conoscere l'impresa
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Convegno "Conoscere l'Impresa" UNIVERSITÀ' FEDERICO II DI NAPOLI Relatore Luigi GrossoTRANSCRIPT
a cura di luigi grosso
Napoli 27 Marzo 2013
CONOSCERE L’IMPRESA
I SISTEMI EDILIZI ATTRAVERSO L’ANALISI DEL VALORE
CONOSCERE L’IMPRESA Ciclo di seminari 2013
Corso di economia aziendale ed organizzazione aziendale
Prof. Pierluigi Rippa Ciclo di seminari finalizzato a sensibilizzare gli studen@ universitari ad avvicinarsi al mondo del
lavoro
SISTEMI EDILIZI COME COMPONENTI DI UN’OPERA DI INGEGNERIA 27/03/2013
L’ORGANIZZAZIONE DI UN CANTIERE: CARATTERISTICHE E PECULIARITA’ GESTIONALI 15/04/2013
IL BILANCIO DI UNA IMPRESA EDILE
22/05/2013
CONOSCERE L’IMPRESA 2013 2
Oggi parleremo di sistemi edilizi… aUraverso l’analisi del valore e delle funzioni Per valutare le
prestazioni/costo/opportunità per unità tecnologiche in termini di ….. realizzazione, valutazione, ges@one e……….
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cosa è un sistema?
“ Il sistema, nel suo significato più generico, è un insieme di elemen6 interconnessi tra di loro o con l'ambiente esterno tramite reciproche relazioni, ma che si comporta come un tu;'uno, secondo proprie regole generali[1]”. Un sistema può essere definito come l'unità fisica e funzionale, cos@tuita da più par@ o soUosistemi (tessu@, organi od elemen@ ecc.) interagen6 (od in relazione funzionale) tra loro (e con altri sistemi), formando un tuU'uno in cui, ogni parte, dà un contributo per una finalità comune od un target iden6fica6vo di quel sistema. Spesso, in viene confuso con il termine "apparato", ma la struUura e la funzionalità dei sistemi ne rendono la seman@ca ben più ampia, ar@colata o complessa rispeUo quella degli appara@.
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^ AA.VV. Sistema in Treccani.it -‐ Enciclopedie on line. Is@tuto dell'Enciclopedia Italiana, 15 marzo 2011-‐ www.wikipedia.org
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esempio….. sistema impresa
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Il sistema La caraUeris@ca di un sistema può essere l'equilibrio complessivo che si crea fra le singole par@ che lo cos@tuiscono. “Ogni disciplina ha i suoi propri sistemi, sia a scopo funzionale, che a scopo stru;urale/organizza6vo, o con inten6 di classificazione e ordinamento”. Le componen@ di un sistema possono essere: • par6, sta@che o in movimento, riunite in un unico apparato o corpo; • grandezze fisiche, matema6che, numerarie, descri>ve, ecc. riunite in un unico
sistema di riferimento o di misura, o di classificazione; • metodi e regole che u@lizza@ insieme caraUerizzano un'afvità; • elemen6 stru?urali che costruiscono/fondano una rete con i nodi e gli archi. • elemen6 funzionali per organizzazione e scopo, riuni@ in un unico insieme che ne
riassume le caraUeris@che salien@ e persegue obiefvi comuni.
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il sistema aKraverso…. l’analisi del valore ….cose'é
L’Analisi del Valore, che per brevità verrà chiamata, (AV) è un metodo che comprende una rigorosa tecnica opera6va che prevede fasi di a>vità interdisciplinari coordinate
Ciclo di Deming
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… a cosa serve
L'AV consente di valutare e misurare l’u6lità derivante dalla
soddisfazione delle esigenze dell’utente/u6lizzatore di una
qualsiasi en6tà: prodo?o o servizio, in rapporto ai cos6 globali,
all’interno delle risorse che si può e si intende u6lizzare per il
raggiungimento degli obie>vi prefissa6, in qualsiasi situazione
di luogo e di tempo
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L’analisi del valore è una metodologia mulPdisciplinare e trasversale……. Serve a valutare il costo/opportunità, nel nostro caso ( ordinaria aFvità di ingegneria) a valutare le prestazioni/costo/opportunità per unità tecnologiche in termini di realizzazione, valutazione, ges@one e………. necessarie per individuazione dei corref
SISTEMI…..
