convegno turismo non solo lago 062015

Turismo Sostenibile, due progetti per il territorio italiano.

NON SOLO LAGO.

Strategie di sviluppo sostenibile in alto Lario. &

Golf in Toscana, Green Casentino Experience.

Sara Vitali consulente di turismo (sostenibile) & Social Media.

NON SOLO LAGO.

Strategie di resilienza per la cura e valorizzazione

turistico-ambientale

del territorio montano dell'Alto Lario.

CHI SIAMO. Professionisti per l’ambiente

Laico e indipendente, Istituto Oikos è nato nel 1996 a Milano. Da

allora, abbiamo ideato e realizzato più di duecento progetti in Italia, in

Europa e in altri undici paesi di Asia, Africa e Sud America.

Ci impegniamo ogni giorno in Europa e nel mondo per la biodiversità,

per una buona gestione delle risorse naturali, per la diffusione di un

modo di vivere più sostenibile, come strumenti di sviluppo sociale e

economico e di lotta alla povertà.

Cosa facciamo Nei Paesi in via di Sviluppo

• conservazione del suolo e agricoltura sostenibile;

• gestione delle acque;

• gestione delle foreste e delle aree protette;

• promozione di fonti di energia rinnovabili;

• sviluppo di piccole attività generatrici di reddito.

In Europa

• educazione e sensibilizzazione;

• piani di gestione territoriali e valutazione di impatti

ambientali;

• monitoraggi faunistici e sistemi informatici.

Dove siamo presenti

La sede centrale operativa di Istituto Oikos è a Milano.

Oikos ha circa 100 collaboratori, tra sede italiana e sedi estere.

Bando 2014 Fondazione Cariplo

Comunità Resilienti

Obiettivo del bando

Contribuire allo sviluppo di iniziative locali e condivise,

finalizzate ad accrescere la resilienza delle comunità rispetto ad

uno o più fattori di rischio di rilevanza ambientale.

Quali iniziative?

-cura del territorio (tutela e ripristino delle funzioni ambientali,

ecc.)

- promozione di sistemi di economia locale sostenibile

(promozione di prodotti e capacità locale, turismo sostenibile,

ecc.)

Istituto Oikos in partenariato con il Comune di Gravedona ed

Uniti ha presentato il progetto “Non solo lago. Strategie di

resilienza per la cura e valorizzazione turistico-ambientale del

territorio montano dell'Alto Lario”.

Obiettivo

Promuovere la tutela e la conservazione del patrimonio

ambientale dell’Alto Lario attraverso la valorizzazione turistico-

ambientale del territorio montano.

Durata 20 mesi – dal 01/02/2015 al 30/09/2016

3 obiettivi specifici = 3 azioni progettuali

1- Riqualificare e potenziare la rete sentieristica dei territori montani

del Comune (e in particolare del PLIS della Valle Albano) al fine di

valorizzare le risorse naturali e storico-culturali presenti nell’area.

2- Promuovere la fruizione turistica sostenibile dell’area montana ed

ampliare l’offerta turistico-ricettiva locale improntata su criteri di

sostenibilità.

3- Sostenere la filiera produttiva agro-pastorale locale e favorire la

prosecuzione delle attività tradizionali e il mantenimento di pascoli e

malghe nelle aree montane.

Focus principale PLIS della VALLE ALBANO

Azione 2 - Ampliamento dell’offerta turistica-ricreativa dell’area

montana, basata su criteri di sostenibilità.

-Sviluppo di strumenti di promozione del territorio e per il

coinvolgimento comunitario (es. organizzazione corsi di formazione)

- Ideazione e sperimentazione di una serie di pacchetti turistici che

coinvolgano la rete di operatori locali, con lo scopo di valorizzare gli

aspetti naturalistici e storico-culturali che caratterizzano la Valle

Albano e l’Alto Lario

- Promozione di forme locali di ospitalità diffusa dell’area del

Parco della Valle Albano.

Progetto Non Solo Lago AZIONE TURISMO

La sostenibilità applicata al turismo è un approccio:

è l’ombrello sotto cui si possono trovare le diverse tipologie di

turismo.

