dai servizi aggiuntivi al global service - il sistema musei capitolini

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Notiziano/71-73 135 Il Sistema Musei Capitolini Il Comune di Roma in questi ultimi anni, con la consapevolezza che l'articolato patrimonio cul- rurale di cui dispone la cinà impone più solu- zioni gestionali, ha sperimentato e awialo di- rcne modaktri di gestione: l'istituzione che ge- stisce il sistema delle Biblioteche comunali (30 diffirse in tuno il tenitorio cittadino), I'azienda speciale Palaexpo con le annesse Scuderie pa- pali, la costituzione della società Musica per Roma per la gestione dell'Auditorium, la gestio- ne del sistema Musei capitolini attraverso il mo- dello di Global Service. La scelta di procedere ad un affidamento in Global Service, quindi non solo affidando i co- siddetti servizi aggiuntivi ma anche gli altri ser- vizi essenziali per il funzionamento strumrrale del museo, è stata fata dall'Ammirustrazione comunale all'intemo di un percono stratqico ptù generale tesq oltre che a garantire la fon- damentale funzione di tutela e conservazione del bene, anche ad 'vnalzare qualiadvamente l'offerta di servizi al suo intemo sempre più nell'ottica di rispondere ai bisogni e alle aspettative del visitatore. Chi lavora nella Pubbiica Amministrazione sa bene che in questi anni stiamo assistendo ad una vera e propria riuoh,tzione culturab nel rap- porto tra Pubblica Amministrazione e cittadino. Non possiamo più ragionare sulle modalità organzzafsve inteme all'Amministrazione o sui modelli gestionali che mettiamo in campo senza aveÍ chiaro il fne che ci prefiggiamo che è quello di rispondere ai bisogni e alle aspet- utive del cittadino. È in quesa oÍica che si inserisce il dibanito sul rapporto tra bene culturale e sua fruibilità. E il progetto Musei capitolini rientra a pieno titolo in questa vicenda. Il progetto, awiato dall'Amministrazione ne| 1999, si poneva tre obiet- tivi fondamentali: 1. Ia riapernrra al pubblico dei rinnovati Musei capitolini dopo un lungo periodo di restauro, iniziato nel 1980, dei palazziche si affaccia- no sulla piazza del Campidoglio. Il progetto, una volta ultimato, prevede la trasformazione dell'intero Colle capitolino in una prestigiosa area culturale e di alta rappresen- tanza peî la Pubblica Amministrazione. I rinnovati Musei capitolini, comprendenti il Palazzo dei conservatori, Palazzo nuovo, Palazzo senatorio, Tabularium, Tempio di Giove, Gal- leria di congiunzione,Palazzo Clementino-Caffarelli e la Centrale Mon- temanini, sono stati doati di significativi servizi di accoglienza, innal- zando n modo considerevole la qualità dell'offerta rivolta al pubblico che oggi ha la possibilità di avere un ventaglio di opportuniD che integrano l'esperienza della visia e la rendono sicuramente più con- fortevole. 2. [a consapevolezza che i processi divaloizzazione e di fruibilità dei beni culturali, sono una fondamentale leva di sviluppo sociale, econo- mico e occupazionale per la città. Tale considerazione ha portato al- I'elaborazione di un programma di sviluppo feso a superare una uisio- ne settnri.ale del rapporto tra Pubblica Amministrazione e privato nel- Lucia Di Cicco I'interesse dei cittadini e dell'insieme degli utenti. L'eccezionale icchezza e, per contro, la ormai riconosciuta sofoutilizzazione del bene cultura- le, insieme ad una cronica mancanza di risorse economiche pubbliche in questo settore, ha indono I'Amministrazione di Roma ad innesca- re processi di integrazione tra i sistemi della fruizione del bene culturale e gli altri sistemi economici nella prospeniva che la valoizzazio- ne delle specificità culturali del tenitorio posa- no diventare una delle risorse produttive pri- marie della città. 3. Ia subilità occupazionale di 170 persone che provenivano dai progeni di lavori social- mente utili (cassintegrati e lavoratori in mobili- tà), che dal1994 già operavano all'intemo delle nostre strutture culnrrali e ai quali era necessa- rio asicurare un lavoro stabile. Questi lavora- tori sono sati assunti, a tempo pieno e inde- terminato, con contratto Federculture, dalla so- cietà Zetema che ha vinto, insieme alle altre società che si sono raggruppate nell'Associazione Temporanea di Impresa, la gara europea bandiu nell'onobre del 19D e conclusasi nel marzo 2000. Inoltre al- meno altre 80 persone si sono aggiunte, per un totale di circa 250 lavoratori, nei vari servizi attivati dalle società vincitrici della gara; gl:.n parte di questi sono giovani alla prima occupazione. L'oggetto della concessione dei servizi del sistema Musei capitolini ha riguardato: il servizio di guardiania e sicurezza; i servizi di pulizia e manutenzione ordinaria; i servizi di biglietteria e accoglienza; il servizio editoriale, librario e di oggenistica; il servizio di caffetteria; il servizio di didattica e visite guidate; le attività di promozione e di marketing. Ia gara è stata assegnata, con una concessione di cinque anni, ad una Asociazione Temporanea di Impresa composta da società che opera- no nei diversi settori oggetto dell'affidamento: Elemond S.p.A., la coo- perativa Pienecci, assegnataria per conto del Consorzio nazionale dei servizi, la società Zetema, la Multiservizi S.p.A. e la società "La Nonna,, che opera nel campo della ristorazione. Ia scela fana nella predisposizione del piano finanziario è saa quella di cercare un equilibrio tra la fondamentale funzione di tutela, conser- vazione e ricerca sul bene culturale, affidatz per legge a1 settore pub- blico, e i vantaggi economici e di funzionalità gestionale che devono derivare dall'affìdarnento ai privati dei servizi aggiuntivi e di supporto alla strum.rra museale nel suo complesso. Il progeno è stato impostato rispetundo queste differenti competenze: la Pubblica Amministrazione, svolge la funzione di "regia, ed esercita, afiraverso dei sistenii di monitoraggio già previsti nel bando di gara, il controllo sulla gestione del soggetto privato nell'erogaùone del servi- zio.Tra i vari sistemi di controllo vonei segnalare la costituzione, anche questa prevista nel bando di gara, di una commissione di vigilanza e di controllo sr.rl sisten.n Musei capitolini, composta da dirigenti dell'Am- ministmzione con l'obienivo di monitorare la qualità dei servizi perse- guito anche attraverso specifìche indagini di settore. Dai seruizi agiuntiui al Global Seruice

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Notiziano/71-73 135

Il Sistema Musei Capitolini

Il Comune di Roma in questi ultimi anni, con la

consapevolezza che l'articolato patrimonio cul-

rurale di cui dispone la cinà impone più solu-

zioni gestionali, ha sperimentato e awialo di-rcne modaktri di gestione: l'istituzione che ge-

stisce il sistema delle Biblioteche comunali (30

diffirse in tuno il tenitorio cittadino), I'azienda

speciale Palaexpo con le annesse Scuderie pa-

pali, la costituzione della società Musica per

Roma per la gestione dell'Auditorium, la gestio-

ne del sistema Musei capitolini attraverso il mo-

dello di Global Service.

La scelta di procedere ad un affidamento in

Global Service, quindi non solo affidando i co-

siddetti servizi aggiuntivi ma anche gli altri ser-

vizi essenziali per il funzionamento strumrrale

del museo, è stata fata dall'Ammirustrazione

comunale all'intemo di un percono stratqicoptù generale tesq oltre che a garantire la fon-

damentale funzione di tutela e conservazione

del bene, anche ad 'vnalzare qualiadvamente

l'offerta di servizi al suo intemo sempre più nell'ottica di rispondere ai

bisogni e alle aspettative del visitatore.

Chi lavora nella Pubbiica Amministrazione sa bene che in questi anni

stiamo assistendo ad una vera e propria riuoh,tzione culturab nel rap-

porto tra Pubblica Amministrazione e cittadino. Non possiamo più

ragionare sulle modalità organzzafsve inteme all'Amministrazione o

sui modelli gestionali che mettiamo in campo senza aveÍ chiaro il fne

che ci prefiggiamo che è quello di rispondere ai bisogni e alle aspet-

utive del cittadino. È in quesa oÍica che si inserisce il dibanito sul

rapporto tra bene culturale e sua fruibilità. E il progetto Musei capitolini

rientra a pieno titolo in questa vicenda.

Il progetto, awiato dall'Amministrazione ne| 1999, si poneva tre obiet-

tivi fondamentali:

1. Ia riapernrra al pubblico dei rinnovati Musei capitolini dopo un

lungo periodo di restauro, iniziato nel 1980, dei palazziche si affaccia-

no sulla piazza del Campidoglio.

Il progetto, una volta ultimato, prevede la trasformazione dell'intero

Colle capitolino in una prestigiosa area culturale e di alta rappresen-

tanza peî la Pubblica Amministrazione.

I rinnovati Musei capitolini, comprendenti il Palazzo dei conservatori,

Palazzo nuovo, Palazzo senatorio, Tabularium, Tempio di Giove, Gal-

leria di congiunzione,Palazzo Clementino-Caffarelli e la Centrale Mon-

temanini, sono stati doati di significativi servizi di accoglienza, innal-

zando n modo considerevole la qualità dell'offerta rivolta al pubblico

che oggi ha la possibilità di avere un ventaglio di opportuniD che

integrano l'esperienza della visia e la rendono sicuramente più con-

fortevole.

2. [a consapevolezza che i processi divaloizzazione e di fruibilità dei

beni culturali, sono una fondamentale leva di sviluppo sociale, econo-

mico e occupazionale per la città. Tale considerazione ha portato al-

I'elaborazione di un programma di sviluppo feso a superare una uisio-

ne settnri.ale del rapporto tra Pubblica Amministrazione e privato nel-

Lucia Di Cicco

I'interesse dei cittadini e dell'insieme degli

utenti.

