cooperativa l'ortofrutticola di albenga - inverno 2016
DESCRIPTION
Notiziario della cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga (Savona).TRANSCRIPT
NOTIZIARIO TRIMESTRALE DELLA COOPERATIVA L’ORTOFRUTTICOLA DI ALBENGA
Trimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XIX - n.1 Inverno 2016 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 318 (1/3/1985) - DISTRIBUZIONE GRATUITA.
da pag. 6
IL BATTERIODELLA XYLELLA
pagg. 4,5
ARNASCOCittà dell’olioe dell’arte
La nuova versioneaggiornata!QUATTROD’ALBENGA
La maggioranaStoria, proprietà, usi domestici
e la ricetta con i prodotti tipici Km0 dell’OrtoShop!
2Pubblicità
UN’AMPIA GAMMA DI COLORI• Una completa gamma di vasi
• Colori attraenti da abbinare ai tuoi prodotti
• Disponibile in magazzino, quindi consegna veloce!
T +39 030 22 03 44
COLORE DI QUALITÀ DISPONIBILE IN MAGAZZINO
WWW.MOD IFORM.COM
MOD0073_AD_A4_ColoredPots_IT_W.indd 1 17-09-15 14:16
3
“L’ORTOFRUTTICOLA - LA COOPERATIVA”TRIMESTRALE DELLA COOPERATIVA “L’ORTOFRUTTICOLA”
Direzione, Amministrazione e PubblicitàReg. Massaretti, 30 Bastia d’Albenga (SV) - Tel. 0182 50374
Direttore responsabile: Erica Marzo
Hanno collaborato a questo numero: Gianfranco Barbera, Antonio De Andreis,Giuseppe Del Core, Massimo Enrico, Luciano Gallizia, Osvaldo Geddo,
Michele Introna, Lucia Mulè, Lara Ravera, Alessio Roba
Grafica: Edoardo Caputo - Studio Orasis design - orasisdesign.it
Foto copertina: Mario Rossello - mariorossello.it
Cari soci e cari lettori ,
Solo poche parole per augurareun anno sereno, colmo di gioia.
Un anno nel quale possiaterealizzare i vostri progettie coltivare i vostri sogni .
Tanti cari auguridi buon anno a tutti .
In questonumero
4,5TERRITORIOARNASCOIntervista al sindacoAlfredino Gallizia
6,7SERVIZIO AGROTECNICOIL BATTERIODELLA XYLELLAPericolo per molte specie
10,11ORTOSHOPLA MAGGIORANAStoria, proprietà,usi domestici
La Presidente Lara Ravera ed il CdA
4
È possibile coniugare turismo ed agricoltura?Questa è una strada già intrapresa da tempo, si pensi proprio alla scuola di muretti a secco: per tre anni io stesso avevo messo in
contatto gli studenti della Gran Bretagna con l’organizza-zione per venire a seguire questi corsi. Si tratta di un
bel modo per coniugare tradizioni agricole locali e mercato del turismo. Il comparto del turismo eno-gastronomico, legato alle nostre eccellen-ze, ha fatto conoscere il Arnasco ben oltre i confini nazionali e rimane ad oggi una risorsa molto importante. La creazione del “Museo dell’olivo e della civiltà Contadina”, allestito
presso l’edificio della sede sociale e del frantoio della Cooperativa Olivicola che lo gestisce, è già
inserito nel circuito del turismo didattico e ospita, ogni anno, un consistente numero di scolaresche.
Arnasco è famosa anche per i suoi murales, molto ammirati e conosciuti, che si snodano lungo la strada di collegamento tra le varie frazioni e danno il benvenuto ai nostri ospiti. Queste opere rappresentano momenti della vita contadina e scorci del paesaggio.Recentemente abbiamo acquisito il Forte di Rocca Liverna, una struttura fortificata di fine ‘800, che faceva parte di un complesso di costruzioni di sbarramento anti francese, attiva fino alla fine della seconda Guerra Mondiale; da quel luogo si ha una magnifica vista su tutto il comprensorio e vorremmo ora provvedere ai restauri se ci sarà possibile reperire i fondi.
Quale ruolo svolge o dovrà svolgere l’Ortofrutticola per il comparto agricolo? Già da anni l’Ortofrut-
ticola sta cercando di fare da fulcro tra le varie realtà produttive, creando sinergie tra i diversi comparti. Gra-zie a questo lavoro è possibile migliorare l’efficacia e garan-tire una presenza forte sul mercato locale, nazionale ed internazionale, valorizzando di conseguenza anche tutto il territorio.competitivo, di-fendendo i valori e le produzioni
di un’area fragile ma dalle grandi potenzialità.
Alfredino Gallizia è sindaco di Arnasco dal 2009 ma la sua passio-ne politica lo aveva già portato a ricoprire il ruolo di Vicesindaco per 10 anni durante le amministrazioni precedenti e quello di sindaco nel lontano 1996, a soli 26 anni.
Quali sono le criticità maggiori che deve affrontare in qualità di amministratore locale?Ci sono due diversi tipi di criticità: una ogget-tiva ed una soggettiva. Le criticità oggettive sono legate agli indirizzi politici nazionali che continuano a penalizzare le realtà locali, tagliando gli esigui fondi rimasti e mettendo in seria difficoltà gli amministratori; un tempo i trasferimenti dello Stato reggevano spesso l’intero bilancio di un piccolo Comune, oggi abbiamo a disposizione solo i tributi dei nostri cittadini. Ci sono poi delle problematiche soggettive che, nel caso del nostro Comune, si manifestano principalmente nel turnover del personale; molti hanno chiesto nel tempo il trasferimento in altra sede e la sostitu-zione degli impiegati è farraginosa, inoltre abbiamo a disposizione il segretario comunale (figura fondamentale per l’intera macchina amministrativa) un solo giorno a settimana. Per questa serie di problematiche diventa fondamentale la collaborazione tra le realtà più piccole ed infatti Arnasco è uno dei quattro paesi che, insieme a Casanova, Ortovero e Vendone, ha dato vita ad una Unione dei Comuni.
Arnasco deve la sua fama principalmente all’olio di oliva ed ai prodotti a questo collegati, è una associazione corretta?Certamente, Arnasco è strettamente connesso alla produzione dell’olio d’oliva, un’eccellenza del nostro territorio di cui andiamo molto orgogliosi. Fondamentale in questo senso il ruo-lo svolto dalla Co-operativa Olivicola di Arnasco, che tutela, valorizza e promuove l’olio ed i prodotti da esso derivati, oltre a tutta la tradizione contadina della no-stra terra. Dal punto di vista economico la maggior parte delle persone gravita sulla costa e quello dell’agricoltura è un reddito complemen-tare ma rimane una forte caratterizzazione della nostra realtà territoriale.
