corso base neinastran
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Slide 19 dicembre 2003
/LQHH�JXLGD�DOO¶XVR�GL�µ�1(�1DVWUDQ IRU :LQGRZV ¶SHU�O¶DQDOLVL�OLQHDUH�� VWDWLFD
Corso NE/Nastran
Slide 29 dicembre 2003
1. Introduzione al FEM
Questo capitolo riassume in breve le basi del metodo ed il flusso di lavoro per l’analisi statica-lineare di un componente
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dxi1 dxi2
dyi1 dyi21 2
4 3
Introduzione al FEM
1.1 Metodo degli Elementi Finiti – concetti di base (1)Struttura reale
F FScomposizione in “nodi” ed “elementi finiti”
Caratterizzazione dell’elemento (“formulazione” ):- Consente di determinare l’andamento di spostamenti, tensioni, deformazioni all’interno dell’elemento in funzione degli spostamenti dei QRGL. - Applicazione delle proprietà del materiale
F
Assemblaggio della struttura completa- Matrice di rigidezza [K] e di massa [M]
globale a partire dalle matrici dei singoli elementi
Slide 49 dicembre 2003 Introduzione al FEM
1.1 Metodo degli Elementi Finiti – concetti di base (2)
6ROX]LRQH�GHO�SUREOHPD�/,1($5(�
F
F
{F} = [K] {u}
- {F} vettore dei carichi – GDWR- {u} vettore degli spostamenti – LQFRJQLWR
{u} = [K]-1 {F} Inversione della matrice del sistema
- Calcolo degli spostamenti dei nodi
A partire dagli spostamenti {u} dei nodi si calcolano, in tutti i punti LQWHUQL del corpo:
- spostamenti- deformazioni- tensioni
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{Fapp} + {Fth} + {Fpr} + {Fma} + {Fpl} + {Fcr} + {Fld} = [K] {u} [K] = Matrice di rigidezza{u} = Spostamenti nodali{Fapp} = Vettore delle forze applicate sui nodi{Fth} = Vettore dei carichi termici applicati agli elementi{Fpr} = Vettore delle pressioni applicate agli elementi{Fma} = Vettore carichi inerziali applicati agli elementi{Fpl} = Vettore delle tensioni dovute a plasticizzazione{Fcr} = Vettore delle tensioni dovute a creep{Fld} = Vettore delle tensioni per grandi deformazioni
• Equazione base dell’analisi statica lineare: {F} = [K] {u}
Introduzione al FEM
1.1 Metodo degli Elementi Finiti – concetti di base (3)
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Mesh
Analisi Non-lineare Buckling
Dinamica
Analisi FEM
Introduzione al FEM
1.2 Metodo degli Elementi Finiti – tipi di analisi
Problema ingegneristico
Risultati
Statica
Lineare FRF
Modale
Shock- Random
NL-Transient
Non-lineare
Lineare
Geometria
Materiale
Elementi Lineari – 1D : aste, travi, cavi, …
Elementi Piani – 2D : piastre, gusci, laminati, …
Elementi Solidi – 3D : solidi
Contatto
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Definizione del problema
6WRS2 Flusso tipico di una analisi FEM
Modifiche del modello
Analisi dei risultatie decisioni
6WDUW�
&DOFROROperazioni del solutore:
• Check del modello• Assemblaggio delle
matrici• Inversione della matrice
globale• Calcolo degli
spostamenti• Calcolo degli stress o
degli allungamenti elementali e/o nodali
3UH�SURFHVVLQJ• Generazione del
modello discretizzato (mesh)
• Descrizione del materiale ed in generale delle proprietà elementali
• Definizione delle condizioni al contorno (carichi e vincoli)
• Check della mesh
Post-processing
• Visualizzazione dei risultati degli spostamenti (deformata)
• Visualizzazione dei risultati degli stress o degli allungamenti
• Visualizzazione di altri risultati di interesse (forze, reazioni, spostamenti relativi, …)
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Modello ad elementi finiti
2.1 Pre-processing Overview - Mesh
Importazione della Geometriadel componente
(dal CAD utilizzato)
Generazionedella mesh
Definizione materiali e proprietà
degli elementi
Preparazione della geometria
Flusso tipico di un’analisi FEM
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• Spostamenti - Condizioni di vincolo o spostamenti imposti
• Forze e Momenti - Forze concentrate sui nodi sul bordo del
modello
• Pressioni - Carichi normali alle superfici libere del modello e
distribuiti su di queste
• Carichi Inerziali - Carichi che hanno effetto su tutto il modello
quali accelerazioni, rotazioni, ...
• Temperature - Valori nodali per l’analisi dell’effetto termico
• Carichi termici – radiativi, convettivi, conduttivi
2.2 Pre-processing Overview – Condizioni al contorno
Flusso tipico di un’analisi FEM
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2.2.1 Pre-processing Overview - Applicazione dei carichi
Forze
Pressione
Flusso tipico di un’analisi FEM
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2.2.2 Pre-processing Overview - Applicazione dei vincoli
IncastriVincoli prismaticiCerniere sferiche
Vincoli di simmetriaetc…
Gradi di libertà vincolati
Flusso tipico di un’analisi FEM
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I l primo passo verso la realizzazione di uno studio FEM è la realizzazione del modello. Questa operazione avviene nel µ1(�1DVWUDQ 0RGHOHU¶�
3. Pre-processing (NE/Nastran Modeler)
Per aprire il 1DVWUDQ 0RGHOHU�
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3.1 Le unità di misuraPrima di iniziare è necessario sapere che è necessario utilizzare unità di misura consistenti:
W/mm°C
W/mm°C
W/m°C
Conduc. Termica
J/ ton°K
J/kg°K
J/kg°K
Calore specifico
1/ °C
1/ °C
1/ °C
Coeffdilatat. termica
mm/s2
m/s2
m/s2
Acceler.
ton/mm3
kg/mm3
kg/m3
Densità
MPa
MPa
Pa
Tensioni
MW
MW
W
Flusso Termico
MPa
MPa
Pa
Pressioni
N
N
N
Forze
ton
kg
kg
Masse
°C/°K
°C/°K
°C/°K
Temp.UnitàSistema
1mmN,mm,ton
0.001mmN,mm,kg
1mSI
WTMASSLungh.