L'eccezionale icchezza e, per contro, la ormai

riconosciuta sofoutilizzazione del bene cultura-

le, insieme ad una cronica mancanza di risorse

economiche pubbliche in questo settore, ha

indono I'Amministrazione di Roma ad innesca-

re processi di integrazione tra i sistemi della

fruizione del bene culturale e gli altri sistemi

economici nella prospeniva che la valoizzazio-

ne delle specificità culturali del tenitorio posa-no diventare una delle risorse produttive pri-

marie della città.

3. Ia subilità occupazionale di 170 persone

che provenivano dai progeni di lavori social-

mente utili (cassintegrati e lavoratori in mobili-

tà), che dal1994 già operavano all'intemo delle

nostre strutture culnrrali e ai quali era necessa-

rio asicurare un lavoro stabile. Questi lavora-

tori sono sati assunti, a tempo pieno e inde-

terminato, con contratto Federculture, dalla so-

cietà Zetema che ha vinto, insieme alle altre società che si sono

raggruppate nell'Associazione Temporanea di Impresa, la gara europea

bandiu nell'onobre del 19D e conclusasi nel marzo 2000. Inoltre al-

meno altre 80 persone si sono aggiunte, per un totale di circa 250

lavoratori, nei vari servizi attivati dalle società vincitrici della gara; gl:.n

parte di questi sono giovani alla prima occupazione.

L'oggetto della concessione dei servizi del sistema Musei capitolini ha

riguardato: il servizio di guardiania e sicurezza; i servizi di pulizia e

manutenzione ordinaria; i servizi di biglietteria e accoglienza; il servizio

editoriale, librario e di oggenistica; il servizio di caffetteria; il servizio di

didattica e visite guidate; le attività di promozione e di marketing.

Ia gara è stata assegnata, con una concessione di cinque anni, ad una

Asociazione Temporanea di Impresa composta da società che opera-

no nei diversi settori oggetto dell'affidamento: Elemond S.p.A., la coo-

perativa Pienecci, assegnataria per conto del Consorzio nazionale dei

servizi, la società Zetema, la Multiservizi S.p.A. e la società "La Nonna,,

che opera nel campo della ristorazione.

Ia scela fana nella predisposizione del piano finanziario è saa quella

di cercare un equilibrio tra la fondamentale funzione di tutela, conser-

vazione e ricerca sul bene culturale, affidatz per legge a1 settore pub-

blico, e i vantaggi economici e di funzionalità gestionale che devono

derivare dall'affìdarnento ai privati dei servizi aggiuntivi e di supporto

alla strum.rra museale nel suo complesso.

Il progeno è stato impostato rispetundo queste differenti competenze:

la Pubblica Amministrazione, svolge la funzione di "regia, ed esercita,

afiraverso dei sistenii di monitoraggio già previsti nel bando di gara, ilcontrollo sulla gestione del soggetto privato nell'erogaùone del servi-

zio.Tra i vari sistemi di controllo vonei segnalare la costituzione, anche

questa prevista nel bando di gara, di una commissione di vigilanza e di

controllo sr.rl sisten.n Musei capitolini, composta da dirigenti dell'Am-

ministmzione con l'obienivo di monitorare la qualità dei servizi perse-

guito anche attraverso specifìche indagini di settore.

Dai seruizi agiuntiui al Global Seruice

t36 Notiziario/ 71-73

Da queste indagini è risultato un elevato usso di gradimento per le

visite guidate che vengono realizzafe per target dirersi di visitatori: agli

adulti vengono offerte visite ordinarie, visite di gruppo su prenotazio-

ne, visite a tema, audioguide; per ibambini sono state tttivtte \isiic su

richiesta, itinerari a tema, giochi di orientamento e di anirrazione,

laboratori didanici. Ad esempio ha riscosso un enon.ne successo dipubblico l'iniziativa Art Attack promossa dalla \falt Disnev che offre

un percorso studiato per i barnbini supportato da audioguide, giochi,

posazioni interattive e opere d'arte famose rivisitate con I'inserimento

di personaggi Disney.

Inoltre è emerso un forte interesse dei visitatori per le aperture straor-

dinarie serali con percorsi guidati accompagnafi da spettacoli artistici e

musicali, che permettono di usufruire della strutnrra oltre i consueti

orari di apertura del museo. Tale domanda è sostenuta anche dall'utilizzo della splendia renazza, dei Musei capitolini che, se possibile, la

sera diventa ancora più suggestiva (letrure di brani di poesie, concerti

nel cortile, percorsi esclusivi nel Tabularium, rassegne di cinema all'a-

perto sulla tena;zza Caffarelli).

Nel rispeno del valore storico, architenonico ed artistico degli spazi

museali è stato attivato un servizio di biglieneria elettronica, con sistemi

di prenotazione e prevendita e controllo automatico degli afflussi per la

produzione di informazioni s&ìtistiche essenziali alle indagini di marke-

ting; il servizio di biglieneria è inoltre collegato direttamente con inostri uffìci della Ragionera generale che possono controllare in tempo

reale I'emissione dei biglieni d'ingresso.

È sato inoltre sviluppato un ambizioso progranma editoriale per soci-

disfare le esigenze di documentazione, da quelle scientifiche e catalo-

grafiche a quelle dirulgative.

Attraverso la collaborazione con IBM, sponsor tecnico del soggetto

gestore, è stato attivato un sito web sia per la divulgazione e

promozione del sistema Musei capitolini sia per la commercializza-

zione dei prodotti e prenotazione degli ingressi e dei servizi. Le

informazioni vengono fornite in italiano ed in inglese. È possibile

collegarsi in rete con il centro prenotazioni per la vendita deí

biglieni e dei servizi, tra cui è inserita la libreria virtuale. (www.mu-

seicapitolini.it)

Un altro importante sponsor che ha consentito di ampliare I'offerta è

Vodafon Omnitel che attraverso una vasta campagna promozionale ha

lanciato, lo scorso anno, i servizi di prenotazione dei Musei capitolini

tramite cellulare, di informazioni da ricevere via telefono sia sui servizi

che sul sito.

Anche riguardo al servizio di custodia grande importanza ha aruto

I'affìdamento ad un soggetto privato. Il personale svolge, oltre al servi-

zio di sorveglianza, anche un servizio di accoglienza e informazione sul

pleso museale, sui possibili percorsi, sui servizi disponibili e sulle

iniziative in corso. Questo personale è sottoposto a periodici corsi di

formazione, anche sull'apprendimento delle lingue straniere, e aggior-

namento. Inoltre, è personale identifìcabile dal visitatore in quanto

indossa una divisa ed ha un cartellino di riconoscimento.

Il soggeno gestore collabora alla organizzazione delle mostre tempora-

nee. Anche in questo caso al soggeno pubblico compete il progetto

scientifico, al gestore l'organizzazione, la ricerca di sponsor e la gestio-

ne del piano promozionale, il coordinamento delle attività editoriali e

la didattica.

La semplificazione delle procedure per l'organizzazione delle mostre,

data da| coinvolgimento del gestore estemo, consente di onimizzare

tempi e risultati così come awiene per il servizio di manutenzione

ordinaria e per il servizio di pulizia.

Dai smtizi aggiuntiui al Global Senice

Infatti non si devono più attendere ternpi lunghi per proceclere alla

semplice sostituzione di una lampadina così come I'adozione di uno

specifico capitolato d'appalto per il servizio cli pulizia consente di avere

bagni e locali costantemente puliti.

Vorei soltanto segnalare che l'integrazione dei servizi richiesti è risul-

tata una condizione essenziale per dare unità e riconoscibilitzì, anraver-

so il sistema del Global Service, all'imrnagine del sistema Musei capi-

tolini, coerenza alle strategie cli rnarketing e adeguamento agli standarcl

intemazionali.

Ci sono due aspeni sui quali vonei soffemunni proprio partendo da

questa esperienza e dalle riflessioni indotte dai risultati della ricerca.

Il primo riguarda il problema, più volte sottolineato dai risultati della

ricerca ogp4i presentata, della congruenz^ lrl spazi fisici disponibili e

funzioni da ospitare.

Ormai da tempo è noto che i servizi aggiuntivi risultano estremamente

importanti nella valutazione della qualità percepita dal visitatore.

Negli standarcl previsti dal clecreto legislativo n. 112 del 1998 vengono

richieste espres.samente strutture, materiali e servizi che agevolano la

visita e che garantiscono al pubblico una fruizione agevole e una

permanenza piacrvole, inviunclo espressamente a perseguire con ogni

mezzo I'afiivazione di quei seryizi di assistenza cuhuale e di ospitalità

che, anche se non rientrano nella gestione ordinaria dell'istiruzione

culturale, rappresentano un'attrattiva agli occhi del visitatore ed elevano

di fatto la qualità complessiva del museo.

Questo però appunto significa che già nella fase ex ante cioè in lase di

progetto - gli spazi previsti per i servizi devono essere pensati per la

frrnzione che devono svolgere e non relegati in zone di risulta rispeno

al museo o erosi alla loro funzione espositiva.

Se aggiungono valore al museo devono essere progettati fin dall'inizio

all'intemo clel percorso museale,

Un ultimo problema sul quale vonei soffennarmi è quello della divi-

sione del ruolo tra il soggetto pubblico e il soggeno privato.

L'impostazione di una metodologia scientifica di monitoraggio con l'in-

dividuazione di indicatori di risultato e strunenti di analisi ci aiuta

sicuramente a delimiare il campo delle rispenive competenze; ai sog-

getti privati sempre più il compito di conconere alla gestione e alla

valoizzazione dei lleni culrurali, alla mano pubblica un ruolo di indi-

rizzo e severo controllo.

Anche quesu problematica non si esaurisce in un dibattito ideologico

astratto ma nel concreto quoticliano di una gestione congiunta.

Non si tratta, soltanto, di promulgare nuove leggi sul tema o aspettare

regolamenti attuativi di leggi giiì approvate, quanto piuttosto di dotarsi

di strumenti all'intemo delle singole strulture, che lomiscano certezze

di diritti all'uno e all'altro sogl;etto.

