dentro 7 novembre 2014

16
SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì anno XI - numero 38 - 7 novembre 2014 PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected] Fonte Nuova I vip in campo in ricordo di Stefano e Cristian Sabato partita del cuore per sostenere la famiglia pagina 12 lo S port Guidonia, Bernardini perde un altro pezzo Dopo Ricci si dimette anche mister Mariani pagina 14 è il sindaco di Tivoli Terme Terranova la spunta contro il Comune: a piazza Catullo si costruisce Sbloccato il cantiere della società Acque Albule e Proietti resta alla finestra Vita a Palazzo Spazio ai consulenti Impiegati spostati mentre fioccano incarichi pagina 7 Il picconatore Sassano attacca: Rubeis non è un sindaco forte “Troppa logica dei numeri e poca politica nel governo” pagina 5 Colleverde Ferrucci fa il raid e assegna la piscina La competenza non è più sua ma firma al posto del settore Sport pagina 3 pagina 11

Upload: francesco-morini

Post on 06-Apr-2016

229 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

 

TRANSCRIPT

Page 1: Dentro 7 novembre 2014

settimanale gratuito del venerdì anno Xi - numero 38 - 7 novembre 2014

PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected]

Fonte Nuovai vip in campoin ricordodi stefano e CristianSabato partita del cuoreper sostenere la famiglia

pagina 12

loSport

Guidonia,Bernardini

perdeun altro pezzo

dopo ricci si dimetteanche mister marianipagina 14

è il sindaco di tivoli termeterranova la spunta contro il Comune: a piazza Catullo si costruisce

sbloccato il cantiere della società acque albule e Proietti resta alla finestra

Vita a Palazzospazio ai consulentiImpiegati spostati mentre fioccano incarichi

pagina 7

Il picconatoresassano attacca: rubeis non èun sindaco forte “Troppa logica dei numerie poca politica nel governo”

pagina 5

ColleverdeFerrucci fa il raide assegna la piscinaLa competenza non è più suama firma al posto del settore Sport

pagina 3

pagina 11

Page 2: Dentro 7 novembre 2014

R E GI ON E2 Venerdì 7 Novembre 2014

Il decreto

l’ospedale di monterotondo è salvoNel Piano di riordino della sanità la struttura torna a pieno nella rete dell’emergenza regionaleinsieme a Subiaco e Bracciano ma ostetricia e neonatalogia sono accorpate a Tivoli

Monterotondo, Subiaco e Brac-ciano, si salvano gli ospedali del-la provincia con il reinserimento dei tre Pronto Soccorso nella rete dell’emergenza regionale. Roma città cede a favore delle province, per l’ospedale di Tivoli è prevista la riapertura dell’emodinamica e entro il 30 giugno l’accorpamento con la UO ostetrica/neonatologica di Monterotondo dove si fissa il numero di 50 posti letto, come a Subiaco. E ancora, più posti a Tor Vergata, Frosinone e Latina, chiu-sura dell’Eastman, il San Filippo Neri trasformato in presidio Asl, onco ematologia al San Giovan-ni e il Nuovo Regina Margherita che diventa Casa della salute. E’ stato presentato da Nicola Zin-garetti nella sede del ministero il Piano di riordino della sanità che sarà articolato in cinque Dea di II livello (S. Camillo, Umberto I, S. Giovanni, Gemelli, S. Maria Go-retti di Latina e il Bambino Gesù per la pediatria), 21 Dea di primo livello e 18 Pronto soccorso. Sa-ranno quattro, inoltre, gli ospedali di riferimento per l’emergenza pediatrica: Gemelli, Umberto I, S.

A sinistra il presiden-te della Regione La-zio Nicola Zingaretti, in basso il deputato Pd Andrea Ferro

Ferro: l’epoca delle minacce di chiusura di poli ospedalieri, che ha caratterizzato la giunta Polverini, è ormai alle spalle

Camillo, Bambino Gesu’. E a fine 2015 i bacini territoriali della rete dell’emergenza saranno articolati in tre aree: Nord, con le provincie di Viterbo e Rieti e parte del terri-torio della Asl Roma F, Sud, con le provincie di Frosinone e Lati-na, Area metropolitana di Roma per territorio della città di Roma e delle Asl Roma G ed H e la re-

stante parte della Asl Roma F. Le Centrali Operative dell’Ares 118 attive saranno ridotte da 7 a 4. Le scelte che investono la provincia di Roma sono buone per il depu-tato del Pd Andrea Ferro, «il pre-sidente Zingaretti e la sua giunta tengono fede agli impegni presi nei confronti delle popolazioni di Subiaco, Monterotondo e Braccia-

no». Anzi per il democrat c’è «una svolta nella politica sanitaria della Regione Lazio, che tende a razio-nalizzare le spese, mantenendo al contempo i servizi fondamentali per la salute dei cittadini. L’epo-ca delle minacce di chiusura dei poli ospedalieri in questione, che ha caratterizzato la giunta presie-duta da Renata Polverini, è ormai

alle spalle. L’azione della giunta Zingaretti dimostra che la buona politica non solo esiste, ma viene praticata e messa a disposizione dei cittadini, con scelte chiare, serie che faranno sì che centinaia di migliaia di persone che vivono nell’hinterland romano non ver-ranno privati del diritto sacrosan-to alla salute».

Con 27 voti favorevoli

Piano casa, proroga per gli ampliamentiLa scadenza slitta a gennaio 2017. Il consiglio approva la nuova legge:eliminato l’aumento del 10% delle volumetrie

Dopo nove mesi di discussione e do-dici ore di dibattito in Aula, il consiglio regionale del Lazio ha dato il via libera al Piano Casa. Si parte dalla proroga per altri due anni del Piano Polverini – Ciocchetti che sarebbe scaduto il 31 gennaio 2015, mentre ora scadrà il 31 gennaio 2017. Quindi ci sono mesi in più per presentare ai Comuni le do-mande per gli ampliamenti, le demo-lizioni e ricostruzioni, i cambi di desti-nazione d’uso. Le reazioni non sono mancate, Italia Nostra ha bocciato la legge di Zingaretti, mentre Legam-biente mostra cautela. Tra le principali novità introdotte con il nuovo Piano c’è l’eliminazione della premialità di un aumento di cubature del 10% sulla volumetria dell’intero piano attuativo del piano regolatore per le costruzio-ni nelle aree libere edificabili, così la premialità consiste solo nel cambio di destinazione d’uso. Per la Regione si tratta di indirizzi che «contrastano il consumo del suolo e aiutano le per-sone con un reddito basso ad ottenere un’abitazione a condizioni favorevo-li: norme semplici e ben definite con l’obiettivo di dare certezze sui tempi e trasparenza sulle procedure». Ci sono norme per favorire l’housing sociale, con l’aumento del 50% degli oneri di costruzione, la Regione vincola risor-se economiche alla realizzazione di

opere e servizi pubblici direttamente nelle aree interessate. In pillole il Piano prevede che sarà possibile intervenire solo sull’esistente e non saranno pos-sibili nuove cubature non previste dai piani esistenti, viene introdotta la pos-sibilità di reperire le quote di housing sociale, cioè di alloggi per chi ha biso-gno, anche mediante edifici già realiz-zati all’interno e all’esterno del piano attuativo e senza aumenti di cubatu-

ra si potrà demolire e ricostruire nelle aree agricole. «Si tratta di modifiche importanti che forniscono un quadro di certezze ai cittadini e ai Comuni - è il commento del presidente Nicola Zin-garetti - puntiamo sulla qualità e sulla rigenerazione urbana senza andare a consumare ulteriore suolo. Una legge che tutela il territorio regionale da co-late di cemento e dai saccheggi che hanno devastato il paesaggio».

ElisabEtta Di MaDDalEna

non sono mancate le reazioni da parte di italia nostra che boccia la legge di Zingaretti e legambiente mostra cautela

Procreazioneassistita, riapre il reparto del PertiniDopo sei mesi riapre il centro di pro-creazione assistita del Sandro Pertini di Roma, la Regione prevede in tutto 21 centri operativi nel Lazio, 7 sono pubblici, 16 privati. Due di questi han-no già ottenuto il via libera. La quota per la prestazione di procreazione medicalmente assistita, sia omologa che eterologa, sarà uguale a quella stabilita dalle altre Regioni: 500 euro. Per i cicli di eterologa e omologa l’età massima della donna per essere a carico del servizio sanitario regionale è di 43 anni. Nelle strutture pubbliche possono essere effettuati tre cicli. Al Pertini l’identificazione della coppia sarà assicurata dalla produzione di una card con un identificativo abbina-to al materiale biologico della coppia che sarà utilizzato in tutte le fasi assi-stenziali. Ci sono poi nuovi dispositivi di sicurezza, come allarmi e sistemi di rivelazione dei dati che si attivano qualora l’identificativo della coppia e quello del materiale biologico non coincidano. Tra le altre cose ci sarà an-che un nuovo sistema informativo per la gestione dei dati che li renderà tutti tracciabili. E poi nuovi supporti tecno-logici, per migliorare le fasi di lavora-zione. Nel 2013 sono stati eseguiti 407 cicli con tecniche di primo livello, cioè Inseminazione Intra-Uterina e 255 cicli con tecniche di secondo livello, cioè Fecondazione in Vitro con Embryo Transfert. Sono state già ricontattate 120 coppie inserite in lista d’attesa. «Il Lazio, dopo la legge 40 del 2004, non aveva ancora la rete regionale dei cen-tri della procreazione assistita – dice Nicola Zingaretti - ora siamo pronti”.

Chiude i battentila societàregionale Filas

Obiettivo semplificazione e risparmi, un’altra società regionale scompare: dal primo novembre la Filas, la Finan-ziaria Laziale di Sviluppo, non esiste più. In un anno sono stati tagliati oltre 400 milioni di euro con la chiusura di società, la cancellazione di poltrone la razionalizzando della spesa. Fino ad oggi c’erano 5 società, 3 nel settore dello sviluppo, Sviluppo Lazio, Filas e Bic e 2 nel settore del credito, Bil e Unionfidi.

Page 3: Dentro 7 novembre 2014

Venerdì 7 Novembre 2014 3GU I D ON I A M ON T E C E L I O

la Piscina affidata con il blitzFirma il dirigente di un altro settore. Per “continuità” chiude la gara Ferrucci dall’Urbanisticama la competenza è dello Sport. Vincono Ippocampo e 2F Sporting Club

