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COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA PIANO STRUTTURALE COMUNALE PSC ambiti per nuove attività produttive di rilievo sovra comunale 02 Localizzazione: L’ambito è ubicato in località Chiusa Ferranda Superficie: 139.286 mq Riferimento nelle Tavole E1 Indagini geognostiche di riferimento: RER P633 - AMB_D_04 - AMB_D_05 – EN_04 Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 10 – 15 metri Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 55 ÷ 57 m s.l.m. Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c. Vulnerabilità degli acquiferi (All.4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree poco vulnerabili’ L’ambito risulta esterno alle aree di ricarica della falda Rischio idraulico: L’ambito risulta ricompreso in Fascia C del PTCP/PAI Pericolosità sismica locale: Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7 Categoria suolo di fondazione (preliminare) C PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate. GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 02 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

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COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuove attività produttive di rilievo sovra comunale 02 Localizzazione: L’ambito è ubicato in località Chiusa Ferranda Superficie: 139.286 mq Riferimento nelle Tavole E1

Indagini geognostiche di riferimento: RER P633 - AMB_D_04 - AMB_D_05 – EN_04

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 10 – 15 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 55 ÷ 57 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All.4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree poco vulnerabili’ L’ambito risulta esterno alle aree di ricarica della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta ricompreso in Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 02 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

Ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione terziario-commerciale 03 Localizzazione: L’ambito è ubicato in località Toccalmatto Superficie: 60.051mq Riferimento nelle Tavole D2 - E2

Indagini geognostiche di riferimento: RER P626 - COM_U_S01 - COM_U_S05 – COM_U_S04

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 15 – 20 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 58 ÷ 59 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All.4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree poco vulnerabili’ L’ambito risulta esterno alle aree di ricarica della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta ricompreso in Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 03 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione terziario-commerciale 06 Localizzazione: L’ambito è ubicato in località Toccalmatto Superficie: 66.191 mq Riferimento nelle Tavole D2 - E2

Indagini geognostiche di riferimento: -

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: -

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 59 ÷ 51 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All.4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree poco vulnerabili’ L’ambito risulta esterno alle aree di ricarica della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta ricompreso nelle Fasce A, B e C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 06 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC Ambiti per nuove attività produttive di rilievo comunale - Ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione terziario-commerciale 07 Localizzazione: L’ambito è ubicato in località Toccalmatto Superficie: 443.322 mq Riferimento nelle Tavole D2 – D3 – E2 – E3

Indagini geognostiche di riferimento: RER P634 - RER P634 - EN_MW_05 - COM_S_S01

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie oltre 20 ÷ 25 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 60 ÷ 65 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree poco vulnerabili’ L’ambito risulta esterno alle aree di ricarica della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta in parte ricompreso in Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,6 - 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 07 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

Ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione terziario-commerciale 09 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore nord-orientale del capoluogo Superficie: 26.637 mq Riferimento nelle Tavole D3

Indagini geognostiche di riferimento: RER P632 - RER P739 - COM_S_MW - COM_S_S01

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 10 - 15 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 66 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree poco vulnerabili’ L’ambito risulta esterno alle aree di ricarica della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta ricompreso in Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,6

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 09 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

Ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione terziario-commerciale 10 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore nord-orientale del capoluogo Superficie: 27.249 mq Riferimento nelle Tavole D3

Indagini geognostiche di riferimento: RER P739 – EN_12 - COM_S_S01

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 10 - 15 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 66 ÷ 67 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree poco vulnerabili’ L’ambito risulta esterno alle aree di ricarica della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,6

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 10 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

Ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione produttiva 11 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore nord-orientale del capoluogo Superficie: 63.240 mq Riferimento nelle Tavole D3

Indagini geognostiche di riferimento: -

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 10 - 15 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 65 ÷ 66 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree poco vulnerabili’ L’ambito risulta esterno alle aree di ricarica della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,6

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 11 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

Ambiti per nuove attività produttive di rilievo comunale 12b Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore nord-orientale del capoluogo Superficie: 70.539 mq Riferimento nelle Tavole D3

Indagini geognostiche di riferimento: EN_12

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 7 - 10 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 67 ÷ 68 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito risulta esterno alle aree di ricarica della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,6

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 12b è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

Ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione di dotazione pubblica 13 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore nord-orientale del capoluogo Superficie: 98.941mq Riferimento nelle Tavole D3 – E3 – E2

