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Liceo Scientifico Liceo Artistico
LICEO STATALE “ALESSANDRO SERPIERI”Via Sacramora 52 – 47922 Viserba di Rimini – CF 82008290403
Tel. 0541 733150 – Fax 0541 449690 – http://www.liceoserpieri.itemail: [email protected] – pec: [email protected]
Documento del Consiglio di ClassePrevisto dal Regolamento degli esami di Stato (DPR 323/98, art. 5)
Liceo Scientifico A. Serpieri
Classe 5A Indirizzo ordinario
Redatto il 15 Maggio 2016
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INDICE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI
CLASSE……………………...
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BREVE STORIA DELLA
CLASSE……………………………………….
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CARATTERISTICHE DEL LAVORO
SVOLTO………………………...
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OBIETTIVI………………………………………………………………
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PERCORSO
FORMATIVO………………………………………………
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ESPERIENZE DI RICERCHE E
PROGETTI…………………………...
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CRITERI E STRUMENTI DI
VALUTAZIONE…………………………
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CONCLUSIONI………………………………………………………
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ALLEGATI………………………………………………………………
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- PROGRAMMI SVOLTI
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- RELAZIONI FINALI
- SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE
- GRIGLIE DI VALUTAZIONE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSEAnno Scolastico 2015-2016
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MATERIA DOCENTE TIPO DI INCARICO
ITALIANO NADIA PEZZINI TEMPO INDETERMINATO
LATINO NADIA PEZZINI TEMPO INDETERMINATO
INGLESE ABBONDANZA ELEONORATEMPO
INDETERMINATO
MATEMATICAMADDALENA CANINI
SOSTITUITA DABARTOLUCCI ALBERTO SUPPLENTE
FILOSOFIA MAGGIOLI LANFRANCOTEMPO
INDETERMINATO
STORIA MAGGIOLI LANFRANCOTEMPO
INDETERMINATO
FISICAMADDALENA CANINI
SOSTITUITA DABARTOLUCCI ALBERTO SUPPLENTE
SCIENZE SIMONA MACCHINITEMPO
INDETERMINATO
STORIA DELL’ARTE FABRIZIO CORTESITEMPO
INDETERMINATO
EDUCAZIONE FISICA RINO URBINATITEMPO
INDETERMINATO
RELIGIONE ROSSI LIDIA TEMPO INDETERMINATO
BREVE STORIA DELLA CLASSE
Presentazione della classeLa classe, formata da 26 alunni, di cui 13 femmine e 13 maschi, è molto eterogenea; a fianco di alunni che mostrano una buona disposizione nei confronti dello studio, con impegno costante e appropriato e buone capacità, si trovano alunni introversi e poco motivati, che devono essere continuamente stimolati e che dovrebbero studiare in maniera più costante e più approfondita. In generale la classe si dimostra interessata agli argomenti trattati. Il profitto della classe è nel complesso soddisfacente.
Descrizione del corso: ordinario Lingua studiata: inglese modifiche del gruppo classe nel triennio: Nella classe seconda è stata
inserita una nuova alunna, nella classe terza sono arrivati tre nuovi alunni (un maschio e due femmine), mentre un alunno è stato respinto. Nella classe quinta sono stati inseriti due nuovi alunni, un maschio e una femmina. Quest’ultima si è ritirata dopo pochi mesi per trasferimento per motivi sportivi.
tipologia di lezione: frontale e dialogata, gruppi di lavoro, impiego di mezzi audiovisivi, esperienze pratiche di laboratorio
CONTINUITÀ DIDATTICA NELL’ ULTIMO TRIENNIO
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DISCIPLINA A.S. 2013-2014
A.S. 2014-2015
A.S. 2015-2016
ITALIANO PEZZINI NADIA
PEZZININADIA
PEZZININADIA
MATEMATICA MOLARI FRANCESCA
MOLARI FRANCESCA
CANINI MADDALENA
FISICA MONTANARI MICHELE
CANINI MADDALENA
CANINI MADDALENA
STORIA LANFRANCO MAGGIOLI
LANFRANCO MAGGIOLI
LANFRANCO MAGGIOLI
FILOSOFIA LANFRANCO MAGGIOLI
LANFRANCO MAGGIOLI
LANFRANCO MAGGIOLI
INGLESE GARUFFI GARUFFI ABBONDANZA
SCIENZE MACCHINI SIMONA
MACCHINI SIMONA
MACCHINI SIMONA
EDUCAZIONE FISICA URBINATI RINO
RELIGIONE ROSSI LIDIA ROSSI LIDIA ROSSI LIDIA
CARATTERISTICHE DEL LAVORO SVOLTO
OBIETTIVI
Il Consiglio di Classe, riferendosi alla programmazione didattica specifica della classe di inizio anno scolastico e a quella proposta dal POF d’Istituto, ha perseguito e raggiunto le seguenti finalità educative:
rafforzare la capacità di lettura e comprensione di testi di crescente complessità.
Favorire la chiarezza e la coerenza nell’esposizione dei contenuti appresi, sia in forma orale che nello scritto in preparazione delle prove d’esame.
Favorire il confronto delle idee Aumentare l’attenzione e la consapevolezza delle valutazioni Consapevolezza critica dei contenuti appresi Capacità di effettuare collegamenti anche in chiave interdisciplinare
e i seguenti obiettivi educativi-didattici trasversali, che si sono articolati per materia, in termini di conoscenze, abilità e competenze:
Conoscenze:- dei contenuti disciplinari- della terminologia specifica disciplinare
Abilità:- cogliere il senso, saper interpretare e definire un concetto;- applicare metodi di indagine propri dei diversi ambiti
disciplinari- cogliere implicazioni, individuare relazioni, operare
collegamenti interdisciplinari;- condurre ricerche e approfondimenti personali- utilizzare con sicurezza i linguaggi propri di ogni disciplina- sapere leggere e comprendere testi complessi di diversa
natura
Competenze:- capacità di muoversi in più contesti con flessibilità e
originalità- identificare problemi e valutare possibili soluzioni- effettuare sintesi integrando conoscenze e abilità- elaborare ed argomentare le proprie opinioni con rigore
logico- esprimere fondati giudizi critici- padroneggiare la lingua italiana e adeguarla ai diversi
contesti- utilizzare strumenti multimediali a supporto dello studio,
della ricerca, del comunicare
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Rispetto agli obiettivi generali e ai livelli di partenza, al termine del percorso formativo il Consiglio di Classe valuta così il loro raggiungimento:
SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO
24% 12% 44% 24%
PERCORSO FORMATIVO
Il Consiglio di Classe ha seguito il seguente percorso formativo riguardo ai contenuti, ai metodi, ai tempi e agli spazi, sia dal punto di vista disciplinare che pluridisciplinare:
Contenuti - Ogni disciplina ha sviluppato un percorso specifico
illustrato nei programmi allegati.
Metodi, mezzi, strumenti- Metodi: lezione frontale, lavori di gruppo, lezione dialogata,
ricerche, lettura di testi, discussione, esercitazioni.- Mezzi, strumenti: laboratori, sussidi bibliografici, strumenti
audiovisivi.- Lettura di testi a livello individuale- Visione di filmati da discutere in classe
Tempi
- Per favorire azioni di recupero più efficaci il Collegio dei docenti ha deliberato di suddividere l’anno scolastico in due periodi così divisi: primo trimestre da settembre a dicembre, secondo pentamestre da gennaio a giugno.
- I corsi di recupero sono stati svolti nel mese di Febbraio - E’ stata scelta la modalità: recupero in itinere
Spazi- attività in aula
attività nei seguenti laboratori interni della scuola: fisica, chimica, biologia, linguepresso l’auditorium del Liceo Serpieri
- esterni alla scuola: presso i laboratori della Fondazione Golinelli a Bolognapresso laboratori dell’Università di Bologna, facoltà di Chimica, sede di RiminiTeatroMostre d’arte
Uscite didattiche- TERZO ANNO: Urbino, Firenze
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- QUARTO ANNO: Forlì, musei di san Domenico – “Boldini, lo spettacolo della modernità”
Viaggi d’istruzione- TERZO ANNO: settimana bianca - QUARTO ANNO: soggiorno linguistico a Londra- QUINTO ANNO: nessuna gita
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- ESPERIENZE DI RICERCA E DI PROGETTO
Partecipazione a progetti
QUARTO ANNO- Auditorium Serpieri: Approfondimenti sulle malattie dei
viaggiatori – Dott. Pasini OMSQUINTO ANNO
- Fondazione Veronesi: Il futuro delle scienze: la medicina di precisione - DISCIPLINE COINVOLTE: SCIENZE
- 21/10/2015 – conferenza SIGU (Società Italiana Genetica Umana) presso palacongressi Rimini - DISCIPLINE COINVOLTE: SCIENZE
- 23/12/2015 – laboratorio su tecniche di ingegneria genetica, elettroforesi e DNA Fingerpringting presso la Fondazione Golinelli di Bologna – DISCIPLINE COINVOLTE: SCIENZE E INGLESE
- 27/1/2016 – Università di Chimica: estrazione IPA - DISCIPLINE COINVOLTE: SCIENZE
- 10/2/2016 – “Dove va l’architettura contemporanea?” “Stili”, “Casa solare a impatto zero” - DISCIPLINE COINVOLTE: STORIA DELL’ARTE
- 25/2/2016 – Ferrara, Palazzo dei Diamanti, mostra di “De Chirico e arte metafisica” - DISCIPLINE COINVOLTE: ITALIANO, STORIA DELL’ARTE
- 16/3/2016 – Forlì, Museo di san Domenico “Piero della Francesca e l’indagine sul mito” - DISCIPLINE COINVOLTE: ITALIANO, STORIA DELL’ARTE
- 12/4/2016 – Rimini, Teatro Novelli: “Così è se vi pare” di Luigi Pirandello, la Compagnia dei Guitti - DISCIPLINE COINVOLTE: ITALIANO
- AVIS educazione alla salute e l’importanza di diventare donatori- Olimpiadi di chimica e scienze- Olimpiadi di matematica- Concorso di latino a Mondaino- Progetto Staffetta Università di Bologna: Campus di Rimini
8/3/16 – Smith Liberista (prof. Corrado Benassi, professore ordinario di Economia Politica presso il Dipartimento di Scienze Economiche)18/5/16 – Tecnica BOLD in MRI per lo studio funzionale cerebrale (prof- Gioele Santucci, professore a contratto della scuola di Medicina e Chirurgia)
Corsi - Incontri:
QUINTO ANNO- 16/10/2015 – Auditorium Serpieri: Guido Barbujani: “Questione
di razza”- 22/1/2016 – Auditorium Serpieri: incontro con la scrittrice
Antonia Arslan autrice del libro “La masseria delle allodole”- 28/4/2016 – prof. Bazzocchi, dipartimento di italianistica
dell’Università di Bologna: “Dante e Leopardi in Pascoli”
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- Seminari di filosofia durante la settimana di recupero
Ricerche
Gli alunni hanno fatto esperienze di ricerca individuando e scegliendo liberamente tematiche e modalità per avviare il colloquio d’esame.
Queste esperienze hanno contribuito ad arricchire il credito scolastico degli alunni e hanno fornito stimoli per approfondimenti personali.
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CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Il Consiglio di Classe ha stabilito, in sede di programmazione didattica e in concordanza con le indicazioni riportate nel POF, le seguenti modalità di lavoro:
Verifiche
1. Tipologie delle prove utilizzate:
MATERIE
Saggio breve
Articolo di
giornale
Analisi e
commento di un
testo
Sviluppo di un argome
nto all’inter
no di grandi ambiti
Quesiti a
risposta
singola
Quesiti a
risposta
multipla
Sviluppo di
progetti
Attività lab.
Interr. orali Altro
ITALIANO X X X
MATEMATICA X
FISICA X X X X
STORIA X X
FILOSOFIA X X
SCIENZE X X X X X
STORIA DELL’ARTE X X
INGLESE X X X X
2. Simulazioni delle tre prove scritte d’esame (testi allegati):
MATERIE DATETEMPO DI ESECUZIO
NE
I PROVA ITALIANO17/12/20
15 6 ORE16/5/2016
II PROVA MATEMATICA
25/1/2015 5 ORE29/4/2016
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III PROVATipologi
a A
INGLESE, SCIENZE, FILOSOFIA, STORIA DELL’ARTE
12/12/2015
3 ORESCIENZE, INGLESE, STORIA, STORIA DELL’ARTE
9/04/2016
Criteri e strumenti di valutazione
1. La valutazione, durante l’anno scolastico, ha tenuto conto sia dei risultati delle prove (scritte, orali, test, relazioni di laboratorio ) sia dell'impegno, della partecipazione e dei progressi mostrati dall'alunno rispetto ai livelli di partenza e la scala valutativa utilizzata è stata compresa tra 1/10 e 10/10. Gli indicatori utilizzati sono stati i seguenti:
1 - 3
DEL TUTTO INSUFFICIENTE
Conoscenze decisamente insufficienti con gravi carenze.