Turismo sostenibile

è quello che si riferisce ad un livello di attività che può essere

mantenuta nel lungo termine, perché produce un beneficio netto

per gli ambienti sociali, economici, naturali e culturali dell’area in

cui si svolge


Detto in altre parole è quel particolare turismo che:

-permette lo sviluppo economico della popolazione residente (senza

intermediari che si prendono alte percentuali o la totalità dei

guadagni);

-non danneggia l’ambiente, anzi lo protegge (essendo l’ambiente

nella maggior parte dei casi prima attrattiva delle destinazioni

turistiche);

- include nella pianificazione, nell’organizzazione e nella gestione

turistica la popolazione locale


Obiettivi da raggiungere:

-Allungamento stagione turistica e miglior distribuzione delle visite

-Minor pressione turistica sulla zona costiera del territorio

-Creazione eventi indipendenti dalla stagione estiva che aiuteranno a

rendere più vivo il territorio in autunno e primavera

Lo strategie turistiche che vogliamo sviluppare sono:

1. Attività da effettuarsi all’interno del parco della Valle Albano

2. Progetto pilota Ospitalità Diffusa all’interno del parco della Valle Albano

3. Promozione on e off line (dei progetti e della sostenibilità)


1. Pacchetti turistici proposti inizialmente agli operatori

I pacchetti proposti aiuteranno a scoprire il territorio montano, attraverso

la scelta di linee tematiche strettamente connesse con la biodiversità, la

cultura e la storia locale. I pacchetti sono stati pensati in modo da essere

flessibili ed adattarsi sia come gita giornaliera, sia come full immersion

nella natura per un periodo più lungo:

Linea Natura - Natura affascinante: ascoltando i bramiti del cervo in Valle

Albano -> notturna con spaghettata di mezzanotte

Linea Cultura - I paesaggi naturali e culturali del Parco esplorati a dorso

di mulo utilizzo di muli o asini per trasporto bagagli alla scoperta di

testimonianze del passato e del presente

Linea Ristorazione - Il giro dei sapori: assaporando il cibo tradizionale

degustazione e produzione. Ad esempio di miele d’acacia,

il missoltino, la semuda, il braschino, castagna e piccoli frutti .


Stiamo attualmente lavorando sulle attività e gli itinerari proposti.

Dopo un primo incontro conoscitivo abbiamo identificato:

- le attività esistenti coinvolte e progetti da loro sviluppati da

supportare;

- Necessità prioritarie degli operatori;

- Come contribuire a migliorare la situazione attuale facendo si che il

progetto si modifichi secondo le loro necessità.


I primi risultati:

- Manca un percorso di trekking, da fare anche in autonomia;

-Manca un’offerta adeguata per l’autunno (momento ideale per il

trekking) e l’inverno (sci alpinismo e ciaspolate);

-Mancanza di una comunicazione ( via depliant ad esempio)

adeguata dei percorsi anche semplici per famiglie e che colleghino i

paesi con la media montagna; in alcuni casi mancano proprio i

sentieri;

-Poco coordinamento tra le realtà che porta a sfruttare meno le

potenzialità del territorio: dare un tema agli itinerari può aiutare a

risolvere il problema.


Comunicazione

La comunicazione classica, via depliant, deve attendere. Siamo però

partiti con la comunicazione online:

- individuare la modalità migliore di comunicazione per il progetto:

piccolo sito web. lagodicomosostenibile.it e sustainablelakecomo.com

-Analisi keyword relative al totale del progetto in italiano e inglese;


Comunicazione

I prossimi step per la comunicazione online:

- primi contenuti del sito in italiano;

- scegliere logo e colori di riferimento del progetto

- terminare la costruzione del sito

-Individuare (via mappatura online) i migliori canali social , canali di

promozione/ marketing, canali di vendita itinerari guidati e altre attività

- partire con la costruzione del sito in inglese (che richiederà meno tempo)

Comunicazione classica:

-Definire modelli di depliant, carte fatti bene, da cui prendere spunto

- Una volta definiti i primi percorsi procedere con la creazione del materiale;

-Individuare eventuali altre possibilità di promozione (organizzazione

evento lancio visite guidate/ percorsi, altri media come giornali e riviste)


INOLTRE IL PROGETTO PREVEDE..


