criteri generali dellomeopatia aggiornamento dei mmg sulle mnc asl bologna sud san lazzaro di sv...

29
Criteri generali dell’Omeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

Upload: giovannetta-renzi

Post on 02-May-2015

219 views

Category:

Documents


2 download

TRANSCRIPT

Page 1: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

Criteri generali dell’Omeopatia

AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNCASL Bologna Sud

San Lazzaro di Sv (Bo)

sabato 17 Febbraio 2007

Page 2: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

Ci son più cose in cielo e in terra,

Orazio,che non sogni la tua filosofia.

William Shakespeare: Amleto, atto I ,scena V

Page 3: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

• La fitoterapia nasce con l’uomo• Le piante costituiscono sia una fonte

alimentare che una ricca farmacia per l’essere umano ma non sono prive di effetti tossici, se non letali, allorché vengano assunte in dosi eccessive o in modo inopportuno o accidentalmente

• La conoscenza e l’estrazione dei principi attivi contenuti nella pianta ha dato origine alla moderna farmacologia, ma è anche una possibilità terapeutica diversa che si sta sempre più affermando nei casi di intolleranza o di affetti avversi alle comuni molecole di sintesi

Page 4: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

Diceva Paracelso..”ogni sostanza è un veleno, è la dose che differenzia un tossico da una sostanza innocua..”

Page 5: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

Hahnemann,1790: principio dell’omeopatia...similia similibus curantur...

• ”...un farmaco è in grado di curare quei sintomi che si osservano dopo la somministrazione dello stesso farmaco in dosi ponderali o prolungate su un soggetto sano…”

• ciò che intossica può guarire se somministrato a dosaggi molto bassi

Page 6: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

QUADRO SINTOMATOLOGICODI UN SOGGETTO INTOSSICATODA UNA CERTA SOSTANZA

QUADRO SINTOMATOLOGICODI UN SOGGETTO AFFETTODA UNA CERTA MALATTIA

SE SONO SIMILI

PER CURARE IL SOGGETTO AMMALATO SOMMINISTRIAMO LA SOSTANZA MA A DOSE MOLTO BASSA RISPETTO A QUELLA CHE DETERMINA L’INTOSSICAZIONE

Page 7: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

Tali quadri, ben distinguibili fra loro, costituiscono la

PATOGENESI

Tossicologia classica

le intossicazioni che si ottengono con alti dosaggi di diverse sostanze presentano tra loro caratteristiche comuni

le intossicazioni date da bassi dosaggi permettono di osservare quadri tossicologici più fini e particolareggiati, ben distinguibili fra loro

Page 8: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

La Farmacologia Omeopatica Classica

(definita Materia Medica), è costituita da una serie di “rimedi “ tratti dal mondo minerale, vegetale, animale e di sintesi .

Ogni rimedio è stato singolarmente testato a dosi sub-tossiche sull’uomo sano per evidenziarne i sintomi provocati (sperimentazione patogene-

tica pura o proving).

Page 9: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

Legge di Arndt e Schultz (1901)o legge di inversione dell’effetto di una sostanza a seconda

della dose

effetto dell’aconitina su cuore isolato di anguilla

ACONITINA 1.10-5 tachicardia

ACONITINA 1.10-7 bradicardia

Page 10: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

Differenti scuole omeopatiche

Unicisti: “la ricerca del simillimum”

- prescrivono un solo medicamento alla volta, in genere in un’unica somministrazione, da ripetere o cambiare in seguito ad un secondo esame del soggetto.

- utilizzano abitualmente alte diluizioni omeopatiche

Page 11: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

Differenti scuole omeopatiche

Pluralisti: farmaco costituzionale e/o diatesico associato al farmaco sintomatico

- senza disdegnare il rimedio unico, prescrivono più medicamenti durante la giornata ma sempre in assunzioni separate a distanza di poche ore a basse diluizioni

Page 12: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

Differenti scuole omeopatiche

Complessisti

- utilizzano preparazioni omeopatiche per lo più sotto forma liquida, costituite dall’associazione di più farmaci ad azione complementare a basse e medie diluizioni

- vanno assunte a brevi intervalli

Page 13: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

Concetto di diatesi o terrenoda Hahnemann definiti a quel tempo “ miasmi”