4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE conoscenze molto lacunose e limitate
5 INSUFFICIENTE conoscenze superficiali e lacunose
6 SUFFICIENTE Conoscenze adeguate e di livello accettabile
7 DISCRETO conoscenze soddisfacenti e discrete capacità critiche
8 BUONO conoscenze personalizzate e ricche, buone capacità critiche, esposizione chiara.
9/10 OTTIMO/ECCELLENTE
conoscenze rielaborate criticamente, capacità logiche di notevole livello, esposizione chiara e articolata.
2. Vengono proposte, nella sezione dedicata agli allegati:
le scale di valutazione, in quindicesimi, che sono state utilizzate per la correzione delle simulazioni delle prove d’esame.
la scala valutativa, in trentesimi, che il Consiglio di Classe propone per la valutazione della prova orale d’esame.
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Attribuzione del credito scolastico Le modalità di attribuzione del credito scolastico sono le seguenti:
- Media dei voti di tutte le discipline, compreso il voto di comportamento, espressa in decimali;
- Individuazione della fascia rispetto alla seguente tabella:
TABELLA A
Candidati interni
Media dei voti M = 6 6 < M ≤ 7 7 < M ≤ 8 8 < M ≤ 9 9 < M ≤ 10
Punti 4 – 5 5 – 6 6 – 7 7 – 8 8 – 9
- In generale, se la media presenta una cifra decimale da 1 a 5, si ricade nel punteggio minimo, se tale cifra va da 6 all’intero successivo si ricade nel punteggio massimo
- Individuazione degli elementi che hanno contribuito, all’interno della banda di oscillazione individuata attraverso la media dei voti ad un :
innalzamento : significativo miglioramento in corso d’anno, assiduità, frequenza, interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo, partecipazione ad attività integrative organizzate dalla scuola, interesse e profitto per l’insegnamento della religione, crediti formativi documentati relativi al corrente anno scolastico;
abbassamento : rilievi negativi sulla frequenza, l’impegno e la partecipazione, eventuali sanzioni disciplinari…
Registrazione dei crediti formativi- Nella scheda del candidato (con foto) viene solo riportata
la tipologia del credito formativo valutata dal Consiglio di Classe;
- Nella scheda dossier dell’alunno, utilizzata nello scrutinio finale per la determinazione del credito scolastico, sono riportati tutti i crediti documentati e regolarmente prodotti.
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CONCLUSIONIALLA COMMISSIONE ESAMINATRICE SARANNO CONSEGNATE:
1. schede del candidato (con foto)2. schede dossier dell’alunno, compilate nello scrutinio
finale3. crediti documentati e regolarmente prodotti.
IL DOCUMENTO CONTIENE I SEGUENTI ALLEGATI:1. programmi delle singole discipline2. relazioni finali dei docenti3. testi delle simulazioni di prove d’esame4. griglie di valutazione
Il Consiglio di Classe:DISCIPLINA DOCENTI FIRMA
ITALIANO NADIA PEZZINI
LATINO NADIA PEZZINI
INGLESE ABBONDANZA ELEONORA
MATEMATICA BARTOLUCCI ALBERTO
FOLOSOFIA MAGGIOLI LANFRANCO
STORIA MAGGIOLI LANFRANCO
FISICA BARTOLUCCI ALBERTO
SCIENZE SIMONA MACCHINI
STORIA DELL’ARTE FABRIZIO CORTESI
EDUCAZIONE FISICA RINO URBINATI
RELIGIONE LIDIA ROSSI
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI FIRMA
Rimini, 15 Maggio 2016Il Documento viene presentato in Presidenza, in forma dattiloscritta e in duplice copia, in data 15 Maggio 2016. E’ firmato da tutti i docenti del Consiglio di Classe e dai
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rappresentanti degli studenti. Affisso all’albo di Istituto, potrà essere consultato da chiunque ne faccia richiesta.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO ( Francesco Tafuro )
ALLEGATIRELAZIONE E PROGRAMMA ITALIANO PAG. 13
RELAZIONE E PROGRAMMA LATINO PAG. 17
RELAZIONE E PROGRAMMA INGLESE PAG. 19
RELAZIONE E PROGRAMMA MATEMATICA PAG. 21
RELAZIONE E PROGRAMMA FISICA PAG. 24
RELAZIONE E PROGRAMMA STORIA PAG. 25
RELAZIONE E PROGRAMMA FILOSOFIA PAG. 29
RELAZIONE E PROGRAMMA STORIA DELL’ARTE PAG. 31
RELAZIONE E PROGRAMMA SCIENZE PAG. 34
RELAZIONE E PROGRAMMA RELIGIONE PAG. 40
RELAZIONE E PROGRAMMA EDUCAZIONE FISICA PAG. 42TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME E GRIGLIE DI
VALUTAZIONE PAG. 44
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Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "A. Serpieri"
Liceo Scientifico Statale
Anno Scolastico 2015 – 2016 CLASSE V A (Corso Ordinario) Prof.ssa Nadia Pezzini
RELAZIONE FINALE DI ITALIANOIl mio rapporto con la classe, per quanto concerne l’insegnamento di Italiano, si è svolto con continuità durante il triennio. Gli allievi hanno mostrato complessivamente, nel corso del tempo, un grado di attenzione, interesse e partecipazione adeguato, con un gruppo di alunni che si sono distinti per l’impegno costante, proficuo e consapevole e per la partecipazione attiva ed interessata al dialogo educativo e all’approfondimento culturale.Per quanto concerne il profitto, i risultati sono per un esiguo gruppo sufficienti o quasi , per altri discreti e, per un numero abbastanza rilevante di alunni, buoni e ottimi anche in ragione delle capacità di approfondimento critico e di rielaborazione personale dimostrate sia per quanto concerne l’esposizione orale che la produzione scritta. FINALITA’ EDUCATIVE E OBIETTIVI DIDATTICISono state perseguite sia le finalità educative specifiche della disciplina sia quelle elaborate dal Consiglio di classe all’inizio dell’anno scolastico, insistendo, in particolare, sull’ acquisizione di un atteggiamento consapevole in merito al percorso formativo, in modo coerente con le proprie attitudini, capacità e scelte; sul piano didattico gli obiettivi riguardano il raggiungimento di conoscenze, abilità e competenze corrispondenti al percorso liceale compiuto, con un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di continuare in modo efficace i successivi studi universitari.
Valorizzare le conoscenze e le abilità di base Conoscere i fenomeni culturali, le opere, gli autori del patrimonio letterario italiano
ed europeo Comprendere ed interpretare un testo letterario, cogliendone le qualità comunicative
e stilistiche Favorire una sicura contestualizzazione dei testi nel quadro complessivo dell’opera e
del pensiero dell’autore e nella cultura del suo tempo Promuovere, sulla base degli elementi testuali e intertestuali, un’interpretazione
complessiva motivata dei testi stessi, cercando di evidenziarne i significati possibili ed attualizzando quei problemi che risultano validi sul piano culturale ed esistenziale
Saper rielaborare autonomamente, con apporti personali e critici, i contenuti appresi Saper esporre, sia all’orale che allo scritto in modo corretto, coerente e chiaro,
evidenziando una piena competenza formale e lessicale.
CONTENUTII contenuti inseriti nella programmazione di inizio anno, a tutt’oggi, sono stati svolti regolarmente.
STRATEGIE E METODI DI INSEGNAMENTOPer raggiungere gli obiettivi sopraindicati sono state seguite le seguenti strategie di insegnamento:
lezione frontale lettura diretta e analisi dei testi approfondimento mediante discussione in classe dei testi antologizzati e/o in
versione integrale
I metodi seguiti sono stati i seguenti:
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presentazione di un autore o di una corrente letteraria mediante un congruo e significativo repertorio di testi
presentazione del testo letterario nella sua complessità di atto comunicativo in merito al contenuto e alle scelte stilistico–retoriche dell’autore
presentazione del testo letterario come momento significativo di un movimento culturale.
VERIFICHE E VALUTAZIONIPer quanto concerne le prove di verifica, quelle ufficiali hanno compreso tre prove scritte per quadrimestre, con le diverse tipologie previste per la Prima prova dell’Esame di Stato ( Tipologia A, B, C, D). Nel corso dell’anno scolastico si sono effettuate due simulazioni della Prova d’Esame di Italiano, in data 17/12/2015 e 16/05/2016 (v. allegati al documento del 15 Maggio).Nelle verifiche orali ( almeno due per quadrimestre) si è valutata la completezza delle conoscenze oltre che la qualità dell’esposizione e la capacità di elaborazione e critica dei contenuti.In generale, nella valutazione si è dato rilievo, oltre al livello di preparazione raggiunto, al coinvolgimento ed alla partecipazione attiva all’attività didattica e culturale e alla serietà dell’impegno.
L’insegnante (Nadia Pezzini) Viserba di Rimini, 08 Maggio 2016
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "A. Serpieri"
Liceo Scientifico Statale
Anno Scolastico 2015 – 2016 Classe V A (Corso Ordinario) Prof.ssa Nadia Pezzini
PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO Testo in adozione: “Il piacere dei testi”di Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, voll. 4–5–6 e
vol. Giacomo Leopardi, ed ParaviaDante Alighieri, Paradiso.