E’ come comprare un paio di scarpe in pescheria. Arriva l’affidamento in gestione della piscina di Colleverde ma a firmare l’atto che consacra le imprese vincitrici è il dirigen-te all’Urbanistica Umberto Ferrucci invece di quello allo Sport Gerardo Argentino, settore al quale fa capo la gara d’appalto. Un colpo di scena che assume i contorni del mistero amministrativo, i politici laconici dicono di non saperne niente mentre il plenipotenzia-rio ingegnere chiude la partita della struttu-ra costruita in tredici anni. Un giallo bello e buono visto che dopo l’apertura delle buste, nelle settimane successive, il dirigente Ar-gentino ha dichiarato a più riprese di aspetta-re le carte dal responsabile del procedimento per la verifica finale e relativa firma. Il passo indietro è necessario per inquadrare i cambi

di stanza. Lo Sport fino a luglio è nelle mani di Ferrucci con assessore Ernelio Cipriani. E’ nelle pieghe di quell’ufficio che nasce il bando per dare in gestione la nuova piscina (due vasche, spogliatoi, spalti, e altro) di via Monginevro, fiore all’occhiello dei consiglieri comunali territoriali, Gianluigi Marini in te-sta. Un travaglio la piscina, passata nel de-cennio attraverso ogni tipo di ostacolo fino al 17 marzo quando parte la procedura di gara per darla in gestione. Il traguardo insomma è finalmente vicino, dopo un mese c’è il collaudo e si avvia la trafila dell’appalto. A luglio ci sono le elezioni e da lì cambia la musica nel Palazzo in base ai nuovi equili-bri. Così lo Sport va all’assessore vicesindaco Andrea Di Palma e il dirigente diventa Ar-gentino, mentre Ferrucci resta all’edilizia (e più). Passa agosto, l’apertura delle buste per le offerte viene rinviata a più riprese, alla fine

il giorno buono arriva e da quel momento è conto alla rovescia per l’uscita della determi-na di affidamento provvisorio. Formalmente se ne deve occupare quindi Argentino che si ritrova le pratiche sportive, oltre alla Cultura e Pubblica Istruzione. Le settimane vanno via, poi un mese intero, i cittadini fremo-no per avere a disposizione le vasche dove nuotare e degli esiti non si sa nulla. Anche la politica è una pentola in ebollizione. Il di-rigente ripete di aspettare il fascicolo delle carte da parte del responsabile del procedi-mento – il geometra Daniele Giammaria – ma quei fogli evidentemente non sono mai arrivati sulla sua scrivania. Il blitz infatti si consuma all’Urbanistica dove Ferrucci deci-de di apporre il sigillo sulla gara d’appalto nonostante il settore non sia più di sua com-petenza. Le ragioni formali sono contenute nell’atto del 23 ottobre (numero 316) con il

quale l’ingegnere affida la piscina al raggrup-pamento temporaneo d’impresa costituito dalla Asd Ippocampo con sede a Mentana in via Catenacci e dall’Asd 2F Sporting Club con sede a Colleverde, a via Monte Gran Pa-radiso. Insieme le due società battono la Asd Larus Nuoto e Masco Ssd arl, la Easyfit Casal Monastero Ssd e la Coop. Soc. Liasa 9.7 arl. A farle arrivare prime il decisivo punteggio registrato nell’offerta tecnica così valida da far ottenere 70,00 contro il 45,96 delle secon-de, il 19,51 della terza e lo zero della quarta. Punteggio determinante che va a comporre il 91,81 complessivo attraverso la somma di quanto ottenuto nell’offerta economica, cioè 21,81 il più basso di tutte. Le due società di Mentana e Colleverde si aggiudicano la gara, e a sancirlo è Ferrucci dall’Urbanistica invece dello Sport: «Per continuità procedurale». Lo scrive l’ingegnere.

GEa PEtrini

In alto il dirigente all’Urbanistica Umberto Ferrucci e sotto quello allo Sport Gerardo Argentino

temporali e allagamentiscuole chiuse anche venerdìAllarme meteo, situazione critica ancora per 24 ore

Scuole chiuse a Guidonia Montecelio an-che venerdì 7 novembre per ripristinare “le emergenze sopravvenute” e prevenire ri-schi visto che l’allerta meteo va avanti per altre 24 ore anche se di minore intensità.Giovedì a Roma in mattinata è da codice viola, poi si passa di nuovo al rosso. La pioggia batte forte nelle prime ore del gior-no, poi a Guidonia Montecelio e in tutto il nord est i temporali riprendono il pomerig-gio. Tuoni e filmini a ripetizione, l’acqua scende in quantità. Le strade si allagano in diversi quartieri – come a Colle Fiorito e a Guidonia centro - con problemi per la circolazione, senza contare i locali interrati e semi interrati invasi per i quali i residenti si rimboccano le maniche. In città la situa-zione è costantemente monitorata dal Co-mitato operativo con gruppi di protezione civile e vigili attivi presso la sala operativa della Polizia municipale h24. Le segnala-

zioni – giovedì pomeriggio - arrivano so-prattutto dagli automobilisti che restano in panne con le auto bloccate. La Protezione civile dei Volontari Valle Aniene Associati di Serena Di Paolo ha due mezzi in giro con otto persone per presidiare il territorio. Di-versi interventi, all’altezza dell’Hotel Tivo-li, nelle zone del Bivio, dei Lotti Antonelli, a Villaba davanti la farmacia, fino a Ponte Lucano. Ma la Tiburtina è un disastro in serata. Gli allagamenti hanno riguardato molte zone della città quindi per ripristina-re la normalità è impossibile riprendere le attività negli istituti, così dice l’ordinanza firmata dal vicesindaco Andrea Di Palma che impone la sospensione della didattica e relativa chiusura delle scuole anche per venerdì 7 novembre. La Regione Lazio ha comunicato criticità da codice rosso fino alla mezzanotte di giovedì e poi altre 24 ore da codice arancione.

Colle Fiorito, villalba, Bivio di guidonia e tivoli terme i quartieri maggiormente colpiti

Le immagini dei disagi provocati dalla pioggia caduta nelle ultime ore in abbondanza nei territori del Nord est

Page 4: Dentro 7 novembre 2014

GU I D ON I A M ON T E C E L I O4 Venerdì 7 Novembre 2014

Locale comunale a Montecelio

“il bar svenduto per 45 mila euro”I grillini pronti a girare le carte in Procura e alla Corte dei Conti: “Chiediamoal sindaco risposte”. Altro caso sulla gara per le mense e i trasferimenti dei funzionari

Gli elementi per scatenare un caso naziona-le ci sono tutti, i grillini ne sono convinti: bar venduto a prezzo irrisorio, funzionari spostati di stanza prima delle gare d’appal-to. Al centro dell’interesse del gruppo la macchina amministrativa del Comune di Guidonia Montecelio.Sulla vendita del locale di Montecelio vo-gliono vederci chiaro. Gli atti e i documenti dell’affaire borgo antico andranno dritti in Procura e alla Corte dei Conti. E’ nel con-siglio comunale di venerdì che i consiglieri Sebastiano Cubeddu, Giuliano Santoboni e Monia Felici presentano l’interrogazione che fa saltare dalla sedia i notabili di mag-gioranza. Al centro della polemica la deli-bera della Giunta 85 del 20 maggio 2014, a ridosso delle elezioni amministrative, con la quale è stato alienato l’immobile di pro-prietà del Comune di Guidonia Montecelio. A non tornare per i pentastellati sono le modalità della vendita del locale di pro-prietà pubblica adibito a bar nella centra-lissima piazza Bruno Buozzi direttamente al soggetto affittuario. «Si tratta di 51 metri quadrati svenduti al prezzo di 45mila euro e sarà nostra cura la trasmissione degli atti e dei documenti che otterremo direttamen-te alla Procura della Repubblica e alla Corte

Tariffa sui rifiuti al posto della tassaPassa l’atto d’indirizzo dei grillini: il progetto in commissioneChi più differenzia meno paga, è lo slogan (re-ale) alla base della tariffa puntuale dei rifiuti che andrà a sostituire la tassazione. E’ stato approvato in consiglio comunale – all’unani-mità – l’atto d’indirizzo del movimento cinque stelle, obiettivo «il risparmio per le famiglie e la virtuosità del ciclo dei rifiuti». In sostanza si

paga in base a quanta spazzatura si produce, un sistema che ottimizza il porta a porta e che approderà in commissione dove i consiglieri affronteranno gli aspetti concreti del progetto che partirà in alcuni quartieri pilota. «Una gran-de vittoria per il movimento cinque stelle e la cittadinanza tutta».

dei Conti. In questa città avvengono fatti incredibili. Andremo fino in fondo». Altro fronte è quello della gestione. Il polverone si alza sul settore Pubblica Istruzione dove a un soffio dall’apertura delle buste per la gara d’appalto milionaria delle mense sco-lastiche (oggi Bioristoro) avviene il cambio della guardia. Fuori Antonio Capitano e come responsabile del procedimento arriva il funzionario Rossella Solidoro. Un trasfe-rimento da ultimo minuto che per i cinque stelle è «irrituale e inconsueto» tanto che il gruppo chiede al sindaco «le motivazioni per le quali non è stato seguito il corretto iter normativo e non si è tenuto conto del-la professionalità acquisita dal funzionario proprio in coincidenza, poi, della fase ag-giudicativa dell’appalto e immediatamente dopo le elezioni amministrative». Un ele-mento è certo il bar di Montecelio e i tra-slochi di stanza pre appalti sbarcheranno in Parlamento, «dove speriamo che le inter-rogazioni possano aiutare a far piena luce sulle questioni che, se dovessero essere verificate, esprimono la faccia più deteriore e decadente della politica e per le quali do-vranno essere valutati non solo gli aspetti di legittimità ma anche quelli di liceità delle azioni e degli atti».

“in questa città avvengono fatti incredibili.andremo finoin fondoalla questione

Il consigliere comunale pentastellato Sebastiano

Cubeddu

Page 5: Dentro 7 novembre 2014

Venerdì 7 Novembre 2014 5GU I D ON I A M ON T E C E L I O

L’intervista

“una giunta costruita sul potere” Ecco da cosa derivano le tensioni in maggioranza. Sassano contro Bertucci:“E’ Presidente deve garantire maggiore terzietà. Il caso Tortora per luiesiste solo adesso ma non quando è servito per nominare l’assessore all’Urbanistica”

GEa PEtrini

Consigliere Stefano Sassano nel-le ultime settimane ha sollevato più volte il tema degli appalti. Il Comune troppo spesso ricorre all’autotutela, cosa significa?C’è un vuoto nella politica che porta all’insorgenza di questi fe-nomeni che assumono poi una forma patologica.Manca l’indirizzo politico?Coloro che dovrebbero essere pro-tagonisti nella politica sono impe-gnati in dinamiche di quotidiani-tà, ho sentito forte per il ruolo che rivesto porre questi temi.Che risposta ha avuto dal sinda-co?Io non ho posto la questione al sindaco, ho registrato un fenome-no e l’ho pungolato affinché adot-ti le azioni di propria competenza.E Rubeis?Mi è sembrato che in consiglio ab-bia recepito quanto gli ho detto, il tempo dirà se poi diventeranno azioni risolutive.Il capogruppo di Forza Italia Venturiello ha detto in assise che c’è una commistione tra la politica e la gestione.Una cosa assai grave in relazione alla quale ho chiesto a Venturiello di circostanziare e al sindaco di prendere posizione rispetto a un tema così pesante posto dal capo-gruppo.Senta Sassano ma lei oggi ha una linea critica perché è rima-sto fuori dalla Giunta?Non nel senso che intende lei. L’ampio consenso elettorale che ho ottenuto è frutto proprio di un atteggiamento e di posizioni che ho avuto nella precedente consi-gliatura quando ero rappresentato nel governo cittadino.L’amministrazione attuale a quanto sembra subirà degli scossoni se come è vero Marco Bertucci lascerà la Presidenza da qui a pochi mesi. Giunta da rivedere.Questo è quanto emerge dalla stampa, certo anche nella fase di costituzione della Giunta ho posto temi politici precisi e avevo evi-denziato che si stava procedendo ad accordi innaturali per delle po-sizioni di potere.Per entrare nel vivo, il caso è esploso all’interno del grup-po a cinque che a quanto pare non esiste più: Bertucci, Vallati, Mazza, Morelli e Tortora che so-stengono l’assessore all’Urbani-stica. Vuole dire che l’intesa post elettorale tra loro era finalizzata

Stefano Sassano consi-gliere comunale e vice segretario provinciale di Forza Italia è protagonista in queste settimane di duri interventi in consiglio comunale sul tema della trasparenza, del funzionamento della macchina ammini-strativa e della tenuta politica del governo

solo a chiudere uno schema?Proprio così. Lo dissi chiaramen-te, se le intese non sono frutto di un percorso coerente ma sono estemporanee allora l’accordo è puramente di organigramma e questo rappresenta un vizio ge-netico nella composizione della Giunta Rubeis.All’interno dell’animata dialet-tica tra quei consiglieri che si sono divisi anche in merito al bando sul condono, il Presiden-te Bertucci ha invitato Tortora a scegliere perché stare con Ncd e sostenere un assessore di Forza

Italia è contraddittorio.E’ un tema che ritengo mal posto per due ragioni, la prima afferisce al ruolo istituzionale di Bertucci. E’ necessaria maggiore terzietà quando si è Presidente del con-siglio comunale e non si ha un ruolo politico. La seconda ragione è che la stessa questione, dell’ap-partenenza di Tortora, non si è posta quando questo gruppo di-somogeneo ha preso vita ma solo quando alcuni di loro, legittima-mente, hanno posto problemi po-litici. Allora è come se il Presiden-te del consiglio comunale facesse

ricorso all’autotutela politica.Se la Giunta va verso un rimpa-sto si aprono spazi per lei?Non è importante questo ma è fondamentale per l’attività politi-ca e amministrativa della Giunta Rubeis che si pongano sin dall’i-nizio nell’eventuale ridefinizione della squadra, degli asset politici seri e coerenti. Solo così si potran-no evitare i problemi che stiamo attraversando con il governo cit-tadino.Quando dice che ci sono nervi scoperti in questa Giunta si ri-ferisce solo al caso dell’Urbani-

stica?Non ritengo che il problema rela-tivo al Presidente e ad alcuni con-siglieri sia l’unico.Altri?Sotto il profilo politico ad esem-pio il fatto che Andrea Di Palma non goda della fiducia di metà del proprio gruppo consigliare, e che alcuni colleghi soffrano di un di-fetto di rappresentanza sostanzia-le, non formale. Ovviamente sono tutte situazioni che determinano fibrillazioni.Però se il sindaco è riuscito a so-vrintendere operazioni politiche per unire gruppi di consiglieri, se riesce a tenere un vicesindaco con doppia delega fuori dai cri-teri che valgono per tutti, è un sindaco forte. Rubeis ha polso e il suo metodo funziona.Se la situazione è questa non cre-do e l’esempio emblematico è che in assise non si licenziano provve-dimenti importanti e decisivi per la città. Non è forza far prevalere la logica dei numeri in consiglio piuttosto che la rappresentatività politica.Non aver votato Rubeis per la Città Metropolitana ha incrinato i vostri rapporti?Da parte mia i rapporti non si sono modificati, la domanda an-drebbe posta a lui.Siete della stessa componente, che fa riferimento a Tajani. Che conseguenze ci sono state?Anche questo lo chieda a lui, il mio rapporto con Tajani è molto solido.

