corso autocad lez 1-14

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Corso Autocad ITA in 27 lezioni

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  • Lezione 1 "L'uomo il modello del mondo" Leonardo da Vinci Introduzione ad AutoCAD 1.0 Introduzione ad AutoCAD 1.1 Premessa 1.2 Le applicazioni verticali di AutoCAD 1.3 Vantaggi e svantaggi di AutoCAD 1.4 Versioni di AutoCAD 2.0 Apertura di una sessione di lavoro 2.1 La Finestra Oggi 2.1.1 Apri disegni 2.1.2 Crea disegni 2.1.3 Librerie simboli 2.1.4 Come attivare e disattivare la visualizzazione automatica della finestra Oggi 2.1.5 Risoluzione di problemi della finestra Oggi 2.2 Guida interattiva 2.2.1 Controllare le impostazioni della guida interattiva 2.2.2 Disattivare la guida interattiva 1.0 Introduzione ad AutoCAD 1.1 Premessa L'acronimo CAD sta propriamente per Computer Aided Design cio Progettazione assistita dal Calcolatore. Il termine Design va inteso nel suo significato pi completo di Progettazione, e non con il termine ridotto di Disegno. AutoCAD il programma CAD (CAD, Computer-Aided Design) pi venduto al mondo. Deve questo primato soprattutto al fatto di essere un CAD generico, privo cio di specializzazioni. Al momento attuale i termini CAD e AutoCAD risultano quasi sinonimi, almeno per l'utente non specializzato. In realt AutoCAD, prodotto e distribuito in tutto il mondo dalla Autodesk, solo uno tra i tanti programmi CAD in commercio. L' enorme successo di AutoCAD si basa essenzialmente su due fatti: l'essere rimasto sempre fedele a s stesso, mantenendo la compatibilit tra le differenti versioni, ed essere un CAD generico, privo di specializzazioni particolari. Con il sistema di disegno AutoCAD possibile redigere disegni per la produzione di materiali edili, planimetrie di strutture complesse, disegni di dettaglio di pezzi meccanici oppure semplicemente rappresentazioni grafiche di nuove idee: non c' limite a quello che si pu ottenere con questo programma. Grazie agli strumenti di cui dotato, che automatizzano l'esecuzione di operazioni ripetitive, l'aggiunta di modifiche pi facile e rapida che nel disegno su carta. Fin dall'inizio ci si rende conto dell'enorme vantaggio che offre in termini di tempo 1.2 Le applicazioni verticali di AutoCAD AutoCAD un programma di CAD generico, vale a dire non specializzato nel risolvere un particolare problema; tuttavia esistono centinaia di programmi add-on che specializzano AutoCAD in moltissime campi specifici del CAD.

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  • Autodesk pubblica annualmente una guida sulle centinaia di applicazioni europee di AutoCAD; a titolo esemplificativo si possono ricordare

    Arredamento di interni Calcolo strutturale Progettazione meccanica Piping, ovvero programmi per il progetto ed il dimensionamento di condutture e tubazioni

    di qualsiasi tipo, da impianti termici a elettrici o telematici. Rendering: Effettuare il rendering di un oggetto virtuale significa ottenere una sua

    rappresentazione, generalmente prospettica, il pi vicina possibile allosservazione diretta dell'oggetto reale o di una sua fotografia.

    Rilievo architettonico e topografia Progettazione architettonica Sistemi informativi territoriali (GIS o Geographical Information System)

    1.3 Vantaggi e svantaggi di AutoCAD I vantaggi del CAD rispetto ad un approccio di tipo tradizionale sono molteplici e si possono riassumere nei seguenti punti:

    possibilit di correggere e aggiornare pi rapidamente i disegni; velocizzazione delle azioni ripetitive; estrazione di informazioni sia grafiche sia alfanumeriche da un disegno; verifica strutturale, cinematica e dinamica con programmi dedicati; collegamento con un database centralizzato di tutto il processo produttivo; realizzazione fisica del modello con macchine a controllo numerico, CAM.

    L'introduzione del CAD presenta per anche alcuni svantaggi o limiti, che si possono riassumere nei seguenti punti:

    il programma CAD impone una metodologia di disegno e quindi di progetto che condizionano l'utente;

    produttivo solo nella fase del progetto costruttivo, non nella fase di ideazione; in definitiva, rispetto al tecnigrafo, non permette una velocit maggiore durante l'azione normale di disegno ma impareggiabile nelle parti ripetitive. 1.4 Versioni di AutoCAD Una delle difficolt per coloro che si avvicinano a questo programma per la prima volta costituito dalla grande quantit di versioni disponibili. Questo corso sar svolto prendendo come punto di riferimento la versione 2002 in italiano, che risulta ormai abbastanza datata dal momento che ormai sul mercato presente la versione 2005. Ovviamente le versioni pi recenti hanno un gran numero di funzioni nuove, ma poich una delle principali caratteristiche di questo prodotto quello di mantenere la compatibilit tra le differenti versioni, il metodo di apprendimento, soprattutto per quanto riguarda le funzioni di base, non differente tra le varie versioni. A titolo esemplificativo si riportano le versioni di AutocCAD con le relative date di rilascio 1 AutoCAD Version 1.0 Dicembre 1982 2 AutoCAD Version 1.2 Aprile 1983 3 AutoCAD Version 1.3 Agosto 1983 4 AutoCAD Version 1.4 Ottobre 1983 5 AutoCAD Version 2.0 Ottobre 1984 6 AutoCAD Version 2.1 Maggio 1985 7 AutoCAD Version 2.5 Giugno 1986

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  • 8 AutoCAD Version 2.6 Aprile 1987 9 AutoCAD Release 9 Settembre 1987 10 AutoCAD Release 10 Ottobre 1988 11 AutoCAD Release 11 Ottobre 1990 12 AutoCAD Release 12 Giugno 1992 13 AutoCAD Release 13 Novembre 1994 14 AutoCAD Release 14 Maggio 1997 15 AutoCAD 2000 Marzo 1999 16 AutoCAD 2000i Luglio 2000 17 AutoCAD 2002 Maggio 2001 18 AutoCAD 2004 Marzo 2003 19 AutoCAD 2005 Giugno 2004 2.0 Apertura di una sessione di lavoro Per aprire il programma AutoCAD si pu procedere in diversi modi:

    da Avvio/Programmi/AutoCAD cliccando sul corrispondente pulsante della barra di Office facendo doppio click su un documento di AutoCAD

    In quest' ultimo modo si apre il documento entro l'applicazione, pronto per essere modificato. 2.1 La finestra Oggi All'avvio di AutoCAD normalmente compare la finestra Oggi, che consente di comunicare tramite la Bacheca, di accedere alle notizie, alle risorse e ad altri servizi del mondo dell'industria tramite Autodesk Point A; contiene inoltre le procedure per la ricerca e l'apertura dei disegni e il caricamento delle librerie di simboli. La Bacheca consente di condividere le informazioni di progettazione. Nella sezione Disegni sono presenti tre interessanti cartelle che consentono di eseguire alcune importanti funzioni sui files ed infine nella sezione Autodesk Point A si ha la possibilit, se connessi ad Internet, di ricevere aggiornamenti immediati del prodotto tramite, caricare progetti sul Web, leggere notizie dal mondo dell'industria, consigli e tecnich

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  • Per chi si avvicina per la prima volta ad AutoCAD la sezione pi interessante costituita da Disegni, che fornisce un metodo semplice per l'apertura e la creazione dei disegni e per il caricamento delle librerie di simboli in AutoCAD DesignCenter. Disegni comprende tre schede: Apri disegni, Crea disegni e Librerie di simboli. 2.1.1 Apri disegni Questa cartella fornisce diversi metodi per l'individuazione e l'apertura di file di disegno, file DXF e file dei disegni modello. Viene visualizzata un'anteprima come vista ridotta di ciascun disegno quando il cursore del mouse passa sopra il nome del file di disegno. L'opzione Sfoglia consente di individuare i disegni nelle diverse unit e cartelle utilizzando la finestra di dialogo Seleziona file

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  • L'elenco cronologia file in Selezionare metodo di inizio un record dei file di disegno aperti recentemente in AutoCAD. Tali file possono essere ordinati in diversi modi, a seconda delle proprie necessit. E' possibile utilizzare l'elenco per selezionare una delle seguenti opzioni: File recenti L'elenco dei disegni aperti per ultimi viene ordinato in base all'ultima data d'uso. L'elenco File recenti comprende un massimo di nove disegni. possibile impostare questo numero nella scheda Apri e salva della finestra di dialogo Opzioni. Cronologia (per data) L'elenco dei disegni aperti per ultimi viene ordinato per data nella settimana corrente e per settimana nelle settimane precedenti. Cronologia (per nome file) L'elenco dei disegni aperti per ultimi viene visualizzato in ordine alfabetico per nome del file. Cronologia (per posizione) L'elenco dei disegni aperti per ultimi viene visualizzato in ordine alfabetico per nome della cartella, quindi per nome del file. Non sono fissati limiti per il numero di file di disegno che possono essere visualizzati nelle ultime tre opzioni dell'elenco cronologia; tuttavia, in questo elenco vengono visualizzati solo i file aperti nelle ultime quattro settimane. 2.1.2 Crea disegni Fornisce tre metodi per la creazione di un nuovo disegno.

    Inizia da zero: Crea un nuovo disegno utilizzando le impostazioni di default definite nel modello acad.dwt o acadiso.dwt, a seconda del sistema di misurazione scelto.

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  • Modello: Crea un nuovo disegno utilizzando le impostazioni definite in un disegno modello selezionato. I modelli di disegni possono essere visualizzati in ordine alfabetico o in ordine di uso. Durante la visualizzazione in ordine alfabetico, i file di modello di uso pi recente vengono visualizzati in cima all'elenco.

    Autocomposizioni: Crea un nuovo disegno utilizzando le impostazioni definite nell'autocomposizione Impostazione rapida o Impostazione avanzata.

    Rivedremo questi tre metodi nel dettaglio quando cercheremo di capire le procedure per l'apertura di un nuovo disegno. 2.1.3 Librerie simboli In questa cartella viene visualizzato un elenco delle librerie di simboli che possono essere caricate in AutoCAD DesignCenter. Questo metodo costituisce una valida alternativa all'accesso ai disegni delle librerie di simboli in AutoCAD DesignCenter. 2.1.4 Come attivare e disattivare la visualizzazione automatica della finestra Oggi Per attivare la visualizzazione automatica della finestra Oggi

    1. Dal menu Strumenti, scegliere Opzioni. 2. Nella finestra di dialogo Opzioni, scegliere la scheda Sistema. 3. Nell'area Opzioni generali, nell'elenco Avvio selezionare Visualizza la finestra Oggi all'avvio. 4. Scegliere OK

    Per disattivare la visualizzazione automatica della finestra Oggi 1. Dal menu Strumenti, scegliere Opzioni. 2. Nella finestra di dialogo Opzioni, scegliere la scheda Sistema. 3. Nell'area Opzioni generali, nell'elenco Avvio selezionare Non visualizzare alcuna finestra di

    dialogo all'avvio. 4. Scegliere OK

    2.1.5 Risoluzione di problemi della finestra Oggi Se si verificano dei problemi durante l'apertura della finestra Oggi, in AutoCAD viene automaticamente visualizzata la pagina Risoluzione dei problemi di Oggi. In questa pagina, possibile risolvere il problema scegliendo una delle seguenti opzioni:

    Analizza Oggi. Contiene uno strumento diagnostico per aiutare a risolvere il problema. Ripristina Oggi. Se non possibile risolvere il problema con lo strumento diagnostico,

    consente di ripristinare le impostazioni di default di Oggi. Ottieni Supporto tecnico. Se non possibile risolvere il problema con Analizza Oggi o

    Ripristina Oggi, visitare il sito Web del supporto tecnico. Se nessuna delle opzioni consente di risolvere il problema, disattivare la finestra Oggi, quindi attivarla di nuovo per verificare che funzioni correttamente. 2.2 Guida interattiva All'avvio di AutoCAD normalmente compare anche la finestra Guida interattiva fornisce informazioni che cambiano in modo dinamico durante il lavoro. Spesso gli orientamenti forniti dalla Guida interattiva sono sufficienti a consentire all'utente l'esecuzione di operazioni poco note o raramente utilizzate.

