corpad 05-05-11

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Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP www.corrierepadano.it Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 GIOVEDÌ 5 MAGGIO 2011 - ANNO 29 N. 16 - EURO 0,20 La carovana passerà domenica 8 Come sta l’economia piacentina? La risposta il 6 maggio ai Teatini C’è molta attesa per il rapporto annuale della Camera di Commercio SERVIZI DA PAGINA 5 WEEKEND Calpurnia, sul Po ripartono le crociere A PAGINA 16 Due giorni da sogno in Val Boreca A PAGINA 15 Enzo Ferrari, rivive il mito A PAGINA 13 7PM, a Piacenza l’aperitivo suona A PAGINA 14 Più innovazione ed efficienza per favorire la crescita I dati 2009 del Centro Studi Unioncamere dicono che il 44% delle medie imprese ma- nifatturiere italiane e il 31% delle piccole stanno reagendo ai sussulti che investono i mercati: elaborano prodotti più innovativi, raf- forzano il marchio, razionalizzano sempre me- glio i costi di produzione. Se i dati più recenti autorizzano una moderata fiducia, non è ancora possibile abbassare la guardia. Lo dimostrano le difficoltà in cui ver- sano numerosi settori e i numeri della flessione del lavoro dipendente sia nell'industria che nei servizi. E' questo il problema più urgente al centro delle preoccupazioni che investono tutto il paese. La crescita che occorre immaginare deve essere in grado di generare occupazione. Venerdì prossimo verranno presentati i dati di sintesi sull'economia provinciale contenuti nel "Rapporto annuale sullo stato dell'economia piacentina" elaborati dagli uffici studi della Camera di Commercio con il supporto di Union- camere. Partire da quei dati è una buona oc- casione per definire le linee strategiche da seguire e contribuire allo sviluppo ed alla pro- mozione delle aziende piacentine sul territorio ed oltre i confini nazionali. Anticipiamone al- cune. Promuovere azioni capaci di rafforzare la fi- ducia dei consumatori italiani e di intercettare la domanda estera che appare decisiva per il rilancio delle nostre imprese: in particolare in quei territori, come la Cina ed i paesi Opec, che presentano le maggiori opportunità di sviluppo a breve termine. Incrementare i processi di internazionalizzazione non soltanto attraverso l'aumento delle esportazioni, ma anche attra- verso forme innovative di presenza sui mercati mondiali. Non rinunciare alla promozione di eccellenze del territorio piacentino ne alla for- mazione rivolta al settore commercio e servizi per prepararli alle esigenze di una clientela straniera.Ma il primo punto resta la ricerca e l'innovazione. Lo sviluppo del rapporto tra im- prese, università e mondo della ricerca dovrà essere di stimolo e sostegno per individuare nuove opportunità di sviluppo per le piccole e medie imprese. Prosegue a pagina 8 Nel 2010 solo 1 contratto su 5 è a tempo indeterminato Giovani, il lavoro se c’è è precario I piacentini che entrano nel mercato del lavoro con un inquadramento stabile si sono ridotti del 27% in 3 anni Piacenza Primogenita attende il Giro d’Italia A PAGINA 3 Il Sole 24 Ore parla di "Pia- cenza regina" dell'occupazio- ne giovanile con un 13,64% che ci vale la medaglia d'oro in regione. Ma le percentuali na- scondono una realtà non pro- prio "rose e fiori". Sono in progressivo aumento il tasso di inattività (coloro che non han- no un lavoro, ma non lo stanno neanche cercando) e soprat- tutto i contratti atipici. Ogni anno un migliaio di assunti a tempo indeterminato fanno spazio ad altrettanti precari RIGOLLI A PAGINA 3 Ex Pertite Demanio: No al parco “L’area dell’ex Perti- te è indisponibile”. A comunicarlo è il De- manio. Ombre sul re- ferendum comunale A PAGINA 4 Senza Cacia Col Sassuolo per la salvezza DOPERNI A PAGINA 18 DI GIUSEPPE DE PETRO Aldo Bonomi, ospite alla Giornata dell’economia

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Giovani, il lavoro se c'è è precario

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Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IPw w w. c o r r i e re p a d a n o . i t

Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 5 MAGGIO 2011 - ANNO 29 N. 16 - EURO 0,20

La carovana passerà domenica 8

Come sta l’economia piacentina?La risposta il 6 maggio ai TeatiniC’è molta attesa per il rapporto annuale della Camera di Commercio

SERVIZI DA PAGINA 5

WEEKEND

Calpurnia, sul Poripartono le crociere

A PAGINA 16

Due giorni da sognoin Val Boreca

A PAGINA 15

Enzo Ferrari,rivive il mito

A PAGINA 13

7PM, a Piacenzal’aperitivo suona

A PAGINA 14

Più innovazioneed efficienzaper favorire la crescita

I dati 2009 del Centro Studi Unioncameredicono che il 44% delle medie imprese ma-nifatturiere italiane e il 31% delle piccolestanno reagendo ai sussulti che investono imercati: elaborano prodotti più innovativi, raf-forzano il marchio, razionalizzano sempre me-glio i costi di produzione.Se i dati più recenti autorizzano una moderata

fiducia, non è ancora possibile abbassare laguardia. Lo dimostrano le difficoltà in cui ver-sano numerosi settori e i numeri della flessionedel lavoro dipendente sia nell'industria che neiservizi. E' questo il problema più urgente alcentro delle preoccupazioni che investono tuttoil paese. La crescita che occorre immaginaredeve essere in grado di generare occupazione.Venerdì prossimo verranno presentati i dati di

sintesi sull'economia provinciale contenuti nel"Rapporto annuale sullo stato dell'economiapiacentina" elaborati dagli uffici studi dellaCamera di Commercio con il supporto di Union-camere. Partire da quei dati è una buona oc-casione per definire le linee strategiche daseguire e contribuire allo sviluppo ed alla pro-mozione delle aziende piacentine sul territorioed oltre i confini nazionali. Anticipiamone al-cune.Promuovere azioni capaci di rafforzare la fi-

ducia dei consumatori italiani e di intercettarela domanda estera che appare decisiva per ilrilancio delle nostre imprese: in particolare inquei territori, come la Cina ed i paesi Opec, chepresentano le maggiori opportunità di sviluppoa breve termine. Incrementare i processi diinternazionalizzazione non soltanto attraversol'aumento delle esportazioni, ma anche attra-verso forme innovative di presenza sui mercatimondiali. Non rinunciare alla promozione dieccellenze del territorio piacentino ne alla for-mazione rivolta al settore commercio e serviziper prepararli alle esigenze di una clientelastraniera.Ma il primo punto resta la ricerca el'innovazione. Lo sviluppo del rapporto tra im-prese, università e mondo della ricerca dovràessere di stimolo e sostegno per individuarenuove opportunità di sviluppo per le piccole emedie imprese.

Prosegue a pagina 8

Nel 2010 solo 1 contratto su 5 è a tempo indeterminato

Giovani, il lavorose c’è è precarioI piacentini che entrano nel mercato del lavoro con uninquadramento stabile si sono ridotti del 27% in 3 anni

Piacenza Primogenitaattende il Giro d’Italia

A PAGINA 3

Il Sole 24 Ore parla di "Pia-cenza regina" dell'occupazio-ne giovanile con un 13,64%che ci vale la medaglia d'oro inregione. Ma le percentuali na-scondono una realtà non pro-prio "rose e fiori". Sono inprogressivo aumento il tasso diinattività (coloro che non han-no un lavoro, ma non lo stannoneanche cercando) e soprat-tutto i contratti atipici. Ognianno un migliaio di assunti atempo indeterminato fannospazio ad altrettanti precari

RIGOLLI A PAGINA 3

Ex Pertite

Demanio:No al parco“L’area dell’ex Perti-

te è indisponibile”. Acomunicarlo è il De-manio. Ombre sul re-ferendum comunale

A PAGINA 4

Senza Cacia

Col Sassuoloper la salvezza

DOPERNI A PAGINA 18

DI GIUSEPPE DE PETRO

Aldo Bonomi, ospite alla Giornata dell’economia

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Corriere Padano

25 maggio 2011

Raccolta rifiuti

Decolla il ‘porta a porta integrale’Ma le tariffe saranno più salate

Bollette dei rifiuti, aumen-tano leggermente le tariffe(non dappertutto) ma au-menta anche la qualità delservizio, ossia la raccolta deirifiuti porta a porta. Sonoqueste le decisioni più pre-gnanti uscite dall'ultima riu-nione dell'Autorità d'ambitodi Piacenza (Ato). Per chi vi-ve in città si tratterà comun-

que di circa 7 euro l'anno di aumento ma il sindaco Reggi rassi-cura: "L'aumento della tariffa è determinato in parte dall'infla-zione e in parte dalle azioni che ci consentiranno di aumentare ul-teriormente la quota di differenziata". Nel Piano degli interven-ti sui servizi per il 2011 il Comune di Piacenza vedrà raddoppiarel'estensione della raccolta "porta a porta" integrale (indifferen-ziato, organico, carta) con 55mila cittadini serviti. Si stima l'au-mento fino al 60%, nella città capoluogo, della raccolta differen-ziata grazie al porta a porta integrale allargato. D'altro canto,l'aumento medio dei costi sul territorio è del 2,4%. Aumenta laspesa per questo servizio (emesso come sarissa o come Tarso, os-sia una tassa) in quasi tutti i Comuni ad eccezione di Ziano (inva-riato) e Sarmato (-0,5 per cento). Il "porta a porta" integrale co-prirà l'intero territorio comunale di Agazzano e Gazzola e arrive-rà a servire anche 4mila abitanti di Castellarquato. Per quanto ri-guarda Pontedellolio e San Giorgio tale servizio sarà ulterior-mente esteso con l'aggiunta totale di 1.500 abitanti. A Coli, Lu-gagnano e Travo si partirà invece con il "porta a porta" della car-ta per circa 5.900 abitanti.

Piacenza PrimogenitaPassa il Giro d’Italia10 maggio 1848: la chiesa di

San Francesco ospita il plebi-scito per l'annessione di Pia-cenza al regno sabaudo e la no-stra città diventa "Primogeni-ta". A 150 anni dall'unità d'Ita-lia, all'ombra del Gotico una 3giorni di iniziative celebreràl'avvenimento che ha portatola nostra città a conquistarsiun posto nei libri di storia e lamedaglia d'oro di benemeren-za per il Risorgimento: l'incon-tro di Sommacampagna, in cuiuna delegazione piacentinaavvisò Carlo Alberto della vo-lontà espressa dai piacentinidi entrare a far parte del regnoche da lì a 13 anni sarebbe di-ventato "d'Italia". Per l'occa-sione il museo del Risorgimen-to di palazzo Farnese ospiterà(alle 10,30) l'inaugurazionedel dipinto di Emilio Perinetti"Incontro a Sommacampagna

tra Carlo Alberto e la delega-zione piacentina guidata daPietro Gioia".Piacenza si dimostra fiera di

essere "la Primogenita" e lo faorganizzando grandi eventi unpo' per tutti i palati, dallo sportall'arte passando per cultura efo l k l o re .Sportivamente parlando, l'e-vento clou di questi tre giornidi festa sarà domenica 8 mag-gio con il passaggio del "Girod'Italia": l’ingresso in provin-

cia di Piacenza avverrà a Ca-stelsangiovanni fra le 14.25 ele 14.46, a Piacenza è previstofra le 14.54 e le 15.15 l'arrivo inStradone Farnese, che sarà co-lorato di rosa. La carovanapubblicitaria farà inoltre sosta(un quarto d'ora) a ridosso dipiazzale Libertà: gadget con ilmarchio del Giro d'Italia per

tutti gli sportivi. Fatto il per-corso cittadino, i ciclisti im-boccheranno la via Emilia ver-so Pontenure, dove arriveran-no fra le 15.08 e le 15.33.Altro appuntamento per gli

appassionati di sport, sarà la"Partita costituzionale" (mar-tedì 10 maggio alle 17), sfida

calcistica per promuovere l'e-ducazione civica (le squadregiocheranno con gli articolidella Costituzione stampatisul petto) che vedrà fronteg-giarsi sul prato del Daturi il"No fair no play Team" (convolti noti del mondo dellosport, dello spettacolo e del-l'informazione) e "La Primo-

genita football club", un "11"composto da politici locali evecchie glorie del PiacenzaCalcio. Domenica 8 ci sarà i-noltre spazio per Bimbinbici(biciclettata non competitivanei luoghi più rappresentatividel Risorgimento) e un radunociclistico che si chiuderà con

Laboratorio di partecipazione

Progetti per la nuova Porta Borghetto

Proposte e progetti per il futuro di Porta Borghettosaranno raccolti sabato 7 maggio, dalle 10.30 alle15.30, nell’ambito dell’incontro “Open SpaceTechnology” promosso da una serie di associazionipiacentine impegnate per la valorizzazione dellastruttura. Tutti i cittadini sono invitati a parteciparepresentando le proprie idee e proposte che, a finegiornata, andranno a comporre l’Istant Report, undocumento che sarà presentato agli amministratorilocali. Buffet a disposizione per tutta la duratadell’evento. Per info: [email protected]

l'inaugurazione di un parcheg-gio tra via XXIV Maggio e viaDa Saliceto. Dal punto di vistaartistico, l'evento più atteso èl'inaugurazione (ore 10,30presso il museo del Risorgi-mento di palazzo Farnese) deldipinto di Emilio Perinetti "In-contro a Sommacampagna traCarlo Alberto e la delegazionepiacentina guidata da PietroGioia", una tela che celebral'avvenimento storico che èvalso alla nostra città il titolo di"Primogenita". Il binomio ar-te-risorgimento sarà ripropo-sto anche in chiave "under 30"con due appuntamenti dome-nicali da non perdere: le instal-lazioni artistiche a cura di Gap,Spazio 4 e Giardini Sonori (dal-le 17 sotto i portici del Gotico)e la performance "Insedia-mento" (dalle 9,30 alle 12) cheporterà 1.500 studenti in piaz-

za Cavalli, dove con le sedie daloro stessi preparate andrannoa costruire la sagoma del no-stro paese.Da ricordare anche che i Mu-

sei Civici e la collezione dellaRicci Oddi, che saranno acces-sibili a prezzi ridotti.Per 3 giorni la città ospiterà

diversi spettacoli a cura di or-chestre, bande, gruppi e com-pagnie teatrali, la serata piùsuggestiva probabilmente sa-rà quella di martedì 10 mag-gio, dal titolo "Luci tricoloresul ponte di Po". La manifesta-zione si aprirà alle 22 con l'i-naugurazione della pista cicla-bile che collega il nuovo ponteall'argine, per proseguire conun'esibizione della banda Pon-chielli, giochi di luce sul fiumee un brindisi patriottico.Per ulteriori informazioni:

w w w. c o mu n e . p i a c e n z a . i t

AT T U A L I T À

Domenica 8 maggio transita la “corsarosa”: strade bloccate per due ore

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5 maggio 2011 Corriere Padano

3IN PRIMO PIANO

Vite a progetto - Nel 2008 era a tempo indeterminato il 26,3% dei nuovi contratti; nel 2010 minimo storico al 20%

Giovani al lavoro, ma da precariOccupazione, boom degli inattivi: il 31,7% non cerca impiego, cresce la sfiduciaDARIO RIGOLLI

Il Sole 24 Ore parla di "Pia-cenza regina" dell'occupazio-ne giovanile con un 13,64%che ci vale la medaglia d'oroin Emilia Romagna e quelladi bronzo in ambito naziona-le, eppure oltre le fredde per-centuali sembra nascondersiuna realtà non proprio "rose efiori".Se il tasso di occupazione