“Ci sono problemi sugli appalti perché chi dovrebbe essere protagonista della politica invece è troppo impegnato nella quotidianità

“Altro elemento che porta fibrillazione nel centrodestra è che il vicesindaco di Palma è in carica contro la volontà di metà del suo gruppo consigliare

“Far prevalere le logiche dei numeri in consiglio comunale non è segno di forza politica. ne è prova che non vengono licenziati provvedimenti importanti per la città

A sinistra il primo cittadino Eligio Rubeis insieme al presidente del Consiglio Marco Bertucci. A destra con il vicesindaco Andrea Di Palma

Page 6: Dentro 7 novembre 2014

GU I D ON I A M ON T E C E L I O6 Venerdì 7 Novembre 2014

Ci sono state ripetute segnalazioni di incidenti, ecco la ragione che fornisce il Comu-ne di Guidonia Montecelio per annunciare l’ordinanza che vieta di andare in bicicletta nei parchi pubblici. L’ingresso con le due ruote resta consentito ai bambini fino a 12 anni. Una misura che punta a evitare disagi per i bimbi più piccoli, in termini di sicu-rezza, ma che arriva in una città dove le piste ciclabili sono una chimera.

nei parchi non si va più in biciè consentito solo ai bimbi fino a 12 anni

Niente sigarette nei giardini pubblici, sarà compito dei vigili controllare che ragazzi e genitori rispettino la nuova regola contenuta nell’ordinanza del 4 novembre. Danno alla salute causato dal fumo passivo e decoro degli spazi alla base della decisione che coinvolge ogni parco della città dove è ora vietato non solo accendere una sigaretta ma anche gettare a terra mozziconi e pacchetti vuoti. In ogni area attrezzata appariranno i cartelli ma l’ordinanza è già in vigore, fumatori e rischio multe.

vietato fumare nei giardini pubblici

Nuove aule in bioedilizia a Colleverde, i Lavori Pubblici firmano l’impegno di spesa per il primo pagamento: 365mila e 736 euro, è la determina 441 del 21 ot-tobre. La costruzione dei due fabbricati a servizio della scuola De Filippo è stata affidata nel luglio 2013 alla Travex Srl Unipersonale, l’azienda ha presentato un ribasso del 15,47% per un importo complessivo di 350mila euro. Cantiere iniziati ad agosto, il 30 settembre il direttore dei lavori, l’ingegnere Maurizio Cusano, ha portato in Comune il primo Sal (stato di avanzamento lavori) per 200mila euro e il 16 ottobre la società ha presentato la fattura di 224mila euro complessivi. Il 20, quattro giorni dopo, è arrivata quella del direttore dei lavori di 15mila euro, quindi ora il settore mette mano al portafogli, liquida le fatture e impegna la somma com-plessiva di 365mila euro.

aule in bioedilizia a Colleverdedai lavori Pubblici 365mila euro

I Cristiano Riformisti

“Benetti punito perchécontrario alle vecchie logiche”Agostinelli: “Per la Giunta ha prevalso il manuale CencelliMirko spaventava perché voleva introdurre il controllocentralizzato sugli appalti. Ma la trasparenza è il nostro valore”

Avvocato Franco Agostinelli è il responsabile dei Cristiano riformisti a Guidonia Montecelio. Una sfida impegnativa in un comune difficile, sicura-mente daremo il nostro contributo confortati dai dati di Reggio Calabria dove siamo riusciti a prendere più voti di FdI e abbiamo un nostro eletto in consiglio co-munale.A Guidonia vostro esponente di spicco è Mirko Be-netti. L’ex consigliere rimasto fuori dalla Giunta. Cosa è successo?Quello che purtroppo accade quando il politichese prende il sopravvento sui valori. Rubeis, Venturiello e De Maio non hanno rispettato la parola d’onore data.Veramente Venturiello nella fase di consultazione ha indicato Benetti.Sì per poi incassare il ruolo di capogruppo, dove peral-tro non mi sembra che brilli particolarmente.Quindi lei che idea si è fatto sull’estromissione?Guardi Mirko Benetti come alcuni dirigenti comunali e funzionari, è un battitore libero e sicuramente non è utile per certe logiche politiche da prima Repubblica.Non è entrato in Giunta perché poco in linea con i metodi?Probabilmente la sua volontà di un sistema di control-lo centralizzato sugli appalti pubblici concordato an-

L’iniziativaGli studentiabbattono il MuroA 25 anni dalla storicagiornata di Berlinogli alunni della LeonardoDa Vinci faranno cadere simbolicamenteuna struttura di polistirolonella piazza del Comune

Un muro di polistirolo nella piazza del Comune a simboleggiare un altro di Muro quello di Berlino in occasione del 25esimo anniversario dalla cauta, il 9 novembre 1989.A buttare giù la barriera gli studenti di quattro classi dell’istituto Leonardo Da Vinci lunedì 10 novembre per un’ini-ziativa voluta dal Presidente del consi-glio comunale Marco Bertucci insieme all’assessorato alla Pubblica Istruzione. «A venticinque anni dalla caduta del Muro di Berlino il Comune di Guidonia Montecelio ha deciso di celebrare que-sto momento importante della storia contemporanea insieme ai nostri gio-vani concittadini – dice Bertucci - che abbatteranno simbolicamente un muro di polistirolo posizionato sotto il muni-cipio. Il compito di un’amministrazio-ne è anche quello di ricordare fatti che hanno cambiato sensibilmente il corso degli eventi, per capire meglio il pre-sente e allo stesso tempo programmare ed incidere sul futuro».

che con Eligio Rubeis e ribadito in tutta la campagna elettorale, spaventa più di quanto non sembri. Il sin-daco su questo organo di controllo aveva dato ampie rassicurazioni, ma evidentemente il manuale Cencelli regna sovrano.Come valuta la partenza dell’amministrazione?Mi sembra sia sotto gli occhi di tutti il fatto che si sia fermato quello slancio che aveva dato la passata am-ministrazione quando Benetti era in consiglio comu-nale.Addirittura. Perché?Una Giunta disomogenea e piena di franchi tiratori, in-somma il sindaco decisionista con questa nuova com-pagine non può fare e disfare a suo piacimento: i veti incombono sistematicamente sull’azione politica, poi c’è il duro e puro Stefano Sassano che non ha ceduto alle allettanti offerte che fioccano al fine di mantenere una linea politica sana e che metta al centro il bene comune e non il potere, è un outsider d’eccellenza.I prossimi passi? Contrasteremo chi vuole arenare il percorso riformista avviato con la passata amministrazione, non a caso ci chiamiamo “Cristiano Riformisti” due termini che rac-chiudono la destra e la sinistra per un mondo politico che possa migliorare in legalità e trasparenza.

In alto l’avvocato Franco Agostinelli, responsabile dei Cristiano riformisti a

Guidonia Montecelio. Sotto Mirko Benetti ex consigliere comunale di maggioranza

Page 7: Dentro 7 novembre 2014

Venerdì 7 Novembre 2014 7GU I D ON I A M ON T E C E L I O

L’inchiesta

nel Comune delle consulenzecon gli impiegati si gioca a birilli Spostati per ragioni “organizzative” ma in realtà “punitive”per il sindacato Usb: “Trasferimenti e uffici allo sbando”E gli incarichi esterni si moltiplicano

Ci sono dirigenti assunti attraverso concor-so (sei) e altri arrivati a chiamata diretta del sindaco (tre), sono i fiduciari, i “110” come dicono gli addetti, i super tecnici che hanno le redini dei principali settori, oltre al segretario comunale Rosa Mariani, due sono i nomi: l’ingegnere Umberto Ferrucci che è a capo dell’Urbanistica e l’architet-to Angelo De Paolis, Capo di Gabinetto del sindaco e oggi numero uno negli uffici dei Lavori Pubblici. Per permettere l’approdo è stata creata un’area la IX, quella dei pro-getti speciali, ora cancellata, mentre – spie-ga l’organizzazione dei lavoratori – l’area III viene smembrata e l’ufficio Suap «vede sparpagliate le competenze divise su più settori». L’argomento dirigenti è un terreno scivoloso, ancora risuonano le polemiche sui concorsi banditi per l’assunzione di due nuove figure, un tecnico e un ammi-nistrativo.Selezioni avviate in fretta e furia sotto ele-zioni alla fine del primo tempo Rubeis, precipitate negli scontri politici (quelli tipi-ci da urne) e bloccate quando il Tribunale amministrativo del Lazio ha dato ragione ad un partecipante escluso: il Comune ha messo in piedi i quiz senza aver nominato la commissione esaminatrice. Non proprio una bazzecola. L’elenco degli aspiranti a tempo indeterminato a più di 100mila euro l’anno è popolato da politici, ex ammini-stratori, capicomponente vicini al governo. Lo stop è solo momentaneo, quei concorsi sono ancora lì in attesa di riprendere vita. I sindacati si sono messi sulle barricate dal

Il via libera arriva dalla Regione Lazio di Nicola Zin-garetti, le case cantoniere ex Anas oggi proprietà del Demanio regionale vengono affidate ai Comuni a canone ricognitorio per toglierle dal degrado e ren-derle operative in servizi per i cittadini. Le prime 24 quindi sono state assegnate agli enti locali, tra que-ste c’è la struttura di Guidonia Montecelio in via Ti-burtina al chilometro 32 e 800 dove il Comune dovrà realizzare un centro sociosanitario. Per la provincia di Roma vengono affidate alle amministrazioni an-che le case cantoniere di Palombara Sabina, Tivoli, Subiaco, Vicovaro e Arsoli. Il Comune di Guidonia avrà adesso un anno di tempo per ristrutturare l’edi-ficio e avviare le attività previste dal progetto.

Niente lampioni, via Roma resta al buioVia Roma senza illumi-

nazione pubblica. Da ormai diversi giorni il tratto del corso cittadino dalla rotato-ria direzione Roma è al buio. Lampioni spenti, con le gior-nate più corte, il disagio si moltiplica. Due passi serali nella via, non manca il ramo in mezzo al marciapiede.

Casa cantonieradi via Tiburtina

La Regionela affida al Comune

Entro un anno dovràessere operativo

un centro sociosanitario

Pioggia di consulenze, dipendenti trasferiti dalla sera alla mattina con il cambio degli assessori post elezioni, assistenti al rup che vivono ormai nel Palazzo, settori diventati

appannaggio dei tecnici esterni chiamati a rinfoltire una schiera dove per individuare gli impiegati veri e propri serve ormai il lanternino. e’ così che il Comune di guidonia montecelio si

trasforma in un Palazzo dove lo spoils system non riguarda più solo le figure di vertice ma interi corridoi. le conseguenze sono concrete: casse dell’ente svuotate in incarichi e una fotografia

sempre più sfocata dei rapporti tra la politica e la gestione. Più casi esplosi in queste settimane che l’unione sindacale di base del Comune affronta consentendo un tour completo nel municipio.