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  • La Guida interattiva contiene collegamenti a informazioni aggiuntive. Facendo clic su un testo di collegamento, di colore blu, l'argomento della Guida interattiva corrente si espande. Per spostarsi all'interno della guida interattiva sufficiente

    1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla finestra Guida interattiva per visualizzare il menu di scelta rapida.

    2. Scegliere Inizio, Indietro o Avanti per spostarsi all'interno degli argomenti della Guida interattiva come in un browser Web.

    2.2.1 Controllare le impostazioni della guida interattiva Per controllare le impostazioni della guida interattiva

    1. Fare clic con il pulsante destro del mouse nella finestra Guida interattiva. 2. Scegliere Impostazioni nel menu di scelta rapida. 3. Nella finestra di dialogo Impostazioni della Guida interattiva, selezionare la casella di

    controllo Visualizza all'avvio per avviare automaticamente la Guida interattiva all'avvio di AutoCAD.

    Selezionando Visualizza all'avvio, la Guida interattiva viene avviata automaticamente. Deselezionando Visualizza all'avvio, la Guida interattiva viene avviata in un altro modo.

    Selezionare un'alternativa nel passaggio successivo. 4. Nella finestra di dialogo Impostazioni della Guida interattiva, in Attivazione, selezionare

    una delle seguenti opzioni per determinare quando viene visualizzata la Guida interattiva: Tutti i comandi. La Guida interattiva viene avviata quando si inizia a digitare un comando. Comandi nuovi e avanzati. La Guida interattiva viene avviata quando si inizia a digitare un

    comando nuovo o modificato in AutoCAD 2002 rispetto alle versioni precedenti. Solo finestre di dialogo. La Guida interattiva viene avviata quando viene visualizzata una

    finestra di dialogo. Su richiesta. La Guida interattiva viene avviata selezionando Guida interattiva dal menu ? 5. Utilizzare la Guida a comparsa con mouse nella finestra di dialogo Impostazioni della Guida

    interattiva per specificare il tipo di assistenza desiderata per le finestre di dialogo Selezione della Guida a comparsa con il mouse. Quando il puntatore del mouse viene

    passato sulle diverse funzioni delle finestre di dialogo, nella Guida interattiva vengono visualizzati dettagli relativi a ciascuna funzione.

    Deselezione della Guida a comparsa con mouse. Nella Guida interattiva viene visualizzata la Guida per l'intera finestra di dialogo.

    6. Scegliere OK per uscire dalla finestra di dialogo Impostazioni della Guida interattiva.

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  • 2.2.2 Disattivare la guida interattiva Per disattivare la Guida interattiva sufficiente

    1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'icona Guida interattiva nella barra delle applicazioni, nell'angolo inferiore destro dello schermo.

    2. Scegliere Esci. Lezione 2 "Per superare terreni sconosciuti, i navigatori del passato dipendevano da strumenti di visualizzazione che usavano la geometria descrittiva per configurare lo spazio. Dall'astrolabio al teodolite e alla bussola, dal faro al radar, dalla camera oscura alla fotografia, dal microscopio elettronico alla digitalizzazione dell'immagine; oppure dal codice Morse a radio e televisione e ad Internet, l'innovazione tecnologica si tradizionalmente evoluta come risultato dell'inamovibile desiderio dell'umanit di navigare gli abissi dell'incomprensibile... Hani Rashid e Lise Anne Couture Uso della guida di AutoCAD 1.0 Guida di AutoCAD 1.1 Avvio della guida 1.2 Uso di domande 1.3 Suggerimenti per la ricerca 1.4 Come ottenere ulteriori informazioni 1.5 Personalizzare la guida 1.6 Stampa degli argomenti della guida 1.0 Guida di AutoCAD 1.1 Avvio della guida Per avviare la guida sufficiente dal menu ?, scegliere Sommario. La Guida di AutoCAD contiene informazioni esaurienti per l'uso di AutoCAD. Il riquadro di sinistra della finestra della Guida consente di individuare le informazioni desiderate. Le schede sopra il riquadro di sinistra forniscono dei metodi per trovare gli argomenti che si desidera visualizzare. Il riquadro di destra visualizza gli argomenti selezionati.

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  • Le schede sulla sinistra della finestra della Guida forniscono diversi metodi per la ricerca delle informazioni. Per individuare una parola specifica o una frase nell'argomento corrente, utilizzare i tasti CTRL+F:

    Scheda Sommario

    Contiene una panoramica della documentazione disponibile, sotto forma di elenco di argomenti e sottoargomenti.

    Consente di sfogliare gli argomenti selezionandoli ed espandendoli. Fornisce una struttura che consente di sapere sempre la propria posizione all'interno della

    Guida e passare rapidamente ad altri argomenti. Scheda Indice

    Visualizza un elenco alfabetico delle parole chiave relative a tutti gli argomenti elencati nella scheda Sommario.

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  • Consente di accedere rapidamente alle informazioni quando si conosce il nome di una funzione, di un comando o di un'operazione oppure si sa quale azione far intraprendere ad AutoCAD.

    Comprende collegamenti ad AutoCAD Support Assistance per ottenere un supporto tecnico online.

    Scheda Trova Consente di eseguire ricerche estese di tutti gli argomenti elencati nella scheda Sommario, per individuare una frase o una parola specifica. Visualizza un elenco ordinato di argomenti contenenti la parola o le parole immesse nel

    campo delle parole chiave. Scheda Preferiti

    Consente di salvare "segnalibri" relativi ad argomenti importanti. Visualizza l'elenco degli argomenti preferiti o di uso pi frequente. Elenca eventuali argomenti visualizzati nel riquadro destro della finestra della guida,

    compresi gli argomenti presenti sul Web. Scheda Domande

    Consente di trovare informazioni utilizzando una domanda formulata in linguaggio corrente.

    Visualizza un elenco ordinato degli argomenti corrispondenti alla parola o alla frase immessa nel campo della domanda.

    Contiene un collegamento "Ricerca sul Web" che invia una query a un motore di ricerca sul Web.

    La scheda sulla destra della finestra della Guida di AutoCAD fornisce per molti argomenti tre differenti schede che visualizzano diversi tipi di informazioni.

    Concetti. Descrive una caratteristica o una funzione di AutoCAD. Procedure. Fornisce le istruzioni passo passo per le procedure pi comuni correlate

    all'argomento corrente. Riferimento. Elenca i comandi e le variabili di sistema associati all'argomento corrente e i

    collegamenti alle descrizioni dettagliate dei relativi comandi. Quando si seleziona una scheda diversa, l'argomento rimane lo stesso. Ci che cambia il tipo di informazioni visualizzate. Sull'angolo superiore destro di un argomento possono essere visualizzate frecce di navigazione. Tali frecce consentono di accedere ad argomenti collegati all'argomento corrente. Le frecce a destra e a sinistra consentono di passare da un argomento a un altro sullo stesso livello, come se si sfogliassero le pagine di un libro. Utilizzando la freccia sinistra viene visualizzato l'argomento precedente della Guida; utilizzando la freccia destra, viene visualizzato l'argomento successivo. La freccia in alto visualizza l'argomento al livello superiore rispetto all'argomento corrente. Facendo clic su questa freccia possibile passare al livello superiore e visualizzare un argomento contenente informazioni di portata pi generale 1.2 Uso di domande possibile ricercare informazioni digitando una domanda formulata in linguaggio corrente. Per eseguire una domanda (o query) in linguaggio corrente nella Guida, scegliere la scheda Domande e digitare una domanda, una parola o una frase. Ad esempio, digitare: Come disegnare un rettangolo?

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  • Spesso i risultati delle query in linguaggio corrente sono pi accurati rispetto ai risultati delle ricerche. Gli argomenti selezionati dalla query vengono ordinati in base alla maggiore attinenza alle domande poste. anche possibile estendere la query in linguaggio corrente al Web. 1.3 Suggerimenti per la ricerca I suggerimenti riportati di seguito consentono di ottenere risultati pi utili dalle ricerche.

    Filtrare la ricerca selezionando solo quei componenti della documentazione che sembrano avere il tipo di informazione che si sta cercando.

    Controllare che la domanda posta non presenti errori di battitura. Pu accadere che vengano ignorati termini importanti perch non riconosciuti.

    Scrivere la richiesta sotto forma di domanda (Come vengono disattivate le finestre di dialogo?), di frase (disattivazione delle finestre di dialogo) o di parola chiave (finestre di dialogo). Ogni forma restituisce risultati leggermente diversi.

    Digitare un numero limitato di parole. Poche parole spesso restituiscono i risultati migliori. Esempio: numero massimo di finestre restituisce un elenco di argomenti diverso da In che modo possibile aumentare il numero massimo di finestre visualizzabili?

    Disporre le parole in modo diverso. Lordine delle parole pu influenzare i risultati ottenuti. Esempio: numero massimo di finestre viene interpretato diversamente da finestre numero massimo.

    Nella richiesta utilizzare parole o termini diversi ma simili. Esempio: disegnare cerchi visualizza argomenti leggermente diversi da creare cerchi. Esempio: finestre di dialogo restituisce risultati diversi da finestre.

    Non utilizzare caratteri di punteggiatura. Nel caso sia necessario cercare termini contenenti caratteri di punteggiatura, utilizzare la scheda Trova. Esempio: Digitando nomi di file come acad.pat, si ottengono risultati poco attendibili.

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  • Non digitare parole contenenti numeri. Esempio: Digitando termini che includono 3D, si ottengono risultati poco attendibili. Si ottengono risultati migliori scrivendo il termine tridimensionale per esteso.

    Non digitare termini molto comuni fra gli argomenti della Guida. Esempio: Se si digita disegno o linea probabilmente i risultati vengono falsati. Eliminare tali parole dalla richiesta oppure utilizzare termini pi specifici.

    1.4 Come ottenere ulteriori informazioni In AutoCAD sono disponibili numerose fonti aggiuntive della Guida in linea:

    Premendo F1 dall'interno di un comando, di una variabile di sistema o di una finestra di dialogo. Vengono visualizzate informazioni complete dalla Guida di riferimento dei comandi.

