curricolo verticale storia geografia · gli elementi costitutivi di un curricolo i nuclei fondanti...
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CURRICOLO VERTICALE STORIA
GEOGRAFIA
Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria
Scuola Secondaria 1°grado
A.S. 2013/2014
Rif. Indicazioni Nazionali 2012 “L’ oggetto dell’ educazione non è dare all’ allievo una quantità sempre maggiore di
conoscenze, bensì costruire uno stato profondo che lo orienti nella vita; imparare a vivere richiede non solo conoscenze, ma la trasformazione nel proprio essere mentale delle conoscenze acquisite.”
“ Preferiamo teste ben fatte o teste piene?” “ Il vero pensiero è quello che interconnette. “
(E. Morin)
Coordinatrice: ins. Ilaria Bellesia
INTRODUZIONE L’area “geostoricosociale” comprende discipline diverse, che sono però strettamente legate in un sistema complesso proprio perché complesso è il loro oggetto: “…lo studio degli uomini e delle società umane nel tempo e nello spazio, nel passato e nel presente e in tutte le loro dimensioni...". GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DI UN CURRICOLO I nuclei fondanti di un sapere mostrano ciò che di un sapere è essenziale nel suo processo di costituzione. Essi sono rappresentati a livello generale dalle: Conoscenze – Sintassi – Intenzionalità – Contesto. Per nuclei fondanti si intendono quei concetti fondamentali che ricorrono in vari punti della disciplina e hanno valore strutturante e generativo di conoscenze. I nuclei fondanti sono concetti, nodi epistemologici e metodologici che strutturano una disciplina. I contenuti ne sono l’ oggetto.
Le conoscenze sono l’articolazione dei nuclei, esse costituiscono la base della struttura disciplinare in una connessione tra passato e presente, all’interno di itinerari di costruzione della memoria del soggetto dell'apprendimento. Esse rappresentano scorci della realtà - spazi, tempi, soggetti.
Le competenze sono la capacità di orientarsi in determinate conoscenze e si riferiscono alla capacità di muoversi all’interno della disciplina con la consapevolezza dei suoi strumenti e dei suoi metodi. Con il concetto di competenza si abbandona l'idea del sapere come risultato e si accede a quella di sapere come processo. Per fare questo sono importanti abilità minime nell’uso degli strumenti dell’area: fonte, documento, monumento, carta geografica e topografica, notizie, mappa concettuale, ecc., sono strumenti senza i quali le competenze non potrebbero esercitarsi.
Ognuno di questi descrittori dell’apprendimento (nuclei, conoscenze, competenze, abilità) contiene un aspetto importante e rende possibile agli studenti la capacità di orientarsi e la "costruzione di senso".
METODOLOGIA – TECNICHE – STRATEGIE
LEZIONE FRONTALE FINALITA’: far acquisire competenze a un maggior numero di alunni e contribuisce a sollevare e chiarire dubbi. DIDATTICA LABORATORIALE FINALITA’: far acquisire agli studenti conoscenze, metodologie, competenze ed abilità didatticamente misurabili. COOPERATIVE LEARNING FINALITA’: coinvolgere attivamente gli studenti nel processo di apprendimento attraverso il lavoro in un gruppo con interdipendenza positiva fra i membri. PROBLEM SOLVING FINALITA’: migliorare le strategie operative per raggiungere una condizione desiderata a partire da una condizione data. PEER EDUCATION FINALITA’: la peer education riattiva la socializzazione all’interno del gruppo classe attraverso un metodo di apprendimento che prevede un approfondimento di contenuti tramite discussione, confronto e scambio di esperienze in virtù di una relazione orizzontale tra chi insegna e chi apprende. TUTORING FINALITA’: favorire la responsabilizzazione; sul piano dell'insegnamento, rendere più efficace la comunicazione didattica. BRAIN STORMING FINALITA’: Migliorare la creatività, in quanto si vuole far emergere il più alto numero di idee, fattive e realizzabili, posto un argomento dato. Favorire, inoltre, l’abitudine a lavorare in team e a rafforzarne le potenzialità.