GEa PEtrini

primo momento, le assunzioni non servo-no. L’Usb commenta: «Gli stessi soldi po-trebbero essere usati per assumere maestre d’asilo e personale nelle scuole oppure si vogliono appaltare anche quelle?».

I GEoMETRI VANNoAI SERVIzI SoCIALIE’ tempo di migrazioni al Comune di Gui-donia Montecelio. Invece di seguire le leggi dalle natura nel Palazzo della terza città del Lazio l’arrivo della stagione degli sposta-

menti è dettata dalla politica in grisaglia. Non sono chiari i criteri, il sindacato par-la di «liste di indesiderati, antipatici a chi detiene il potere». Dopo l’insediamento del nuovo governo, «la commissione si riuni-sce e trasferisce un po’ di personale, per lo più impiegati, la maggior parte non consen-zienti, mentre le domande di trasferimento fatte dai dipendenti non vengono neanche prese in considerazione. Dicono siano que-stioni organizzative ma a noi nasce il dub-bio che siano trasferimenti punitivi». I casi

concreti: due geometri sono stati spostati ai Servizi Sociali nonostante la carenza all’Ur-banistica e ai Lavori Pubblici e un funzio-nario è stato tolto dalla Pubblica Istruzione – Antonio Capitano - «guarda caso durante l’onerosa gara delle mense in corso».

L’URBANISTICA DEI CoNSULENTIè oFF LIMITSCon il microfono acceso è stato il consiglie-re democratico Simone Guglielmo a fornire il resoconto dell’aria che tira nel settore, «sembra il settore dei servizi segreti, non si entra, impossibile parlare con qualcuno», una battuta ironica che nasconde di più.«Esiste un’area divenuta quasi inaccessibi-le a tutti, cittadini e professionisti del setto-re – dice il sindacato - un’area smantellata dalla maggior parte di tecnici comunali di

ruolo per far posto a con-sulenti esterni a chiamata diretta di non si sa chi, se dei dirigenti, del sindaco o dei consiglieri che occu-pano posti come se fosse-ro personale dell’Ente».

INCARIChI MANIAQuello delle figure indi-viduate fuori dal Palazzo e portate a seguire pro-cedimenti amministrati-vi come “assistenti” del responsabile vero e pro-prio è un capitolo a sé. Il meccanismo spiegato dai sindacati è così: i dirigen-ti – i più attivi sono quelli stessi a chiamata diret-ta – affidano consulenze esterne «usate in maniera dubbia come assistenti al Rup e che sono presenti negli uffici tutti i giorni invece di operare nei pro-pri studi con notevole im-

pegno economico da parte dell’ente». Per prendere un settore simbolo, ai Lavori Pub-blici tra fine 2013 e inizio 2014 ce ne sono diciannove con compensi che vanno dalle 3mila euro ai 28mila. «Ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica si mandano via i tecnici di ruolo, alcuni assunti da poco». E la con-clusione dell’Usb è precisa: «Da un’analisi effettuata sembra che abbiamo superato di molto i limiti economici di bilancio imposti per legge per le consulenze esterne». E le carte volano alla Corte dei Conti.

dall’urbanistica ai lavori Pubblici, viaggio nel Palazzo

Casi concreti: sono due i geometri spo-stati ai Servizi Sociali e uno il funzionario è stato tolto dalla Pubblica Istruzione

Page 8: Dentro 7 novembre 2014

T I VO L I8 Venerdì 7 Novembre 2014

Page 9: Dentro 7 novembre 2014

Venerdì 7 Novembre 2014 9T I VO L I

Rubeis mette lo Sport sotto la lente

Palestre, c’è chi non paga“non tornano i conti”

Ci sono società che non pagano per utilizzare gli impian-ti sportivi, il sindaco Eligio Rubeis alza un polverone sullo Sport tanto da chiedere al dirigente Gerardo Argentino di fare una mappa completa delle strutture sportive comunali, “in-dicando per ognuno di loro la data di stipula contrattuale, la durata del contratto nonché se in regola con i pagamenti do-vuti”. Nella gestione qualcosa stride, soprattutto per le pale-stre quindi nel Palazzo decidono di capire chi paga e quanto perché i versamenti non sarebbero effettuati con regolarità «a danno delle casse comunali e dei cittadini contribuenti. Un danno grave soprattutto a fronte degli ingenti investimenti che l’amministrazione ha affrontato, ma anche una situazio-ne di iniquità che equipara società e associazioni paganti con quelle morose. È tempo che tutti capiscano che in una grande città, come la nostra, non possono essere accettati particola-rismi».

Rubeis de-nuncia che ci sono società che non sono in regola coni versamenti

Emergenza roghi a Stacchini

il Pd di guidonia e tivolichiede un tavolo intercomunale Sabato fiaccolata a Villalba “con il Tricolore in mano” ma i democraticidicono no: “Il populismo scalda la piazza ma non offre soluzioni”

Il caso Stacchini monta e crea scontri. I disagi per la salute che arrivano dai fumi provocati con i roghi nell’area sono diventati al-larme, con i cittadini di Guidonia Montecelio e Tivoli Terme sul pie-de di guerra. Mentre a Villalba si prepara una fiaccolata per sabato pomeriggio con lo slogan “con il tricolore alla mano per ripren-derci la dignità”, il Partito demo-cratico delle due città coinvolte si unisce per chiedere un tavolo intercomunale.La manifestazione a Villalba in piazza della Repubblica alle 15 “per difendere la nostra terra, per tutelare la nostra salute e per la sicurezza” è stata sostenuta da al-cune forze di destra ma sceglie un quartiere che certo non è a caso, di confine con Tivoli Terme dove l’area di Stacchini rappresenta un’emergenza ormai da anni. A poche ore dalla fiaccolata si fa sentire il Pd di Guidonia Montece-lio per voce del segretario Mario Lomuscio e del capogruppo Ema-nuele Di Silvio insieme al segreta-rio e consigliere di Tivoli Alessan-dro Fontana. “Sulla questione dei roghi nell’area ex Stacchini regi-striamo, a fronte di immobilismi incomprensibili e inaccettabili, il preoccupante tentativo di alcuni di strumentalizzare il legittimo ti-more dei cittadini per i rischi alla salute di una grave emergenza sociale e sanitaria che ha raggiun-to livelli intollerabili. Echeggiano parole d’ordine sinistre, utili solo a alimentare le preoccupazioni e le paure, forse a raggranellare qualche facile consenso, ma non

a risolvere il problema. Tutto que-sto è semplicemente inaccettabile, esaspera gli animi ma non aiuta. Serve una risposta istituzionale decisa”. Per questo il Pd delle due città punta il dito contro le ammi-nistrazioni “di Guidonia Montece-lio e Tivoli perché devono smet-terla di lanciare qualche proclama o manifestare un’ipocrita indigna-zione. Piuttosto occorre subito un’azione congiunta dei due Co-muni per definire in breve tempo un quadro preciso del problema e

soprattutto individuare soluzioni praticabili e utili a stroncarlo in modo definitivo in una cornice di legalità e di sensibilità etica e sociale. Per questo - continuano Fontana, Lomuscio e Di Silvio - sollecitiamo l’avvio immediato di un tavolo operativo dei comuni di Guidonia Montecelio e Tivoli, al quale siamo disponibili come Par-tito Democratico a offrire piena collaborazione politica, per dare una risposta efficace e condivisa. I modesti e limitati risultati rag-

giunti fino ad ora sono ben poca cosa rispetto alle dimensioni del fenomeno”. Bisogna agire con rapidità, per questo i gruppi con-siliari del Pd di Guidonia Monte-celio e di Tivoli chiederanno già nelle prossime ore l’immediata convocazione dei rispettivi consi-gli comunali dedicati all’emergen-za roghi. “Chiediamo inoltre alle due amministrazioni comunali di far intervenire con la massima urgenza la Asl e l’Agenzia regio-nale per la protezione ambientale

per una verifica immediata sulla qualità dell’aria in tutto il qua-drante interessato dal fenomeno. Nessuno sa quali siano i materiali e le sostanze bruciate. Nessuno, fino ad ora, ha escluso che si possa trattare di prodotti tossici. Bisogna fare chiarezza, uscire da questa incertezza. La tutela della salute dei cittadini è prioritaria su tutto. I sindaci di Guidonia Mon-tecelio e Tivoli devono darsi una svegliata e prendere di petto la questione”.

si convochi un consiglio comunale congiunto delle due città, i sindaci devono uscire dall’immobilismo

Da sinistra Ma-rio Lomuscio, Alessandro Fontana e Ema-nuele Di Silvio

Attivo dei democratici“registro unioni civili, battaglia di modernità”Assemblea con simpatizzanti e iscritti in attesa del voto in aula

Il Pd ha riunito l’attivo di partito – ancora si fanno, ebbene sì – per discutere della proposta di delibera che approderà alla discussione dell’Aula: l’istituzione del registro delle Unioni civili. Presentata dal capogruppo Emanuele Di Silvio, la delibera è matredì scorso è stata discussa da simpatizzanti e cittadini. “E’ una iniziativa in cui crediamo fermamente”, commenta il segretario del Pd Mario Lomuscio, “perché è un modo per garan-tire rispetto e dignità alle tante persone che per propria scelta, o perché la normativa attuale non lo prevede – è il caso per esempio delle coppie omosessuali -, decido-no di vivere il proprio legame affettivo, duraturo, stabile in modi diversi dal matrimonio, ma non per questo se-condari. Noi, come Partito Democratico, abbiamo prefe-rito aprire una discussione pubblica con tutti i cittadini sensibili sul tema. Sono molto contento. L’iniziativa, per

la quale tutta la segreteria si è impegnata attivamente, è stata bella e ben riuscita: la discussione è stata coinvol-gente, partecipata e sentita, ricca di giovani impegnati attivamente e che hanno portato importanti contributi al lavoro che faremo in consiglio comunale”. Nella di-scussione, oltre ai contributi tecnici sulla proposta, non sono poi mancate le critiche alla maggioranza: “Sono in evidente stato confusionale ed in forte imbarazzo sul tema. Quando non si parla di poltrone, lottizzazioni, di appalti o di impianti dei rifiuti, sono incapaci di trovare unità e affrontare tematiche serie, come quelle relative ai diritti civili”, così alcuni degli interventi in sala, “il centrodestra è capace solo di alzare steccati, tutti poi di natura pregiudiziale ed ideologica, la proposta che hanno presentato individua cittadini di serie A e altri di serie B”.