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(nel nostro caso) EDILIZI
Concepire infaf un'organizzazione come un sistema di afvità, finalizzate alla creazione di prodof e servizi in grado di soddisfare in modo economico specifici bisogni per i quali i clien@ sono dispos@ a riconoscere un determinato valore espresso dal prezzo pagato, amplia notevolmente il campo di indagine.
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In par@colare, le afvità che specificatamente realizzano il prodoUo o il servizio e che il cl iente/utente/u@lizzatore riconosce come tali possono essere definite come afvità generatrici di valore,
= Euro 729
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Perché si compra iPhone 5 ? Perche si è disposP a spendere 729 euro ?
• Per le caraUeris@che tecniche? • Per gli accessori? • Per la funzionalità? • Per il marchio? • Perche rifleUe uno status? • Per la tecnologia applicata? • Per il colore? • Per………………..
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Il valore dell’iPhone5 è data dalla risposta che ognuno ( in una maniera oggeFva fornendo una indicazione soggeFva) fornisce a tuUe queste domande
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Ma quando acquisto un iPhone 5 …..
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…. mentre non a valore le altre che comunque l'organizzazione svolge per supportare in modo dire;o o indire;o la realizzazione delle prime. In questa prospeFva, le aFvità dell'impresa possono essere così dis6nte in: aFvità a valore e non a valore (McNair 1994, Womack e Jones 1996) -‐
• Il tempo di spedizione • La firma della bolla di consegna • Il tempo per il caricamento da@ • Inserire la scheda • ImmeUere la rubrica • Il tempo necessario all’inizializzazione
Sono tuUe percepite come “una perdita di tempo “ oppure come afvità che fanno perdere del tempo ma…..
SONO TUTTE ATTIVITA’ NECESSARIE DEFINITE …….. NON A VALORE
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adoKando una prospeVva ampliata ……
Va poi osservato che all'intera catena del valore del business e cioè considerando sia i fornitori e …. i fornitori dei fornitori e i clien6 e ….. i clien6 dei clien6, alcune afvità a valore e non a valore ma necessarie dell'impresa potrebbero essere considerate come sprechi se già svolte dagli altri soggef della catena del valore.
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materiale prestazione macchinari
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In un caso di un'azienda produUrice di macchine agricole, ad esempio, l'afvità di inserimento ordini di vendita nel sistema informa@vo (@picamente un'afvità non a valore ma necessaria), poiché già effeUuata dal rivenditore al distributore regionale tramite comunicazione via fax, poi da ques@ all'agente (ancora via fax) e infine da quest'ul@mo all'azienda, fu qualificata come uno spreco poiché ovviamente risultava svolta almeno quaUro volte da quaUro soggef diversi.
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AZIENDA (SEDE)
RESPONSABILE COMMERCIALE
INSERIMENTO ORDINE
DISTRIBUTORE REGIONALE
FORMULAZIONE CONTRATTO
INSERIMENTO ORDINE
SPRECO
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analisi del valore
Il METODO dell'analisi del valore, oramai da anni u@lizzato (sopraUuUo
negli Sta@ Uni@, ma negli ul@mi anni anche in Italia), consente aUraverso
un approccio mul@disciplinare e sistemico di oUenere risparmi sui cos@
previs@ nel progeUo originario, a parità di prestazioni.
L'Analisi del Valore (AV) permeUe di pervenire, aUraverso procedimen@
formalizza@ di analisi economiche, all'eliminazione dei cos@ superflui,
dovu@ alla presenza di elemen@ tecnici che assolvono nel bene/
manufa;o/apparecchio funzioni secondarie e quindi rinunciabili, rispeUo
a quelle fondamentali, o primarie.
