave prevista in sede regionale
j prevista
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento deUe competenze I
j TITOLO III Project Management nella gestione degli appalti
j COD IA1MAN7
- dipendenti nominati RUP per appalti di lavori servizi e DESTINATARI forniture
- dirigenti regionali
LAutoritagrave Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato con deliberazione n1 096 del 26 ottobre 2016 le Linee guida n3 di attuazione del DLgs 18 aprile 2016 n50 (nuovo Codice degli appalti) in materia di Nomina ruolo e compiti del RUP per laffidamento di appalti e concessioni Nella citata deliberazione viene prevista tra i requisiti professionali del responsabile unico del procedimento una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento in materia di pianificazione gestione e controllo di progetti nel rispetto delle norme e degli standard Internazionali e Nazionali di Project Management (norma UNI11648)
FINALITAgrave Spesso denominato in Italia come responsabile di progetto il project manager ha come obiettivo essenziale quello di raggiungere gli obiettivi di progetto assicurando il rispetto dei costi dei tempi e della qualitagrave concordati e soprattutto il raggiungimento della soddisfazione del committente A prescindere dal campo di realizzazione del progetto un bravo project manager deve essere abile a interpretare gli obiettivi reali del progetto dal suo inizio sino alla fine assicurandosi che la visione del committente venga realizzata secondo le sue aspettative nel tempo stabilito Si ritiene strategico che tale formazione venga estesa a tutti i diriaenti regionali
percorso formativo prenderagrave in carico lo sviluppo delle competenze che caratterizzano le due aree specifiche connesse al ruolo a) area operativa legata alle metodologie agli strumenti e
alle tecniche di lavoro per realizzare al meglio gli obiettivi del progetto (hard skills)
b) area relazionale concernente le dinamiche interpersonali e di comunicazione (soft skills)
e precisamente OBIETTIVI SPECIFICI - elaborare la pianificazione e la programmazione di dettaglio - organizzare efficientemente ed efficacemente le risorse
umane a sua disposizione - favorire la comunicazione e laffiatamento del team di
progetto - distribuire le risorse sulle attivitagrave e monitorarne lo svolgimento - svolgere periodicamente il processo di controllo riportando
alla direzione lo stato di avanzamento dei lavori e le stime di
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l
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
conclusione anticipando eventuali esigenze di interventi particolari o di revisioni contrattuali
- prendere tutte le iniziative volte a prevenire i rischi - mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e gli utenti
finali pianificandone il coinvolgimento nelle varie attivitagrave del progetto (gestire gli stakeholder di progetto)
- produrre la documentazione di sua competenza e supervisionare quella prodotta dal team di progetto
- controllare la qualitagrave dei prodotti parziali ed assicurarsi che gli standard di qualitagrave adottati siano rispettati
- provvedere alla contabilizzazione delle risorse - dopo la chiusura del progetto provvedere alle attivitagrave di
riepilogo - avere sempre unattenzione particolare al miglioramento dei
processi produttivi del progetto
1 Gli elementi caratteristici del progetto - definizione degli obiettivi
ciclo di vita fattibilitagrave tecnica economica e finanziaria del progetto
2 Avvio e organizzazione del team selezione motivazione e gestione dei conflitti
- gestione dei gruppi e delle riunioni negoziazione e decisione
3 Organizzazione e gestione del progetto avvio del progetto ruoli organizzativi del progetto meccanismi di funzionamento
- tecnologia a supporto dellorganizzazione di progetto
4 Pianificazione programmazione e controllo dei progetti il piano di progetto strumenti e tecniche di supporto 0NBS reticoli GANTT matrici di responsabilitagrave) elementi di programmazione e controllo e logiche economiche del progetto integrazione del controllo di progetto con il sistema di programmazione e controllo aziendale analisi del rischio
corso ha una durata di n3 gg formative da replicare in n2 edizioni successive
La prova verteragrave sullapplicazione degli strumenti metodologici Iacquisiti ad uno specifico caso di studio
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
ITITOLO ILa contabilitagrave economico-patrimoniale corso BASE
I COD IA1MAN8
IDESTINATARI IDipendenti di categoria B C e D
J Lart 2 primo comma del DLgs 23 giugno 2011 n 118 modificato e integrato dal D Lgs 1262014 prevede che le Regioni e gli enti locali di cui allarticolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 adottano la contabilitagrave finanziaria cui affiancano ai fini conoscitivi un sistema di contabilitagrave economico-patrimoniale garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale In particolare dal 1 gennaio 2016 egrave prevista ladozione dei principi contabili applicati della contabilitagrave economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire bull laffiancamento della contabilitagrave economico patrimoniale alla contabilitagrave finanziaria garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali necessaria per lelaborazione del rendiconto 2016 completo del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dallallegato n 10 al D Lgs n 1182011 bull lelaborazione del bilancio consolidato dellesercizio 2016 FINALITAgrave
La contabilitagrave economico-patrimoniale in particolare misura il valore delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) utilizzate da una organizzazione - cioegrave i costi - ed il valore dei beni e dei servizi prodotti - cioegrave i ricavi Nellambito di tale sistema integrato la contabilitagrave economicoshypatrimoniale quindi affianca la contabilitagrave finanziaria che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria per rilevare i costioneri e i ricaviproventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica In particolare la Contabilitagrave economico-patrimoniale egrave finalizzata alla rilevazione alla verifica ed al monitoraggio dei costi dei rendimenti e dei risultati dellazione amministrativa e quindi consente ai vari portatori dinteresse di acquisire informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche
AI termine del corso i partecipanti avranno acquisito gli strumenti conoscitivi per valutare le operazioni di esercizio effettuate dalla OBIETTIVI SPECIFICI Regione dal punto di vista non solo finanziario ma anche
economico - patrimoniale
ICONTENUTI lAllegato nA3 al DLgsn1182011
20
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
21
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
22
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
23
ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
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STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
30
I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
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Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
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Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
51
r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
52
6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
53
ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
54
------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
56
~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
58
I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
59
- DGR0035_17
-
e Comprendere la ratio del nuovo quadro normativo collegato al sistema anticorruzione integrato
e Comprendere le fattispecie di reato oggetto di prevenzione OBIETTIVI SPECIFICI nellesercizio dellattivitagrave amministrativa
n e Acquisire consapevolezza e strumenti adeguati ad attuare il corretto svolgimento dei procedimenti individuati come maggiormente a rischio
1 La definizione del rischio di corruzione nel Piano Annuale Anticorruzione
2 La valutazione in concreto e il trattamento del rischio di corruzione per singole aree
acquisizione e gestione delle risorse umane affidamento di lavori appalti di servizi e forniture provvedimenti ampliativi della sfera giuridica concessione ed erogazione di sovvenzioni contributi sussidi ausili finanziari e vantaggi economici riscossione tributi
CONTENUTI rapporti con consorzi e societagrave controllatepartecipate Alle suddette aree che come sopra riepilogato lAutoritagrave ritiene siano denominate aree generali di rischio si aggiungono le seguenti (anchesse denominate aree generali)
gestione delle entrate delle spese e del patrimonio controlli verifiche ispezioni e sanzioni incarichi e nomine affari legali e contenzioso
Sono altresigrave individuate aree di rischio specifiche da definirsi sulla base della tipologia dell amministrazione
Definizione delle responsabilitagrave in capo a ciascun dipendente e ad ogni dirigente di struttura e delle modalitagrave organizzative conseguenti
OUTPUT VERIFICABILI Analisi del procedimento alla luce della trasparenza e della semplificazione contemplate dalla vigente normativa anticorruzione a garanzia del corretto svolgimento delle procedure
Durata n 499 di aula (per ogni area di rischio) n 3 edizioni
STRUTTURA E DURATA Il percorso formativo saragrave strutturato in parte con metodologia frontale e in Qarte in forma laboratoriale
Lavoro finale svolto a giudizio del docente dai singoli IPROVA DI ACCERTAMENTO destinatari o in o
9
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE shyPercorso Manutenzioneaggiornamento delle comletenze
ITITOLO IAnticorruzione ed etica aziendale (formazione obbligatoria)
I COD A1MAN2
Tutto il personale di categoria B C e D che non abbia ancora DESTINATARI assolto lobbligo formativo ivi inclusi i dipendenti provenienti
dalle Province
La presente attivitagrave formativa ha la finalitagrave di adempiere all obbligo di formazione dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni in tema di Anticorruzione ed Etica aziendale a seguito dell introduzione della L1902012 e del DPR 16 aprile 2013 n62) La legge n190 del 2012 ha imposto modifiche significative allorganizzazione della pubblica amministrazione non solo per prevenire fenomeni di corruzione ma anche per garantire lattuazione dei principi di imparzialitagrave amministrativa e di trasparenza Il corso egrave quindi mirato a focalizzare le misure da attuare e i relativi soggetti competenti favorendo un processo di responsabilizzazione da parte di tutto il personale su adempimenti e relative modalitagrave di attuazione
FINALITAgrave Per quanto attiene invece il tema dell etica aziendale il 19 giugno 2013 egrave entrato in vigore il nuovo Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DP R 16 aprile 2013 n62 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 giugno 2013) che definisce i doveri minimi di diligenza lealtagrave imparzialitagrave e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare Il corso ha quindi anche la finalitagrave di far conseguire piena consapevolezza dei contenuti del codice in materia di trasparenza ed integritagrave in base alle previsioni del codice stesso
Data la stretta correlazione tra il tema dell anticorruzione e il comportamento etico del dipendente pubblico si egrave deciso di trattare in maniera integrata i due aspetti inserendoli all interno di un medesimo percorso formativo
bull Comprendere la ratio del nuovo quadro normativo collegato al sistema anticorruzione integrato
bull Individuare i soggetti coinvolti e relative responsabilitagrave OBIETTIVI SPECIFICI bull Connotare in modo concreto il concetto di integritagrave e legalitagrave
nella pubblica amministrazione bull Accedilguisire consapevolezza dei doveri del pubblico dipendente
La legge anticorruzione e la sua applicazione (Legge n1902012 e decreti attuativi)
CONTENUTI - compiti e funzioni dei soggetti coinvolti - -9uadro delle res~_onsabilitagrave J~er i responsabili della
lO
11
prevenzione alla corruzione e delle altre figure coinvolte - le quattro macroaree amministrative coinvolte nella
operazione anticorruzione - il piano triennale di prevenzione della corruzione - il codice di comportamento - direttive interne adottate per la rotazione del personale il
conferimento e lautorizzazione di incarichi inconferibilitagrave per incarichi dirigenziali incompatibilitagrave per particolari posizioni dirigenziali
La trasparenza quale strumento di prevenzione della corruzione
- il legame di tipo funzionale tra la disciplina della trasparenza e quella della lotta alla corruzione il principio dellaccessibilitagrave totale (pubblicazione diffusione comunicazione e accesso)
- nozione di amministrazione aperta (trasparenza e privacy) gli adempimenti di trasparenza e il monitoraggio dei tempi procedimentali
- le conseguenze della mancata omessa ritardata pubblicazione dei dati
Il codice di comportamento - Codice di comportamento aziendale natura e finalitagrave - codice di comportamento nel quadro normativo
collegato - Obblighi di comportamento del dipendente in servizio
con i privati
allinterno dellorganizzazione regionale
con il pubblico
nella conclusione di accordi e atti negoziali e nella stipula di contratti per conto dellamministrazione noncheacute nella fase di esecuzione degli stessi
- la tracciabilitagrave del processo decisionale - soggetti responsabili dellapplicazione del Codice - sanzioni in caso di mancata osservanza del Codice
noncheacute dei doveri e degli obblighi previsti dal piano di prevenzione della corruzione
- il procedimento disciplinare
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla STRUTTURA E DURATA piattaforma della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n13 h circa
[PROVA DI ACCERTAMENTO ITest di verifica degli apprendimenti (on-line)
Il
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
[TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
[ PROVA DI ACCERTAMENTO
ILa normativa in materia di privacy (formazione obbligatoria) I
[A1MAN3
regionale (che non abbia ancora assolto
Il corso egrave finalizzato a creare una cultura diffusa presso la PA sui temi della Privacy al fine di indurre comportamenti virtuosi negli addetti al trattamento dei dati che facilitino lapplicazione della normativa vigente viste anche le recenti novitagrave in materia
bull acquisire conoscenze normative e giuridiche in tema di Privacy
bull acquIsire conoscenze relativamente al Documento programmatico per la Sicurezza regionale adottato con Delibera di Giunta n502 del 30032009
bull acquisire competenze e modalitagrave operative corrette per il trattamento dei dati
Normativa nazionale in tema di privacy prescrizioni regionali in materia di Privacy modalitagrave operative in relazione allattivitagrave svolta e in particolare archiviazione data entry relazioni con lesterno trattamento dei dati sensibili e giudiziari
- Elaborazione e trattamento dei dati personali secondo quanto predisposto dal titolare dal Responsabile del trattamento e dal Responsabile della Sicurezza
- Messa in atto di comportamenti corretti sotto il profilo giuridico nellambito delle attivitagrave di trattamento dei dati
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla piattaforma e-Iearning della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n5 ore circa
[ Test di verifica degli apprendimenti (on-line)
12
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO
concessione 1 A modulo formativo
ICOD A1MAN4
- Dipendenti nominati RUP per appalti di lavori forniture e servizi
DESTINATARI - Personale addetto alla SUAM - Personale assegnato allAutoritagrave di gestione e all Autoritagrave di
Audit regionali
nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano
FINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
primo modulo ha per oggetto una formazione di base in ordine al nuovo codice dei contratti pubblici e gli atti attuativi (decreti e linee guida recanti la disciplina di dettaglio
OBIETTIVI SPECIFICI La principale finalitagrave egrave il raggiungimento di un insieme di conoscenze di natura giuridica economica e merceologica ritenute indispensabili per una corretta conoscenzaapplicazione della nuova normativa per un livello basilare di operativitagrave
1 I principi ispiratori della nuova disciplina degli appalti e delle concessioni
2 La nuova governance ANAC Cabina di Regia e Consiglio superiore dei lavori pubblici
3 ruolo di ANAC 4 I contratti esclusi dall applicazione del nuovo Codice 5 La centralizzazione e laggregazione degli
approvvigionamenti e la qualificazione delle stazioni appaltanti
CONTENUTI 6 La programmazione delle acquisizioni di forniture e
servizi e nei lavori pubblici 7 La progettazione nei lavori pubblici 8 I principi in materia di trasparenza le fas i della gara e i
controlli sugli atti 9 I compiti del Responsabile Unico del Procedimento
10 I contratti sotto soglia 11 I requisiti di partecipazione alle gare e i motivi di
esclusione
13
12 I criteri di aggiudicazione 13 Le forme di partecipazione degli operatori economici alle
procedure 14 Le procedure di aggiudicazione 15 La commissione giudicatrice 16 Le modifiche contrattuali 17 Il subappalto e lavvali mento 18 Gli appalti nei servizi sociali e nei settori dei beni culturali 19 I contratti di concessione 20 partenariato pubblico privato la finanza di progetto e il
contraente generale 21 Il contenzioso
modulo erogato a distanza si articoleragrave orientativamente in middot STRUTTURA E DURATA 2030 sessioni di 45 minuti ciascuna
Prevista in modalitagrave on-line PROVA DI ACCERTAMENTO Il superamento della prova finale egrave propedeutico alla frequenza
del 2 e 3 modulo
14
LI
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO concessione 21 modulo formativo
Icoo IA1MAN5
E -Personale addetto alla SUAM
____________ ~_-~p_e~r~ ~ i~g~e _e_d_e __rO_g_ra_ __ iOESTIN_A_T_A_R_I regionalis~o~n~al~e~de~I~IA~u~to r~ita~~d~ ~s~t_ion_ _i p_ _m_m_i O_p_e_ra_t_iv~- Personale dellAutoritagrave di Audit
Il nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico PianoFINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
Il secondo modulo ha per oggetto una formazione di tipo specialistico finalizzata a sviluppare le competenze necessarie per la realizzazione delle attivitagrave affidate ai Soggetti Aggregatori e alle Centrali di Committenza in particolare
- la capacitagrave di problem solving - la capacitagrave di disegnare una gara dappalto in
termini di obiettivi e vincoli OBIETTIVI SPECIFICI Di conseguenza verragrave dedicato ampio spazio allanalisi di casi di studio concreti Il modulo avragrave altresigrave lobiettivo di formare specificatamente il personale dellAutoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE con riferimento agli aspetti relativi alla coerenza tra la normativa in materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SIE
approfondimento degli strumenti di programmazione progettazione affidamento ed esecuzione previsti dalla nuova normativa (es pianificazione integrata condivisione delle esperienze metodologie comuni di analisi del mercato e definizione di linee guida)
- strategie di procurement piugrave efficaci per laggregazione della CONTENUTI
domanda come ad esempio listituto degli accordi quadro - soluzioni di e-procurement con particolare attenzione alle
novitagrave introdotte dalla Direttiva 201424EU - sezione specifica dedicata alla coerenza tra la normativa in
materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SI E in modo da tenere in debito conto le peculiaritagrave e le specificitagrave che la
15
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
programmazione e lattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE comportano nella gestione di un appalto pubblico Le principali tematiche da sviluppare in tale sezione potranno riguardare la distinzione tra la selezione di un progetto candidato al
cofinanziamento dei fondi SIE e lacquisto di un bene un servizio o un lavoro
il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici e concessioni nella fase di costituzione di partenariati quando questi intendano coinvolgere operatori economici
lapplicazione della normativa in materia di appalti pubblici con particolare riferimento agli affidamenti di tipo in house e alle regole in materia di cooperazione pubblico-pubblico nelle fasi di sottoscrizione di accordi o convenzioni tra soggetti pubblici ai fini dellattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE
Il modulo si articoleragrave orientativamente in lezioni frontali shyorientativameacutente n2025 della durata di 4 ore ciascuna La frequenza del 2 modulo egrave prevista in ununica sede a livello nazionale che verragrave successivamente comunicata ai destinatari
lPrevista
16
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneag_giornamento delle comp_etenze
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti di concessione 31 modulo formativo
I A1MAN6
- dipendenti nominati RUP per appalti di importo superiore a 40000 euro
- personale della Autoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE
Il nuovo Codice degl i appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento euro~ei (SIElshy
terzo modulo ha per oggetto una formazione di tipo s ecialistico
Approfondimento di alcune tematiche afferenti a fasi specifiche del ciclo degli appalti e delle concessioni dalla definizione dei fabbisogni fino all esecuzione del contratto dappaltoconcessione
Il modulo avragrave una durata complessiva di 60 ore di lezione in linea con quanto previsto dallo schema di decreto attuativo del dlgs 502016 in corso di emanazione in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti La frequenza del 21 modulo egrave prevista in sede regionale
j prevista
17
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento deUe competenze I
j TITOLO III Project Management nella gestione degli appalti
j COD IA1MAN7
- dipendenti nominati RUP per appalti di lavori servizi e DESTINATARI forniture
- dirigenti regionali
LAutoritagrave Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato con deliberazione n1 096 del 26 ottobre 2016 le Linee guida n3 di attuazione del DLgs 18 aprile 2016 n50 (nuovo Codice degli appalti) in materia di Nomina ruolo e compiti del RUP per laffidamento di appalti e concessioni Nella citata deliberazione viene prevista tra i requisiti professionali del responsabile unico del procedimento una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento in materia di pianificazione gestione e controllo di progetti nel rispetto delle norme e degli standard Internazionali e Nazionali di Project Management (norma UNI11648)
FINALITAgrave Spesso denominato in Italia come responsabile di progetto il project manager ha come obiettivo essenziale quello di raggiungere gli obiettivi di progetto assicurando il rispetto dei costi dei tempi e della qualitagrave concordati e soprattutto il raggiungimento della soddisfazione del committente A prescindere dal campo di realizzazione del progetto un bravo project manager deve essere abile a interpretare gli obiettivi reali del progetto dal suo inizio sino alla fine assicurandosi che la visione del committente venga realizzata secondo le sue aspettative nel tempo stabilito Si ritiene strategico che tale formazione venga estesa a tutti i diriaenti regionali
percorso formativo prenderagrave in carico lo sviluppo delle competenze che caratterizzano le due aree specifiche connesse al ruolo a) area operativa legata alle metodologie agli strumenti e
alle tecniche di lavoro per realizzare al meglio gli obiettivi del progetto (hard skills)
b) area relazionale concernente le dinamiche interpersonali e di comunicazione (soft skills)
e precisamente OBIETTIVI SPECIFICI - elaborare la pianificazione e la programmazione di dettaglio - organizzare efficientemente ed efficacemente le risorse
umane a sua disposizione - favorire la comunicazione e laffiatamento del team di
progetto - distribuire le risorse sulle attivitagrave e monitorarne lo svolgimento - svolgere periodicamente il processo di controllo riportando
alla direzione lo stato di avanzamento dei lavori e le stime di
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l
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
conclusione anticipando eventuali esigenze di interventi particolari o di revisioni contrattuali
- prendere tutte le iniziative volte a prevenire i rischi - mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e gli utenti
finali pianificandone il coinvolgimento nelle varie attivitagrave del progetto (gestire gli stakeholder di progetto)
- produrre la documentazione di sua competenza e supervisionare quella prodotta dal team di progetto
- controllare la qualitagrave dei prodotti parziali ed assicurarsi che gli standard di qualitagrave adottati siano rispettati
- provvedere alla contabilizzazione delle risorse - dopo la chiusura del progetto provvedere alle attivitagrave di
riepilogo - avere sempre unattenzione particolare al miglioramento dei
processi produttivi del progetto
1 Gli elementi caratteristici del progetto - definizione degli obiettivi
ciclo di vita fattibilitagrave tecnica economica e finanziaria del progetto
2 Avvio e organizzazione del team selezione motivazione e gestione dei conflitti
- gestione dei gruppi e delle riunioni negoziazione e decisione
3 Organizzazione e gestione del progetto avvio del progetto ruoli organizzativi del progetto meccanismi di funzionamento
- tecnologia a supporto dellorganizzazione di progetto
4 Pianificazione programmazione e controllo dei progetti il piano di progetto strumenti e tecniche di supporto 0NBS reticoli GANTT matrici di responsabilitagrave) elementi di programmazione e controllo e logiche economiche del progetto integrazione del controllo di progetto con il sistema di programmazione e controllo aziendale analisi del rischio
corso ha una durata di n3 gg formative da replicare in n2 edizioni successive
La prova verteragrave sullapplicazione degli strumenti metodologici Iacquisiti ad uno specifico caso di studio
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
ITITOLO ILa contabilitagrave economico-patrimoniale corso BASE
I COD IA1MAN8
IDESTINATARI IDipendenti di categoria B C e D
J Lart 2 primo comma del DLgs 23 giugno 2011 n 118 modificato e integrato dal D Lgs 1262014 prevede che le Regioni e gli enti locali di cui allarticolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 adottano la contabilitagrave finanziaria cui affiancano ai fini conoscitivi un sistema di contabilitagrave economico-patrimoniale garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale In particolare dal 1 gennaio 2016 egrave prevista ladozione dei principi contabili applicati della contabilitagrave economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire bull laffiancamento della contabilitagrave economico patrimoniale alla contabilitagrave finanziaria garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali necessaria per lelaborazione del rendiconto 2016 completo del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dallallegato n 10 al D Lgs n 1182011 bull lelaborazione del bilancio consolidato dellesercizio 2016 FINALITAgrave
La contabilitagrave economico-patrimoniale in particolare misura il valore delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) utilizzate da una organizzazione - cioegrave i costi - ed il valore dei beni e dei servizi prodotti - cioegrave i ricavi Nellambito di tale sistema integrato la contabilitagrave economicoshypatrimoniale quindi affianca la contabilitagrave finanziaria che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria per rilevare i costioneri e i ricaviproventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica In particolare la Contabilitagrave economico-patrimoniale egrave finalizzata alla rilevazione alla verifica ed al monitoraggio dei costi dei rendimenti e dei risultati dellazione amministrativa e quindi consente ai vari portatori dinteresse di acquisire informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche
AI termine del corso i partecipanti avranno acquisito gli strumenti conoscitivi per valutare le operazioni di esercizio effettuate dalla OBIETTIVI SPECIFICI Regione dal punto di vista non solo finanziario ma anche
economico - patrimoniale
ICONTENUTI lAllegato nA3 al DLgsn1182011
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OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
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STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
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I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
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Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
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- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE shyPercorso Manutenzioneaggiornamento delle comletenze
ITITOLO IAnticorruzione ed etica aziendale (formazione obbligatoria)
I COD A1MAN2
Tutto il personale di categoria B C e D che non abbia ancora DESTINATARI assolto lobbligo formativo ivi inclusi i dipendenti provenienti
dalle Province
La presente attivitagrave formativa ha la finalitagrave di adempiere all obbligo di formazione dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni in tema di Anticorruzione ed Etica aziendale a seguito dell introduzione della L1902012 e del DPR 16 aprile 2013 n62) La legge n190 del 2012 ha imposto modifiche significative allorganizzazione della pubblica amministrazione non solo per prevenire fenomeni di corruzione ma anche per garantire lattuazione dei principi di imparzialitagrave amministrativa e di trasparenza Il corso egrave quindi mirato a focalizzare le misure da attuare e i relativi soggetti competenti favorendo un processo di responsabilizzazione da parte di tutto il personale su adempimenti e relative modalitagrave di attuazione