ARNASCO
CITTÀ DELL’OLIO E DELL’ARTELa magia di magnifici uliveti e muretti a secco
5
Una passeggiata nella Valle dell’olioAlla scoperta di paesaggi mozzafiatoe antiche tradizioni
Una passeggiata nella cosiddetta “valle dell’olio”, non può che partire da Arnasco, le cui radici sono affondate nella cultura dell’ulivo, come testimonia anche lo stemma della cittadina, su cui campeggia un ramo di questo albero. La varietà di oliva qui coltivata è conosciuta fin dal ‘600 come Arnasca, o Pignola (per l’inconfondibile profumo di pinoli che sprigiona).Merita una visita attenta il “Museo dell’Olivo e della Civiltà Contadi-na” che ospita più di 500 reperti e manufatti ed offre ai visitatori uno scorcio sugli attrezzi e usi, della cultura contadina locale. Attraverso un tratto di sentiero sterrato, percorribile anche in auto, si raggiunge l’antico forte di Rocca Liverna che tu eretto in epoca sabauda sulle rovine del castello di Rivernaro.La polveriera è ben conservata e si affaccia su uno strapiombo mozzafiato.
Arnasco e la sua storiaInsediamento abitato fin dal medioevo
Arnasco ha una storia molto antica: il primo insediamento abitativo del paese era localizzato in due centri abitativi oggi scomparsi (Arveglio e Arnasco “vecchio”). Attorno all’anno Mille, il territorio di Arnasco, Menosio, Bezzo, Arveglio e Cenesi era parte integrante della Castellania di Rivernate o Rivernaro, che prendeva il nome da un antico castello, oggi scomparso, un tempo ubicato sulla sommità di Rocca Riverna o Liverna. La Castellania passò poi sotto il controllo del Marchese Bonifacio del Vasto e quindi dei suoi discendenti i Marchesi di Clavesana. Nel corso dei secoli XII e XIII, i Clavesana affidarono la Castellania di Arnasco, Cenesi e Rivernaro al nobile albenganese Aicardo Cazulini ed ai suoi discendenti (1236). La famiglia Cazulini controllò di fatto la Castel-lania per buona parte del Medioevo e dell’età moderna. Nel 1537 la Castellania contava circa 88 “fuochi” o famiglie, corrispondenti a circa 400 abitanti. Nella prima metà del ‘600 cominciarono a veri-ficarsi gravi problemi all’interno della famiglia Cazulini che finì per portare alla rovina economica della famiglia stessa e alla perdita del feudo. Il Trattato di Vienna sancì il passaggio della Castellania di Arnasco, Cenesi e Rivernaro dall’alta sovranità imperiale all’alta sovranità del Re di Sardegna, Carlo Emanuele III di Savoia, ma rimase però sempre affidata in media giurisdizione ai Del Carretto di Balestrino. Dopo l’occupazione da parte dell’Armata rivoluziona-ria francese (1794), il territorio della Castellania fu sottoposto per 3 anni all’autorità dei commissari rivoluzionari inviati da Parigi; nel 1805 la Repubblica Ligure venne soppressa ed il suo territorio, compreso il Comune di Arnasco e Cenesi, divenne parte integrante dell’Impero Francese di Napoleone I. All’epoca il Comune unito di Arnasco e Cenesi contava ben 832 abitanti. Il Congresso di Vienna (1814-15) cancellò ogni traccia dell’antica autonomia genovese e ligure, sottomettendo Genova e tutta la Liguria ai Savoia nell’am-bito del Regno di Sardegna (1815-1861), per cui anche il Comune di Arnasco e Cenesi ritornò sotto la sovranità dei Savoia.
LA COOPERATIVA L'ORTOFRUTTICOLA E LA REDAZIONE DEL PERIODICO SI STRINGONO ATTORNO ALLA CITTADINANZA DI ARNASCO ED IN PARTICOLAR MODO ALLE FAMIGLIE DELLE VITTIME DEL CROLLO AVVENUTO LO SCORSO 16 GENNAIO.
6
miantofree
IL BATTERIO DELLA XYLELLA
PERICOLO PER MOLTE SPECIEDopo la Puglia alcuni casi segnalati anche in Costa Azzurra
Xylella fastidiosa è un batterio che prolifera nei vasi xilematici delle piante (quelli che trasportano la linfa grezza), causandone l’occlusione e una serie di alterazioni in grado di provocare anche la morte della pianta. I sintomi più caratteristici sono bruscatura delle foglie, ridotto accrescimento dei germogli e dei rami. Il patogeno ha circa 300 ospiti, che comprendono floricole, aromatiche, piante di interesse forestale, vite, ma anche un’ampia gamma di piante infestanti, che possono diventare serbatoio di inoculo. La Xylella è un patogeno da quarantena inserita nella lista A1 dell’EPPO (European
and Mediterranean Plant Protection Organisation): la sua prima segnalazione in Europa risale ai primi anni del 2000 nella provin-cia di Lecce; prima di allora la sua presenza era confinata negli Stati Uniti, in Sud America ed in Asia.Il batterio è conosciuto in una sola specie, con quattro sottospe-cie: fastidiosa (infetta la vite); sandy (infetta l’oleandro); multiplex (infetta olivo, fruttiferi,forestali); pauca (attacca caffè e agrumi). I noti danni riscontrati in Puglia sono ascrivibili al batterio Xylella fastidiosa sub specie pauca, ceppo CoDiRo. In realtà il complesso del disseccamento degli olivi secolari del Salento sembra essere causato da una serie di fattori, uno dei quali è la Xylella fastiosa; nell’olivo il batterio è trasmesso dalla sputacchina media (Philenus spumarius), un insetto che con il suo apparato boccale arriva nei vasi linfatici della pianta, ingerendo il batterio ed assumendo la capacità di infettare piante sane. Per combattere la Xylella occorre quindi combattere l’insetto vettore con insetticidi specifici e nei tempi in cui è suscettibile ai trattamenti.Recentemente la Xylella fastidiosa sub specie multiplex è stata se-gnalata in Costa azzurra, su piante di Polygala myrtifolia presenti nel verde pubblico ornamentale; in seguito a questi ritrovamenti la Prefettura di Nizza ha bloccato l’importazione di alcune piante che potrebbero essere ospiti del batterio. L’allarmismo che si è ge-nerato in seguito a queste misure ha indotto l’Unione Europea ad estendere l’obbligo di passaporto verde per molte piante di grande interesse economico per la Piana di Albenga, tra cui rosmarino, alloro, lavandula dentata, angustifolia e stoechas, westringia, mirto, poligala, per citare quelle più coltivate e commercializzate. Le aziende che non saranno in possesso di questo requisito potrebbero essere penalizzate a livello commerciale.