Sono le tracce di intossicazioni contratte dagli ascendenti del paziente e trasmesse alle generazioni successive

questo

1) impedisce la guarigione completa dela malattia

2) giustifica la” cronicizzazione” o l’alternanza di fasi di recupero ed aggravamento

da cui :

“ ogni individuo fa la propria malattia o il proprio percorso di malattia”

Page 14: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

Diatesi

PSORA (scabbia)

intossicazione con manifestazioni allergiche, infettive o degenerative

Key note:

alternanza tra sintomi interni e sintomi esterni

Page 15: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

SICOSI (blenorragia) malattia delle escrezioni e delle

escrescenze (ipertrofia,iperplasia)

Key note: cronicizzazione defluvium cronico di tossine o materiali

patologici: catarri, pus, infezioni uro-genitali croniche

Page 16: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

LUESINISMO (sifilide)

malattia da sfiancamento (ptosi) o

da lesione o da ulcerazione (necrosi distruttiva)

Key note:

irritazione, ulcerazione, necrosi

Page 17: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

COSTITUZIONEla prevalenza di uno dei seguenti componenti presenti in natura definisce la diversa costituzione di un soggetto* Ac. carbonico: sviluppo in senso della latitudine

(basso, grasso, rigido)

* Ac. fosforico: sviluppo in senso longitudinale (alto, sottile, flessibile)

* Ac. solforico : soggetto di media statura

(armonicamente sviluppato, equilibrato) n.b. si distinguono solforico magro e solforico grasso

* Ac. fluorico : soggetto dismorfico

(lassità, instabilità, indecisione)

Page 18: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007
Page 19: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007
Page 20: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

Thermoluminescence of ultra-high dilutions of lithium chloride and sodium chloride Louis Rey ,

Chemin de Verdonnet 2, 1010, Lausanne, Switzerland

Received 10 December 2002.  Available online 28 February 2003.

AbstractUltra-high dilutions of lithium chloride and sodium chloride (10−30 gcm−3) have been irradiated by X- and γ-rays at 77 K, then progressively rewarmed to room temperature. During that phase, their thermoluminescence has been studied and it was found that, despite their dilution beyond the Avogadro number, the emitted light was specific of the original salts dissolved initially.

Page 21: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

Disponibile online sul sito www.sciencedirect.comPhysica A 323 (2003) 67 – 74www.elsevier.com/locate/physa

Termoluminescenza delle diluizioni ultra-alte di cloruro di litio e di cloruro di sodio ; Louis Rey*

Chemin de Verdonnet 2, 1010 Losanna, Svizzera 10 dicembre 2002

AbstractSi sono irradiate delle diluizioni ultra-alte di cloruro di litio e di cloruro di sodio

(10-30 g cm –3) con raggi X e γ a 77 K°, per poi riscaldarle progressivamente a temperatura ambiente. Durante questa fase, se ne è studiata la termoluminescenza, riscontrando che, nonostante si trattasse di diluizioni che superavano la costante di Avogadro, la luce emessa era quella specifica dei sali originariamente sciolti.

© 2003, Elsevier Science B.V.IntroduzioneLa luminescenza termo-indotta, spesso chiamata termoluminescenza, è un fenomeno ben noto tra i

processi a stimolazione termica (conducibilità termo-stimolata, emissione di elettroni termo-stimolata, termogravimetria, analisi termica differenziale e calorimetria da scansione differenziale, etc.). La teoria e le applicazioni, sviluppate, tra l’altro, da McKeever [1], Chen [2] e Visocekas [3], si sono rivelate uno strumento interessantissimo per studiare la struttura dei solidi, per lo più cristalli ordinati. A questo scopo, il materiale studiato viene “attivato” a bassa temperatura, solitamente con energia radiante (UV, raggi X, raggi gamma, fasci di elettroni, particelle α o neutroni). Il risultato è quasi sempre la comparsa di coppie elettroni-lacune, “intrappolate” separatamente a diversi livelli di energia. Successivamente, quando il materiale irradiato si riscalda, il calore ha un ruolo di detonatore, provocando il rilascio dell’energia accumulata nella fase iniziale.

