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Elisa BortolamediAssessore

Competenze:Cultura, istruzione, periodico comunale e rapporti con le associazioni di riferimento.

Orario ricevimento:mercoledì dalle 9.00 alle 11.00presso Biblioteca Comunale Piazza Serra, 11+ 39 0461 502395+ 39 0461 502390e-mail:[email protected]

Gabriella: la prima giovane che si occuperà di sviluppo di comunità e promozione culturaleDopo un lungo lavoro di progettazione, e dopo aver completato la procedura di accreditamento, il comune di

accreditato per lo SCUP (servizio attività

sociali, sport e cultura ha fatto quindi da apripista a questa nuova esperienza che potrebbe ora allargarsi a tutti i servizi del nostro comune. La prima giovane in servizio civile si chiama Gabriella ed è diventata operativa presso la biblioteca a inizio giugno; si occuperà per 12 mesi di sviluppo di comunità e sviluppo di comunitàdi promozione culturale all’interno dell’ormai noto progetto“La biblioteca che vorrei”.

Progettazione partecipata come occasione di sviluppo L’obiettivo del progetto “La Biblioteca che vorrei”, in parte già attivato con la distribuzione di questionari aperti, la formazione di un gruppo di lavoro misto (cittadini e tecnici) ed il bando di un

rivolto a tutte le scuole del territoriose la progettazione e la gestione della nuova biblioteca di Pergine Valsugana possa essere un’occasione, sia per la cittadinanza sia per l’Amministrazione comunale, per sviluppare azioni che favoriscano il senso di appartenenza all’interno dell’ormai noto progetto “La Biblioteca che vorrei”.

G R U P PO D I L AVO RO M I S TOBAN DO D I U N CO N CO R S O G RA F I CO

C I T TA D I N AN ZA AT T I VA

33N O T I Z I E D E L C O M U N E D I P E R G I N E N ° 1 1 1 - A G O S T O 2 0 1 8

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Il Servizio Civile presso il comune di Pergine Partecipazione attiva ed occasioni progettuali che possano aiutare lo sviluppo del senso di appartenenza

Creazione di una nuova identità e laboratori di progettazione Il progetto mira a promuovere la creazione di una nuova identità della biblioteca, i cui nuova identitàlavori di costruzione partiranno nell’estate del 2018 per terminare nel 2020; i cittadini saranno chiamati a collaborare ed essere partecipi nel delineare le linee di gestione degli spazi della nuova biblioteca e anche nel decidere, insieme

arredare i nuovi spazi e renderli fruibili a una fascia quanto più ampia possibile della comunità perginese. Sono previste riunioni pubbliche, condivisione dei progetti in piazza, laboratori di progettazione partecipata, coinvolgendo i privati cittadini e le associazioni culturali presenti sul territorio, oltre alle scuole, i centri giovani e i circoli anziani.In questo contesto si inserisce il progetto di servizio civile “Laboratorio compartecipato di cittadinanza attiva: la Biblioteca che vorrei”un/una giovane la possibilità di collaborare,

progettazione e gestione di eventi culturalie di momenti di attivazione della cittadinanzaattraverso modalità creative, innovative e coinvolgenti.

Dare ai giovani la possibilità di maturare sul territorio esperienze formative valideI giovani trentini impegnati nel settore culturaletroppo spesso devono rivolgersi all’estero per poter trovare contratti di lavoro dignitosi e adeguati alla loro preparazione; molto spesso in ambito culturale è necessario aver maturato una notevole esperienza prima di “essere presi sul serio”.

L ’ u f f i c i o At t i v i t à s o c i a l i , s p o r t e c u lt u ra c r e d e fo r t e m e n t e c h e an c h e l e Am m i n i s t ra z i o n i co m u na l i d e b ban o as s u m e r s i l ’ o n e r e e l ’ o n o r e d i da r e a i g i ovan i lo ca l i l a p o s s i b i l i t à d i mat u ra r e s u l t e r r i to r i o d e l l e e s p e r i e n z e fo r mat i v e va l i d e p e r p ot e r t r ova r e l avo ro i n I ta l i a o a l l ’ e s t e r o , p u r c h é l ’ e v e n t ua l e s c e lta d i a n da r s e n e a lt r ov e s i a d e t tata da rag i o n i c h e n o n d e vo n o av e r e a c h e fa r e co n l a n e c e s s i t à e co n o m i ca , m a p i u t to s to co n i l d e s i d e r i o d i co n o s c e r e n u ov e r e a ltà e d i c i m e n ta r s i i n a lt r i co n t e s t i .

