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pag 1 Gennaio n. 3 Stagione 2020/2021 Fondazione Perugia Musica Classica Onlus Piazza del Circo 6 - 06121 Perugia [email protected] www.perugiamusicaclassica.com Dal sacro al profano, passando per Haydn, Beethoven, Schumann e Brahms Debutti del violinista Emmanuel Tjeknavorian e del Quartetto Lyskamm Andrew Starling Dal Barocco vibrante di Bach e Haendel al violinismo di Fritz Kreisler L’Anno Nuovo ha inizio con una seconda co-pro- duzione con la Fondazio- ne Cucinelli, l’esibizione alla Basilica di San Pietro di Perugia dell’Accademia Hermans – unica orche- stra barocca “umbra” – as- sieme al Coro da Camera Canticum Novum di So- lomeo, entrambi sotto la direzione di Fabio Ciofi- ni. L’Accademia si esibisce regolarmente in numerosi centri europei (Festival di Sion, Svizzera - Wigmore Hall, Londra - Filarmonica Ekaterinburg, Russia - Fe- stival di Novi Sad, Serbia etc), negli Stati Uniti, in Giappone, nel Messico e in Canada, con la parteci- pazione di noti solisti, tra cui le cantanti Roberta In- vernizzi, Roberta Mameli e Gloria Banditelli, e gli stru- mentisti Enrico e Marcello Gatti. Con o senza il Coro, ha effettuato numerose in- cisioni discografiche (Bon- giovanni, Tactus, Bottega Discantica, Brilliant Clas- sics) in un repertorio che spazia da van Wassenau- er, Vivaldi (Gloria, Stabat Mater e Dixit Dominus), Telemann, Steffani, autori pre-bachiani (“Abendmu- sik”, con il baritono Mau- ro Borgioni), Haydn (lo Stabat Mater) e Mozart (il Requiem e Concerti con il fortepianista Bart Van Oort). È del 2016 la sua registrazione per la Glossa del cd “Queens” (Regine) con il soprano Roberta In- vernizzi. L’attività intensa del Coro ha portato il Canticum Novum a esibirsi ben oltre le frontiere nazionali (in Germania, Francia, Un- gheria, Repubblica Ceca, Polonia, Grecia e Giappo- ne) ed ha partecipato più volte alla Sagra Musicale Umbra negli anni recenti (Stabat Mater di Haydn, Misa Criolla di Ramírez e la Messa D. 167 di Schu- bert), mentre per gli Ami- ci della Musica il Coro da Camera della formazione, costituito nel 2014, si è ci- LUNEDÌ 6 GENNAIO 2020 ORE 17.30 PERUGIA, BASILICA DI SAN PIETRO

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Gennaion. 3Stagione 2020/2021

FondazionePerugia Musica Classica OnlusPiazza del Circo 6 - 06121 Perugiainfo@perugiamusicaclassica.comwww.perugiamusicaclassica.com

Dal sacro al profano, passando per Haydn, Beethoven, Schumann e BrahmsDebutti del violinista Emmanuel Tjeknavorian e del Quartetto Lyskamm

Andrew Starling

Dal Barocco vibrante di Bach e Haendel alviolinismo di Fritz Kreisler

L’Anno Nuovo ha inizio con una seconda co-pro-duzione con la Fondazio-ne Cucinelli, l’esibizione alla Basilica di San Pietro

di Perugia dell’Accademia Hermans – unica orche-stra barocca “umbra” – as-sieme al Coro da Camera Canticum Novum di So-lomeo, entrambi sotto la direzione di Fabio Ciofi-ni. L’Accademia si esibisce regolarmente in numerosi centri europei (Festival di Sion, Svizzera - Wigmore Hall, Londra - Filarmonica Ekaterinburg, Russia - Fe-stival di Novi Sad, Serbia

etc), negli Stati Uniti, in Giappone, nel Messico e in Canada, con la parteci-pazione di noti solisti, tra cui le cantanti Roberta In-vernizzi, Roberta Mameli e