È necessario uno snellimento delle procedure e una cerlezz^ del dirino

nell'operare all'intemo dell'Amministrazione.

È necessario clefinire in modo inequivocabile cosa viene richiesto al

soggetto gestore per poter svolgere in modo conetto il nostro ruolo di

controllo. Così come è urgente che chi esercita il potere di rutela

definisca in partenza le condizioni che devono essere rispettate nella

gestione dei servizi, evitando soggeîlive interpretrzioni sia da parte di

chi svolge tali funzioni, sia cla parte di chi è chiamato ad erogare

prestazioni che richiedono strategie operetive e investimenti a medio

e lungo tennine.

L'esito di questo chiarimento non potd che favorire quel processo di

miglioramento dell'intero "sistema mlrseo, con indubbi vaniaggi per

tutti i protagonisti di questa fondamentale sfida per il ftlruro.

Notiziario/ 71-73 137

COMT]NE DI ROMA

SO\NAINTENDENZA AI BEM CUTTURAII

Capitolato d'oneri per I'appaltodella gestíone di senizi aggiuntivi e di attivitàdi supporto funzionale nel complessomuseale denominato.Sistema musei capitolini,

arr. 7

Oggetto e durata della concessione

1. Oggetto della concessione è l'affidamento

della gestione di servizi aggiuntivi (accoglienza,

biglietteria, libreria, riproduzioni d'arte e di og-gettistica, attività editoriale, servizio di ristoro,

visite guidate, ecc.) e di attività di supporto fun-zionale (guardiania e sicurezza, promozione,

supporti tecnico-amministrativi, servizio di puli-zia e di manutenzione ordinaria, ecc.) del com-

plesso museale denominato -Sistemi Musei Ca-

pitolini".

2. Il compleso denominato -Musei Capitolini, èco$ituito dagli spazi espositivi e di servizio localiz-

zati neI Palazzo dei Conservatori; nel Palazzo Nuoro: nel Tabula.rium (Palazzo Senatorio); nella Gal-

leria di Congiunzione; nel Palazzo Caffarel\ e nelrelativo Giardino; nel Palazzo Clementino; nell'ex

Centrale Montemartini. Gli edifici e gli spazi che

fanno pane del complesso museale "Sistemi Musei

Capitolini" sono riportati nelle planimetrie allegate

contraddistinte dalle lettere A, B, C, D, E che costi-

ruiscono parte integrante del presente Capitolato.

3. La concessione ha la duraa di cinque anni con

deconenza dal 1a mazo 2000 e scadenza al 28

febbraio 2005.

xfL. 2

Ac cogl iatza e biglietteria

1. Il servizio di accoglienza e biglietteria sarà ero-gato nei locali già allestiti a cura della Amministra-

zione Comunale di cui alle allegate planimetrie

contraddistinte dalle lettere A2, P.2, C2, D2, 82,parte integrante del presente Capitolato.

2. Il Gestore dovrà organzzarc un punto di acco-

glienza in grado di comunicare le informazioni

utili ai visitatori e di garantire le condizioni per

la miglior fruizione possibile delle strutture museali

e dei servizi aggiuntivi. In particolare dovranno

essere fomite notizie sulle anività del Museo, sui

nuovi servizi offerti, su accessibilirà, orari e tariffe

d'ingreso, nonché eventuali suggerimenti per per-

sonalizzare la visia in base al tempo disponibile,

agli interessi, alla categoria di utenza.

3. Particolare attenzione dovrà essere accordata ai

disabili fomendo indicazioni utili a faciliare loro

l'accesso in condizioni di siotrezza alle sale del

Museo, al servizio di ristoro e ai punti vendita.

4. Il servizio di biglietteria consiste nella vendita e

distribuzione dei biglieni d'ingresso secondo lemodalirà previste dalle norme vigenti e sulla base

delle tariffe fissate dall'Amministrazione e soggeîte

a revisione annuale. I biglieni d'ingresso potranno

essere: unici, cumulativi, integrati anche secondo

modalità concordate tra I'Amministrazione Comu-

nale ed altri soggetti pubblici e/o privati.

5. In particolare il Gestore dovrà prowedere alle

seguenti attività:

a) presidio delle biglietterie indicate nella planime-

tria di cui al comma 1 e consegna ai visitatori dei

biglieni emessi, in forma cartacea o elettronica. e al

controllo agli ingressi;

ú) incasso dei conispettivi derivanti dall'emisionedei biglieni e dagli altri servizi connesi nonchè

custodia temporanea del denaro incassato in con-

dizioni di sicwezza;

c) invio alla Sovraintendenza. all'inzio di ogni me-

se, delle rilevazioni sratistiche. relative al mese pre-

cedente, sui visitatori, a pagamento e non, sulla

distribuzione oraria e quotidiana delle lisite. sugli

introiti nonché sulla quantità e tipo di emisioniquotidiane dei biglieni.

6. Il Gestore per lo wolgimento del servizio di bi-

glieneria potra impiegare anche tecnologe infomu-tiche. In tal caso dovd essere attlato il collegamen-

to con gli uffici conabili dell'Amministrazione Comunale per la trasmisione dei dati in tempo reale.

7. Il servizio di biglieneria comprenderà anche la

prenoazione per la quale il Gestore potrà richie-

dere agli utenti fino ad un massimo di L. 2.000 per

ciascun biglietto quale conispenivo della prenoa-zione stessa e della evennrale prevendita.

8. Il servizio di accoglienza e biglieneria dovrà

essere wolto da personale qualificato con cono-

scenza, almeno una unità per tumo, di elementi

conenti di lingua inglese.

9. Il Gestore, previa approvazione del progetto da

parte della Sovraintendenza, potrà, in aggiunu agli

spazi previsti al comma 1, allestire ulteriori spazi,

anche al di fuori di quelli museali, per l'offerta del

servizio di biglieneria. In tal caso la rendicontazio-

ne dovrà seguire le stesse procedure di cui al

comma 5, c di questo articolo.

at.3Iibwia, riproduzione d'arte e ogettistica,attiùitì editoriale (cfr. All. D

1. Il servizio di libreria, di vendiu di riproduzioni

d'arte e di oggettistica nel complesso museale "Si-

stema Musei Capitolini, sarà wolto nei locali già

allestiti a cura della Amministrazione Comunale,

meglio specficati nelle allegate planimetrie, con-

traddistinte con le lettere A1, 81, Cl, E4 formanti

parte integrante del presente Capitolato.

2. Il Gestore dovrà garantire lo svolgimento del

servizio almeno per tutta la duraa della apertura

al pubblico del Museo.

J. Per gli spazi doati di un acceso indipendente

dal Museo sarà facolrà del Gestore adottare un

orario di apertura più esteso, previamente concor-

dato con I'Amministrazione Comunale, ule da

consentÌe I'accesso non soltanto ai visiAtori del

museo ma anche ad un pubblico più vasto. Tale

estensione dell'orario di apertura comporta I'obbli-

go per il Gestore del controllo degli accessi al

Museo, la cui chiusura dovrà essere oppornina-

mente vigilata, nonché I'obbligo di far riferimento

al personale di Sovraintendenza per le necesarie

operazioni sul sistema antintrusione.

4. La Sovraintendenza ed il Gestore concorderan-

no contenuti e modalità del servizio di vendita

secondo i criteri sabiliti nell'allegato I, costituente

parte integrante del presente Capitolato.

5. Il Gestore dovrà procedere alla pubblicazione diprodotti editoriali e di caaloghi delle mostre e

degli eventi culturali organizzate nella struttura

museale secondo i tipi editoriali e le modalirà spe-

cificate nell'allegato I costituente parte integrante

del Capitolato.

6. La Sovraintendenz^ ^rfoizza

il Gestore ad ese-

guire le riproduzioni fotografiche del proprio ar-

chivio fotografico necessarie alle attiviD editoriali.

aÍ.. 4

Attiuiîò didnttica e uisite guidúte

l. ll Gestore dovrà promuovere e organizzue visite

guidate ed iniziative di carattere educativo e scienti-

fico differenziate per le diverse categorie di utenti.

Queste anività dovranno prioriariamente essere ri-

volte a scuole, Asociazioni culturali e altre Istituzioni italiane e straniere secondo progetti specifici che

dovranno esere approvati dalla Sol'rantendenza.

2. Le visite guidate dovranno essere affidate esclu-

sivamente a persone in possesso di adegurt cur-

icula che dovranno essere verificati dalla Sovrain-

tendenza, con preferenza per i laureati con lauree

con indirizzo archeologico e/o storico artistico. Ilservizio di visite guidate douà esere offerto in

alrneno cinque lingue: ialiano, inglese, francese,

tedesco, spagnolo.

3. Per gli studenti dovrà esere garantita la preno-

tazione della visita con assistenza didanica (massi-

mo 25/30 unità per ciascun gruppo). Il costo del

servizio non potîà essere superiore a lire 6.000 per

allievo, escluso, se doluto, il costo del biglietto.4. Per gli adulti, il costo del servizio di visite assi-

stite (massimo 25/30 unitit per ciascun gruppo)

non deve essere superiore a lire 7.000 a persona,

escluso, se dowto, iÌ costo del biglieno.

5. Il Gestore dovrà prowedere alla fomitura diaudioguide, differenziate per le diverse categorie

di utenti, in almeno cinque lingue (italiano, ingle-

se, francese, tedesco, spagnolo) i cui testi dovran-

no essefe approvati dalla Sovrintendenza.

an.5Seruizia di ri"stoto

1. Il servizio sarà prestato nei locali, già allestiti a

cura della Amministmzione Comunale, di cui alle

allegate planimetrie contraddistinte dalle lettere CS,

E4 che costituisce paÍe integrante del presente

Capitolato.

2. Il Gestore dowà garantire il servizio almeno per

tufia la durata dell'apertura al pubblico del Museo.

