consiglio nazionale dei geologi...stanziamento. arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta...

74
Consiglio Nazionale dei Geologi 20 luglio 2018

Upload: others

Post on 15-Sep-2020

1 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

Consiglio Nazionale dei Geologi

20 luglio 2018

Page 2: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

Consiglio nazionale Geologi Contratti di fiume, Alba CNG: “Strumento importante per tutela e riqualificazione territoriale”

Posted on 19 luglio 2018 by Ennapress in Associazioni

Contratti di fiume, Alba CNG: “Strumento importante per tutela e riqualificazione territoriale”

“I Contratti di fiume rappresentano uno strumento importante se vogliamo raggiungere sia gli obiettivi di tutela e riqualificazione territoriale, sia il miglioramento della qualità ambientale e la sostenibilità nella gestione delle risorse idriche”. Lo afferma Antonio Alba, geologo del Consiglio Nazionale dei Geologi partecipando alla riunione della Segreteria tecnica del Contratto di fiume e di Costa Eleuterio che si è svolta lo scorso 11 luglio a Bagheria (PA). “I Contratti di fiume sono indispensabili per contrastare il degrado paesaggistico della Regione Sicilia e di tutte le altre regioni italiane e per la mitigazione del rischio idraulico” prosegue il geologo siciliano. I soggetti aderenti al Contratto di fiume definiscono un Programma d’Azione (PA) condiviso e si impegnano ad attuarlo attraverso la sottoscrizione di un accordo.

La legge n.221/2015 all’articolo 59 recita: “I contratti concorrono alla definizione e all’attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a livello di bacino e sottobacino idrografico, quali strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale di tali aree”. Gli obiettivi che perseguono i Contratti di fiume sono diversi: sicurezza, prevenzione e mitigazione dei rischi, riequilibrio ambientale e valorizzazione paesaggistica, uso sostenibile delle risorse, fruizione turistica sostenibile, diffusione della cultura d’acqua. Sono, inoltre, uno strumento fondamentale per la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento, per l’utilizzo sostenibile delle acque, per la protezione ambientale e degli ecosistemi acquatici e per la riduzione del rischio di alluvioni e siccità. Hanno un ruolo importante anche per la riqualificazione, la gestione e la valorizzazione dei territori e diventano ancora più efficaci se inseriti all’interno della programmazione e pianificazione regionale e locale.

Page 3: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

Contratti di fiume, Alba CNG: “Strumento importante per tutela e riqualificazione territoriale” “I Contratti di fiume rappresentano uno strumento importante se vogliamo raggiungere sia gli obiettivi di tutela e riqualificazione territoriale, sia il miglioramento della qualità ambientale e la sostenibilità nella gestione delle risorse idriche" A cura di Antonella Petris

19 luglio 2018 - 19:23

“I Contratti di fiume rappresentano uno strumento importante se vogliamo raggiungere sia gli obiettivi di tutela e riqualificazione territoriale, sia il miglioramento della qualità ambientale e la sostenibilità nella gestione delle risorse idriche”. Lo afferma Antonio Alba, geologo del Consiglio Nazionale dei Geologi partecipando alla riunione della Segreteria tecnica del Contratto di fiume e di Costa Eleuterio che si è svolta lo scorso 11 luglio a Bagheria (PA).

“I Contratti di fiume sono indispensabili per contrastare il degrado paesaggistico della Regione Sicilia e di tutte le altre regioni italiane e per la mitigazione del rischio idraulico” prosegue il

Page 4: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

geologo siciliano. I soggetti aderenti al Contratto di fiume definiscono un Programma d’Azione (PA) condiviso e si impegnano ad attuarlo attraverso la sottoscrizione di un accordo.

La legge n.221/2015 all’articolo 59 recita: “I contratti concorrono alla definizione e all’attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a livello di bacino e sottobacino idrografico, quali strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale di tali aree”. Gli obiettivi che perseguono i Contratti di fiume sono diversi: sicurezza, prevenzione e mitigazione dei rischi, riequilibrio ambientale e valorizzazione paesaggistica, uso sostenibile delle risorse, fruizione turistica sostenibile, diffusione della cultura d’acqua. Sono, inoltre, uno strumento fondamentale per la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento, per l’utilizzo sostenibile delle acque, per la protezione ambientale e degli ecosistemi acquatici e per la riduzione del rischio di alluvioni e siccità. Hanno un ruolo importante anche per la riqualificazione, la gestione e la valorizzazione dei territori e diventano ancora più efficaci se inseriti all’interno della programmazione e pianificazione regionale e locale.

A cura di Antonella Petris

Page 5: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Terremoto in Polonia di magnitudo 5,0 - Repubblica.it

Divisione Stampa Nazionale — GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. P.Iva 00906801006 — Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di CIR SpA

Esteri

Terremoto in Polonia dimagnitudo 5,0

Il sisma ha avuto ipocentro a circa 5 km di profondità ed epicentro vicino Polkowice

20 luglio 2018

Una scossa di terremoto di magnitudo 5 èstata registrata alle 5:31 nell'ovest dellaPolonia, senza che al momento si abbianonotizie di danni a persone o cose. Secondo idati del servizio geologico statunitense Usgs,il sisma ha avuto ipocentro a circa 5 km diprofondità ed epicentro vicino Polkowice.

Page 6: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

.

1

Data

Pagina

Foglio

20-07-201832

024697

Settimanale

Codic

e a

bbonam

ento

:

Page 7: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

1

Data

Pagina

Foglio

20-07-20181+9

024697

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Page 8: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

.

1

Data

Pagina

Foglio

20-07-201811

024697

Quotidiano

Codic

e a

bbonam

ento

:

Page 9: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

VULCANI

Page 10: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

VULCANI

Page 11: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

CLIMA

Page 12: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

CLIMA

Page 13: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

CLIMA

Page 14: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/07/2018Pag. 1.2

Page 15: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/07/2018Pag. 1.2

Page 16: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/07/2018Pag. 1.2

Page 17: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Via libera finale al decreto Terremoto: mini-sanatorie, proroghe, Linee guida

1/2

20 Lug 2018

Via libera finale al decreto Terremoto: mini-sanatorie, proroghe, Linee guidaA.A.

Via libera definitivo da parte della Camera dei deputati (398 sì, 98 astenuti e nessun votocontrario), senza modificazioni rispetto all’ok del Senato del 28 giugno, al decreto leggeterremoto (disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29maggio 2018, n. 55, recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delleRegioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far datadal 24 agosto 2016).

Il primo testo, con la proroga dei termini scaduti, era stato approvato dal governo Gentiloni “inuscita”, poi il testo è stato arricchito al Senato anche con le proposte già avanzate dalcommissario di governo Paola De Micheli (servizio del 21 maggio). Tra queste, inseriteall’articolo 1-sexies, le sanatorie per gli abusi edilizi su interventi di manutenzionestraordinaria su parti strutturali realizzati prima del sisma senza Scia (su edifici poidanneggiati), la sanatoria sulle casette auto-costruite, una semplificazione di adempimenti perla ricostruzione di immobili oggetto di condono edilizio (1985, 1994 o 2003) con pratica nonancora chiusa.

IL TESTO DEFINITIVO (MODIFICHE E DECRETO LEGGE COORDINATO, testo Senato)

IL DOSSIER CAMERA (le schede articolo per articolo)

Il nostro servizio sul testo Senato(uguale a quello definitivo)

Viene prorogato fino al 31 dicembre 2018 lo stato di emergenza delle aree terremotate delCentro Italia, colpite dagli eventi sismici che si sono susseguiti a partire dal 24 agosto 2016. Slittadi nove mesi il termine per la consegna delle schede AeDes. Per gli interventi di immediataesecuzione, viene differito al 31 dicembre 2018 il termine ultimo per l'invio della dovutadocumentazione agli Uffici speciali per la ricostruzione.

L'articolo 06 del decreto coordinato, introdotto nel corso dell'esame al Senato, aumenta da150mila a 258mila euro l'importo dei lavori superato il quale è obbligatoria l'attestazione delpossesso dei requisiti di qualificazione, da parte di una Soa, per le imprese affidatarie degliinterventi di immediata riparazione degli edifici privati con danni lievi. Rispetto al Codiceappalti, che chiede le Soa oltre i 150mila euro, si tratta di un ammorbidimento.

«Il decreto - ha spiegato il relatore al Senato Stefano Patuanelli, capogruppo M5S a PalazzoMadama - ha raggiunge un grande obbiettivo: allineare la lunga sequela di scadenze, proroghe esgravi alla giornata del 31 dicembre, al fine di fornire un quadro più chiaro e rassicurante. Alla

Page 18: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Via libera finale al decreto Terremoto: mini-sanatorie, proroghe, Linee guida

2/2

stessa data è stato prorogato quindi lo stato d'emergenza, con 300 milioni di euro distanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione delversamento dei contributi per i datori di lavoro, lo stop per canone Rai e bollette varie».

Il decreto estende - da 18 a 30 mesi - il periodo massimo consentito per il trasporto e il depositodi materiali di scavo in siti di deposito intermedio, preliminarmente individuati, chegarantiscano la sicurezza ambientale. In tal caso i materiali assumono fin dall'origine laqualifica di sottoprodotto.

Linee guida per la ricostruzione. Il Commissario straordinario per la ricostruzione, entro 45giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione, deve predisporre e pubblicare sul propriosito internet istituzionale le linee guida contenenti indicazioni per la corretta ed omogeneaattuazione delle procedure e degli adempimenti connessi agli interventi di ricostruzione.

P.I. 00777910159 - Copyright Il Sole 24 Ore - All rights reserved

Page 19: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Codice appalti/1. Ecco le 10 proposte Ance-Anci per la riforma: no alle Linee guida e ritorno all’appalto integrato

1/3

20 Lug 2018

Codice appalti/1. Ecco le 10 proposte Ance-Anci per la riforma: no alle Linee guida eritorno all’appalto integratoAlessandro Arona

I costruttori dell'Ance (Confindustria) e l'Associazione nazionale dei Comuni (Anci) hannopresentato il 19 luglio a Roma, alla sede Ance, un documento congiunto con dieci proposte perriformare il Codice appalti 2016 e superare così quella che definiscono «una disciplina troppoarticolata», le «incertezze operative», le difficoltà dei piccoli Comuni, i tempi lunghi direalizzazione delle opere. La proposta più forte è quella di abrogare i circa 30 provvedimenti attuativi del Codice (su 66,vedi la tabella Ance) finora emanati, eliminando il potere normativo dell'Anac (Autoritàanticorruzione) e sostituendo tutti i decreti attuativi e Linee guida Anac con un unicoregolamento. Le altre proposte sono nell'ordine della semplificazione delle procedure e nellaflessibilizzazione di alcuni istituti chiave del nuovo Codice, come l'appalto su progetto esecutivo,il no al massimo ribasso, l'accorpamento delle stazioni appaltanti.

1) Prevedere un'unica fonte regolamentare per l'attuazione del Codice appalti, abrogando tuttii provvedimenti attuativi ed eliminando il potere normativo dell'Anticorruzione (Linee guida).Ance e Anci ci tengono però a ribadire che questo non significa eliminare le funzioni dell'Anac inmateria di vigilanza e controllo sugli appalti, e di deflazione del contenzioso. «L'Anac - scrivono- deve mantenere il suo presidio forte a garanzia della legalità e la lotta alla corruzione nelsettore degli appalti pubblici». «E siamo favorevoli - aggiunge a Radiocor Plus il vice-presidenteAnce Edoardo Bianchi (nella foto) - a rafforzare il pre-contenzioso da parte dell'Anac, persemplificare e accelerare la soluzione delle liti emerse in sede di gara o tra imprese e stazioniappaltanti».

2) Semplificazione per i piccoli Comuni e loro aggregazioni. Ance e Anci chiedono in sostanzaderoghe agli obiettivi posti dal Codice per le stazioni appaltanti, rivelatisi troppo ambiziosi per ipiccoli Comuni. Si chiede dunque di attenuare i requisiti professionali richiesti perl'individuazione e la nomina del RUP (responsabile procedimento), quali anzianità di servizio eobbligo che sia dipendente di ruolo; semplificazioni per la procedura negoziata (trattativaprivata); fino a 1 milione di euro la possibilità di nominare commissari interni.

3) Qualificazione stazioni appaltanti, regole più morbide. Qualificare di diritto (senzaverifiche) le Città Metropolitane e le Province; consentire a stazioni appaltanti e centrali dicommittenza di qualificarsi anche per una sola delle fasi dell'appalto: a) programmazione eprogettazione, b) affidamento, c) verifica e esecuzione del contratto. L'obiettivo, spiega ildocumento Ance-Anci, è «una regolazione che valorizzi le aggregazioni già esistenti», Unioni diComuni e centrali di committenza tra enti locali. Il presidente dell'Anac Cantone ha chiesto

Page 20: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Codice appalti/1. Ecco le 10 proposte Ance-Anci per la riforma: no alle Linee guida e ritorno all’appalto integrato

2/3

invece nella sua relazione la rapida emanazione del decreto sulla qualificazione delle stazioniappaltanti, che mantiene standard più elevati per tutti e obbliga Comuni (piccoli ma anchegrandi) a delegare a soggetti aggregatori il ruolo di stazione appaltante se non si possiedono irequisiti organizzativi previsti dal decreto (mai emanato) in relazione alle diverse tipologie diappalto (dimensioni e complessità).

4) Piattaforme di e-procurement, accelerare la definizione delle regole tecniche. Si chiedeanche qui più flessibilità, cioè la possibilità di Comuni e soggetti aggregatori locali di qualificarsiautonomamente con proprie piattaforme elettroniche di negoziazione (l'obbligo scatta il 18ottobre prossimo).

5) Ritorno all'appalto integrato. Una delle principali novità del Codice 2016 era l'obbligo dimandare senpre in gara i lavori sulla base del progetto esecutivo, come nella legge Merloni 1994post-Tangentopoli, per ridurre il contenzioso post-gara e le varianti. Anci e Ance raccontanoperò di difficoltà, sempre soprattutto dei piccoli Comuni, nel fare le progettazioni, e chiedonodunque di tornare all'appalto integrato “libero”, cioè «prevedere che le stazioni appaltantipossano ricorrere all'affidamento alle imprese della progettazione esecutiva e dell'esecuzione dilavori sulla base del progetto definitivo», munito di pareri e autorizzazioni.

6) Limiti all'offerta economicamente più vantaggiosa e parziale ritorno al “massimo ribasso”.Uno degli altri “nemici” dichiarati con il Codice appalti 2016 erano i maxi-ribassi nelle gare (conconseguente contenzioso in corso d'opera) e la valutazione in gara senza badare alla qualitàdelle offerte. Da qui il divieto di gare al massimo ribasso per lavori sopra i 2 milioni di euro.Tuttavia secondo Ance e Anci la valutazione con criteri qualitativi per (quasi) tutte le gare si èrivelata troppo complessa, soprattutto anche in questo caso per i piccoli Comuni, «una dellecause di maggior blocco delle gare per la realizzazione di opere pubbliche, in quanto legate auna specializzazione e qualificazione delle stazioni uniche appaltanti ancora inattuata». Laproposta è dunque di alzare fino alla soglia Ue (5,548 milioni di euro) le gare al massimo ribasso,consentendo «l'utilizzo del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa solo inpresenza di complessità tecnica dell'appalto».

7) Semplificazioni nel subappalto. La disciplina vigente in materia di subappalto - spieganocostruttori e Comuni - sta rallentando lo svolgimento delle gare in quanto prevede che per gliappalti superiori alla soglia comunitaria, in sede di gara, l'operatore economico partecipanteindichi una terna di subappaltatori. Si chiede dunque di eliminare tale obbligo, al limitemantenendolo solo a carico dell'impresa aggiudicataria, prima della firma del contratto. Nulla sidice invece sul limite massimo del 30% ai subappalti, introdotto dal Codice, contro il, qualel'Ance ha avviato da tempo una causa presso le istituzioni europee, arrivata fino alla soglia dellasentenza finale della Corte di Giustizia Ue.

8) Accelerare la definizione del contenzioso negli appalti. Il documento Ance-Anci precisa -cifre del Consiglio di Stato alla mano - che il fenomeno dei ricorsi alla giustizia amministrativariguarda soprattutto le grandi opere (solo il 3% dei casi sul totale delle gare di lavori). Si proponecomunque - per le opere “prioritarie” (grandi o piccole) di estendere la norma di legge obiettivoche frena le misure cautelari dei giudici, poi di rafforzare le sezioni dei tribunali specializzateper le imprese, o ancora meglio di eliminare il giudizio cautelare fissando giudizi semplificatientro 30 giorni in materia di appalti. E poi: disincentivare i ricorsi “temerari” (conpenalizzazioni per i ricorrenti), potenziare il pre-contenzioso in capo all'Anac e l'istitutodell'accordo bonario.