    Scegliendo il pulsante ? in numerose finestre di dialogo. Viene visualizzata una descrizione dell'opzione selezionata all'interno della finestra di dialogo.

    Visualizzando l'argomento Readme di AutoCAD 2002 nella Guida. Vengono visualizzate le informazioni pi recenti relative ad AutoCAD 2002.

    Sono inoltre presenti altre risorse che consentono di ottenere ulteriori informazioni sui prodotti Autodesk e risposte alle domande relative ad AutoCAD.

    Sito web dell'Autodesk. Accedere a http://www.autodesk.com. Assistenza locale. Rivolgersi al proprio rivenditore AutoCAD o alla sede locale Autodesk.

    1.5 Personalizzare la guida E' possibile utilizzare la scheda Preferiti per la memorizzazione e il recupero di argomenti della Guida

    1. Visualizzare l'argomento da memorizzare nel riquadro destro della finestra della guida. 2. Scegliere la scheda Preferiti, quindi scegliere Aggiungi. 3. Per visualizzare nuovamente l'argomento, selezionarlo nell'elenco degli argomenti e

    scegliere Visualizza. 4. Per eliminare l'argomento dai Preferiti, selezionarlo nell'elenco degli argomenti e scegliere

    Elimina. 1.6 Stampa degli argomenti della guida Per stampare un argomento della Guida la procedura pi rapida consiste

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  • 1. Visualizzare l'argomento da stampare. 2. Fare clic con il pulsante destro del mouse nel riquadro dell'argomento e selezionare

    Stampa. 3. Nella finestra di dialogo Stampa, scegliere OK.

    Se si vuole invece stampare l'intestazione selezionata e tutti i sottoargomenti si pu procedere nel modo seguente

    1. Visualizzare l'argomento che si desidera stampare e verificare che sia visibile la scheda

    Sommario. 2. Dalla barra degli strumenti della Guida, scegliere il pulsante Stampa. 3. Nella finestra Stampa argomenti, selezionare Stampa l'intestazione selezionata e tutti i

    sottoargomenti. 4. Scegliere Salva.

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  • Lezione 3 "Nella realt non avviene nulla che corrisponda rigorosamente alla logica." Nietzsche Men e barre degli strumenti 1.0 Barre degli strumenti 1.1 Visualizzare una barra degli strumenti 1.2 Spostamento di una barra degli strumenti 1.3 Ridimensionamento di una barra degli strumenti 1.4 Chiusura di una barra degli strumenti 2.0 Barra dei men 3.0 Men di scelta rapida 4.0 Utilizzo di un mouse a rotella o di Intellimouse 5.0 Tavoletta di digitalizzazione 1.0 Barre degli strumenti Le barre degli strumenti contengono i pulsanti per eseguire i comandi. Quando si sposta il dispositivo di puntamento (o mouse) su un pulsante della barra degli strumenti, viene visualizzata una descrizione del pulsante. Ai pulsanti con un piccolo triangolo nero nell'angolo in basso a destra sono associate icone a comparsa che contengono ulteriori comandi correlati. Per attivarli necessario tenere premuto il pulsante di selezione (generalmente il pulsante sinistro del mouse) con il cursore sull'icona finch non viene visualizzata l'icona a comparsa. All.avvio di AutoCAD vengono inizialmente visualizzate quattro barre degli strumenti: Barra degli strumenti Standard

    Barra degli strumenti Propriet oggetto

    Barra degli strumenti Disegna

    Barra degli strumenti Modifica

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  • 1.1 Visualizzare una barra degli strumenti Per visualizzare una nuova una barra degli strumenti la procedura la seguente

    1. Dal menu Visualizza, scegliere Barre degli strumenti. 2. Nella finestra di dialogo Personalizza nella scheda Barre degli strumenti, selezionare il

    nome della barra degli strumenti da visualizzare. 3. Scegliere Chiudi.

    possibile visualizzare una barra degli strumenti anche facendo clic con il pulsante destro del mouse su qualsiasi pulsante della barra, quindi scegliendone una dal menu di scelta rapida. 1.2 Spostamento di una barra degli strumenti Per spostare una barra degli strumenti sufficiente

    1. Posizionare il cursore sul nome della barra degli strumenti o in un'area vuota qualunque e tenere premuto il pulsante del dispositivo di puntamento.

    2. Trascinare la barra degli strumenti in un punto di ancoraggio lungo la parte superiore, la parte inferiore o uno dei due lati dell'area di disegno.

    3. Quando il contorno della barra degli strumenti viene visualizzato nell'area di ancoraggio, rilasciare il pulsante.

    Per posizionare una barra degli strumenti in un'area di ancoraggio senza renderla fissa, tenere premuto CTRL durante il trascinamento. 1.3 Ridimensionamento di una barra degli strumenti Per ridimensionare una barra degli strumenti si deve

    1. Posizionare il cursore sul bordo della barra degli strumenti mobile fino a che non assume la forma di una doppia freccia orizzontale o verticale.

    2. Tenere premuto il pulsante e spostare il cursore fino a quando la barra degli strumenti non assume la forma desiderata.

    1.4 Chiusura di una barra degli strumenti Per chiudere una barra degli strumenti si pu operare nel modo seguente

    1. Se la barra degli strumenti fissa, spostarla in un punto qualunque all'interno dell'area di lavoro

    2. Fare clic sul pulsante di chiusura nell'angolo superiore destro della barra degli strumenti. 2.0 Barra dei men I menu possono essere attivati dalla barra dei menu sulla parte superiore dell'area di disegno di AutoCAD . possibile scegliere un'opzione di un menu in uno dei seguenti modi:

    Fare clic sul nome del menu per visualizzare un elenco di opzioni. Fare clic su un'opzione per selezionarla oppure premere il tasto FRECCIA GI per scorrere l'elenco, quindi premere INVIO.

    Premere ALT e la lettera che appare sottolineata nel nome del menu. Ad esempio, per aprire un nuovo disegno, premere ALT e F per aprire il menu File. Quindi, premere INVIO per scegliere l'opzione evidenziata Nuovo.

    Il file di menu di default acad.mnu, ma anche possibile specificare un altro menu, ad esempio uno personalizzato, utilizzando la finestra di dialogo Opzioni nella scheda File.

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  • 3.0 Men di scelta rapida I menu di scelta rapida consentono un accesso rapido ai comandi relativi all'operazione corrente. possibile visualizzare i menu di scelta rapida facendo clic con il pulsante destro del mouse su varie aree dello schermo, ad esempio:

    All'interno dell'area di disegno di AutoCAD con uno o pi oggetti selezionati All'interno dell'area di disegno di AutoCAD senza oggetti selezionati All'interno delle finestre di testo e di comando Su una barra degli strumenti. Sulle schede di layout o Modello Sui pulsanti della barra di stato

    In genere i menu di scelta rapida comprendono varie opzioni per Ripetere l'ultimo comando Annullare il comando corrente Tagliare e copiare negli Appunti e incollare dagli Appunti Selezionare una diversa opzione PAN o ZOOM Visualizzare una finestra di dialogo, ad esempio la finestra Opzioni, Personalizza o Propriet Annullare l'ultimo comando

    Se alla riga di comando stato digitato un testo, facendo clic con il pulsante destro del mouse possibile eseguire automaticamente tale testo come comando senza visualizzare il menu di scelta rapida. I menu di scelta rapida possono essere personalizzati modificando il file acad.mnu .

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  • 4.0 Utilizzo di un mouse a rotella o di Intellimouse Il mouse lo strumento attraverso il quale si effettuano la maggior parte delle operazioni in AutoCAD; tuttavia necessaria una grande pratica per poter cominciare ad utilizzare in modo proficuo e rapido questo strumento. Per un principiante uno dei problemi pi complessi consiste proprio nella difficile impresa di utilizzare questo strumento, ma non ci si deve scoraggiare alle prime difficolt, perch il costante uso e la pratica renderanno molto presto questa semplice periferica una vera e propria estensione della vostra mano e della vostra mente. E' estremamente difficile fare una panoramica completa delle caratteristiche e delle possibilit del mouse; un interessante approccio proprio quello consigliato dalla guida on line di AutoCAD. Come esercitarsi ad usare le varie funzioni del mouse

    1. Provando a spostare il mouse, si noter che il puntatore sullo schermo passa dalla forma a croce, utilizzata quando si trova nell'area di disegno, alla forma di freccia, tipica di quando non si trova nell'area di disegno, alla forma a "I" all'interno di una finestra di testo.

    2. Continuando a muovere il cursore si noter anche che cambiano i numeri nella visualizzazione delle coordinate sulla barra di stato. Questi numeri indicano la posizione esatta, vale a dire le coordinate, del puntatore a croce sullo schermo. Fare clic sulla visualizzazione delle coordinate per disattivarla. Notare che le coordinate vengono aggiornate solo quando si fa clic sull'area di disegno.

    3. Individuare il pulsante Snap sulla barra di stato e fare clic su di esso con il pulsante di selezione del mouse (normalmente il pulsante sinistro). Il pulsante diventa pi scuro per indicare l'attivazione della modalit Snap.

    4. Spostando il puntatore sullo schermo, si noter che esso sembra aderire, o eseguire lo snap, ai punti ad intervalli predeterminati e regolari. L'ampiezza di questi intervalli pu essere definita secondo le proprie esigenze.

    5. Fare nuovamente clic sul pulsante Snap per disattivare la modalit Snap. 6. Spostare il puntatore sulla barra degli strumenti Standard che si trova sopra l'area di

    disegno. Lasciando il puntatore su un pulsante per qualche istante, viene visualizzata un'etichetta di descrizione dei comandi che identifica il pulsante.

    7. Spostare il puntatore sulle barre doppie alla fine di una barra degli strumenti. Quindi, sempre mantenendo premuto il pulsante di selezione, trascinare la barra degli strumenti in un altro punto dello schermo.

    8. Agganciare la barra degli strumenti trascinandola ad un nuovo ancoraggio sopra, sotto o a lato dell'area grafica. Quando il contorno della barra degli strumenti viene visualizzato nell'area di ancoraggio, rilasciare il pulsante di selezione.

    In particolare IntelliMouse un mouse a due pulsanti con una rotellina inserita in posizione centrale, molto utile per un disegnatore di AutoCAD. Il funzionamento dei pulsanti analogo a quello di un mouse standard. Alla rotellina possono essere assegnati valori di rotazione predefiniti. Inoltre, la rotellina consente di effettuare uno zoom o una panoramica del disegno senza utilizzare alcun comando di AutoCAD . Poich il fattore di zoom impostato per default su 10%, quando si gira la rotellina il livello di zoom viene incrementato in base a tale percentuale. Le variazioni incrementali associate ai movimenti della rotellina del mouse sono controllate dalla variabile di sistema ZOOMFACTOR. Ad un valore maggiore corrisponde una variazione maggiore. Nella tabella che segue sono riportate le azioni dell'IntelliMouse supportate in AutoCAD.