Per l’iniziativa molto riuscita si è impegnata tutta la segreteria perché crediamo in questa proposta

Page 10: Dentro 7 novembre 2014

T I VO L I10 Venerdì 7 Novembre 2014

Pochi incassi e troppi operai assenti

asa, scatta l’allarme fallimentoIl consiglio sulla raccolta differenziata porta a porta si trasforma in un processoalla municipalizzata. In giro ci sono ancora 12 milioni di euro da recuperare

Doveva essere il consiglio comunale in cui l’amministrazione Proietti sve-lava quello che rischia di diventare il terzo segreto di Fatima, ovvero il pro-getto per la raccolta differenziata porta a porta, ma in realtà è diventato quello in cui sono stati messi sul tavolo tutti i problemi, molti dei quali già conosciu-ti, dell’Asa spa, l’azienda municipaliz-zata che si occupa di gestire l’affare mondezza in città. A fare il punto della situazione con una relazione puntuale accompagnata da numeri, grafici e pro-iezioni, è stato il neo amministratore unico della società, Francesco Girardi, che non ha risparmiato niente e nessu-no ma ha stilato una classifica di tutti i mali, poco necessari, della gestione pubblica della nettezza urbana made in Tivoli. Al primo posto della classi-fica delle patate bollenti svetta quello occupazionale, su cui si è concentrata la dirigenza fresca di nomina. Pagine alla mano, quattordici, in media sono assenti causa malattia 12 persone, che arrivano a 40 quando il tempo si fa cle-mente e i canotti sono già sulla porta. Scendendo nel dettaglio nel periodo giugno-settembre di quest’anno su 9 autisti 6 erano in ferie e i 3 presenti sul posto di lavoro parzialmente ido-nei, con ricadute non solo dal punto di vista strettamente operativo ma anche economico. “Questa forte disparità tra presenza di operai e lavoro ha compor-tato l’affidamento da parte della diri-genza che mi ha preceduto di mansioni aziendali a ditte private per un importo complessivo pari a circa 60mila euro, pagati per svolgere parte delle lavora-zioni di competenza Asa”, ha detto Gi-rardi. Insomma dopo il danno pure la beffa. Ma la disamina poco felice non è finita così. Per cercare di salvare qual-cosa e mettere un freno all’emorragia di dipendenti Girardi ha messo in cam-po una vera e propria task force per il controllo delle certificazioni di idoneità e allo stesso tempo ha verificato con visite mediche periodiche lo stato di salute dei lavoratori, “credo che nessu-no qui presente in consiglio comuna-

anna laura Consalvi

le possa, se mai l’ha fatto in passato, continuare a scambiare l’Asa per un ente pubblico assistenziale o un ente di beneficenza”, ha commentato. Ma le note dolenti, come nei migliori dram-mi, non finiscono qui. A preoccupare sono sempre i conti che continuano a non godere di buona salute, a causa

dei mancati pagamenti da parte dei cittadini della tassa sui rifiuti, la metà anche quest’anno non ha saldato il do-vuto, a cui si aggiungono quelli degli anni precedenti. Anche in questo caso la disamina di Girardi fornisce un qua-dro preciso della situazione. In mano ad Equitalia oggi ci sono 12 milioni di

euro che si riferiscono a 12.500 posizio-ni per una media di mille euro l’una, anche se di queste 200 costituiscono il 50% della cifra da incassare. Come qualcuno ricorderà, soprattutto chi ha ricevuto qualche lettera poco gradita, parte del lavoro di recupero crediti è stato affidato alla Andreani Tributi, che a differenza della collega di cui sopra si occupa di chi la famigerata bolletta non l’ha proprio mai pagata. In questo caso si tratta di 3.493 avvisi emessi per una cifra totale di 17.735.119,63 euro, di questi ne sono stati notificati 3.283 e 186 sono ancora in corso. Nonostante tutto però il futuro non è affatto roseo e il rischio concreto resta sempre quello del fallimento, evitato dal piano di rine-goziazione dei debiti, avviato lo scorso anno dal commissario prefettizio che ha guidato il comune dopo la débac-le del governo Gallotti. Sarà il caso di appellarsi alla Provvidenza? In fondo il tentativo val bene una messa.

12GLI oPERAI ASSENtI IN MEDIA oGNI MESE CAUSA MALAttIA

60.000EURo SPESI PER LA-voRI DI CoMPEtENZA ASA AFFIDAtI A DIttE EStERNE

12MILIoNI DI EURo I CREDItI IN MANo AD EqUItALIA DA RECU-PERARE

12.500LE PoSIZIoNI APERtE

17.735.119,63EURo è LA MoLE DI AvvISI EMESSI DALLA ANDREANI tRIBUtI

Futuro poco roseo per la municipalizzata. il neo amministratore asa spa in una relazione durante l’assise fa il punto della situazione

Francesco Gi-raldi: “Nessuno in consiglio comunale può, se mai l’ha fatto in passato, continuare a scambiare l’Asa per un ente pubblico assi-stenziale o di beneficenza”

Panico da porta a porta, il sacchetto dove lo metto?Doveva succedere e i fatti non hanno smentito le previsioni. La raccolta dif-ferenziata porta a porta iniziata lunedì in tre quartieri pilota, Bivio di San Polo, Arci e Lotti Antonelli, qualche momen-to di panico l’ha creato. A dare spazio all’ansia da prestazione dei tiburtini, che hanno visto materializzarsi l’incubo della separazione dei rifiuti, sono stati i so-cial network che domenica sera hanno accolto gli sfoghi di chi non ha potuto partecipare alle assemblee pubbliche e si è ritrovato pure senza il kit neces-sario per affrontare la nuova avventura. “Cosa devo fare domani mattina? Io non so nulla”. “Avete qualche notizia in più? Dove e quando devo portare l’umido?”.

“Io uso i piatti di carta per mangiare, devo pulirli lo stesso o butto tutto così?”. Dubbi amletici risolvibili in modi diversi, ad esempio facendo un salto sul sito isti-tuzionale del comune dove è disponibile la brochure informativa con il calendario dei ritiri: il lunedì, giovedì e sabato tocca agli scarti alimentari, il mercoledì a car-ta e cartoncino, il venerdì agli imballaggi di plastica e al metallo, il martedì al non riciclabile. Per il nécessaire c’è ancora un po’ di tempo: Martedì 11, 18 e 25 novembre si potrà ritirare dalle 14:30 alle 17:30 presso l’isola ecologica “La Pre-ce”. Gli altri? C’è l’informazione fai da te. Prendi il computer di casa o dell’ufficio, digiti “google” e in bocca al lupo.

L’avvio della differenziata al Bivio di San Polo, Arci e Lotti Antonelli ha portato tra i cittadini un pò di caos. Molte agitazioni

accecato dalla gelosia perseguitala ex compagna e finisce in manetteLa fine di quella storia non era riuscito a superarla, per questo continuava a chiamare la sua ex fidanzata e a seguire i suoi spostamenti passo dopo passo. Un’ossessione finita male per un 44enne di Tivoli per cui la scorsa settimana sono scattate le manette con l’accusa di atti persecutori e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato preso dai Carabinieri della Compagnia di Tivoli mentre a bordo della sua autovettura pedinava la donna a causa della gelosia derivata dalla fine della loro storia. La vittima, che già in passato aveva presentato delle denunce per stalking nei confronti dell’ex compagno, era stata avvicinata nel corso della serata in un locale a Villalba di Guidonia, dove nel tentativo di evitare pericolose discussioni aveva cercato di convincerlo a lasciarla in pace. Dopo l’ennesimo rifiuto l’ha seguita con la sua macchina tentando di bloccarle il passaggio per costringerla a fermarsi. Presa dal panico la ragazza, che si trovava insieme ad un’amica, senza mai fermarsi ha chiesto aiuto al 112.

Ha visto la luce nella macchina degli zii il piccolo Samuel, nato ieri mattina (giovedì, ndr) poco dopo le otto del mattino vicino ad una stazione di servizio sulla via Empolitana, all’altezza del cimitero comunale. La mamma, Vanessa 22 anni di Castel Ma-dama, non ce l’ha fatta ad arrivare in ospedale e ha dato alla luce il suo terzo figlio nell’automobile del cognato rimasta senza benzina. A soccorrerla due poliziotti del Commissariato di Tivoli uno dei quali, Gianluca Marinelli, che si occupa di violenza di genere e sui minori, ha assistito la giovane in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, seguendo le indicazioni fornite telefonicamen-te dal 118. Il piccolo sta bene e pesa tre chili e 200 grammi.

Partorisce in una stazione di servizio aiutata dai poliziotti

Page 11: Dentro 7 novembre 2014

Venerdì 7 Novembre 2014 11T I VO L I

Arrivano le ruspe a Piazza Catullo

è tornato il signore delle termeIl commissario ad acta nominato dal Prefetto di Roma sblocca il cantieredella Acque Albule, la pioggia di cemento è dietro l’angolo e il Comune resta a guardare

Lo SToP ALLA REALIzzAzIoNE DEL LoTTo B E LA BATTAGLIA LEGALE TRA CoMUNE E ACQUE ALBULE

A bloccare il cosiddetto lotto B all’epoca fu il dirigente all’Urba-nistica di Palazzo San Bernardino, l’architetto Ercole Lupi. Motivo? Il terreno, conferito alla spa in virtù di un aumento di capitale qualche anno prima dal Comune per dare vita ad una serie di alberghi e bed & breakfast, appartiene ancora al pubblico demanio, pertanto so-pra non ci si può costruire proprio niente. Chiaramente la decisione del municipio cittadino non passò inosservata e diede vita ad una del-le numerose battaglie legali ingag-giate dall’azienda, allora guidata dal socio di minoranza, il ragionier Bartolomeo Terranova, contro il Comune che si è conclusa in que-sti giorni con la comunicazione del permesso a costruire arrivata direttamente da Orazio Campo, il commissario ad acta nominato dal Prefetto di Roma che nei fatti ha ri-aperto la stagione del mattone.

LA NoMINA DEL CoMMISSA-RIo AD ACTA DA PARTE DEL TAR DEL LAzIo E IL PERMESSo A CoSTRUIRE

La missiva, pervenuta in piazza del Governo numero 1, fa seguito all’ordinanza 2480 del Tar del La-zio risalente allo scorso 4 marzo con cui i giudici della seconda se-zione Bis hanno accolto l’istanza della Acque Albule, notificata il 24 ottobre 2013, in cui si chiedeva proprio la nomina di un commis-sario visto il «perdurare dell’inerzia da parte dell’amministrazione co-munale». In parole povere la nota del dirigente dell’ufficio Urbanisti-ca risalente a febbraio dello scor-so anno, con cui si sottolineava la «consistenza di bene demaniale» dell’area della discordia, non «co-stituiva adempimento all’ordinan-

Comitati, terme e politicail movimento dove sta?

Prima o poi i nodi dovevano venire al pettine. Succe-de sempre quando chi si muove sul territorio come as-sociazione o comitato decide di fare il salto, di qualità o della quaglia dipende dai punti di vista, e cercare di cambiare le cose entrando direttamente nella macchi-na amministrativa. In questo caso l’occhio vigile di chi la politica la fa e di chi la politica la osserva finisce su quel Movimento che di battaglie per la difesa della ri-sorsa termale, vale la pena ricordare ancora pubblica, ne ha fatte davvero tante. Oggi che siede sui banchi della maggioranza a sostegno di Giuseppe Proietti si ritrova con il problema di non poco conto e con una se-rie di risposte da dare immediatamente a chi ha riposto negli uomini di Bagni di Tivoli la propria fiducia. Sulle case di Piazza Catullo, sull’opportunità di trasformare l’azienda termale in una società edile, sul ruolo del so-cio di maggioranza nella gestione delle Terme di Roma, dell’albergo e chi più ne ha più ne metta, se ne sono dette di cotte e di crude nel corso degli anni. Ora quelle parole devono diventare fatti. Per proteggere davvero il sogno di una comunità stanca di finire nel dimentica-toio delle amministrazioni. Stavolta nessuno se lo può permettere.

alc

za incidentale in merito al disposto riesame dell’istanza di parte, alla luce specificatamente dei motivi di ricorso e destinazione dell’a-rea». Dunque o entro 90 giorni il Comune provvedeva a concludere il procedimento sulla richiesta del permesso a costruire o si sarebbe andati alla nomina del commissa-rio, incarico questo affidato in se-guito al Prefetto di Roma con facol-tà di subdelega. Da qui torniamo ai giorni nostri e all’amministrazione Proietti, che dopo aver fatto del ritorno al termalismo il cavallo di battaglia della campagna elettora-le, aver nominato uno dei membri del consiglio di amministrazione, trattasi di Gabriella Forte, predi-

cato, chiesto e attuato il controllo analogo, si ritrova in una pericolo-sa e quanto mai controversa conti-nuità con il passato.