3. Per gli spazi doati di un accesso indipendente

dal Museo, indicati nella avola allegau contraddi-

stinta dalla lettera C5, formante parte integrante del

presente Capitolato, è facoltà del Gestore, previa

intesa con l'Amministrazione Comunale, adottare

un orario prolungato rispetto a quello di apertura

del Museo consentendo l'acceso al servizio di ri-storo ad un pubblico più vasto. In al caso il ge-

store dovrà garantire il controllo degli accessi al

Museo la cui chiusura dovrà essere adeguatamente

vigilaa. Il Gestore auà altresì I'obbligo di fare ri-

ferimento al personale di Sovraintendenza per Ienecessarie operazioni sul sistema antiintrusione.

4. Il servizio di ristoro dovrà prevedere la eroga-

zione delle seguenti prestazioni esenziali:d) somministrazione di bevande, generi di caffet-

teria e piccola gastronomia;

Dai suuizi aggiuntiui al Glabal Seruice

138 Notiziaio/71-73

b) contabrlizzazione secondo le vigenti disposizio-

ni in materia di incasi;

d pulnia delle stoviglie, dei banconi, delle anrez-

zanrre varie e del locale;

d) manutenzione ordinaria dei locali nonché delle

strutture, affÍezzaÍ)îe, anedi, apparecchiature ecc..

5. Dovranno essere rispettate tune le garanzie in

materia igienico-sanitaria e lo stanlard prestazio-

nale dovrà essere di qualità elevau.

6. I prezzr delle bevande e degli alimenti dovran-

no essere esposti al pubblico in modo visibile e,

per tutto il periodo contrattuale, dovranno essere

quelli sabiliti dai regolamenti e dalle leggi vigenti

in materia.

aft. 6

Senizi di assistmza al pubblicoe guardaroba

1. Il Gestore dovd assicurare all'intemo del museo

un'assistenza al pubblico fomendo notizie generali

sul patrimonio custodito, nonché indicazioni sulla

dislocazione delle opere nelle varie sale e dei re-

laúvi percorsi espositivi. Il senizio dovrà esereassicurato anche in occasione di mostre tempora-

nee, concefi, conferenze et similia.2. Il servizio include l'assistenza ai disabili per ilsuperamento delle baniere architettoniche di ac-

ceso al museo e all'intemo dei percorsi espositivi.

nonché agli altri locali di servizio, e nel pronto

intervento in caso di necessitì. No scopo è richie-sto che alrneno una unità di nrmo sia formata e

resa idonea all'utilizzo degli ausili tecnici per I'au-

tonomia delle penone disabili.

3. Il Gestore dovrà es.sere in grado di far fronte,

anche anraverso apposite convenzioni. a siruazioni

di emergenza saniuria.

4. L'assistenza al pubblico comprende la fominrra

del servizio di guardaroha che sarà erogato nei

locali, già allestiti a cura della Amministrazione

Comunale, di cui all'allegata planimetria contraddi-

stinta dalle lettere A3, 83, C3, E2 che costituisce

pafe integrante del presente Capitolato.

5. Ia gestione sarà firulnnta alla cusodia obbliga-

toria di borse ed.rltri oggeni ingombranti il cui elen-

co completo sarà comunicato dalla Sovraintendenz.

6. Il numero di personale addeno al servizio diguardaroba dovrà esere adeguato alle esigenze

del fluso dei visiutori.

7. Il servizio dovra essere eseguito a titolo granrito e

durante I'orario di apertura al pubblico del Museo.

art.7Prcmozione e markeîingdel compleso muwale (cfr. All. fll. Il Gestore dovrà realnzare ogni utile attiviDpubbliciaria, di comunicazione e di promozione

finalizzata alla migliore conoscenza del complesso

dei -Musei Capitolini,e delle sue iniziative cultura-

li. L'aniviu potrà essere svola attraverso la diffir-

sione ù deplianlq guide, campagne pubbliciarie,

spof televisivi e cinematografici ove potranno figu-

îare Wrsor tecnici e/o fnanziai, l'anivazione di

un sito Intemet dedicato, i.l servizio di prenoazione e gestione di visite guidate e ogni altra iniziativa

utile allo scopo. I relativi progetti dovranno essere

previamente approvati dalla Sovraintendenza.

Dai seruizi aggiuntiui al Global Seruice

2. Il gestore dovd presentare un piano di marke-

ting del "Sistema Musei Capitolini, volto all'amplia-

mento del flusso dei visitatori.

l. Il gestore potn promuovere e organìazare ma-

nifestazioni ed eventi culrurali negli spazi apposi-

tamente destinati previa apposia autoizazioneda parte della Sovraintendenza. Il Gestore dovràpresentare un progranìnu di iniziaúve compatibili

con I'uso degli spazi ad esi destinati.

4. Il programma delle manifesazioni espositive da

tenersi negli spazi ad esse destinati e meglio spe-

cifìcati nelle planimetrie allegate C6, E5, sarà defi-nito annualrnente di concerto tra la Sovraintenden-

za e il Gestore. Per le manifestazioni curate dalla

Sovraintendenza, anche tramite propri sponsors,

saranno, di vola in volu, concordate con il Ge-

store modaliù e aspetti economici e di oryanza-zione, aspetti gestionali ed editoriali, canoni, bi-glieneria e quant'altro connesso. Il Gestore potrà

propore ulteriori iniziative a suo carico: in tal caso

saranno concordati di volta in vola gli aspetti re-

laúvi agli introiti derivanti dalla biglieneria.

5. Il Gestore potrà procedere all'organiznzione divisite e di eventi serali per particolari tipologie di

fruitori prevedendo anche I'utilizzo dei locali inter-

ni ed estemi destinati al servizio di ristoro. Ie se-

rate destinate a queste iniziative dovranno svolger-

si in maniera articolata dopo il normale orario diapernrra ed il numero dei partecipanti alla visianon potrà superare le 300 unità. Il numero di se-

rate annualmente organizzate non potra essere su-

periore ad 80, salvo specifiche a:utot''zzaziorrt per

evenruali ulteriori serate e visite speciali del Mu-

seo. Il Gestore per I'utilizzo in orario serale degli

spazi in sua concessione potrà richiedere un com-penso su cui dovrà versare all'AmministrazioneComunale il conispenivo offerto in sede di gara.

E fano altresì obbligo al Gestore di riservare al-

lAmministrazione Comunale un numero masimodi 30 serate annue dedicate ad eventi culturali e/odi rappresenanza.

ó. Con scadenza bimestrale dovrà essere definito,

d'intesa tra Gestore e Sovraintendenza, il calenda-

rio delle serate di inziativa sia del Gestore che

dell'Amministrazione Comunale.

afî. 8Guardianin e sicurczza (cÍr. All. il)L II servizio dovra essere operativo negli orari diapertura al pubblico e per tutte le attività che si

svolgono all'intemo del compleso museale.

2. Durante l'orario di apernrra il Gestore dovràgarantire un numero idoneo di postazioni suddivi-

se nell'ambito del "Sistema Musei Capitolini,, per lagestione delle operazioni di vigilanza di sala, sor-

vefliawa del patrimonio museale, gesúone delfluso dei visiatori e asistenza al pubblico. Dovrà

altresì garantire la presenza di personale di custedia in numero idoneo di posuzioni a rumo per igiomi e gli orari diumi di chiusura al pubblico,

escluso Capodanno, 1a Maggio e Naale.

3. Il servizio di guardiania comprende:

a) la custodia e la sorveglianza delle sale esposi-

tive e di tuni gli altri locali del compleso museale

"Musei Capitolini';

ó) il conuno direno e permanente tra le sale, gli

ingressi e la centrale di sicurezza;

c) la funzionalirà delle uscite di sicurezza e I'im-

posibilità di acceso dall'estemo;

d) la regolazione dell'affluenza del pubblico agli

ingresi e nelle sale, eviando posibili affollamenti

ed intralci nel rispetto delle direnive e dei limitimassimi di pres€nza dei visiatori sabiliti dalle

autorità competenti;

e)viglarza sulle opere darte esposte onde evitare

danneggiamenti, manomisioni e furti;

l) il controllo della sicurezza intema nell'orario diapertura dei locali museali da eseguirsi sotto la

supervisione del personale della Sovraintendenza

cui è affidato il monitoraggio continuo e centraliz-

zto dei terminali degli impianti di allarme antifur-

to e di rilevazione del livello di fumo ubicati nelle

sale espositive;p spolventura delle opere.

4. Il Gestore dovrà eseguire le anività sopraindica-

te con propria organzzazione di livello idoneo

sotto la supervisione della Sovraintendenza.

5. Tuno il personale impiegato dovrà essere doa-to, a cuÍr e spese del Gestore, di una divisa iden-

tificativa, e di un contrassegno di riconoscimento,

concordati con la Sovraintendenza.

arf.9Attiuità di suwrto tecnicuamminisîratiw

1. Il Gestore dovrà assicurare il supporto funzionale ai .Musei Capitolini, in anivitì di carattere

tecnico-amministrativo quali: creazione di una

banca dati relativa al monitoraggio dell'esperimen-

to pilota articolata in sutistiche flusso visiatori fi-

nalizate alla ottimizzazione del servizio reso, indi-

viduazione categorie di utenti, incidenza dell'orga-

nizzazione di eventi sull'affluso del pubblico. Ilservizio reso sarà di supporto alle anività relative

all'archivio fotograficq alla concesione di autoriz-

aùoni per riprese filmate e fotografiche e alla

gestione della biblioteca; alla rutela del patrimonio

attraverso ricogrizioni e schedatura lnformatrzzaa

delle opere esposte e in deposito.

2. k anività di cui sopra dovranno essere woltecon il coordinamento e la supervisione della Dire-

zione dei "Musei Capitolini,. Il Gestore per asicu-rare queste anività di supporto douà mettere a

disposizione personale, a tempo pieno, in numero

adeguato al servizio.

aft. l0krvizio di pulizia (cfr. Al1. M)

1. Il servizio di pulizia venà a comprendere com-

plessivamente ca.22.01,3 mq. a compleso museale

completamente aperto al pubblico.