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  • Per Effettuare la seguente operazione

    Zoomare in avvicinamento o in allontanamento

    Girare la rotellina in avanti per zoomare in avvicinamento e indietro per zoomare in allontanamento

    Zoomare fino alle estensioni del disegno Fare doppio clic con la rotellina

    Pan Tenere premuta la rotellina e trascinare il mouse

    Eseguire una panoramica (joystick) Tenere premuto CTRL e la rotellina e trascinare il mouse

    Estremamente interessante poi la possibilit di personalizzare l'uso del tasto destro del mouse. La procedura da adottare la seguente: dal men Strumenti scegliere Opzioni e quindi Preferenze Utente: comparir la seguente schermata

    Cliccare quindi il pulsante Personalizzazione pulsante destro del mouse

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  • Come si pu notare possibile adattare l'uso del pulsante destro al nostro personale metodo di lavoro, consentendoci un notevole risparmio di tempo ed una maggiore velocit nell'esecuzione dei disegni. 5.0 Tavoletta di digitalizzazione Una tavoletta di digitalizzazione, o digitalizzatore, un dispositivo periferico che pu essere utilizzato per tracciare disegni su carta in un file di disegno di AutoCAD oppure per scegliere i comandi della mascherina della tavoletta di digitalizzazione fornita con AutoCAD. Tramite il driver Wintab, inoltre, il puntatore della tavoletta pu essere utilizzato come puntatore di sistema al posto del mouse per scegliere le voci di menu, disegnare gli oggetti in AutoCAD o interagire con il sistema operativo. Il puntatore della tavoletta pu essere il mouse o la penna del digitalizzatore Prima dell'uso necessario configurare la tavoletta di digitalizzazione, che in seguito potr essere calibrata.

    Dopo la configurazione della tavoletta, parti della superficie del digitalizzatore vengono designate come aree di menu e aree di puntamento dello schermo.

    Dopo la calibrazione, un digitalizzatore pu essere utilizzato per tracciare geometrie tratte da un disegno o una fotografia esistenti in un disegno di AutoCAD .

    possibile utilizzare la tavoletta non calibrata come puntatore di sistema (modalit Tavoletta disattivata) e la tavoletta calibrata per la digitalizzazione dei disegni (modalit Tavoletta attivata). Lezione 4 "Il simbolo non un rivestimento meramente accidentale del pensiero ma il suo organo necessario e essenziale." Cassirer Finestra di comando 1.0 Finestra di comando

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  • 1.1 Immissione di comandi alla riga di comando 1.1.1 Specificazione delle opzioni dei comandi 1.1.2 Esecuzione dei comandi 1.1.3 Ripetizione ed annullamento dei comandi 1.1.4 Interruzione di un comando dopo l'immissione di un altro comando o variabile di sistema 1.2 Immissione di variabili di sistema alla riga di comando 1.2.1 Come modificare l'impostazione di una variabile di sistema 1.2.2 Come visualizzare un elenco completo delle variabili di sistema 1.0 Finestra di comando La riga di comando il punto in cui vengono digitati i comandi e viene data risposta ai messaggi e alle richieste di AutoCAD. Essa situata nella parte inferiore sinistra della finestra di AutoCAD. Sopra il messaggio di richiesta corrente sono visualizzate due righe di messaggi e richieste precedenti, dette storia dei comandi. Si tratta di informazioni utili per verificare quali comandi e valori di variabili siano correnti in un dato momento.

    Per visualizzare un maggior numero di righe della storia dei comandi possibile passare alternativamente dalla finestra di AutoCAD alla finestra di testo premendo F2. La finestra di testo una finestra simile alla riga di comando, in cui possibile digitare comandi e visualizzare richieste e messaggi. Tuttavia, a differenza della riga di comando, essa contiene una storia completa dei comandi della sessione corrente di lavoro di AutoCAD. La storia dei comandi pu essere scorsa avanti ed indietro cliccando sulle frecce di scorrimento situate lungo il bordo destro ed il lato basso della finestra. 1.1 Immissione di comandi alla riga di comando Per immettere un comando tramite la tastiera, bisogna digitarne il nome completo alla riga di comando e premere INVIO o BARRA SPAZIATRICE oppure fare clic con il pulsante destro del dispositivo di puntamento. Alcuni comandi hanno anche nomi abbreviati. Ad esempio invece di digitare cerchio per eseguire il comando CERCHIO, possibile digitare c. I nomi abbreviati dei comandi vengono denominati alias dei comandi e vengono definiti nel file acad.pgp. Per gli utenti pi esperti possibile definire i propri alias dei comandi. 1.1.1 Specificazione delle opzioni dei comandi Quando si digitano dei comandi alla riga di comando, in AutoCAD vengono visualizzate una serie di opzioni o una finestra di dialogo. Ad esempio, digitando cerchio si otterr il risultato seguente: Specificare centro del cerchio o [3P/2P/Ttr (tangente tangente raggio)]: possibile specificare il centro immettendo una coordinata X,Y o utilizzando il dispositivo di puntamento per fare clic su un punto sullo schermo. Per scegliere un'opzione diversa, digitare le lettere in maiuscolo di una delle opzioni tra parentesi. Queste lettere possono essere digitate indifferentemente in maiuscolo o in minuscolo. Ad esempio, per scegliere l'opzione tre punti (3P), digitare 3p. 1.1.2 Esecuzione dei comandi

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  • Per eseguire i comandi, sufficiente premere BARRA SPAZIATRICE o INVIO oppure fare clic con il pulsante destro del dispositivo di puntamento dopo aver immesso i nomi dei comandi o in risposta ai messaggi di richiesta. Da ora in poi si presuppone che questo passaggio venga eseguito e di conseguenza non viene indicato espressamente di premere INVIO dopo ciascuna immissione. 1.1.3 Ripetizione ed annullamento dei comandi Per ripetere un comando appena utilizzato, premere INVIO o BARRA SPAZIATRICE oppure fare clic con il pulsante destro del dispositivo di puntamento alla riga di comando. possibile ripetere un comando anche digitando multiplo, uno spazio e il nome del comando, come illustrato nel seguente esempio: Comando: multiplo cerchio Per annullare l'esecuzione di un comando, premere ESC . 1.1.4 Interruzione di un comando dopo l'immissione di un altro comando o variabile di sistema Molti dei comandi possono essere utilizzati in modo trasparente. Ci significa che possibile immetterli alla riga di comando mentre si sta utilizzando un altro comando. I comandi trasparenti, ad esempio GRIGLIA ZOOM, modificano frequentemente le impostazioni del disegno o le opzioni di visualizzazione. Nella Guida di riferimento dei comandi, i comandi trasparenti vengono indicati con un apostrofo posto prima del nome del comando. Per utilizzare in modo trasparente un comando, scegliere il relativo pulsante della barra degli strumenti o digitare un apostrofo (') prima del comando ad ogni messaggio di richiesta. Alla riga di comando i messaggi relativi ai comandi trasparenti sono preceduti da parentesi angolari doppie (>>) in AutoCAD . Al termine dell'esecuzione del comando trasparente, viene ripresa l'esecuzione del comando originario. Nell'esempio riportato di seguito viene illustrato come attivare la griglia di punti e impostarne l'intervallo di spaziatura su una unit durante il disegno di una linea, senza interrompere tale operazione. Comando: linea Specificare primo punto: 'griglia >>Specificare spaziatura griglia (X) o [ON/OFF/Snap/Aspetto] : 1 Ripresa del comando LINEA. Specificare primo punto: I comandi che non selezionano oggetti, non creano nuovi oggetti o non concludono una sessione di disegno possono essere usati in modo trasparente. Le modifiche effettuate in una finestra di dialogo aperta in modo trasparente non potranno tuttavia avere effetto finch non sar stato completato il comando interrotto. Analogamente, se una variabile di sistema viene reimpostata in modo trasparente, il nuovo valore non sar attivo finch non verr avviato il comando successivo. 1.2 Immissione di variabili di sistema alla riga di comando Le variabili di sistema sono impostazioni che controllano il funzionamento di determinati comandi. Esse consentono di attivare e disattivare modalit quali Snap, Griglia e Orto, permettono di impostare le scale di default dei modelli di tratteggio e consentono di memorizzare informazioni sul disegno corrente e sulla configurazione di AutoCAD . In alcuni casi, le variabili di sistema

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  • vengono utilizzate per modificare delle impostazioni. Altre volte, invece, consentono di visualizzare lo stato corrente. Ad esempio, la variabile di sistema GRIDMODE controlla la visualizzazione della griglia. In questo caso, la variabile di sistema GRIDMODE funzionalmente equivalente al comando GRIGLIA. DATE una variabile di sistema di sola lettura che memorizza la data corrente. Il suo valore pu essere visualizzato ma non modificato. L'impostazione di una variabile di sistema pu essere esaminata o modificata in modo trasparente, vale a dire durante l'esecuzione di un altro comando; tuttavia, i nuovi valori diverranno effettivi solo dopo la conclusione del comando interrotto. 1.2.1 Come modificare l'impostazione di una variabile di sistema Per modificare l'impostazione di una variabile di sistema sufficiente seguire la seguente procedura

    1. Alla riga di comando, digitare il nome della variabile di sistema. Ad esempio, digitare gridmode per modificare l'impostazione della griglia.

    2. Per modificare lo stato di GRIDMODE, digitare 1 per l'attivazione o 0 per la disattivazione. Per mantenere il valore corrente della variabile di sistema, premere INVIO.

    1.2.2 Come visualizzare un elenco completo delle variabili di sistema Per visualizzare un elenco completo delle variabili di sistema si deve seguire la seguente procedura

    1. Alla riga di comando, digitare modivar. 2. Al messaggio di richiesta Nome variabile, digitare ?. 3. Al messaggio di richiesta Digitare variabile/i da elencare, premere INVIO.

    Nota Bene Un corretto utilizzo della riga di comando permette di sfruttare al meglio le potenzialit di AutoCAD dal momento che solo una parte dei comandi o delle variabili di sistema pu essere avviata dai men o dalle bare degli strumenti. Da questo momento, quando verr proposto o spiegato l'utilizzo di un particolare comando nella barra dei comandi verr evidenziato in blu ed in grassetto ( ad es. LINEA ). Come gi detto in precedenza, da ora in poi non viene indicato espressamente di premere INVIO dopo ciascuna immissione presupponendo che questo passaggio venga eseguito ogni volta. Lezione 5 "Come il numero non assume in se il pi e il meno, cos non li assume in se neppure quella sostanza considerata forma" Aristotele Creazione e salvataggio di un nuovo disegno 1.0 Creazione di un nuovo disegno 1.1 Uso di un default 1.2 Uso di una autocomposizione 1.3 Uso di un file modello 1.3.1 Creazione di un file modello di disegno

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  • 2.0 Salvataggio di un disegno 2.1 Salvataggio automatico di un disegno 2.2 Uso dei file di backup 2.3 Esportazione di disegni in altri formati 2.4 Salvataggi in versioni precedenti di AutoCAD 1.0 Creazione di un nuovo disegno Al momento di creare un disegno, necessario specificare il tipo di unit da utilizzare e altre impostazioni. inoltre possibile scegliere le modalit per salvare il lavoro, compreso il salvataggio di file di backup. Esistono sostanzialmente tre differenti metodi per creare un nuovo disegno

    Usa un default L'uso di un default costituisce un metodo rapido per iniziare un nuovo disegno.