Indagini geognostiche di riferimento: -

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 7 - 12 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 63 ÷ 68 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito risulta esterno alle aree di ricarica della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta ricompreso nelle Fasce A e B del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,6

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 13 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

Ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione terziario-commerciale 14 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore settentrionale del capoluogo Superficie: 26.082 mq Riferimento nelle Tavole C3 - D3

Indagini geognostiche di riferimento: AMB_C_01_02_03_04_05 – AMB_C_MW – EN_09

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 5 - 8 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 68 ÷ 69 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito risulta esterno alle aree di ricarica della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta in parte ricompreso nella Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 14 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale 18 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore settentrionale del capoluogo Superficie: 51.061 mq Riferimento nelle Tavole C3

Indagini geognostiche di riferimento: EN_02 – COM_R_HVSR - COM_R_MW

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 7 - 10 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 72 ÷ 74 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta ricompreso nelle Fasce B e C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 18 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione terziario-commerciale 19 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore settentrionale del capoluogo Superficie: 59.219 mq Riferimento nelle Tavole: C3

Indagini geognostiche di riferimento: -

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 7 - 10 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 70 ÷ 72 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade in parte nelle aree di ricarica della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta ricompreso nella Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 19 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione residenziale 20 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore settentrionale del capoluogo Superficie: 43.403 mq Riferimento nelle Tavole: C3

Indagini geognostiche di riferimento: EN-02 – COM_R_HVSR - COM_R_MW

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 7 - 10 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 70 ÷ 72 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade in parte nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta ricompreso nella Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 20 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione di dotazione pubblica 21 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore settentrionale del capoluogo Superficie: 32.012 mq Riferimento nelle Tavole: C3

Indagini geognostiche di riferimento: EN-02 – COM_R_HVSR - COM_R_MW

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 7 - 10 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 72 ÷ 75 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta ricompreso nella Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 21 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione di dotazione pubblica 26 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore orientale del capoluogo Superficie: 32.011 mq Riferimento nelle Tavole: D3

Indagini geognostiche di riferimento: EN_11 – EN17_RER_P619 – RER_P620

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 7 - 10 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 72 ÷ 73 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle Fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 26 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale 27 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore centrale del capoluogo Superficie: 5.025 mq Riferimento nelle Tavole: C3

Indagini geognostiche di riferimento: EN_10 – COM_M_01 – COM_M_HVSR – EN17

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 7 - 8 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 74 ÷ 75 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade in parte nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle Fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 27 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale 28 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore orientale del capoluogo Superficie: 37.608 mq Riferimento nelle Tavole: D3 – D4

Indagini geognostiche di riferimento: RER_P620 – RER_402 – AMB_B_09 – AMB_B_11

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 7 - 8 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 70 ÷ 71 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle Fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,6 - 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 28 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale 29 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore orientale del capoluogo Superficie: 4.884 mq Riferimento nelle Tavole: C3

Indagini geognostiche di riferimento: EN_17

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 6 - 8 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 74 ÷ 75 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle Fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 29 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale 31 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore centrale del capoluogo Superficie: 3.613 mq Riferimento nelle Tavole: C3

Indagini geognostiche di riferimento: EN_MW_19 - EN_MW_10

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 5 - 8 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 74 ÷ 75 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito ricade nella Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 31 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale 33 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore centrale del capoluogo Superficie: 4.343 mq Riferimento nelle Tavole: C3

Indagini geognostiche di riferimento: EN_MW_10 – COM-M_HVSR – EN_10 – COM_M_01

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 5 - 6 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 76 ÷ 77 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle Fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 33 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale 34 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore occidentale del capoluogo Superficie: 42.349 mq Riferimento nelle Tavole: B3 - C3

Indagini geognostiche di riferimento: EN_19 – EN_16 – RER_678

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 5 - 7 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 79 ÷ 83 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito ricade in parte nella Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 34 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati,

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale 35 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore occidentale del capoluogo Superficie: 42.349 mq Riferimento nelle Tavole: C3

Indagini geognostiche di riferimento: EN_16 – RER_678

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 3 - 5 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 82 ÷ 83 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle Fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 35 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione di dotazione pubblica 36 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore occidentale del capoluogo Superficie: 21.469 mq Riferimento nelle Tavole: C3

Indagini geognostiche di riferimento: -

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 6 - 8 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 78 ÷ 80 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle Fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 36 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione 37 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore occidentale del capoluogo Superficie: 21.065 mq Riferimento nelle Tavole: B3 – B4