Note:1. Nel caso di irraggiamento la temperatura deve
essere quella assoluta (definita in °K) .
2. I l parametro WTMASS è un fattore numerico di conversione tra forze di massa e forze peso. Si imposta durante la definizione dell’analisi (vedi par. 3.10)
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
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3.2 L’interfaccia graficaI l primo passo è quello di conoscere e muovere i primi passi nell’ambiente del 0RGHOHU
Menù contestualeSi accede cliccandocon il tasto destro del mouse nella finestra grafica
Barra dei comandi
Barra delle viste e delle selezioni
Menu dei comandi
Comandi per muoversi nella finestra grafica
Comandi impostazioni di visualizzazione
Barra di stato
Finestra dei messaggi
Comandi di selezione
Comandi di selezione delle entità: gruppi carichi, vincoli, proprietà e output attivi
Comando per la visualizzazione interattiva delle informazioni relative alle entità. Esempio informazioni su un nodo
Finestra grafica
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
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3.2.1 Interazione con il modello
Per operare sulle entità sia geometriche che di mesh è necessario interagire con il modello con funzioni di viste predefinite, pan, zoom, rotate etc…
3DQ =RRP =RRP Zoom a finestraZoom a precedente
&HQWUR�URWD]LRQH�YLVWD
'LVSOD\�GLQDPLFR : utile quando è disattivato il render vi si accede con un click del tasto centrale del mouse sulla finestra grafica
Finestra grafica
0RGDOLWj UHQGHU:Nessun comando attivo: - click tasto sinistro: 5RWDWH- click tasto sinistro + control: 3DQ- click tasto sinistro + shift: =RRPComando attivo: - click tasto centrale: 5RWDWH- click tasto centrale + control: 3DQ- click tasto centrale + shift: =RRP
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
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3.2.2 Le modalità di visualizzazione
Per scegliere le impostazioni di visualizzazione sono di seguito riportati tutti i comandi:
Opzioni vettori deformate
Opzioni vettori contour
Opzioni finestra grafica
Opzioni grafici
Selezione modalità visibili
Tipi di visualizzazioni predefinite
Opzioni di visualizzazione
Vista divisioni curve
Opzioni visulizzazioneelementi
menu completo delle opzioni di visualizzazione
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
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3.2.3 Le modalità di selezione e snap di nodoTra le operazioni più frequenti vi sono, la selezione di entità e lo snap a nodi o punti:7LSL�GL�VQDS�no-snap griglia punto nodo 7LSR�GL�VHOH]LRQH�GHJOL�HOHPHQWL��
selezione degli elementi di cui tutti i nodi sono interni all’area selezionata
selezione degli elementi di cui almeno un nodo è nell’area selezionata
)LQHVWUD�GL�VHOH]LRQH�GHOOH�HQWLWj�
6HOH]LRQH�PXOWLSOD�Rettangolo (Shift)Cerchio (Control)PolilineaLibera
FaccePreviewCopia negli appuntiIncolla dagli appunti
Scelta manuale degli ID
Inserimento in lista della digitazione o del gruppo scelto
Inserimento in lista della selezione precedente
Selezione di tutte le entità del tipo richiesto Reset lista
Lista elementi in selezione
Elimina la voce selezionata o
ultima della lista
Scelta per gruppo
Selezione attraverso entità correlate
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
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3.3 Gestione della geometria
La prima operazione per la generazione del modello di analisi è l’importazione della geometria di appoggio dal proprio sistema CAD o la sua creazione all’interno del µ1(�1DVWUDQ 0RGHOHU¶.
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
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)LOH!,PSRUW!*HRPHWU\«3.3.1 Importazione del modello CAD (1)
I formati importabili sono:ACIS (.SAT), Parasolid (.X_T), STEP (.STP), IGES (.IGS), Stereolitography(.STL), etc…
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
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I formati suggeriti per l’importazione nel caso di geometrie complesse sono nell’ordine: ACIS, IGES (preferibile per geometrie superficiali), STEP (preferibile per geometrie solide).Se il valore di scala non è quello desiderato deve essere modificato dal menù )LOH!3UHIHUHQFHV«Nel caso la geometria già suddivisa e preparata con il CAD può essere utile selezionare l’opzione ,QFUHPHQW &RORU�
Impostazioni Importazione file ACIS e Parasolid Impostazioni Importazione file IGES
3.3.1 Importazione del modello CAD (2)Scelto il file si apre una finestra per la scelta dei settaggi di importazione:
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
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La geometria importata può a questo punto essere di due tipi:generica - Contenente geometrie complesse, piccoli fori, smussi, etc…dedicata al calcolo - Sufficientemente semplificata e divisa in parti elementari
In entrambi i casi sarà necessario un controllo della geometria e fare delle modifiche.Per il controllo e la correzione delle geometrie:
*HRPHWU\!6ROLG!&OHDQXS���
Con questo menù è possibile il controllo e l’eventuale eliminazione di geometrie doppie o dovute a inaccuratezza dell’esportazione.
3.3.2 Preparazione della geometria (1)
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
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Nelle operazioni di preparazione è necessario talvolta modificare delle parti o crearne di nuove. In breve vengono riportati i menù principali, utili per creare nuove entitàgeometriche.
Geometry> … Curves - …> Surface> Midsurface > Solid >
3.3.2 Preparazione della geometria (2)
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 239 dicembre 2003
Alcuni dei comandi principali possono essere richiamati utilizzando le icone.
Per creare punti: Geometry> Point…
Per creare linee e curve: Geometry> Curves-…> …Barra dei pulsanti:
Per creare ed operare su superfici: Geometry> Surface> …Barra dei pulsanti:
Per estrarre il piano medio : Geometry> Midsurface> …
Per creare ed operare su solidi: Geometry> Solid> …Barra dei pulsanti:
3.3.3 Creazione di parti di geometria
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
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Dopo aver predisposto le geometrie inizia la fase di meshatura per la creazione dellamesh. Le operazioni possibili relative a questa fase sono inseriti nei menù seguenti.
0HQ� 0RGHO� Per la definizione delle entità elementari e dei parametri quali materiali, proprietà, condizioni al contorno.
