comune di sarmato · 2011. 7. 25. · comune di sarmato provincia di piacenza codice ente 33042...
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COMUNE DI SARMATO PROVINCIA DI PIACENZA
Codice Ente 33042 ORIGINALE
DELIBERAZIONE N. 7
in data: 25.03.2011
Trasmessa al Co.Re.Co.
Il = = prot. n. = =
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL
CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO:
BILANCIO DI PREVISIONE, RELAZIONE PREVISIONALE E
PROGRAMMATICA, BILANCIO PLURIENNALE E PROGRAMMA TRIENNALE
DEI LAVORI PUBBLICI PER L'ANNO 2011 - ESAME ED APPROVAZIONE.
L’anno duemilaundici il giorno venticinque del mese di marzo alle ore 21.00 nella sala delle
adunanze consiliari, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge
comunale e provinciale, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali.
All'appello risultano:
1 – TANZI ANNA P 8 - CASAROLI GIOVANNI P
2 – SASSO PIERO P 9 - BRIDIO MICHAEL P
3 – MARCHESI CANZIO P 10 - GALLINARI SABRINA P
4 – PARMIGIANI STEFANO P 11 - LABO' AMANZIO P
5 – MARAZZI ANGELA P 12 - CASTELLI CLAUDIO P
6 – MASERATI MATTEO A 13 - OLIVIERI RINO P
7 – BRAGA DANIELA P
Totale presenti 12
Totale assenti 1
Assiste il Segretario Comunale Sig. CORTI DR.ENRICO il quale provvede alla redazione
del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. SASSO PIERO assume la Presidenza e
dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.
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N. 7 in data 25.03.2011
BILANCIO DI PREVISIONE, RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA,
BILANCIO PLURIENNALE E PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI PER
L'ANNO 2011 - ESAME ED APPROVAZIONE.
___________________________
Alla presenza dell’Assessore esterno Buzzi Milena.
Il Sindaco illustra la proposta di deliberazione nei contenuti tecnici e di merito come segue:
“Vorrei fare una premessa, che del resto è contenuta nella Relazione Previsionale e Programmatica,
e che riguarda solo in parte i dati di bilancio.
E’ stato pubblicato sulla G.U. nel giugno 2010 il decreto che individua i principi e i parametri per
l’attribuzione, NON a titolo oneroso di beni statali ad Enti Locali.
I beni attribuiti al Comune di Sarmato sono:
- Terreno in sponda destra del fiume Po-Isola Greso;
- Unità abitativa in villino bifamiliare Via Bettola 30;
- Immobile in Via De Gasperi 19.
L’Amministrazione ha dichiarato il proprio interesse per quei beni che aumenteranno il patrimonio
della collettività sarmatese. E’ già stata data comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
Si vuole evitare che accada quanto è successo nell’Amministrazione Torreggiani che la
Maggioranza di allora, con una miopia inusitata, non ha acquisito, a costo ZERO, il podere Scottine,
con danno di tutta la collettività, podere che oggi è in mano a privati.
FILOSOFIA di BASE per la composizione del BILANCIO
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Per la composizione del bilancio ci si è basati su alcuni punti cardine:
- le grandi trasformazioni culturali della società
- il recupero selettivo del passato
- lo stimolo allo slow living
- l’etica e la trasparenza
Il paese di Sarmato, dopo la chiusura dell’Eridania non è stato capace di creare una sua nuova
identità, non è stato portatore di una cultura innovatrice.
Le realtà locali confinanti hanno subito trasformazioni nel tempo e hanno sottolineato una maggiore
centralità dei servizi commericali in contrapposizione al ruolo della produzione agricola e
manifatturiera.
Sarmato, durante le Amministrazioni passate, non ha superato lo shock della chiusura dell’Eridania
e non ha raggiunto un equilibrio basato su stabili fondamenti socio-economici.
In questo contesto di indeterminatezza, l’Amministrazione, nel comporre il bilancio riafferma il
proprio ruolo innovativo in merito:
alla qualità della vita dei cittadini;
alla formazione di reti attraverso cui scorrono in modo trasparente le transazioni economiche
dell’Amministrazione;
alla capacità di intervento in base alle risorse a disposizione.
Il processo di decentramento amministrativo in atto voluto dallo Stato comporta una maggiore
creatività per poter ampliare il ruolo dell’Ente Locale.
E’ in tale ottica che si sta sviluppando il rapporto con la proprietà dell’ex Eridania.
E’ in tale ottica che si punta ad un paese che, forte di una identità ritrovata, sappia intercettare e
trattenere flussi di risorse economiche e capitale umano qualificato. Come si può trattenere il
capitale umano sul territorio? Attraverso uno sviluppo locale derivante da un vantaggio competitivo
dovuto anche alla riduzione di costi delle imprese (es. riduzione dell’ICI) compensata dal gettito che
l’APEA riverserà sull’area. Questa è la politica che parte anche con questo bilancio perché si è nella
consapevolezza che i paesi limitrofi hanno dimensioni socio-economiche maggiori e i loro poli
decisionali, finanziari e lavorativi possono tentare di svuotare progressivamente il risultato
dell’Amministrazione, rischiando così di annullare l’autonomia politico-amministrativa di Sarmato.
Il modello culturale e politico dell’attività amministrativa quantificata in termini finanziari in questo
bilancio, basato sulla RIGENERAZIONE e RIVITALIZZAZIONE del paese, ha come punto di
partenza e di arrivo il cittadino, come individuo con le sue necessità, e l’impresa come elemento di
ricchezza del territorio. A tal fine:
si sono concentrati gli uffici in un’unica sede per essere più efficienti;
si utilizzeranno nel miglior modo possibile i nuovi strumenti tecnologici (internet/posta
certificata/firma digitale ecc.) per ridurre, anzi abbattere i tempi di attesa delle pratiche e
permettere un contatto da qualunque luogo con la sede comunale, secondo la logica del
“SERVIZIO a Km. ZERO”.
Oggi Sarmato affida la propria notorietà agli eventi che produce. Un sogno sarebbe che diventasse
un paese-evento, dove si producono performance culturali con sempre maggiore frequenza, che
sappiano creare un numeroso indotto culturale e posti di lavoro qualificati. Se tale sogno è troppo
ambizioso è invece normale che il paese sia bello, vivibile, capace di stupire e non più identificato
come un paese grigio e opprimente.
Per questo continueremo a perseguire la possibilità di costruire la “Fondazione Sarmato”, perché è
in tal modo che si possono attrarre gruppi sociali innovativi e ci si può caratterizzare come culla di
conoscenza e incubatore di attività economiche di punta.
Se si vuole che il paese sia bello, vivibile, capace di divertire e sia luogo dove si macinano consumi
culturali, non dobbiamo tener conto solo delle esigenze dei sarmatesi ma anche dei city-user, cioè di
quelle persone che vivono/frequentano il paese per scopi diversi. Tutti questi soggetti si possono
raggruppare in 4 categorie:
1. I Sarmatesi DOC, gli abitanti storici che non sono più la parte maggioritaria.
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2. Quel gruppo di persone che con lo sviluppo dell’Eridania si sono insediate per lavoro;
questi, alla chiusura dello Stabilimento continuano a vivere a Sarmato, ma a lavorare fuori,
facendo una vita da pendolari.
3. Ci sono poi quelli, provenienti da località lontane in cerca di opportunità di vita e di lavoro
migliori per i quali serve un percorso di integrazione.
4. A tutti questi si aggiungono persone che vengono a trovare parenti e amici residenti.
A vantaggio di tutti si deve fare un marketing territoriale.
Ad ognuno si devono dare risposte adeguate e migliorare la qualità ambientale e la qualità di
abitare.
Per la cura dello spazio e dell’arredo urbano perciò sono stati destinati fondi d’esercizio per la
manutenzione corrente e spese in c/capitale per i lavori pubblici.
All’integrazione e all’accoglienza il servizio sociale dedica tempo e risorse finanziarie.
Ma con questo bilancio si vuole anche ripensare ad un modello di welfare che metta al centro la
famiglia, famiglia come protagonista e come risorsa. Perciò la promozione della famiglia, non solo
come beneficiaria di supporto assistenziale o destinataria di servizi, ma come soggetto attivo che
oltre ad avere un ruolo centrale nell’educazione dei figli, è risorsa atta a favorire la coesione sociale,
è fonte di benessere e di sviluppo.
Per i giovani, nel panel delle misure sociali, verrà indetto un concorso di WRITTERS per
l’abbellimento esterno del capannone.
Il 2010 è stato vissuto all’insegna delle tre “S” Sicurezza, Sviluppo, Solidarietà.
Per il 2011 gli assi su cui poggia questo bilancio sono tre “C”:
CULTURA: che si declina come promozione territoriale per cui il Comune diventa collettore di
eventi che valorizzano il territorio.
CONOSCENZA: che pone le proprie radici nel passato e attualizza le proprie vocazioni in chiave
contemporanea.
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CREATIVITA’: che guarda al futuro come spinta alla innovazione per lo sviluppo e per la
valorizzazione del capitale umano.
Perché le politiche di sviluppo possano realizzarsi sono necessarie infrastrutture e a questo tema
verrà posta attenzione nel PSC che si andrà a costruire.
