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C E N T R O S P O R T I V O I T A L I A N O Valle Camonica Società sportive patrimonio dell’Umanità Un anno alla guida del calcio CSI Il Valle Adamè festeggia in casa la Coppa Camunia Calcio: fanno festa Mezzarro e Capodiponte 11 giugno 2013

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Titoli: Società sportive patrimonio dell’Umanità - Un anno alla guida del calcio CSI - La Podistica Valle Adamè festeggia in casa la Coppa Camunia 2013 - Calcio: fanno festa Mezzarro e Capodiponte

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C E N T R O S P O R T I V O I T A L I A N O

ValleCamonicaSocietà sportivepatrimonio dell’Umanità

Un anno alla guidadel calcio CSI

Il Valle Adamèfesteggia in casala Coppa Camunia

Calcio:fanno festaMezzarro eCapodiponte

11 giugno 2013

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Una società sportiva che educa i ragazzi non è espressione del genio creativo?

Nominiamo le Società sportive Patrimonio dell’Umanità

La proposta arriva da don Luca, agguerrito e giovane parroco,

durante una serata a dialogare sullo sport in oratorio. «Perché non pro-porre che tutte le società sportive di base diventino patrimonio dell’uma-nità nominate dall’Unesco?Sarebbe solo un simbolo, ma avreb-be il suo valore». Don Luca poi chiarisce rapidamente il suo pensiero. «Mi riferisco a quelle società sportive piccole e sganghe-rate, quelle che accolgono tutti (ma proprio tutti...), quelle che hanno ma-gliette fuori moda e che stanno in pie-di grazie alla passione straordinaria di volontari che amano l’educazione dei ragazzi e dei giovani». La propo-sta è provocatoria, ma solo fino a un certo punto. Per ottenere il riconosci-mento da parte dell’Unesco bisogna avere i requisiti previsti da 10 criteri. Sentite un po’ cosa dice il primo e più importante: «Deve trattarsi di realtà o luoghi che siano chiara espressione del genio creativo umano». Ed ecco, allora, l’affondo definitivo di don Luca: «Una società sportiva che educa i ra-gazzi nel mondo di oggi non è forse espressione del genio creativo uma-no? Pensateci bene, lo sport come è strumento per migliorare la vita del-le persone e della società funziona davvero». La proposta di don Luca si trasforma in un bell’assist per Ma-rio Pescante, che in questi giorni a New York parlerà nella sede delle Nazioni Unite in occasione del terzo Forum mondiale sullo sport al servi-zio di pace e sviluppo promosso dal Cio. Passare “dalle parole ai fatti”,

questa la sfida ambiziosa che il Fo-rum ha come obiettivo. Ormai non basta più dire che lo sport è impor-tante per migliorare le condizioni di vita dell’umanità e che rappresenta uno strumento per veicolare i grandi valori della vita. Bisogna aumentare la diffusione della pratica sportiva in tutto il mondo. Pescante su questo è chiarissimo: «Occorre agire insie-me perché ce lo chiede il mondo, ce lo chiedono i giovani. Ora è giunto il momento di agire. Non è più tempo di buone intenzioni, dobbiamo met-tere in pratica quanto realizzato sino-ra. Diciamo che è arrivato il momento di scendere in campo: tutti insieme». Pescante lancia un’idea interessan-te per il futuro: «Occorre creare una task force di Onu e Cio, un gruppo di lavoro che si occupi di aiuti e di co-

struzione di impianti sportivi che con-sentano ai giovani di tutto il mondo di praticare lo sport e, quindi, di as-similarne non solo le tecniche di al-lenamento, ma soprattutto illustrarne in loco i valori che ci uniscono tutti. Lo sport è un valore trainante nella politica, nella cultura, nell’economia e nella salute. La conoscenza reci-proca può far progredire i popoli nella pace e nel rispetto». Il mondo sono i Paesi lontani, ma il mondo è anche il campetto sotto casa nostra. Ecco perché c’è un filo rosso “bello e positi-vo” che lega l’esperienza di don Luca a quella di Pescante. In ogni ambito, in ogni luogo, in ogni momento dob-biamo “dire e ribadire” la forza edu-cativa dello sport.Arriverà un giorno che, per davvero, il mondo comprenderà.

