comune di barzanò consolidamento muro di sostegno – parco della canonica s. salvatore · comune...

46

Upload: voquynh

Post on 19-Feb-2019

214 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e di coordinamento del cantiere Indice e premessa

INDICE

•••• PREMESSA

•••• PARTE A : Dati generali :

1. Committente, responsabile dei lavori, coordinatori.2. Requisiti , adempimenti richiesti all’Impresa appaltatrice per la tutela , la sicurezza e l’igiene dei lavoratori sul cantiere 3. Coordinamento dell’attività esecutiva 4. Cantiere e area di cantiere 5. Descrizione dei lavori e fasi di realizzazione 6. Avvertenze e recapiti utili 7. Impresa appaltatrice

Allegati alla parte A :

Tav.3 Inquadramento generale – estratto cartografia Tav.6 Progetto – Planimetria, sezioniTav.5 Stato di fatto – Planimetria, sezioni Tav.7 Progetto – Particolari

• PARTE B : Valutazione complessiva del cantiere

1 Quadro normativo di riferimento

2 Cantiere 2.1 Situazione ambientale2.2 Organizzazione del cantiere2.3 Impianti di cantiere2.4 Materiali e sostanze chimiche impiegate2.5 Attrezzature, macchine e impianti utilizzati2.6 Segnaletica di cantiere2.7 Valutazione del rumore2.8 Dispositivi di protezione individuale2.9 Valutazione del rischio incendio2.10 Rifiuti2.11 Documentazione di cantiere2.12 Misure prevenzionali adottate in fase progettuale

3. Stima dei costi per l’applicazione del Piano di sicurezza e protezione

Allegati alla parte B :

Tav. A1 Planimetria generaleTav. A2 Planimetria cantiere

•••• PARTE C: Attività lavorative : analisi e valutazione particolare dei rischi e misure di prevenzione e protezione

1. Individuazione delle fasi e delle caratteristiche delle attività lavorative 2. Lavorazioni tipiche : quadro di riferimento delle schede di valutazione dei rischi e di adozione di misure per la tutela

della salute e dell’igiene e per la prevenzione degli infortuni3. Lavorazioni peculiari del cantiere : interferenze e sovrapposizioni

Allegati alla parte C :

Tav. A3 Cronoprogramma

Dott. Ing. Silvano Tentori via S. Antonio,315 – 23841 – Annone di Brianza (Lc) - Tel. 0341.26.05.40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e di coordinamento del cantiere Indice e premessa

PIANO DELLA SICUREZZA E DI COORDINAMENTO

PREMESSA

Il presente documento, redatto ai sensi e per gli effetti del titolo IV del Decreto Legislativo 81/08, fa parte integran-te del progetto esecutivo relativo ai lavori di consolidamento di un muro di sostegno all'interno del parco dell Cano-nica di San Salvatore, ai sensi dell'art. 131 del Codice dei contratti pubblici, D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163.

Il documento è articolato nelle seguenti parti :

Parte A - Dati generali con l’individuazione sintetica di :

− caratteristiche peculiari del cantiere (lavori e loro fasi)

− requisiti che le Imprese devono possedere in termini di capacità di garantire la sicurezza e l’igiene sui luoghi dilavoro, la prevenzione e l’analisi dei rischi degli infortuni .

− notizie, riferimenti e documentazioni utili alla futura conduzione del cantiere che ovviamente dovrà essere inte-gralmente e responsabilmente assunta dall’Appaltatore.

Parte B - Analisi dettagliata delle situazioni potenzialmente in grado di incidere sul livello di sicurezza e tutela dellasalute del cantiere e del lavoro che in esso si svolge : tale analisi è articolata nei seguenti punti fondamentali :

− quadro normativo di riferimento

− cantiere

− stima dei costi

Parte C - Specificazione delle fasi e delle caratteristiche delle attività lavorative , elaborazioni della valutazione deirischi e dell’azione che deve essere condotta dall’appaltatore, dal responsabile del cantiere e dai lavoratori al fine diuna efficace prevenzione.

Una volta individuato con l’affidamento dell’appalto, l’Appaltatore dovrà integrare questa parte con tuttoquanto è di sua esclusiva competenza, con riferimento agli obblighi che all’Appaltatore medesimo, nel proprio auto-nomo esercizio d’impresa, competono ai sensi del D.Lgs. 81/08 e della legislazione vigente nonché con il proprioPiano Operativo di Sicurezza (POS) relativo al cantiere stesso.

Dott. Ing. Silvano Tentori via S. Antonio,315 – 23841 – Annone di Brianza (Lc) - Tel. 0341.26.05.40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Dati generali - Pag. A-.1

PARTE A

DATI GENERALI:

1 Committente, responsabile dei lavori, coordinatori.

2 Requisiti e adempimenti richiesti all’Impresa appaltatrice per la tutela, la sicurezza e l’igiene dei lavoratori sulcantiere

3 Coordinamento dell’attività esecutiva

4 Cantiere e area di cantiere

5 Descrizione dei lavori e fasi di realizzazione

6 Avvertenze e recapiti utili

7 Impresa appaltatrice

-°-°-°-°-°-

1. COMMITTENTE, RESPONSABILE DEI LAVORI, COORDINATORI.

1.1 Committente: Amministrazione Comunale di Barzanò

1.2 Responsabile dei lavori: _______________________________________

_______________________________________

_______________________________________

1.3 Coordinatori

Coordinatore della sicurezza Dott. Ing. Silvano Tentori in fase di progettazione Via S. Antonio, 31 - 23841 – Annone di Brianza (Lc)

Tel/fax : 0341 - 26.05.40cell. : 339.105.67.72

Coordinatore della sicurezza Dott. Ing. Silvano Tentori in fase di esecuzione Via S. Antonio, 31 - 23841 – Annone di Brianza (Lc)

Tel/fax : 0341 - 26.05.40cell. : 339.105.67.72

Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341 – 26.05 40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Dati generali - Pag. A-.2

2. REQUISITI E ADEMPIMENTI RICHIESTI ALL’IMPRESA PER LA TUTELA, LA SICUREZZAE L’IGIENE DEI LAVORATORI SUI LUOGHI DI LAVORO

L’Impresa, ai sensi e per gli effetti delle vigenti norme, deve aver svolto gli adempimenti di competenza ed inparticolare deve aver provveduto a:

1. assolvere agli obblighi assicurativi e contributivi

2. svolgere la analisi delle condizioni di sicurezza e di igiene della propria attività produttiva e la valuta-zione dei rischi di infortunio e malattia che tale attività comporta per i lavoratori. A tal fine deve docu-mentare, in particolare, di aver approntato i seguenti documenti:

◦ Valutazione delle condizioni di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro (da allegare alla parte C delpresente piano di sicurezza e coordinamento)

◦ Registro degli infortuni

3. nominare il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi

4. nominare il Medico competente

5. nominare il Rappresentante dei lavoratori della sicurezza

6. adempiere agli obblighi relativi alla istruzione e formazione dei lavoratori nei riguardi delle condizionidi sicurezza, igiene e di rischio di infortunio che l’attività lavorativa comporta, facendo pervenire alCoordinatore in fase di esecuzione una dichiarazione attestante l’avvenuto assolvimento di tali obbli-ghi: in particolare deve risultare che alle maestranze siano state illustrate, mediante apposite istruzionio schede da allegare al POS di cui al comma seguente, le modalità e le procedure da seguire durante lelavorazioni tipiche e durante l’uso di macchine, attrezzature e utensili vari.

Ai fini della verifica di quanto sopra e della propria idoneità tecnico professionale, l'impresa è tenuta atrasmettere all'ente appaltante copia dei documenti di cui all'allegato XVII del D.Lgs. 81/2008.

Con riferimento allo specifico cantiere in esame, l’impresa dovrà:

a. nominare un capocantiere, responsabile del cantiere, del quale si richiede la continuità di funzione per tuttala durata dei lavori. In caso di sostituzione, questa dovrà essere comunicata e concordata con largo anticipocon il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione;

b. redigere il Piano Operativo di Sicurezza ai sensi dell’art.96 del D.Lgs. 81/08 e trasmetterlo, entro 30 giornidall'aggiudicazione e comunque almeno 20 giorni prima dell'inizio dei lavori, al coordinatore per la sicurez-za nella fase di esecuzione. Il piano operativo di sicurezzadeve essere redatto con i contenuti minimi di cuiall'allegato XV del D.Lgs. 81/2008 parte 3, con riferimentoallo specifico cantiere e deve essere aggiornatoad ogni mutamento delle lavorazioni rispetto alle previsioni. Il piano operativo di sicurezza costituisce pia-no complementare di dettaglio del presente piano di sicurezza e di coordinamento. Sarà cura dell’Appalta-tore trasmettere copia del presente piano alle imprese subappaltatrici e ai lavoratori autonomi. Con suffi-ciente anticipo rispetto all’inizio dei rispettivi lavori(almeno 15 giorni), per il tramite dell’impresa aggiudi-catrice, ciascuna impresa esecutrice trasmetterà il proprio POS al Coordinatore in fase di esecuzione. L'affi-datario è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli spe-cifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e congruenti con il piano presentatodall'appaltatore. In caso di associazione temporanea o di consorzio di imprese detto obbligo incombe

Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341 – 26.05 40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Dati generali - Pag. A-.3

all'impresa mandataria capogruppo. Ciascun POS deve essere controfirmato dal datore di lavoro, dal re-sponsabile del cantiere e dal rappresentante dei lavoratori.

c. certificare al Committente la propria idoneità tecnico-professionale ad eseguire il lavoro assunto e docu-mentare l'adempimento degli obblighi di sicurezza. Dovrà quindi fornire copia dei documenti di cui all'art.90 c. a) e b) del D.Lgs. 81/08:

◦ documenti di cui all'allegato XVII del suddetto decreto◦ documento unico di regolarità contributiva◦ dichiarazione dell'organico medio annuo◦ dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti interdittivi ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs.

81/08.

d. predisporre, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzio-ne del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate.

e. osservare scrupolosamente e senza riserve o eccezioni il presente piano di sicurezza e di coordinamento.

L'appaltatore può presentare al coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione una o più propostemotivate di modificazione o di integrazione al piano di sicurezza e di coordinamento per adeguarne i contenutialle proprie tecnologie oppure quando ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base dellapropria esperienza, anche in seguito alla consultazione obbligatoria e preventiva dei rappresentanti per la sicu-rezza dei propri lavoratori o a rilievi da parte degli organi di vigilanza.

L'appaltatore ha il diritto che il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione si pronunci tempesti-vamente, con atto motivato da annotare sulla documentazione di cantiere, sull'accoglimento o il rigetto delleproposte presentate; le decisioni del coordinatore sono vincolanti per l'appaltatore.

Qualora entro il termine di 5 giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte dell'appaltatore, proro-gabile una sola volta di altri 5 giorni lavorativi, il coordinatore per la sicurezza non si pronunci, le proposte siintendono accolte.

Ai sensi dell'art. 102 del D.Lgs. 81/2008, prima dell'accettazione del PSC e delle modifiche significati-ve, il datore di lavoro di ogni impresa esecutrice consulta il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e glifornisce eventuali chiarimenti sul contenuto del piano. Ildatore di lavoro è tenuto a consegnare al CSE una di-chiarazione scritta di accettazione del piano controfirmata dal Rappresentante dei lavoratori.

L'appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all'articolo 15 del Decreto Legi-slativo n. 81 del 2008, con particolare riguardo alle circostanze e agli adempimenti descritti agli articoli 95 e 96e all'allegato XIII del Decreto.

L'impresa esecutrice è obbligata a comunicare tempestivamente prima dell'inizio dei lavori e quindi pe-riodicamente, a richiesta della Stazione appaltante o del coordinatore, l'iscrizione alla camera di commercio, in-dustria, artigianato e agricoltura, l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e la di-chiarazione circa l'assolvimento degli obblighi assicurativi e previdenziali (Durc).

Il direttore tecnico di cantiere è responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegna-te nell'esecuzione dei lavori.

Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341 – 26.05 40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Dati generali - Pag. A-.4

COORDINAMENTO DELL’ ATTIVITÀ ESECUTIVA

E’ compito del Coordinatore in fase di esecuzione (CSE) pianificare con cura la propria attività attraverso losvolgimento di un insieme organico di iniziative quali: - la riunione iniziale, - il coordinamento delle attività, - le riunioni periodiche, - le visite in cantiere

3.1 – Verifica dei piani operativi

Le imprese esecutrici dell’opera, nelle rispettive mansioni (Appaltatore, subappaltatori, lavoratori auto-nomi,..) dovranno consegnare con sufficiente anticipo sull’inizio dei lavori il Piano operativo di Sicurezza alcoordinatore per l’esecuzione. Il coordinatore provvederà a verificarne l’idoneità e la coerenza al presente Pia-no. Eventuali proposte e/o suggerimenti per la modifica parziale del Piano dovranno essere esplicitate al Coor-dinatore e con lui concordate con sufficiente anticipo sull’esecuzione dei lavori.