La natura strategica e trasversale degli obiettivi descritti trovano solo in parte riscontro nei dati di
bilancio; tali obiettivi sono traguardabili in più esercizi e la loro implementazione è già iniziata nel
2010.
La volontà espressa nei valori su esposti e nei numeri del bilancio si traduce in attività nei seguenti
ambiti poi dettagliati nei programmi che verranno esposti.
Questi ambiti sono:
1. Strumenti di amministrazione: per creare una “cultura di squadra” tra Amministrazione e
cittadini volta al benessere collettivo.
2. Famiglia e persona: per mettere al centro di ogni servizio la famiglia come vera risorsa.
3. Giovani e Creatività: per promuovere la creatività come elemento di socializzazione.
4. Attrattività e sviluppo: per realizzare una qualità urbana e una gestione rigorosa, che porti
Sarmato ad essere un “Comune amico” su cui insediarsi e produrre.
5. Sicurezza e Benessere: per costruire la percezione di presenza delle istituzioni.
6. Blocco degli aumenti: per adeguarsi alla normativa.
Ora si fanno rilevare le principali voci che hanno subito il blocco degli aumenti”.
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(Interviene la Responsabile del Settore Finanze che illustra graficamente la manovra finanziaria
del Comune per il 2011 e la composizione del documento preventivo, accennando alle future
determinazioni sul federalismo fiscale).
Continua il Sindaco:
“Detto questo iniziamo dalle entrate: si vede l’andamento delle entrate correnti
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Vediamo le entrate per trasferimenti capitale
Entrate in c/capitale da altri soggetti sono così identificabili:
ONERI circa 90.000
CIMITERO circa 30.000
CAVE circa 100.000
Contributi Privati
TERNA: 70.000
SACOFIN: 100.000
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Passiamo ora alle spese.
Tra il pre-consuntivo e il bilancio di previsione delle spese correnti c’è una riduzione di spesa pari a
€ 67.000.
Vediamo i diversi programmi:
Programma “Governo dell’Azienda Comune”
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Si divide nei vari macro-progetti.
Per poterli realizzare si devono usare le risorse e gli strumenti disponibili.
Per rendere più efficiente il sistema si è operato su:
- accorpamento dei servizi nella casa comunale,
- miglioramento nell’attribuzione dei compiti alla struttura,
- adeguamento del sistema di valutazione (secondo le nuove normative) e conseguente
sistema premiante.
In considerazione dell’attuazione del Federalismo Comunale è stato chiesto ai responsabili di porre
particolare attenzione a tutte le forme di finanziamento pubblico al fine di poter cogliere opportunità
di nuove entrate e al responsabile della funzione finanziaria di fare simulazioni per avere
conoscenza delle eventuali variazioni di gettito.
I servizi erogati attraverso questo programma sono quelli propri, tradizionali dell’ente:
a) relazioni con il pubblico (URP)
b) albo pretorio virtuale
c) protocollo
d) servizi demografici e cimiteriali
e) gestione tributaria e finanziaria
f) censimenti vari/anagrafe canina
Questo programma realizza l’obiettivo esplicitato nell’ambito degli “Strumenti di
Amministrazione”.
ENTRA IN AULA IL CONSIGLIERE MASERATI MATTEO: PRESENTI N° 13
PROGRAMMA: VIABILITA’ e SICUREZZA
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L’Assessore Buzzi Milena interviene sul programma relativo alla sicurezza:
“Il problema del traffico è uno dei problemi che avvertono tutte le collettività, grandi o piccole che
siano. La nostra realtà può essere giudicata positivamente rispetto ad altri territori perché la via di
grande traffico (via Emilia) è esterna al centro abitato, ci sono però delle problematiche che non
vanno ignorate e vorrei però precisare che prima di fare variazioni si chiamerà la collettività.
Una problematica urgente da sistemare è la strada che collega via Sito Nuovo e la Loc.Molza; il
transito è stato vietato a veicoli con carico superiore a 10 ton. a seguito di un’ordinanza dell’allora
Sindaco Gallinari emessa il 19.11.2007 dove si ordinava “……. a far data dal 20 novembre 2007 è
vietato il transito di tutti i veicoli con peso superiore alle 10 tonn. Nel tratto di strada compreso tra
via Sito Nuovo dall’incrocio con via Colombo e sino alla Loc.Molza all’incrocio tra via Molza e
strada della Guidona. L’Ufficio Tecnico è demandato alla posa della necessaria segnaletica
stradale mentre l’Ufficio di Polizia Municipale è tenuto a far rispettare la presente ordinanza. La
cittadinanza e chiunque interesssato sono invitati ad ottemperare la presente”. Purtoppo non è stata
fornita alcuna alternativa adeguata di accesso/uscita per gli automezzi con tonnellagio elevato pur
sapendo che la coltivazione dei campi necessita poi di trasportare i prodotti raccolti a destinazione.
Si ritiene, pertanto, necessario fare un nuovo PUT (Piano Urbano Traffico); quello esistente risale al
2002 e verrà associato al PSC”.
Il Sindaco: “Questo programma si inserisce nell’ambito della SICUREZZA”.
PROGRAMMA: ISTRUZIONE e SOSTEGNO dell’Autonomia Scolastica
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Il Sindaco continua:
“Il programma si compone di più progetti:
- Progetti culturali fatti con la scuola primaria e secondaria di 1° grado
- e un progetto a supporto dell’attività scolastica.
Per quanto riguarda i progetti culturali essi sono integrati nel Piano dell’offerta formativa e sono:
a) Con la classe 5^ elementare, un percorso sull’Unità d’Italia, dal titolo “Il municipio, la casa
dei cittadini”.
E’ partito dalla consultazione dell’Archivio Storico Comunale, si sviluppa secondo una
ricostruzione degli eventi che hanno caratterizzato la storia comunale, e si conclude con la
presentazione dei lavori durante la settimana della didattica.
b) Sempre con la 5^ elementare è stato fatto un progetto con la Protezione Civile. (Interviene il
Responsabile del Settore Lavori Pubblici Geom.Alfio Rabeschi che illustra il programma
relativo alla Protezione Civile).
Il Geom.Rabeschi è stato delegato dall’Assessore Provinciale Dosi a fare i corsi per la
Protezione Civile nelle diverse scuole del territorio provinciale. L’Amministrazione formula
ad Alfio le più sincere congratulazioni. Il fatto evidenzia la qualità delle persone che sono
nella nostra sede COM.
c) Il terzo Progetto Formativo è fatto con la 2^ classe delle scuola media. L’argomento è:
“Ragazzi Sarmatesi alla guerra del 15/18”. Inizia con la ricerca dei NOMI dei militari; poi
viene fatta la ricerca di materiale (foto, oggetti ecc.) dell’epoca; si cercano testimonianze nel
paese.
Il lavoro si conclude con la presentazione nella settimana della didattica.
Il Comune offre il sostegno ai due progetti attraverso il lavoro svolto al riguardo, dal
responsabile della Biblioteca (Dr.Gianluca Misso) e dal responsabile della Protezione Civile
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(Geom.Alfio Rabeschi). Questo programma si inserisce su uno dei tre assi portanti del bilancio;
quello della CONOSCENZA”.
Per il Progetto: Trasporto, Assistenza Scolastica, Mensa interviene il Capogruppo Daniela Braga:
“All’inizio 2011 sono stati consegnati i due nuovi pulmini per il trasporto alunni rispettivamente di
26 posti uno e 16 posti l’altro con questi nuovi scuolabus si effettua il trasporto giornaliero degli
alunni delle scuole medie, elementari e materna. Il servizio è effettuato con gli autisti dipendenti
comunali e con assistenti iscritte presso ANTEAS e AUSER.
Dall’anno scolastico 2009/2010 è in funzione il pedibus. Alcuni volontari accompagnano i ragazzi,
che abitano a circa 300 metri dal plesso scolastico, a scuola tutte le mattine e offrono lo stesso
servizio di accompagnamento a casa. Nell’anno scolastico 2010/2011 gli iscritti al pedibus sono 18.
Il servizio mensa è attivo per 145 alunni.
Altro servizio offerto attraverso ausiliari è l’accoglienza per entrata anticipata. Tale servizio è
utlizzato da 32 bambini. Le tariffe di mensa scuolabus e nido rimarranno invariate per la collettività
per tutto il 2011.
Il servizio mensa viene svolto da una ditta esterna a cui è stato appaltato il servizio di preparazione e
somministrazione dei pasti. L’aumento ISTAT del costo del pasto previsto nel contratto è assorbito
dalle entrate comunali e non caricato all’utente.
L’assistenza ai bambini disabili è effettuata con personale esterno competente che comunque
assicura continuità educativa”.
PROGRAMMA: CULTURA e BENI CULTURALI
Illustra il Sindaco:
“La vocazione del Paese alla cultura va vista in un duplice aspetto:
- quello della fruizione di prodotti culturali ed artistici già esistenti
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- e quello della produzione di forme artistiche nuove
Così la cultura diventa motore di ricchezza materiale e immateriale, attrazione di investimenti, di
talenti e di turisti.