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analisi del valore……
La par6colare efficacia che questo metodo presenta nella fase di proge;azione, deriva dal fa;o che proprio in questa fase, mentre è massimo l'apporto innova6vo che esso può dare, minimo è il costo che ne deriva in quanto correlato alla sola remunerazione del gruppo di analisi del valore, cos6tuito da esper6 di diversa specializzazione coordina6 da un esperto AV. È facile comprendere come l'analisi del valore non possa, quindi, essere annoverata tra le semplici tecniche di riduzione dei cos@, presentandosi diversamente quale strumento aUo all'ofmizzazione delle scelte, e quindi a piena ragione di natura economica.
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gesPre i cosP in fase di progeKazione ….
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… da dove nasce
AV ha una storia rela@vamente breve ... che ha inizio negli Sta@ Uni@ dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale a svilupparla è un gruppo di lavoro direUo da Lawrence D. Miles (ingegnere eleKronico), per conto della General Electric Company
L.D.Miles operando anche durante la Guerra si è trovato nella condizione di dover ricercare materiali e prodof “surrogaP” a quelli che abitualmente venivano u@lizza@, in quanto spari@ dal mercato ... l’essenziale però era che essi sapessero svolgere la “funzione” degli elemen@ originali, indipendentemente dalle loro caraUeris@che fisiche.
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Nel 1947 Miles formò un gruppo di lavoro interdisciplinare che
operò per 5 anni, sviluppando tecniche di analisi diversa,
combinandole in vari modi tra loro, verificando e confrontando i
vari da@ delle applicazioni ......
fu dunque sviluppata la tecnica di analisi che consente di
disPnguere le funzioni necessarie da quelle accessorie e di
aKribuirvi un valore monetario ...
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logica delle funzioni
Tale approccio consent alla General Electric di oUenere riduzioni di cos@ sui prodof in filiera fino al 60-‐80% ... ... nonostante ciò fu subito chiaro che tale tecnica funzionava con il duplice obieVvo ...
RIDUZIONE COSTI
MANTENIMENTO STANDARD DI QUALITA’
APPROCCIO COSTO PER FUNZIONI
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.. Un esempio PRODOTTO: apparecchiatura ele?romeccanica di controllo Situazione di partenza: funzionava in modo molto soddisfacente, ma il suo costo di produzione era
molto elevato, e ciò aveva provocato un calo delle vendite ... per risolvere tale problema i fabbricanP soKoposero il disposiPvo all’Analisi del Valore.
Uno dei primi componen@ che apparve subito suscefbile di correzione fu un fermaglio di filo metallico: • MATERIALE = bronzo fosforoso • FUNZIONE = fissare al suo posto un coperchio • COSTO = 7.000 dollari annuali di produzione
Gli interrogaPvi posP su questo componente furono i seguenP: • Qual è la sua funzione? • In qual modo il bronzo fosforoso contribuisce al funzionamento?
Il fermaglio viene soUoposto a flessione solo quando il coperchio viene asportato per provvedere alla pulizia interna o ad una riparazione ... Casi molto rari nel ciclo di vita u@le del componente. ... quindi tale materiale molto costoso risultava superfluo
SosPtuendo il bronzo ferroso con un trafilato di oKone crudo, il medesimo componente venne realizzato con un costo annuo di produzione di 3.000 dollari, quindi meno della meta
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sistemi edilizi
Valutazione cri@ca scomponendo l’oggeUo nelle sue par@ cos@tuen@
Soddisfazione di prefissate esigenze in termini di prestazioni
Risorse necessarie per produrre e ges@re
Analisi del Valore Sistemi edilizi
messa a sistema del sistema ambientale e del sistema
tecnologico
+
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"Insieme struUurato di unità ambientali e di elemenP spaziali secondo la prassi operaPva meta progeUuale o progeUuale del processo edilizio alla quale ci si riferisce" (UNI 7867).
"Insieme struUurato di unità tecnologiche e di elemenP tecnici secondo la fase operaPva meta progeUuale o progeUuale del processo edilizio al quale ci si riferisce" (UNI 7867).