Sputacchina media[Philenus spumarius],
esemplari adultie ninfe
8
zione per le piante in vaso. Ricordo che sulla BMT, che favorisce l’incontro di domanda e offerta, transitano più di 650 milioni di euro...è ora di dare operatività al piano.Nel ricordare che è aperto il tesseramento 2016 informiamo che il nostro nuovo orario al pubblico è dalle 16 alle 18 il lunedì. mercoledì e venerdì.
La PresidenteLucia Mulè
Amici produttori, il nostro nuovo percorso è in procinto di partire.Flor.A.s crea un nuovo sito al fine di favorire e incrementare la promozione dei prodotti degli associati.
Negli ultimi anni, all’interno delle singole aziende, molti aspetti sono cambiati; basti pensare alle innovazioni tecnologiche, ai sistemi di coltivazione e commercializzazione, alle tipologie di pagamento (in alcuni casi difficoltose), ai nuovi mercati interna-zionali.Alla luce di questi profondi e incisivi cambiamenti aumenta la ragion d’essere di un’associazione di produttori qual è la Flor.A.s.Allo scopo di promuovere la produzione delle aziende associate, oltre che a mostre e manifestazioni, Flor.A.s, in accordo con un Soggetto Abilitato all’Intermediazione, raccoglierà la disponibilità delle aziende per posizionare i propri prodotti sulla Borsa Merci Telematica che rappresenta un sistema innovativo di contratta-
Per Flor.A.s. arrival’accordo con BMTUn nuovo sito internete tante altre novitàper il 2016
NUOVAVERSIONE
AGGIORNATA
NUOVAVERSIONE
AGGIORNATA
Quattrod’Albenga Per scoprireo riscoprirele eccellenzedel nostroterritorio!
9
AGROCHIMICA SPA · VIA COPERNICO 11 · 39100 BOLZANO T +39.0471.563.700 · WWW.AGROCHIMICA.IT
Brill substratiTutta la nostra esperienza dentro un sacco
Leggilo sul sito!
LA MAGGIORANA I segreti dell’Erba Persa
Un gusto unico e inconfondibile che caratterizza la cucina ligure
Foto
: Mar
ioRos
sello
.it
Con o senza l’uovo intero, con il riso, fatte di bietole o di carciofi. Ciascun paese ligure ha la propria personale ricetta della “vera” Torta Verde ma nessuno può prescindere dall’inconfondibile aro-ma della maggiorana. Sempre presente, fina dall’antichità questa aromatica è il vero segno distintivo della cucina ligure, l’unico aspetto che sa mettere tutti d’accordo: da Ponente a Levante.I Greci ritenevano la maggiorana un dono di Afrodite e quindi la associavano all’idea di felicità. Un’antica leggenda narra infatti che fu lei la prima a coltivare la spezia, conferendole quell’aro-ma particolare, per questo era impiegata durante le cerimonie matrimoniali, oppure veniva posta sotto il cuscino dalle fanciulle, per visionare in sogno il probabile sposo.È tra le erbe aromatiche più utilizzate nella cucina ligure ed in Liguria viene chiamata “erba Persa” perché si pensava fosse originaria della Persia, in realtà proviene dall’Africa settentrionale.La maggiorana appartiene alla famiglia dell’origano, è una piantina perenne semi rustica che spesso viene coltivata come annuale e può raggiungere anche mezzo metro di altezza.La maggiorana trova largo uso e consumo in cucina, in parti-colare le foglie piccole, dolci e profumate, che sono l’unica parte commestibile della pianta sia in versione secca che fresca.Può essere consumata cruda, dopo averla ben tritata, o può essere impiegata per aromatizzare ripieni, polpette, torte salate e altri piatti caratteristici liguri.La sua presenza nei cibi, oltre a dare un piacevole profumo, stimola l’appetito, favorisce la digestione e riduce la fermentazione intestinale.
Un po’ di storia
Proprietà nutrizionali e organolettiche
La maggiorana è una delle erbe aromatiche più utilizzate in Europa: di essa si usano le sommità fiorite e le sue foglie, che vengono raccolte nel periodo di fioritura (agosto), per poi essere essiccate in mazzetti che vengono appesi in un ambiente ombro-so e ventilato.
Grazie ai suoi principi la maggiorana trova spazio anche in erbori-steria, in aromaterapia e nel settore cosmetico, per l’alta presenza di vitamina C ma anche di oli essenziali, tannini e acido rosma-rinico. Ottima per sconfiggere l’emicrania, l’ansia e l’insonnia, può contrastare batteri e influenza, favorisce la digestione ed è benefica per il sistema respiratorio. Porta, inoltre, sollievo in caso di mal d’auto, d’aria e di mare come pure per le bronchiti. Per realizzare una valida tisana bisogna versare 1 cucchiaino di foglie in 250 ml di acqua e lasciarle in infusione per circa 10 minuti.
1 gr di maggiorana essiccata contiene:- 12 mg di calcio- 9 mg di potassio- 5 RE di provitamina A- 2 mg di magnesio- 1,8 mg di fosforo- 0,5 mg di ferro
Tortino di carciofi violetti di Albenga con fondutadi toma di pecora brigascaIl tortino è un piatto goloso e versatile che può essere preparato in anticipo e scaldato all’ultimo momento. Si presta ad essere servito sia come sostanzioso antipasto o come sfizioso secondo vegetariano.
Ingredienti4 carciofi d’Albenga, 100g di ricotta di peco-ra brigasca, 3 uova fresche, uno spicchio di aglio di Vessalico, olio evo di olive taggia-sche, un mazzetto di maggiorana, sale integrale, pepe nero.
Pasta fillo500g di farina macinata a pietra, 280g. di acqua, 10g di olio extravergine di olive taggiasche, un pizzico di sale.
Fonduta200g di toma di pecora brigasca, 30g di bur-ro, 2dl di latte, un tuorlo d’uovo (facoltativo).
PreparazioneImpastare la pasta fillo assottigliarla per bene, tagliarla con un coppa pasta e foderare un piccolo contenitore da forno lasciandone debordare un po’.Preparare i carciofi d’Albenga puliti, tagliati a fettine sottili e spadellati con l’olio e l’aglio di Vessalico, condire con sale e pepe nero, aggiungere le uova, la ricotta e le foglioline di maggiorana e aggiustare di sale.Inserire questa farcia nella pasta fillo.Richiudere formando un piccolo decoro.Cuocere in forno a 180° per circa 20 minuti.