In particolare l’Amministrazione cerca di promuovere la cultura anche attraverso la costituzione di
una nuova FONDAZIONE al fine di ottenere il coinvolgimento di players locali e ottomizzare il
palinsesto delle iniziative.
Il collettore unico “FONDAZIONE” può facilitare le interazioni e gli scambi attraverso i quali il
capitale culturale circola, si articola, si riproduce.
Su questa strada si procede, confidando nella riuscita, anche se non in tempi brevissimi.
La Biblioteca continua ad aumentare il proprio patrimonio librario. Sono aumentati (come già visto
nel programma relativo all’istruzione) i rapporti con le scuole. Verrà continuato il progetto “Nati per
leggere”.
Come è ormai noto, è stato installato il Servizio Internet mediante l’allestimento di tre nuove
postazioni per fare in modo che la Biblioteca sia un vero punto informativo del territorio.
Nell’ambito della fruizione/creazione di eventi, il 2011 sarà caratterizzato da un forte impulso di
iniziative festose, sociali, di fantasia, di cultura, commemorative dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Si
ricordano quelle già realizzate:
27 gennaio: Shoah – Tina Pesaro – Garolfi
febbraio: Bronzini- campione del mondo di ciclismo femminile
6 marzo: Carnevale in piazza
8 marzo: Le Donne e l’Unità d’Italia (relatore Dr.ssa Sarogni)
16-17 marzo: Notte Tricolore e Mostra dei Reperti Storici
Si accennano alcuni eventi di prossima realizzazione:
1° aprile: presentazione del volume sui garibaldini piacentini
16 aprile: convegno sulla Musicoterapia con la presenza di docenti dell’Università di Castellanza e
la Piéce di Lorenzo Arruga
Poi ci sarà il maggio Sarmatese: presentazione lavori scuole
6 maggio: “La Val Tidone nel processo di unificazione italiana”
7 maggio: Piazza al Pecchioni
29 maggio: Festa del Salame – Fiera Comunale – saranno pensati eventi culturali
Non vanno dimenticati i due eventi della Valtidone Musica: “The Manhattan Transfer” e “Storia del
Melodramma”.
Con questi eventi ci si pone l’obiettivo di proporre un’offerta ampia e articolata che non solo
risponda alle esigenze di svago dei sarmatesi, ma costituisca un elemento determinante di
riconoscibilità in ambito provinciale.
Questo programma si inserisce sui tre “C” di sviluppo del paese: CULTURA, CONOSCENZA,
CREATIVITA’”.
PROGRAMMA: SPORT
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Interviene il Consigliere Parmigiani Stefano:
“SPORT - Partendo dallo scorso mese di luglio, è stata affidata la gestione del campo sportivo
comunale alla Società FCD SARMATESE. Il contratto è di 4 anni alle stesse condizioni del
precedente stipulato con altra Società.
L’investimento fatto dal Comune per migliorare la struttura si basa su due interventi importanti:
1) realizzazione del pozzo per l’utilizzo dell’acqua (il risparmio sul costo dell’acqua consente
nel breve/medio termine il rientro del totale costo dell’intervento)
2) impianto di illuminazione sul campo, 70.000 Euro di investimento
PALESTRA – E’ stato realizzato come dichiarato lo scorso anno di questi tempi, nuovo impianto di
riscaldamento, con soddisfazione degli utilizzatori.
La gestione completa di palestra, area attigua, piscina e campi multifunzionali sono stati affidati in
gestione alla Ditta EMPIRES di Bertolotti”.
Interviene il Sindaco:
“Lo sport attira molta gente; per questo l’Amministrazione ha una particolare attenzione alle
strutture sportive.
Questo programma è ricompreso in diversi ambiti: giovani, benessere e attrattività del paese”.
PROGRAMMA: TURISMO e SVILUPPO ECONOMICO
Inteviene il Consigliere Bridio Michael:
“Io vorrei iniziare sulla voce a bilancio “Sviluppo Economico e Turismo” facendo una piccola
considerazione in merito all’area ex-Eridania.
Come è noto il giorno 20 ottobre 2009 si è svolta una procedura negoziale tra Regione e Provincia
che, con il consenso dell’Amministrazione Comunale ha ridefinito l’importo del contributo per
l’APEA portandolo da € 0 a € 3.650.000,00. Pochi giorni fa, conme tutti sappiamo anche attraverso
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i vari quotidiani, è stato siglato l’accordo tra i tre Enti Pubblici che darà il via ai lavori per la
creazione dell’area compresa tra la via Emilia e la ferrovia, con un piano di investimento
complessivo di circa 17 milioni di Euro. Area riservata alla creazione e sviluppo di valore. Area
riservata, all’insediamento di imprese che creeranno posti di lavoro. E’ evidente che la ripresa dello
sviluppo economico del paese non può che partire da qui”.
Interviene il Sindaco:
“Questo programma si inserisce nell’ambito dell’attrattività e sviluppo del Paese”.
PROGRAMMA: LAVORI PUBBLICI
Interviene l’Assessore Marchesi Canzio:
“In base alle disponibilità finanziarie abbiamo stilato un piano triennale di lavori che prevede, fra i
più significativi, la revisione della viabilità in piazza roma (con contributo ex Eridania),
illuminazione viale San Rocco, illuminazione campo sportivo (contributo TERNA società ENEL),
fotovoltaico su capannone comunale (contributo privato), gestione del verde pubblico, cimitero,
manutenzione strade, segnaletica, formazione del piano urbanistico e altri lavori di manutenzione
ordinaria e straordinaria agli immobili comunali.
Si darà corso ad interventi di riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione mediante
l’apporto di nuove tecnologie a basso consumo.
Fra gli interventi prioritari non più procrastinabili rientra viale San Rocco sia per la mancanza di
standard di sicurezza, sia per il tipo di armature che disperdono la luce verso l’alto provocando
inutile inquinamento luminoso.
Per quanto riguarda l’impianto di illuminazione nello stadio comunale, del quale ne ha già parlato
diffusamente il Consigliere Parmigiani, qualcuno potrebbe obbiettare che tale opera non rientra fra
quelle prioritarie.
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Bisogna considerare che essendo un’opera finanziata con contributo di privati gli stessi hanno
chiesto di eseguire un’opera visibile nel tempo e attinente alla loro attività di produzione e
distribuzione energia elettrica.
Con il completamento ormai prossimo di via faustini si allacceranno tutti i lampioni sull’incrocio
della strada di borgonovo tuttora ancora spenti.
Sarà pure illuminata la zona antistante il cimitero.
Con il concorso di privati il capannone comunale della stazione verrà dotato di impianto
fotovoltaico”.
(Interviene il Geom.Alfio Rabeschi che illustra il programma opere pubbliche).
Interviene il Sindaco:
“Questo programma si inserisce nell’ambito dell’attrattività e sviluppo”.
PROGRAMMA: URBANISTICA – AMBIENTE
Il Sindaco: “Il programma si divide in diversi marco-progetti, tutti di grande rilevanza:
L’Assessore Buzzi Milena illustra il programma relativo all’urbanistica:
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“Abbiamo scelto tre Professionisti con un corposo curriculum. La precedente Amministrazione ha
depositato il quadro conoscitivo e si sta procedendo sul documento preliminare, verrà comunque
fatta un’apposita serata con i tecnici solo sul tema PSC a tempi brevi.
Per quanto riguarda ex Eridania è partito il fotovoltaico, proprio il 21.03.2011 è stata firmata la
convenzione con la Regione. A seguito delle convenzioni verranno fatte opere di urbanizzazione
che porteranno anche attività economiche sul territorio. Ci abbiamo messo tempo, ma siamo riusciti
finalmente a trovare una soluzione anche per via Faustini slegandola al PSC così ci ha permesso di
portare a conclusione un percorso iniziato nel 2004 e senza danneggiare nessuno. Il 02.03.2011 è
stata approvata la variante al piano particolareggiato di iniziativa privata è l’adeguamento degli
strumenti attuativi alle previsioni del PRG nella fattispecie aumento degli indici territoriali,
realizzazione del collegamento tra via Faustini e la S.P. N° 10 comprendente tutte le opere di
urbanizzazione primaria necessarie su via Faustini nel tratto tra via Moia e la S.P. N° 10 ed il
collegamento tra via Vaga e via Silvio Pellico per lo scarico del transito su via Vaga verso Ovest”.
L’Assessore Marchesi Canzio illustra il programma relativo alla Edilizia Residenziale Pubblica e
alla Protezione Civile:
“EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (Programma 8)
Nel nostro paese esistono n.37 alloggi di edilizia residenziale pubblica gestiti dall’ACER dal 2006
che riscuote gli affitti e si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria.
Per ottenere l’assegnazione di alloggi occorre fare domanda che sarà vagliata da apposita
commissione esterna.
Esistono casi di sofferenza denunciati da ACER ma comunque rientranti nella norma provinciale
tenuto conto delle difficoltà che incontrano attualmente le famiglie meno abbienti.
Il Comune con apposita delibera di Giunta del 2010 ha riservato un alloggio in via Resistenza n. 6
per un periodo limitato, da assegnare in caso di emergenza a soggetti in difficoltà economiche e
sottoposti a sfratto esecutivo.
