corso di vita e classi di età -...
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STATIFICAZIONE PER ETA’
In ogni società, sia gli individui che i ruoli, che essi svolgono, sono stratificati non solo per classe e genere, ma anche per età.
Dalla posizione che ciascuno di noi occupa nella struttura di età della popolazione dipendono:
• le nostre capacità biologiche
• gli atteggiamenti che abbiamo nei confronti della vita e del mondo
• le attività che svolgiamo
• i rapporti che stabiliamo con gli altri
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Cosa è l’età
una caratteristica ascritta
uno status di transizione
In ogni società vi sono vari strati d’età = aggregati di individui di età simili.
Tali strati, diversi per ampiezza e composizione, differiscono anche per status e ruoli.
I diritti, i doveri e le ricompense vengono distribuiti in maniera differente a seconda dell’età.
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Processi di formazione degli strati d’età
Gli strati si formano in tutte le società grazie a due diversi processi:
1. quello universale dell’invecchiamento e della successione delle coorti
1. - quello del mutamento delle strutture e dei ruoli connessi all’età, ossia il cambiamento delle aspettative, ricompense e sanzioni collegate all’età.
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COORTE insieme di persone che vivono uno stesso evento nello stesso momento.
GENERAZIONE insieme di persone che, oltre a essere nati nello stesso arco di tempo, hanno in comune i valori, gli atteggiamenti e le opinioni riguardanti la società e la politica.
Il fatto che l'essere nati in un determinato periodo e aver vissuto gli anni cruciali della formazione in un determinato clima culturale, caratterizzato da particolari eventi storici, lascia una traccia sui modi di sentire, pensare e agire degli individui.
Fa differenza, infatti, essere giovani, ad esempio, in un periodo di guerra o di pace, oppure affacciarsi sul mercato del lavoro in una fase di recessione o di espansione dell'occupazione, oppure, ancora, andare in pensione in una fase di benessere o di crisi delle finanze pubbliche e dei sistemi previdenziali. La biografia degli individui si colloca infatti all'interno di un determinato contesto storico ed è influenzata e condizionata da questo.
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Karl Mannheim
Generazione = quell’insieme di persone che hanno la stessa collocazione nello spazio storico sociale e sono esposti a influenze culturali dello stesso tipo, partendo dalla medesima forma di coscienza stratificata.
Mannheim costruisce l'impianto concettuale della sua visione delle generazioni in analogia al concetto di 'situazione di classe‘
È necessario che si generi un 'nesso generazionale' (Generationszusammenhang) tra coloro che sono esposti alla stessa situazione generazionale, vale a dire un orientamento comune al contesto storico di volta in volta attuale.
Situazione generazionale e nesso generazionale
• Da una situazione generazionale non si produce necessariamente anche un 'nesso generazionale'; questo si verifica soltanto quando l'accelerazione della dinamica storico-sociale non rende più possibile la semplice trasmissione ereditaria del patrimonio tradizionale di modi di sentire, di pensare e di agire.
• Un'influenza decisiva in proposito è svolta dagli eventi collettivi che funzionano come punti di cristallizzazione, come "entelechie generazionali" che riflettono il particolare Zeitgeist dell'epoca e i diversi modi di interpretarlo.
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Le DIFFERENZE NELLE DIMENSIONI DELLE COORTI, dovute alle variazioni nel tempo della natalità, possono provocare mutamenti nel modo in cui i vari ruoli vengono assegnati alle persone appartenenti a diversi strati di età.
Baby boom
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Miglior equilibrio: • Età media passa da
50,3 a 50,1 • estinzione delle coorti
nate tra il 1961 e il 1975
• Un grande impatto sul piano dell’incertezza sarà, infine, quello determinato dalle ipotesi sulla fecondità.
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Il corso della vita è una costruzione sociale : varia nello spazio e nel tempo e persino fatti biologici come la nascita, la pubertà e la morte assumono un significato e un valore diverso nelle diverse epoche e società.
Un esempio: l’infanzia (Aries)
1. l’infanzia e l’adolescenza sono invenzioni della società moderna e che un tempo non esistevano come fasi distinte del corso della vita.
2. La seconda tesi è che nel passato i padri e le madri avevano un atteggiamento di indifferenza nei riguardi dei figli, finché questi erano piccoli.
Thomas Gainsborough: “Le figlie dell’artista inseguono una farfalla”, 1756, Londra, National Gallery.
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Le tesi di Ariés sono state parzialmente smentite, resta il fatto che nei paesi occidentali risale solo al secolo scorso l’idea che i bambini abbiano diritti e privilegi, che debbano essere allevati ed educati in famiglia e a scuola, che debbano essere protetti dagli abusi e dai maltrattamenti degli adulti.
Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2012 Capitolo XIV. Corso di vita e classi di età
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Gioventù Passaggio dallo status sociale di bambino
a quello di adulto
In generale, si può dire che una persona
diventa adulta quando ha varcato alcune
soglie:
- ha concluso il percorso formativo
- ha un’occupazione relativamente stabile
- ha lasciato la casa dei genitori
- si è sposata
- è diventato per la prima volta padre o madre
Le specificità nazionali: i modelli antropologici dei rapporti familiari
Il modello dell’europa centro settentrionale Il modello dell’europa orientale
• Matrimonio tardivo
• Residenza neolocale
• Prima del matrimonio servizio presso altre famiglie
• Matrimonio precoce
• Residenza presso i genitori dello sposo
• Assenza di servizio domestico
FATTORI DI OMOLOGAZIONE
Circoscrizione obbligatoria
Termine pater potestas con la maggiore età
LA NASCITA DELLA GIOVENTU’
Stati Uniti • 1944 Stati Uniti si incomincia a utilizzare il
termine di teenager (14-18)
• 1945 il New York Times Magazine pubblica la carta dei diritti dei teenager
• Baby boom – Nei 25 anni successivi alla fine della seconda guerra
mondiale in particolar modo negli stati dell’europa nord-occidentale aumenta la natalità
– Aumenta il peso demografico dei giovani
• Accesso all’istruzione…l’età dell’oro dell’istruzione – La presenza di un gran numero di individui della stessa
età riuniti nella stessa istituzione
– Nascita di un coscienza generazionale
L’emergere della gioventù in Europa
• Il conflitto tra generazioni
– Rapidità del cambiamento
– Modificazione socializzazione: dal legame inter-generazionale al legame intra-generazionale
Movimenti giovanili e contestazione
L’influenza del mercato e dei prodotti culturali
La nascita della cultura giovanile
• Difficile proporre da subito una definizione univoca di gioventù.
• Alcuni tratti sono comuni alla gioventù a livello europeo – Rinvio soglia di ingresso all’età adulta – Incertezza sul futuro – Dipendenza sociale dei giovani rispetto alla collettività – Autonomizzazione rispetto al piano degli adulti
• Le forme specifiche che la condizione giovanile assume ( valori ai quali aderiscono i giovani, i processi di passaggio all'eta adulta, Ie politiche pubbliche che li governano, le forme della socializzazione scolastica e della cura familiare) sono specifici dei diversi contesti nazionali di appartenenza.
Una gioventù europea?
Rinvio soglia di ingresso all’età adulta
Uscita sistema
scolastico
Accesso al primo impiego
Separazione dalla famiglia di
origine
Matrimonio e figli
La transizione all’età adulta
può essere rappresentata
dal superamento di quattro
soglie
Rinvio soglia di ingresso all’età adulta
Uscita sistema
scolastico
Accesso al primo impiego
Separazione dalla famiglia di
origine
Matrimonio e figli
FATTORI
• alla diffusione della scolarità di
massa
• - alle trasformazioni avvenute
nell’economia
• - alla valorizzazione del “sé”
• Maggiore difficoltà di integrazione sociale e professionale
• Reversibilità delle traiettorie
• Frammentazione esperienza e moltiplicazione percorsi possibili
Incertezza sul futuro
Uscita sistema
scolastico
Accesso al primo impiego
Separazione dalla famiglia di
origine
Matrimonio e figli
Dejuvenation (Alessandro Rosina)
• Italy, on the contrary, is characterized by an almost complete absence of policies targeted at contrasting dejuvenation. Thus, Italian youth has experienced an inexorable downward spiral; fewer investments and opportunities for young people hamper their self-realization, inducing many to reduce their expectations (and driving quite a few to emigrate abroad). As young people relinquish their expectations, Italian society becomes static, losing the energies of those who are the engine of economic and social development, and this in turn reduces investments and opportunities for the youth, closing the dejuvenation circle.
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Nel 2015 il 70,1 per cento dei giovani di 25-29 anni della Generazione del millennio e il 54,7 per cento delle loro coetanee vive ancora in famiglia con il ruolo di figli.
Famiglia lunga
Nel 1995, per le persone fra 25 e 29 anni della
Generazione di transizione queste proporzioni
erano rispettivamente il 62,8 per cento per gli
uomini e il 39,8 per cento per le donne.
Prepararsi all’ingresso nella vita adulta: tre modelli.
Mediterraneo Nordico
Continentale
Famiglia «lunga» Scarsa cultura dell’autonomia Welfare familistico
Autonomia dentro la famiglia
Uscita precoce dalla famiglia di origine Forte spinta all’autonomia Welfare universalistico Autonomia fuori dalla famiglia
Modello intermedio Reversibilità Sistema di sostegni alloggio/studio Autonomia accanto alla famiglia
• Fattori strutturali – Regime di sicurezza sociale
– Durata e organizzazione dell’istruzione
– Regolazione mercato del lavoro
• Fattori culturali – Il 46% dei giovani che vivono in famiglia in Italia ha un
lavoro fisso
– In Italia e Spagna la permanenza all’interno della famiglia di origine non è considerata mancanza di autonomia
Perché i giovani vivono in famiglia?
GIOVANI
FASE CICLO VITA
ETA’
TRANSIZIONE ETA’ ADULTA
GENERAZIONE
SOGLIE
FINIRE ISTRUZIONE
LAVORO
USCIRE FAMIGLIA ORIGINE
MATRIMONIO
FIGLI REVERSIBILITA’
PROLUNGAMENTO