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dataComune di Pergine ValsuganaPiazza Garibaldi, 4Pergine Valsugana Trento (TN) Viale Garibaldi

Pergine Valsugana Trento (TN)

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VISTE PROSPETTICHE

alterstudio partners s.r.l viale Ranzoni 7 20149 Milano pi / cf 11732520157 t +39 02 29011250 f +39 02 29001249 e-mail [email protected]

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L’auspicio è dunque che Gabriella possa mettersi in gioco e intraprendere insieme agli operatori culturali del comune un’esperienza di ascolto e condivisione con la comunità perginese da cui trarre competenze tecniche, apprese sul campo, da inserire in un eventuale curriculum lavorativo, ma soprattutto che questo sia per lei un modo, tra i molti, di fare comunità e divenire una cittadina consapevole.

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PresentazioneSalve, mi chiamo Gabriella Starinieri, ho venticinque anni e sono abruzzese. Dopo il diploma di maturità classica ho lasciato la mia città, Pescara, e ho scelto di trasferirmi a Roma per formarmi in quella che da sempre è la mia passione: la storia. Mi sono laureata, quindi, in Scienze Storiche e Cooperazione internazionale a Roma Tre e ho continuato, poi, la mia formazione qui a Trento dove mi sto specializzando in Storia contemporeanea.Un po’ per la forma mentis umanistica, un po’ per la passione per tutto ciò che riguarda arte, storia, letteratura che mi accompagna da sempre, un po’ per la voglia di mettermi alla prova e sentirmi “viva” imparando continuamente cose nuove, ho deciso di candidarmi al bando di Servizio Civile qui a Pergine, all’ della Biblioteca comunale e con il senno di poi, mai scelta fu più azzeccata.

L’ambiente sereno, caloroso e disponibile fa da sfondo ad una professionalità fantastica; in poche settimane

“fare cultura”, ed è bellissimo. La decisione, infatti, di candidarmi e mettermi in gioco nasce proprio dalla consapevolezza che la sola preparazione teorica non basta per sentirsi

studi di biblioteconomia, di event planning e archivistica ma per la prima volta ho l’occasione di “mettere in pratica” ciò che ho solo letto sui manuali universitari. E poi, la possibilità di studiare la storia locale e valorizzare il patrimonio artistico e culturale perginese non la si può trovare chiusi in un’aula: solo vivendo il territorio e lavorando sul campo si ha la possibilità di amare e far amare ciò che

di “realizzare” in questo anno di formazione.

GABRIELLA

STARINIERIAbruzzo | 25 anni

PASSIONI

FORMAZIONEFORMAZIONE

ESPERIENZAESPERIENZA

PASSIONI

CONSIDERAZIONICONSIDERAZIONI

SCUOLA SUPERIORE

Maturità classica - Pescara

UNIVERSITÀ

Scienze Storiche e Cooperazione internazionale - Roma

SPECIALIZZAZIONE

Storia contemporanea - Trento

Ufficio di Promozione culturale della

Biblioteca comunale

BANDO SERVIZIO CIVILE - PERGINE

ARTE

STORIA

LETTERATURA

AMBIENTE SERENO, CALOROSO E DISPONIBILEPROFESSIONALITÀSTUDI DI BIBLIOTECONOMIA, DI EVENT PLANNING E ARCHIVISTICASTUDIARE LA STORIA LOCALE E VALORIZZAREIL PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE

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PERCORSI PER LA SCUOLA PRIMARIA

Classe I: “Benvenuti in biblioteca”n. 13 incontri di lettura ad alta vocea cura dei bibliotecaricon visita guidata della sezione ragazzie “istruzioni per l’uso” della bibliotecaClasse II: “Storie di luce”,laboratorio con lavagna luminosa,materiali di recupero e letture animatea cura di Sara Filippi e Federica Chiusole

Classi partecipanti: 4Classe III: “L’arte preistorica”,alla scoperta dei disegni rupestri con Chiara Paoli, esperta di storia dell’arteClassi partecipanti: 5Classe IV: “Un assaggio di poesia”,laboratorio poetico con Massimo Lazzeri,autore e regista teatraleClassi partecipanti: 4Classe V: “Sulle ali della parola”laboratorio poetico in 4 incontri con Gabriella Bonvecchio, autrice di racconti e poesie dialettaliClassi partecipanti: 2