2. Progetto pilota di Ospitalità Diffusa all’interno e nei dintorni del

parco

Si svilupperà un progetto pilota di Ospitalità Diffusa, ispirati dal modello di

Albergo Diffuso dove la gestione viene effettuata in modo unitario.

L’AD è una struttura ospitale che si compone di due o più immobili

all’interno del centro storico di un borgo gestito in modo unitario, in ottica

alberghiera (ogni immobile deve perciò non solo essere abitabile, ma in

regola con le caratteristiche che descrivono una struttura alberghiera).

Nasce con l’intento di recuperare e riqualificare, aggiungere posti letto

senza costruire dal nuovo. L’obiettivo del progetto pilota Ospitalità diffusa è mettere in rete le

strutture dell’ospitalità esistenti permettere lo sviluppo di nuovi posti

letto (senza la costruzione di nuovi edifici) e offrire ai turisti e ai

residenti un’area più viva e attiva


3. Promozione on e off line 1/3

Per promuovere e sviluppare i progetti si creerà un gruppo di lavoro da

noi coordinato con gli operatori e i residenti (o ambasciatori del territorio).

Gli ambasciatori sono persone non professioniste del turismo interessate

a presentare e raccontare il loro territorio indicando perché amano vivere

in Alto Lago e quali sono i loro suggerimenti personali per chi lo visita.

Potranno partecipare a eventi, visite guidate ed escursioni organizzate

dando a turisti ed operatori un diverso punto di vista da considerare.

Il contributo fondamentale che queste persone daranno agli operatori è

nella promozione delle proposte già esistenti, ma anche suggerire nuove

idee, itinerari e attività da incentivare.


3.Promozione on e off line 2/3

Per coinvolgere il più possibile operatori e residenti proporremo:

- Percorso formativo sulla sostenibilità

Per operatori e residenti che desiderano essere coinvolti nei progetti, a

grandi linee i tema affrontati potranno essere:

1.Cos'è il turismo sostenibile? Perché conviene diventare sostenibili?

2.Cosa possiamo fare nella vita quotidiana per essere più sostenibili con

un low budget?

3.Cosa possiamo fare nella vita quotidiana per essere più sostenibili con

un budget medio?


3.Promozione on e off line 3/3

-Percorso formativo comunicazione e strumenti comunicativi necessari

1.Come si crea una strategia di comunicazione?

Come promuovere il territorio: cosa vogliamo trasmettere/ raccontare?

Su quali nicchie focalizzarsi? Quali parole usare?

2. Quali mezzi di comunicazione offline (o classici) per promuoverci?

Ogni mezzo di comunicazione ha un proprio linguaggio specifico che è

necessario conoscere. A seconda del target che vogliamo raggiungere,

oltre ai mezzi ci sono partnership e collaborazioni che si possono

stipulare?

3. Digital strategies: perché sono importanti? Quali sono le

peculiarità? Quali social media utilizzare? E come?


Ricordo che le INIZIATIVE proposte verranno sviluppate

compatibilmente alle necessità del territorio .

Il progetto Non Solo Lago in Valle Albano è un punto di partenza,

ma noi ci auguriamo che sarà presto possibile

estendere il raggio d’azione!

Grazie per l’attenzione!


NON SOLO LAGO.

Strategie di sviluppo sostenibile in alto Lario.

lagodicomosostenibile.it

[email protected]

http://lagodicomosostenibile.it/

http://lagodicomosostenibile.it/

mailto:[email protected]

Betulla Network Imprenditoria Ispirata alla Natura

Betulla Network

Una start-up con sede in Toscana,

un gruppo di professionisti che ispirati dalla natura e ai suoi principi

forniscono le migliori soluzioni e competenze alle vostre necessità.

Il network è attualmente costituito da 8 donne.