Il servizio venà consegnato progresivamente su

re lotti di affidamento: il Ie lono pari ad una esten-

sione di 9.757 mq.; il [a lono pari ad una esten-

sione di 5.389 mq. il III9 lono pari ad una esten-

sione di 6.867 mq.

2.L'offera dovrà differenziarsi in relazione al ser-

vizio da presare nelle diverse fasi fino all'entrata a

regime dell'intero sistema museale.

aft. llM anu tenzione ordin aria

1. Il Gestore dovrà conservare il più possibile inte-

gro e gradevole lo stato dei luoghi, anraverso pe-

Notiziario/ 71-73 139

riodici e sistematici interventi manutentori.

2. Il Gestore dovrà, in particolare, prowedere

all'esecuzione della manutenzione ordinaria degli

spazi museali comprendente piccole opere di

pronto intervento (sostituzione vetri, lampade e

senature, ripuliture, ritocchi, rivemicianue e piccoli

restauri degli ambienti e degli anedi, compresi gli

interventi sugli impianti igienicouniuri) fino alla

concorreruil di un importo masimo annuo pari a

.i 200.000.000.

3.la conrabliznzione deglì interventi sarà esegui-

ta sulle effettive presuzioni, aufoizzaÍe o richieste

di vola in vola dalla Direzione del Museo sulla

hase della Tariffa dei Prezzi del Comune di Roma.

art, l2Condizioni per l'ffidnmento in gestione

e il ilascio delh concesione

1. La gestione dei servizi e delle anivirà sopraindi-

cati dovrà esere effem.rata utilizzando n. 170 unirà

di personale proveniente dai progeni di lavoro dipubblica utilitì del Comune di Roma e in via prionuna quelle impegnate nel Progetto Musei. Per

I utilizzo di deno personale si dovrà procedere te-

nendo conto delle qualifiche profesionali e del

llvoro svolto nell'ambito del progetto LPU Musei.

d fni della predisposizione del piano di impiego

del personale, sono indicate (cfr. All. V) le qualifi-

che professionali dei lavoratori impegnati nel pro-

geno LPU Mwei.l. La lista delle 170 unità sarà fomita all'aggiudica-

nrio dall'Amministrazione Comunale al momento

dell affidamento del servizio.

I. Tale personale, dovrà essere assunto con Con-

trano Nazionale di Iavoro, che il Gestore dovrà

indicare al nomento della presentazione dell'offer-

u. e I'assunzione si intende a tempo pieno e in-

determinato e dovrà essere effem:ah comunque a

deconere dalla da di scadenza del Progeno LPU

Ilusei del Comune di Roma, dal Gestore e/o, incaso di Consorzio o Associazione temporanea diirnprese (ATI), da una delle imprese partecipante

al Consozio o all'ATI.

tfî. 13

Tentpi e modalitrì della concesione degli Eazi1. Gli spazi costituenti il complesso museale deno-

minato "Sistema Musei Capitolini, sono distinti in

ne lotti e saranno messi a disposizione del gestore

in ternpi diversi.

2. I lavori di restauro del Ia lotto, individuato nelle

planimetrie allegate contraddistinte dalle lettere

Xla (spazi campiti in giallo) formanti parte inte-

grante del presente Capitolato, saranno completati

e messi a disposizione del gestore in tempo utile

per consentire che siano aperti al pubblico entro il15 aprile dell'anno 2000.

3. Il Gestore dovrà garantire i servizi di guardiania,

pulizia e manutenzione ordinaria relativi agli spazi

conipresi nel Iq lotto a panre dal 10 mazo 2000. A

partire da tale data, il Gestore dovrà garantire an-

che le attivirà di supporto tecnico-amministrativo

di cui all'art. 9 del presente Capitolato.

4. Il Gestore dovrà attivare entro il 15 aprile del-

I'anno 2000 i servizi aggiuntivi (accoglienza, bi-

glieneria, libreria, servizio di ristoro, ecc.), insediati

negli spazi compresi nel Ie lotto.

5. Il IIe lono, individuato nelle planimetrie allegate

contraddistinte dalle lettere E1-5 fomranti parte in-

tegrante del presente Capitolato. conprende gli

spazi espositivi e di sen'izio presso la ex Centrale

Montemartini.

6. Dal 1n novembre 2000 il Gestore dolrà garantire

i servizi di guardiania. pulizil e manutenzione or-

dinaria relativi agli spazi compresi nel IIa lono e

dovrà attivare i sen'izi aggiuntivi (accoglienza. bi-

glietteria, libreria, servizio di ristoro. ecc.) insediati

negli spazi compresi in ule lotto.

7. Il illa lotto, individuato nelle planimetrie allegate

contraddistinte dalle lettere X1a formanti parte in-

tegrante del presente Capitolato, sarà aperto al

pubblico entro il 31 onobre del 2001.

S,DaJla data di apertura al pubblico il Gestore dovrà

garantie i servizi di guardiania, pulizia e manuten-

zione ordinaria relativi agli spazi compresi nel IIIa

lotto e dovrà attivare gli eventuali servizi aggiuntivi,

irsediati negli spazi compresi in ale lono.

9. È facolù dell'Amministrazione Comunale proro-

gare per una sola volta e per non più di 30 $omi,i termini suindicati.

10. L'Amminisftazione Comunale per motivate esi-

genze di funzionalità del Museo o per specifici

eventi connesi alle proprie fìnaliD istinrzionali potra

dispone la temporanea chiusura del Museo o di

alcune sale, previa tempestiva comunicazione al Ge-

store il quale non potrà avanz.re al riguardo alcuna

pretesa nei confronti della stesa Amministrazione.

^rf. 14

Orario dei Muwi

1. Il complesso del "Sistema Musei Capitolini, se-

guirà, di norma, il seguente orario di apertura al

pubblico:

a) dal martedì alla domenica (compresa) dalle ore

10 alle ore 21 incluse le seguenti festività: Epifania

(6 gennaio); domenica e lunedì di Pasqua; 21 apri-

le; 25 aprile; 2! giugno; 15 agosto; 8 dicembre;

26 dicembre;

ú) lunedì: chiusura per riposo settimanale;

c) aperture straordinarie: per tutta la durau delle

manifestazioni e fino alla loro conclusione;

d) nei giomi del 24 dicembre e del 31 dicembre

apertura dalle ore 10 alle ore 14.

2. Il Museo potrà rimanere chiuso nei giomi di

Capodanno, 1a Maggio e Natale.

3. Eventuali modifiche degli orari e dei giomi di

apertura, potranno essere concordati direttamente

tra la Sovraintendenza ed il Gestore owero dispo-

sti con motivato prouredimento dall'Amministra-

zione Comunale. In quest'ultimo caso il prow'edi-

mento sara tempestivamente comunicato al Gesto-

re per consentife i necessari adeguamenti.

art.75Canoni e corrispettiui

1. Uso dei locali per libreria, vendita di riproduzio-

ni d'arte e di oggenistica e per i servizi di ristoro:

a) per la concesione in uso dei locali adibiti a

ristoro, vendita di libri, oggeni e riproduzioni. è

fìsau un'indennità per la gestione, comprensir,a

del rimborso uteue e del rimborso investimenti

in anedi, a base d'asta da conispondere all'Ammi-

nistrazione Comunale pan a L. 487 ,500.000 annue,

pari a un rateo mensile diL. 40.625.N0.

Tale indennità di gestione, come risulterà per ef-

fetto dell'evennrale aumento formulato in sede di

offerta, dovrà essere conisposta con cadenza tri-

mesÍale, la prima - con scadenza al 30.6.2000 -

paúmetrata all'effenivo periodo di apemrra al

pubblico dei servizi (indicativamente dal

1j.a.2000);

úi è. altresì, doluta una quota percentuale, a base

d'asta, del 10/o sul fatturato annuo lordo (IVA

esclusa) documentato dai registri dei conispettivi

e/o dai registratori di cassa;

c) per quanto riguarda le serate, il Gestore sarà

tenuto alla cessione a Îavore dell'Amministrazione

Comunale di una quota del fatnrrato complessivo

di ogni seraa (al netto dell'lvA) non inferiore al

20lo documentato dai registri dei conispenivi e/o

dai registratori di cassa;

d)la conabilîzzazione del fanrrato lordo - di cui

alle lettere b) e c) del presente articolo - integraa

dall'evennrale aumento formulato in sede di offer-

u - dovrà awenire secondo le vigenti disposizioni

in materia di incassi. La rendicontazione dovrà es-

sere trasmessa alla Sovraintendenza con cadenza

semestrale contestualmente al versamento delle re-

lative somme, ad eccezione della prima che sarà

effettuata alla scadenza del 30.0ó.2000.

2. Servizio di biglieneria:

I'Amministrazione Comunale per lo sl'olgimento

del servizio di biglieneria riconoscera al Gestore,

a base d'asla, un aggio del 15% sugli introiti dellavendia dei biglieni.

la anffa del biglieno d'ingresso è fissata nella se-

guente misura:

biglieno cumulativo relativo a tuno il complesso

dei "Musei Capitolini": lire 16.000;

biglieno di ingresso relativo alPalazzo dei Conser-

vatori, al Palazzo Nuovo e al Tabularium : hre

12.000;

biglieno di ingresso relativo all'ex Centrale Monte-

martini: lire 8.000.