Page 22: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

Secondo una ricerca di fisica teorica l'acqua potrebbe conservare informazioni

di Emilio Del Giudice

E’ pregiudizio diffuso per molti biologi che l'acqua (che pur rappresenta il 70-80% del peso totale della materia biologica) svolga un ruolo di mero contenitore passivo dei soluti biologici (acidi nucleici, proteici e così via).

Solo queste ultime molecole sono considerate degne di interesse e di studio; quando si parla, in biologia, di fattori molecolari si intende sempre riferirsi a molecole diverse dall'acqua.

Ma forse questa presenza muta, questo osservatore passivo, può svolgere un ruolo attivo nella dinamica complessiva dei sistemi biologici.In un articolo apparso sul numero del 29 agosto 1988 della Physical Review Letters, G. Preparata, G. Vitiello ed io abbiano mostrato, sulla base della teoria quantistica, che nell'acqua liquida ordinaria è presente un meccanismo dinamico collettivo delle molecole che ricorda il meccanismo del laser.Le molecole che ruotano sulla base della normale agitazione termica sviluppano un moto d’insieme coerente, per cui si generano microdomini della dimensione di qualche centinaio di micron (il micron è un millesimo di millimetro) all'interno dei quali un gran numero di molecole oscilla in modo coerente. Grazie a queste proprietà, segnali elettrici esterni, anche piuttosto piccoli, acquistano la capacità di generare nell'acqua una polarizzazione elettrica permanente, cioè uno stato ordinato della materia, sul quale ulteriori meccanismi molecolari hanno la possibilità di generare oscillazioni coerenti di frequenza, dipendente dal particolare meccanismo.

Page 23: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

Complessità: oggetti costituiti da molte e diverse componenti o fenomeni con dinamiche (variazioni nel tempo) difficili da comprendere e prevedere

metodo riduzionistico o cartesiano: scomporre l’oggetto o il sistema in sub-componenti più piccole o più semplici ed analizzarle una per volta

Page 24: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

- Pierre Simone de Laplace 1776: “ Essai Philosophique sur les Probabilités “;

- Heisenberg : principio di indeterminazione;- teoria dei sistemi dinamici;- H. Poincaré, 1906 : Science et Méthode;- Gödel : teorema dell’incompletezza

Page 25: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

- P.Davies :

” la ricerca per un’unica teoria del tutto che eliminerebbe

ogni contingenza e dimostrerebbe che il mondo fisico

deve essere necessariamente così com’è, sembra

condannata all’insuccesso.

Nessun sistema razionale può essere provato insieme

coerente e completo.

Sempre rimarrà qualche apertura, qualche elemento

di mistero, qualcosa di inspiegato.”

Page 26: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

Tutti i numeri delle "altre medicine‘

Sono molti, in Italia, i "cultori' delle medicine non convenzionali (Mnc):pur non essendo ancora stata adottata nel nostro Paese una legislazione "ad hoc‘per questo tipo di cure, circa 11 milioni di nostri connazionali, ad esempio, utilizzanol'omeopatia, come testimoniano i dati del "Rapporto Italia 2006' dell'Eurispes.Rimedi "dolci' per gli abitanti dello Stivale, soprattutto per curare patologie "meno gravi‘come mal di testa e allergie, e spesso senza abbandonare il ricorso alla medicina tradizionale. Non tralasciando quindi la possibilità di ricorrere ai farmaci e alle cure "classiche‘in caso di problemi fisici più seri. Secondo altre fonti, gli italiani che utilizzano regolarmente le "altre cure' sarebbero circa nove milioni, ossia il 15,5 % della popolazione a quanto riporta l'ultimaindagine Istat (1996-99), il 23% secondo la Doxa (2005). A conoscere queste terapie sono il 65% degli italiani (indagine Ispo, 2003),il 31,7% vi ha fatto ricorso almeno una volta e il 23,4 le utilizza sempre (indagine Format, 2003). E ancora, poco meno del 50% le considera utili, più del 70% vorrebbe chefossero rimborsate dal Servizio sanitario nazionale e il 65% vorrebbe un maggiorcontrollo da parte delle autorità sanitarie (dati Censis).Per contro, in altri paesi dell'Unione Europea come Germania, Austria, Francia,

Gran Bretagna, vi sono ospedali pubblici e privati dove si cura solo con le MNC,da anni riconosciute anche nell'insegnamento universitario. E in alcune di queste nazioni i farmaci omeopatici, omotossicologici, antroposofici, fitoterapici sono a carico totale o parziale del servizio sanitario.

