cs centri impiego 11.06.09

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COMITATO ELETTORALE COMITATO ELETTORALE COMITATO ELETTORALE COMITATO ELETTORALE CLAUDIA PORCHIETTO PRESIDENTE CLAUDIA PORCHIETTO PRESIDENTE CLAUDIA PORCHIETTO PRESIDENTE CLAUDIA PORCHIETTO PRESIDENTE Via Goffredo Casalis, 52 10138 – TORINO Tel. 011/0202052 – fax 011/0202064 e-mail Ufficio Stampa: [email protected] – www.claudiaporchietto.it Torino, 11 giugno 2009 COMUNICATO STAMPA I Centri per l’Impiego al centro del rilancio della “formazione utile” Tra le politiche più importanti che caratterizzeranno il futuro della Provincia di Torino c’è quella destinata alla formazione. Sarà necessario realizzare un piano per valorizzare la formazione utile, quella cioè quella coerente all’agevolazione dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro, con l’obbiettivo di generare un maggior numero di impieghi a tempo indeterminato. Nel programma di Claudia Porchietto, candidata del centrodestra alla guida della Provincia di Torino, la formazione ha un ruolo fondamentale, vista la necessità di rilancio del lavoro sul territorio. In questo contesto un ruolo primario lo avranno i 13 centri per l’impiego (Cpi) provinciali, che sono attualmente in funzione con risultati non del tutto convincenti. I centri per l’impiego andranno rivisti in termini di efficacia ed efficienza, il che non vuole dire che verranno diminuiti, ma che dovranno essere rilanciati in modo che l’offerta di lavoratori che proviene da queste strutture sia effettivamente appetibile per il mercato del lavoro. Ciò potrà avvenire con diversi strumenti tra cui, ad esempio, un accordo quadro tra Cpi e Agenzie per il Lavoro (APL), utilizzando al meglio il fondo FORMATEMP (oggi sottoutilizzato). Altra idea sarà la creazione di un Coordinamento provinciale dei Centri per l’Impiego e degli operatori privati per governare ed indirizzare il mercato e le politiche del lavoro, al fine di predisporre un sistema costante di rilevazione ed analisi delle dinamiche del lavoro sul territorio. “La Provincia ha un compito fondamentale nella nostra società – spiega Claudia Porchietto -. Quello di promuovere la formazione per garantire ai cittadini un lavoro sicuro e tutelato dai diritti, in modo da combattere la disoccupazione e promuovere l’emersione dal lavoro nero. Oggi la sensazione è che le aziende in cerca di validi operatori non si rivolgano ai centri per l’impiego della Provincia. Questo perché, di fatto, tali strutture oggi non sono in sintonia con le necessità di chi offre posti di lavoro. Ciò è dovuto principalmente alla scarsa attenzione della giunta uscente a potenziare e riformulare queste realtà, che invece di proporre innovative ed adeguate azioni di politica attiva del lavoro a chi è in cerca di occupazione tendono a rimanere, salvo rare e lodevoli eccezioni, strutture appesantite da vincoli burocratici e meno “pronte” a registrare i repentini cambiamenti del mercato del lavoro e della congiuntura economica. I centri per l’impiego hanno perciò una sempre crescente necessità di personale realmente qualificato che possa operare con strumenti all’avanguardia, nel giusto numero, formato internamente e pronto a gestire il delicato compito che è loro affidato trovandosi a contatto con una realtà difficile com’è quella della disoccupazione. Poi, è fondamentale rimodulare l’offerta di lavoratori in accordo con le reali necessità delle aziende che cercano operatori. Solo a questo modo si potranno avere dei centri per l’impiego efficienti e utili davvero, pronti a ridurre la disoccupazione. In sintesi non si tratta di tagliare i centri per l’impiego, ma di far render al meglio il denaro che oggi è impiegato per il funzionamento di queste strutture che svolgono anche un importantissimo ruolo sociale”.