0HQ� 0HVK� Per la suddivisione delle geometrie e la creazione della mesh
3.4 Generazione della mesh
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
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3.4.1 Tipi di Elemento
0RGHO!(OHPHQW!«
Elementi 1D: - contengono: materiale, sezione, proprietà inerziali, massa non strutturale, offset- hanno un vettore per orientare la sezione (dir. Y) ed un offset per posizionare l’asse neutro rispetto all’asse geometrico dell’elemento- possono essere di tipo trave o asta (solo trazione e compressione).
Elementi 2D: - contengono: materiale, spessore, massa non strutturale, offset- hanno faccia superiore (top) ed inferiore (bottom) quindi è importante che elementi adiacenti abbiano stesso orientamento delle facce. Serve ad evitare errori dei contour e del calcolo degli offset.- possono anche essere definiti elementi laminati
Elementi 3D: - contengono: materiale
Elementi RBE: - elementi usati per la connessione di parti distinte, l’applicazione di carichi o vincoli- sono elementi di interpolazione: collegano gradi di libertà di un nodo a quelli di uno o più nodi
Elementi Massa - servono a definire carichi inerziali concentrati
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
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3.4.2 Creazione della mesh su geometrie (1)
0HVK!0HVK�&RQWURO!«
Comandi per definire le divisioni di solidi e superfici
Comandi per affinare e raccordare le divisioni su superfici
Comandi per assegnare a solidi superfici e curve delle proprietà predefinite
Dimensioni per le zone con dimensione non definita
Approccio per la mesh sulle superfici
Eliminazione di piccole superfici o curve
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
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E’ necessario predisporre la divisione di volumi e superfici per ottenere una meshregolare.
Attenzione: Controllare che le linee in comune tra più superfici abbiano lo stesso numero di divisioni per evitare sconnessioni
3.4.2 Creazione della mesh su geometrie (2)
0HVK!0HVK�&RQWURO!«
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
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3.4.2 Creazione della mesh su geometrie (3)
Attenzione: I punti riportati in questa pagina sono riferiti ad una geometria solida ma valgono anche per soperfici e curve
Sovrascrive le dimensioni esistenti su curve
Minimo numero di divisioni su curve
Massimo angolo di tolleranza
Massimo numero di divisioni sulle lavorazioni piccole e loro dimensione
Aiuta la transizione tra curve lunghe e corteCrea nodi equispaziati su curve parametriche
Forza la creazione di mesh mappate
Sopprime le curve con dimensione inferiore
Fattore di crescita all’interno del solido o della superficie
Controlla le divisioni sulle curve
Assemblaggio di solidi divisi
Approccio delle divisioni per mesh con elementi tetraedrici o esaedrici
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
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I l passo successivo è la creazione della mesh sulla geometria preparata.
3.4.2 Creazione della mesh su geometrie (4)
0HVK!*HRPHWU\!«
Comandi per mesh su curve
Comandi per mesh su superfici
Comandi per mesh su solidi
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 309 dicembre 2003
3.4.2 Creazione della mesh su geometrie (5)
0HVK!*HRPHWU\!&XUYH«
Tipo ed entità da generare
Controllo del tipo di elemento e delle proprietà
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 319 dicembre 2003
3.4.2 Creazione della mesh su geometrie (6)
0HVK!*HRPHWU\!6XUIDFH«
Tipo ed entità dello smoothing
Controllo dell’aspetto della mesh
Parametri di nodi ed elementi
Tipo di elementi da usare
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 329 dicembre 2003
3.4.2 Creazione della mesh su geometrie (7)
0HVK!*HRPHWU\!6ROLG«
Elementi del secondo ordine
Mesh della sola superficie esterna
Parametri di nodi ed elementi
Fattore di accrescimento interno della mesh
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 339 dicembre 2003
I menù MESH e MODIFY:
Comandi per creare la mesh appoggiandosi a nodi esistenti
Comandi per creare la mesh a partire da elementi e nodi esistenti
3.4.3 Creazione e modifica della mesh senza geometrie (1)
Comandi per modificare la mesh appoggiandosi a nodi ed elementi esistenti
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 349 dicembre 2003
Di seguito vengono riportati altri utili comandi di mesh:
0HVK�%HWZHHQ« - Crea una mesh a partire dai nodiche definiscono una regione ed il numero di divisioni.
0HVK�5HJLRQ« - Date due file di nodi affacciati ed il numero di divisioni, crea la mesh tra questi.
0HVK�7UDQVLWLRQ« - Crea una regione di elementi a partire da uncontorno fatto dai nodi selezionati.
0HVK�5HPHVK�5HILQH�8SGDWH�8QUHILQH – Utili comandi per infittire, affinare o diradare gli elementi selezionati.
3.4.3 Creazione e modifica della mesh senza geometrie (2)
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
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Di seguito vengono riportati alcuni esempi di collegamenti tra parti.
3.4.4 Collegamento tra parti
Giunto bullonatoScatolato saldato a punti
Fissaggio cedevole e collegamento saldato
Accoppiamento albero - mozzoCollegamento flangiato
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 369 dicembre 2003
Gli elementi maggiormente utilizzati per collegamenti tra parte sono elementi di interpolazione cui si accede dal comando: 0RGHO!(OHPHQW«RBE2: movimento dei gradi di libertà dei nodi dipendenti in funzione del moto del nodo indipendente
3.4.5 Utilità e utilizzo di elementi di interpolazione (RBE2, RBE3)
Giunto bullonato
RBE3: movimento del nodo dipendente come interpolazione dei moti dei gradi di libertàselezionati dei nodi indipendenti
Attenzione: - E’ possibile dare un fattore di peso per il calcolo dello spostamento del nodo dipendente per ciascun nodo indipendente- E’ possibile creare elementi RBE2 a nodi coincidenti per simulare delle cerniere sferiche, cilindriche, prismatiche etc…
Nod
o di
pend
ente
Nod
o in
dipe
nden
te
Nodi dipendenti
Nodi e gradi di libertà indipendentiFattore di peso
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 379 dicembre 2003
Completata l’attività di meshing, è necessario effettuare il controllo della qualità del
modello matematico generato. Di seguito è riportata una checklist per la verifica.
