cronotappa #2

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Il lavoro che ci aspetta, deve essere contagioso e rappresentare un modello di operatività del gruppo sul territorio, annotiamo fotografiamo e carichiamo il nostro materiale sul web, dando tangibilità al nostro lavoro. web-web-web Cronotappe per conoscere la città #2: Piazza Alcalà-Castello Ursino Dobbiamo ritrovare il gusto ed il piacere di essere cittadini. Guardiamo la nostra città ogni giorno, ne osserviamo i punti deboli e ne vediamo le potenzialità. Il nostro senso civico è assopito, abbiamo spento le nostre capacità percettive, anche se indignati di fronte al “non senso” della città le nostre osservazioni rimangono dentro le nostre menti. La città non conosce la città, con Maurizio e la Fondazione si vuole intraprendere un percorso di consocenza, che dia l’opportunità ad ognuno di noi di sentirsi parte dell’ingranaggio “citta”. Una luogo intelligente dove ogni componente deve fare la sua parte, dove dialogo, visioni condivisioni e conoscenza sono al primo posto. Ognuno di noi con le proprie competenze, professionalità può contribuire in maniera metodica e costruttiva alla genesi di un nuovo modo di osservare e vivere questa città.circonda. Indice Pag. 1 Premessa Pag. 2-3 Crono-percorso. Pag. 4-5 Mappa territorio. Pag. 6 Mini schede. Pag. 7 web e social Pag. 8 Contatti Il prossimo intervento deve essere il tuo !!! contattaci e partecipa attivamente alle prossime cronotappe per conoscere la città [email protected] Blog informativo www.fondazioneaperta.it Social network www.fondazioneaperta.ning.com

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Guardiamo la nostra città ogni giorno, ne osserviamo i punti deboli e ne vediamo le potenzialità. Il nostro senso civico è assopito, abbiamo spento le nostre capacità percettive, anche se indignati di fronte al “non senso” della città le nostre osservazioni rimangono dentro le nostre menti. La città non conosce la città, con Maurizio e la Fondazione si vuole intraprendere un percorso di consocenza, che dia l’opportunità ad ognuno di noi di sentirsi parte dell’ingranaggio “citta”. Una luogo intelligente dove ogni componente deve fare la sua parte, dove dialogo, visioni condivisioni e conoscenza sono al primo posto. Ognuno di noi con le proprie competenze, professionalità può contribuire in maniera metodica e costruttiva alla genesi di un nuovo modo di osservare e vivere questa città.circonda.

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Page 1: Cronotappa #2

Il lavoro che ci aspetta, deve essere contagioso e rappresentare un modello di operatività del gruppo sul territorio, annotiamo fotografiamo e carichiamo il nostro materiale sul web, dando tangibilità al nostro lavoro.

web-web-web

Cronotappe per conoscere la città #2: Piazza Alcalà-Castello Ursino

Dobbiamo ritrovare il gusto ed il piacere di essere cittadini.

Guardiamo la nostra città ogni giorno, ne osserviamo i punti deboli e ne vediamo le potenzialità.

Il nostro senso civico è assopito, abbiamo spento le nostre capacità percettive, anche se indignati di fronte al “non senso” della città le nostre osservazioni rimangono dentro le nostre menti.

La città non conosce la città, con Maurizio e la Fondazione si vuole intraprendere un percorso di consocenza, che dia l’opportunità ad ognuno di noi di sentirsi parte dell’ingranaggio “citta”.

Una luogo intelligente dove ogni componente deve fare la sua parte, dove dialogo, visioni condivisioni e conoscenza sono al primo posto.

Ognuno di noi con le proprie competenze,

professionalità può contribuire in maniera metodica e costruttiva alla genesi di un nuovo modo di osservare e vivere questa città.circonda.

Indice

Pag. 1 Premessa

Pag. 2-3 Crono-percorso.

Pag. 4-5 Mappa territorio.

Pag. 6 Mini schede.

Pag. 7 web e social

Pag. 8 Contatti

Il prossimo intervento deve essere il tuo !!! contattaci e partecipa attivamente alle prossime cronotappe per conoscere la città

[email protected]

Blog informativo www.fondazioneaperta.it

Social network www.fondazioneaperta.ning.com

Page 2: Cronotappa #2

Gli argomenti

Un itinerario a cronotappe che percorreremo dalla stazione sino alla vecchia dogana, durante il quale, volta per volta, ci fermeremo in diversi punti creando momenti di discussione su importanti e molteplici aspetti della città.I nostri obiettivi sono quelli di dibattere, annotare e conosocere i nostri luoghi, interferire con essi costruendo opinioni collettive che verrano successivamente sviluppate e dibattute sul web ed in altri luoghi.

