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DANIELE MARAZZI Daniele Marazzi, DIEMMENETWORK Senior Advisor Osservatorio Supply Chain Finance

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DANIELEMARAZZI

Daniele Marazzi, DIEMMENETWORK

Senior Advisor Osservatorio Supply Chain Finance

DANIELEMARAZZI

UNA NUOVA LEVA NEGOZIALE PER IL BUYER 4.0

SUPPLY CHAIN FINANCE

L’INNOVAZIONE CONTAMINA PROCUREMENT E FINANCE

[email protected]

AGENDA

PERCHÉ HA SENSO GUARDARE AL SUPPLY CHAIN FINANCE COME A UN’OPPORTUNITÀ

CHE COSA È CAMBIATO SOLO DI RECENTE

LA PROSPETTIVA TRADIZIONALE VS L’APPROCCIO SUPPLY CHAIN FINANCE

QUALI LEVE IN MANO A PROCUREMENT & FINANCE

…E SIAMO SOLO ALL’INIZIO

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

IL CONTESTO DELLE IMPRESE ITALIANE

Addetti ~20milioni

~ 19% ~ 30% ~ 25% ~26%

Grandiimprese PMI(da 250 addetti) (da 10 a 249 addetti)

Micro imprese(da 2 a 9 addetti)

Imprese individuali(1 addetto)

Numero imprese

~ 5milioni

~ 4.500 ~250.000 ~ 1,5mln ~ 3,2mln

Fatturato ~3.600miliardi di €~34% ~44% ~15% ~7%

Valore Aggiunto

~750miliardi di €~31% ~38% ~20% ~11%

Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione, Politecnico di Milano, 2016 - elaborazione dati ISTAT e Unioncamere

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

SERVE ANALIZZARE LA SINGOLA IMPRESA…

~ 5milioniNumero imprese

IMPRESA X

Dati dimensionali

Fatturato

Addetti

Dati di

bilancio

IMPRESA X

Impresa nata nel 2000 nella provincia di Milano, che opera nel settore Tessile come produttore di tessuti e imbottiture

15 mln €

...

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Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione, Politecnico di Milano, 2016

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

SERVE ANALIZZARE LA SINGOLA IMPRESA……TRAGUARDANDO LA SUPPLY CHAIN IN CUI OPERA

Fornitori II livello

FornitoriII livello

FornitoriI livello

FornitoriI livello

Pubblica Amministrazione

GrossistiDistribuzione

GrossistiDistribuzione

Distribuzione

Altri fornitori di servizi (Trasportatori, Imballaggi ecc.)

CLI

ENTI

FIN

ALI

Contoterzisti

Produttori

ESTERO

Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione, Politecnico di Milano, 2016

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

IL MONTE CREDITI COMMERCIALI IN ITALIA

Grandi: 224

miliardi (40%)

PMI: 235

miliardi (42%)

Micro: 100

miliardi (18%)

Export:

40 miliardi di euro

7%

B2B:

413 miliardi di euro

74%

Pubblica

Amministrazione:

61 miliardi di euro

11%

B2C:

45 miliardi di euro

8%

* Dati 2015

Osservatorio Supply Chain Finance, Politecnico di Milano, 2017 - elaborazione dati AIDA, Eurostat, FCI AR, Intrum Justitia, Credifact, Bollettino Statistico Banca d’Italia

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

UN CONFRONTO CON L’EUROPA* Dati 2015

Osservatorio Supply Chain Finance, Politecnico di Milano, 2017 - elaborazione dati AIDA, Eurostat, FCI AR, Intrum Justitia, Credifact, Bollettino Statistico Banca d’Italia

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

LE DUE METRICHE PRINCIPALI

NET WORKING CAPITAL & CASH TO CASH CYCLE * Dati 2015

Osservatorio Supply Chain Finance, Politecnico di Milano, 2017 - elaborazione dati AIDA, Eurostat, FCI AR, Intrum Justitia, Credifact, Bollettino Statistico Banca d’Italia