In un polsonetto mettere il latte e la toma di pecora brigasca tagliata a cubetti, lasciare riposare almeno un’ora. Cuocere a bagno-maria sino a quando il composto diviene cremoso, aggiungere il burro. A questa fonduta è possibile aggiungere un tuorlo d’uovo per renderla ancora più golosa.
In un bel piatto disporre il tortino ben caldo e versare da un lato un cucchiaio abbon-dante di fonduta, decorare con un rametto di maggiorana... buon Appetito!
Ricetta proposta dallo chef
Cinzia Chiappori Ristorante Osteria del Tempo Stretto - Albengawww.osteriadeltempostretto.it
L’Osteria, dal 2001, propone antiche ricette rivisi-tate in chiave moderna e realizzate con prodotti a Km0. Vengono organizzate anche cene a tema per promuovere il territorio e le eccellenze locali.
LA RICETTA
Foto
: Mar
ioRos
sello
.it
La lunga storia della torta pasqualina co-mincia diversi secoli fa con la sua ante-nata, definita allora gattafura, già citata da Ortensio Landi nel suo Commentario delle più notabili e mostruose cose (Venezia, 1553) ed ancor prima dal Maestro Martino de Rubei, che nel suo trattato riporta due ricette per fare le torta alla zenovesa (Martino de Rossi da Como, Libro de arte coquinaria, secolo XV). In quegli anni chi passava per Genova aveva modo di notare alcuni luoghi dove le gattafure si facevano e si vendevano, si trattava di un cibo popolare, venduto in quelle bettole che probabilmente corrispondono alle classiche sciamadde: botteghe di torte, farinate e fritti, chiamate così a causa del fuoco vivo che vi ardeva sempre. La gattafura rimane il cibo dei genovesi per tutto il XVII secolo mentre dalla seconda metà del secolo successivo al nome originale pare sovrapporsi semplicemente quello di Torta di Pasqua e poi, più recen-temente, il nome Torta Pasqualina. Fra Ottocento e Novecento i trattati di cucina ligure ne descrivono la ricetta, mentre poeti e scrittori ne tessono le lodi con-segnando definitivamente alla storia una specialità ancora oggi amatissima. Se le torte di verdura liguri sono tante, secondo le due Cuciniere genovesi (cioè i trattati ottocenteschi riconosciuti come raccolte ufficiali di ricette antiche della tradizione locale), la cosiddetta pasqualina avrebbe
soltanto la versione che prevede un ripieno a due strati formati da bietole e prescinséua, un formaggio fresco dal sapore leggermente acidulo. Ogni altra torta di verdura nella quale il ripieno sia amalgamato con uova, formaggio e altri ingredienti, sarebbe invece cappuccina. Oggi questa distinzione si è perduta e più spesso si parla genericamente di “torte pasqualine”, salvo indicare il tipo di ortaggi di cui sono composte. Così si usa dire torta di carciofi, di bietole, di porri, di cipolle, ecc...Se genericamente il termine torta pasqualina è usato all’incirca in tutta la Liguria, come sempre accade anche per altre specialità, localmente ci sono prepa-razioni analoghe conosciute con nomi in uso solo in quell’ambito, come nel caso delle baciocche, della torta d’erbi o della torta verde, solo per citarne alcune. Si scoprono così anche metodi di prepara-zione del tutto singolari, come la cottura sotto il testo, sorta o campana di ghisa (talvolta terracotta): ricoperto poi con la brace esso simula la cottura del forno.
Torta Pasqualina, sì, ma quale?Nota fin dall’epoca di Colomboè giunta a noi con il suo carico di aromi e sapori
Altrericettesul sito
Confagricoltura moderna ed attenta alle esigenze dei propri asso-ciati, come testimonia anche la riorganizzazione del sistema ligure di Confagricoltura che vede la struttura savonese in prima linea”.L’Assemblea è proseguita con la presentazione da parte del Diret-tore di Confagricoltura Liguria, Andrea Sampietro, del Programma Regionale di sviluppo rurale (PSR) per un reale consolidamento delle imprese agricole e per rinsaldare il legame tra territorio ed agricol-tura, in cui gli agricoltori svolgono l’insostituibile ruolo di “custodi”.Hanno partecipato ai lavori assembleari anche il Presidente nazionale di Agriturist, l’Associazione degli agriturismi “made in Confagricoltura”, Cosimo Melacca, e il Presidente del Distretto florovivaistico ligure nonchè vicepresidente di Confagricoltura Savona, Luca De Michelis.L’Assemblea si è conclusa con la premiazione delle aziende associate da 25 anni e dei titolari delle stesse che a 65 anni di età hanno vissuto gran parte della loro vita imprenditoriale con e per la Confagricoltura. Un riconoscimento anche allo “storico” direttore dell’Unione Provinciale Agricoltori di Savona, Antonio Michelucci, per 25 anni alla guida della sede savonese. Queste le aziende premiate: Bruno Dani, Natale Enrico, Luigi Garello, Silvana Guglielmi, Fernanda Michero, Angelo Pareto, Gianni Pastor, Antonio Rebella, Andrea Rossi, Andrea Servetto, Silvana Sciandra, Giovanna Vacca, Antonio Vigo, Filippo Vigo e Agostino Sommariva, aziende ubicate nel territorio di Albenga mentre Giancarlo Brignone a Valleggia, Gia-como Gambetta e Maria Teresa Gambetta a Pietra Ligure, Giuseppe Merengone ad Albissola e Maria Usanna a Villanova di Albenga.
CONF
AGRIC
OLTUR
A
12
Enovit Metil FLA
grof
arm
aco
auto
rizza
to d
al M
inis
tero
del
la S
anità
, seg
uire
att
enta
men
te le
istr
uzio
ni r
ipor
tate
in e
tiche
tta.
®
• Formulazione liquida• Impiegabile in fertirrigazione• Rapida traslocazione nella pianta• Ampio spettro di azione
I T A L I ASIPCAM
Inserizione ENOVIT_Layout 1 01/06/15 09.20 Pagina 2
Confagricoltura Savona festeggia
70 anni!Il 2 dicembre 2015 si è svolta nella sede di Albenga l’assemblea di Confagricoltura Savona; l’occasione era di quelle importanti: era infatti il 18 settembre 1945 quando alcune delle più prestigiose aziende della provincia di Savona costituirono la prima associazio-ne di rappresentanza dell’agricoltura. Sono passati dunque 70 anni da quel giorno.