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Una serie di corsi di training riservati agli operatori dei Comitati territoriali

Dal primo luglioscatta il tesseramento on line

Dal prossimo 1° Luglio sarà at-tivata per le società sportive di

tutti i Comitati territoriali, la nuova pro-cedura di Tesseramento Online, una piattaforma internet ad area riserva-ta, alla quale i Circoli e le ASD affiliati al CSI potranno accedere per inseri-re autonomamente i propri tessera-menti, stampare elenchi e libri soci, sottoscrivere polizze assicurative in-tegrative ed effettuare direttamente il pagamento delle relative quote. Una grande novità nell’ottica di mantene-re l’eccellenza nei servizi alle società, alla quale i Comitati territoriali si stan-no adeguatamente preparando. Da sabato 1° giugno e fino al 15 lu-glio, infatti partirà da Milano una se-rie di corsi di training riservati agli operatori dei Comitati territoriali, per conoscere ed imparare a gestire la nuova piattaforma e soprattutto le ul-teriori novità rispetto alla tradizionale “Modulistica Online”. Saranno sei le sedi dei corsi di trai-ning sparse per tutto il territorio na-zionale: oltre a Milano (1 giugno), gli incontri si terranno anche a Padova (2 giugno), Roma (8 giugno, in “pa-rallelo” con l’assemblea dei Presiden-ti territoriali), Bari (15 giugno), Sicilia (23 giugno), Oristano (15 luglio). Ai corsi, organizzati dall’Area per il territorio e dal Team Nazionale Inno-vazione e Tecnologia, sono già oltre centotrenta gli operatori iscritti, ai qua-li verrà distribuito materiale informa-tivo sia cartaceo che in formato digi-tale; le iscrizioni, resteranno aperte fino ad una settimana prima dei sin-goli incontri. Quella di dotare il CSI

di una piattaforma di Tesseramento Online è una grande sfida partita ol-

Sport e fede... per non perdere il filo

“Fra pochi mesi il Csi compirà 70 anni di storia. Vogliamo vivere il nostro pre-sente ed il nostro futuro a partire dal sentire viva e forte e dal rilanciare la nostra identità. Il Csi è parte viva della Chiesa italiana ed utilizza lo sport come stru-mento per testimoniare il Vangelo. Ecco perché per il Csi ragionare su sport e fede è naturale e indispensabile. Il binomio sport e fede deve essere ripensato, valorizzato e rafforzato. Si tratta di un binomio che non va mai dato per scon-tato e ne va approfondito costantemente. Non a caso la priorità dei prossimi 10 anni del Csi è stata sintetizzata nella campagna “ un gruppo sportivo in ogni parrocchia”. Perché partecipare al master associativo I motivi per iscriversi al Master Associativo Nazionale di Salsomaggiore in pro-gramma all’Hotel Baistrocchi dal 4 al 7 luglio sono tanti. In primo luogo il tema scelto quest’anno. Ragionare, riflettere, approfondire il binomio sport e fede rap-presenta una grande occasione di crescita per ogni dirigente ed educatore spor-tivo di una nostra società sportiva o di un nostro comitato. Perdere un occasione così è quasi impossibile. In secondo luogo lo stile del Ma-ster. Non si tratta solo di un momento formativo che punta alla formazione per-manente di altro profilo associativo, ma anche di un’occasione di riflessione e confronto culturale offerto in modo trasversale alle diverse figure associative. Chi verrà al Master avrà modo di toccare con mano la competenza dei relatori, la dinamicità delle lezioni e degli approfondimenti, la fraternità del vivere in-sieme , il valore dell’amicizia, il gusto di alcuni momenti forti come il pellegri-naggio notturno... Insomma venire a Salsomaggiore vuol dire vivere un’ espe-rienza unica . In terzo luogo al master si ha la possibilità di incontrare l� Italia. Non capita spesso di stare insieme a persone che provengono da tutte le parti e le regioni del Paese. Infine il motivo più “forte” riguarda il fatto che oggi abbiamo bisogno di nutrire le radici della nostra associazione e delle nostre società sportive perché solo radi-ci forti, ben piantate possono “ sostenere” la sfida educativa del nostro tempo. I motivi per non partecipare potrebbero essere la stanchezza, il fatto di essere a fine stagione, la voglia di non impegnare un altro week end.Ragionamenti comprensibili, ma chi farà vincere il desiderio di partecipare al master, di sicuro, non se ne pentirà. Ci si può iscrivere entro il 17 giugno, com-pilando il modulo.