L'ingresso gratuito, per il quale sarà rilasciato ap-

posito biglieno, è consentito:

1) ai cinadini ialiani di eù inferiore ai 18 anni esuperiore ai 61 nonché ai cinadini stranieri secon-

do condizioni di reciprocità;

2) alle guide turistiche nell'esercizio della propria

attività professionale, mediante esibizione di valida

licenza rilasciaa dalla competente autorità;

3) agli interpreti ruristici quando occona la loro

opera a fianco della guida, mediante esibizione divalida licenza rilasciata dalla competente autorità;

4) ai membri dell'ICOM (Intmtatioral Council ofMuseum) e ai membri degli Istituti di Cultura stra-

nieri e nazionali quali Accademia dei Lincei, Istitu-

to di Sn-rdi Romani, Amici dei Musei di Roma,

ICCROM, Isiruto Centrale del Restauro;

5) ai laureati ur Archeologia, Storia dell'arte ed

fuchitetrura iscritti alle rispettive scuole di perfezio-

namento e specializzazione e ai dottorandi di ri-cerca nelle sopraddette discipline;

6) a nrni durante la settimana dei Beni Culturali ed

in occasione della riconenza del Naale di Roma;

7) per ragioni di srudio o di ricerca, attestate da

istiruzioni scolastiche o universiarie, da accade-

mie. da istituti di ricerca e di culrura italiani o

Dai seruizi aggiuntiù al Glabal Seruhe

140 l{otiziario/ 71-73

stranieri, da orgni del Ministero per i beni e leattività culturali o da altri uffici dell'Amministrazio-

ne Comunale, owero per particolari e motivate

esigenze, la Sovraintendenza Comunale, consentirà

ai soggeni che ne facciano richiesu l'ingres.so gra-

tuito per periodi determinati.

3. Il Gestore dovrà versare all'Amministrazione Co-

munale, nei cinque giomi successivi alla bro riscos-

sione, I'importo derivante dalla r,endirr dei biglienid'ingreso trattenendo I'aggio dell'incasso (nella mi-sura percentuale determinata in sede di offerta) do-cumentandone i conispettivi tramite apposita ren-

dicontazione e idonea documentazione conubile.4. Conispenivo per le attività di supporto funzionale:

per le anivirà di guardiania e sicurezza, per la for-nirura di supporti tecnicGanmÌinistmtivi, per la ma-

nutenzione ordinaria e per il servizio di pulizia delcomplesso del "Sistema Musei Capitolini, (S.M C )l'Amministrazione Comunale verserà al Gestore unimporto annuo, a base d'asta, di Lire 8.574.020.000,

pari a mensili bîe714.i01.667 oltre [\lA, che sarà

liquidato in rate trimestrali al netto del ribasso d'asuformulato in sede di offena, la prìma con scadenza

al 30.6.2000, dietro emissione della relativa fanua,descrittiva dei servizi effettivamente svolti, che sarà

vi^staa e liquidaa dai competenti Uffici della So-

vraintendenza a norma di Legge.

Il conispettivo sarà liquidato in mte trintestrali suc-

cessive previa emissione di regolari fanue per le

prestazioni eseguite, al neno delle ritenute di legp;e.

arl. 16

Oseruanza delle dispsizioni nomlatit)e e retùbu-tiue dei contratti collettiui di latoro

1. Il Gestore è obbligato a soddisfare tutti gli ob-

blighi derivanti da legi4i vigenti, o disposizioni nor-mative che dovesero intervenire durante la validi-

tà del rapporto contramlale, in materia di assicu-

razioni, previdenza e assistenza. nonché di rap-

pono di lavoro in genere ed a prowedere a runi

gli obblighi derivanti dai Contratti collettivi di la-

voro delle categorie liberando I'Amministrazione

Comunale da ogni responsabiliti al riguardo.

2. Il Gestore, su richiesta della Sovraintendenza, è

tenuto a dimostrare di aver proweduto a quanto

sopra, ed è tenuto a comunicare per iscritto alla

Sovraintendenza I'elenco nominativo del personale

impiegato, nonché ogni variazione interconente

all'intemo dello stesso.

3. Nel caso di motivati rilievi formulati per iscrino

dalla Sovraintendenza relativi al decoro, all'igiene

ed alla professionalità degli addetti ai vari servizi e

attività, il Gestore è tenuto ad assicurare la tempe-

stiva sostituzione del personale oggetto del rilievo,

fatte salve le garanzie contranrali e normative del

procediniento disciplinare a carico del dipendente.

4. In caso di reiterau inottemperanza agli obblighi

di cui sopra, accefiati dall'Amministrazione Comu-

nale con le modalità e gli strumenti di cui all'art.

18, la stessa potrà procedere ad una detrazione

sino ad un masimo del ZU/o sui pagamenti men-

sili, destinando le somme così accantonate a ga-

ranzia degli obblighi di cui sopra.

^í. 7l

Vigilanza e controllo dell'aecuzione dqli oneri

1. L'esecuzione delle anività oggeno del Capitolato

Dai saaizi agiuntiui al Global Seruice

sono sottoposte alla vigilanza e al controllo della

Amministrazione Comunale.

2. In particolare I'Amministrazione Comunale, at-

traverso la Sovraintendenza, prorvederà a:

a) verificare la regolarità degli adenipimenti a ca-

rico del Gestore;

b) valutare la funzionalità e la congruiti dei servizi

resi;

c/ rilevare e segnalare tempestivamente le even-

ruali anomalie, dislirnzioni e inadempienze del Ge-

store, r'erificando il punnrale rispeno degli obbli-

ghi contratnrali delle parti;

d) llanzare proposte tecnico-operative di inter-

vento per risolvere problemi e migliorare la pre-

stazione dei servizi;

e/ predispone un rapporto semestrale sugli esiti

del monitoraggio e della valutazione svolta;

fl verifìcare la qualita e I'efficienza del servizio,

anche attraverso forme di rilevamento della soddi-

sfazione dell'utenza.

2. Per lo svolgimento delle attività di vigilanza,

controllo e valutazione potrà awalersi di una ap-

posita Cornmissione nominata con successivo

prowedimento dell'Amministrazione Comunale.

3. In ogni momento, I'Amministrazione Comunale

potrà richiedere ai competenti uffici controlli sulla

qualità e preparazione dei generi di caffeneria e

piccola gastronomia, nonché sull'igiene generale

dei locali, sulla pulizia dei materiali e clelle anrez-

zanue cd applrecchiarure impiegate.

4. L'Amniinistrazione Comunale si risen''a inoltre -

osservate le mulalità opportune a garanzia del

contraddinorio e quelle necessarie ad assicurare

un conetto esito delle prove - il dirino di prelevare

o far prelevare, senipre secondo le modalità di

legge, per I'analisi (chimica, lìsica, baneriokrgica...)

campioni di generi alimenari somministrati o da

somniinistrare, senza che ciò sollevi il Gestore da

eventuali responsabilia indipendentemente dai

controlli che fossero eseguiti da enti ed organismi

competenti. per leggc. in nuteria.

5. La mancata emissione anche di un solo scontri-

no fiscale, a fronte di presuzione erogau, sarà

motivo di verifica immediau da paÍe della Ammi-

nistrazione Comunale e, in caso di dolo accertato,

di immediata risoluzione della concessione.

6. Di evenruali deficienze c/o carenze riscontrate

I'Amministrazione Comunale darà comunicazione

scritta al Gestore che sarà tenuto a prowedere alla

loro elirninazione entro il termine massimo di 3

giorni o, comunque, nel minore tempo tecnica-

mente possibile, secondo le indicazioni dell'Ammi-

nistrazione Comunale.

arr, 18

Coordinatore dei sen)izi

1. Il Gestore dovrà presentare alla Sovraintenden-

za, all'ano dell'awio della gestione, un prograilma

per il coordinamento e la direzione dei servizi e

delle attività di cui al presente Capitolato, che pre-

veda una o più figure di coordinatore del servizio.

2. Il Coordinatore del servizio rappresenta, a tuni

gli effeni, il Gestore. Pertanto, tutte le comunica-

zioni allo stesso rivolte dalla Amministrazione Comunale si intendono effenrate al Gestore.

^fr. 19

Cattzione ed asicurazioni

1. Il Gestore è tenuto a sottoscrivere un deposito

cauzionale di Lire 300.000.000, da effemrarsi in

uno dei seguenti modi:

4) in contanti o in titoli di Stato, oppure garantiti

dallo Suto - alla quotazione media del semestre

precedente fisata dal Ministero del Tesoro - pres-

so la Tesoreria Comunalel

ú) mediante l'attestazione di deposito cauzionale

prowisorio, di pari impono di una delle Aziende

di Credito di cui al DPR 22 maggio 1956, n 635;

c) niediante fideiusione bancaria, di pari importo;

d) mediante polizza assicurativa, di pari importo.

2. L'Amministrazione Comunale ha dirino di riva-

leni su ule cauzione ove dovesse vantare crediti

nei confronti del Gestore, comunque insorgenti

dall'esecuzione del servizio.

3. Il Gestore è tenuto ad adottare nel corso della

gestione, rutti gli accorgimenti e le car.rtele neces-

sarie per garantire I'incolumiù delle persone ad-

dette al servizio e dei terzi, nonché per evitare

danni ai locali, agli arredi ed alle attrezzature. IlGestore si assume pefianto l'esclusiva responsabi

lità, esonerandone I'Amministrazione Comunale

degli evennrali infortuni o danni che si doveseroverificare per fatti derivanti dall'inosservanza degli

obblighi suddetti.

4. Ferme restando le asicurazioni obbligatorie per

legge (contro gli infornrni sr.rl lavoro, malanie pro-

fessionali, ecc.) a favore dei dipendenti impiegaú

nellesecuzione del servizio oggetto del presente

Capitolato, il Gestore si impegna a stipulare a pro-

prie spese e mantenere operante, per tutta la du-

ruta delh gestione del servizio. con pnrnaria im-presa di assicurazione di rilevanza intemazionale,

una assicurazione secondo le seguenti modalità:

a) pohzza assicurativa RC con un niassimale non

inferiore a 10 miliardi di lire per ciascun sinistro e

che tenga completamente indenne I'Aniministra-

zione Comunale per danni a terzi per tutto il pe-

riodo della gestione:

b) polizu per I'assicurazione contro il furto, I'in-

cendio e i danneggiamenti dei reperti esposti nel-

I'intero -Sistema Musei Capitolini,,, per un valore di

300 miliardi di lile.