“I tempi sono radicalmente cambiati da allora - ha sottolineato il Presidente di Confagricoltura Savona, Massimo Rebella - ma nelle radici del nostro passato troviamo ogni giorno la spinta per un futuro sempre più al servizio delle imprese della provincia agricola per antonomasia, ovvero Savona”.Sono oltre 450 le aziende agricole socie di Confagri-coltura Savona, che generano occupazione e rappre-
sentano oltre 54.490 giornate di lavoro. Il presidente degli agricoli savonesi ha fatto un breve excursus di questi 70 anni: dal dopo guerra alle note difficoltà del momento, il settore agricolo è pas-sato da 36% al 6-7% attuale del Pil savonese, con una diminuzione di oltre il 50% della superficie agricola provinciale in favore della cementificazione del territorio; gli anni ‘80 con la conversione del-le produzioni da quelle orticole a quelle florovivaistiche; la difficile ripresa dopo i vari eventi calamitosi, il succedersi delle varie crisi economiche di cui l’ultima persiste da molti anni.“Dalla capacità con cui le aziende agricole affrontano le quotidiane sfide dei mercati – ha sottolineato Rebella - viene la spinta per una
Nasce la rete d’impresa Vite in RivieraOlivicoltori e Viticoltori uniti per valorizzare i prodotti del territorio
Nello scorso mese di settembre è stata costituita la rete d’impresa denominata Vite in Riviera, che comprende oltre alla Viticoltori Ingauni e la Cooperativa Olivicola di Arnasco, altre 23: realtà vitivinicole e olivicole della provincia di Savona e di Imperia, con l’obiettivo primario di gestire l’enoteca regionale della Liguria che, per la provincia di Savona, ha sede ad Ortovero.Per la prima volta viene espresso dal mondo vitivinicolo ed olivico-lo l’intento di unirsi insieme per cercare di promuovere al meglio i nostri prodotti che sono una peculiarità forte del nostro territorio e che devono essere valorizzati, con sempre più determinazione, non solo nelle altre regioni italiane ma anche all’estero.L’obiettivo primario resta quello della gestione dell’enoteca regionale di Ortovero, in questo senso la rete, con l’ausilio di un contributo concesso la Camera di Commercio di Savona, ha provveduto nei mesi scorsi a dotare la struttura di tutta una serie di attrezzature per permettere l’effettivo svolgimento dell’attività di enoteca con possibilità anche di cucina, il tutto senza dimenticare la divulgazione, con la creazione di un sito internet e pagina Facebook dedicata alla rete d’impresa.Il 27 novembre si è creato il primo evento all’interno della sede provinciale dell’enoteca, dal titolo “Vino e Cucina festa di fine vendemmia”, creato in collaborazione con l’associazione cuochi di Savona e Imperia: un’aperi-cena dove, accanto ai vini delle aziende della rete d’impresa (mediamente due etichette per azienda), sono stati serviti stuzzichini e piatti della tradizione ligure, tra cui il brandacujun, il risotto ai carciofi di Albenga, le quiche di cavolo nero e le tartine con i patè del territorio.
Una serata di grande successo che ha visto la presenza di circa 200 persone, tra le quali il presidente dell’enoteca regionale Federico Ricci e l’assessore all’agricoltura Stefano Mai.Siamo ora impegnati a realizzare un calendario di manifestazioni per l’anno 2016, tutte improntante alla scoperta e all’approfondi-mento dei profumi e sapori del vino ligure.
13
14
SEQUESTRENE LIFE. Più verde subito, e più a lungo.
Syngenta è uno dei principali attori dell’agro-industria mondiale. Il gruppo impiega più di 28.000 persone in oltre 90 paesi che operano con un unico proposito: Bringing plant potential to life (Sviluppare il potenziale delle piante al servizio della vita).Agrofarmaco autorizzato dal Ministero della Salute, a base di: ferro solubile in acqua 7% - ferro in forma chelata 6,2% - ferro chelato con EDDHA di cui in forma: orto-orto 3,4% e orto-para 2,2%. Leggere attentamente le istruzioni. ® marchio registrato di una società del gruppo Syngenta.www.syngenta.it
SEQUESTRENE LIFE, il leader dei chelati di ferro garantiscemassima ricchezza in ferro chelato, disponibilità di ferro immediatae che dura nel tempo.
SEQUESTRENE LIFE, una risposta alla clorosi ferrica in tuttele condizioni agronomiche. Approvato in agricoltura biologica.
APPROVATO Il nuovo PUC di Albenga
APPROVATO Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020
Il 22 ottobre scorso è stato adottato dal Comune di Albenga il nuovo piano urbanistico comunale e nei giorni immediatamente precedenti si è riunito il Tavolo Verde richiesto dalle associazioni di categoria agricole per l’esame delle norme proposte. Coldiretti ha illustrato tecnicamente le proprie osservazioni evi-denziando alcune criticità ed ha chiesto che venissero modificate
alcune norme fondamentali prima dell’adozione dello strumento urbanistico, affinché l’entrata in vigore del regime di salvaguardia non pregiudicasse l’attuazione di investimenti indispensabili per garantire competitività e sviluppo alle aziende agricole anche in vista dell’apertu-ra dei bandi del Piano di Sviluppo Rurale. Coldiretti in assemblea ha già illustrato ai soci il piano
urbanistico adottato ma presso gli uffici di Albenga restano a disposizione le cartografie e le norme complete del PUC ed è possibile ricevere consulenza specifica per la predisposizione di osservazioni riguardanti situazioni precise, secondo quanto previsto dalla legge. Il riferimento per la partenza dei 60 giorni durante i quali è possibile presentare tali osservazioni è la data di convocazione della Conferenza dei Servizi chiamata a dare un parere sulle norme adottate, che al momento in cui si scrive non risulta ancora essere stata fissata.Per chi volesse ulteriori informazioni in merito e volesse fissare un appuntamento può contattare la Segreteria di Zona di Albenga.
Gli uffici Coldiretti di Albengaa disposizione dei soci
Dopo oltre 14 mesi il PSR spedito il 20 luglio 2014 nelle “grinfie” di Bruxelles è stato approvato in sede comunitaria il 6 ottobre scorso. Per diventare realmente e pienamente operativo, però, è necessa-rio che a seguito dell’approvazione vengano ora predisposti i bandi definitivi relativi alle varie misure. Considerata la complessità degli adempimenti necessari per l’avvio dei bandi tramite le procedure informatiche previste per l’attuazione del Piano di Sviluppo Rurale, la regione Liguria dal 16 dicembre ha dato la possibilità di predisporre domande di sostegno semplificate a chi deve realizzare investimenti realmente indifferibili oppure a chi corre il rischio di perdere il premio giova-ni per il compimento del 41 anno di età prima dell’uscita definitiva del bando. Coldiretti Savona ha organizzato una serie di incontri informativi sul territorio durante i quali sono state illustrati i contenuti del nuovo PSR e gli uffici tecnici della federazione sono a disposizione dei soci per la predisposizione delle domande e per la consulenza necessaria.