Indagini geognostiche di riferimento: EN_16 – RER_678 – AMB_G_01 - AMB_G_05 -

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 3 - 5 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 86 ÷ 83 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle Fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 37 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione di dotazione pubblica 41 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore meridionale del capoluogo Superficie: 37.390 mq Riferimento nelle Tavole: C4

Indagini geognostiche di riferimento: -

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 6 - 8 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 82 ÷ 85 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle Fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 41 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale 44 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore settentrionale del capoluogo Superficie: 6.003 mq Riferimento nelle Tavole: C3

Indagini geognostiche di riferimento: EN_02 – COM_R_HVSR – COM_R_MW

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 8 - 10 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 73 ÷ 74 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito ricade nella Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 44 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale - ambiti urbani consolidati: dotazioni - viabilità esistente 45 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore meridionale del capoluogo Superficie: 24.334 mq Riferimento nelle Tavole: C3

Indagini geognostiche di riferimento: EN_MW_14 – COM_Q_01 – EN14

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 6 - 8 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 78 ÷ 76 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 45 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione di dotazione pubblica - viabilità di progetto 46 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore meridionale del capoluogo Superficie: 51.289 mq Riferimento nelle Tavole: C4

Indagini geognostiche di riferimento: EN_MW_14 – COM_Q_01 – EN14

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie 6 - 8 metri

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 77 ÷ 75 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 46 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti agricoli periurbani con funzione ecologica e ricreativa 48 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore meridionale del capoluogo Superficie: 25.281 mq Riferimento nelle Tavole: C4

Indagini geognostiche di riferimento: -

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: -

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 78 ÷ 75 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ ed in parte in ‘aree a sensibilità elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 48 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale 49 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore meridionale del capoluogo Superficie: 43.583 mq Riferimento nelle Tavole: C4 – D4

Indagini geognostiche di riferimento: EN_MW_14 – RER_609

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 7 - 10

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 75 ÷ 73 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ ed in parte nelle ‘Aree a sensibilità elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 49 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale 50 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore meridionale del capoluogo Superficie: 43.182 mq Riferimento nelle Tavole: C4 – D4

Indagini geognostiche di riferimento: -

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 7 - 10

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 77 ÷ 75 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ ed in parte nelle ‘Aree a sensibilità elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 50 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione produttiva 51 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore meridionale del capoluogo Superficie: 6.913 mq Riferimento nelle Tavole: C4 – D4

Indagini geognostiche di riferimento: -

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 7 - 10

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 76 ÷ 74 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 51 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione terziario-commerciale 52 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore nord-orientale del capoluogo Superficie: 15.700 mq Riferimento nelle Tavole: D3

Indagini geognostiche di riferimento: RER_401 – COM_V_S01

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 10 - 12

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 67 ÷ 68 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito ricade nella Fascia C prevista dal PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,6

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 52 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione terziario-commerciale 53 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore nord-orientale del capoluogo Superficie: 7.582 mq Riferimento nelle Tavole: D3

Indagini geognostiche di riferimento: AMB_B_06 – AMB_B_S01

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 10 - 12

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 67 ÷ 68 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito ricade in parte in Fascia A e in parte in Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,6

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 53 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale 54 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore orientale del capoluogo Superficie: 12.413 mq Riferimento nelle Tavole: D3

Indagini geognostiche di riferimento: AMB_B_07 – AMB_B_08 – RER_402

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 8 - 10

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 69 ÷ 70 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,6

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 54 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione terziario-commerciale 56 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore sud-orientale del capoluogo Superficie: 47.328 mq Riferimento nelle Tavole: D4

Indagini geognostiche di riferimento: AMB_A_S04 – AMB_A_S01 – AMB_B_05 – EN13

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 10 - 12

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 72 ÷ 70 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito ricade all’interno delle fasce A e C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 56 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale - corridoi potenziali per il potenziamento dell'equipaggiamento vegetazionale 57 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore sud-orientale del capoluogo Superficie: 12.720 mq Riferimento nelle Tavole: D4

Indagini geognostiche di riferimento: AMB_A_S04 – AMB_A_S01 – AMB_B_05 – EN13

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 10 - 12

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 71 ÷ 72 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito ricade in parte nelle Fasce A e C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 57 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuove attività produttive di rilievo comunale 59 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore sud-orientale del capoluogo Superficie: 15.645 mq Riferimento nelle Tavole: D4

