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1 Con grande piacere presento il sesto Meeting CardioLucca 2010, nuova tappa di un lungo itinerario culturale avviato dalla Cardiologia di Lucca. Insieme abbiamo percorso tanta strada, dall’analisi della difficile integrazione tra Ospedale e Territorio, alle recenti utopie cliniche tra sogni e prospettive reali. Abbiamo tentato di far riemergere un aspet- to sempre più negletto della Cardiologia e di ogni altra disciplina medica, cioè quello più umano e più squisitamente clinico-semeiologico, prospettando ed auspicando un vero e proprio “rinascimento” del cuore, che possa rivalutare la qualità dell’assistenza e la comprensione del malato, nella sua interezza ed unicità esistenziale e nosologica. Siamo consapevoli che i continui, formidabili progressi della Cardiologia, l’accresciuta sensibilità verso la prevenzione e la fiorente ricerca clinica non sono, tuttavia, bastati a contenere la morbilità e la mortalità cardiovascolare. Nello stesso tempo, i cambiamenti epidemiologici e demografici, il progresso tecno- logico ed i risultati della ricerca hanno reso sempre più complessa la domanda di salute e le aspettative ad essa collegate. In tale direzione, grazie alla rete delle UTIC la Cardiologia italiana sta offrendo una capillare disponibilità territoriale di cure avanzate e complesse per le gravi cardiopatie, tanto che i cardiologi hanno sempre più assunto nel tempo una grande responsabilità professionale ed un’insostituibile autorità morale legata alla rilevanza sociale del loro ruolo di esperti. Siamo fieri di riconoscere che, in questo dinamico contesto i cardiologi ospedalieri italiani hanno governato e vinto molte sfide, a cominciare dalla cura dell’infarto, e sempre più sono pronti a confrontarsi e a lavorare per il futuro. CardioLucca presenta quest’anno un singolare programma scientifico, fatto di simposi tradizionali e di letture allo specchio magistrali. Le grandi sfide della Cardiologia sa- ranno armonizzate e sistematizzate in una sorta di allegorico viaggio dantesco che, partendo dalle evidenze, ci accompagnerà verso nuove conoscenze, alla scoperta della verità. Proprio come è stato per Dante nella Divina Commedia, nel suo cammino, anche di scienza, dove tutto ciò che si conosce, ciò che appare e accade, diventa una premessa al fondamento della verità “nel ciel che più della sua luce prende”. A partire dalle evidenze verranno trattate e discusse le più attuali problematiche clini- che: dalla prevenzione alle sindromi coronariche acute, alle aritmie, allo scompenso cardiaco, alla cardiologia interventistica non coronarica, alla cardiochirurgia. Non si trascurerà la questione sull’imminente organizzazione degli Ospedali per intensità di cura, prospettata per prima proprio in Toscana. Siamo proprio sicuri che questa rap- presenti l’ipotesi più realistica ed efficace per la salute cardiovascolare del Cittadino e non una mera illusione di minore costo e di buon governo clinico? Per tentare di dare risposta a questo interrogativo, che per molti cardiologi italiani è diventato un vero e proprio dilemma, siamo tutti chiamati ad un confronto tanto serrato, quanto ineludibile. Mi piace concludere riconoscendo con gratitudine come CardioLucca sia divenuto an- che un momento di amicizia e simpatia per l’apprezzamento dei Cittadini lucchesi, che sempre più numerosi e con fiducia si rivolgono alle nostre cure. Grazie a tutti i Colleghi che con crescente interesse, personale impegno e ampia partecipazione determinano il successo dell’evento. Benvenuti a Lucca e buon lavoro! Francesco Bovenzi

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Page 1: Con grande piacere presento il sesto Meeting CardioLucca ... · 15.00 L’importanza del trattamento precoce dell’ipertensione arteriosa polmonare: è possibile modificare il decorso

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Con grande piacere presento il sesto Meeting CardioLucca 2010, nuova tappa di un lungo itinerario culturale avviato dalla Cardiologia di Lucca. Insieme abbiamo percorso tanta strada, dall’analisi della difficile integrazione tra Ospedale e Territorio, alle recenti utopie cliniche tra sogni e prospettive reali. Abbiamo tentato di far riemergere un aspet-to sempre più negletto della Cardiologia e di ogni altra disciplina medica, cioè quello più umano e più squisitamente clinico-semeiologico, prospettando ed auspicando un vero e proprio “rinascimento” del cuore, che possa rivalutare la qualità dell’assistenza e la comprensione del malato, nella sua interezza ed unicità esistenziale e nosologica.