3.2 - Riunione iniziale

Prima dell’inizio dei lavori, il Coordinatore per l’esecuzione terrà una apposita riunione, cui dovrannopartecipare i responsabili di Impresa (Titolari, Responsabili Servizio Sicurezza e Prevenzione, Rappresentantidei lavoratori): durante tale riunione il Coordinatore perl’esecuzione dovrà illustrare i contenuti del Piano conparticolare riferimento ai rischi predefiniti per le singole fasi di lavoro, nonché i relativi comportamenti daadottare ai fini della sicurezza, singolarmente e collettivamente, per eliminare o diminuire e controllare tali ri-schi.

3.3 - Coordinamento delle attività, uso comune di apprestamenti e servizi di protezione collettiva

La programmazione delle attività lavorative viene effettuata in modo tale da evitare il più possibile so-vrapposizioni in grado di generare ulteriori rischi per il personale presente.

In fase progettuale non è mai possibile tenere conto di particolari eventi, contingenti e imprevedibili,che si possono verificare durante l’arco temporale intercorrente tra la programmazione, l’aggiornamento dellastessa prima dell’inizio dei lavori e lo sviluppo dei lavori. Di conseguenza, se in fase esecutiva si concretizzasseuna sovrapposizione, comportante rischi, delle attività lavorative, il Coordinatore per l’esecuzione e i responsa-bili delle Imprese esecutrici dovranno comunemente valutare le ricadute sul livello di sicurezza in cantiere edadottare le eventuali misure correttive, che saranno da riportare nel Piano di sicurezza e di coordinamento. Pari-menti le Imprese dovranno curare l’aggiornamento dei rispettivi Piani operativi.

L’impresa generale è inoltre tenuta a rendere disponibile asubappaltatori e lavoratori autonomi gli ap-prestamenti, le attrezzature, le infrastrutture che dovessero rendersi necessari per le singole lavorazioni e chedovessero rendersi già disponibili. I datori di lavoro dovranno comunicare durante riunioni periodiche le moda-lità di manutenzione e mantenimento delle suddette strutture, verificarne le modalità d’uso, programmarne l’uti-lizzo in modo da non creare sovrapposizioni e interferenze tra squadre operative.

In particolare, ogni modifica che dovesse rendersi necessaria agli apprestamenti per particolari lavora-zioni e che dovesse incidere sul livello di sicurezza dovrà essere preventivamente autorizzata e comunicata atutti gli operatori, predisponendo sistemi sostitutivi. Modifiche di un certo rilievo dovranno essere comunicateanche al CSE che valuterà gli eventuali aggiornamenti del PSC.

Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341 – 26.05 40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Dati generali - Pag. A-.5

3.4 - Riunioni periodiche

Con periodicità da stabilirsi a cura del Coordinatore per l’esecuzione e sotto la presidenza dello stesso,dovranno essere effettuate riunioni cui dovranno necessariamente partecipare i responsabili delle Imprese inquel momento presenti in cantiere. Si prevede che dette riunioni, da tenersi preferibilmente in cantiere, abbianouna cadenza almeno quindicinale.

In tali riunioni dovrà essere esaminato il grado di sicurezza del cantiere, evidenziando le eventuali dif-ferenze tra gli obiettivi prefissati e quelli raggiunti e diconseguenza individuare le azioni correttive da adottare.

Si curerà quindi la cooperazione e il coordinamento, nonchéla reciproca informazione tra i datori di la-voro e tra questi e i lavoratori autonomi. Durante le suddette riunioni si verificherà lo sfasamento spaziale otemporale delle lavorazioni previsto nel presente piano.

L’Appaltatore ha l’obbligo di presentare al Coordinatore,ai fini dell’approvazione, le scelte tecnicheche hanno implicazione sulla salute e sulla sicurezza del personale che si rendessero necessarie durante le sin-gole fasi di lavorazione e che eventualmente si discostano da quanto previsto nei Piani.

Il CSE provvederà a redigere apposito verbale corredato dalregistro delle presenze. I verbali costitui-scono aggiornamento al presente P.S.C.

3.5 - Visite in cantiere

Il Coordinatore per l’esecuzione effettuerà periodicamente dei sopralluoghi al fine di verificare la cor-retta applicazione del Piano di sicurezza e coordinamento el’osservanza delle norme vigenti in materia di sicu-rezza e tutela della salute.

Nel caso in cui il Coordinatore ravvisasse delle inadempienze, dovrà immediatamente evidenziarle airesponsabili delle Imprese, nei modi e nelle forme che in funzione della gravità delle stesse sono applicabili,fino ad intervenire con la sospensione delle lavorazioni, se la regolarizzazione del rischio potenzialmente ingrado di provocare un infortunio non potesse avvenire immediatamente.

Parimenti, nel caso in cui, in cantiere, la situazione e/o ilcomportamento pericoloso si ripetesse piùvolte e l’impresa non provvedesse alla regolarizzazione nei termini fissati, il Coordinatore dovrà comunicare lasituazione al Committente, in ottemperanza a quanto prescritto dall’art. 92 del D.Lgs. 81/08.

4 - CANTIERE E AREA DI CANTIERE

Il cantiere in oggetto riguarda la ricostruzione di un vecchio muro di sostegno in pietra crollato sullascarpata di un rilievo nel centro storico di Barzanò, all'interno del parco pubblico della Canonica di S. Salvato-re. Il muro ha uno sviluppo di circa 17 metri e un'altezza fuori terra variabile tra circa 1,00 metro e 3,70 metri.

Il versante è posto a ridosso di un edificio residenziale di quattro piani fuori terra che ospita un asilonido e un negozio di vestiti. Un camminamento ampio circa 2,00 metri con un muro di sostegno in c.a. separa laparete dell'edificio dal versante, a quota di circa +377,6 m.slm. La testa del muro si trova mediamente a quota383,5 m. slm mentre la sommità del rilievo è occupata da un pianoro a quota di circa +388,6 m. slm

La zona interessata dal crollo ha uno sviluppo di circa 10.00metri. A est, per circa 5,00 metri, il muroin pietra non è crollato ma si presenta in condizioni degradate e fortemente instabili. Alle estremità oppostesono presenti muri in calcestruzzo, anche di notevole altezza, realizzati in concomitanza con la costruzione delcondominio.

Il muro crollato sosteneva un sentiero del parco. Era orientato in modo tale da avvicinarsi all'edificio divalle procedendo da est (circa 8,60 metri) verso ovest (5,60metri). Con lo stesso orientamento, il sentiero sale

Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341 – 26.05 40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Dati generali - Pag. A-.6

presentando un dislivello, rispetto all'edificio, che da +4,30 metri arriva a +7,10 metri.

Verso nord, dopo uno stretto pianoro di circa 2,5-3,0 metri,parzialmente occupato dal sentiero, è pre-sente una scarpata inerbita con inclinazione di circa 30°-40°. Un muro in pietrame a secco di circa 2,00 metrisostiene infine il pianoro di sommità.

A valle, dopo una zona inerbita, un muro in calcestruzzo altocirca 2.00 metri, delimita il camminamen-to adiacente alla parete nord del condominio. Il fondo del camminamento è protetto da una guaina impermeabi-le elastomerica.

La viabilità di accesso non è ampia ed è caratterizzata dallapresenza di sensi unici (via Garibaldi e viaCastello). Si proviene dalla SP 51 Oggiono-Casatenovo, entrando da via Manara e quindi su via Garibaldi, at-traversando il centro storico. Si sale quindi lungo via Castello ed infine, con un'inversione a U, attraverso unastrada privata, si arriva alla sommità del rilievo, accedendo da un cancello.

Si prevede di impedire l'accesso al parco per tutta la duratadel cantiere mentre logisticamente gli ap-prestamenti e le aree di supporto al cantiere (baracca, deposito materiale, servizi igienici,…) vengono installatisul pianoro sommitale dove si realizzerà una pista per portare i mezzi in prossimità della scarpata interessatadai lavori.

L'area pubblica ha un certo pregio ambientale ed è soggetta avincolo paesaggistico: alla fine dei lavori,il sito andrà correttamente ripristinato.

Non si segnala la presenza di cavi aerei e reti infrastrutturali pubbliche trattandosi di area pubblicamantenuta a verde. Per gli approfondimenti si rimanda al capitolo 2 dell’installazione del cantiere nella parte“B ”.

5 - DESCRIZIONE DEI LAVORI E FASI DI REALIZZAZIONE

5.1 - Descrizione dell’opera

L'intervento di realizzazione della struttura di sostegno tiene conto dei seguenti aspetti:

1. difficoltà esecutive, legate alla ristrettezza degli spazi operativi, che si riducono salendo da est versoovest:

• si riduce la distanza dal condominio “Silva Clara”;• si riduce la distanza dalla scarpata e dal muro in sassi a monte;• aumenta il dislivello e quindi l'altezza del muro e l'entità delle spinte a tergo.

2. difficoltà di accesso dei mezzi: è possibile utilizzare un accesso carraio provenendo da via Castello, at-traverso il mappale 546. Arrivati in prossimità del ciglio superiore della scarpata, la discesa all'area dilavoro può avvenire solo attraverso passi pedonali e sentieri di larghezza inferiore ai 3,00 metri. L'areanon è raggiungibile da sud (camminamento del condominio).

3. presenza di un muro di sostegno di calcestruzzo a valle a delimitazione del camminamento: le nuoveopere non devono aggravare il regime di spinte cui è soggetto lo stesso.

L'intervento è stato quindi suddiviso in tre settori:

a) a est, per circa 7 metri, dove l'altezza del muro è inferiore e le distanze dal muro di valle e dalla scarpa-ta di monte permettono volumi di scavo più ampi, altezze dei fronti più ridotte e la sagomatura degli

Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341 – 26.05 40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Dati generali - Pag. A-.7

stessi con inclinazioni sufficientemente stabili, realizzazione di un muro tradizionale in c.a. a mensola;

b) per ulteriori 8 metri circa, dove l'altezza del fronte di scavo supera i 2,50 metri, a ridosso della scarpata,per garantire un'adeguata sicurezza durante i lavori e in fase definitiva soprattutto per la stabilità dellastruttura nei confronti dello scorrimento, si prevede la realizzazione di una paratia di tipo berlinese, conpali armati con tubi in acciaio, con un ordine di tiranti definitivi ispezionabili. Sul fronte di valle la pa-ratia sarà rivestita con un getto in calcestruzzo armato;

c) nel tratto terminale a ovest, in corrispondenza di un muroa gradoni in c.a., realizzazione di un muro amensola in calcestruzzo armato, di altezza media di m. 1,70, collegato al muro in c.a. esistente.

In linea di massima si prevedono le seguenti fasi operative :

1. preparazione del cantiere con piste di accesso e collocazione degli apprestamenti e delle aree di supporto(baracca, bagno chimico, aree di deposito,...).

2. realizzazione del tirante di prova e della paratia in micropali, previa predisposizione idonea pista di lavoro. 3. formazione di pista da valle e prima fase di scavo fino alla quota di realizzazione dei tiranti. 4. realizzazione dei tiranti attivi e loro tensionamento,dopo adeguato periodo di maturazione della miscela

iniettata; 5. abbassamento piano di scavo e realizzazione muro di sostegno a mensola e di rivestimento della paratia. 6. opere di finitura, pulizia ripristini e rimozione cantiere

Per maggiori dettagli sulle fasi esecutive, sulle modalitàd’intervento e sui rischi potenziali connessi sirimanda alla parte “C”. La consistenza dei lavori è desumibile dagli elaborati grafici che compongono il proget-to esecutivo e che sono allegati al presente piano in formato ridotto :

Tav. 3 Inquadramento generale - estratto cartografiaTav. 5 Stato di fatto : Planimetria e sezioniTav. 6 Progetto : planimetria e sezioniTav. 7 Progetto : particolari

5.2 - Fasi di realizzazione

Con riferimento al programma lavori dettagliato allegato alla parte C, si riassumono i dati principali relativialle varie fasi di lavoro:

1. Allestimento del cantiere1.1. Posizionamento baracche per servizi igienici e uffici1.2. Realizzazione di recinzione di cantiere1.3. Realizzazione piste di cantiere e aree di deposito materiali1.4. Realizzazione barriera paramassi a valle

giorni : 2personale addetto : 3

uomini giorno: 62. Realizzazione paratia

2.1. Realizzazione tirante di prova2.2. Realizzazione paratia di micropali2.3. Realizzazione trave di testata2.4. Abbassamento scavo di valle2.5. Realizzazione tiranti attivi e posa trave di ripartizione2.6. Completamento scavo

giorni : 9personale addetto : 3

uomini giorno: 27

Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341 – 26.05 40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Dati generali - Pag. A-.8

3. Realizzazione muro in c.a.3.1. completamento scavo generale3.2. casseratura, posa ferro di armatura e getto fondazione3.3. casseratura, posa ferro di armatura e getto elevazione3.4. posa materassino drenante3.5. riempimenti a tergo

giorni : 20personale addetto : 3

uomini giorno: 604. Finiture, sistemazioni e ripristini

4.1. Posa membrana di drenaggio a tergo dei muri4.2. Sagomatura superficiale4.3. Posa rete plastificata sulla testata dei muri4.4. Ripristino gradonata e pulizia muri da vegetazione

giorni : 3personale addetto : 2/3

uomini giorno: 75. Smontaggio del cantiere

5.1. Rimozione ufficio, bagno5.2. ripristini viabilità di cantiere

giorni : 2personale addetto: 3

uomini giorno: 6

Totale durata ……………………. giorni : 36Totale durata ……………uomini/giorno : 106

5.3 - Durata del cantiere

La durata presunta del cantiere sulla base del precedente programma dei lavori, nel quale le varie fasisono calcolate senza sovrapposizioni, è di giorni 36 lavorativi.