Neoclassicismo e Preromanticismo J. W. Goethe: I dolori del giovane Werther : lettura integrale
UGO FOSCOLO: da “Ultime lettere di Jacopo Ortis”:
“Il sacrificio della patria nostra è consumato” Il colloquio con Parini: la delusione storica La sepoltura lacrimata Illusioni e mondo classico
ROMANTICISMO: Caratteri generali del Romanticismo europeoF. Schiller, da “ Della poesia ingenua e sentimentale”: La differenza tra poesia classica e poesia moderna –fotocopiaA. W. Schlegel, da “ Corso di letteratura drammatica”: Spirito classico e spirito romantico – fotocopiaG.Leopardi, da“ Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica”: Intelletto e immaginazione -fotocopia
IL Movimento romantico in Italia e la polemica classico-romanticaM. De Stael: Sulla maniera e l’utilità delle traduzioniPietro Giordani : “Un italiano” risponde al discorso della de Stael
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G. Berchet : La letteratura popolare
GIACOMO LEOPARDI: le idee e la poeticadallo “Zibaldone”: La poetica del “ vago e indefinito”: La teoria del piacere – Il
vago,l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza – L’antico- Indefinito e infinito – Il vero è brutto –Teoria della visione – Parole poetiche – Ricordanza e poesia – Teoria del suono – Indefinito e poesia – Suoni indefiniti – La doppia visione – La rimembranza
dai “Canti”: L’infinito La sera del dì di festa Alla luna Ultimo canto di Saffo A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
dalle “ Operette morali”:Dialogo della Natura e di un IslandeseCantico del gallo silvestreDialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
ALESSANDRO MANZONI: le idee e la poetica da” In morte di Carlo Imbonati”: Sentir e meditar , (vv.199 -220) - fotocopia
dall’Epistolario, La funzione della letteratura: render le cose “un po’ più come dovrebbono essere”
da “Lettre a M. Chauvet”: Il romanzesco e il reale Storia e invenzione poeticada “Sul Romanticismo”: L’utile, il vero, l’interessantedalle “Odi”: Il cinque maggio dall’ “Adelchi”: Il dissidio romantico di Adelchi
Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia Coro dell’Atto III Morte di Ermengarda
L’età postunitariaLa Scapigliatura
Emilio Praga: Preludio
Dal Naturalismo francese al Verismo italianoEmile Zola: da “Il romanzo sperimentale”: Lo scrittore come “operaio” del progresso socialeLuigi Capuana: Scienza e forma letteraria: l’impersonalità
GIOVANNI VERGA: le idee e la poeticada “Eva” : Arte, Banche e Imprese industrialida “L’amante di Gramigna”: Impersonalità e “regressione” - da “I Malavoglia”: I “vinti” e la fiumana del progressoda “Vita dei campi”: Rosso Malpelo“I Malavoglia ”: lettura integrale
Il DecadentismoCharles Baudelaire:
da “ I fiori del male”: Corrispondenze L’albatro Spleen
da “Lo spleen di Parigi”: Perdita d’aureola
La poesia simbolista Paul Verlaine: Arte poetica Arthur Rimbaud: Vocali
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Simbolismo ed Estetismo in Italia: Pascoli e D’Annunzio
GIOVANNI PASCOLI: Le idee e la poeticada “Il fanciullino”: Una poetica decadenteda “Myricae” : Arano
Lavandare X Agosto L’assiuolo Temporale Novembre Il lampo Il tuono ( fotocopia)
da “Canti di Castelvecchio”: Nebbia ( fotocopia) Il gelsomino notturno
GABRIELE D’ANNUNZIO : le idee e la poetica
da “Alcyone : La sera fiesolana La pioggia nel pineto da “Il piacere”: Una fantasia in bianco maggiore
IL NOVECENTOLa rivoluzione scientifica e tecnicaLa cultura filosoficaL’età delle avanguardieI FuturistiFilippo Tommaso Marinetti: Manifesto del Futurismo – Manifesto tecnico della letteratura futurista
I Crepuscolari
Sergio Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentaleGuido Gozzano: Totò Merumeni
ITALO SVEVO: Le idee e la poetica
da “Una vita”: Le ali del gabbianoda “Senilità”: Il ritratto dell’inettoda “La coscienza di Zeno”: Prefazione- Preambolo ( fotocopia) La morte del padre
La salute “ malata” di Augusta Psico-analisi La profezia di un’apocalisse cosmica
LUIGI PIRANDELLO: Le idee e la poetica
da “L’umorismo”: Un’arte che scompone il realeda “Novelle per un anno” : Ciàula scopre la luna Il treno ha fischiato“Il fu Mattia Pascal”: lettura integrale “Così è (se vi pare)”: lettura integrale
La poesia nel primo Novecento
GIUSEPPE UNGARETTI: Le idee e la poetica da “L’allegria”: In memoria – Il porto sepolto – Veglia – Sono una creatura – I fiumi-
San Martino del Carso – Commiato – Mattina – Vanità – Soldati – Girovago
EUGENIO MONTALE: Le idee e la poetica
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da “Ossi di seppia”: I limoni - Non chiederci la parola – Meriggiare pallido e assorto – Spesso il male di vivere ho incontrato – Cigola la carrucola del pozzo – Forse un mattino andando in un’aria di vetro
da “ Le occasioni” : Non recidere, forbice, quel volto - La casa dei doganieri (Montale verrà svolto dopo il 15 Maggio )
Dante Alighieri : Paradiso: canti I - III - VI - XI - XVII - XXXIII ( L’ultimo canto verrà svolto dopo il 15 Maggio)
I rappresentanti di classe Marco Casanova ………………………………………….…….Alessandro Gabrielli ……………………………………….……
L’insegnante
Viserba di Rimini, 08 Maggio 2016 (Nadia Pezzini)
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "A. Serpieri"
Liceo Scientifico Statale
Anno Scolastico 2015 – 2016 CLASSE V A (Corso Ordinario) Prof.ssa Nadia Pezzini
RELAZIONE FINALE DI LATINO
Il mio insegnamento di Latino nella classe si è svolto con continuità dalla prima alla quinta e gli alunni si sono applicati, nel corso del tempo, in modo complessivamente positivo; ottima è stata la partecipazione di un gruppo di alunni che ha evidenziato notevole interesse per la disciplina e sicure capacità nell’analisi testuale.Nello svolgimento del programma di Latino, si è sempre assegnata un ‘importanza centrale alla traduzione dei testi degli autori, come momento insostituibile per una
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comprensione completa sia delle strutture formali che delle tematiche , allo scopo di sviluppare negli alunni una riflessione personale sui messaggi contenuti nei testi e più consapevoli abilità linguistiche. Nell’ambito di tale studio, nello svolgimento del programma della classe quinta si è dato risalto, in particolare, alla conoscenza ed all’approfondimento di due autori e cioè Lucrezio e Seneca, di cui sono stati tradotti ed analizzati un congruo numero di testi, rispettivamente dal “De rerum natura” e dal “De brevitate vitae”. Si sono tradotti anche brani di Petronio, Apuleio e, in particolare, di Agostino. In merito agli obiettivi proposti nella programmazione, questi hanno riguardato essenzialmente:
- Potenziare la conoscenza delle più frequenti strutture morfosintattiche come base
necessaria per la traduzione e la comprensione dei testi- Valorizzare la traduzione come momento fondamentale di riflessione linguistica e
culturale- Favorire la capacità di cogliere i valori fondamentali espressi dagli autori e di
comprenderne lo specifico messaggio oltre che la loro attualità. Per quanto riguarda il momento della valutazione, questo ha compreso due prove orali, di cui una in forma scritta con analisi testuale, per quadrimestre ; per le prove scritte, due per quadrimestre, si sono proposte prove miste comprendenti traduzione di alcuni passi in prosa e in poesia dell’autore preso in esame ed un’approfondita analisi morfologico–sintattica e retorico–stilistica del testo. I risultati ottenuti si possono così sintetizzare: - un gruppo rilevante di alunni ha raggiunto risultati buoni ed ottimi; - alcuni alunni hanno ottenuto risultati discreti ed altri sufficienti.
L’ insegnante
Viserba di Rimini, 08 Maggio 2016 (Nadia Pezzini)
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Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "A. Serpieri" Liceo Scientifico Statale
Anno Scolastico 2015 – 2016 CLASSE V A (Corso Ordinario) Prof.ssa Nadia Pezzini
PROGRAMMA SVOLTO DI LATINO
Testo in adozione: “Forum romanum” di G. Bernardis – A. Sorci,voll. 1 e 3, Palumbo editoreLUCREZIO
“De rerum natura”:Il proemio: l’inno a Venere (De rerum natura, I, 1-43), lat.Il primo elogio ad Epicuro (De rerum natura, I, 62-79), lat.Il sacrificio di Ifigenia (De rerum natura, I, 80-101), lat.Nulla nasce dal nulla (De rerum natura, I, 149 -214 ), lat.Gli atomi non sono divisibili (De rerum natura, I, 483 -523), lat.L’imperturbabilità del saggio epicureo (De rerum natura, II, 1-19), lat. I bisogni umani (De rerum natura, II, 20 -39 ), lat .L’anima è mortale (De rerum natura, III, 425 -469), lat.
SENECA“De brevitate vitae”:
La brevità della vita e il suo cattivo uso (De brevitate vitae I, ), lat.Gli uomini dissipano il tempo (De brevitate vitae II), lat. Rinviare è insensato ( De brevitate vitae III), lat.Gli uomini non conoscono il valore del tempo… ( De brev. vitae, VIII), lat. Non rinviare a domani…… ( De brev. vitae, IX ), lat.La vita degli affaccendati ( De brev. vitae, X) , lat.L’identikit dell’affaccendato ( De brev. vitae, XII, 1 – 4 ), lat.Vive veramente solo il saggio ( De brev. vitae, 1 -2 ) , lat. La ricerca della vita contemplativa ( De brev. vitae, XIX ), lat.
PETRONIO “Satyricon”:
Condanna dell’eloquenza del tempo ( Satyricon , 1 -2 ),it. Il discorso di Agamennone ( Satyricon , 3; 4; 5; 6, 1 -2), it. Discorso di Eumolpo sulla poesia ( Satyricon 118 ) , it. Ecco Trimalchione ! ( Satyricon 32 -33, 1 -3 ), lat. Ritratto di Fortunata ( Satyricon 37 , 1 -8 ), lat. La matrona di Efeso ( Satyricon 111 – 112 ), it.
APULE IO“Metamorfosi”:
“ Stammi a sentire, lettore: ti divertirai ! “ ( Metamorphoses I , 1 ), lat. La metamorfosi di Lucio in asino (Metamorphoses, III 24 -26), it. Amore e Psiche: l’inizio della favola (Metamorphoses, IV, 28), lat. – fotocopiaLa favola di Amore e Psiche Metamorphoses IV, 28 -35 ), it.Le peripezie del protagonista–asino ( Metamorphoses X, 15 ),lat. –fotocopiaL’asino torna ad essere uomo ( Metamorphoses XI, 13 ), lat. - fotocopia
AGOSTINO “Confessioni”:
Il giovane Agostino ruba delle pere (Confessiones II, 4 – 9 ), lat. – fotocopia L’incontro con l’ Hortensius (Confessiones, III,4, 7 -8 ), lat.“ Libidinis servus eram “ ( Confessiones VI, 15 ),lat. La conversione ( Confessiones VIII, 12, 28 -29 ), lat. - fotocopiaDio e il tempo (Confessiones, XI, 15-16), it. - fotocopia
I rappresentanti di classe
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Marco Casanova ………………………………………………..……Alessandro Gabrielli ………………………………………..…….
L’ insegnanteViserba di Rimini, 08 Maggio 2016 (Nadia Pezzini)RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE A.S. 2015/16
CLASSE 5A Scientifico
PROF.ssa ELEONORA ABBONDANZA
La classe, abbastanza tranquilla dal punto di vista disciplinare ma poco partecipe all‘interazione didattica, ha evidenziato impegno ed attenzione abbastanza soddisfacenti durante l’ultimo anno del corso di studi ( periodo in cui mi è stata assegnata dopo aver frequentato i precedenti quattro anni con un’altra insegnante ) con l’eccezione di un limitato numero di alunni che hanno invece dimostrato molta discontinuità nel lavoro scolastico e scarsa attenzione. Il livello di preparazione raggiunto risulta dunque mediamente discreto, in alcuni casi anche buono o ottimo, ma permane un ristretto gruppo di alunni che a causa soprattutto dello scarso impegno non hanno raggiunto risultati positivi.
CONTENUTI ED OBIETTIVIIl programma della classe quinta ha privilegiato un approccio di tipo cronologico che ha coperto il periodo storico-letterario che dal Romanticismo si estende fino al Modernismo (anni ’20-’30 ). All’interno di questo periodo sono stati scelti autori e temi particolarmente significativi per interesse e rilevanza ed è stato dato particolare spazio all’analisi di un genere letterario, il romanzo, ed alla sua evoluzione a livello di temi e tecniche narrative, mentre minor rilevanza è stata data a testi ed autori relativi al genere teatro, trattato in precedenza durante la classe quarta.Il percorso didattico è partito dalla lettura e comprensione dei testi per arrivare gradualmente ad una interpretazione critica degli stessi e dell’opera da cui sono stati tratti. In un secondo momento si è passati ad individuare i rapporti con le altre opere dello stesso autore e ad uno studio più approfondito del contesto storico, sociale e culturale in cui le opere si collocano.Le lezioni hanno previsto sia momenti frontali gestiti dall’insegnante che attività operative attraverso cui gli alunni hanno espresso, in modo controllato o più libero, le loro interpretazioni del testo e sviluppato le loro capacità comunicative e critiche.
COMPETENZESaper comprendere ed analizzare testi letterari in prosa e in versi, attribuendoli ad un autore studiato;Saper riconoscere analogie e differenze fra testi dello stesso autore o di autori diversi; Saper argomentare l’interpretazione di un testo; Saper mettere in relazione un testo o un autore con la produzione letteraria del periodo a cui appartiene;Saper operare collegamenti significativi fra un testo ed il suo contesto storico-sociale .
VERIFICHE E VALUTAZIONE Sono state svolte due verifiche scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo, tutte corrispondenti alla Tipologia A in base ai parametri stabiliti per l’Esame di Stato.Per la correzione delle prove scritte ci si è avvalsi di griglie di valutazione che verranno allegate. Le verifiche orali ( minimo due a quadrimestre) hanno avuto la caratteristica del colloquio ed hanno testato, oltre alla conoscenza dei contenuti, anche la padronanza della lingua e la capacità di esposizione e di operare collegamenti.Oltre alle verifiche orali e scritte hanno concorso alla valutazione finale anche aspetti quali l’impegno, la partecipazione e il grado di miglioramento rispetto alla situazione di partenza.
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Viserba 15/05/2016 L’insegnante
PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
CLASSE VA scientifico A.S. 2015-2016
Prof.ssa Eleonora Abbondanza
Testi in adozione: “Witness to the Times: the XIX century” “Witness to the Times: the XX century” integrati da fotocopie fornite dall’insegnante.
Nel corso della classe quinta sono stati affrontati i seguenti autori,opere e tematiche relative al contesto storico-culturale dalla fine del XVIII ai primi decenni del XX secolo.
The Early Romantic AgeThe Historical and Social Context: The consequences of the Industrial revolution, Society. The Literary Context: Romanticism; Features of English Romantic Poetry.
M. Shelley: life and works (cenni);Da Frankenstein: Walton and Frankenstein; The Creation of the Monster (fotocopie);
The Romantic AgeThe Historical and Social Context: From the Napoleonic Wars to the Regency;The Cultural Context: The Egotistical Sublime; Reality and Vision.
W. Wordsworth: life and works (cenni );Da “Lyrical Ballads”: A certain colouring of the imagination (The Preface); I Wondered Lonely as a Cloud ;Intimations of Immortality;Critical Notes.
S.T.Coleridge: life and works (cenni);Da The rime of the Ancient Mariner: The killing of the albatross; The Ghost Ship; The water Snakes; A sadder and a wiser man ( fotocopie);Critical Notes.
P.B.Shelley : life and works (cenni);Ode to the West Wind ;Critical Notes.
The Victorian AgeThe Historical and social context: Domestic policy; Foreign policy; The Empire; The Edwardian Era; Changes in Victorian England; The Victorian Compromise
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The Literary context; Early Victorian fiction; Later Victorian fiction.
C.Dickens : life and works (cenni); Da Oliver Twist:” Oliver asks for more“; “The enemies of the system“; da Hard Times:” Nothing but facts“; “A Man of Realities“;” Coketown” (fotocopie); Critical notes .