Dopo l’approvazione di Bruxellessi attende l’avvio dei bandi definitivi
più di kg. 200 di olio destinandolo totalmente ad autoconsumo è obbligato a costituire il fascicolo aziendale ma non a tenere il registro telematico.L’Ufficio Tecnico della Cia di Albenga rimane a disposizione per fornire ulteriori chiarimenti e permettere agli olivicoltori di essere in regola su una materia sempre più complessa.
15
Corso Svizzera, 21 - SAVONATel. 019 264459 - 019 862657 - Fax 019 862715 - [email protected]
www.omacs.it
VENDITA-NOLEGGIO NUOVO E USATOASSISTENZA CARRELLI ELEVATORIMACCHINE DA MAGAZZINO
Concessionario Esclusivoper le Provincie di Savona e Imperia
CONF
EDER
AZION
E ITAL
IANA A
GRICO
LTORI
Novità per gli olivicoltori
Il 1 Luglio 2015 è entrato in vigore il Registro Telematico definitivo di carico/scarico degli oli vergini ed extra vergini di oliva. Le operazioni sul registro avvengono tramite il portale informatico del SIAN/AGEA e riguardano solo coloro che commercializzano olio. Sono esclusi dall’obbligo del registro gli olivicoltori che vendono solo olive oppure coloro che producono olio solo per autoconsumo. Le movimentazioni degli oli devono avvenire entro e non oltre il sesto giorno successivo a quello dell’operazione, giorni festivi compresi; gli olivicoltori che producono fino a kg. 700, con olive provenienti dalla propria azienda, possono effettuare le annotazio-ni sul registro telematico entro il 10 del mese successivo.Le annotazioni sul registro devono avvenire sempre in ordine cronologico e non cumulativamente. Significa che le annotazioni relative alle operazioni del mese possono essere effettuate tutte nello stesso giorno, non oltre il 10 del mese successivo, ma de-vono essere effettuate una per una in ordine cronologico. L’unica eccezione è data dalle minute vendite effettuate a privati che possono essere fatte per totale settimanale. Gli olivicoltori devono anche costituire e aggiornare prima della commercializzazione dell’olio e/o delle olive il fascicolo aziendale (da non confondere con il registro telematico), ne sono esclusi gli olivicoltori che producono olio destinato esclusivamente all’auto-consumo e la cui produzione non supera kg. 200 per campagna olivicola. Il quantitativo massimo di olio da destinare ad autoconsu-mo è lasciato al buon senso degli olivicoltori. Pertanto chi produce
Approvato il Registro Telematico definitivo per gli oli vergini ed extra vergini di oliva
Al via i Bandi per il PSR
La Cia di Savona annuncia con soddisfazione l’apertu-ra dei primi bandi per il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Liguria; nella delibera della Giunta Regionale trovano risposta i giovani agricoltori con il premio di primo insediamento (mis.6.1) con 12 mesi di retroat-tività, gli investimenti nelle aziende agricole e per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (mis.4.1 e mis.4.2), il ripristino dei danni subiti alle strutture a causa di calamità naturali riconosciute (mis.5.2) con 18 mesi di retroattività e la possibilità di costituire i Gruppi di Azione Locale che consentono l’accesso al PSR, progetti territoriali che coinvolgono anche enti locali e aziende di altri settori. Dice il Direttore Cia Geddo: “Dopo aver seguito la fase di definizione del PSR abbiamo già organizzato oltre 10 incontri, tra ottobre e dicembre e continueremo ad organizzare appuntamenti in molti Comuni agricoli della Provincia per spiegare il Piano approvato da Bruxelles a ottobre. Gli agricoltori possono ora iniziare a presenta-re le domande; Cia è pronta ad offrire supporto e consulenza”.
Approvato il Piano di Sviluppo Ruralecon importanti novità
16
FuturEco NoFly WP contiene spore di Paecilomyces fumosoroseus, un fungo naturale che germina sulla cuticola di adulti e larve di varie specie di mosca bianca.
Il contatto con FuturEco NoFly WP porta gli insetti alla morte nel giro di 3-5 giorni, e in condizioni favorevoli il fungo si riproduce emettendo nuove spore aggressive.
Grazie all’originale sistema d’azione FuturEco NoFly WP non induce resistenza nelle popolazioni di insetti nocivi.
FuturEco NoFly WP è utilizzabile su pomodoro, peperone, melone e zucchino coltivati in serra, non dà residui e non è tossico per l’operatore.
www.sumitomo-chem.it
FuturEco NoFly WP è un insetticida biologicoche agisce per contatto contro la mosca biancasu pomodoro, peperone, melone e zucchino in serra.
Una forza naturale contro la mosca bianca
se
sto
se
ns
oc
om
.it
Agrofarmaco autorizzato dal Ministero della Salute, a base di Paecilomyces fumosoroseus, n. di registrazione 15793 del 03/09/2013. Usare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell’uso leggere sempre l’etichetta e le informazioni sul prodotto.
È OBBLIGATORIO L’USO DI IDONEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE E DI ATTREZZATURE DI LAVORO CONFORMI (D. Lgs. 81/2008 e ss. mm.).
1717
ETICHETTATURA • EDITORIA • GRAFICA • PACKAGING
AGRICOMVia Montalbano, 13-15 - 51034 loc. Ponte Stella - (PT)
[email protected] - www.agricomsrl.it - Skype: Agricom pistoia Tel. 0573.929305 - Fax 0573.929306
Men
ta -
Men
the
- Min
t - M
inze
L’ultimo monologo, interpretato da Giada Elena, è stato una giulla-rata medievale, una giostra amorosa fatta di passioni e sberleffi, di cattiverie e tenerezze. Pur avendo due protagonisti, in questa giullarata è soltanto la donna a parlare, mentre l’uomo rimane praticamente muto.La compagnia teatrale “Aerea” di Imperia nasce nel gennaio 2009 e, dopo una serie di piccole prove in ambito poco più che casalin-go e comunque strettamente legato ad una attività di laboratorio teatrale sperimentale, esordisce al Teatro Salvini di Pieve di Teco nell’ambito della Festa Internazionale del Teatro.