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

UNO ZOOM SULLE IMPRESE PIÙ GRANDI* Dati 2016

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

UNO ZOOM SULLE IMPRESE PIÙ GRANDI

IL CONFRONTO CON L’ESTERO * Dati 2015

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e Finance

Osservatorio Supply Chain Finance, Politecnico di Milano,2017

DANIELEMARAZZI

AGENDA

PERCHÉ HA SENSO GUARDARE AL SUPPLY CHAIN FINANCE COME A UN’OPPORTUNITÀ

CHE COSA È CAMBIATO SOLO DI RECENTE

LA PROSPETTIVA TRADIZIONALE VS L’APPROCCIO SUPPLY CHAIN FINANCE

QUALI LEVE IN MANO A PROCUREMENT & FINANCE

…E SIAMO SOLO ALL’INIZIO

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

L’EROGAZIONE DI CREDITO ALLE IMPRESELA VALUTAZIONE DEI RISCHI PATRIMONIALI

Requisiti patrimoniali basati su stime dell’Istituto

Finanziario

Modello Internal Rating Based Approach (IRBA)Calcolo diretto come combinazione di quattro fattori:

• Probabilità che il cliente non restituisca il prestito

• Percentuale che andrà effettivamente persa

• Scoperto al momento dell’eventuale inadempienza

• Coefficiente di stima del peggioramento del rating nel

medio/lungo termine

Requisiti patrimoniali basati su RATING esistenti

Modello di base, standardFavorevole dai rating migliori «AAA» fino ai «BB-»

Neutro per aziende prive di rating

Prevede uno «sconto» nel requisito patrimoniale per le PMI

Alcune informazioni non vengono utilizzate!

Informazioni

esistenti

sull’impresa

Osservatorio Supply Chain Finance, Politecnico di Milano,2016

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

Eccessiva importanza a dati quantitativi raccolti dai bilanci, che

rappresentano però fonti di informazione relative al passato e statiche

La componente qualitativa, che dovrebbe integrare i dati quantitativi, è spesso

carente, debole, soggettiva e poco rappresentativa

Le informazioni andamentali sono limitate alle relazioni tra impresa e mondo

bancario e non considerano i rapporti tra attori di una filiera

Fermarsi alle informazioni “standard” può portare a conclusioni errate se non addirittura penalizzanti

L’EROGAZIONE DI CREDITO ALLE IMPRESEUN SISTEMA «DEBOLE»

Osservatorio Supply Chain Finance, Politecnico di Milano,2016

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

UN’ALTRA PROSPETTIVALA SINGOLA IMPRESA È «SFOCATA» SE PRESA ISOLATA

I dati disponibili, le relazioni globali, i mercati internazionali sfocano i contorni dell’impresa, che è oggi

potenzialmente in connessione continua con informazioni provenienti dall’esterno del perimetro aziendale…

IOT

Osservatorio Supply Chain Finance, Politecnico di Milano,2016

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e Finance

EDI

Documenti

Digitali

Digital B2B

Transformation

Standard

MobileLogistica

DANIELEMARAZZI

IOT

EDI

Documenti

Digitali

Standard

MobileLogistica

UN’ALTRA PROSPETTIVAGRAZIE AL DIGITALE CAPIRE MEGLIO L’IMPRESA NEL SUO CONTESTO

La conoscenza «locale»

diventa conoscenza

«parziale»

Digital B2BLa rivoluzionedigitaleTransformactoionnsente la gestione

dell’intero Sistema

Osservatorio Supply Chain Finance, Politecnico di Milano,2016

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e Finance

È indispensabile governare i flussi informativi digitali che interconnettono l’impresa

con l’ecosistema più ampio in cui opera

DANIELEMARAZZI

LA DIFFUSIONE DEL DIGITALE NEL B2B

120.000

2015 2016

2%

2010

45.000

100.000 +20%

+120%

Il 60% delle

imprese la

considera una

priorità nei

prossimi 3 anni

2017

Base empirica:

101 imprese

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e Finance

Numero di imprese “digitali”

Osservatorio Fatturazione Elettronica & eCommerce B2b, Politecnico di Milano, 2017

DANIELEMARAZZI

AGENDA

PERCHÉ HA SENSO GUARDARE AL SUPPLY CHAIN FINANCE COME A UN’OPPORTUNITÀ

CHE COSA È CAMBIATO SOLO DI RECENTE

LA PROSPETTIVA TRADIZIONALE VS L’APPROCCIO SUPPLY CHAIN FINANCE

QUALI LEVE IN MANO A PROCUREMENT & FINANCE

…E SIAMO SOLO ALL’INIZIO

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

LE RELAZIONI DI SUPPLY CHAIN

z

Azienda

«Pivot»

ClienteFornitore

«Strategico»

Sub-Fornitore

Istituti di Credito Istituti di Credito

beni

cash

beni

cash

beni

cash

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

LA PROSPETTIVA CLASSICA

t1 t2

beni

cash

beni

cash

Azienda

«Pivot»

z

ClienteFornitore

«Strategico»

Sub-Fornitore

Istituti di Credito Istituti di Credito

ESIGENZE DEL FORNITORE «STRATEGICO»Finanziare Acquisti e Investimenti

Tradurre i Crediti Commerciali in Liquidità

ESIGENZE DELL’AZIENDA «PIVOT»Garantirsi la continuità della fornitura

Favorire lo sviluppo del Fornitore «strategico»

beni

cash

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

IL CAMBIO DI PROSPETTIVA

t1 t2

beni

cash

beni

cash

t3

Azienda

«Pivot»

z

ClienteFornitore

«Strategico»

Sub-Fornitore

Supply Chain

Finance

Provider

beni

cash

ESIGENZE DEL FORNITORE «STRATEGICO»Finanziare Acquisti e Investimenti

Tradurre i Crediti Commerciali in Liquidità

ESIGENZE DELL’AZIENDA «PIVOT»Garantirsi la continuità della fornitura

Favorire lo sviluppo del Fornitore «strategico»

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

AGENDA

PERCHÉ HA SENSO GUARDARE AL SUPPLY CHAIN FINANCE COME A UN’OPPORTUNITÀ

CHE COSA È CAMBIATO SOLO DI RECENTE

LA PROSPETTIVA TRADIZIONALE VS L’APPROCCIO SUPPLY CHAIN FINANCE

QUALI LEVE IN MANO A PROCUREMENT & FINANCE

…E SIAMO SOLO ALL’INIZIO

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

LE LEVE DEL SUPPLY CHAIN FINANCE

Agevolazione

nell’accesso

al credito

Minore costo

del credito

Riduzione

del fabbisogno

complessivo

Estendere l’accesso al

credito anche a soggetti

che difficilmente

potrebbero essere oggetto

di condizioni paragonabili

se si adottassero le logiche

tradizionali

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e Finance

Garantire l’accesso a

informazioni aggiornate

– quasi in real time

grazie al Digitale –

nelle prospettive di

processo e relazione

migliora l’affidabilità e

riduce i costi operativi di

valutazione dei rischi

Aprire a una gestione

collaborativa riduce il

Capitale Circolante o lo

distribuisce in modo

ottimale in base alle

capacità finanziarie dei

diversi attori della Supply

Chain, senza penalizzare

altre performance

DANIELEMARAZZI

I SERVIZI DI SUPPLY CHAIN FINANCE & IL DIGITALE

Crescente livello di digitalizzazione Indispensabile Digitalizzazione spinta

RICORSO ALLA DIGITALIZZAZIONE

Rielaborazione da

Osservatorio Supply Chain Finance Politecnico di Milano, 2016

IL GRADO DI INNOVATIVITÀ DEL SERVIZIO

Tradizionale Innovativo

Invoice Discount

Invoice Auction

Dynamic Discount

Factoring

Forfaiting

Reverse Factoring Reverse

Factoring Evoluto

Inventory Finance

Purchase Finance

Consignment Stock Drop Shipping

VMI/CRP/JIT CPFR

Supply Chain Visibility

IMPATTO SUL

CAPITALE CIRCOLANTE

Bilanciamento

Crediti-Debiti

Riduzione nel

Volume delle Scorte

Offerti anche da operatori

«non-finanziari»