tre un anno fa, che oggi ormai è final-mente arrivata al suo start up.

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Buona volontà e comprensione per formare nel calcio degli educatori

Un anno di CSI: la mia esperienza in commissione calcio

Salto da record mondiale per Gabriele RondiSi è disputato a Cairate (VA) domenica 2 giugno un Meeting di atleti-ca leggera organizzato dall’Atletica Cairatese in collaborazione con FI-SDIR Lombardia al quale hanno partecipato alcuni atleti della Polispor-tiva Disabili Valcamonica. Ottimi i risultati tra i quali spicca senz’altro il nuovo record mondiale di salto in lungo IAADS (per atleti con sindrome di down) stabilito da Gabriele Rondi che ha migliorato il suo preceden-te (4,12 metri a Macerata) portandolo a 4 metri e 24 cm con una serie di salti davvero interessante (3,90 - 3,71 - 3,99 - 3,93 - 4,24 - 4,00). Nello stesso Meeting Andrea Poiatti ha battuto il record italiano di salto in alto portandolo a 1, 52 metri (precedente 1,50 metri a Darfo Boario Ter-me). Altri interessanti risultati cronometrici sono arrivati da Marco Quet-ti (categoria Junior) che ha corso i 100 metri piani in 13”36 e i 200 metri piani in 28”22, dallo stesso Gabriele Rondi nei 100 metri piani in 14”22 e dalla staffetta 4x100 con Pezzoni, Younes, Quetti e Rondi in 1’00”64. Sempre Andrea Poiatti ha poi saltato 4,56 metri nel salto in lungo nella categoria FISDIR per disabili intellettivi relazionali.CiclismoIl tandem Bersini-Panizza dopo la gara di Coppa del Mondo di Mera-no dei giorni scorsi, parteciperà ad un’altra manifestazione di Coppa del Mondo che si disputerà a Segovia (Spagna) dal 13 al 16 giugno p.v.

Marco Filippi Pioppi

Come un ciclone mi sono cata-pultata nella commissione cal-

cio CSI Vallecamonica, senza alcu-na esperienza e, soprattutto, senza nulla sapere del gioco calcio, d’al-tra parte sono una femmina no? E come tale cosa volete che capisca una donna del calcio!Molto vero, però credo di avere ab-bastanza umiltà per riconoscerlo, ab-bastanza voglia di imparare per po-ter prima o poi capire e, non ultimo, presuntuosa a sufficienza per esse-re convinta di farcela; ovviamente non da sola, ma con l’aiuto di tutta la

commissione, del Presidente e di tutti i collaboratori, arbitri compresi.Ebbene sono qui, dopo un anno, con lo stesso entusiasmo, ma con meno timori e qualche certezza; i miei col-laboratori della commissione calcio, sono stati fantastici, mi hanno sem-pre fatto sentire una di loro; a casa, senza mai farmi mancare il loro ap-poggio. Sono stata alcune volte, non sempre, sui campi anche per far senti-re alle società, ai giocatori, la mia vici-nanza; non nascondo alcune difficol-

tà a capire e tollerare comportamenti, non proprio ortodossi, ma continue-rò, insieme con tutto il CSI a semina-re avvenire, certa che con la buona volontà e la comprensione, si possa costruire, anche nel gioco calcio, ra-gazzi che sapranno essere uomini e uomini che sapranno essere educa-tori e pacificatori nella vita.Grazie a tutti per questa esperien-za.