Corso dei martiri

La caritasI carrozzoni

Il confine tra due municipalità

Memoria storica

Citta multicultura

I non luoghi

I non luoghi

Università

luoghi multifunzioni

PortoArchi della marina

Il nostro lavoro sul web sarà

OPEN SOURCE BLOG

FACEBOOK

SOCIAL NETWOK NING

TWITTER

YOU-TUBE

ISSUU (pdf)

WE-DU

WEDU   Decoro Urbano è un'applicazione, disponibile per iPhone e Android, che permette le segnalazione dei problemi presenti nei vari comuni (danni strutturali, atti di vandalismo, cattive condizioni della strada, ecc.). Tutti possono creare gratuitamente un profilo attraverso il sito web o lo smartphone la fondazione ha deciso di usare un unico login e password per fare sentire con forza la presenza sul territorio.Per effettuare una segnalazione basta lanciare l'app e scattare una foto che, grazie alle coordinate GPS, verrà visualizzata nel punto corrispondente della mappa del comune.   Questo per permettere ai cittadini di contribuire attivamente e sensibilmente al rispetto e alla cura del proprio comune.

Istruzioni:Installare app: wedu decoro urbano.

Login: [email protected]: fondazione2012

Dobbiamo continuare il nostro lavoro sul web.

Social network fondazioneIscrivetevi al social network della

fondazione per caricare progetti , aprire discussioni e dibattiti e argomentare le idee per la città.

www.fondazioneaperta.ning.com

FacebookFotografiamo l’evento e postiamo le foto

nei nostri profili e nei gruppi, dibattendo argomenti e tematiche viste nel percorso, Presto verranno creati gruppi e pagine ad hoc per seguire il nostro lavoro.

Twitter e instagramUtilizzate il vostro account per

commentare con le vostre idee l’evento utilizzando l’hashtag #cronitappect e taggando @fondazioneapert.

Lasciaci i tuoi contatti, la tua mail sarà inserita in una mailing

list per informarti su tutte le novità.

La piazza venne ricavata nella prima metà del XX secolo, annullando lo sbocca a mare della città e sottraendo ad essa una grossa parte del vecchio giardino, seppellendo anche i rami del fiume Amenano. Oggi convertita a stazione degli autobus, è possibile vedere da qui la lunga fila di archi che costituisce il viadotto ferroviario Archi della Marina.

E’ uno dei due giardini più antichi della città e uno dei quattro giardini principali di Catania.La sua nascita risale ai primi tempi dell'Unità d’Italia, venne realizzata una villetta con passeggiata a mare e riordinato il lavatoio, di cui oggi restano alcune tracce visibili di fronte alla pescheria.

La Pescheria di Catania occupa la sua attuale sede dall'inizio del XIX secolo, quando venne creata la galleria per il mercato ittico scavando nel 1814 il terrapieno delle mura cinquecentesche. Col tempo l'esercizio si estese fino ad arrivare agli archi della Marina su via Dusmet. Oggi è una delle attrazioni turistiche della città.

Il progetto del passante ferroviario di Catania deriva dall’intervento di raddoppio del binario della ferrovia costiera ionica tra Messina e Catania e tra Catania e Bicocca il cui progetto, nato già all’inizio degli anni sessanta, è stato realizzato a tratte distanziato nel tempo e tutt’oggi non si è ancora completato.

Cenni storici sugli infostop

L’ostello è parte integrante del centro storico. La struttura è dei primi anni del 1800 ed è posizionato in una storica piazza accanto al mercato del pesce in stile arabo nel centro storico di Catania, dove i pescatori del luogo vendono il pescato della notte. L’Ostello Agorà è a pochi metri da Piazza Duomo e di fronte alle Terme Romane.

Il Castello Ursino di Catania fu fondato da Federico II di Svevia nel XIII secolo. Il maniero ebbe una certa visibilità nel corso dei Vespri siciliani come sede del parlamento e, in seguito, residenza dei sovrani aragonesi fra cui Federico III. Oggi è sede del museo civico della città etnea.