Siamo consapevoli che i continui, formidabili progressi della Cardiologia, l’accresciuta sensibilità verso la prevenzione e la fiorente ricerca clinica non sono, tuttavia, bastati a contenere la morbilità e la mortalità cardiovascolare. Nello stesso tempo, i cambiamenti epidemiologici e demografici, il progresso tecno-logico ed i risultati della ricerca hanno reso sempre più complessa la domanda di salute e le aspettative ad essa collegate. In tale direzione, grazie alla rete delle UTIC la Cardiologia italiana sta offrendo una capillare disponibilità territoriale di cure avanzate e complesse per le gravi cardiopatie, tanto che i cardiologi hanno sempre più assunto nel tempo una grande responsabilità professionale ed un’insostituibile autorità morale legata alla rilevanza sociale del loro ruolo di esperti. Siamo fieri di riconoscere che, in questo dinamico contesto i cardiologi ospedalieri italiani hanno governato e vinto molte sfide, a cominciare dalla cura dell’infarto, e sempre più sono pronti a confrontarsi e a lavorare per il futuro.

CardioLucca presenta quest’anno un singolare programma scientifico, fatto di simposi tradizionali e di letture allo specchio magistrali. Le grandi sfide della Cardiologia sa-ranno armonizzate e sistematizzate in una sorta di allegorico viaggio dantesco che, partendo dalle evidenze, ci accompagnerà verso nuove conoscenze, alla scoperta della verità. Proprio come è stato per Dante nella Divina Commedia, nel suo cammino, anche di scienza, dove tutto ciò che si conosce, ciò che appare e accade, diventa una premessa al fondamento della verità “nel ciel che più della sua luce prende”.

A partire dalle evidenze verranno trattate e discusse le più attuali problematiche clini-che: dalla prevenzione alle sindromi coronariche acute, alle aritmie, allo scompenso cardiaco, alla cardiologia interventistica non coronarica, alla cardiochirurgia. Non si trascurerà la questione sull’imminente organizzazione degli Ospedali per intensità di cura, prospettata per prima proprio in Toscana. Siamo proprio sicuri che questa rap-presenti l’ipotesi più realistica ed efficace per la salute cardiovascolare del Cittadino e non una mera illusione di minore costo e di buon governo clinico? Per tentare di dare risposta a questo interrogativo, che per molti cardiologi italiani è diventato un vero e proprio dilemma, siamo tutti chiamati ad un confronto tanto serrato, quanto ineludibile.

Mi piace concludere riconoscendo con gratitudine come CardioLucca sia divenuto an-che un momento di amicizia e simpatia per l’apprezzamento dei Cittadini lucchesi, che sempre più numerosi e con fiducia si rivolgono alle nostre cure. Grazie a tutti i Colleghi che con crescente interesse, personale impegno e ampia partecipazione determinano il successo dell’evento.

Benvenuti a Lucca e buon lavoro!

Francesco Bovenzi

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GIOVEDÌ 25 NOVEMBRE 2010

8.00 Registrazione

8.30 Presentazione di CardioLucca 2010

Simposio Organizzativo “Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare” Inferno: V Canto

I nuovi paradigmi dell’assistenza ospedaliera: intensità di cura e complessità Moderatori: D. Bernardi (Castelnuovo Garfagnana), M. Maielli (Lucca)

8.40 Dalle 30 tesi della Scuola Superiore Sant’Anna all’innovazione ospedaliera edilizia e gestionale A. Campani (Lucca)

8.55 Territorio e medicina d’iniziativa: snodi critici dell’organizzazione per Intensità di Cura U. Quiriconi (Lucca)

9.10 La scelta regionale alla prova dei fatti: miracolo di fede o di scienza C. Gherardeschi (Firenze) 9.25 Hospital lean: un modello di fragile ottimismo a portata di cuore? L. Bolognese (Arezzo)

9.40 Discussione

Letture allo specchio

10.00 Cosa cambiare e cosa salvare nel nuovo Ospedale per Intensità di Cura L. Fava (Lucca)

10.20 Intensità di Cura: prime esperienze di una Struttura Operativa Funzionale di Cardiologia G.M. Santoro (Firenze)

10.40 Saluto delle Autorità

Consegna delle Targhe CardioLucca 2010

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“Tal mi fec’io di mia virtude stanca, / tanto buono ardire al cor mi corse” Inferno: II Canto