    Uso di un'autocomposizione Le autocomposizioni consentono di definire passo passo le impostazioni di base del disegno.

    Uso di file modello Le impostazioni standard sono contenute in un file modello di disegno. Selezionare un file modello disponibile o crearne uno.

    1.1 Uso di un default L'uso di un default costituisce un metodo rapido per iniziare un nuovo disegno. Dalla finestra AutoCAD 2002 Oggi, che si avvia automaticamente ad ogni nuova sessione di AutoCAD o che pu essere avviata digitando OGGI nella riga di comando, scegliendo la cartella Crea disegni e quindi selezionando come metodo di inizio Usa un default, si otterr una schermata di questo tipo

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  • La scelta dell'impostazione inglese o metrica determina i valori di default utilizzati per molte variabili di sistema che controllano il testo, le quote, la griglia, lo snap, nonch il tipo di linea e il file dei modelli di tratteggio.

    Inglesi. il nuovo disegno viene creato in base al sistema di misura inglese. Il disegno viene creato in base al modello acad.dwt con un contorno di default, detto anche limite del disegno, di 12 9 in.

    Metriche. il nuovo disegno viene creato in base al sistema di misura metrico. Il disegno viene creato in base al modello acadiso.dwt con un contorno di default di 429 297 mm.

    In AutoCAD il disegno viene aperto con il nome Disegno1.dwg 1.2 Uso di una autocomposizione Le autocomposizioni consentono di definire passo per passo le impostazioni di base del disegno. Dalla finestra AutoCAD 2002 Oggi, che si avvia automaticamente ad ogni nuova sessione di AutoCAD o che pu essere avviata digitando OGGI nella riga di comando, scegliendo la cartella Crea disegni e quindi selezionando come metodo di inizio Autocomposizioni, si otterr una schermata di questo tipo

    Per creare un disegno sono disponibili due differenti tipi di autocomposizioni:

    Impostazione rapida. Imposta le unit di misura, la precisione delle unit di visualizzazione e i limiti della griglia.

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  • Impostazione avanzata. Imposta le unit di misura, la precisione delle unit di

    visualizzazione e i limiti della griglia. Inoltre, determina le impostazioni degli angoli, quali il formato delle unit di misura, la precisione, la direzione e l'orientamento.

    Queste autocomposizioni sono disponibili sia nella finestra Oggi, sia nella finestra di dialogo tradizionale Crea nuovo disegno. 1.3 Uso di un file modello Dalla finestra AutoCAD 2002 Oggi, che si avvia automaticamente ad ogni nuova sessione di AutoCAD o che pu essere avviata digitando OGGI nella riga di comando, scegliendo la cartella

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  • Crea disegni e quindi selezionando come metodo di inizio Modello, si otterr una schermata di questo tipo

    Selezionare un file modello disponibile o crearne uno. I file modello di disegno hanno estensione .dwt. Quando si crea un nuovo disegno basato su un modello esistente, le modifiche apportate al disegno non influiscono in alcun modo sul modello. possibile utilizzare uno dei file modello disponibili con AutoCAD, o creare file modello personalizzati. 1.3.1 Creazione di un file modello di disegno Se necessario creare pi disegni che utilizzano le stesse convenzioni e impostazioni di default, per ridurre i tempi di elaborazione possibile creare o personalizzare un file modello, anzich specificare le convenzioni e le impostazioni ogni volta. Le convenzioni e le impostazioni comunemente memorizzate nei file modello includono:

    Precisione e tipo di unit Cartigli, bordi e logo Nomi dei layer Impostazione di griglia, snap ed orto Limiti di disegno (griglia) Stili di quota Stili di testo Linetypes

    La procedura per la creazione di un modello di disegno partendo da un disegno esistente la seguente

    1. Dal menu File, scegliere Apri. 2. Nella finestra di dialogo Seleziona file, selezionare il file che si desidera utilizzare come

    modello, quindi scegliere Apri.

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  • 3. Se si desidera eliminare il contenuto del file esistente, dal menu Modifica scegliere Cancella.

    4. Al messaggio di richiesta Selezionare oggetti, digitare tutto, quindi selezionare il contorno e un blocco titolo (se si desidera rimuoverli) e digitare r (Rimuovi).

    5. Dal menu File, scegliere Salva con nome. 6. Nell'area Tipo file della finestra di dialogo Salva con nome, selezionare il tipo File modello

    di disegno. 7. Nella casella Nome file, digitare un nome per il modello. Scegliere OK. 8. Digitare una descrizione del modello e scegliere OK.

    Per default, i file modello di disegno vengono memorizzati nella cartella Template, da cui sono facilmente accessibili. 2.0 Salvataggio di un disegno I file di disegno vengono memorizzati per essere utilizzati successivamente come accade con qualsiasi altra applicazione Windows. In AutoCAD vengono fornite anche funzioni di salvataggio automatico, backup dei file e altre opzioni di memorizzazione. Quando si apportano modifiche ad un disegno, opportuno salvarlo spesso. Il salvataggio impedisce la perdita dei dati nel caso in cui dovesse verificarsi un'interruzione di corrente o qualsiasi altro inconveniente. Per creare una nuova versione di un disegno senza modificare l'originale, necessario salvarlo con un altro nome. I file di disegno di AutoCAD hanno estensione .dwg. 2.1 Salvataggio automatico di un disegno Se si attiva l'opzione di salvataggio automatico, in AutoCAD il disegno viene salvato ad intervalli di tempo specificati. La procedura per salvare un disegno automaticamente la seguente

    1. Dal menu Strumenti, scegliere Opzioni, 2. Nella scheda Apri e salva della finestra di dialogo Opzioni, selezionare Salvataggio

    automatico e digitare il numero dei minuti che devono intercorrere fra un salvataggio e un altro.

    3. Scegliere OK.

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  • Per default, ai file salvati automaticamente viene assegnato il nome nomefile_a_b_nnnn.sv$. Il nome file il nome del disegno corrente, a rappresenta il numero di istanze dello stesso file di disegno aperte in una sessione di AutoCAD b rappresenta il numero di istanze dello stesso disegno aperte in diverse sessioni di AutoCAD; infine, nnnn un numero casuale generato da AutoCAD. I file salvati automaticamente vengono eliminati quando in AutoCAD il disegno viene chiuso con la procedura normale. I file salvati vengono mantenuti in caso di blocco del sistema o interruzione dell'alimentazione. 2.2 Uso dei file di backup Se vengono attivati i backup automatici, in AutoCAD la versione precedente dei file di disegno viene salvata su un file con lo stesso nome e con estensione .bak. Per ripristinare la versione precedente del disegno, sufficiente rinominare il file utilizzando l'estensione .dwg. 2.3 Esportazione di disegni in altri formati Se si desidera utilizzare un disegno di AutoCAD in un'altra applicazione, possibile convertirlo in un formato specifico esportandolo. inoltre possibile utilizzare gli Appunti.

    File DXF possibile esportare un disegno come file DXF contenente informazioni sul disegno che possono essere lette da altri sistemi CAD.

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  • File WMF Il formato WMF viene utilizzato da molte applicazioni Windows.

    File BMP possibile creare un'immagine bitmap indipendente dalla periferica (file BMP) degli oggetti contenuti nel disegno.

    File PostScript possibile convertire un file di disegno in un file PostScript, un formato utilizzato da molte applicazioni di editoria desktop.

    File ACIS possibile esportare alcuni tipi di oggetti AutoCAD in un file ACIS in formato ASCII (SAT).

    File 3D Studio In AutoCAD possibile creare file 3D Studio (3DS).

    File stereolitografici possibile memorizzare gli oggetti solidi di AutoCAD in un formato di file compatibile con SLA (Stereolithograph Apparatus).

    File DWF possibile creare file in formato DWF (Drawing Web Format), un file vettoriale 2D che pu essere utilizzato per pubblicare disegni sul World Wide Web o su una rete intranet.

    File DesignXML In AutoCAD vengono letti (e scritti) file XML conformi alle definizioni dello schema DesignXML e AcDbXML

    La procedura da seguire la seguente 1. Dal menu File, scegliere Esporta. 2. Nel men a tendina Tipo File scegliere il formato preferito.

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  • 2.4 Salvataggi in versioni precedenti di AutoCAD possibile salvare un disegno creato con AutoCAD 2002 in un formato compatibile con versioni precedenti di AutoCAD. In questo modo in AutoCAD 2002 viene creato un disegno con informazioni estratte o convertite in un altro tipo di oggetto. Durante l'esportazione del disegno, le informazioni modificate o perdute vengono registrate in un apposito file. Se viene utilizzata la versione corrente di AutoCAD per aprire un disegno creato con una versione precedente, senza aggiungere alcuna informazione specifica della versione corrente, possibile salvare il disegno nel formato della versione precedente senza perdita di dati. Nota: Per utilizzare i file con AutoCAD Release 12 o AutoCAD LT Release 2, salvare il disegno utilizzando l'opzione DXF di AutoCAD R12/LT2. Se necessario conservare un disegno creato in una versione precedente nel suo formato originale, contrassegnare il file come di sola lettura o aprirlo in AutoCAD 2002. Utilizzare le opzioni Tipo di file nella finestra di dialogo Salva con nome per salvare il disegno nel suo formato originale. Poich la memorizzazione di un disegno con versioni precedenti pu causare la perdita di dati, si consiglia di assegnare un nome differente per evitare di sovrascrivere il disegno corrente. Se il disegno creato con AutoCAD 2002 viene sovrascritto, possibile ripristinarlo recuperandolo dal file di backup (nomefile.bak) creato durante il salvataggio. Lezione 6 "La conoscenza si basa non solo sulla verit ma anche sull'errore." Karl Gustav Jung Apertura di un disegno esistente 1.0 Apertura di un disegno esistente 1.1 Verifica dell'autenticit dei disegni 1.2 Modifica della cartella dei disegni di default 2.0 Ricerca di un file esistente 3.0 Uso di pi disegni aperti 4.0 Aggiunta di identificazioni ed informazioni ai disegni 5.0 Recupero di un file danneggiato 5.1 File di backup 1.0 Apertura di un disegno esistente Per aprire un disegno di AutoCAD esistente, possibile utilizzare la scheda Apri disegni nella finestra Oggi oppure dal menu File scegliere Apri per visualizzare la finestra di dialogo Seleziona file.

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  • consigliabile utilizzare la finestra Oggi se si desidera aprire un disegno utilizzato di recente, mentre se necessario cercare un file nelle diverse cartelle opportuno utilizzare la finestra di dialogo Seleziona file. inoltre possibile aprire i disegni trascinandoli in AutoCAD da Esplora risorse. Ad esempio, vengono aperti i disegni rilasciati in un'area esterna al disegno, quale la riga di comando o lo spazio vuoto accanto alle barre degli strumenti di AutoCAD. Non viene invece aperto, ma viene inserito come riferimento di blocco, un singolo disegno trascinato sull'area di un disegno aperto. possibile avviare AutoCAD e aprire un disegno facendo doppio clic sul disegno in Esplora risorse. Se AutoCAD gi in esecuzione, il disegno viene aperto nella sessione corrente e non in una seconda sessione. 1.1 Verifica dell'autenticit dei disegni Digitando il comando DWGCHECK alla riga di comando possibile controllare alcuni parametri del disegno sul quale stiamo operando.