Ines

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Stage di formazione del CSI regionale a Borno dal 21 al 23 giugno

Il CSI migliore del nostro tempo,ne discutono i dirigenti

Un intero fine settimana dedica-to alla formazione dei dirigenti

di Comitato, è questa la proposta del Centro Sportivo Italiano che sarà ospi-tata dal 21 al 23 giugno a Borno. L’ini-ziativa, promossa dal Team Naziona-le CSI della formazione, si rivolge a Presidenti delle società sportive, se-gretari, amministratori, dirigenti delle squadre, Presidenti, direttori tecnici, segretari, amministratori dei comita-ti, gruppi arbitrali e commissioni per la gestione dell’attività sportiva, tutte le figure sulle quali il Comitato pro-vinciale intende investire nel prossi-mo futuro. Gli obbiettivi dello stage sono il mi-glioramento delle qualità dei dirigen-ti territoriali, il loro rinnovamento e la valorizzazione delle potenzialità an-cora inespresse di leadership nell’As-sociazione. “Perché I “dirigenti” sono le colonne portanti dello sport: a loro spetta il compito delicato ed affasci-nante di sviluppare uno sport educa-tivo per tutti. Non è facile coniugare la massima diffusione nel territorio, per raggiungere tutti, e nello stesso tempo alzare continuamente il livel-lo qualitativo, perché lo sport non si riduca a semplice pratica fisica o sia assimilato ai miti del semplice suc-cesso, della vittoria a tutti i costi, della selezione dei più bravi”. Il program-ma dello stage prevede momenti di confronto, attività dio laboratorio e in-contri con esperti. L’iniziativa di for-mazione è di tipo residenziale, dal venerdì pomeriggio alla domenica, per godere al meglio dell’esperien-za di condivisione che si intende re-

alizzare. Lo stage prende il via ve-nerdì 21 giugno alle ore 20.30 nella sala congressi del Comune di Borno con l’apertura dei lavori e il confronto sul tema: “Dirigere oggi nel contesto del sistema sportivo italiano”. Saba-to i lavori iniziano alle ore 9.00 con i gruppi di lavoro sugli stili di program-mazione, nel pomeriggio invece toc-cherà agli stili di coordinamento, chiu-

de la giornata una serata associativa a cura del Team Nazionale della for-mazione. Il programma di domenica 23 giugno prevede la sintesi dei lavori quindi, alle ore 14.30, la conclusione di un componente della Presidenza Nazionale del CSI e la celebrazione della S. Messa. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla segreteria del CSI di Vallecamonica.

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Chiude in bellezza con la Stravalle la Coppa Camunia 2013 di podismo

La Podistica Valle Adamèfesteggia ancora in casa

Chiude con la festa della Po-distica Valle Adamè l’edizione

2013 della Coppa Camunia di podi-smo del CSI di Vallecamonica. Come lo scorso anno la formazione di Val-le ha potuto festeggiare il titolo di so-cietà al termine della “Stravalle”, ma-nifestazione organizzata proprio nel centro della Valsaviore. Per una vol-ta anche il tempo, che quest’anno forse l’unico fattore negativo del cir-cuito podistico del CSI camuno, ha concesso una tregua agli atleti anche se la pioggia per qualche minuto non ha voluto mancare all’appuntamento nel corso delle premiazioni. La mattinata dedicata alla corsa è ini-ziata con nubi minacciose che piano piano hanno lasciato spazio anche a un po’ di sole che ha reso meno impegnativa la corsa dei oltre 130 iscritti alla seconda edizione della “Stravalle”. Qualche modifica nei trac-ciati delle categorie giovanili, ora più adeguati alla corsa dei più piccoli,

e la conferma del rodato e sugge-stivo percorso di otto chilometri nei boschi del paese questa è stata la proposta degli animatori della Po-distica Valle Adamè che hanno al-lestito un’organizzazione all’altezza del buon livello qualitativo raggiun-