Offerti esclusivamente da

Intermediari Finanziari

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

I SERVIZI DI SUPPLY CHAIN FINANCE & IL DIGITALE

Crescente livello di digitalizzazione Indispensabile Digitalizzazione spinta

RICORSO ALLA DIGITALIZZAZIONE

IL GRADO DI INNOVATIVITÀ DEL SERVIZIO

Tradizionale Innovativo

Rielaborazione da

Osservatorio Supply Chain Finance Politecnico di Milano, 2016

Reverse Factoring

Factoring

Forfaiting

Consignment Stock Drop Shipping

VMI/CRP/JIT

Invoice Discount

CPFR

Supply Chain Visibility

IMPATTO SUL

CAPITALE CIRCOLANTE

Bilanciamento

Crediti-Debiti

Riduzione nel

Volume delle Scorte

Offerti anche da operatori

«non-finanziari»

Offerti esclusivamente da

Intermediari Finanziari

ReverseFactoring Evoluto

Purchase Finance

Invoice Auction

Dynamic Discount

Inventory Finance

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

LE SOLUZIONI PER UN «DOMINANT BUYER»

«Stabili e Continuativi»

«Insostituibili»

«New Entry da Far Crescere»

«Da Sostenere»

«Mordi e Fuggi»

Reverse Factoring Evoluto

Purchase Finance

InventoryFinance

Dynamic Discount

...

«Da Spronare»

...

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

PROCUREMENT & FINANCE: INSIEME È MEGLIO!

Questo Supply Chain Finance può aiutarmi davveroa raggiungere i miei obiettivi…

Riduzione del Capitale Circolante

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e Finance

Efficienza nei rapporti coi fornitori

Riduzione dei Rischi di Supply Chain

Risparmi sui prezzi d’acquisto

Alternative di impiego della cassa

Supporto ai fornitori «in crescita»

. . .

DANIELEMARAZZI

AGENDA

PERCHÉ HA SENSO GUARDARE AL SUPPLY CHAIN FINANCE COME A UN’OPPORTUNITÀ

CHE COSA È CAMBIATO SOLO DI RECENTE

LA PROSPETTIVA TRADIZIONALE VS L’APPROCCIO SUPPLY CHAIN FINANCE

QUALI LEVE IN MANO A PROCUREMENT & FINANCE

…E SIAMO SOLO ALL’INIZIO

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

IL CONCEPT «SUPPLY CHAIN FINANCE HOUSE»

«Stabili e Continuativi»

«Insostituibili»

«New Entry da Far Crescere»

«Da Sostenere»

«Mordi e Fuggi»

Reverse Factoring Evoluto

Purchase Finance

InventoryFinance

Dynamic Discount

...

«Da Spronare»

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e Finance

...

DANIELEMARAZZI

L’APPROCCIO SUPPLY CHAIN FINANCE SI ALLARGACOINVOLGERE PIÙ LIVELLI DELLA FILIERA A MONTE E A VALLE

z

beni

cash

beni

cash

Azienda

«Pivot»

ClienteFornitore

«Strategico»