Arrivo

Infostop: Piazza Alcalà1

Infostop: Villa Pacini2

Infostop: Mercato del Pesce3

Infostop: Ostello e Terme

4

Infostop: Nodo Catania

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Infostop: Castello Ursino6

Partenza

10 min.

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Page 3: Cronotappa #2

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Partenza

Arrivo

Infostop: Piazza Alacalà

Infostop: Villa Pacini

Infostop:Mercato del Pesce

Infostop: Ostello e Terme

Infostop: Nodo Catania

Infostop: Castello Ursino

CATANIA CONOSCE CATANIA #2P.zza Alcalà-Castello Ursino

Domenica 25 Novembre ore 9,30

apertafondazione

Page 4: Cronotappa #2

Arrivo

Infostop: Stazione1

Infostop: Municipalità2

Infostop: Passiatore3

Infostop: Piazza dei Martiri

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Infostop: Università

5

Infostop: Porto6

PartenzaIl nuovo progetto per Corso dei Martiri, realizzato dall’architetto Mario Cucinella, prevede il risanamento di una zona critica di Catania creando tre zone: una residenziale vicina a piazza della Repubblica, una culturale e commerciale ai lati del viale alberato che sarà Corso dei Martiri, infine uno ricettivo-alberghiero che si affaccerà su piazza Giovanni XXIII e la stazione.

Piazza dei martiri viene chiamata anche "'u Chainu da' Statua", per via della statua raffigurante Sant'Agata che scaccia la peste ed innalzata su una colonna di età Romana proveniente dall'Anfiteatro. In questa stessa piazza vennero fucilati 8 rivoluzionari contrari al regime e a loro è dedicata la piazza..

Nel nostro percorso, attraverseremo un passaggio di municipalita, la storia della Municipalità "Centro" è la storia di Catania: non solo perché la Municipalità ingloba la città che venne ricostruita dopo il terremoto del 1693, ma perché è qui che hanno avuto luogo le vicende più importanti che hanno riguardato la città di Catania almeno fino alla seconda guerra mondiale.

Il Passiatore è la storica passeggiata fronte mare che collega la Stazione Centrale di Catania a Piazza dei Martiri.

Forse non molti di voi sanno che esiste nel nostro tragitto, una sede distaccata della facolta di Scienza politiche che ospita il centro servizi biblIdotata di Scienze Politiche e sociali, spazi ampi, ed aulee studio.

Cenni storici sugli infostop

20 min.

10 min.

10 min.

10 min.

10 min.

20 min.

Gli Archi della Marina rappresentano l’ingresso a Catania, un lungo viadotto in muratura risalente all’ottocento catanese, che collega la Stazione di Catania Centrale con l’imbocco della galleria dell’Acquicella. Il viadotto venne realizzato a semplice binario, mediante una successione ininterrotta di archi in muratura poggianti su pile anch'esse in muratura.

Infostop: Piazza Alcalà1

Infostop: Mercato del Pesce3

Infostop: Ostello e Terme

4

Infostop:Nodo Catania

5

Infostop: Castello Ursino

6

Infostop: Villa Pacini2

Annota le tue considerazione ed intervieni come e quando desideri

Gli argomenti Le macro-aree

Un itinerario a cronotappe che percorreremo dalla stazione sino alla vecchia dogana, durante il quale, volta per volta, ci fermeremo in diversi punti creando momenti di discussione su importanti e molteplici aspetti della città.I nostri obiettivi sono quelli di dibattere, annotare e conosocere i nostri luoghi, interferire con essi costruendo opinioni collettive che verrano successivamente sviluppate e dibattute sul web ed in altri luoghi.

Piazza Alcalà

La città di mare

Urbanistica, Risanamento

Sociale

Minaccia-Opportunità

Legalità

TradizioniMercato del Pesce

Ostello e Terme

Arredo Urbano

Verde

La città sotteranea

Mobilità

Nodo Catania

Turismo

Castello Ursino

Folklore

Urbanistica, Risanamento

CO

NO

SCEN

ZA

Villa Pacini

Tesori nascosti

Memoria storica

Urbanistica, Risanamento

Turismo

Tradizioni

Turismo

MinacciaOpportunità

Un treno scomodo

Mobilità

Cultura