INDIVIDUALIZZAZIONE FINALITA’: raggiungere gli obiettivi fondamentali del curricolo attraverso strategie mirate.
NUCLEI FONDANTI
Conoscenze: sono i contenuti particolari che caratterizzano una disciplina
Contesto: colloca e dà posizione alle diverse conoscenze per renderle più comprensibili. E’ il luogo in cui si formano le domande di senso.
Intenzionalità: sono le domande di senso che portano con sé aspettative, bisogni, emozioni, interessi, cioè la soggettività di chi si interroga.
Sintassi: sono gli ordinatori del TEMPO, dello SPAZIO, dei SOGGETTI e delle loro RELAZIONI. Tempo Spazio Soggetti Relazioni
CCOOMMPPEETTEENNZZEE Un sapere disciplinare mostra il proprio patrimonio di competenze nel momento in cui viene considerato come processo e non come risultato. Il sapere dell’area geostoricosociale fonda il proprio processo su una serie di scansioni logiche che rappresentano la bussola dell’apprendimento da perseguire: � delimitare il campo d’indagine e formulare ipotesi di ricerca; � cercare, leggere, analizzare le fonti; � selezionare le informazioni e generalizzarle in parole-chiave, in concetti; � formulare risposte alle ipotesi costruendo una rete di relazioni tra le parole-
chiave (mappa concettuale); � costruire una grammatica del tempo e dello spazio
Capacità legate a queste competenze: • tradurre da un linguaggio ad un altro, da un codice ad un altro (analisi di
diverse fonti); • condurre operazioni logico-formali (classificare, includere, selezionare,
generalizzare, distinguere…); • sviluppare una sempre più ricca concezione dello spazio e del tempo come
categorie generali di lettura della realtà.
Tutto ciò considera l’aspetto COGNITIVO-OPERAZIONALE dell’intelligenza, ma c’è anche l’aspetto EMOTIVO, AFFETTIVO, RELAZIONALE dell’intelligenza che NON può essere trascurato.
Su questo versante tutto ciò è traducibile in termini di: • favorire la formazione e lo sviluppo di una positiva coscienza di sé; • disporre al confronto ed all’incontro con l’”altro”; • “ricordare”, come disposizione a valorizzare il passato; • “responsabilizzarsi”, come disposizione a valorizzare il presente; • “progettare”, come disposizione a valorizzare il futuro.
L ‘aspetto cognitivo ed operazionale della disciplina non esclude quello affettivo-relazionale e valoriale, secondo un processo che prende avvio dalla costruzione di categorie spazio-temporali.
ASPETTO COGNITIVO-OPERAZIONALE
DELLE COMPETENZE
ASPETTO AFFETTIVO-RELAZIONALE
DELLE COMPETENZE
• delimitare preliminarmente il campo
d’indagine e formulare ipotesi; • cercare, leggere, analizzare, criticare
le fonti; • selezionare le informazioni e
generalizzarle in concetti; • dare ai concetti una connessione
(mappa) per costruire visioni d’insieme sempre più ampie;
• confrontare più quadri sociali
(generali-locali).
• la delimitazione deve essere
condivisa;
• è necessario collaborare, dividersi i
compiti, confrontarsi; gusto del confronto che induce la messa in campo delle migliori strategie comunicative per convincersi reciprocamente.
Potenzialità della didattica del laboratorio: in questo esporsi, confrontarsi, scegliere, decidere, si struttura la propensione a giudicare, a liberare il pensiero, a coinvolgere la volontà, a sentirsi parte del mondo che si comincia a conoscere. Dalla registrazione dei dati, lo studio può elevarsi a capacità di DIALOGARE COL PASSATO, come se fosse cosa viva e SCOPRIRE LA RESPONSABILITA’ DEL PRESENTE E IL PIACERE DI PROGETTARE IL FUTURO che è il massimo contributo che il sapere di quest’area può dare alla formazione delle persone.