Il tempo utile per dare l’opera completa, considerando le festività, i tempi di attesa per la maturazionedei bulbi di ancoraggio dei tiranti e per l'esecuzione delleprove e le interruzioni per avverse condizioni meteo,la diversa organizzazione del cantiere, funzione della reale composizione ed organizzazione dell'impresa appal-tatrice, è fissato in 150 giorni consecutivi.

5.4 - Importo dei lavori

L’importo dei lavori a base d’asta è di €. 46.600 costituito da:

a) Importi soggetti a ribasso €. 42.900,00

b) Importi non soggetti a ribasso(per costi inerenti la sicurezza) €. 3.700,00

5.5 - Modalità di appalto

I lavori saranno appaltati ad un Impresa generale capogruppo.

Viste le caratteristiche delle opere, si prevedono i seguenti subappalti ad imprese specializzate :

- opere speciali di fondazione (micropali e tiranti);- opere da giardiniere (ripristini, taglio piante e vegetazione, inerbimenti)

Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341 – 26.05 40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Dati generali - Pag. A-.9

Nel caso di subappalti ad altre imprese o a lavoratori autonomi, l’Impresa capogruppo dovrà seguire lanormativa vigente, in particolare l’articolo n. 118 del D.Lgs 163/2006 e le norme contenute nel capitolato spe-ciale d’appalto.

In particolare, le imprese subappaltatrici, per tramite dell’appaltatore, devono trasmettere al CSE, primadell’inizio dei lavori in subappalto:

a) la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, inclusa la Cassa edile, assicurativied antinfortunistici; devono altresì trasmettere, a scadenza trimestrale e, in ogni caso, alla conclu-sione dei lavori in subappalto, copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi nonchédi quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva;

b) copia del piano operativo di sicurezza di cui all'articolo 131, comma 2, lettera c), del Codice deicontratti in coerenza con i piani predisposti dall'appaltatore.

Sarà cura dell’Appaltatore trasmettere copia del presentepiano alle imprese subappaltatrici e ai lavora-tori autonomi. L'affidatario è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine direndere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano pre-sentato dall'appaltatore.

Il Coordinatore per l’esecuzione provvederà a:

- aggiornare il Presente piano di sicurezza e coordinamento con i dati di verifica della impresa subappaltatri-ce e/o del lavoratore autonomo;

- richiedere la presa cosciente visione dei Piani e degli adempimenti in esso previsti, valutando i rischi con-nessi alle interferenze con le attività lavorative già presente in cantiere e la conseguente adozione di misuredi prevenzione;

- integrare, se necessario, il presente piano di sicurezza con quello specifico della lavorazione subappaltata econ le eventuali richieste e suggerimenti avanzati dalle imprese esecutrici;

- verificare l’idoneità e la coerenza del POS con il presente Piano.

6 AVVERTENZE E RECAPITI UTILI

- Numero unico di emergenza ........................................................................................................................................ 112

- Vigili del Fuoco ............................................................................................................................................................. 115

- Pronto soccorso ambulanze ........................................................................................................................................ 118

- Ufficio tecnico comunale ............................................................................................................................ 039.92.13.005

- Polizia municipale ........................................................................................................................................... 039.92.13.002

- Polizia stradale Lecco ................................................................................................................................... 0341.35.73.11

- ENEL ufficio lavori ................................................................................................................................... 0341.47.62.30

- Enel segnalazione guasti ...........................................................................................................................................803.500

- Acquedotto e fognature (Idrolario) ................................................................................................................ 800.894.081

- Azienda del gas (Enelgas) segnalazione guasti ........................................................................................... 800.900.806

- Telecom servizio scavi .................................................................................................................................... 800.133.131

- Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione (CSP : ing. Silvano Tentori) ........................ 339.105 67 72

- Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione (CSE : ing. Silvano Tentori ) .......................... 339.105.67.72

Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341 – 26.05 40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Dati generali - Pag. A-.10

7 IMPRESA APPALTATRICE

- IMPRESA CAPOGRUPPO -

Ragione sociale : _____________________________________________________________

_____________________________________________________________

Legale rappresentate : _____________________________________________________________

Responsabile di cantiere : _____________________________________________________________

Responsabile Servizio PPR : _____________________________________________________________

- IMPRESA SUBAPPALTATRICE N° 1 LAVORI DI : Opere speciali di fondazione

Ragione sociale : _____________________________________________________________

_____________________________________________________________

Legale rappresentate : _____________________________________________________________

Responsabile di cantiere : _____________________________________________________________

Responsabile Servizio PPR : _____________________________________________________________

- IMPRESA SUBAPPALTATRICE N° 2 LAVORI DI ___________________________________

Ragione sociale : _____________________________________________________________

_____________________________________________________________

Legale rappresentate : _____________________________________________________________

Responsabile di cantiere : _____________________________________________________________

Responsabile Servizio PPR : _____________________________________________________________

Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341 – 26.05 40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Dati generali - Pag. A-.11

- IMPRESA SUBAPPALTATRICE N° 3 LAVORI DI ___________________________________

Ragione sociale : _____________________________________________________________

_____________________________________________________________

Legale rappresentate : _____________________________________________________________

Responsabile di cantiere : _____________________________________________________________

Responsabile Servizio PPR : _____________________________________________________________

- IMPRESA SUBAPPALTATRICE N° 4 LAVORI DI ___________________________________

Ragione sociale : _____________________________________________________________

_____________________________________________________________

Legale rappresentate : _____________________________________________________________

Responsabile di cantiere : _____________________________________________________________

Responsabile Servizio PPR : _____________________________________________________________

Sarà compito del CSE completare l'elenco con i nominativi delle imprese ad appalti avvenuti.

Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341 – 26.05 40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Valutazione del cantiere - Pag. B-1

PARTE B

1. Quadro normativo di riferimento

2. Cantiere

2.1. Situazione ambientale 2.2. Organizzazione del cantiere2.3. Impianti di cantiere2.4. Materiali e sostanze chimiche impiegate 2.5. Attrezzature, macchine e impianti utilizzati2.6. Segnaletica di cantiere2.7. Valutazione del rumore2.8. Dispositivi di protezione individuale2.9. Valutazione del rischio di incendio2.10. Rifiuti2.11. Documentazione di cantiere2.12. Misure prevenzionali adottate in fase progettuale

3. Stima dei costi per l’applicazione del Piano di sicurezza e coordinamento

__________________________________________________________________________________________________Dott. Ing. Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341.26.05.40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Valutazione del cantiere - Pag. B-2

1. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

Ai fini della sicurezza e della tutela della salute dei lavoratori, nonché per la valutazione dei rischi e la preven-zione degli infortuni del lavoro si elencano qui di seguito le principali disposizioni vigenti, cui l’Impresa dovrà attener-si nella esecuzione dell’intervento.

1.1 Leggi e decreti (in ordine di data)

(1) DPR 303/56 art. 64 (tutto il resto è abrogato) Norme generali d’igiene sul lavoro(2) DM 28.07.1958 presidi chirurgici e farmaceutici aziendali(3) DM 12.09.1958 istituzione del registro infortuni(4) Lg. 706 del 19.07.1961 impiego della biacca nella pittura(5) Lg. 245 del 05.03.1963 Limitazione dell’impiego del benzolo e suoi omologhi nelle attività lavorative(6) Lg. 186 del 01.03.1968 Disposizioni concernenti la produzione dei materiali, apparecchiature, macchinari,

installazioni ed impianti elettrici ed elettronici(7) Lg. 55 del 19.03.1990 Nuove disposizione per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso ed altre gravi

forme di manifestazione di pericolosità sociale(8) D.Lgs. 135 del 27.01.1992 Attuazione delle direttive CEE 87/662, 89/514 in materia di limitazione del rumo-

re prodotto dagli escavatori idraulici e a funi, apripista e pale caricatrici(9) D.Lgs. 37 del 27.01.1992 Attuazione alla direttiva CEE 87/405 relativa al livello di potenza acustica emesso

dalla gru a torre.(10) Decreto ministero del lavoro 22.05.1992 Regolamento recante il riconoscimento di efficacia di un sistema

individuale di anticaduta per gli addetti al montaggio dei ponteggi metallici(11) D.Lgs 475/92 attuazione della direttiva CEE 86/698 del consiglio del 21.12.1989 in materia di ravvicina-

mento delle legislazioni degli stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale(12) DPR 447/95 Riguardante l’inquinamento acustico(13) D.Lgs n. 22/97 per la gestione dei rifiuti (14) D.M. 10.03.1998 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione delle emergenze nei luoghi di la-

voro(15) L. n. 327 del 07.11.2000 Prevenzione degli infortuni sul lavoro - Lavoro nelle costruzioni(16) D.P.R. del 22.10.01 n. 462 Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazio-

ni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elet-trici.

(17) D.Lgs. 25 del 02.02.2002 Attuazione alla direttive 98/24/CE sulla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro I rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro

(18) D.P.R. del 03.07.2003 n. 222 Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri tempora-nei o mobili

(19) D.Lgs. 276 del 10.09.2003 Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro (Legge Biagi)

(20) D.Lgs. 152 del 03.04.2006 Norme in materia ambientale(21) D.Lgs. 163 del 12.04.2006 Codice degli Appalti(22) D.Lgs. 81 del 9.04.2008 Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e s.m.i.(23) D.P.R. del 5.10.2010 n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del d.lgs. 12.4.2006 n. 163 (codice

degli appalti)

1.2 Circolari (in ordine di data):(1) Ministero del lavoro 19.03.1980 attrezzature per costruzioni in c.a. eseguite con impiego di cassaforme a

tunnel 07.07.1986 mensole metalliche di disarmo (e sistemi similari)(2) Ministero del Lavoro 17.11.1980 betoniere e autobetoniere(3) Ministero del Lavoro 31.07.1981 Elevatori a cavalletto

__________________________________________________________________________________________________Dott. Ing. Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341.26.05.40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Valutazione del cantiere - Pag. B-3

(4) Ministero del Lavoro 20.01.1982 sistemi e mezzi anticaduta produzione, trasporto e montaggio di elementi prefabbricati in c.a. e c.a.p.

(5) Ministero del Lavoro 24.02.1982 ponteggi metallici realizzati con elementi componibili (trabattelli)(6) Ministero del Lavoro 12.11.1984 interfaccia con gru a torre (7) Ministero del Lavoro 22.11.1985 Ponteggi metallici fissi (8) Ministero della Sanità n. 23 del 25.11.1991 usi delle fibre di vetro isolanti. Problematiche igienico-sanita-

rie. Istruzioni per il corretto impiego(9) Ministero del lavoro n. 41 del 18.03.1997, n. 73 del 30.05.1997, n. 30 del 5.03.1998 riguardanti gli infortuni

sul lavoro, le malattie professionali, igiene e sicurezza sul lavoro, direttiva cantieri, prime direttive per l’applicazione

(10) Ministero del Lavoro n. 20 del 23.050.2003 Chiarimenti in merito all'uso promiscuo dei ponteggi metallicifissi.