to dal circuito del CSI camuno. Una trentina i più piccoli al via della gara che ha aperto la “Stravalle”, a salire sul podio sono stati gli atleti più pre-miati nel corso della stagione. Nella prova femminile ennesimo successo della portacolori della Podistica Valle Adamè Alessandra Nolaschi che ha preceduto Elena Poiatti (Polisportiva Oratorio Piancamuno) e Annamaria Pedretti (G.S. Ceto Nadro); il terzetto della Polisportiva Oratorio Piancamu-no composto da Elia e Pietro Salvetti e Mohamed Yakoubi si aggiudica in-vece la gara maschile. Ancora Podi-stica Valle Adamè sul gradino più alto del podio nella categoria ragazzi con Massimo Zucchi che precede Pietro Pancrazio (G.S. Ceto Nadro) e Riad Yakoubi (Polisportiva Oratorio Pian-camuno). Valori rispettati anche nel-la gara femminile dove ad occupare la prima posizione è la rappresenta-

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te del G.S. Ceto Nadro Dea Petro-boni, seconda piazza per Giulia Ce-sari (Aido Artogne) e terza Federica Scolari (G.S. Ceto Nadro). Qualche assenza tra gli atleti più in vista del campionato podistico del CSI a causa della svolgimento in contemporanea di altre corse in provincia di Brescia non ha abbassato il livello qualita-tivo del campo dei partecipanti alla gara di Valle. La gara maschile ha visto prevalere uno dei favoriti Claudio Franceschet-ti che, nell’ultimo appuntamento sta-gionale, centra il primo successo nel-la Coppa Camunia 2013. Alle spalle dell’atleta dell’A.S. Cimbergo lotta ser-rata per i posti di rincalzo con Fabrizio Scalvinoni (Podistica Valle Adamè) che precede di qualche secondo Pie-rino Possessi (Unione Sportiva Ora-torio Angolo), Stefano Moraschetti (Podistica Valle Adamè) e Massimo Bertoni (Atletica Eden 77). Le assen-ze hanno pesato di più sulla classifi-ca femminile dominata dalla portaco-lori della società organizzatrice Anna

Moraschetti. Sul secondo gradino del podio sale l’altra atleta della Podistica Valle Adamè Silvia Franzini mentre

al terzo posto si classifica Vera Derri-go (Aido Artogne). Pochi partecipan-ti ma di buon livello tecnico la prova riservata alla categoria allievi con la gara spalla a spalla di Giovanni Filippi (Podistica Valle Adamè) e Mattia Foi (U.S. Grevo) che chiudono nell’ordi-ne precedendo Daniele Ottelli (Aido Artogne).Valle Adamè prima anche nella prova femminile vinta da Clau-dia Nolaschi davanti alle due atlete dell’Aido Artogne Arianna Colajori e Anna Spandre. Chiusa la parte ago-nistica spazio alle premiazioni del-la Stravalle e della Coppa Camunia 2013 che hanno concluso così la sta-gione podistica del CSI. Il prossimo appuntamento per le società sporti-ve impegnate nell’attività di atletica è l’incontro di programmazione di lunedì 24 giugno alle ore 20,30 nel-la sede di Plemo mentre gli impegni agonistici riprenderanno nella pros-sima stagione sportiva domenica 15 settembre a Ossimo.

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Angolo Celtics traditi dall’emozione nella finale di Ono san Pietro

Il Capodiponte dopo tanti annitorna a festeggiare negli open

Oltre 45 anni dopo l’A.S.C. Ca-podiponte rivince il titolo nel-

la categoria open di calcio del CSI battendo la formazione dell’Unione Sportiva Oratorio Angolo; il succes-so è arrivato, con pieno merito e a coronamento di un’ottima stagione, nella finale dell’open a sette giocatori disputata sul campo di Ono S. Pietro. Finale sottotono rispetto alle attese con la formazione dell’Angolo Celtics lontana dalla prestazione eccellente nella semifinale; conferma invece la sua solidità e l’ottima disposizione in campo la compagine di Capodipon-te che dimostra di essere anche mol-to più concreta rispetto agli avversa-ri. Squadre molto prudenti nel primo tempo; gioco quindi frammentato e con poche occasioni da rete. Più in-traprendenti i ragazzi di Angolo che

si scontrano però contro la difesa av-versaria attenta, ordinata e brava a non concedere spazio agli attaccanti; la formazione termale si affida così ai