DDIIDDAATTTTIICCAA
1 Sistema inclusivo: il rapporto insegnamento\apprendimento deve saper cogliere le potenzialità e le difficoltà degli alunni per consentire ad ognuno di raggiungere uno specifico successo formativo
2 Centralità delle competenze: la competenza è l’insieme di conoscenze con il concetto di competenza abilità si abbandona l’idea del sapere come RISULTATO e si accede a quello di sapere come PROCESSO. Saper fare → insieme di tecniche operazioni progettualità creatività
3 Funzione qualificante delle conoscenze: le conoscenze sono l’oggetto tramite cui si possono costruire le competenze.
4 Trasversalità: va ricercata in tre direzioni → incontro di conoscenze → incontro di competenze → comunicazioni tra linguaggi
STORIA Esigenze del curricolo di Storia: � cambiare l’approccio prevalentemente trasmissivo nella pratica
dell’insegnamento|apprendimento; � alleggerire i contenuti puntando l’attenzione all’insieme delle conoscenze
che consentono all’alunno di orientarsi nello spazio e nel tempo e di periodizzare;
� inserire i contenuti in contesti e adoperarsi per la loro composizione in quadri d’insieme;
� favorire lo sviluppo di competenze e l’adozione di pratiche educative e metodologie di lavoro che recuperino l’interesse e la motivazione per la disciplina (uso di fonti, utilizzo del patrimonio culturale, confronto e discussione, individuazione di rapporti di causa-effetto, ricerca delle trasformazioni…)
� adoperarsi per un approccio interdisciplinare per assaporare il gusto di cogliere i “legami” tra i saperi;
� Utilizzare una didattica che tenga conto dei diversi stili cognitivi, delle capacità e difficoltà di ognuno;
� passare dalla storia alle storie: → composizione multiculturale dell’utenza → innovazioni epistemologiche delle discipline storiche → dalla storia locale alla dimensione globale → molteplicità dei tempi della storia (evento, permanenze, mutamenti…) → prospettive d’indagine: non più solo storia politico- istituzionale ma anche storia sociale, economica, culturale…; LE SCANSIONI DEL CURRICOLO Scuola dell’Infanzia E’ il momento in cui, sulla base dell’esperienza vissuta, avviene l’incontro con la sintassi di quest’area, soprattutto attraverso la metodologia del problem-solving. Scuola Primaria (1° ciclo) In questo periodo inizia un processo di apprendimento e la comprensione della realtà attraverso le categorie di tempo e spazio. Il tempo e lo spazio vanno considerati secondo tre prospettive: � il tempo e lo spazio quantitativi → ovvero la misura che serve per
orientare, coordinare, precisare � il tempo e lo spazio qualitativi → ovvero la dimensione dell’emotività,
dell’affettività, è la dimensione soggettiva; � il tempo e lo spazio sociali → ovvero l’aspetto relazionale inteso in senso
funzionale.
Scuola Primaria (2° ciclo) e Scuola Secondaria di 1° grado In questo periodo viene insegnata e appresa la “storia generale”. Si affrontano i grandi quadri sociali e di civiltà in relazione alla dimensione locale, europea e mondiale. Più sistematica diventa l’analisi del testo narrativo/informativo e l’uso del manuale, in stretto rapporto all’acquisizione di un metodo di studio. ESPERIENZE/CONTENUTI INFANZIA: Il corpo, la personalità, la vita quotidiana Le feste condivise Racconti, storie, filastrocche, conte etc. Trasformazioni personali, sociali Diritti e doveri; stare con gli altri PRIMARIA: Tempo cronologico lineare e ciclico Eventi, fatti e loro relazioni Cambiamenti, trasformazioni, durate Dal preistorico alle prime società del protostorico Dalle civiltà antiche alla colonizzazione greca e al processo di unificazione del Mediterraneo Dalla costituzione dell’Impero Romano alla diffusione del Cristianesimo CONTENUTI SECONDARIA: Dalla tarda antichità agli inizi del XXI secolo Storia del Novecento TRAGUARDI DI COMPETENZA Infanzia Fanno riferimento a questi indicatori: • Orientamento temporale (passato-presente-futuro) • Ricostruzione di esperienze/fatti • Percezione del cambiamento/trasformazioni OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Primaria e Secondaria: Fanno riferimento a questi indicatori: • Uso delle fonti • Organizzazione delle informazioni • Strumenti concettuali • Produzione scritta e orale
STORIA IL SE’ E L’ALTRO/LA CONOSCENZA DEL MONDO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Al termine della Scuola dell’Infanzia)
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE ABILITA’ CONTENUTI/ESPERIENZE • Il bambino gioca in modo costruttivo e
creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
• Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.
• Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia.
• Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
• Pone domande, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.
• Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
• Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
• Riferisce correttamente eventi del passato recente.
• Sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.
� Organizzare attività ludiche con i compagni. � Affrontare con serenità situazioni e persone
nuove. � Rispettare il proprio turno e l’opinione altrui. � Comprendere e accettare regole condivise. � Conoscere la propria storia personale e
familiare. � Leggere e riordinare sequenze temporali. � Orientarsi nel tempo: prima-adesso-dopo; ieri-oggi-domani. � Raccontare esperienze vissute in ordine di
successione usando semplici connettivi temporali.
� Ordinare storie raccontate attraverso immagini.
� Collocare fatti nel tempo. � Fare previsioni.
� Giochi simbolici. � Attività di routine: successioni di azioni nella
giornata scolastica. � Conversazioni a piccolo e grande gruppo. � Ascolto, rielaborazione e drammatizzazione
di: canti, filastrocche, storie relativi alla propria/altrui comunità e cultura di appartenenza.
� Calendario del tempo. � La giornata scolastica. � I giorni della settimana. � La ciclicità stagionale. La ciclicità nei fenomeni
naturali.
STORIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Al termine della classe terza della Scuola Primaria)
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE
• L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
• Riconosce ed esplora in modo via, via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
• Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi per individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
• Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Uso delle fonti � Ricavare, da fonti di diverso tipo, semplici
conoscenze su momenti del passato personale, familiare, generazionale.
� Ricavare, da fonti di diverso tipo, semplici conoscenze su momenti del passato locale e non.
� Riconoscere i beni culturali come tracce del passato da cui ricavare conoscenze.
Organizzazione delle informazioni � Rappresentare graficamente e verbalmente i fatti
vissuti e narrati in ordine di tempo. � Riferire vissuti in ordine cronologico e logico. � Riconoscere la successione, la contemporaneità,
la ciclicità, la durata, la permanenza. � Misurare durate anche con l’uso di strumenti
convenzionali. Strumenti concettuali � Avviare la costruzione di concetti fondamentali
della storia. � Organizzare le conoscenze acquisite in quadri
sociali significativi. � Operare confronti fra quadri sociali individuando
analogie e differenze. Produzione � Rappresentare conoscenze e concetti appresi
attraverso racconti orali, disegni, schemi guidati.
� Fatti, esperienze personali, esperienze collettive vissute.
� Fenomeni ricorrenti. � Successione e ciclicità dei fenomeni
temporali. � Calendario, linea del tempo, orologio. � Storia personale. � Storia familiare-generazionale. � Storia locale. � Storia della Terra: origine della vita e
comparsa dell’uomo. � Gruppi umani preistorici: dalle società di
cacciatori-raccoglitori ai grandi cambiamenti che hanno portato la nascita dei primi villaggi (Paleolitico-Neolitico).
STORIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Al termine della classe quinta della Scuola Primaria)
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE • Riconosce elementi significativi del passato
nel suo ambiente di vita. • Comprende l’importanza del patrimonio
artistico e culturale. • Usa la linea del tempo per organizzare
informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
• Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
• Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.
• Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
• Usa carte geo-storiche. • Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici
testi storici. • Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni
delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine dell’Impero Romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
Uso delle fonti � Ricavare informazioni da documenti di diversa
natura utili alla comprensione di un fenomeno storico.
� Riconoscere i segni e le testimonianze del passato presenti sul territorio.
Organizzazione delle informazioni � Individuare somiglianze e differenze su come
le diverse civiltà hanno risposto ai bisogni primari.
� Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze.