Page 21: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Codice appalti/1. Ecco le 10 proposte Ance-Anci per la riforma: no alle Linee guida e ritorno all’appalto integrato

3/3

9) Servizi di architettura e ingegneria, alzare a 209mila euro la soglia per le procedurenegoziate. Mentre per i servizi e le forniture, in generale, il tetto massimo pe gli affidamenti a“trattativa privata” è di 209mila euro, per i servizi di architettura e ingegneria il tetto è statoabbassato a 100mila euro. Ance e Anci propongono di uniformare tale soglia a quella generale di20mila euro.

10) Procedure negoziate sottoglia, articolate proposte Ance-Anci che eliminano la possibilità disorteggio “tout court” sotto 1 milione di euro e consentono (oggi è vietato) favorire le impreselocali negli inviti, fino a 500mila euro.Eccole: per i lavori fino a 40mila euro, favorire l'affidamento diretto; 40mila-150mila euro, ilRup sceglie liberamente gli invitati, anche attraverso criteri che favoriscono l'imprenditorialocale, sempre nel rispetto del principio di rotazione degli inviti; 150mila-500mila euro, il Ruputilizza un meccanismo di “sorteggio pubblico qualificato”, che preveda di riservare il 50% degliinviti alle imprese “locali” idoneamente qualificate e che hanno manifestato interesse, e ilrestante 50% a tutte le altre imprese che hanno manifestato interesse, sempre idoneamentequalificate; 500mila-1 milione di euro, procedura aperta e procedura negoziata con indagine dimercato e obbligo per la stazione appaltante di invitare tutti i soggetti idoneamente qualificatiche hanno manifestato interesse – in entrambi i casi – con semplificazioni procedurali(gara conmetodo antiturbativa, solo con l'offerta, verifiche a “campione” in gara e verifica dei requisitisolo per l'aggiudicatario come previsto dall'articolo 36 comma 5 del Codice).

P.I. 00777910159 - Copyright Il Sole 24 Ore - All rights reserved

Page 22: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Codice appalti/2. Oice: «No a pericolosi dietro-front sulla centralità del progetto esecutivo»

1/2

20 Lug 2018

Codice appalti/2. Oice: «No a pericolosidietro-front sulla centralità del progettoesecutivo»E.T.

L'Oice, l'Associazione delle società di ingegneria e architettura che raggruppa 350 società chefatturano 2,4 miliardi con 17.000 addetti, di cui l'85% tecnici, prende posizione sulle proposte dimodifiche al codice dei contratti pubblici presentate da Ance e Anci e in particolare sul temadell'ampliamento dell'appalto integrato e della “semplificazione” degli affidamenti di servizi diingegneria e architettura.

Per il Presidente Gabriele Scicolone, «Le modifiche al codice dei contratti pubblici devonoessere funzionali a rilanciare la capacità di spesa e gli investimenti, ma rimaniamo fermamenteconvinti che la centralità del progetto esecutivo sia uno degli elementi di maggiore rilievocontenuti nel codice, che ha peraltro determinato un forte aumento della domanda pubblica diingegneria di cui hanno beneficiato tanti professionisti, studi e società di ingegneria, oltreché lacollettività per effetto di un miglioramento della qualità della progettazione. Allo stesso tempo,proposte come quelle di ANCI e ANCE, che puntano a innalzare da 100.000 a 221.000 euro lasoglia per affidare progettazioni e direzioni lavori con procedure negoziate, rappresentano unpericoloso passo indietro sul fronte della trasparenza e della concorrenza e possono aprire leporte a derive non controllabili, anche sul fronte della spesa pubblica. Stiamo parlando dieliminare le vere e proprie gare, e quindi la possibilità per tutti i progettisti di avere una chancedi affidamento in un aperto confronto concorrenziale, per una fascia di mercato rilevante e sullaquale la concorrenza deve essere la più ampia possibile nell'interesse delle stesse stazioniappaltanti, senza scorciatoie e ritorni ad un opaco passato. Evitiamo di risolvere i problemi dellePubbliche Amministrazioni con inopportune “formule magiche” che nulla di positivo hannoportato nei due decenni passati!».

In merito alle dichiarazioni del presidente dell'Anci Antonio Decaro, secondo cui “non riusciamoa fare i progetti esecutivi; diamoli alle imprese!” anche perché non ci sono risorse, il PresidenteScicolone precisa: «Premesso che gli appalti di progettazione degli enti locali nel 2017 sonorisultati in aumento del 15% in numero e in valore, nel merito vorrei porre in evidenza come, perrisolvere un problema, si rischi di smontare una delle misure più giuste di tutto l'impianto delnuovo codice ed alla quale proditoriamente si vuole affibbiare l'etichetta di frenoall'investimento, spostando l'obiettivo dalle vere cause che determinano la farraginosità dimessa in atto della spesa in opere pubbliche. Una cosa è il tema del reperimento delle risorse perprogettare e delle procedure approvative farraginose, altro è, se ci sono problemi, pensare dirisolverli spostando sull'impresa il progetto esecutivo che, comunque, sempre costerà allastazione appaltante. Si dia quindi seguito a quanto sta studiando il MEF per rendere più gestibilile spese di progettazione, ma non è corretto, a nostro avviso, incidere sul principio generale

Page 23: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Codice appalti/2. Oice: «No a pericolosi dietro-front sulla centralità del progetto esecutivo»

2/2

della separazione dei ruoli fra progettista e costruttore che rappresenta un elemento di assolutatrasparenza, a garanzia del committente e della comunità e a presidio della qualità del progetto,oltre che del ruolo e della dignità del progettista».

Per l'OICE l'appalto integrato non è però un istituto inutile, anzi: «Noi ci opponiamo ad unageneralizzazione dell'applicazione dell'appalto integrato; ciò non vuole dire che non possanoesserci delle eccezioni e l'attuale disciplina già contempla proprio tali ipotesi (prevalenza dellacomponente tecnologica e innovativa). Il problema semmai deriva dall'applicazione dell'OEPVsugli appalti derivanti da progetti esecutivi: in alcuni casi i margini di proposta di “migliorie”per le imprese sono effettivamente ristretti e allora si pensi al recupero dell'affidamento alprezzo più basso con metodo antiturbativa».

P.I. 00777910159 - Copyright Il Sole 24 Ore - All rights reserved

Page 24: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Monitoraggio Ance: bloccate in giro per l'Italia 270 opere pubbliche per 21 miliardi

1/1

20 Lug 2018

Monitoraggio Ance: bloccate in giro perl'Italia 270 opere pubbliche per 21 miliardiSole 24

Da grandi ponti e strade, fino alle scuole dei piccoli Comuni. Su tutto il territorio nazionale cisono 270 opere pubbliche bloccate, cantieri fermi a vario titolo ma dal valore complessivo di 21miliardi di euro. Questi i dati dell’Ance che calcola in ben 330mila posti di lavoro e in 75 miliardidi euro le ricadute che lo sblocco di queste opere pubbliche avrebbe sull’economia nazionale.

Quello delle opere pubbliche bloccate è «un quadro pesante soprattutto a confronto con i datiufficiali forniti dal ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture che in un anno ha censito 670opere incompiute per 4 miliardi di euro», continua l’Ance allertando sul rischio che le operepubbliche oggi ferme e da loro censite (sul sito sito Sbloccacantieri.it ) possano in futuro entrarea far parte di questa lista di incompiute.

Quello delle opere è il «vero anello mancante della ripresa», ha ribadito ieri il presidente deicostruttori Gabriele Buia in occasione della presentazione del rapporto Checkup Mezzogiono inConfindustria. Buia - che sempre ieri ha presentato un documento con i Comuni per la modificadel codice degli appalti - ha ricordato che oggi si perde ancora troppo tempo tra lo stanziamentodei fondi per realizzare un’opera e la sua effettiva realizzazione: «Non è un problema per ilsettore è un problema per tutto il Paese, in particolare per il Sud», ha aggiunto il presidentedell’Ance. Che ha ricordato come nel Mezzogiorno sono attive un quarto delle imprese delsettore, circa 131 mila, e negli anni della crisi ne sono scomparse 26mila in un vero «processo dideindustrializzazione».

Eppure, le risorse non mancano. Secondo il vicepresidente dell’Ance, Edoardo Bianchi, ci sono140 miliardi già stanziati che non si spendono «perché ci sono delle procedure eccessivamentecomplesse che poi determinano una situazione di ingessatura».

Fra i cantieri fermi spiccano per valore quelli della Gronda di Genova (5 miliardi), larealizzazione della terza corsia dell'A1 tra Firenze e Pistoia (3 miliardi) e il sistema di tangenzialivenete nel tratto Verona-Vicenza-Padova (2,2 miliardi). Nella lista però ci sono anche tantescuole, acquedotti, dighe, raccordi ferroviari e uno storico circolo tennis romano.

P.I. 00777910159 - Copyright Il Sole 24 Ore - All rights reserved

Page 25: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Grave illecito professionale, rilevanza dell'iscrizione nel casellario Anac

1/2

20 Lug 2018

Grave illecito professionale, rilevanzadell'iscrizione nel casellario AnacA cura della redazione PlusPLus24 Diritto

Gara - Obblighi dichiarativi - Grave illecito professionale - Ex art. 80, comma 12, Dlgs n. 50del 2016 - Precedenti esclusioni da procedure di gara – Omessa dichiarazione - Accertate dalgiudice amministrativo - Iscrizione nel Casellario ANAC - Inesistenza - Irrilevanza ai finidell'esclusione della gara attuale - Configurabilità.

Eventuali esclusioni da precedenti gare ancorché siano state accertate dal giudiceamministrativo, assumono rilevanza solo se e fino a quando risultino iscritte nel CasellarioAnac, per gli effetti e con le modalità previste nell'art. 80, comma 12, del d. lgs. n. 50 del 2016,qualora l'ANAC ritenga che emerga il dolo o la colpa grave dell'impresa interessata, inconsiderazione della importanza o della gravità dei fatti . Se nessuna iscrizione risulta effettuatadall'ANAC a carico della concorrente, si deve, per conseguenza, escludere qualsiasi oneredichiarativo a suo carico.

Consiglio di Stato, Sez. 3, sentenza del 12 luglio 2018, n. 4266

Gara - Obblighi dichiarativi - Grave illecito professionale - Duplice previsione normativa - Exart. 80, comma 5, lett. c, e comma 12 Dlgs n. 50 del 2016 - Omessa dichiarazione di precedentiesclusioni per irregolarità retributiva - Assenza di iscrizione nel casellario ANAC -Discrezionalità della SA - Legittimità dell'esclusione.

La falsità delle dichiarazioni/informazioni è prevista all'art. 80 del codice dei contratti pubblicisia al comma 5, lett. c), che al comma 12 e il fatto che sia considerata in entrambe le fattispecienormative è il segno che la stessa (falsità) valga sia ai fini dell'automatica preclusione allapartecipazione alla gara legata all'eventuale iscrizione nel casellario informatico (comma 12), maanche ai fini del discrezionale apprezzamento dell'affidabilità professionale dei concorrentiriconosciuto alla stazione appaltante (comma 5, lett. c) in quanto l'una non esclude l'altra.Pertanto è legittima l'esclusione disposta dalla stazione appaltante ai sensi dell'art. 80, comma 5,lett. c), Dlgs n. 50 del 2016 se dimostri, con mezzi adeguati, che il concorrente abbia omesso didichiarare una precedente esclusione per irregolarità tributaria presso altra amministrazioneanche se non sia mai stata segnalata e registrata presso il casellario ANAC .

Consiglio di Stato, Sez. 3, sentenza del 11 giugno 2018, n. 3592

Gara - Obblighi dichiarativi - Grave illecito professionale - Ex art. 80 Dlgs n. 50 del 2016 -False dichiarazione in merito all'offerta tecnica - Restrizione dell'operativa della norma allesole false dichiarazioni per i requisiti di carattere generale o speciale - Non sussiste -

Page 26: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Grave illecito professionale, rilevanza dell'iscrizione nel casellario Anac

2/2

Esclusione dalla gara .

Nell'ambito delle dichiarazioni, false o fuorvianti, rilevanti ai sensi dell'art. art. 80, comma 5,lett. c, dlgs n. 50 del 2016, ai fini dell'esclusione per grave illecito professionale, vi sonoricomprese senza dubbio anche quelle relative alle caratteristiche dell'offerta, se idonee ainfluire sul processo decisionale dell'amministrazione, in ordine all'attribuzione del punteggio opiù in generale all'individuazione del concorrente aggiudicatario. Nessun elemento ermeneuticoconsente di restringere la portata della disposizione normativa alle sole false dichiarazioni sulpossesso dei requisiti di carattere generale o speciale. La ratio della norma si sostanzianell'evitare alla stazione appaltante di trattare con operatori economici che non diano sufficientigaranzie in ordine alla propria affidabilità morale e professionale, affidabilità che può risultarepregiudicata anche da comportamenti consistenti nel rappresentare qualità dell'offerta tecnicanon veritiere che abbiano avuto l'effetto di alterare gli esiti della gara.

Consiglio di Stato, sez. 5, sentenza del 8 maggio 2018, n. 2747

Gara - Obblighi dichiarativi - Grave illecito professionale - Risoluzione anticipata di contrattopresso la stessa amministrazione - Causa espressa di esclusione ex art. 80, comma 5, lett. c)Dlgs n. 50 del 2016 - Giudizio pendente davanti l'autorità giudiziaria - Provvedimento diesclusione - Legittimità - Rinvio alla corte di giustizia europea

E' rinviata alla Corte di giustizia europea la questione relativa alla legittimità del provvedimentodi espulsione dalla procedura di gara di un operatore economico, già contraente della stessaamministrazione appaltante in precedente contratto di appalto conclusosi con la sua risoluzioneanticipata, quale causa ex se di esclusione per grave illecito professionale, prevista dall'art. 80,comma 5, lett. c, dlgs n. 50 del 2016, qualora la risoluzione è stata oggetto di contestazione ingiudizio e prima che il giudizio sia definito.

Consiglio di Stato, sez. 5, ordinanza del 3 maggio 2018, n. 2639

P.I. 00777910159 - Copyright Il Sole 24 Ore - All rights reserved

Page 27: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Ecobonus, detrazioni a rischio taglio con i massimali di spesa del Dm Mise (in bozza)

http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/print/AEi24UPF/0 1/3

20 Lug 2018

Ecobonus, detrazioni a rischio taglio con imassimali di spesa del Dm Mise (in bozza)Luca De Stefani e Giuseppe Latour

Limiti allineati al mercato per alcune tipologie di interventi. Mentre, in altri casi, i tetti sonodecisamente risicati. Con un effetto che rischia di penalizzare imprese e cittadini. La bozza didecreto del ministero dello Sviluppo economico che ritocca i parametri di riferimento deglisconti fiscali per la riqualificazione energetica è destinata a cambiare i connotati dell’ecobonus.

L’introduzione di massimali unitari, parametrati al metro quadrato o al kilowatt, punta arendere più trasparente il sistema: con prezzi vicini ai valori di mercato sarà, infatti, più difficileportare in detrazione lavorazioni che non dovrebbero rientrare nel perimetrodell’efficientamento energetico. Anche perché Enea, con il nuovo assetto, potrà effettuarecontrolli a campione sugli interventi. Il problema, però, è che in alcune situazioni questi valorisono troppo bassi, secondo i calcoli dei produttori. Così, c’è il rischio di far perdere a imprese ecittadini molti euro di potenziali detrazioni.

Il caso che, meglio di tutti, racconta la situazione è quello degli infissi. Per l’acquisto e la posa inopera di un prodotto in zona climatica C, ad esempio in Campania, la stima delle imprese dellafiliera è che serva una cifra che si aggira intorno agli 800 euro al metro quadrato, considerandoserramento, installazione, costo di avvolgibile, controtelaio, cassone e assistenza muraria. Inzone climatiche mediamente più fredde si sale, fino a sfiorare i mille euro.

Di questo denaro sarà possibile recuperare solo una parte piuttosto piccola: 350 euro al metroquadrato. Quindi, un risultato finale di 175 euro di detrazione contro gli attuali 400, in assenzadi massimali unitari. Con una perdita secca di oltre il 50% dello sconto fiscale. Uno scenario chesi verificherà, molto simile, anche per l’installazione di un sistema di domotica, con il limitemassimo di 25 euro al metro quadro, sotto la media di mercato da circa 80 euro. Le nuovetabelle – va detto – non hanno però sempre effetti di questo tipo. Basta guardare alle caldaie acondensazione. Per un impianto medio, da circa 26 kW, sarà possibile spendere 6.500 euro. Unvalore perfettamente allineato al mercato.