Highlight in ecocardiografia Moderatori: F. Fattirolli (Firenze), P.F. Terrosu (Sassari) 11.20 Le applicazioni cliniche dell’ecocardiografia tridimensionale S. Iliceto (Padova)

11.35 Snodi decisionali dell’ecocardiografia da stress dopo angioplastica coronarica R. Sicari (Pisa)

Focus on: supporto farmacologico nell’angioplastica primaria Moderatori: M.R. Conte (Torino), G. Fradella (Firenze) 11.50 Strategie di trattamento insulinico nel diabetico M. De Carlo (Pisa)

12.00 Antiaggreganti in fase preospedaliera S. Rakar (Trieste)

12.10 Strategie farmacologiche in sala di emodinamica R. Ceravolo (Catanzaro)

Spot light: importanza della qualità delle cure Moderatori: M. Abrignani (Trapani), M. Chiatto (Cosenza)

12.20 Nella prevenzione cardiovascolare S. Urbinati (Bologna)

12.35 Nella gestione territoriale dello scompenso cardiaco R. Valle (Chioggia)

Controversia: chiusura percutanea del PFO Moderatori: F. Bellandi (Prato), G. Parodi (Firenze) 12.50 Quando una scelta inappropriata A. Gaspardone (Roma)

13.05 Quando una scelta opportuna N. Ciabatti (Livorno)

13.30 Colazione di lavoro

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I Simposio “Allor fu la paura un poco queta / che nel lago del cor m’era durata / la notte ch’i’ passai con tanta pieta. / E come quel che con lena affannata Inferno: I Canto

Moderatori: D. Gabrielli (Fermo), F. Mazzuoli (Firenze)

15.00 L’importanza del trattamento precoce dell’ipertensione arteriosa polmonare: è possibile modificare il decorso clinico? A. Boni (Lucca) 15.15 Ivabradina: dalla cardiopatia ischemica allo scompenso. Nuove evidenze nel continuo cardiovascolare D. Giorgi (Lucca) 15.30 Quando il “pallone” medicato è una concreta opportunità terapeutica per l’emodinamista M. Lazzari (Lucca) 15.45 Nel finale di partita è più importante prevenire un sanguinamento maggiore o la trombosi dello stent? G. Casella (Bologna)

16.00 Discussione

Letture allo specchio

16.20 Nuove ed emergenti terapie transcatetere della valvola mitrale G. Santoro (Firenze)

16.40 Chirurgia cardiaca mininvasiva nella insufficienza mitralica asintomatica M. Glauber (Massa)

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II Simposio “Dunque: che è? perché, perché restai / Perché tanta viltà nel core allette?” Inferno: II Canto

Moderatori: G.F. Mazzotta (La Spezia), C. Schweiger (Milano) 17.00 Imaging non invasivo nella valutazione morfofunzionale ed emodinamica delle sezioni cardiache destre P.L. Temporelli (Torino)

17.15 Imaging avanzato nella stratificazione del rischio cardiovascolare G.C. Casolo (Lido di Camaiore)

17.30 Attuale contributo dell’ecocardiografia nella disfunzione ventricolare sinistra asintomatica G. Misuraca (Cosenza)

17.45 Perfusione miocardica da stress P. Colonna (Bari) 18.00 Discussione

Letture allo specchio

18.20 Imaging vascolare come guida al management delle arteriopatie obliteranti A. Balbarini (Pisa) 18.40 Innovazioni terapeutiche nel blocco del sistema renina-angiotensina S. Taddei (Pisa)

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III Simposio “Mentre che l’uno spirto questo disse, / l’altro piangea; sì che di pietade / io venni men così com’io morisse. / E caddi come corpo morto cade” Inferno: V Canto Moderatori: M. Gulizia (Catania), G. Vergara (Rovereto) 9.00 L’odissea dronedarone nella fibrillazione atriale: è bastata ATHENA a salvare Ulisse? M. Landolina (Pavia) 9.15 Il farmaco più atteso dai pazienti con fibrillazione atriale: dabigratan e qualità della vita C. D’Agostino (Bari) 9.30 Ablazione chirurgica della fibrillazione atriale: opportunità o scelta? G. Minzioni (Pisa)

9.45 Dal camice piombato all’appropriatezza: come difendersi dal rischio degli effetti biologici delle radiazioni in Cardiologia - Negligenze e consapevolezza del cardiologo clinico interventista A.S. Bongo (Novara) - Preoccupazioni e proposte operative del cardiologo che studia il rischio radiologico E. Picano (Pisa) 10.10 Discussione