tiri dalla distanza sempre però mol-to imprecisi. È il Capodiponte quindi a rendersi più pericoloso in almeno tre occa-sioni con un palo esterno colpito a pochi minuti dall’intervallo. Pur re-stando poco spettacolare l’incontro decolla nella ripresa quando in aper-tura il Capodiponte si porta in vantag-gio trovando spazio per un contropie-de vincente. Immediata la reazione dell’Angolo che pareggia con un tiro dalla distanza finalmente preciso. Continua a non funzionare alla perfe-zione la fase difensiva dei Celtics; le incertezze dei difensori, poco protetti dai centrocampisti, vengono sfruttate dagli attaccanti capontini che in po-chi minuti mettono a segno due reti. In difficoltà l’Angolo prova a torna-re in partita affidandosi ancora alle conclusioni da fuori area; la secon-da rete, su calcio di punizione, illude il Celtics che però subisce ancora il

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contropiede micidiale degli avversa-ri che vanno avanti di altri due gol e controllano in scioltezza il gioco; uni-co brivido per la formazione capon-tina la capocciata tra due calciatori

che lascia intontito per alcuni minu-ti un ragazzo di Capodiponte. Il cal-cio di rigore allo scadere dell’incontro sancisce la netta vittoria del Capodi-ponte. Oltre a perdere l’incontro sal-

tano anche i nervi ai ragazzi di An-golo che chiudono la pessima serata con un’espulsione assurda e atteg-giamenti poco sportivi a fine partita. Vince quindi il Capodiponte più squa-dra rispetto agli avversari che, nono-stante l’età media piuttosto bassa, sfrutta anche la maggiore esperien-za a giocare questi incontri maturata con il quarto posto ottenuto lo scorso anno. Approccio sbagliato dell’Ango-lo Celtics, forse tradito dall’emozio-ne di giocarsi il titolo dell’open a set-te, che si affida più alle individualità che al gioco corale, scelta risultata alla fine perdente. L’Angolo Celtics deve comunque es-sere soddisfatto per il secondo po-sto ottenuto, ci sono ancora margini di miglioramento soprattutto sul pia-no del comportamento un elemento da non sottovalutare se si vogliono ottenere dei successi. Senza l’assil-lo del risultato risulta più equilibrato e spettacolare il confronto per il ter-zo e quarto posto. A contendersi la medaglia di bronzo sono il Ristoran-te Aurota di Incudine e la Romec Pi-sogne. Passano in vantaggio a metà della prima frazione di gioco i ragaz-zi di Incudine subito raggiunti però dal Pisogne. Secondo tempo anco-ra all’insegna dell’equilibrio con occa-sioni da rete da una parte e dall’altra non sfruttata però dagli attaccanti; de-cide un calcio di punizione dal limite ad un minuto dal termine che regala il successo al ristorante Aurora. As-sistito dagli animatori del G.S. Ono San Pietro, bravi ad allestire una bella serata di calcio, Gianni Mastaglia ha consegnato i trofei alle quattro finali-ste. Tra i numerosi appassionati che hanno gremito le tribune coperte della struttura sportiva a sorpresa anche il sindaco di Capodiponte Manella che ha potuto festeggiare sul campo con i ragazzi dell’A.S.C il titolo del CSI di Vallecamonica.

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Bella finale vinta ai supplementari battendo il Golden Bar Sellero

Una contrada intera fa festa:il titolo open a sei è del Mezzarro

È una contrada intera che fa fe-sta intorno ai giocatori del Mez-

zarro bravi, dopo tre tentativi andati a vuoto, ad aggiudicarsi il titolo nel-la categoria open a sei giocatori del CSI di Vallecamonica. Un successo inseguito da diciassette anni che pre-mia la costanza e la crescita tecnica di questa società sportiva. Alla festa del Mezzarro si unisce il CSI camu-no che in questa serata di calcio ha visto vincere, e non è retorica, il cal-cio tornato protagonista dopo alcuni fatti poco piacevoli capitati sui campi nelle ultime settimane. Il merito della bella serata di sport va anche al Gol-den Bar di Sellero che ha conteso il titolo ai vincitori in modo leale e fino all’ultimo respiro. Significativi alla fine dell’incontro gli abbracci tra vincito-ri e vinti e i festeggiamenti comuni