Aestheticism and Decadence (fotocopia)
O. Wilde:life and works (cenni); Da The Picture of Dorian Gray: “The studio“;”Dorian’s hedonism”; “Dorian’s Death” (fotocopie);Critical notes . Da “of being The importance Earnest”: “My parents lost me”.
The Modern AgeThe Historical and Social context : The beginning of the century; World War I; The Cultural context: The Age of Anxiety (fotocopia); Modernism;The Modernist Novel ; Interior monologue.
D:H:Lawrence: life and works (cenni);Da “Lady Chatterley’s Lover”: “Tevershall”; da “Women in love”: “The Rose-bush” (fotocopia);
V.Woolf: Life and works (cenni);Da Mrs Dalloway : “Out for flowers”; “Mr Dalloway”; “The party” (fotocopia).Critical notes.
J.Joyce: life and works (cenni); Da Dubliners: Eveline. The Dead: “She was fast asleep“; Da Ulysses : “Bloom’s train of thoughts“; “Molly’s monologue”;Critical notes .
T.S. Eliot:life and works (cenni); Da The Waste Land: “The Fire Sermon” ;” What the Thunder Said”; Critical notes .
Si prevede inoltre di svolgere I seguenti argomenti nel mese di maggio:
G:Orwell : life and works (cenni); Da Nineteen Eighty Four : “This was London“ (fotocopia) “Newspeak”;” How can you control memory?”(fotocopia); Critical notes .
Visione del film in lingua originale “The Hours” e cenni al romanzo omonimo di M. Cunningham.
Viserba (Rimini) 15/05/2016
L’insegnante Gli alunni rappresentanti di classeEleonora Abbondanza
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Liceo Scientifico “A. Serpieri”MATEMATICA E FISICA
CLASSE 5A ANNO SCOLASTICO 2015/2016
MADDALENA CANINI
La classe è composta da 26 alunni. Nel corso degli anni hanno avuto diverse insegnanti di matematica e fisica: in prima e seconda la stessa docente di matematica, in terza e quarta un'altra docente di matematica Molari Francesca, in 5 Canini Maddalena e negli ultimi 45 giorni dell'anno accademico un supplente per matematica e fisica Alberto Bartolucci. In fisica hanno cambiato docente tutti gli anni, solo nella seconda parte della 4 vi è stata Maddalena Canini fino alla classe 5. La classe ha sempre avuto qualche difficoltà nelle materie scientifiche. Solo alcuni hanno ottenuto risultati più che discreti, alcuni anche più che buoni. Vi sono tuttavia alcuni alunni che hanno avuto ed hanno tutt’ora alcune grosse difficoltà nelle discipline. La partecipazione alle lezioni è in generale abbastanza adeguata da parte della maggioranza della classe.
OBIETTIVI: sono stati raggiunti quasi tutti gli obiettivi della disciplina. La maggior parte degli alunni, si è sempre dimostrata disponibili a lavorare e a stare al ritmo del programma.
METODI: Lezioni frontali alternate da momenti di discussione. Laboratorio di fisica.
STRUMENTI: libri di testo: “Nuova matematica a colori”, autore: Leonardo Sasso, Casa editrice: Petrini. Fotocopie di esercizi e di temi d’esame. “I perché della fisica”, Autori: Consonni, Pizzorno, Ragusa. Casa editrice: Tramontana.
TEMPI: lavoro svolto su base trimestrale e pentamestrale.
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CRITERI DI VALUTAZIONE: Nel valutare gli alunni si è tenuto conto dei seguenti fattori: conoscenze e capacità di ragionamento, frequenza, comportamento, partecipazione, rispetto delle scadenze e impegno, profitto e progressione nel profitto, capacità e chiarezza di espressione.
NUMERO E TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE PREVISTE PER OGNI PERIODO: In matematica sono state effettuate due verifiche scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre che sono state articolate sotto forma di esercizi tradizionali, e a volte con una struttura simile ai problemi e quesiti dell’esame di stato. Sia nel trimestre che nel pentamestre sono state fatte due verifiche orali di cui una sotto forma di verifica scritta. In fisica son state svolte almeno due verifiche sia nel trimestre che nel pentamestre di cui almeno una sotto forma di verifica scritta. Sono state svolte ore in classe per il recupero delle insufficienze del primo trimestre e anche alcune ore di approfondimento nel secondo pentamestre con la professoressa Rodriguez.
Liceo scientifico – “A. Serpieri” – Rimini Anno scolastico 2015/2016
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA – CLASSE 5ADOCENTE: MADDALENA CANINI
CONTENUTI
⁃ Topologia in R: Maggiorante, minorante, massimo, minimo, estremo superiore e inferiore, gli intorni.
⁃ Funzioni reali di variabili reali: ripasso di definizione di funzione, dominio di una funzione, codominio di una funzione. Intersezione con gli assi e segno di una funzione. Funzioni pari e dispari. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni iniettive, suriettive, biettive e invertibili. Funzioni e trasformazioni. Composizione di funzioni.
⁃ Limiti: Definizione intuitiva di limite. Definizione di limite per x che tende ad un numero reale di una funzione, che ha come risultato un numero reale. Definizione di limite con x che tende ad un numero ed ha come risultato infinito. Limite con x che tende all' infinito ed ha come risultato un numero reale. Definizioni di tutti i casi dei limiti. Verifiche dei limiti. Teorema del confronto con dimostrazione. Teorema di unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Continuità della funzione in un punto. I limiti delle funzioni elementari. Algebra dei limiti. Forme indeterminate: infinito meno
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infinito, infinito su infinito, zero su zero. Forme indeterminate di funzioni irrazionali: 0/0, infinito meno infinito, infinito su infinito. Forme indeterminate e logaritmi. Forme indeterminate . Limite di Limiti notevoli: , , , , . Applicazione dei limiti allo studio di funzione. Problemi di geometria piana e analitica che conducono al calcolo sui limiti.
⁃ Funzioni continue: continuità in un punto, continuità e operazioni algebriche tra funzioni, continuità e composizione di funzioni, continuità e funzione inversa, punti di discontinuità e loro classificazione, esercizi con la continuità e i parametri, teorema di esistenza degli zeri, Teorema di Weierstrass, il teorema dei valori intermedi. Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Problemi con asintoti e con parametri
⁃ Derivate: problemi che conducono al concetto di derivata, la derivata della funzione in un punto, continuità e derivabilità, derivata sinistra e destra, derivate successive. Derivate delle funzioni elementari. Algebra delle derivate: linearità delle derivate, derivata del prodotto, derivata del quoziente, derivata della funzione reciproca. Derivata della funzione composta e della funzione inversa. Classificazione e studio dei punti di non derivabilità: flessi a tangente verticale, punti angolosi, cuspidi. Applicazioni geometriche del concetto di derivata: retta tangente e normale a una curva, tangenza tra due curva, angolo tra due curve. Applicazione delle derivate alla fisica.
⁃ Teoremi sulle funzioni derivabili: punti di massimo e minimo relativo, punti di massimo e minimo assoluto. Il teorema di Fermat e dimostrazione, punti stazionari, il teorema di Rolle e dimostrazione, il teorema di Lagrange e dimostrazione. Primo e secondo corollario del teorema di Lagrange. Funzioni crescenti e decrescenti: criterio di monotonia per le funzioni derivabili, primo criterio per l’analisi dei punti stazionari, ricerca dei punti stazionari mediante l’uso della derivata seconda. Problemi di ottimizzazione: massimi e minimi assoluti, problemi di massimo e minimo. Concavità e convessità. Criterio di concavità e convessità per le funzioni derivabili. Criterio di concavità e convessità per funzioni derivabili due volte. Punti di flesso. Condizione necessaria per l’esistenza dei punti di flesso. Il Teoremi di Cauchy e dimostrazione, il teorema di De L’Hopital.
⁃ Lo studio di funzioni. Algebriche: studio di funzioni polinomiali, razionali frazionarie, irrazionali. Trascendenti: studio di funzioni esponenziali, logaritmiche e goniometriche. Dal grafico di una funzione al grafico della sua derivata. Applicazione dello studio di funzione alle equazioni.
⁃ Integrali indefiniti: primitive e integrale indefinito, integrali immediati, liearità dell’integrale indefinito, integrazione per scomposizione. Integrazione di funzioni composte e per sostituzione, integrazione per parti, integrazione di funzioni razionali frazionarie.
⁃ Integrali definiti: Area come limite di una somma, il concetto di integrale definito, somma di Riemann, proprietà dell’integrale definito: linearità, additività e monotonia. Calcolo dell’integrale definito: primo teorema fondamentale del calcolo integrale, area di regioni comprese tra due funzioni, calcolo di volumi tramite integrali definiti. Teorema della media integrale.
⁃ Equazioni differenziali: equazioni differenziali del primo ordine: lineari e a variabili separabili. Problema di Cauchy. Problemi e applicazioni fisiche modellabili con equazioni differenziali.
⁃ Distribuzioni di probabilità: Variabili aleatorie e distribuzioni discrete. Distribuzione binomiale. Distribuzione di Poisson.
Liceo Statale – “A. Serpieri” – Rimini Anno scolastico 2015/2016
PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA – CLASSE 5°A LICEO SCIENTIFICODOCENTE: MADDALENA CANINI
LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLIIl generatore elettrico: forza elettromotrice e resistenza interna, potenza. Resistenze in serie
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e in parallelo. Cenni all'effetto Joule. Processo di carica e di scarica di un condensatore. Le leggi di Kirchhoff. L’estrazione di elettroni da un metallo.
IL CAMPO MAGNETICOLe sorgenti di campo magnetico: magneti naturali e artificiali. La scoperta dell’elettromagnetismo. Il campo magnetico. Il vettore induzione magnetica. Il campo magnetico prodotto di un filo rettilineo, al centro di una spira circolare, di un solenoide. La forza magnetica su un conduttore percorso da corrente. La forza tra due fili percorsi da corrente. Il momento torcente prodotto da un campo magnetico su una spira percorsa da corrente: il motore elettrico. Il calcolo del momento meccanico lungo una curva qualsiasi e lungo una curva chiusa, il momento magnetico di una spira. Le proprietà del campo magnetico: il flusso e il teorema di Gauss; corrente concatenata, la circuitazione e il teorema di Ampere. Il campo magnetico nella materia: sostanze diamagnetiche, paramagnetiche, ferromagnetiche. La permeabilità magnetica relativa. Il ciclo di isteresi magnetica.
IL MOTO DELLE CARICHE ELETTRICHE NEI CAMPI ELETTRICO E MAGNETICOIl moto delle cariche elettriche in un campo magnetico uniforme. La forza di Lorentz. La Forza elettrica e la forza magnetica. L’esperimento di Thomson. Lo spettrometro di massa. L’effetto Hall.
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICALe correnti indotte. La legge di Faraday-Neumann. La variazione del flusso del campo magnetico: il flusso concatenato e il flusso tagliato. La legge di Lenz. La forza elettromotrice indotta di una sbarra che si muove a velocità costante in un campo magnetico. Il campo elettromotore. Il coefficiente di autoinduzione di un circuito, l’induttanza di un solenoide. Il circuito RL alimentato in tensione continua. L’energia e la densità di energia di un campo magnetico. La mutua induzione. L’alternatore. La potenza dissipata per effetto Joule in un circuito in corrente alternata. Il trasformatore.
LA SINTESI DELL’ELETTROMEGNETISMO: LE EQUAZIONI DI MAXWELLLe equazioni di Maxwell: la legge di Gauss per il campo elettrico e per il campo magnetico, la legge di Faraday – Newmann – Lenz, Il teorema di Ampere-Maxwell, Il paradosso di Ampere, la corrente di spostamento, la legge di Ampere generalizzata. Le equazioni di Maxwell ed il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche, la velocità di propagazione, la densità di energia e il flusso di energia. Interazione della radiazione elettromagnetica con la materia. Cenni allo spettro delle onde elettromagnetiche.
LA TEORIA DELLA RELATIVITA’ RISTRETTA I sistemi di riferimento inerziali e le equazioni di trasformazione galileiane, principio di relatività galileiana. Sistemi di riferimento e fenomeni elettromagnetici. L’esperimento di Michelson – Morley. Gli assiomi della teoria della relatività. La dilatazione dei tempi, la contrazione delle lunghezze, la sincronizzazione degli orologi e la simultaneità degli eventi. Le equazioni di trasformazione di Lorentz. Elementi di relatività generale: il principio di equivalenza, esperimenti ideali. Elementi di dinamica relativistica: massa, energia, quantità di moto.
INTRODUZIONE ALLA MECCANICA QUANTISTICACenni al contesto storico e crollo della fisica classica. Richiami alla teoria di corpo nero e catastrofe ultravioletta. Concetto di funzione d'onda e sovrapposizione di stati: paradosso del gatto di Schroedinger. Dualismo onda-particella. Cenni su effetto fotoelettrico e scattering Compton. Cenni su effetto tunnel.Laboratorio: il magnetismo. Campo magnetico al centro di una spira circolare e di un solenoideLaboratorio: relatività galileiana e la relatività.Laboratorio: Cosmologia: la legge di Hubble.