Letture allo specchio

10.30 Luci e ombre clinico-gestionali del programma di controllo remoto nel cardiopatico L. Padeletti (Firenze) 10.50 Morbilità e mortalità nella fibrillazione atriale: un mix di disordini del ritmo e di comorbilità? M.G. Bongiorni (Pisa)

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IV Simposio “O gente umana, perché poni ‘l core / là ‘v’è mestier di consorte divieto?” Purgatorio: XIV Canto

Moderatori: S. Valente (Firenze), A. Zuppiroli (Firenze)

11.10 Il prezioso contributo dell’ecocardiografia nella stratificazione prognostica dell’ipertensione arteriosa L. Cortigiani (Lucca) 11.25 Il nuovo paradigma nella terapia statinica nel paziente dislipidemico con sindrome coronarica acuta: dall’alto dosaggio all’alta efficacia P. Caldarola (Bari)

11.40 Che fare quando l’appropriatezza prescrittiva del clinico diverge da quella delle autorità regolatorie? F. Colivicchi (Roma) 11.55 Ruolo dell’infiammazione nel beneficio clinico della prevenzione primaria cardiovascolare C. Riccio (Caserta)

12.10 Discussione

Letture allo specchio

12.30 Alchimie e segreti nell’interpretazione dell’elettrocardiografia clinica C. Rapezzi (Bologna) 12.50 Cardiopatia ischemica: i nuovi farmaci spingeranno ancora più in là l’angioplastica coronarica? M. Uguccioni (Roma) 13.10 Colazione di lavoro

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V Simposio “Tu m’hai con disiderio il cor disposto sì al venir con le parole tue, ch’i’ son tornato nel primo proposto.” Inferno: II Canto

Moderatori: A. Boccanelli (Roma), C. Greco (Roma) 14.30 Qualità della vita nei pazienti con scompenso cardiaco cronico: ruolo dell’anemia e dell’ipoalbuminemia A. Di Lenarda (Trieste) 14.45 Le complesse interazioni tra cuore e rene nello scompenso cardiaco acuto F. Oliva (Milano) 15.00 Quando è utile ricercare la vitalità miocardica nella disfunzione ventricolare sistolica P. Perrone Filardi (Napoli)

15.15 Le troponine ad alta sensibilità aumenteranno la confusione nell’inquadramento diagnostico delle cardiopatie M. Galvani (Forlì)

15.30 Discussione Letture allo specchio

15.50 L’infarto periprocedurale: testimone inconsapevole o complice di reato? M. Marzilli (Pisa)

16.10 I dati dei grandi trial nelle “scatole cinesi”: come si dovrebbero leggere le analisi per sottogruppi A.P. Maggioni (Firenze)

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VI Simposio “Gran duol mi prese al cor quando lo ‘ntesi” Inferno: IV Canto

Moderatori: G.L. Nicolosi (Pordenone), S. Pirelli (Cremona) 16.30 Manifestazioni precliniche di instabilità della placca coronarica F. Prati (Roma) 16.45 La svolta del Blitz4 Qualità: come migliorare la performance assistenziale nelle sindromi coronariche acute Z. Olivari (Treviso)

17.00 Alla ricerca delle evidenze perdute: come rimettere ordine ai trial nell’angioplastica carotidea R. Lorenzoni (Lucca)

17.15 Come prevenire i sanguinamenti CABG correlati nei pazienti sottoposti a coronarografia F. Ottani (Forlì)

17.30 Discussione

Letture allo specchio

17.50 Marcatori genetici come nuovi fattori di rischio nella cardiopatia ischemica D. Ardissino (Parma)

18.10 Il monitoraggio genomico e dei biomarkers nella valutazione del rischio di cardiopatia R. Abbate (Firenze)

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SABATO 27 NOVEMBRE 2010

VII Simposio “Di quel dritto zelo / che misuratamente in core avvampa” Purgatorio: VIII Canto Moderatori: F. Chiarella (Pietra Ligure), L. Oltrona Visconti (Pavia) 9.00 Cellule staminali nel post-infarto: il sogno di tanti malati, la disillusione di pochi dati G.F. Sinagra (Trieste) 9.15 Come e quando dovremo utilizzare gli inibitori GP IIb/IIIa con i vecchi e nuovi antiaggreganti piastrinici? C. Cavallini (Perugia)