nello spazio feste di Rogno dove si è svolta la cerimonia di premiazione; i ragazzi di Mezzarro hanno offerto

da bere agli avversari e augurato di vincere il titolo il prossimo anno. Un confronto equilibrato ed emozionante disputato sul capo sportivo dell’ora-torio di Rogno e seguito da un gran numero di persone. Fin dalle battute d’inizio è un continuo ribaltamento di fronte con una girandola di occasio-ni da gol; a passare in vantaggio è il Mezzarro al terzo minuto con una gran rete di Eros Moscardi. La rea-zione del Sellero è veemente e due minuti più tardi arriva il pareggio di Alessandro Cominelli. Il Mezzarro tiene l’iniziativa ma deve stare sem-pre attento agli attacchi velenosi de-gli avversari; l’equilibrio si spezza a favore del Mezzarro al dodicesimo grazie ad una precisa conclusione da fuori area di Giuseppe Moscardi. Le emozioni maggiori della ripresa si concentrano in tre minuti; il Selle-ro, sceso in campo con piglio deci-

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so, agguanta il pareggio con il neo entrato Gianpaolo Gior-gi, due minuti dopo subisce la rete di Francesco Benedetti e pareggia di nuovo imme-diatamente grazie a Claudio Cominelli. Il punteggio si fis-sa così sul tre a tre, per ag-giudicare il titolo quindi sono necessari i tempi supplemen-tari giocati sotto una pioggia battente che non pregiudica il bel gioco espresso dalle due formazioni. Ancora una volta è il Mezzarro a passare in van-taggio con il proprio attaccan-te Benedetti subito però rag-giunto da Claudio Cominelli; sul fischio di chiusura del pri-mo tempo supplementare il Mezzar-ro ha la forza di ritornare avanti con Giuseppe Moscardi. Cala fisicamen-te con il passare dei minuti il Selle-ro che non riesce più a replicare con efficacia agli attacchi degli avversa-ri; il Mezzarro ne approfitta per arro-tondare il vantaggio con altre due reti messe a segno da Moscardi e Mat-teo Martinazzi. Festa meritata quin-di sul terreno di gioco per i ragazzi

e i tifosi del Mezzarro e scambio di complimenti sinceri con gli avversa-ri e la terna arbitrale da parte di tutti i protagonisti dell’incontro. Alla festa del calcio a sei del CSI camuno han-no partecipato anche la Polisportiva Gratacasolo e la OLC Breno, prota-goniste della finale di consolazione. Grande equilibrio anche in questo confronto con una lotta testa a testa tra le due contendenti. Significative le quattro reti, equamente suddivise,

messe a segno in tre minuti a ridos-so del 15° minuto del primo tempo. Il risultato resta inchiodato sul pareg-gio fino a pochi secondi dal termine dell’incontro quando la palla bagna-ta sfugge al portiere brenese e Fa-bio Saloni, attaccante del Grataca-solo autore di quattro gol, è rapido a ribadire in rete il pallone respinto dal palo. È il gol che regala il terzo posto ai ragazzi della rimaneggiata Polispor-tiva Gratacasolo tornata quest’anno

a lottare per i primi posti della classifica. La OLC Breno conclude il campio-nato al quarto posto come lo scorso anno, segno del-la qualità di questa giova-ne formazione che avrà modo nei prossimi anni di scalare altre posizioni nel-la graduatoria degli open a sei giocatori. La consegna dei premi è stata effettua-ta all’interno della festa or-ganizzata per i trent’anni di fondazione dal Centro Giovanile di Rogno che ha contribuito ad allestire la finale di calcio del CSI di Vallecamonica.