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Viserba, L’insegnante
LICEO STATALE “A. SERPIERI" RIMINI A.S. 2015-'16 Relazione STORIA Classe V A
Prof. Lanfranco Maggioli
La classe ha seguito il lavoro didattico con attenzione e interesse complessivamente soddisfacenti, pur con livelli differenziati di impegno e costanza nell'applicazione. La partecipazione attiva alle lezioni, costantemente sollecitata dal docente, ha coinvolto prevalentemente una parte di allievi/e. Un'attività formativa aperta allo scambio può infatti risultare maggiormente efficace sul piano didattico, anche se implica uno studio assiduo e attento. Le principali difficoltà nel realizzare un più ampio dialogo nella classe, sono derivate da livelli culturali e motivazionali diversi e anche da una certa frammentazione interna. In tale contesto non sempre ottimale, che ha reso necessari recuperi di argomenti già trattati e cambiamenti didattici, si è tentato comunque di realizzare una sistematica opera di problematizzazione dei contenuti fondamentali, al fine di promuovere una personale capacità critica e di suscitare una più matura consapevolezza circa il valore della storia, oltre la pur importante dimensione di disciplina scolastica. In tal senso, almeno per una parte della classe, si è manifestata una crescita positiva. La metodologia di lavoro si è prevalentemente basata sulle spiegazioni orali che introducevano i diversi argomenti presi in esame, inquadrandoli globalmente e tentando anche di stabilire – ove necessario - confronti, nessi temporali e chiarificazioni sulle principali categorie storiografiche. In diversi casi sono state impiegate schede, materiali di sintesi cronologica, passi storiografici e documenti al fine di focalizzare in modo più adeguato aspetti particolari, sviluppi temporali, nozioni specifiche e nodi storici. Gli allievi/e sono stati abituati a prendere appunti in modo sistematico, affiancando poi lo studio del Manuale, in modo da arricchire e integrare maggiormente i contenuti. Rispetto al Piano di lavoro presentato all'inizio dell'anno scolastico, il Programma consuntivo risulta più limitato, per la particolare metodologia impiegata che ha proceduto con ritmi diversi per soddisfare le esigenze emergenti e per rispondere al meglio alle difficoltà riscontrate. In riferimento agli argomenti esaminati, si è generalmente tentato per quanto possibile di evitare una trattazione a livello di semplice cronaca. A livello valutativo, tenendo conto dell'impostazione del lavoro, della partecipazione e dell'impegno complessivo, è al momento possibile individuare mediamente tre livelli: uno sufficiente ( 20% circa ), uno discreto-buono ( 60% circa ) e infine un terzo ottimo ( 20% circa). Le valutazioni e le prove di simulazione sono state realizzate tenendo conto dei criteri e delle griglie stabilite dal Collegio docenti e presenti nel POF, di cui gli allievi/e hanno avuto comunicazione. Testo: V.CASTRONOVO, Milleduemila, Volume 3, La Nuova Italia.
Rimini, 15 maggio 2016
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LICEO SCIENTIFICO “A. SERPIERI" RIMINI A.s. 2015-'16PROGRAMMA di STORIA Classe V A
Prof. Lanfranco Maggioli
II RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E SOCIETA’ DI MASSAProduzione, innovazioni tecniche, crescita demografica, nuove organizzazioni politiche, urbanizzazioneRerum Novarum ( 1891 ) Nascita del Partito socialista italiano (1892)Espansione europea nel mondo: colonizzazione e imperialismoInterpretazioni dell'imperialismoNazionalismo e antisemitismo ( Russia e Francia ) II Internazionale, E. Bernstein, G. SorelL’ITALIA NEL PRIMO QUINDICENNIO DEL NOVECENTOPopolazione, sviluppo industriale, crescita delle città, emigrazioneLa politica di Giovanni Giolitti, il cattolicesimo politico, il socialismo, il nazionalismoLa guerra di Libia del 1911-1912La vita culturale: principali riviste e case editriciLA I GUERRA MONDIALE: ORIGINI E CARATTERI GENERALIL’attentato di Sarajevo e l’ultimatum austriaco alla SerbiaCaratteri nuovi e imprevisti del conflittoIl dibattito italiano tra neutralismo e interventismoVicende militari italiane: conquista di Gorizia (1916), sconfitta di Caporetto (1917), successo di Vittorio Veneto (1918)1916: le terribili battaglie di Verdun e della Somme1917: gli U.S.A. entrano nel conflitto1918: la Russia firma la pace di Brest-LitovskLa Conferenza di Versailles, nuovo quadro geopolitico europeo, la sconfitta di WilsonLA RUSSIA DALLO ZARISMO ALL’ AVVENTO AL POTERE DI STALIN ( 1924 )Condizioni economico-sociali e orientamenti ideologico-politici tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del NovecentoLa svolta del 1905 e l’esperienza della DumaLa caduta dello zarismo (marzo 1917 )I bolscevichi dalle "Tesi di aprile" alla rivoluzione dell’ottobre 1917Lenin al potere: primi decreti e scioglimento dell’ Assemblea costituente, guerra civile e comunismo di guerra, la rivolta di Kronstadt, la N.E.P.L’ascesa di StalinIL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’ASCESA AL POTERE DEL FASCISMOLa situazione economico-sociale e la “vittoria mutilata”Dai Fasci di combattimento al Partito nazionale fascistaBiennio rosso ( 1919-1920 ) e Congresso di Livorno ( 1921 )La marcia su Roma ( ottobre 1922 ) e l’incarico a B. Mussolini
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GLI STATI UNITI D’AMERICA DALLA CONQUISTA DEL PRIMATO MONDIALE ALLA “GRANDE CRISI”"Isolazionismo", sviluppo economico-commerciale e finanziario Il crollo di Wall Street ( 24 - 10 - 1929 )Da Hoover a RooseveltIl New Deal, F.D. Roosevelt e J.M.KeynesLA GERMANIA DALLA REPUBBLICA DI WEIMAR AL POTERE DI HITLER (1933)Economia, elezioni e governi negli anni ‘20La rivolta spartachista ( 1918-19 ), il putsch di Kapp ( 1920 ), il tentativo di colpo di Stato di Hitler ( 1923 )Il partito nazista: organizzazione, ideologia, crescita REGIMI DITTATORIALI E TOTALITARI IN EUROPAIl fascismo italiano: Legge Acerbo ( 1923 ), omicidi politici, i Manifesti del 1925, la costruzione del regime;patti Lateranensi e giuramento di fedeltà al regime per i docenti universitari;la politica economica e lo Stato imprenditore;la politica estera, conquista dell’Etiopia e occupazione dell’Albania.Lo stalinismo in Unione Sovietica: rafforzamento del Partito comunista;industrializzazione forzata e piani quinquennali; nazionalizzazione delle campagne edeliminazione dei kulaki.Il nazismo tedesco: accentramento del potere ed eliminazione delle opposizioni;la persecuzione degli Ebrei ( Leggi di Norimberga, notte dei cristalli, Shoah );politica di riarmo e di espansione territoriale
LA II GUERRA MONDIALEL’ invasione tedesca e sovietica della Polonia ( 1 e 17 settembre 1939 )L’ intervento italiano ( 10 giugno 1940 )La battaglia d'Inghilterra (agosto-ottobre 1940 )Invasione tedesca dell’Unione Sovietica ( giugno 1941 )Attacco giapponese di Pearl Harbor ed entrata in guerra degli U.S.A. ( Dicembre 1941 )1942: assedio fallito di Stalingrado, vittoria inglese di El Alamein, vittorie navali americaneDalla persecuzione allo sterminio degli Ebrei: leggi di Norimberga (1935), notte dei cristalli ( 1938 ), creazione dei ghetti ( 1939 ), campi di sterminio ( 1941-'42 ), la Shoah, il “negazionismo”.Sbarco alleato in Sicilia ( 10 luglio 1943 ), crollo del regime fascista ( 25 luglio 1943 ), Armistizio dell'8 settembre 1943, la formazione della Repubblica di Salò, la ResistenzaSbarco alleato in Normandia ( giugno 1944 )La liberazione italiana ( 25 aprile 1945 ), la resa della Germania ( 7 maggio 1945 ), le bombe atomiche sul Giappone ( 6 e 9 agosto 1945 ) Italia: le foibe e l'esodo istriano
DOPO IL 1945: IL MONDO DIVISO TRA U.S.A. E U.R.S.S.Blocchi contrapposti, armi nucleari, “guerra fredda”La divisione della Germania e il dramma di BerlinoAccordi e organizzazioni internazionali: Conferenza economica internazionale di Bretton Woods ( 1944 ), O.N.U. (1945), F.M.I e Banca Mondiale ( in attività dal 1945 )Il Piano americano Marshall per l'Europa ( 1948-1952 )Patto Atlantico ( 1949 ) e Patto di Varsavia ( 1955 )
IL CAMMINO DELL'EUROPA Dalle tragedie delle guerre mondiali alla CEE ( 1957 ) e alla Unione Europea ( 1993 )Figure e problemi
L’ ITALIA REPUBBLICANAIl problema istituzionale e il Referendum 2 giugno 1946 Assemblea Costituente e nascita della RepubblicaLa Costituzione ( caratteri e principi fondamentali )
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
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Il “genocidio” nel diritto internazionaleIl tribunale militare internazionale di NorimbergaLa Convenzione delle Nazioni Unite sul genocidio ( 1948 )Costituzione italiana: caratteri generali e principi fondamentali
Rimini, 15 maggio 2016
Allievi Insegnante
LICEO “A. SERPIERI” RIMINI Anno scolastico 2015-'16 Classe VARelazione FILOSOFIA Prof. Lanfranco Maggioli
La classe ha nel complesso manifestato un impegno e un interesse all'attività didattica soddisfacenti, anche se differenziati. Più difficoltosa è risultata la partecipazione attiva alle lezioni, per una accentuata frammentazione all'interno della classe e anche per livelli culturali-motivazionali assai diversificati. La metodologia didattica ha proceduto con la presentazione degli argomenti da parte del docente, la stesura degli appunti da parte degli studenti, lo studio delle pagine del Manuale assegnate di volta in volta e infine i chiarimenti costanti, con spazio per interventi, domande e richieste da parte degli allievi/e. Questa tipologia di attività didattica, tendente ad una acquisizione consapevole e critica dei contenuti, è stata costantemente perseguita dall'insegnante, comportando un ritmo di lavoro necessariamente e volutamente lento. Ciò anche in conseguenza della crescente difficoltà degli allievi/e nella concentrazione e nella comprensione dei testi.In tal modo il coinvolgimento più attivo e il grado di consapevolezza delle questioni filosofiche sono cresciuti, soprattutto per una parte della classe. Si è comunque preferito consolidare gli argomenti trattati, piuttosto che moltiplicarne il numero. Gli allievi sono stati frequentemente sollecitati a confrontare le spiegazioni del docente con le trattazioni del Manuale, non sempre perfettamente concordi. A livello di valutazione complessiva, tenendo conto di verifiche individuali orali e scritte, dell'attenzione, della partecipazione e dell'impegno nell'intero anno scolastico, al momento attuale, la classe può essere suddivisa indicativamente in tre livelli: un primo sufficiente (20% circa), un secondo discreto- buono ( 60% circa) e infine un terzo ottimo ( 20% circa). Le valutazioni e le prove di simulazione sono state realizzate tenendo conto dei criteri e delle griglie stabilite dal Collegio docenti e presenti nel POF, di cui gli allievi hanno avuto comunicazione. Testo: S.GIVONE-F.P.FIRRAO, Filosofia, Bulgarini.
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Rimini, 15 maggio 2016
LICEO SCIENTIFICO "A. SERPIERl” RIMINI A.S. 2015-'16Programma di FILOSOFIA Classe V A
Prof. Lanfranco Maggioli
K. MARXFormazione, fase giovanile e fase maturaCritica della concezione hegeliana dello Stato, studio degli economisti classici e critica di FeuerbachIl materialismo storico-dialetticoDistinzione tra uomini e animali: lavoro, modi di produzione, rapporti sociali corrispondenti, coscienza Struttura e sovrastruttura (determinazione o condizionamento?)La società capitalistica: divisione del lavoro, alienazione, mercificazione, reificazioneLotta di classe e storiaIl ruolo storico della borghesia e il compito del proletariato industrialeReligione come “oppio del popolo” e il “comunismo” come superamento delle contraddizioni del capitalismoPensiero economico: critica dell’economia politica classica e analisi del capitalismo; merce e mercificazione; valore d’uso e valore di scambio; teoria del valore-lavoro; forza lavoro, salario, plusvalore, profitto; l'accumulazione originaria;capitale costante e capitale variabile; caduta tendenziale del saggio di profitto; tendenza monopolistica e polarizzazione sociale; crollo del capitalismo.