È finito un altro anno scolastico e si sono conclusi di pari passo anche i laboratori e gli appuntamenti con la lettura ad alta voce di “Biblioscuola”, il programma di promozione della lettura che la biblioteca dedica annualmente alle scuole perginesi.I percorsi di lettura e i laboratori che vengono proposti all’attenzione di dirigenti e insegnanti sono pensati in maniera specifica per le varie fasce d’età (dai 5 ai 14 anni) e sono condotti o da professionisti esterni o dai bibliotecari stessi. Al di fuori di “Biblioscuola”, comunque, ogni classe primaria e secondaria, o sezione di scuola dell’infanzia, può liberamente accedere alla biblioteca per la normale attività di prestito e restituzione dei libri, o per scoprirne il funzionamento, per informarsi sulle novità librarie e per avere consigli personalizzati di lettura. In dettaglio elenchiamo le attività di Biblioscuola svolte nell’anno scolastico 2017/18.

PERCORSI PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA

“Il libro che vorrei”a cura di Klaus Saccardo,n. 8 incontri di lettura animata

per i bambini di 5/6 anni“Storie di libri e biblioteche”n. 6 incontri di letture ad alta voce

a cura dei bibliotecari Patrizia, Roberta e Micheleper bambini di 4-5-6 anni

#BIBLIO SCUOLABambini e ragazzi coinvolti in unpercorso di lettura espressiva

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“UN LIBRO PER STARE INSIEME”Percorso proposto dalla Cooperativa Sociale CS4, aperto a tutte le classi della scuola primaria, per favorire l’inclusione sociale degli utenti della cooperativa, ascoltando insieme ai bambini una storia, guardando insieme le illustrazioni di un albo, sperimentando diverse modalità di comunicazione(linguaggio dei segni, comunicazione aumentativa alternativa) e scambiando esperienze per arricchirsi reciprocamente, adulti e bambini.Classi partecipanti: 2, incontri effettuati 8.

PERCORSI PER LASCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADOClasse I: “L’arte medievale: bestiari e Bibbia dei poveri”, con Chiara Paoli alla scoperta di affreschi e libri miniati.Classe partecipante: 1“Un amore di libro” con Elisabetta Lombardi, animatrice ed esperta di letteratura giovanile: un viaggio nei classici moderni per ragazzi, alla scoperta delle emozioni suscitate dalla lettura.Classe partecipante: 1

Classe II e III media:“Incontro con la scrittrice Guia Risari”Il 5 aprile è stata nostra ospite Guia Risari, scrittrice, giornalista e traduttrice che ha pubblicato libri sia per ragazzi sia per adulti con importanti case editrici. Per le classi partecipanti, la biblioteca ha selezionato e proposto due libri, “Il viaggio di Lea” (ed. Einaudi ragazzi) e “La porta di Anne” (ed. Mondadori).Le numerose domande poste alla scrittrice da ragazze e ragazzi hanno riguardato non solo i libri, i personaggi e le vicende narrate, ma anche il suo lavoro e in generale il mondo dell’editoria. Gli incontri con le classi si sono svolti in sala Maier, in mattinata e nel primo pomeriggio.Le classi partecipanti sono state 4.

CONCORSO GRAFICO“LA BIBLIOTECA CHE VORREI”L’Assessorato alla Cultura ha indetto questo concorso per i bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, con l’intento di far realizzare, dai bambini stessi, i disegni che decoreranno la carta da parati della Sezione Ragazzi nella nuova Biblioteca comunale di Pergine. Hanno aderito al concorso 7 classi dell’Istituto Comprensivo Pergine 1, 9 classi dell’Istituto Comprensivo Pergine 2 Freinet e 6 sezioni di Asif Chimelli per la scuola dell’infanzia. I disegni a tecnica libera raffiguranti la propria biblioteca ideale sono stati esposti in sala Maier dal 24 maggio al 1° giugno, per essere visti e ammirati anche dai genitori e da tutti i cittadini.

INCONTRO DI PROMOZIONE DELLA LETTURA PRESSO LA BIBLIOTECA DI SANT’ORSOLANel quadro della gestione associata dei comuni, è stato realizzato dalle bibliotecarie un incontro di promozione della lettura presso la biblioteca di Sant’Orsola con le classi IV e V primaria.Ai bambini è stata proposta e illustrata una bibliografia dal titolo “Libro, ti porto in vacanza con me!”, con utili suggerimenti per le letture estive.