(giovanile e non) ci vede aivertici delle classifiche, sonoin progressivo aumento an-che il tasso di inattività (colo-ro che non hanno un lavoro,ma non lo stanno neanchecercando) e soprattutto i con-tratti atipici.Insomma, se trovare lavoret-

ti e tirocini non è facile, manemmeno impossibile, per ilbuon vecchio posto fisso è inatto una sorta di "gioco dellaseggiola" in cui ogni anno unmigliaio di assunti a tempo in-determinato fanno spazio adaltrettanti precari. In valoreassoluto i piacentini che ognianno riescono ad entrare nelmercato del lavoro con un in-quadramento stabile che pos-sa permettergli di pianificarela propria vita, si sono ridottidel 27% in 3 anni, passandoda 12.393 a 8.958. In praticasu 5 contratti soltanto uno è"fisso".Analizzando i dati degli ulti-

mi 3 anni, crisi o non crisi l'u-nica cosa rimasta "stabile" èil trend negativo è rimasto:nel 2008 il 26,3% dei nuovicontratti era a tempo indeter-minato; nel 2009 la percen-tuale si è abbassata al 23,1;nel 2010 ha toccato il minimostorico 20,02%.In media circa un 3% di

neo-assunti all'anno ha dovu-to accontentarsi di un impie-go "flessibile", e stando a re-centi sondaggi senza troppoentusiasmo... I "bamboccio-ni" infatti metterebbero in ci-

ma ai proprio desideri pro-prio un posto stabile che pos-sa aiutarli a sviluppare unprogetto di vita.Analizzando i dati degli Av-

viamenti al lavoro per tipolo-gia contrattuale cdegli ultimi3 anni, il dato incontrovertibi-le è che il tempo determinatocontinua a crescere (arrivan-do ad assorbire il 55% dei con-tratti totali) mangiandosi ilterreno perduto da apprendi-stato (non a caso il ministroSacconi ha appena annuncia-to un'imminente riforma) ei n d e t e r m i n a t o.Preoccupante per il nostro

territorio (in controtendenzarispetto al dato italiano) an-che il costante innalzamentodella fascia degli "inattivi",ovvero di coloro che non han-

no un lavoro, ma non hannonemmeno intenzione di cer-carlo. Nel 2010 il 31,7 per cen-to dei piacentini in età lavora-tiva ha rinunciato a trovare u-n'occupazione, e se bisognaternere conto del fatto che u-na parte lo ha fatto per scelta(studenti o casalinghe ad e-sempio), è presumibile che u-na grossa fetta di questa per-centuale abbia semplicemen-te perso ogni speranza di tro-vare un lavoro. E come darglitorto, dato che a sostegno diquesta tesi c'è un altro datoallarmante: quello della di-soccupazione di lunga dura-ta. Il 52 per cento dei piacen-tini iscritti alle liste di collo-camento ne fa infruttuosa-mente parte da oltre 2 anni, il73% da più di 12 mesi. In pra-tica solo un piacentino suquattro riesce a trovare lavo-ro entro un anno, nonostantel’impegno e i contatti dei Cen-tri per l'Impiego.Anche la tesi secondo cui i

giovani d'oggi sarebbero piùoziosi e mammoni di prima,sembra vacillare e questa vol-

ta l'indagine è commissiona-ta dalla Confcommercio, chetramite un sondaggio ha cer-cato di chiarire quali sono le

Paparo: “Il lavoro precario è il problema minorese c’è chi non riesce ad avere neanche quello”

Nonostante classifiche lusinghiere e lepacche sulle spalle dalla stampanazionale, anche Andrea Paparo,assessore provinciale al lavoro, mettein guardia dal sedersi troppo sugliallori: "Sono uno di quelli che credeche la crisi non sia ancora finita -esordisce - per far fronte a questoperiodo, l'atteggiamento piùcostruttivo è lavorare senzaaccontentarsi del fatto che agli altrivada peggio che a noi".Analizzando i motivi che hannoportato il tasso di occupazionepiacentino ad essere tra i primi inItalia, Paparo non nasconde il fattore“dopante” del precariato."È probabile - spiega - che tra le causeci sia l'aumento di contratti atipici, mail lavoro precario è un problemaminore se c'è chi non riesce ad avereneanche quello". Anche la questionedell'aumento degli inattivi (chi non haun lavoro e ha perso le speranze tanto

da non cercarlo neanche), secondo ilcomponente della giunta presiedutada Massimo Trespidi si presenta moltocomplessa: "Non credo che i nostrigiovani siano dei "bamboccioni" -mette in chiaro - ma, se da una parte èvero che un lungo periodo senzalavoro può portare a una certareassegnazione, forse è anche vero chespesso bisogna ridimensionare leaspettative e che - sottolinea - chi sipuò permettere di "restare a casa"mette anche in evidenza una certasicurezza economica e sociale".Tra le priorità della giunta provinciale,non si può dimenticare il sostegno allefasce più svantaggiate, ossia chi deveancora fare il suo ingresso nel mercatodel lavoro (i giovani) e chi ne è statoescluso in tarda età. "Per questoinvestiamo tanto - conclude Paparo - intermini di riqualificazioneprofessionale e formazione"

dr

A lato, una manifestazione diprecari. Qui sotto, l’assessoreprovinciale Andrea Paparo.Sotto il “pre-corteo” della Cgil

Ogni anno milleassunti a tempoindeterminatofanno spazioad altrettantiatipici, e ilfuturo diventaun’incognita

Cgil, sciopero generalecon corteo in cittàIl percorso cambia in extremis per Lotta studentesca

"Se ci 6 non resti solo". E' questo lo slogan con cui la Cgil chiamaa raccolta i lavoratori e le lavoratrici a Piacenza per lo sciopero ge-nerale di venerdì 6 maggio. La Camera del Lavoro di Piacenza perquel giorno ha organizzato un corteo di protesta in città. La novitàdell’ultima ora è che il corteo ha variato il suo percorso poche oreprima della sua partenzaper “colpa” dell’estremad e s t ra .Lo stesso giorno e alla

stessa ora dello scioperogenerale indetto dalla C-gil, una formazione di e-strema destra (Lotta stu-dentesca) ha indetto unamobilitazione che avrebbe seguito quella della Camera del Lavo-ro. "Per evitare il contatto tra le due manifestazioni - ha spiegato inuna nota il segretario organizzativo della Cgil, Paolo Chiappa - laCamera del Lavoro di Piacenza cambia il percorso dello sciopero:da via XXIV Maggio a piazzale Torino. Di qui si percorrerà via Ta-verna e poi via Garibaldi, quindi via Illica e arrivo in piazza Caval-li”. Piazza Cavalli che, ha spiegato il segretario generale PaoloLanna, per quel pomeriggio cambierà idealmente nome, "si chia-merà piazza del Lavoro con tutti i banchetti informativi delle ca-tegorie che protestano contro un Governo immobile che prima hanegato la crisi e ora non mette in campo soluzioni per la crescita epunta a dividere i lavoratori" spiga Lanna. La Camera del Lavoroper lanciare lo sciopero ha imbastito una conferenza stampa ano-mala: un "pre-corteo" che si è formato tre giorni prima in sala Man-dela con lo striscione che aprirà le proteste sostenuto dai rappre-sentanti dei lavoratori. "I perché della protesta sono molti - hannospiegato i presenti - da una riforma fiscale che prenda alle grandirendite e restituisca ai dipendenti alle regole di rappresentanza".Tra le novità, l’adesione della Federconsumatori alla protesta.

Venerdì 6 maggioLo slogan scelto:’Se ci 6 non resti solo’

IN BREVETazzina di caffè e cappuccino,aumenti (per ora) scongiuratiIl listino prezzi dei bar di Piacenza rimarrà invariato. La de-cisione è stata adottata dai soci della Fipe (Federazione ita-liana pubblici esercizi), che si sono riuniti nella sede dellaConfesercenti. La proposta del direttore di ConfesercentiClaudio Arzani di ritoccare verso l'alto il prezzo al consumo dialcuni prodotti popolari, come il caffè ed il cappuccino, è sta-ta respinta dai baristi piacentini che temono che un aumento- in questo periodo di crisi economica - possa causare una per-dita di clientela. Ogni decisione è rimandata quindi ad otto-bre, e non potrà entrare in vigore prima del 2012. (sb)

Parcheggi a pagamento,il Comune estende le strisce bluLa rete piacentina dei posteggi regolati da parchimetri subi-rà un ulteriore ampliamento. Il Comune ha infatti deciso di e-stendere le strisce blu, oltre che a via Giordani e a piazzale Ge-nova, anche ad un tratto di via Capra e a vicolo del Guazzo. Peri nuovi posti a pagamento dovrebbero essere mantenute le ta-riffe tradizionali (0,25 euro al giorno per i nuclei famigliari re-sidenti nella zona e 50 centesimi all'ora per i titolari di attivi-tà), ma potrebbe esserci livei differenze. (sb)

Sorpresa, a Piacenza è caro-casaSorpresa dalle rilevazioni Istat: comprare casa a Piacenza èpiù costoso. Secondo gli ultimi dati resi noti dall’istituto na-zionale di statistica, infatti, tra marzo e aprile i prezzi relativialle abitazioni sono lievitati dell'1% ed addirittura del 6,6 %rispetto all'aprile dello scorso anno. (sb)

rinunce e i sacrifici che i gio-vani sarebbero disposti acompiere per avere un buonimpiego;. È emerso che il38,5% rinuncerebbe senzabatter ciglio al proprio tempolibero, il 29,8% sarebbe di-sposto a posticipare il matri-monio ed il 29,7% si sposte-rebbe per un certo periodo ditempo in città diverse dallap ro p r i a .

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Corriere Padano

45 maggio 2011

ATTUALITÀ POLITICA

Festa del lavoro - I giovani sono rimasti a bocca asciutta

Primo maggio,che fine ha fattoil Cuncertass?Nell’anno del 150esimo dell’Unità d’Italia e in cui la Cameradel Lavoro spegne 120 candeline, è saltato l’appuntamento“giovane” della Festa del Lavoro. Non senza mal di pancia

MASSIMO PARADISO

Per sei anni consecutivi, tra pe-ripezie organizzative e seppurnelle ristrettezze economiche,la festa dei lavoratori piacentiniveniva onorata anche dai piùgiovani con il tradizionale Cun -certass del primo maggio, tappaobbligata per chi - tra lavoro pre-cario e salamelle - non riusciva anon 'santificare' la giornata dellavoro per eccellenza. Quest an-no, però, niente da fare: nono-stante gli accorati appelli di C-gil e Partito democratico nel vo-ler avvicinare i giovani a temicome democrazia, lavoro e par-tecipazione, il sindacato ed igiovani del Pd non sono riuscitia trovare la quadra per metterein piedi l'evento che da annimette insieme le nuove genera-zioni, dai Giovani padani a quel-li di Rifondazione comunista. Ilmotivo? Disorganizzazione, ver-rebbe da dire, e anche il fattoche la Coop di Sant'Antonio, tra-dizionale palco su cui il Cuncer-tass andava in scena dal pome-riggio alla sera inoltrata, non hadato disponibilità per ospitarel'evento. Nonostante il forfaitdella cooperativa, comunque,l'intenzione di organizzare in o-gni caso il Cuncertass c'era, vi-sto che quest anno il primo mag-gio cadeva in un momento stori-co sia per il Paese, con le cele-

brazioni per i 150 anni dell'uni-tà d'Italia, sia per la Cgil piacen-tina, che ha soffiato sulle sueprime 120 candeline. Una triplavalenza che avrebbe dovuto por-tare ad un pomeriggio di eventitematici, dal teatro alla musicapassando per installazioni arti-stiche che avrebbero avuto ilchiaro obiettivo di tenere insie-me temi come il lavoro, la storiarepubblicana e democratica e ilprecariato giovanile. Si è quindi

cercata l'alternativa al palcodella cooperativa, mettendo incampo diverse altre locationche andavano dal campo Datu-ri, allo Spazio 4 fino al Pubblicopasseggio, quest'ultimo indica-to come papabile set per il Cun-certass ma non solo: il primomaggio sul Facsal avrebbe avu-to un taglio 'più morbido' con u-na scaletta ridotta e iniziativeche coinvolgessero non solo igiovani, ma anche le famiglie. Isindacati, per la prima volta inmaniera unitaria e unanime, a-vrebbero quindi messo fondi a

disposizione e dato mandato aiGiovani del Pd di procedere coni dettagli della realizzazione diun programma ad hoc che acco-gliesse le istanze giovanili da u-na parte e le tematiche del lavo-ro dall'altra. Ma niente da fare:il responsabile dei Giovani de-mocratici, Marcello Petrini, hadapprima nicchiato per poi di-re, a pochi giorni dalle celebra-zioni del giorno dei lavoratori,che il Pd non se la sentiva perché

"probabilmente piove". Unaconfessione che ha di certo im-barazzato sia gli organizzatoriche gli artisti che si sarebberoavvicendati sul palco del Pub-blico passeggio: "Il Cuncertasscomportava una prova organiz-zativa difficile da sostenere -ammette il segretario organiz-zativo della Cgil, Paolo Chiappa- ma l'impegno che mi sento diprendere è riuscire ad organiz-zare qualcosa di nuovo nel brevetermine per poter avvicinare dinuovo i giovani a queste temati-che così importanti".

Ma i musicisti non si sono arresi:esibizioni itineranti tra la genteHanno portato in strada gli strumentimusicali e si sono presi il loro concertodel Primo Maggio. Domenica scorsa,per onorare la Festa dei Lavoratori(orfana del "Cuncertass" aSant'Antonio per la prima volta dopo 6edizioni consecutive, un'autenticatradizione) una ventina di musicistipiacentini, tra cui tanti studenti delNicolini, nel pomeriggio hannospontaneamente imbracciato sassofoni,

clarinetti, chitarre e percussioni. Persuonarli in mezzo alla gente e per lagente, anche quella più distratta,quella che passa e va, gettando unosguardo compatito verso chi non trova

di meglio che produrre "nutrimentoacustico" con la propria arte e i proprimezzi. Peggio per loro. In tanti, invece- mamme e papà con prole su dueruote, anziani, giovani coppie esfaccendati con birretta inclusi - hannosorriso alla vitale iniziativa, seguendo ilpercorso itinerante dei musici che altermine di ogni esibizione sicambiavano di posto rincorrendosicome nel gioco dei 4 cantoni, fino alricongiungimento finale in PiazzaCavalli. L'esercito pacifico dei musicanti- Edo Cerea, Davide Cignatta,Alessandro Colpani, Matteo Grigolini &Eliana Cruz, Monika Sebok e FruzsinaLászló, Marco Cofferati, Marco Sutti,Giulia Pastorino e Salvatore Calvo,Lucia "Golden" Pradelli e CristinaSferrazza, Giorgia Natale, il trio diMirco Mariani coi fratelli Pietro eGiovanni Porcari, Liliana Palumbo,Rossella Noviello e Manuela Corsi - sene è infischiato di chi non fa chelagnarsi e giudicare affacciato allafinestra. Si è messo in gioco. Ci hamesso la faccia. Ci ha regalato unagiornata più felice e una città più bella.Ci ha dato una bella lezione di vita.

Pietro Corvi

Chiappa (Cgil): “Prova organizzativadifficile da sostenere, recupereremo”Petrini (GiovaniPd): “Spostare la festasul Facsal? C’era il rischio pioggia”

Carini e Ricciardi, polemica con Reggisui posti riservati alle forze dell’ordine(ma.pa.) Tolti i posti riservati alle forze

dell'ordine, anzi no.E' scontro aperto in maggioranza tra il

sindaco Roberto Reggi e il presidentedel consiglio comunale, Ernesto Carinisul dietrofront del primo cittadino versouna mozione presentata dalla sua stessamaggioranza, con Benedetto Ricciardicome primo firmatario. Nella sostanza,la mozione che passò a maggioranza pre-vedeva l'eliminazione dei posti riservatialle forze dell'ordine in centro città a fa-vore di strisce bianche o blu per i resi-denti senza box auto. Ma nonostante ilvoto del consiglio comunale, Reggi ci haripensato annullando l'ordinanza a se-guito di una lettera inviata al Comunedal Comando provinciale dei Carabinie-ri.Un precedente che il presidente Carini

ha da subito censurato, definendolo "unatto traumatico nei confronti del consi-glio comunale". E Ricciardi, già presi-dente dell'assemblea e ora parte dellafronda più critica della maggioranza Pd,ha affondato non usando la stessa corte-sia istituzionale del suo successore: "Sesi disattende all'indirizzo politico dellemozioni, tanto vale eliminare il consi-glio comunale come al tempo dei pode-stà".A prendere le difese del primo cittadi-

no, a sorpresa, sono però le opposizioni,dall'Udc sino al Pdl, che hanno plauditoalla decisione del sindaco. A partire dalcentrista Antonio Levoniche ha ribattu-to a Ricciardi, puntando il dito contro

"un consiglio comunale che sfrutta ognipretesto per sollevare sterili polemi-che". Dalla parte di Reggi anche LuigiSalice (Pdl) che valuta la condotta delsindaco come "del tutto condivisibileper difendere una mozione impruden-te- quella di Ricciardi appunto- per nonandare ad un conflitto istituzionale tra ilComune e le forze dell'ordine".Ma Ricciardi e Carini sembrano rima-

sti isolati visto che la stessa segreteriadel Pd ha messo nero su bianco il proprio

sostegno a Reggi con una nota nella qua-le si sottolinea come il primo cittadino"abbia agito nell'unica maniera possibi-le, anche in contrasto con una mozionevotata in consiglio comunale, per garan-tire la possibilità alle forze dell'ordinedi svolgere i compiti di sicurezza urba-na".