(11) Ministero del Lavoro n.25 del 13 settembre 2006 – Contenuti minimi del Piano di montaggio, uso e smontag-gio dei ponteggi (Pi.M.U.S)

1.3 Linee guida :

(1) Ispesl – Linea guida per l’esecuzione di lavori temporanei in quota (2) Ispesl – Linea guida per l’individuazione e l’uso di dispositivi di protezione individuale contro le cadute

dall’alto – Sistemi di arresto caduta(3) Ispesl – Linee guida per la scelta, l'uso e la manutenzione dei sistemi collettivi di protezione dei bordi(4) Ispesl – Linee guida per la scelta, l'uso e la manutenzione delle scale portatili(5) DGS R.L. 7768/2011 – Linee guida per l'utilizzo di scale portatili nei cantieri temporanei e mobili

__________________________________________________________________________________________________Dott. Ing. Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341.26.05.40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Valutazione del cantiere - Pag. B-4

2. - CANTIERE

Di seguito sono esaminate e valutate tutte le situazioni ambientali potenzialmente capaci di influenzare illivello di sicurezza e tutela della salute sul luogo di lavoro e di conseguenza sono poi fornite indicazioni sulle mi-sure prevenzionali da adottare dal punto di vista progettuale, organizzativo e gestionale.

2.1 Situazione ambientale

2.1.1 Caratteristiche geomorfologiche del terreno

Dal punto di vista geologico, il territorio di Barzanò è caratterizzato dalla presenza di depositi di origineglaciale ricoprenti ovunque il substrato roccioso di tipo calcareo-marnoso (formazione della Scaglia lombarda).

Nel mese di ottobre 2009 stata effettuata un'indagine geologica al fine di individuare il modello stratigra-fico e geotecnico dei terreni, indicando le possibili causedel crollo del vecchio muro e indicare, in via prelimina-re, i possibili interventi di sistemazione.

Lungo il versante sono state eseguite quattro prove penetrometriche e uno stendimento sismico a rifrazio-ne, .

I depositi morenici sono caratterizzati da una granulometria eterometrica, con ciottoli e ghiaie e blocchisparsi di notevoli dimensioni, immersi in una matrice limoso-sabbiosa.

Il terreno investigato mostra un grado di addensamento crescente con la profondità. Le prove si sono arre-state per rifiuto alla penetrazione : le prove 1 e 2 hanno raggiunto una profondità di 3-4 metri mentre le prove 3 e4 sono arrivate a 7-9 metri dal piano campagna. L'arresto delle prove è presumibilmente dovuto alla presenza digrossi ciottoli erratici all'interno dei depositi glaciali. Il geologo ritiene improbabile, ma non impossibile, che leprove 3 e 4 abbiano raggiunto il livello di alterazione del substrato roccioso.

La permeabilità del terreno viene stimata indicativamentead un grado da medio a basso (k compreso tra10-6 e 10-7 m/s).

Non è stata registrata la presenza di falda acquifera. In occasione di eventi piovosi si verificano fenomenidi ruscellamento e infiltrazione, evidenziati dalla presenza di leggeri solchi di erosione e tracce di umidità suimuri esistenti.

Si prevede l'utilizzo di una gru a torre con rotazione in basso. Il basamento dovrà essere dimensionato te-nendo conto delle risultanze della relazione geotecnica.

Durante gli scavi per la realizzazione del muro, il fronte discavo dovrà essere protetto con telo in pvc esagomato con una pendenza sufficientemente stabile. Nellazona con fronte di scavo superiore a m. 2,50, maggio-re vicinanza al condominio a valle e al muro in pietra a monte,il progetto prevede la realizzazione di una paratiadi micropali tirantata per limitare i movimenti di materiale e il rischio di smottamenti durante i lavori

Si rimanda alla parte C per la puntuale definizione delle fasi di lavoro.

Per l'avvicinamento dei mezzi all'area del cantiere, così come per il deposito di materiali, dovranno esserepredisposte idonee piste e aree con fondo inghiaiato e sufficientemente stabile, rimuovendo la parte superficialedel terreno. Nella scelta dei mezzi l'impresa dovrà tenere conto della ristrettezza degli spazi lavorativi e di acces-so e della conseguente vicinanza ai cigli delle scarpate, optando per mezzi più leggeri e meno pesanti e ingom-branti.

__________________________________________________________________________________________________Dott. Ing. Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341.26.05.40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Valutazione del cantiere - Pag. B-5

2.1.2 Linee aeree e sottoservizi (gas, acqua, linee elettriche ecc.)

I lavori si svolgono su un'area a verde: non sono presenti linee aeree e/o sottoservizi.Sui muri del condominio verso il camminamento, comunque al di fuori dell'area di lavoro, sono presenti

delle unità esterne dell'impianto di condizionamento con le relative alimentazioni.

2.1.3 Emissioni inquinanti

La tipologia di lavorazioni da eseguire darà luogo prevalentemente ad emissioni di rumore e polvere. Iltracciato si sviluppa a ridosso delle zone residenziali, inparticolare il condominio Silva Clara. Di norma dovran-no essere rispettati i consueti orari di lavoro 07,30 ÷ 18,00, in particolare per lavorazioni particolarmente rumo-rose (ad esempio, le perforazioni per l'esecuzione di micropali e tiranti). Eventuali lavori al di fuori dei predettitermini dovranno essere autorizzati dall’Amministrazione Comunale su richiesta dell’Impresa appaltatrice.

Per quanto riguarda il livello del rumore in cantiere, ai sensi del DPCM 1.3.1991, il CSE può richiedereun rilievo fonometrico mentre l’impiego di macchinari ed impianti rumorosi potranno essere autorizzati anche inderoga dal Sindaco.

Non sono previste emissioni di polvere di entità significativa. Nel caso occorresse, dovranno essere presetutte le precauzioni per limitare la diffusione di polveri nell’atmosfera, procedendo in particolare alla bagnaturadelle superfici e del materiale di risulta.

2.1.4 Interferenze con cantieri e attività industriali

Non sono previste al momento interferenze dirette con altricantieri edili mentre non sono presenti attivitàindustriali nelle vicinanze (zona residenziale di centro storico e servizi pubblici).

Al momento della stesura del PSC, a seguito delle recenti abbondanti precipitazioni, si è verificato il crol-lo di un muro di sostegno a monte della strada privata di accesso alla villa Pirovano e quindi al cantiere. Siccomela suddetta strada rappresenta l'unica possibilità di accesso per i mezzi, si ipotizza che al momento dei lavori ilmuro crollato sia stato ripristinato e il passaggio garantito. Le interferenze con il cantiere di ricostruzione delmuro esterno, eventualmente in fase di completamento, dovranno essere valutate dal CSE, integrando eventual-mente il presente PSC e attuando le necessarie misure di coordinamento.

2.1.5 Rischi trasmessi dal cantiere all’ambiente circostante

Avendo previsto la chiusura al pubblico del parco della Canonica, non sono previsti rischi particolari neiconfronti dell’ambiente circostante, se si esclude l’aumento del transito di mezzi veicolari anche pesanti sullestrade del centro storico di accesso all’area. Nel caso in cui i mezzi d’opera e le lavorazioni dovessero lasciaredetriti sull’asfalto, si dovrà procedere ad un’immediata pulizia della sede stradale.

Sarà interdetto anche l'accesso al camminamento di valle daparte dei condomini del condominio SilvaClara. Per prevenire la caduta di materiale nel camminamento, è prevista la realizzazione di una barriera para-massi in legno fissata sul muro di sostegno e contrastata alla parete del condominio. Si dovrà comunque prestareattenzione durante gli scavi e i movimenti di terra per evitare la proiezione di materiale.

Si dovrà adeguatamente segnalare la presenza del cantiere eil transito dei mezzi d'opera con idonei car-telli.

__________________________________________________________________________________________________Dott. Ing. Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341.26.05.40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Valutazione del cantiere - Pag. B-6

2.1.6 Viabilità comunale

Come anticipato, l'avvicinamento al cantiere avverrà attraverso il centro storico di Barzanò, provenendoda via Garibaldi e da via Castello (sensi unici). Le strade hanno un calibro piuttosto ridotto, soprattutto via Ca-stello scendendo verso ovest su via Pirovano.

2.2 Organizzazione del cantiere

L’organizzazione del cantiere e i relativi impianti devonotenere conto delle peculiarità proprie dei lavoriprevisti e delle caratteristiche dell’area interessata.

La presenza di accessi non agevoli comporta la necessità di utilizzare macchinari non eccessivamente in-gombranti e di effettuare in cantiere alcune lavorazioni quali la produzione di calcestruzzo per i getti. Analoga-mente, si prevede l'allacciamento alla rete enel per l'alimentazione elettrica mentre per l'acqua necessaria alle esi-genze del cantiere, si prevede l'utilizzo di 2 serbatoi mobili in polietilene che saranno periodicamente approvvi-gionati.

Il cantiere potrà essere strutturato sul pianoro sommitale. Per raggiungere il versante e l'area di lavoro, siprevede il posizionamento di una gru a torre.

2.2.1 Recinzione e segnalazione del cantiere

Il parco risulta totalmente perimetrato da recinzioni e/o da muri. L'unico accesso proviene dalla Canonicae potrà essere delimitato con idonea recinzione. Si avviseranno i condomini del condominio Silva Clara dell'ini-zio dei lavori. L'accesso al camminamento a valle sarà impedito predisponendo una recinzione in corrispondenzadel giardinetto dell'asilo nido a ovest e bloccando le uscite dell'asilo e dell'outlet a est.

Il cantiere dovrà essere segnalato sulle strade pubbliche di accesso (via Castello) mentre cartelli di atten-zione e divieto di accesso saranno posizionati in corrispondenza delle interdizioni al transito.

2.2.2 Accessi e viabilità

L’accesso dei mezzi al cantiere avviene da via Castello e, nel tratto terminale, attraverso una strada diproprietà privata: il comune è titolare di diritto di passo sulla stessa.

Come anticipato, per raggiungere il cantiere occorre attraversare il vecchio nucleo del paese, con strade asenso unico e calibro ridotto. Particolarmente stretta è la discesa di via Castello verso via Pirovano.

Necessariamente alcuni mezzi dovranno allontanarsi percorrendo in senso vietato via Castello: in questocaso, si prenderanno accordi con la polizia municipale in merito ad orari e modalità di segnalazione/modificatemporanea della viabilità.

2.2.3 Servizi di cantiere

Per quanto riguarda i servizi e una zona da adibire ad ufficio, dovranno essere installate le adeguate strut-ture: baracca di cantiere per ufficio/magazzino e servizi igienici di tipo chimico.

__________________________________________________________________________________________________Dott. Ing. Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341.26.05.40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Valutazione del cantiere - Pag. B-7

Per i pasti delle maestranze, sarà possibile una convenzione con gli esercizi pubblici di ristorazione che sitrovano nei pressi del cantiere, nell’abitato di Barzanò

Per i servizi esterni consultare l’elenco di cui al punto 5 della Parte “A”

2.2.4 Sorveglianza sanitaria

Il personale, addetto ai lavori previsti in cantiere dovrà essere in possesso dei certificati di idoneità allemansioni che espleterà.

L’idoneità per il personale dovrà essere rilasciata dai medici competenti dell’impresa esecutrice: nonmeno di sette giorni prima dell’inizio dei lavori ciascun datore di lavoro delle imprese presenti dovrà far perveni-re al Coordinatore per l’esecuzione copia dei certificati di idoneità dei propri dipendenti e copia dei tesserini divaccinazione antitetanica.

Il Coordinatore per l’esecuzione si riserva il diritto di richiedere ai datori di lavoro ed ai medici compe-tenti copia del protocollo inerente la sorveglianza sanitaria espletata all’interno dell’impresa: resta inteso che nelcaso in cui l’impresa debba procedere alla sostituzione di uno o più lavoratori presenti, essa sarà tenuta a far per-venire preventivamente al Coordinatore per l’esecuzione copia dell’idoneità alle mansioni rilasciata dal medicocompetente e tesserino di vaccinazione antitetanica.

2.2.5 Pronto soccorso e gestione dell’emergenza sanitaria

Per il pronto soccorso e l’emergenza in cantiere dovrà essere presente in posto noto e facilmente accessi-bile (ufficio di cantiere), una cassetta di pronto soccorsoadeguatamente equipaggiata e periodicamente rifornitadei prodotti eventualmente esauriti. Il materiale dovrà essere reso disponibile ai lavoratori autonomi e ai subap-paltatori.

In cantiere dovrà essere garantita la presenza di un dipendente che abbia frequentato il corso per addettial primo soccorso.

2.2.6 Aree di stoccaggio materiali

Il materiale necessario ai lavori potrà essere stoccato sulpianoro per poi essere trasferito nell’area dei la-vori con la gru.

Lo stoccaggio di detti materiali dovrà avvenire correttamente, assicurandone la stabilità e una facile mo-vimentazione, con ordine e attenzione alle caratteristiche del materiale stesso.

Non è previsto l'utilizzo di materiali con pericolo di incendio od esplosione.

2.2.7 Gru a torre - Protezione dei posti di lavoro fissi

Si prevede che la gru a torre, con rotazione in basso, venga installata sul pianoro (cfr. planimetria cantiere).La gru dovrà essere protetta da robusta recinzione perimetrale.