Indagini geognostiche di riferimento: EN_21

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 8 - 10

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 73 ÷ 74 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 59 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale 60 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore orientale del capoluogo Superficie: 3.351 mq Riferimento nelle Tavole: D4

Indagini geognostiche di riferimento: AMB_B_S01 - AMB_B_03 - AMB_B_04 – EN13

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 12 - 15

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 70 ÷ 71 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito ricade nella Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,6 - 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 60 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale 61 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore sud-orientale del capoluogo Superficie: 38.199 mq Riferimento nelle Tavole: D4

Indagini geognostiche di riferimento: AMB_B_04 - AMB_A_08 – EN13

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 10 - 12

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 68 ÷ 70 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito ricade nella Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 61 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale 62 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore sud-orientale del capoluogo Superficie: 17.168 mq Riferimento nelle Tavole: D4

Indagini geognostiche di riferimento: -

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 15 - 18

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 69 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito ricade nella Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,6 - 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 62 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale 63 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore sud-orientale del capoluogo Superficie: 14.457 mq Riferimento nelle Tavole: D4

Indagini geognostiche di riferimento: -

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 15 - 18

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 69 ÷ 70 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito ricade nella Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,6 - 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 63 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione terziario-commerciale 64 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore sud-orientale del capoluogo Superficie: 4.242 mq Riferimento nelle Tavole: D3 - D4

Indagini geognostiche di riferimento: -

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 15 - 18

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 69 ÷ 70 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito ricade nella Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,6

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 64 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione residenziale 67 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore sud-orientale del capoluogo Superficie: 84.665 mq Riferimento nelle Tavole: D4 - E4

Indagini geognostiche di riferimento: RER_604 – RER_605

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 10 - 12

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 70 ÷ 71 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,6

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 67 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione produttiva 68b Localizzazione: L’ambito è ubicato in località Parola Superficie: 84.550 mq Riferimento nelle Tavole: E4

Indagini geognostiche di riferimento: COM_L_HVSR – COM_L_01 – RER_P613

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 15 – 18 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 70 ÷ 73 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree poco vulnerabili’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito ricade in parte nelle Fasce A e C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,6

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 68b è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti ad alta vocazione produttiva agricola 69 Localizzazione: L’ambito è ubicato a nord del capoluogo Superficie: 149.998 mq Riferimento nelle Tavole: C2

Indagini geognostiche di riferimento: RER_P721

Geologia: Depositi appartenenti al Susintema di Ravenna (AES8) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 20 – 25 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 68 ÷ 71 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree poco vulnerabili’ L’ambito risulta esterno alle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito ricade in parte nella Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 69 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione terziario-commerciale 70 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore occidentale del capoluogo Superficie: 28.135 mq Riferimento nelle Tavole: B3

Indagini geognostiche di riferimento: EN_08 – EN_MW _08

Geologia: Depositi appartenenti al Subsintema di Ravenna (AES8) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 7 – 8 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 79 ÷ 80 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 70 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC ambiti extraurbani da riqualificare a prevalente destinazione terziario-commerciale - viabilità di progetto - zone al servizio delle infrastrutture per la mobilità - viabilità esistente 73 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore occidentale del capoluogo Superficie: 35.687 mq Riferimento nelle Tavole: B3

Indagini geognostiche di riferimento: EN_08 – EN_MW _08 – RER_P699

Geologia: Depositi appartenenti al Subsintema di Ravenna (AES8) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 7 – 8 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 80 ÷ 81 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 73 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuove attività produttive di rilievo comunali - viabilità di progetto 74 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore occidentale del capoluogo Superficie: 21.072 mq Riferimento nelle Tavole: B3

Indagini geognostiche di riferimento: EN_08 – EN_MW _08 – RER_P699

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 7 – 8 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 77 ÷ 80 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito nella Fascia B del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 74 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione terziario-commerciale 75 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore occidentale del capoluogo Superficie: 23.703 mq Riferimento nelle Tavole: B3

Indagini geognostiche di riferimento: EN_08 – COM_O_05

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Vignola (AES7b) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 6 – 8 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 80 ÷ 83 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 75 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuove attività produttive di rilievo comunale 76 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore occidentale del capoluogo Superficie: 53.431 mq Riferimento nelle Tavole: A2 – A3 – B3