5. Tali assicurazioni devono essere asunte prima

di dare inizio all'esecuzione del servizio e mante-

nute per tutta la durata della gestione dello stesso,

consegnandone copia alla Sovraintendenza.

af|.20Pmlazioni a1giuntitv slraordimie

1. In occasione delle serate ad inviti, comma 4

dell'art. 7, nulla è doluto al Gestore per i servizi

di accoglienza, vigilanza, guardiania, custodia,

guardaroba ecc., fatto salvo il conispenivo, da

quantilìcare preventivamente di volta in volta,

per I'evennrale erogazione del servizio di ristoro

che dovrà essere specificatarnente richiesto e con-

cordato nelle sue modalità.

2. L'Amministrazione Comunale ed il Gestore si

riservano di convenire un eventuale aflìdamento

di ulteriori servizi connessi all'oggeno principale

dell'appalto.

Notiziario/ 71-73 141

art. 21

Resfunsabilitò dell'Amministrazione Comurwle

1. L'Amministrazione Comunale si impegna a:

a) ispettare i tempi di apernrra degli spazi museali

previsti dal Capitolato salvo quanto indicato nel

comma 9 dell'art. 13;

b) ganntire I'idoneità tecnico sanitaria e degli spa-

zi scelti per le anività di ristoro, libreria, vendita diriproduzioni d'arte e oggeni$ica, nonché il rilascio

delle relative licenze commerciali;

c) gannrte che nrni gli impianti (elettrici, antintru-

sione, antincendio, condizionamento, ecc.) siano

stlti îe lizz ti in conformiù alla normativa vigente

e siano già stati collaudati:

d) garantre la gestione degli impianti di sicurezza

e il servizio nottumo con personale della Sovrain-

tendenza.

2. L'Amministrazione Comunale si impegna a ga-

rantire nrtti gli altri servizi indispensabili non pre-

visti a carico del Gestore dal presente Capitolato.

aft.22

Penali

1. Il Gestore è tenuto ad espletare il servizio og-

geno del presente Capitolato entro i termini e con

le modaliuì previste.

2. Ia misura delle penali è così fisata:

a) lire 100.000.000 (centomilioni) per ogni giomo

di ritardo rispetto ai termini di attivazione dei vari

servizi;

b) lire 10.000.000 (diecimilioni) per ogni ora di

ritardo o di riduzione dell'orario di apertura della

struttura;.

c) lire 100.000.000 (centomilioni) per ogni giomata

di mancata esecuzione di servizio che, a fronte

della motivata e documentata comunicazione alla

Sovraintendenza - con almeno 24 ore di anticipo -

non abbia ottenuto specifico nulla osta, fatta salva

la causa di forza maggiore. Qualora l'inadempien-

za si protraesse oltre le 48 ore, I'Amministrazione

Comunale pofià assumere direnamente I'esecuzio-

ne del servizio, in danno del gestore.

an.23Rinluzione - kecuzione in danno

1. La concesione del servizio poÍà essere risolta

dall'Amministrazione Comunale, senza che da par-

te del Gestore possano essere vantate pretese, con

preawiso di 30 giomi da comunicare al Gestore

tramite lettera raccomandata con awiso di ricevi-

mento, qualora vengano riscontrate le seguenti

gravi inadempienze:

a) Ia mancata osservanza della normativa riguar-

dante la salute e la tutela dei lavoratori;

&) il mancato rispeno delle norme igienico-uniu-rie e tributarie;

c) la violazione delle norme sulla gestione espres-

samente previste dal presente Capitolato;

d) n caso di risoluzione del rapporto di lavoro -

nei cinque anni di durata del contratto - per ilpersonale di cui all'art. 12, ad eccezione dei casi

previsti dal Contratto Nazionale che sara applicato.

2. La concesione del servizio potrà essere risolta

dall'Amministrazione Comunale senza alcun preav-

viso e senza che da parte del Gestore posano

essere vantate pretese, qualora il Gestore incona

in abusi, fani illeciti o gravi e ripetute inadempienze

contratnrali, incluso il subappalto non autorizzato,

anche per fatti impuabili al personale dipendente.

3. Qualora il Gestore si dimostri gravemente ne-

gligente o inadempiente rispeno alle disposizioni

della Amministrazione Comunale. quest'ultinu si

riserva la facoltà di risolvere il rappono. salva la

facolù di agire in danno.

^fi.24Contrctqsie e forc contpîente

1. Qualora dolessero sorgere contesuzioni. il Ge-

store ha l onere di indicare con rapidità e per

iscrino alla Sor,raintendenza i fani e le ragioni po-

ste a base della contesnzionc.

2. Per ogni contror,ersia è conpetente il Foro di

Roma.

arf.25

Duieto di cesione

1. ll Gestore si obbliga ad effemrare i servizi com-

presi nel presente Capitolato awalendosi esclusi-

vamente della propria organizzazione o, in caso di

Consorzio o Associazione temporanea di impresa,

di quella delle imprese partecipanti al Consozio oall'ATL

2. Il Gestore non può cedere ad altri I'esecuzione

delle presazioni formanti oggetto del servizio di

gestione di cui al presente Capitolato, ad eccezio-

ne delle fomiture e dei servizi di pulizia e di ma-

nutenzione ordinaria, fatta comunque salva I'approvazione dellAmministrazione Comunale a nor-

ma delle vigenti disposizioni.

^fr.26Spese e rcgistrazione

1. Tune le spese, imposte e tase inerenti al con-

tratto stesso, quali quelle di bollo, quieunza, dirini

fissi, di segreteria. di scritturazione. ecc. saranno a

carico della Affidaario. Sono a carico del Gestore le

spese di registrazione del contratto. Il contratto sta-

bilirà le clausole da sottopone a specifica approva-

zione scritta ex articolo 1341 del codice civile.

2. Ogni onere fiscale, IVA esclusa, è a carico del

Gestore senza diritto di rivalsa verso I'Amministra-

zione Comunale.

*:*AuEcATo I (cfr. art. 3)

Libtwk, riproduzioni d'arte e oggettisîica,

attiuiÍri editoriale

1. Vendiu di libri e pubblicazioni culturali.

Il servizio cured la vendita di pubblicazioni utili ai

fini della promozione culrurale. Potranno esere

posti in vendita monografie, collane, guide, cataloghi, repertori, notiziari, periodici e riviste di elera-

to standard editoriale, inclusi quelli di produzione

straniera.

Si indicano, a titolo esemplificativo, gli argomenti

di specializzazione del materiale che potm essere

venduto: a carattere prioritario: archeologia e storia

dell'arte; epigrafia e numismatica; cauloghi di mostre, con panicolare riferimento a quelle a carattere

archeologico e storico-arîistico e con priorirà alle

mostre realizzate nei Musei Capitolini e nelle altre

sedi comunali; testi dedicati a: urbanistica ed ar-

chitem-ua, con pafiicolare riferimento alla cinì diRoma; guide della cinà, dei principali monumenti

e musei; museologia e storia del collezionismo;

argomenti di rutela, catalogazione. conservazione

e restauro dei beni culturali; editoria multimediale(video, CD ROM anche ad uso didanico, etc.) ri-ferita alle tematiche sopraindicate; ani di convegni

italiani e stranieri, nonché cataloghi sulle materie

sopra dene; libri e materiali sugli argomenti di cui

sopra. anche in lingua straniera.

Si precisa che la percentuale dei titoli editoriali pro-

pri del concessionario non potrà superare il 30/oclellintera offerta al pubblico. Una quoa adegoata,

non inferiore al 10/0, dei libri posti in vendia dovrà

esere nvolu in modo specifico ai ngaui.Il concesionario è altresì obbligato alla vendiu dei

cataloghi di mostre ospiate presso le sedi comu-

nali da chiunque editi e pubblicati.

2. Servizio editoriale.

Il concesionario dovrà curare la pubblicazione diprodoni editoriali e di caaloghi delle mostre e

degli eventi culnrrali organizzati dal gestore stesso

nella strumlra museale oltre a gannliÍe - setvalcun onere per la Sovraintendenza - il seguente

programma editoriale di masima:

a) gúda generale tradotta in alrneno 3 lingue stra-

niere; guida breve tradotta in alrneno J lingue

straniere;

ú) quademi tematici (classi materiali, monumenti o

complessi archeologici) tradoni in almeno 3 lingue

straniere (max 5 per ogni anno);

c) cauloghi scientifici (max 3 per ogni anno);

d) ani di convegni, seminari, avole rotonde orga-

nizzati dalla Sovraintendenza Comunale (max 3per ogni anno);

eJ pubblicazioni didaniche e informative (max 5per ogni anno).

Ogni prodono dovrà essere stampato in 4 colori

secondo un progetto gnfico specifico studiato dal

concessionario per l'intera produzione (formati,

grafica) comprensivo del logo dei Musei Capitolini.

k Sovraintendenza mantiene il copyright e la linea

editoriale.

Per le manifestazioni organizzate dalla Sovrainten-

denza, si procederà di vola in vola a specifici

accordi in ordine alla realizzazione dei supporti

editoriali necesari e - qualora uli supporti fossero

g1à realizzari da altri editori e/o in presenza di

titolare dei diritti diverso dall'Amministrazione Co-

munale - saranno definiti con i vari soggetÌi coin-volti tuni gli aspetti organizzatli e contratn.rali fi-

nahzz,ti alla pianificazione della migliore fruizione

dei supporti editoriali da pane del pubblico deivisiatori dei Musei.

La Sovraintendenza autonzza il concessionario ad

eseguire, a sue spese, le riproduzioni del proprio

archivio fotografico ed eventuali campagne fotografiche necessarie per i prodoni editoriali oggetto

dell'appalto renza gli oneri derivanti dal pagamen-

to dei dirini di immagine la proprietà dell'imma-gine rimane alla Sovraintendenza e le immagini

stesse potranno essere utilizzate, previa aufofjlzza-

zione, per la durau del presente appalto.