Ma le novità del testo non si limitano ai massimali. In base alle nuove regole il bonifico,necessario per usufruire della detrazione Irpef, non dovrà infatti contenere solo la causale delversamento, costituita dalla norma agevolativa (ad esempio, «detrazione del 65%, ai sensidell’articolo 1, commi 344-347, legge 27 dicembre 2006, n. 296»), il codice fiscale del beneficiariodella detrazione e il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale ilbonifico viene effettuato, ma dovrà contenere anche «il numero e la data della fattura» che vienepagata. Questo nuovo obbligo dovrà essere seguito per tutti gli interventi che saranno avviati dalnovantesimo giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento.

E proprio relativamente ai massimali di spesa, oltre all’introduzione, per ogni singola tipologiadi intervento, di massimali unitari, si segnala la riduzione da 120mila euro a 30mila euro delcosto massimo, detraibile al 50%, per l’acquisto e la posa in opera di schermature solari (nuova

Page 28: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Ecobonus, detrazioni a rischio taglio con i massimali di spesa del Dm Mise (in bozza)

2/3

detrazione massima di 15mila euro), oltre all’introduzione di un limite di spesa di 23.076,92(detrazione massima del 65% di 15mila euro) per i dispositivi multimediali per il controllo daremoto degli impianti, i quali oggi non sono soggetti ad alcun limite.

Attualmente, se nella stessa unità immobiliare vengono effettuati sia interventi sulle struttureopache verticali (pareti isolanti o cappotti) e orizzontali (coperture e pavimenti), sia lavori chesostituzione delle finestre comprensive di infissi, il limite di detrazione massima agevolabile è di60mila euro. Il decreto del Mise, invece, fa rientrare in questo limite complessivo anche leschermature solari.

Infine, un chiarimento più tecnico. Il decreto spiega un passaggio dubbio sul risparmioenergetico qualificato. Con una novità da applicare agli interventi che saranno avviati dalnovantesimo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta. Quindi, il requisito dei lavori inpiù del 25% della superficie disperdente sarà necessario per beneficiare della detrazione del 75%per il miglioramento della prestazione energetica, conseguendo almeno la qualità media di cuial Dm 26 giugno 2015, oltre che per beneficiare delle misure antisismiche delle parti comuni,abbinate alla riqualificazione energetica, detraibili al 75% (riduzione di una classe di rischio) oall’85% (riduzione di 2 classi di rischio).

PANNELLI ACQUA CALDA Detrazione Irpef e Ires del 65%, con limite di spesa di 92.307,69 euro e di detrazione di 60milaeuro. Per i lavori avviati dal «novantesimo giorno successivo» alla pubblicazione del nuovodecreto, si applica anche il nuovo limite di spesa di 600 euro al metro quadro per i collettorisolari scoperti, di 800 euro al metro quadro per i collettori solari su piani verticali e di mille euroal metro quadro per i collettori solari sottovuoto o a condensazione.

PARETI E CAPPOTTI Detrazione Irpef e Ires del 65%, con limite di spesa di 92.307,69 euro e di detrazione di 60milaeuro. Con il nuovo decreto attuativo, si applicano anche i nuovi limiti: di 200 euro al metroquadro per coperture esterne, di 100 euro al metro quadro per coperture interne, di 250 euro almetro quadro per coperture ventilate, di 120 euro al metro quadro per pavimenti esterni, di 100euro al metro quadro per pavimenti interni/terreno.

FINESTRE COMPRENSIVE DI INFISSI Detrazione Irpef e Ires del 50%, con limite di spesa di 120mila euro e di detrazione di 60milaeuro. Per i lavori avviati dal «novantesimo giorno successivo» alla pubblicazione sulla Gazzettaufficiale del nuovo decreto attuativo, si applica anche il nuovo limite di spesa di 350 euro almetro quadro per le zone climatiche A, B e C e di 450 euro al metro quadro per le zoneclimatiche D, E e F.

SCHERMATURE E TENDE SOLARI Detrazione Irpef e Ires del 50%, con limite di spesa di 120mila euro e di detrazione di 60milaeuro. Per i lavori avviati dal «novantesimo giorno successivo» alla pubblicazione sulla Gazzettaufficiale del nuovo decreto attuativo, si applica il nuovo limite di spesa complessiva di 30milaeuro e di detrazione di 15mila euro, oltre che quello di 180 euro per ogni metro quadro.

RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI Detrazione Irpef e Ires del 65%, con limite di spesa di 153.846,15 euro e di detrazione di 100milaeuro. Per i lavori avviati dal «novantesimo giorno successivo» alla pubblicazione sulla Gazzettaufficiale del nuovo decreto attuativo, si applica anche il nuovo limite di spesa di 500 euro almetro quadro per le zone climatiche A, B e C e di 575 euro al metro quadro per le zone

Page 29: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Ecobonus, detrazioni a rischio taglio con i massimali di spesa del Dm Mise (in bozza)

3/3

climatiche D, E e F.

INSTALLAZIONE DI MICRO-COGENERATORI Detrazione Irpef e Ires del 65%, con limite di spesa di 153.846,15 euro e di detrazione di 100milaeuro. Per i lavori avviati dal «novantesimo giorno successivo» alla pubblicazione sulla Gazzettaufficiale del nuovo decreto attuativo, si applica anche il nuovo limite di spesa di mille euro perkilowatt di energia elettrica potenziale (kWe).

P.I. 00777910159 - Copyright Il Sole 24 Ore - All rights reserved

Page 30: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Contratto edilizia: fondi per pre-pensionamenti e giovani, obiettivo ricambio generazionale

1/2

20 Lug 2018

Contratto edilizia: fondi per pre-pensionamenti e giovani, obiettivo ricambiogenerazionaleCristina Casadei

Fa leva su un’alleanza tra imprese e lavoratori per il rilancio dell’edilizia l’accordo che è statosiglato la notte tra il 18 e il 19 luglio per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del settoredove sono impiegati oltre un milione di lavoratori delle imprese di Ance e Coop. Il nuovocontratto sarà valido fino al 30 settembre 2020, con scadenza allineata alla fine dell’anno CassaEdile e «testimonia lo sforzo e la volontà delle imprese di investire sul futuro e sul rilancio di unsettore chiave per il lavoro e per l’economia del nostro Paese», sottolinea il vicepresidente Ance,Marco Garantola che non nega alcune difficoltà per concludere la trattativa, dovuteprincipalmente alla dura crisi che l’edilizia sta affrontando da oltre dieci anni. Per le imprese, trai punti qualificanti dell’accordo ci sono appunto un protocollo imprese-sindacati che contienealcune azioni unitarie per il rilancio del settore, l’istituzione di un Fondo sanitario nazionale,incentivi mirati a promuovere l’occupazione giovanile e le nuove assunzioni e a sostenere iprepensionamenti e il rafforzamento dell’efficienza del sistema bilaterale.

I sindacati firmatari, FenealUil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil spiegano che l’accordo è stato raggiuntosu un aumento a parametro 100 (quello che rappresenta l’operaio comune) di 55 euro (chediventano 71,50 per l’operaio specializzato), un ulteriore aumento di altri 2 euro (a parametro100, che diventano 2,6 per operaio terzo livello) del contributo collettivo obbligatorio per laPrevidenza complementare (Prevedi), un aumento totalmente a carico delle imprese dellealiquote per sanità integrativa (0,35% sulla massa salari) e di quelle per il FondoPrepensionamento (+0,10%, arrivando allo 0,20). È stato inoltre concordato un versamento dello0,10 per la costituzione di un Fondo per incentivare l’occupazione giovanile.

Sul secondo livello di contrattazione territoriale c’è stata convergenza delle parti sulla propostadi conservarlo: il primo luglio del 2019 ripartirà il negoziato per il rinnovo. I segretari generaliFranco Turri (Filca Cisl), Alessandro Genovesi (Fillea), Vito Panzarella (FenealUil) spiegano diaver mantenuto «la funzione salariale del contratto con aumenti sui minimi tabellari secondo leprassi e le specificità in atto nel settore dell’edilizia, in piena sintonia con l’AccordoInterconfederale del 9 marzo scorso firmato da Cgil, Cisl, Uil, Confindustria, che riconosce alCcnl sia una funzione salariale certa, sia una funzione di sostegno a forme di welfare integrativodi natura bilaterale».

Inoltre sono state concordate «importanti innovazioni che favoriranno una stagione dicontrattazione territoriale importante, per dare coerenza alla filosofia e alle prescrizionicontrattuali. L’obiettivo raggiunto è stato quello di rimettere le Casse Edili al centro di servizi afavore dei lavoratori, con costi gestionali ed un’efficienza del sistema coerenti con la loromissione sociale e con un 1,05% sia alle imprese che ai lavoratori».

Page 31: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Contratto edilizia: fondi per pre-pensionamenti e giovani, obiettivo ricambio generazionale

2/2

Ance Coop e i sindacati hanno condiviso la necessità di un rilancio delle scuole edili e deiComitati paritetici territoriali per la sicurezza, con una particolare attenzione alla formazionededicata alle nuove tecniche costruttive, ai nuovi materiali, all’industrializzazione 4.0 delcantiere. Ma la novità più significativa è sicuramente il potenziamento del Fondo nazionale peril ricambio generazionale, «per favorire il raggiungimento del pensionamento anticipato agliedili che abbiano i requisiti soggettivi individuati da apposito regolamento», e l’istituzione di unFondo per incentivare l’occupazione giovanile «anche al fine di qualificare sempre di più ilsettore».

Alle partite Iva presenti in cantiere è stata data la possibilità di poter accedere alle Cassa Edili,in particolare alla formazione, all’aggiornamento e alle prestazioni relative a salute e sicurezza.Un caso concreto di contrattazione inclusiva per ricomporre diritti e tutele che si rivolgepotenzialmente a circa 200 mila persone, non imprese artigiane, figure specialistiche comerestauratori, archeologi, geometri, architetti.

Il rafforzamento del welfare passa, infine, dalla costituzione del Fondo nazionale paritetico perl’assistenza sanitaria integrativa a favore di tutte le maestranze e degli impiegati. Saràalimentato da un’aliquota totalmente a carico delle imprese complessivamente dello 0,60% afavore degli operai, da versare in Cassa edile su un minimo di 120 ore e da un contributospecifico dello 0,26% della retribuzione per gli impiegati. La Cassa edile svolgerà la funzione disportello a favore degli operai.

P.I. 00777910159 - Copyright Il Sole 24 Ore - All rights reserved

Page 32: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Contratto edilizia/2. Ecco il testo dell’accordo tra sindacati e imprese

1/2

20 Lug 2018

Contratto edilizia/2. Ecco il testodell’accordo tra sindacati e impreseA.A.

È stato finalmente raggiunto, nella serata del 18 luglio, l'accordo per il rinnovo del contrattonazionale dell'edilizia, che interessa più di un milione di addetti.

ECCO IL TESTO DEL’ACCORDO (FIRMATO)

Il contratto, sottoscritto dai sindacati di categoria Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil con Ance eCoop, prevede da un punto di vista salariale un aumento a parametro 100 (operaio comune) di55 euro (71,50 per l’operaio specializzato), l'aumento di altri 2 euro (a parametro 100, chediventano 2,6 per operaio terzo livello) del contributo collettivo obbligatorio per la previdenzacomplementare (Prevedi), un aumento totalmente a carico delle imprese delle aliquote persanità integrativa (0,35% sulla massa salari) e di quelle per il Fondo Prepensionamento (+0,10%,arrivando allo 0,20). Previsto anche un versamento di 0,10 per la costituzione di un Fondo perincentivare l'occupazione giovanile. Quello degli aumenti contrattuali è stato l’ultimo e più duro ostacolo da superare. Le cifrepattuite sono meno di quanto chiesto dai sindacati, ma c’è da considerare che molte impresedell’Ance, vista la crisi che ha colpito il settore, non avrebbero voluto accettare nessun aumento.

Tra i punti qualificanti dell'accordo - sottolinea l’Ance - un protocollo imprese-sindacati checontiene alcune azioni unitarie per il rilancio del settore, l'istituzione di un Fondo sanitarionazionale per i lavoratori dell'edilizia, incentivi mirati a promuovere l'occupazione giovanile e lenuove assunzioni e a sostenere i prepensionamenti; il rafforzamento dell'efficienza del sistemabilaterale. «Questo contratto testimonia lo sforzo e la volontà delle imprese di investire sulfuturo e sul rilancio di un settore chiave per il lavoro e per l'economia del nostro Paese»,sottolinea il Vice Presidente Ance, Marco Garantola.

I sindacati sottolineano che «è statao salvaguardato il secondo livello di contrattazioneterritoriale individuando nel 1 luglio 2019 la data per la ripartenza delle trattative di 2° livello. Lascadenza del contratto è stata fissata al 30 settembre 2020, allineandola alla fine dell'annoCassa Edile». Spiegano i segretari generali Panzarella, Turri, Genovesi: «Abbiamo mantenuto lafunzione salariale del contratto con aumenti sui minimi tabellari secondo le prassi e lespecificità in atto nel settore dell'edilizia, in piena sintonia con l'Accordo Interconfederale del 9marzo scorso firmato da Cgil, Cisl, Uil, Confindustria, che riconosce al Ccnl sia una funzionesalariale certa, sia una funzione di sostegno a forme di welfare integrativo di natura bilaterale.Inoltre abbiamo concordato importanti innovazioni - proseguono i leader di Feneal Filca Fillea -che favoriranno una stagione di contrattazione territoriale importante, per dare coerenza allafilosofia e alle prescrizioni contrattuali. L'obiettivo raggiunto è stato quello di rimettere le CasseEdili al centro di servizi a favore dei lavoratori, con costi gestionali ed un'efficienza del sistema

Page 33: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Contratto edilizia/2. Ecco il testo dell’accordo tra sindacati e imprese

2/2

coerenti con la loro missione sociale e con un 1,05% sia alle imprese che ai lavoratori».

Previsto il rilancio delle scuole edili e dei CPT per la sicurezza, con una particolare attenzionealla formazione dedicata alle nuove tecniche costruttive, ai nuovi materiali,all'industrializzazione 4.0 del cantiere.

Tra le novità più significative - sempre secondo i sindacati - il potenziamento del Fondonazionale per il ricambio generazionale, «per favorire il raggiungimento del pensionamentoanticipato agli edili che abbiano i requisiti soggettivi individuati da apposito regolamento” el'istituzione di un Fondo per incentivare l'occupazione giovanile “anche al fine di qualificaresempre di più il settore».

Inoltre, per la prima volta è stata «riconosciuta la possibilità alle Partite Iva presenti incantiere di poter accedere alle Cassa Edili, in particolare alla formazione, all'aggiornamento ealle prestazioni relative a salute e sicurezza. Si tratta di un caso concreto di contrattazioneinclusiva per ricomporre diritti e tutele che si rivolge potenzialmente a circa 200 mila persone,non imprese artigiane, figure specialistiche come restauratori, archeologi, geometri, architetti,ecc.».

Si valorizza la funzione del sistema bilaterale tradizionale in materia di welfare «con lacostituzione del Fondo Nazionale paritetico per l'assistenza sanitaria integrativa a favore ditutte le maestranze e degli impiegati, alimentato da un'aliquota totalmente a carico delleimprese complessivamente dello 0,60% a favore degli operai, da versare in cassa edile su unminimo di 120 ore e da un contributo specifico dello 0,26% della retribuzione per gli impiegati.La Cassa Edile svolgerà la funzione di sportello a favore degli operai» . Adesso - sempre per i sindacatri - le sfide da affrontare «sono la lotta al dumping contrattuale, equindi l'applicazione del contratto edile a tutti i lavoratori impegnati nei cantieri, e la veraripresa del settore, con la realizzazione delle infrastrutture necessarie al rilancio del Paese e conl'accelerazione della cantierizzazione di più opere possibili. Con questo contratto le parti socialiconfermano l'importanza di investire su un sistema di relazioni industriali che sempre di piùdeve mettere al centro l'impresa ed il lavoro di qualità, scommettendo sul futuro del settore»,concludono i tre segretari generali.

P.I. 00777910159 - Copyright Il Sole 24 Ore - All rights reserved

Page 34: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

Codice dei contratti: ritorno al passato 20/07/2018

"Anche se le risorse ci sono perché non riusciamo a far

partire i cantieri? Perché ci sono delle procedure

eccessivamente complesse che poi determinano una

situazione di ingessatura", ha dichiarato il vicepresidente Edoardo Bianchi che insieme al Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, delegato Anci per Urbanistica e Lavori pubblici, ha illustrato i contenuti del documento presentato ieri da Ance ed Anci nella sede dell’Associazione nazionale costruttori nel corso della manifestazione “Sblocca Cantieri”. Il documento contiene proposte sulle quali si è registrata

anche una grande convergenza da parte delle stazioni appaltanti presenti, a cominciare da Anas,concordi sulla necessità di portare a termine al più presto un percorso di revisione del Codice appalti necessario per ridare efficienza e trasparenza al sistema.