FINALITAgrave Per quanto attiene invece il tema dell etica aziendale il 19 giugno 2013 egrave entrato in vigore il nuovo Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DP R 16 aprile 2013 n62 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 giugno 2013) che definisce i doveri minimi di diligenza lealtagrave imparzialitagrave e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare Il corso ha quindi anche la finalitagrave di far conseguire piena consapevolezza dei contenuti del codice in materia di trasparenza ed integritagrave in base alle previsioni del codice stesso
Data la stretta correlazione tra il tema dell anticorruzione e il comportamento etico del dipendente pubblico si egrave deciso di trattare in maniera integrata i due aspetti inserendoli all interno di un medesimo percorso formativo
bull Comprendere la ratio del nuovo quadro normativo collegato al sistema anticorruzione integrato
bull Individuare i soggetti coinvolti e relative responsabilitagrave OBIETTIVI SPECIFICI bull Connotare in modo concreto il concetto di integritagrave e legalitagrave
nella pubblica amministrazione bull Accedilguisire consapevolezza dei doveri del pubblico dipendente
La legge anticorruzione e la sua applicazione (Legge n1902012 e decreti attuativi)
CONTENUTI - compiti e funzioni dei soggetti coinvolti - -9uadro delle res~_onsabilitagrave J~er i responsabili della
lO
11
prevenzione alla corruzione e delle altre figure coinvolte - le quattro macroaree amministrative coinvolte nella
operazione anticorruzione - il piano triennale di prevenzione della corruzione - il codice di comportamento - direttive interne adottate per la rotazione del personale il
conferimento e lautorizzazione di incarichi inconferibilitagrave per incarichi dirigenziali incompatibilitagrave per particolari posizioni dirigenziali
La trasparenza quale strumento di prevenzione della corruzione
- il legame di tipo funzionale tra la disciplina della trasparenza e quella della lotta alla corruzione il principio dellaccessibilitagrave totale (pubblicazione diffusione comunicazione e accesso)
- nozione di amministrazione aperta (trasparenza e privacy) gli adempimenti di trasparenza e il monitoraggio dei tempi procedimentali
- le conseguenze della mancata omessa ritardata pubblicazione dei dati
Il codice di comportamento - Codice di comportamento aziendale natura e finalitagrave - codice di comportamento nel quadro normativo
collegato - Obblighi di comportamento del dipendente in servizio
con i privati
allinterno dellorganizzazione regionale
con il pubblico
nella conclusione di accordi e atti negoziali e nella stipula di contratti per conto dellamministrazione noncheacute nella fase di esecuzione degli stessi
- la tracciabilitagrave del processo decisionale - soggetti responsabili dellapplicazione del Codice - sanzioni in caso di mancata osservanza del Codice
noncheacute dei doveri e degli obblighi previsti dal piano di prevenzione della corruzione
- il procedimento disciplinare
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla STRUTTURA E DURATA piattaforma della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n13 h circa
[PROVA DI ACCERTAMENTO ITest di verifica degli apprendimenti (on-line)
Il
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
[TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
[ PROVA DI ACCERTAMENTO
ILa normativa in materia di privacy (formazione obbligatoria) I
[A1MAN3
regionale (che non abbia ancora assolto
Il corso egrave finalizzato a creare una cultura diffusa presso la PA sui temi della Privacy al fine di indurre comportamenti virtuosi negli addetti al trattamento dei dati che facilitino lapplicazione della normativa vigente viste anche le recenti novitagrave in materia
bull acquisire conoscenze normative e giuridiche in tema di Privacy
bull acquIsire conoscenze relativamente al Documento programmatico per la Sicurezza regionale adottato con Delibera di Giunta n502 del 30032009
bull acquisire competenze e modalitagrave operative corrette per il trattamento dei dati
Normativa nazionale in tema di privacy prescrizioni regionali in materia di Privacy modalitagrave operative in relazione allattivitagrave svolta e in particolare archiviazione data entry relazioni con lesterno trattamento dei dati sensibili e giudiziari
- Elaborazione e trattamento dei dati personali secondo quanto predisposto dal titolare dal Responsabile del trattamento e dal Responsabile della Sicurezza
- Messa in atto di comportamenti corretti sotto il profilo giuridico nellambito delle attivitagrave di trattamento dei dati
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla piattaforma e-Iearning della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n5 ore circa
[ Test di verifica degli apprendimenti (on-line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO
concessione 1 A modulo formativo
ICOD A1MAN4
- Dipendenti nominati RUP per appalti di lavori forniture e servizi
DESTINATARI - Personale addetto alla SUAM - Personale assegnato allAutoritagrave di gestione e all Autoritagrave di
Audit regionali
nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano
FINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
primo modulo ha per oggetto una formazione di base in ordine al nuovo codice dei contratti pubblici e gli atti attuativi (decreti e linee guida recanti la disciplina di dettaglio
OBIETTIVI SPECIFICI La principale finalitagrave egrave il raggiungimento di un insieme di conoscenze di natura giuridica economica e merceologica ritenute indispensabili per una corretta conoscenzaapplicazione della nuova normativa per un livello basilare di operativitagrave
1 I principi ispiratori della nuova disciplina degli appalti e delle concessioni
2 La nuova governance ANAC Cabina di Regia e Consiglio superiore dei lavori pubblici
3 ruolo di ANAC 4 I contratti esclusi dall applicazione del nuovo Codice 5 La centralizzazione e laggregazione degli
approvvigionamenti e la qualificazione delle stazioni appaltanti
CONTENUTI 6 La programmazione delle acquisizioni di forniture e
servizi e nei lavori pubblici 7 La progettazione nei lavori pubblici 8 I principi in materia di trasparenza le fas i della gara e i
controlli sugli atti 9 I compiti del Responsabile Unico del Procedimento
10 I contratti sotto soglia 11 I requisiti di partecipazione alle gare e i motivi di
esclusione
13
12 I criteri di aggiudicazione 13 Le forme di partecipazione degli operatori economici alle
procedure 14 Le procedure di aggiudicazione 15 La commissione giudicatrice 16 Le modifiche contrattuali 17 Il subappalto e lavvali mento 18 Gli appalti nei servizi sociali e nei settori dei beni culturali 19 I contratti di concessione 20 partenariato pubblico privato la finanza di progetto e il
contraente generale 21 Il contenzioso
modulo erogato a distanza si articoleragrave orientativamente in middot STRUTTURA E DURATA 2030 sessioni di 45 minuti ciascuna
Prevista in modalitagrave on-line PROVA DI ACCERTAMENTO Il superamento della prova finale egrave propedeutico alla frequenza
del 2 e 3 modulo
14
LI
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO concessione 21 modulo formativo
Icoo IA1MAN5
E -Personale addetto alla SUAM
____________ ~_-~p_e~r~ ~ i~g~e _e_d_e __rO_g_ra_ __ iOESTIN_A_T_A_R_I regionalis~o~n~al~e~de~I~IA~u~to r~ita~~d~ ~s~t_ion_ _i p_ _m_m_i O_p_e_ra_t_iv~- Personale dellAutoritagrave di Audit
Il nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico PianoFINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
Il secondo modulo ha per oggetto una formazione di tipo specialistico finalizzata a sviluppare le competenze necessarie per la realizzazione delle attivitagrave affidate ai Soggetti Aggregatori e alle Centrali di Committenza in particolare
- la capacitagrave di problem solving - la capacitagrave di disegnare una gara dappalto in
termini di obiettivi e vincoli OBIETTIVI SPECIFICI Di conseguenza verragrave dedicato ampio spazio allanalisi di casi di studio concreti Il modulo avragrave altresigrave lobiettivo di formare specificatamente il personale dellAutoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE con riferimento agli aspetti relativi alla coerenza tra la normativa in materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SIE
approfondimento degli strumenti di programmazione progettazione affidamento ed esecuzione previsti dalla nuova normativa (es pianificazione integrata condivisione delle esperienze metodologie comuni di analisi del mercato e definizione di linee guida)
- strategie di procurement piugrave efficaci per laggregazione della CONTENUTI
domanda come ad esempio listituto degli accordi quadro - soluzioni di e-procurement con particolare attenzione alle
novitagrave introdotte dalla Direttiva 201424EU - sezione specifica dedicata alla coerenza tra la normativa in
materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SI E in modo da tenere in debito conto le peculiaritagrave e le specificitagrave che la
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STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
programmazione e lattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE comportano nella gestione di un appalto pubblico Le principali tematiche da sviluppare in tale sezione potranno riguardare la distinzione tra la selezione di un progetto candidato al
cofinanziamento dei fondi SIE e lacquisto di un bene un servizio o un lavoro
il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici e concessioni nella fase di costituzione di partenariati quando questi intendano coinvolgere operatori economici
lapplicazione della normativa in materia di appalti pubblici con particolare riferimento agli affidamenti di tipo in house e alle regole in materia di cooperazione pubblico-pubblico nelle fasi di sottoscrizione di accordi o convenzioni tra soggetti pubblici ai fini dellattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE
Il modulo si articoleragrave orientativamente in lezioni frontali shyorientativameacutente n2025 della durata di 4 ore ciascuna La frequenza del 2 modulo egrave prevista in ununica sede a livello nazionale che verragrave successivamente comunicata ai destinatari
lPrevista
16
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneag_giornamento delle comp_etenze
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti di concessione 31 modulo formativo
I A1MAN6
- dipendenti nominati RUP per appalti di importo superiore a 40000 euro
- personale della Autoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE
Il nuovo Codice degl i appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento euro~ei (SIElshy
terzo modulo ha per oggetto una formazione di tipo s ecialistico
Approfondimento di alcune tematiche afferenti a fasi specifiche del ciclo degli appalti e delle concessioni dalla definizione dei fabbisogni fino all esecuzione del contratto dappaltoconcessione
Il modulo avragrave una durata complessiva di 60 ore di lezione in linea con quanto previsto dallo schema di decreto attuativo del dlgs 502016 in corso di emanazione in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti La frequenza del 21 modulo egrave prevista in sede regionale
j prevista
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento deUe competenze I
j TITOLO III Project Management nella gestione degli appalti
j COD IA1MAN7
- dipendenti nominati RUP per appalti di lavori servizi e DESTINATARI forniture
- dirigenti regionali
LAutoritagrave Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato con deliberazione n1 096 del 26 ottobre 2016 le Linee guida n3 di attuazione del DLgs 18 aprile 2016 n50 (nuovo Codice degli appalti) in materia di Nomina ruolo e compiti del RUP per laffidamento di appalti e concessioni Nella citata deliberazione viene prevista tra i requisiti professionali del responsabile unico del procedimento una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento in materia di pianificazione gestione e controllo di progetti nel rispetto delle norme e degli standard Internazionali e Nazionali di Project Management (norma UNI11648)
FINALITAgrave Spesso denominato in Italia come responsabile di progetto il project manager ha come obiettivo essenziale quello di raggiungere gli obiettivi di progetto assicurando il rispetto dei costi dei tempi e della qualitagrave concordati e soprattutto il raggiungimento della soddisfazione del committente A prescindere dal campo di realizzazione del progetto un bravo project manager deve essere abile a interpretare gli obiettivi reali del progetto dal suo inizio sino alla fine assicurandosi che la visione del committente venga realizzata secondo le sue aspettative nel tempo stabilito Si ritiene strategico che tale formazione venga estesa a tutti i diriaenti regionali
percorso formativo prenderagrave in carico lo sviluppo delle competenze che caratterizzano le due aree specifiche connesse al ruolo a) area operativa legata alle metodologie agli strumenti e
alle tecniche di lavoro per realizzare al meglio gli obiettivi del progetto (hard skills)
b) area relazionale concernente le dinamiche interpersonali e di comunicazione (soft skills)
e precisamente OBIETTIVI SPECIFICI - elaborare la pianificazione e la programmazione di dettaglio - organizzare efficientemente ed efficacemente le risorse
umane a sua disposizione - favorire la comunicazione e laffiatamento del team di
progetto - distribuire le risorse sulle attivitagrave e monitorarne lo svolgimento - svolgere periodicamente il processo di controllo riportando
alla direzione lo stato di avanzamento dei lavori e le stime di
18
l
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
conclusione anticipando eventuali esigenze di interventi particolari o di revisioni contrattuali
- prendere tutte le iniziative volte a prevenire i rischi - mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e gli utenti
finali pianificandone il coinvolgimento nelle varie attivitagrave del progetto (gestire gli stakeholder di progetto)
- produrre la documentazione di sua competenza e supervisionare quella prodotta dal team di progetto
- controllare la qualitagrave dei prodotti parziali ed assicurarsi che gli standard di qualitagrave adottati siano rispettati
- provvedere alla contabilizzazione delle risorse - dopo la chiusura del progetto provvedere alle attivitagrave di
riepilogo - avere sempre unattenzione particolare al miglioramento dei
processi produttivi del progetto
1 Gli elementi caratteristici del progetto - definizione degli obiettivi
ciclo di vita fattibilitagrave tecnica economica e finanziaria del progetto
2 Avvio e organizzazione del team selezione motivazione e gestione dei conflitti
- gestione dei gruppi e delle riunioni negoziazione e decisione
3 Organizzazione e gestione del progetto avvio del progetto ruoli organizzativi del progetto meccanismi di funzionamento
- tecnologia a supporto dellorganizzazione di progetto
4 Pianificazione programmazione e controllo dei progetti il piano di progetto strumenti e tecniche di supporto 0NBS reticoli GANTT matrici di responsabilitagrave) elementi di programmazione e controllo e logiche economiche del progetto integrazione del controllo di progetto con il sistema di programmazione e controllo aziendale analisi del rischio
corso ha una durata di n3 gg formative da replicare in n2 edizioni successive
La prova verteragrave sullapplicazione degli strumenti metodologici Iacquisiti ad uno specifico caso di studio
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
ITITOLO ILa contabilitagrave economico-patrimoniale corso BASE
I COD IA1MAN8
IDESTINATARI IDipendenti di categoria B C e D
J Lart 2 primo comma del DLgs 23 giugno 2011 n 118 modificato e integrato dal D Lgs 1262014 prevede che le Regioni e gli enti locali di cui allarticolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 adottano la contabilitagrave finanziaria cui affiancano ai fini conoscitivi un sistema di contabilitagrave economico-patrimoniale garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale In particolare dal 1 gennaio 2016 egrave prevista ladozione dei principi contabili applicati della contabilitagrave economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire bull laffiancamento della contabilitagrave economico patrimoniale alla contabilitagrave finanziaria garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali necessaria per lelaborazione del rendiconto 2016 completo del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dallallegato n 10 al D Lgs n 1182011 bull lelaborazione del bilancio consolidato dellesercizio 2016 FINALITAgrave
La contabilitagrave economico-patrimoniale in particolare misura il valore delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) utilizzate da una organizzazione - cioegrave i costi - ed il valore dei beni e dei servizi prodotti - cioegrave i ricavi Nellambito di tale sistema integrato la contabilitagrave economicoshypatrimoniale quindi affianca la contabilitagrave finanziaria che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria per rilevare i costioneri e i ricaviproventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica In particolare la Contabilitagrave economico-patrimoniale egrave finalizzata alla rilevazione alla verifica ed al monitoraggio dei costi dei rendimenti e dei risultati dellazione amministrativa e quindi consente ai vari portatori dinteresse di acquisire informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche
AI termine del corso i partecipanti avranno acquisito gli strumenti conoscitivi per valutare le operazioni di esercizio effettuate dalla OBIETTIVI SPECIFICI Regione dal punto di vista non solo finanziario ma anche
economico - patrimoniale
ICONTENUTI lAllegato nA3 al DLgsn1182011
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OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
21
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
22
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
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STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
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I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
34
Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
58
I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
prevenzione alla corruzione e delle altre figure coinvolte - le quattro macroaree amministrative coinvolte nella
operazione anticorruzione - il piano triennale di prevenzione della corruzione - il codice di comportamento - direttive interne adottate per la rotazione del personale il
conferimento e lautorizzazione di incarichi inconferibilitagrave per incarichi dirigenziali incompatibilitagrave per particolari posizioni dirigenziali
La trasparenza quale strumento di prevenzione della corruzione
- il legame di tipo funzionale tra la disciplina della trasparenza e quella della lotta alla corruzione il principio dellaccessibilitagrave totale (pubblicazione diffusione comunicazione e accesso)
- nozione di amministrazione aperta (trasparenza e privacy) gli adempimenti di trasparenza e il monitoraggio dei tempi procedimentali
- le conseguenze della mancata omessa ritardata pubblicazione dei dati
Il codice di comportamento - Codice di comportamento aziendale natura e finalitagrave - codice di comportamento nel quadro normativo
collegato - Obblighi di comportamento del dipendente in servizio
con i privati
allinterno dellorganizzazione regionale
con il pubblico
nella conclusione di accordi e atti negoziali e nella stipula di contratti per conto dellamministrazione noncheacute nella fase di esecuzione degli stessi
- la tracciabilitagrave del processo decisionale - soggetti responsabili dellapplicazione del Codice - sanzioni in caso di mancata osservanza del Codice
noncheacute dei doveri e degli obblighi previsti dal piano di prevenzione della corruzione
- il procedimento disciplinare
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla STRUTTURA E DURATA piattaforma della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n13 h circa
[PROVA DI ACCERTAMENTO ITest di verifica degli apprendimenti (on-line)
Il
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
[TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
[ PROVA DI ACCERTAMENTO
ILa normativa in materia di privacy (formazione obbligatoria) I
[A1MAN3
regionale (che non abbia ancora assolto
Il corso egrave finalizzato a creare una cultura diffusa presso la PA sui temi della Privacy al fine di indurre comportamenti virtuosi negli addetti al trattamento dei dati che facilitino lapplicazione della normativa vigente viste anche le recenti novitagrave in materia
bull acquisire conoscenze normative e giuridiche in tema di Privacy
bull acquIsire conoscenze relativamente al Documento programmatico per la Sicurezza regionale adottato con Delibera di Giunta n502 del 30032009
bull acquisire competenze e modalitagrave operative corrette per il trattamento dei dati
Normativa nazionale in tema di privacy prescrizioni regionali in materia di Privacy modalitagrave operative in relazione allattivitagrave svolta e in particolare archiviazione data entry relazioni con lesterno trattamento dei dati sensibili e giudiziari
- Elaborazione e trattamento dei dati personali secondo quanto predisposto dal titolare dal Responsabile del trattamento e dal Responsabile della Sicurezza
- Messa in atto di comportamenti corretti sotto il profilo giuridico nellambito delle attivitagrave di trattamento dei dati
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla piattaforma e-Iearning della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n5 ore circa
[ Test di verifica degli apprendimenti (on-line)
12
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO
concessione 1 A modulo formativo
ICOD A1MAN4
- Dipendenti nominati RUP per appalti di lavori forniture e servizi
DESTINATARI - Personale addetto alla SUAM - Personale assegnato allAutoritagrave di gestione e all Autoritagrave di
Audit regionali
nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano
FINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
primo modulo ha per oggetto una formazione di base in ordine al nuovo codice dei contratti pubblici e gli atti attuativi (decreti e linee guida recanti la disciplina di dettaglio
OBIETTIVI SPECIFICI La principale finalitagrave egrave il raggiungimento di un insieme di conoscenze di natura giuridica economica e merceologica ritenute indispensabili per una corretta conoscenzaapplicazione della nuova normativa per un livello basilare di operativitagrave
1 I principi ispiratori della nuova disciplina degli appalti e delle concessioni
2 La nuova governance ANAC Cabina di Regia e Consiglio superiore dei lavori pubblici
3 ruolo di ANAC 4 I contratti esclusi dall applicazione del nuovo Codice 5 La centralizzazione e laggregazione degli
approvvigionamenti e la qualificazione delle stazioni appaltanti
CONTENUTI 6 La programmazione delle acquisizioni di forniture e
servizi e nei lavori pubblici 7 La progettazione nei lavori pubblici 8 I principi in materia di trasparenza le fas i della gara e i
controlli sugli atti 9 I compiti del Responsabile Unico del Procedimento
10 I contratti sotto soglia 11 I requisiti di partecipazione alle gare e i motivi di
esclusione
13
12 I criteri di aggiudicazione 13 Le forme di partecipazione degli operatori economici alle
procedure 14 Le procedure di aggiudicazione 15 La commissione giudicatrice 16 Le modifiche contrattuali 17 Il subappalto e lavvali mento 18 Gli appalti nei servizi sociali e nei settori dei beni culturali 19 I contratti di concessione 20 partenariato pubblico privato la finanza di progetto e il
contraente generale 21 Il contenzioso
modulo erogato a distanza si articoleragrave orientativamente in middot STRUTTURA E DURATA 2030 sessioni di 45 minuti ciascuna
Prevista in modalitagrave on-line PROVA DI ACCERTAMENTO Il superamento della prova finale egrave propedeutico alla frequenza
del 2 e 3 modulo
14
LI
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO concessione 21 modulo formativo
Icoo IA1MAN5
E -Personale addetto alla SUAM
____________ ~_-~p_e~r~ ~ i~g~e _e_d_e __rO_g_ra_ __ iOESTIN_A_T_A_R_I regionalis~o~n~al~e~de~I~IA~u~to r~ita~~d~ ~s~t_ion_ _i p_ _m_m_i O_p_e_ra_t_iv~- Personale dellAutoritagrave di Audit
Il nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico PianoFINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
Il secondo modulo ha per oggetto una formazione di tipo specialistico finalizzata a sviluppare le competenze necessarie per la realizzazione delle attivitagrave affidate ai Soggetti Aggregatori e alle Centrali di Committenza in particolare
- la capacitagrave di problem solving - la capacitagrave di disegnare una gara dappalto in
termini di obiettivi e vincoli OBIETTIVI SPECIFICI Di conseguenza verragrave dedicato ampio spazio allanalisi di casi di studio concreti Il modulo avragrave altresigrave lobiettivo di formare specificatamente il personale dellAutoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE con riferimento agli aspetti relativi alla coerenza tra la normativa in materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SIE
approfondimento degli strumenti di programmazione progettazione affidamento ed esecuzione previsti dalla nuova normativa (es pianificazione integrata condivisione delle esperienze metodologie comuni di analisi del mercato e definizione di linee guida)
- strategie di procurement piugrave efficaci per laggregazione della CONTENUTI
domanda come ad esempio listituto degli accordi quadro - soluzioni di e-procurement con particolare attenzione alle
novitagrave introdotte dalla Direttiva 201424EU - sezione specifica dedicata alla coerenza tra la normativa in
materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SI E in modo da tenere in debito conto le peculiaritagrave e le specificitagrave che la
15
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
programmazione e lattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE comportano nella gestione di un appalto pubblico Le principali tematiche da sviluppare in tale sezione potranno riguardare la distinzione tra la selezione di un progetto candidato al
cofinanziamento dei fondi SIE e lacquisto di un bene un servizio o un lavoro
il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici e concessioni nella fase di costituzione di partenariati quando questi intendano coinvolgere operatori economici
lapplicazione della normativa in materia di appalti pubblici con particolare riferimento agli affidamenti di tipo in house e alle regole in materia di cooperazione pubblico-pubblico nelle fasi di sottoscrizione di accordi o convenzioni tra soggetti pubblici ai fini dellattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE
Il modulo si articoleragrave orientativamente in lezioni frontali shyorientativameacutente n2025 della durata di 4 ore ciascuna La frequenza del 2 modulo egrave prevista in ununica sede a livello nazionale che verragrave successivamente comunicata ai destinatari
lPrevista
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneag_giornamento delle comp_etenze
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti di concessione 31 modulo formativo
I A1MAN6
- dipendenti nominati RUP per appalti di importo superiore a 40000 euro
- personale della Autoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE
Il nuovo Codice degl i appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento euro~ei (SIElshy
terzo modulo ha per oggetto una formazione di tipo s ecialistico
Approfondimento di alcune tematiche afferenti a fasi specifiche del ciclo degli appalti e delle concessioni dalla definizione dei fabbisogni fino all esecuzione del contratto dappaltoconcessione
Il modulo avragrave una durata complessiva di 60 ore di lezione in linea con quanto previsto dallo schema di decreto attuativo del dlgs 502016 in corso di emanazione in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti La frequenza del 21 modulo egrave prevista in sede regionale
j prevista
17
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento deUe competenze I
j TITOLO III Project Management nella gestione degli appalti
j COD IA1MAN7
- dipendenti nominati RUP per appalti di lavori servizi e DESTINATARI forniture
- dirigenti regionali
LAutoritagrave Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato con deliberazione n1 096 del 26 ottobre 2016 le Linee guida n3 di attuazione del DLgs 18 aprile 2016 n50 (nuovo Codice degli appalti) in materia di Nomina ruolo e compiti del RUP per laffidamento di appalti e concessioni Nella citata deliberazione viene prevista tra i requisiti professionali del responsabile unico del procedimento una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento in materia di pianificazione gestione e controllo di progetti nel rispetto delle norme e degli standard Internazionali e Nazionali di Project Management (norma UNI11648)
FINALITAgrave Spesso denominato in Italia come responsabile di progetto il project manager ha come obiettivo essenziale quello di raggiungere gli obiettivi di progetto assicurando il rispetto dei costi dei tempi e della qualitagrave concordati e soprattutto il raggiungimento della soddisfazione del committente A prescindere dal campo di realizzazione del progetto un bravo project manager deve essere abile a interpretare gli obiettivi reali del progetto dal suo inizio sino alla fine assicurandosi che la visione del committente venga realizzata secondo le sue aspettative nel tempo stabilito Si ritiene strategico che tale formazione venga estesa a tutti i diriaenti regionali