Le bibliotecarie della Sezione RagazziPatrizia Fruet e Roberta Chiettini

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Estate, vacanze, viaggi.Estate, teatro, viaggio.Il Teatro comunale di Pergine organizza anche quest'anno una rassegna estiva itinerante. Gli spettacoli infatti si terranno in luoghi storici dell'Alta Valsugana: il Castello di Pergine, il Forte di Civezzano ed il Forte Colle Delle Benne, oltre allo stesso Teatro di Pergine.

IL TEATRONON VA IN VACANZA U N A R A S S E G N A E S T I V A E D I T I N E R A N T E

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TRA LE MURAQuesto progetto, dal titolo “Tra le mura”, unirà la particolarità di questi luoghi all'importanza dell'Alta Valsugana come punto di interesse turistico, per costruire così una continuità nel periodo estivo di una programmazione artistico culturaleassente - ampliando anche il pubblico e provando ad interessare la popolazione turistica del territorio. Sempre legata al territorio - questa volta considerando quello più generico del Trentino - è la scelta delle compagnie che metteranno in scena i propri spettacoli, in modo da rendere concreta ed evidente la collaborazione con le istanze artistiche del territorio. Questa è la logica che da qualche anno ormai caratterizza i progetti di ariaTeatro.

RASSEGNA AL FORTE COLLE DELLE BENNELa rassegna si è aperta giovedì 7 giugno 2018 ore 21 al Forte Colle delle Benne “Gli ultimi nastri di Marilyn”.Lo spettacolo è stato un viaggio all’interno delle ultime 24 ore di Norma Jean Baker, in arte Marilyn Monroealle bobine di un registratore in cui mette a nudo le sue debolezze, i suoi amori, i suoi pensieri, alla ricerca della donna che dimora all’interno dell’attrice, del mito, del simbolo di perfezione e bellezza.

raumTraum e ariaTeatro. L'altro appuntamento è stato “Nevrotici sessuali” in doppia replica 24 e 25 luglio “Nevrotici sessuali”al Teatro comunale di Pergine; “Sotto la stessa croce”sarà il 23 agosto al Forte di Civezzano. Nevrotici sessuali ha raccontato l’agghiacciante ipocrisia della quale vivono i rapporti d'amore, di amicizia e di lavoro; Sotto la stessa croce - Unter dem gleichen Kreuzinvece il tema della cosiddetta Grande Guerra

1915 in cui i primi fanti del Regio Esercito Italiano entrarono in Vallarsa, annunciando a gran voce la liberazione della popolazione locale.

Queste tre produzioni sono state intervallate da altre compagnie. Il 19 giugno al Teatro comunale di Pergine è andata in scena una produzione di Teatro e in collaborazione con EstroTeatro: “Voglio essere incinto”stato invidioso delle donne, della loro forza, delle mestruazioni, della gravidanza e del sogno di sentir crescere una vita dentro il proprio corpo; insomma, la grande invidia nei confronti delle donne, derivante dalla consapevolezza che esse hanno un ruolo maggiore rispetto agli uomini in quello che è il vero scopo di ogni essere umano, creare vita.Un'altra doppia replica (21-22 giugno al Teatro di Pergine) è stata riservata a uno spettacolo di TeatroRagazzi che ha riscosso grande successo:“Il Piccolo Clown”, prodotto da ariaTeatro e Compagnia dei Somari. Un piccolo clown si ritrova un giorno lontano dalla propria casa, e si

poco incline alle relazioni, soprattutto a quelle con i bambini. I due devono imparare a conoscersi, e a comprendere le esigenze l’uno dell’altro.Lo spettacolo ha visto in scena un padre, attore

bambino di sette anni.

AGOSTO 2018giovedì 23, ore 21 al Forte di Civezzano, Sotto la stessa croceorte di Civezzano

AGOSTO A TEATROI L S E G U E N T E C A L E N D A R I O È P R O V V I S O R I O E P O T R E B B E S U B I R E V A R I A Z I O N I . P E R I N F O R M A Z I O N I S E M P R E A G G I O R N A T E V I C O N S I G L I A M O D I C O N S U L T A R E I L S I T O D E L T E A T R O : W W W . T E A T R O D I P E R G I N E . I T

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CASTELLO DI PERGINETornato poi al Castello di Pergine (28 giugno) “Shakespeare at the Castle”. Una serata al castello.Due personaggi secondari dell'Amleto si stanno recando sul luogo della tragedia, per la strada incontrano un attore, anch'egli sta andando al castello. I loro destini si incrociano e si ritrovano al centro di un gioco più grande di loro, un gioco che non capiscono, ma che intuiscono esistere.Sempre il Castello di Pergine ha fatto da location, mercoledì 01 agosto, a “Il sogno di Jacopo” (produzione EmitFlesti), uno spettacolo che celebra il grande

Jacopo Aconcio e il Rinascimento della Val di Sole.