Valutazione cri@ca scomponendo l’oggeUo nelle sue par@ cos@tuen@
Soddisfazione di prefissate esigenze in termini di prestazioni
Risorse necessarie per produrre e ges@re
Analisi del Valore Sistemi edilizi
messa a sistema del sistema ambientale e del
sistema tecnologico
+
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….. definizioni
ESIGENZA = Ciò che è necessario all’u6lizzatore o è da lui desiderato ... può essere espressa o implicita, reale o potenziale REQUISITO = un’esigenza o un’aspe;a6va che può essere espressa (coincide con le specifiche degli u6lizzatori), cogente o implicita PRESTAZIONE = Comportamento reale in servizio di un determinato prodo;o o elemento tecnico... l’uPlizzatore? ... qualunque persona, organizzazione o ente a cui il prodo;o è des6nato che u6lizza almeno una delle funzioni prodo;o in un qualunque periodo del suo ciclo di vita
CONOSCERE L’IMPRESA 2013
Qualità = insieme delle caraKerisPche di un prodoKo/servizio che conferiscono capacità di soddisfare i bisogni espliciP ed impliciP del fruitore
input
specifiche Processo ProdoUo
output
Il PROCESSO è un insieme di aFvità correlate che, u6lizzando risorse (persone, a;rezzature, documen6, vincoli, condizioni ambientali, ecc), trasformano gli elemen6 in ingresso (input) in elemen6 in uscita (output)
Il PRODOTTO è il risultato di afvità o di processi, cioè l’elemento di uscita di un processo ... può essere tangibile o intangibile
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fafbilità
PROGETTO CANTIERE EDIFICIO
output
quale è l’analogia con un canPere?
L’opera che ne si oVene è il prodoKo…. generato dai processi
Il can@ere dunque possiede le caraUeris@che di un processo
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... il conceKo di funzione e .. analisi funzionale Partendo dal conceUo di FUNZIONE la metodologia AV affronta lo studio di funzione andando ad analizzare i soUosistemi che compongono quel determinato prodoUo ed associando ad ogni elemento una funzione ... questo procedimento si chiama ANALISI FUNZIONALE (AF) L’AF è un procedimento che produce una descrizione comprensiva delle funzioni e delle loro relazioni, che possono essere sistemaPcamente caraKerizzate, classificate e valutate.
La stru?ura funzionale è il risultato dell’analisi funzionale, è u6lizzata per:
1) iden6ficare le funzioni di un prodo?o, di un sistema o di un’organizzazione ( a cosa serve); 2) quan6ficare le prestazioni da raggiungere ( quali cara?eris6che/prestazioni deve avere) ; 3) agire come mezzo di miglioramento delle cara?eris6che nella proge?azione e nello sviluppo del prodo?o ( coso posso migliorare o modificare per o?enere il massimo delle prestazioni). AF richiede che i soggef coinvol@ nello studio si astraggano dalle soluzioni e pensino in termini di obiefvi e di risulta@ finali. Visualizzare il problema in astraUo rimuove i vincoli e incoraggia la crea@vità. L’analisi Funzionale associata all’analisi del valore conduce all’individuazione del SISTEMA o dei SISTEMI
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…. sistemi edilizi
• StruUurali (CA, Acciaio, prefabbricazione..) • Impian@s@ci ( ele;rico, ele;romeccanico, meccanico…)
• Edili ordinari ( pare6, tompagnature, pavimentazioni, serramen6…)
• Edili speciali ( design, archite;ure o componen6)
• A verde (alberature, piante officinali, essenze…)
• InfrastruUurali (strada, acquedo;o, adduzione, fogna, rete…)
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proviamo a dare una definizione…
Fabbricato
Sistema struKurale
Cemento armato
Sistema impianP
Clima@zzazione a tuU’aria EleUrico con componen@ a basso consumo
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Il sistema è legato alla funzione, ma…..