Gloria Banditelli, e gli stru-mentisti Enrico e Marcello Gatti. Con o senza il Coro, ha effettuato numerose in-cisioni discografiche (Bon-giovanni, Tactus, Bottega Discantica, Brilliant Clas-sics) in un repertorio che spazia da van Wassenau-er, Vivaldi (Gloria, Stabat Mater e Dixit Dominus), Telemann, Steffani, autori pre-bachiani (“Abendmu-sik”, con il baritono Mau-

ro Borgioni), Haydn (lo Stabat Mater) e Mozart (il Requiem e Concerti con il fortepianista Bart Van Oort). È del 2016 la sua registrazione per la Glossa del cd “Queens” (Regine) con il soprano Roberta In-vernizzi.L’attività intensa del Coro ha portato il Canticum Novum a esibirsi ben oltre le frontiere nazionali (in Germania, Francia, Un-gheria, Repubblica Ceca, Polonia, Grecia e Giappo-ne) ed ha partecipato più

volte alla Sagra Musicale Umbra negli anni recenti (Stabat Mater di Haydn, Misa Criolla di Ramírez e la Messa D. 167 di Schu-bert), mentre per gli Ami-ci della Musica il Coro da Camera della formazione, costituito nel 2014, si è ci-

Lunedì 6 Gennaio 2020 ore 17.30

PeruGia, BasiLica di san Pietro

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mentato in primavera nella Passione secondo Matteo di Bach sotto la direzione di Fabio Maestri.Un nuovo impegno attende solisti, coristi e strumenti-sti con il programma del 6 gennaio, due capolavori di Georg Friedrich Haendel e di Johann Sebastian Bach: il Salmo Dixit Dominus (Salmo CX) del primo, stra-ordinario “biglietto di visi-ta” di un musicista 22enne all’inizio del suo soggior-no romano nel 1707, e il Magnificat BWV 243 del secondo, pagina festosa de-stinata a celebrare il primo Natale passato a Lipsia, nel 1723, dal neoeletto Kan-tor della Thomaskirche. A partecipare come solisti sono cantanti di prim’ordi-ne, alcuni già conosciuti al

nostro pubblico: i soprani Francesca Boncompagni e Valentina Coladonato, il controtenore Antonio Giovannini, Il tenore Raf-faele Giordani e il baritono Mauro Borgioni. L’appuntamento è una coproduzione con la Fon-dazione Cucinelli e sarà ad ingresso libero fino ad esaurimento della capienza. L’ingresso sarà consentito dalle ore 17:00.

Figlio d’arte, il 24enne Emmanuel Tjeknavorian è uno dei violinisti più richiesti della sua genera-zione, dopo essere venuto all’attenzione di un pubbli-co internazionale nel 2015, quando venne premiato al Concorso “Jean Sibelius”. Da allora è stato invitato a esibirsi come solista con ri-nomate orchestre europee e statunitensi (Gewandhau-sorchester, Mahler Cham-ber Orchestra, Filarmonica della Scala, London Sym-phony, Tonhalle di Zurigo, Deutsches Symphonie-Or-chester Berlin, Filarmonica

di San Pietroburgo, Wiener Symphoniker, Filarmoni-ca di Helsinki e National Symphony di Washin-gton), collaborando con direttori come Semyon Bychkov, Riccardo Chail-

ly, Adam Fischer, Edward Gardner, Michael Sander-ling e John Storgårds. Du-rante la stagione in corso, effettuerà il suo debutto con altre celebri formazio-ni (London Philharmonic, Philharmonia Orchestra, Konzerthausorchester Ber-lin, Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Yomiuri Nippon Symphony) e pro-segue la sua attività come il più giovane “artista in residenza” del Musikverein di Vienna e come membro della rassegna dei “Junge Wilde” (o Giovani Sel-vaggi) del Konzerthaus di Dortmund. Nato a Vienna, ove risiede tuttora, Tjekna-

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vorian è stato avviato allo studio del violino dal padre armeno Loris – diretto-re e compositore – all’età di cinque anni, e suona un prezioso Stradivari del 1698.Anche Aaron Pilsan, nato a Dornbirn in Austria, è sa-lutato come uno dei piani-sti maggiori della nuova ge-nerazione. Dopo gli studi compiuti al Mozarteum di Salisburgo, è stato segnala-to come “Rising Star” dal-la European Concert Hall Organization (ECHO) nel 2014 e si sta perfezionando attualmente con Lars Vogt. È già presente nei maggio-ri centri musicali europei, sia come solista sia come

camerista in compagnia dello stesso Tjeknavorian, del violoncellista Kian Sol-tani, della violinista Isabel-le Faust e del Quartetto di Cremona.Il programma della serata ha subito qualche modifica, rispetto a quello annuncia-to nel programma generale. Gli artisti iniziano ora con