3.5 Check della mesh
9 Verifica dei bordi liberi – utile a individuare le sconnessioni
9 Verifica dei nodi coincidenti
9 Verifica presenza elementi duplicati e loro eventuale eliminazione
9 Verifica elementi distorti – influiscono sulla qualità dei risultati
9 Verifica ed eventuale eliminazione dei nodi liberi
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 389 dicembre 2003
Per il controllo dei bordi liberi è fondamentale impostare dal menù 9LHZ 6HOHFW [F5] la modalità di visualizzazione µ)UHH (GJH¶
3.5.1 Bordi liberi
Attenzione: Le cause delle sconnessioni possono essere dipendere da mesh a nodi coincidenti o da mesh di curve con divisioni diverse
Bordi liberi dovuti a sconnessioni
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 399 dicembre 2003
Per il controllo di nodi coincidenti e per la loro unione si usa il comando:7RROV!&KHFN!&RLQFLGHQW 1RGHV…
3.5.2 Check dei nodi coincidenti
Determina il gruppo di nodi da far coincidere (il loro ID verrà eliminato)
Distanza entro la quale vengono uniti i nodi
Opzioni per creare gruppi di nodi da tenere o da far coincidere
Opera la connessione fra nodi coincidentiFacendo concorrere più nodi ad un solo ID
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
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3.5.3 Elementi duplicati
Per il controllo di elementi coincidenti si usa il comando:7RROV!&KHFN!&RLQFLGHQW (OHPHQW…
Opzioni per creare gruppi di elementi da tenere o da eliminare
Opzioni per il tipo di confronti da fare
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 419 dicembre 2003
3.5.4 Elementi distortiPer il controllo di nodi coincidenti e per la loro unione si usa il comando:7RROV!&KHFN!'LVWRUWLRQ…
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 429 dicembre 2003
Necessaria verifica di congruenza tra le direzioni normali di elementi piastra, e dell’orientamento della sezione di elementi trave (maggiori dettagli nel seguito)
3.5.5 Orientamento degli elementi
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 439 dicembre 2003
Necessario per visualizzare l’offset tra la posizione geometrica degli elementi piastra o trave ed il collocamento materiale degli elementi stessi.
3.5.6 Offset degli elementi
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 449 dicembre 2003
Talvolta per posizionare o durante la copia o modifica di alcune entità possono rimanere dei nodi non connessi ad elementi. Prima di lanciare la simulazione è importante eliminarli con la procedura riportata di seguito.'HOHWH!0RGHO!1RGH…
3.5.7 Nodi liberi
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 459 dicembre 2003
Per la definizione dei materiali fare attenzione alle unità di misura (vedi par. 3.1.1)
3.6 Creazione dei materiali
1�%�� Sono cerchiati i parametri fondamentali per la definizione. In verde quelli meccanici in rosso quelli termici
500 °C100 °C 300 °C
D [m2/h]U [kg/m3]Cp [kcal/kg°C]k [W/m°C]Materiale
1.2e-5729054041434547Ghisa
1.7e-58940420358368377387Rame
2.2e-52710870269230206202Alluminio
1.15e-5785046043485557Acciaio
0 °C0 °C0 °C0 °C
kg/mm3Mpa
7.29e-6
8.94e-6
2.71e-6
7.85e-6
S.I.-S.I .
1.25e5
1.23e5
7.0e4
2.06e5
0.28
0.35
0.35
0.31
Q
7290
8940
2710
7850
UMateriale
1.25e11Ghisa
1.23e11Rame
7.0e10Alluminio
2.06e11Acciaio
E
Proprietà termiche di alcuni metalli e leghe in funzione della temperatura (S.I.)
Proprietà meccaniche di alcuni metalli e leghe
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 469 dicembre 2003
Oltre ai materiali è necessario definire le proprietà degli elementi. Di seguito sono riportati i menù per la creazione delle proprietà Beam, Shell e Solid.
3.7 Creazione delle proprietà
1�%�� Sono cerchiati i parametri fondamentali per la loro definizione.
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 479 dicembre 2003
E’ possibile visualizzare e raggruppare delle entità usando alcune caratteristiche notevoli quali filtri per la selezione, ad esempio il colore, le proprietà, i materiali, etc…Per la visualizzazione è sufficiente selezionare le entità nel menù del comando Per il raggruppamento sono possibili due sistemi: ‘Gruppi’ e ‘Layer’.
3.8 Gestione delle entità
9LHZ!/D\HU«
*URXS!6HW«
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 489 dicembre 2003
*URXS!«Accesso al menù contenente la lista dei gruppi presenti e il gruppo attivo al momento che è riportato anche sul tasto cerchiato in basso a destra (equivale al click sul comando evidenziato in basso a destra)
Interessante il comando ‘automatic-add’ per includere nel gruppo attivo o selezionato le entità
E’ possibile raggruppare solidi, superfici, curve e punti anche tra loro collegati
Per raggruppare entità di tipo “mesh” (nodi, elementi, materiali e proprietà). I più usati sono gli elementi ed i nodi ad essi collegati
Serve ad includere nel gruppo attivo carichi e vincoli
3.8.1 Creazione di gruppi (1)
*URXS!6HW«
1�%�� E’ consentita la visualizzazione di solo un gruppo per volta
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 499 dicembre 2003
La visualizzazione dei gruppi è possibile selezionando nel menù contestuale (ottenuto premendo il tasto destro) il comando 0RGHO�GDWD«�
Con la selezione su active si visualizza il gruppo attivo mentre con select si sceglie cosa visualizzare dalla lista completa dei gruppi. Analogamente per carichi e vincoli.