La sua è un’intima ricerca della Verità, vagando in uno sterminato spazio senza luogo e senza tempo, probabilmente al limitare della sua vita o già oltre, quando fare i conti col proprio passato può essere tardivo e non privo di rimpianti, oppure l’occasione per rinnovare le proprie convinzioni.Ultima produzione della rassegna - il 4 agosto al Teatro di Pergine - è stata “La signorina Julie”.Una notte d'estate, poche ore di sonno, qualche sguardo abbozzato tra un servitore e la sua signora, una lunga e devastante lotta per sopravvivere a se stessi, e poi il desiderio. Ovvio, il desiderio. Dei più puri, dei più inquinanti, dei più rari, dei più spaventosi. Tutto questo è La signorina Julie.

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2018 - III EDIZIONECENTRO STORICO DI PERGINE VALSUGANA

DALLA A DI ALIGHIERI ALLA Z DI DRAGONBALL ore 15.00

2018 - III EDIZIONECENTRO STORICO DI PERGINE VALSUGANA

PERGINE COMICS 2018

PERGINE COMICS:il grande ritorno

La terza edizioneQuando si comincia un percorso di iniziativa e conoscenza come quello che abbiamo intrapreso tre anni fa, ci si accollano gli onori ma anche i rischi di una nuova entità sociale. La nostra manifestazione, ormai arrivata alla terza edizione, sentiva il bisogno di una consacrazione

da Pergine Comics (oltre 800 visitatori) durante la sua terza edizione ci ha fatto comprendere come la passione per questo settore sia in enorme crescita e di forte impatto culturale. Essendo l’unica realtà provinciale dedicata alla cultura del fumetto, della passione per il comic-book e per la volontà di creare il fenomeno del “cosplay” (l’usanza di vestirsi da personaggi provenienti dal mondo della fantasia), eravamo sicuri che avrebbe attratto parecchie persone per questa ormai non più nicchia di avventori.

Una manifestazione per grandi e piccoli uniti dalla passione per il comic-book, in un palinsesto ricco e poliedrico di workshop e giochi da tavolo

UNA COLLABORAZIONE CONTINUA CON LE REALTÀ ASSOCIAZIONISTICHE Il nostro scopo, è sempre stato quello di valorizzare il binomio cultura-territorialità, attraverso la collaborazione continua con le realtà associazionistiche locali e gli addetti al settore fumettistico.Quest’anno abbiamo ampliato le nostre proposte partendo dall’idea di concentrare il tutto in un'unica zona dove tutti potessero fruire delle varie attività senza doversi spostare: per questo abbiamo confermato

un palinsesto ricco e poliedrico con vari gazebi, adibiti al gioco da tavolo, al disegno e alla vendita delfumetto, ai workshop, e alle altre proposte.

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CONTINUA RICERCA, COLLABORAZIONE CONTINUA E PASSIONE PER L'ATTIVITÀ LUDICA Tutto questo, malgrado il mio incessante ed appassionato lavoro di continua ricerca, non sarebbe stato possibile senza la visione moderna e lungimirante dell’Amministrazione comunale, della Pro Loco di Pergine, del Copi e di tutti i volontari che, non solo ci hanno supportato ma hanno dato il via a qualcosa che, speriamo, potrà essere un vanto continuo per tutta la comunità perginese. Colgo quindi l’occasione per ringraziare tutti i partecipanti, a cominciare dai disegnatori, Simone Delladio e Laura Spianelli, dall’associazione Tana dei Goblin di Trento in collaborazione con la fumetteria Magman, per la loro passione e il grande impegno profuso nell’attività ludica di ruolo e da tavolo. Ringrazio anche la Saber Guild di Trento e la loro Accademia per Jedi e Sith, per averci fatto conoscere meglio il mondo di guerre stellari.Un grazie anche alle nostre disegnatrici tutte speciali quali Viviana Puecher, già di grande esperienza, e Sabrina Normani, piccola perla che speriamo di poter valorizzare ancora di più.