Il personale addetto alla manovra della gru dovrà aver frequentato un apposito corso di formazione, comeprevisto dagli articoli 36, 37, 71, 73 del D.Lgs. 81/08.

La gru dovrà essere sottoposta alle verifiche previste dall'art.71 del D. Lgs. 81/08.

Si richiamano alcuni principi di sicurezza da adottare nell'uso della gru:a) i carichi non dovranno mai superare i valori massimi stabiliti;b) il sollevamento dei materiali minuti deve essere effettuato esclusivamente con idonei cassoni

metallici;

__________________________________________________________________________________________________Dott. Ing. Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341.26.05.40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Valutazione del cantiere - Pag. B-8

c) quando il vento supera i 45 km/h la gru non deve essere utilizzata;d) la gru non deve essere mai abbandonata con il carico sospeso;e) gli addetti al ricevimento dei carichi devono intervenire solo quando gli stessi sono a portata di

mano;f) deve essere controllata periodicamente l'efficienza degli impianti elettrici, gli ingrassatori, il ser-

raggio dei bulloni e la stabilità della zavorra.

Si prevede che il ferro di armatura giunga in cantiere già lavorato a disegno. Come accennato, a causadelle difficoltà di accesso, si prevede che il calcestruzzovenga confezionato direttamente in cantiere, individuan-do un'area per il deposito della sabbia e il confezionamentodel calcestruzzo. Le postazioni fisse di lavoro (beto-niera a bicchiere, confezionamento malte, ecc.) devono essere protette da apposita tettoia con lamiera grecata.

2.2.7 Magazzino/deposito

Il magazzino/deposito del cantiere sarà sistemato all’interno della baracca da cantiere.

2.3 Impianti di cantiere

Con riferimento alla tipologia dell’intervento e dei lavori da eseguire, gli impianti saranno i seguenti.

2.3.1 Impianto elettrico, impianto di messa a terra e di protezione dalle scariche atmosferiche

Si prevede l'allacciamento alla rete enel per le esigenze del cantiere, in particolare per la gru a torre.Quest'ultima dovrà essere dotata di idoneo impianto di messa a terra. L'impresa prenderà accordi con l'ente distri-butori per definire il punto di fornitura e la posizione del contatore di cantiere. Presumibilmente l'alimentazioneavverrà dalla cabina di trasformazione presente sulla testata del parcheggio di via Garibaldi. Il cantiere potràquindi essere raggiunto con cavi aerei posti su sostegni provvisori e stabili.

Non sono previsti ponteggi se non limitati alla realizzazione del muro, quindi non emergenti dal terreno.Da una prima valutazione, la presenza della gru non richiedela predisposizione di un impianto di protezione dal-le scariche atmosferiche. A conferma, l'impresa dovrà produrre idonea relazione di calcolo redatta da professioni-sta abilitato.

2.3.2 Impianto idrico e fognario

Come anticipato, l'acqua per le esigenze di cantiere sarà depositata in serbatoi mobili in polietilene perio-dicamente approvvigionati. In alternativa, l'impresa potrà valutare se realizzare un allacciamento alla rete pubbli-ca, sentito il comune e l'ente gestore (Idrolario Srl). Si potrà anche valutare la possibilità di interessare l'ammini-strazione del condominio Silva Clara derivando un'utenza dalla rete condominiale: nel camminamento è visibileuna tubazione utilizzata per il giardinetto dell'asilo nido. L'impresa potrà posizionare un contatore per le esigenzedel cantiere per i rimborsi.

Non è disponibile l’allacciamento alla fognatura comunale. Si prevede l’utilizzo un servizio igienico contrattamento chimico dei liquami e smaltimento da parte di ditta autorizzata.

Per nessuna ragione dovranno essere dispersi sul terreno, immessi in fognatura e in tombinatura liquidi dirisulta provenienti dalle lavorazioni (acqua d’impasto, rimanenze di vernice, olio, ecc.). Lo smaltimento di questiliquidi dovrà avvenire a cura e spese dell’Impresa appaltatrice secondo quanto previsto dalle norme vigenti.

__________________________________________________________________________________________________Dott. Ing. Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341.26.05.40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Valutazione del cantiere - Pag. B-9

2.3.3 Impianto di illuminazione del cantiere

Nel caso in cui fosse necessario procedere a qualche attività lavorativa in tempi o in zone con insufficien-te illuminazione naturale, dovrà essere realizzato un impianto di illuminazione da apposita ditta in conformitàalle norme CEI dichiarata da apposita certificazione ai sensi del DM 37/2008.

2.4 Materiali e sostanze chimiche impiegate

Il rischio derivante dall’uso in cantiere di sostanze chimiche è sicuramente presente vista la necessità diutilizzo di catrami, bitumi, benzine, solventi e additivi per il calcestruzzo e ciò nonostante la scelta effettuata insede progettuale verso i prodotti meno pericolosi.

Per tutte le sostanze chimiche utilizzate in cantiere, le imprese esecutrici dovranno richiedere ed otteneredal fornitore le apposite schede di sicurezza contenenti tutte le informazioni sul corretto e sicuro utilizzo dellestesse: copia di ogni singola scheda dovrà essere tenuta in cantiere a disposizione del CPE e/o per gli organi divigilanza.

Si rammenta che è obbligo del datore di lavoro ridurre i tempidi esposizione e programmare un piano diformazione e informazione dei lavoratori.

Nell’utilizzo delle sostanze chimiche è previsto l’uso di idonei DPI.Per quanto riguarda il rischio, si segnala che le attività vengono svolte all’aperto, in condizioni di ventila-

zione naturale, in generale in aree senza ostacoli.Si riporta una tabella con le attività a rischio chimico previste:

n. Attività/Lavorazione

Prodottoutilizzato

Potenzialiagenti chimi-

ci presenti

Potenzialirischi

Misure di Preven-zione e Protezione

DPI consigliatiLivello dirischio

1 Attività di scavo emovimenti terraAddetti:• operatori

MMT

Manutenzione at-trezzature con usodi:•benzina•gasolio•oli lubrificantiDurante il funzio-namento:gas di scarico

• benzene eIPA

• additivi

•Tumori•effetti sul SNC•danni perma-nenti epatici e re-nali•dermatiti e aller-gopatie respirato-rie

•pulizia con soluzioniacquose•conoscenza dei rischi•presenza delle sche-de di sicurezza; infor-mazione e formazionedegli addetti

•guanti in gomma•tuta tyvek•copricalzari

Moderato

2 Lavori di carpen-teria in legno,getti di malte ecalcestruzziAddetti:• carpentieri• ferraioli

•olio disarmante•additivi per calce-struzzi•legno

•IPA•cloruro di calcio•trietanolammi-na•formaldeide•prodotti fungici-di•polveri di legno

•tumori•dermatiti e aller-gopatie respirato-rie•ustioni/irritazionicute e mucose

•uso di spazzole evi-tando la nebulizzazio-ne del prodotto•assenza di terzi du-rante la stesuradell’olio disarmante•conoscenza dei rischi•presenza delle sche-de di sicurezza•informazione e for-mazione degli addetti

•facciali e filtrantimonouso•guanti in gomma

Moderato

3 Costruzione di ponteggi e relati-va manutenzioneAddetti:• ponteggisti

Pulizia e lubrifica-zione dei morsetti tramite immersio-ne in gasolio

• benzene e IPA• additivi

• Tumori• effetti sul SNC• danni perma-nenti epatici e renali• dermatiti e al-lergopatie respi-ratorie

• Pulizia dei morsetticon soluzioni acquo-se• conoscenza dei ri-schi, presenza delle schede di sicurezza, informazione e forma-zione degli addetti

• guanti in gomma• tuta tyvek• copricalzari

Lieve

Tabella (1)

__________________________________________________________________________________________________Dott. Ing. Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341.26.05.40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Valutazione del cantiere - Pag. B-10

2.5 Attrezzature, macchine ed impianti utilizzati

Per l’esecuzione dell’intervento in questione, presumibilmente, l’Impresa appaltatrice utilizzerà le se-guenti principali macchine ed attrezzature:

- gru a torre- betoniera a bicchiere- compressore e martello pneumatico- motosega- utensili portatili- vibratore per getti di cls- automezzi per trasporto materiali nel e dal cantiere- escavatore con benna, con benna impastatrice- miniescavatore- compressore- sonda di perforazione- impianto per la produzione delle miscele di iniezione

Le predette attrezzature dovranno essere conformi alla normativa vigente; pertanto l’Impresa appaltatrice,le imprese subappaltatrici i lavoratori autonomi, ciascuno in rapporto ai lavori della cui esecuzione sono incari-cati, dovranno attestare al CSE, prima del loro utilizzo, quanto segue:

- rispetto delle prescrizioni del DPR 459/1996 per le macchine, attrezzature, impianti ed utensili muniti dicertificazione CE

- rispetto delle prescrizioni di legge vigenti al momento dell’immissione sul mercato per tutte le macchine,attrezzature, impianti ed utensili prima dell’entrata in vigore del predetto DPR 459/96.

- efficace funzionamento dei componenti e dei dispositivi di sicurezza

Ne consegue che prima dell’inizio dei lavori e poi nel durante, l’Impresa appaltatrice, le imprese subap-paltatrici e i lavoratori autonomi, dovranno dare in ogni momento al Coordinatore per l’esecuzione, anche in as-senza di sua esplicita richiesta, la dimostrazione di aver adempiuto, in accordo a quanto previsto dal D.Lgs 81/08,alle azioni necessarie per la messa a norma, per la buona manutenzione, per il controllo del regolare funziona-mento dei dispositivi di sicurezza relativo alle macchine,attrezzature, impianti, utensili ecc. in uso durante le la-vorazioni.

In quanto sopraddetto si intende chiaramente compreso che isoggetti (impresa appaltatrice, imprese su-bappaltatrici, lavoratori autonomi) dovranno dimostraredi aver adempiuto agli obblighi di informazione e forma-zione delle maestranze impiegate anche attraverso apposite schede e/o informative che dovranno fare parte inte-grante del POS. Il suddetto POS dovrà contenere l’elenco delle macchine operatrici e degli impianti utilizzati.

2.6 Segnaletica di cantiere

L’informazione del personale dovrà avvenire anche mediante il posizionamento di un’opportuna segnale-tica all’interno dell’area interessata dai lavori.

Oltre al cartello segnaletico generale e di prevenzione infortuni posto sul cancello di ingresso al pianoro,in prossimità della baracca dovranno essere posizionati diversi cartelli di attenzione, obbligo o divieto, in funzio-ne delle lavorazioni presenti. Cartelli di divieto di accesso saranno esposti sui punti con accesso interdetto (can-cello, discesa dalla Canonica, camminamento). I cartelli dovranno essere conformi a quanto specificato al titoloV del D.Lgs. 81/08 e ai relativi allegati dal XXIV al XXXII.

__________________________________________________________________________________________________Dott. Ing. Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341.26.05.40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Valutazione del cantiere - Pag. B-11

Lungo le strade comunali (via Castello) le aree di lavoro dovranno essere adeguatamente individuate concartelli e segnali visivi, in accordo con le prescrizioni del Codice della Strada e con l’ufficio vigilanza urbana delcomune di Barzanò.

Nella tabella (2) sono riportati sia la tipologia sia l’informazione trasmessa e la posizione del cartello.

TIPOLOGIA DEL CARTELLOINFORMAZIONE

TRASMESSACOLLOCAZIONE

IN CANTIERE

Vietato l’ingresso ai non addetti ai lavori Divieto Ingresso cantiere, aree di lavoro

Corrente elettrica Avvertimento Area di lavoro

Limite di velocità 10 km/h Prescrizione Lungo la via pubblica – all'ingresso cantiere

Cadute scivolamenti, ecc. Avvertimento Area di lavoro

Caduta con dislivello Avvertimento Area di lavoro

Obbligo di casco Prescrizione Area di lavoro

Obbligo audio protettivi Prescrizione Uso di macchine/attrezzature

Protezione vie respiratorie Prescrizione Uso di macchine/attrezzature

Obbligo scarpe di sicurezza Prescrizione Area di lavoro

Obbligo dei guanti Prescrizione Uso di macchine /attrezzature e movimentazio-ne manuale di materiali e sostanze

Protezioni del corpo Prescrizione Uso di macchine/attrezzature

Protezione degli occhi Prescrizione Uso di macchine /attrezzature e movimentazio-ne manuale di materiali e sostanze

Obbligo di cinture di sicurezza Prescrizione Lavori in elevazione (montaggio ponteggio, ecc.)