3.8.1 Creazione di gruppi (2)
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 509 dicembre 2003
La visualizzazione dei layer è possibile con il comando 9LHZ!/D\HU« �3.8.1 Utilizzo dei layer
1�%�� Questo raggruppamento è di tipo esclusivo ossia RJQL�HQWLWj SXz DSSDUWHQHUH�DG�XQ�VROR�OD\HU
Visualizzazione di tutti o solo dei layer in modalità ‘Show’
Layer attivo nel quale confluiscono tutte le nuove entità
Layer le cui entità sono escluse dalla selezione anche se visibili
Creazione di un nuovo layer
E’ possibile spostare entità da un layer all’altro con il comando 0RGLI\!/D\HU« �
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 519 dicembre 2003
I carichi possono essere applicati sia a entità FEM che sulla geometria.0RGHO!/RDG!«
&DULFKL�GD�FRQGL]LRQL�GL�FDULFR�HVLVWHQWL�-Copia-Combinazione di più condizioni di carico
3.9 Applicazione dei carichi
6HOH]LRQH�GHO�VHW�GL�FDULFR�DWWLYRRappresenta la condizione di carico sulla quale si aggiungono, modificano o eliminano carichiEquivale al click sul tasto evidenziato
&DULFKL�VXOOD PHVK- Accelerazioni- Nodali- Elementali
&DULFKL�VX�JHRPHWULH-Punti-Curve-Superfici
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 529 dicembre 2003
I carichi nodali si applicano con il 0RGHO!/RDG!1RGDO«
7LSL�GL�FDULFR�- Pressione- Forza- Momenti- Temperatura
'LUH]LRQH�
3.9.1 Tipi di carico nodali e loro applicazioni
&RPSRQHQWL�-Costanti-Dipendenti da Funzioni
7LSR�-Costante-Variabile
Forze
Momenti
Spostamenti imposti
Temperature
Flusso termico
Sorgente di calore
Simbologia carichi
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 539 dicembre 2003
I carichi elementali si applicano con il 0RGHO!/RDG!(OHPHQWDO«7LSL�GL�FDULFR�- Pressione- Forza-Temperatura- Carico termico
'LUH]LRQH�
3.9.2 Tipi di carico elementali e loro applicazioni
0RGXOL�-Valori-Dipendenti da funzioni
7LSR�-Costante-Variabile
Pressioni e Forze Distribuite
Convezione
Irraggiamento
TemperatureFlusso termico
Sorgente di calore
6FHOWD�GHOOD�IDFFLD�- Top(2), Bottom(1)- Superficie di appoggio - allineamento a direzioni- Facce adiacenti
Simbologia carichi
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 549 dicembre 2003
Di seguito sono riportati esempi di applicazioni di carico
3.9.3 Tecniche di distribuzione dei carichi
Forza di trazione di una fune applicata con RBE3
Azioni di tubazione applicata con RBE2
Applicazione di azioni dovute ai carichi inerziali. Carichi e forze sono applicati
con RBE3
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
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3.10 Applicazione dei vincoliI vincoli possono essere applicati sia a entità FEM che sulla geometria.0RGHO!&RQVWUDLQWV!«
*UDGL�GL�OLEHUWj YLQFRODWL�-Definiti dall’utente-Predefiniti
6LVWHPD�GL�ULIHULPHQWR�GHL�JUDGL�GL�OLEHUWj
6HOH]LRQH�GHO�VHW�GL�FDULFR�DWWLYRRappresenta la condizione di carico sulla quale si aggiungono, modificano o eliminano carichiEquivale al click sul tasto evidenziato
&DULFKL�VX�JHRPHWULH-Punti-Curve-Superfici
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 569 dicembre 2003
E’ possibile memorizzare le impostazioni relative ai tipi di analisi che si intendono effettuare sulla struttura: 0HVK!$QDO\VLV«
3.11 Impostazione delle analisi (1)
�«�
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
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Impostazioni delle analisi
3.11 Impostazione delle analisi (2)
7LWROR
7LSR
3DUDPHWUL�6ROX]LRQH
&RQGL]LRQL�DO�FRQWRUQR
5LVXOWDWL�HOHPHQWDOL
5LVXOWDWL�QRGDOL
�«�
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 589 dicembre 2003
I l passo successivo è l’esportazione del modello per l’analisi con il comando:)LOH�!�([SRUW�!�$QDO\VLV 0RGHO«
3.12 Esportazione del modello per l’analisi
I l formato per l’analisi è il * �1$6
Pre-Processing (NE/Nastran Modeler)
Slide 599 dicembre 2003
Per eseguire il calcolo è necessario aprire il file * .NAS all’interno del ‘NASTRAN EDITOR’ (solutore) e da questo ambiente lanciare l’analisi [F5] come riportato di seguito in sintesi.
4. I l calcolo (NE/Nastran Editor)
Per aprire il 1DVWUDQ (GLWRU�
'RSSLR�&OLFN
)LOH�GHL�ULVXOWDWL
Slide 609 dicembre 2003
I l ‘NASTRAN EDITOR’ rappresenta l’ambiente in cui avviene la soluzione, il debug, e l’analisi dei risultati per una prima rapida verifica.
4.1 Introduzione al Nastran Editor
0HVVDJJL
*HVWLRQH�GHOOH�FRGH�GL�FDOFROR
0RGHOOR�1DVWUDQ 5HSRUW $QDOLVL 5HSRUW HUURUL 5LHSLORJR�ULVXOWDWL 5LVXOWDWL�JUDILFL5LVXOWDWL�WHVWXDOL
3DUDPHWUL��GL�LQL]LDOL]]D]LRQH
*HVWLRQH�ULVXOWDWL�JUDILFL
I l calcolo (NE/Nastran Editor)
Slide 619 dicembre 2003
4.2 I File necessari al calcolo
• 1(�1DVWUDQ XVD�GXH�ILOHV SHU�OD�GHILQL]LRQH�GHOO¶DQDOLVL��– Il File di inzializzazione (.INI) configura NE/Nastran per girare sul computer.
Questo permette di specificare dove leggere i files di input, dove collocare i file temporanei, quanta memoria utilizzare, che tipo di solutore utilizzare, dove collocare, come deve essere formattato l’output, etc...
– I l file contenente il modello (.NAS) che descrive il modello FEM in ogni dettaglio: geometria, materiali, proprietà, carichi e vincoli ed alcuni dei parametri dell’analisi relativi al calcolo e ai risultati da scrivere nel file di output.