Fronda nella maggioranza, ma stavolta a fiancodel primo cittadino si schiera l’opposizione

Pertite “Indisponibile”Il Demanio dice no“Ex Pertite indisponibile”. Doccia fredda per il comitatopro-parco dopo che il Demanio ha dichiaratol'indisponibilità dell'area compresa tra via I Maggio e viaEmilia Pavese al centro del primo referendum della storiacittadina previsto i prossimi 12 e 13 giugno. Ma allora percosa si voterà, viene da chiedersi, oltre che per i quesitireferendari nazionali? L’eventuale risultato (simbolico?)di un plebiscito a favore del parco sarà propedeuticoall’area verde, o sarà un risultato modesto rispetto allaspesa prevista per imbastire le urne “distinte” da quellenazionali? L'indisponibilità dell'area ex Pertite e delLaboratorio Pontieri è stata resa nota dal sindacoRoberto Reggi alla giunta comunale. Reggi riportava lenotizie avute in veste di vicepresidente di Anci,l'associazione dei Comuni che sta portando avanti untavolo di trattativa con i militari per il federalismodemaniale. “Il Demanio non cede l'ex Pertite e ilLaboratorio pontieri nonostante siano inutilizzati e nonspiega nemmeno il perché, contrariamente a quanto siera deciso nella conferenza ministeriale in cui si era dettoche ci volevano motivazioni dettagliate per le scelteprese dal Ministero” ha spiegato il sindaco. Pare sianotante le amministrazioni che hanno contese aperte per lavalorizzazione di aree militari e che in questa ultima fasesono rimaste a bocca asciutta. Ma se la porta su ex Pertitee Laboratori pontieri sembra chiudersi, forse se ne apreuna riguardo la caserma Nicolai di piazza Cittadella.

in foto, uno dei concerti improvvisati in città

Nelle foto, Ricciardi (a sin.) e Carini.A destra la caserma Nicolai

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5 maggio 2011 Corriere Padano

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Sala dei Teatini - Venerdì 6 il rapporto sui numeri del 2010

Aldo Bonomialla Giornatadell’economiaBilancio sullo stato di salute delle imprese locali:ospite il fondatore di AASTER ed editorialista delSole 24 Ore, con l’intervento ”Il capitalismo delle reti”

Nelle foto sopra il presidente della Camera di Commercio di Piacenza Giuseppe Parenti(a destra) e il direttore del Consorzio AASTER Aldo Bonomi (a sinistra)a lato, la Sala dei Teatini che ospiterà la Giornata dell’Economia 2011

ANDREA DOSSENA

Sarà il direttore del Consor-zio AASTER ed editorialistadel Sole 24 Ore Aldo Bonomi -con l'intervento dal titolo "Ilcapitalismo delle reti" - l'o-spite d'onore della presenta-zione del "Rapporto annualesull'economia piacentina2011", che si terrà nella pre-stigiosa cornice cittadina del-la Sala dei Teatini (in via Sca-labrini, 9) dalle 16.45 di ve-nerdì 6 maggio: l’attesa anali-si delle dinamiche economi-che provinciali dei mesi appe-na trascorsi sarà come sem-pre a cura del presidente del-la Camera di Commercio diPiacenza, Giuseppe Parenti.Nel corso dell'anno - come ri-corda la stessa Camera diCommercio nell'invito all'e-vento - si viene incalzati da no-tizie, commenti, opinioni cheriguardano lo stato dell'eco-nomia del Paese, delle regio-ni, delle singole province. LeCamere di commercio da no-ve anni a questa parte hannofatto una scelta disistema: quella didedicare unagiornata all'ap-p ro fo n d i m e n t odi questi temi, at-traverso l'esamedi una messe didati importante,raccolta da fonti ufficiali erielaborata dagli uffici studidi ogni Camera di commerciocon il supporto di Unionca-m e re .Nel corso della "Giornata del-l'economia 2011" di venerdì 6maggio verranno così presen-tati tutti i dati di sintesi sull'e-conomia provinciale raccoltinel Rapporto annuale sullostato dell'economia piacenti-na ma, accanto all'attesa ri-flessione sul quadro econo-mico locale - che resta sospesotra le ombre degli effetti delladifficile congiuntura econo-

mica e le luci di qualche spira-glio di ripresa - si porrà l'ac-cento su un altro argomentodi sempre maggiore interes-se, quello delle reti d'impre-sa. A stimolare l'audience sa-rà infatti Aldo Bonomi, edito-

rialista del Sole 24 Ore (percui cura la rubrica "Microco-smi") e fondatore del Consor-zio Aaster, centro di ricercacon sede a Milano che dirigedal 1984. Bonomi interverràsul “capitalismo delle reti”:in un recente editoriale hascritto che “È nei luoghi del-l'intreccio che più spesso simanifestano le tracce delprossimo futuro. Avamposti ecittà-porta si giocano, ognunaa suo modo, il proprio destinonel saper governare l'impattodei flussi sui luoghi e nel sa-per accompagnare il capitali-

smo di territorio nella nuovadimensione del capitalismodelle reti. Fra Novara, Berga-mo e Verona è chiaro a tutti diessere parte integrante di u-n'unica grande piattaformaproduttiva, allo stesso modo è

chiara la consa-pevolezza che daNovara a Verona,passando per Lo-di, Piacenza, Cre-mona e Mantova,cresce e si svilup-pa una grande co-rona logistica che

collega e tiene assieme la cit-tà infinita lombarda con lepiattaforme produttive delnordovest, del nordest e dellaVia Emilia. Un ruolo che staproducendo e che produrràgrandi cambiamenti sui terri-tori e che, giocoforza, andràaccompagnato e governatodagli attori territoriali”.Di tutto questo si parlerà allaSala dei Teatini (v. Scalabri-ni, 9) dalle 16.45 di venerdì 6maggio: i partecipanti riceve-ranno copia del Rapporto cu-rato dall'Ufficio Studi dellaCamera di commercio.

ECONOMIA E LAVORO

Dinamiche provinciali illustrateda Giuseppe Parenti, presidentedella Camera di Commercio

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Corriere Padano

65 maggio 2011

ECONOMIA E LAVORO

Edilizia e “rottamazione” - Merola: “Strumenti economici e norme ad hoc”

Ance, strale sul brutto:“Ricostruiamolo bello”Convegno a Confindustria, il vicesindaco Cacciatore: “Per rigenerare ampieparti della città servono una cabina di regia forte e obiettivi condivisi”

ANDREA DOSSENA

“Rottamare” il brutto e rico-struirlo bello, efficiente e uti-le. In altre parole, rilanciarel'edilizia mettendo insiemescelte, competenze e soldi perrigenerare (anche demolendo-le) intere parti di Piacenza, al-lineandole alle esigenze di unmondo molto diverso da quellodel boom edilizio dei decenni'50 e '60. E' la proposta lancia-ta dal seminario ospitato ve-nerdì 29 aprile dalla sala con-vegni di Confindustria Piacen-za che aveva l'obiettivo - e lo haspiegato lo stesso Paolo Garet-ti, caposezione locale di Ance -di essere " un inizio di ricercadi soluzioni operative fattibiliper la riqualificazione urba-na" della nostra città, che staper essere ripensata in profon-dità e deve essere ancora più amisura d’uomo. "Tutto questoaccade però - ha osservatoClaudio Bassanetti, vicepresi-dente di Confindustria Pia-cenza - in un momento di crisieconomica e in un contesto incui certe scelte fiscali (anchedella Regione Emilia Roma-gna) non sono di aiuto al com-

parto. Per farcela saranno ne-cessari una cabina di regia for-te e una solida struttura finan-ziaria di supporto: come Con-findustria - ha chiuso Bassa-netti - noi ci saremo, pronti aldialogo e al confronto". Per ilvicesindaco Francesco Cac-ciatore “Alla cabina di regiadovranno partecipare tutti(privati e istituzioni) e condivi-dere scelte di fondo, obiettivi estrategie per individuare me-glio gli strumenti economici(anche innovativi) per realiz-zarli. E' indubbio che a Piacen-

za, come nel resto d'Italia, unafetta di patrimonio edilizio èvecchia o inutilizzata: da quinasce l'esigenza di rottamareparti vetuste della città". Suquali siano le zone che potreb-bero cambiare volto, Cacciato-re ha fornito un identikit: "Gliedifici di 4 o 5 piani senza a-scensore, con garage più similia cantine, dai rendimenti e-nergetici irrisori (non semprerisolvibili con interventi ex po-st). Ciò significa rispondere aun interesse collettivo e creareb e n e s s e re ” .

Naturalmente non manche-ranno i problemi. Alle note dif-ficoltà generali e del compar-to, si aggiungono i nodi “dell'e-strema parcellizzazione delleproprietà negli edifici e dellaquantità di invenduto cittadi-no: ma perché - ha chiosatoCacciatore - quest'ultimo nonpuò essere utilizzato come edi-lizia temporanea di sostituzio-ne e volano per iniziare a farele trasformazioni di cui la cittàavrà bisogno?". Per il vicesin-daco "sta arrivando un trenoda non perdere, anche in rela-

zione al prossimo Psc che inci-derà sui prossimi decenni: seacciufferemo questo treno, sifarà il bene di Piacenza e deglioperatori locali".La metamorfosi di un proble-

ma in opportunità sarà possi-bilea patto di trovare i più a-datti strumenti economici difinanza di progetto tra pubbli-co e privato, come ha spiegatoil direttore generale di Ance,Francesco Merola. "Se la poli-tica (cabina di regia tra ammi-nistrazione e classe dirigente,di cui le associazioni di catego-

ria sono parte integrante) el'industria (gli imprenditorivanno valorizzati per il rischioche corrono, ma devono fareun salto dimensionale, nei rap-porti con la finanza, nell'inno-vazione, nella diversificazionedel rischio e nel guardare all'e-xport in un contesto globale indecisiva e rapidissima trasfor-mazione) fanno le scelte giu-ste, gli strumenti economici -non solo finanza di progetto,ma anche fondi ad hoc ed altristrumenti innovativi - per rea-lizzarle si trovano". Per Merola"rottamare il brutto è il contra-rio dell'accanimento terapeu-tico: chi governa oggi deve pen-sare già al 2025 e al 2050, e laparcellizzazione della proprie-tà si può superare in virtù dellalegge 166/2002 dove spiegache basta la maggioranza asso-luta del valore degli immobilia costituire il consorzio per a-vanzare al comune proposte direalizzazione dell'intervento erelativo schema di convenzio-ne”.

Nelle foto (di AlessandroBorotti) a lato, i relatori alconvegno Ance. sopra, il tavolo

Francesco Merola Claudio Bassanetti Paolo Garetti Francesco Cacciatore

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5 maggio 2011 Corriere Padano

7ECONOMIA E LAVORO

L’intervista - Occorre investire: “Chi è fermo ad aspettare la ripresa, non la vedrà”

Vaciago: “La litigiositàè il male da estirpare”L’economista: “Via Arata e bici in stazione casi emblematici. Il mondo corre,Piacenza può prendere l’ultimo autobus solo se fa squadra con altri territori”

A CURA DELLA REDAZIONE

Litigiosi. A Piacenza, come in I-talia. E' una nazione impoverita,impaurita, divisa, quella che Gia -como Vaciago, economista e do-cente dell'Università Cattolica,misura con la sua analisi. La co-munità locale non lo è di meno,nota Vaciago in qualità di Consi-gliere Comunale, e cita a dimo-strarlo accadimenti recenti: quel-li di via Arata, ma non solo. UnPaese che chiede di essere rico-struito come va ristabilita nel ter-ritorio la fiducia nel futuro. Se lalitigiosità viene riconosciuta co-me un indicatore qualificato del-la crisi, a livello nazionale, comenella nostra terra, la gravità dellasituazione attuale è più sempliceda capire. Mentre la ripartenzasarà propiziata proprio dal suocontrario: l'accordarsi con i vicinipiù prossimi per un progetto co-mune, recuperando attrattivitàper il territorio e incrementandola produttività del sistema econo-mico, a tutti i livelli, grazie al capi-tale umano che si sta formandonei centri universitari di cui Pia-cenza non è priva, anzi.Il professore innanzitutto de-

scrive il quadro di insieme: "10

anni fa ci fu la crisi della new eco-nomy e esplose la bolla internet, 8anni dopo, a fine 2008, è ancorapeggio: con il fallimento diLehman Brothers, anche in Italiala produzione industriale si bloc-ca con un calo (-30%) che non ha u-guali, neppure nella crisi del '29.L'esito di questi due shock è che citroviamo in un momento di fortecambiamento, così l'asse dello

sviluppo si è spostato, la ripresa laritroviamo più altrove che qui, an-zi ci sono Paesi emergenti che de-vono frenare perché rischiano dicrescere troppo e quindi fannocrescere il costo di tutte le mate-rie prime. Noi, mondo occidenta-le, di cui l'Italia è il fanalino di co-da, e Piacenza non fa eccezione,stiamo per lo più a guardare, mac'è chi ha capito e cresce, già ora,alla grande: sono le piccole multi-nazionali che partendo dal nostroPaese si sono internazionalizzatenei paesi emergenti: produconometà del loro fatturato all'esteroe metà di quello che producono in

Italia lo esportano, quindi alla fi-ne la domanda interna incide soloper il 25 per cento sulle loro fortu-ne. Lo stesso vale per i laureati: secercano lavoro all'estero, hannosuccesso. Intanto il mondo politi-co litiga sulle notti di Berlusconi eil governo fa chiacchere invece digovernare. Piacenza è in mezzo,tra il meglio delle multinazionalitascabili e il peggio della propa-

ganda. La litigiosità anche nel no-stro territorio è cresciuta notevol-mente: si litiga sempre di più, persempre meno".Come nel caso di Via Arata. "E'

un caso emblematico: lì si litigaper 1000 metri quadrati di verdepubblico. Chi vuole tenerlo co-m'è, e chi vuole realizzare unastruttura per bambini e giovani.Non c'è stato verso di ragionare.Personalmente penso, pur aman-do il verde, che se non mettiamo alprimo posto il futuro dei giovani,siamo rovinati".La litigiosità le sembra aumen-

tata ? "Decisamente sì. Ai tempi

della mia amministrazione riu-scimmo a portare a termine l'in-ceneritore senza alcuna opposi-zione in città. La cattiveria è au-mentata per mancanza di crescitaeconomica. Oggi abbiamo i pen-dolari inferociti per le vessazionidi Trenitalia e un sindaco che im-pedisce loro di lasciare le biciclet-te in giro. Bisognerebbe riflettereinvece sui cervelli che lasciano lacittà al mattino per tornarvi la se-ra, un chiaro indice dell'aumenta-ta povertà".Ci sono altri trend che ci accu-

munano al sistema globale ? "Lacittà conta sempre meno. Con laglobalizzazione è come se Piacen-za valesse un decimo di quello chepoteva contare 15 anni fa. Se allo-ra potevamo pensare autonoma-mente e mettere in atto una no-stra strategia di sviluppo, ora sia-mo obbligati, da un mondo che si èrimpicciolito e ci ha reso nani, acollaborare con altri: le provinceintorno a noi e anche Milano. Co-me l'Italia dovrebbe collaborareda pari a pari con i partner euro-pei, cosi Piacenza deve ancora im-parare a fare squadra con altri ter-ritori".Però siamo anche in concorren-

za con altri territori. "Ma questagara per essere attrattivi dobbia-

mo pensare di vincerla aumen-tando la nostra efficienza: è un be-ne che ci siano investimenti dal-l'estero ma cosa facciamo real-mente per meritarli? Stiamo sem-plificando la nostra burocrazia ?In Comune si è in grado di parlareinglese ? Il sito internet del Comu-ne, è solo una vetrina o permettedi accedere a servizi on line che e-vitino il recarsi negli uffici ? Pernoi la tecnologia, nella miglioredelle ipotesi, è solo un modo in piùper fare le solite cose, cioè è un co-sto. Anche l'attività edilizia è e-stremamente burocratizzata, persemplici opere di manutenzioneordinaria occorrono certificazio-ni che fanno bene solo a professio-nisti poco ambiziosi. Quindi, allafine, non stupiamoci se il nostroPIL cresce solo grazie ad immi-grati che vengono in Italia per fa-re lavori scadenti, facendo peral-tro il nostro bene, visto il declinodemog rafico".C'è stata una crisi gravissima,

non è colpa nostra e altri stannopeggio di noi, ma cosa va fatto perripartire ? "Bisogna andare oltrea questa filastrocca! Nel breve pe-riodo occorre conquistare clientiin Cina o in Germania altrimentisono guai, come dimostrano i datidi marzo relativi alla cassa inte-

grazione, di nuovo in aumento.Ormai ci sono aziende che sannodi essere in attesa di chiudere, bi-sogna invece investire in nuoviimpianti come fanno le multina-zionali tascabili perché sicura-mente chi aspetta la ripresa nonla vedrà. Le amministrazioni lo-cali, partendo da una diagnosicondivisa, possono fare molto sehanno il coraggio di puntare sullerisorse umane".Cosa significa, in concreto ?

"Piacenza è una città universita-ria, e questa vocazione si è concre-tizzata con tante facoltà, che sonodi buon livello e raccolgono insie-me più di 3 mila studenti. Enti lo-cali, Fondazione, Camera di com-mercio e Banche, possono impe-gnarsi per seguire da vicino l'inse-rimento nel mondo del lavoro deineolaureati, sostenendone l'im-prenditorialità". Niente altro ?"Già non è poco, ma qualcosa diulteriore ci sarebbe: è il progettodi Piacenza Sviluppo, ideato perfavorire l'insediamento produtti-vo ma che fu bocciato dal TAR eche sia Guidotti che l'amministra-zione Reggi 1 e 2 hanno voluto di-menticare. Tra un anno, ci sarà aPiacenza una nuova amministra-zione e quello potrebbe essere ilnostro ultimo autobus".