percorso formativo prenderagrave in carico lo sviluppo delle competenze che caratterizzano le due aree specifiche connesse al ruolo a) area operativa legata alle metodologie agli strumenti e
alle tecniche di lavoro per realizzare al meglio gli obiettivi del progetto (hard skills)
b) area relazionale concernente le dinamiche interpersonali e di comunicazione (soft skills)
e precisamente OBIETTIVI SPECIFICI - elaborare la pianificazione e la programmazione di dettaglio - organizzare efficientemente ed efficacemente le risorse
umane a sua disposizione - favorire la comunicazione e laffiatamento del team di
progetto - distribuire le risorse sulle attivitagrave e monitorarne lo svolgimento - svolgere periodicamente il processo di controllo riportando
alla direzione lo stato di avanzamento dei lavori e le stime di
18
l
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
conclusione anticipando eventuali esigenze di interventi particolari o di revisioni contrattuali
- prendere tutte le iniziative volte a prevenire i rischi - mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e gli utenti
finali pianificandone il coinvolgimento nelle varie attivitagrave del progetto (gestire gli stakeholder di progetto)
- produrre la documentazione di sua competenza e supervisionare quella prodotta dal team di progetto
- controllare la qualitagrave dei prodotti parziali ed assicurarsi che gli standard di qualitagrave adottati siano rispettati
- provvedere alla contabilizzazione delle risorse - dopo la chiusura del progetto provvedere alle attivitagrave di
riepilogo - avere sempre unattenzione particolare al miglioramento dei
processi produttivi del progetto
1 Gli elementi caratteristici del progetto - definizione degli obiettivi
ciclo di vita fattibilitagrave tecnica economica e finanziaria del progetto
2 Avvio e organizzazione del team selezione motivazione e gestione dei conflitti
- gestione dei gruppi e delle riunioni negoziazione e decisione
3 Organizzazione e gestione del progetto avvio del progetto ruoli organizzativi del progetto meccanismi di funzionamento
- tecnologia a supporto dellorganizzazione di progetto
4 Pianificazione programmazione e controllo dei progetti il piano di progetto strumenti e tecniche di supporto 0NBS reticoli GANTT matrici di responsabilitagrave) elementi di programmazione e controllo e logiche economiche del progetto integrazione del controllo di progetto con il sistema di programmazione e controllo aziendale analisi del rischio
corso ha una durata di n3 gg formative da replicare in n2 edizioni successive
La prova verteragrave sullapplicazione degli strumenti metodologici Iacquisiti ad uno specifico caso di studio
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
ITITOLO ILa contabilitagrave economico-patrimoniale corso BASE
I COD IA1MAN8
IDESTINATARI IDipendenti di categoria B C e D
J Lart 2 primo comma del DLgs 23 giugno 2011 n 118 modificato e integrato dal D Lgs 1262014 prevede che le Regioni e gli enti locali di cui allarticolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 adottano la contabilitagrave finanziaria cui affiancano ai fini conoscitivi un sistema di contabilitagrave economico-patrimoniale garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale In particolare dal 1 gennaio 2016 egrave prevista ladozione dei principi contabili applicati della contabilitagrave economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire bull laffiancamento della contabilitagrave economico patrimoniale alla contabilitagrave finanziaria garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali necessaria per lelaborazione del rendiconto 2016 completo del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dallallegato n 10 al D Lgs n 1182011 bull lelaborazione del bilancio consolidato dellesercizio 2016 FINALITAgrave
La contabilitagrave economico-patrimoniale in particolare misura il valore delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) utilizzate da una organizzazione - cioegrave i costi - ed il valore dei beni e dei servizi prodotti - cioegrave i ricavi Nellambito di tale sistema integrato la contabilitagrave economicoshypatrimoniale quindi affianca la contabilitagrave finanziaria che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria per rilevare i costioneri e i ricaviproventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica In particolare la Contabilitagrave economico-patrimoniale egrave finalizzata alla rilevazione alla verifica ed al monitoraggio dei costi dei rendimenti e dei risultati dellazione amministrativa e quindi consente ai vari portatori dinteresse di acquisire informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche
AI termine del corso i partecipanti avranno acquisito gli strumenti conoscitivi per valutare le operazioni di esercizio effettuate dalla OBIETTIVI SPECIFICI Regione dal punto di vista non solo finanziario ma anche
economico - patrimoniale
ICONTENUTI lAllegato nA3 al DLgsn1182011
20
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
21
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
22
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
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STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
28
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
30
I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
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71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
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Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
37
servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
39
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
41
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
42
l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
43
I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
45
ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
[TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
[ PROVA DI ACCERTAMENTO
ILa normativa in materia di privacy (formazione obbligatoria) I
[A1MAN3
regionale (che non abbia ancora assolto
Il corso egrave finalizzato a creare una cultura diffusa presso la PA sui temi della Privacy al fine di indurre comportamenti virtuosi negli addetti al trattamento dei dati che facilitino lapplicazione della normativa vigente viste anche le recenti novitagrave in materia
bull acquisire conoscenze normative e giuridiche in tema di Privacy
bull acquIsire conoscenze relativamente al Documento programmatico per la Sicurezza regionale adottato con Delibera di Giunta n502 del 30032009
bull acquisire competenze e modalitagrave operative corrette per il trattamento dei dati
Normativa nazionale in tema di privacy prescrizioni regionali in materia di Privacy modalitagrave operative in relazione allattivitagrave svolta e in particolare archiviazione data entry relazioni con lesterno trattamento dei dati sensibili e giudiziari
- Elaborazione e trattamento dei dati personali secondo quanto predisposto dal titolare dal Responsabile del trattamento e dal Responsabile della Sicurezza
- Messa in atto di comportamenti corretti sotto il profilo giuridico nellambito delle attivitagrave di trattamento dei dati
Il corso si svolgeragrave in modalitagrave e-Iearning (formazione a distanza) attraverso la fruizione di moduli didattici on-line dalla piattaforma e-Iearning della Scuola marlenescuolaregionemarcheit della durata complessiva di n5 ore circa
[ Test di verifica degli apprendimenti (on-line)
12
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO
concessione 1 A modulo formativo
ICOD A1MAN4
- Dipendenti nominati RUP per appalti di lavori forniture e servizi
DESTINATARI - Personale addetto alla SUAM - Personale assegnato allAutoritagrave di gestione e all Autoritagrave di
Audit regionali
nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano
FINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
primo modulo ha per oggetto una formazione di base in ordine al nuovo codice dei contratti pubblici e gli atti attuativi (decreti e linee guida recanti la disciplina di dettaglio
OBIETTIVI SPECIFICI La principale finalitagrave egrave il raggiungimento di un insieme di conoscenze di natura giuridica economica e merceologica ritenute indispensabili per una corretta conoscenzaapplicazione della nuova normativa per un livello basilare di operativitagrave
1 I principi ispiratori della nuova disciplina degli appalti e delle concessioni
2 La nuova governance ANAC Cabina di Regia e Consiglio superiore dei lavori pubblici
3 ruolo di ANAC 4 I contratti esclusi dall applicazione del nuovo Codice 5 La centralizzazione e laggregazione degli
approvvigionamenti e la qualificazione delle stazioni appaltanti
CONTENUTI 6 La programmazione delle acquisizioni di forniture e
servizi e nei lavori pubblici 7 La progettazione nei lavori pubblici 8 I principi in materia di trasparenza le fas i della gara e i
controlli sugli atti 9 I compiti del Responsabile Unico del Procedimento
10 I contratti sotto soglia 11 I requisiti di partecipazione alle gare e i motivi di
esclusione
13
12 I criteri di aggiudicazione 13 Le forme di partecipazione degli operatori economici alle
procedure 14 Le procedure di aggiudicazione 15 La commissione giudicatrice 16 Le modifiche contrattuali 17 Il subappalto e lavvali mento 18 Gli appalti nei servizi sociali e nei settori dei beni culturali 19 I contratti di concessione 20 partenariato pubblico privato la finanza di progetto e il
contraente generale 21 Il contenzioso
modulo erogato a distanza si articoleragrave orientativamente in middot STRUTTURA E DURATA 2030 sessioni di 45 minuti ciascuna
Prevista in modalitagrave on-line PROVA DI ACCERTAMENTO Il superamento della prova finale egrave propedeutico alla frequenza
del 2 e 3 modulo
14
LI
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO concessione 21 modulo formativo
Icoo IA1MAN5
E -Personale addetto alla SUAM
____________ ~_-~p_e~r~ ~ i~g~e _e_d_e __rO_g_ra_ __ iOESTIN_A_T_A_R_I regionalis~o~n~al~e~de~I~IA~u~to r~ita~~d~ ~s~t_ion_ _i p_ _m_m_i O_p_e_ra_t_iv~- Personale dellAutoritagrave di Audit
Il nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico PianoFINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
Il secondo modulo ha per oggetto una formazione di tipo specialistico finalizzata a sviluppare le competenze necessarie per la realizzazione delle attivitagrave affidate ai Soggetti Aggregatori e alle Centrali di Committenza in particolare
- la capacitagrave di problem solving - la capacitagrave di disegnare una gara dappalto in
termini di obiettivi e vincoli OBIETTIVI SPECIFICI Di conseguenza verragrave dedicato ampio spazio allanalisi di casi di studio concreti Il modulo avragrave altresigrave lobiettivo di formare specificatamente il personale dellAutoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE con riferimento agli aspetti relativi alla coerenza tra la normativa in materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SIE
approfondimento degli strumenti di programmazione progettazione affidamento ed esecuzione previsti dalla nuova normativa (es pianificazione integrata condivisione delle esperienze metodologie comuni di analisi del mercato e definizione di linee guida)
- strategie di procurement piugrave efficaci per laggregazione della CONTENUTI
domanda come ad esempio listituto degli accordi quadro - soluzioni di e-procurement con particolare attenzione alle
novitagrave introdotte dalla Direttiva 201424EU - sezione specifica dedicata alla coerenza tra la normativa in
materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SI E in modo da tenere in debito conto le peculiaritagrave e le specificitagrave che la
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STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
programmazione e lattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE comportano nella gestione di un appalto pubblico Le principali tematiche da sviluppare in tale sezione potranno riguardare la distinzione tra la selezione di un progetto candidato al
cofinanziamento dei fondi SIE e lacquisto di un bene un servizio o un lavoro
il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici e concessioni nella fase di costituzione di partenariati quando questi intendano coinvolgere operatori economici
lapplicazione della normativa in materia di appalti pubblici con particolare riferimento agli affidamenti di tipo in house e alle regole in materia di cooperazione pubblico-pubblico nelle fasi di sottoscrizione di accordi o convenzioni tra soggetti pubblici ai fini dellattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE
Il modulo si articoleragrave orientativamente in lezioni frontali shyorientativameacutente n2025 della durata di 4 ore ciascuna La frequenza del 2 modulo egrave prevista in ununica sede a livello nazionale che verragrave successivamente comunicata ai destinatari
lPrevista
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneag_giornamento delle comp_etenze
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti di concessione 31 modulo formativo
I A1MAN6
- dipendenti nominati RUP per appalti di importo superiore a 40000 euro
- personale della Autoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE
Il nuovo Codice degl i appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento euro~ei (SIElshy
terzo modulo ha per oggetto una formazione di tipo s ecialistico
Approfondimento di alcune tematiche afferenti a fasi specifiche del ciclo degli appalti e delle concessioni dalla definizione dei fabbisogni fino all esecuzione del contratto dappaltoconcessione
Il modulo avragrave una durata complessiva di 60 ore di lezione in linea con quanto previsto dallo schema di decreto attuativo del dlgs 502016 in corso di emanazione in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti La frequenza del 21 modulo egrave prevista in sede regionale
j prevista
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento deUe competenze I
j TITOLO III Project Management nella gestione degli appalti
j COD IA1MAN7
- dipendenti nominati RUP per appalti di lavori servizi e DESTINATARI forniture
- dirigenti regionali
LAutoritagrave Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato con deliberazione n1 096 del 26 ottobre 2016 le Linee guida n3 di attuazione del DLgs 18 aprile 2016 n50 (nuovo Codice degli appalti) in materia di Nomina ruolo e compiti del RUP per laffidamento di appalti e concessioni Nella citata deliberazione viene prevista tra i requisiti professionali del responsabile unico del procedimento una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento in materia di pianificazione gestione e controllo di progetti nel rispetto delle norme e degli standard Internazionali e Nazionali di Project Management (norma UNI11648)
FINALITAgrave Spesso denominato in Italia come responsabile di progetto il project manager ha come obiettivo essenziale quello di raggiungere gli obiettivi di progetto assicurando il rispetto dei costi dei tempi e della qualitagrave concordati e soprattutto il raggiungimento della soddisfazione del committente A prescindere dal campo di realizzazione del progetto un bravo project manager deve essere abile a interpretare gli obiettivi reali del progetto dal suo inizio sino alla fine assicurandosi che la visione del committente venga realizzata secondo le sue aspettative nel tempo stabilito Si ritiene strategico che tale formazione venga estesa a tutti i diriaenti regionali
percorso formativo prenderagrave in carico lo sviluppo delle competenze che caratterizzano le due aree specifiche connesse al ruolo a) area operativa legata alle metodologie agli strumenti e
alle tecniche di lavoro per realizzare al meglio gli obiettivi del progetto (hard skills)
b) area relazionale concernente le dinamiche interpersonali e di comunicazione (soft skills)
e precisamente OBIETTIVI SPECIFICI - elaborare la pianificazione e la programmazione di dettaglio - organizzare efficientemente ed efficacemente le risorse
umane a sua disposizione - favorire la comunicazione e laffiatamento del team di
progetto - distribuire le risorse sulle attivitagrave e monitorarne lo svolgimento - svolgere periodicamente il processo di controllo riportando
alla direzione lo stato di avanzamento dei lavori e le stime di
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l
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
conclusione anticipando eventuali esigenze di interventi particolari o di revisioni contrattuali
- prendere tutte le iniziative volte a prevenire i rischi - mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e gli utenti
finali pianificandone il coinvolgimento nelle varie attivitagrave del progetto (gestire gli stakeholder di progetto)
- produrre la documentazione di sua competenza e supervisionare quella prodotta dal team di progetto
- controllare la qualitagrave dei prodotti parziali ed assicurarsi che gli standard di qualitagrave adottati siano rispettati
- provvedere alla contabilizzazione delle risorse - dopo la chiusura del progetto provvedere alle attivitagrave di
riepilogo - avere sempre unattenzione particolare al miglioramento dei
processi produttivi del progetto
1 Gli elementi caratteristici del progetto - definizione degli obiettivi
ciclo di vita fattibilitagrave tecnica economica e finanziaria del progetto
2 Avvio e organizzazione del team selezione motivazione e gestione dei conflitti
- gestione dei gruppi e delle riunioni negoziazione e decisione
3 Organizzazione e gestione del progetto avvio del progetto ruoli organizzativi del progetto meccanismi di funzionamento
- tecnologia a supporto dellorganizzazione di progetto
4 Pianificazione programmazione e controllo dei progetti il piano di progetto strumenti e tecniche di supporto 0NBS reticoli GANTT matrici di responsabilitagrave) elementi di programmazione e controllo e logiche economiche del progetto integrazione del controllo di progetto con il sistema di programmazione e controllo aziendale analisi del rischio
corso ha una durata di n3 gg formative da replicare in n2 edizioni successive
La prova verteragrave sullapplicazione degli strumenti metodologici Iacquisiti ad uno specifico caso di studio
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
ITITOLO ILa contabilitagrave economico-patrimoniale corso BASE
I COD IA1MAN8
IDESTINATARI IDipendenti di categoria B C e D
J Lart 2 primo comma del DLgs 23 giugno 2011 n 118 modificato e integrato dal D Lgs 1262014 prevede che le Regioni e gli enti locali di cui allarticolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 adottano la contabilitagrave finanziaria cui affiancano ai fini conoscitivi un sistema di contabilitagrave economico-patrimoniale garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale In particolare dal 1 gennaio 2016 egrave prevista ladozione dei principi contabili applicati della contabilitagrave economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire bull laffiancamento della contabilitagrave economico patrimoniale alla contabilitagrave finanziaria garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali necessaria per lelaborazione del rendiconto 2016 completo del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dallallegato n 10 al D Lgs n 1182011 bull lelaborazione del bilancio consolidato dellesercizio 2016 FINALITAgrave
La contabilitagrave economico-patrimoniale in particolare misura il valore delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) utilizzate da una organizzazione - cioegrave i costi - ed il valore dei beni e dei servizi prodotti - cioegrave i ricavi Nellambito di tale sistema integrato la contabilitagrave economicoshypatrimoniale quindi affianca la contabilitagrave finanziaria che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria per rilevare i costioneri e i ricaviproventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica In particolare la Contabilitagrave economico-patrimoniale egrave finalizzata alla rilevazione alla verifica ed al monitoraggio dei costi dei rendimenti e dei risultati dellazione amministrativa e quindi consente ai vari portatori dinteresse di acquisire informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche
AI termine del corso i partecipanti avranno acquisito gli strumenti conoscitivi per valutare le operazioni di esercizio effettuate dalla OBIETTIVI SPECIFICI Regione dal punto di vista non solo finanziario ma anche
economico - patrimoniale
ICONTENUTI lAllegato nA3 al DLgsn1182011
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OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
21
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
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STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
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I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
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IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
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______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
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Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
51
r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
52
6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
53
ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
54
------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
58
I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
59
- DGR0035_17
-
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO
concessione 1 A modulo formativo
ICOD A1MAN4
- Dipendenti nominati RUP per appalti di lavori forniture e servizi
DESTINATARI - Personale addetto alla SUAM - Personale assegnato allAutoritagrave di gestione e all Autoritagrave di
Audit regionali
nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano
FINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
primo modulo ha per oggetto una formazione di base in ordine al nuovo codice dei contratti pubblici e gli atti attuativi (decreti e linee guida recanti la disciplina di dettaglio
OBIETTIVI SPECIFICI La principale finalitagrave egrave il raggiungimento di un insieme di conoscenze di natura giuridica economica e merceologica ritenute indispensabili per una corretta conoscenzaapplicazione della nuova normativa per un livello basilare di operativitagrave
1 I principi ispiratori della nuova disciplina degli appalti e delle concessioni
2 La nuova governance ANAC Cabina di Regia e Consiglio superiore dei lavori pubblici
3 ruolo di ANAC 4 I contratti esclusi dall applicazione del nuovo Codice 5 La centralizzazione e laggregazione degli
approvvigionamenti e la qualificazione delle stazioni appaltanti
CONTENUTI 6 La programmazione delle acquisizioni di forniture e
servizi e nei lavori pubblici 7 La progettazione nei lavori pubblici 8 I principi in materia di trasparenza le fas i della gara e i
controlli sugli atti 9 I compiti del Responsabile Unico del Procedimento
10 I contratti sotto soglia 11 I requisiti di partecipazione alle gare e i motivi di
esclusione
13
12 I criteri di aggiudicazione 13 Le forme di partecipazione degli operatori economici alle
procedure 14 Le procedure di aggiudicazione 15 La commissione giudicatrice 16 Le modifiche contrattuali 17 Il subappalto e lavvali mento 18 Gli appalti nei servizi sociali e nei settori dei beni culturali 19 I contratti di concessione 20 partenariato pubblico privato la finanza di progetto e il
contraente generale 21 Il contenzioso
modulo erogato a distanza si articoleragrave orientativamente in middot STRUTTURA E DURATA 2030 sessioni di 45 minuti ciascuna
Prevista in modalitagrave on-line PROVA DI ACCERTAMENTO Il superamento della prova finale egrave propedeutico alla frequenza
del 2 e 3 modulo
14
LI
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO concessione 21 modulo formativo
Icoo IA1MAN5
E -Personale addetto alla SUAM
____________ ~_-~p_e~r~ ~ i~g~e _e_d_e __rO_g_ra_ __ iOESTIN_A_T_A_R_I regionalis~o~n~al~e~de~I~IA~u~to r~ita~~d~ ~s~t_ion_ _i p_ _m_m_i O_p_e_ra_t_iv~- Personale dellAutoritagrave di Audit
Il nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico PianoFINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
Il secondo modulo ha per oggetto una formazione di tipo specialistico finalizzata a sviluppare le competenze necessarie per la realizzazione delle attivitagrave affidate ai Soggetti Aggregatori e alle Centrali di Committenza in particolare
- la capacitagrave di problem solving - la capacitagrave di disegnare una gara dappalto in
termini di obiettivi e vincoli OBIETTIVI SPECIFICI Di conseguenza verragrave dedicato ampio spazio allanalisi di casi di studio concreti Il modulo avragrave altresigrave lobiettivo di formare specificatamente il personale dellAutoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE con riferimento agli aspetti relativi alla coerenza tra la normativa in materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SIE
approfondimento degli strumenti di programmazione progettazione affidamento ed esecuzione previsti dalla nuova normativa (es pianificazione integrata condivisione delle esperienze metodologie comuni di analisi del mercato e definizione di linee guida)
- strategie di procurement piugrave efficaci per laggregazione della CONTENUTI
domanda come ad esempio listituto degli accordi quadro - soluzioni di e-procurement con particolare attenzione alle
novitagrave introdotte dalla Direttiva 201424EU - sezione specifica dedicata alla coerenza tra la normativa in
materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SI E in modo da tenere in debito conto le peculiaritagrave e le specificitagrave che la
15
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
programmazione e lattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE comportano nella gestione di un appalto pubblico Le principali tematiche da sviluppare in tale sezione potranno riguardare la distinzione tra la selezione di un progetto candidato al
cofinanziamento dei fondi SIE e lacquisto di un bene un servizio o un lavoro
il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici e concessioni nella fase di costituzione di partenariati quando questi intendano coinvolgere operatori economici
lapplicazione della normativa in materia di appalti pubblici con particolare riferimento agli affidamenti di tipo in house e alle regole in materia di cooperazione pubblico-pubblico nelle fasi di sottoscrizione di accordi o convenzioni tra soggetti pubblici ai fini dellattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE
Il modulo si articoleragrave orientativamente in lezioni frontali shyorientativameacutente n2025 della durata di 4 ore ciascuna La frequenza del 2 modulo egrave prevista in ununica sede a livello nazionale che verragrave successivamente comunicata ai destinatari
lPrevista
16
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneag_giornamento delle comp_etenze
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti di concessione 31 modulo formativo
I A1MAN6
- dipendenti nominati RUP per appalti di importo superiore a 40000 euro
- personale della Autoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE
Il nuovo Codice degl i appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento euro~ei (SIElshy
terzo modulo ha per oggetto una formazione di tipo s ecialistico
Approfondimento di alcune tematiche afferenti a fasi specifiche del ciclo degli appalti e delle concessioni dalla definizione dei fabbisogni fino all esecuzione del contratto dappaltoconcessione
Il modulo avragrave una durata complessiva di 60 ore di lezione in linea con quanto previsto dallo schema di decreto attuativo del dlgs 502016 in corso di emanazione in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti La frequenza del 21 modulo egrave prevista in sede regionale
j prevista
17
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento deUe competenze I
j TITOLO III Project Management nella gestione degli appalti
j COD IA1MAN7
- dipendenti nominati RUP per appalti di lavori servizi e DESTINATARI forniture
- dirigenti regionali
LAutoritagrave Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato con deliberazione n1 096 del 26 ottobre 2016 le Linee guida n3 di attuazione del DLgs 18 aprile 2016 n50 (nuovo Codice degli appalti) in materia di Nomina ruolo e compiti del RUP per laffidamento di appalti e concessioni Nella citata deliberazione viene prevista tra i requisiti professionali del responsabile unico del procedimento una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento in materia di pianificazione gestione e controllo di progetti nel rispetto delle norme e degli standard Internazionali e Nazionali di Project Management (norma UNI11648)
FINALITAgrave Spesso denominato in Italia come responsabile di progetto il project manager ha come obiettivo essenziale quello di raggiungere gli obiettivi di progetto assicurando il rispetto dei costi dei tempi e della qualitagrave concordati e soprattutto il raggiungimento della soddisfazione del committente A prescindere dal campo di realizzazione del progetto un bravo project manager deve essere abile a interpretare gli obiettivi reali del progetto dal suo inizio sino alla fine assicurandosi che la visione del committente venga realizzata secondo le sue aspettative nel tempo stabilito Si ritiene strategico che tale formazione venga estesa a tutti i diriaenti regionali
percorso formativo prenderagrave in carico lo sviluppo delle competenze che caratterizzano le due aree specifiche connesse al ruolo a) area operativa legata alle metodologie agli strumenti e