Un grazie sentito va alla scherma medievale di Mauro Zancanella ed ai tatuaggi temporanei di Elisa Toldo. Un grazie specialissimo alle organizzatrici del Nutella Party, ai mitici ragazzi del Trentin Fest, che ci hanno sfamato durante l’arco della giornata. Grazie in particolar modo alle ragazze della Don’t Stop Moving, che non sono riuscite ad esibirsi causa sopraggiunto maltempo. Un favoloso grazie a tutti i cosplayers che hanno animato la piazza durante tutto l’arco della

sul rapporto tra fumetto e letteratura. Ah quasi dimenticavo, un grazie a me stesso, concedetemelo, per la voglia, la passione e la genuinità con cui accompagno questo punto fermo della nostra bella Pergine.

PERGINE COMICS… LA CULTURA AL SERVIZIO DI TUTTI.

Francesco Barni

La nuova identità del Festival più longevo del Trentino

43° PERGINE FESTIVAL:LA COMUNITÀ AL CENTRODI UN'EDIZIONE DI SUCCESSO

Un nuovo nome, una nuova direzione artistica e un'attenzione particolare alla comunitàSi è conclusa lo scorso 15 luglio tra la soddisfazione degli organizzatori e gli applausi del pubblico la 43ma edizione di Pergine Festival, la rassegna di teatro che da anni anima la città intorno alla metà dell'estate.Un'edizione, quella del 2018, che ha segnato un importante momento per la storia del festival di Pergine, il festival più longevo del Trentino: un nuovo nome, una nuova direzione artistica, un'attenzione spiccata per la comunità e un rinnovato rapporto con comunitàil territorio sono state le caratteristiche fondamentali che ne hanno determinato il successo, insieme ad alcune scelte particolarmente centrate.A dirlo, oltre ai commenti positivi registrati tra gli spettatori, anche la partecipazione convinta dei cittadini di Pergine e dintorni ad alcuni progetti che li hanno chiamati ad essere protagonisti.

Fotografie di Elisa d’Ippolito

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Atlas Pergine, l'atlante umano della città, ha raccolto l'adesione di 280 persone che si sono lasciate ritrarre dalla fotografa Elisa D'Ippolito per andare a comporre i tasselli di quel mosaico che chiamiamo comunità; A Manual on Work and Happiness ha guidato sul palco del Festival una Happinessventina di partecipanti a un laboratorio teatrale guidato dalla compagnia portoghese mala voadora; Eleonora Pippo con il suo Ragazzine-project ha coinvolto sette tra ragazzine e ragazzini nella realizzazione di uno spettacolo creato sulla base dei talenti e delle abilità dei giovani performer. Grande anche la partecipazione agli eventi di

Tobia Zambotti – Foresta Urbana – ha rappresentato un punto di incontro e di condivisione.

Stanze, la performance prodotta da Pergine Spettacolo Aperto e realizzata da Circolo Bergman che ha guidato il pubblico in un'avventura alla scoperta di Palazzo Gentili Crivelli, chiuso da molto tempo e restituito alla comunità proprio grazie alla performance.Segnale dell'ottima riuscita del festival a trecentosessanta gradi anche alcuni numeri, che raccontano un importante impatto da diversi punti di vista.

Dal punto di vista culturale, con artisti arrivati a Pergine dalla scena locale, nazionale e internazionale che hanno portato sul palco e nuove visioni di tematiche al centro dell'attenzione pubblica, in un contesto inclusivo e reso accessibile alle diverse abilità; dal punto di vista economico con un indotto

88 le persone – tra artisti, giornalisti e professionisti – che hanno alloggiato a Pergine nel periodo compreso tra il 18 giugno e il 15 luglio, per un totale di 478pernottamenti e oltre 700 pasti nei locali convenzionati.

Pergine Festival è in questo senso una visione integrata molto attuale di cultura e turismo: «Desideravo e continuo a desiderare che il Festival sia

Carla Esperanza Tommasini –. Siamo contenti della risposta della comunità e continueremo certamente in questa direzione».