Ha come scopo promuovere e facilitare l’emersione

di un’ imprenditoria sociale, innovativa e sostenibile

fornendo servizi di facilitazione, formazione e consulenza per

• il settore imprenditoriale (specialmente quello sociale e femminile)

• il settore del turismo (sostenibile)

• Il settore non-profit.

applica una diversa forma mentis ad organizzazioni che desiderano rinnovarsi

Golf in Toscana, green Casentino experience

Il progetto unisce diversi aspetti:

• Il mondo del golf e dei golfisti

• Il settore turismo

• Approccio sostenibile del turismo e del golf al territorio (sostenibilità)

• Coinvolgimento della comunità locale (portatori di interessi locali e

non: partner, concorrenti, enti pubblici e in generale i residenti)

• Creazione di nuovi posti di lavoro e nuove sinergie territoriali

• Promozione territoriale

Il Progetto La nostra cliente privata cittadina italiana sposata con un maestro di golf e ben inserita

nel settore in quanto golfista appassionata da molti anni

vorrebbe Organizzare Golf Clinic in Casentino, per promuovere il suo golf Club e il territorio in cui vive.

Betulla Network inizia a lavorare con lei (co-creazione) su diversi aspetti che compongono le fasi del progetto:

1. Individuazione del modello di business

(via business model Canvas - fase 1 & perfezionamento tramite biomimesi - fase 2);

2. Customer Development

(processo attraverso il quale individuare il target di clienti potenziali a cui ci rivolgiamo)

3. Analisi del mercato & stakeholder engagement (fase 1)

4. Conferma stakeholder selezionati (fase 2)

5. Lancio del progetto/servizio con un evento di presentazione.

Modello di business Individuazione del modello di business via Business Model Canvas

Il Business Model Canvas, è composto da 9 blocchi che insieme creano un’ipotesi di modello da prendere come punto di partenza. Questi blocchi sono:

1. segmenti di clientela (Customer Development)

2. valore offerto

3. canali

4. relazioni con i clienti

5. flussi di ricavo

6. risorse chiave

7. attività chiave

8. partner chiave

9. struttura dei costi

Modello di business Work in progress!

Modello di business Perfezionamento tramite Biomimesi.

BIOMIMICRY (biomimesi): Emulare consapevolmente il genio della natura = innovazione ispirata alla natura Con la biomimesi, abbiamo cercato dei modelli di organismi viventi da cui emulare strategie e processi per perfezionare il modello co-creato col BMC. Attraverso l’applicazione di queste strategie “ispirate alla natura”, è possibile assicurarsi un maggior allineamento con i principi della natura, ovvero:

Analisi del mercato Durante l’analisi del mercato contesto Italiano ed internazionale sono emersi

dati interessanti per il progetto, per esempio:

• la fruizione di una vacanza articolata, che alla pratica del golf accompagna un ventaglio di attività diverse genera una spesa media pro-capite al giorno di 113 euro contro i 66 circa della spesa media dei turisti in Italia.

• I dati sulla distribuzione della spesa turistica del golfista: in primis l’alloggio (29%), il cibo (21%), solo 9% per il divertimento e un totale di solo 8% per la pratica del golf.

• la stretta correlazione positiva tra il numero di green fee registrati e l’offerta di servizi complementari e gli accordi e convenzioni con enti esterni: è proprio il core del progetto ed è fantastico averne avuto conferma.

sitografia estesa, sarò felice di condividerla su richiesta

Analisi del mercato Oltre alla classica analisi del contesto macro, la ricerca è stata svolta creando

una mappatura del Web, da cui sono emersi dati interessanti, organizzati in:

• Canali di vendita

• Canali marketing

• Canali PR

• Potenziali Partner (non locali)

• Il significato della sostenibilità applicata al golf (o almeno ciò che viene percepito come tale);

• Ulteriori idee e suggerimenti da sviluppare per il progetto

Analisi del mercato

• L’analisi web ha condotto alla formulazione di linee guida per la strategia di comunicazione digitale personalizzata.

• L’ Analisi della Sostenibilità nel golf e nel turismo golfista ha portato alla

creazione di linee guida da seguire per mantenere l'attività sempre il più possibile coerente con la sostenibilità.

Per entrambi gli argomenti sono stati definiti

ulteriori approfondimenti possibili

. Customer Development

Dopo l'individuazione dei segmenti di clientela tramite il BMC, siamo passati

alla convalida dei clienti, testando se le ipotesi fatte sul valore offerto

corrispondono alle reali esigenze dei nostri clienti. Come?