Inizio cantiereFine cantiere

Avvertimento Su strada pubblica

Lavori in corso Avvertimento Su strada pubblica

Pronto soccorso Salvataggio Baracca

Tabella (2)2.7 Valutazione del rumore

L’impresa appaltatrice, le imprese subappaltatrici ecc.,prima dell’inizio dei lavori faranno pervenire alCSE copia del documento di valutazione del rischio rumore ai sensi del D.Lvo. 277/91.

Sulla base della tipologia delle lavorazioni da effettuaresi ritiene che solo per brevissimi periodi alcuniaddetti possano essere esposti ad un Lep, d compreso tra 85 e 90 db[A]: in genere il personale dovrebbe trovarsiesposto ad un Lep,d compreso tra 80 e 85 db[A].

In modo analogo a quanto evidenziato in altre situazioni, leImprese esecutrici nella loro dovuta azione divalutazione dei rischi e di adozione di provvedimenti di protezione (ai sensi del D.Lvo 626/94) attuano informa-zione e formazione specifica, prendono misure tecniche, organizzative e procedurali, sottopongo a sorveglianzasanitarie e forniscono DPI.

__________________________________________________________________________________________________Dott. Ing. Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341.26.05.40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Valutazione del cantiere - Pag. B-12

2.8 Dispositivi di protezione individuale

Tutto il personale presente in cantiere dovrà essere dotatodei DPI previsti nel presente documento; dovràaver ricevuto un’adeguata informazione e formazione sul loro contenuto così come previsto dal D.Lgs.626/1994.

I DPI in dotazione dovranno essere conformi al D.Lgs. 475/92(marcatura CE), dotati di istruzioni perl’uso facilmente comprensibili

Le imprese esecutrici dovranno assicurare l’efficienza dei DPI e la loro sostituzione in caso di deteriora-mento.

Vista la tipologia di lavorazione da effettuare in cantiere, al momento di redigere questo piano, si reputa-no indispensabili i DPI riportati nella tabella (3).

TIPOLOGIA DPI MANSIONI PROTEZIONE

Scarpe antinfortunistiche di tipo alto consfilamento rapido, con puntale e soletta antiforo

Tutte Perforazione e schiacciamento del piede

Stivali antinfortunistici Addetti al getto Perforazione e schiacciamento del piede Irritazioni cutanee per il contatto del calce-struzzo durante il getto

Guanti in pelle Tutte Tagli e abrasioniSchegge nelle maniIrritazioni cutanee

Guanti in PVC per sostanze chimiche Uso di sostanze chimiche Contatto cutaneo con sostanze chimiche Irritazioni e dermatiti

Elmetto di protezione Tutte Contusioni e ferite al capo

Occhiali di protezione Addetti all’uso della sega circolare, utensili portatili per il taglio dei ma-teriali alla verniciatura, ecc.

Schegge e polveri negli occhiSpruzzi di liquidi negli occhi

Mascherine antipolvere Presenza di polvere Inalazioni di polveri

Mascherine con filtri Addetti alla manipolazione ed uso di solventi, vernici e collanti inalazionedi vapori da solventi, vernici e col-lanti

Vie respiratorie

Audio protettivi (tappi, cuffie) Attività rumorose Ipoacusia

Tabella (3)

2.9 Valutazione del rischio incendio

La tipologia dell’intervento non presume un particolare rischio di incendio. Tuttavia durante la Riunionepreliminare sono definite le azioni da attuare in caso di emergenza di incendio .stabilendo chi fa cosa , quando ecome la fa.

Non dovranno essere accesi fuochi non sorvegliati, soprattutto nelle stagioni più calde e secche.Si prescrive comunque che ciascuna impresa che possa trovarsi in cantiere disponga di un estintore a pol-

vere di tipo 34A-144B-C del peso di 6 Kg , da posizionarsi in posto facilmente accessibile (zona adibita a barac-ca) o a disposizione in prossimità dell’area oggetto dei lavori, individuabile e opportunamente segnalato. Deveinoltre risultare nella predetta riunione preliminare chealmeno un addetto per ogni impresa sia in grado di azio-nare e adoperare l’estintore.

__________________________________________________________________________________________________Dott. Ing. Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341.26.05.40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Valutazione del cantiere - Pag. B-13

2.10 Rifiuti

Il cantiere è un luogo dove la profonda trasformazione che coinvolge l'area sulla quale insiste produce,inevitabilmente, numerosi rifiuti di tipologie differenti.

La legislazione vigente, in particolare il D.lgs. 152/2006, pone una classificazione, secondo l'origine e lecaratteristiche di pericolosità dei rifiuti da cantiere:

– rifiuti urbani e rifiuti assimilabili agli urbani;– rifiuti speciali pericolosi;– rifiuti speciali non pericolosi.

Questa classificazione viene poi affiancata dalla catalogazione, prevista dal CER (catalogo europeo deirifiuti), introdotto dal DM 9/4/2002, che elenca i rifiuti presenti nei cantieri.

Lo stoccaggio dei rifiuti deve essere organizzato nel rispetto dei seguenti requisiti previsti dalla legge:

1. Il deposito temporaneo deve essere effettuato per categorie omogenee di rifiuti e nel rispetto delle relati-ve norme tecniche, nonché, per i rifiuti pericolosi, nel rispetto delle norme che disciplinano il depositodelle stesse.

2. I rifiuti speciali non possono essere abbandonati o depositati in modo incontrollato sul suolo e nel suolo. 3. Non devono essere miscelate categorie diverse di rifiuti speciali pericolosi o rifiuti speciali non pericolo-

si. 4. Devono essere rispettate le norme sull'imballaggio e l'etichettatura delle sostanze pericolose contenute

nei rifiuti speciali.

Non devono essere assolutamente abbandonati rifiuti di alcun genere nelle aree circostanti il cantiere.Alla fine della giornata lavorativa, i residui delle lavorazioni e i rifiuti dovranno essere raccolti e smaltiti o tra-sportati per il deposito temporaneo all'interno di un'area appositamente individuata nel cantiere.

2.11 Documentazione di cantiere

Le imprese partecipanti a vario titolo all’esecuzione dei lavori, oltre alla documentazione prevista dallenormative vigenti, dovranno tenere in cantiere, a disposizione del coordinatore per l’esecuzione e degli organi divigilanza, la documentazione inerente la sicurezza riportata nei paragrafi seguenti.

2.11.1 Documentazione inerente il cantiereConservazione e custodia a carico dell’Impresa Appaltatrice capogruppo

Cartello di cantiere: Nel cartello sono indicati, oltre agli estremi del provvedimento autorizzativo edilizio, i seguenti dati:- Committente- Progettista e direttore dei lavori - Impresa dei lavori generale- Data dell’inizio dei lavori

Piano di sicurezza e di coordinamento: - Copia del piano redatto dal CSP e aggiornato dal CSE viene conservato in cantiere a disposizione de-

gli organi di vigilanza e dei soggetti interessati

Fascicolo con le caratteristiche dell'opera:

__________________________________________________________________________________________________Dott. Ing. Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341.26.05.40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Valutazione del cantiere - Pag. B-14

- Copia del fascicolo redatto dal CSP e aggiornato dal CSE viene conservato in cantiere a disposizionedegli organi di vigilanza e dei soggetti interessati

Notifica preliminare: - La notifica è inviata alla ASL e alla Direzione Provincialedel Lavoro a cura del Committente : una

copia viene conservata in cantiere

Piano operativo di sicurezza- Copia dei piani redatti dalle Imprese esecutrici e verificati dal CSE è conservata in cantiere, a di-

sposizione degli organi di vigilanza e dei soggetti interessati.

2.11.2 Documentazione inerente le imprese esecutrici, subappaltatrici e i lavoratori autonomi

- Copia certificato di iscrizione alla CCIA - Nominativi del personale presente- Posizioni assicurative e contributive- Dichiarazione attestante l’assolvimento degli obblighi contributivi ed assicurativi- Denuncia di inizio lavori all’INAIL- Copia della nomina del responsabile del servizio di prevenzione, comunicata alla A.S.L. ed alla Dire-

zione Provinciale del Lavoro (D. Lgs. N. 81/2008)

2.11.3 Documentazione inerente le macchine, le attrezzature, le sostanze e i materiali utilizzati

Gru e apparecchi di sollevamento : • Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 kg. sono soggetti al collaudo di prima

installazione da parte dell’ISPESL e alle verifiche periodiche da parte del PMIP dell’ASL.• Verifica delle funi e delle catene: registrazione, sul libretto o su quaderno provvisorio in attesa

del collaudo, delle verifiche trimestrali di funi, catene eganci metallici (art. 179 del D.P.R. n.547/1995); conservare le dichiarazioni di conformità delle funi metalliche dopo le sostituzioni(D.P.R. n. 673/1982)

• Certificazione CE• Comunicazione all'ASL dell'avvenuta installazione• Certificazione di idoneità del piano di appoggio redatta da tecnico abilitato• Libretto d'installazione, uso e manutenzione

Macchine e attrezzature : dichiarazione di conformità: ◦ Copia della dichiarazione di rispetto delle prescrizioni del DPR 459/1996 per le macchine, attrezza-

ture, impianti ed utensili muniti di certificazione CE◦ Copia della dichiarazione di rispetto delle prescrizioni di legge vigenti al momento dell’immissione

sul mercato per tutte le macchine, attrezzature, impianti ed utensili prima dell’entrata in vigore delpredetto DPR 459/96

◦ copia del libretto d’istruzioni d’uso e manutenzione ◦ Documentazione delle verifiche periodiche e della manutenzione effettuate sulle macchine e sulle at-

trezzature di lavoro, documentazione stabilita dall’Impresa e redatta per ogni attrezzatura ex D.Lgs.n.359/1999 di cui all’allegato VII D.Lgs. n. 81/2008.

Sostanze e materiali utilizzati Per tutte le sostanze chimiche utilizzate in cantiere devono essere disponibili le schede di sicurezza predi-

sposte dal fabbricante

__________________________________________________________________________________________________Dott. Ing. Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341.26.05.40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Valutazione del cantiere - Pag. B-15

2.12 Misure prevenzionali adottate in fase progettuale

Al fine di migliorare la sicurezza e la tutela della salute durante l’esecuzione dei lavori e, poi, durante ifuturi lavori di manutenzione, in fase di progetto sono state effettuate alcune scelte operative :

- realizzazione di paratia di micropali tirantata per evitare fronti di scavo di altezza eccessiva e conse-guente rischio di smottamenti;

- realizzazione di tiranti pretesi ispezionabili e ritesabili;- realizzazione di barriera paramassi a valle;- utilizzo di strutture metalliche zincate;

Si rimanda alla parte C per le prescrizioni relative alle interferenze tra le diverse attività.

3. STIMA DEI COSTI PER L’APPLICAZIONE DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMEN-TO

La stima dei costi della sicurezza è condotta conformementea quanto previsto dall'art.4 dell'allegato XVal D.Lgs. 81/08.

Si considerano i costi specifici, facendo riferimento tra l’altro all’elenco contenuto al punto 4.1.1dell’allegato XV del Decreto citato :

1. gli apprestamenti previsti dal PSC:

1.1 la recinzione del cantiere;1.2 il locale di ricovero;1.3 il servizio igienico;1.4 i ponteggi;1.5 la barriera paramassi

2. l'impianto di terra

3. i mezzi e i servizi di protezione collettiva

3.1 segnaletica di sicurezza, lampade notturne,…3.2 mezzi estinguenti;

4. le misure di coordinamento relative all’uso comune di apprestamenti, attrezzature:4.1 istruzioni per uso di ponteggi, …

Stante la tipologia dei lavori, il PSC non prevede misure preventive e protettive per lavorazioni interfe-renti, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti antincendio, procedure per specifici motividi sicurezza.

La stima analitica dei costi della sicurezza è parte integrante del computo metrico generale.

__________________________________________________________________________________________________Dott. Ing. Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 - Annone di Brianza (Lc) - tel . 0341.26.05.40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Attività lavorative - pag. C-1

PARTE C

1. Individuazione delle fasi e delle caratteristiche delle attività lavorative.

1.1 Allestimento del cantiere e dell'area dei lavori1.2 Formazione di berlinese tirantata1.3 Scavi1.4 Finiture e sistemazioni1.5 Smontaggio del cantiere

2. Lavorazioni tipiche : quadro di riferimento delle schede di valutazione dei rischi e di ado-zione di misure per la tutela della salute e dell’igiene e per la prevenzione degli infortuni.

3. Interferenze e sovrapposizioni

______________________________________________________________________________________________________________________Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 Annone di Brianza (Lc) - tel. 0341.26 05 40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Attività lavorative - pag. C-2

Nell’ambito delle macrofasi, nelle quali è funzionalmentesuddivisa la realizzazione dell’opera, ma-crofasi che si presume avvenire senza sovrapposizione, vengono qui di seguito individuate le attività lavorati-ve elementari che sono o tipiche, cioè comuni ad interventi similari a quello in esame, o peculiari del presen-te cantiere.