Strumenti concettuali � Confrontare quadri storici delle civiltà
studiate. � Leggere mappe concettuali per ordinare
concetti e conoscenze. � Utilizzare un linguaggio specifico in modo
appropriato. Produzione � Esporre gli argomenti studiati in forma di
racconto orale. � Produrre brevi e semplici testi storici. � Ricavare e produrre informazioni da strumenti
di diverso genere (grafici, tabelle, carte storiche, documentari…)
� I quadri storici delle civiltà studiate:
- Civiltà dei fiumi - Civiltà del mare - Civiltà antiche (Greci, Persiani,
Macedoni) - Civiltà italiche (Etruschi, Romani)
� Fenomeni comuni (urbanizzazione, migrazione...) e diversità.
� La diversa tipologia delle fonti. � Il rapporto fra fonte e storia. � La periodizzazione Occidentale (prima e
dopo Cristo). � Altri sistemi cronologici. � Le relazioni fra gli elementi caratterizzanti
i diversi sistemi cronologici.
STORIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Al termine della classe terza della Scuola Secondaria)
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE
• Si informa in modo autonomo su fatti e
problemi storici. • Produce informazioni storiche con fonti di vario
genere e le organizza in testi. • Comprende testi storici e li rielabora in modo
personale. • Espone oralmente e con scritture le
conoscenze storiche acquisite operando collegamenti
• Si orienta nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse
• Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dal medioevo all'età contemporanea
• Conosce aspetti e concetti della storia medioevale, moderna e contemporanea europea.
• Conosce aspetti e concetti della storia mondiale
• Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente
• Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell'umanità.
Uso delle fonti � usare fonti di diverso tipo(documenti,
immagini, materiale digitale) per produrre conoscenze
Organizzazione delle informazioni � Selezionare e organizzare le informazioni
utilizzando mappe, schemi, tabelle e grafici;
� Formulare e verificare ipotesi sulla base delle conoscenze elaborate.
Strumenti concettuali � Comprendere aspetti e strutture dei
processi storici italiani, europei e mondiali; � Conoscere il patrimonio culturale locale; � Usare le conoscenze per comprendere
problemi ecologici, interculturale e di convivenza civile.
Produzione � Scrivere testi utilizzando le conoscenze
acquisite e selezionate da fonti � Esporre ed argomentare conoscenze e
concetti appresi utilizzando un linguaggio specifico
� l’Europa medioevale � Africa e Asia nell’età medioevale � Lo stato moderno in Europa e la formazione degli stati regionali italiana � Umanesimo e rinascimento � Le grandi scoperte geografiche � Riforma e controriforma in Europa � L’Europa nel Seicento: classi sociali e organizzazione del potere � La nascita della scienza moderna � Gli imperi commerciali nel Seicento e nel Settecento � L’Europa del Settecento: l’illuminismo, la rivoluzione americana, la rivoluzione francese, l’età napoleonica � La rivoluzione industriale � La questione sociale � L’Europa e l’Italia nell’Ottocento: la Restaurazione, le rivoluzioni liberali, il risorgimento italiano, il Regno d’Italia
• l’età dell’imperialismo • nuove potenze sulla scena mondiale: gli
USA e la Russia • la grande guerra • l’età delle dittature: il fascismo, il nazismo,
lo stalinismo • mondo contemporaneo: la guerra fredda,
la decolonizzazione, il sottosviluppo, la
terza rivoluzione industriale • L’Italia dal 1945 ai giorni nostri; il miracolo
economico, gli anni di piombo, la crisi della prima Repubblica
GEOGRAFIA DISCIPLINA CERNIERA: mette in relazione temi economici-giuridici- antropologici-scientifici-ambientali
UOMO NATURA
SOCIETA’
rapporti e trasformazioni nel TEMPO
Primo approccio alla disciplina: ATTIVO = esplorazione ambiente (geografia e motoria) Approccio successivo: SISTEMICO = costruire il senso dello spazio-tempo; MULTISCALARE = dal locale al mondiale e viceversa (uso di foto, carte, imm. satellitari, n. tecnologie) ESPERIENZE/CONTENUTI INFANZIA:
• Corpo, movimento, la natura, l’ambiente • Spazi vissuti ed esplorati • Oggetti e persone nello spazio • Orientamento: topologia e percorsi • Trasformazioni ambientali
PRIMARIA: • I principali paesaggi soprattutto italiani e le loro caratteristiche: fiumi, monti,
pianure, coste, colline, laghi, mari… • Le trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. • Lo spazio geografico come sistema territoriale, costituito da elementi fisici e
antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. SECONDARIA
• Paesaggi europei e mondiali confrontati a quelli italiani • Paesaggi: patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare • Gli effetti dell’azione dell’uomo sui sistemi territoriali
TRAGUARDI DI COMPETENZA Infanzia: Fanno riferimento a questi indicatori:
• Orientamento • Indicatori topologici • Posizioni nello spazio
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Primaria/Secondaria: Fanno riferimento a questi indicatori:
• Orientamento • Linguaggio della geo-graficità • Paesaggio • Regione e sistema territoriale
GEOGRAFIA IL CORPO E ILMOVIMENTO/LA CONOSCENZA DEL MONDO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Al termine della Scuola dell’Infanzia)
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE • Il bambino gioca in modo in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
• Individua le posizioni di oggetti e di persone nello spazio, usando termini come avanti/indietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc..
• Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
• Riconosce i più importanti segni della cultura e del territorio in cui vive.
� Organizzare attività ludiche con i compagni. � Comprendere e accettare regole condivise. � Muoversi e orientarsi con disinvoltura negli
spazi noti. � Usare termini topologici appropriati. � Assumere posizioni nello spazio e nel tempo in
situazioni statiche e dinamiche. � Muoversi nello spazio secondo la lateralità del
corpo. � Eseguire percorsi. � Riconoscere e riprodurre graficamente
percorsi, luoghi e ambienti vicini. � Orientarsi nello spazio-foglio. � Acquisire un’adeguata coordinazione oculo-
manuale nella rappresentazioni di segni grafici (pre-scrittura). (spostato da conoscenze)
� Giochi liberi, giochi guidati, giochi di squadra, giochi simbolici.
� Esplorazione degli ambienti interni ed esterni alla scuola.
� Conoscenza delle funzioni degli spazi vissuti: scuola, casa.
� Percorsi motori. � Indicatori topologici: davanti-dietro, sopra-
sotto, vicino-lontano… � Spostamenti per localizzare i vari ambienti ed
orientarsi in essi rispettando l’organizzazione spaziale destra- sinistra.
GEOGRAFIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Al termine della classe terza della Scuola Primaria)
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE • L’alunno si orienta nello spazio circostante
utilizzando gli indicatori topologici. • Riconosce e denomina i principali
“oggetti” geografici fisici (pianura, montagna, collina, fiume, lago, mare).
• Individua alcune caratteristiche che connotano i paesaggi conosciuti.
• Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.
Orientamento � Muoversi consapevolmente nello spazio
circostante orientandosi attraverso punti di riferimento e utilizzando gli indicatori topologici (avanti/indietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc..).
� Utilizzare il linguaggio della geo-graficità. � Rappresentare in pianta oggetti e ambienti
noti (es.aula). � Leggere e interpretare la pianta di uno spazio
conosciuto. � Tracciare percorsi effettuati nello spazio
vissuto. Paesaggio � Conoscere il territorio circostante attraverso
l’approccio percettivo e l’osservazione diretta. � Individuare e descrivere gli elementi fisici e
antropici che caratterizzano i paesaggi osservati.
Regione e sistema territoriale � Comprendere che il territorio è uno spazio
organizzato e modificato dalle attività umane. � Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le
funzioni dei vari spazi e le loro connessioni; gli interventi positivi e negativi dell’uomo.
� Rappresentazioni grafiche di percorsi e ambienti del proprio vissuto.
� Conoscenza, analisi e funzione di spazi vissuti : la scuola, l’aula, la casa , ecc.
� Simboli e legenda. � I concetti topologici. � La lateralizzazione. � I punti di vista, le posizioni. � Direzioni e percorsi. � Piante e carte. � Riduzioni ed ingrandimenti: la scala. � Gli elementi fisici ed antropici. � Il paesaggio: lago, fiume, collina, pianura,
mare, montagna. � I bisogni dell’uomo e le forme di utilizzo
dell’ambiente.
GEOGRAFIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (Al termine della classe quinta della Scuola Primaria)
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE • L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. • Utilizza il linguaggio della geo-graficità per
interpretare carte geografiche e globo terrestre.
• Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).
• Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.)
• Individua i caratteri che connotano i paesaggi di montagna, pianura, collina, vulcanici, ecc., con particolare attenzione a quelli italiani.
• Individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.
• Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.
Orientamento � Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali. � Estendere le proprie carte mentali al territorio
italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici e immagini da satellite, ecc.).
Linguaggio della geo-graficità � Analizzare i principali caratteri fisici del territorio
italiano; i fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, strumenti statistici.
� Localizzare sulla carta dell’Italia le regioni fisiche, storiche ed amministrative.
� Localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia nell’Europa e nel Mondo.
Paesaggio � Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti
i principali paesaggi italiani, mondiali, individuando le analogie e le differenze (anche in relazione ai quadri socio storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale.
Regione e sistema territoriale � Conoscere e applicare il concetto polisemico di
regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa), in particolar modo, allo studio del contesto italiano.
� Territorio e regione. � Comprendere che il territorio è costituito da
elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che l'intervento dell'uomo su uno solo di questi elementi si ripercuote a catena su tutti gli altri.
� Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale.
� Gli strumenti di orientamento e i sistemi di
simbolizzazione. � L’orientamento di una carta e i simboli
convenzionali. � Diverse tipologie di carte geografiche. � I grafici e i cartogrammi per l’elaborazione
di dati statistici. � La superficie terrestre: oceani e continenti � Elementi naturali ed artificiali di un
territorio, in particolare quello italiano. � Italia fisica e politica. � Le regioni. Gli aspetti: fisici, climatici,
storici, culturali, amministrativi, economici � I settori di produzione. � Regole comportamentali per il rispetto
dell’ambiente. � Principali temi e problemi di tutela del
paesaggio come patrimonio naturale e culturale da conservare e valorizzare.
GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
(Al termine della scuola secondaria di primo grado)
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE
• Si orienta nello spazio e sulle carte di diversa
scala, in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche. Sa orientare una carta geografica
• Utilizza carte geografiche, fotografie attuali e grafici, dati statistici, sistemi informativi, immagini di telerilevamento, elaborazioni digitali, informazioni spaziali.
• Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, come patrimonio naturale e culturale da valorizzare.
• Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell'uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche
Orientamento � Orientarsi sulle carte e orientare le carte a
grande scala in base ai punti cardinali e a punti fissi
� Orientarsi nelle altre realtà territoriali anche attraverso l'utilizzo di programmi multimediali che permettono la visualizzazione dall'alto
Linguaggio della geo-graficità � Leggere e interpretare vari tipi di carte
geografiche, utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.
� Utilizzare strumenti tradizionali ( carte , immagini, dati statistici ecc...) e innovativi (cartografia computerizzata) per comprendere fatti e fenomeni territoriali
Paesaggio � Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei
paesaggi italiani, europei e mondiali anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo
� Conoscere temi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale, progettare azioni di valorizzazione
Regione e sistema territoriale � Consolidare il concetto di regione geografica
(fisica, climatica, storica ed economica), applicandolo all'Italia, all'Europa e agli altri Continenti.
� Analizzare in termini di spazio le relazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici, di portata nazionale, europea e mondiale.
� Gli elementi del paesaggio e come orientarsi � Il territorio europeo � I mari europei � La popolazione europea � Le caratteristiche generali delle città � L'economia europea: settore primario,
secondario, terziario � La nascita dell'Unione europea � La penisola Iberica � La regione francese � La regione germanica � La regione britannica � L'area nordica � La regione centro-orientale � La penisola balcanica � La regione russa � Climi e ambienti del mondo � La popolazione mondiale � La globalizzazione e l'economia � L'Asia � L'Africa � L'America � L'Oceania