LA REPLICA DEL CoMUNE: IL PIANo B PASSA PER L’ACEA

«L’avvocatura del comune sta valu-tando la situazione per ricostruire quello che è successo e allo stesso tempo vedere cosa si può fare per tutelarci – dice il sindaco Giuseppe Proietti -. Se non ci sono i presup-posti per le vie legali bisognerà tro-vare altri modi. Intanto come per la Nathah ho chiesto all’Acea di veri-ficare se il sistema di raccolta del-

le acque ha la capacità sufficiente per sostenere le nuove abitazioni». E il consiglio di amministrazione cosa fa? «La scorsa settimana è sta-ta portata la documentazione per affidare i lavori del cantiere alle ditte e la dottoressa Forte, nomi-nata qualche mese fa, ha chiesto di rispettare il principio di rotazio-ne e trasparenza per i fornitori», continua Proietti. Inutile ricordare che la costruzione delle case qual-che anno fa fu affidata ad aziende che fanno parte della galassia ter-ranoviana e che la storia pare sia destinata a ripetersi. Come invece pare utile rammentare quello che qualche mese fa sulle colonne di questo giornale il primo cittadino

prima di conquistare la fascia tri-colore aveva detto sulla faccenda: «Mi pare impossibile che e che una società per il 40% in mano priva-ta si debba ridurre a costruire case e non pensi allo sviluppo di tutta la città potenziandone le risorse». Forse niente è impossibile. Intan-to anche la politica inizia a dire la sua: «Il Comune di Tivoli subisce le scelte del socio di minoranza, pur avendo la maggioranza nel Cda e nell’assemblea dei soci - dice il segretario di Alleanza per Tivoli Marino Capobianchi -. Invece ci domandiamo: Proietti e il Consi-glio Comunale vogliono far costru-ire il lotto B, o no?». La risposta alla prossima puntata.

La notizia è arrivata in un tranquillo mercoledì di paura, quando tutti si stavano dando da fare per cercare di fronteggiare l’emergenza maltempo chiudendo le scuole e sorvegliando i tombini e qualcun altro, invece, si

stava apprestando a portare i ponteggi per completare l’opera di costruzione delle famigerate case di Piazza Catullo. dietro lo stabilimento delle terme di roma dopo un lungo periodo di stop forzato sono dunque tornati gli

operai per coronare i sogni di cemento della acque albule spa, la società partecipata che di mestiere dovrebbe fare termalismo all’acqua sulfurea ma che nei fatti ha guadagnato molto di più dall’attività edile, almeno fino a quando

il comune di tivoli, che di quell’azienda detiene il pacchetto di maggioranza delle azioni, non ha fermato in parte il lavoro per la costruzione del complesso di appartamenti su quella che un tempo era una pubblica piazza.

anna laura Consalvi

Proietti: l’avvocatura del Comunesta valutando la situazione e ho chiesto alla acea di verificare il sistema di raccolta delle acque

Il permesso per costruire sul cosiddetto lotto B, bloccato anni fa dal dirigente all’Urbanistica Ercole Lupi, arriva da orazio Campo che di fatto ha riaperto così la stagione del mattone

Page 12: Dentro 7 novembre 2014

FON T E N UOVA - M E N TA NA12 Venerdì 7 Novembre 2014

MentanaScuole tenute sotto controllo dai nonni vigili

Affiancare i vigili urbani nella prevenzione davanti alle scuole materne, elementari e medie. E’ questa l’idea del progetto “Nonni vigili”, in cui i cittadini mentanesi, compresi tra 55 e 75 anni, sono chiamati, su base volontaria e gratuita, ad aderire. I requisiti per parteciparvi sono semplici: cittadinanza mentanese, l’essere pensionati, godere di buona salute e non avere precedenti penali. La domanda, redatta in carta semplice e scaricabile dal sito del comune, deve essere indirizzata al comune di Mentana entro il 15 novem-bre, accompagnata dalla fotocopia di un documento d’identità valido. Prima di iniziare l’incarico, la Polizia Municipale organizzerà un breve corso per i volontari prescelti. I nonni vigili saranno in azione per tutta la durata dell’anno scolastico 2014/2015 con la possibilità di rinnovo annuale.

Via II Giugno a Tor Lupara

il parco della spazzaturaL’area verde attrezzata è nel degrado. Rifiuti ovunque, l’assessoreIbba: “Gesepu intervenga ma dai cittadini mi aspetto più civiltà”

Cartacce, bottiglie e buste di plastica, vetro e persino un pezzo di spugna. E’ così che si presenta il parco di via II Giugno a Tor Lupara, disseminato di rifiuti e in uno stato di semi abbandono. Peccato per-ché l’area sarebbe potuta diventare un buon punto di ritrovo per le famiglie, vista la presenza delle giostrine per i bambini. «Sono anni che il parco è in questo stato - denuncia il giovane Daniele Tomei, 27enne - e a mio parere dovrebbe essere valorizzato. Qui ci vengo-no a giocare anche i bambini ed è in questo stato». Non va meglio neanche per i cassonetti all’esterno della struttura, dove a uno in

particolare manca completamente la parte superiore che permette al cassonetto di rimanere chiuso. «Dal canto mio - ha commentato l’as-sessore all’Ambiente Donatella Ibba - effettuo molte segnalazioni a Gesepu, sia ufficialmente che attraverso canali ufficiosi come facebo-ok. E’ stato così anche per questo parco ma, vista la situazione, non è cambiato molto». Una responsabilità che l’assessore non imputa soltanto all’azienda per la raccolta dei rifiuti, ma anche all’incuria di alcuni cittadini. «Sicuramente c’è una falla nella comunicazione con Gesepu, - ha continuato Ibba - ma i rifiuti in quel parco qualcuno li ha buttati. E’ necessario instradare parte della cittadinanza ad un percorso più virtuoso e rispettoso dell’ambiente».

vinCEnzo PErronE

L’assessore all’Ambiente Donatella Ibba: “Dal canto mio sono molte le segnalazioni che mando a Gesepu sia ufficialmente che attraverso canali ufficiosi, ma sembra co-munque non essere cambiato molto. Forse c’è una falla nella comunicazione”

L’iniziativa

in campo per ricordarestefano e Cristian

Sabato a Fonte Nuova il mini torneo di calcioobiettivo sostenere la vedova Luana. Presenti tanti vip

Un quadrangolare di calcio per ricordare Ste-fano e Cristian De Amicis e raccogliere fondi per la vedova Luana Sambenedetto. L’evento si terrà al campo XII apostoli sabato 8 no-vembre a partire dalle 15. E’ questa l’idea di Massimo Nardi, presidente della Nazionale italiana “All Stars Sosia” e sosia lui stesso di George Michael, Massimo Mori e del caba-rettista Antonio Giuliani. «All’inizio del mini torneo ci sarà un bussolotto dove chiunque potrà effettuare un’offerta libera per aiutare Luana» ha spiegato Nardi. Le squadre che si sfideranno in campo saranno la Naziona-le Italiana All Stars Sosia, il Gruppo Amici di Stefano, l’Associazione Nazionale Cara-binieri sezione Fonte Nuova-Mentana e la Nazionale Cabarettisti. «Ogni squadra - ha continuato Nardi - indosserà una maglietta di colore diverso con l’immagine del volto di Stefano e Cristian». Diversi saranno i vip che parteciperanno all’evento come i cabarettisti Maurizio Battista, Pablo e Pedro, Massimo Bagnato, il cantante Michele Zarrillo, l’attore Kaspar Capparoni, gli ex calciatori romani-sti Marco Del Vecchio e Vincent Candela, il pilota Giancarlo Fisichella e tanti altri. L’ini-ziativa è patrocinata dal comune di Fonte Nuova e voluta dallo stesso sindaco Fabio

Traffico in tiltMaltempo, allagamenti alla Centrale del Latte

Una giornata difficile quella dello scorso 6 novembre, per via delle forti pioggie che si sono abbattute su Roma e pro-vincia. I nostri comuni non sono stati da meno, la situazione più critica, infatti, si è registrata intorno alle 9,30 del mattino, all’altezza della centrale del latte, più precisamente allo svin-colo di via Sant’Alessandro. In quel tratto, molto trafficato a quell’ora, si è registrato un allagamento che ha creato non po-chi disagi alla circolazione automobilistica. Intanto, i comuni di Mentana e Fonte Nuova avevano già provveduto a chiudere le scuole, così come indicato dal prefetto di Roma.

Cannella che era amico personale di Stefano De Amicis. Stesso sentimento di amicizia che ha spinto Nardi ad organizzare l’evento con la prospettiva di altre iniziative. «Vorrei ripro-porre questo memorial ogni anno. Per ora sto già lavorando ad un evento che verrà orga-nizzato grazie sempre ad Antonio Giuliani, ma anche al capitano giallorosso Francesco Totti e Giancarlo Fisichella. Sarà sempre una serata per aiutare Luana, l’amicizia che mi lega a lei e mi legava a Stefano mi spinge ad andare avanti in questo senso».vipe.

messa in sicurezza della nomentanaParte il primo interventoTaglio degli alberi, dissuasori di velocità, soni i primi interventi per la messa in sicurezza della Nomentana concordati nel cor-so dell’incontro e del sopralluogo congiuntamente con l’inge-gnere Muzi, i responsabili del Dipartimento VII della Provincia di Roma, il sindaco di Fonte Nuova, Fabio Cannella, l’amministra-zione ed una delegazione di cittadini. Diverse le fasi che coin-volgeranno il tratto de “La Madonnella”. «Come primo step si è convenuti al taglio degli alberi nel tratto della curva, per poi posizionare dei dissuasori ottici di velocità e rafforzare la se-gnaletica verticale. Poi entro sette giorni avremo una risposta da parte della Provincia sulla tempistica». Nella seconda fase verrà sistemata la livelletta (inclinazione) della strada ed avver-rà dunque il posizionamento del guardrail, motivazione per cui verranno tagliati gli alberi sulla via maestra.

Massimo Nardi, presidente della Nazionale italiana “All Stars Sosia”, amico intimo della fami-glia De Amicis ha organizzato un quadrangolare di calcio per ricordare Stefano e Christian

Page 13: Dentro 7 novembre 2014

E’ il 16 giugno 2012 quando alla presenza delle massi-me autorità comunali viene inaugurata piazza Martiri delle Foibe a Palombara Sabina, nelle adiacenze di Viale Risorgimento. oggi facendo un giro lo spazio è comple-tamente trasformato.A soli due anni di distanza è preda dei vandali e il luogo che doveva essere un’area felice da dedicare ai bambi-ni, vista anche la vicinanza alla scuola, e ai cittadini è ormai degrado allo stato puro. Panchine rotte, scritte sui muri e sul pavimento, la porta della cabina centrale rotta e addirittura compare sulla scultura al centro della piazza una marcata iscrizione dal tono ironico “il sin-daco è pelato”. Genitori e nonni non sono più liberi di passeggiare con i propri figli e nipoti perché la piazza è abbandonata. Nonostante le varie lamentele sul web

e le segnalazioni niente cambia e alle scritte si aggiun-gono bottiglie di vetro ben in vista e rifiuti di ogni tipo. I lampioni ormai sono solo un ricordo, in alcuni tratti non ci sono proprio più. Lo scorso maggio la situazione del piazzale che ospita il monumento ai Martiri delle Foibe era stata denunciata anche dal consigliere regio-nale Fabrizio Santori e da Marco ortenzi di “Difendia-mo la Sabina Romana” ma ad oggi ancora continuano i disagi per la popolazione. Tutto gira intorno al fatto che il luogo poteva essere un notevole punto di ritrovo ca-ratterizzato anche da una vista mozzafiato che donava un’atmosfera suggestiva alla location. Incuria e degrado continuano ad essere le parole che i passanti sottolinea-no. «Ci vorrebbe una manutenzione e un adeguato con-trollo della zona - commenta una signora a spasso con il suo cagnolino - l’area poteva essere un bel luogo di incontro anche per noi anziani».