In relazione alle attività tipiche delle imprese esecutrici, sarà richiesta, a cura del CSE e primadell’inizio dei lavori, la dimostrazione che l’Impresa ha adempiuto agli obblighi di valutazione ed analisi deirischi e che ha individuato tutte le misure necessarie di prevenzione per la eliminazione degli stessi o dellaloro massima riduzione, ivi compresa la informazione e la formazione del personale.

Per le attività lavorative peculiari riguardanti in particolare modo il presente intervento devono essereallegate al POS apposite schede di valutazione e di analisi.Le schede riportate nel seguito sono indicative epossono essere variate dalle imprese nei rispettivi POS purché venga dimostrata la valutazione dei rischi ditutte le attività effettuate.

1. INDIVIDUAZIONE DELLE FASI E DELLE CARATTERISTICHE DELLE AT TIVITÀLAVORATIVE

Le macrofasi individuate per il cantiere in oggetto, fanno riferimento alle schede delle attività lavora-tive tipiche delle imprese esecutrici e sono costituite dalle stesse voci (Muri di sostegno, sottoservizi, pavi-mentazioni) e dalle relative sottovoci. Pertanto l’analisi delle caratteristiche delle attività lavorative viene ef-fettuata una sola volta, da applicarsi a tutte le voci previste.

In linea generale, le fasi esecutive sono condizionate dalla ristrettezza delle aree disponibili, in parti-colare dall'impossibilità di prevedere accumuli eccessivi di materiale da utilizzare per i successivi riempi-menti in prossimità del muro di sostegno. Si prevedono le seguenti fasi:

a) preparazione piste di lavoro per sonde;b) realizzazione tirante di prova;c) realizzazione micropali;d) realizzazione trave di testatae) scavo di prima fase fino alla quota di realizzazione dei tiranti con predisposizione pista di lavoro;f) realizzazione tiranti attivi e loro tensionamento;g) completamento scavo fronte paratia con trasporto a discarica del materiale di risulta;h) realizzazione rivestimento della paratia con muro in calcestruzzo armato;i) scavo e realizzazione della prima metà del muro a mensola ad est, con accumulo del materiale da uti-

lizzare per i riempimenti;j) scavo e realizzazione della seconda metà del muro a mensola;k) scavo e realizzazione del muro a mensola a ovest con trasporto a discarica del materiale in ecceden-

za.l) sistemazioni definitive

______________________________________________________________________________________________________________________Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 Annone di Brianza (Lc) - tel. 0341.26 05 40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Attività lavorative - pag. C-3

1.1 Allestimento del cantiere e dell'area dei lavori

1.1.a Prescrizioni operative

Inizialmente occorre predisporre un'adeguata segnaletica lungo la strada di accesso (via Castello).Quindi si procederà a recintare l'area dei lavori. Il parco risulta essere totalmente perimetrato con re-

cinzioni e/o muri. L'unico accesso proviene dalla Canonicadi S. Salvatore e da via Garibaldi attraverso glispazi pubblici pedonali dell'insediamento residenziale posto a sud. Si predisporrà quindi una recinzione sulsentiero. Si delimiteranno quindi gli accessi al camminamento del condominio Silva Clara: dal giardinettodell'asilo nido, dagli accessi provenienti dall'asilo stesso e dall'outlet. Si avviseranno i condomini dell'iniziodei lavori.

Si realizzeranno gli allacciamenti per gli impianti di cantiere (impianto elettrico, impianto di terra), sipredisporrà l'impianto di betonaggio e la copertura delle postazioni fisse. Si posizioneranno i serbatoi di po-lietilene per l'acqua.

Per permettere ai mezzi di raggiungere il ciglio superiore della scarpata, si predisporrà una pista confondo in ghiaia. Si posizioneranno il servizio igienico, la baracca uso ufficio e magazzino, la gru a torre.

In caso di necessità, si concorderanno con la polizia municipale le modalità per l'accesso dei mezzid'opera.

Si procederà quindi con una pulizia generale dell'area con il taglio di arbusti e di una pianta sullascarpata. Si rimuoveranno le protezioni provvisorie predisposte a suo tempo lungo il camminamento per pre-disporne di nuove, con maggiore altezza (ca. 1,80 metri sopra la testa del muro).

1.1.b Fasi coordinate o interferenti

Non sono previste altre lavorazioni contemporanee. Durante l’allestimento della recinzione del cantiere si possono determinare interferenze con i mezzi

che iniziano il trasporto di materiali all’interno dell’area dei lavori. La recinzione deve essere ultimata primache avvengano tali trasporti o, in ogni caso, deve essere completata nelle zone di transito dei mezzi per prose-guire solo nelle altre parti non interessate dal loro passaggio.

Se i baraccamenti si trovano in prossimità delle vie di transito degli automezzi o dei lavori di mon-taggio di una qualsiasi struttura di una certa importanza, la loro installazione deve avvenire in tempi distinti.

Le stesse considerazioni valgono per le macchine. Nelle zone di montaggio si deve precludere la pos-sibilità di transito per tutti coloro che non siano addetti a tali lavori.

Durante il taglio delle piante di alto fusto, accertarsi chenon sia presente del personale nelle vicinan-ze.

1.1.c Schede lavorazioni

- Realizzazione delle recinzioni- Posa gru a torre- Predisposizione basamenti e posa baraccamenti e/o macchine- Realizzazione di impianto elettrico e idraulico- Posizionamento impianto di betonaggio e copertura postazioni fisse- Pulizia area e taglio piante- Predisposizione barriera parasassi

______________________________________________________________________________________________________________________Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 Annone di Brianza (Lc) - tel. 0341.26 05 40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Attività lavorative - pag. C-4

1.2 Formazione di Berlinese tirantata

1.2.a Prescrizioni operative

Per l'esecuzione delle opere speciali di fondazione (micropali e tiranti), si predisporranno idonei mac-chinari. Per la ristrettezza degli spazi operativi e la necessità di operare in prossimità della scarpata, si utiliz-zeranno sonde di dimensione e peso limitato, prestando particolare attenzione alla stabilità della scarpata edei mezzi d'opera.

La successione delle fasi operative sarà la seguente:

a) Preparazione delle piste di lavoroI macchinari dovranno operare in condizioni di sicurezza, in piano. Occorrerà tenere conto di nonscalzare la base del pendio a monte e di non provocare eccessiva caduta di materiale a valle.

b) Realizzazione tirante di provaSecondo le indicazioni del progettista, si realizzerà un primo tirante da sottoporre a prova per verifi-care le ipotesi progettuali adottate. Le modalità esecutive dei tiranti attivi sono descritte nel seguito:La perforazione sarà eseguita mediante sonda a rotazione o roto-percussione, con rivestimento conti-nuo e circolazione di fluidi. Per la circolazione del fluidodi perforazione saranno utilizzate pome apistoni con portate e pressioni adeguate. Si richiedono valori minimi di 200 l/min e 25 bar rispettiva-mente.Completata la perforazione, si provvederà a rimuovere i detriti nel foro, o in sospensione nel fluidodi perforazione, prolungando la circolazione del fluido stesso fino alla sua completa circolazione. Ul-timata la rimozione dei detriti, si provvederà ad effettuare le seguenti operazioni, tenendo conto deitempi di maturazione delle miscele:

◦ Riempimento del foro con miscela cementizia (cementazione di prima fase);◦ introduzione del tirante;◦ riempimento dei dispositivi di separazione e protezione interni (sacco otturatore, bulbo inter-

no);◦ esecuzione delle iniezioni selettive a pressioni e volume controllati;◦ posizionamento della testata e dei dispositivi di tensionamento;◦ prove di carico di collaudo;◦ tensionamento del tirante;◦ iniezione della parte libera, protezione della testata.

c) Realizzazione micropaliLe tecniche di perforazione dovranno essere le più idonee inrelazione alla natura del terreno attra-versato. Si prevede che le perforazioni siano eseguite in presenza di rivestimento con circolazione diacqua. La tipologia delle attrezzature e i principali dettagli esecutivi dovranno essere comunicatidall'impresa esecutrice al CSE. Occorrerà valutare l'entità delle vibrazioni indotte, soprattutto in rela-zione alla presenza del muro a secco a monte. Le fasi esecutive del micropalo possono essere cosìschematizzate:◦ posizionamento dell'attrezzatura sul punto di perforazione e verifica dei parametri progettuali ri-

chiesti (posizione, verticalità,...); ◦ esecuzione della perforazione con utensili quali martellifondo-foro, eliche, tricono, trilama, tubo

forma, aventi diametri variabili e con tecnologie di perforazione differenti in funzione delle ca-ratteristiche dei terreni;

◦ posa in opera dell'armatura metallica tubolare (tubo metallico) ◦ iniezione della miscela cementizia in pressione dal basso verso l'alto mediante tubo posto

all'interno dell'armatura tubolare.

______________________________________________________________________________________________________________________Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 Annone di Brianza (Lc) - tel. 0341.26 05 40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Attività lavorative - pag. C-5

d) Realizzazione trave di testataSulla testa dei tiranti si realizzerà una trave di collegamento in calcestruzzo armato. Si rimanda al ca-pitolo relativo ai getti di calcestruzzo per la descrizione delle fasi operative.

e) Scavo di prima fase :Si procederà allo scavo a valle fino alla quota di realizzazione dei tiranti, accedendo da est, predispo-nendo una pista adeguata per l'operatività dei mezzi, con trasporto a discarica del materiale, movi-mentato con l'utilizzo di cassoni e della gru;

f) Realizzazione dei tiranti attivi di ancoraggioSi rimanda alle fasi descritte per l'esecuzione del tirante di prova

g) Posa trave di ripartizione in acciaio e successivo tensionamento dei tirantih) Completamento scavo fronte paratia

Dopo aver atteso la maturazione delle miscele di iniezione ela tesatura del tirante, si potrà completa-re lo scavo sul fronte della paratia. Il materiale in eccedenza sarà trasportato alle pubbliche discari-che, attraverso cassoni movimentati con la gru.

1.2.b Fasi coordinate o interferenti

I lavori saranno eseguiti da impresa specializzata, coadiuvata dall'impresa generale per gli scavi e lapreparazione delle piste di lavoro. In generale, le lavorazioni delle due ditte si svolgeranno in successione.Sulla testa dei micropali si posizionerà un parapetto di protezione. Si dovrà prestare particolare attenzione almovimento dei mezzi d'opera e al rischio di investimento del personale.

1.2.c Schede lavorazioni

- Scavo generale - Realizzazione di tiranti attivi- Realizzazione di micropali

1.3 Scavi

1.3.a Prescrizioni operative

Le fasi di scavo sono state descritte in precedenza. Nel seguito si forniranno alcune indicazioni opera-tive generali.

Nella programmazione delle varie fasi, come anticipato occorre tenere conto delle seguenti problema-tiche:

• difficoltà di movimentazione dei materiali: utilizzo di cassoni e della gru per il carico e lo smaltimen-to dei materiali in eccedenza;

• necessità di utilizzare gran parte del materiale scavato per i successivi riempimenti a tergo dei muri;• ristrettezza delle aree in prossimità del muro dove accumulare il materiale di scavo per il successivo

riutilizzo;• necessità di limitare i movimenti di terra proprio per le difficoltà operative.

Come per le sonde di perforazione, la ristrettezza degli spazi comporta l'utilizzo di mezzi di ridotte di-mensioni e peso. Occorre prestare particolare attenzione alla stabilità del versante, eventualmente predispo-nendo piste provvisorie, e al rischio di investimento del personale a terra.

I fronti di scavo dovranno essere protetti con teli in pvc per evitare dilavamenti in caso di pioggia.Sul retro dei muri a mensola sarà posizionato un telo in geotessuto per il drenaggio delle acque me-

teoriche.Il riempimento a tergo dovrà essere effettuato per fasi successive con compattazione del materiale.

______________________________________________________________________________________________________________________Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 Annone di Brianza (Lc) - tel. 0341.26 05 40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Attività lavorative - pag. C-6

In prossimità della paratia, si predisporranno eventualmente elementi di contrasto sulla trave di testa-ta della paratia per evitare spostamenti della struttura a seguito della rimozione del materiale e presenza deltirante attivo

1.3.b Fasi coordinate o interferenti

Durante i lavori di scavo saranno sospese le altre attività.

1.3.c Schede lavorazioni

- Scavo generale- Posa materassino drenante- Riempimento a tergo dei muri

1.4 Approntamento di strutture in calcestruzzo armato

1.4.a Prescrizioni operative

I getti in c.a. sono attività tipica nelle costruzioni di tipo tradizionale; tale attività comprende la predi-sposizione delle casseforme in materiale ligneo e/o in ferro, formazione e/o posizionamento delle gabbie diarmatura, l’esecuzione del getto del calcestruzzo che si prevede venga confezionato in apposite centrali dibetonaggio esterne al cantiere.