una delle pagine più celebri di Ludwig van Beethoven, la Sonata in fa maggiore op. 24 “Primavera”, segui-ta dal Rondò in si minore op. 70, noto – e a ragione – come “Rondeau bril-lant”, di Franz Schubert, raro esempio di un brano ritagliato su misura per uno strumentista particolare, il giovane boemo Josef Sla-vik, attivo all’epoca a Vien-na. La seconda parte si apre con la cantabilità soave del-la Sonata in la maggiore op. 13 (1877) di Gabriel Fau-ré, e termina con una pagi-na di non frequente ascolto – ma popolarissima a metà del Novecento –, la “Vien-nese Rhapsodic Fantasiet-ta” (1942) di Friedrich

“Fritz” Kreisler, rievoca-zione nostalgica dei Valzer della sua città natale, dopo che lo strumentista si era ri-fugiato negli Stati Uniti nel periodo prebellico. La presentazione del diret-tore artistico Enrico Bron-zi, per impegni soprag-giunti, è stata posticipata al concerto del prossimo 1 febbraio.

Saranno in molti a ricor-dare il primo concerto a Perugia (Basilica di San Pietro, 2017) del pianista veneziano Alessandro Ta-verna, con pagine di Bach e César Franck. Nel frattem-

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PeruGia, saLa dei notari

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po, l’artista – 3° Premio nel 2009 al prestigioso Con-corso Internazionale di Le-eds in Inghilterra – ha con-tinuato a consolidare la sua reputazione a livello nazio-nale ed internazionale, esi-bendosi in importanti sale, come il Teatro alla Scala di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro La Feni-ce di Venezia, Musikverein di Vienna, Berlin Konzer-thaus, Gasteig di Mona-co, Wigmore Hall e Royal Festival Hall di Londra, Bridgewater Hall (Man-

chester), Salle Cortot (Pari-gi), Philhar-monic Hall di Liverpool, M u s a s h i n o Hall (Tokyo), DR Koncer-thuset (Cope-naghen), Au-ditorium Parco della Musica di Roma e Linder A u d i t o r i u m (Johannesburg). Come soli-sta, si è esibito con rinomate orchestre eu-ropee e sta-tunitensi (Fi-

larmonica della Scala, Münchner Philharmoniker, Royal Philharmonic Or-chestra, Minnesota Or-chestra, Royal Liverpool Philharmonic, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Bournemouth Sym-phony, Filarmonica di Bu-carest, Scottish Chamber e Sinfonica Nazionale Dane-se, sotto la guida di diret-tori autorevoli come Lorin Maazel, Riccardo Chailly, Fabio Luisi, Daniel Har-ding, Michele Mariotti,

Reinhard Goebel, Thierry Fischer, Pier Carlo Orizio, Roland Böer, Joshua Wei-lerstein, Claus Peter Flor e Daniele Rustioni.Ha compiuto i suoi studi con Laura Candiago Fer-rari alla Fondazione “San-

ta Cecilia” di Portogruaro, perfezionandosi in seguito presso l’Accademia Piani-stica di Imola con Franco Scala, Leonid Margarius, Boris Petrushansky e Louis Lortie, all’Accademia Na-zionale di Santa Cecilia con Sergio Perticaroli e alla Hochschule für Musik di Hannover con Arie Vardi. Attualmente insegna presso il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste e all’Ac-cademia “Santa Cecilia” di Portogruaro. Tra le sue in-cisioni discografiche sono da ricordare registrazioni per l’etichetta SOMM (So-nate di Nikolai Medtner e pagine di Debussy e Ravel), che tra pochi mesi verran-no seguite da una serie di

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trascrizioni pianistiche.Il programma del concer-to è una rara occasione per ricordare il bicentenario (2019) della nascita di Cla-ra Schumann, troppe volte ricordata come la “moglie di Robert” anziché creatri-ce di lavori di ottima fat-tura, come i due Scherzi, op. 10 e op. 14, che intro-ducono la serata. Seguono una delle pagine più enig-matiche del marito Robert, l’Humoreske op. 20, e una seconda parte dedicata ad un Johannes Brahms in vena virtuosistica, una se-lezione delle popolarissime Danze ungheresi e i due Li-bri delle Variazioni su un tema di Paganini op. 35, apice temuto da ogni in-terprete per le sue eccezio-nali sfide tecniche. Persino

Clara, confidente storica dell’amico, rimase interdet-ta davanti a tanta temerità.