Venerdì 7 Novembre 2014 13COM U N I

L’intervista

il segretario comunale lascia il Palazzo“il quarto in un anno, qualcosa non va”Egidi: poca trasparenza, il sindaco chiarisca. Sulle prossime elezioni:“Io non mi candiderò, meglio fare largo ai giovani”

niColE Maturi

Sopra piazza Martiri delle Foibe la sera

dell’inaugurazione nel 2012. A fianco

una foto della location oggi, con le scritte e il degrado che fanno da

protagonisti

La situazione della piazza oggi non è delle migliori, è diventato un luogo pericoloso con panchine rotte e illuminazione precaria, talvolta inesistente

Dopo due anni dal taglio del nastro

Piazza martiri delle Foibescritte, sporcizia e degrado Panchine rotte, spray sulla statua e niente illuminazione

allontanate dimissioni del sinda-co Della Rocca voi come vi siete posti?Noi fummo profeti in questo, nel senso che subito abbiamo creduto che il sindaco non prendesse la de-cisione di dimettersi per due moti-vi: per non darla vinta a chi è uscito per ultimo dalla sua maggioranza e perché secondo noi è un uomo for-temente attaccato al potere e alla sedia. Se uno avesse dignità soprat-tutto per se stesso di fronte al fatto che non aveva più i numeri, ricor-do che aveva vinto con il 70 % dei

voti, doveva accorgersi che la sua figura era divenuta fallimentare.Si sta iniziando a delineare un quadro per le prossime ammini-strative. Voi vi candiderete?Noi personalmente come Armando Egidi e Vito Cervellini, consiglieri che formiamo il gruppo Capitani Coraggiosi, non verremo inseriti all’interno di una lista. È giunta l’ora di dare spazio agli altri, noi abbiamo fatto molti anni di politica e adesso largo ai giovani. Ci voglio-no idee fresche. Io faccio sempre il confronto con le mie figlie, io sono

della generazione 2.0 loro viaggia-no sul 4.0 e questo si sente. Prima il salto generazionale non si accu-sava invece ora con la tecnologia in continua evoluzione il cambiamen-to si nota di anno in anno. Anche all’interno dell’amministrazione si sente questo gap, ci vogliono persone che sappiano utilizzare al meglio gli strumenti che la società moderna fornisce. Ed è per questo che chiedo a molti colleghi fatevi da parte per aprirci a nuove prospetti-ve. Per quel che riguarda ciò che si prospetta a Palombara Sabina per

la prossima competizione elettorale credo che abbia una marcia in più chi presterà maggiore attenzione alle problematiche della quotidiani-tà e non all’appartenenza politica. Secondo me dovrebbero formarsi raggruppamenti che non basano il loro fare sul fatto di appartenere ad un’ideologia piuttosto che un’altra ma sulla collaborazione con la gen-te per ottenere concrete soluzioni. Facciamo spazio a volti nuovi, i cittadini non hanno più fiducia nei politicanti di mestiere.

Nicole Maturi

Il consigliere comunale di Palombara Ar-mando Egidi appartenente al gruppo Capitani Coraggiosi

sopra la cabina al centro della piazza deturpata dai vandali. a fianco una rastrellieraper biciclette usata come porta rifiuti

Il consigliere comunale del gruppo Capitani Coraggiosi di Palombara Sabina Armando Egidi denuncia: poca trasparenza nel Palazzo co-munale.Consigliere Egidi cosa pensa della situazione politica?In questo momento la situazione è un po’ agitata ed essendo noi il primo gruppo politico uscito dalla maggioranza vorremmo esprimere il nostro punto di vista, anche alla luce del fatto che proprio in que-sti giorni abbiamo perso il quarto segretario comunale negli ultimi 12 mesi e come un fulmine a ciel sereno ci sono state le dimissioni del revisore dei conti, che era stato nominato da non più di un anno. Accadono delle cose strade per un Comune e noi reputiamo che a livello amministrativo non ci sia quella trasparenza necessaria di cui il cittadino ha bisogno.In merito all’uscita di scena di Quaglini e alle possibili ma poi

Page 14: Dentro 7 novembre 2014

S P O RT14 Venerdì 7 Novembre 2014

alEssanDro Galastri

TOP e FlOP della settimana

PALLACANESTRo TIVoLI:

La squadra di coach Camardella non delude all’esordio casa-

lingo nel campionato di Promozione. Alla Palestra Rosmini

Cus Roma battuto 79-73 con un super Conte, autore di 26

punti.

BRUNo NoVELLI (TIVoLI 1919):

Partito come quarta punta nelle gerarchie di mister Tavani, domenica con il gol

decisivo contro il Setteville conferma la sua straordinaria media realizzativa

rispetto ai minuti giocati.

MohAMED SALIoU (CRECAS PALoMBARA):

Con una favolosa tripletta contro la Sorianese regala al CreCas di mister Berti

tre punti fondamentali per rincorrere la vetta del girone A di Eccellenza, ora

distante solamente due punti.

Per il senegalese impatto devastante in campionato: quarto gol in tre partite dal

suo arrivo in terra sabina.

VIoLENzA NEL CALCIo:

Non avremmo vai voluto affrontare questo argomento, ma

i fatti delle ultime settimane impongono un’attenta rifles-

sione. Prima l’aggressione al tecnico Enrico Baiocco, che ha

riportato la frattura scomposta del setto nasale in seguito alla

partita di Eccellenza tra Montespaccato e Città di Ciampino, poi la rissa a fine

gara nel derby di Coppa Italia tra Serpentara Bellegra Olevano e Audace Sanvito

Empolitana, che è costata ai padroni di casa la chiusura al pubblico di tutte le

gare interne della squadra per il resto della stagione.

IMPIANTI SPoRTIVI TIVoLI:

Nonostante l’intervento dell’Amministrazione Comunale, che tramite l’apposita

commissione consiliare Sport, Cultura e Turismo ha redatto una relazione dopo

un accurato sopralluogo agli Arci, la situazione di quello che resta della glorio-

sa Città dello Sport rimane tragica, visti i costi insostenibili per gli eventuali la-

vori futuri. Tutto fermo anche sul versante dei campi di Parco Rosmini, ancora

inagibili e sotto sequestro a un anno e mezzo dalla loro edificazione.

Polveriera Guidonia, il tecnico si dimette

dopo l’addio di ricci lascia anche marianiIl congedo dell’allenatore: “Mai avuto feeling con l’ambiente”

Dopo l’addio di Gior-gio Ricci al cal-cio giocato, sono arrivate martedì scorso le dimissio-

ni del tecnico Paolo Mariani, in seguito ai risultati negativi del-la squadra in campionato e allo scarso rapporto tra il mister e l’ambiente della Città dell’Aria. L’allenatore lascia l’incarico dopo nove giornate del campionato di Promozione. «Ringrazio il presi-dente Giuseppe Bernardini per la fiducia accordatami in esta-te – le dichiarazioni del tecnico Mariani -. Mi sono dimesso per-ché mi sono reso conto di non riuscire ad esprimermi al meglio anche per via di un feeling mai raggiunto con l’ambiente. Certo, gli infortuni hanno condiziona-to il nostro cammino. Lascio un buon gruppo, una squadra che può dire ancora molto in questa stagione. Massima stima nei con-fronti del presidente e un augurio di buon lavoro a tutti». Lo score di Paolo Mariani come allenatore del Guidonia parla di tre vittorie, due pareggi e quattro sconfitte in campionato e due successi in Coppa Italia. In tutto cinque vit-torie, due pareggi e quattro ko in 11 partite. Il Guidonia paga un inizio di campionato non del tut-to brillante, caratterizzato da una certa difficoltà di imporre il pro-prio gioco. L’arrivo dell’ex Mon-tecelio Sefuli non è bastato a mi-gliorare i risultati della squadra, che vanta tra le proprie fila tanti nomi importanti. Per i prossimi impegni dei giallorossi in pan-china andrà temporaneamente l’allenatore della Juniores Regio-nale Claudio Della Libera. «Non ci saranno grandi stravolgimenti e non potrebbe essere altrimenti visto il poco tempo a disposizio-ne – interviene il tecnico Della Libera -. Ho sentito Mariani, mi dispiace perché ho potuto colla-borare bene con lui. Spero di riu-scire a dare una scossa ai giocato-ri, ritengo questa squadra molto valida». Per Della Libera una bel-la favola, si conclude un percorso che lo ha visto allenare quasi tut-te le categorie nell’Acd Guidonia Montecelio, dai Pulcini alla pri-ma squadra. «Per il futuro stiamo

valutando quali scelte prende-re – il commento del presidente Giuseppe Bernardini -, sia per quanto riguarda l’allenatore che i giocatori. Il gruppo merita an-cora delle possibilità, poi si vedrà come è normale nel calcio nella prossima sessione di mercato. Di-spiace per la scelta effettuata da Mariani». Il patron è poi tornato anche sul caso: «Ricci è ancora a tutti gli effetti un tesserato e un giocatore dell’Acd Guidonia Montecelio. Sappiamo di alcuni suoi problemi fisici di piccola natura che spes-so gli hanno impedito di allenarsi. Speriamo sempre in un suo ri-pensamento perché riteniamo possa dare ancora molto al mondo del calcio regionale». Ma “Re” Giorgio sembra non voler tornare indietro sulla sua decisione di

lasciare il calcio giocato. Classe 1974, Ricci nel corso della sua carriera ha realizzato oltre 300 gol tra la Serie D e la Promozio-ne. L’attaccante ha giocato con la Tivoli 1919 arrivando alla con-quista della serie D nel ‘98, ha indossato tra le altre le maglie di Villanova, Fonte Nuova, Monte-celio, Cerreto, Cecchina e Ciam-pino. Nel suo palmares figurano due Coppe regionali. «Ho preso

questa decisione - le parole di Ricci - che ritengo sia quella migliore in questo particola-

re momento della mia vita. A quasi 40 anni prefe-

risco trascorrere più tempo con la mia famiglia, poi se a dicembre ci sarà qualche progetto interessante, ma-gari potrò anche

prenderlo in consi-derazione, chissà.

Avrei voluto supe-

Direttore ResponsabileGea Petrini

[email protected]

EditoreEdizioni Omnilazio S.r.l.

E-mail: [email protected] Sede legale: Corso Italia, 51

00012 - Guidonia Montecelio (Rm)

Concluso in redazioneGiovedì 06.11.2014

Registrazione n. 9 del 10.06.2004al Tribunale di Tivoli

Concessionarie pubblicitarieEdizioni Omnilazio

Iscrizione Roc 14300

Impaginazione e graficaFrancesco Morini

[email protected]

[email protected]@gmail.com

StampaSeregni Roma Srl

Sede legale: Corso Re Umberto, 310121 - Torino

Stabilimento: V.le E. Ortolani, 33/3500125 - Dragona (Roma)

RedazioneVia Cecilia Metella, 30A

Guidonia (Rm) Cap: 00012 Tel.: 0774344201

E-mail: [email protected]

Tiratura settimanale:10.000 copie

seguici su

rare la soglia dei quarant’anni, ma comprendo che prima o poi il momento di smettere sarebbe arrivato, ed in fondo penso che sia meglio così. Al 90% questa sarà la mia decisione definitiva, perché ci sono troppi tasselli da mettere insieme, tra famiglia, la-voro e sport». Oltre agli infortuni e ai motivi lavorativi e personali, dietro al divorzio tra il Guidonia e Ricci ci sarebbero dei problemi le-gati ad un rapporto ostile con una parte della tifoseria, sfociati in un duro confronto faccia a faccia in occasione della trasferta del Gui-donia sul campo del Riano. Un idillio tra Ricci e la maglia gial-lorossa mai veramente sbocciato negli ultimi due anni, costellati da incomprensioni tattiche, po-che prestazioni di livello e un pre-stito al Cerreto l’anno scorso mal digerito dai tifosi. Un finale che lascia tutti con l’amaro in bocca per una storia sportiva senza un degno lieto fine.

Tivoli, Cinti si

conferma campione

del mondo di go kart

Il tiburtino Riccardo Cinti sale sul gra-dino più alto del podio nella Super Rock Cup, la competizione mondiale più importante nella categoria 125 cc dei go kart. Per Riccardo si tratta del secondo successo iridato con-secutivo dopo il trionfo dello scorso anno sulla stessa pista di Lonato, in provincia di Brescia, dove tra il 22 e il 25 ottobre sono andate in scena le gare valide per i campionati internazionali di go kart. Cinti è stato il più veloce di tutti, tagliando per primo il traguardo davanti a 77 piloti di tutte le nazionalità, e dando vita ad un emozionante confronto

con due piloti di valore come Vantini e Zanotti. Nonostante un problema in qualifica, il campione di Tivoli è riu-scito in una stoica rimonta, sbaraz-zandosi dei diretti avversari grazie alle strepitose performance ottenute nelle ultime due manche di gara. Cinti nella sua carriera ha vinto oltre

370 trofei, confermandosi più volte campione italiano in diverse categorie, tra cui la Formula Renault. Ad acco-gliere il campione iridato a Tivoli striscioni e cartelloni inneggianti alla seconda vittoria consecutiva in un mondiale. Un’ impresa

straordinaria e quasi leg-gendaria.