alle tecniche di lavoro per realizzare al meglio gli obiettivi del progetto (hard skills)
b) area relazionale concernente le dinamiche interpersonali e di comunicazione (soft skills)
e precisamente OBIETTIVI SPECIFICI - elaborare la pianificazione e la programmazione di dettaglio - organizzare efficientemente ed efficacemente le risorse
umane a sua disposizione - favorire la comunicazione e laffiatamento del team di
progetto - distribuire le risorse sulle attivitagrave e monitorarne lo svolgimento - svolgere periodicamente il processo di controllo riportando
alla direzione lo stato di avanzamento dei lavori e le stime di
18
l
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
conclusione anticipando eventuali esigenze di interventi particolari o di revisioni contrattuali
- prendere tutte le iniziative volte a prevenire i rischi - mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e gli utenti
finali pianificandone il coinvolgimento nelle varie attivitagrave del progetto (gestire gli stakeholder di progetto)
- produrre la documentazione di sua competenza e supervisionare quella prodotta dal team di progetto
- controllare la qualitagrave dei prodotti parziali ed assicurarsi che gli standard di qualitagrave adottati siano rispettati
- provvedere alla contabilizzazione delle risorse - dopo la chiusura del progetto provvedere alle attivitagrave di
riepilogo - avere sempre unattenzione particolare al miglioramento dei
processi produttivi del progetto
1 Gli elementi caratteristici del progetto - definizione degli obiettivi
ciclo di vita fattibilitagrave tecnica economica e finanziaria del progetto
2 Avvio e organizzazione del team selezione motivazione e gestione dei conflitti
- gestione dei gruppi e delle riunioni negoziazione e decisione
3 Organizzazione e gestione del progetto avvio del progetto ruoli organizzativi del progetto meccanismi di funzionamento
- tecnologia a supporto dellorganizzazione di progetto
4 Pianificazione programmazione e controllo dei progetti il piano di progetto strumenti e tecniche di supporto 0NBS reticoli GANTT matrici di responsabilitagrave) elementi di programmazione e controllo e logiche economiche del progetto integrazione del controllo di progetto con il sistema di programmazione e controllo aziendale analisi del rischio
corso ha una durata di n3 gg formative da replicare in n2 edizioni successive
La prova verteragrave sullapplicazione degli strumenti metodologici Iacquisiti ad uno specifico caso di studio
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
ITITOLO ILa contabilitagrave economico-patrimoniale corso BASE
I COD IA1MAN8
IDESTINATARI IDipendenti di categoria B C e D
J Lart 2 primo comma del DLgs 23 giugno 2011 n 118 modificato e integrato dal D Lgs 1262014 prevede che le Regioni e gli enti locali di cui allarticolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 adottano la contabilitagrave finanziaria cui affiancano ai fini conoscitivi un sistema di contabilitagrave economico-patrimoniale garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale In particolare dal 1 gennaio 2016 egrave prevista ladozione dei principi contabili applicati della contabilitagrave economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire bull laffiancamento della contabilitagrave economico patrimoniale alla contabilitagrave finanziaria garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali necessaria per lelaborazione del rendiconto 2016 completo del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dallallegato n 10 al D Lgs n 1182011 bull lelaborazione del bilancio consolidato dellesercizio 2016 FINALITAgrave
La contabilitagrave economico-patrimoniale in particolare misura il valore delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) utilizzate da una organizzazione - cioegrave i costi - ed il valore dei beni e dei servizi prodotti - cioegrave i ricavi Nellambito di tale sistema integrato la contabilitagrave economicoshypatrimoniale quindi affianca la contabilitagrave finanziaria che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria per rilevare i costioneri e i ricaviproventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica In particolare la Contabilitagrave economico-patrimoniale egrave finalizzata alla rilevazione alla verifica ed al monitoraggio dei costi dei rendimenti e dei risultati dellazione amministrativa e quindi consente ai vari portatori dinteresse di acquisire informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche
AI termine del corso i partecipanti avranno acquisito gli strumenti conoscitivi per valutare le operazioni di esercizio effettuate dalla OBIETTIVI SPECIFICI Regione dal punto di vista non solo finanziario ma anche
economico - patrimoniale
ICONTENUTI lAllegato nA3 al DLgsn1182011
20
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
21
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
22
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
23
ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
24
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
25
STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
26
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
30
I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
34
Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
51
r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
58
I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
59
- DGR0035_17
-
12 I criteri di aggiudicazione 13 Le forme di partecipazione degli operatori economici alle
procedure 14 Le procedure di aggiudicazione 15 La commissione giudicatrice 16 Le modifiche contrattuali 17 Il subappalto e lavvali mento 18 Gli appalti nei servizi sociali e nei settori dei beni culturali 19 I contratti di concessione 20 partenariato pubblico privato la finanza di progetto e il
contraente generale 21 Il contenzioso
modulo erogato a distanza si articoleragrave orientativamente in middot STRUTTURA E DURATA 2030 sessioni di 45 minuti ciascuna
Prevista in modalitagrave on-line PROVA DI ACCERTAMENTO Il superamento della prova finale egrave propedeutico alla frequenza
del 2 e 3 modulo
14
LI
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO concessione 21 modulo formativo
Icoo IA1MAN5
E -Personale addetto alla SUAM
____________ ~_-~p_e~r~ ~ i~g~e _e_d_e __rO_g_ra_ __ iOESTIN_A_T_A_R_I regionalis~o~n~al~e~de~I~IA~u~to r~ita~~d~ ~s~t_ion_ _i p_ _m_m_i O_p_e_ra_t_iv~- Personale dellAutoritagrave di Audit
Il nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico PianoFINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
Il secondo modulo ha per oggetto una formazione di tipo specialistico finalizzata a sviluppare le competenze necessarie per la realizzazione delle attivitagrave affidate ai Soggetti Aggregatori e alle Centrali di Committenza in particolare
- la capacitagrave di problem solving - la capacitagrave di disegnare una gara dappalto in
termini di obiettivi e vincoli OBIETTIVI SPECIFICI Di conseguenza verragrave dedicato ampio spazio allanalisi di casi di studio concreti Il modulo avragrave altresigrave lobiettivo di formare specificatamente il personale dellAutoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE con riferimento agli aspetti relativi alla coerenza tra la normativa in materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SIE
approfondimento degli strumenti di programmazione progettazione affidamento ed esecuzione previsti dalla nuova normativa (es pianificazione integrata condivisione delle esperienze metodologie comuni di analisi del mercato e definizione di linee guida)
- strategie di procurement piugrave efficaci per laggregazione della CONTENUTI
domanda come ad esempio listituto degli accordi quadro - soluzioni di e-procurement con particolare attenzione alle
novitagrave introdotte dalla Direttiva 201424EU - sezione specifica dedicata alla coerenza tra la normativa in
materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SI E in modo da tenere in debito conto le peculiaritagrave e le specificitagrave che la
15
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
programmazione e lattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE comportano nella gestione di un appalto pubblico Le principali tematiche da sviluppare in tale sezione potranno riguardare la distinzione tra la selezione di un progetto candidato al
cofinanziamento dei fondi SIE e lacquisto di un bene un servizio o un lavoro
il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici e concessioni nella fase di costituzione di partenariati quando questi intendano coinvolgere operatori economici
lapplicazione della normativa in materia di appalti pubblici con particolare riferimento agli affidamenti di tipo in house e alle regole in materia di cooperazione pubblico-pubblico nelle fasi di sottoscrizione di accordi o convenzioni tra soggetti pubblici ai fini dellattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE
Il modulo si articoleragrave orientativamente in lezioni frontali shyorientativameacutente n2025 della durata di 4 ore ciascuna La frequenza del 2 modulo egrave prevista in ununica sede a livello nazionale che verragrave successivamente comunicata ai destinatari
lPrevista
16
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneag_giornamento delle comp_etenze
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti di concessione 31 modulo formativo
I A1MAN6
- dipendenti nominati RUP per appalti di importo superiore a 40000 euro
- personale della Autoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE
Il nuovo Codice degl i appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento euro~ei (SIElshy
terzo modulo ha per oggetto una formazione di tipo s ecialistico
Approfondimento di alcune tematiche afferenti a fasi specifiche del ciclo degli appalti e delle concessioni dalla definizione dei fabbisogni fino all esecuzione del contratto dappaltoconcessione
Il modulo avragrave una durata complessiva di 60 ore di lezione in linea con quanto previsto dallo schema di decreto attuativo del dlgs 502016 in corso di emanazione in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti La frequenza del 21 modulo egrave prevista in sede regionale
j prevista
17
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento deUe competenze I
j TITOLO III Project Management nella gestione degli appalti
j COD IA1MAN7
- dipendenti nominati RUP per appalti di lavori servizi e DESTINATARI forniture
- dirigenti regionali
LAutoritagrave Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato con deliberazione n1 096 del 26 ottobre 2016 le Linee guida n3 di attuazione del DLgs 18 aprile 2016 n50 (nuovo Codice degli appalti) in materia di Nomina ruolo e compiti del RUP per laffidamento di appalti e concessioni Nella citata deliberazione viene prevista tra i requisiti professionali del responsabile unico del procedimento una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento in materia di pianificazione gestione e controllo di progetti nel rispetto delle norme e degli standard Internazionali e Nazionali di Project Management (norma UNI11648)
FINALITAgrave Spesso denominato in Italia come responsabile di progetto il project manager ha come obiettivo essenziale quello di raggiungere gli obiettivi di progetto assicurando il rispetto dei costi dei tempi e della qualitagrave concordati e soprattutto il raggiungimento della soddisfazione del committente A prescindere dal campo di realizzazione del progetto un bravo project manager deve essere abile a interpretare gli obiettivi reali del progetto dal suo inizio sino alla fine assicurandosi che la visione del committente venga realizzata secondo le sue aspettative nel tempo stabilito Si ritiene strategico che tale formazione venga estesa a tutti i diriaenti regionali
percorso formativo prenderagrave in carico lo sviluppo delle competenze che caratterizzano le due aree specifiche connesse al ruolo a) area operativa legata alle metodologie agli strumenti e
alle tecniche di lavoro per realizzare al meglio gli obiettivi del progetto (hard skills)
b) area relazionale concernente le dinamiche interpersonali e di comunicazione (soft skills)
e precisamente OBIETTIVI SPECIFICI - elaborare la pianificazione e la programmazione di dettaglio - organizzare efficientemente ed efficacemente le risorse
umane a sua disposizione - favorire la comunicazione e laffiatamento del team di
progetto - distribuire le risorse sulle attivitagrave e monitorarne lo svolgimento - svolgere periodicamente il processo di controllo riportando
alla direzione lo stato di avanzamento dei lavori e le stime di
18
l
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
conclusione anticipando eventuali esigenze di interventi particolari o di revisioni contrattuali
- prendere tutte le iniziative volte a prevenire i rischi - mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e gli utenti
finali pianificandone il coinvolgimento nelle varie attivitagrave del progetto (gestire gli stakeholder di progetto)
- produrre la documentazione di sua competenza e supervisionare quella prodotta dal team di progetto
- controllare la qualitagrave dei prodotti parziali ed assicurarsi che gli standard di qualitagrave adottati siano rispettati
- provvedere alla contabilizzazione delle risorse - dopo la chiusura del progetto provvedere alle attivitagrave di
riepilogo - avere sempre unattenzione particolare al miglioramento dei
processi produttivi del progetto
1 Gli elementi caratteristici del progetto - definizione degli obiettivi
ciclo di vita fattibilitagrave tecnica economica e finanziaria del progetto
2 Avvio e organizzazione del team selezione motivazione e gestione dei conflitti
- gestione dei gruppi e delle riunioni negoziazione e decisione
3 Organizzazione e gestione del progetto avvio del progetto ruoli organizzativi del progetto meccanismi di funzionamento
- tecnologia a supporto dellorganizzazione di progetto
4 Pianificazione programmazione e controllo dei progetti il piano di progetto strumenti e tecniche di supporto 0NBS reticoli GANTT matrici di responsabilitagrave) elementi di programmazione e controllo e logiche economiche del progetto integrazione del controllo di progetto con il sistema di programmazione e controllo aziendale analisi del rischio
corso ha una durata di n3 gg formative da replicare in n2 edizioni successive
La prova verteragrave sullapplicazione degli strumenti metodologici Iacquisiti ad uno specifico caso di studio
19
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
ITITOLO ILa contabilitagrave economico-patrimoniale corso BASE
I COD IA1MAN8
IDESTINATARI IDipendenti di categoria B C e D
J Lart 2 primo comma del DLgs 23 giugno 2011 n 118 modificato e integrato dal D Lgs 1262014 prevede che le Regioni e gli enti locali di cui allarticolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 adottano la contabilitagrave finanziaria cui affiancano ai fini conoscitivi un sistema di contabilitagrave economico-patrimoniale garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale In particolare dal 1 gennaio 2016 egrave prevista ladozione dei principi contabili applicati della contabilitagrave economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire bull laffiancamento della contabilitagrave economico patrimoniale alla contabilitagrave finanziaria garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali necessaria per lelaborazione del rendiconto 2016 completo del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dallallegato n 10 al D Lgs n 1182011 bull lelaborazione del bilancio consolidato dellesercizio 2016 FINALITAgrave
La contabilitagrave economico-patrimoniale in particolare misura il valore delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) utilizzate da una organizzazione - cioegrave i costi - ed il valore dei beni e dei servizi prodotti - cioegrave i ricavi Nellambito di tale sistema integrato la contabilitagrave economicoshypatrimoniale quindi affianca la contabilitagrave finanziaria che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria per rilevare i costioneri e i ricaviproventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica In particolare la Contabilitagrave economico-patrimoniale egrave finalizzata alla rilevazione alla verifica ed al monitoraggio dei costi dei rendimenti e dei risultati dellazione amministrativa e quindi consente ai vari portatori dinteresse di acquisire informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche
AI termine del corso i partecipanti avranno acquisito gli strumenti conoscitivi per valutare le operazioni di esercizio effettuate dalla OBIETTIVI SPECIFICI Regione dal punto di vista non solo finanziario ma anche
economico - patrimoniale
ICONTENUTI lAllegato nA3 al DLgsn1182011
20
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
21
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
22
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
23
ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
24
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
25
STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
26
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
30
I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
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71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
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Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
41
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti diTITOLO concessione 21 modulo formativo
Icoo IA1MAN5
E -Personale addetto alla SUAM
____________ ~_-~p_e~r~ ~ i~g~e _e_d_e __rO_g_ra_ __ iOESTIN_A_T_A_R_I regionalis~o~n~al~e~de~I~IA~u~to r~ita~~d~ ~s~t_ion_ _i p_ _m_m_i O_p_e_ra_t_iv~- Personale dellAutoritagrave di Audit
Il nuovo Codice degli appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico PianoFINALITAgrave nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE)
Il secondo modulo ha per oggetto una formazione di tipo specialistico finalizzata a sviluppare le competenze necessarie per la realizzazione delle attivitagrave affidate ai Soggetti Aggregatori e alle Centrali di Committenza in particolare
- la capacitagrave di problem solving - la capacitagrave di disegnare una gara dappalto in
termini di obiettivi e vincoli OBIETTIVI SPECIFICI Di conseguenza verragrave dedicato ampio spazio allanalisi di casi di studio concreti Il modulo avragrave altresigrave lobiettivo di formare specificatamente il personale dellAutoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE con riferimento agli aspetti relativi alla coerenza tra la normativa in materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SIE
approfondimento degli strumenti di programmazione progettazione affidamento ed esecuzione previsti dalla nuova normativa (es pianificazione integrata condivisione delle esperienze metodologie comuni di analisi del mercato e definizione di linee guida)
- strategie di procurement piugrave efficaci per laggregazione della CONTENUTI
domanda come ad esempio listituto degli accordi quadro - soluzioni di e-procurement con particolare attenzione alle
novitagrave introdotte dalla Direttiva 201424EU - sezione specifica dedicata alla coerenza tra la normativa in
materia di appalti pubblici e le regole sui fondi SI E in modo da tenere in debito conto le peculiaritagrave e le specificitagrave che la
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STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
programmazione e lattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE comportano nella gestione di un appalto pubblico Le principali tematiche da sviluppare in tale sezione potranno riguardare la distinzione tra la selezione di un progetto candidato al
cofinanziamento dei fondi SIE e lacquisto di un bene un servizio o un lavoro
il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici e concessioni nella fase di costituzione di partenariati quando questi intendano coinvolgere operatori economici
lapplicazione della normativa in materia di appalti pubblici con particolare riferimento agli affidamenti di tipo in house e alle regole in materia di cooperazione pubblico-pubblico nelle fasi di sottoscrizione di accordi o convenzioni tra soggetti pubblici ai fini dellattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE
Il modulo si articoleragrave orientativamente in lezioni frontali shyorientativameacutente n2025 della durata di 4 ore ciascuna La frequenza del 2 modulo egrave prevista in ununica sede a livello nazionale che verragrave successivamente comunicata ai destinatari
lPrevista
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneag_giornamento delle comp_etenze
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti di concessione 31 modulo formativo
I A1MAN6
- dipendenti nominati RUP per appalti di importo superiore a 40000 euro
- personale della Autoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE
Il nuovo Codice degl i appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento euro~ei (SIElshy
terzo modulo ha per oggetto una formazione di tipo s ecialistico
Approfondimento di alcune tematiche afferenti a fasi specifiche del ciclo degli appalti e delle concessioni dalla definizione dei fabbisogni fino all esecuzione del contratto dappaltoconcessione
Il modulo avragrave una durata complessiva di 60 ore di lezione in linea con quanto previsto dallo schema di decreto attuativo del dlgs 502016 in corso di emanazione in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti La frequenza del 21 modulo egrave prevista in sede regionale
j prevista
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento deUe competenze I
j TITOLO III Project Management nella gestione degli appalti
j COD IA1MAN7
- dipendenti nominati RUP per appalti di lavori servizi e DESTINATARI forniture
- dirigenti regionali
LAutoritagrave Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato con deliberazione n1 096 del 26 ottobre 2016 le Linee guida n3 di attuazione del DLgs 18 aprile 2016 n50 (nuovo Codice degli appalti) in materia di Nomina ruolo e compiti del RUP per laffidamento di appalti e concessioni Nella citata deliberazione viene prevista tra i requisiti professionali del responsabile unico del procedimento una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento in materia di pianificazione gestione e controllo di progetti nel rispetto delle norme e degli standard Internazionali e Nazionali di Project Management (norma UNI11648)
FINALITAgrave Spesso denominato in Italia come responsabile di progetto il project manager ha come obiettivo essenziale quello di raggiungere gli obiettivi di progetto assicurando il rispetto dei costi dei tempi e della qualitagrave concordati e soprattutto il raggiungimento della soddisfazione del committente A prescindere dal campo di realizzazione del progetto un bravo project manager deve essere abile a interpretare gli obiettivi reali del progetto dal suo inizio sino alla fine assicurandosi che la visione del committente venga realizzata secondo le sue aspettative nel tempo stabilito Si ritiene strategico che tale formazione venga estesa a tutti i diriaenti regionali
percorso formativo prenderagrave in carico lo sviluppo delle competenze che caratterizzano le due aree specifiche connesse al ruolo a) area operativa legata alle metodologie agli strumenti e
alle tecniche di lavoro per realizzare al meglio gli obiettivi del progetto (hard skills)
b) area relazionale concernente le dinamiche interpersonali e di comunicazione (soft skills)
e precisamente OBIETTIVI SPECIFICI - elaborare la pianificazione e la programmazione di dettaglio - organizzare efficientemente ed efficacemente le risorse
umane a sua disposizione - favorire la comunicazione e laffiatamento del team di
progetto - distribuire le risorse sulle attivitagrave e monitorarne lo svolgimento - svolgere periodicamente il processo di controllo riportando
alla direzione lo stato di avanzamento dei lavori e le stime di
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l
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
conclusione anticipando eventuali esigenze di interventi particolari o di revisioni contrattuali
- prendere tutte le iniziative volte a prevenire i rischi - mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e gli utenti
finali pianificandone il coinvolgimento nelle varie attivitagrave del progetto (gestire gli stakeholder di progetto)
- produrre la documentazione di sua competenza e supervisionare quella prodotta dal team di progetto
- controllare la qualitagrave dei prodotti parziali ed assicurarsi che gli standard di qualitagrave adottati siano rispettati
- provvedere alla contabilizzazione delle risorse - dopo la chiusura del progetto provvedere alle attivitagrave di
riepilogo - avere sempre unattenzione particolare al miglioramento dei
processi produttivi del progetto
1 Gli elementi caratteristici del progetto - definizione degli obiettivi
ciclo di vita fattibilitagrave tecnica economica e finanziaria del progetto
2 Avvio e organizzazione del team selezione motivazione e gestione dei conflitti
- gestione dei gruppi e delle riunioni negoziazione e decisione
3 Organizzazione e gestione del progetto avvio del progetto ruoli organizzativi del progetto meccanismi di funzionamento
- tecnologia a supporto dellorganizzazione di progetto
4 Pianificazione programmazione e controllo dei progetti il piano di progetto strumenti e tecniche di supporto 0NBS reticoli GANTT matrici di responsabilitagrave) elementi di programmazione e controllo e logiche economiche del progetto integrazione del controllo di progetto con il sistema di programmazione e controllo aziendale analisi del rischio
corso ha una durata di n3 gg formative da replicare in n2 edizioni successive
La prova verteragrave sullapplicazione degli strumenti metodologici Iacquisiti ad uno specifico caso di studio
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
ITITOLO ILa contabilitagrave economico-patrimoniale corso BASE
I COD IA1MAN8
IDESTINATARI IDipendenti di categoria B C e D
J Lart 2 primo comma del DLgs 23 giugno 2011 n 118 modificato e integrato dal D Lgs 1262014 prevede che le Regioni e gli enti locali di cui allarticolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 adottano la contabilitagrave finanziaria cui affiancano ai fini conoscitivi un sistema di contabilitagrave economico-patrimoniale garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale In particolare dal 1 gennaio 2016 egrave prevista ladozione dei principi contabili applicati della contabilitagrave economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire bull laffiancamento della contabilitagrave economico patrimoniale alla contabilitagrave finanziaria garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali necessaria per lelaborazione del rendiconto 2016 completo del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dallallegato n 10 al D Lgs n 1182011 bull lelaborazione del bilancio consolidato dellesercizio 2016 FINALITAgrave
La contabilitagrave economico-patrimoniale in particolare misura il valore delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) utilizzate da una organizzazione - cioegrave i costi - ed il valore dei beni e dei servizi prodotti - cioegrave i ricavi Nellambito di tale sistema integrato la contabilitagrave economicoshypatrimoniale quindi affianca la contabilitagrave finanziaria che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria per rilevare i costioneri e i ricaviproventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica In particolare la Contabilitagrave economico-patrimoniale egrave finalizzata alla rilevazione alla verifica ed al monitoraggio dei costi dei rendimenti e dei risultati dellazione amministrativa e quindi consente ai vari portatori dinteresse di acquisire informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche
AI termine del corso i partecipanti avranno acquisito gli strumenti conoscitivi per valutare le operazioni di esercizio effettuate dalla OBIETTIVI SPECIFICI Regione dal punto di vista non solo finanziario ma anche
economico - patrimoniale
ICONTENUTI lAllegato nA3 al DLgsn1182011
20
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
21
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
22
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
23
ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
24
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
25
STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
26
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
30
I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
34
Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
35
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
36
CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
52
6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
programmazione e lattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE comportano nella gestione di un appalto pubblico Le principali tematiche da sviluppare in tale sezione potranno riguardare la distinzione tra la selezione di un progetto candidato al
cofinanziamento dei fondi SIE e lacquisto di un bene un servizio o un lavoro
il rispetto della normativa in materia di appalti pubblici e concessioni nella fase di costituzione di partenariati quando questi intendano coinvolgere operatori economici
lapplicazione della normativa in materia di appalti pubblici con particolare riferimento agli affidamenti di tipo in house e alle regole in materia di cooperazione pubblico-pubblico nelle fasi di sottoscrizione di accordi o convenzioni tra soggetti pubblici ai fini dellattuazione degli interventi cofinanziati dai fondi SIE