Le priorità: “Efficienza, export, ripresadel progetto Piacenza Sviluppo”

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Corriere Padano

85 maggio 2011

Cooperazione - Social housing e servizi per un’edilizia che sta cambiando

Abitanti e lavoratoriinsieme in IndacooCoordinate dimensionali adatte alle nuove sfide della competitivitàper la cooperativa nata dalla fusione tra Piacenza 74 e Coop Valdarda

Più ampie coordinate di-mensionali e maggiore forzaeconomica per ampliare ilraggio d'azione non solo all’I-talia - previsti interventi daPiacenza a Milano, da Man-tova a Melfi, da Brescia a Si-racusa - ma anche all’estero.E’ questa la novità centralenella creazione di Indacoo, la“supercooperativa” piacen-tina nata nel marzo scorsodalla fusione tra le due stori-che realtà locali Piacenza 74(coop di abitanti) e Coop Val-darda (coop di soci lavorato-ri).Una realtà che nasce quindigià pronta per le difficili maindispensabili sfide naziona-li e internazionali, ma checonserva le radici nel pro-prio territorio: mercoledì 4maggio, a Castelsangiovan-ni, è stata infatti posata laprima pietra di un interven-to di Indacoo che in due anniporterà alla costruzione di12 alloggi di social housingnella zona sud della cittadi-na. Si tratta del primo stral-cio funzionale di un progettoche comprende un totale di36 alloggi e include anche larealizzazione di un asilo ni-

d o.Non è che l’esordio locale ve-ro e proprio di una realtà cheha non solo costituito uno deiprincipali eventi dell’interoquadro economico piacenti-no, ma si è segnalata anche alivello nazionale per il suo i-nedito dna, già studiato co-me modello in altre parti d’I-talia: Indacoo spicca infatti ilvolo come originale sintesi didue esperienze di successo,peculiari e complementari,come fusione che ha portato

sotto lo stesso "tetto" i 3.237soci abitanti di Piacenza 74 egli oltre 60 soci lavoratori diCoop Valdarda.Sotto la guida del presiden-

te Fabio Salotti e del vicepre-sidente e amministratore de-legato Aldo Pallastrelli, In-dacoo (del cui comitato ese-cutivo fanno parte anchel'architetto Lucilla Mene-ghelli e l'ingegner Carlo Te-daldi, già direttori generalidi Piacenza74 e CooperativaValdarda) si pone obiettivi

ambiziosi. Oltre 30 milioni dieuro di patrimonio netto e unpiano industriale che puntaa raddoppiare il fatturato e-levandolo entro il 2020 da 40a 80 milioni di euro, la nuovacooperativa piacentina (ilcui nome è l'acronimo di "in-novazione di abitanti e co-struttori cooperatori") faràleva soprattutto sulla quali-tà dell'abitare: realizzerà ca-se (l’obiettivo dei prossimianni è costruire 2mila alloggidi housing sociale), ma pro-porrà anche servizi e altre in-frastrutture, nella prospetti-va di uno sviluppo sostenibi-le. Nei progetti di Indacoo cisono infatti città future e cit-tadini nuovi che ambisconoad abitazioni a misura di fa-miglia e di ambiente (si pun-terà su ecologia, materiali e-cocompatibili ed energie pu-lite, in primis il fotovoltaico),realizzate da persone capacidi conciliare qualità e tecno-logie contenendo i prezzi.

Andrea Dossena

Nella foto Fabio Salotti(a sin.) e Aldo Pallastrelli,i vertici di Indacoo

ECONOMIA E LAVORO

A Piacenza esperienze positive sono già state realizzate, occorrec o n t i nu a re .Un altro obbiettivo da perseguire è la promozione di processi

di aggregazione d'impresa che consentano di superare gli ele-menti di debolezza strutturale sul fronte della competitività,legati alla piccola dimensione di molte nostre imprese. Unacondizione che comunque - grazie alla flessibilità che la carat-terizza associata alla tenace intraprendenza degli imprendi-tori piacentini - ha permesso all'imprenditoria piacentina, ne-gli anni precedenti la crisi, l'apertura del sistema verso il mer-cato globale. Segnale positivo ed esperienza incoraggiante èla cooperativa Indacoo, risultato della fusione tra la coopera-tiva di abitanti Piacenza 74 e la cooperativa di produzione la-voro Val d'Arda, entrambe leader nel loro settore: un nuovosoggetto in grado di competere con i maggiori player naziona-li, un nuovo laboratorio di idee per la sviluppo del territorio.Poi investire nella formazione, elemento fondamentale per pro-

porsi in modo competitivo sul mercato sia interno che estero. Laripresa economica renderà necessario definire nuovi indirizzi diformazione, più aderenti ad un quadro economico, tecnologico eprofessionale destinato a cambiare. Orientarsi alla qualità a tuttilivelli è una condizione ineludibile di affermazione. Sempre più sirenderanno indispensabili risorse eccellenti sia nel settore priva-to delle imprese che nella pubblica amministrazione: risultatoche si può ottenere attraverso la ricerca e il riconoscimento di ca-pacità e l'applicazione del merito.Nuovi scenari dunque che richiedono un responsabile riposizio-

namento della classe dirigente, se non addirittura un ricambio. Lapolitica è immobile, ma nelle aziende il processo è già iniziato e staproseguendo anche all'interno dei soggetti intermedi che svolgo-no la rappresentanza: prima CNA, poi Confcommercio, recente-mente Legacoop hanno rinnovato la governance. Il più spettaco-lare e radicale rinnovamento risulta essere quello che si sta com-piendo all'interno di Confindustria: inizia l'era Bolzoni, cambia lasquadra e cambiano gli obbiettivi di politica economica: manifat-turiero in primo piano, gli industriali tornano in fabbrica.Se sugli gli snodi fondamentali per un impegno responsabile ver-

so lo sviluppo (sostenere l'innovazione, moltiplicare gli accessi in-ternazionali, prepararsi al nuovo, promuovere il territorio, garan-tire il credito, sviluppare le infrastrutture, semplificare la buro-crazia), salvo qualche aggiustamento, sono tutti d'accordo, si regi-stra la difficoltà a definire una visione strategica: si fronteggianola prudenza e l'immaginazione. "Volare alto", ha invitato più vol-te il professor Giacomo Vaciago: "Se non si ha l'ambizione e il co-raggio di volare alto, di essere un po' visionari, quel che ci aspettaper il domani non può che essere il pragmatismo spicciolo di chi se-gue la corrente".

DI GIUSEPPE DE PETRO

Più innovazione ed efficienzaper favorire la crescita

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA

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5 maggio 2011 Corriere Padano

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Via Sant'Eufemia - A sostegno di assistenza sociale, strutture per l'infanzia, ricerca e patrimonio artistico-culturale

Fondazione, 7 milioni di erogazioniper finanziare 370 progetti nel 2010Centinaia e centinaia di inizia-

tive finanziate ogni anno. I pia-centini conoscono ormai gli sco-pi di utilità sociale e di promo-zione dello sviluppo del territo-rio perseguiti dalla Fondazionedi Piacenza e Vigevano e le asso-ciazioni non esitano a proporreinterventi che chiedono di rice-vere supporto economico. Tra iprincipali settori, anche nel2010, la Fondazione ha privile-giato l'istruzione, la ricercascientifica e tecnologica, le artie i beni culturali, il volontariatoe la beneficenza, l'assistenza a-gli anziani. Le erogazioni del-l'anno scorso ammontano com-plessivamente a sette milioni dieuro per 370 interventi: più ditrenta euro pro capite per pia-

centino. Uno sforzo economicoper aiutare lo sviluppo ma an-che la qualità della vita. In ter-mini relativi, il settore di investi-mento più rilevante è quello chemette l'accento sulla bellezzadel territorio piacentino: arte,attività e beni culturali hanno ri-cevuto finanziamenti per 2,1 mi-lioni (pari al 30% del totale del-le erogazioni), segue la culturaperchè educazione, istruzione eformazione hanno ricevuto l’an-no scorso complessivi 1,75 milio-ni (pari al 25%), poi la scienza,dato che troviamo in terza posi-zione la ricerca e la tecnologia (ifinanziamenti dei progetti as-sommano a 840mila euro, pari al12%), infine, l’impegno sociale:assistenza agli anziani (770mila

pari all’11%), filantropia, bene-ficenza e volontariato (770milapari all’11%). Chiudono due set-tori correlabili: famiglia e valoriconnessi (700mila pari al 10%) ealtri settori (70mila pari al-

l’1%).Il Presidente della Fondazione

di Piacenza e Vigevano, Giaco -mo Marazziha sottolineato l’im-portanza degli interventi socia-li, comprensibile se il bilancio

dell’anno scorso viene visto inrelazione ai precedenti: eccoche le linee principali di inter-vento risultano chiare. Ad esem-pio gli asili e i nidi di Piacenza eprovincia, dal 2007 ad oggi, han-no ricevuto 1,4 milioni di euro eciò in un periodo di crisi che hamesso senza dubbio a dura pro-va i bilanci degli enti locali cuisono in capo. Analogamente,per le case di riposo in cinqueanni sono stati stanziati 3,8 mi-lioni, considerando che il soste-gno agli anziani, specie nelle a-ree di montagna riesce ad evita-re a queste persone lo sradica-mento dai loro paesi. Anche intema di istruzione e sostegnodella ricerca scientifica i bilancidella Fondazione chiedono di

essere messi in sequenza: è sem-pre importante il sostegno datoalle università piacentine. Que-st’anno, con i 774mila euro mes-si a disposizione della scuola didottorato per il sistema agroali-mentare (Agrisystem) istituitadall'università Cattolica, masenza dimenticare che all'ate-neo di San Lazzaro sono andati,negli ultimi anni, 7,4 milioni dieuro. Poco meno al Politecnico(6,8), con i suoi corsi di laurea(Ingegneria meccanica, Tra-sporti) e i laboratori di ricerca, ilLeap (energie alternative) e ilMusp (macchine utensili).

Bolzoni SpA: ottimii primi mesi del 2011Bolzoni S.p.A , che ha la sede principale ai Casoni diGariga, è il primo costruttore in Europa di attrezzatureper carrelli elevatori ed è una delle poche societàpiacentine quotata Borsa Italiana (segmento STAR). Allafine di aprile ha tenuto l'assemblea ordinaria degliazionisti che ha approvato il bilancio relativo all'esercizio2010 come proposto dal Consiglio di Amministrazione. Lariunione ha in sostanza sancito l’avvenuto rilancio, alivello mondiale, di questa piccola ma attivamultinazionale metalmeccanica. Prudenza e senso diresponsabilità non sono mancati: l'assemblea hadeliberato di non distribuire dividendi e di destinarel'utile di esercizio, al netto del 5% destinato a riservalegale, a riserva straordinaria, ma l’ottimismo ritrovatosembra pienamente giustificato perchè durante la

riunione sono statiannunciati i dati relativialle vendite dei carrellielevatori del primotrimestre 2011 cheribadisconoun'importante crescita sututti i principali mercatimondiali rispetto al datodel primo trimestre del2010 (+57,4% in Europaoccidentale e +42,3% sulmercato mondiale).Nel corso della riunione èstato presentato ilprogetto diinternazionalizzazioneche ha il suo perno in

Cina, tramite la costituzione di una holding in HongKong detenuta all’80% dal gruppo. Tramite la HoldingBolzoni costituira' un'azienda a Wuxi, nei pressi diShanghai, per la produzione e commercializzazione diattrezzature per carrelli elevatori (100% proprieta' dellaHolding), una joint venture con Huaxin Forks Co.Ltd,azienda cinese leader nella produzione di forche percarrelli elevatori e ha acquisito il 20% del capitale socialedella stessa Huaxin Forks Co.Ltd. La nuova azienda servirànon solo il mercato domestico cinese in costante crescita,ma anche i mercati limitrofi del sud-est asiatico edell'Australia.

Nella foto Emilio Bolzoni, presidente della Bolzoni Spa

Delegazione piacentinaalle Assise di ConfindustriaSaranno il direttore Cesare Betti e il vicedirettore Attilia

Jesini a rappresentare ufficialmente Confindustria Pia-cenza alle Assise Generali 2011 di Confindustria e PiccolaIndustria, in programma sabato 7 maggio alla Fiera di Ber-gamo. Obiettivo dell’appuntamento (dal significativo ti-tolo ”L’Italia che vogliamo - Sbloccare la crescita, Libera-re il mercato, Premiare il merito”) è sollecitare il mondopolitico a porre al centro dell’attenzione le primarie que-stioni dello sviluppo. Le Assise di Bergamo contribuiran-no ad individuare alcune priorità sulle quali concentrarerisorse ed energie per sbloccare la crescita del nostro Pae-se. Per favorire il coinvolgimento di tutte le aziende asso-ciate, nella mattina del 7 maggio i lavori saranno organiz-zati in otto diversi gruppi, distinti per tema. (a.doss)

ECONOMIA E LAVORO

Nella foto Giacomo Marazzi,presidente della Fondazionedi Piacenza e Vigevano

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Corriere Padano

105 maggio 2011

SPECIALE CASA

Serramenti, la scelta giustaspalanca le porte al risparmioAccessi e finestre sono fondamentali non solo per benessere ed estetica,ma contribuiscono in modo significativo anche al contenimento dei costi

Le finestre e le porte contri-buiscono in modo significati-vo al contenimento dei costidi gestione, al benessere abi-tativo ed all'estetica dellafa c c i a t a .In un contesto di qualifica-

zione delle costruzioni edili-zie si deve pertanto porremolta cura nella scelta deiserramenti, utilizzando soloinfissi che siano in grado diridurre gli sprechi energeticie che abbiano ottime caratte-ristiche di impermeabilitàall'acqua e di sicurezza in u-so. Fino a pochi anni fa, loscopo principale di una fine-stra era quello di proteggerecontro il freddo e ridurre i co-sti durante l'inverno. L'in-troduzione di tecniche inno-vative ha fatto emergerequanto, le finestre, non deb-bano solo proteggere dal ge-lo bensì anche dal caldo.L'isolamento termico è reso

possibile dall'utilizzo di dop-pi o tripli vetri bassoemissiviintervallati da una camerad'aria contenente del gas.L'effetto serra viene così eli-minato senza che ciò vada aledere la penetrazione dellaluce naturale. Estremamen-te innovativa è anche la tec-nologia di saldatura del ve-tro di rame che permette diaumentare la resistenza del-le finestre trasformandole inun elemento importante diirrigidimento dell'edificio.Questa rivoluzionaria tec-

nica consente di costruire fi-nestre leggere con cornici

più sottili; che garantisconouna superficie di vetratamaggiore, più luce e libertànella creazione del designdell'edificio. Per quanto ri-guarda la produzione di por-te, la vera rivoluzione è costi-tuita dai sistemi biometrici.Questi sono costituiti da di-

spositivi automatici, inseritinelle maniglie, che consen-tono l'identificazione di unapersona sulla base di caratte-ristiche biologiche. La loroinstallazione permette di ot-tenere livelli di sicurezza e-stremamente elevati. Il pvc el'alluminio sono i materiali

più utilizzati nella produzio-ne di porte e finestre tuttaviale realizzazioni in legno rive-stono ancora una certa im-portanza nonostante la loromaggiore vulnerabilità all'a-zione degli agenti atmosferi-ci. Per sopperire a tale incon-veniente sono stati creatiprodotti spray che permetto-no di mantenere inalteratanel tempo la bellezza del le-g n o.Applicati sulla superficie e

poi asciugati con un panno inmicrofibra, tali derivati rive-stono il legno con un "cap-potto" che lo irrobustisce epreviene il degrado dellavernice. Grazie ad un uso re-golare di tali prodotti (è suf-ficiente utilizzarli tre volteall'anno) non è più necessa-rio riverniciare e riparare illegno danneggiato dal soledell'estate o dal gelo dell'in-ve r n o.

sb

Inferriate e cancelli, la sicurezza contaInviolabilità e praticità garantite dalle ultime novità del settore. La svolta del fotovoltaicoInferriate e cancelli sono importanti

strumenti atti a garantire la sicurezza di u-na casa. Essi devono costituire un connu-bio tra inviolabilità e praticità,ed è pro-prio per questo che le maggiori novità delsettore sono da registrarsi nell'ambitodelle inferriate scorrevoli a scomparsa.Ne esistono di diverse tipologie (apribilead un'unica anta, apribile a doppia antaed apribile con anta snodata) e di diversimateriali (acciaio tubolare, ferro pienozincato e ferro battuto) ma ad accomunar-

le sono la facilità di posizionamento e lacomodità di utilizzo. Un'altra novità è co-stituita dai cancelletti estendibili che rap-presentano la soluzione ideale per la pro-tezione dei vani che richiedono una fre-quente apertura. L'ingombro di chiusuraminimo ed il sottile spessore ne permetto-no l'inserimento tra il serramento internoe l'avvolgibile. Degni di nota sono i cancel-li automatici che funzionano grazie all'e-nergia prodotta da un pannello fotovoltai-co. Tale innovazione permette l'installa-

zione di automatismi anche in luoghi dif-ficili da collegare alla rete elettrica senzadover eseguire costose opere murarie. Ilsistema, semplice e facile da installare, ècomposto da un pannello fotovoltaico mo-nocristallino ad alta efficienza, da unacentrale di comando e da due batterie. Ilsistema è in grado di garantire un elevatonumero di manovre anche in fasce orarie operiodi caratterizzati da un irraggiamen-to solare non ottimale.

sb

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5 maggio 2011 Corriere Padano

11SPECIALE CASA

Condizionatore, l’afasi chiude fuori casaCon il climatizzatore si può mantenere la temperaturamedia a livelli accettabili e ridurre del 50% l’umidità

Fisso o portatile, il climatiz-zatore è diventato un elettro-domestico indispensabileper resistere all'afa estiva.Con i primi caldi di maggiocomincia la corsa all'acqui-sto dei condizionatori che ne-gli ultimi anni - specialmentedopo la torrida estate del2003 - si sono diffusi a mac-chia d'olio in molte abitazio-ni. Fra qualche anno sarannopresenti in tutte le case allapari dei caloriferi. Con il cli-matizzatore riusciamo amantenere una temperaturamedia di 25/26° di giorno e di22° di notte e ridurre il tassodi umidità del 50% circa: ciòcrea benessere per il nostroorganismo e ci consente didormire e di svegliarci ripo-sati ogni giorno. Le tempera-ture che sfiorano e spesso su-perano i trenta gradi e il tassodi umidità che limita la tra-spirazione, rendono infattiinvivibili i mesi estivi in ap-partamento: avvertiamo de-bolezza, mal di testa, vertigi-ni, cali di pressione. E' impor-tante però non esageraretroppo con l'abbassamentodella temperatura ed evitareforti sbalzi con l'esterno chepossono influire negativa-mente sull'organismo: è con-sigliabile, infatti, abbassarela temperatura interna di 5-7

gradi mentre di notte an-drebbe ridotta al minimo lapotenza del condizionatore.E' inoltre opportuno che ilcondizionatore sia dotato dideumidificatore, apparec-chio in grado di ridurre il li-vello di umidità nell'aria. Perchi desidera purificare l'am-biente da polveri e polline sa-rà anche possibile aggiunge-re un apposito purificatore emantenere sempre puliti i fil-

tri in dotazione. Il climatizza-tore può anche essere dotatodi pompa di calore che con-sente di utilizzare l'impiantoanche durante l'inverno. Esi-stono diversi tipi di condizio-natori: a seconda di comevengono posizionati si divi-dono in "fissi" (permettonodi regolare la temperatura diuno o più ambienti e la loroinstallazione richiede l'in-tervento di un tecnico) e"mobili" (sono facili da spo-stare e permettono solita-mente di regolare la tempe-ratura di un solo ambiente).