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IL POSITIVISMOContesto storico e caratteri generali: ricomposizione del sapere e miglioramento della società; sviluppi scientifici e innovazioni tecnologiche;fondazione di nuove scienze umane: sociologia e psicologia
A. COMTE e la religione del progresso Formazione, rottura con Saint-Simon, “filosofia positiva”; La filosofia della storia e la legge dei tre stadi; La classificazione delle scienze; esclusione della logica e della psicologia; La sociologia ( fisica sociale: la statica e l’ordine, la dinamica e il progresso); La “religione dell'umanità”
H.SPENCER e il principio di evoluzione universale Visione unitaria e sistematica; legge universale dell’evoluzione e suoi caratteri; autonomia della psicologia; biologia come scienza modello; evoluzione sociale e sociologia; società militare e società industriale; conoscenza scientifica e filosofia (più alta generalità); positivismo evoluzionistico ( etica, politica, società )
C. CATTANEO: formazione, rapporto con G. Romagnosi e con la tradizione vichiana, opere principali; “Il Politecnico” Scienze, filosofia, studio dell'uomo; comparazione metodologica e storia delle scienze
F. NIETZSCHEFormazione filologica, studi sull’antichità greca, insegnamento a BasileaVita, stile, linguaggio, edizione critica
La nascita della tragedia: la tragedia greca antica e l’equilibrio perfetto tra “dionisiaco” e “apollineo”; Socrate, la degenerazione della civiltà greca antica e l’inizio della decadenza della cultura occidentaleSull’utilità e il danno della storia per la vita: inattualità consapevole; eccesso di storia e critica dello storicismo; vuota erudizione e uomini “uniformi”, “utili”; difesa della vita e delle libere personalitàAl di là del bene e del male e Genealogia della morale:
riflessione sull’etica;genesi e sviluppo della tradizione morale occidentale:Socrate, Platone, Cristianesimo;morale degli schiavi e morale aristocratica;ascetismo e vita; Cristo e Dioniso; negazione e affermazione;la “volontà” come realtà complessa (forze reattive e forze attive)
Fatti, intepretazioni, “prospettivismo”: critica del positivismoLa “morte di Dio”, nichilismo passivo e nichilismo attivoL’annuncio dell’uomo folle (Aforisma 125)L’annuncio di Zarathustra: tramonto dell’uomo e avvento dell’ubermensch. “Delle tre metamorfosi” e “Del nuovo idolo” “Oltreuomo”, “volontà di potenza”, “eterno ritorno”: difficoltà, problematicità e pluralità interpretative, ipotesi di lettura in un’ottica esistenziale-interiore
Cenni introduttivi su alcuni orientamenti filosofici del Novecento:
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filosofia analitica, neo-positivismo, filosofia del linguaggio, fenomenologia
L. WITTGENSTEIN: formazione, vita, esperienze, scelte Tractatus logico-philosophicus: linguaggio, pensiero, mondo; proposizioni e stati di cose;
dire
RELAZIONE SULLA CLASSE VA SCIENTIFICOSTORIA DELL'ARTE
Prof.Fabrizio Cortesi
La classe, presa in carico dal docente fin dalla prima classe, ha dimostrato, soprattutto nel triennio, di aver raggiunto un buon grado di organizzazione ed un buon bagaglio culturale nel campo della lettura dell'opera d'arte.Nello specifico si evidenziano tre fasce di studenti suddivisi per profitto ed interesse: un 30% circa di sufficienti, un 30% circa di impegno discreto, un 35% circa di notevole livello per impegno e profitto.
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Nel presente anno scolastico 2015/16 è stato svolto un programma scolastico suddiviso in tre percorsi: architettura, pittura, avanguardie.Lo studio casalingo è risultato per tutti abbastanza soddisfacente, con punte di studenti i quali hanno rielaborato in modo autonomo i temi e gli spunti critici proposti.Durante l'anno sono stati effettuati due incontri dal titolo: ”dove va l'architettura contemporanea” con la partecipazione dell'Ing.Sergio Pesaresi, il primo avente un taglio legato allo studio del fenomeno “archistar”, il secondo relativo alle case passive – casaclima.Nonostante la scansione oraria alle prime due ore del martedì e qualche pausa dovuta a festività e a malattia del docente, la trattazione è stata agevole ed esauriente e la classe, in toto, ha dimostrato interesse e partecipazione.
Rimini lì 15/05/2016 Il docente
LICEO SCIENTIFICO A-SERPIERI – RIMINIPROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO CON LA CLASSE VA SCIENTIFICO
NELL'A.S.2015/16materia: STORIA DELL'ARTE
Docente: Prof.Fabrizio Cortesi
Libro di testo:Cricco Di Teodoro, Itinerario nell'arte, vol.5 versione azzurra,Zanichelli,Milano,2015.
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PERCORSO UNO Neoclassicismo e Romanticismo ⁃ Introduzione al Neoclassicismo⁃ Alle Origini dell’Europa moderna (P.949-950) ⁃ “Abbi il coraggio di servirti della tua intelligenza” (P.951-952) ⁃ “…una nobile semplicità e una quieta grandezza” (P.962-967) ⁃ - Antonio Canova (1757 - 1822) ⁃ “La bellezza ideale” (P.970-972) ⁃ Teseo sul Minotauro (P.972-973) ⁃ Amore e Psiche (P.974-975) ⁃ Canova: la grazia delle Grazie (P.980-981) ⁃ - Jacques-Louis David (1748 - 1825) ⁃ La pittura epico-celebrativa (P.984-986) ⁃ Il Giuramento degli Orazi (P.988-989) ⁃ La morte di Marat (P.992-993) ⁃ - Francisco Goya (1746 - 1828) ⁃ Il sonno della ragione genera mostri (P.1010-1011) ⁃ Ritratto della Duchessa d’Alba (P.1011) ⁃ Maja vestida e Maja desnuda (P. 1012) ⁃ Le fucilazioni del 3 maggio 1808 sulla montagna del Principe Pio (P.1012-1013) .⁃
Introduzione al RomanticismoDalla sconfitta di Waterloo agli Stati nazionali (P.1029-1030) Genio e sregolatezza (P.1031-1034) - Neoclassicismo e Romanticismo I due volti dell’Europa borghese tra Settecento e Ottocento (P.1035) - Caspar David Friedrich (1746 - 1840) “L’unica vera fonte dell’arte è il nostro cuore” (P.1036) Viandante sul mare di nebbia (P.1036) Le falesie di gesso di Rügen (P.1037) - John Constable (1776 - 1837) “Il cielo come principale organo del sentimento” (P.1038) Studio di nuvole a cirro (P.1038-1039) Joseph M. W. Turner (1775 - 1851)La luce che abbaglia (P.1040-1041) Regolo (P.1042-1043) Ombra e tenebre. La sera del Diluvio (P.1044-1045) Tramonto (P.1045) - Théodore Géricault (1791 - 1824) “Se gli ostacoli … sono necessari” (P.1046-1047) Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia (P.10471048) Cattura di un
cavallo selvaggio (P.1048-1049) La zattera della Medusa (P.1050-1051) L’alienata (P.1052) - Eugene Delacroix (1798 - 1863) ”La prima qualità di un quadro è di essere una gioia per l’occhio” (P.1053-1054) La
Libertà che guida il popolo (P.1056-1058)
PERCORSO DUE Architettura
⁃ Architetture Neoclassiche⁃ Il Linguaggio della tradizione greco-romana (P.1014) ⁃ - La Scala di Milano Teatro alla Scala (P.1020) ⁃ - Conservazione Beni Trafugati
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⁃ ”Questi monumenti antichi formano catena e collezione” (P.1023-1027) ⁃ - Eugene Viollet-le-Duc ⁃ Edifici da inventare, edifici da lasciar morire (P.1098-1100) ⁃ - John Ruskin (1819 - 1900) ⁃ (P.1101) ⁃ - Architettura Razionalista ⁃ - Le Corbusier (1887 - 1965) ⁃ La casa come “macchina per abitare” (P.1388-1390) ⁃ Villa Savoye (P.1390-1392) ⁃ L’Unità di Abitazione (P.1392-1394) ⁃ La Cappella di Ronchamp (P.1394-1395) ⁃ - Architettura Organica - Frank Lloyd Wright (1869 - 1959) ⁃ L’architettura organica (P.1396-1399) ⁃ Robie House (P.1399) ⁃ Casa sulla cascata (P.1399-1400) ⁃ Museo Guggenheim (P.1400-1402) ⁃ La Bauhaus (1919 - 1933)⁃ Dalla cattedrale del socialismo alla soppressione nazista (P.1381-1382) ⁃ Weimar e il passaggio alla sede di Dessau (P.1384-1387)
⁃ PERCORSO Tre Impressionismo Postimpressionismo e avanguardie - L’impressionismo (P.1103-1109)
⁃ Edouard Manet (1832-1883)⁃ Lo scandalo della verità (P.1116-1117) ⁃ Colazione sull’erba (P.1117-1120) ⁃ Olympia (P.1120-1121) Il bar delle Folies Bergére (P.1122-1123)
- Claude Monet (1840-1926) La pittura delle impressioni (P.1124-1125) Impressione, sole nascente (P.1127) La cattedrale di Rouen (P.1128) Lo stagno delle ninfee (P.1132-1133) - Edgar Degas (1840-1926) Il ritorno del disegno (P.1135-1136) La lezione di danza (P.1136-1137) L’assenzio (P.1138-1139) Quattro ballerine in blu (P.1139)
⁃ Pierre-Auguste Renoir (1841-1919) La gioia di vivere (P.1140-1142) Moulin de la Galette (P.1142-1144)
⁃ Tendenze postimpressioniste (P.1153-1154)⁃ Paul Cezanne (1839-1906) “trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono”
(P.1155-1156) I bagnanti (P.1158) Le grandi Bagnanti (P.1159)⁃ La montagna di Sainte-Victoire (P.1160-1161)⁃ Il novencento delle avanguardie storiche Un secolo di grandi speranze e di straordinarie
illusioni (P.1251-1252)⁃ - Il Cubismo (P.1253-1255) ⁃ - Pablo Picasso (1881-1973) Il grande patriarca del 900 (P.1256) Il periodo Blu (P.1256-
1259) Poveri in riva al mare (P.1259) Famiglia di saltimbanchi (P.1259-1260) Le demoiselles d’Avignon (P.1260-1263) Ritratto di Ambroise Volare (P.1264) Natura morta con sedia impagliata (P.1265) Guernica (P.1268-1269) Il futurismo Boccioni- Antonio Sant’Elia (1888-1916) Le architetture impossibili (P.1293-1295) - Il surrealismo (P.1216-1218) - Max Ernst (1891-1976) (P.1319-1321)
⁃ Renè Magritte (1898-1967) Il gioco sottile dei nonsensi (P.1329) L’uso della parola I
⁃ (P.1330) La condizione umana (P.1330-1331) L’impero delle luci (P.1332) La Battaglia delle Argonne (P.1332) Le grazie naturali (P.1333)
⁃ Salvador Dalì (1904-1989) (P.1334-1341)⁃ L'astrattismoVasilij Kandinskij (1866-1944)
- Giorgio De Chirico e la metafisica suggestioni in mostra.
Rimini li 15/05/2016 Il docente Gli studenti
LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. SERPIERI” DI RIMINI (RN)ANNO SCOLASTICO 2015-2016
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DOCENTE:SIMONA MACCHINI DISCIPLINA: SCIENZE CLASSE 5°A
TESTI ADOTTATI: 1. NOI E LA CHIMICA, DAGLI ATOMI ALLE TRASFORMAZIONI – S. PASSANNANTI E C.
SBRIZIOLO – ed. Tramontana2. PERCORSI DI CHIMICA ORGANICA – PAOLO DE MARIA Ed. Zanichelli3. BIOCHIMICA DAL CARBONIO ALLE NUOVE TECNOLOGIE – TOTTOLA F., ALLEGREZZA
A., RIGHETTI M. ed. Mondadori Scuola4. BIOLOGIA LA SCIENZA DELLA VITA – D. SADAVA E ALTRI – ed. Zanichelli
ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSELa classe è formata da 26 alunni, suddivisa in 13 femmine e 13 maschi. Li ho seguiti
come insegnante di scienze dal primo anno fino alla quinta. Alcuni elementi si sono dimostrati da sempre molto interessati alla materia, manifestando un notevole impegno personale, una buona disposizione nei confronti dello studio e un’attenta rielaborazione personale. Altri sono migliorati nel tempo, maturando e avvicinandosi allo studio in maniera sempre più proficua. Altri invece non sempre presentano un impegno adeguato, e vanno continuamente motivati e stimolati. Per quanto riguarda il profitto, un esiguo numero si è mantenuto a livelli solo prossimi alla sufficienza (20%), altri hanno ottenuto livelli più che discreti e buoni (60%), e un discreto numero ha ottenuto risultati ottimi (20%).