Page 27: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

ORDINI Registri di MNC a Perugia e Terni Con delibera del 26 aprile 2006 i Consigli Direttivi degli Ordini dei Medici

di Perugia e Terni hanno deliberato l'istituzione di registri professionali per i medici esperti in: MTC e agopuntura, farmacoterapia cinese, medicina manuale, medicina antroposofica, medicina ayurvedica, omotossicologia e omeopatia. Per ciascuna di queste discipline mediche è stato stabilito il criterio minimo di titoli da presentare per l'iscrizione al registro, titoli che verranno valutati dalla apposita Commissione nominata dagli Ordini. In fase transitoria e per otto mesi dalla data di approvazione della delibera, i criteri per l'iscrizione al registro prevedono una sorta di sanatoria: possono richiedere l'iscrizione i medici e gli odontoiatri esperti in MNC che esercitino una delle discipline da almeno tre anni e possano dimostrare di aver frequentato almeno due anni di formazione per un minimo complessivo di 180 ore. Trascorso tale periodo si applicheranno i criteri stabiliti nella delibera. I criteri prescelti sono peculiari per ciascuna delle discipline considerate: nel caso della medicina omeopatica, una differenziazione è stata effettuata tra omeopatia unicista e pluralista. Per la prima è prevista una certificazione di frequenza ad un corso di almeno 350 ore, di cui 150 di pratica clinica con un programma svolto in almeno tre anni e conforme a quello dell'ECH (European Council of Homeopathy); l'omeopatia pluralista invece richiede una certificazione di frequenza ad un corso di 330 ore, di cui il 25% di pratica clinica svolta in almeno tre anni. In entrambi i casi il corso deve essere tenuto da almeno tre docenti (fra i quali il Direttore Didattico) che esercitino prevalentemente o esclusivamente la medicina omeopatica, rispettivamente unicista o pluralista, da almeno dieci anni e deve prevedere un esame finale.

Page 28: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

16 FEBBRAIO 2007 TOSCANA, DIRITTO PER LEGGE ALLA MEDICINA

COMPLEMENTARE. ELENCHI SPECIALI ALL’ALBO DEI MEDICI

• La Toscana ha approvato una legge regionale sulla medicina alternativa. La normativa prevede che l'Ordine dei medici istituisca un elenco dei professionisti che possono esercitare la medicina complementare. Il Corriere della Sera illustra il contenuto della legge.

• «È una legge regionale sulla sanità - scrive il Corriere - ma è soprattutto un salto culturale che riconosce pari diritti e dignità alla medicina tradizionale e a quella alternativa (omeopatia, agopuntura e fitoterapia) e le unisce cancellando vecchie separazioni frutto spesso di diffidenza e incomprensione. La Toscana ha approvato, prima in Italia, una normativa sulla medicina complementare che garantisce il principio delle libertà di scelta terapeutica del paziente e del medico utilizzando e integrando le varie filosofie di cura. E per garantire i cittadini, e gli stessi professionisti, la regione Toscana ha stipulato un accordo con le associazioni professionali».

• «Gli ordini dei medici, degli odontoiatri, dei farmacisti e dei veterinari, istituiranno elenchi  - spiega il quotidiano - nei quali sarà certificata l'attività di quei professionisti che hanno i requisiti per esercitare la medicina complementare. In più, specialisti capaci di integrare omeopatia, fitoterapia e agopuntura con le attuali tecniche mediche saranno presenti anche negli ospedali pubblici con la possibilità da parte dei cittadini di scegliere, sotto il parere medico, la cura migliore».

Page 29: Criteri generali dellOmeopatia AGGIORNAMENTO DEI MMG SULLE MNC ASL Bologna Sud San Lazzaro di Sv (Bo) sabato 17 Febbraio 2007

Grazie per l’attenzione Grazie per l’attenzione