Le proposte contenute nel documento possono essere così riassunte:

1. Regolamento unico - Prevedere un’unica fonte regolamentare per l’attuazione del Codice appalti, abrogandotutti i provvedimenti attuativi. Ciò al fine di dare certezza normativa alle diverse fonti di disciplina finoraadottate (D.M., DPCM, Linee Guida Anac vincolanti, etc), opportunamente riviste e coordinate;

2. Semplificazione per i Piccoli Comuni e loro aggregazioni - Necessaria una semplificazione con deroghealla disciplina generale per salvare le aggregazioni in atto fra piccoli comuni con nuova disciplina in materiadi requisiti professionali richiesti per l’individuazione e la nomina del RUP, procedura negoziata semplificata,oneri di comunicazioni alle imprese semplificate per tempi e modalità, nomina del Presidente dellaCommissione aggiudicatrice all’interno della stazione appaltante per le procedure sottosoglia fino a 1 milionedi euro;

3. E-Procurement - Accelerare nella definizione delle regole tecniche per l’utilizzo delle piattaforme di e-procurement al fine di consentire anche ai Comuni e soggetti aggregatori che intendono qualificarsiautonomamente, di dotarsi di proprie piattaforme elettroniche di negoziazione;

4. Appalto integrato - Occorre prevedere che le stazioni appaltanti possano ricorrere all’affidamento dellaprogettazione esecutiva e dell’esecuzione di lavori sulla base del progetto definitivo dell’amministrazioneaggiudicatrice;

5. Offerta economicamete più vantaggiosa - Consentire per i lavori di importo pari o comunque non superiorealla soglia comunitaria, l’utilizzo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa solo in presenza dicomplessità tecnica dell’appalto;

6. Subappalto - Eliminazione dell’obbligo per il concorrente, di indicare in sede di partecipazione alla gara, laterna di subappaltatori su cui quindi fare il controllo rispetto ai requisiti generali;

7. Qualificazioni Stazioni Appaltanti e Centrali uniche di committenza - Occorre chiarire che laqualificazione delle SUA e delle CUC sia possibile per il complesso delle attività di cui all’articolo 38 delCodice Appalti ma relative ad ogni singolo ambito: 1. Programmazione e progettazione; 2. affidamento; 3.

verifica e esecuzione del contratto;

8. Contenzioso - E’ necessario ridurre i contenzioso accelerando e Potenziando i Tribunali di impresa; occorre,poi, disincentivare i ricorsi, dare più poteri all’Anac su precontenzioso e limitare responsabilità contabiledirigenti;

9. Affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria - Occorre riportare gli affidamenti diservizi attinenti all’architettura e all’ingegnerianell’ambito generale dei servizi e delle forniture, perquanto riguarda la soglia limite per affidamenti tramite procedura negoziata, che risulta fissata ad euro209.000.

10. Procedure negoziate sottosoglia - Il meccanismo del sorteggio “tout court” delle imprese per le procedurenegoziate fino a 1 milione di euro, non garantisce la necessaria qualificazione richiesta e produce effetti

Page 35: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

potenzialmente distorsivi del mercato e viene introdotta una articolata proposta per selezionare le imprese da invitare.

Sono queste le proposte di riforma del Codice degli appalti presentate da Ance ed Anci nel documento presentato ieri nella sede dell’Associazione nazionale costruttori nel corso della manifestazione “Sblocca Cantieri”. In pratica un ritorno al passato con appalto integrato, offerta economicamente più vantaggiosa per il lavori sotto soglia, presidente della commissione aggiudicatrice all’interno della stazione appaltante, subappalto, affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria.

Continuiamo a pensare, come abbiamo già affermato (leggi articolo) che si sia già creato un forte asse tra Imprese, Sindacati ed Amministrazioni comunali con la possibile emarginazione dei liberi professionisti e con la possibilità di tornare, con buona pace di tutti, al tanto vituperato appalto integrato.

L’obiettivo del documento Ance-Anci, presentato ieri nella sede dell’Associazione nazionale costruttori, con alcune proposte di riforma del Codice degli appalti è quello di sbloccare le opere utili per il Paese. Per Ance ed Anci è necessario semplificare le norme e le procedure che costituiscono un freno per il rilancio delle infrastrutture e di tutte le opere piccole e medie di cui il Paese ha bisogno per tornare a crescere è la priorità per imprese e comuni, che hanno deciso di lavorare a un progetto organico di revisione della normativa sugli appalti.

Che il sistema dei lavori pubblici in Italia abbia gravi problemi di funzionamento lo si evince chiaramente anche dal lavoro di ricognizione che sta facendo in questi mesi Ance con il sito sbloccacantieri, di cui peraltro ieri è stata presentata la nuova versione grafica.

Sono 270 le segnalazioni finora arrivate di cantieri in stallo per un valore complessivo di 21 miliardi di euro. La gran parte delle quali sono scuole, ma anche strade, ponti e grandi arterie autostradali necessarie per rendere competitivo il Paese.

A cura di arch. Paolo Oreto

© Riproduzione riservata

Documenti Allegati Documento con proposte Ance-Anci

Page 36: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

Terremoto Centro Italia: La Camera approva la conversione del decreto-legge n. 55 20/07/2018

Nella seduta di ieri la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il disegno di legge: S. 435 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 maggio 2018, n.55, recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle RegioniAbruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal24 agosto 2016 - Approvato dal Senato già approvato dal Senato in data 28 giugno 2018. Lalegge di conversione sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale nei prossimi giorni.

Il provvedimento è stato licenziato dalla Camera dei Deputati nel testo già approvato dal Senato e vengono confermate, quindi, le novità relative alle difformità edilizie, la predisposizione delle Linee guida per gli adempimenti connessi alla ricostruzione e le Deroghe alla disciplina sulle distanze dal confine stradale.

Con il nuovo articolo 1-sexies rubricato “Disciplina relativa alle lievi difformità edilizie e alle pratiche pendenti ai fini dell’accelerazione dell’attività di ricostruzione odi riparazione degli edifici privati” è previsto che in caso di interventi edilizi sugli edifici privati realizzati prima degli eventi sismici del 24agosto 2016 in assenza di segnalazione certificata di inizio attività nelle ipotesi di cui all’articolo 22, comma 1, lettera a), del testo unico di cui al DPR n.380/2001, o in difformità da essa, il proprietario dell’immobile, pur se diverso dalresponsabile dell’abuso, può presentare, contestualmente alla domanda di contributo,segnalazione certificata di inizio attività in sanatoria, in deroga alle previsioni di cuiall’articolo 37, comma 4, nonché all’articolo 93 del citato DPR n.380/2001,avendo riguardoa quanto rappresentato nel progetto di riparazione o ricostruzione dell’immobiledanneggiato e alla disciplina vigente al momento della presentazione del progetto, previaacquisizione dell’autorizzazione sismica rilasciata dal competente ufficio tecnico dellaRegione. È fatto, in ogni caso, salvo il pagamento della sanzione di cui al predetto articolo37, comma 4, il cui importo non può essere superiore a 5.164 euro e inferiore a 516 euro, inmisura determinata dal responsabile del procedimento comunale in relazione all’aumento divalore dell’immobile valutato per differenza tra il valore dello stato realizzato e quelloprecedente l’abuso.

Page 37: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

Con il nuovo articolo 1-quinquies rubricato “Linee guida per gli adempimenti connessi alla ricostruzione” è disposto che il Commissario Straordinario di Governo per la ricostruzione dei territori interessati dagli eventi sismici predisponga e pubblichi sul proprio sito internet istituzionale Linee Guida contenenti indicazioni per la corretta ed omogenea attuazione delle procedure e degli adempimenti connessi agli interventi di ricostruzione. La norma indica la finalità di assicurare la corretta e omogenea attuazione della normativa relativa agli eventi sismici verificatisi, con particolare riferimento alla decretazione d'urgenza e alle ordinanze del Commissario straordinario e del Capo del Dipartimento della protezione civile, nonché di fornire indicazioni utili per l'interpretazione e il coordinamento della medesima normativa. Al Commissario Straordinario è assegnato un termine per provvedere a tale adozione, di quarantacinque giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge in esame, sentito il Capo del Dipartimento della Protezione Civile e i soggetti attuatori degli interventi.

Con il nuovo articolo 1-quater recante “Deroghe alla disciplina sulle distanze dal confine stradale” è previsto che, in deroga alle norme che disciplinano le distanze dal confine stradale fuori dai centri abitati, è consentita la demolizione e ricostruzione degli immobili danneggiati o distrutti dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, anche all’interno della fascia di rispetto stradale, a condizione che la ricostruzione non crei pregiudizio per la sicurezza stradale e sia comunque rispettata la distanza minima dalla strada non inferiore a quella esistente. La deroga è rilasciata in sede di conferenza di servizi dall’ente proprietario della strada.

In allegato il testo della legge di conversione approvata prima al Senato e poi alla Camera dei deputati unitamente al testo a fronte del decreto-legge originario e del decreto-legge coordinato con la legge di conversione.

Utili indicazioni sul testo del decreto-legge così come modificato dalla legge di conversione possono essere rilevate nel Dossier predisposto dal Servizio studi della Camera e del Senato.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

© Riproduzione riservata

Documenti Allegati legge di conversione e testo a fronte Dossier Servizio Studi

Page 38: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

Omesso pagamento del contributo ANAC, soccorso istruttorio possibile solo in alcuni casi 20/07/2018

Nel caso in cui la lex specialis lo preveda espressamente, l'omesso versamento del contributo ANAC non può essere sanata da soccorso istruttorio perché condizione di ammissibilità dell'offerta nell'ambito delle procedure finalizzate alla realizzazione di opere pubbliche.

Lo ha chiarito il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia con la sentenza n. 1065 del 10 luglio 2018 che ha accolto il ricorso presentato contro il provvedimento di ammissione di due ditte a cui, nonostante l'omesso e consapevole mancato versamento del contributo ANAC, la stazione appaltante ha concesso il soccorso istruttorio.

I fatti Alla gara si presentavano 3 partecipanti, due dei quali non pagavano in contributo ANAC ritenendo di essere esenti perché una ditta individuale e l'altra società in nome collettivo. La Stazione Appaltante disponeva l'esclusione delle due ditte e l'aggiudicazione provvisoria alla attuale ricorrente a cui chiedeva di allegare la garanzia definitiva e il DURC onde concludere il procedimento.

Page 39: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

Successivamente la stazione appaltante comunicava l'aggiudicataria attuale ricorrente di aver revocato i provvedimenti di esclusione precedentemente disposti in considerazione della rivalutata ammissibilità del soccorso istruttorio per la regolarizzazione dell’omesso pagamento del contributo ANAC. Dopo la riammissione dei due concorrenti la stazione appaltante comunicava l'annullamento in autotutela dell'aggiudicazione provvisoria.

La decisione del TAR Il TAR, confermando un orientamento giurisprudenziale, ha accolto il ricorso confermando l’illegittimità della regolarizzazione disposta dalla stazione appaltante, nonostante una disciplina di gara chiara e non equivocabile.

Il linea generale, i giudici di primo grado hanno confermato che l’obbligo di versamento del contributo ANAC è legislativamente qualificato come “condizione di ammissibilità dell'offerta nell'ambito delle procedure finalizzate alla realizzazione di opere pubbliche” (art. 1, comma 67 della legge 266/2005) da cui discerne che i concorrenti “sono tenuti a dimostrare, al momento della presentazione dell'offerta, di avere versato la somma dovuta a titolo di contribuzione. La mancata dimostrazione dell'avvenuto versamento di tale somma è causa di esclusione dalla procedura di scelta del contraente ai sensi dell'art. 1, comma 67 della legge n. 266/2005” (art. 3, comma 2 della deliberazione ANAC del 21 dicembre 2016, n. 1337).

Ciò premesso, il TAR ha evidenziato come non è possibile ignorare a priori il soccorso istruttorio per la contribuzione ANAC che può essere applicato solo in alcuni particolari casi:

• quando la procedura è regolata da una lex specialis che non indica espressamentel’obbligo di versamento del contributo ANAC, giustificando l’applicazione delprincipio comunitario secondo cui non sarebbe legittima l’esclusione da unaprocedura di evidenza pubblica di un concorrente che non abbia percepito, perchénon espressamente indicato dagli atti di gara, un obbligo – il cui inadempimento siasanzionato con l’esclusione – di provvedere al versamento di un importo per i finidella partecipazione alla predetta procedura;

• nel caso di versamento di un importo inferiore al dovuto, da ciò discendendol’ammissibilità del soccorso istruttorio “in ragione della solo parziale tardività edell’errore in cui è incorso l’offerente nel corrispondere un importo inferiore a quellorichiesto dal bando, errore che si connota come materiale e scusabile”.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

© Riproduzione riservata

Documenti Allegati Sentenza TAR Puglia 10 luglio 2018, n. 1065

Link Correlati Speciale Codice Appalti

Page 40: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

'Diamoci una scossa!' Presentata la I giornata nazionale della prevenzione sismica 20/07/2018

“Quella di oggi è un’importante iniziativa che segna la collaborazione tra i Consigli Nazionali e la Fondazione Inarcassa braccio operativo sui temi della professione della Cassa di previdenza degli ingegneri e degli architetti”.

Queste le parole pronunciate da Armando Zambrano, Presidente del CNI, in occasione della presentazione della Giornata nazionale della Prevenzione sismica, prevista per il prossimo 30 settembre. L’evento, tenutosi ieri a Roma e caratterizzato dallo slogan “Diamoci una scossa!”, è stato promosso da Fondazione Inarcassa, Consiglio Nazionale Ingegneri e Consiglio Nazionale Architetti, con il supporto scientifico di Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Dipartimento Protezione Civile, Conferenza dei Rettori Università Italiane e Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. Lo scopo è quello di lanciare la campagna di sensibilizzazione che punta a favorire la cultura della prevenzione sismica e un concreto miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare italiano.

Page 41: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

“Come Rete Professioni Tecniche – ha aggiunto Zambrano – abbiamo sempre pensato alla necessità di una stretta collaborazione con le Casse. Ad esempio attraverso la creazione di un Centro Studi comune e di una Scuola di Formazione. Questa Giornata ci ha offerto la possibilità di creare un’organizzazione comune tra ingegneri e architetti che può lavorare affinché venga sottolineata ulteriormente l’importanza della nostra funzione sussidiaria rispetto allo Stato, ma soprattutto per realizzare qualcosa di concreto per il bene del Paese. Finora hanno aderito all’iniziativa 69 Ordini territoriali degli Ingegneri e 43 degli Architetti. Ne verranno altri e spero si raggiunga la totalità. Il tema, inoltre, è aperto a tutti gli organismi in qualche modo interessati alla prevenzione sismica. Partiamo dal lavoro sul Sisma Bonus ma l’obiettivo di lunga scadenza sarà quello di arrivare a far passare il concetto di obbligatorietà della messa in sicurezza del patrimonio immobiliare italiano. In questo senso dovremo agire da pungolo nei confronti del Governo”.

“I professionisti italiani sono a disposizione per risolvere il difficile tema della sicurezza sismica”. Così Egidio Comodo, Presidente della Fondazione Inarcassa, nell’intervento che ha aperto i lavori. “Ingegneri e architetti – ha proseguito – scendono in campo con la loro professionalità per sostenere la campagna di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza. Lo Stato ha messo a disposizione un importante strumento, il Sisma Bonus. Occorre favorire la sua conoscenza al fine di arrivare davvero alla messa in sicurezza delle case degli italiani”.

Walter Baricchi, in rappresentanza del Consiglio Nazionale degli Architetti, si è espresso così: “In Italia abbiamo dimostrato da sempre una grande capacità di intervento in occasione delle emergenze ma scarsa propensione alla prevenzione. I professionisti vengono da oltre dieci anni di crisi che hanno colpito pesantemente l’autonomia delle libere professioni. E’ arrivato il momento di capire che noi professionisti tecnici non siamo tra noi concorrenti ma convergenti. Dobbiamo tendere ad un processo di progettazione integrato cui concorrono tutte le professioni tecniche”.