Torniamo a Solomeo per un concerto del Quartetto Lyskamm, quattro giovani

strumentisti italiani - Ce-cilia Ziano e Clara Franzi-ska Schötensack (violini), Francesca Piccioni (viola) e Giorgio Casati (violoncel-lo) – che si sono uniti nel 2008, mentre erano ancora studenti al Conservatorio

di Milano.Nella sua formazione sono stati incontri importan-ti quelli con il Quartetto Artemis presso l’Università delle Arti di Berlino e con i docenti Hatto Beyerle, Johannes Meissl, Ferenc Rados, Claus Christian Schuster, Eberhardt Feltz e il Cuarteto Casals. Succes-sivamente ha proseguito il proprio perfezionamento sotto la guida di Heime Müller presso l’Università di Lubecca.Numerosi i premi ricevuti dalla formazione, primo fra tutti quello speciale del Borletti Buitoni Trust intitolato alla memoria di Claudio Abbado, ma anche molti altri, come il premio “ProQuartet” al Concor-so internazionale “Franz Schubert und die Musik der Moderne” di Graz, il premio “Vittorio Rimbot-ti” dell’Accademia Europea del Quartetto, il premio della Jeunesse Musicale Deutschland, e i primi pre-mi al Concorso Possehl Sti-ftung di Lubecca e “Gianni Bergamo” Classic Music Award di Lugano.Il Quartetto Lyskamm è

domenica 26 Gennaio 2020 ore 17.30

soLomeo, teatro cucineLLi

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stato ospite di numerose so-cietà concertistiche in Italia e in Europa, tra le quali la Società del Quartetto di Milano, Musicainsieme Bologna, Festival MiTo, Unione Musicale e Lingot-to Musica a Torino, Teatro Verdi di Trieste, Festival “I Suoni delle Dolomiti”, Fe-stival internazionale “Qua-tuor à Bordeaux” (Fran-cia), Aldeburgh Music Festival (Gran Bretagna), Brahms Festival di Lubecca e Rheingau Musik Festival (Germania). Ha collabora-to in quintetto con il vio-loncellista Mario Brunello, il pianista Gabriele Carca-no, il percussionista Simo-ne Rubino e con l’attore Giuseppe Cederna.Dopo essere stato in re-sidenza presso gli Amici della Musica di Padova per il biennio 2015-2017, è attualmente comples-so residente per tre anni dell’Accademia Filarmo-nica Romana, ove esegue l’integrale dei sei Quartetti di Béla Bartók e l’op. 18 di Beethoven. Nel gennaio 2019 è uscito in esclusiva con la rivista Amadeus il primo cd regi-strato dalla formazione, de-

dicato al Quarto e al Sesto Quartetto di Béla Bartók.La prima parte del concer-to mette a confronto due pagine composte in tempi ravvicinati tra il 1799 e il 1800, l’ultimo Quartetto di un Franz Joseph Hay-dn quasi settantenne – in fa maggiore op. 77 n. 2 – e uno dei primi Quartetti dell’ex-allievo Ludwig van Beethoven (allora tren-tenne), l’op. 18 n. 6 in si bemolle maggiore, brano quest’ultimo che nella se-conda parte ci porta allo stile cosiddetto “eroico” di Beethoven, con il Secondo dei tre Quartetti “Razu-movsky”, in mi minore op. 59 n. 2 (1805-06).

Avvertiamo il lettore che si è dovuto sostituire il concerto del 1° febbraio, dopo un increscioso forfait da parte degli artisti Isa-belle van Keulen (violino e viola) e Ronald Brauti-gam (pianoforte). Al loro posto sono stati invitati dal direttore artistico Bronzi i tre giovani del Trio Kanon

(Diego Maccagnola, pia-noforte – Lena Yokoyama, violino – Alessandro Co-pia, violoncello), che ese-guiranno pagine di Robert Schumann (il Trio op. 63), del giapponese Toshio Ho-sokawa (il Trio del 2013) e di Maurice Ravel (il celebre Trio del 1914). Altre infor-mazioni verranno comuni-cate nel prossimo mensile.