9.30 Implicazioni cliniche dei polimorfismi genetici correlati alla risposta antipiastrinica P.A. Merlini (Milano)

9.45 Cocaina e Società: un vecchio problema emergente A. Leone (Lucca)

Cocaina e sindrome coronarica acuta: un nuovo problema crescente S. Berti (Massa) 10.10 Discussione

Letture allo specchio

10.30 L’approccio multidisciplinare alle complessità cliniche in Cardiologia G.F. Gensini (Firenze)

10.50 La medicina fra dogmatismo e umanesimo M. Bobbio (Cuneo)

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VIII Simposio “Tu vuo’ ch’io rinovelli / disperato dolor che ‘l cor mi preme” Inferno: XXXIII Canto

Moderatori: A. Maseri (Firenze), M. Scherillo (Benevento)

11.10 Forza e limiti della bivalirudina nella PCI primaria S. Savonitto (Milano)

11.25 Chi vince la sfida del blocco del recettore P2Y12 nello STEMI? S. De Servi (Legnano)

11.40 Tromboaspirazione nella PCI primaria: un forte razionale con poche evidenze L. De Luca (Roma)

11.55 Stent strategy nello STEMI: scelta di sicurezza o di efficacia? D. Antoniucci (Firenze) 12.10 Discussione

Letture allo specchio

12.30 Eureka! Nuova luce sulla trombosi degli stents G. Guagliumi (Bergamo)

12.50 Enigma “end-point” nella valutazione dell’efficacia terapeutica nell’infarto miocardico acuto L. Bolognese (Arezzo)

13.10 Colazione di lavoro

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IX Simposio “Cotal son io, ché quasi tutta cessa / mia visione, e ancor mi distilla / nel core il dolce che nacque da essa” Paradiso: XXXIII Canto Moderatori: G. Di Pasquale (Bologna), F. Mauri (Milano)

14.30 Sindrome coronarica acuta complicata da shock cardiogeno: diagnosi e interventi precoci necessari C. Cuccia (Brescia)

14.45 Ruolo dei lipidi come insospettati complici nella cardiomiopatia diabetica A. Mafrici (Milano)

15.00 Analisi delle numerose variabili nella scelta del timing interventistico nel NSTEMI C. Pierli (Siena)

15.15 Bridge muscolare: una sorpresa diagnostica di incerta valutazione clinica e terapeutica U. Limbruno (Grosseto)

15.30 Discussione

Letture allo specchio

15.50 Pensiamo di sapere tutto, ma in realtà brancoliamo nel buio: di quanto dobbiamo ridurre la pressione arteriosa nei nostri pazienti? P. Verdecchia (Perugia) 16.10 Prospettive di ricerca con meccanismi innovativi di inibizione piastrinica M. Lettino (Pavia)

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X Simposio “Era già l’ora che volge il disio/ ai navicanti e ‘ntenerisce il core/ lo dì c’han detto ai dolci amici addio” Purgatorio: VIII Canto

Moderatori: A. Fiscella (Catania), G. Gregorio (Vallo della Lucania)

16.30 Dopo il Blitz-3 quali le scelte opportune per organizzare le UTIC del futuro? G.P. Scorcu (Cagliari) 16.45 Come prevenire la nefropatia da mezzo di contrasto M. Cassin (Pordenone)

17.00 Timing chirurgico dell’endocardite infettiva A. Chinaglia (Torino)

17.15 “Le donne intorno al cor mi son venute”: ovvero la medicina di genere P. Pasqualini (Grosseto)

17.30 Discussione

Letture allo specchio

17.50 Trattamento chirurgico delle sindromi aortiche acute P.L. Stefàno (Firenze)

18.10 Scenari futuri della sostituzione aortica percutanea A.S. Petronio (Pisa)

18.30 Chiusura dei lavori e compilazione dei questionari ECM

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INFORMAZIONI GENERALI

SEDEAuditorium San Romano, Piazza San Romano, Lucca

La città di Lucca nella storica cornice delle sue eterne mura

AUDITORIUMSan Romano

Autostrade

Portadi accesso

P

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INFORMAZIONI GENERALI

ISCRIZIONIL’iscrizione al Meeting è gratuita e dà diritto a ritirare la cartella congressuale contenente il programma finale ed altro materiale di interesse scientifico all’attestato di partecipazione ai lavori a partecipare alle sessioni scientifiche all’attestato di attribuzione dei crediti ECM (spedito dopo il Congresso) alle coffee station alle colazioni di lavoro.