1�%�� Questi file sono in formato testuale, quindi agevolmente visualizzabili e modificabili
I l calcolo (NE/Nastran Editor)
Slide 629 dicembre 2003
4.2.1 I l File di inizializzazione (.ini)
I l file di inizializzazione è diviso in sezioni distinte per le quali vengono riportati i parametri di maggiore utilità con relativa posizione:
• File Management Directives• ),/(63(&�� ��3DWK! (es. E:\Scratch) – posizione file di scratch• ),/(63(&�� ��3DWK!• ),/(63(&�� ��3DWK!• 385*(� �21 – elimina file temporanei alla fine dell’analisi
• Memory Management Directives• 0$;5$0� �� – utilizza tutta la ram disponibile• 5$0� ���� – settare un valore di circa 1½ volte la memoria fisica per il solutore iterativo
• Model Translator Parameters• :$51,1*� �21 – visualizza i messaggi di warning
• Solution Processor Parameters• $87263&� �<(6 – blocca eventuali parti di modello non vincolate• 62/87,21(5525� �12 – se ‘YES’ forza l’analisi a continuare in caso di errore
• Results Processor Parameters• *3675(66� �21 – calcolo dei risultati di stress ai nodi
I l calcolo (NE/Nastran Editor)
Slide 639 dicembre 2003
4.2.1 I l File di inizializzazione (.ini)
I l modo più semplice per modificare il file di inizializzazione di default (Nastran.ini) è attraverso NE/Nastran Editor menù: 6HWXS!'HIDXOW $QDO\VLV 2SWLRQV
I l file Nastran.ini è personalizzabile per ciascun calcolo
I l calcolo (NE/Nastran Editor)
Slide 649 dicembre 2003
4.2.1 I l file di Input (.NAS)
Si tratta di un file di testo Ogni riga prende il nome di µ&$5'¶I l file del modello contiene:
- Sezione Case Control
• I l tipo di soluzione• Output richiesti• Condizioni al contorno da utilizzare• Parametri di lancio• Sistemi di riferimento
- Sezione Bulk Data Entries(da Begin Bulk a End Bulk)
• Geometria:– Nodi– Elementi
• Proprietà • Materiali• Vincoli• Carichi
$ STATIC SOLUTION.SOL STATIC$ OUTPUT CONTROL.DISPLACEMENT = ALLSPCFORCES = ALLGPSTRESS = ALL$ BONDARY CONDITIONS.SUBCASE 1LOAD = 2SPC = 1$ ANALYSIS PARAMETERPARAM,OGEOM,NOPARAM,POST,-1$ STRESS COORDINATE SYSTEM (BASIC).CORD2C 1 0 0. 0. 0. 0. 0. 1.+NE/NAC1+NE/NAC1 1. 0. 1. $BEGIN BULK$ NODES DEFINITIONGRID, 1, , 10., 0., 0.GRID, 2, , 10., 1., 0.GRID, 3, , 10., 2., 0.GRID, 4, , 2., 0., 0.GRID, 5, , 2., 1., 0.GRID, 6, , 2., 2., 0.GRID, 7, , 6., 0., 0.GRID, 8, , 6., 1., 0.GRID, 9, , 6., 2., 0.GRID, 10, , 4., 0., 0.GRID, 11, , 4., 1., 0.GRID, 12, , 4., 2., 0.GRID, 13, , 8., 0., 0.GRID, 14, , 8., 1., 0.GRID, 15, , 8., 2., 0.GRID, 16, , 0., 0., 0.GRID, 17, , 0., 1., 0.GRID, 18, , 0., 2., 0.$ ELEMENTS DEFINITION .CQUADR, 1, 10, 16, 4, 5, 17CQUADR, 2, 10, 4, 10, 11, 5CQUADR, 3, 10, 10, 7, 8, 11CQUADR, 4, 10, 7, 13, 14, 8CQUADR, 5, 10, 13, 1, 2, 14CQUADR, 6, 10, 17, 5, 6, 18CQUADR, 7, 10, 5, 11, 12, 6CQUADR, 8, 10, 11, 8, 9, 12CQUADR, 9, 10, 8, 14, 15, 9CQUADR, 10, 10, 14, 2, 3, 15$ ELEMENT MATERIAL AND PROPERTIES.PSHELL, 10, 100, 0.1, 100, , 100$ ELEMENT MATERIAL PROPERTIES.MAT1, 100, 1.+7, , 0.3, 0.1$ CONSTRAINTS CONDITION.SPC1, 1, 123456, 16, 17, 18$ LOAD CONDITION.FORCE, 2, 1, 0, 15., 0., 1., 0.FORCE, 2, 3, 0, 15., 0., 1., 0.ENDDATA
I l calcolo (NE/Nastran Editor)
Slide 659 dicembre 2003
4.3 I File di OutputAl termine dell’analisi NE/Nastran genera dei file di output dai quali è possibile verificare la soluzione e successivamente post-processare i dati
File di Output:
�)12 – rappresenta il file di risultati in formato binario per il postprocessing grafico all’interno del Modeler
�56) – file di testo di riepilogo dei risultati principali: spostamenti massimi, tensioni massime, etc…
�/2* – file di testo che contiene informazioni sul sistema e sulla soluzione. Contiene i messaggi di errore e warning
�287 – rappresenta il file di risultati in formato testuale.Contiene le risultanti dei carichi e le reazioni vincolari utiliper una prima verifica sull’esito del calcolo
5XQ
I l calcolo (NE/Nastran Editor)
Slide 669 dicembre 2003
4.3.1 Lettura del file di LOGNel file di LOG durante l’esecuzione viene lasciata traccia di tutte le fasi del calcolo
Vengono riportati nel file LOG:
• numero e tipo di licenza• caratteristiche del sistema operativo
• memoria fisica e virtuale• spazio disco
• fasi del calcolo e loro esito• generazione di file temporanei• epsilon - indice di accuratezza
• < 10-6 soluzione accurata• > 10-3 soluzione mal condizionata
• strain energy – energia di deformazione• risultanti di forza e momento• valori max. e min. di spostamento e stress• messaggi di errore e warning • tempo di soluzione• esito del calcolo
Caso di calcolo concluso correttamente
I l calcolo (NE/Nastran Editor)
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4.3.2 Interpretazione degli errori tipici
Di seguito vengono riportati gli errori tipici per un’analisi con le relative possibili cause :
1RGL�VHQ]D�WHPSHUDWXUD�DVVHJQDWD��7(03'"7(03(5$785(�127�63(&,),('�,1�/2$'�6(7�LG )25�*5,'�LG(����7HUPLQL�QHJDWLYL�QHOOD�PDWULFH�GL�PDVVD���.�527"121�326,7,9(�'(),1,7(�'(7(&7('�$7�*5,'�LG &20321(17�Q(����
3RVVLELOH�HOHPHQWR�GLVWRUWR��YHULILFDUH�L�QRGL�FROOHJDWL81$%/(�72�&255(&7�6,1*8/$5�*(20(75<�)25�HO (/(0(17�LG�7����1RQ�VRQR�SUHVHQWL�HOHPHQWL�VWUXWWXUDOL��3ORW�HOHPHQWV"12�(/(0(176�63(&,),('�,1�02'(/*����
1RGR�L�VODYH�GL�5%(��YLQFRODWL03&�$7�*5,'�LG &20321(17�Q�,6�127�3523(5/<�'(),1,('7����
&DPSR�QRQ�ULFRQRVFLXWR��&RQWUROODUH�DOOLQHDPHQWR�FRORQQH(175<�),(/'�Q�127�5(&2*1,=('7����1RGR�L�VODYH�D�FRPXQH�WUD�GXH�R�SL��5%(�5,*,'�(/(0(17�*5,'�32,176�0867�%(�81,48(7����
1RGR�GLSHQGHQWH�GL�5%(��YLQFRODWR5%(��(/(0(17�'(*5((6�2)�)5(('20�0867�%(�81,48(7����
8Q�FDPSR�UHDOH�FRQWLHQH�YDORUH�LQWHUR��HV����q�LQWHUR�(175<�&217$,16�$1�,19$/,'�5($/�,1�),(/'�Q7����
&KLDYH�KDUGZDUH�QRQ�WURYDWD��FRQWUROODUH�L�GULYHU�6HQWLQHO6(&85,7<�'(9,&(�127�)281'6����8Q�FDPSR�LQWHUR�FRQWLHQH�YDORUH�UHDOH��HV�����q�UHDOH�(175<�&217$,16�$1�,19$/,'�,17(*(5�,1�),(/'�Q7����
$XPHQWDUH�OD�GLPHQVLRQH�GHOOD�PHPRULD�YLUWXDOH,168)),&,(17�0(025<�$9$,/$%/(�72�&217,18(6����NotaDescrizioneErrore
I l calcolo (NE/Nastran Editor)
Slide 689 dicembre 2003
5. I l post-processing
02/05/04 14:05 NE/NASTRAN VERSION 8.25 PAGE 23
2-D CANTILEVER BEAM -QUADR ELEMENTS -2X5 MESH CASE 1 SUBCASE 1
F O R C E S O F S I N G L E - P O I N T C O N S T R A I N T
GRID COORDINATE T1 T2 T3 R1 R2 R3
ID ID
16 0 -2.942446E+02 -6.987906E+01 0.000000E+00 0.000000E+00 0.000000E+00 2.128883E+01
17 0 -6.110668E-13 7.975812E+01 0.000000E+00 0.000000E+00 0.000000E+00 -5.408843E+01
18 0 2.942446E+02 -6.987906E+01 0.000000E+00 0.000000E+00 0.000000E+00 2.128883E+01
I l post-processing è la fase di interpretazione dei risultati attraverso frange colorate, viste deformate, vettori, grafici, tabelle, etc…
Slide 699 dicembre 2003
Importazione dei risultati con il comando:)LOH�!�,PSRUW�!�$QDO\VLV 5HVXOWV«
5.1 Importazione dei risultati
Attenzione: Importare il file con i risultati (estensione .FNO)
Post-Processing
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L’analisi dei risultati avviene attraverso viste deformate e/o frange colorate
Nessuna deformata
Deformata
Animazione della deformata
Nessuna frangia di risultati
Contour (valore sul nodo)
Criteria (valore medio sull’elemento)
Selezione dei risultati
Risultati set successivo
Risultati set precedente
Vettore di risultati successivo
Vettore di risultati precedente
Opzioni post-processing
0HQ��SRVW�SURFHVVLQJ
5.2 Visualizzazione dei risultati
Set di risultati da visualizzare
Vettore dei risultati da visualizzare come deformata
Vettore dei risultati da visualizzare come frange colorate
Post-Processing
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I risultati elementali possono essere calcolati al centroide o per ciascun nodo. Per la modalità contour è possibile impostare il tipo di media per il calcolo delle frange.
5.3 Influenza della modalità di mediazione
Discriminanti sulla base delle quali non fare la media tra dati di elementi adiacenti.
Contour a partire da risultati:- Elementali - Nodali
Tipo di media:Esempio: gli stress al nodo N sono clcolati come segue:
- Average (con corner data) : (w+x+y+z)/4 - Average (se non ho calcolato i risultati ai corners) : (a+b+c+d)/4- Average (senza corner data) : (a+b+ c+d)/4- Maximum Value (con corner data) : max (w, x, y, z)- Average, (no corners): (a+b+c+d)/4- Max, (senza corner data): max (a, b, c, d)
A B
C D
nodo N
w x
y z
Opzione per visualizzazione di risultati distinti per le due facce, esempio:Faccia1– vonMises topFaccia2– vonMises bottom
Tipo di contour:- continuo- a frange di livello
Post-Processing
Slide 729 dicembre 2003
L’analisi dei risultati avviene attraverso viste deformate e/o frange colorate
5.4 Visualizzazione dei risultati
&ULWHULD
&RQWRXU
Post-Processing
Slide 739 dicembre 2003
L’analisi dei risultati può avvenire anche attraverso vettori:
5.5 Visualizzazione avanzata dei risultati (1)
Post-Processing
Slide 749 dicembre 2003
L’analisi dei risultati può avvenire anche attraverso grafici:
5.5 Visualizzazione avanzata dei risultati (2)
Post-Processing
Slide 759 dicembre 2003
L’analisi dei risultati può avvenire anche attraverso tabelle e listati per produrre dei report o per rielaborare questi dati con altri strumenti (es. Word, Excel, etc…):
5.6 Listing dei risultati
Scelta della destinazione delle operazioni di listing
Scelta del vettore di cui fare il listing
Filtri sui valori del vettore da listare
Listati predefiniti secondo lo standard nastran
02/05/04 14:05 NE/NASTRAN VERSION 8.25 PAGE 23
2-D CANTILEVER BEAM -QUADR ELEMENTS -2X5 MESH CASE 1 SUBCASE 1
F O R C E S O F S I N G L E - P O I N T C O N S T R A I N T
GRID COORDINATE T1 T2 T3 R1 R2 R3
ID ID
16 0 -2.942446E+02 -6.987906E+01 0.000000E+00 0.000000E+00 0.000000E+00 2.128883E+01
17 0 -6.110668E-13 7.975812E+01 0.000000E+00 0.000000E+00 0.000000E+00 -5.408843E+01
18 0 2.942446E+02 -6.987906E+01 0.000000E+00 0.000000E+00 0.000000E+00 2.128883E+01
Rep
ort
dell’
inte
ro v
etto
re, d
el m
assi
mo
e m
inim
o o
di
entr
ambi
Post-Processing
Slide 769 dicembre 2003
I vettori calcolati possono essere tra loro confrontati, inviluppati, combinati, etc… con il menù 0RGHO!2XWSXW!3URFHVV«:
5.7 Combinazione e inviluppo dei risultati
Scelta dell’operazione da condurre sull’intero output set o su di un vettore di risultati.