Prima di acquistare un con-dizionatore è indispensabilevalutare diversi fattori: la di-mensione e la forma dei loca-li da climatizzare influisconosulla scelta del tipo di condi-zionatore (fisso o mobile; aparete, a pavimento o a sof-fitto). Bisogna poi tenere inconsiderazione il numerodelle stanze da climatizzare eil numero delle persone chevivono all'interno dell'ap-

partamento oltre che i mate-riali di costruzione e il tipo diisolamento termico di cui di-spone la casa. Dimensioni diporte e finestre e l'esposizio-ne al sole dell'appartamentoinfluiscono nell'individua-zione della potenza del cli-matizzatore. Altro elementoimportante è la silenziositàdegli apparecchio, general-mente sotto i 40 decibel. Al-tro passaggio indispensabilesarà la corretta manutenzio-ne periodica dell'apparec-chio con regolare pulizia e so-stituzione filtri.

Fondamentale anche il benesserenotturno: dormire bene significasvegliarsi riposati per la giornata

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Corriere Padano

125 maggio 2011

Domotica, la casadiventa intelligentee più confortevoleUn sistema avanzato gestisce in modo coordinato luci,clima, audio, videocitofonia e antintrusione, consentedi risparmiare energia e controlla più locali e funzioni

Una "casa intelligente" èun ambiente domestico pro-gettato e tecnologicamenteattrezzato per rendere la ca-sa più confortevole e sicuraanche quando siamo lonta-ni.La domotica ci viene in aiu-

to rendendo "intelligenti"apparecchiature, impianti esistemi e migliorando così laqualità della nostra vita.Un sistema domotico che

gestisce in modo coordinatoluci, clima, audio, automa-zioni, videocitofonia e antin-trusione, consente di rispar-miare energia, controlla piùlocali e funzioni assieme.Evita sovraccarichi elettri-

ci e rileva fughe di gas o per-dite d'acqua.E quando siamo fuori casa

possiamo comandarlo con ilcellulare. La domotica inte-gra in un solo sistema le fun-zioni di controllo, comfort, si-curezza, risparmio energeti-co e comunicazione renden-do la casa accogliente ed in-telligente.

S i c u re z z a

Con la domotica tutta la casaè sorvegliata per vivere nellamassima tranquillità. Il sistema domotico - grazie

alla totale integrazione di tut-ti i componenti dell'impiantoe alla gestione centralizzata

tramite centrale o touchscreen - vigila silenziosamen-te sui beni e sull'incolumitàdelle persone incrementan-do la sicurezza dell'abitazio-ne.

Di fronte ad un'anomalia, ri-levatori di gas e perdite di ac-qua inviano l'allarme via sms

ed attivano i dispositivi permettere in sicurezza la casa.Rilevatori di presenza segna-lano indebite intrusioni lan-ciando un allarme acustico evia sms; telecamere da inter-no dotate di microfono incor-porato consentono di realiz-zare un impianto di videocon-trollo per osservare e ascolta-re cosa succede nelle variestanz e.E dal tastierino digitale o

tramite una chiave a traspon-der è possibile inserire e di-sattivare l'intero impianto.

C o n t ro l l oOgni stanza si adatta ai tuoi

desideri in qualsiasi momen-to e per qualsiasi necessità.Basta un tocco sulla centraledomotica o, localmente, suldisplay del touch screen e inpochi istanti è possibile ri-chiamare una delle 32 diversecombinazioni di temperatu-ra, illuminazione e comfortconfigurate per ogni zona del-l'abitazione e in base alle esi-

genze quotidiane. Sarà possibile supervisionare

e gestire in modo immediatoed intuitivo tutte le funzioniinstallate nell'abitazione: an-tintrusione, scenari, clima,automazioni, consumi elettri-ci.Una centralizzazione di tut-

te le applicazioni che sempli-fica notevolmente la gestionedomestica e consente di otti-mizzare tempi e risorse.

ComunicazioneCon il sistema domotico la

casa parla anche a distanza:un dialogo bidirezionale sem-plice ed immediato. Il siste-ma domotico vigila sullo statodi tutti i dispositivi e comuni-ca con noi tramite cellulareanche quando siamo lontaniin modo automatico ed affi-d ab i l e .E', inoltre, possibile gestire

dal cellulare la maggior partedelle funzioni del sistema do-motico: un sistema di iconebelle da vedere e facili da ca-pire consente - ad esempio - diattivare e disattivare l'antin-trusione, regolare il clima ecomandare i vari scenari dicomfort e illuminazione.E' anche possibile ricevere

sul telefonino allarmi tecnicidi vario genere, quali ad e-sempio, fuga di gas, perditad'acqua e blackout elettrico.Con l'applicazione per Micro-soft Media Center sarà possi-bile dialogare attraverso loschermo televisivo (con l'au-silio di un semplice teleco-mando) o il monitor del com-puter che diventano così unavera e propria centrale di con-trollo, integrando domotica ei n t ra t t e n i m e n t o.

Comfort

Il comfort è totale: ogni am-biente della casa è un'oasi dibenessere in cui è possibile ri-trovare le condizioni ambien-tali preferite. Con il sistemadomotico è infatti possibilerichiamare la temperaturascelta per ogni singola zona eper ogni preciso momentodella giornata, dosare l'illu-minazione per creare acco-glienti zone di relax, movi-mentare tende e tapparelleper offrire la giusta luce, a-scoltare in ogni zona della ca-sa musica diversa. Tutto ciòanche realizzando degli sce-nari preimpostati in funzionedelle proprie esigenze, qualiad esempio, l'accensione digruppi di lampade e la con-temporanea regolazione delclima in determinate condi-zioni piuttosto che lo spegni-mento delle luci all'uscitad a l l ' ab i t a z i o n e .

Risparmioenergetico

Con la domotica non si spre-ca energia: il controllo deiconsumi è costante, la distri-buzione intelligente, il ri-sparmio notevole e la casa mi-gliora la sua classe energeti-ca. Il prelievo di potenza elet-tronico è costantemente con-trollato e gestito in funzionedelle fasce tariffarie in mododa evitare sprechi energetici.Nel caso in cui il prelievo su-peri i valori contrattuali ap-posite prese supervisionatestaccano i carichi identificaticome non prioritari evitandocosì il fastidioso blackout das ov ra c c a r i c o.

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5 maggio 2011 Corriere Padano

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guida allo spettacolo, cultura e tempo libero

Calpurnia, a te il Po

We e ke n ddi iniziative CPAE, Ferrari da sogno

per “Cultura e Motori”(fg)Dal 6 all'8 maggio si terrà la nona edizione di "Cultura e Mo-

tori", dedicata quest'anno a Enzo Ferrari e alle sue automobili dasogno. Il 6 e 7 maggio la sede del Politecnico di Piacenza (in viaScalabrini 76) ospiterà l'esposizione di alcune significative auto-mobili testimoni della miglior produzione del marchio. Ci saran-

no poi gruppi meccanici emateriale illustrativo dellastoria del "Cavallino" e del-l'attuale produzione.Domenica 8 maggio la ma-

nifestazione si sposterà aFiorenzuola presso l'Audito-rium comunale, in concomi-tanza con il raduno di autoFerrari stradali che ripercor-reranno lo storico tracciatoC a s t e l l a rq u a t o - Ve r n a s c a

dove i bolidi Ferrari hanno scritto pagine importanti della storia.L'evento è organizzato dal Politecnico di Milano (Sede di Piacen-za) con il Club Piacentino Automotoveicoli d'Epoca.Per info: www.cpae.it

Fotofabbrica: Montali, personale di viaggio

Giovedì 12 maggio inaugura alle 18.30 allo studio Fotofabbrica,in vicolo Barozzieri 7 a Piacenza, la personale di Gigi Montali,noto fotografo parmigiano con la passione per il viaggio. Ilgiorno stesso, alle 21, l'autore presenterà la sua esperienzaattraverso proiezioni, discussioni e piccole curiosità. La mostra,organizzata da Agenzia di Sviluppo Quartiere Roma, saràvisitabile fino a mercoledì 18 maggio dalle ore 16 alle 19.

Bella stagione, voglia di stare all’aperto

L'atteso arrivo della bella stagione, con le giornate più "lunghe" e le temperature finalmente più miti, accresce ildesiderio di trascorrere più tempo all'aria aperta. Dalla pianura alle colline le occasioni per approfittarne, nelPiacentino, davvero non mancano: la copertina di questa settimana è per la consueta "due giorni" in Val Boreca,che tra sabato 7 e domenica 8 maggio consente di scoprire (o riscoprire) le meraviglie di un gioiello del territorio,e per l'avvio delle crociere di Calpurnia, che riprende a solcare le acque del Po da domenica 8 maggio. (ad)

Gli appuntamenti della tuaagenda su Facebook, seguici!

Magica Val Boreca

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Corriere Padano

145 maggio 2011

VIVIPIACENZA

Quattro concerti in centroe Piacenza suona meglioPIETRO CORVI

Collettivo 51, quando la musica fa centro. Il gioco di pa-role racchiude il senso di "7PM", la rassegna di 4 concertiin chiave semi-acustica organizzati nel cuore della cittàdai ragazzi del collettivo piacentino nei sabati del mese dimaggio in orario aperitivo: le 7PM, tradotte in italiano, so-no infatti le ore 19. L'iniziativa parte sabato 7 dal LivingArt di via San Donnino con il live di Paolo Tofani, ex chi-tarrista degli Area e fine sperimentatore, continuerà sa-bato 14 al pub la Muntà di via Mazzini con l'esibizione deiTryptamin, sabato 21 al Nina di via Garibaldi con gli Infer-nal Quinlan e chiuderà sabato 28 all'Irish Pub di via SanSiro con i Tough.La rassegna "7PM: Piacenza si muove alle 7" parte da un

concetto chiaro, tradotto in un motto semplice e pene-trante: "vuoi vivere la tua città? Parti dal centro!". Così,dopo aver animato con successo il ritrovo Loft51 in via Ro-ma 183 nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio, i giovaniartisti e organizzatori di eventi del Collettivo 51 proseguo-no nella loro missione di promotori culturali per renderela città più vivace. Tutti i sabati di maggio, dalle 18.30 alle22, l'aperitivo allora si farà piccante: buffet a regola d'arteaccompagneranno una gustosa salsa musicale miscelatacon alcune tra le migliori proposte artistiche della città.Due gli aspetti più interessanti dell'iniziativa: il taglio

"unplugged" dei concerti, che vedrà dunque le rock-bandcoinvolte reinventare il proprio repertorio con sonoritàalla portata anche delle orecchie più "delicate", e il carat-tere itinerante degli eventi, dislocati in alcuni dei più beilocali del centro di Piacenza per rispondere in manieracreativa alla sempre più sentita esigenza di valorizzare ilnucleo urbano storico, uno dei nodi cruciali attorno a cuisi interrogano amministrazione, associazioni di categoriae gente comune.Sabato 7, al Living Art, il taglio del nastro è affidato alle

sapienti mani di Tofani (nella foto). Dopo l'esperienzaquasi mistica che regalò al Loft51, riecco il grande musi-cista e instancabile sperimentatore (armato della suaspeciale chitarra Tricanta, computer e vari strumenti e-lettronici), la mitica chitarra degli Area, un artista che hacollaborato con tanti grandi maestri della musica d'avan-guardia tra cui John Cage. Se il buongiorno si vede dalmattino, sarà un maggio davvero luminoso per il nostrocentro città.

Electric Swan e Doctor Cyclopsal Circolo Bikers di Roveleto

Cadeo, largo alle chitarre. Sabato 7, a partire dalle 22.30, al Cir-colo Bikers di Roveleto di Cadeo, valvole calde e manici roventi coni concerti vintage-rock dei piacentini Electric Swan e dei pavesiDoctor Cyclops.Gli amanti di Led Zeppelin, Deep Purple e dintorni, o più in ge-

nerale del 70's hard-rock incrociato con la psichedelia, non si per-dano questo goloso doppio appuntamento. Gli Electric Swan sono

la band trainata dalla chi-tarra di Lucio Calegari(Wicked Minds), con Moni-ca Sardella alla voce (in fo-to), Paolo"Apollo" Negri al-l'organo Hammond, EdoGiovanelli al basso e Marco"Dipu" Barbieri alla batte-ria. I Doctor Cyclops, nonnuovi in zona, professano ilrotten rock: Christian Dra-

ghi (chitarra e voce), Francesco Filippini (basso) e Alessandro Dal-lera (batteria) sono un power trio in stile seventies con un reperto-rio originale di taglio "vintage" ispirato alle sonorità dei BlackSabbath e altri eroi del sottobosco di quell'epoca come Truth andJaney o Captain Beyond, fino all'heavy metal prima maniera.

“L’ospite inatteso” a Spazio 4

Al centro aggregativo comunale Spazio4 in via Manzoni aPiacenza, a maggio il cineforum riparte dai diritti umani,in collaborazione con il gruppo Giovani Amnesty Piacenza.Giovedì 5 alle 21 si proietta "L'ospite inatteso" (di ThomasMcCarthy, 2007, con protagonista il caratterista RichardJenkins): un racconto agrodolce di amicizia eimmigrazione nell'America post-11 settembre. Il temaaffrontato è quello della multiculturalità, approfonditodopo la proiezione del film da Daniela Germani,rappresentante del Centro Interculturale di Piacenza.

WEEKEND

Blugrana, nuovo albumnel segno dell’intensitàPresentazione tardata, presentazione fortunata. Lo auguriamo

ai Blugrana, il gruppo pop-rock piacentino che lancia finalmentein via ufficiale il recentissimo, omonimo album: il concerto, giove-dì 5 alle 22 al Caffè Baciccia. Tematicamente, "Blugrana" affron-ta temi come l'amore e l'amicizia ma anche idee di natura sociale.Dal punto di vista musicale, del loro rock occhieggiante al pop enutrito di ispirazioni cantautorali e squarci lirici, scariche po-st-rock e grunge, due cose balzano all'orecchio: le capacità vocalidi Marcello Mautone, che suona anche la chitarra ritmica e scrivequasi tutti i testi, l'intensità delle sue modulazioni versatili edrammatizzanti, e la musicalità dell'insieme, un amalgama rockpotente, ricca nei suoni e negli arrangiamenti. Un disco classico,che non inventa né stravolge i canoni ma al contempo offre una ci-fra originale contaminando appassionatamente linguaggi diversifatalmente ancorati agli anni '90 e 2000: Afterhours e Negramaro,Tiziano Ferro e Le Vibrazioni, Jeff Buckley e Pearl Jam, giusto persnocciolare alcune suggestioni. Sul web: www.blugrana.it.

Passerini, lunedì 9 si parla di Mishima

"Il padiglione d'oro" di Yukio Mishima (1956) è il libro alcentro del nuovo incontro del Gruppo di Lettura, nellasala Augusto Balsamo della Biblioteca Comunale PasseriniLandi, in programma lunedì 9 alle 16.30. Mizoguchi,giovane accolito buddista deforme e balbuziente, dàfuoco a uno dei maggiori monumenti dell'artegiapponese, il padiglione di un celebre santuario di Kyoto,il Kinkakuji, 400esco tempio Zen. Il gesto clamoroso èraccontato con aderenza alla cronaca, per assegnare unsenso simbolico e problematico all'azione del piromane.