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I Centri per l’Impiego al centro del rilancio della “formazione utile”

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Page 1: Cs Centri Impiego 11.06.09

COMITATO ELETTORALECOMITATO ELETTORALECOMITATO ELETTORALECOMITATO ELETTORALE

CLAUDIA PORCHIETTO PRESIDENTECLAUDIA PORCHIETTO PRESIDENTECLAUDIA PORCHIETTO PRESIDENTECLAUDIA PORCHIETTO PRESIDENTE

Via Goffredo Casalis, 52 10138 – TORINO

Tel. 011/0202052 – fax 011/0202064

e-mail Ufficio Stampa: [email protected] – www.claudiaporchietto.it

Torino, 11 giugno 2009

COMUNICATO STAMPA

I Centri per l’Impiego al centro del rilancio della “formazione utile”

Tra le politiche più importanti che caratterizzeranno il futuro della Provincia di Torino c’è quelladestinata alla formazione. Sarà necessario realizzare un piano per valorizzare la formazione utile,quella cioè quella coerente all’agevolazione dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro, conl’obbiettivo di generare un maggior numero di impieghi a tempo indeterminato.

Nel programma di Claudia Porchietto, candidata del centrodestra alla guida della Provinciadi Torino, la formazione ha un ruolo fondamentale, vista la necessità di rilancio del lavoro sulterritorio.

In questo contesto un ruolo primario lo avranno i 13 centri per l’impiego (Cpi) provinciali, che sonoattualmente in funzione con risultati non del tutto convincenti.I centri per l’impiego andranno rivisti in termini di efficacia ed efficienza, il che non vuole dire cheverranno diminuiti, ma che dovranno essere rilanciati in modo che l’offerta di lavoratori cheproviene da queste strutture sia effettivamente appetibile per il mercato del lavoro. Ciò potràavvenire con diversi strumenti tra cui, ad esempio, un accordo quadro tra Cpi e Agenzie per ilLavoro (APL), utilizzando al meglio il fondo FORMATEMP (oggi sottoutilizzato). Altra idea saràla creazione di un Coordinamento provinciale dei Centri per l’Impiego e degli operatori privati pergovernare ed indirizzare il mercato e le politiche del lavoro, al fine di predisporre un sistemacostante di rilevazione ed analisi delle dinamiche del lavoro sul territorio.“La Provincia ha un compito fondamentale nella nostra società – spiega Claudia Porchietto -.Quello di promuovere la formazione per garantire ai cittadini un lavoro sicuro e tutelato dai diritti,in modo da combattere la disoccupazione e promuovere l’emersione dal lavoro nero. Oggi lasensazione è che le aziende in cerca di validi operatori non si rivolgano ai centri per l’impiego dellaProvincia. Questo perché, di fatto, tali strutture oggi non sono in sintonia con le necessità di chioffre posti di lavoro.Ciò è dovuto principalmente alla scarsa attenzione della giunta uscente a potenziare e riformularequeste realtà, che invece di proporre innovative ed adeguate azioni di politica attiva del lavoro a chiè in cerca di occupazione tendono a rimanere, salvo rare e lodevoli eccezioni, strutture appesantiteda vincoli burocratici e meno “pronte” a registrare i repentini cambiamenti del mercato del lavoro edella congiuntura economica. I centri per l’impiego hanno perciò una sempre crescente necessità dipersonale realmente qualificato che possa operare con strumenti all’avanguardia, nel giusto numero,formato internamente e pronto a gestire il delicato compito che è loro affidato trovandosi a contattocon una realtà difficile com’è quella della disoccupazione.Poi, è fondamentale rimodulare l’offerta di lavoratori in accordo con le reali necessità delle aziendeche cercano operatori. Solo a questo modo si potranno avere dei centri per l’impiego efficienti eutili davvero, pronti a ridurre la disoccupazione. In sintesi non si tratta di tagliare i centri perl’impiego, ma di far render al meglio il denaro che oggi è impiegato per il funzionamento di questestrutture che svolgono anche un importantissimo ruolo sociale”.