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Prossimamente a cura di ACER verranno recuperati e consolidati due alloggi attualmente vuoti
perchè lesionati, in via Bettola 35 con fondi già stanziati.
In questo periodo sono in corso cambi di alloggio su richiesta degli assegnatari per adeguamento
alle esigenze famigliari e secondo standard abitativi regionali.
Il Comune ha aderito all’inziativa proposta da acer di portare a conoscenza della cittadinanza che i
privati proprietari di alloggi sfitti possono affittare tramite apposita agenzia, il proprio alloggio a
canone calmierato con la garanzia di riscuotere regolarmente il canone e disponibilità del proprio
alloggio in caso di necessità. Questo regolamento è consultabile sul sito del Comune.
PROTEZIONE CIVILE (Programma 8)
Sarmato è stato individuato dal 2006 sede di centro operativo misto (COM) composto dai Comuni
limitrofi entrato a far parte del Coordinamento Provinciale di Piacenza futura sede di polo
settentrionale di Protezione Civile.
Il Gruppo “ALFA”, che ringraziamo per la loro attività svolta, è composto da volontari del paese.
Vengono organizzate annualmente esercitazioni pratiche di addestramento sui rischi idrogeologici e
incendio.
Si attuano percorsi didattici anche agli alunni delle scuole con simulazioni ed evacuazioni e ricerca
di persone.
Esiste nel palazzo comunale ufficio con sala radio, fax, pc, stampante a colori, telefoni cellulari di
reperibilità ed una sala radio.
In zona stadio esiste il capannone per ricovero mezzi e materiali finanziato dalla regione, è stata
inoltrata richiesta per ottenere altre attrezzature da impiegare durante gli interventi di ricerca e
soccorso.
Attualmente è in corso di svolgimento il trasloco della sala radio nei locali ex archivio, sarà
installata una nuova antenna e la postazione sarà dotata di nuova apparecchiatura radio “TETRA”
di nuova concezione.
Nel corso del 2010 sono state effettuate diverse missioni in provincia sia per ricerca persone
scomparse che per interventi vari a seguito di frane o esondazioni.
Nel mese di aprile 2010 è stata effettuata una esercitazione pratica a livello provinciale con impiego
di unità cinofile per ricerca persone ed interventi e simulazioni di esondazione”.
(Interviene il Geom.Alfio Rabeschi che approfondisce nuovamente il programma Protezione Civile).
Il Consigliere Maserati Matteo illustra il programma relativo alle risorse idriche:
“Da gennaio 2005 la gestione idrica è stata trasferita all’ATO che si avvale della Società IREN (ex
ENIA per lo svolgimento del servizio stesso sia dal punto di vista degli investimenti che della
manutenzione ordinaria e straordinaria della rete idrica stessa, della rete fognaria e dell’impianto di
depurazione.
Da un paio di mesi sono stati terminati gli interventi di ampliamento della rete idrica sino a
Pontetidone, intercettando le utenze a nord della strada statale via Emilia; mentre per il
collegamento della parte sud, questa Amministrazione si sta impegnando con ATO per portare
l’acqua potabile ai fabbricati produttivi tuttora privi.
Sono stati ultimati anche i cottamenti degli scarichi fognari della zona sud del paese (via Don
Spagnoli) alla rete di via Fermi e via Manzoni, alla quale questa Amministrazione intende chiedere
la partecipazione dei privati.
Attualmente sono in corso lavori di sostituzioni integrale della vecchia rete idrica in condotte
metalliche; con nuove in PVC in località Poggio, e via Po mediante posa di nuova dorsale, allacci
alle varie utenze idriche e completamento della rete ad anello con via Moschino.
Dopo l’assestamento dello scavo, a cura della ditta verrà ripristinata la sede stradale.
Per quanto riguarda la gestione del servizio (emissione di bollette, nuovi allacci alla rete idrica, le
disdette e i subentri, sono a carico di IREN s.p.a.) IREN è responsabile della rete fognaria e del
depuratore recentemente ampliato per una portata ricettiva di 35.000 abitanti ed attualmente sempre
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a cura di IREN, ma a seguito di specifiche richieste dell’Amministrazione, sono in corso
videoispezioni con mappatura di tutta la rete fognaria del paese”.
L’Assessore Marazzi Angela illustra il programma relativo all’ambiente:
“Per lo smaltimento rifiuti la raccolta porta a porta ha dato buoni risultati: si è superato il 71% di
differenziata, si può ancora migliorare. Continueranno i controlli da parte degli ispettori ambientali.
Si effettuerà lo spazzamento delle strade secondo calendario concordato con IREN (da aprile a
novembre).
Si è chiesto l’implementazione del sistema di videosorveglianza all’Isola Ecologica, per contrastare
le effrazioni ed i furti all’interno della stessa.
La struttura è affidata a volontari del Gruppo ALFA di Protezione Civile, che lo gestiscono per
conto del Comune in modo encomiabile: a queste persone va il ringraziamento di tutta
l’Amministrazione.
Non sono previsti in bilancio interventi corposi di spese sul verde pubblico come è avvenuto nel
2010 (rifacimento viale Resistenza).
I fondi stanziati sono per il mantenimento e la cura del verde. L’arricchimento del patrimonio
arboreo è frutto di donazioni: circa 25 abeti donati dalla Pro-Loco dopo le festività natalizie sono
stati posizionati in parte al parco giochi di via Nenni in parte nel vivaio comunale, pertanto
ringraziamo la Pro-Loco per la sensibilità ambientale dimostrata. Sono stati posti a dimora anche
20 tigli, nei giardini dell’asilo-nido e al campo di via nenni in sostituzione degli aceri disseccati
piantati nel 2007, grazie ad IREN.
Nel vivaio di via Molza sono state collocate anche piantine provenienti dalla Regione Emilia-
Romagna, in rispetto e osservanza del progetto “Un albero per ogni nato” (i nati nel 2009 sono stati
30) e nel ripristino della festa degli alberi.
Per il mantenimento del verde si farà anche quest’anno la verifica dello stato degli alberi e la
sostituzione di quelli secchi o compromessi, la manutenzione delle aree verdi (piazze, scuole,
cimitero, parco-giochi, viali) con sfalcio periodico per evitare il proliferare di zanzare, serpi e topi,
la verifica attenta delle aree verdi per evitare le proliferazione di ambrosia (si collabora con il
Dott.Chiusa del Consorzio Fitosanitario). Si continua nel progetto di lotta alla zanzara tigre
(larvicidi, disinfestazioni, posizionamento ovitrappole). Verranno riposizionati i contenitori con
acque trattate al cimitero.
Convenzione con G.E.V. per la sorveglianza di territorio, flora e fauna (Euro 1.800,00).
Segnalate sia a RFI che a SATAP esistenza di una zona di particolare pregio ambientale classificata
ZPS-SIC, per la quale è stato richiesto il collocamento di idonee barriere antirumore e (per SATAP)
l’uso di asfalto fonoassorbente: lo scorso 11.0.3.2011 dalla Regione abbiamo avuto comunicazione
che siamo stati inseriti nel piano di interventi abbattimento e contenimento rumore autostrada.
Per la gestione del canile di Montebolzone, che ospita i cani ritrovati nei territori dei 14 Comuni
della Val Tidone e Val Luretta la spesa è di € 11.000,00.
Posizioneremo distributori di sacchetti/raccoglitori di deiezioni canine.
- Monitoraggio qualità aria: 2 campagne/anno a carico del privato (come da accordo
pubblico/privato Comune di Sarmato/Maserati s.r.l.) tramite il mezzo mobile ARPA
- Comunicazione relativa ad aria e acqua: non appena riceveremo i dati dagli Enti competenti li
metteremo in bacheca e sul sito.
- Per il miglioramento della qualità dell’aria: prevista l’installazione di fotovoltaico sul tetto
del capannone comunale. Si stanno installando pannelli fotovoltaici sui tetti di molti
capannoni artigianali e industriali.
- Acqua: con l’immissione dell’acqua proveniente da Mottaziana i valori di nitrati sono
notevolmente diminuiti, si è passati da oltre 40 milligrammi/litro a 32.
Il Comune ha aderito al progetto DOCCIA LIGHT, finalizzato al risparmio acqua negli impianti
sportivi comunali
- Informazione su rischi sanitari, ove si presentassero, in collaborazione con gli organismi
competenti”.
20
Il Consigliere Casaroli Giovanni illustra il programma relativo alla vigilanza ecologica e allo
smaltimento rifiuti:
“Anche per il 2011 è attiva la convenzione tra il Comune di Sarmato e il Corpo Provinciale delle
Guardie Ecologiche volontarie. il costo di questo sevizio encomiabile è di euro 1.808,00.