Dello stesso tenore anche l’intervento di Maurizio Savoncelli che ha portato i saluti e la disponibilità a collaborare del Consiglio Nazionale dei Geometri. "Queste attività, che ci vedono collaborare fattivamente – ha detto - rafforzano il ruolo sociale delle libere professioni tecniche; ruolo sociale anche propositivo e di stimolo nei confronti del Governo e del Legislatore. Ruolo sociale che si deve estendere anche nei confronti dei giovani fornendo loro chiari e efficaci percorsi Scolastici/Accademici adatti al periodo storico che dovranno affrontare".

A seguire anche i saluti del Consiglio Nazionale dei Geologi rappresentati da Arcangelo Francesco Violo. Dopo gli interventi c’è stata la relazione di Walter Di Legge, Coordinatore della Segreteria Organizzativa, che ha illustrato nei dettagli i termini

Page 42: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

dell’iniziativa. Infine l’intervento di Giovanni Cardinale, Vice Presidente CNI, che ha illustrato, in particolare, la scheda tecnica. Nel pomeriggio i referenti degli Ordini territoriali si sono riuniti per concordare le iniziative a livello locale.

A partire dal 30 settembre prossimo verranno realizzati nei territori centinaia di punti informativi al fine di far conoscere alla collettività l’importanza della sicurezza sismica delle abitazioni e di divulgare il programma di “prevenzione attiva” che prevede visite tecniche informative – da parte di ingegneri e architetti, senza alcun onere per i richiedenti – da svolgere nel successivo mese di ottobre, anche se le date di inizio delle visite potranno slittare di qualche giorno. Saranno comunicate informazioni sul rischio degli edifici, su cosa fare per ridurlo e come farlo a costi quasi zero. La Giornata nazionale della Prevenzione Sismica sarà oggetto di un piano di comunicazione nazionale e locale e di numerosi eventi che precederanno, accompagneranno e seguiranno la giornata celebrativa.

Tutte le attività di presentazione ufficiali dell’iniziativa svolte sul territorio dovranno essere obbligatoriamente e preventivamente comunicate al Comitato organizzatore, al pari delle attività di comunicazione e prevenzione. Il Comitato metterà a disposizione degli ordini territoriali una piattaforma con area riservata, all’interno della quale saranno disponibili i materiali per la comunicazione. Tutto ciò al fine di rendere unificata ed omogenea la presentazione dell’iniziativa su tutto il territorio nazionale.

© Riproduzione riservata

Page 43: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

Codice Appalti, Ance e Anci: ‘si innalzi a 221mila euro la soglia per affidare i progetti’ diRossellaCalabrese

Oice: ‘pericoloso passo indietro’. E il sito Sbloccacantieri registra 270 cantieri bloccati per un valore di 21 miliardi di euro

20/07/2018 - Sbloccare le opere utili per il Paese attraverso la modifica del Codice Appalti. È questo l’obiettivo del documento predisposto dall’Associazione nazionale dei costruttori edili - ANCE, e dall’Associazione nazionale dei Comuni italiani - ANCI, presentato ieri a Roma.

Costruttori e Amministratori locali chiedono di semplificare le norme e le procedure “che costituiscono un freno per il rilancio delle infrastrutture e di tutte le opere piccole e medie di cui il Paese ha bisogno per tornare a crescere”; per questo hanno deciso di lavorare a un progetto organico di revisione della normativa sugli appalti.

Page 44: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

ANCE: 270 cantieri bloccati per 21 miliardi di euro “Che il sistema dei lavori pubblici in Italia abbia gravi problemi di funzionamento - spiegano - lo si evince chiaramente anche dal lavoro di ricognizione Ance che stafacendo in questi mesi con il sito sbloccacantieri”.

Finora il sito ha ricevuto 270 segnalazioni di cantieri in stallo, per un valore complessivo di 21 miliardi di euro, la gran parte delle quali per scuole, ma anche strade, ponti e grandi arterie autostradali necessarie per rendere competitivo il Paese.

Le ricadute che lo sblocco di queste opere pubbliche avrebbero sull’economia nazionale sono state stimate in 330 mila posti di lavoro e in 75 miliardi di euro.

“Anche se le risorse ci sono, perché non riusciamo a far partire i cantieri? Perché ci sono delle procedure eccessivamente complesse che poi determinano una situazione di ingessatura”, ha dichiarato il vicepresidente di Ance,Edoardo Bianchi che, insieme al Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, delegato Anci per Urbanistica e Lavori pubblici, ha illustrato i contenuti del documento.

Proposte sulle quali si è registrata anche una grande convergenza da parte delle stazioni appaltanti presenti, a cominciare da Anas, concordi sulla necessità di portare a termine al più presto un percorso di revisione del Codice Appalti, necessario per ridare efficienza e trasparenza al sistema.

ANCI: ‘aumentare la soglia per l’affidamento di progetti’ “Per rilanciare il sistema Paese, bisogna semplificare le norme esistenti e utilizzare tutte le risorse disponibili in progetti validi e sostenibili, ma allo stesso tempo bisogna puntare sulla qualità degli spazi urbani attraverso la loro riqualificazione e rigenerazione” - ha detto Occhiuto.

“In questo particolare momento storico, Comuni ed imprese condividono temi ed interessi come la rigenerazione, riqualificazione e la sostenibilità dello sviluppo urbanistico”. “Tra di noi c’è assoluta unità di intenti sul fatto che gli investimenti pubblici” vadano indirizzati “verso opere pubbliche che potranno migliorare il volto delle città e quindi la qualità della vita delle persone”.

Entrando nel merito delle proposte, Occhiuto ha sottolineato la necessità di puntare “sulla qualità delle opere pubbliche da realizzare dando nuovamente centralità al progetto”. Per questo motivo - ha spiegato - “abbiamo proposto non solo di semplificare gli aspetti procedurali ma anche di aumentare la soglia per l’affidamento di progetti e di portarla alla quota dei servizi, cioè poco più di 200 mila euro”.

Sempre sul tema dello snellimento procedurale, Anci ed Ance hanno chiesto divalorizzare il “progetto definitivo che - ha spiegato il delegato all’Urbanistica - è già un livello di definizione che consente al Comune di avere tutte leautorizzazioni necessarie e quindi di evitare la perdita di tempo occorrente per il

Page 45: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

progetto esecutivo”.

OICE: ‘pericoloso passo indietro sul fronte trasparenza’ L’OICE, l’Associazione delle società di ingegneria e architettura, prende posizione sulle proposte di modifiche al codice dei contratti pubblici e, in particolare, sul tema dell’ampliamento dell’appalto integrato e della ‘semplificazione’ degli affidamenti di servizi di ingegneria e architettura.

“Le modifiche al Codice - ha detto il Presidente Gabriele Scicolone - devono essere funzionali a rilanciare la capacità di spesa e gli investimenti, ma rimaniamo fermamente convinti che la centralità del progetto esecutivo sia uno degli elementi di maggiore rilievo contenuti nel Codice, che ha peraltro determinato un forte aumento della domanda pubblica di ingegneria di cui hanno beneficiato tanti professionisti, studi e società di ingegneria, oltreché la collettività per effetto di un miglioramento della qualità della progettazione”.

“Proposte come quelle che puntano a innalzare da 100.000 a 221.000 euro la soglia per affidare progettazioni e direzioni lavori con procedure negoziate, rappresentano un pericoloso passo indietro sul fronte della trasparenza e della concorrenza e possono aprire le porte a derive non controllabili, anche sul fronte della spesa pubblica. Stiamo parlando di eliminare le vere e proprie gare, e quindi la possibilità per tutti i progettisti di avere una chance di affidamento in un aperto confronto concorrenziale, per una fascia di mercato rilevante e sulla quale la concorrenza deve essere la più ampia possibile” - ha detto Scicolone.

© Riproduzione riservata

Documenti correlatiAnceAnci_10Proposte

Page 46: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

Riqualificazione energetica degli edifici e rigenerazione urbana, cosa farà il Ministro dell’Ambiente diRossellaCalabrese

Sergio Costa illustra alla Camera le strategie per la lotta al consumo di suolo e al dissesto idrogeologico

20/07/2018 - Impedire il consumo del suolo e prevenire il rischio idrogeologico. È una delle sei principali sfide che il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, Sergio Costa, intende affrontare nel corso del suo mandato.

Il Ministro, in audizione il 18 luglio scorso in Commissione Ambiente della Camera, ha illustrato le linee programmatiche del suo dicastero e ha indicato le sei sfide principali da affrontare:

1. proseguire e rendere più ambiziosa la lotta ai cambiamenti climatici, attraversola leva di uno sviluppo diverso, basato su una riduzione, fino alla eliminazione, deifattori inquinanti, specialmente nel settore della mobilità;2. salvaguardare la natura, contrastare la perdita di biodiversità, valorizzare

Page 47: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

l’acqua come bene comune; 3. impedire il consumo del suolo e prevenire il rischio idrogeologico;4. assicurare la sicurezza del territorio attraverso la prevenzione e il contrasto deidanni ambientali e la lotta alle tante terre dei fuochi presenti nel nostro Paese;5. governare la transizione verso l’economia circolare e rifiuti zero;6. diminuire, fino ad azzerarle, le infrazioni inflitte al nostro Paese dall’UnioneEuropea.

In relazione al terzo obiettivo, quello del contrasto allo spreco del suolo e al dissesto idrogeologico, Costa ha affermato che è sua intenzione avviare una serie di interventi diffusi in chiave preventiva di manutenzione ordinaria e straordinaria del suolo, anche come volano di spesa virtuosa e di creazione di lavoro nelle aree a forte rischio, oltre che azioni per responsabilizzare il cittadino sui rischi connessi alla tutela del territorio.

Il ministro ha fatto notare che, per iniziativa di parlamentari di diverso colore politico, è ripresa la discussione, interrottasi con la fine della scorsa legislatura, di un provvedimento che insista su tale tematica.

Il contrasto del consumo del suolo e la prevenzione del rischio idrogeologico, ha aggiunto, potranno essere realizzati attraverso diverse azioni, tra cui: - fermare il consumo di suolo attraverso un’adeguata politica di sostegno chepromuova la rigenerazione urbana;- promuovere azioni di sostegno alle iniziative per rilanciare il patrimonio edilizioesistente, favorendo il retrofit degli edifici;- dare nuovo impulso alle misure di contrasto del dissesto idrogeologico attraversoazioni di prevenzione che comportino interventi diffusi di manutenzioneordinaria e straordinaria del suolo su aree ad alto rischio, oltre ad unanecessaria attuazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologicoriportando in capo al Ministero dell’Ambiente la diretta competenza sul tema.

Obiettivi del Ministero dell’Ambiente e ‘Contratto di Governo’ Le azioni indicate dal ministro Costa sono quelle contenute nel ‘Contratto di Governo’ di Lega e Movimento 5 Stelle: “azioni di prevenzione che comportino interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del suolo sui siti ad alto rischio, oltre ad una necessaria attuazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, anche come volano di spesa virtuosa e di creazione di lavoro a partire dalle zone terremotate”.

Il ‘Contratto di Governo’ riteneva, inoltre, indispensabile “fermare il consumo di suolo (spreco di suolo), con l’obiettivo di eliminarlo completamente attraverso il rilancio del patrimonio edilizio esistente, favorendo la rigenerazione urbana e il retrofit (riqualificazione energetica) degli edifici”.

Consumo di suolo, le proposte di legge in Parlamento Sul contrasto al consumo di suolo, il Ministro ha citato il riavvio in Parlamento della discussione sul tema: infatti, il M5S ha presentato alla Camera un disegno di

Page 48: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

legge per arrestare il consumo di suolo che prevede lo stop all’uso di nuovo territorio, il riuso degli edifici esistenti e il ritorno nella proprietà collettiva dei suoli abbandonati. Altre proposte di legge sullo stesso tema sono state presentate da altri gruppi politici.

Quello del consumo di suolo è un tema che il Ministro dell’Ambiente sta seguendo con particolare attenzione: “ripartiamo dalla norma precedente - aveva detto il 17 luglio alla presentazione del Rapporto ISPRA - e andiamo avanti, con modifiche: bilancio ecologico, questione lottizzazioni, concetto di spreco di suolo, maggior attenzione alle zone protette ed inserimento di zone a rischio frane e terremoti”.

Riqualificazione energetica degli edifici, con o senza bonus? L’altra importante azione funzionale al contenimento dello spreco di suolo è quella della riqualificazione energetica degli edifici. Il Contratto di Governo prevede l’abolizione di tutte le deduzioni e le detrazioni, necessaria per l’introduzione della Flat Tax.

All’inizio di luglio, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha affermato di voler puntare sulle detrazioni fiscali per incentivare le ristrutturazioni.

Pochi giorni fa in Senato, il Ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, competente sulle detrazioni fiscali, alla domanda se le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli immobili saranno prorogate, non ha risposto. © Riproduzione riservata

Page 49: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

Bonus ristrutturazioni, quando ne fruisce il familiare convivente diAlessandraMarra

L’Agenzia delle Entrate riepiloga le condizioni da rispettare affinché i familiari possano beneficiare dell’agevolazione

20/07/2018 – In quali casi la detrazione relativa alle spese per gli interventi di ristrutturazione spetta anche al familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile?

A rispondere l’Agenzia delle Entrate tramite la posta di Fisco Oggi.

Bonus ristrutturazioni: le condizioni affinché ne benefici il convivente L’Agenzia ha ricordato che la detrazione spetta anche al familiare conviventedel possessore o detentore dell’immobile sul quale vengono effettuati i lavori, a

Page 50: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

condizione che abbia sostenuto le spese e le fatture e i bonifici siano a lui intestati.

A tal fine, per familiari si intendono: il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.

Non è richiesto, inoltre, che l’immobile oggetto dell’intervento sia adibito ad abitazione principale del proprietario o del familiare convivente e che, ferme restando le altre condizioni, la detrazione spetta anche se le abilitazioni comunali all’esecuzione dei lavori sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che usufruisce della detrazione.

Ristrutturazione: per fruire del bonus quali sono le condizioni della convivenza? Le Entrate hanno anche specificato che per fruire della detrazione non è necessario che i familiari abbiano sottoscritto un contratto di comodato, essendo sufficiente che attestino, mediante una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, di essere familiari conviventi.

Lo status di convivenza deve sussistere già al momento in cui si attiva la procedura ovvero alla data di inizio dei lavori e non è necessario che permanga per l’intero periodo di fruizione della detrazione.

© Riproduzione riservata

Page 51: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

Decreto Terremoto e ricostruzione privata, il testo di legge: sanatoria per gli abusi e linee guida per i tecnici Matteo Peppucci - INGENIO 20/07/2018

Terremoto: ok definitivo della Camera alle sanatorie per la ricostruzione privata nelle zone terremotate. Previste semplificazioni, sanatoria sismica su edifici abusivi e difformità, deroghe sulle SOA, linee guida per la ricostruzione

Il decreto Terremoto è stato definitivamente approvato nella seduta del 19 luglio dalla Camera dei Deputati, che ha quindi dato l'ok finale al disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 55/2018, recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, in precedenza approvato dal Senato lo scorso 28 giugno.

"Il decreto - ha spiegato il relatore al Senato Stefano Patuanelli, capogruppo M5S a Palazzo Madama - raggiunge un grande obbiettivo: allineare la lunga sequela di scadenze, proroghe e sgravi alla giornata del 31 dicembre, al fine di fornire un quadro più chiaro e rassicurante. Alla stessa data è

Page 52: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

stato prorogato quindi lo stato d'emergenza, con 300 milioni di euro di stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta "busta paga pesante", la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro, lo stop per canone Rai e bollette varie".

In allegato, potete consultare sia il testo definitivo della legge che la relazione illustrativa/dossier della Camera dei Deputati

Decreto Terremoto: le misure della legge in pillole Il provvedimento, che è legge dello Stato (si attende la pubblicazione in GU), prevede tra l'altro:

• contributi per la ricostruzione anche per l'adeguamento antincendio e l'abbattimento delle barriere architettoniche;

• una sanatoria provvisoria per le casette auto-costruite; • la norma cosiddetta "salva-Peppina"; • la possibilità per i comuni di attrezzare aree ad hoc per i possessori di seconde case

danneggiate dove poter ospitare camper o roulotte; • nuove linee guida sulla ricostruzione; • l'opportunità di depositare agli uffici di competenza la documentazione necessaria per

effettuare immediatamente gli interventi per danni lievi.