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Commissione tecnica calcioComunicato N° 33 del 10 Giugno 2013

Open a 6

Allievi

Open a 7

Torneo Primaverile

G.S.O. Darfo Macellaio da Mirko 7 - 5GSA Angone Autof.Troletti Oratorio Erbanno 5 - 4

Finale Campo di Gratacasolo

2901 Macellaio da Mirko Oratorio Erbanno Domenica 16/06/13 16.002902 G.S.O. Darfo GSA Angone Autof.Troletti Domenica 16/06/13 17.00

Finali

Milano Ass.-Gratacasolo C OLC Molly Malone 6 - 5Golden Bar Sellero Contrada Mezzarro 4 - 7

1° Contrada Mezzarro2° Golden Bar Sellero3° Milano Ass.-Gratacasolo C4° OLC Molly Malone

Finali

Ristorante Aurora Romec 3 - 2Mobili Bottanelli .Com Angolo Celtics 6 - 2

1° Mobili Bottanelli .Com2° Angolo Celtics3° Ristorante Aurora4° Romec

Coppa Primavera

Cividate Iunaited Amici di Fede 4 - 0C.G. Rogno IMG Srl C.G. Rogno 4 - 3

Finale Coppa Primavera - Piamborno

2903 C.G. Rogno Amici di Fede Venerdì 14/06/13 20.002904 C.G. Rogno IMG Srl Cividate Iunaited Venerdì 14/06/13 21.00

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Commissione disciplinareComunicato N° 32 del 10 Giugno 2013

Open a 6

Open a 7

Provvedimenti

CALCIO

AmmonizioneBenedetti Franco (Contrada Mezzarro) [ Inc. n. 2872]Cominelli Alessandro (Golden Bar Sellero) [ Inc. n. 2872]Cominelli Claudio (Golden Bar Sellero) [ Inc. n. 2872]Ducoli Domenico (Contrada Mezzarro) [ Inc. n. 2872]Moscardi Giuseppe (Contrada Mezzarro) [ Inc. n. 2872]Trovadini Gianluca (Golden Bar Sellero) [ Inc. n. 2872]

AmmonizioneBottanelli Simone (Mobili Bottanelli .Com) [ Inc. n. 2866]Calvi Daniele (Ristorante Aurora) [ Inc. n. 2867]Laini Giacomo (Angolo Celtics) [ Inc. n. 2866]Espulsione Temporanea cartellino azzurroCurnis Claudio (Angolo Celtics) [ Inc. n. 2866]SqualificaLaini Giacomo (Angolo Celtics) [ Inc. n. 2866]Squalifica di 1 gg - Quarta ammonizione

Sanzioni

CALCIO

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Angolo Celtics (U.S. Orat. Angolo Terme ASD) [ Inc. n. 2866 ]Ammenda di euro 9,00 - Espulsione Temporanea Cartellino AzzurroAmmenda di euro 10,00 - Quarta ammonizione

Delibere

Delibera N° 1/32In riferimento alla partita n° 2851 del 01-06-2013, dopo un approfondi-mento del referto arbitrale e dopo aver sentito Ducoli Alessandro della squadra Contrada Mezzarro, riguardo ai fatti che lo riguardavano, lo si squalifica fino al 15-10-2013. Si è tenuto conto, nella pena, del fatto che il Ducoli abbia chiesto scusa all’avversario.

Delibera N° 2/32In riferimento alla partita n° 2851 del 01-06-2013, dopo un approfon-dimento del referto arbitrale si ammonisce la squadra OLC MOLLY MALONE’S per gli avvenimenti avvenuti durante e dopo la partita.

Delibera N° 3/32In riferimento alla partita n° 2851 del 01-06-2013, dopo un appro-fondimento del referto arbitrale si ammonisce con diffida la squadra CONTRADA MEZZARRO a commettere altri fatti come quelli avvenuti durante e dopo la partita.

Reintegro Depositi Cauzionali di Società

Ai sensi del regolamento generale si invitano le sottoelencate società a reintegrare la cauzione entro 15 giorni dalla prima segnalazione pena l’applicazione delle more previste dai regolamenti Quota da IntegrareU.S. Breno euro 154,00Club Alleanza Perù euro 71,00G.S. Sonico ASD euro 156,00U.S. Sacca ASD euro 285,00C.G. Pisogne ASD euro 228,50

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Trent’anni di sport di qualità

IN COLLABORAZIONE CON