FINALITA’ EDUCATIVE E OBIETTIVI DIDATTICISono state perseguite sia le finalità educative elaborate dal Consiglio di classe all’inizio dell’anno scolastico.Gli obiettivi didattici riguardano il raggiungimento di conoscenze, abilità e competenze corrispondenti al percorso liceale compiuto, con un metodo di studio autonomo, approfondito, flessibile, che consenta di continuare i successivi studi universitari. Nello specificpo si è cercato di:
Valorizzare le conoscenze e le abilità di base Comprendere un testo scientifico Saper rielaborare autonomamente, con apporti personali e critici, i contenuti appresi Saper esporre, sia all’orale che allo scritto in modo corretto, coerente e chiaro,
evidenziando una piena competenza formale e lessicale.
Attraverso gli argomenti trattati si è cercato di fornire agli alunni conoscenze utilizzabili per comprendere i fenomeni osservabili nella vita di tutti i giorni, stimolando la lettura personale e critica delle informazioni date dai Mass Media.
Si è puntata l’attenzione sullo studio delle biotecnologie, con particolare attenzione all’ingegneria genetica e alle tecniche del DNA ricombinante. Gli argomenti trattati sono stati approfonditi con il “Progetto Life” presso il centro Scienze in Pratica Fondazione Golinelli (ex Life Learning Center) di Bologna, centro di ricerca dei formazione delle scienze della vita, in cui gli studenti hanno utilizzato l’elettroforesi su gel di agarosio per apprendere il significato della tecnologia definita DNA fingerpringting. L’esperienza ha previsto l'osservazione della digestione con enzimi di restrizione di diversi plastidi, i frammenti ottenuti sono stati separati con una corsa elettroforetica, infine si è proceduto al confronto tra i diversi genomi, simulando le tecniche usate nelle scienze forensi. Sono stati proposti approfondimenti sulla farmacogenetica (basi genetiche della variabilità individuale di risposta ai farmaci, i polomorfismi a singolo nucleotide), sulle biotecnologie impiegate nella riproduzione animale, sugli OGM nell'industria agroalimentare.
Successivamente si è passati all’analisi del corpo umano, di cui è stato analizzato unicamente il sistema nervoso, descritto dal punto di vista anatomico e funzionale, analizzando i canali ionici che alternano il potenziale di membrana, le sinapsi, i neuro trasmettitori più conosciuti. Sono state approfondite patologie come la sclerosi multipla, Parkinson, encefalite letargica (è stata proposta la visione del film “RISVEGLI" di Penny Marshall, tratto dal libro omonimo di Oliver Sacks). E’ stata studiata l'organizzazione e le funzioni dei sistemi sensoriali con approfondimenti sulle principali patologie di orecchio e
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occhio. Si è passati infine all'analisi degli organi effettori: muscolo scheletrico e muscolo liscio, e dello scheletro (con approfondimenti sulle patologie del sistema muscolo-scheletrico).
Infine si è passati allo studio della chimica organica, con particolare riferimento alla nomenclatura e alle reazioni chimiche che coinvolgono i vari composti.
Nella parte di biochimica sono stati trattati in dettaglio la respirazione cellulare (glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa). Inoltre sono stati trattati in dettaglio i lipidi con approfondimenti sul corretto utilizzo di omega 9, 3 e 6 in campo alimentare. Il metabolismo dei lipidi (lipolisi, beta ossidazione, lipogenesi).
METODOLOGIE DIDATTICHE, STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONELa trattazione degli argomenti si è sviluppata con lezioni frontali e dialogate, con
impiego di mezzi audiovisivi e con esperienze pratiche di laboratorio, cui è seguita la stesura di relazioni descrittive. E’ stato dato spazio alle riflessioni personali e alle attività di gruppo.
PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONELa continuità dell’impegno, il livello di conoscenza e di acquisizione dei contenuti sono stati costantemente controllati attraverso verifiche orali, intese non solo come interrogazioni individuali, ma anche come occasione di discussione e di confronto costruttivo tra i ragazzi. Nelle verifiche orali (almeno due per quadrimestre) si è valutata la completezza delle conoscenze oltre che la qualità dell’esposizione e la capacità di elaborazione e critica dei contenuti.Inoltre alla fine di ogni modulo sono state inserite prove strutturate e semi-strutturate con domande a risposta aperta, utilizzate anche per la preparazione della terza prova d'esame finale. Nel corso dell’anno scolastico si sono effettuate due simulazioni della Terza Prova d’Esame inserendo in ognuna una domanda di scienze secondo la tipologia A (v. allegati al documento del 15 Maggio).Per la valutazione finale sono state prese in considerazione la partecipazione e l’interesse dello studente alle lezioni, l’interesse dimostrato, l’impegno personale, l’utilizzo di lessico appropriato, la rielaborazione critica, i progressi ottenuti rispetto alla situazione di partenza, l’atteggiamento nei confronti dei compagni, la puntualità nella consegna dei compiti affidati a casa.
LICEO SCIENTIFICO A. SERPIERI
ARGOMENTI DEL PROGRAMMA DI SCIENZE CLASSE 5A – A.S. 2015-2016
BIOLOGIA: “BIOLOGIA LA SCIENZA DELLA VITA” di D. Sadava e altri edizione Zanichelli
REGOLAZIONE GENICA IN VIRUS E BATTERI (pag. 246-254)• La struttura dei virus, il virione (forma infettiva e diffusibile del virus). La struttura
del capside. I fagi. • il ciclo litico e lisogeno (i virus temperati e i profagi), i retrovirus. • Virus a DNA, virus a RNA, provirus e retrovirus. Esempi di cicli virali: il virus
dell’influenza (virus a RNA), il virus dell’herpes simplex labiale (HSV – virus a DNA), il virus dell’hiv (retrovirus).
• La ricombinazione genica nei procarioti: trasformazione (esperimento di Griffith pag. 206), trasduzione (generalizzata e specializzata), coniugazione.
• Plasmidi (fattori di fertilità, plasmidi metabolici, fattori di resistenza). L’antibiogramma
• I trasposoni (pag. 254)• I terreni di coltura: arricchiti, selettivi (con antibiotici, con lattosio), differenziali (es.
con indicatori del pH)
BIOTECNOLOGIE (pag. 288-306)
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• Le biotecnologie dalla preistoria (fermentazione della birra, vino, formaggi e yogurt) alla fantascienza (biotecnologie Blu/marine Grey/ambientali, green/agroalimentari/OGM, red/farmaceutiche, white/industriali)
• La tecnologia del DNA ricombinate, enzimi di restrizione, elettroforesi su gel. • I polimorfismi da singolo nucleotide (farmacogenetica: la personalizzazione delle
terapie, la medicina di precisione), le ripetizioni brevi in tandem• PCR e Taq-polimerasi• DNA fingerpringting• Vettori genici (plasmidi, virus, YAC/cromosomi artificiali del lievito, BAC/cromosomi
batterici artificiali) e geni reporter (la proteina GFP/Green Fluorescent Protein). Cellule transgeniche
• Clonazione (la pecora Dolly, quali sono i vantaggi e gli svantaggi della clonazione).• Genoteche. cDNA, il trascrittoma• DNA sintetico: per sintesi chimica o per mutazioni indotte• Microarray: sonde di DNA a singola elica• Sequenziamento del genoma. • Il progetto Genoma Umano• Che cosa studia la genomica (funzionale e comparata)• Quali sono le nuove frontiere delle biotecnologie? I vaccini ricombinati (epatite B,
influenza, meningite, pertosse, herpes). I farmaci proteici prodotti da animali transgenici (insulina, ormone della crescita). La bioinformatica. OGM in agricoltura.
APPROFONDIMENTI - Laboratorio: Tecniche elettroforetiche e DNA fingerpringting- Sequenziamento del DNA con programmi informatici- Conferenza con Guido Barbujani: L’evoluzione dell’uomo e l’inesistenza
delle razze umane- La Medicina di Precisione
BIOLOGIA: “BIOLOGIA LA SCIENZA DELLA VITA” di D. Sadava e altri ed. Zanichelli
ANATOMIA E FISIOLOGIA DEL CORPO UMANO
IL SISTEMA NERVOSO (pag. 558-585)• I neuroni (sensoriali, efferenti, interneuroni). Le cellule gliali, cellule di Schwann,
oligodendrociti e la guaina mielinica. I nodi di Ranvier. La barriera ematoencefalicaPerdita della guaina mielinica e sclerosi multipla
• Potenziale di riposo, canali del sodio, canali del potassio, pompa sodio-potassio, depolarizzazione e iperpolarizzazione della membrana.Potenziale d’azione e valore soglia, propagazione dell’impulso nervoso lungo il neurone; propagazione continua e propagazione saltatoria.
Sinapsi chimiche e elettriche (giunzioni serrate). Neurotrasmettitori (acetilcolina, noradrenalina, dopamina, serotonina, glutammato, endorfine). Azione degli alcaloidi
• Il sistema nervoso centrale: sviluppo del tubo neurale, organizzazione funzionale (sostanza griglia e sostanza bianca). Encefalo: tronco encefalico (mesencefalo, ponte, bulbo-midollo allungato), prosencefalo (telencefalo: corteccia, ippocampo, centri semiovali, corpo calloso, e diencefalo: ipotalamo, neuroipofisi, epifisi, talamo, epitalamo), cervelletto, midollo spinale. Meningi (dura madre, aracnoide, pia madre). La meningite batterica e virale.Midollo spinale e nervi cranici (olfattivo I, ottico II, oculomotore III, trigemino V, facciale VII, vestibolococleare VIII, vago X, ipoglosso XII) e spinali (cervicali, toracici, lombari, sacrali, coccigei). Il riflesso spinale. I muscoli antagonisti.
• Sistema nervoso periferico: somatico (muscoli e sensi) e autonomo.Sistema Nervoso Autonomo (vegetativo o viscerale): ortosimpatico, parasimpatico, enterico
• Organizzazione della corteccia. Danni al lobo temporale (agnosie), lobo frontale, la corteccia somatoestetica primaria (homunculus sensitivo). Apprendimento e memoria, le capacità linguistiche (area di Broca e di Wernicke), afasia. Storia della lobotomia (1935 Moniz, 1936 Freeman, fino agli anni ’50-‘80).
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Le fasi del sonno (non REM e REM)• Approfondimento sui neurotrasmettitori e sulle sostanze con effetti farmacologici sul
SNC.
GLI ORGANI DI SENSO (pag. 590-601) Olfatto (epitelio olfattivo), gusto, meccanorecettori, orecchio, occhio
Approfondimento sull’evoluzione dell’occhioPatologie dell’occhio (cataratta, glaucoma, miopia, ipermetropia, presbiopia, astigmatismo, cheratocono, daltonismo)
GLI ORGANI EFFETTORI DEL MOVIMENTO (pag. 602-609)• I muscoli scheletrici e lisci. Miofibrille e contrazione muscolare
Malattie dei muscoli: miastenia grave, distrofia muscolare, atrofia muscolare, fibromialgia, tendiniti, SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica).
• Lo scheletro, sistemi di Havers, articolazioni, tendini e legamenti. Patologie delle ossa: fratture, osteoporosi
APPROFONDIMENTI DI BIOLOGIA: - film “RISVEGLI" di Penny Marshall (conseguenze dell’encefalite
letargica degli ani 20, cura con L-DOPA del Parkinson)- brani tratti dal libro: “L’UOMO CHE SCAMBIO’ SUA MOGLIE CON UN CAPPELLO” di Oliver Sacks (Afasia, Sindrome di Taurette e iperproduzione della dopamina, perdita della propriocettività, perdita della memoria a brave termine per lesioni ai corpi mamillari)- brano tratti dal libro “IN ASCOLTO” di Jannah Merker (sordità acquisita dopo trauma cranico)
CHIMICA ORGANICA: TESTO “PERCORSI DI CHIMICA ORGANICA” di Paolo de Maria edizione Zanichelli
LA CHIMICA DEL CARBONIO (pag. 1-13)• Il legame covalente, il carbonio e i suoi legami (semplici e multipli), la valenza,
l’isomeria, gli orbitali ibridiALCANI E CICLOALCANI (pag. 14-31)
• Idrocarburi, nomenclatura, proprietà, reazioni di alcani e cicloalcani (combustione, sostituzione con alogeni). Le conformazioni degli alcani e dei cicloalcani. Isomeria cis e trans
ALCHENI E ALCHINI (pag. 32-53)• Idrocarburi insaturi. Il legame pi-greco. Struttura, nomenclatura, proprietà,
conformazione di alcheni e alchini. Isomeria cis-trans. Reazioni: addizione elettrofiila di alogeni, acqua (idratazione), acidi, idrogenazione, regola di Markovnikov, idroborazione. Dieni (isolati, coniugati, cumulati), addizione elettrofila 1,2 e 1,4. Reazione di Diels Alder. Ossidazione degli alcheni per formare i glicoli, combustione. Polimerizzazione dell’etilene per formare il polietilene, del cloroetilene per formare il PVC (cloruro di polivinile), dello stirene per formare il polistirolo, dell’isoprene per formare la gomma naturale (cis polisoprene) e il policloroprene (neoprene o gomma artificiale).