Il modulo si articoleragrave orientativamente in lezioni frontali shyorientativameacutente n2025 della durata di 4 ore ciascuna La frequenza del 2 modulo egrave prevista in ununica sede a livello nazionale che verragrave successivamente comunicata ai destinatari
lPrevista
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneag_giornamento delle comp_etenze
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti di concessione 31 modulo formativo
I A1MAN6
- dipendenti nominati RUP per appalti di importo superiore a 40000 euro
- personale della Autoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE
Il nuovo Codice degl i appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento euro~ei (SIElshy
terzo modulo ha per oggetto una formazione di tipo s ecialistico
Approfondimento di alcune tematiche afferenti a fasi specifiche del ciclo degli appalti e delle concessioni dalla definizione dei fabbisogni fino all esecuzione del contratto dappaltoconcessione
Il modulo avragrave una durata complessiva di 60 ore di lezione in linea con quanto previsto dallo schema di decreto attuativo del dlgs 502016 in corso di emanazione in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti La frequenza del 21 modulo egrave prevista in sede regionale
j prevista
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento deUe competenze I
j TITOLO III Project Management nella gestione degli appalti
j COD IA1MAN7
- dipendenti nominati RUP per appalti di lavori servizi e DESTINATARI forniture
- dirigenti regionali
LAutoritagrave Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato con deliberazione n1 096 del 26 ottobre 2016 le Linee guida n3 di attuazione del DLgs 18 aprile 2016 n50 (nuovo Codice degli appalti) in materia di Nomina ruolo e compiti del RUP per laffidamento di appalti e concessioni Nella citata deliberazione viene prevista tra i requisiti professionali del responsabile unico del procedimento una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento in materia di pianificazione gestione e controllo di progetti nel rispetto delle norme e degli standard Internazionali e Nazionali di Project Management (norma UNI11648)
FINALITAgrave Spesso denominato in Italia come responsabile di progetto il project manager ha come obiettivo essenziale quello di raggiungere gli obiettivi di progetto assicurando il rispetto dei costi dei tempi e della qualitagrave concordati e soprattutto il raggiungimento della soddisfazione del committente A prescindere dal campo di realizzazione del progetto un bravo project manager deve essere abile a interpretare gli obiettivi reali del progetto dal suo inizio sino alla fine assicurandosi che la visione del committente venga realizzata secondo le sue aspettative nel tempo stabilito Si ritiene strategico che tale formazione venga estesa a tutti i diriaenti regionali
percorso formativo prenderagrave in carico lo sviluppo delle competenze che caratterizzano le due aree specifiche connesse al ruolo a) area operativa legata alle metodologie agli strumenti e
alle tecniche di lavoro per realizzare al meglio gli obiettivi del progetto (hard skills)
b) area relazionale concernente le dinamiche interpersonali e di comunicazione (soft skills)
e precisamente OBIETTIVI SPECIFICI - elaborare la pianificazione e la programmazione di dettaglio - organizzare efficientemente ed efficacemente le risorse
umane a sua disposizione - favorire la comunicazione e laffiatamento del team di
progetto - distribuire le risorse sulle attivitagrave e monitorarne lo svolgimento - svolgere periodicamente il processo di controllo riportando
alla direzione lo stato di avanzamento dei lavori e le stime di
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l
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
conclusione anticipando eventuali esigenze di interventi particolari o di revisioni contrattuali
- prendere tutte le iniziative volte a prevenire i rischi - mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e gli utenti
finali pianificandone il coinvolgimento nelle varie attivitagrave del progetto (gestire gli stakeholder di progetto)
- produrre la documentazione di sua competenza e supervisionare quella prodotta dal team di progetto
- controllare la qualitagrave dei prodotti parziali ed assicurarsi che gli standard di qualitagrave adottati siano rispettati
- provvedere alla contabilizzazione delle risorse - dopo la chiusura del progetto provvedere alle attivitagrave di
riepilogo - avere sempre unattenzione particolare al miglioramento dei
processi produttivi del progetto
1 Gli elementi caratteristici del progetto - definizione degli obiettivi
ciclo di vita fattibilitagrave tecnica economica e finanziaria del progetto
2 Avvio e organizzazione del team selezione motivazione e gestione dei conflitti
- gestione dei gruppi e delle riunioni negoziazione e decisione
3 Organizzazione e gestione del progetto avvio del progetto ruoli organizzativi del progetto meccanismi di funzionamento
- tecnologia a supporto dellorganizzazione di progetto
4 Pianificazione programmazione e controllo dei progetti il piano di progetto strumenti e tecniche di supporto 0NBS reticoli GANTT matrici di responsabilitagrave) elementi di programmazione e controllo e logiche economiche del progetto integrazione del controllo di progetto con il sistema di programmazione e controllo aziendale analisi del rischio
corso ha una durata di n3 gg formative da replicare in n2 edizioni successive
La prova verteragrave sullapplicazione degli strumenti metodologici Iacquisiti ad uno specifico caso di studio
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
ITITOLO ILa contabilitagrave economico-patrimoniale corso BASE
I COD IA1MAN8
IDESTINATARI IDipendenti di categoria B C e D
J Lart 2 primo comma del DLgs 23 giugno 2011 n 118 modificato e integrato dal D Lgs 1262014 prevede che le Regioni e gli enti locali di cui allarticolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 adottano la contabilitagrave finanziaria cui affiancano ai fini conoscitivi un sistema di contabilitagrave economico-patrimoniale garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale In particolare dal 1 gennaio 2016 egrave prevista ladozione dei principi contabili applicati della contabilitagrave economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire bull laffiancamento della contabilitagrave economico patrimoniale alla contabilitagrave finanziaria garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali necessaria per lelaborazione del rendiconto 2016 completo del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dallallegato n 10 al D Lgs n 1182011 bull lelaborazione del bilancio consolidato dellesercizio 2016 FINALITAgrave
La contabilitagrave economico-patrimoniale in particolare misura il valore delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) utilizzate da una organizzazione - cioegrave i costi - ed il valore dei beni e dei servizi prodotti - cioegrave i ricavi Nellambito di tale sistema integrato la contabilitagrave economicoshypatrimoniale quindi affianca la contabilitagrave finanziaria che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria per rilevare i costioneri e i ricaviproventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica In particolare la Contabilitagrave economico-patrimoniale egrave finalizzata alla rilevazione alla verifica ed al monitoraggio dei costi dei rendimenti e dei risultati dellazione amministrativa e quindi consente ai vari portatori dinteresse di acquisire informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche
AI termine del corso i partecipanti avranno acquisito gli strumenti conoscitivi per valutare le operazioni di esercizio effettuate dalla OBIETTIVI SPECIFICI Regione dal punto di vista non solo finanziario ma anche
economico - patrimoniale
ICONTENUTI lAllegato nA3 al DLgsn1182011
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OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
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STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
30
I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
34
Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
41
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
42
l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
43
I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneag_giornamento delle comp_etenze
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La nuova disciplina degli appalti pubblici e dei contratti di concessione 31 modulo formativo
I A1MAN6
- dipendenti nominati RUP per appalti di importo superiore a 40000 euro
- personale della Autoritagrave di Gestione e lAutoritagrave di Audit dei Programmi Operativi regionali finanziati dai fondi SIE
Il nuovo Codice degl i appalti pubblici approvato con DLgsn 502016 introduce tra le novitagrave rilevanti un apposito sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti basato su una serie di requisiti base tra i quali il sistema di formazione e aggiornamento del personale che opera allinterno della stazione appaltante Pertanto egrave stato predisposto uno specifico Piano nazionale di formazione cui la Regione Marche sta aderendo con apposita convenzione Tale misura rappresenta una delle azioni necessarie ad assicurare la condizione generale ex ante appalti pubblici indispensabile per lutilizzo dei Fondi strutturali e di investimento euro~ei (SIElshy
terzo modulo ha per oggetto una formazione di tipo s ecialistico
Approfondimento di alcune tematiche afferenti a fasi specifiche del ciclo degli appalti e delle concessioni dalla definizione dei fabbisogni fino all esecuzione del contratto dappaltoconcessione
Il modulo avragrave una durata complessiva di 60 ore di lezione in linea con quanto previsto dallo schema di decreto attuativo del dlgs 502016 in corso di emanazione in materia di qualificazione delle stazioni appaltanti La frequenza del 21 modulo egrave prevista in sede regionale
j prevista
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento deUe competenze I
j TITOLO III Project Management nella gestione degli appalti
j COD IA1MAN7
- dipendenti nominati RUP per appalti di lavori servizi e DESTINATARI forniture
- dirigenti regionali
LAutoritagrave Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato con deliberazione n1 096 del 26 ottobre 2016 le Linee guida n3 di attuazione del DLgs 18 aprile 2016 n50 (nuovo Codice degli appalti) in materia di Nomina ruolo e compiti del RUP per laffidamento di appalti e concessioni Nella citata deliberazione viene prevista tra i requisiti professionali del responsabile unico del procedimento una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento in materia di pianificazione gestione e controllo di progetti nel rispetto delle norme e degli standard Internazionali e Nazionali di Project Management (norma UNI11648)
FINALITAgrave Spesso denominato in Italia come responsabile di progetto il project manager ha come obiettivo essenziale quello di raggiungere gli obiettivi di progetto assicurando il rispetto dei costi dei tempi e della qualitagrave concordati e soprattutto il raggiungimento della soddisfazione del committente A prescindere dal campo di realizzazione del progetto un bravo project manager deve essere abile a interpretare gli obiettivi reali del progetto dal suo inizio sino alla fine assicurandosi che la visione del committente venga realizzata secondo le sue aspettative nel tempo stabilito Si ritiene strategico che tale formazione venga estesa a tutti i diriaenti regionali
percorso formativo prenderagrave in carico lo sviluppo delle competenze che caratterizzano le due aree specifiche connesse al ruolo a) area operativa legata alle metodologie agli strumenti e
alle tecniche di lavoro per realizzare al meglio gli obiettivi del progetto (hard skills)
b) area relazionale concernente le dinamiche interpersonali e di comunicazione (soft skills)
e precisamente OBIETTIVI SPECIFICI - elaborare la pianificazione e la programmazione di dettaglio - organizzare efficientemente ed efficacemente le risorse
umane a sua disposizione - favorire la comunicazione e laffiatamento del team di
progetto - distribuire le risorse sulle attivitagrave e monitorarne lo svolgimento - svolgere periodicamente il processo di controllo riportando
alla direzione lo stato di avanzamento dei lavori e le stime di
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l
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
conclusione anticipando eventuali esigenze di interventi particolari o di revisioni contrattuali
- prendere tutte le iniziative volte a prevenire i rischi - mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e gli utenti
finali pianificandone il coinvolgimento nelle varie attivitagrave del progetto (gestire gli stakeholder di progetto)
- produrre la documentazione di sua competenza e supervisionare quella prodotta dal team di progetto
- controllare la qualitagrave dei prodotti parziali ed assicurarsi che gli standard di qualitagrave adottati siano rispettati
- provvedere alla contabilizzazione delle risorse - dopo la chiusura del progetto provvedere alle attivitagrave di
riepilogo - avere sempre unattenzione particolare al miglioramento dei
processi produttivi del progetto
1 Gli elementi caratteristici del progetto - definizione degli obiettivi
ciclo di vita fattibilitagrave tecnica economica e finanziaria del progetto
2 Avvio e organizzazione del team selezione motivazione e gestione dei conflitti
- gestione dei gruppi e delle riunioni negoziazione e decisione
3 Organizzazione e gestione del progetto avvio del progetto ruoli organizzativi del progetto meccanismi di funzionamento
- tecnologia a supporto dellorganizzazione di progetto
4 Pianificazione programmazione e controllo dei progetti il piano di progetto strumenti e tecniche di supporto 0NBS reticoli GANTT matrici di responsabilitagrave) elementi di programmazione e controllo e logiche economiche del progetto integrazione del controllo di progetto con il sistema di programmazione e controllo aziendale analisi del rischio
corso ha una durata di n3 gg formative da replicare in n2 edizioni successive
La prova verteragrave sullapplicazione degli strumenti metodologici Iacquisiti ad uno specifico caso di studio
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
ITITOLO ILa contabilitagrave economico-patrimoniale corso BASE
I COD IA1MAN8
IDESTINATARI IDipendenti di categoria B C e D
J Lart 2 primo comma del DLgs 23 giugno 2011 n 118 modificato e integrato dal D Lgs 1262014 prevede che le Regioni e gli enti locali di cui allarticolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 adottano la contabilitagrave finanziaria cui affiancano ai fini conoscitivi un sistema di contabilitagrave economico-patrimoniale garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale In particolare dal 1 gennaio 2016 egrave prevista ladozione dei principi contabili applicati della contabilitagrave economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire bull laffiancamento della contabilitagrave economico patrimoniale alla contabilitagrave finanziaria garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali necessaria per lelaborazione del rendiconto 2016 completo del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dallallegato n 10 al D Lgs n 1182011 bull lelaborazione del bilancio consolidato dellesercizio 2016 FINALITAgrave
La contabilitagrave economico-patrimoniale in particolare misura il valore delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) utilizzate da una organizzazione - cioegrave i costi - ed il valore dei beni e dei servizi prodotti - cioegrave i ricavi Nellambito di tale sistema integrato la contabilitagrave economicoshypatrimoniale quindi affianca la contabilitagrave finanziaria che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria per rilevare i costioneri e i ricaviproventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica In particolare la Contabilitagrave economico-patrimoniale egrave finalizzata alla rilevazione alla verifica ed al monitoraggio dei costi dei rendimenti e dei risultati dellazione amministrativa e quindi consente ai vari portatori dinteresse di acquisire informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche
AI termine del corso i partecipanti avranno acquisito gli strumenti conoscitivi per valutare le operazioni di esercizio effettuate dalla OBIETTIVI SPECIFICI Regione dal punto di vista non solo finanziario ma anche
economico - patrimoniale
ICONTENUTI lAllegato nA3 al DLgsn1182011
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OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
23
ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
24
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
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STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
26
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
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I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
34
Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
36
CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento deUe competenze I
j TITOLO III Project Management nella gestione degli appalti
j COD IA1MAN7
- dipendenti nominati RUP per appalti di lavori servizi e DESTINATARI forniture
- dirigenti regionali
LAutoritagrave Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato con deliberazione n1 096 del 26 ottobre 2016 le Linee guida n3 di attuazione del DLgs 18 aprile 2016 n50 (nuovo Codice degli appalti) in materia di Nomina ruolo e compiti del RUP per laffidamento di appalti e concessioni Nella citata deliberazione viene prevista tra i requisiti professionali del responsabile unico del procedimento una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento in materia di pianificazione gestione e controllo di progetti nel rispetto delle norme e degli standard Internazionali e Nazionali di Project Management (norma UNI11648)
FINALITAgrave Spesso denominato in Italia come responsabile di progetto il project manager ha come obiettivo essenziale quello di raggiungere gli obiettivi di progetto assicurando il rispetto dei costi dei tempi e della qualitagrave concordati e soprattutto il raggiungimento della soddisfazione del committente A prescindere dal campo di realizzazione del progetto un bravo project manager deve essere abile a interpretare gli obiettivi reali del progetto dal suo inizio sino alla fine assicurandosi che la visione del committente venga realizzata secondo le sue aspettative nel tempo stabilito Si ritiene strategico che tale formazione venga estesa a tutti i diriaenti regionali
percorso formativo prenderagrave in carico lo sviluppo delle competenze che caratterizzano le due aree specifiche connesse al ruolo a) area operativa legata alle metodologie agli strumenti e
alle tecniche di lavoro per realizzare al meglio gli obiettivi del progetto (hard skills)
b) area relazionale concernente le dinamiche interpersonali e di comunicazione (soft skills)
e precisamente OBIETTIVI SPECIFICI - elaborare la pianificazione e la programmazione di dettaglio - organizzare efficientemente ed efficacemente le risorse
umane a sua disposizione - favorire la comunicazione e laffiatamento del team di
progetto - distribuire le risorse sulle attivitagrave e monitorarne lo svolgimento - svolgere periodicamente il processo di controllo riportando
alla direzione lo stato di avanzamento dei lavori e le stime di
18
l
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
conclusione anticipando eventuali esigenze di interventi particolari o di revisioni contrattuali
- prendere tutte le iniziative volte a prevenire i rischi - mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e gli utenti
finali pianificandone il coinvolgimento nelle varie attivitagrave del progetto (gestire gli stakeholder di progetto)
- produrre la documentazione di sua competenza e supervisionare quella prodotta dal team di progetto
- controllare la qualitagrave dei prodotti parziali ed assicurarsi che gli standard di qualitagrave adottati siano rispettati
- provvedere alla contabilizzazione delle risorse - dopo la chiusura del progetto provvedere alle attivitagrave di
riepilogo - avere sempre unattenzione particolare al miglioramento dei
processi produttivi del progetto
1 Gli elementi caratteristici del progetto - definizione degli obiettivi
ciclo di vita fattibilitagrave tecnica economica e finanziaria del progetto
2 Avvio e organizzazione del team selezione motivazione e gestione dei conflitti
- gestione dei gruppi e delle riunioni negoziazione e decisione
3 Organizzazione e gestione del progetto avvio del progetto ruoli organizzativi del progetto meccanismi di funzionamento
- tecnologia a supporto dellorganizzazione di progetto
4 Pianificazione programmazione e controllo dei progetti il piano di progetto strumenti e tecniche di supporto 0NBS reticoli GANTT matrici di responsabilitagrave) elementi di programmazione e controllo e logiche economiche del progetto integrazione del controllo di progetto con il sistema di programmazione e controllo aziendale analisi del rischio
corso ha una durata di n3 gg formative da replicare in n2 edizioni successive
La prova verteragrave sullapplicazione degli strumenti metodologici Iacquisiti ad uno specifico caso di studio
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
ITITOLO ILa contabilitagrave economico-patrimoniale corso BASE
I COD IA1MAN8
IDESTINATARI IDipendenti di categoria B C e D
J Lart 2 primo comma del DLgs 23 giugno 2011 n 118 modificato e integrato dal D Lgs 1262014 prevede che le Regioni e gli enti locali di cui allarticolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 adottano la contabilitagrave finanziaria cui affiancano ai fini conoscitivi un sistema di contabilitagrave economico-patrimoniale garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale In particolare dal 1 gennaio 2016 egrave prevista ladozione dei principi contabili applicati della contabilitagrave economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire bull laffiancamento della contabilitagrave economico patrimoniale alla contabilitagrave finanziaria garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali necessaria per lelaborazione del rendiconto 2016 completo del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dallallegato n 10 al D Lgs n 1182011 bull lelaborazione del bilancio consolidato dellesercizio 2016 FINALITAgrave
La contabilitagrave economico-patrimoniale in particolare misura il valore delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) utilizzate da una organizzazione - cioegrave i costi - ed il valore dei beni e dei servizi prodotti - cioegrave i ricavi Nellambito di tale sistema integrato la contabilitagrave economicoshypatrimoniale quindi affianca la contabilitagrave finanziaria che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria per rilevare i costioneri e i ricaviproventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica In particolare la Contabilitagrave economico-patrimoniale egrave finalizzata alla rilevazione alla verifica ed al monitoraggio dei costi dei rendimenti e dei risultati dellazione amministrativa e quindi consente ai vari portatori dinteresse di acquisire informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche
AI termine del corso i partecipanti avranno acquisito gli strumenti conoscitivi per valutare le operazioni di esercizio effettuate dalla OBIETTIVI SPECIFICI Regione dal punto di vista non solo finanziario ma anche
economico - patrimoniale
ICONTENUTI lAllegato nA3 al DLgsn1182011
20
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
21
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
22
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
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STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
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I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
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Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
52
6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
53
ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
54
------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
conclusione anticipando eventuali esigenze di interventi particolari o di revisioni contrattuali
- prendere tutte le iniziative volte a prevenire i rischi - mantenere i contatti con gli utenti di riferimento e gli utenti
finali pianificandone il coinvolgimento nelle varie attivitagrave del progetto (gestire gli stakeholder di progetto)
- produrre la documentazione di sua competenza e supervisionare quella prodotta dal team di progetto
- controllare la qualitagrave dei prodotti parziali ed assicurarsi che gli standard di qualitagrave adottati siano rispettati
- provvedere alla contabilizzazione delle risorse - dopo la chiusura del progetto provvedere alle attivitagrave di
riepilogo - avere sempre unattenzione particolare al miglioramento dei
processi produttivi del progetto
1 Gli elementi caratteristici del progetto - definizione degli obiettivi
ciclo di vita fattibilitagrave tecnica economica e finanziaria del progetto
2 Avvio e organizzazione del team selezione motivazione e gestione dei conflitti
- gestione dei gruppi e delle riunioni negoziazione e decisione
3 Organizzazione e gestione del progetto avvio del progetto ruoli organizzativi del progetto meccanismi di funzionamento
- tecnologia a supporto dellorganizzazione di progetto
4 Pianificazione programmazione e controllo dei progetti il piano di progetto strumenti e tecniche di supporto 0NBS reticoli GANTT matrici di responsabilitagrave) elementi di programmazione e controllo e logiche economiche del progetto integrazione del controllo di progetto con il sistema di programmazione e controllo aziendale analisi del rischio
corso ha una durata di n3 gg formative da replicare in n2 edizioni successive
La prova verteragrave sullapplicazione degli strumenti metodologici Iacquisiti ad uno specifico caso di studio
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
ITITOLO ILa contabilitagrave economico-patrimoniale corso BASE
I COD IA1MAN8
IDESTINATARI IDipendenti di categoria B C e D
J Lart 2 primo comma del DLgs 23 giugno 2011 n 118 modificato e integrato dal D Lgs 1262014 prevede che le Regioni e gli enti locali di cui allarticolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 adottano la contabilitagrave finanziaria cui affiancano ai fini conoscitivi un sistema di contabilitagrave economico-patrimoniale garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale In particolare dal 1 gennaio 2016 egrave prevista ladozione dei principi contabili applicati della contabilitagrave economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire bull laffiancamento della contabilitagrave economico patrimoniale alla contabilitagrave finanziaria garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali necessaria per lelaborazione del rendiconto 2016 completo del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dallallegato n 10 al D Lgs n 1182011 bull lelaborazione del bilancio consolidato dellesercizio 2016 FINALITAgrave
La contabilitagrave economico-patrimoniale in particolare misura il valore delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) utilizzate da una organizzazione - cioegrave i costi - ed il valore dei beni e dei servizi prodotti - cioegrave i ricavi Nellambito di tale sistema integrato la contabilitagrave economicoshypatrimoniale quindi affianca la contabilitagrave finanziaria che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria per rilevare i costioneri e i ricaviproventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica In particolare la Contabilitagrave economico-patrimoniale egrave finalizzata alla rilevazione alla verifica ed al monitoraggio dei costi dei rendimenti e dei risultati dellazione amministrativa e quindi consente ai vari portatori dinteresse di acquisire informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche
AI termine del corso i partecipanti avranno acquisito gli strumenti conoscitivi per valutare le operazioni di esercizio effettuate dalla OBIETTIVI SPECIFICI Regione dal punto di vista non solo finanziario ma anche
economico - patrimoniale
ICONTENUTI lAllegato nA3 al DLgsn1182011
20
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
21
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
22
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
23
ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
24
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
25
STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
30
I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
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Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
37
servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
41
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
42
l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
43
I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
45
ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
47
istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
51
r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
52
6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
53
ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
58
I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
ITITOLO ILa contabilitagrave economico-patrimoniale corso BASE
I COD IA1MAN8
IDESTINATARI IDipendenti di categoria B C e D