Durante la predetta attività vengono svolte le consuete operazioni:• impiego degli utensili personali; • movimentazione dei carichi per piccola parte in modo manuale, per lo più con l’ausilio di gru a

torre;• predisposizione di ponteggi per operazioni da svolgere ad altezze superiori a 2,00 mt. dal piano

di appoggio per evitare rischi di caduta.

La scasseratura dei vari componenti dovrà avvenire dopo un'adeguata maturazione del getto, secondole indicazioni del progettista.

Per la casseratura del contromuro in corrispondenza della paratia, il cassero potrà essere collegatoalla paratia stessa.

Nella realizzazione del muro ad ovest andranno predispostiopportuni parapetti a valle sulla testatadel muro esistente a valle. Per la posa degli stessi si predisporranno sul muro in calcestruzzo esistente degliancoraggi puntuali cui gli operatori potranno collegarsi a mezzi di cordini di trattenuta e imbragature.

1.4.b Fasi coordinate o interferenti

Nella realizzazione dei getti, si susseguono le operazionidi predisposizione dei ponteggi, casseratura,posa del ferro di armatura e getto del calcestruzzo. Si tratta di lavori tra loro complementari e non disgiungi-bili durante i quali occorre prestare molta attenzione allesegnalazioni manuali. Nella tabella C-1 allegata altermine del paragrafo sono evidenziati i rischi trasmessi dalle singole lavorazioni alle operazioni e alle mae-stranze interferenti. Si ipotizza comunque che le suddetteoperazioni siano effettuate da dipendentidell'impresa generale e quindi la stessa operi le necessarie attività di coordinamento e istruzione tra i propriaddetti.

______________________________________________________________________________________________________________________Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 Annone di Brianza (Lc) - tel. 0341.26 05 40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Attività lavorative - pag. C-7

1.4.c Schede lavorazioni

- predisposizione ponteggi- predisposizione delle casseforme e loro successivo disarmo- posizionamento dell’armatura metallica- getto del calcestruzzo - utilizzo di dispositivi di trattenuta

1.5 Finiture e sistemazioni

1.5.a Prescrizioni operative

Sulla testata del muro in c.a. è prevista la posa di rete plastificata a maglie romboidali. Gli operatoridovranno utilizzare idonei DPI di trattenuta (cordini, cavi retrattili, imbragatura) contro i rischi di caduta.

Sopra il muro il terreno dovrà essere sagomato con adeguata pendenza verso l'interno in modo da al-lontanare l'acqua piovana dal muro e ridurre le infiltrazioni.

E' prevista la pulizia da piante spontanee e vegetazione delmuro in c.a. esistente a ovest, tra il nuovomuro e la scala di discesa verso l'area pubblica a sud.

Si ripristinerà la gradonata esistente lungo la viabilità di cantiere con gradini in travetti di legno eghiaia e il relativo parapetto in legno.

1.5.b Fasi coordinate o interferenti

Non sono previste attività interferenti.

1.5.c Schede lavorazioni

- posa rete plastificata su muro in c.a.- pulizia del verde, taglio arbusti e piccole piante- formazione gradonata- utilizzo di dispositivi di trattenuta

1.6 Rimozione cantiere

1.6.a Prescrizioni operative

Non sono previste particolari problematiche esecutive. Per l'allontanamento della gru e degli appre-stamenti, si prenderanno accordi con la polizia municipalein modo da scendere lungo via Castello verso viaGaribaldi.

Le aree di cantiere dovranno essere adeguatamente ripristinate con rimozione dei materiali depositati(ghiaia e/o materiale arido), posa di terra coltiva precedentemente accatastata, inerbimento, ripristino dieventuali componenti di arredo e/o arbustivi danneggiati (parapetto in legno, siepe,....)

Si rimuoverà la barriera parasassi a valle rimuovendo le recinzioni e le protezioni.

1.6.b Fasi coordinate o interferenti

Non sono previsti fasi interferenti.

______________________________________________________________________________________________________________________Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 Annone di Brianza (Lc) - tel. 0341.26 05 40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Attività lavorative - pag. C-8

1.6.c Schede lavorazioni

- smontaggio gru- rimozione baracche e strutture di protezione- rimozione barriera parasassi

Tabella C-1 : Scavi e realizzazione di muri – interferenze e rischi

______________________________________________________________________________________________________________________Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 Annone di Brianza (Lc) - tel. 0341.26 05 40

n. Attività/mezzi in uso

Rischi connessi

Misure di sicurezza a ca-rico dell’impresa

Misure di sicu-rezza a caricodei lavoratori

Misure di Preven-zione e Protezione

Livellodi

rischio

1 Scavi, formazio-ne di muri•Autocarro

•Investimento•Predisporre e segnalare vieobbligate di transito•Vietare l’avvicinamento allemacchine a coloro che nonsono direttamente addetti ai la-vori

•Tenersi a distanzadi sicurezza•Prestare attenzio-ne alle segnalazioniacustiche o lumino-se

•Ribaltamento delmezzo

•I percorsi devono avere pen-denza adeguata

•I mezzi non devo-no superare le zonedelimitate avvici-nandosi ai cigli

•Conoscenza dei ri-schi•informazione e for-mazione degli addetti

Elevato

Moderato

2 Scavi•Escavatore conbenna o martellodemolitore

•Investimento•Proiezione di pie-tra o terra

•Vedere punto precedente•Vedere punto pre-cedente•Mantenersi a di-stanza di sicurezza

•Ribaltamento delmezzo

•Vedere punto precedente•Vedere punto pre-cedente

•Rumore•Fornire idonei DPI•Effettuare manutenzione pe-riodica

•Usare i DPI

•Caduta dai cigli•Allestire parapetti o segnala-zioni continui •Predisporre andatoie, scale,rampe per l’accesso e la risali-ta dagli scavi

•Utilizzare scavi ocamminamenti pre-disposti per scen-dere e risalire

•Caduta di mate-riale nello scavo

•Vietare il deposito di materialisui cigli•Fornire DPI (Caschi)

•non accumularemateriale sul bordodello scavo•Usare DPI

•Polveri •Fornire DPI (maschere)•Bagnare con fre-quenza•Usare DPI

•Conoscenza dei ri-schi•informazione e for-mazione degli addetti

Elevato

Moderato

Moderato

Moderato

Moderato

Moderato

3 Formazione dimuri (cassero,ferro, getto, pa-ramento in pie-tra)•Elevatori•Betoniera•Terna con ben-na miscelatrice

•Contatti con at-trezzature

•Delimitare le aree di lavoro•Disporre in modo adeguato icavi elettrici

•Mantenersi a di-stanza di sicurezza

Caduta di materia-li

•Limitare operazioni al di fuoridell’area di lavoro

Utilizzare DPI (ca-schi)

•Conoscenza dei ri-schi•informazione e for-mazione degli addetti

Moderato

Moderato

4 Getti di calce-struzzo•autobetoniere

•Investimento •Vedere punto precedente•Vedere punto pre-cedente•Mantenersi a di-stanza di sicurezza

•Schizzi•proiezione mate-riale

•Effettuare con cautela le ope-razioni di getto•Fornire DPI

•Utilizzare DPI

•Conoscenza dei ri-schi•informazione e for-mazione degli addetti

Elevato

Moderato

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Attività lavorative - pag. C-9

2. LAVORAZIONI TIPICHE : QUADRO DI RIFERIMENTO DELLE SCHEDE DI VALU-TAZIONE DEI RISCHI E DI ADOZIONE DI MISURE PER LA TUTELA DELLA SALUTE EDELL’IGIENE E PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI.

Nel seguente elenco sono riassunte le attività tipiche di cui l’Impresa deve dare dimostrazione diaver redatto la valutazione dei rischi relativi alla tuteladella salute e dell’igiene dei lavoratori, di aver sceltoadeguate procedure di esecuzione e misure di prevenzione per la eliminazione e/o la minimizzazione dei ri-schi residui di infortunio. Alle schede sottostanti (il cuielenco è indicativo e non esaustivo) dovranno ag-giungersi le schede informative sull’uso delle macchine. Le schede fornite dall'impresa potranno discostarsida quelle di seguito elencate purché venga dimostrata l'analisi per tutte le fasi esecutive elementari previste.

- Carico e trasporto alle pubbliche discariche del materiale di risulta- Posizionamento delle baracche di cantiere- Posizionamento della betoniera a bicchiere- Posizionamento della sega circolare - Taglio di piante di alto fusto- Scavo generale di sbancamento- Scavo in sezione obbligata - Rinterro e compattazione- Lavorazione e posa in opera del ferro tondo per armatura e della rete el.- Posa in opera di struttura metallica- Formazione di barriera parasassi in legno- Uso degli utensili- Predisposizione delle casseforme- Getto del calcestruzzo con betoniera - Preparazione delle malte con betoniera a bicchiere- Realizzazione di tirante attivo- Realizzazione di micropali- Formazione e rimozione barriera parasassi- Riempimento dello scavo con materiale di risulta - Fornitura e posa di terra coltiva e semina- Formazione di gradonata con elementi in legno- Posa materassino drenante- Smontaggio di recinzione provvisoria e baracche- Pulizia generale, carico del materiale di risulta

______________________________________________________________________________________________________________________Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 Annone di Brianza (Lc) - tel. 0341.26 05 40

Comune di Barzanò Consolidamento muro di sostegno – Parco della Canonica S. SalvatorePiano di sicurezza e coordinamento del cantiere Attività lavorative - pag. C-10

3. INTERFERENZE E SOVRAPPOSIZIONI

Non sono previste lavorazioni peculiari nel cantiere. Le eventuali schede dovranno essere fornite dal-le ditte specializzate che eseguiranno il lavoro unitamente al relativo piano operativo e/o eventualmente,quando le lavorazioni dovranno essere eseguite dall’impresa capogruppo, dall’impresa stessa.

Tutte le opere esecutive che si svolgono nel cantiere di costruzione devono essere tra loro coordinateaffinché non avvengano contemporaneamente e nel medesimo luogo, qualora tutto ciò possa essere fonte dipericolose interferenze.

Gli spazi ristretti del cantiere, anche se fonte di rischio,non permettono l'esecuzione contemporaneadi più lavorazioni se si escludono i getti delle strutture incalcestruzzo. Quindi gli scavi, la realizzazione dellestrutture speciali di fondazione e delle strutture in calcestruzzo dovranno avvenire necessariamente in succes-sione temporale.

Per ridurre il rischio di investimento, la velocità dei mezzi sulla pista sarà limitata (a passo d’uomo). Ulteriori valutazioni sui rischi sono state espresse nei paragrafi precedenti

______________________________________________________________________________________________________________________Dott. Ing.Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - 23841 Annone di Brianza (Lc) - tel. 0341.26 05 40

Ing Silvano Tentori Via S. Antonio, 31 - Annone di Brianza

COMUNE DI BARZANO'TAV. A3

CONSOLIDAMENTO MURO DI SOSTEGNO – PARCO DELLA CANONICA S. SALVATORE

Cronoprogramma dei lavori

Attività Giorno fine 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

11

12

29

30

31

32

33

57

58

59

60

61

62

63

64

65

66

67

68

69

70

71

72

73

74

75

76

77

78

79

80

81

82

83

84

85

86

87

88

89

90

91

92

gior

ni

gior

nate

uom

o

1 Installazione cantiere1 2 ### ############ ############### ############### ############### ############### ############### ############### ############### ###

uomini 3 3 2 6

Realizzazio

ne m

icro

pali

2 tirante di prova3 3 ### ######### ############### ############### ############### ############### ############### ############### ############### ###

uomini 3 1 3

44 10 ### ### ### ### ### ######### ############### ############### ############### ############### ############### ############### ###

uomini 3 3 3 3 3 5 15

5 tiranti30 31 ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ######### ############### ############### ############### ############### ############### ###

uomini 3 3 2 6

6 scavo57 57 ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ############### ############### ############### ############### ############### ###

uomini 3 1 3

Str

utt

ure

in c

.a.

e s

cavo

9 Rivestimento paratia58 64 ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ############### ############### ############### ############### ###

uomini 3 3 3 3 3 5 15

10 Muro est65 80 ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ######### ############### ###

uomini 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 12 36

11 Muro ovest81 85 ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ############### ###

uomini 3 3 3 3 9

Opere

di finitura

14 Rete metallica86 86 ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ############ ###

uomini 3 1 3

15 Pulizia muro est86 87 ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ######### ###

uomini 2 2 2 4

1488 89

### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ### ###

uomini 3 3 2 6

TOTALI 36 106

Soste per maturazione bulbi di ancoraggio

Giorno

inizio

Insta

llazio

ne

cantiere

micropalitrave di testata

Rim

ozio

ne

cantiere

Rimozione cantiereripristini