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Fotografie di Elisa d’Ippolito

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...scrivo io!Istituto Comprensivo Pergine 2Alcune importanti esperienze raccontate in prima persona dai ragazzi. La gita a Napoli e la Festa del Gioco

Un'avventura in giro per NapoliMercoledì 28 febbraio con la classe, le professoresse Sallemi e Zappa, il professore Barra siamo partiti in treno per Napoli, il luogo del nostro viaggio d’istruzione di terza media. Siamo arrivati dopo pranzo e ci siamo sistemati in un ostello vicino alla stazione, dove abbiamo passato le due notti successive.Ad aspettarci c’era la guida che ci ha portato a visitare la città. Ci siamo incamminati verso viale Umberto I, da cui abbiamo preso la metropolitana per raggiungere Piazza Plebiscito, poi abbiamo visitato la galleria Umberto I, dove siamo riusciti ad assaggiare il babbà e le sfogliatelle, dei tipici dolci napoletani. All’interno della galleria c’era un

cui abbiamo fatto una foto, perché la guida ci ha detto che portava fortuna. Successivamente a gruppetti ci è stato permesso di andare per negozi in Via Toledo. Nel tardo pomeriggio siamo tornati all’ostello per poi andare a cena in un ristorante vicino.Questa giornata è stata stancante, però Napoli mi ha dato una bella prima impressione. Secondo me la guida è stata molto brava e ho capito che questa città è molto città vivibilee abbastanza tranquilla, a dispetto di quello che si pensa. Le stazioni della metropolitana che abbiamo visitato mi hanno colpito perché sono a tema e una diversa dall’altra, ma anche l’esperienza di prendere la metropolitana per la prima volta mi è piaciuta, perché me l’aspettavo molto più caotica.Il secondo giorno, dopo aver fatto colazione, con la metropolitana abbiamo raggiunto il Maschio Angioino, visitandolo, però in maniera sommaria, perché purtroppo non abbiamo potuto disporre di una guida e quindi non mi è piaciuto molto. Verso mezzogiorno abbiamo mangiato la pizza, piatto tipico del posto, e nel pomeriggio abbiamo visitato la Napoli sotterranea che non avrei pensato potesse avere in passato vari utilizzi diversi tra loro, come cava di estrazione del tufo e rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale.

Inoltre è stato divertente passare attraverso cunicoli stretti con solo una candela a pile per farci luce.Questa esperienza è quella che mi è piaciuta di più di tutta la gita. Finita questa visita abbiamo raggiunto San Gregorio Armeno, una via famosa in tutto il mondo per i molteplici negozi di statuine per il presepe.Dopodiché siamo tornati all’ostello per riposarci e successivamente andare a cena.Il terzo e ultimo giorno, con il treno siamo andati fuori Napoli per visitare la Città dalla Scienza, in particolare il settore dedicato al corpo umano, dove abbiamo svolto delle attività legate ai vari sensi corporei sperimentandoli su di noi. Avrei voluto che la visita guidata durasse di più.Quest’esperienza mi è piaciuta, ma considerando il tempo che abbiamo impiegato per arrivarci, avrei preferito visitare qualcos’altro. Tornati a Napoli siamo andati a pranzare in un ristorante, dove abbiamo assaggiato un altro piatto tipico, il ripieno fritto. Poi, dato che il treno per tornare a casa era previsto per le cinque di pomeriggio ed erano già le quattro, siamo tornati a recuperare le valige nell’ostello per recarci in stazione.

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50N O T I Z I E D E L C O M U N E D I P E R G I N E N ° 1 1 1 - A G O S T O 2 0 1 8 N O T I Z I E D E L C O M U N E D I P E R G I N E N ° 1 1 1 - A G O S T O 2 0 1 8

Dopo aver fatto due cambi di treno, alle undici di sera siamo arrivati a Trento. Quest’esperienza mi è piaciuta, perché ritengo che abbia reso la classe più unita e ho scopero di essere in armonia con i miei compagni, nonostante le varie complicazioni che ci sono state. Inoltre ho scoperto che il Sud non è poi così diverso dal Nord se non per la disciplina, soprattutto in strada. Prima di partire per questa gita ero spaventata per via della lontananza da casa, adesso invece credo che mi sarei pentita se non fossi andata.

Martina Casagrande 3cFesta del GiocoQuest'anno non è stata organizzata la Festa della Pace; i nostri insegnanti della Scuola Primaria di Madrano hanno quindi progettato la Festa del Gioco, che si è tenuta presso il campo sportivo di Madrano venerdì 18 maggio 2018, per farci scoprire la Pace anche in momenti ludici. Gli insegnanti hanno pensato a giochi "di una volta", quali campana, tiro alla fune, corsa con i sacchi, fazzoletto...Come in tutte le occasioni di festa erano presenti i bambini del gruppo dei "grandi" della Scuola dell'Infanzia A.Prada di Madrano.Noi alunni delle classi IV A e IV B, con la nostra insegnante di italiano, abbiamo voluto raccontarvi questa giornata... giocando con la lingua.