Indagini geognostiche di riferimento: COM_O_03– COM_O_05

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Vignola (AES7b) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 8 – 10 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 80 ÷ 83 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 76 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuove attività produttive di rilievo comunale 77 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore occidentale del capoluogo Superficie: 5.170 mq Riferimento nelle Tavole: A3

Indagini geognostiche di riferimento: RER_P_719 - RER_P_698

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Vignola (AES7b) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 8 – 10 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 89 ÷ 91 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 77 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione residenziale 78 Localizzazione: L’ambito è ubicato in località Fornio Superficie: 5.204 mq Riferimento nelle Tavole: A3

Indagini geognostiche di riferimento: COM_P_02 – COM-P_01 – EN_MW_07 – EN_07

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Vignola (AES7b) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 10 ÷ 15m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 100 ÷ 101 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità ‘elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica diretta della falda L’ambito ricade all’interno della fascia di rispetto di 200 m da pozzi ad uso idropotabile

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,6

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 78 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione residenziale 81 Localizzazione: L’ambito è ubicato in località Ponte Ghiara Superficie: 4.509 mq Riferimento nelle Tavole: A4

Indagini geognostiche di riferimento: AMB_F_MW – AMB_F_S01 – EN22

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 23 ÷ 25 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 107 ÷ 108 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità ‘elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito ricade in Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 2,2

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 81 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale 82 Localizzazione: L’ambito è ubicato in località Ponte Ghiara Superficie: 9.096 mq Riferimento nelle Tavole: A4

Indagini geognostiche di riferimento: AMB_F_MW – AMB_F_S01 – EN22

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 23 ÷ 25 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 107 ÷ 108 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità ‘elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito ricade in Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 2,2

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 82 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione residenziale 83 Localizzazione: L’ambito è ubicato in località Ponte Ghiara Superficie: 16.432 mq Riferimento nelle Tavole: A4 – A5

Indagini geognostiche di riferimento: AMB_F_MW – AMB_F_S01 – EN22

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 23 ÷ 25 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 110 ÷ 107 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità ‘elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito ricade in Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 2,2

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 83 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione residenziale 84 Localizzazione: L’ambito è ubicato in località Ponte Ghiara Superficie: 21.126 mq Riferimento nelle Tavole: A4 – A5

Indagini geognostiche di riferimento: AMB_F_MW – AMB_F_S01 – EN22

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 23 ÷ 25 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 107 ÷ 111 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda da 3 a 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità ‘elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito ricade in Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 2,2

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 84 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuove attività produttive di rilievo comunale 85 Localizzazione: L’ambito è ubicato in località Santa Margherita Superficie: 10.650 mq Riferimento nelle Tavole: D5

Indagini geognostiche di riferimento: COM_I_01 – COM_I_HVSR – COM_I_02

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Vignola (AES7a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 8 ÷ 10 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 88 ÷ 90 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda oltre 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità ‘elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 2,5

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 85 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale 86 Localizzazione: L’ambito è ubicato in località Santa Margherita Superficie: 22.813 mq Riferimento nelle Tavole: E5

Indagini geognostiche di riferimento: RER_P718 – EN_23 – EN_MW_23

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Vignola (AES7a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 8 ÷ 10 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 92 ÷ 94 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda oltre 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità ‘elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 2,5

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 86 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione residenziale 87 Localizzazione: L’ambito è ubicato in località Santa Margherita Superficie: 10.647 mq Riferimento nelle Tavole: D5

Indagini geognostiche di riferimento: RER_P718 – EN_23 – EN_MW_23

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Vignola (AES7a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 8 ÷ 10 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 93 ÷ 95 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda oltre 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità ‘elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 2,5

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 87 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione di dotazione pubblica 88 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore sud-occidentale del capoluogo Superficie: 130.570 mq Riferimento nelle Tavole: B4

Indagini geognostiche di riferimento: AMB_H_S02 – AMB_H_S03

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 5 ÷ 7 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 87 ÷ 91 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda oltre 3 - 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità ‘elevata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 88 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti urbani da riqualificare a prevalente destinazione residenziale 89 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel capoluogo Superficie: 4.900 mq Riferimento nelle Tavole: C3

Indagini geognostiche di riferimento: -

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 6 ÷ 10 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 78 ÷ 79 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda oltre 3 - 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 89 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambito urbano storico 91 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel centro storico del capoluogo Superficie: 1.046 mq Riferimento nelle Tavole: C3