Scelta dell’intero output set o di un vettore di risultati.
Lista delle operazioni tra output o vettori impostate
Aggiunta di operazioni singoleAggiunta di operazioni multiple
Post-Processing
Slide 779 dicembre 2003
Appendice A1. Installazione e configurazione
Nel caso la funzione autoplay del proprio cd-rom non vada a buon fine, per la corretta installazione del software è necessario aprire la cartella del cd-rom e lanciare nell’ ordine i seguenti eseguibili :
1. NE/NASTRAN Modeler mediante NENastranModelerSetup.exe
2. NE/NASTRAN Engine mediante NENastranEngineSetup.exe
Per la visualizzare della documentazione allegata è necessario installare qualora non fosse presente :
3. Acrobat Reader 6.0 (allegato al cd-rom di installazione)
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Prima di utilizzare NE/Nastran - Modeler, si consiglia di verificare le seguenti configurazioni.
Con il comando )LOH�!�3UHIHUHQFHV si accede al menù di configurazione del Modeler. Compare la seguente finestra:
A1.1 Configurazione del Modeler (1)
Installazione e configurazione
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0HQ� *HRPHWU\«Nella casella Geometry Engine scegliere il kernel di modellazione solida utilizzato dal proprio software CAD.
Esempio:•$&,6: CO|Create, AutoCAD, Mechanical Desktop, INVENTOR.•3DUDVROLG: Unigraphics, SolidWorks, Solid Edge
Nella casella Solid Geometry Scale Factor immettere il fattore di conversione tra l’unitàdesiderata e quella del modello esportato dal CAD. Per il primo utilizzo inserire 1.Premere il tasto 2. per tornare al menù Preferences.
A1.1 Configurazione del Modeler (2)
Installazione e configurazione
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0HQ� ,QWHUIDFHV«Verificare che siano selezionati come predefiniti NE/Nastran e la soluzione statica.
Una volta verificata l’interfaccia, premere 2. per tornare al menù Preferences.
A1.1 Configurazione del Modeler (3)
Installazione e configurazione
Slide 819 dicembre 2003
Nel menù 3UHIHUHQFHV premere il tasto 2.�per salvare le modifiche.
I l Modeler chiederà una conferma prima di modificare la configurazione dell’ambiente.
Premere il tasto 6u.
IMPORTANTE: a questo punto chiudere il Modeler e riavviarlo per lavorare con la nuova configurazione – solo così avremo a disposizione tutti i settaggi modificati
A1.1 Configurazione del Modeler (4)
Installazione e configurazione
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Al primo utilizzo NE/Nastran - Editor, è necessario curare la configurazione del programma.
Con il comando 6HWXS !�6HWWLQJV« si accede al menù di configurazione dell’ Editor.
Compare la seguente finestra:
A1.2 Configurazione dell’Editor
0RGHOOR�1DVWUDQ 2S]LRQL�LQL]LR�H�ILQH�FDOFROR
$JJLRUQDPHQWR�OLFHQ]D
2S]LRQL�JUDILFL
,PSRVWD]LRQH�ILQHVWUD�GL�SRVW�SURFHVVLQJ�
Scarica dalla memoria il modello * .nas durante l’analisi
Beep di sistema alla fine del calcolo
Sostituisce spazi alle tabulazioni
Impostazione dei markersdelle colonne
Impostazione scambio dati tra solutore e editor
Impostazione file di debug dell’Editor
Installazione e configurazione
Slide 839 dicembre 2003
All’interno del Modeler è presente un modulo per una analisi guidata passo-passo a partire da una geometria CAD.Per lanciare la procedura guidata: 7RROV!6WUHVV�:L]DUG«
Appendice A2. Modeler – Stress Wizard
Slide 849 dicembre 2003
A2.1 Step1 – Importazione geometria (* .x_t)
File di geometria parasolid (* .x_t)
Scelta del materiale
Attenzione è necessario avere il proprio materiale nelle unità di misura utilizzate salvato nella libreria
Stress Wizard
Slide 859 dicembre 2003
A2.2 Step2 – Applicazione dei vincoli
Scelta del vincolo da impostare
Scelta superfici di applicazione
Stress Wizard
Slide 869 dicembre 2003
A2.3 Step3 – Applicazione dei carichi
Scelta superfici di applicazione
Scelta del carico da impostare
Stress Wizard
Slide 879 dicembre 2003
A2.4 Step4 – Calcolo
Scelta nome file * .nas
Lancio analisi
Stress Wizard
Slide 889 dicembre 2003
A2.5 Step5 – Post-processing
Reset Post-process
Deformata
Von Mises
Von Mises + Deformata
Animata
Risultantisu Facce
Da stress a spostamenti
Scala della deformata
Viste predefinite
Scelta delle opzioni di post-processing
Stress Wizard
Slide 899 dicembre 2003
Combinazione tasti comando:
Tools UndoCtrl + Z
Previous CommandCtrl + Y
View OptionsCtrl + O / F6
Model NodeCtrl + N
View RegenerateCtrl + G
Model ElementCtrl + E
File Picture CopyCtrl + C
Mesh BetweenCtrl + B / F11
View AutoscaleCtrl + A
ComandoCombinazione tasti
Appendice A3. Modeler - Tasti rapidi (1)
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Combinazione tasti funzione:
View Post DataShift + F5
View Model DataCtrl + F5
View SelectF5 / Ctrl + S
File SaveF4
WorkplaneF2 / Ctrl + W
HelpF1
ComandoCombinazione tasti
Durante la fase di selezione:
Selezione RettangolareShift
Selezione CircolareCtrl
ComandoTasto premuto
A3. NE/Nastran Modeler - Tasti rapidi (2)
Tasti Rapidi