Il compito delle GEV sarà quello del controllo di tutto il territorio:
monitoraggio dei luoghi più frequentemente adibiti a discariche abusive e segnalazione
degli eventuali illeciti all’amministrazione; controllo aree Ballottino, Bucone Mezzana, sponde fiume Po, greto Tidone, rio Panaro, rio
Corniolo e canale bonifica;
vigilanza sia sulla raccolta dei prodotti del sottobosco, sia di flora e fauna protetta;
controlli in merito al rispetto delle norme venatorie;
transito fuori strada di veicoli a motore non autorizzati nelle aree Bucone della Mezzana e
Ballottino;
in collaborazione con la protezione civile esercitazione per la ricerca di persone scomparse
e nei rischi di dissesto idrogeologico;
educazione ambientale nelle scuole in attuazione del progetto didattico presentato dalla
ditta Maserati;
Nel 2010 sono state fatte diverse segnalazioni da parte delle Guardie per l’abbandono di
rifiuti anche pericolosi come lastre di amianto in particolare nella parte nord del paese. Il
Comune è dovuto intervenire per la rimozione con costi elevati a carico della collettività. Si
fa appello alla cittadinanza di vigilare e denunciare coloro che abbandonano i rifiuti sul
territorio”.
Interviene il Sindaco:
“Il programma e tutti i progetti si inseriscono nell’ambito dell’attrattività e sviluppo.
PROGRAMMA: POLITICHE SOCIALI
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I servizi erogati riguardano:
L’asilo Nido che ha avuto un ampliamento a 23 posti. La gestione è affidata ad una
cooperativa “La Stella Marina” e comprende bambini dai 3 ai 36 mesi.
Servizi di Assistenza – Il settore si occupa della tutela dei minori e famiglie e della disabilità
adulta.
- La gestione degli anziani/adulti in difficoltà è affidata ad una cooperativa sociale che
mette a disposizione un’assistente per 12 ore alla settimana.
- Sono forniti, anche per il 2011, i pasti a domicilio.
- Continua il progetto “Centro di aggregazione giovanile – Spazio Giovani” nel quale
è previsto anche il doposcuola.
- Resta attivo il Telesoccorso per anziani e diversamente abili.
- Continua il Centro Prelievi.
- E’ stato costituito nuovamente il Fondo € 10.000,00 per bisogni primari.
- Le competenze relative alla tutela dei minori e famiglie, e alla disabilità adulta, sono
delegate al Servizio Sociale dell’AUSL di Piacenza a seguito della convenzione
approvata per il triennio 2009/2011.
Altri possibili servizi per anziani e disabili
- Soggiorni marini – accordo sindacati.
- Cure termali.
Nello svolgere queste funzioni si metterà al centro la FAMIGLIA, non solo come destinataria del
servizio, ma come elemento cardine di educazione, di benessere e di coesione sociale. Si ha la
consapevolezza che si deve promuovere un modello che evidenzi il valore e la responsabilità delle
famiglie nel contribuire al benessere sociale. Per questo si deve puntare a consolidare i rapporti
genitoriali”.
(Interviene la Responsabile del Settore Sociale Maria Grazia Molinelli che approfondisce il
programma politiche sociali).
Il Sindaco illustra le spese del personale:
“- Ammontano a circa Euro 650.000,00. Può sembrare tanto, può sembrare poco.
- Non va vista in valore assoluto, ma in relazione a quanto viene dato.
- Il capitale umano è il Valore Primario in una struttura di servizi.
- Posso dire che:
Nelle posizioni apicali abbiamo persone molto competenti.
Nelle posizioni più basse, personale disponibile.
- Credo sia una BUONA SQUADRA e se si parlasse di calcio (Nazionale stasera) o ciclismo,
avrebbe BUONE PROBABILITA’ di VINCERE.
Ringrazio perciò tutto il personale per quello che fa per tutta la collettività sarmatese”.
L’Assessore Buzzi Milena ringrazia in particolare i tre operai per la pulizia effettuata dell’area del
capannone.
Il Sindaco esprime alcune considerazioni finali:
“1) Il Bilancio di previsione secondo la tecnica tradizionale si deve basare NON sul preventivo
dell’anno prima, ma sul consuntivo. Confrontando i due dati si ha una riduzione di spese correnti di
€ 67.000,00.
Quello che è stato fatto è anche però un’analisi secondo la metodologia del budget a base zero.
2) Valtidone Festival: nel 2010 sono stati inseriti in previsione € 15.500,00; poi ottenuta la
sponsorizzazione di € 12.000,00; costo reale € 3.000,00 inserito nel 2010.
Per il 2011 si segue lo stesso procedimento vengono inserite in previsione € 15.500,00; quando
arriverà la sponsorizzazione (già verbalmente preannunciata), si farà l’entrata e il reale costo sarà la
differenza.
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3) Rimborso permessi cariche elettive: di fondi non ne abbiamo stanziati. E’ stata una sorpresa
vedere la richiesta di una azienda di € 200,00 circa perché una persona della minoranza è stata
assente dal lavoro”.
Il Presidente richiama le regole per gli interventi raddoppiati per l’esame del Bilancio, ferma la
facoltà del Sindaco di allungare i tempi.
Interviene la Consigliera Gallinari Sabrina:
“Nell’ultima parte del suo intervento il Sindaco ha ripreso una questione con la quale volevo
appunto aprire la mia relazione.
Mi spiego. Esattamente un anno fa, avevo cercato di dimostrate quanto fosse falsa la dichiarazione
del Sindaco che sosteneva che per il 2010 ci sarebbe stato un risparmio delle spese correnti di circa
70mila euro rispetto al 2009 e confrontavo le previsioni 2010 con quelle 2009, convita che per avere
informazioni attendibili si dovessero commisurare dati simili (previsione con previsione, assestato
con assestato). E dal mio confronto risultava che, già in fase previsionale, le spese correnti previste
per il 2010 fossero superiori al previsionale 2009 di circa 45mila euro.
Il Sindaco, nella sua replica, aveva mostrato l’inattendibilità della mia analisi, affermando che le
regole di contabilità prevedono che si confronti previsione con assestato, cito letteralmente da
delibera c.c. n°12 del 25 febbraio 2010
“Fa presente che il bilancio di previsione deve essere composto sulla base degli ultimi dati a
disposizione e quindi sull’assestato, rispetto al quale le spese sono state ridotte”
e, utilizzando quei dati appariva effettivamente un risparmio rispetto al 2009 di circa 70mila euro.
Tuttavia, a conferma di quanto fosse vera la mia ipotesi circa la falsità della riduzione delle spese
correnti, ecco cos’è accaduto nel corso dell’anno:
previsione iniziale 2010 spese correnti 1.929.100,00
assestato 2010 spese correnti 1.990.000,40
differenza tra previsione iniziale ed assestato 2010 + 61.300 euro (ci siamo mangiati quasi
tutto il presunto risparmio…)
Bene, se ora mi adeguo alle regole di contabilità proposte un anno fa dal Sindaco (che, a quanto
pare, sono ancora valide) e confronto la previsione di bilancio 2011 con quella dell’attuale assestato
2010, ecco quanto emerge:
assestato 2010 spese correnti 1.990.000,40
previsione 2011 spese correnti 1.923.000,00
I dati sembrerebbero evidenziare ancora un risparmio, ma si sa che nel corso dell’anno le spese
tendono ad aumentare e non diminuire, quindi il presunto risparmio potrebbe ancora sparire.
Ad ogni modo, poiché attraverso il bilancio si prevede di spendere la cifra che entra, niente di più,
se ci sono le entrate, ben vengano le spese! Il risparmio non è un valore in sé e lo posso dimostrare
con alcuni esempi. Il primo è tratto da una cosa che ho sentito proprio questa sera: si è detto che nel
2011 ci saranno varie riduzioni di spesa, anche sulle manutenzioni dei mezzi del Comune; mi
chiedo: se i mezzi si rompono non li aggiustiamo? Se gli scuolabus si fermano, lasciamo a piedi i
bambini? E con gli attuali aumenti del prezzo del petrolio, come si fa ad immaginare di risparmiare
sul carburante? Fermiamo i mezzi? Il secondo esempio riguarda la riduzione di previsione di spesa
prevista per restituire soldi ai cittadini che rinunciano a loculi cimiteriali perché hanno trasferito i
loro cari nelle cappelle private recentemente acquistate. Cosa facciamo, non restituiamo i soldi
dovuti?
Ciò che conta in verità è comprendere e valutare ciò su cui si risparmia ed il modo in cui vengono
effettivamente spese le risorse disponibili. Comprensione e valutazione potranno avvenire in diversi
tempi.
23
1. Osservare e giudicare le opere, gli interventi, i progetti attuati, ecc. (nei prossimi mesi ed
anni)
2. Leggere i dati di bilancio che attestano che le riduzioni più significative nelle spese correnti
sono state fatte nei seguenti programmi: istruzione pubblica -18.000 euro; funzioni
riguardanti la gestione del territorio e dell’ ambiente -12.000 euro; funzioni nel settore
sociale -21.000 euro; funzioni di polizia locale -44.000 euro (ma il Sindaco nella sua
relazione ha detto che la sicurezza era un asse strategico del 2010, quindi quest’anno si può
tagliare…)
3. Chiedere di precisare alcuni dei contenuti proposti nella Relazione Previsionale e
Programmatica. (questa sera)
Procediamo quindi con alcune domande, le cui risposte sono assolutamente necessarie per
consentirci di formulare alla fine considerazioni adeguate. E qui voglio precisare, ass. Buzzi, che
l’esaustività della risposta non la valuta il mittente, bensì il ricevente, colui che ha formulato le
domande; il mittente al massimo può dire che di più non conosce, non può o non vuole dire.