la funzione può avere diverse @pologie…. il grado di soddisfacimento del bisogno che la funzione esplica aUraverso la @pologia….. che.. determina il valore… La funzione individua il sistema quindi …
IL SISTEMA DETERMINA IL VALORE
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analisi dei sistemi
Molteplici sono le tecniche u@lizzate per le varie fasi del processo complessivo AF, dall’elencazione delle funzioni.La tecnica più usuale risulta essere la RICERCA NATURALE o INTUITIVA, che si ar@cola in 4 fasi:
FASE 1_idenPficazione delle funzioni correnP, considerando i sistemi esisten@, altri sistemi che hanno gli stessi risulta@ finali, o in alterna@va altre proposte; L’analisi AV mi fa porre le seguenP DOMANDE: per la @pologia di fabbricato, la struUura di cemento armato va bene? Quali sono le prestazioni e la durabilità del bene adoUando il CA? L’analisi a valore definisce più economica la struUura in CA ma in termini di ges@one è la stessa cosa?
FASE 2_ricerca di funzioni tramite l’analisi logica delle esigenze; DOMANDE: il fabbricato è dislocato in una zona clima@ca con temperature di circa – 10° in inverno e + 30° in estate l’impianto a tuU’aria che prestazioni mi garan@sce? In termini di resa termica? In termini di costo /ges@one/unità? Che @po di energia conviene u@lizzare?
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• FASE 3_esame criPco delle funzioni aKuali o previste, per le quali ci si chiede se risul@no vantaggiose o necessarie rispeUo al progeUo. Per le funzioni secondarie, la risposta dipende dal costo richiesto per la loro realizzazione. Tale esame cri@co evidenzia le funzioni inu@li o indesiderabili che possono essere fornite al prodoUo. DOMANDE: quali sono i materiali più convenien@ da u@lizzare per le pavimentazioni? La ceramica in esterno mi offre garanzie viste le par@colari condizioni clima@che? Cosa succede se u@lizzo il parquet? La scelta del parquet è compa@bile con la des@nazione del fabbricato? Quali caraUeris@che devono avere le pavimentazioni in funzione di un buon rapporto costo/benefici e durabilità?
• FASE 4_arricchimento delle funzioni aKuali o previste: può essere u@le per il prodoUo eseguire alcune funzioni che non sono ancora fornite da prodof esisten@ o che non furono previste in fase precedente. DOMANDE: nel progeUo furono previste lampade ad incandescenza, per oUenere un risparmio di energia conviene istallare lampade a led
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analisi dei sistemi
CONOSCERE L’IMPRESA 2013
costo della funzione costo del sistema
I cos@ calcola@ mediante procedure convenzionali sono di solito espressi su una base elementare. La riallocazione dei cos@ alle funzioni di un prodoUo fornisce nuove intuizioni sul modo di considerare tale prodoUo.
COSTO della FUNZIONE (CF) = totale della spesa... per far si che
il prodo?o esplichi la sua funzione La somma dei cosP necessari a conferire al prodoKo la capacità di esplicare tuKe le funzioni richieste è uguale al costo del prodoKo quindi a costo del SISTEMA CF è il “collegamento” tra le caraKerisPche del prodoKo in
termini di funzionalità e il costo del SISTEMA.
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matrice delle determinanP
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informazioni caraUeris@che grandezze
valutazione costo primo costo accessorio
localizzazione dimensionamento opera@vità
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valore
Soddisfacimento esigenze
Risorse necessarie a realizzare e ges@re
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VALORE
Il Valore non rappresenta un conceKo assoluto, ma relaPvo, perché varia caso per caso il quadro esigenziale. Generalmente, per conseguire un buon livello di valore si richiede il bilanciamento di una serie di parametri contrastanP per giungere ad una posizione oVmale.
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albero dei sistemi
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U
s1
s1.1 s1.2
s2
s2.1
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mappa per la determinazione dei sistemi
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esempio di struKura dei benefici per una strada
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esempio di una struKura cosP per una strada
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struKura gerarchica dei bisogni
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GARAZIE PER L’ATTENZIONE
CI VEDIAMO AL SEMINARIO……
“L’ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE: CARATTERISTICHE E PECULIARITA’ GESTIONALE “ 15/04/2013
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