Felici di far FESTA ciFFEmozioniamo:EESiamo sempreSSiamo sempreTuttiiamo sempreiamo sempre

TTiamo sempreiamo sempre

AmiciAA

Divertendoci e dandoci la mano conDDEntusiasmoEEL'uno con l'altro, lieti di

GiocareGGInsieme:IIOgnuno di noiOOgnuno di noiCollabora

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Istituto Marie Curie di Pergine Valsugana Progetti ed iniziative organizzati dando la parola ai veri protagonisti: gli studenti

STOP BULLISIMO, INSIEME SI PUÒIl primo giugno è stato il giorno dedicato ad applaudire gli importanti risultati ottenuti dal Progetto: “Stop bullismo, insieme si può”. Avviato in collaborazione con la Scuola Secondaria di primo grado “Tullio Garbari” (Comprensivo Pergine 2) e con il coinvolgimento del Corpo di Polizia Locale “Alta Valsugana”,

sul preoccupante fenomeno del bullismo e del cyberbullismoproduzione di un “vademecum” contro il bullismo (distribuito in tutte le famiglie del perginese) e la realizzazione di un bellissimo cortometraggio: “Bullistop. Non fare l’antico” – video che ha già ottenuto il premio per la miglior regia al

“Immersione nel mondo reale e virtuale” e che rappresenterà la scuola al concorso “Scollegati dal bullismo”, indetto dal MIUR. Gli applausi sono proseguiti nei giorni seguenti. Tre giornate (4, 5 e 6 giugno) dedicate alla “restituzione” al pubblico (compagni e docenti) di alcuni lavori realizzati durante progetti ed attività svolti in Istituto.

IL “MARIE CURIE” SI BATTE LE MANIGIORNATE DEDICATE ALLA RESTITUZIONE DEI PROGETTI - 1,4,5 E 6 GIUGNO 2018C’è una scuola in cui gli ultimi giorni d’attività anziché essere espressione solo del “conto alla rovescia” per le vacanze ormai alle porte o sinonimo di “tanto ormai non si fa più niente”, rappresentano, al contrario, un momento importante per fare un bilancio del percorso fatto, delle esperienze vissute, delle cose imparate. Un momento che diventa occasione di festae di condivisione tra le classi in cui gli studenti,

reciprocamente le mani. La scuola è il “Marie Curie” di Pergine, che si è complimentata con se stessa per il numero di progetti svolti, nonché per le interessanti iniziative organizzate in corso d’anno e lo ha fatto nel modo più indicato, dando la parola ai veri protagonisti della scuola: gli studenti.

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Hanno parlato gli studenti della peer education (peer ((leader), entusiasti per il risultato ottenuto a Roma: leaderleadersecondo premio al concorso “Un corto per i Diritti Umani” con il cortometraggio “Oggi decido io”. Orgogliosi del loro risultato anche gli studenti della 4ALL che hanno ricevuto un lungo e meritato

televisiva Uno, two, drei, programma che ormai da alcuni anni vede vari Istituti Superiori della Provincia

e misurarsi sulle competenze di lingua inglese e tedesca. Studenti rappresentanti delle 2ALS, 2ALL e 3BLS hanno presentato a coppie, con grande competenza e professionalità, i loro progetti - svolti in collaborazione con alcuni enti del territorio - per la salvaguardia, la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturalistico, storico ed artistico. Si è a applaudito anche al “Progetto Gratitudine” - giunto alla sua seconda edizione - che mira ad incentivare, tra giovani ed adulti, un atteggiamento

uno spirito di aiuto e collaborazione. Un grande applauso lo ha ricevuto anche il “Gruppo Genesi” che ha presentato le attività svolte durante l’anno dai ragazzi diversamente abili presenti in Istituto.

Si è avuto così modo di apprezzare l’importanza del lavoroquelle delle assistenti educatrici.Ma sicuramente l’applauso più forte è andato agli studenti che hanno allietato l’evento con piacevoli intermezzi musicali. Regalandoci inaspettate performance Elisa, Arianna, Camilla P., Giorgia, Anna, Camilla B., Sara, Massimo, Alessandro,

facendoci riscoprire la gioia di fare ed ascoltare musica. Queste giornate conclusive sono state anche un’importante occasione per far incontrare le due anime del “Curie”: la sede di Pergine e la sede staccata di Levico e per farle collaborare tra di loro. Uniti dall’identico entusiasmo gli studenti dei vari indirizzi si sono reciprocamente ascoltati e si sono reciprocamente applauditi sentendosi parte di un’unica grande e bella famiglia.

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