Mariani: “ringrazio il presidente Bernardini per la fiducia. mi sono dimesso perché non riuscivo ad esprimermi al meglio”.

qui sotto l’ex allenatore del Guidonia Paolo Mariani. Prenderà il suo posto

temporanemente Claudio Della Libera

Page 15: Dentro 7 novembre 2014

Venerdì 7 Novembre 2014 15CU LT U RA & T E M P O L I B E RO

Gli Effervescenti Naturalida Fiorello al teatro di Guidonia Tornano nella propria città per uno spettacolo all’Imperiale. Obiettivo tournée

Sono tre inseparabili fratelli di Guidonia Montecelio a formare il trio degli Effervescenti Natu-rali. Quest’anno sbarcano sul

palcoscenico della città dell’aria con uno spettacolo tutto loro. Il cartellone del Te-atro Imperiale infatti li vuole protagonisti il 13 e 14 dicembre nello spettacolo “Ma veramente siete fratelli?”. Debuttano negli anni novanta al Tibur Festival dove arrivano primi e da lì si aprono successi e opportuni-tà. Sono stati ospiti alla striscia domenicale “Ieri, oggi e domani”, all’interno di Dome-nica In, condotta da Pippo Baudo, poi in teatro con Enrico Montesano come attori e cantanti in “Stasera che sera”, “Scorretto e non conforme…è permesso?”, e in “Etica e Cotica”, più recentemente nello show “Hai visto mai”, al Teatro Greco di Roma si sono esibiti al fianco di Enzo Salvi. Nella loro storia hanno lavorato in più ambiti come in radio nella conduzione del programma “By-night Roma”, in onda tutte le notti su Radio Radio e su Radio 2 in diretta da Sanremo nel corso del programma “Decanter”. Re-centemente gli Effervescenti Naturali si fan-no notare da Fiorello che attribuisce loro il soprannome di “Gemelli di Guidonia”.Pacifico, Gino e Eduardo Acciarino i vo-stri nomi nel territorio sono conosciuti da diverso tempo, ma quando è nata l’e-sperienza come gruppo vocale?Era il lontano 1995 l’anno in cui piccolissi-mi abbiamo iniziato a cantare dentro casa con il Canta Tu. Galeotto poi fu l’ascolto dei “Neri per caso” usciti proprio in quell’anno, noi ci divertivamo ad imitarli e ci siamo ap-passionati alla vocalità. Alle origini era un gioco poi abbiamo capito che un minimo

di orecchio musicale l’avevamo e ci siamo buttati. Non c’è stato un giorno chiave in cui abbiamo deciso di trasformare la passione in lavoro, è venuto tutto gradualmente.Perché il nome Effervescenti Naturali?Tutto è nato nell’estate del 1998, dovevamo fare animazione ad una festa di ferragosto e non avevamo un nome che ci identificasse, fino a quel momento infatti era consuetudi-ne cambiare l’appellativo di evento in even-to. In tale circostanza però abbiamo sentito la necessità di trovare una soluzione valida e duratura e così per puro caso nostra zia avendo davanti una bottiglia d’acqua ci ha proposto di usare Effervescienti Naturali. Il nome è stato ben visto da tutti e tre e così l’abbiamo adottato.Avete lavorato con Montesano e Salvi. Queste due collaborazioni vi hanno fatto crescere professionalmente?Tutte le esperienze che abbiamo avuto sono servite e serviranno. Montesano ci ha arricchito tanto, con lui è stata una vera scuola di teatro, si tratta di un maestro vec-chio stampo. Per noi la vera prima impor-tante esperienza e abbiamo capito davvero cos’è la disciplina dello spettacolo. Salvi d’altra parte ci ha aiutato molto sul fattore comicità e sui tempi.Avete un rito prima di entrare in scena?Bé il solito “merda merda merda” non ci abbandona maiL’incontro con Fiorello invece…L’idea di proporci a Fiorello, nasce la mat-tina del 30 maggio 2013, quando abbiamo deciso di passare a salutarlo all’Edicola Fiore, il fortunato programma in onda sul web, in video e nella versione radiofonica la mattina su Rai Radio2. Non ci aspettavamo assolutamente di essere ascoltati perché comunque sono molti gli artisti emergenti

che si recano lì con una speranza, invece quel giorno Fiore complice anche il fatto che lui ricorda sempre le sue origini e la sua gavetta ci ha concesso una possibilità. E’ sempre stato per noi un idolo, eravamo dei veri fan. Gino, il solito trascinatore del gruppo quella mattina era davvero scetti-co, continuava a ripetere che non voleva prendere una delusione, invece poi l’ab-biamo convinto e ci siamo fatti avanti. Ab-biamo risposto positivamente alla proposta del conduttore di fargli sentire qualcosa di quello che sapevamo fare, un pezzo canta-to “a cappella”. Di seguito sulle note della canzone “Nella Vecchia Fattoria”, dove-vamo eseguire una parodia facendo riferi-menti ad un politico e andò bene. Da lì tutte le mattine l’Edicola diventò la nostra tappa fissa. Ci siamo trovati nel posto giusto al momento giusto.Portare il vostro primo spettacolo nella città dove vivete cosa significa? Noi abbiamo sempre avuto un chiodo fis-so, ci dicevamo appena apre il teatro di Guidonia vogliamo fare uno spettacolo lì e quando siamo stati contattati per noi è stato facile dire di sì. Se si vede il cartel-lone della stagione dell’Imperiale inoltre ci sono tutti grandi nomi e noi siamo diciamo gli outsider che hanno avuto questa possi-bilità e ne siamo felici. Abbiamo in mente di caratterizzare lo spettacolo proprio per l’occasione, inserendo molti elementi nuo-vi.Progetti per il futuro?Speriamo che si apra la possibilità di una tournée teatrale solo nostra, sulla scia di questo spettacolo a Guidonia. Il salto di qualità se non ce l’hai in Tv potresti cercar-lo in altro modo e questa potrebbe essere una via.

L’Oroscopo

TniColE Maturi

ARIETE ♥♥Il lavoro riserva sorprese, è il momento di mettervi alla

prova perché in questo cielo di occasioni a diventare protago-

nista è la vostra intraprendenza. I rapporti di coppia sono fermi, troppi musi lunghi, cercate di rimediare voi. Per una volta.

ToRo ♥♥♥Il fine settimana è grigio, colpa

dei pensieri e di una notizia senza alcun valore detta da

un amico ma alla quale darete uno spazio enorme. Attenzione

ai flirt, siete portati a cercare distrazioni leggere fuori casa.

Incontri clandestini.

GEMEllI ♥♥Fissare per ore il telefono non lo farà squillare, con questo week

end perdete un po’ di grinta per mettere su sguardi seri e pensierosi. Le nuove storie

rallentano il passo, e potrebbe non dipendere da voi. Cercate

di non giudicare gli altri.

CANCRo ♥♥Troppo pessimismo da sabato pomeriggio quando entrerete in modalità vedo nero. La profes-sione non vi dà pensieri sono le polemiche con chi vi sta intorno a occupare il vostro tempo. L’a-more richiede silenzi. Provateci,

non è impossibile.

lEoNE ♥♥I mari calmi non creano buoni marinai, una frase scritta per

voi: in questi giorni dal lavoro ai rapporti personali è un agitarsi di prove. Avete dalla vostra una sorprendente lucidità di analisi

che vi fa vincere nella professio-ne. Il cuore è un’altra storia.

VERGINE ♥♥♥♥♥Siete un fiume in piena, il meglio lo riservate agli amici e alla fami-

glia dove gli effetti del vostro buon umore sono concreti. I

single possono osare il passo e pensare di trasformare una fre-quentazione in qualcosa di più. Bandite il verde dall’armadio.

BIlANCIA ♥♥♥Le vie di mezzo non vi piaccio-no, ma non fate diventare un

granello di sabbia un problema insormontabile. Anche perché

chi vi sta vicino potrebbe decidere di non sopportare più il vostro egocentrismo. Relax. Ba-gno caldo e candele, un must.

SCoRPIoNE ♥♥♥♥♥Siete irresistibili. Niente più del fascino riesce a creare magne-tismo e seduzione. Il vostro è

più hot dovete solo decidere di giocare, vale per le coppie e per chi è solo. Anzi, i single avranno un venerdì sera indimenticabile,

accendete i telefoni.

SAGITTARIo ♥♥♥♥Agite, rompete gli schemi, siate imprevedibili. Un po’ di torpore rischia di tenervi immobili da

domenica, reagite dispensan-do impulsività, quella bella

delle emozioni. Cambiate look, comprate un cappotto e un

cappello. Ammaliatori.

CAPRICoRNo ♥♥♥♥I single sono destabilizzati per-ché le regole non esistono più. Una storia leggera sta diven-

tando sempre più coinvolgente: niente paura, lo volete anche

voi. Le coppie possono pensare a un figlio, i progetti diventano

importanti.

ACQuARIo ♥♥Siete impazienti di sapere se

l’altro vi pensa, quando si sbloc-ca il lavoro, quali amici sono

giusti. Fermatevi, rincorrere non vi fornirà risposte. Domenica telefonate a un ex solo per

sentirlo, distrazioni che a volte aiutano. Ma niente oltre quello.

PESCI ♥♥Non eccedete nelle spese, le

finanze controllate. I single sono corteggiati ma nessuno vi colpi-sce, concentratevi su voi stessi. Chi è in coppia presti attenzio-ne, tra le nuove conoscenze ci sono tentazioni. Comprate una

crema antirughe.

pop corn

Interstellar

Un film di Christopher Nolan con l’attore premio Oscar Mat-thew McConaugher e Anne Hathaway. Il kolossal sci-fi è uno dei film più attesi dell’anno e da ieri è uscito in Italia in 600 sale. E’ la storia di un eroico astronauta, deciso a salvare l’umanità, ambientato in un mondo futuro dove i sopravvissuti non vivono nelle grandi città, ma sono tornati a fare i contadini nelle zone rurali, continuamente colpite da terribili tempeste di polvere e sabbia. Un gruppo di scien-ziati, sfruttando un “whormhole” cercano di esplorare nuo-ve dimensioni.

Lo sapevate che?Per i fan dei Modà l’11 e il 12

novembre in alcuni cinema il film concerto che porterà sul grande

schermo alcune delle più belle performance della band.

Bomber

Le temperature si sono abbassate notevolmente ma ancora non è tempo di tirar fuori il cappotto pesantissimo. E allora per i primi freddi di stagione il bomber, un elemento must che tutti dovrebbero avere nell’armadio.Tutti i marchi lo han-no proposto e sul mercato se ne trovano per tutti i gusti e per tutte le tasche. Bomber cocoon e giacche oversize che si portano uno sull’altro, con pantaloni fluidi e abiti ispirati al guardaroba maschile è questo l’outfit cool dell’inverno 2014. E allora sbizzarritevi con colori e decorazioni ma mai far man-care il mitico bomber nel vostro guardaroba.

Lo sapevate che?L’e-commerce in Italia cresce, grazie

anche all’utilizzo delle app: nel 2014 si dovrebbe raggiungere il traguardo dei

100 milioni di nuove esperienzedi acquisto online

glam

Believe

La prima stagione della serie televisiva Believe firmata da Alfon-so Cuarón e JJ Abrams, verrà trasmessa in Italia da Premium Action, canale Mediaset Premium, dal 12 novembre 2014. Tratta la storia di un legame tra una ragazza che possiede un dono misterioso ed un ex detenuto a cui è stato affidato il com-pito di proteggerla dalle forze malefiche che le stanno dando la caccia. La piccola orfana Bo sin da bambina ha manifestato dei poteri soprannaturali. Viene cresciuta dai True Believers, un gruppo incaricato di proteggerla da malintenzionati. Quando però le sue capacità aumentano il viene affidata a Tate.

Lo sapevate che?American Gigolo e Grease, pelli-cole di culto degli anni ‘80 e ‘90,

si preparano a diventare delle serie tv grazie a lavorazioni

firmate Paramount Television.

serie tv

Pacifico, Gino e Eduardo Accia-rino costituiscono il trio degli

Effervescenti Naturali

Page 16: Dentro 7 novembre 2014