Sub-Fornitore

Supply Chain

Finance

Provider

beni

cash

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

INNOVAZIONE DIGITALE E SUPPLY CHAIN FINANCE

SIAMO SOLO ALL’INIZIO!Affrontare questo percorso di innovazione …

… porta a nuove esperienze che fanno scorgere nuove opportunità …

… e ad assumere una nuova

prospettiva da cui emergono

ulteriori potenzialità,

prima impossibili da

scorgere

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e FinanceDANIELEMARAZZI

DANIELEMARAZZI

SUPPLY CHAIN FUND

UN CANALE DI FINANZIAMENTO DIRETTO PER LE PMI ITALIANE

DANIELEMARAZZI

BASILEA E LE IMPRESE

Basilea II

ilità rte

Maggioresensib al rischio da pa

delle banche

Razionamento della clientela

Aumento del costo del credito e della

richiesta di collaterale

Nuovi criteri di ponderazione del capitale per i

rischi bancari

Maggiore assorbimento

di capitale per le singole posizioni

Procedure standardizzate per

l’assegnazionedi rating interni

Rischio di giudizio di rischiosità

sovrastimato per le PMI

Contrazione dell’offerta di credito bancario per le PMI

Incremento dei costi medi di finanziamento

Necessità di diversificazione delle fonti di finanziamento attraverso intermediari non bancari

DANIELEMARAZZI

IL CONTESTO NORMATIVO

2011 2014 2015 2016

Direttiva europeasui gestori di fondi di

investimento alternativi

(AIMFD, direttiva 2011/61/CE)

Recepimento nel sistema legislativo

Italiano, d.Lgs 04/03/2014 n.44

modificativo del pre-esistente D.Lgs 24/02/1998

n.58 (T.U.F)

Nascita dei fondidi investimento

alternativi inItalia, decreto MEF

05/03/2015, n.30

NASCE IL SUPPLY CHAIN

FUND

DANIELEMARAZZI

investitori

GROUPAMA AM lancia

il 1°

FONDO DI CREDITO ITALIANO

FONDODI

CREDITO

35

1) Le imprese possono diversificare le proprie fonti di finanziamento a breve termine attraverso un canale non bancario.

2) La concessione del credito si basa non solo su analisi quantitative, ma anche qualitative che rispondono a logiche diverse da quelle bancarie.

COSA È CAMBIATO?

DANIELEMARAZZI

componenti prodottocomponenti

cash cash cash

Fornitore

strategicoFornitore

di componenti

Utilizzatore

finaleGrande azienda

capofiliera

LA NOSTRA SOLUZIONE DI FINANZIAMENTO

DANIELEMARAZZI

OPERATIVITÀ: LA PIATTAFORMA DIGITALE

Trasmette la fattura in PDF tramite PEC

Il FORNITORE

LA PIATTAFORMA

Mappa i documenti

con un sistema OCRe trasforma i dati in

flusso elettronico

LA CAPOFILIERA

Collegandosi, «approva»

la fattura, che diventa pagabile

QUALI VANTAGGI?

✓ Semplicità e velocità di utilizzo

✓ L’invio della fattura rappresenta la cessione del credito al SCF e contemporaneamente la notifica della cessione per il capo-filiera

QUALI VANTAGGI?

✓ Semplicità e velocità di utilizzo: lacapo-filiera deve solo confermarei dati di fatturazione

✓ Nessuna documentazione ulteriore da inviare: dopol’approvazione, la capo-filiera riceve la conferma tramite PEC

✓ L’ integrazione della Piattaformacon qualsiasi ERP, consente l’approvazione continua e in tempo reale delle fatture

✓ Nessuna lavorazione ulteriore o caricamento dei documenti

DANIELEMARAZZI

DIFFERENZE SCF VS BANCA

CARTA - Grazie all’utilizzo deldigitale

TEMPI DI ATTESA - Liquidità disponibile il giorno successivo alla cessione

100% DI ANTICIPO sulla fattura

COSTI DI ISTRUTTORIA e nessuna apertura di nuovic/c

obbligo di TAGLIO MINIMO della fattura

Zero

Zero

Zero

Zero

DANIELEMARAZZI

CONTATTI

Supply Chain Finance - L'innovazione contamina Procurement e Finance

GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR

Via di Santa Teresa, 35 00198 – RomaItaliaPhone: +39 06 83 975 282www.groupama-am.it