I prodoni editoriali possono esere realizzati con

testi messi a disposizione dalla Sovraintendenza

stessa. Il concessionario si impegna a pubblicare i

Dai seruizi agiuntiui al Global Seruice

142 l{otiziario / 7 1 -73

prodotti nei tempi concordati con la Sovraintenden-

n, pagando i dirini d'autore, ove questi ricorrano, e

la traduzione in lingua straniera, ove indicato.

Il programma editoriale formulato dalla Sovrain-

tendenza sulla base del programma generale sopra

esposto, sarà presentato al concessionario all'inizio

di ogni anno al fine di verificame la fanibilirì.

J. Riproduzioni d'arte, produzione e vendita di

oggettistica.

La Sovraintendenza Comunale mene a disposizio-

ne del gestore i beni in consegna per le riprodu-

zioni fotografiche o le loro immagini senza oneri.

Ia Sovraintendenza si riserva di approvare le pro-poste relative alla tipologia e alla "linea" degli og-

getti prodotti dal concessionario, potendo pertanto

vieure la vendiu degli oggetti, anche prodotti da

teni, che non siano ritenuti idonei.

Si indicano - a titolo esemplificativo - le principali

categorie di oggetti la cui vendita può essere in-

clusa nell'esercizio: cartoline, biglieni, diapositive,

manifesti, calendari; cancelleria varia e cartotecnica

con logo; modellismo su temi attinenti al patrimo-

nio artistico; foulards, sciarpe, borse, ombrelli, ma-

gliette ecc..; gioielli, bigiotteria; giochi e giocattoli

attinenti.

Ia scelta del logo sarà effetn-raa di concerto con la

Sovraintendenza Comunale previa presentazione

di almeno tre studi e bozzeti.La linea di vendia formerà, dopo il primo anno,

oggetto di confronto tra la Sovraintenclenza Comu-

nale ed il concessionario al fine di saggiame la

validità.

Gli oggeni prodotti dovranno essere canîenzzafiin modo omogeneo e contraddistinti da immagini

riconducibili alle opere originali. Ogni oggeno do-vrà essere accompagnato dall'indicazione delle

specifiche dell'opera originale. Lo stesso dovd ri-portare la dicinua "Su concessione dell'Arnministra-

zione Comunale di Roma - Sovraintendenza ai Be-

ni Culturali", nonché I'espressa awertenza del di-vieto di duplicazione con qualsiasi mezzo.

E richiesto che una linea specifica di oggetti a

baso costo venga indirizzata all'infanzia e all'età

scolare.

t**

Au.rcero II (cfr. art. 7)

Prcmozione e marleeting del compleso museale

Le anività connesse a questo servizio costituiscono

una valvola di investimento anche qualitativo diprimaria importanza per il sistema museale capito-

lino.

[a promozione ed il piano di marketing dovranno

raggiungere diversi segmenti di pubblico attraver-

so campagne mirate al coinvolgimento del circuito

turistico, del mondo culturale, e del pubblico ro-

mano articolato nelle diverse fasce d'età.

L'inserimento dei -Musei Capitolini" nel circuito tu-

ristico dovrà essere realizzato attraverso appropria-

ù canali pubblicitari e con apposire convenzioni

approvate dalla Sovraintendenza.

Capillare e continua dovrà essere la pubblicizza-

zione e I'informazione sulle attività e manifestazio-

ni del Museo al fine di non vanificare le stesse ma

di porle in linea con gli obienivi di ampliamento

del fluso dei visitatori e di miglioramento della

Dai seruizi aggiuntiui al Global Seruice

qualiù dei servizi resi al pubblico.

Il programml delle esp<.rsrzioni temporanee proposte dal Gestore, rune di alto livello culrurale in linea

con il prestigio del sistema museale, sarà curato

dalla Sovreintendenzl per quanto adene a tunigli aspetti squisitamente scientifici e ai rapporti

con le Istinrzioni coinr,olte nell'operazione. Con atti

fomralizzati di lolu in volta si stabiliranno gli aspet-

ti economici connessi con le manifestazioni (allesti-

mento, tmspoÍi e assicurazioni, biglienazione).

t+l

Armcero IIIGuardiania e siurczza (art. I del Capitolato)

II servizio di sorveglianza nelle sale espositive per

gli spazi del Ia lotto fin dall'affidamento, negli spa-

zi del IIa lono (Centrale Montemartini) a far data

dal 1a novembre 2000, e negli spazi del IIIa lono

alla consegna nel 2001 dovrà essere assicurato da

un numero complessivo di 70 posuzioni secondo

un piano di utilizzo concordato con la Sovrainten-

denza Comunale. All'attivazione del servizio parte

clel personale di sorveglianza dovrà esere utilizza-

to per seguire i cantieri di restauro e di allestimen-

to del III9 lotto.

Il Gestore è tenuto alla nomina di uno o più figure

di Coordinatore dei servizi, ai sensi e per gli effeni

di quanto dispone I'art. 18 del Capitolato di gara,

per I'organrzzazione del Servizio e quale referente

per l'Amministrazione Comunale.

A.ll'inizio del rumo, e comunque prima dell'aper-

rura al pubblico del Museo, gli operatori procede-

ranno a verificare prioritariamente lo stato delle

opere d'arte esposte, prowedendo contempora-

neamente al delicato compito della spoh,eratura

e contestualmente constateranno la funzionaliù

dei locali, degli anedi, degli apparati illuminanti

ecc.. segnalando al Coordinatore eventuali anoma-

lie riscontrate.

Per le operazioni di spolveratura il personale do-

vrà procedere oservando le modaliù ed utilizzn-do gli strumenti indicati dalla Direzione dei Musei.

Al cambio di tumo si darà luogo al passaggio delle

consegne agli operaton che subentrano.

A chiusura del Museo si passerà ad una rerifica

generale con il personale di Sovraintendenza ad-

detto alla guardiania nottuma.

Il Coordinatore e gli operatori nelle sale espositive

faranno riferimento alle unità di Sovraintendenza

preposte al monitoraggio nelle sale impianti di

sicurezza che saranno informate tempestivamente

di ogni anomalia riscontrata e che avranno il com-

pito, a loro volu, di segnalare le siruazioni di ri-schio visualizzate a video.

In orario di chiusura al pubblico, il lunedì e nelle

fasce diume, dovrà essere garantita la presenza di

un numero adeguato di addeni per la sorveglianza

al servizio di pulizia dei locali, per 1o svolgimento

di riprese fotografiche o filmate, per gli evenruali

interventi di manutenzione.

Data la complessiià dei servizi da erogare e tenuto

conto dell'articolato contesto operativo nel quale

esi vanno a svolgersi, anche in rapporto alla du-

rata dell'appalto e in relazione alla programmazio

ne delle aftività museali. la Sovraintendenza si ri-serva la facoltà di richiedere una diversa distribu-

zione del volume di risorse umane sopra indicate

da impiegare più intensivamente in periodi di par-

ticolari esigenze, ad esenipio in occasione delle

operazioni di allestimento e smontaggio mostre.

***ArEGAro IV (cfr. art. 10)

Seruizio di pulizia

Dovranno essere garantite rutte le operazioni dipulizia nelle sedi espositive, nei laboratori e ma-

gazzni,negli uffici, nella biblioteca, nelle bigliene-

rie e nei guardaroba, nei bookshop, nelle caffette-

rie, nelle zone destinate al personale, nelle sale

impianti di siolrezza, nei conidoi, negli androni,

nei locali di servizio, nei servizi igienici, negli

ascensori. nelle scale inteme ed esteme, nelle aree

esteme (tenazze e giardini).

Il servizio, salvo per i magazzini (dove awenannoogni quindici giomi), avrà una cadenza giomaliera

- compresi il sabato e la domenica - in runi gli

spazi sopradescritti. Si svolgerà ogni giomo negli

orari precedenti all'apertura al pubblico mentre

fino all'orario di chiusura del Museo dovranno es-

sere garantiti interventi immediati per fronteggiare

ogni emergenz.

In particolare dovranno esere mantenute la piena

funzionalità ed il massimo igiene dei servizi igieni-

ci, che dovranno essere sanificati e disinfettati con

prodoni idonei. Per ali servizi dovrà esere fomita

la necessaria dotazione di materiale di consumo.

La spolveratura dovrà comprendere anche quella

delle vetrine e dell'anedo delle sale espositive ad

esclusione delle opere esposte, che venanno spol-

verate direttamente dagli addeni di custodia.

Con cadenza quindicinale si procederà alla pulizia

delle porte di accesso, di quelle di sicurezza, delle

vetrate dall'intemo e dall'estemo con I'utilizzo di

mezzi speciali, alla spolveratura di davanzali e ten-

de, nonché al lavaggio più approfondito dei pavi-

menti. Questi dovranno essere trattati con macchi-

nari idonei con l eventuale rimozione, ove neces-

sario, del prodono emulsionato con nuova

applicazione del nuovo prodotto che deve avere

proprietà autolucidanti e antisdrucciolevoli. Si pro-

cederà alla pulizia di finestroni, scale esteme, ter-

razze e magazztni.

Interventi particolari saranno richiesti per la manu-

tenzione della grande sala vetrata nel giardino ro-

mano (1570 mq) sulla quale si dovrà prevedere

l'impiego di mezzi specifici.

Devono essere compresi nel servizio di puli-zia I'allontanamento dei rifiuti, classificati e

cerniti in conformità di quanto previsto dal

DPR 91il82 e successive modificazioni ed in-tegrazioni, e la collocazione nei siti destinati

al loro smaltimento secondo la vigente legisla-

zione in materia.

Il servizio di pulizia dell'intera strutnrra dovrà svol-

gersi secondo le seguenti modalità:

a) dal martedì alla domenica il servizio dovrà es-

sere effemrato al di fuori dell'orario di apernrra al

pubblico;

ú) il lunedì sarà dedicato a interventi più appro-

fonditi di spazzatun,lavaggio ed evennrale lucida-

tura, deragnatura ecc. anche attraverso l\rtilizzo di

appositi materiali, macchinari ed affezzature.