IMPOSTAZIONE DEL BILANCIO
Dalla Relazione Previsionale e Programmatica si evince che questo è il primo bilancio post-
moderno di Sarmato, un bilancio cioè che supera “l’impronta positivista e razionalista della
modernità” (pag.23), impronta che viene invece rimproverata alle Amministrazioni precedenti
insieme alla mancanza di autorevolezza dei modelli politico culturali sempre delle precedenti
Amministrazioni. Tralasciando l’autorevolezza dei modelli politico culturali di un’Amministrazione
di centro-destra quale quella sarmatese (altrimenti dovremmo scadere nello scurrile della cronaca
quotidiana a causa della quale compariamo in maniero per lo meno ridicola sui quotidiani di tutto il
mondo) chiedo:
1. Questa Amministrazione si conforma alla posizione di Lyotard che valuta positivamente la
postmodernità e ritiene che si debba contribuire alla sua affermazione e, al contempo,
promuovere una politica che favorisca l’adattamento della collettività a tale fenomeno?
2. Quali aspetti della postmodernità questa Amministrazioni considera positivi? La fine dei
metaracconti? La frammentazione del soggetto? Il nichilismo implicito nel riconoscimento
dell’insussistenza di valori fondanti ultimi? L’assenza di una effettiva intelligibilità del reale
(vita umana, storia, società)? L’impossibilità di una progettualità forte?
3. Quali azioni previste in questo bilancio si considerano conseguenti alla visione post-
moderna?
Nella RPP si ripropone negli stessi termini dello scorso anno la volontà di elaborare un bilancio
secondo la logica del “budget a base zero” e di coinvolgere i cittadini nel bilancio partecipato per
“perseguire un miglior equilibrio tra bisogni da soddisfare e le limitate risorse che un ente ha
normalmente a disposizione”. E si aggiunge che “nel 2010 è stato presentato un progetto che potrà
trovare applicazione nei periodi successivi” (pag. 71).
1. Chiedo alla Responsabile uffici finanziari del Comune: come praticamente ha proceduto
quest’anno nell’impostare il bilancio di previsione?
2. Qual è stato l’esito del bilancio partecipativo promosso nel 2010? Quanti progetti sono stati
presentati? Quali sono stati accolti ed attuati?
3. E’ consapevole l’Amministrazione che quanto scritto nella RPP non corrisponde affatto
all’impostazione che era stata data al bilancio partecipato nel 2010? (La RPP cita
esplicitamente il coinvolgimento dei cittadini nella gestione di parte delle risorse dell’ente, il
progetto tentato, invece, imponeva ai cittadini di cercare fuori dalle risorse comunali i
finanziamenti).
4. Per quale motivo l’applicazione del bilancio partecipato e del budget a base zero vengono
genericamente rimandati ai periodi futuri?
5. Seconda l’Amministrazione, quali sono le motivazioni per le quali il bilancio partecipato è
fallito nel 2010?
24
PERSONALE
La RPP cita l’organigramma adottato nel corso del 2010 ed ipotizza nuove modifiche conseguenti
allo spostamento degli uffici (pag. 59).
1. In che senso lo spostamento degli uffici incide sulle mansioni e sulle funzioni dei
dipendenti, quindi sull’organigramma?
2. Quali cambiamenti sono stati ipotizzati?
3. Dopo lo “smantellamento” dell’ufficio Polizia municipale avvenuto lo scorso anno, dopo
diversi mesi di sperimentazione del nuovo assetto ormai divenuto definitivo,
l’Amministrazione intende finalmente prendere in considerazione l’ipotesi di una gestione
associata di quel servizio con altri comuni (sollecitata più volte dalla Minoranza)? (Siamo a
conoscenza di una recente riunione tra i comuni della vallata proprio su questo tema. Cosa è
emerso?)
La RRP parla di “responsabilizzazione dei manager sui risultati” (pag. 43).
1. Come si pensa di raggiungere questo risultato?
2. Si ritiene che chiedere a loro di firmare atti di indirizzo prettamente politici quali
convenzioni o accordi con soggetti pubblici e privati serva a perseguire lo scopo?
3. Oppure, assegnare un settore prettamente sociale quale la gestione di alloggi ERP all’Ufficio
tecnico (ambiti assolutamente eterogenei), è responsabilizzazione?
RAPPORTI CON I CITTADINI E CON LE ASSOCIAZIONI
In più parti della RPP si fa riferimento alla “cultura di squadra con i propri cittadini (collaborare
insieme con fiducia reciproca)” (pag. 27), alla necessità di “andare incontro alle attese dei cittadini”
(pag. 71), di raggiungere una “adeguata soddisfazione delle varie esigenze dei componenti il
territorio” (pag. 70), di progettare cambiamenti “discussi con la collettività” (pag. 73).
1. Su quali progetti l’Amministrazione intende confrontarsi con la collettività (non limitarsi a
dare semplice informazioni a cose fatte) per andare incontro effettivamente alle attese dei
cittadini senza imporre dall’alto decisioni già assunte, rincorrendo successivamente le
motivazioni “politicamente corrette”?
2. L’Amministrazione ritiene che gli aumenti tariffari dello scorso anno, il tentativo di far
pagare anche i pasti non consumati in mensa, l’estromissione dell’associazione degli anziani
dalla sua sede possano generare fiducia reciproca e rappresentare dei paradigmi anche per le
azioni dei prossimi anni?
3. Chiamare i carabinieri di fronte ad un cittadino esasperato dall’Amministrazione stessa
genera fiducia?
Nel programma n° 4, “Cultura e beni culturali”, la RPP a pag 98 dice: “Diversi sono i soggetti che si
propongono di fare cultura nell’ambito del territorio. E’ importante perciò definire il ruolo
dell’Amministrazione come ruolo di indirizzo, stimolo, coordinamento e non come sostegno
economico delle attività culturali”. Nello stesso programma si cita più volte l’associazione “Arte e
mestieri” con la quale l’Amministrazione intende collaborare per diverse attività e si ripropone
l’idea di una Fondazione che prevede il “coinvolgimento di altri enti e istituzioni per far leva sulle
potenzialità dei players locali. […] La costituzione della Fondazione è legata alla condivisione del
progetto da parte di altri soggetti” (pagg. 96 e 97).
1. L’Amministrazione non deve sostenere economicamente le attività culturali dei soggetti
locali (in effetti, non sono più stati riconosciuti i tradizionali contribuiti alla associazioni
sarmatesi), ma soggetti extra-sarmatesi possono ricevere contributi economici per attività di
tal genere?
2. L’Amministrazione ritiene che sia più meritevole di contributo economico (1400 euro)
l’evento organizzato a Piacenza sui dinosauri, che solo lambisce il nostro paese, piuttosto
che il Sun Rock festival che si svolge interamente a Sarmato ed è ideato e realizzato
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dell’associazione Slurp di Sarmato? (Ben inteso, la mostra sui dinosauri di Piacenza è
una iniziativa assolutamente lodevole che ammiriamo ed apprezziamo, per la quale
riconosciamo la professionalità degli organizzatori e che giustamente è stata sostenuta
dal nostro Comune, ma ci chiediamo perché la medesima considerazione non sia stata
rivolta anche al Sun Rock festival.)
3. Riproviamo a chiedere: in che modo la Fondazione potrebbe sostenere le associazioni
locali? Quali sono i soggetti (enti ed istituzioni) da cui dipende la sua costituzione? A che
punto è il processo di costituzione? Nel caso in cui l’ente non si costituisse, come intende
procedere l’Amministrazione per sostenere le nostre associazioni?
RAPPORTI CON SOGGETTI PRIVATI
Nella analisi delle risorse si dice “Il processo di decentramento amministrativo in atto richiede agli
enti locali di acquisire nuova autonomia nella capacità di finanziare i servizi e le infrastrutture e una
maggiore creatività per ampliare il proprio ruolo. E’ in tale ottica che si sviluppa il rapporto con la
proprietà dell’ex-Eridania.” (pag. 23)
1. La creatività concerne anche l’allocazione nel bilancio di previsione di un contributo di ben
100.000 euro proveniente dalla proprietà ex-Eridania, senza alcuna indicazione chiara e certa
delle motivazioni per le quali Sacofin conferisce al Comune tale cifra? Di cosa si tratta?
Solo questa sera siamo venuti a conoscenza di un accordo tenuto chiuso in un cassetto da
quasi un anno, ma il dubbio resta. A che titolo Sacofin conferisce tale contributo? E’ la
mancia, la carità, un ringraziamento per qualcosa? Possibile che non ci sia un vero
documento che attesti il rapporto CHIARO UFFICIALE TRASPARENTE tra
l’Amministrazione e la Sacofin e che inserisca in un vero programma complessivo la cifra
erogata?
2. L’amministrazione intende continuare a sottoscrivere accordi con privati che poi vengono
bellamente disattesi?