Indagini geognostiche di riferimento: EN_MW_10 – COM_HVSR – COM_M_01

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 5 ÷ 7 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 76 ÷ 77 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda oltre 3 - 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 91 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambito urbano storico 92 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel centro storico del capoluogo Superficie: 2.449 mq Riferimento nelle Tavole: C3

Indagini geognostiche di riferimento: EN_MW_10 – COM_HVSR – COM_M_01

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 5 ÷ 7 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 75 ÷ 76 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda oltre 3 - 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 92 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambiti per nuovi insediamenti a prevalente destinazione di dotazione pubblica 93 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore sud-occidentale del capoluogo Superficie: 10.848 mq Riferimento nelle Tavole: B4 – C4

Indagini geognostiche di riferimento: AMB_G_07 – AMB_G_RM

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 6 ÷ 8 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 92 ÷ 88 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda oltre 3 - 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase di POC/PUA dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 93 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambito urbano storico 95 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore centrale del capoluogo Superficie: 3.432 mq Riferimento nelle Tavole: C3

Indagini geognostiche di riferimento: -

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 5 ÷ 6 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 76 ÷ 77 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda oltre 3 - 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito ricade in parte in Fascia C del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 95 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati, fatte salve tutte le prescrizioni previste dal PTCP di Parma per le aree ricadenti nelle fasce fluviali.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambito urbano storico 96 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore centrale del capoluogo Superficie: 1.696 mq Riferimento nelle Tavole: C3

Indagini geognostiche di riferimento: EN_MW_10 – COM_M_HVSR – EN_10

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 5 ÷ 7 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 75 ÷ 76 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda oltre 3 - 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 96 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.

COMUNE DI FIDENZA PROVINCIA DI PARMA

PIANO STRUTTURALE

COMUNALE PSC

ambito urbano storico 97 Localizzazione: L’ambito è ubicato nel settore centrale del capoluogo Superficie: 6.837 mq Riferimento nelle Tavole: C3

Indagini geognostiche di riferimento: EN_MW_10 – COM_M_HVSR – EN_10

Geologia: Depositi appartenenti all’Unità di Modena (AES8a) Litologia superficiale costituita da ghiaie sabbie e limi ricoperte da una coltre superficiale di spessore variabile di argille limose Tetto delle ghiaie: 5 ÷ 7 m

Geomorfologia: Superficie pianeggiante con quote di circa 75 ÷ 76 m s.l.m.

Piezometria: Soggiacenza della falda oltre 3 - 5 m da p.c.

Vulnerabilità degli acquiferi (All. 4 PTCP): L’ambito ricade nelle ‘Aree a sensibilità attenuata’ L’ambito ricade nelle aree di ricarica indiretta della falda

Rischio idraulico: L’ambito risulta esterno alle fasce di esondazione del PTCP/PAI

Pericolosità sismica locale:

Fattori di amplificazione sismica - F.A. (P.G.A) 1,7

Categoria suolo di fondazione (preliminare) C

PRESCRIZIONI E APPROFONDIMENTI PER LE SUCCESSIVE FASI PROGETTUALI: Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere realizzato in ottemperanza alle indicazioni previste dalla specifica normativa di riferimento (Legge n. 64 del 02/02/1974, DM dell'11/03/1988, D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna, DM 14/01/2008 e L.R. 19/2008). Lo studio geologico e sismico da espletarsi in fase attuativa dovrà essere corredato da indagini geognostiche e geofisiche commisurate all'importanza delle opere di progetto. Qualora, sulla base degli esiti delle indagini effettuate, venisse rilevata la presenza di depositi sabbiosi o limoso sabbiosi di spessore superiore ad 1 metro dovranno essere effettuate analisi speditive di quantificazione della liquefacibilità basate sulla stima del rapporto CRR/CSR. Nel caso gli esiti speditivi riscontrassero intervalli liquefacibili e/o cedimenti post sisma significativi, con effetti non trascurabili sia in superficie che alle presumibili quote di incastro delle fondazioni delle strutture in progetto, si dovranno eseguire le specifiche procedure per le analisi di terzo livello di approfondimento previste dalla D.A.L. 112/2007 della Regione Emilia-Romagna. In considerazione della limitata soggiacenza della falda si raccomanda l'adozione di adeguate opere di impermeabilizzazione delle strutture interrate.

GIUDIZIO DI FATTIBILITÀ La classificazione proposta dal PSC per l’Ambito 97 è compatibile con gli aspetti geomorfologici idrogeologici e sismici riscontrati.