Decreto Terremoto: le novità principali nel dettaglio • sanatoria sulle difformità edilizie. In caso di "lievi difformità edilizie" riscontrate su edifici

distrutti e danneggiati dentro i comuni del cratere - a causa di interventi effettuati prima del sisma senza aver presentato la Scia - sarà possibile presentare una richiesta di contributo insieme a una "segnalazione certificata di inizio attività in sanatoria" (in deroga al dpr 380/2001), "avendo riguardo a quanto rappresentato nel progetto di riparazione o ricostruzione dell'immobile danneggiato e alla disciplina vigente al momento della presentazione del progetto, previa acquisizione dell'autorizzazione sismica rilasciata dal competente ufficio tecnico della Regione". In virtù di ciò, il proprietario dovrà pagare una sanzione variabile tra i 516 e i 5.164 euro, determinata dal Rup comunale "in relazione all'aumento di valore dell'immobile valutato per differenza tra il valore dello stato realizzato e quello precedente l'abuso". Non solo: si dovrà versare anche la sanzione prevista dall'art.34, comma 2-ter TUE, incrementata del 5%, per i casi di difformità tra realizzazione e progetto autorizzato dal comune. In alcuni casi, infine, si può chiedere l'autorizzazione paesaggistica con una tolleranza fino al 2% di difformità sui volumi realizzati rispetto al progetto originario;

• proroga stato di emergenza: viene prorogato fino al 31 dicembre 2018 lo stato di emergenza delle aree terremotate del Centro Italia. Slitta di nove mesi il termine per la consegna delle schede AeDes. Per gli interventi di immediata esecuzione, viene differito al 31 dicembre 2018 il termine ultimo per l'invio della dovuta documentazione agli Uffici speciali per la ricostruzione.

• interventi di immediata esecuzione: proroga termine richiesta contributi. Per la ricostruzione privata imminente, viene fissato un nuovo termine ultimo per presentare la richiesta di contributo (il precedente era scaduto al 30 aprile): tale dead-line può essere portata dal commissario alla ricostruzione al massimo fino al 31 luglio 2019. La richiesta andrà presentata agli Uffici speciali per la ricostruzione e se l'ntervento su un edificio che si trova in aree definite di particolare interesse non è "immediatamente autorizzabile" le carte andranno depositate entro 150 giorni dall'approvazione del piano attuativo oppure entro 150 giorni dalla deperimetrazione approvata dalla Regione. In ultimo, scatta la proroga al 31 dicembre 2018 del termine per la compilazione delle schede Aedes da parte dei tecnici incaricati;

Page 53: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

• sanatoria casette: l'installazione viene ricondotta nell'ambito delle attività di edilizialibera previste dal TUE nel caso di interventi temporanei a carattere emergenziale. Lasanatoria riguarda sia i proprietari (o parenti fino al terzo grado), sia usufruttuari, sia i titolari didiritti reali di godimento. I proprietari dovranno smantellare la casetta entro 90 giorni dalladall'ordinanza di agibilità dell'immobile danneggiato. Inoltre, in questi casi, insieme alladomanda di contributo è richiesta una apposita garanzia o fideiussione;

• sanatoria sismica abusi edilizi. Assume particolare rilievo la sanatoria sulle difformitàsismiche che riguardano gli immobili per i quali è stata fatta domanda di sanatoria inoccasione di uno dei tre precedenti condoni edilizi, ma che non è stata condotta a termine.Il "condono speciale" scatta, quindi, per tutti gli edifici danneggiati o distrutti dal sisma sulterritorio delle quattro regioni del Centro Italia: la certificazione di idoneità sismica puòessere sostituita da una perizia del tecnico incaricato il quale può firmare un certificatodi idoneità statica ai sensi del DM 15/05/1985 (disposizioni sugli accertamenti da eseguire aifini della certificazione dell'idoneità statica delle costruzioni abusive). Attenzione: se il progettodi riparazione o ricostruzione dell'edificio danneggiato porta a un "risultato architettonico estrutturale diverso da quello oggetto della domanda di sanatoria, il progetto deve esserecorredato di una relazione asseverata del professionista incaricato attestante che lecaratteristiche costruttive degli interventi relativi agli abusi sanati non siano state causaesclusiva del danno";

• deroghe alle distanze dal confine stradale. E' consentita la demolizione e ricostruzionedegli immobili danneggiati o distrutti dal terremoto, anche all'interno della fascia dirispetto stradale, a condizione di non pregiudicare la sicurezza stradale;

• materiali di scavo: il periodo in cui viene consentito il trasporto e il deposito dei materialidi scavo provenienti dai cantieri allestiti per realizzare le strutture di emergenza inappositi siti di deposito intermedio passa da 18 a 30 mesi. I siti devono essere individuati inmodo da garantire appositi livelli di sicurezza ambientale;

• contributi pubblici per la ricostruzione privata. Allargamento del perimetro, con inclusionedegli interventi per l'eliminazione delle barriere architettoniche e per l'adeguamentoenergetico e antincendio negli edifici (distrutti o danneggiati). Il contributo viene estesoanche alla ricostruzione di edifici non allacciati alle reti di servizi pubblici e agli immobilicollabenti dichiarati di interesse culturale;

• danni lievi: riparazione veloce. Viene stabilito che per gli interventi di riparazione di edificicon lievi danni, i progetti possono riguardare non solo l'intero edificio ma anche singoleunità immobiliari, con l'asseverazione del progettista.

Page 54: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

Ecobonus, si cambia: sull'uscio i 28 massimali di spesa unitaria. I dettagli Matteo Peppucci - INGENIO 19/07/2018

Nuovo decreto Ecobonus: il Ministero delle Sviluppo vuole introdurre singoli limiti per mq o kmh per ogni tipo di spesa detraibile

Inizia la rumba? Pare di sì: anche il mondo dell'edilizia che guarda agli sgravi e ai bonus pare sarà a brevissimo toccato dal nuovo Governo.

L'ecobonus come lo conosciamo sta infatti per cambiare: nella bozza di decreto messa a punto dal MISE (assieme a MEF e Minambiente) e anticipata, per alcuni dettagli, da Edilizia&Territorio del Sole 24Ore, ci sono ventotto (28) nuovi tetti/massimali di spesa, che porteranno i cittadini a non superare un certo limite di investimento per ogni unità di prodotto acquistata: tra i 350 e i 450 euro al metro quadrato per un infisso, 180 euro per al metro quadrato per una schermatura solare oppure, per le caldaie a condensazione, tra i 200 e i 250 euro al kW.

Così facendo verrà di fatto rivisto tutto il sistema delle spese massime ammissibili per l'ecobonus, con totale riallineamento dell'impatto economico ed energetico delle regole sui bonus energetici.

Page 55: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

Il nuovo ecobonus: spese detraibili e massimali

Con il nuovo Ecobonus si dovrà rispettare rispettare due tetti: uno globale per le spese complessive e il secondo per valori unitari, parametrato al metro quadrato o al kW, a seconda delle situazioni. La quota di spesa che supera queste soglie non sarà detraibile.

La bozza prevede 28 massimali e nella maggior parte dei casi si ragionerà al metro quadrato: riqualificazione energetica, infissi, schermature solari, isolamento di pavimenti e pareti. In qualche altro si ragionerà, invece, con i kW: caldaie, pompe di calore, generatori di calore a biomasse.

Esempio: per gli infissi saranno previste due fasce di massimali, la prima a 350 euro e la seconda a 450 euro per ogni metro quadrato, a seconda della collocazione dell'immobile. Per le schermature, invece, è previsto il limite unico di 180 euro di spesa al metro quadrato.

L'incrocio tra le spese e le tabelle delle detrazioni

In attesa di leggere attentamente il testo integrale della bozza, basti sapere che tutto ciò andrà a incrociarsi con le tabelle delle percentuali detraibili che prevedono il 75% per la riqualificazione pesante, il 50% degli infissi e delle schermature solari, il classico 65% per caldaie a condensazione con efficienza pari almeno alla classe A accompagnate da sistemi di termoregolazione.

Leggi anche

• Ecobonus valido solo con perizia tecnica del professionista abilitato (ingegnere, architetto,geometra). La guida

• Ecobonus 2018: le 12 schede aggiornate di tutti gli interventi agevolabili• Ecobonus e Sismabonus: tutti i chiarimenti per i condomini• Ecobonus: le regole definitive per la cessione del credito• Ecobonus: chiarimenti sui dati inviati all'ENEA per interventi terminati prima del 30 marzo

2018• Ecobonus e sismabonus: la guida speciale sulla piattaforma ANCE-Deloitte per gli incentivi

fiscali

Page 56: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

Software non originali nello studio professionale: non è reato e non c'è sequestro, ma multe salatissime Matteo Peppucci - INGENIO 20/07/2018

Cassazione: non è reato, per i professionisti, detenere software copiato (non originale) ma le conseguenze in termini economici possono essere altrettanto gravi e severe

Software copiati e taroccati: le possibilità

Classica situazione: il rivenditore di software installa nei pc degli studi professionali pacchetti originali di cui, però, non consegna la licenza d'uso perché sono di sua proprietà. Quindi, tecnicamente, si tratta di software copiati, perché c'è il rilascio di copia non autorizzata.

Altra possibilità: vengono scaricate da internet versioni craccate di programmi o giochi a cui sono rimosse le protezioni o vengono generate password di sblocco (qui siamo nell'ambito dei software taroccati).

Page 57: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

Software copiati e taroccati: le conseguenze di legge Cosa succede in caso di accertamento? Scatta il reato e il sequesto oppure no? L'assist per approfondire l'argomento viene dalla Cassazione, che in due recenti sentenze (32912/2018 del 17 luglio e 30047/2018 del 4 luglio scorso) ha stabilito che non è reato, per i professionisti, detenere software copiato. Occhio, però, perché a livello economico si rischia un vero e proprio salasso.

Di fatto, quindi, i professionisti non commettono reato se posseggono programmi non originali mentre un comune negozio può subire un processo penale. Perché? La legge sul diritto d'autore stabilisce la pena della reclusione da sei mesi a tre anni, oltre alla multa da 2.582 a 15.403 euro per chiunque detiene a scopo commerciale o imprenditoriale programmi per elaboratori non contrassegnati dalla Siae. La dizione della norma su cui dobbiamo soffermarci è "scopo commerciale o imprenditoriale", come ad esempio quello di chi ha un negozio di computer e vende sottobanco software non originali o li installa sui pc che vende ai clienti.

Nel caso di un professionista, invece, è diverso. Non si rientra nell'ambito della norma sul diritto d'autore, pertanto se si possiede un software privo della licenza d'uso (che provenga dall'installazione di un dvd originale o da uno craccato), non si commette reato.

La Cassazione ha infatti affermato che detenere programmi informatici funzionali allo svolgimento di un'attività libero professionale privi del marchio Siae non integra reato. Ne deriva che hard disk e pc non possono essere sequestrati ai fini probatori a meno che non si provi l'abusiva duplicazione degli stessi programmi a scopi commerciali o imprenditoriali.

No al sequestro per detenzione di software privo del marchio SIAE "In relazione all'utilizzo di programmi informatici installati su elaboratori elettronici l'illiceità penale sussiste solo in caso o di abusiva duplicazione, per trarne profitto, di programmi per elaboratore o in caso di importazione, distribuzione, vendita, detenzione a scopo commerciale oimprenditoriale (e quindi non anche nello svolgimento di un'attività libero professionale) o, infine, diconcessione in locazione non già di programmi abusivamente duplicati ma esclusivamente diprogrammi contenuti in supporti non contrassegnati dalla Siae".

La Cassazione è stata molto chiara e, nel caso specifico, ha 'salvato' il legale rappresentante di una srl di progettazione, consulenza e formazione in ambito energetico con conseguente annullamento del sequestro probatorio su iniziativa della polizia giudiziaria di pc, hard disk e programmi informatici recuperati presso i locali.

Software non originale: è illecito amministrativo In definitiva: non è reato la semplice detenzione dei software "copiato" da parte del professionista che non abbia concorso nella loro illecita duplicazione.

Attenzione, però: non è un reato ma è comunque un illecito amministrativo: la sanzione pecuniaria è pari a 154 euro e, oltre a ciò, l'art.3 dell'art.174-ter legge 633/1941 (legge sul diritto d'autore) prevede la confisca del materiale (i software o i dvd su cui questo è duplicato) e la pubblicazione del provvedimento su un giornale quotidiano a diffusione nazionale.

Page 58: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Il decreto terremoto è legge: tutte le misure

Giovedì 19 Luglio 2018

Il decreto terremoto è legge: tutte le misurecasaeclima.com/ar_35691__decreto‑terremoto‑legge‑tutte‑le‑misure.html

Il decreto terremoto è legge: tutte le misureIter semplificato per sistemare le lievi difformità edilizie delle case delle zone colpite dalterremoto del 2016 e 2017La Camera dei deputati ha stamane approvato in via definitiva il disegno di legge diconversione in legge, con modificazioni, del decreto‑legge 29 maggio 2018, n. 55, recanteulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio,Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016,in precedenza approvato dal Senato lo scorso 28 giugno.

Il provvedimento, che ora è legge, prevede contributi per la ricostruzione anche perl'adeguamento antincendio e l'abbattimento delle barriere architettoniche; una sanatoriaprovvisoria per le casette auto‑costruite; la norma cosiddetta "salva‑Peppina"; la possibilitàper i comuni di attrezzare aree ad hoc per i possessori di seconde case danneggiate dovepoter ospitare camper o roulotte; nuove linee guida sulla ricostruzione; l'opportunità didepositare agli uffici di competenza la documentazione necessaria per effettuareimmediatamente gli interventi per danni lievi.

“Il decreto”, ha spiegato il relatore al Senato Stefano Patuanelli, capogruppo M5S a PalazzoMadama, “raggiunge un grande obbiettivo: allineare la lunga sequela di scadenze, proroghee sgravi alla giornata del 31 dicembre, al fine di fornire un quadro più chiaro e rassicurante.Alla stessa data è stato prorogato quindi lo stato d'emergenza, con 300 milioni di euro distanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta "busta paga pesante", la sospensionedel versamento dei contributi per i datori di lavoro, lo stop per canone Rai e bollette varie”.

Page 59: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Il decreto terremoto è legge: tutte le misure

https://www.printfriendly.com/p/g/eeL7Ap

SALE A 258.000 EURO LA SOGLIA CHE RENDE OBBLIGATORIA L’ISCRIZIONE ALLASOA. Viene inoltre innalzata da 150mila euro a 258mila euro la soglia di obbligatorietà delleSOA chiesta alle imprese che realizzano interventi di ricostruzione privata. L’obiettivo èquello di “allineare” l’importo da cui scatti l’obbligo di qualificazione SOA con la griglia divalori di determinazione delle classifiche di qualificazione.

In tal modo, oltre a razionalizzare evidentemente il sistema, si amplia la possibilità dipartecipare al mercato degli appalti pubblici, per importi comunque assai modesti, adimprese non qualificate SOA, che potrebbero poi utilizzare i lavori così effettuati perqualificarsi.

Soddisfatta Cna Costruzioni: “Si tratta di una battaglia e di una conquista storica di CNACostruzioni che da anni si batte per raggiungere questo obiettivo”.

ACCOLTE LE PROPOSTE DELLA RPT. Come richiesto dalla Rete delle Professioni Tecnicheil provvedimento prevede un iter semplificato per sistemare le lievi difformità edilizie dellecase delle zone colpite dal terremoto del 2016 e 2017. In questo caso si potrà presentare unaScia in sanatoria, pagare una multa fino a un massimo di circa 5mila euro e accederecomunque alle risorse per la ricostruzione. Gli interventi di ricostruzione o di recupero degliimmobili distrutti o danneggiati dal terremoto, inoltre, potranno ricomprendere ancheadeguamento antincendio ed eliminazione delle barriere architettoniche. E’ stata poi riapertala finestra per poter depositare agli uffici della ricostruzione la documentazione necessariaper effettuare gli interventi di immediata esecuzione per danni lievi. La documentazionepotrà essere depositata entro il 31 dicembre 2018, con possibilità di proroga massimo fino al31 luglio 2019. Per edifici situati nei centri storici, nel caso l'intervento non siaimmediatamente autorizzabile, il termine per il deposito è 150 giorni dall'approvazione delpiano attuativo o 150 giorni dalla deperimetrazione dell'area classificata come centro storico.Di conseguenza il termine entro quale i tecnici devono compilare le schede Aedes è statodifferito al 31 dicembre 2018.

Sempre su proposta della Rete è stato dato il via libera alla procedura accelerata relativa allepiccole difformità che bloccano la procedura di ricostruzione degli edifici nelle aree colpitedal sisma. In presenza di domande di sanatoria edilizia pendenti, la certificazione di idoneitàsismica, ove richiesta per adozione del provvedimento di concessione o di autorizzazione insanatoria e dell’agibilità, è sostituita da perizia del tecnico incaricato del progetto diadeguamento e miglioramento sismico. Infine è stata accolta la proposta di far parteciparealla Conferenza permanente per la ricostruzione, oltre agli enti parco, anche gli altri enti diarea naturale protetta.