GRANDE SUCCESSO PER I
“Monologhi al femminile”La Cooperativa ha partecipato alla giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne
L’Ortofrutticola di Albenga e la compagnia teatrale “Aerea” di Impe-ria hanno celebrato la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.Martedì 24 novembre, nella sala Gallinaro della Cooperativa agri-cola albenganese, è andato il scena “Monologhi al femminile”, uno spettacolo in atto unico tratto da testi di Dario Fo e Franca Rame, interpretati da Simonetta Pozzi, Pamela Pepiciello, Cristina Belve-dere e Giada Elena sotto la regia di Damiano Fortunato, mentre le foto e le basi musicali sono curate da Persio Ruggiero.Simonetta Pozzi ha raccontato la storia di una prostituta che vuole e pretende il riscatto per se stessa durante una visita dal medico psichiatra.Da un’esperienza vissuta sulla pelle e raccontata in modo freddo ed analitico a seguito di altre documentazioni su confessioni di Donne brutalmente stuprate, Pamela Pepiciello ha raccontato “lo Stupro”, un testo che la Rame e Dario Fo hanno messo in scena molte volte negli anno ‘70 con grande successo.Cristina Belvedere, invece, ha interpretato una Medea di Euripide rivisitata da Dario Fo e Franca Rame.
18
SEGRETERIATel. 0182 50374 - Fax 0182 1980190 / 0182 50312
PRESIdEnzATel. 0182 50374 - Fax 0182 1980101
dIREzIOnE AMMInISTRATIVATel. 0182 50374 - Fax 0182 1980110
dIREzIOnE cOMMERcIAlETel. 0182 568109 - Fax 0182 21119
AMMInISTRAzIOnE E cOnTAbIlITÀTel. 0182 50374 - Fax 0182 1980120 / 0182 554333
SETTORE FIORITel. 0182 568109 - Fax 0182 21119
[email protected] di apertura:
Lunedì - venerdì: 8,00-12,30 / 14,00-18,00
SETTORE ORTAGGITel. 0182 568109 - Fax 0182 20979
SERVIzIO AGROTEcnIcOTel. 0182 554943
[email protected]: [email protected]
PRESSO lA SEdE
bAncA cARIGEPiano terreno
bAR RISTORAnTEwww.ristobarortofrutticola.it
Facebook fb.me/RistoBarOrtofrutticolaTwitter @risto_bar
cOldIRETTI SAVOnAsecondo piano interno 4
Tel. 0182 51.273 / 0182 544445Agritel 334 7192743 / 334 7192744
Fax 0182 558007www.savona.coldiretti.it
FATA ASSIcURAzIOnI dAnnI spaE GEnERTEllIFE spa
agenzia di Albengatel. 0182 571260 - Fax 0182 545577
www.medesani.it / [email protected]
FlORIcOlTORI ASSOcIATI SAVOnESITel. 0182 559615 / 349 3603697
Presidente 334 6219437www.floras.it / [email protected]
ARcAdIA Cooperativa Sociale di Solidarietà
Tel. 0182 993641www.arcadiacss.it / [email protected]
@ortofrutticolafacebook.com/ortofrutticola
Seguici sul web!
Vieni all’OrtoShop!lUnEdì - VEnERdì 8,00-12,30 / 14,30-18,30SAbATO 8,00-12,30
Tel. 0182 554944 / Fax 0182 555188 / [email protected]
Gli obiettivi per il fatturato 2016
1% raggiunti i 2.000 Euro
2% raggiunti i 5.000 Euro
3% raggiunti i 20.000 Euro
4% raggiunti i 40.000 Euro
PIÙ ACQUISTI PIÙ SCONTI!L’ORTOFRUTTICOLA PREMIA I SOCI OGNI 3 MESI
Sempre più soci stanno sperimentando la soddisfazione di effettuare i loro acquisti senza sborsare un euro. Dopo la fine di ogni trimestre, viene usato automaticamente il bonus maturato nei tre mesi precedenti. Inoltre, anche sugli acquisti compensati con il bonus, viene applicato lo sconto cassa del 4%.
PROGRAMMATE I VOSTRI ACQUISTI PER RAGGIUNGERE IL PREMIO MASSIMO!Il premio è riservato ai soci in regola con tutti i pagamenti
COMUNICAZIONI AI SOCI
l’ORTOFRUTTIcOlA Società Cooperativa - Reg. Massaretti, 30 - 17031 Albenga (SV) Italia C.F./P.IVA: 00110420098 / C.C.I.A.A. SV n. REA 17557 - Albo Export: SV 001100 / Capitale Soc. al 31/12/2014 € 317.282,00
Sconto 4%RICORDA!