J Lart 2 primo comma del DLgs 23 giugno 2011 n 118 modificato e integrato dal D Lgs 1262014 prevede che le Regioni e gli enti locali di cui allarticolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n 267 adottano la contabilitagrave finanziaria cui affiancano ai fini conoscitivi un sistema di contabilitagrave economico-patrimoniale garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale In particolare dal 1 gennaio 2016 egrave prevista ladozione dei principi contabili applicati della contabilitagrave economico patrimoniale e del bilancio consolidato al fine di consentire bull laffiancamento della contabilitagrave economico patrimoniale alla contabilitagrave finanziaria garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali necessaria per lelaborazione del rendiconto 2016 completo del conto economico e dello stato patrimoniale previsti dallallegato n 10 al D Lgs n 1182011 bull lelaborazione del bilancio consolidato dellesercizio 2016 FINALITAgrave
La contabilitagrave economico-patrimoniale in particolare misura il valore delle risorse umane e strumentali (beni e servizi) utilizzate da una organizzazione - cioegrave i costi - ed il valore dei beni e dei servizi prodotti - cioegrave i ricavi Nellambito di tale sistema integrato la contabilitagrave economicoshypatrimoniale quindi affianca la contabilitagrave finanziaria che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria per rilevare i costioneri e i ricaviproventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica In particolare la Contabilitagrave economico-patrimoniale egrave finalizzata alla rilevazione alla verifica ed al monitoraggio dei costi dei rendimenti e dei risultati dellazione amministrativa e quindi consente ai vari portatori dinteresse di acquisire informazioni concernenti la gestione delle singole amministrazioni pubbliche
AI termine del corso i partecipanti avranno acquisito gli strumenti conoscitivi per valutare le operazioni di esercizio effettuate dalla OBIETTIVI SPECIFICI Regione dal punto di vista non solo finanziario ma anche
economico - patrimoniale
ICONTENUTI lAllegato nA3 al DLgsn1182011
20
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
21
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
22
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
24
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
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STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
26
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
28
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
30
I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
34
Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
42
l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
43
I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
imputazione corretta a ciascun esercIzIO dei costioneri e ricaviproventi in base al principio contabile della contabilitagrave economico - patrimoniale
- collaborare alla predisposizione del rendiconto 2016 comprendente anche il conto economico e lo stato patrimoniale della Regione
Durata n2 99 formative Edizioni n4
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
22
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
23
ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
24
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
25
STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
26
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
30
I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
34
Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso ManutenzioneajJ1Jiornamento delle competenze
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi TITOLO approfondimento del principio contabile applicato della
contabilitagrave finanziaria
I COD IA1MAN9
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
DESTINATARI - Referenti contabili designati presso le strutture della Gimta e
del Consiglio
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone
FINALITAgrave lapprofondimento del prinCipiO contabile applicato della contabilitagrave finanziaria per esaminare lo stato di attuazione della riforma negli uffici centrali e nei vari settori di attivitagrave dellente
AI termine del corso i partecipanti avranno approfondito le I criticitagrave e le problematiche sorte in sede di applicazione del pnnclplo
OBIETTIVI SPECIFICI Nel contempo si dovranno analizzare gli aggiornamenti al principio contabile approvati dalla Commissione Arconet operante presso il Ministero dellEconomia e delle Finanze
bull Principio contabile applicato della contabilitagrave finanziaria e relativi aggiornamenti
bull Atti amministrativi di accertamento e di impegno bull Criticitagrave applicative e problematiche insorte CONTENUTI bull Il procedimento amministrativo dopo la riforma nel rapporto
tra uffici centrali e i diversi settori di attivitagrave bull Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo
Europeo statale e degli enti locali
- Revisione del procedimento amministrativo relativi atti dopo la riforma contabile nel rapporto uffici centrali - settori di attivitagrave
OUTPUT VERIFICABILI - definizione delle modalitagrave di interazione tra la Regione e gli
altri livelli di governo soprattutto in riferimento agli enti locali
Durata n3 gg formativeSTRUTTURA E DURATA Edizioni n1
IPROVA DI ACCERTAMENTO ~ Prova di verifica teorico-pratica
I
22
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
24
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
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STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
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I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
34
Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
36
CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
52
6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
I COD
DESTINAT ARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
La riforma contabile di cui al DLgsn1182011 e smi il rinci io contabile a licato della ro rammazione
IA1MAN10
- Personale addetto agli uffici contabili centrali della Ragioneria e del Bilancio
- Referenti contabili designati presso le strutture della Giunta e del Consiglio
- Dirigenti regionali
In prosecuzione del percorso formativo intrapreso negli anni precedenti in materia di riforma contabile il corso si propone lesame e studio analitico del principio contabile applicato della programmazione Obiettivo finale di tale studio egrave rendere consapevoli gli operatori regionali a tutti i livelli dellimportanza della fase di programmazione nel contesto del sistema di bilancio della Pubblica Amministrazione e delle Regioni
Saragrave esaminato e approfondito il principio contabile applicato della programmazione nel contesto del ciclo della programmazione pubblica di cui alla legge 1962009 e smi Particolare attenzione saragrave posta agli strumenti della programmazione regionale come disciplinati dal principio contabile e dal D Lgs 1182011 modificato e integrato dal D Lgs 1262014
Il principio contabile applicato della programmazione Gli strumenti di programmazione della Regione Il rapporto tra la Regione e gli altri livelli di governo Europeo statale e degli enti locali La programmazione regionale e gli enti locali nel contesto del vincolo di finanza pubblica di cui alla legge 2432012 e smi Il pareggio di bilancio di cui alla legge 2432012 e smi significato e impatto sulla programmazione e gestione
- Modalitagrave di redazione degli strumenti del ciclo della programmazione della Regione
- Relazioni tra uffici centrali di bilancio e altri settori nella redazione degli strumenti di programmazione definizione
- Relazioni tra i vari livelli di governo nel ciclo della programmazione definizione
Durata n3 gg formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
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STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
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I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
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______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
34
Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
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- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO IEnglish for users
ICOD l A1MAN11
Dirigenti e dipendenti per i quali su segnalazione specifica del dirigente luso della lingua egrave competenza indispensabile
DESTINATARI allespletamento dellattivitagrave lavorativa (massimo n 60 partecipanti) I
Trasferire le competenze della lingua inglese in un contesto professionale specifico finalizzando il percorso di formazione
FINALITAgrave linguistica alle esigenze duso ed ai contenuti tecnicoshyprofessionali trattati dai destinatari in virtugrave del proprio ruolo nellente
Il corso egrave flessibile e personalizzabile in base a livello di conoscenza in ingresso contesto duso contenuti tecnico-professionali trattati nel lavoro quotidiano dei destinatari
Il percorso mira al perfezionamento della competenza relativa OBIETTIVI SPECIFICI alla
produzione orale sia lessicale sia grammaticale migliorando la fluency comprensione e rielaborazione orale di contenuti di natura tecnico-professionale in lingua inglese
Il percorso formativo mireragrave anche a sviluppare la comprensione di testi scritti (reading) e la produzione di brevi testi (writing)
Il corso egrave eacute)rticolato in colloqui individuali con docente di madre lingua e presenta una struttura flessibile in base alle esigenze del fruitore
CONTENUTI Lapproccio alla lingua inglese viene tarato su diversi livelli linguistici in base alle esigenze dei singoli destinatari ed in riferimento ai diversi contesti professionali
Superamento della prova di verifica finale OUTPUT VERIFICABILI Capacitagrave dei destinatari di sostenere una conversazione su
contenuti di natura tecnico-professionale in ambito lavorativo
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n20 orepartecipante
lPROVA DI ACCERTAMENTO ITest finale di verifica degli apprendimenti
J
I
i
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
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STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
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I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
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71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
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______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
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Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
35
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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I
bull
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C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO [ Lingua inglese (e-Iearning)
IA1MAN12
[DESTINATARI Tutto il personale
Apprendimento della lingua inglese per il conseguimento delle abilitagrave definite dal Quadro Europeo di riferimento per la IIFINALITAgrave conoscenza delle lingue (CEFR) dal livello A 1 (livello base) al livello C1 livello avanzato o di efficienza autonoma
AI termine dellattivitagrave formativa il partecipante saragrave in grado di A - Base
bull A 1 - Livello base Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto Presentare se stessi e gli altri fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita le persone che si conoscono e le cose che si possiedono Interagire in modo semplice purcheacute laltra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare
bull A2 - Livello elementare Comunicare in attivitagrave semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni Saper descrivere in termini semplici aspetti della vita personale dellambiente circostante saper esprimere bisogni immediati
B - Autonomia bull B1 - Livello intermedio o di soglia
Comprendere i punti chiave di argomenti familiari cheOBIETTIVI SPECIFICI riguardano la scuola il tempo libero ecc Muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua Produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale Esprimere esperienze ed avvenimenti sogni speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti
bull B2 - Livello intermedio superiore Comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti comprendere le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione Interagire con una certa scioltezza e spontaneitagrave che rendono possibile uninterazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per linterlocutore Produrre un testo chiaro e dettagliato su unampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni
C - Padronanza bull C1 - Livello avanzato o di efficienza autonoma
Comprendere unampia gamma di testi complessi e lunghi e
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STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
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I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
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i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
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71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
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______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
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Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
STRUTTURA E DURATA
I PROVA DI ACCERTAMENTO
riconoscerne il significato implicito Esprimersi con scioltezza e naturalezza Usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali professionali ed accademici Produrre testi chiari ben costruiti dettagliati su argomenti complessi mostrando un sicuro controllo della struttura testuale dei connettori e degli elementi di coesione
Il percorso egrave composto da moduli didattici fruibili in modalitagrave eshylearning che il corsista potragrave scegliere in base al proprio livello di competenza linguistica in ingresso AI termine di ogni modulo egrave prevista una prova di verifica degli apprendimenti il cui superamento da diritto all acquisizione dellattestato finale La prova finale puograve essere tentata per 3 volte e il superamento egrave riconosciuto con il 70 di risposte corrette La durata del corso egrave variabile in base al numero di moduli a cui lutente si iscrive
Il Test di verifica finale degli apprendimenti (on line)
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
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I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
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i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
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71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
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______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
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Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
36
CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
52
6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
58
I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
iTITOLO
leDo
DESTINATARI
FINALITAgrave
Regimi societari e analisi di bilancio delle societagrave affidatarie di servizi ubblici
IA1MAN13
Dipendenti regionali di categoria D provenienti sia da strutture amministrative funzionali che di settore coinvolti nei processi di affidamento eo gestione di contratticoncessioni di servizi pubblici locali
l servizi pubblici locali quali attivitagrave volte alla realizzazione di fini sociali sono fondamentali per le comunitagrave e possono essere svolti sia da soggetti a titolaritagrave pubblica che privata Lart 112 comma 1 Tuel precisa che gli enti locali provvedono alla gestione dei servizi pubblici nellambito delle loro rispettive competenze A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province anche attivitagrave inerenti la assegnazionegestione di servizi pubblici locali in alcuni settori sono state trasferite alla Regione La normativa che regola il settore (comunitaria e nazionale) egrave in evoluzione ed egrave molto complessa (vedasi ad esempio il recente schema di decreto legislativo cosigrave detto SIEG parte della riforma Madia che tra laltro non egrave poi stato approvato) punto fermo egrave garantire che luso delle risorse pubbliche risponda ai criteri di buon andamento desunti dallart 97 della Costituzione Nel caso dei servizi pubblici a carattere economico questi inoltre debbono essere assicurati attraverso un prezzo che garantisca al gestore quantomeno lequilibrio tra costi e ricavi Di qui la necessitagrave che i servizI vengano affidati nel rispetto delle regole sulla concorrenza del mercato e che i corrispettivi riconosciuti alle imprese per la gestione siano congrui anche in relazione agli eventuali regimi tariffari che si prevede vengano applicati Per assicurare il rispetto di ciograve sono state costituite di recente apposite Authority (cfr Autoritagrave di regolazione dei Trasporti dellEnergia )
La finalitagrave del corso egrave dunque quella di 1 supportare i destinatari nella distinzione corretta tra i diversi
soggetti afferenti la categoria giuridica delle societagrave nella individuazione dei soggetti giuridici che possono essere affidatari di servizi pubblici locali a rilevanza economica e nella determinazione degli adempimenti regionali connessi al controllo
2 acquisire gli strumenti fondamentali di analisi del bilancio per supportare le strutture di direzione nella lettura dei bilanci delle imprese
3 acquisire gli strumenti fondamentali per impostare un piano Il
economico finanziario simulato(PEF) da porre a base dei
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
28
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
30
I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
34
Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
35
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
36
CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
58
I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
corrispettivi da prevedere negli affidamenti dei servizi mediante procedure pubbliche in relazione anche allincidenza delle tariffe (se previste) e degli investimenti richiesti
4 acquisire gli strumenti fondamentali per verificare la congruitagrave dei costi dei ricavi e della remunerazione del capitale investito indicati nel PEF delle societagrave
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda tramite lo studio del bilancio di esercizio e dei dati da questo ricavabili
- verificare la sostenibilitagrave economico-finanziaria dei PEF che le imprese sono tenute a presentare a corredo delle loro offerte per laggiudicazione di un servizio pubblico locale di rilevanza economica e dei PEF relativi agli anni di esecuzione del servizio
bull il quadro normativo vigente sotteso alle procedure di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
bull la gestione economica finanziaria e patrimoniale di unazienda
bull la lettura del Conto economico dello Stato patrimoniale e del Rendiconto finanziario dellazienda
bull lanalisi del bilancio definizione degli indici di economicitagrave e dei flussi da osservare finalizzati al controllo
bull Il Piano economico finanziario e la sua sostenibilitagrave anche in funzione della allocazione dei rischi
bull le tecniche di valutazione e metodi di stime e imputazione dei costiricavi diretti ed indiretti nelle varie annualitagrave del PEF con riguardo anche alla gestione delle risorse umane e alla costruzione di indici di produttivitagrave I
Analisi di un caso di studio derivato dalla attivitagrave svolta nellEnte Re ione
Il corso ha la durata di n4 99 formative Edizioni n1
Prova di verifica teorico-pratica
28
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
30
I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
34
Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
35
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
42
l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
43
I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
45
ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
50
In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
51
r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
53
ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
59
- DGR0035_17
-
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze
jTITOLO
ICOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
[ OUTPUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
Formazione su software open source per lutilizzo di dati in ambiente GIS
IA1MAN14
N29 dipendenti di profilo tecnico assegnati ai Presidi Territoriali ex Genio Civile di PU AN MC AP e Fermo
destinatari del corso provenienti dalle ex Province sono chiamati professionalmente a creare Sistemi Informativi Territoriali topologicamente corretti e utilizzare dati 3D per simulazioni e calcoli volumetrici La presenza di programmi GIS open source reperibili gratuitamente via web ha permesso di trovare in molte applicazioni una valida alternativa ai software a pagamento In un ottica di spending review lutilizzazione di detti programmi per operazioni di base viene ritenuta il giusto compromesso tra esigenza economica e operativitagrave lavorativa
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di - Creare un GIS da dati di base provenienti sia da file raster
vettoriali e alfanumerici - Incrociare i dati per ottenere risoluzione a problemi di tipo
geospaziale - Creare SHAPEFILE topologicamente corretti - Migliorare la modellazione 3D per verificare le caratteristiche
morfologiche del suolo e per calcoli di tipo volumetrico
- le funzioni di base del programma open source QGis e la personalizzazione dello stesso attraverso i diversi plug-in reperibili via web
- le funzioni di GEOPROCESSING e JOIN le operazioni necessarie alla redazione di file TOPOLOGICAMENTE corretti
- le operazioni relative alla modellazione 3D
IRedazione di un progetto partendo da dati di base
Durata n4 99 formative Edizioni n1
IProva di verifica teorico-pratica
29
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
30
I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
34
Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
41
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
42
l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
43
I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
53
ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
58
I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
TITOLO
JCOD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
Controlli sulle procedure di appalto e di selezione dei fornitori nella estione dei fondi FEASR - PSR 2014 - 2020
iA1MAN15
Funzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari della PF Controlli di secondo livello e audit relativa ai fondi comunitari e dei GAL della Regione Marche
Gli enti pubblici e gli enti locali in qualitagrave di beneficiari del PSR Marche 2014-2020 devono rispettare le norme comunitarie e nazionali applicabili in questo ambito La Regione Marche nel controllare le domande ricevute dai suddetti beneficiari deve essere in grado di verificare se gli stessi hanno rispettato pienamente gli obblighi giuridici e normativi nelle procedure di selezione dei fornitori Gli audit comunitari in alcuni casi hanno rilevato che non sempre tali norme sono rispettate Pertanto al fine di anticipare alla fase
dei controlli di 1 livello lindividuazione delle eventuali inadempienze egrave necessario rafforzare le competenze del personale addetto ai controlli trasferendo quelle conoscenze sulleprocedure di eacute2Ralto funzionali all attivitagrave di controllo
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Uniformare le modalitagrave di controllo sulle procedure di
individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Rafforzare le capacitagrave di controllo sulle procedure di individuazione dei fornitori attivate dagli enti pubblici nellambito dei fondi del PSR
bull Trasferire competenze sul corretto utilizzo delle check list di
controllo ~ bull Trasferire conoscenze e competenze sullapplicazione delle
riduzioni e delle esclusioni conseguenti al mancato rispetto delle normativa in materia di appalti
1 Inquadramento e sistema delle fonti normative (II dlgs n 502016 - La soft law e il periodo transitorio
2 Il sistema dei controlli in materia di appalti pubblici nell ambito delle misure del PSR 2014 - 2020 (reg 8092014)
3 Il nuovo codice degli appalti oggetto principi e definizioni contratti pubblici esclusi in tutto o in parte Pianificazione programmazione e progettazione modalitagrave di affidamento (organizzazione stazioni appaltanti tipologie principi RUP fasi controlli soglie di rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia)
4 Criticitagrave connesse all applicazione della normativa in materia di appalti pubblici nella gestione dei fondi FEASR (in house)
5 I sistema dei controllipergli ajgtpalti pubblici nellambito delle
30
I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
34
Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
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- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
I OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
misure del PSR ed applicazione delle riduzioni ed esclusioni 6 presentazione delle checklist di autovalutazione e di
controllo
I Corretta applicazione dellae checklist di controllo
corso avragrave una durata di n4 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
IProva finale teorico-pratica
31
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
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71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
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______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
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Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
42
l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
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- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
i
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZtONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
ITITOLO
le COD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
-
CONTENUTI
STRUTTURA E DURATA
IControlli e vigilanza sullattivitagrave agrituristica
I A1MAN16
IFunzionari e istruttori del Servizio Politiche Agroalimentari
La Regione Marche in riferimento all art22 comma 2 della Legge Regionale n21 del 2011 Capo I - Agriturismo - egrave chiamata a svolgere la verifica periodica la vigilanza e il controllo sul rispetto delle disposizioni concernenti a) il requisito della principalitagrave agricola b) il livello di classificazioni delle aziende agrituristiche c) le percentuali relative alla materia prima utilizzata nellesercizio delle attivitagrave di somministrazione pasti effettuata nellambito delle attivitagrave agrituristiche
A questo scopo si rende necessario ampliare le competenze e le conoscenze specifiche dei funzionari e degli istruttori individuati per svolgere tale nuova linea di attivitagrave al fine di un efficace ed efficiente presidio del processo di controllo e vigilanza
Gli obiettivi specifici del laboratorio sono bull Trasferire conoscenze in merito alla normativa specifica che
regola il sistema di controllo e vigilanza sullattivitagrave agrituristica (LR 212011 Reg 62013)
bull Trasferire conoscenze di base di contabilitagrave aziendale e fiscale necessarie per la valutazione della documentazione acquisita in fase di controllo come indicato allart 15 comma 11 del Regolamento
bull Trasferire competenze per un efficace controllo e vigilanza sul rispetto dei requisiti legati all attivitagrave agricola al livello di classificazione delle strutture agrituristiche autodichiarate e al rispetto delle percentuali relative allorigine della materia prima utilizzata nella fornitura del servizio di somministrazione pasti
bull Trasferire competenze per la predisposizione e compilazione dello specifico verbale per ogni tipologia di verifica effettuata
bull Trasferire competenze per una corretta trasmissione degli esiti istruttori ai comuni e agli altri soggetti indicati dalla normativa statale e regionale
Normativa specifica di settore (LR 212011 Reg 62013) Fasi e attivitagrave relative al controllo Fasi e attivitagrave relative alla vigilanza Adempimenti connessi al controllo e alla vigilanza compilazione verbali e trasmissione esito delle istruttorie
corso avragrave una durata di n3 giornate formative Saranno utilizzati momenti di lezione frontale alternati ad esercitazioni e casi
32
71
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
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Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
42
l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
50
In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
51
r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
52
6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
53
ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
54
------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
58
I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
59
- DGR0035_17
-
IPROVA DI ACCERTAMENTO ITest di fine corso
33
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
34
Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
36
CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
______________________
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzioneaggiornamento delle competenze l
i TITOLO
I COD
DESTINATARI
iLshy
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