POLITICHE SOCIALI
L’enfasi con cui si parla della famiglia è addirittura sconcertante; la famiglia diventa la
“protagonista e risorsa”, “ha valore e responsabilità nel contribuire al benessere comunitario”, “è
soggetto attivo e risorsa fondamentale di un sistema atto a favorire coesione sociale” (pag. 26).
1. L’amministrazione è consapevole di aver agito fino ad ora in senso diametralmente opposto
rispetto a quanto affermato nel documento che stiamo esaminando?
2. L’Amministrazione ritiene che tutti gli aumenti tariffari dello scorso anno abbiano fatto
sentire le famiglie “protagoniste e risorse”? (Forse risorse economiche sì)
3. L’Amministrazione come considera le famiglie di quegli anziani che non hanno più una sede
adeguata per la loro associazione?
4. Cosa pensano i residenti degli altri comuni delle tariffe del nodi di Sarmato, visto che lo si
considera come la risposta alle esigenze anche degli altri comuni?
5. Con quali competenze l’Ufficio tecnico può gestire la delicata procedura dell’assegnazione
degli alloggi ERP?
6. In che modo si sta lavorando nell’ambito dell’Agenzia per l’affitto?
URBANISTICA, GESTIONE DEL PATRIMONIO E VIABILITA’
Spezzettati in diversi programmi, i temi urbanistica, gestione del patrimonio e viabilità sembrano
focalizzare l’attenzione su ex-Eridania, PSC, metropolitana leggera e auto in divieto di sosta in via
Centrale, trasferimenti nell’ambito del federalismo demaniale.
1. Possiamo finalmente sapere a che punto sono i rapporti “creativi” con la Sacofin?
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2. Possiamo sapere gli intendimenti dell’Amministrazione in merito alla tangenziale che
dovrebbe collegare l’area zuccherificio con il casello autostradale o, in alternativa, quali
progetti di viabilità prevede l’Amministrazione per l’area?
3. Quali attività sta svolgendo il gruppo di lavoro che si deve occupare del PSC che ancora non
ha ricevuto l’incarico?
4. Quali azioni sono state intraprese per attuare il progetto di metropolitana leggera?
5. Per le auto parcheggiate in divieto di sosta in via Centrale, non sono sufficienti sanzioni?
6. Quali destinazioni sono previste per gli immobili che saranno trasferiti al Comune
nell’ambito del federalismo demaniale?
AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE
Con entusiasmo leggiamo a pag. 167 che è intenzione di questa Amministrazione creare “un
progetto ambientale legato alla ZPS in accordo con la proprietà”, ma anche “promuovere azioni
affinchè sul territorio venga praticata una raccolta differenziata in modo sempre più spinto” (pag.
161) e che “l’itinerario del Po, chiamato “Po fiume d’Europa”, può portare ciclisti e ciclo-amatori
sulle sponde fluviali” (pag. 121).
1. Quale tipo di destinazione e di intervento si prevede per valorizzare la ZPS? Conh quali e
quante risorse?
2. Quali azioni l’Amministrazione intende adottare per “spingere” la raccolta differenziata?
3. Perché non si programmano per il territorio di Sarmato una VIS ed una VAS che qualche
anno fa sembravano la panacea per tutti i presunti problemi ambientali del paese?
4. Quali sviluppi ci sono sulle cave? E’ in corso la conferenza di pianificazione per il PIAE,
qual è la posizione di Sarmato ?
5. Come può, secondo l’Amministrazione, la pista ciclabile realizzata nell’ambito del
programma speciale d’area “Po fiume d’Europa” portare persone a Sarmato per un turismo
eco-sostenibile, visto che la pista è stata danneggiata in più punti e chiusa in altri, i
cicloturisti devono passare nel letto di un torrente e la loro strada potrebbe essere sbarrata da
bei cancelli?
6. Sento con piacere che sono riprese le attività di protezione civile nelle scuole, finalmente
avete comprese le esigenze degli insegnanti…
SVILUPPO ECONOMICO
Il mercato settimanale viene presentato come strumento per “ampliare l’offerta commerciale del
paese e, al contempo, favorire l’accesso di altre persone agli esercizi commerciali già presenti” (pag.
183).
1. Come si pensa di valorizzare il mercato?
2. Quali iniziative verranno attivate per richiamare persone e sviluppare le attività
commerciali?
E PER FINIRE: PER VALUTARE L’EFFICACIA DI TUTTI I VOSTRI INTERVENTI,
QUALI SONO I PARAMETRI OGGETTIVI?”.
Il Presidente chiede se vi sono interventi.
Interviene la Consigliera Gallinari Sabrina:
“Visto che l’Amministrazione non intendere rispondere a nessuna delle nostre domande e sta già
mettendo ai voti il punto all’ordine del giorno, do lettura anche del mio secondo intervento ma
premetto che è VERGOGNOSO il comportamento dell’Amministrazione che ignora il più
importante luogo di confronto. Se è questo l’atteggiamento che intendere tenere, probabilmente la
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nostra presenza in consiglio sarà completamente inutile, quindi potremo anche vederci meno spesso
su questi banchi!
Allora, questo bilancio ha la presunzione di essere il primo post-moderno. Per quanto non sia affatto
chiaro quale significato e quale valore l’Amministrazione attribuisca a tale categoria (d’altra parte
non è chiaro niente, visto che non c’è stata alcuna risposta), possiamo dire che in realtà si tratta solo
di una bilancio SCHIZOFRENICO e PARANOICO:
1. propone modelli gestionali e relazionali (“comune amico”, trasparenza, dialogo,
soddisfazione della collettività, responsabilizzazione struttura interna) totalmente opposti a
quelli effettivamente praticati (come se ci fosse uno sdoppiamento della personalità tra chi
scrive e che opera);
2. c’è una ripetizione ossessiva (ben 5 volte è nominato!) di un provvedimento ormai noto a
tutti, anche nelle sue profonde motivazioni, la riorganizzazione logistica degli uffici alla
quale è conseguito lo “sfratto” del centro anziani (come se chi lo ha adottato dovesse
convincere sé stesso della correttezza e della validità di tale scelta);
3. si avverte l’ansia di essere schiacciati dai paesi limitrofi a causa delle loro “maggiori
dimensioni socio-economiche che [potrebbero] svuotare progressivamente il risultato
dell’Amministrazione sarmatese, rischiando di annullare così l’autonomia politico-
amministrativa del paese” (sindrome di calimero);
4. dichiara esplicitamente l’esclusione dall’orizzonte dell’Amministrazione di coloro che non
si riconoscono nelle sue finalità (pag.49), saranno sostenute solo le attività di quei soggetti
che aderiranno alla Fondazione culturale, di coloro che accetteranno il ruolo di indirizzo
dell’Amministrazione (come se si riconoscesse l’esistenza solo di ciò che si può controllare,
secondo la classica ottica totalizzante e totalitaria).
Questo bilancio vuole essere quello della svolta, quello che conferisce nuova identità al paese. In
realtà è solo un bilancio PROPAGANDISTICO.
1. contiene le solite critiche alle Amministrazioni precedenti (argomento non pertinente in una
relazione afferente ad un documento tecnico di bilancio);
2. le forme verbali maggiormente utilizzate sono l’imperativo (segno dell’imperiosità di cui
sopra) ed il condizionale (quelle delle buone intenzioni teoriche con le quali ci si presenta
solitamente alle elezioni);
3. acquisisce (questa sì) l’impostazione post-moderna dell’immagine “evenemenziale” del
paese, volendolo trasformare in un evento da consumare, naturalmente in maniera
eterodiretta tipica dell’industria culturale”.
ESCONO DALL’AULA I CONSIGLIERI: GALLINARI SABRINA, OLIVIERI RINO,
CASTELLI CLAUDIO E LABO’ AMANZIO: PRESENTI N° 9
Il Sindaco rileva l’atteggiamento non rispettoso della Minoranza che non ascolta le risposte, come
non ha partecipato all’assemblea pubblica. Sottolinea che il bilancio è ben fatto e ribatte
puntualmente -rigettandole- tutte le contestazioni sostenute dalla Minoranza documentando le
risposte.
L’Assessore Buzzi Milena ritiene schizofrenica la Minoranza che ha rivolto raffica di domande a
quiz, senza possibilità di risposte concrete senza proposte, mentre rammenta lo scarno ultimo loro
Bilancio e l’attuale assenza.