Coro Farnesiano e Spi,note intergenerazionaliIl Coro Polifonico Farnesiano diretto dal mae-

stro Mario Pigazzini sarà protagonista, giovedì12 maggio (ore 21) al Salone degli Scenografi delTeatro Municipale, del concerto che Spi-Cgil of-fre alla città per i 120 anni di fondazione della Ca-mera del Lavoro di Piacenza. L’evento vedrà esi-birsi le voci miste ele voci bianche delCoro Farnesiano, asottolineare il va-lore - richiamatodal segretario ge-nerale Cgil PaoloLanna - di “unireciò che troppospesso la società dioggi tenta di dividere: giovani e anziani”.Il concerto, definito dal segretario generaleSpi-Cgil Tamer Favalli “occasione unificante divita e di interesse collettivo”, prevede brani di H.Purcell, B. Chilcott, O. Dipiazza, V. Safranyikov,A. Balazs, L. Bardos, J. Gallus, O. Vecchi, A. Ban-chieri, B. De Marzi, G. Rachel, R. Genée e dellostesso maestro Pigazzini. (a.d)

“Gangor - Il coraggiodi una donna” al Jolly"Gangor - Il coraggio di una donna", il film di I-

talo Spinelli sullo schermo del Cinema Jolly diSan Nicolò l'11 maggio alle 21.30 per la "Rasse-gna del mercoledì", è la storia del fotoreporter U-pin, inviato nel Bengala occidentale per un repor-tage sullo sfruttamento e la violenza subita dalle

donne tribali. A Purulia,accompagnato dal suoassistente Ujan, mentrefotografa un gruppo di in-digene intente a lavora-re, Upin mette a fuocoGangor rimanendo pro-fondamente turbato dal-l'immagine di lei mentreallatta il suo bambino. Lafoto viene pubblicata in

prima pagina suscitando scandalo e la vita diGangor cambia drammaticamente. Upin, ignarodi tutto, dopo essere tornato a Calcutta da sua mo-glie, ossessionato dal pensiero di Gangor, decidedi tornare a Purulia per ritrovarla. E scoprire cosìdi essere diventato senza volerlo strumento dellastessa violenza che avrebbe voluto fermare.

Dal 7 maggio la rassegna ”7PM”organizzata da Collettivo 51

”Ego spolverato” di Nieri,presentazione al Baciccia

Entra in fase di "decompressione" il Caffè Letterario Baciccia. Do-po mesi di fitta programmazione a ritmi serratissimi il "Cavallino"tira il fiato progettando nuovi appuntamenti in vista dell'estate. Ilconcerto dei Blugrana è da considerarsi dunque un "jolly": dopo diloro, durante la settimana il palco del Baciccia ospiterà un solo even-to, letterario. Martedì 10 alle 21.30 si presenta "Ego spolverato", ilnuovo libro di Pierluigi Nieri - fiorentino classe '67 alla terza operadopo "Il coraggio" (2008) e "Dentro" (2009). Muovendo dal mito an-tico del Caos primordiale, da cui, fecondato da Eros, nacque Cosmo,l'autore prende consapevolezza che quando cerchiamo di afferrarel'imprevedibile, di circoscriverlo in un ambiente ordinato, ci sfuggecome sabbia stretta fra le dita, e granelli di casualità escono dallemaglie della logica rendendoci la vita sorprendente . Così, quando ilcaos nasce dentro con spirali infinite di pensieri occorre cercare direnderli solidi e leggeri come polvere nell'aria, facendo sì che placi-damente fluttuando si trasformi in nutrimento per l'io.

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5 maggio 2011 Corriere Padano

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Abolire le barriere tra generimusicali e gruppi strumentali.È la missione del Trio Adden-dum, in scena sabato 7 alle 21 alTeatro Verdi di Castelsangio-vanni con il progetto "Ecletti-co Trio": il gruppo proporrà unpercorso dal romanticismo de-gli appassionati e intensi "Pez-zi fantastici" di Schumann alle"musiche da film" dalle atmo-sfere "salottiere" di Nino Rota,dal fascino "à la page" della"Quattro stagioni" argentinedi Astor Piazzolla fino al mo-derno linguaggio jazz e fusiondi Chick Corea.Il trio si compone di Luca Mar-

ziali al violino, Alessandro Cu-liani al violoncello (in foto) ePaolo Zannini al pianoforte.Marziali, diplomato nel 1986con lode a Pesaro è docente dial Conservatorio Pergolesi diFermo e affianca alla sua fer-vente attività classica impor-tanti produzioni di musica mo-derna collaborando con AvionTravel, Andrea Bocelli e PaoloConte. Culiani si è diplomato aPesaro nel '95 e dal 2007 è pri-mo violoncello nell'OrchestraFilarmonica Marchigiana; èmolto attivo e stimato come ar-rangiatore anche fuori dai con-fini nazionali.Zannini, infine, diplomatosi a

Perugia con menzione d'onore,ha ottenuto preziosi riconosci-menti internazionali nell'am-bito della musica da camera edal 1998 fa stabilmente partedell'"Ensemble StrumentaleS c a l i g e ro " .

VIVIPIACENZA

WEEKENDA CURA DI PIETRO CORVI

Jazz Club e Stagnotte,omaggio a Chet BakerLa tromba di Chet Baker era una ragazza dalle gambe lunghe, at-

traversava le canzoni come un'indossatrice. Brillava: abbagliava,faceva chiudere gli occhi; era come ascoltare musica controsole.Era uno schianto: non ha messo una ruga, fino alla fine. Era lui,che le rubava tutte. Non avrebbe mai permesso alla sua tromba diaccusare il tempo: il senso del tempo, quello era il suo dono, e suosarebbe stato anche il sacrificio, allora. La tromba di Chet non hamai smesso di sembrare nuova, mentre lui si usurava. È una va-riante perversa e rovesciata del mito di Dorian Gray ad aver ispi-rato "Il ritratto di Dorian Baker - Un assolo per Chet", il rea-ding-concerto della Compagnia teatrale piacentina "Le Stagnot-te" e Piacenza Jazz Club in scena al Milestone domenica 8 alle21.15 come evento speciale. Su testi di Matteo Labati e per la re-gia di Cristina Spelta, sarà la voce recitante di Sara Marenghi, ac-compagnata da Gianni Satta (tromba e flicorno), Erminio Cella(pianoforte), Mauro Sereno (contrabbasso) e Luca Mezzadri (bat-teria), a dare fiato proprio alla tromba del grande artista, per unaconfessione esasperata ma innamorata, complice eppure gelosa,tanto onesta quanto trasognata della sua vita baciando Chet.

Magica Val BorecaDue giorni specialiDopo il sabato dedicato al Trebbia dal Comitato No Tube ecco un

programma di due giorni - sabato 7 e domenica 8 - firmato Legam-biente Piacenza e articolato in vari momenti, tutti con fulcro inPey, rivolti ad approfondire la conoscenza della Val Boreca. Saba-to, nel salone di Pey, alle15.30 sarà presentato il "Pro-getto di valorizzazione turi-stica della Val Boreca" con isindaci di Zerba ed Ottone,la Regione e la Provincia; al-le 17.30, merenda con pro-dotti locali e di qualità; alle18 visita di Pey, alla scopertadelle bellezze del borgo piùalto dell'Appennino piacen-tino; alle 20 cena con piatti ti-pici; alle 21.30 serata dan-zante con musiche e danzetradizionali delle QuattroProvince. Domenica 8 si cam-mina. Ritrovo a Pey alle 9.30e partenza per 2 escursioniguidate sui crinali della Val Boreca. All'arrivo sul monte Chiap-po, ritrovo con escursionisti provenienti da altre valli, pranzo alsacco al rifugio a quota 1700m e ritorno verso Capannette di Pey.Per informazioni tecniche, sugli alloggi e prenotazioni: Lorenzo(339.8687183) e Ferruccio (347.1252432).

Fuochi caraibici e roventi jam,note caldissime al Milestone

Fuoco caraibico venerdì, fuoco improvvisativo in jam-sessionsabato e un recital dedicato al celebre trombettista Chet Bakerdomenica (illustrato nell'articolo a parte). Questo il weekend delMilestone Jazz Club di via Emilia Parmense, che si apre venerdì6 alle 22.30 con il concerto del Mario Principato & Cuban Jazz

Quintet: il leader, talentuosopercussionista genovese (in fo-to), trascinerà il gruppo con lesue congas e timbales; al suofianco, Marco Fossati alla batte-ria, Marcello Picchioni al piano-forte, Manuel Merialdo al bassoelettrico, Andrea Trabucco allachitarra e Stefano Riggi al sax investe di ospite. Offriranno un re-pertorio nel quale poliritmie ti-piche del folklore cubano e rit-miche proprie della salsa si uni-scono alle armonie del jazz; ne

deriva un jazz-latino coinvolgente in grado di soddisfare moltipalati, attraverso una selezione di brani originali nati dalla vervecreativa di Principato e Picchioni e arrangiamenti di brani clas-sici di Ellington, Monk, Gillespie, Valdes e altri grandi. Sabato laserata Jam Session invece sarà aperta da "The Bridge Quartet":Marco Zignani al sax baritono, Stefano Scariot alla chitarra, Mar-co Doldi al basso e Oberdan Galvani batteria.

FUORINGIROFestival Beat, l’attesa è all’Arci TaunDal 30 giugno al 3 luglio a Salsomaggiore sarà ancora FestivalBeat, 19° edizione. E l'Arci Taun di Fidenza è già in attesa: sabato7 maggio, per la serata "Waiting forFestival Beat" (ciclo che sbarcheràanche allo Spazio4 di Piacenza ingiugno) calcheranno il palco i TheePounders dalla Germania (in foto)e The Pretty Face dalla Milano ga-rage: fuzz e Farfisa in dosi letali, eGianni Fuso in consolle. Venerdì 6,invece, evento "Keep on 100% li-ve", dedicato alle band emergenti:in arrivo da Soragna ecco il quintetto rock dei Coca & Margot.

“Dipingendo Musica” per BAF

Il 4° appuntamento del Bibiena Art Festival, "Dipingendomusica" vedrà protagonisti, domenica 8 alle 17.30nell'Oratorio di S.Cristoforo a Piacenza, il pittore e lapianista varesini Giacomo Luomi - naturalistico simbolico,capace di sprofondare nel grembo della natura stessa - eSabrina Dente, docente di pianoforte all'Istituto Puccinidi Gallarate e da tempo impegnata in un'attivitàconcertistica che le è valsa sia in Italia e all'esterolusinghieri consensi di pubblico e di critica. In un'ineditafusione tra arti interpreteranno Fauré, Debussy e Ravel.

Paolo Badini Jazz Quartet all’Arnold’s

Giovedì 5 alle 22 all'Arnold's di via Emilia Parmense suonail Paolo Badini (contrabbasso) Jazz Quartet, con GianniAzzali ai sax, Erminio Cella al piano e Luca Mezzadri allabatteria. Badini è piacentino verace ma attualmenteresidente in Slovenja, dove suona stabilmentenell'Orchestra Nazionale a Lubiana. Legati dal collantedell'amicizia, i musicisti eseguiranno originali di Badini,brani di innata freschezza e di respiro jazz europeo, maanche pezzi composti da Cella, contraddistinti da intensolirismo e armonie intriganti.

Municipale: Premio Gianni Poggie tributo a George Gershwin

Un programma intrigante da stregare l'uditorio e il premio "Gian-ni Poggi" segnano la ripresa della stagione concertistica del TeatroMunicipale di Piacenza. Sabato 7 alle 20.30 l'Orchestra FilarmonicaArturo Toscanini offre un concerto tutto dedicato a George Ger-shwin, tra i più rappresentativi musicisti e compositori del '900 conla sua sintesi unica tra le musiche di estrazione popolare, il jazz, lacanzone e quelle di più nobile tradizione. Sarà diretta da Philip Wal-sh (direttore musicale del Festival di Belel Ile in Francia dal 2001 edebuttato in Italia l'anno scorso al Lugo Opera Festival e al Comuna-le di Bologna) e ospiterà Jean-Yves Thibaudet (in foto) al pianoforte(lionese, è rinomato internazionalmente per la sua versatilità, la so-fisticata musicalità, e nel 2010 ha per l'appunto inciso per Decca l'al-bum "Gershwin"). Si ascolteranno il Concerto in fa per piano e or-chestra, con cui conquistò il pubblico colto, il celebre poema sinfo-nico "An American in Paris" e la suonatissima "Rhapsody in Blu".Mercoledì 11, sempre alle 20.30, sarà invece protagonista la Filar-

monica Italiana, diretta da Vito Lombardi, con il soprano Nadia Vez-zù e i tenori Antonino Interisano e Giacomo Patti, per la IX edizionedel Premio Internazionale "Gianni Poggi" (nel 90esimo della nasci-ta del grande tenore piacentino) in collaborazione con Tampa Liri-ca. Al centro della serata, un ricco programma di arie, dalla Caval-leria Rusticana di Mascagni alla Turandot di Puccini, passando perLucia di Lammermoor di Donizetti, l'Ernani di Verdi e molte altre.Altro registro, sabato 7: di Gershwin

Verdi di Castelsangiovanni,”Eclettico Trio” senza barriere

Elvis Fan Club, festa al FillmoreStamps Quartet superospiti

È una tradizione che si ripete ogni anno per celebrare il grandeElvis Presley. Al Fillmore Club di Cortemaggiore, come unico ap-puntamento della settimana, venerdì 7 in primo piano ci sarà ilmito di Memphis declinato sotto varie forme. La serata sarà in-centrata sull'esibizione degli ospiti specialissimi: gli StampsQuartet, il leggendario quar-tetto Gospel che dal 1972 al1977 accompagnò The Pel-vis. Quella del Fillmore saràla loro unica data in Italia, or-ganizzata ovviamente dal-l'instancabile Elvis Fan Clubdi Piacenza (i proventi dellamanifestazione saranno de-voluti all'Associazione Al-zheimer di Piacenza. Mag-giori informazioni suwww.elvis-pcevents.it). Leporte apriranno alle 18.30, seguirà il momento "meet and greet"(il quartetto sarà a disposizione per autografi e foto) dunque alle20 l'Elvis Karaoke. Alle 21.30 saliranno sul palco i The Legends ofElvis, e alle 22.15 scatterà l'ora dei The Elvis Way con Luca Oli-vieri, accompagnati dagli Stamps Quartet come coristi.

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Corriere Padano

165 maggio 2011

AG E N DA

Calpurnia, ripartono le crociere sul PoDall’8 maggio la motonave torna a solcare le acque del fiume, tra relax e divertimentoA partire da maggio fino ad ottobre, la motonave Calpurnia

ritornerà a solcare le acque del fiume Po permettendo ai suoipasseggeri di riscoprire il fascino della natura, immergendosiin un'atmosfera di completo relax e divertimento. Il GrandeFiume e i suoi dintorni offrono numerose attrattive tra le qualivanno annoverate Villa Verdi, il Castello di San Pietro in Cerroed il parco fluviale di isola Giarola. Oltre alla possibilità dipartecipare a tour in bicicletta e ad escursioni a cavallo, i par-tecipanti potranno essere protagonisti di una notte da fiabache prevede il pernottamento in un castello. Tutti i percorsi sa-ranno accompagnati dalla degustazione delle delizie tipichedella cucina piacentina. La prima crociera sul Po , la cui par-tenza è stabilita a San Nazzaro, avrà luogo domenica 8 maggio.Per qualsiasi informazione e per effettuare le prenotazioni èpossibile contattare Piacenza Turismi (Tel. 0523/305254 - Cell.334/9736708 - Fax 0523/309298) o scrivere una e-mail all'indi-rizzo: [email protected]. (sb)

PONTENURE, SAGRA DELL'ASPARAGODal 6 all'8 maggio Pontenure ospita la 5^ Sagra provinciale

dell'Asparago Piacentino con mostra e vendita diretta di aspa-ragi di produzione locale. Agli stand (presso il centro sportivocomunale) si potranno assaggiare primi e secondi piatti a basedi asparago. Il 7 maggio alle h.10, convegno sull'asparago a Vil-la Raggio; domenica 8 maggio in piazza Re Amato, "mercatinodell'antiquariato e delle mille bontà".

VALTIDONE, GUSTAOLIODomenica 8 maggio rassegna dell'olio Novello della Valtido-

ne. Visite guidate fra gli uliveti della Valtidone e degustazionipresso le aziende agricole locali: Tenuta La Torretta (SalaMandelli di Nibbiano); Podere Canova (Loc. Canova Gualdana- Pianello); azienda Genesi (Strada per Corano - Borgonovo).

CASTELLARQUATO, MERCATINO E DUELLIDomenica 8 maggio a Castellarquato il mercatino di artigia-

nato e biologico "Curiosando sotto al Castello" in piazza delMunicipio. Alla Rocca Viscontea la Scuola d'Arme Gens Inno-minabilis offrirà una dimostrazione di vestizione del cavalieree duello secondo le tecniche raccolte ed affinate da Flore de'Liberi, campione friulano di scherma del tardo Trecento.