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Lunedì 6 gennaio 2020 ore 17:30 Perugia, Basilica di San Pietro ACCADEMIA HERMANS CORO DA CAMERA DI PERUGIAFABIO CIOFINI, direzioneFRANCESCA BONCOMPAGNI, sopranoVALENTINA COLADONATO, sopranoANTONIO GIOVANNINI, altoRAFFAELE GIORDANI, tenoreMAURO BORGIONI, baritonoCANTIONES SACRAE Haendel: Dixit Dominus (Salmo CX) per soli, coro e orchestra HWV 232Bach: Magnificat per soli, coro e orchestra BWV 243

Domenica 12 gennaio 2020 ore 17:30 Perugia, Sala dei NotariEMMANUEL TJEKNAVORIAN, violinoAARON PILSAN, pianoforte Beethoven: Sonata in fa maggiore per violino e pianoforte op. 24, “Primavera” Schubert: Rondò in si minore op. 70 (D. 895), “Rondeau brillant”Fauré : Sonata in la maggiore op. 13Kreisler: “Viennese Rhapsodic Fantasietta” (1942)

Sabato 18 gennaio 2020 ore 17:30Perugia, Sala dei NotariALESSANDRO TAVERNA, pianoforteClara Wieck-Schumann: Scherzo n. 1 in re minore op. 10; Scherzo n. 2 in do minore op. 14Schumann: Humoreske in si bemolle maggiore op. 20 Brahms: Selezione di Danze ungheresi; Variazioni su un tema di Paganini op. 35 (I e II libro)

Domenica 26 gennaio 2020 ore 17:30Solomeo, Teatro CucinelliQUARTETTO LYSKAMMHaydn: Quartetto in re maggiore op. 76 n. 5Beethoven: Quartetto in si bemolle maggiore op. 18 n. 6; Quartetto in mi minore op. 59 n. 2In collaborazione con Borletti-Buitoni Trust

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ACQUISTO DEI BIGLIETTIPresso la Biglietteria della Fondazione Perugia Musica Classica OnlusPiazza del Circo 6, Perugia tutti i giovedì e venerdì dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 18:00 Per i concerti che si svolgono in giorni infrasettimanali, la biglietteria rimane apertanei due giorni precedenti il concerto stesso, escluso il lunedì, osservando gli stessi orari.

ACQUISTO ON LINE• www.perugiamusicaclassica.com• www.ticketone.it• presso tutti i punti vendita Ticket OneLa biglietteria è inoltre aperta presso la sede del concerto a partire da un’ora prima dell’inizio. Per i concerti del Teatro Cucinelli anche:• presso la Biglietteria del Teatro Cucinelli (Via Giovine Italia, 1 Solomeo Perugia) il giorno dello spettacolo

dalle ore 16:00

PRENOTAZIONI• Telefoniche: negli orari di apertura della Biglietteria della Fondazione Perugia Musica Classica Onlus al

numero: 075 5722271• E-mail: scrivendo all’indirizzo: [email protected]

NOTA BENE: i biglietti prenotati dovranno essere ritirati entro il giorno precedente il concerto, sarà possibile ritirarli al botteghino prima del concerto solo se pagati tramite bonifico bancario.

Gli uffici della Fondazione Perugia Musica Classica sono chiusi dal 1 al 6 gennaio 2020.

SALA DEI NOTARI Posto unico: Intero € 18,00 - Ridotto* € 15,00 - Giovani (nati dal 1993) € 10,00

*Al biglietto ridotto hanno diritto soltanto coloro che sottoscrivono un Abbonamento a 10 concerti e che desiderano partecipare a concerti non compresi nel loro Abbonamento

TEATRO CUCINELLIPlatea: Intero € 20,00 - Ridotto* € 15,00Gradinata: Intero € 15,00 – Ridotto* € 10,00Galleria: Intero € 8,00

*(sotto i 26, sopra i 60 anni, Abbonati alla Stagione Amici della Musica 2019-2020)Non sarà consentito l’ingresso in sala a spettacolo iniziato. La Fondazione Brunello e Federica Cucinelli si riserva di modificare il programma qualora intervengano cause di forza maggiore.

Il concerto di lunedì 6 gennaio 2020 nella BASILICA di S. PIETRO è ad ingresso libero fino ad esaurimento della capienza. L’ingresso sarà consentito dalle ore 17:00.

BIGLIETTI