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  • Se la variabile di sistema DWGCHECK viene impostata su On (1), verificato il formato di file DWG e viene visualizzata una casella di avviso se:

    Il formato di file del disegno AutoCAD LT 97 o successivi oppure AutoCAD Release 14 o successivi

    L'ultimo salvataggio del file stato eseguito con un programma diverso da AutoCAD LT 97 o successivo oppure AutoCAD Release 14 o successivo

    Per evitare che il controllo dell'autenticit venga eseguito ogni volta che vengono aperti i disegni, nella finestra di messaggio visualizzata deselezionare l'opzione che indica di visualizzare sempre la finestra. In alternativa, possibile impostare DWGCHECK su Off (0). 1.2 Modifica della cartella dei disegni di default Ad ogni avvio di AutoCAD, gli ultimi percorsi utilizzati in ogni particolare finestra di dialogo standard per la selezione dei file vengono ricordati all'interno delle sessioni di AutoCAD . In alternativa, possibile configurare AutoCAD in modo che venga impostato come predefinito un particolare percorso, modificando la cartella dei disegni di default. Se si vuole modificare la cartella dei disegni di default sufficiente seguire la seguente procedura

    1. Impostare la variabile di sistema REMEMBERFOLDERS su 0. 2. Sul desktop di Windows, fare clic con il pulsante destro del mouse sull'icona di AutoCAD ,

    quindi scegliere Propriet. 3. Scegliere la scheda Collegamento. 4. Nella casella Da, digitare il percorso della cartella che si desidera specificare come cartella

    di default per l'apertura e il salvataggio dei file di disegno. 5. Scegliere OK. 6.

    2.0 Ricerca di un file esistente

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  • Per ricercare i disegni possibile utilizzare la finestra di dialogo Trova utilizzando filtri di nome, posizione e data. Ad esempio, possibile cercare in un indirizzo di rete specifico i file dei tipi di linea (LIN) aggiornati negli ultimi dieci giorni.

    Le anteprime dei file vengono visualizzate sia nella finestra di dialogo Seleziona file, sia nella finestra Oggi. Se la variabile di sistema RASTERPREVIEW impostata su On viene automaticamente generata un'immagine di anteprima raster che viene memorizzata con il disegno al momento del salvataggio. 3.0 Uso di pi disegni aperti In una singola sessione di AutoCAD possono essere aperti disegni. In tal caso, sufficiente fare clic su una qualsiasi parte di un disegno per attivarlo. possibile anche utilizzare CTRL + F6 o CTRL + TAB per passare da un disegno all'altro. Tuttavia, non possibile passare da un disegno all'altro durante l'esecuzione di operazioni particolarmente lunghe, ad esempio la rigenerazione di un disegno. Per controllare la visualizzazione di pi disegni in una sessione di AutoCAD, utilizzare il menu . possibile sovrapporre i disegni aperti oppure affiancarli orizzontalmente o verticalmente. Quando si utilizza un determinato numero di disegni ridotti ad icona, l'opzione Disponi icone consente di ordinare la visualizzazione delle icone nella finestra di AutoCAD . possibile fornire riferimenti ad altri disegni, copiare e incollare oggetti fra disegni o trascinare gli oggetti selezionati da un disegno all'altro usando il pulsante destro del dispositivo di puntamento. Il comando di copia delle propriet (CORRISPROP) consente inoltre di trasferire le propriet degli oggetti da un disegno all'altro. inoltre utilizzare gli snap ad oggetto di AutoCAD e i comandi Copia con punto base (COPIAPUNTOB) e Incolla sulle coordinate originali (INCOLLAORIG) per assicurare un posizionamento corretto, in particolare durante la copia di oggetti da un disegno all'altro. 4.0 Aggiunta di identificazioni ed informazioni ai disegni

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  • possibile tenere traccia dei propri disegni con maggiore facilit assegnando ad essi propriet nella finestra di dialogo Propriet disegno. Per propriet di un disegno si intendono i dettagli che ne agevolano l'identificazione, quali il titolo, l'autore, l'oggetto, le parole chiave relative al modello o altre informazioni importanti. Con i disegni possibile memorizzare indirizzi o percorsi di directory relativi a collegamenti ipertestuali e un massimo di dieci propriet personalizzate. La finestra di dialogo Propriet contiene le seguenti informazioni.

    Scheda Generale: visualizza il tipo, la posizione, la dimensione ed altre informazioni relative al disegno. Tutte le informazioni sono fornite dal sistema operativo e tutti i campi sono di sola lettura. comunque possibile accedere e modificare le propriet dei file in Esplora risorse di Windows.

    Scheda Riepilogo: consente di specificare le propriet quali l'autore, il titolo e

    l'argomento.

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  • Scheda Statistiche: visualizza le informazioni relative alla dimensione del file, alla data di

    creazione e a quella dell'ultima modifica. In questo modo, possibile effettuare la ricerca di tutti i file creati a partire da un determinato giorno, ad esempio una data successiva al 3 marzo 1998, oppure file la cui ultima modifica risale al giorno precedente.

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  • Scheda Personalizzato: consente di specificare le propriet personalizzate del file,

    compresi i valori assegnati. Contiene dieci campi personalizzati per l'assegnazione di nomi e valori. Ad esempio, possibile creare un campo personalizzato denominato "Progetto" e assegnare il nome del progetto effettivo come valore.

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  • 5.0 Recupero di un file danneggiato Problemi a livello hardware o software, sovraccarichi di corrente, errori degli utenti sono tutte possibili cause di errori che impediscono la modifica o la stampa del disegno. Salvando spesso il proprio lavoro, possibile ridurre al minimo la perdita di dati in caso di errori di sistema. Quando si verifica un errore, in AutoCAD viene seguito un tentativo di registrazione delle informazioni diagnostiche nel file acad.err che possibile utilizzare per generare un rapporto sul problema. In AutoCAD un disegno viene contrassegnato come danneggiato se vengono rilevati dei dati corrotti oppure se si richiede di salvare il disegno dopo un guasto del sistema. Se l'entit del danno minima, talvolta possibile recuperare il disegno semplicemente aprendolo. possibile utilizzare RECUPERA per eseguire una verifica e cercare di aprire il file selezionato. Utilizzare VERIFICA per trovare e correggere eventuali errori in un file aperto. Esempio di controllo di un file ottenuto digitando VERIFICA alla riga di comando Comando: verifica Correggere qualsiasi errore trovato? [S/No] : s 12 blocchi verificati Fase 1 373 oggetti controllati Fase 2 373 oggetti controllati Passaggio 3 600 oggetti controllati Totale di 0 errori trovati: 0 corretti Se la variabile di sistema AUDITCTL impostata su 1, cio attivata, i risultati del controllo vengono scritti in un file di registro ADT.

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  • 5.1 File di backup Nella finestra di dialogo Opzioni, possibile impostare AutoCAD in modo da consentire il salvataggio di un file di backup a intervalli regolari. Quando si salva una vista con nome per la seconda volta, in AutoCAD viene creata una copia di backup del disegno con estensione .bak. Ogni volta che viene utilizzato il comando SALVA o SALVACOME con il nome del disegno corrente, di backup viene aggiornato. Se il programma viene chiuso improvvisamente, tentativo di rinominare il file di backup corrente per evitare che sostituisca il file di backup precedente. In AutoCAD viene utilizzata l'estensione di file .bk1 se il nome di file inesistente. Se il nome di file esiste, generate nuove estensioni di file in sequenza, da .bk2 a .bk9 e da .bka a .bkz. possibile recuperare la versione di backup rinominando il file .bak con l'estensione .dwg. Per evitare di sovrascrivere il file originale, copiare il file in una cartella diversa. Nota: possibile disattivare il salvataggio di backup nella scheda Apri e salva della finestra di dialogo Opzioni. Lezione 7 Spero che i posteri mi giudichino non solo per le cose che ho spiegato, ma anche per quelle che ho intenzionalmente omesso, cos da lasciare ad altri il piacere della loro scoperta. R. Descartes, La geometrie, 1637 Impostazione di unit, angoli e scala 1.0 Impostazione del formato delle unit 1.1 Conversione delle unit di disegno 1.2 Impostazione delle convenzioni di angoli 1.3 Disegno in scala 1.0 Impostazione del formato delle unit In AutoCAD non viene utilizzato un sistema predefinito di unit di misura come metri o pollici. Ad esempio, una distanza di un'unit potrebbe rappresentare un centimetro, un piede o un miglio nell'ambiente reale. Prima di iniziare a disegnare, necessario quindi stabilire la distanza che sar rappresentata da un'unit e realizzare il disegno basandosi su tale convenzione (nel disegno architettonico pu risultare pi opportuno utilizzare come unit di misura il metro, mentre in quello meccanico, ad esempio, il millimetro). possibile specificare il formato di visualizzazione dell'unit. In funzione di quanto specificato, possibile digitare le coordinate in forma decimale, frazionaria, sotto forma di gradi o di altra notazione. Per digitare il formato in piedi e pollici architettonici, indicare i piedi utilizzando il simbolo di apice ('), ad esempio 72'3. Per specificare i pollici non necessario utilizzare le virgolette ("). L'unit e la precisione possono essere impostate nell'autocomposizione Impostazione rapida, Impostazione avanzata o nella finestra di dialogo Unit. Queste impostazioni controllano la modalit con la quale in AutoCAD vengono interpretate le immissioni per coordinate e la modalit di visualizzazione di coordinate e distanze.

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  • E' importante ricordare, e ritorneremo successivamente su questo punto, che il formato delle unit utilizzate per creare ed elencare oggetti, misurare distanze e visualizzare la posizione delle coordinate diverso da quello impostato per la creazione dei valori delle quote. 1.1 Conversione delle unit di disegno Se si inizia un disegno con un sistema di misura (inglese o metrico) e in seguito si decide di passare all'altro, per ottenere quote precise sar necessario scalare il disegno utilizzando un fattore di conversione. Ad esempio per convertire un disegno da pollici in centimetri possibile seguire la seguente procedura

    1. Dal menu Edita, scegliere Scala. 2. Al messaggio di richiesta Selezionare oggetti, digitare tutto.

    Tutti gli oggetti nel disegno vengono selezionati. 3. Immettere come punto base ad esempio 0,0.

    La messa in scala sar relativa all'origine del sistema di coordinate globali in cui rimarr anche l'origine del disegno.

    4. Immettere un fattore di scala di 2.54 (un pollice equivale a 2,54 centimetri). Tutti gli oggetti nel disegno sono ora 2,54 volte pi grandi, in base alla distanza equivalente in centimetri. Analogamente per convertire un disegno da centimetri in pollici possibile seguire la seguente procedura

    1. Dal menu Edita, scegliere Scala. 2. Al messaggio di richiesta Selezionare oggetti, digitare tutto.

    Tutti gli oggetti nel disegno vengono selezionati. 3. Immettere come punto base ad esempio 0,0.

    La messa in scala viene eseguita relativamente all'origine del sistema di coordinate globali in cui rimarr anche l'origine del disegno.