per pagamenti immediati
Via Julia Augu st
a
Via
Mon
signo
re C
ambi
aso
Via Dante Alighieri
Via Dante Alighieri
Via
Valle
d’A
osta
Via del Roggetto
Via Valle d’Aosta
Via
Nino
Bix
io
Via
Ugo
la M
alfa
Via
Bres
cia
Strada vicinale Monte
Via
Torin
o
Largo Doria
Largo Doria
Via Firenze
Via
Palm
iro T
oglia
tti
Strada vicinale del Molino
Strada vicinale Torresi - Campulau
Strada vicinale Torresi - Campulau
Via Donatello
Via
Don
atel
l o
Via ichelangelo Buonarroti
Via Tiziano
Via Alcide de Gasperi
Viale Martiri della Libertà
Viale Martiri della Libertà
Via
Vitt
orio
Ven
eto
Salita Patrioti
Via
Isonz
o
Via
dei P
atrio
ti
Via Sempione
Via S
empi
one
Via Vecchia Morella
Via degli Orti
Via Antonio Gramsci
Via C
ostit
uzio
ne
Via Nazario Sauro
Via Amal�
Via A. Vespucci
Via
Ra�a
ello
San
zio
Strada vicinale Avarenna Nuova
Via Galileo G
alilei
Via A. Vespucci
Via Pisa
Via Pisa
Via dei Mille
Via dei Mille
Via
XXV
April
e
Via
Rom
agno
li
Via M
ilite
Igno
to
Lungocenta Croce Bianca
Via Trieste
Via Trieste
Via Trieste
Via del Cristo
Via del Cristo
Via
Mila
no
Lungocenta Croce Bianca
Via
Giuse
ppe
Maz
zini
Via
Fium
e
Via Vecchia Morella
Via
dei P
atrio
ti
Viale Italia
Viale Italia
Via San Calogero
Via Nazario Sauro
Via
Go�
redo
Mam
eli
Lungom
are
Col
ombo
Via Venezia
Via Venezia
Via E. Viveri
Vicolo Burrone
Vicolo Burrone
Viale Otto Marzo
Viale Otto Marzo
Viale Otto Marzo Viale Otto Marzo
Vial
e Li
guria
Viale
Liguria
Via Papa Giovanni XXIII
Via Papa Giovanni XXIII
Via G. Puccini Lung
omar
e Co
l om
bo
Via
M. P
aglia
ri
Via Tagliamento
Via
Mar
io P
aglia
ri
Via Pola
Via
Goriz
ia
Via Zara
Via Savona
Via
G. M
asso
ne
Via
Don
Rai
mon
di
Via
Emili
o Ba
llett
i
Via Carloforte
Via Carloforte
Via Carloforte
Via Napoli
Via
Nic
olar
i
Via Cascone
Via Esperanto
Via
Pacc
ini
Via
delle
Med
aglie
d’O
ro
Via M. Lengu e glia
Via Torlaro
Via Roma
Via Bernardo RicciVia Palestro
Via Adige
Via
Mon
s. Si
boni
Via Felice Chiesa
Vicolo
Burrone
Via Apparizione
Via Ve cchia Avarenna
Via Kennedy
Via B. Cellin
i
Via B. Cellin
i
Via Gio
tto
Via A. Gramsci
Vicolo Vadino
Via M. Buonarroti
Via D
on G. Lasagna
Strada vicinale Avarenna Nuova
Via Quintino Sella
Strada vicinale Monte
S a lita Madonna di Fatima
Stra
da v
icin
ale
Mira
ndaStrada vicinale Miranda
Strada vicinale Miranda Str ad a vicinal
e Sa
n Cl
emen
te
Viale Olimpia
Via Ra�aello San
zio
Via Luigi Einaudi
Via Luigi Einaudi
Piazza Europa
Via Fortino
PiazzaSan Francesco
Rione Tiziano
Via Giorgio La Pira
Via Ugo la Malfa Via dei Patrioti
Via dei Patrioti
Via Felice Chiesa
Viale Otto Marzo
Viale Otto Marzo
Viale Otto Marzo
Via Don L. Raimondi
Via G. Massone
Via G. Massone
Viale Otto Marzo
Via Palmiro Togliatti
Via Nino Bixio
Via M. Pagliari
Vicolo Burrone
Vicolo Burrone
Vicolo Burrone
Via Mario Pagliari
Via Pola
Via Zara
Via Gorizia
Via Tagliamento
Via Isonzo
Via Adige
Via Milite Ignoto
Viale Martiri della Libertà
Viale Martiri della Libertà
Viale Italia
Via Nazario Sauro
Via Nazario Sauro
Via Fortino
Via Firenze
Piazza Europa
Via A. Vespucci
Via A. Vespucci
Via Pisa
Via PisaVia Venezia
Via Venezia
Via Amal�
Lungomare Colombo
Lungomare Colombo
Largo Doria
Largo Doria
Via Galileo Galilei
Via Giacomo Puccini
Viale Italia
Via dei Mille
Via dei Mille
Via dei Mille
Via Vittorio Veneto
Via Trieste
Via Trieste
Via Trieste
Via Trieste
Via Monsignore Siboni
Via degli Orti
Via degli Orti
Lungocenta Croce Bianca
Lungocenta Croce Bianca
Strada vicinale Avarenna Nuova
Strada vicinale Avarenna Nuova
Strada vicinale Avarenna Nuova
Via Don G. Lasagna
Via Luigi Einaudi
Via Luigi Einaudi
Via Luigi Einaudi
Via M. Buonarroti
Via M. Buonarroti
Via M. Buonarroti
Via M. Buonarroti
Via B. Cellini
Via Giotto
Via Donatello
Via Donatello
Via Ra�aello Sanzio
Via Ra�aello Sanzio
Via Quintino Sella
Via Alcide de Gasperi
Via Kennedy
Via Antonio Gramsci
Strada vicinale Monte
Strada vicinale Monte
Strada vicinale Monte
Salita Madonna di Fatima
Via San Calogero
Via Romagnoli
Via E. Viveri
Strada vicinale MirandaStrada vicinale Miranda
Strada vicinale Miranda
Strada vicinale San Clemente
Strada vicinale del Molino
Strada vicinale Torresi - Campulau
Strada vicinale Torresi - Campulau
Via Dante Alighieri
Via Dante Alighieri
Via Paccini
Via Go�redo Mameli
Via Torino
Via del Roggetto
Via Napoli
Via Esperanto
Via Cascone
Via Milano
Via Torlaro
Via M. Lengueglia
Piazza San Francesco
Via Bernardo RicciVia delle Medaglie d’Oro
Via PalestroVia Roma
Via Emilio Balletti
Via Brescia
Via Valle d’Aosta
Via Valle d’Aosta
Via Apparizione
Via Nicolari
Via B. Cellini
Rione Tiziano
Via Tiziano
Via Tiziano
Vicolo Vadino
Via Costituzione
Via vicinale Vecchia Avarenna
Lungocenta Croce Bianca
Via XXV Aprile
Via Novaro
Via Cotta
Via Carloforte
Via Savona Via Monsignore Cambiaso
Via Sempione
Via Sempione
Via Papa Giovanni XXIII
Via Papa Giovanni XXIII
Via Giuseppe Mazzini
Viale Liguria
Viale Liguria
Via Edmondo de Amicis
Via Vecchia Morella
Via Vecchia Morella
Salita Patrioti
Leca d’Albenga
CASELLO DI ALBENGA
AURELIA BIS
POLO 90
Bastia d’Albenga Albenga centro
Genova
Alassio
XX Miglia
Siamo qui!
Arrivare a L’Ortofrutticola di Albenga
È FACILE!Dall’ENTROTERRA, è facilissimo, direzione Albenga, a Leca, prima del ponte a sinistraDa ALBENGA, direzione casello autostradale, alla rotonda di Leca passi il ponte e svolti a sinistra
Da ALASSIO, con l’aurelia Bis, uscita di Bastia, siamo lì, vicinissimi!E se arrivi da un po’ più lontano, con l’autostrada, ci trovi a soli 500m dal casello di Albenga
Coop L’Ortofrutticola - Reg. Massaretti 30/1 - Albenga (SV)
Siamo aperti dal lunedì - venerdì 8 - 12.30 / 14.30 - 18.30 al sabato 8 - 12.30
+39 0182 554944 [email protected] facebook.com/ortofrutticola
Ampio parcheggio riservato Bar ristorante