ALSENO, "ERBA DI CASA MIA..."L'Associazione Terre Traverse organizza sabato 7 maggio

"Erbe di casa mia…" un pomeriggio per conoscere e cucinarele erbe dei nostri campi. L'appuntamento è alle 16 presso l'a-zienda agricola e agrituristica "Quercia Verde" (Strada deiRonchi di Alseno). Ingresso: euro 6 (laboratorio), euro 15,00(cena). Per info Associazione Terre Traverse.

FATTORIE APERTE IN 21 AZIENDE AGRICOLEDomenica 8 maggio torna "Fattorie aperte", con visite guida-

te, laboratori e degustazioni nelle 21 aziende agricole dellaprovincia che aderiscono. L'iniziativa nata per diffondere lacultura agricola, valorizzare la filiera corta e promuovere l'e-ducazione alimentare si ripeterà il 15 e 22 maggio. Info:w w w. fa t t o r i e a p e r t e - e r. i t

ZIANO, QUATTRO PASSI TRA CANTINE E VIGNETIDomenica 8 maggio camminata tra i vigneti con ritrovo alla

Cantina Malvicini di Ziano P.no con assaggio di vini e buffet. Ilpercorso proseguirà alle cantine Marasi e Civardi attraversostrade sterrate e sentieri agevoli.

BETTOLA, RADUNO 4X4Domenica 8 maggio a Bettola si terrà il secondo raduno nazio-

nale di fuori strada 4x4 con partenza scaglionata dei mezzi inpiazza Colombo alle 8,30. Il percorso si snoda sulle colline dellaVal Nure nei territori comunali di Bettola e Farini, con un bre-ve attraversamento del comune di Ferriere.

PIANELLO, BIBLIOMAGGIOTutti i venerdì di maggio Pianello propone la rassegna lette-

raria "Bibliomaggio" con incontri e conferenze presso la saladi rappresentanza comunale "Paolo Vincenzo Novara". Ve-nerdì 6 maggio alle 21 proiezione di film e audiovisivi di mon-

tagna "Dai Chiaroni all'Himalaya", a cura dell'escursionista egeologo Antonio Zavattarelli e dell'alpinista Davide Chiesa incollaborazione con l'Associazione Valtidone Amici Monta-gna.

BETTOLA, "ELISIR D'AMORE"Giovedì 12 maggio alle 21 si terrà presso la Sala Polivalente

"G.Pancera" di Bettola la rappresentazione dell'opera lirica"Elisir d'amore" di Gaetano Donizetti da parte dell'orchestra"I Musici di Parma". La serata realizzata grazie alla collabora-zione del Comune di Bettola, dell'Accademia " I Musici di Par-ma" e del Teatro Guardassoni di Bologna, vedrà esibirsi le gio-vani voci dell'Accademia di perfezionamento di Parma, con ladocente Cinzia Forte, e i vincitori del concorso "Città di Bolo-gna". Regia di Dario Turrini, l'orchestra "I Musici di Parma" èdiretta dal Maestro Alberto Orlandi.

CUCINA DI CASAComplice la stagione e la voglia di fuggire dalla carne, il pe-

sce è più che mai, ci si perdoni il gioco di parole, sulla crestadell'onda. Con grande vantaggio della salute visto il suo pre-zioso bagaglio: basti pensare agli omega3, gli acidi polinsatu-ri. A patto naturalmente di puntare sul prodotto "giusto": diallevamento o selvaggio poco importa, l'importante è che siadi qualità.

Moscardini al vino biancoIngredienti per 4 persone: 800 g di moscardini piccoli; 2 cuc-

chiaia d'olio extravergine d'oliva; ½ bicchiere di vino bianco; 2spicchi d'aglio; prezzemolo; sale e pepe.

Preparazione: Pulite i moscardini. Togliete gli occhi e il bec-co quindi rovesciate la sacca e svuotatela. Lavateli molto be-ne sotto l'acqua corrente e asciugateli molto bene tamponan-doli con la carta da cucina. Spellate gli spicchi d'aglio e trita-teli finissimi insieme a una manciatina di prezzemolo. Scal-date l'olio in una padella ampia, versatevi il trito, e dopo unminuto unite i moscardini. Fateli insaporire a fuoco vivaceper cinque sei minuti quindi bagnate con il vino, insaporitecon sale e pepe e proseguite la cottura, con il coperchio e a

fuoco moderatoper circa mezz'o-ra, fino a quando imoscardini sa-ranno teneri. Imoscardini han-no l'aspetto di unpiccolo polpo coni tentacoli rive-stiti di una sola fi-la di ventose. Te-nerissimi e dalc a ra t t e r i s t i c oprofumo di mu-schio, sono unodei prodotti piùprelibati del Me-

diterraneo. Possono essere cucinati in tanti modi e sono sem-pre squisiti anche semplicemente bolliti e conditi con olio elimone.

Pennette con tonno fresco e zucchineIngredienti per 4 persone: 350 g di pennette; 1 trancia di tonno

fresco di circa 300 g; 3 zucchine piccole e freschissime; 3 cucchiaid'olio extravergine d'oliva; la scorza di ½ limone non trattato; 2foglie d'alloro; 1 spicchio d'aglio; 2 dita di vino bianco secco; prez-zemolo; sale e pepe.

P r ep a r a z i o n e : Lavate e asciugate la trancia di tonno quindiripulitela dalla pelle e dalle parti scure e tagliatela a cubetti.Lavate e spuntate le zucchine e tagliatele a dadini. Grattu-giate la sola parte gialla della scorza di limone e tritate il prez-zemolo. Scaldate un filo d'olio in una padella e fatevi saltare,a fuoco vivace, il tonno insieme alle foglie di alloro. Quandoha preso colore, insaporite con sale e pepe e bagnate con il vi-no. Lasciate sfumare e spegnete la fiamma. Scaldate due cuc-chiaia d'olio in u-n'altra padella efatevi imbiondi-re dolcemente lospicchio d'aglios ch i a c c i a t o.Quando l'aglio hapreso un leggerocolore, scartateloe versate nellapadella le zucchi-ne. Rialzate lafiamma e fatelesaltare per unadecina di minutiin modo che ri-mangano croccanti. Durante la cottura, saltatele e giratelequasi continuamente. Nel frattempo avrete lessato la pasta.Scolatela al dente e fatela saltare per un minuto nella padel-la con le zucchine. Unite tutto il contenuto della padella conil tonno, spolverate con la scorza di limone e, tenendo la pa-della sul fuoco a metà altezza, amalgamate bene il tutto, u-nendo anche qualche cucchiaio dell'acqua di cottura dellapasta. Servite la pasta spolverata di prezzemolo tritato.

TEMPO LIBERO

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5 maggio 2011 Corriere Padano

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Guido Guasconi (nella foto) candidato sindaco per la Terza Li-sta: da anni, affissi alle pareti degli edifici del viale di Borgonovospiccano i suoi manifesti formato gigante, uno sprone alla rifles-sione e all’autocritica per i cittadini e l’Amministrazione in ca-rica. Sono apparse feroci le critiche della Terza Lista nei con-fronti dell’AmministrazioneFrancesconi e del candidato sin-daco Roberto Barbieri, delfinoproposto dal Popolo della Libertà.Nell’occhio del ciclone la cosid-detta “questione morale”, comela chiama Guasconi, l’edilizia sel-vaggia “solo per fare cassa” e losquallore del centro storico. Gui-do Guasconi, che anni fa militavatra le fila del Movimento sociale i-taliano, è stato capace di racco-gliere intorno a sé persone dei piùlontani schieramenti politici, apartire dal candidato vicesindaco di Rifondazione comunista.Grandi polemiche ha suscitato la candidatura, in Terza Lista, diBelaynesh Gebreezgi. “Una signora che ha la pelle appena piùscura della nostra, che pone il problema dell’immigrazione e del-l’integrazione, una signora che stimo e che non ho scelto solo perfar bottega, perché gli stranieri di Borgonovo non potranno vo-tarla, non hanno diritto di voto”. Guasconi ha insistito sul pro-blema della rappresentanza femminile: ”Metà della nostra listaè composta da donne. Non ne abbiamo scelta qualcuna solo perfar vedere da fuori il loro coinvolgimento. Una cosa che la sini-stra avrebbe dovuto fare: ma resta ancorata a ideali retrogradi. Anoi interessa dare un segnale di cambiamento vero, radicale”.

Anastasia Aradelli

DALLA PROVINCIA

Fiorenzuola - Terza intervista ai candidati sindaco del centro valdardese

Martini: “Vivibilitàe sicurezza le priorità”L’ex primo cittadino è sostenuto da Udc, Civiltà piacentina e indipendenti:“Per soddisfare le aspettative dei cittadini bisogna modificare lo status quo”

MANUELA IANNOTTA

"L'alternativa credibile pervivere bene la quotidianità". Èquesto lo slogan della lista chesostiene la candidatura a sinda-co di Roberto Martini (Udc). U-na lista che conta al suo internoesponenti dell'Udc, ma anche"Indipendenti" e un candidatodel movimento civico "Civiltàpiacentina". Un gruppo guida-to dall'ex primo cittadino Mar-tini, che scende nuovamente incampo per le comunali del 15 e16 maggio.Dopo i 5 anni, dal '93 al '97, che

l'hanno vista alla guida di Fio-renzuola e dopo la lunga espe-rienza tra i banchi del Consigliocomunale (è oggi l'unico consi-gliere dell'Udc di Fiorenzuola),cosa l'ha spinta a ricandidarsicome sindaco?Un insieme di eventi. In primo

luogo la richiesta precisa a can-didarmi del movimento Indaco,che aveva individuato in me lapersona più spendibile per ra-

gioni che non sto ad elencare,fi-no a quando i due esponenti diIndaco,che ho avuto sempre co-me interlocutori, non hanno de-ciso di cambiare candidato.Unavolta, però, comparso sulla sce-na elettorale ho ritenuto di ri-manervi soprattutto per l'inco-raggiamento di numerosissimeperone che mi hanno sollecitatoa candidarmi. In secondo luogoil desiderio di riuscire a fare an-cora qualcosa di buono per Fio-renzuola, con buon senso e deci-sionismo e nel pieno rispettodelle esigenze dei cittadini sen-za il rigido condizionamentodelle logiche di partito o delleloro segreterie.Quali sono i punti cardine del

suo programma elettorale?Solitamente si elencano pro-

poste e progetti di grande respi-ro che servono sicuramente pertracciare il futuro del territorio,ma che spesso mal si concilianocon i reali bisogni e le aspettati-ve dei cittadini che vogliono so-prattutto vivere bene e sicurinella loro città. L'impegno

quindi è di garantire a tutti di vi-vere bene la quotidianità av-viando un poderoso progetto si-curezza, attuando opere di re-styling e completamento totaleper quartiere al fine di portareordine, decoro e bellezza urba-na nell'intera città, senza di-menticare le frazioni di Baseli-ca e San Protaso.Acquisire laparte privata di Parco Lucca periniziarne il recupero trasfor-mandolo in un luogo di ritrovoper tutti e non di sbandati, siste-mare piazze e le porte di ingres-so della città(compreso il "Va-scone"), rete di piste ciclabiliche colleghino il centro di Fio-renzuola con la periferia, recu-pero dell'ex Gasometro, com-pletamento del terzo tratto diCorso Garibaldi e riqualifica-zione del centro, realizzazionepasserella ciclopedonale inprossimità del Ponte Maria Lui-gia, l'anello ciclopedonale diBaselica,la costruzione del Pa-lazzetto polifunzionale nella zo-na sud per completare il proget-to iniziato dal sottoscritto du-

rante il precedente mandato, ri-pristino della pista di atleticanella zona sportiva nord, istitu-zione della Commissione delTeatro Verdi per riaprire un dia-logo con i palchettisti privati,potenziare il Pronto soccorso edotarlo di una migliore sistema-zione logistica, istituire unaConsulta permanente della fa-miglia per far fronte alle muta-te e nuove esigenze (famigliemonogenitoriali, comparsa deifigli delle seconde unioni,pre-dominanza di figli unici, figli a-dottati,figli in affido, invecchia-mento dei disabili con conse-guente perdita del supporto fa-miliare e del prolungamentodella fase assistenziale, proble-matiche legate all'immigrazio-ne, aumento dei fenomeni dimarginalizzazione sociale do-vuti alla mancanza di lavoro e/odi casa, ecc.), progetto giovanida esplicarsi con 5 macrotipolo-gie di azioni (Spazi giovani, Gio-vani sportivi, Giovani responsa-bili, Giovani protagonisti, Gio-vani ed orientamento), affron-

tare due grosse emergenze,quella dei malati terminali e diun luogo di pernottamento per isenzatetto, dimostrare flessibi-lità programmatoria senza rigi-di incaponimenti, completare,attuare e/o adottare tutti i pro-getti ritenuti validi per lo svi-luppo di Fiorenzuola e del suoterritorio, messi in campo dal-l'Amministrazione uscente.La sua candidatura era stata

sostenuta inizialmente da Inda-co, che ha poi deciso di passarecon il centrodestra. E sempresul fronte alleanze, Fli e Api a-vevano prospettato un'alleanzacon il suo partito per costituireil Terzo Polo fiorenzuolano, malei ha deciso di correre da solo.Il mio non è un ragionamento

di numeri o percentuali, è solola mera e pura volontà di fare

qualcosa ancora di utile per Fio-renzuola con l'impegno che hasempre contraddistinto il miomodo di agire. Se i fiorenzuola-ni intendono pertanto modifi-care lo status quo con il qualehanno convissuto per 14 anni daquando imperversa Fiorenzuo-la Insieme, sanno chi votare.Forse l'esperimento del TerzoPolo a Fiorenzuola avrebbe avu-to modo di spuntare un risultatomigliore ma gli accordi tra forzepolitiche diverse, e soprattuttonuove, vanno costruiti con unconfronto ragionato, senza fret-ta e all'insegna di una condivi-sione di valori ed intenti.

Il candidato sindaco RobertoMartini, già primo cittadinodal 1993 al 1997

Martello, Zambianchi, Cignatta: a trela corsa per conquistare AgazzanoServizi, lavoro, scuola e turismo tra i punti principali nei programmi delle liste civiche

FRANCESCA GAZZOLA

Tra dieci giorni i cittadini di Agazzanosono chiamati al voto per il rinnovo del-l'amministrazione comunale: tre gli sfi-danti alla poltrona di sindaco: AdeleMartello, Pier Augusto Zambianchi eLino Cignatta.Adele Martello è la candidata sindaco

per "Tuttagazzano": "la lista civica chesi propone di continuare il progetto ini-ziato da Lucia Bongiorni e DomenicoFerrari. La nostra priorità - afferma laprofessoressa Martello, specializzata inpedagogia - è continuare a prenderci cu-ra delle persone con il mantenimentodei servizi alle famiglie, in particolare aibambini". Le prime proposte sono: faci-litare l'accesso ai servizi, potenziare ilpoliambulatorio ed attivare la Bancadel tempo. Tra gli altri punti: asseconda-re la vocazione agricola e commercialedel territorio, promuovere la filiera cor-ta, favorire opportunità per il turismolocale e per la localizzazione di nuoveimprese qualificate e qualificanti. Nuo-ve aree verdi, riduzione delle tariffe conun'ottimizzazione dello smaltimentodei rifiuti, risparmio energetico ed unpunto di distribuzione di acqua gratuitae di latte. Prosecuzione delle opere di re-cupero urbano, progetto sull'ex polve-

riera, sistemazione strade e percorsi ci-clabili e nuove strutture per lo sport. Fa-cilitare i rapporti di cittadini e impresecon il Comune, smaltendo la burocra-zia.Pier Augusto Zambianchi,capog ruppo

della Lega Nord in consiglio comunalead Agazzano è il candidato sindaco dellalista "Nuova Agazzano" sostenuta da P-dl e Lega. "Quattro T per un Agazzanoancora al centro della Valluretta" è ilmotto della lista: "T come tradizione,temperanza, trasparenza e tenacia per ilrinnovamento del territorio - spiegaPier Augusto Zambianchi - attraverso lapartecipazione e il dialogo costante coni cittadini". In sintesi i principali puntidel programma: sinergie con i comunidella valle; potenziamento servizi sani-tari e di assistenza a anziani e famiglie indifficoltà. Nuova scuola materna, bi-blioteca per tutti e nuovi spazi di aggre-gazione per i giovani. Strade più sicure epiù pulite, valorizzazione delle struttu-re sportive. Incentivare nuovi insedia-menti artigianali, nuovo sportello co-munale per le imprese, farmer marketin piazza Europa. Promuovere energie

alternative e nuove proposte turistiche:"Parco Avventura" nell'ex polveriera.Nuovo centro di protezione civile e losviluppo di un nuovo Psc trasparente e

da costruire con i cittadini.Lino Cignatta,ex ragioniere del Comu-

ne di Agazzano, oggi in pensione è il can-didato sindaco per la lista civica "VivoAgazzano". "Il benessere è potenziare iservizi alla persona come condizione es-

senziale per la qualità della vita", affer-ma Lino Cignatta che sintetizza i puntidel programma. Potenziare le prestazio-ni sanitarie offerte dal poliambulatorio,l'assistenza ad anziani e disabili e il so-stegno alla Cri. Sostegno economico al-le famiglie in difficoltà, servizi all'infan-zia più flessibili e creazione di nuovi spa-zi aggregativi per i giovani. Diffondereuna cultura delle pari opportunità e del-l'integrazione. Nuovo Psc: sviluppo edi-lizio in aree limitrofe al capoluogo e allefrazioni; fotovoltaico sugli edifici pub-blici, distributori di acqua e latte. Ri-qualificazione piazza Libertà e diffusio-ne rete wireless sull'intero territorio.Sostegno alle aziende agricole, creazio-ne di un marchio Valluretta e mercato a"km zero". Valorizzare i poli turistici diTavernago e di Bastardina e recuperodelle tradizioni locali. Creare nuove oc-casioni di lavoro, favorire il commercio el'apertura di nuove attività.