Tramite interviste telefoniche.

Dati interessanti emersi:

• Le tematiche legate alla sostenibilità sono considerate importanti da entrambe le tipologie valutate.

• Possiamo escludere il segmento di clientela della fascia alta

• Casentino experience ed accoglienza quello che ci viene chiesto da tutti è di avere un pacchetto definito.

• Accompagnatore: per molti avere un accompagnatore non giocatore è una possibilità generalmente non presa in considerazione. Giudicano la proposta molto interessante.

. Stakeholder Engagement

Dopo le interviste siamo passati al lavoro sugli stakeholders.

• Abbiamo individuato gli stakeholders, elencando anche quali strutture ricettive e quali attività produttive desidereremmo coinvolgere.

• La mappatura ha poi preso in considerazione alcune variabili e suddiviso gli stakeholders

in base:

• Stakelholders influenzati dalle operazioni dell'organizzazione

• che influenzano la performance dell'organizzazione

• verso cui abbiamo responsabilità legali, finanziarie, operative ed intersezioni.

Sono stati ulteriormente divisi per categorie e sottogruppi

Questa è la fase attuale del progetto

Prossimi step

1. Conferma stakeholders selezionati

(verifica conformità alle caratteristiche di qualità e sostenibilità cercate)

2. Lancio del progetto/ servizio con un evento di presentazione.

Step da fare in autonomia

Prima del lancio la committente dovrà decidere in autonomia

(o aiutata da un professionista del settore)

la miglior forma giuridica e legale per la sua iniziativa.

Se necessario dovrà individuare le fonti di finanziamento.

Betulla può su richiesta ricercare e proporre

delle fonti alternative come:

crowdfunding, peer-to-peer lending,

circuiti di credito commerciale e baratto.

Golf in Toscana, Green Casentino Experience

è un esempio di iniziativa imprenditoriale sociale,

poiché sono molteplici i benefici per

il settore turistico, il settore commerciale, il golf e i residenti.

Imprenditoria Sociale • Tante definizioni ed interpretazioni

• Creano cambiamento ed innovazione sociale

• Usano logiche di mercato che producono profitto

• Usano modalità organizzate collettivamente (bottom-up)

• Imprese sociali: in una zona di sovrapposizione

No-Profit

Pubblico

For Profit

imprese sociali

Esempi di Imprenditoria sociale

• Ricerche di mercato con analisi dei potenziali concorrenti, competitor, partner

• Identificazione di opportunità

• Facilitazione del processo co-creativo

• Sviluppo di modelli di business con strumenti innovativi

• Customer Development

• Stakeholder engagement

• Assistenza nel percorso verso la sostenibilità

• Progettazione offerta turistica

• Strategie di comunicazione e strategie digitali

• Leadership personale ed organizzativa

• Ricerca e applicazione di strumenti dell’economia solidale

• Creazione di contenuti grafici e multimediali

• Organizzazione di eventi

Servizi di consulenza, facilitazione, formazione

Betulla facilita un processo che porta a dare risposta a… • Come divento imprenditore / imprenditrice (sociale)? • Come divento agente del cambiamento? • Che forma do al mio business? Che business model applico? • Come creo un’ impresa che generi reddito (profitto) pur lavorando per una causa

che amo? • Come divento resiliente con le numerose e mutevoli sfide del mercato? • Quali sono le strade non-tradizionali per il finanziamento del mio progetto? • Cosa significa essere sostenibili? Il mio business lo è? Come posso migliorare? • Come misuro l’impatto sociale del mio progetto e quali strategie di crescita

applico? • Come promuovo il mio ultimo prodotto? • Come posso innovare il mio servizio? • Come posso contribuire al benessere della mia comunità continuando a fare il

lavoro che mi piace (anche se non tipicamente sociale)? • Come capisco se un’idea può essere realizzata dando un beneficio sociale e

condiviso? • Perché i social media e le strategie digitali sono così importanti? Potrebbero

essere utili per me?


Golf in Toscana, Green Casentino Experience.

www.betulla.org

[email protected]

@betulla_NBI

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sustainabletourismworld.org

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