ILa nuova disciplina sugli Aiuti di Stato
I A1MAN17
Dirigenti e dipendenti di categoria D e C della Posizione di funzione Politiche comunitarie e autoritagrave di gestione FESR e FSE e dei servizi di settore interessati (N 4 della struttura committente e N15 dei servizi di settore)
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Nella Comunicazione dell 8 maggio 2012 relativa alla modernizzazione degli Aiuti di Stato la Commissione Europea ha annunciato tre obiettivi per modernizzare le relative modalitagrave di controllo Tale processo di modernizzazione rende opportuna una condivisione delle principali innovazioni e ricadute in ambito attuativo regionale e rende necessaria una riflessione su come integrare la disciplina degli aiuti di Stato nei diversi bandi di settore verificandone vincoli e compatibilitagrave I percorso formativo ha quindi la finalitagrave di - consentire ai responsabili di predisporre bandi di accesso ai
finanziamenti alle imprese rispettosi della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
- rendere consapevoli i dirigenti dei vincoli e delle opportunitagrave introdotte dalla normativa sugli aiuti di Stato in relazione ai diversi settori di attivitagrave con particolare riguardo ai principi generali che regolano il funzionamento degli aiuti di Stato
- creare maggiori competenze sul tema in relazione al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale aeroporto porto etc)
- aggiornare dirigenti e funzionari rispetto ai principali cambiamenti ed alle evoluzioni normative in materia di aiuti di Stato
Definire i criteri che determinano la misura degli aiuti compatibili in relazione ai diversi regolamenti
- Analizzare gli strumenti di programmazione settori aie alla luce della disciplina vigente in materia di aiuti di Stato
- Verificare i vincoli esistenti in materia di aiuti di Stato e gli adempimenti necessari al rispetto della disciplina
Lattivitagrave formativa si focalizzeragrave sulla trattazione degli aiuti di Stato in relazione alla disciplina generale e specifica ad alcuni settori (in particolare il settore dei trasporti) I regolamenti che saranno presi in esame sono
- Regto (UE) n 6512014 (GBER) che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (in sostituzione del regto 8002008)
- Reg to 14072013 relativo allapplicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis
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Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
50
In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
51
r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
52
6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
53
ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
54
------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
58
I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
59
- DGR0035_17
-
Nellambito della parte generale saranno trattati anche i Servizi di interesse economico generale Inoltre il corso intende esaminare le innovazioni introdotte dalla piugrave recente normativa in tema di istituzione del Registro degli aiuti di Stato e in generale dei piugrave recenti adempimenti da essa introdotti In particolare
Legge 29 luglio 2015 n 115 Disposizioni per ladempimento degli obblighi derivanti dallappartenenza dellItalia allUnione europea shyLegge europea 2014 Legge 2342012 che prevede lobbligo in capo alle amministrazioni concedenti di verificare -la regolaritagrave degli aiuti concessi pena responsabilitagrave patrimoniale del soggetto concedente Decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 22 dicembre 2016 Nuove modalitagrave di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica ai sensi dellarticolo 14 comma 2 della legge 5 marzo 2001 n 57 Decreto-legge 30 dicembre 2016 n 244 (Proroga e definizione di termini) che ha prorogato il registro nazionale aiuti RNA al 172017 Common understanding
Formulazione degli articoli dei bandi settoriali di accesso ai finanziamenti nel rispetto della vigente disciplina degli Aiuti diOUTPUT VERIFICABILI Stato e dei vincoli da essa derivanti in relazione alle diverse materie
Il percorso si articoleragrave nel modo seguente a) Disciplina generale degli aiuti di Stato (1 giornata
formativa in comune per tutti i destinatari) b) Aggiornamento normativo a seguito della recente
evoluzione della normativa in materia di aiuti di Stato (n 1 giornata formativa)
c) Focus settoriale sugli aiuti di Stato al settore dei trasporti (trasporto pubblico locale infrastrutture porto aeroporto etc) della durata di 1 giornata formativa
d) I Registro Nazionale degli aiuti di Stato e il RegistroSTRUTTURA E DURATA
Regionale degli aiuti di Stato adempimenti organizzazione stato dellarte (n 1 giornata formativa)
La metodologia adottata contempleragrave la trattazione dellargomento in forma di lezione frontale per quanto riguarda i contenuti generali ed affronteragrave la trattazione delle diverse discipline di settore attraverso il focus tematico e la trattazione degli adempimenti relativi allistituzione del Registro degli aiuti di Stato
Durata del percorso formativo n 34 giornate formative
Prova teorico-pratica per la verifica degli apprendimenti in baseIPROVA DI ACCERTAMENTO alla valutazione del docente
35
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
36
CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
37
servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
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- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Manutenzionea iornamento delle com etenze
Lorganizzazione del front-office e del back-office nei Centri TITOLO di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) della Regione
Marche laboratorio di analisi e r~ro--aettazione del servizio
i COD IA1MAN18
Operatori degli uffici lA T dislocati sul territorio designati dalla DESTINA TARI struttura dirigenziale competente in materia di indirizzo e
coordinamento dei Centri lAT
A seguito della Legge Delrio n562014 che ha modificato le funzioni fondamentali in capo alle Province gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) e le relative competenze sono state trasferite alla Regione Il sistema di accoglienza ed informazione turistica organizzato in precedenza su base provinciale soffre di una disomogeneitagrave spiccata sia a livello organizzativo sia in termini di risorse Rientra pertanto tra i compiti della Regione Marche in materia rivedere lattuale sistema dellinformazione e assistenza turistica in attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico in quanto leva strategica per lo sviluppo del territorio anche mediante un intervento formativo che consenta di
creare un sistema degli IAT unico ed omogeneo sul territorio regionale integrando risorse ed organizzazioni diverse e garantendo uno standard di servizio tarato sulle esigenze dei destinatari dando attuazione delle strategie regionali di sviluppo del settore turistico e del territorio FINALITAgrave sviluppare competenze e conoscenze essenziali per assicurare la qualitagrave del servizio reso dagli IAT ai beneficiari finali sia nella gestione della strumentazione sia in riferimento all efficienza dellorganizzazione delle strutture
In particolare il laboratorio formativo avragrave la finalitagrave di 1 analizzare lattuale organizzazione del back-office e del frontshy
office di ciascun ufficio 2 allineare e rendere complementari lattivitagrave di back-office e di
front -office 3 ottenere una migliore integrazione funzionale e un maggiore
livello di flessibilitagrave nell organizzazione del servizio complessivo
4 migliorare le competenze tecnico-operative organizzative comunicative e relazional i degli operatori degli IAT
i
AI termine del laboratorio i partecipanti saranno in grado di
OBIETTIVI SPECIFICI 1 Definire le caratteristiche distintive dei servizi core
dell ufficio lAT stabilendone le peculiaritagrave il livello di qualitagrave
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CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
CONTENUTI
erogata e il target del clienteutente 2 Identificare le modalitagrave e le azioni necessarie a differenziare
e caratterizzare la gamma dei servizi la varietagrave delle prestazioni la diversificazione geografica e per target
3 Definire i parametri di prestazione dei servizi erogati al cittadino e i risultati attesi in termini di accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni
4 Prefigurare le attivitagrave complementari e di supporto ai servizi core funzionali allo svolgimento delle attivitagrave principali e al soddisfacimento della domanda degli utenti
5 Ottimizzare le risorse strutturali professionali ed organizzative necessarie allerogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti
6 Orientare il processo di erogazione dei servizi al soddisfacimento delle esigenze degli utenti e definire di conseguenza le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al clienteutente (front office) le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del clienteutente
7 Determinare le caratteristiche tecniche (technical core e back office) delle attivitagrave che si intende erogare in coerenza con gli standard di qualitagrave previsti
8 Prevedere modalitagrave e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente
9 Identificare il mercatosistema di riferimento in cui collocare e consolidare lofferta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo
10 Interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercatosistema di riferimento
11 Intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con limmagine che si vuole trasmettere
12 Individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunitagrave di sviluppo e riposizionamento
13 Definire azioni mirate al monitoraggio ed alla valutazione del servizio allo scopo di dare risposta alle attese dei fruitori in termini di qualitagrave del servizio offerto e competenza degli operatori (tecnico-operativa organizzativa comunicativa e relazionale)
bull Cambiamenti normativi in atto nuovi turisti e innovazione del sistema turistico (destinazione turistica e marketing della destinazione) strategie di sviluppo del turismo in ambito regionale nello scenario nazionale ed europeo nellottica della gestione della destinazione turistica e del relativo marketing
bull Principi di organizzazione dei servizi resi al settore turismo ed ai turisti analisi organizzativa e riprogettazione del
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servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
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- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
servizio bull Tecniche di coordinamento ed organizzazione del lavoro in
team bull Erogazione dei servizi secondo un approccio orientato
allutentecliente ed alla customer satisfaction (accoglienza informazionepromozione gestione delle relazioni)
bull Principi di marketing e comunicazione bull Principi di monitoraggio e valutazione dei servizi al cliente bull Conoscenza gestione ed utilizzo di strumenti di
comunicazione interna ed esterna l
Proposta di riorganizzazione dellufficio IAT regionale ruoli eOUTPUT VERIFICABILI
I funzioni
Il laboratorio avragrave la durata di n4 99 formative il percorso formativo prevede lalternanza di momenti teorici con momenti
STRUTTURA E DURATA applicativi mediante lattivazione di gruppi di lavoro che facilitino la comunicazione e lo scambio di esperienza tra gli operatori dei diversi uffici
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della
PROVA DI ACCERTAMENTO documentazione elaborata e delle ipotesi di miglioramento formulate dai partecipanti sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli esperti
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ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
42
l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
43
I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
ITITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
igraveASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE Percorso Amministrazione Digitale I
Agire lAgenda Digitale regionale il coordinamento delle azioni ICT nella ro rammazione 2014-2020
IA1DIG1
Funzionari individuati per il corso Gli strumenti per lAgenda Digitale (Cod R032014) ed altri che verranno comunicati dalle strutture di Giunta - Tot 40
La strategia Europa 2020 mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione per raggiungere gli obiettivi di crescita intelligente sostenibile e inclusiva In particolare al fine di realizzare gli obiettivi fissati dallazione faro unAgenda Digitale per lEuropa egrave stata definita dal Governo italiano 1Agenda Digitale Italiana che determina la strategia nazionale a breve e a lungo termine per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture digitali e promuovere la diffusione sul territorio nazionale delluso delle tecnologie dei servizi e dei processi digitali In sinergia con le strategie descritte la Regione Marche ha rivestito e riveste un ruolo centrale nellelaborazione del progetto di Agenda Digitale regionale in quanto svolge da sempre un ruolo aggregante nel territorio ed ha definito con DGR 1686 del 16122013 la visione strategica dellAgenda Digitale Marche Tale progetto prevede
bull la formulazione e la definizione di un piano sistemico di interventi per le-Government per la crescita digitale e piugrave in generale per lo sviluppo e la diffusione dellICT nelle Marche
bull linquadramento a sistema di tutti i principali progetti assets azioni giagrave realizzate localmente coinvolgendo molti ambiti e settori regionali (smart communities)
bull lavvio di nuove progettualitagrave fortemente innovative in linea con gli obiettivi europei delleconomia digitale e della smart specialisation attraverso la progettazione di servIzI avanzati in tema di cloud computing social networking e web semantico open data ed open service etc
bull la mobilitazione degli attori locali coinvolti (PA imprese mondo della ricerca) e la creazione di condizioni piugrave favorevoli allaccesso ai finanziamenti comunitari (diretti o indiretti) nazionali regionali
Dovendo la struttura committente attivare concretamente tali previsioni la richiesta di formazione nasce dalla necessitagrave di sviluppare nei funzionari coinvolti nei diversi processi decisionali e operativi in ambito ICT competenze comuni finalizzate alla progettazione e allattuazione degli obiettivi dellADM In particolare si propone di sviluppare competenze sullutilizzo di una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali
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OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
OUTPUT VERIFrCABllI
(tool e standard di progettazione e condivisione documentale componenti ed infrastrutture applicative riusabili e sistemiche etc) e nella valutazione ed uso sinergico delle diverse fonti di finanziamento disponibili in materia di ICT I destinatari del corso concorrono a diverso titolo allo sviluppo di progetti e attivitagrave gestiti dalla propria struttura che anche indirettamente coinvolgono interventi in materia di ICT Traducono le strategie progettuali della struttura in progetti operativi applicando una metodologia unitaria nelluso degli strumenti regionali a disposizione
Sviluppare progetti ed interventi ICT che siano tra loro sinergici
- Selezionare un bandoinvitocali e partecipare alla progettazione avendo compreso le linee strategiche fondamentali della programmazione regionale 2014-2020
- Condividere le informazioni chiave utili a realizzare valide proposte progettuali multidisciplinari e a costituire forti partenariati transnazionali
- Valutare le diverse fonti di finanziamento a disposizione per singole linee di progetto nellottica di attingervi secondo un approccio trasversale multi-fondomultishyprog rammam u Iti-tematico
- Condividere una metodologia comune per la progettazione di interventi per le smart regionsmart communities
- Gestire gli interventi utilizzando appieno gli strumenti regionali disponibili (siano essi servizi ICT infrastrutture e componenti applicative sviluppati nellambito dellorganizzazione regionale o di progetti regionali giagrave avviati o conclusi quali Paleo FedCohesion ProcediMarche Marlene etc o in corso di realizzazione quali MPay NeSSo GoOD PA etc oppure tool standard applicazioni modelli e schemi comuni utiligrave alle attivitagrave di progettazione e condivisione documentale)
bull Strategie europea nazionale e regionale in tema di ICT e crescita digitale
bull Principali strumenti di finanziamento nazionale e comunitario diretti e indiretti del periodo di programmazione 2014-2020
bull Fondamenti di progettazione comunitaria con riferimento alla macroregione adriatico ionica
bull Le nuove direttrici dei programmi per la ricerca e linnovazione o altri interventi tematici che possono coinvolgere azioni ICT
bull La definizione delle azioni strategiche regionali sui temi dell agenda digitale e della smart specialisation per la macroregione adriatico ionica per lintegrazione tra fondi strutturali e fondi a gestione diretta per la programmazione regionale unitaria
bull Utilizzo dei modelli di progettazione condivisi (matrice di finanziabilitagrave albero dei problemi logical framework work packages etc)
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- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
)7 44
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
- ----- - ~~-~r___-----------------~-----
bull Utilizzo di tool e repository di condivisione documentale (Mcloud project community siti web tematici modello smart regionsmart communities etc)
bull Conoscenza dei principali progetti strategici dellADM le infrastrutture applicative riusabili i componenti ICT giagrave esistenti ed architetturalmente interoperabili che potrebbero non dover essere realizzati ex novo in prossimi e successivi progetti
bull Utilizzo di modelli condivisi di progettazione per le smart regione smart communities
ISTRUTTURA E DURATA IDurata n4 99 formative
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ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
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- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
ASSE 1 - SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE r Percorso Amministrazione Digitale shy
TITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
L-____________________
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
La digitalizzazione della pubblica amministrazione corso base
IA1DIG2
ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Dirigenti responsabili delle segreterie responsabili di procedimento responsabili di pO e di alta professionalitagrave responsabili dei gruppi consiliari
Il Segretario Generale del Consiglio regionale intende avviare e sviluppare in modo sistematico un processo di digitalizzazione delle attivitagrave e dei procedimenti specifici delle strutture afferenti lAssemblea Legislativa partendo da un primo intervento formativo che affronti i concetti fondamentali alla base del processo stesso di digitalizzazione
AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di gestire processi di lavoro nellambito documentale In modalitagrave digitale
- gestire documenti originali digitali ed in particolare firmati digitalmente
- comprendere ed utilizzare le funzioni di fascicolazione del sistema di protocollo e gestione documentale __-L__________ ~________ =________________________ ___
- Concetti base della PA digitale quadro normativo di riferimento
- Il documento informatico e la firma digitale - La posta elettronica certificata - Il protocollo informatico e il sistema di gestione dei flussi
documentali - Il fascicolo informatico e la conservazione dei documenti
Valutazione del grado di digitalizzazione dei procedimenti tipici dell Assemblea legislativa Individuazione delle diverse fasi di un piano progressivo di digitalizzazione specifico per il Consiglio regionale Utilizzo di un titolario unico
Lattivitagrave formativa saragrave articolata in due moduli 1A modulo (della durata di n2 gg di aula) rivolto a tutti destinatari 2A modulo (della durata di n299) rivolto agli addetti al protocollo informatico con specifico riferimento al sistema
i
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l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
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- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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I
bull
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C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
l PALEO Totle n4 99
PROVA DI ACCERTAMENTO
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I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
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- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
I ASSE 1 - SEMPUFICAZIONE E INNOVAZIONE L _ _ _____ ___ _rc_o_rso _A_mmi_i_s______~_____ __~_ ____ _ _ --Pe_ ___ __ trazioe D i itale
TITOLO La firma dei documenti digitali e il fascicolo informatico
[COD I A1 DIG3
DESTINATARI IFunzionari responsabili di procedimento e dirigenti
Secondo quanto disposto dal CAD (Dlgs 822005 e sSmmii) gli originali prodotti dalle amministrazioni devono essere digitali Occorre quindi che venga capillarmente diffusa la conoscenza delle peculiaritagrave dei documenti digitali in particolare firmati digitalmente e degli strumenti messi a disposizione dalla Regione Marche per la gestione degli stessi La pubblica amministrazione titolare del procedimento ai sensi dellart41 comma 2 raccoglie poi gli atti e i documenti del medesimo procedimento da chiunque formati in un fascicolo informatico e ne cura la conservazione attraverso linvio ad un sistema di conservazione dei documenti informatici finalizzato a - mantenimento dei requisiti giuridici ed informativi dei
documenti (integritagrave autenticitagrave e accessibilitagrave) e alla possibilitagrave di recuperarli ed utilizzarli nella fase attiva~
- conservazione permanente dei documenti unitamente alla salvaguardia del sistema di relazioni tra documenti e delle informazioni di contesto
La fascicolazione in particolare egrave lattivitagrave di riconduzione logica di un documento all interno dell unitagrave archivistica che ne raccoglie i precedenti al fine di mantenere vivo il vincolo
FINALITAgrave archivistico che lega ogni singolo documento alla pratica relativa Tale attivitagrave permette di costruire un sistema basato sullorganizzazione funzionale dei documenti in unitagrave complesse stabili nel tempo (i fascicoli) che riflettono la concreta attivitagrave del soggetto produttore Se infatti larchivio corrente non egrave organizzato attraverso le procedure di classificazione e fascicolazione dei documenti parole come trasparenza diritto di accesso efficienza e pubblicitagrave diventano prive di significato Ne consegue che la corretta produzione gestione e conservazione dei documenti digitali nodo cruciale dell automazione In campo documentario richiede un cambiamento significativo rispetto alle attivitagrave e ai comportamenti tradizionali del quale non cegrave ancora una consolidata esperienza negrave unadeguata comprensione concettuale Il corso intende colmare tale gap di competenza puntando lattenzione dei partecipanti sulla necessitagrave di acquisire ed utilizzare in modo organico e strutturato le modalitagrave e gli strumenti idonei fin dall inizio del processo di creazione del documento digitale ed in particolare sullimportanza della corretta apertura e chiusura del fascicolo elettronico
IOBIETTIVI SPECIFICI AI termine del corso i partecipanti saranno in grado di
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- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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I
bull
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C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
- utilizzare correttamente la fascicolazione degli atti dei documenti e dei dati del medesimo procedimento
- amministrativo - utilizzare e creare correttamente documenti digitali f
- Il documento digitale la firma di documenti digitali il fascicolo informatico e il sistema di conservazione dei documenti
CONTENUTI - Rivisitazione degli applicativi attualmente in uso nella
Regione Marche in ottica di fascicolazione e conservazione dei documenti
Risoluzione di casi di studio derivati dallattivitagrave professionale inOUTPUT VERIFICABILI ambito re ionale
Il corso ha la durata di n2 99 formative da replicare in n2ISTRUTTURA E DURATA edizioni successive I
IPROVA DI ACCERTAMENTO IProva teorico-pratica
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E PARTECIPATA
TITOLO
COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Programmazione e progettazione partecipata ed integrata laboratori di sperimentazione
- A2PIP1 - Laboratorio I contratti di fiume (fiume Esino) - A2PIP2 - Laboratorio Piano di sviluppo delle Comunitagrave
colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante
- A2PIP3 - Laboratorio Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva (SIA)
- A2PIP4 - Laboratorio Progetto di telemedicina a valenza regionale
Dirigenti e funzionari della Giunta regionale impegnati nel promuovere politiche ed interventi che coinvolgono trasversalmente piugrave servizi regionali e stakeholders del territorio
Nel corso del 2016 sono stati attivati e conclusi due Moduli metodologici di 6 giornate ciascuno in tema di programmazione e progettazione integrata e partecipata Tali laboratori hanno trasferito ai funzionari regionali coinvolti strumenti metodologici per affrontare ambiti di programmazione eo progettazione complessi caratterizzati da intersettorialitagrave e dialogo con il territorio Questa prima fase formativa saragrave ulteriormente sviluppata nellannualitagrave 2017 attraverso Laboratori di sperimentazione veri e propri cantieri operativi nellambito dei quali le competenze metodologiche saranno immediatamente applicate e spese per la progettazione di interventi che rivestono carattere strategico e prioritario per lAmministrazione regionale
A seguito della rilevazione del fabbisogno formativo i Laboratori di sperimentazione che saranno prioritariamente attivati salvo modifiche e necessitagrave particolari non attualmente rilevabili sono
Lab1 Contratti di fiume (Fiume Esino) Lab2 Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma per danni indiretti derivanti da lucro cessante Lab3 Progettazione del Sistema di Inclusione Attiva Lab4 Progetto di telemedicina a valenza regionale
Si mette in evidenza che la necessitagrave di attivare i menzionati Laboratori egrave stata rilevata antecedentemente alla nuova riorganizzazione della Giunta regionale approvata con DGR n1536 del 07122016 e pertanto modifiche parziali o integrali agli ambiti tematici individuati potrebbero intercorrere nellarco dell anno
I Laboratori di sperimentazione avranno la finalitagrave generale di bull Sperimentare operativamente lintegrazione tra piugrave settori
regionali e migliorare la capacitagrave di dialogo e collaborazione allinterno dell ente
bull Sperimentare operativa mente il dialogo con il territorio e gli shy
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OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
51
r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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bull
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C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
OBIETTIVI SPECIFICI
stakeholders portatori di interessi diversi e talvolta divergenti
bull mobilitare competenze e integrare risorse bull Sostenere lo sviluppo di competenze per unanalisi multishy
prospettica e sistemica delle criticitagrave bull presidiare e sostenere lazione sinergica tra fondi bull Sostenere lo sviluppo di competenze per la pianificazione
integrata delle azioni di intervento bull promuovere un modello di lavoro in cui la partecipazione e
la co-progettazione possano avviare una interazione sempre piugrave forte tra la societagrave e le istituzioni
bull individuare modalitagrave strategie e strumenti utili ad attivare risorse e creare sinergie multisettoriali allinterno dell Ente regionale promuovendo il raccordo tra politiche risorse e progettazioni attraverso un dialogo costante con il territorio
bull rafforzare il coinvolgimento di soggetti portatori di capacitagrave ed esperienze diversificate per costruire risposte originali e creative ai bisogni
Laboratori di sperimentazione condividono alcuni obiettivi specifici comuni Si differenziano invece per obiettivi specifici di risultato che afferiscono ai singoli progetti che saranno presi in carico
Obiettivi comuni ai 4 Laboratori bull sostenere lapplicazione di metodologie di progettazione e
programmazione integrata e partecipata allo specifico ambito tematico
bull facilitare i processi comunicativi fra i partecipanti del gruppo di progettazione attribuendo ruoli e compiti specifici
bull supportare la produzione e messa in circolazione di conoscenze di diverso tipo facilitare lascolto e la comprensione di punti di vista diversi e tramutarli in ipotesi di lavoro
bull supportare la costruzione di una strategia condivisa e di strumenti operativi in grado di attivare meccanismi virtuosi di collaborazione e scambio tra strutture interne e territorio
Obiettivi specifici di ciascun laboratorio
Lab1 CONTRATTI DI FIUME (FIUME ESINO)