Nelle foto, i tre aspiranti sindacodi Agazzano: si vota il 15 e 16 maggio

Borgonovo, Guasconi:“Cambiamento vero”

Gropparello, 4 listein lizza alle comunali(fg) A Gropparello sono ben quattro le liste che si sfideranno

alle comunali 2011 del 15 e 16 maggio. Giuseppe Previdi - im-prenditore agricolo, coordinatore locale del Pdl ed attualeconsigliere di maggioranza - sarà il candidato sindaco per la"Lista Piazza Previdi sindaco", la lista in continuità con l'am-ministrazione uscente che porta anche il nome dell'attualesindaco Armando Piazza. La Lega Nord schiera Marco Cana-ve s i , imprenditore agricolo ed assessore all'Agricoltura u-scente con la lista "Il nostro territorio ci Lega". Sul fronte op-posto si colloca la lista "Partecipazione e trasparenza" che e-sprime Claudio Ghittoni - imprenditore oggi in pensione, èstato consigliere comunale di minoranza dal 1992 al 1997 - co-me candidato sindaco. Quarto candidato l'imprenditore Da -miano Gallinari, che per oltre dieci anni è stato presidentedella Pro Loco di Groppovisdomo, candidato per la lista civi-ca "Fuori dai partiti dentro il territorio".

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Corriere Padano

185 maggio 2011

S P O RT

Per la Vittorino Banca di Piacenzala riscossa è attesa contro ForlìPrima sconfitta stagionale per la Vittorino Banca

di Piacenza nel campionato nazionale maschile ditennis Serie B. Mantenendo fede ai pronostici del-la vigilia, infatti, la capolista Tc Udinese, unicasquadra a punteggio pieno dopo le prime tre gior-nate di campionato, è riuscita a superare la forma-zione biancorossa costretta alla resa nonostante u-na buona performance collettiva di tutti gli effet-tivi scesi in campo.Vittorino Banca di Piacenza subito costretta a

rincorrere dopo il primo singolare, perso da un ot-timo Gianluca Beghi (2.5) contro il fortissimo Ian-nuzzi (2.3); la lucidità, la precisione nei colpi gioca-ti ed una condotta di gara quasi perfetta non sonobastati a Beghi contro un avversario tra i primi 700al mondo: 6-7, 7-6, 6-1 i parziali.A riportare la gara in parità ci ha pensato il capi-

tano Lorenzo Garberi, nella foto, (2.5) che, con unadelle sue migliori prestazioni di sempre, si è impo-sto in due set contro il coriaceo Comisso (2.3) al ter-mine di un match spettacolare (6-3, 7-6 il risultatofinale). Udinese di nuovo in vantaggio grazie al"fenomeno" Viola, unico giocatore di prima cate-goria presente nel campionato di Serie B: Viola,numero 199 al mondo, ha infatti superato agevol-mente Simone Cremona (2.5) in un match pratica-mente proibitivo per il giocatore biancorosso (6-0,6-2 i parziali). Il Tc Udinese ha quindi chiuso il con-to degli incontri di singolare portandosi sul 3-1 gra-zie alla vittoria conquistata da Sinigoj (2.8) controFilippo Lupi (3.1), all'esordio in Serie B: 6-3, 6-3 iparziali. La superiorità del Tc Udinese si è palesa-ta anche negli incontri di doppio: Garberi e Beghi

sono stati sconfitti al terzo set, dopo aver dominatoa tratti il match, da Comisso e Sinigoj (6-2, 3-6, 6-3),mentre Cremona e Pagani hanno resistito un soloset a cospetto di Viola e Iannuzzi, cedendo poi alladistanza (7-6, 6-1 i parziali).Domenica prossima la Vittorino Banca di Piacen-

za sarà di scena a Forlì a domicilio del Forum Ten-nis.

IL MIO SPORTBiciclettaPONTENURE, TROFEO DANTE SIVELLIIl VeloClub Pontenure organizza domenica8 maggio il consueto Trofeo primaverile de-dicato all'ex sindaco del Paese. Alla compe-tizione parteciperanno atleti giovanissmi(appartenenti alle classi '97-'98), apparte-nenti a società sportive ciclistiche di tutto ilNord Italia.Percorso: partenza prevista per le 9.30 daviale Palmiro Togliatti (Pontenure). Arrivoin Via Sivelli, Pontenure.Al pomeriggio le manifestazioni si sposte-ranno sulla via Emilia per la seconda tappadel Giro d'Italia.

FIORENZUOLA, MINIBIKE TROPHYP I AC E N Z ASabato 7 maggio alle ore 15.30 gara riservataai ragazzi dai 7 ai 14 anni. Tra gli scopi dellamanifestazione valorizzare e rivitalizzare learee verdi, incentivare la socializzazione deiragazzi, sviluppare la destrezza e l’abilità,sensibilizzare su l’uso del caso protettivo epromuovere nuove forme di aggregazione ri-spettando l’ambiente. Info: Scuola Ciclisti-ca Fiorenzuola, Stefano Trabucchi 3391683936

PIACENZA, BIMBINBICIDomenica 8 maggio si svolgerà la giornataBimbinbici. La partenza è fissata alle ore 10in Piazza Cavalli. La manifestazione è rivol-ta a tutti i bambini delle scuole materne edelementari, accompagnati da un adulto. Ilpercorso che si snoderà all'interno della cit-tà prevede una sosta presso la galleria delBorgo Faxal per visitare la mostra sul Girod'Italia. L'arrivo è stabilito verso le ore 11,45presso la Circoscrizione " 2 in via XXIV Mag-gio dove verrà offerto un rinfresco a tutti ipartecipanti ed un regalo ad ogni bambino.Alla manifestazione sarà presente l'associa-zione Velo Lento con un esposizione di bicid'epoca.

CamminateCASALIGGIO, 20° MARCIA"ASPETTANDO L'ESTATE"Domenica 8 maggio alle 7.30 da Costa di Ca-

saliggio partirà la 20a Marcia "Aspettandol'estate". La podistica, che prevede tre per-corsi (da 6-11-18 km),terminerà alle ore 9.00a Gragnano. La manifestazione sarà validaper i concorsi internazionali I.V.V. - F.I.A.S.P.- Piede alato e per i riconoscimenti della ri-vista Sportinsieme.

GOSSOLENGO, 18° CAMMINATADI SOLIDARIETÀ "LA PELLEGRINA"Venerdì 6 maggio si terrà la 18a Camminatadi solidarietà promossa dai volontari e amicidella casa di accoglienza per malati di Aids"Don Giuseppe Venturini". La podisticapartirà alle 18,30 da La Pellegrina e termi-nerà alle 21,30 circa a Gossolengo. La garanon competitiva è aperta a tutti e prevededue percorsi uno di 5 Km e uno di 10 Km.

VAL TREBBIA, IN CAMMINOPER I NOSTRI CRINALI

Domenica 8 maggio "In cammino per i no-stri crinali", quattro itinerari in alta ValTrebbia con arrivo al Monte Chiappo pro-mossi dal Comitato per il Territorio delleQuattro Provincie per dire no allo sfrutta-mento industriale della montagna e pro-muovere la tutela del territorio. Ritrovo, apartire dalle 9.45, in località pian della Lu-na, Marsaglia, Capanne di Cosola e Bruggi.L'arrivo alla cima del Monte Chiappo è sti-mata per le ore 12.00. Per info e adesioni:cell: 331-1083365, e-mail: [email protected]

Scritto coi piedi (di Cesare R.)

Il piatto è ricco e il banco rischia di saltareI tifosi Biancorossi si trovano in quellastrana condizione di voler sperare che cisia ancora un solo mese di calcio.Eventuali proroghe non sarebberovissute con quel moderato trasporto checaratterizza l'ambiente e di cui ildirettore De Falco è ottimo portavoce.Nello stadio di via Gorra, alle ore 15 disabato 7 maggio, ci sarà il calcio d'iniziodi Piacenza - Sassuolo, partitaspartiacque tra quello che poteva esseree quello che ineluttabilmente sarà.Mister Madonna per la trentanovesimavolta quest'anno sarà chiamato adinventare una formazione. Siamo agli

sgoccioli, stavolta non dovrebbe esseredifficile. I segnali raccolti durantel'ultima trasferta a Torino dicono di unasquadra in sicura ripresa fisica erigenerata a livello nervoso. I segnaliraccolti durante l'ultima trasferta aTorino dicono anche che se ti trovi sullariva della buca, qualcuno motivato aspingerti dentro lo trovi sempre. Prassiconsolidata vuole che il pubblicopiacentino risponda bene quando laposta in palio è consistente. Spero soloche il pubblico piacentino abbia capitola consistenza della posta: il piatto èricco e il banco rischia di saltare.

Piacenza, adesso ci vuole coraggioSenza Cacia contro il Sassuolo per la vittoria. Madonna, formazione da inventareGIOVANNI DOPERNI

I più attempati ricorderan-no Amendolia, arbitro di unodelle più traumatiche vicen-de biancorosse. Era l'arbitrodello sfigatissimo spareggio"truccato" di Firenze, quelloche costò il salto in B a bene-ficio di un Vicenza l'anno suc-cessivo incastrato dallo scan-dalo scommesse.Da Amendolia a Nasca. Un

altro nome che rischia dimarchiare e macchiare inmaniera indelebile una sta-gione. Il giovane aitante di-rettore di gara barese con lesue mirabolanti invenzioniha messo a repentaglio uncampionato che due mesi fasembrava al sicuro e che oggirimette il Piacenza in bilicosull'asse di equilibrio. Il meaculpa per i fallimenti prece-denti contro Portogruaro, Pe-scara e Cittadella è un fattoa s s o d a t o.Ma i fatti, anzi i fattacci, di

Torino si commentano da so-li. Le immagini sono inequi-vocabili, ma la prova tv nonvale al contrario in questagiustizia sportiva con due pe-si e due misure.Passi per il rigore, ma l'e-

spulsione con annessa squa-lifica di Daniele Cacia è unaspinta pesante. Si ha voglia aconvincersi che non bisognacadere nel vittimismo, inrealtà la situazione richiedenervi saldi. Cacia non ci sarà.E a Torino finché è rimasto incampo è risultato determi-nante. Non ci sarà, il capita-

no, contro il Sassuolo. Ci simetta il cuore in pace. La ma-ledizione del "17" ha colpitoancora. E non ci sarà Anacle -rio, pure lui squalificato. Mail Piacenza non parte spac-c i a t o.Depotenziato in attacco, ma

anche in difesa, in ogni casocaricato dalla rabbia per ildanno e la beffa subiti. Comedalla consapevolezza di po-ter tranquillamente reggereanche l'urto di un Sassuoloche non sta di salute megliodei biancorossi.Lo scontro diretto stavolta

vale parecchio se non tutto.Fondamentale non perderlo,come successo contro il Cit-tadella, importante vincerlo.Madonna ha a disposizionepoche alternative. Guerragiocherà davanti al posto di

Cacia con Guzman e proba-bilmente anche Piccolo asupporto. Dietro si spera nelrecupero di Z a m mu t o , altri-menti uno tra Avog a d r i e Ze -

noni si piazzerà a sinistra. Acompensare solo in partel'assenza di Cacia spuntaMattia Graffiedi. L'attac-cante che aveva trascinato il

Piacenza nella prima partedella stagione si è ristabilitodall'operazione ed è prontoalmeno per la panchina. Unamezzora scarsa di autono-

mia, ma in questo sprint diquattro gare l'apporto del-l'attaccante è tanta manna.Quattro gare che rappresen-

tano altrettanti spareggi. U-

no in fila all'altro, un gradinoalla volta. Da non sbagliare.Soprattutto il primo.

In alto, Madonna. Qui sopra,un’esultanza che i tifosisperano di rivedere presto

SEGNALATE I VOSTRI EVENTI Ar e d a z i o n e @ c o r r i e r ep a d a n o . i t

Torino, arbitraggio da dimenticareBiancorossi danneggiati e inferociti,ma nel prossimo incontro sarannonecessari i nervi saldi: sfida decisiva

Rebecchi Nordmeccanica, è di nuovo A2La Rebecchi Nordmeccanica Piacenza

scende in A2 dopo lo 0-3 subito contro laScavolini Pesaro nella ultima giornata dicampionato. Finale amaro per lebluarancio di Chiappafreddo, penalizzateda un girone di ritorno decisamenteinsufficiente. A parziale consolazione,due giocatrici piacentine figurano ai primidue posti nella graduatoria stagionaledelle maggiori autrici di muri-punto:prima Laura Nicolini con 73 muri-punto,seconda Chiara Dall'Ora con 71. (a.d.)

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5 maggio 2011 Corriere Padano

19CITTÀ UTILE

Mercati settimanaliLunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,Castell’Arquato, CastelvetroMartedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana,Pontedellolio, Pontenure, Travo, VernascaM e rc o l e d ì : Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello,Vi g o l z o n eGiovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola,Gossolengo, Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana,Podenzano, VillanovaVe n e rd ì : Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, SanGiorgio, Rivergaro, RoveletoSabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC BesuricaDomenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata,Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano,Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello,Pontedellolio

Avis, i prelieviPRELIEVI ITINERANTI MESE MAGGIO 201107/05/2011 - BOBBIO - CARPANETO - PODENZANO08/05/2011 - C A R PA N E T O - G O S S O L E N G O - P O D E N Z A N O13/05/2011 - CORTEMAGGIORE (venerdì)15/05/2011 - CORTEMAGGIORE - PIANELLO V.T.SAN LAZZARO - S.NICOLO' - SANTIMENTO

UNITA' DI RACCOLTA VAL D'ARDA06/05/2011 - MONTICELLI D'ONGINA (venerdì)07/05/2011 - ALSENO (sabato)08/05/2011 - CADEO - PONTENURE14/05/2011 - BESENZONE - VILLANOVA SULL’ARDA

Fa r m a c i e

Presentazione domanda contributo affittoIl Comune di Piacenza, Direzione Operativa Servizi alla per-

sona e al Cittadino, informa che dal 2 maggio al 21 giugno2010 è aperto il bando per la presentazione della domandaper l'erogazione di contributi integrativi al pagamento del ca-none di locazione.Le domande possono essere presentate presso l' Ufficio Abi-

tazioni, via Taverna n. 39, lunedì dalle 8. 45 alle 13.00 e dalle15.30 alle 17.30, Mercoledì e Venerdì dalle 8.45 alle 13.00; oall'Ufficio Protocollo Generale del Comune di Piacenza, P.zzaCavalli n. 10 da Lunedì a Venerdì dalle 8.30 alle13.00, Lunedìe Giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.30. Per informazionirivolgersi allo Sportello Informasociale.

Incentivo economico per l’assistenzaa domicilio di persone non autosufficienti

Il Comune di Piacenza, Direzione Operativa Servizi alla Per-sona e al Cittadino, comunica che fino al 17 giugno 2011 è a-perto il 3° bando per l'erogazione di contributi a persone chenecessitano di assistenza ed hanno assunto o hanno intenzio-ne di assumere un'assistente familiare.L'intervento consiste nell'assegnazione di un incentivo eco-

nomico quantificato nella somma di 160 Euro mensili per unmassimo di 6 mesi. Per informazioni sulla documentazione ela modalità di richesta contattare lo Sportello Informasocia-le. In particolare, per evitare code e attese, si suggersisce allepersone interessate di rivolgersi prioritariamente allo spor-tello di via XXIV Maggio.

(Info a cura del Settore Servizi Sociali e Abitativi Comune di Piacenza)

FARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZADAL 6.5.2011 AL 12.5.2011

TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22

DANTE - Via Nasolini, 56OSPEDALE - Via Taverna, 74

TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,30

06.05 S. GIACOMO - Via V. Veneto, 8807.05 S. LAZZARO - Via Parmense, 22/A08.05 DR. GIANNI CORVI - C.so Vittorio

Emanuele, 12109.05 DR. SPOTTI - Via Boselli, 60/B10.05 DR. FIORANI - P.zza Borgo, 4011.05 PIACENZA - Via P. Cella, 5612.05 DR. CABERTI - Via M.Resistenza(ang. Via Trivioli, 4)13.05 COMUNALE VIA MANFREDIVia Manfredi, 72/B

IL NUMERO TELEFONICO 330033 DA'INDICAZIONE DELLE FARMACIE DITURNO NEL CAPOLUOGO.

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Corriere Padano

205 maggio 2011

CHI CERCA TROVA

COME TRASMETTEREL’ A N N U N C I OG R AT U I T O

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