    4. Immettere un fattore di scala di 0.3937 (un pollice equivale a 2,54 centimetri). Tutti gli oggetti nel disegno sono ora pi piccoli, in base alla distanza equivalente in pollici

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  • 1.2 Impostazione delle convenzioni di angoli possibile definire le convenzioni di misura per gli angoli in modo che i valori positivi degli angoli vengano misurati in senso orario o antiorario e l'angolo 0 possa essere impostato in una posizione qualsiasi. Inoltre, gli angoli possono essere specificati in gradi centesimali, radianti o unit topografiche, oppure in gradi, minuti e secondi. 1.3 Disegno in scala Quando si disegna su carta, la scala viene determinata prima di cominciare a disegnare. La scala il rapporto tra le dimensioni dell'oggetto disegnato e la dimensione reale dell'oggetto rappresentato nel disegno. Ad esempio, un metro in un disegno architettonico a pu corrispondere ad un centimetro nel disegno su carta. La scala scelta deve ovviamente consentire la rappresentazione dell'oggetto sul foglio. In AutoCAD, questo processo viene invertito. Durante la fase di disegno si utilizza il tipo di unit specificato (architettonico, decimale e cos via) o l'unit predefinita (decimale). Ciascuna unit sullo schermo rappresenta un'unit a scelta: un pollice, un millimetro, un chilometro e cos via. Ad esempio, se si disegna un componente di un motore, un'unit pu rappresentare un millimetro. Se invece si sta disegnando una mappa, ciascuna unit pu corrispondere ad un chilometro. Durante la stampa, poi sempre possibile impostare scale diverse per le diverse sezioni del disegno. La scala, tuttavia, dovr essere impostata solo al momento in cui si stampa il disegno. Lezione 8 Quando le leggi della matematica si riferiscono alla realt, non sono certe; quando sono certe, non si riferiscono alla realt. Albert Einstein Modalit di supporto al puntamento Quando utilizziamo il mouse per indicare un punto o una distanza pu essere di valido aiuto l'utilizzo delle modalit snap, osnap (snap ad oggetti - Object SNAP), orto (modalit ortogonale). Vediamole in dettaglio. 1.0 Snap e griglia 1.1 Modifica dell'intervallo della griglia e di snap 2.0 Introduzione agli snap ad oggetto (OSNAP) 2.1 Snap ad oggetto 2.2 AutoSnap 2.3 Impostazione snap ad oggetto 2.4 Attivazione e disattivazione snap ad oggetto 3.0 Modalit ortogonale 1.0 Snap e griglia una modalit che consente al cursore di muoversi su di una griglia virtuale di punti obbligati. Lo spazio fra questi punti impostabile a piacere. Questa modalit consente una maggiore precisione del disegno ed una maggiore facilit nell'uso del mouse nell'individuare con esattezza i punti a distanza prefissata.

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  • La griglia un modello di punti rettangolare che si estende sull'area specificata come limiti del disegno. Utilizzare la modalit griglia come posizionare un foglio di carta millimetrata sotto un disegno. poich facilita l'allineamento degli oggetti e la visualizzazione della distanza che li separa. La griglia non viene stampata. Se si esegue uno zoom in avvicinamento o in allontanamento nel disegno, potrebbe essere necessario regolare l'intervallo della griglia in modo che si adatti meglio al nuovo ingrandimento. La modalit snap limita i movimenti del puntatore a croce agli intervalli definiti dall'utente. Quando questa modalit attivata, il cursore sembra aderire ad una griglia rettangolare invisibile. Lo snap particolarmente utile per specificare punti precisi utilizzando i tasti di direzione o il dispositivo di puntamento. Lo snap si imposta, si attiva o si disattiva utilizzando l'apposito pulsante presente sulla barra di stato

    1.1 Modifica dell'intervallo della griglia e di snap Mentre si lavora, possibile attivare e disattivare la griglia e la modalit snap, nonch modificare l'intervallo della griglia e di snap. Gli intervalli di snap non devono necessariamente corrispondere alla spaziatura della griglia. Ad esempio, possibile impostare per la griglia valori di spaziatura pi ampi da utilizzare come riferimento e mantenere intervalli di snap pi piccoli per garantire una maggiore precisione nel disegno dei punti. Per visualizzare la griglia e impostarne l'intervallo necessario (Riga di comando IMPOSTADIS )

    Dal menu Strumenti, scegliere Impostazioni disegno. Nella finestra di dialogo Impostazioni disegno, nella scheda Snap e Griglia, selezionare

    Griglia per visualizzare la griglia. Nell'area Tipo e stile snap, selezionare Snap rettangolare e Snap griglia. Come Intervallo X della griglia, digitare l'intervallo di griglia orizzontale in unit di disegno. Per utilizzare lo stesso valore per l'intervallo della griglia verticale, premere INVIO.

    Altrimenti, digitare un nuovo valore per la Spaziatura Y della griglia. Scegliere Salva.

    Per attivare la modalit snap e impostarne gli intervalli necessario (Riga di comando IMPOSTADIS )

    Dal menu Strumenti, scegliere Impostazioni disegno. Nella finestra di dialogo Impostazioni disegno scegliere la scheda Snap e Griglia, quindi

    selezionare Snap. Nell'area Tipo e stile snap, selezionare Snap rettangolare e Snap griglia. Nell'area Tipo e stile snap, selezionare Snap griglia. Nella casella Spaziatura X di griglia, digitare in unit il valore di spaziatura dello snap

    orizzontale. Per utilizzare lo stesso valore per l'intervallo di snap verticale, premere INVIO. Oppure,

    digitare una nuova distanza nella casella Spaziatura Y di griglia. Scegliere Salva.

    2.0 Introduzione agli snap ad oggetto (OSNAP)

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  • Gli snap ad oggetto, che definiremo da qui in avanti come OSNAP, in tutti i programmi CAD sono fondamentali e funzionano agganciando i punti "notevoli" degli oggetti che abbiamo creato. Gli OSNAP limitano la specificazione dei punti in posizioni esatte, ad esempio il punto medio o l'intersezione, su oggetti esistenti. L'uso degli OSNAP rappresenta un metodo rapido per individuare una posizione esatta su un oggetto senza la necessit di conoscere la coordinata o di disegnare le linee di costruzione. Gli OSNAP sono uno strumento utilissimo per ottenere un disegno di precisione, e sono la base su cui s' sviluppato il CAD.. Una linea, per esempio ha tre punti notevoli fondamentali e una miriade di altri punti che appartengono alla linea stessa. I tre punti notevoli fondamentali sono: inizio linea, fine linea e punto medio. Spesso anzi spessissimo abbiamo la necessit di collegare spezzoni di linee partendo esattamente dalla fine della linea precedente, oppure dobbiamo disegnare una linea che parta dal punto medio di un arco e vada perpendicolarmente ad una linea. Ebbene tutte queste cose e molte altre si possono fare rapidamente solo con i comandi OSNAP. Due le premesse da fare riguardo agli OSNAP. La prima e che non sono dei veri e propri comandi, cio non possiamo digitarli nella linea di stato quando AutoCAD ci chiede un comando, infatti, se proviamo a digitare dopo comando: la scritta INT (che sta per intersezione) ci apparir il messaggio "comando sconosciuto". Gli OSNAP quindi sono dei sottocomandi, o come li definisce la guida in linea, degli aiuti per il disegno o dei "filtri", funzionano cio solo se abbinati ad altri comandi L'altra premessa che gli OSNAP sono dei sottocomandi trasparenti. I comandi trasparenti in AutoCAD sono tutti quei comandi che funzionano anche se ci sono altri comandi in uso. Non possiamo ad esempio eseguire il comando LINEA e subito dopo il comando COPIA, perch quest'ultimo annulla il comando LINEA. Possiamo invece eseguire il comando LINEA, poi eseguire il comando ZOOM finestra, ed una volta eseguito si ritorna al comando LINEA. Questo perch anche gli zoom sono comandi trasparenti, cio funzionano anche se sotto c' un comando gi attivo, vanno in esecuzione senza annullare il comando che c' sotto (salvo casi particolari, quando richiesta una rigenerazione del disegno). La barra delle icone del comando OSNAP la seguente:

    e pu essere visualizzata semplicemente selezionando dai men a tendina Visualizza, Barre degli strumenti .... e quindi selezionando Snap ad oggetto 2.1 Snap ad oggetto Analizziamo ora singolarmente i vari OSNAP che ci vengono messi a disposizione da AutoCAD

    Non si tratta di un vero e proprio OSNAP, ma serve per trovare dei punti di riferimento in funzione del precedente Si tratta del Puntamento temporaneo (alias da tastiera TT). Questo utilissimo OSNAP poco utilizzato e poco conosciuto serve per trovare dei punti riferiti ad un altro. Disegniamo ad esempio una linea, poi riprendiamo il comando LINEA e clicchiamo in un altro punto vuoto dello schermo. Abbiamo ora la linea agganciata al mouse ed AutoCAD aspetta il secondo punto per disegnare la linea. Adesso possiamo attivare questo OSNAP che per va abbinato sempre ad altri OSNAP che vedremo pi avanti e che per adesso accenniamo solamente. Clicchiamo quindi sull'icona qui sopra e poi da tastiera digitiamo FIN poi premiamo la barra spaziatrice (che in AutoCAD equivale

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  • all'invio). In questo modo si attiva l'OSNAP Fine al di sopra dell'OSNAP Puntamento, entrambi come opzioni del comando LINEA. Adesso clicchiamo in un punto a caso vicino alla fine della prima linea disegnata. Proprio sul punto finale di questa linea compare una crocetta; questo il puntamento e se proviamo a spostare il mouse vedremo in corrispondenza delle linee ortogonali del punto tracking delle linee tratteggiate che ci danno le direzioni orizzontali e verticali. Questo comando molto utile e versatile. Scorrendo su una linea possiamo trovare la linea di costruzione parallela a questa e farla intersecare con la linea i costruzione parallela ad un'altra linea, oppure possiamo trovare l'intersezione tra una linea ed il prolungamento di un arco. Ci sono mille varianti di questo comando e solo l'esperienza e le prove possono metterle tutte in luce.

    Questo l'OSNAP Da (alias da tastiera DA). E' molto simile all'OSNAP precedente e anche questo, serve per trovare dei punti riferiti ad un altro. Con un esempio pi facile da capire. Bisogna ricordare per che come l'OSNAP precedente va sempre abbinato ad altri OSNAP che vedremo pi avanti e che per adesso vengono solamente accennati. Clicchiamo quindi sull'icona qui sopra e poi da tastiera digitiamo FIN poi premiamo la barra spaziatrice. Adesso clicchiamo su questo OSNAP, poi facciamo un altro clic sul vertice in alto della linea che avevamo disegnato prima e vedremo che si sgancia temporaneamente la linea dal primo punto e si aggancia nel vertice che abbiamo appena cliccato. Adesso spingiamo F8, ci spostiamo verso destra col mouse digitiamo 5 con la tastiera e poi barra spaziatrice. Verr tracciata la linea.