Per tutto quanto sopra esposto,
IL CONSIGLIO COMUNALE
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VISTO il decreto ministeriale del Ministero dell’Interno con cui è stata spostata la data di
approvazione del Bilancio di Previsione degli Enti Pubblici dal 31.12.2010 al 31.03.2011;
RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 11 del 28.2.2011 all’oggetto: Emendamento al
Piano Triennale Opere Pubbliche 2001/2013 adottato ai sensi dell’art. 14 Legge n. 109/94 e
SS.MM.II;
RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 12 del 28.2.2011 all’oggetto: Conferma aliquota
Addizionale Comunale all’ IRPEF per l’anno 2011;
RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 13 del 28.2.2011 all’oggetto: Tariffe TOSAP per
l’anno 2011 – Conferma tariffe occupazioni permanenti e temporanee e relative agevolazioni;
RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 14 del 28.2.2011 all’oggetto: Conferma tariffe
Pubblicità e pubbliche affissioni anno 2011;
RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 15 del 28.2.2011 all’oggetto: SERVIZI
PUBBLICI A DOMANDA INDIVIDUALE: MENSA SCOLASTICA, MENSA ANZIANI,
ASILO NIDO - DEFINIZIONE DEI COSTI COMPLESSIVI E QUADRO DI COPERTURA
PREVENTIVA PER L'ANNO 2011;
RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 16 del 28.2.2011 all’oggetto: CONTRIBUTO
ALUNNI PER TRASPORTO SCOLASTICO - APPROVAZIONE TIPOLOGIE DI
TRASPORTO, TARIFFE ED AGEVOLAZIONI IN VIGORE PER L'ANNO 2011;
RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 17 del 28.2.2011 all’oggetto:
CONTRIBUZIONE SPESE PER UTENTI INSERITI NEL SERVIZIO DI ASSISTENZA
DOMICILIARE (SAD) - DECORRENZA ANNO 2011;
RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 18 del 28.2.2011 all’oggetto: TARIFFE PER
CONCESSIONI CIMITERIALI E DIRITTI VARI PER PRATICHE FUNERARIE PER L'ANNO
2011;
RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 19 del 28.2.2011 all’oggetto: CODICE DELLA
STRADA - DESTINAZIONE PROVENTI SANZIONI AMMINISTRATIVE 2011;
RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 20 del 28.2.2011 all’oggetto: RIMBORSO
SPESE DI PROCEDURA E NOTIFICA RELATIVAMENTE ALLE VIOLAZIONI AL
CODICE DELLA STRADA E VIOLAZIONE AI REGOLAMENTI COMUNALI IN VIGORE
DALL'ANNO 2011;
RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 21 del 28.2.2011 all’oggetto: Piano Triennale
Fabbisogno del personale anni 2001/2012/2013 e dotazione organica: approvazione;
RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 22 del 28.2.2011 all’oggetto: VERIFICHE
RELATIVE ALLA CESSIONE IN PROPRIETA' O IN DIRITTO DI SUPERFICIE DI AREE E
FABBRICATI - ART.172 PUNTO C) T.U. 18.08.2000 N.267 - ANNO 2011;
RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 23 del 28.2.2011 all’oggetto: Determinazione
valore aree fabbricabili anno 2011;
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RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 24 del 28.2.2011 all’oggetto: APPROVAZIONE
PIANO ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI - ANNO 2011 EX ART.58
D.LGS. 25.06.2008 N.112 CONVERTITO NELLA LEGGE 133/2008;
RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 25 del 28.2.2011 all’oggetto: Rivalutazione del
costo di costruzione e degli oneri di urbanizzazione per tutto l’anno 2011 con applicazione dal
01.01.2011;
RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 26 del 28.2.2011 all’oggetto: Predisposizione
schema di Bilancio di Previsione anno 2011 e relativi allegati ex D.Lgs 267/2000;
RICHIAMATA la delibera di Consiglio Comunale n. 6 del 25.03.2011 all’oggetto: I.C.I. IMPOSTA
COMUNALE SUGLI IMMOBILI – DETERMINAZIONE ALIQUOTE, RIDUZIONI ED
AGEVOLAZIONI PER L’ANNO 2011;
VISTA l’allegato parere del Revisore del Conto Dr. Mauro Peveri prot. 1907 del 15.03.2011 che
illustra i principali contenuti del Bilancio, esprimendo il proprio parere favorevole all’approvazione;
RICORDATO che per la determinazione delle tariffe relative al servizio idrico integrato non sono
più di competenza del Comune dall’anno 2005 ma bensì dell’Agenzia d’Ambito per i Servizi
Pubblici di Piacenza (ATO);
RICORDATO che per la determinazione delle tariffe relative al servizio smaltimento rifiuti non
sono più di competenza del Comune dall’anno 2006 ma bensì dell’Agenzia d’Ambito per i Servizi
Pubblici di Piacenza (ATO);
ATTESO che lo schema di Bilancio 2011 e dei suoi allegati, così come predisposti dall’organo
esecutivo, sono stati depositati presso l’Ufficio di Segreteria ai sensi dell’art. 9 del regolamento di
contabilità con decorrenza dal 01.03.2011 con comunicazione ai Consiglieri n. prot. 1509 del
01.03.2011;
VERIFICATO che nei termini di cui all’art. 10 del regolamento di contabilità non sono pervenuti
emendamenti;
RITENUTO per l’anno 2011 di recepire e fare proprie le tariffe adottate dalla Giunta Comunale con
i provvedimenti sopra citati;
RICHIAMATO l’art 2 del DL 225/2010 (milleproroghe) con cui si prorogano al 31/03/2011 le
disposizione dell’art.2 comma 8 della Legge Finanziaria 2008, L. 244/2007, in cui si indica che
possono essere utilizzati per una quota non superiore al 75% (50+25) i proventi delle concessioni
edilizie per il finanziamento di spese correnti,
CONSIDERATO che per la formazione del Bilancio di Previsione 2011 non vengano utilizzati i
proventi delle concessioni edilizie (oneri di urbanizzazione) per il finanziamento di spese correnti;
VALUTATA la sussistenza di tutte le condizioni per procedere all’approvazione del Bilancio
annuale per il corrente esercizio e dei suoi allegati Relazione Previsionale e Programmatica e
Bilancio Pluriennale, così come predisposti dalla Giunta Comunale;
VISTO il D.Lgs. 267/2000;
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VISTI i pareri tecnico e contabile ex art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, allegati alla
presente;
CON voti unanimi e favorevoli resi in forma palese dai nove Consiglieri presenti e votanti
D E L I BE R A
1. di far proprie le decisioni tariffarie assunte dalla Giunta Comunale con le delibere in
premessa richiamate;
2. di approvare il Bilancio comunale di previsione per l’anno 2011 correlato dai seguenti
elaborati anch’essi approvati ed uniti quale parte integrante e sostanziale al presente atto:
a) Bilancio di previsione esercizio finanziario 2011 e relativi allegati (equilibri di
bilancio – sintesi delle entrate e delle spese – riepilogo generale delle spese per
intervento di bilancio – elenco spese di investimento con relativi finanziamenti –
elenco mutui in ammortamento – servizi a domanda individuale – prospetto
consistenza del personale – fonti di finanziamento bilancio pluriennale);
b) Bilancio pluriennale 2011-2012-2013 e relativi equilibri;
c) Relazione previsionale e programmatica 2011-2012-2013;
d) Piano triennale dei lavori pubblici di cui alla legge 109/94 e relativo emendamento
approvato con G.C. n. 11 del 28.02.2011;
e) Relazione del Revisore del Conto;
3. di disporre che copia della presente deliberazione, corredata dei documenti con la stessa
approvati e di quegli altri che ai precedenti devono essere allegati, sia trasmessa, a cura del
Responsabile del Settore Finanziario, alla competente Regione Emilia Romagna.,
esclusivamente a fini statistici e che altra copia sia pubblicata all’Albo Pretorio del Comune
per la durata stabilita dall’art. 124 del D.Lgs. n. 267/2000.
Successivamente, ad unanimità di voti, il Consiglio Comunale dichiara immediatamente eseguibile
il presente provvedimento ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267.
31
P A R E R I P R E V E N T I V I
Ai sensi dell’art.49 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 si esprime parere favorevole in ordine alla
regolarità TECNICA, CONTABILE, della proposta di deliberazione formalizzata col presente atto:
IL RESPONSABILE DEL IL RAGIONIERE
SERVIZIO TECNICO
AGUERITI ORIETTA__________________________ AGUERITI ORIETTA__________________________
32
Letto, approvato e sottoscritto:
IL PRESIDENTE
SASSO PIERO
__________________________
IL SEGRETARIO COMUNALE
CORTI DR.ENRICO
__________________________
Pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico, per 15 giorni
consecutivi dal …………………. al ………..………., come prescritto dall’art. 32, comma 1, della
legge 18 giugno 2009, n. 69.
Addì, ............................
IL SEGRETARIO COMUNALE
CORTI DR.ENRICO
_________________________
Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio, attesta che la presente deliberazione è
divenuta ESECUTIVA il giorno …………………. (decorsi 10 giorni dall’ultimo di pubblicazione
– art. 134, comma 3, del T.U. n. 267/2000).
Addì, ............................
IL SEGRETARIO COMUNALE
CORTI DR.ENRICO
________________________
Si attesta che la presente deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge nel sito web
istituzionale di questo Comune ed è pervenuta all’Organo di Controllo in data …..…........................
al n ……................... in seguito:
- A denuncia di vizio di legittimità/competenza.
- Per iniziativa del Consiglio Comunale/Giunta
e che:
- nei suoi confronti non è intervenuto, nei termini prescritti, un provvedimento di annullamento,
per cui la stessa è divenuta ESECUTIVA ai sensi dell’art. 134, comma 1, T.U.E.L. n. 267/2000.
- il Comitato stesso, riscontrato vizi di legittimità/competenza, ha ANNULLATO la
deliberazione in seduta ……………………….. atti N. …………………….……..
Addì, ..................... IL SEGRETARIO COMUNALE
CORTI DR.ENRICO
_______________________