LEGAMBIENTE: “È UN PESSIMO SEGNALE CHE IL PRIMO PROVVEDIMENTOAPPROVATO IN QUESTA LEGISLATURA CONTENGA UN CONDONO EDILIZIO”. “Lapromessa del Governo di migliorare alla Camera il testo del decreto terremoto, approvato alSenato, inspiegabilmente non è stata mantenuta. C'erano tutti i tempi per entrare nel meritoe correggere gli errori del decreto tra cui, quello pesantissimo, del condono edilizio e invecesi è perso solo tempo tra Commissione e Aula. E soprattutto – dichiara Edoardo ZanchiniVicepresidente nazionale di Legambiente – è stato innalzato un inspiegabile muro controogni richiesta di correzione del testo arrivando ad approvare oggi, senza modifiche, unprovvedimento che riapre così i termini del condono edilizio del 2003. Non era mai successoche un evento calamitoso portasse a riaprire i termini della sanatoria. In questo modo si crean precedente pericoloso, perché da domani altri territori potranno chiedere di non esserediscriminati e avere anche loro il diritto alla sanatoria dopo una calamità naturale”.

Page 60: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Il decreto terremoto è legge: tutte le misure

3/3

“Il decreto – aggiunge Zanchini ‑ rappresenta, dunque, un pessimo segnale e un passoindietro sul rispetto dei principi e delle regole che definiscono il patto di convivenza e diresponsabilità tra i cittadini. La maggioranza che sostiene il Governo del cambiamento l’hafatto, grazie anche al voto favorevole al Senato delle opposizioni. Legambiente continuerà avigilare, a denunciare ogni forma di illegalità e a ribadire che per far decollare la ricostruzionenelle zone post sisma servono soluzioni di altro tipo a partire da interventi di sostegno aiComuni, di semplicità e trasparenza nelle procedure, di innovazione, di qualità del lavoro, dipartecipazione reale dei cittadini”.

In allegato il testo della legge

Page 61: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 270 segnalazioni per un valore complessivo di 21 miliardi

Venerdì 20 Luglio 2018

270 segnalazioni per un valore complessivo di 21 miliardicasaeclima.com/ar_35697__cantieri‑bloccati‑segnalazioni‑valore‑complessivo‑ance‑anci.html

Cantieri bloccati: 270 segnalazioni per un valore complessivo di 21 miliardiGran parte dei cantieri in stallo segnalati riguardano scuole, ma anche strade, ponti e grandiarterie autostradali necessarie per rendere competitivo il PaeseSono 270 le segnalazioni finora arrivate di cantieri in stallo per un valore complessivo di 21miliardi di euro. La gran parte delle quali sono scuole, ma anche strade, ponti e grandi arterieautostradali necessarie per rendere competitivo il Paese.

È quanto emerso nel corso della presentazione, ieri nella sede dell’Associazione nazionalecostruttori, del documento Ance‑Anci per sbloccare le opere utili per il Paese, con 10proposte di riforma del Codice degli appalti.

Semplificare le norme e le procedure che costituiscono un freno per il rilancio delleinfrastrutture e di tutte le opere piccole e medie di cui il Paese ha bisogno per tornare acrescere è la priorità per imprese e comuni, che hanno deciso di lavorare a un progettoorganico di revisione della normativa sugli appalti.

Che il sistema dei lavori pubblici in Italia abbia gravi problemi di funzionamento lo si evincechiaramente anche dal lavoro di ricognizione che sta facendo in questi mesi Ance con il sitosbloccacantieri, di cui peraltro oggi è stata presentata la nuova versione grafica.

"Anche se le risorse ci sono perché non riusciamo a far partire i cantieri? Perché ci sono delleprocedure eccessivamente complesse che poi determinano una situazione di ingessatura",ha dichiarato il vicepresidente Edoardo Bianchi che insieme al Sindaco di Cosenza, MarioOcchiuto, delegato Anci per Urbanistica e Lavori pubblici, ha illustrato i contenuti deldocumento.

Sulle proposte si è registrata anche una grande convergenza da parte delle stazioniappaltanti presenti, a cominciare da Anas, concordi sulla necessità di portare a termine al piùpresto un percorso di revisione del Codice appalti necessario per ridare efficienza etrasparenza al sistema.

Page 62: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Diamoci una scossa! Presentata la 1° Giornata nazionale della Prevenzione sismica

.printfriendly.com/p/g/sqtbfW

Giovedì 19 Luglio 2018

Diamoci una scossa! Presentata la 1° Giornata nazionaledella Prevenzione sismicacasaeclima.com/ar_35690__diamoci‑una‑scossa‑presentata‑prima‑giornata‑nazionale‑prevenzione‑sismica.html

Diamoci una scossa! Presentata la 1° Giornata nazionale della Prevenzione sismicaL’iniziativa, che partirà il prossimo 30 settembre, vede impegnati congiuntamente ConsiglioNazionale Ingegneri, Consiglio Nazionale Architetti e Fondazione Inarcassa, con lapartecipazione di altri Ordini e Collegi ed associazioni di categoria“Quella di oggi è un’importante iniziativa che segna la collaborazione tra i Consigli Nazionalie la Fondazione Inarcassa braccio operativo sui temi della professione della Cassa diprevidenza degli ingegneri e degli architetti”. Queste le parole pronunciate da ArmandoZambrano, Presidente del CNI, in occasione della presentazione della Giornata nazionaledella Prevenzione sismica, prevista per il prossimo 30 settembre.

L’evento, tenutosi ieri a Roma e caratterizzato dallo slogan “Diamoci una scossa!”, è statopromosso da Fondazione Inarcassa, Consiglio Nazionale Ingegneri e Consiglio NazionaleArchitetti, con il supporto scientifico di Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, DipartimentoProtezione Civile, Conferenza dei Rettori Università Italiane e Rete dei Laboratori Universitaridi Ingegneria Sismica. Lo scopo è quello di lanciare la campagna di sensibilizzazione chepunta a favorire la cultura della prevenzione sismica e un concreto miglioramento dellecondizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare italiano.

“Come Rete Professioni Tecniche – ha aggiunto Zambrano – abbiamo sempre pensato allanecessità di una stretta collaborazione con le Casse. Ad esempio attraverso la creazione diun Centro Studi comune e di una Scuola di Formazione. Questa Giornata ci ha offerto lapossibilità di creare un’organizzazione comune tra ingegneri e architetti che può lavorareaffinché venga sottolineata ulteriormente l’importanza della nostra funzione sussidiaria

Page 63: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Diamoci una scossa! Presentata la 1° Giornata nazionale della Prevenzione sismica

2/3

rispetto allo Stato, ma soprattutto per realizzare qualcosa di concreto per il bene del Paese.Finora hanno aderito all’iniziativa 69 Ordini territoriali degli Ingegneri e 43 degli Architetti. Neverranno altri e spero si raggiunga la totalità. Il tema, inoltre, è aperto a tutti gli organismi inqualche modo interessati alla prevenzione sismica. Partiamo dal lavoro sul Sisma Bonus mal’obiettivo di lunga scadenza sarà quello di arrivare a far passare il concetto di obbligatorietàdella messa in sicurezza del patrimonio immobiliare italiano. In questo senso dovremo agireda pungolo nei confronti del Governo”.

“I professionisti italiani sono a disposizione per risolvere il difficile tema della sicurezzasismica”. Così Egidio Comodo, Presidente della Fondazione Inarcassa, nell’intervento che haaperto i lavori. “Ingegneri e architetti – ha proseguito – scendono in campo con la loroprofessionalità per sostenere la campagna di sensibilizzazione nei confronti dellacittadinanza. Lo Stato ha messo a disposizione un importante strumento, il Sisma Bonus.Occorre favorire la sua conoscenza al fine di arrivare davvero alla messa in sicurezza dellecase degli italiani”.

Walter Baricchi, in rappresentanza del Consiglio Nazionale degli Architetti, si è espresso così:“In Italia abbiamo dimostrato da sempre una grande capacità di intervento in occasione delleemergenze ma scarsa propensione alla prevenzione. I professionisti vengono da oltre diecianni di crisi che hanno colpito pesantemente l’autonomia delle libere professioni. E’ arrivato ilmomento di capire che noi professionisti tecnici non siamo tra noi concorrenti maconvergenti. Dobbiamo tendere ad un processo di progettazione integrato cui concorronotutte le professioni tecniche”.

Dello stesso tenore anche l’intervento di Maurizio Savoncelli che ha portato i saluti e ladisponibilità a collaborare del Consiglio Nazionale dei Geometri. "Queste attività, che civedono collaborare fattivamente – ha detto ‑ rafforzano il ruolo sociale delle libereprofessioni tecniche; ruolo sociale anche propositivo e di stimolo nei confronti del Governo edel Legislatore. Ruolo sociale che si deve estendere anche nei confronti dei giovani fornendoloro chiari e efficaci percorsi Scolastici/Accademici adatti al periodo storico che dovrannoaffrontare".

A seguire anche i saluti del Consiglio Nazionale dei Geologi rappresentati da ArcangeloFrancesco Violo.

Dopo gli interventi c’è stata la relazione di Walter Di Legge, Coordinatore della SegreteriaOrganizzativa, che ha illustrato nei dettagli i termini dell’iniziativa. Infine l’intervento diGiovanni Cardinale, Vice Presidente CNI, che ha illustrato, in particolare, la scheda tecnica.Nel pomeriggio i referenti degli Ordini territoriali si sono riuniti per concordare le iniziative alivello locale.

A partire dal 30 settembre prossimo verranno realizzati nei territori centinaia di puntiinformativi al fine di far conoscere alla collettività l’importanza della sicurezza sismica delleabitazioni e di divulgare il programma di “prevenzione attiva” che prevede visite tecnicheinformative – da parte di ingegneri e architetti, senza alcun onere per i richiedenti – dasvolgere nel successivo mese di ottobre, anche se le date di inizio delle visite potrannoslittare di qualche giorno. Saranno comunicate informazioni sul rischio degli edifici, su cosafare per ridurlo e come farlo a costi quasi zero. La Giornata nazionale della PrevenzioneSismica sarà oggetto di un piano di comunicazione nazionale e locale e di numerosi eventiche precederanno, accompagneranno e seguiranno la giornata celebrativa.

Page 64: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Diamoci una scossa! Presentata la 1° Giornata nazionale della Prevenzione sismica

Tutte le attività di presentazione ufficiali dell’iniziativa svolte sul territorio dovranno essereobbligatoriamente e preventivamente comunicate al Comitato organizzatore, al pari delleattività di comunicazione e prevenzione. Il Comitato metterà a disposizione degli ordiniterritoriali una piattaforma con area riservata, all’interno della quale saranno disponibili imateriali per la comunicazione. Tutto ciò al fine di rendere unificata ed omogenea lapresentazione dell’iniziativa su tutto il territorio nazionale.

Page 65: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Terremoto Centro, il 23/07 parte rimozione macerie dal centro storico di Amatrice - Protezione Civile, Il Giornale della

Inoltre, è stata completata l'ultima gara per il recupero,trattamento e smaltimento dei materiali nei Comuni devastatidal terremoto

Il 23 luglio prenderanno il via le attività di rimozione delle macerie

anche nel centro storico di Amatrice. Inoltre, è stata completata

l'ultima gara per il recupero, trattamento e smaltimento dei materiali

nei Comuni devastati dal terremoto: in particolare, sono state

cantierate le ultime aree nelle frazioni di Amatrice e Accumoli. Lo ha

comunicato l'assessore regionale al Ciclo dei Riuti, Massimiliano

Terremoto Centro, il 23/07 parterimozione macerie dal centrostorico di Amatrice

Venerdi 20 Luglio 2018, 11:25

(/binary_les/gallery/2016_Amatrice_earthquake_2_92981.jpg)fonte: Wikipedia

Page 66: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Terremoto Centro, il 23/07 parte rimozione macerie dal centro storico di Amatrice - Protezione Civile, Il Giornale della

Valeriani, che ha effettuato un sopralluogo nelle aree colpite dal sisma

per vericare le operazioni di rimozione delle macerie rimaste.

"I cantieri verranno costantemente monitorati per chiudere in tempi

certi il capitolo macerie e facilitare le operazioni di ricostruzione nelle

varie frazioni già deperimetrate" dichiara l'assessore Valeriani.

red/mn

(fonte: Regione Lazio)

Page 67: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Con l'ok definitivo della Camera il DL terremoto è diventato legge - Protezione Civile, Il Giornale della

Il testo non è stato modicato rispetto a quello licenziato dalSenato nonostante le richieste di correttivi avanzate da diversisoggetti nelle ultime settimane

L'Aula della Camera ha approvato denitivamente la conversione in

legge del dl terremoto

(http://documenti.camera.it/_dati/leg18/lavori/stampati/pdf/18PDL0014060.pdf),

l'ultimo decreto legge del governo Gentiloni a favore della ricostruzione

delle zone colpite dal terremoto nel Centro Italia. Il provvedimento è

passato con 398 sì, 98 astenuti e nessun voto contrario.

A favore hanno votato i gruppi di maggioranza di M5s e Lega insieme a

Pd e Leu. Forza Italia e Fdi si sono invece astenuti.

Con l'ok denitivo della Camera ilDL terremoto è diventato legge

Giovedi 19 Luglio 2018, 16:53

(/binary_les/gallery/2016_Amatrice_earthquake_50921_39791.jpg)fonte: Wikipedia

Page 68: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Con l'ok definitivo della Camera il DL terremoto è diventato legge - Protezione Civile, Il Giornale della

La commissaria alla ricostruzione Paola De Micheli, nel suo intervento

in Aula, ha voluto pubblicamente ringraziare per il lavoro svolto e per

l’impegno comune il Parlamento e il Governo, quello precedente e

quello in carica. “Invito tutti i parlamentari - ha detto - anche quelli di

altri territori, a venire a visitare le zone terremotate. Tutti i giorni

abbiamo motivi per dividerci. La sda del territorio è durissima. Io

credo che ce la possiamo fare solo se come Istituzioni la affrontiamo

uniti”.

Montecitorio non ha modicato il testo approvato pochi giorni fa dal

Senato (https://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/dal-territorio/via-

libera-del-senato-al-dl-terremoto-ora-passa-alla-camera), nonostante le

richieste di correttivi avanzate da diversi soggetti nelle ultime

settimane, relativi al sostegno al reddito, agli sgravi sulle assunzioni, al

potenziamento degli uci speciali e altre agevolazioni. Anci aveva

chiesto (https://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/attualita/dl-

terremoto-mangialardi-anci-marche-senza-modiche-a-rischio-

attivit-dei-comuni) la proroga delle assunzioni a tempo determinato e

dei contratti di collaborazione nei Comuni coinvolti dal terremoto del

2016. Ora, Mauro Guerra, presidente della commissione Finanza locale

dell’ANCI, chiede di sanare la situazione, introducendo la norma nel

decreto ‘milleproroghe’ che dovrebbe essere presentato a giorni.

Secondo Maurizio Mangialardi, infatti, sindaco di Senigallia e

presidente di Anci Marche, il mancato recepimento dell’emendamento

Anci sulle 800 unità di personale avventizio impiegate anche nelle

attività che i decreti hanno attribuito ai Comuni dell’area del cratere,

mette a rischio la stessa attività degli enti.

COSA PREVEDE

Tra le misure introdotte: la proroga della struttura commissariale no

al 2021, la proroga dello stato di emergenza no a ne 2018, la

previsione di un ulteriore stanziamento di 300 milioni e l’importante

introduzione di uno stanziamento di 10 milioni aggiuntivi per le aree

attrezzate destinate a nalità turistiche. Inoltre, sono stati inseriti nel

cratere di cinque nuovi comuni abruzzesi: Catignano, Civitella

Casanova e Penne (PE), Penna Sant'Andrea e Basciano (TE). Il termine

per la presentazione delle domande per la ricostruzione privata è

prorogato al 31 dicembre di quest'anno.

Il provvedimento prevede anche la proroga della scadenza della

cosiddetta 'busta paga pesante', la proroga e sospensione dei termini

per gli adempimenti e i versamenti tributari e contributivi, e il

posticipo del rimborso da parte di lavoratori dipendenti e pensionati al

Page 69: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Con l'ok definitivo della Camera il DL terremoto è diventato legge - Protezione Civile, Il Giornale della

gennaio 2019, data in cui riprenderà anche il pagamento dei premi di

assicurazione e dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei

datori di lavoro.

Nella legge è contenuta anche la regolarizzazione delle strutture

provvisorie realizzate sui terreni di proprietà - la cosiddetta norma

'salva Peppina' - e la procedura di sanatoria delle 'lievi difformità

edilizie', in sostanza i piccoli abusi - in una percentuale consentita del

5% - realizzati prima del 24 agosto 2016: i proprietari degli immobili

possono presentare, contestualmente alla domanda di contributo, una

segnalazione certicata di inizio attività in sanatoria pagando una

sanzione tra i 516 e i 5.164 euro.