SEGRETERIAIn area congressuale la Segreteria è aperta con i seguenti orari:Giovedì 25 novembre 8.00 - 19.00Venerdì 26 novembre 8.30 - 18.30Sabato 27 novembre 8.30 - 18.30

PARCHEGGIOSi consigliano i seguenti parcheggi:- Parcheggio CITTADELLA (dentro le mura) dopo l’uscita LUCCA EST seguire le indicazioni per il centro, arrivati alle mura, girare a sinistra ed entrare in cen-tro dalla Porta Sant’Anna. Seguire sulla destra le indicazioni per il parcheggio Cittadella a 300 metri circa dall’Auditorium San Romano (costo Euro 1,50 l’ora, non esiste costo giornaliero).

- Parcheggio CARDUCCI (subito fuori le mura) dopo l’uscita LUCCA EST im-boccare Viale Europa in direzione centro, salire sul cavalcavia, girare a destra ai piedi del cavalcavia, prima del semaforo, in direzione stazione. L’ingresso al parcheggio è sulla destra dopo pochi metri. Entrare in città attraverso l’accesso pedonale vicino all’ex campo Balilla, la sede congressuale è a circa 300 metri (costo Euro 1,00 l’ora, costo giornaliero Euro 10,00).

RISTORAZIONENei tre giorni congressuali sono previste delle coffee station all’interno dell’Au-ditorium mentre nella Sala Archi verranno servite le colazioni di lavoro.

CENTRO SLIDEè a disposizione un Centro Diapositive presso l’Auditorium San Romano. La sala è provvista di un personal computer per la presentazione dei lavori e non è possibile collegare i computer portatili personali direttamente al proiettore in sala. Tutte le presentazioni vengono inviate via LAN alla sala per la presenta-zione.

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INFORMAZIONI GENERALI

ECMè stata inoltrata domanda di accreditamento per le figure professionali di: Car-diologo, Medico di Medicina Interna e Medico di Medicina Generale presso la Commissione Nazionale per la Formazione Continua in Medicina (ECM) del Ministero della Salute. I crediti assegnati non sono ancora stati comunicati.Qualora il congressista non partecipi ai lavori dell’intero Congresso, non avrà diritto ad acquisire alcun credito formativo.Come previsto dalla normativa vigente i relatori, moderatori e membri del Comi-tato Scientifico non avranno diritto all’assegnazione dei crediti.La rilevazione delle presenze avverrà tramite la compilazione e la firma dei questionari di apprendimento.è responsabilità del singolo partecipante interessato ai crediti riconsegnare presso la Segreteria OIC i questionari ECM debitamente compilati prima della partenza. La mancata restituzione o la compilazione non completa dei moduli comporteranno l’esclusione dall’assegnazione dei crediti.L’attestato con i crediti formativi ottenuti verrà inviato dopo il Congresso.A tutti gli iscritti verrà comunque consegnato, all’atto dell’iscrizione, il consueto attestato di frequenza.

ATTI ON-LINELe diapositive e l’audio delle relazioni congressuali saranno disponibili on-line a partire dalla sera stessa della presentazione. Si prega di consultare il sito www.oic.it/cardiolucca2010.

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AUDITORIUM

ENTRATA

SEGRETERIA

AREA ESPOSITIVA

A

INGRESSOSALA

B

C

D

E

F

G

H

I

CENTROSLIDE

AREA CATERING

AREA CONGRESSUALE ED ESPOSITIVA

LEGENDA AREA ESPOSITIVAA. MENARINI Ind. Framacutiche Riunite FACILIA HS HEMAC C MORTARA RANGONI EUROPE INOVARTIS FARMA GSANOFI AVENTIS DSIGMA-TAU ESORIN GROUP ITALIA ASPA - Società Prodotti Antibiotici B

Auditorium S. Romano

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RINGRAZIAMENTILa Segreteria Scientifica ringrazia per la fattiva collaborazione:

A. MENARINI Industrie Farmaceutiche Riunite

ABBOTT VASCULARACILIA HS

ACTELION PHARMACEUTICALS ITALIA ASTRAZENECA

B. BRAUN MILANO BAYER

BIOMEDICAL TECHNOLOGYBIOTRONIK ITALIA

BOEHRINGER INGELHEIM ITALIA BOSTON SCIENTIFIC

BRISTOL-MYERS SQUIBB CORDIS a Johnson & Johnson Company

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CardioLucca 2010

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