ALBERICO POTENZA

Direttore Generale Direttore degli Investimenti

[email protected]

DANIELEMARAZZI

DANIELEMARAZZI

Giampiero Carozza, Amadori

DANIELEMARAZZI

AMADORI: L’AZIENDA

Supply Chain Finance – Una nuova leva negoziale per il Buyer 4.0

DANIELEMARAZZI

AMADORI: UNA FILIERA «MADE IN ITALY»

Supply Chain Finance – Una nuova leva negoziale per il Buyer 4.0

DANIELEMARAZZI

IL PERCORSO INIZIATO NEL PROCUREMENT …

TRASPARENZA, TRACCIABILITA’ E MITIGAZIONE DEL RISCHIO

SAVING EFFICIENZA

SOURCE TO CONTRACT PROCURE TO PAY

Supply Chain Finance – Una nuova leva negoziale per il Buyer 4.0

DANIELEMARAZZI

… PROSEGUE VERSO IL SUPPLY CHAIN FINANCE

Procure to

Pay

Source to

Contract

Supply

Chain

Finance

2014 Oggi

Completo La nuova frontieraPressoché completo

Supply Chain Finance – Una nuova leva negoziale per il Buyer 4.0

DANIELEMARAZZI

LA FILIERA A MONTE DI AMADORI

Principali Classi Merceologiche:

• Cereali

• Trasporti

• Commercializzati

• Packaging

• Materie accessorie per produzione

• Facility Mgmt e Macchinari

• …..

Fornitori potenzialmente coinvolgibili nel SCF

Program: Trasporti e Packaging

Spending su cui non ha senso lavorare in ottica SCF:

Trading di materie prime e Commercializzati

Supply Chain

Finance

Caratteristiche del subset con cui partire

• Acquisti ricorrenti

• Rapporto di fornitura “storico”

• Tempi di pagamento > 60 giorni

• Aziende italiane

• Buon livello di “strategicità”

• Esigenze di Liquidità note (es. precedenti cessioni)

Supply Chain Finance – Una nuova leva negoziale per il Buyer 4.0

DANIELEMARAZZI

componenti prodottocomponenti

cash cash cash

Fornitore

strategicoFornitore

di componenti

Utilizzatore

finaleGrande azienda

capofiliera

LA SOLUZIONE DI FINANZIAMENTO ANALIZZATA

Supply Chain Finance – Una nuova leva negoziale per il Buyer 4.0

DANIELEMARAZZI

I VANTAGGI PER IL FORNITORE

CONDIZIONI ECONOMICHE VANTAGGIOSE

TEMPI D’INCASSO IMMEDIATI ALLA PRESENTAZIONE DELLA

FATTURA

APPLICAZIONEDEL MERITO DI CREDITODELLA

CAPOFILIERA

DIVERSIFICAZIONEDELLE FONTI DI FINANZIAMENTO

ANTICIPAZIONE DEL 100%

DEI CREDITI CEDUTI

MAGGIOR INTEGRAZIONE NEL PROCESSO

PROCURE-TO-PAYDELL’AZIENDA CAPOFILIERA

Supply Chain Finance – Una nuova leva negoziale per il Buyer 4.0

DANIELEMARAZZI

I VANTAGGI PER IL CAPOFILIERA

CONSOLIDARE RAPPORTI DI FILIERA

STRATEGICI

DILAZIONARE I PROPRI TEMPI

DI PAGAMENTO (MATURITY)

OTTIMIZZAZIONE DEL PROCESSO

PROCURE-TO-PAY

STABILIZZAREL’ACCESSO AL CREDITO DEI PROPRI

FORNITORISTRATEGICI E RICORRENTI

MINIMIZZARE IL RISCHIO

DI FORNITURA

RIFLESSI POSITIVI SULL’ETICA DELL’AZIENDA CAPOFILIERA

Supply Chain Finance – Una nuova leva negoziale per il Buyer 4.0

DANIELEMARAZZI