Il pagamento delle rate dei Comuni in scadenza nel 2018 e nel 2019

verrà posticipato rispettivamente al primo e al secondo anno

successivi.

red/mn

(fonte: Ansa, askanews, pagine FB Paola De Micheli)

Page 70: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Approvato senza modifiche (e col condono) il Decreto terremoto: Legambiente: «Un pessimo segnale» - Greenreport: economia ecologica e svilup…

1/1

Diritto e normativa | Urbanistica e territorio

Approvato senza modifiche (e col condono) ilDecreto terremoto: Legambiente: «Un pessimosegnale»Gli ambientalisti: «Il primo provvedimento approvato in questa legislatura contiene un condono edilizio»[20 luglio 2018]

E’ passato alla Camera, senza le modifiche chieste dagliambientalisti, dall’opposizione di sinistra e dall’Anci Marche, ilDecreto terremoto e il Vicepresidente nazionale di Legambiente,Edoardo Zanchini, sottolinea che «La promessa del Governo dimigliorare alla Camera il testo del decreto terremoto, approvato alSenato, inspiegabilmente non è stata mantenuta. C’erano tutti itempi per entrare nel merito e correggere gli errori del decreto tracui, quello pesantissimo, del condono edilizio e invece si è persosolo tempo tra Commissione e Aula. E soprattutto è stato innalzatoun inspiegabile muro contro ogni richiesta di correzione del testoarrivando ad approvare oggi, senza modifiche, un provvedimentoche riapre così i termini del condono edilizio del 2003. Non era maisuccesso che un evento calamitoso portasse a riaprire i termini dellasanatoria. In questo modo si crea un precedente pericoloso, perchéda domani altri territori potranno chiedere di non essere discriminati e avere anche loro il diritto alla sanatoria dopo una calamitànaturale».

Per Zanchini «Il decreto rappresenta, dunque, un pessimo segnale e un passo indietro sul rispetto dei principi e delle regole chedefiniscono il patto di convivenza e di responsabilità tra i cittadini. La maggioranza che sostiene il Governo del cambiamento l’hafatto, grazie anche al voto favorevole al Senato delle opposizioni. Legambiente continuerà a vigilare, a denunciare ogni forma diillegalità e a ribadire che per far decollare la ricostruzione nelle zone post sisma servono soluzioni di altro tipo a partire da interventidi sostegno ai Comuni, di semplicità e trasparenza nelle procedure, di innovazione, di qualità del lavoro, di partecipazione reale deicittadini».

Anche Liberi e Uguali ha votato il Decreto «Per senso di responsabilità», ma illustrando la posizione della sinistra in aula, RoissellaMuroni è stata durissima col governo M5SLega: «Il DL Terremoto appena approvato è arrivato in Aula blindato e così è rimasto.Con una chiusura totale e vaghi impegni a parole da parte di maggioranza e governo sulle mirate proposte migliorative presentatedalle opposizioni, prima in Commissione e quindi all’Assemblea. Un atteggiamento che è un tradimento degli impegni presi con lepopolazioni colpite dal sisma e non aiuterà il rilancio della ricostruzione nel segno della qualità».

La deutata di Leu sottolinea che «La soluzione al problema delle difformità edilizie che stanno frenando la ricostruzione non puòessere quella di riaprire di fatto i termini del condono edilizio del 2003. La maggioranza avrebbe dovuto riflettere di più. Servirebbepiuttosto un intervento di sanatoria che parta dal rispetto di tutte le norme urbanistiche e di sicurezza vigenti, che metta sottocontrollo il patrimonio edilizio e punti a una ricostruzione sicura e sostenibile. Senza creare pericolosi precedenti.

Questo decreto non basterà, la chiusura del Governo fa perdere un’occasione ai territori del sisma. Ma per dare almeno alcune dellerisposte necessarie alle comunità colpite»

Page 71: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Guterres: «L’Accordo di Parigi non è sufficiente,occorre una rivoluzione industriale ed energetica» - Greenreport: economia ecologica e sviluppo s…

1/2

Clima | Economia ecologica | Energia

Guterres: «L’Accordo di Parigi non èsufficiente,occorre una rivoluzione industriale edenergetica»Troppi ritardi; «Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile sono una nostra responsabilità collettiva»[19 luglio 2018]

Chiudendo l’HighLevel Political Forum on Sustainable Development(Hlpf), il segretario generale dell’Onu, António Guterres, ha esortatotutti i governi del mondo a colmare i ritardi nella realizzazionedell’agenda 2030 del programma di sviluppo sostenibile. «Siamo inritardo rispetto o stiamo addirittura tornando indietro» ha ammonitoGuterres che, a 12 anni dalla data fissata per il raggiungimento degliobiettivi di sviluppo sostenibile (Sdg), ha elencato le tendenzepreoccupanti e sfide crescenti: «Per la prima volta in un decennio, ilnumero di persone denutrite è aumentato, soprattutto a causa diconflitti, siccità e disastri legati ai cambiamenti climatici».

Il capo dell’Onu a anche sottolineato che «Sacche persistenti dipovertà, la disuguaglianza tra i sessi, gli investimenti inadeguati ininfrastrutture sostenibili chiave, il crescente numero di conflitti,l’erosione e la crisi dei diritti umani richiede una risposta umanitariaglobale senza precedenti. Gli obiettivi di sviluppo sostenibile sono la nostra risposta collettiva alla costruzione di una globalizzazioneequa. Il multilateralismo è l’unico modo per affrontare le complesse sfide interconnesse e a lungo termine che abbiamo di fronte».

Anche la vice segretario generale dell’Onu Amina Mohammed ha evidenziato i progressi fatti nella lotta alla mortalità materna einfantile, contro il matrimonio dei minori, per diminuire la disoccupazione globale e la tasso di perdita della foresta in tutto il mondo,ma anche lei ha sottolineato che «Stiamo procedendo troppo lentamente, o perdendo slancio. Per la prima volta in un decennio, ilnumero complessivo di persone denutrite è aumentato – da 777 milioni di persone nel 2015 a 815 milioni nel 2016 – minandofondamentalmente il nostro impegno a non lasciare indietro nessuno».

Anche la presidente dell’United nations Economic and Social Council (Ecosoc), Marie Chatardová, ha detto che, a prima vista, ilmondo ha fatto dei progressi: la povertà estrema è un terzo del 1990, quando colpiva il 10,9% della popolazione mondiale, inoltre, il71% ha accesso all’elettricità. Ben il 10% in più, ma un miliardo di persone rimane ancora al buio. La Chatardová ha spiegato: «Ilprogresso c’è, ma generalmente non a una velocità sufficiente per realizzare gli Sdg entro il 2030». Nonostante questi problemi. Lapresidente di Ecosoc è fiduciosa: «L’Agenda 2030 si sta traducendo in politiche e misure concrete, sembra che stiano prendendopiede nuovi modi di attuare le politiche, con molti esempi di approcci più inclusivi e basati sull’evidenza dei fatti».

Guterres ha deplorato il deficit di finanziamento per gli investimenti negli Sdg da parte degli Stati membri dell’Onu: «Dobbiamosbloccare livelli significativi di finanziamenti necessari per attuare l’Agenda 2030, specialmente nei Paesi vulnerabili. I Paesi devonofare tutto il possibile per mobilitare le risorse interne».

Il presidente dell’Assemblea generale dell’Onu, Miroslav Lajčák, ha detto: «Non abbiamo tempo da perdere», ma ha ancheevidenziato i quattro campi in cui sono stati fatti progressi globali: «Abbiamo iniziato a demolire la povertà estrema. Le innovazioninel settore sanitario stanno consentendo alle persone di vivere una vita più lunga e più sana. Un numero minore di bambini ècostretto a lavorare e sempre più sono dove dovrebbero essere: a scuola». Ma anche Lajčák non ha nascosto le «enormi sfidefuture» che dobbiamo affrontare: «I progressi realizzati per ridurre la povertà estrema non hanno giovato a tutti e molti stannoancora morendo a causa di malattie curabili. Una persona su sei ancora non ha acqua potabile sicura; donne e ragazze di tutto ilmondo rimangono escluse o oppresse; e il pianeta si sta letteralmente sciogliendo. Inoltre, sappiamo che le nostre richieste diacqua, cibo, energia e alloggi sono già insostenibili». Per questo il presidente dell’Assemblea generale dell’Onu ha ricordato che «Ilmondo sarebbe un posto molto spaventoso senza l’Agenda 2030 e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Senza l’unilateralismo dei 17obiettivi, il protezionismo e l’estremismo avrebbero progetti ancora più grandi».

Guterres ha ripreso le preoccupazioni di Lajčák e ha nuovamente lanciato l’allarme sul cambiamento climatico: «Si sta evolvendopiù velocemente di quanto facciamo noi”. La volontà politica è insufficiente per onorare gli impegni presi per tenere sotto controllo leemissioni di gas serra. La base per azione climatica è l’accordo di Parigi sul cambiamento climatico. L’obiettivo principale del testoconcluso nel 2015 nella capitale francese è quello di limitare l’aumento della temperatura globale ben al di sotto di 2 gradi Celsius e

Page 72: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Guterres: «L’Accordo di Parigi non è sufficiente,occorre una rivoluzione industriale ed energetica» - Greenreport: economia ecologica e sviluppo s…

2/2

il più vicino possibile agli 1,5 gradi. Ma dobbiamo riconoscere che Parigi non è sufficiente. Dato che la trasformazione economica esociale necessaria per restare ben al di sotto dei 2 gradi richiede niente di meno che una rivoluzione industriale ed energetica e nonci siamo ancora». Il segretari generale dell’Onu ha annunciato che convocherà un vertice sul clima nel settembre 2019, conl’obiettivo di «stimolare maggiori ambizioni climatiche».

L’inviato dell’Onu per le politiche giovanili, Jayathma Wickramanayake, ha richiamato l’attenzione sul futuro del mondo che bussaalle nostre porte, sugli 1,8 miliardi di giovani tra i 10 ei 24 anni che svolgeranno un ruolo essenziale nell’Agenda 2030: «I giovanisaranno quelli che guideranno questo programma negli anni a venire. In effetti, in molti luoghi lo sono già. Essendo cresciuti in unmondo di innovazione tecnologica, i giovani di oggi sono più esperti di tecnologia digitale, sono la generazione più interconnessa disempre al mondo. Per risolvere le questioni più urgenti del nostro tempo, dobbiamo sfruttare il dinamismo di giovani innovatori,attivisti, imprenditori e leader che hanno il potenziale per distruggere lo status quo ed essere una potente forza f per uncambiamento positivo».

Page 73: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Le competenze "verdi" per un lavoro sostenibile - Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile

1/2

Economia ecologica | Scienze e ricerca

Le competenze “verdi” per un lavoro sostenibileLa transizione verde può essere collegata a migliori condizioni (economiche) lavorative, ma al tempo stessorichiede un investimento complementare nel sistema educativo[20 luglio 2018]

di Giovanni Marin

Secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) delleNazioni Unite, il raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Accordo diParigi consentirà entro il 2030 la creazione di 24 milioni di posti dilavoro a livello globale, a cui si potrebbero aggiungere altri 6 milionidi posti di lavoro grazie alla transizione ad una economia circolare.L’aumento atteso di occupazione risulta dall’effetto netto di un forteaumento dell’occupazione in alcuni settori (es. energie rinnovabili ecostruzioni) e di una contrazione in industrie basate sui combustibilifossili (es. estrazione e raffinazione del petrolio).

In questa prospettiva, studi recenti hanno sottolineato l’importanza diarrivare preparati al cambiamento della forza lavoro. In particolare,lo studio delle competenze necessarie per lo svolgimento dellemansioni richieste dall’economia verde è cruciale per accompagnarela transizione verde.

In primo luogo, se le mansioni richieste dalla transizione verde fossero così specifiche da essere possedute solo da una cerchiaristretta di lavoratori (es. ingegneri ambientali), l’aumento della domanda di queste mansioni potrebbe semplicemente portare a unaumento degli stipendi dei lavoratori che sono in grado di svolgere queste mansioni, e a un incremento inferiore alle aspettative diattività fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.

In secondo luogo, lo studio delle competenze necessarie alla transizione verde è di fondamentale importanza anche percomprendere fino a che punto queste competenze sono simili a quelle dei lavoratori impiegati in settori basati sui combustibili fossili,per i quali si attende una riduzione sostanziale dell’occupazione. La comprensione delle potenzialità di reimpiego di lavoratoriimpiegati in occupazioni ‘inquinanti’ in occupazioni ‘verdi’ è di fondamentale importanza per far sì che le opportunità occupazionalistimate dalle Nazioni Unite si concretizzino in un’effettiva transizione verde.

Un recente studio pubblicato sul Journal of the Association of Environmental and Resource Economists si pone l’obiettivo di fornireuna panoramica delle competenze necessarie per la transizione verde. In particolare, analizzando informazioni dettagliate sullecompetenze e mansioni delle diverse occupazioni statunitensi (differenziate per rilevanza nella transizione verde), lo studio identificaquattro principali macrocompetenze richieste per la transizione verde (si veda la tabella, ndr). Un primo gruppo di competenzeriguarda conoscenze ingegneristiche e meccaniche, sia teoriche che applicate a casi concreti. Un secondo gruppo si riferisce acompetenze che hanno a che fare con la gestione delle operazioni di produzione, con un’enfasi sulla componente manageriale dellecompetenze. Un terzo gruppo si riferisce a competenze relative alle attività di monitoraggio e mette in evidenza l’importanza diconoscenze sia di tipo legaleamministrativo che di tipo tecnico. Infine, il quarto gruppo sottolinea l’importanza delle conoscenzescientifiche, in particolare nei campi della fisica e della biologia.

Lo studio dimostra anche che regolamentazioni ambientali più ambiziose (nel caso specifico sono state analizzate le politiche perridurre l’inquinamento atmosferico locale negli Stati Uniti) determinino un aumento della domanda di tutte queste diversecompetenze.

Tabella: Le ‘competenze verdi’

Competenze ingegneristiche e tecnicheIngegneria e tecnologiaDesignCostruzioneMeccanicaProgettare e costruire dispositivi tecnici, parti di ricambio e attrezzaturaStimare le caratteristiche quantitative di prodotti, eventi, informazioni

Page 74: Consiglio Nazionale dei Geologi...stanziamento. Arriverà a fine anno anche la cosiddetta “busta paga pesante”, la sospensione del versamento dei contributi per i datori di lavoro,

20/7/2018 Le competenze "verdi" per un lavoro sostenibile - Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile

2/2

Competenze per la gestione delle operazioni

Analisi sistemicaValutazione sistemicaAggiornare e utilizzare conoscenza rilevanteOffrire consulenza e supporto ad altri

Competenze per il monitoraggio

Materie giuridiche e amministrazione pubblicaValutare informazioni per determinare il soddisfacimento degli standard

Competenze scientifiche

FisicaBiologia

Confrontando le occupazioni ‘verdi’ (es. ingegneri ambientali) con le occupazioni strettamente connesse con l’uso di carburantifossili (es. ingegneri petroliferi) si nota come, in alcuni casi, le competenze necessarie nei due gruppi di occupazioni siano moltosimili. Ad esempio, i tecnici che si occupano di pompare nel sottosuolo liquidi e gas per l’estrazione del metano e del gas naturalesvolgono mansioni molto simili ai tecnici che lavorano per progetti di stoccaggio della CO2 (carbon capture and storage). In altri casiinvece, le competenze necessarie per occupazioni ‘inquinanti’ sono molto diverse da quelle richieste per la transizione verde: sirenderà perciò necessario un investimento in educazione e formazione per favorire la transizione di questi lavoratori versooccupazioni verdi.

Infine, è interessante comprendere che tipo di lavori ci si attende siano creati grazie alla transizione verde. Nei grafici in pagina simettono in relazione l’intensità di competenze verdi di diverse occupazioni per gli Stati Uniti con il salario orario medio e il livello dieducazione richiesto per le diverse occupazioni.

Si nota una forte correlazione positiva tra intensità di competenze verdi e salario ed educazione: le occupazioni più intensive dicompetenze verdi offrono oggi salari più alti delle altre occupazioni ma, allo stesso tempo, richiedono anche un maggiore livello dianni di educazione. Ciò sta ad indicare che la transizione verde può essere collegata a migliori condizioni (economiche) lavorativema al tempo stesso richiede un investimento complementare in un sistema educativo adatto ad affrontare le sfide che vengonoposte da politiche ambientali ambiziose.