La Regione Marche con DGR n1470 del 29122014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume impegnandosi a diffonderla sul territorio regionale e riconoscendo i Contratti di fiume quali forme della programmazione strategica negoziata e partecipata ai fini della riqualificazione ambientale e della riduzione del rischio idraulico nei bacini idrografici della regione Successivamente con DGR n217 del 18032016 la Regione ha
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istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
istituito un Tavolo Tecnico permanente di coordinamento dei Contratti di fiume che ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire ad una corretta interpretazione dei processi di Contratti di Fiume a scala regionale laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo limplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del bacino del Fiume Esino Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del sistema di gestione dei rischi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab2 PIANO DI SVILUPPO PER LE AREE COLPITE DAL SISMA PER DANNI INDIRETTI DERIVANTI DAL LUCRO CESSATO
La Segreteria Generale della Giunta regionale ha individuato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il Piano di sviluppo per le aree colpite dal sisma che terminata la fase di emergenza dovragrave prevedere un pacchetto organico di misure di sostegno che vada oltre le disposizioni contenute nei decreti finora emanati sul terremoto al fine di aiutare non solo chi ha subito danni diretti (quali crolli o danneggiamenti infrastrutturali) ma anche danni indiretti come il mancato reddito sulla base di un piano complessivo di ripresa dello sviluppo delle comunitagrave interessate Gli outputlrisultati attesi del laboratorio sperimentale sono 1) la definizione degli obiettivi dei ruoli degli attori coinvolti
delle azioni dei risultati attesi del piano di monitoraggio e valutazione del piano finanziario
2) la matrice dei ruoli dei compiti delle responsabilitagrave dei tempi e degli output che ciascun soggetto partecipante dovragrave sviluppare a supporto del processo
Lab3 PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI INCLUSIONE ATTIVA (SIA)
Il Servizio Politiche sociali ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata lattuazione del sostegno per linclusione attiva (SIA) In linea con gli obiettivi europei in materia di lotta alla povertagrave (contenuti nella Strategia Europa 2020) il Programma Nazionale di Riforma ha definito gli obiettivi per diminuire il numero delle persone in povertagrave relativa deprivazione materiale o in famiglie a bassa intensitagrave di lavoro Una delle azioni strategiche del PNR egrave il Sostegno per lInclusione Attiva (SIA) che prevede oltre a
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bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
bull strumenti di protezione del reddito delle famiglie un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa finalizzato alla piena inclusione sociale di tutto i membri della famiglia LAccordo 11 febbraio 2016 stipulato tra il Governo Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie Locali prevede che lattuazione del SIA nei territori di ciascuna regione debba coordinarsi con gli altri interventi regionali di contrasto alla povertagrave e con il sistema regionale di programmazione dei servizi sociali e socio-sanitari e degli interventi di formazione e attivazione sul mercato del lavoro La Regione Marche con DGR n1072 del 12092016 ha recepito le citate Linee Guida ed ha istituito un Tavolo permanente di collaborazione e di coordinamento intershyassessorile (Politiche sociali Tutela della salute Istruzione formazione e lavoro) per la programmazione il coordinamento e la gestione delle politiche di inclusione che dovragrave promuovere raccordi interistituzionali e interprofessionali necessari allofferta integrata di servizi e alla collaborazione tra sistema sociale del lavoro sanitario educativo dellistruzione e della formazione noncheacute tra servizi pubblici e del privato sociale I laboratorio sperimentale avragrave pertanto lobiettivo specifico di supportare i componenti tecnici del tavolo inter-assessorile attraverso la preparazione delle diverse fasi del processo allimplementazione di progettualitagrave in forma integrata e partecipata nellambito del sistema regionale di inclusione attiva Loutputlrisultato atteso del laboratorio sperimentale egrave la redazione delle linee guida regionali al fine di adeguarle alle specifiche peculiaritagrave del territorio delle Marche
Lab4 - PROGETTO THIS (TELEMEDICINE amp HEALTH INFORMATION SYSTEM) PER UNA PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA A VALENZA REGIONALE PER LA REGIONE MARCHE
I Servizio Sanitagrave ha segnalato quale caso di studio concreto per limplementazione della programmazione integrata e partecipata il progetto THIS che rientra nellambito delle strategie di sviluppo di nuove soluzioni per lassistenza sanitaria e sociosanitaria della Regione Marche da parte delle Aziende Sanitarie a supporto della riorganizzazione del sistema con particolare riferimento a Ospedali di Comunitagrave RSA Residenze Protette Case di Riposo Case della Salute Assistenza Domiciliare Aggregazioni Funzionali Territoriali di MMG ed altre esigenze di prossimitagrave territoriale sia nellambito dei percorsi di prevenzione che in quelli di elezione eo emergenza-urgenza I progetto per il sistema THIS mira a bull migliorare la qualitagrave dellassistenza e la fruibilitagrave di cure con
servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza oltre al costante monitoraggio di parametri vitali al fine di ridurre il rischio di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche
bull agevolare linterdisciplinarietagrave fornendo al paziente un servizio migliore attraverso una piugrave rapida disponibilitagrave di informazioni sullo stato della propria salute consentendo di accrescere la qualitagrave e tempestivitagrave delle decisioni
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particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
particolarmente utili in condizioni di Emergenza-Urgenza Il bull accrescere i livelli di equitagrave nellaccesso ai servizi socioshy
sanitari nei territori remoti grazie al decentramento e alla flessibilitagrave dellofferta di servizi resi la cui erogazione viene resa possibile grazie a forme innovative di domiciliaritagrave
bull ridistribuire in modo ottimale le risorse umane e tecnologiche tra diversi presidi consentendo di coprire la necessitagrave di competenze professionali spesso carenti ed assicurare la continuitagrave dellassistenza sul territorio
Il laboratorio formativo dovragrave nello specifico analizzare con approccio multidimensionale gli aspetti di cui ai seguenti ambiti perseguendo i relativi output indicati
AMBITO OUTPUT ATTESI progetto di infrastruttura tecnicaTECNOLOGICO capitolato di gara piano del procedimento di acquisizioneAMMINISTRATIVO di beni e servizi disciplinare di gara piano di organizzazione clinico-ORGANIZZATIVO sanitaria delle attivitagrave di telemedicina piano per le modalitagrave di gestione
GESTIONALE economicofinanziaria e rendicontazione delle attivitagrave proposta di norme regionali su
standard di servizIo percorsi
NORMATIVO diagnostici terapeutici assistenziali (POTA) autorizzazione e accreditamento rimborsabilitagrave e tariffe
Il percorso formativo di ciascun laboratorio alterneragrave momenti teorici e momenti applicativi Sostanzialmente saranno organizzati i momenti teorici per trasferire competenze applicative in merito a metodi selezionati e utili per lo svolgimento dei Laboratori specifici In altri termini a fronte dell analisi del progetto specifico preso in carico da ciascun laboratorio saranno scelte le metodologie di progettazione integrata-partecipata piugrave opportune a quel determinato contesto e agli obiettivi specifici che ci si prefigge di raggiungere
Tutti i laboratori prenderanno awio con una prima giornata diCONTENUTI progettazione di dettaglio finalizzata a
bull definire in maniera condivisa gli obiettivi specifici e gli output attesi
bull individuare le metodologie piugrave utili da applicare bull individuare ruoli composizione e risorse del gruppo
bull definire i tempi di lavoro bull definire le modalitagrave di lavoro in aula ed extra aula bull progettare il Laboratorio formativo nel dettaglio
Le giornate seguenti saranno realizzate in coerenza con il progetto di dettaglio scaturito dalla prima giornata
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
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In linea generale la metodologia didattica utilizzata tenderagrave a valorizzare il lavoro di gruppo e linterazione tra i partecipanti e ripercorreragrave tutte le fasi fondamentali di un processo di progettazione partecipata e integrata applicato al caso e alle esigenze specifiche Le fasi possono essere cosigrave sintetizzate
a Definizione del problema ciascuno dei membri di un gruppo di progettazione partiragrave da una propria idea di risultato Dallinterazione nellambito del gruppo le idee e immagini saranno scomposte ed i problemi slegati dalle soluzioni precostituite
b Definizione delle strategie alternative per trattare il problema saranno esplorate le alternative in campo per trattare i problemi in precedenza definiti in questa fase del lavoro si valuteranno anche in modo strutturato le alternative in termini di costi e di benefici offerti
c Costruzione di accordi su progetti quali negoziazioni egrave opportuno compiere fra esigenze diverse Qual egrave la fattibilitagrave tecnica dellalternativa sulla quale ci si sta orientando
d Progettazione della fase di realizzazione sperimentale dei progetti saranno definite le fasi di realizzazione del progetto ed individuato il percorso che il progetto seguiragrave per giungere allattuazione definendo con chiarezza gli attori che dovranno essere mobilitati per renderlo realizzabile
e Analisi dei risultati saragrave messo a punto un sistema di valutazione della fase sperimentale del progetto ai fini del suo ri-orientamento sulla scorta delle valutazioni realizzate
laboratori avranno ciascuno la durata di n5 gg formative daula Ai lavori daula si affiancheranno le attivitagrave assegnate di volta in volta ai discenti da espletarsi al di fuori dell orario del STRUTTURA E DURATA corso
Metodologia aula interattiva e forma laboratori aie
iPROVA DI ACCERTAMENTO IElaborati di gruppo in esito ai percorsi laboratoriali
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r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
52
6 1
I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
53
ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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------
---------------~-~---------------~--~----~----~--~--~----~~-----
con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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~~--- ---- - - - -
I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
r~____ ____ - P_________ ___~GRA_TA E__~____ ______ASSE 2__ROGRAMMAZ_IO_NE INTE___ _ PARTECIP_ATA ~
TITOLO
ICOD
IDESTINAfARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
t
Awareness Development Training Programme LA STRATEGIA MACROREGIONALE DELLA REGIONE
MARCHE condivisione della vIsione strategica per affermare un ruolo guida dell Amministrazione regionale nella macro-regione Adriatico-Ionica
IA2PIP5
IDirigenti regionali e funzionari di categoria D
Limplementazione della politica strategica macroregionale EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and lonian Region) di cosigrave ampio e lungo respiro necessita quale requisito fondamentale per garantire efficacia ed efficienza delle azioni la condivisione della mission a tutti i livelli organizzativi dell Ente a partirB dal top management
I dirigenti verranno sempre piugrave coinvolti nei processi di attivitagrave integrate internazionali per raggiungere obiettivi di coesione per lo sviluppo Questi processi richiedono lo sviluppo di visioni strategiche che sappiano mettere insieme pensieri piani azioni AI fine di facilitare laggregazione delle diverse disponibilitagrave e potenzialitagrave presenti nell ente intorno al piano di strategia macro-regionale egrave necessario comunicarne obiettivi e traguardi e creare una comune consapevolezza sullutilitagrave e sulla necessitagrave delle azioni da intraprendere Va inoltre creato e attribuito un ruolo e un valore chiaro per ciascun attore che saragrave coinvolto in modo da stimolare la presa in carico di responsabilitagrave rispetto agli obiettivi da raggiungere In questo processo lespressione di una committenza alta ed esplicitamente manifesta egrave la condizione di garanzia preliminare per una visione condivisa in grado di realizzare il processo di convergenza verso obiettivi tangibili Le finalitagrave del Workshop che si intende realizzare sono pertanto
- Sviluppare la consapevolezza della strategia di macroshyregione che si intende perseguire
- definire il modello di Governance realizzare il conseguente processo di aggregazione delle risorse disponibili nell ente per raggiungere gli obiettivi specifici prefissati dalla strategia macroregionale
AI termine dell attivitagrave seminariale i partecipanti saranno in grado di
- condividere la struttura portante della strategia macroshyregionale analizzandola alla luce del panorama socioshyeconomico-culturale di tutte le Regioni coinvolte
- orientare le attivitagrave verso risultati concreti di visione internazionale
- condividere unanalisi sulle idee risorse e progettualitagrave che
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I
possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
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ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
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possono essere messe in campo dalla struttura regionale specifica a supporto della strategia
I pilastri della strategia e gli obiettivi specifici lAmministrazione regionale si egrave prefissata raggiungere
che di
CONTENUTI (di massima)
Il dialogo avviato in occasione del Forum EUSAIR tenutosi a Dubrovnik nel maggio 2016 e panoramica socio-economico-culturale di tutte le Regioni coinvolte nella Macroregione
Potenzialitagrave risorse idee e integrazione quali assets intangibili per garantire il pieno successo alle iniziative da sviluppare nellambito della strategia
Opportunitagrave derivanti dallintegrazione macro-regionale e i POR FSE e FESR
tra la strategia
STRUTTURA E DURATA
Il workshop avragrave una durata di n1 giornata In veste di relatori dovranno essere coinvolti
Rappresentanti della Giunta regionale
Il dirigente regionali coinvolti nella strategia
Un rappresentante della CE
IPROVA DI ACCERTAMENTO INon prevista
53
ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
54
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con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
58
I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
59
- DGR0035_17
-
ASSE 2 - PROGRAMMAZIONE I~TEGRATA E PARTECIPATA
~ITOLO
I COD
DESTINATARI
FINALITAgrave
Laboratorio integrato per lattuazione dellinvestimento 94 del POR FSE - Inclusione sociale
IA2PIP6
Funzionari regionali del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione Sociale coordinatori ed addetti degli ambiti territoriali sociali nella Regione Marche
La PF Politiche Comunitarie ed Autoritagrave di Gestione FESR e FSE ha predisposto il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 che prevede quattro obiettivi tematici tra i quali lobiettivo tematico OT9 Promuovere linclusione sociale e combattere la povertagrave ed ogni discriminazione All interno dell OT 9 (asse prioritario 2 - inclusione sociale) egrave prevista la linea di prioritagrave di investimento 94 denominata Miglioramento dellaccesso a servizi accessibili sostenibili e di qualitagrave compresi servizi sociali e cure sanitarie di interesse generale A tale linea di prioritagrave di investimento sono state assegnate cospicue risorse finanziarie la cui gestione saragrave di diretta pertinenza del Servizio Politiche Sociali e relative PPFF I funzionari del Servizio Politiche Sociali non hanno finora maturato una significativa competenza in merito alla gestione di tale tipologia di risorse ed hanno avviato lattivitagrave di progettazione e gestione attraverso un percorso laboratoriale con cui nell anno 2016 si egrave giunti a definire la tipologia e natura degli interventi che saranno promossi a valere su detto Investimento noncheacute uno schema di bando aperto agli Ambiti Territoriali Sociali situati nel territorio regionale percorso si egrave svolto secondo i principi e la metodologia della progettazione partecipata ed ha consentito di giungere ad alcuni punti fermi sulla cui base procedere con il percorso piugrave strettamente attuativo e gestionale Su tale base si rende necessario proseguire il percorso in forma laboratoriale al fine di
dotare la struttura del Servizio Politiche Sociali PF Programmazione sociale delle competenze necessarie a gestire risorse comunitarie allocate al POR FSE della Regione Marche OT9 asse prioritario 2 investimento 94 sia dal punto di vista delle procedure amministrative sia dal punto di vista della rendicontazione dei controlli (di 10 e 20 livello) e dellattivitagrave di reporting dotare le strutture territoriali (ATS - Ambiti Territoriali Sociali) delle competenze necessarie a porre in essere procedure amministrative nel rispetto dei regolamenti comunitari e della normativa di settore gestire materialmente i servizi al territorio per i quali ricevono finanziamenti dal POR FSE rendicontare i costi derivanti dalle suddette attivitagrave attraverso lutilizzo degli strumenti (informatici e non) messi a disposizione dalla Regione Marche predisporre report periodici delle attivitagrave secondo criteri di trasparenza chiarezza e completezza dei dati noncheacute in base a criteri condivisi e concordati
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con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
56
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I
bull
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C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
57
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
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con lamministrazione regionale e in particolare con
OBIETTIVI SPECIFICI
CONTENUTI
EUT VERIFICABILI
ISTRUTTURA E DURATA
lAutoritagrave di Gestione POR FESR E FSE responsabile della restituzione dei report di monitoraggio delle attivitagrave dei dati relativi e delle rendicontazioni alla Commissione Europea
Elevare la conoscenza e competenza della struttura regionale preposta nella gestione rendicontazione controllo e reporting delle risorse allocate allinvestimento 94 del Por FSE della Regione Marche Maturare una consapevolezza rispetto alla normativa comunitaria e nazionale che regola laffidamento in appalto di servizi laffidamento di incarichi leleggibilitagrave delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti lattivitagrave di monitoraggio rendicontazione e controllo noncheacute la normativa generale e settoriale pertinente in tema di aiuti di Stato Conoscere le funzionalitagrave del software di gestione dei progetti finanziati dal FSE denominato SIFORM
I percorso formativo intende promuovere un percorso di approfondimento della normativa comunitaria vigente in tema di affidamenti e appalti di servizi regolamento generale dei Fondi Strutturali e specifico per il Fondo Sociale Europeo regolamenti attuativi noncheacute manuali e linee guida disponibili per agevolare la rendicontazione di attivitagrave finanziate dal FSE normativa sugli aiuti di Stato rilevanti per le tipologie di attivitagrave promosse nellambito dellInvestimento 94 Il laboratorio formativo individueragrave linee guida e documentimoduli standard (templates) noncheacute procedure standard per la gestione rendicontazione e reporting dei progetti realizzati nellambito del territorio regionale
Linee guida per la gestione la rendicontazione il controllo ed il re ortin dei ro etti realizzati
IDurata n5 gg formative
55
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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I
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C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
-
bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
TITOLO Il piano di comunicazione socio-sanitaria 2017-2019
1~~O~D _______________~I_3_SC_1~~__~~~ ______~________~_ _ A_R__
lDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
Dirigenti e collaboratori designati dalle strutture del Servizio Sanitagrave del Servizio Politiche sociali e s art e dellARS
Il processo di comunicazione non nasce dalla mera esigenza di informare ma rappresenta parte integrante dei processi decisionali in ambito socio-sanitario gli atti di governo regionale per produrre efficaci risposte nei comportamenti richiedono di essere resi noti e compresi dalla collettivitagrave dei cittadini e dei portatori di interesse La capacitagrave di informare coinvolgere ed orientare i cittadini alla salvaguardia della propria salute ed alla appropriata fruizione dei servizi sanitari egrave un passaggio indispensabile nel percorso di gestione aziendale e della capacitagrave dellamministrazione regionale di dare conto delle proprie attivitagrave e dei risultati ottenuti (accountability) Unefficace comunicazione aziendale sia interna sia esterna consente infatti ricadute positive non solo sulla percezione della qualitagrave del servizio reso al cittadino ma anche sul miglioramento reale della qualitagrave dei servizi Il progetto formativo ha pertanto la finalitagrave di predisporre seguendo una metodologia rigorosa un piano di comunicazione per il prossimo triennio 2017-2019 mediante la pianificazione del messaggio e della modalitagrave di trasmissione del medesimo che sia in ogni suo aspetto integrata coerente e coordinata
Alla fine del corso i partecipanti avranno sperimentato le seguenti fasi del processo di pianificazione della comunicazione
A) Analisi dello stato di fatto - analisi della percezione del proprio brand - situazione generale delle proprie competenze - punti di forza e di debolezza - risorse disponibili - analisi generale dei competitors - evidenziare i propri problemi di identitagrave e di immagine
collocare i vincoli e le scelte di fondo che caratterizzano lacomunicazione
B) Individuazione del pubblico e dei raggi geografici di azione
- parametri geografici - parametri socio-demografici - parametri psicologici - comportamento di fruizione
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I
bull
~~----------~-------~----------------------------------------------~
C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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bull
ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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I
bull
CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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- DGR0035_17
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C) Definizione degli obiettivi - fidelizzazione dei clientiutenti - miglioramento dei servizi - servizi che si desidera offrire - miglioramento dellutilizzo di alcuni servizi - risultati su informazione e comunicazione D) Elaborazione della politica e creazione del Concept
della comunicazione - definizione dellidea creativa che sta alla base del
piano di comunicazione composta da elementi grafici immagini e slogan
E) Definizione della strategia e dei suoi strumenti - mezzi di comunicazione di massa - comunicazione
con il grande pubblico e messaggi impliciti - prodotti stampati ed editoriali - informazioni specifiche
per potenziali clienti finali - strumenti multimediali siti web e app - informazioni
approfondite aggiornate e dinamiche - presenza in manifestazioni fiere convegni
comunicazioni a fasce di pubblico specifiche enti ed istituzioni
- sociale network - creazioni di community fidelizzate e di percezione familiare del marchio
F) Pianificazione delle azioni e gestione delle risorse G) Monitoraggio e valutazione dei risultati - Impostare il sistema di monitoraggio dei risultati
conseguiti sulla base di indicatori concreti e coerenti con gli obiettivi prefissati
Metodologia sottesa alla definizione di un piano di Il CONTENUTI comunicazione aziendale
IOUTPUj VERIFICABILI ISozza condivisa del Piano di comunicazione 2017-2019
Metodologia didattica (aula interattiva e laboratorilavori a piccoli STRUTTURA E DURATA gruppi)
n 6 99
Il Project work (Piano di comunicazione socio-sanitario 2017shyPROVA DI ACCERTAMENTO 2019) costituiragrave la prova collettiva finale sottoposta a
valutazione degli esperti secondo criteri predefiniti dai medesimi
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ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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ASSE 3 - RENDICONTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE
ITITOLO
ICOD
IDESTINATARI
FINALITAgrave
OBIETTIVI SPECIFICI
III bilancio sociale della Regione Marche
A3RCS2
- Gruppo di lavoro definito con specifico atto organizzativo - Personale assegnato allattivitagrave statistica della Regione - Personale della PF Bilancio
Oggi lamministrazione pubblica egrave sempre piugrave chiamata a dar conto ai cittadini del proprio operato e dei risultati conseguiti con luso delle risorse pubbliche Questa domanda crescente di accountability richiede la capacitagrave dellamministrazione di ricorrere a forme innovative di comunicazione sia delle scelte di programmazione sia delle modalitagrave di attuazione e degli impatti delle politiche di intervento non solo in termini di risorse economico-finanziarie assorbite ma soprattutto in termini di efficacia Lapproccio alla rendicontazione sociale daltro canto condiziona non solo la lettura a consuntivo dei risultati ma impone di rivedere lintero processo giagrave dalle fasi iniziali in cui vengono formulate le scelte e le azioni da fare valutandone le ricadute attese sul territorio e i relativi indicatori Deve in altre parole essere compenetrato nellimpianto complessivo del sistema di formulazione delle scelte definizione degli obiettivi programmazione delle azioni controllo e valutazione dei risultati dellente diventando prima di tutto un modo di essere e di pensare lamministrazione pubblica Partendo da tali premesse e sulla scorta degli esiti positivi della formazione svolta in materia nellanno 2016 li Segreterio generale della Giunta regionale intende avviare per tempo il processo di rendicontazione mediante la costituzione di un apposito gruppo di lavoro inter-servizi che a seguito del percorso formativo finalizzato allo sviluppo di competenze specifiche in materia sia in grado di predisporre un primo Bilancio Sociale dellEnte Regione da aggiornare annualmente e da presentare a fine legislatura
AI termine del percorso formativo i partecipanti saranno in grado di costruire un sistema di rendicontazione sociale per la predisposizione del Bilancio sociale della Regione Marche in una prospettiva sia consuntiva che programmatica con riferimento alla propria missione alle proprie strategie alle attivitagrave realizzate ai risultati prodotti e con riferimento a tutti i portatori di interesse coinvolti In particolare i componenti del gruppo di lavoro verranno accompagnati e supportati da esperti nelle seguenti fasi metodologiche
A FASE DI IMPOSTAZIONE - definire gli obiettivi che si intendono raggiungere - definire lambito di rendicontazione - definire gli attori da coinvolgere e ili gruppoi di lavoro - definire il modello di riferimento che si intende adottare
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CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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CONTENUTI
OUTPUT VERIFICABILI
STRUTTURA E DURATA
IPROVA DI ACCERTAMENTO
- definire gli output attesi tempi e costi di realizzazione del documento
B FASE DI COSTRUZIONE DEL SISTEMA DI RENDICONTAZIONE
- esplicitazione degli impegni e delle politiche - definizione del sistema di rilevazione e del piano dei conti
da associare alloggetto della rendicontazione - formulazione degli indicatori da rilevare - definizione delle fonti e delle modalitagrave di raccolta delle
informazioni
C FASE DI REDAZIONE DEL DOCUMENTO - definire la struttura del documento - redigere e verificare i contenuti del documento
bull le finalitagrave della rendicontazione sociale nelle sue dimensioni principali contabile comunicativa politica di governance interna organizzativa e professionale
bull la metodologia di costruzione di un sistema di rendicontazione sociale
bull i processi a supporto del sistema di rendicontazione sociale il processo comunicativo allinterno e all esterno dellamministrazione e il processo partecipativo
bull testimonianze e buone pratiche sviluppate in altri contesti pubblici
del Bilancio sociale della Regione Marche da iornare annualmente
percorso formativo saragrave articolato in due parti
1 modulo metodologico (della durata di n2 giornate) nellambito del quale verragrave affrontata la metodologia complessiva collegata alla rendicontazione sociale
2 laboratorio (della durata di n3 giornate) finalizzato allapplicazione della metodologia acquisita e la definizione di una prima bozza di Bilancio sociale
La verifica degli apprendimenti verragrave effettuata attraverso la valutazione di qualitagrave (a cura degli esperti) della documentazione elaborata dai partecipanti al termine del laboratorio sulla base di criteri di valutazione predefiniti dagli eSQerti
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