    Questo l'OSNAP Fine (alias da tastiera FIN), uno dei pi usati, identifica la fine degli oggetti. Disegniamo una linea verticale lunga 10, poi riprendiamo il comando LINEA e clicchiamo in un altro punto vuoto dello schermo. Abbiamo ora la linea agganciata al mouse ed AutoCAD aspetta il secondo punto per disegnare la linea. Adesso prendiamo questo OSNAP e se ci posizioniamo sopra la linea precedentemente disegnata vedremo comparire alla sua estremit un quadratino che il simbolo che contraddistingue l'OSNAP Fine. Spostandoci con il mouse sopra o sotto il punto medio vedremo che anche il quadratino si sposta da una fine all'altra, visto che una linea ha sempre due estremi finali. Clicchiamo ed ecco agganciata la seconda linea.

    Questo l'OSNAP Medio (alias da tastiera MED), identifica il punto medio di un oggetto. Disegniamo una linea verticale, poi riprendiamo il comando LINEA e clicchiamo in un altro punto vuoto dello schermo. Abbiamo ora la linea agganciata al mouse ed AutoCAD aspetta il secondo punto per disegnare la linea. Adesso prendiamo questo OSNAP e se ci posizioniamo sopra la linea precedentemente disegnata vedremo comparire nel suo punto medio un triangolino che il simbolo che contraddistingue l'OSNAP Medio. Clicchiamo ed ecco agganciata la seconda linea al punto medio della prima.

    Questo l'OSNAP Intersezione (alias da tastiera INT), identifica il punto di intersezione fra due oggetti. Disegniamo una linea verticale, poi riprendiamo il comando LINEA e disegniamo una linea orizzontale che taglia in due parti quella verticale, riprendiamo il LINEA e clicchiamo in un altro

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  • punto vuoto dello schermo. Abbiamo ora la linea agganciata al mouse ed AutoCAD aspetta il secondo punto per disegnare un'altra linea. Adesso prendiamo questo OSNAP e se ci posizioniamo sopra il punto di intersezione fra le linee verticale ed orizzontale precedentemente disegnate vedremo comparire una X che il simbolo che contraddistingue l'OSNAP intersezione. Clicchiamo ed ecco agganciata la terza linea al punto di intersezione fra le prime due. Se invece di selezionare l'incrocio esatto selezioniamo solo una linea, comparir un simbolo fatto con una X che indica che AutoCAD aspetta una seconda linea per calcolare l'intersezione tra quella preselezionata e la successiva. L'OSNAP funziona anche se le linee (o altri oggetti di AutoCAD) non si intersecano effettivamente, basta selezionarli uno alla volta. Le due rette devono per essere sullo stesso piano.

    Questo l'OSNAP Intersezione apparente (alias da tastiera APP), identifica il punto di intersezione presunta fra due oggetti. Si differenzia dall'OSNAP precedente perch funziona anche con oggetti che sono su piani diversi e solo in alcune viste si intersecano. In queste viste possibile calcolare il punto d'intersezione.

    Questo l'OSNAP Estensione (alias da tastiera EST), identifica una serie infinita di punti sull'estensione di una linea (o un arco) precedentemente disegnata. Disegniamo una linea verticale, poi riprendiamo il comando LINEA e clicchiamo in un altro punto vuoto dello schermo. Abbiamo ora la linea agganciata al mouse ed AutoCAD aspetta il secondo punto per disegnare la linea. Adesso prendiamo questo OSNAP e se ci posizioniamo sopra la fine della prima linea per circa un paio di secondi vedremo comparire in questo punto una piccola crocetta, questo quindi diventato un punto di puntamento (vedi primo OSNAP) e se ci spostiamo con il mouse lungo il prolungamento della prima linea vedremo comparire una linea tratteggiata che ci aiuta a posizionarci perfettamente lungo questo prolungamento. Clicchiamo ed ecco agganciata la seconda linea ad un punto che giace lungo il prolungamento della prima linea.

    Questo l'OSNAP Centro (alias da tastiera CEN), identifica il centro di cerchi ed archi. Disegniamo un cerchio, poi prendiamo il comando LINEA e quando chiede il primo punto prendiamo questo OSNAP, ci posizioniamo sopra il cerchio e nel suo centro vedremo comparire un cerchietto che il simbolo che contraddistingue l'OSNAP Centro. Clicchiamo ed ecco agganciata la linea al centro del cerchio.

    Questo l'OSNAP Tangente (alias da tastiera TAN), identifica il punto di tangenza tra una linea ed un cerchio od arco. Disegniamo un cerchio, poi prendiamo il comando LINEA e clicchiamo in un altro punto vuoto dello schermo. Abbiamo ora la linea agganciata al mouse e AutoCAD aspetta il secondo punto per disegnare la linea. Adesso prendiamo questo OSNAP e se ci posizioniamo sopra un qualsiasi punto del cerchio precedentemente disegnato, vedremo comparire nel punto di tangenza fra la linea e il cerchio, un cerchietto con sopra una piccola linea orizzontale che il

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  • simbolo che contraddistingue l'OSNAP Tangente. Spostandoci con il mouse sopra o sotto il cerchio vedremo che il punto di tangenza cambia, perch i punti di tangenza tra una linea ed un cerchio sono sempre due. Clicchiamo ed ecco agganciata la linea.

    Questo l'OSNAP Perpendicolare (alias da tastiera PER), identifica il punto perpendicolare fra due linee. Disegniamo una linea inclinata, poi riprendiamo il comando LINEA e clicchiamo in un altro punto vuoto dello schermo. Abbiamo ora la linea agganciata al mouse e AutoCAD aspetta il secondo punto per disegnare la linea. Adesso prendiamo questo OSNAP e se ci posizioniamo sopra la linea precedentemente disegnata vedremo comparire in un punto di questa linea un piccolo triangolo rettangolo senza ipotenusa con evidenziato l'angolo retto, che il simbolo che contraddistingue l'OSNAP Perpendicolare. Clicchiamo ed ecco agganciata la seconda linea alla prima. Le due linee sono perpendicolari fra loro.

    Questo l'OSNAP Parallelo (alias da tastiera PAR), identifica una serie infinita di punti sulla parallela di una linea precedentemente disegnata. Disegniamo una linea, poi riprendiamo il comando LINEA e clicchiamo in un altro punto vuoto dello schermo. Abbiamo ora la linea agganciata al mouse e AutoCAD aspetta il secondo punto per disegnare la linea. Adesso prendiamo questo OSNAP e se ci posizioniamo sopra la prima linea per circa un paio di secondi vedremo comparire in questo punto una piccola crocetta e questo quindi diventato un punto di puntamento (vedi primo OSNAP) e se ci spostiamo con il mouse facendo una linea parallela alla prima vedremo comparire una linea tratteggiata che ci aiuta a posizionarci perfettamente lungo questo parallelismo. Clicchiamo ed ecco agganciata la seconda linea ad un punto formando una linea perfettamente parallela alla prima.

    Questo l'OSNAP Inserimento (alias da tastiera INS), identifica il punto di inserimento di testi, blocchi ed attributi. Io lo uso quando mi capita di dover aggiungere delle righe di testo. Scriviamo due o tre righe di testo. Supponiamo ora di dover modificare questo testo aggiungendo delle righe sotto per continuare a scrivere. Prendiamo il comando copia, clicco sull'ultima riga di testo e la seleziono. Ora mi chiede il primo punto, prendiamo questo OSNAP, ci posizioniamo sopra la penultima riga del testo precedentemente scritto e vedremo comparire un doppio quadrato con uno spigolo in comune che il simbolo che contraddistingue l'OSNAP Inserimento. Clicchiamo ed ecco agganciata la riga di testo al mouse. Ci spostiamo sull'ultima riga del testo precedentemente scritto, riprendo questo OSNAP e clicco. Ecco aggiunta in fondo un'altra riga di testo alla stessa distanza di interlinea delle precedenti.

    Questo l'OSNAP Nodo (alias da tastiera NOD), identifica il punto del comando PUNTO o ottenuto anche tramite i comandi MISURA e DIVIDI. In AutoCAD c' un comando, PUNTO, che disegna dei punti (modificabili nell'aspetto con il comando _DDPTYPE), questo OSNAP prende perfettamente questi punti. Prendiamo il comando PUNTO e clicchiamo ripetutamente tre o quattro volte nello schermo. Se per caso non dovessimo vedere niente nello schermo, andare nel men Formato >

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  • Stile Punto, e modificare l'aspetto del punto magari scegliendo il formato a X. Chiusa questa finestra necessario fare un rigenera per vedere il cambiamento dei punti. Prendiamo il comando LINEA e questo OSNAP posizioniamoci sopra uno dei punti disegnati prima, vedremo comparire un cerchietto con una X dentro che il simbolo che contraddistingue l'OSNAP Nodo. Clicchiamo ed ecco agganciata linea al punto.

    Questo l'OSNAP Vicino (alias da tastiera VIC), identifica un punto qualsiasi di un'entit. Il punto in ogni caso appartiene sicuramente all'entit. Disegniamo una linea, riprendiamo il comando LINEA e clicchiamo in un altro punto vuoto dello schermo. Abbiamo ora la linea agganciata al mouse e AutoCAD aspetta il secondo punto per disegnare un'altra linea. Adesso prendiamo questo OSNAP e se ci posizioniamo sopra la linea precedentemente disegnata vedremo comparire due triangolini contrapposti tipo una clessidra che il simbolo che contraddistingue l'OSNAP Vicino. Clicchiamo ed ecco agganciata la linea al punto sopra la prima linea. 2.2 AutoSnap Per gli snap ad oggetto disponibile uno strumento di aiuto visivo, chiamato AutoSnap, che ne consente la visualizzazione e l'uso pi efficiente. Quando si utilizza qualunque impostazione di snap ad oggetto, AutoSnap visualizza un contrassegno ed un suggerimento quando il cursore viene spostato sopra un punto di snap. AutoSnap viene automaticamente attivato quando si digita uno snap ad oggetto alla riga di comando o si attivano gli snap ad oggetto dalla finestra di dialogo Impostazioni disegno. Per modificare le impostazioni di AutoSnap sufficiente

    1. Dal menu Strumenti, scegliere Opzioni. 2. Nella finestra di dialogo Opzioni, scegliere la scheda Disegno

    Comparir la seguente schermata

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  • AutoSnap costituito dai seguenti strumenti:

    Contrassegno. Visualizza la posizione dello snap ad oggetto quando il cursore si sposta sopra un oggetto o nelle sue vicinanze. La forma del contrassegno dipende dallo snap che sta indicando.

    Calamita. Attira e blocca il cursore sui punti di snap pi vicini individuati. Costituisce una guida visiva, simile all'esecuzione dello snap alla griglia.

    Descrizione comandi. Descrive la parte dell'oggetto a cui si sta eseguendo lo snap con un piccolo flag nella posizione del cursore.

    Casella di apertura Circonda il puntatore a croce e definisce un'area all'interno della quale, se si sposta il cursore, AutoCAD verifica la presenza di snap ad oggetto. possibile scegliere se visualizzare o meno la casella di apertura ed possibile modificarne la dimensione.

    Sempre in questa finestra nella parte sinistra sotto il comando qui sopra descritto possiamo cambiare il colore e la grandezza dei simbolini caratteristici di ogni OSNAP. 2.3 Impostazi