• Reazioni degli alchini: addizione elettrofila, addizione di acqua.COMPOSTI AROMATICI (pag. 54-69)
• Le caratteristiche del benzene. Nomenclatura dei composti aromatici
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• Sostituzione elettrofila (clorurazione, bromurazione, nitrazione, solfonazione, alchilazione, acilazione). Gli effetti del sostituente (attivanti e disattivanti, orto-para o meta orientanti).
• Idrocarburi policiclici aromatici (struttura del naftalene, pirene, benzopirene)STEREOISOMERIA (pag. 71-85)
• Chiralità e enantiomeria. Regole di sequenza per specificare la configurazione. • Isomeri conformazionali • Isomeri configurazionali (enantiomeri R e S e diastereoisomeri)• Luce polarizzata e attività ottica. Le proiezioni di Fischer. Miscele racemiche
DERIVATI DEGLI IDROCARBURIALOGENURI ALCHILICI (pag. 86-97)
• La sostituzione nucleofila: meccanismo SN2 e SN1. Reazioni di eliminazione• HALON (CFClBr) e FREON (CFC). Idrocarburi polialogenati e buco nello
strato di ozono. Confronto tra CFC (clorofluorocarburi), HCFC (idroclorofluorocarburi), HFC (idrofluorocarburi)
ALCOLI, FENOLI, TIOLI (pag. 98-110)• Nomenclatura di alcoli (RX) e fenoli• Legame idrogeno in alcoli e fenoli. Acidità, basicità, reazioni degli alcoli
(disidratazione in ambiente acido, reazioni con acidi alogenidrici, ossidazione fino ad aldeidi e chetoni).
• Reazioni dei fenoli: sostituzioni elettrofile aromatiche• Tioli o mercaptani (R-SH) solo nomenclatura
ETERI (pag. 111-112-114) Nomenclatura degli eteri (R-O-R). Eteri ed anestesia (dietil etere), reazioni con acidi
alogenidrici ad alte temperature (con formazione di alogenuri alchilici e alcol). ALDEIDI E CHETONI (pag. 118-122)
Nomenclatura aldeidi (R-COH) e chetoni (-CO), loro preparazione da alcoli (per ossidazione).
Reazioni aldeidi: addizione nucleofila, riduzione ad alcoli, addizione di acqua, reazione di ossidazione fino a chetoni e acidi carbossiliciFormaldeide e Formalina, acetone
ACIDI CARBOSSILICI (pag. 137-149) Nomenclatura, proprietà fisiche e acidità (anioni carbossilati), effetto induttivo dei
sostituenti elettrondonatori (diminuzione acidità) e elettronattrattori (aumento acidità).
Preparazione da alcol primari e aldeidi, ossidazione degli alchili legati agli anelli aromatici.
Reazioni: rottura del legame OH in presenza di una base forte, reazioni di sostituzione nucleofila (sostituzione dell’OH con OR o con NH2)
Acido salicilico e acido acetil salicilico (aspirina)DERIVATI DEGLI ACIDI CARBOSSILICI: ESTERI E AMMIDI
Acidi grassi, saponi e tensioattivi Idrolisi alcalina: la saponificazione
CARBOIDRATI (pag. 179-193): Monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridiAPPROFONDIMENTI IN LABORATORIO
- preparazione di saponi- preparazione dell’aspirina- preparazione del nylon
BIOCHIMICA: TESTO “BIOCHIMICA” DAL CARBONIO ALLE NUOVE TECNOLOGIE di F. Tottola, A. Allegrezza, M. Righetti ed. A. Mondadori
Scuola
BIOCHIMICA DELL’ENERGIA: GLUCIDI E LIPIDI Il metabolismo e il ruolo dell’energia (pag. 99-102) I carboidrati: energia e sostegno (pag. 102-108)
Monosaccaridi (struttura del ribosio e del deossiribosio)Disaccaridi (struttura del saccarosio, maltosio, lattosio)Polisaccaridi (struttura dell’amido, cellulosa, glicogeno)
Il metabolismo dei glucidi (pag. 109-114)Gluconeogenesi, glicogenosintesi
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Glicolisi, ciclo di Krebs, trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativaFermentazione alcolica e latticaLa via dei pentoso fosfati
I lipidi (pag. 114-127)Acidi grassi (struttura dell’acido oleico, linolenico, linoleico, palmitico)Acidi grassi essenziali e loro funzioni nell’organismo (importanza di una dieta equilibrata)Trigliceridi, cere, steroidi, fosfolipidi (struttura dei fosfolipidi)Metabolismo dei lipidi: LDL e HDL, adipociti, lipolisiL’ossidazione degli acidi grassi. La degradazione del colesteroloLipogenesi
SCIENZE DELLA TERRA: TESTO “GEOGRAFIA GENERALE” di C. Pignocchino Feyles e Ivo Neviani edizione SEI
I MOTI MILLENARI (pag. 139-141) Il moto conico dell’asse e la precessione degli equinozi Lo spostamento della linea degli apsidi La variazione dell’eccentricità dell’orbita La variazione dell’inclinazione dell’asse terrestre Le nutazioni Teoria di Milankovic sulle glaciazioni
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ATMOSFERA (pag. 431-444) Composizione chimica dell’atmosfera La struttura dell’atmosfera: troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera, esosfera.
La magnetosfera, le fasce di van AllenTermosfera e ionosferaL’effetto serra naturale
La temperatura nella bassa troposfera (dovuta a altitudine, latitudine, durata del dì e della notte, fattori geografici, umidità, vegetazione, urbanizzazione)
Escursione termica diurna e temperature medie giornaliere Isoterme Zone termiche (zona equatoriale torrida, zone temperate boreali e australi, zone
polari artica e antartica)La pressione atmosferica, isobare, aree cicloniche e anticicloniche. Umidità dell’aria (relativa e assoluta). Nubi (cirri, cumuli, strati) e precipitazioni (pioggia, neve, grandine). Isoiete e la distribuzione delle precipitazioni (zona equatoriale, sona tropicale, zona delle medie latitudini, zona polare). La situazione termica e le precipitazioni in Italia pag. 444
INQUINAMENTO ATMOSFERICO (pag. 479-489)Inquinamento atmosferico (naturale e antropico). Inquinanti primari (CO, CO2, NOx, SO2 , idrocarburi, metalli pesanti, ozono, particolati, PM10 e PM2,5) e secondari (H2SO4 , IPA/idrocarburi policiclici aromatici).Inquinamento e fattori metereologici (SMOG).Il “buco” nell’ozonosfera (scoperta, cause, protocollo di Copenaghen 1992, protocollo di Montreal 1999, protocollo di Kyoto 1997. Vertice di Johannesburg 2002Le piogge acide: cause (H2CO3, H2SO4, HNO3) e conseguenze Gli effetti dei gas serra (CO2, CH4, NOx, H2O) sul clima. Cause e Conseguenze. Il protocollo di Kyoto “convenzione Quadro sui Cambiamenti climatici
Rimini 15 maggio 2016
I rappresentanti della classe L’insegnante Simona Macchini
Liceo Statale “A. Serpieri” RiminiMateria di insegnamento: Religione Cattolica
Anno scolastico 2015-2016Insegnante: Rossi Lidia
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Relazione finale sulla classe 5A
La classe è composta da 26 alunni, 13 femmine e 13 maschi, di cui 2 non si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica.La continuità didattica della stessa insegnante di religione, resasi possibile nell’arco del quinquennio, ha permesso la costruzione di un solido rapporto educativoe umano tra docente e alunni improntato su continua collaborazione, costante impegno, rispetto e stima reciproca.L’atteggiamento prevalente degli studenti nel dialogo educativo e in genere verso tutte le attività proposte dall’insegnante è stato caratterizzato da un buon interesse e partecipazione attiva.Gli obiettivi educativi-disciplinari, previsti nel piano di lavoro iniziale, sono stati raggiunti in modo soddisfacente. L’attività didattica è stata svolta con il concorso di diverse metodologie:lezioni frontali, attività e iniziative integranti il dialogo educativo, partecipazionea conferenze e incontri culturali.Gli strumenti utilizzati sono stati i seguenti: Libri di testo, saggi, riviste e pubblicazioni varie, sussidi audiovisivi, Bibbia, documenti del Magistero della Chiesa cattolica.La valutazione è stata attuata sia in una prospettiva di accertamento delle conoscenzeacquisite ,dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo, sia come osservazione di atteggiamenti e comportamenti scolastici.
Rimini L’insegnante
Liceo scientifico “ A. Serpieri”
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Materia d’insegnamento Religione cattolicaAnno scolastico 2015-2016
Insegnante Rossi Lidia
Programma svolto nella classe 5 A
Negazione di Dio nel mondo oggiIl concetto di Dio nelle nuove generazioniE’ grande il mistero del creatoL'uomo e la ricerca di DioVisione e lettura del film “Il decalogo 1” di Krzysztof Kieslowski
Duplice realtàIl senso religioso: sua naturaIl livello di certe domande, al fondo del nostro essere, l’esigenza di una rispostatotale, sproporzione alla risposta totale, tristezza, la natura dell’io come promessa,il senso religioso come dimensione, l’inevitabilità di una risposta.Atteggiamenti irrazionali verso la domanda di senso
La professione della fede cristianaIl Credo: Simbolo degli Apostoli, Credo Niceno-Costantinopolitano
La natura e l'origine del matrimonioIl matrimonio cristiano La morte come momento dell’esistenza umanaLa risurrezione dei morti: la prima lettera ai Corinzi di San PaoloVisione del film “La Rosa Bianca” di Marc RothemundLa rosa bianca: volti di un’amiciziaImparare dalla bellezza: la politica- gli affreschi del Buon Governo nel Palazzo Pubblico di Siena, di Mariella Carlotti
La giustizia e la storiaI novissimi: Inferno, Purgatorio, Paradiso
Rimini L’insegnante Gli alunni
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RELAZIONE FINALE di SCIENZE MOTORIECL. 5° A scientifico
as. 2015/16
L’attività di Scienze Motorie svolta nel corso dell’anno scolastico nella classe 5° A scientifico ha mirato a soddisfare i bisogni formativi e didattici degli alunni, cercando di far vivere loro esperienze significative sul piano corporeo (sia collettive sia individuali) in grado di promuovere un miglioramento delle conoscenze, capacità e competenze motorie per concorrere alla formazione globale dello studente con piena consapevolezza di sé e del proprio corpo.Il programma svolto ha avuto come finalità principale il miglioramento e l’applicazione pratica degli schemi motori acquisiti durante gli anni precedenti.Le metodiche utilizzate, sia nelle attività di gruppo sia individuali, sono state soprattutto quelle globali nel rispetto dei livelli di partenza e delle capacità dei singoli allievi.La valutazione ha tenuto conto di:
livello di partenza impegno, interesse e partecipazione alle attività proposte capacità coordinative padronanza corporea grado di competenza nella pratica dei giochi sportivi proposti
La classe ha evidenziato un grado di socializzazione e un livello di capacità motorie globalmente molto buono con punte di eccellenza.La partecipazione alle attività proposte durante il corso dell’anno è stata costante e nel complesso più che buona da parte della totalità degli allievi.Il profitto complessivo raggiunto è nell’insieme ottimo.
Rimini 14/05/2016 l’insegnante Prof. Rino Urbinati
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Programma svolto A.S. 2015/2016Materia: Scienze motorie Prof. URBINATI RINO Cl. 5° A sc.
Nel corso dell’anno scolastico è stato svolto il seguente programma:
L’attività pratica proposta si è articolata principalmente in due momenti:
1°) Attività motoria generale a carico naturale che mirava a consolidare le capacità motorie e le qualità fisiche quali la resistenza (funzione cardio-respiratoria), la forza (potenza muscolare), la destrezza, la velocità e la mobilità articolare. Tale attività, prevalentemente svolta a corpo libero, si è espressa attraverso esercizi di pre-atletismo generale, di allungamento muscolare e di mobilizzazione articolare finalizzati al benessere psico-fisico al raggiungimento ed alla conservazione della piena efficienza fisica per uno sviluppo integrale della persona. 2°) Attività sportiva e giochi che prevedeva la conoscenza e la pratica di alcuni giochi di squadra e individuali. L’attività si è concentrata soprattutto sulla pallavolo, sulla pallacanestro e sul badminton con i loro fondamentali individuali e collettivi finalizzati alla partita, l’applicazione del regolamento e l’arbitraggio. Si sono prediletti gli sport di squadra in quanto, in genere, consentono di coinvolgere un numero maggiore di alunni favorendo la socializzazione e richiamano l'attenzione sui diversi ruoli e sulle diverse capacità individuali; inoltre la competizione collettiva porta a verificare l'impegno, l'applicazione personale e la necessaria osservanza delle regole da parte di tutti i partecipanti presupposto indispensabile per la riuscita di qualsiasi gioco sportivo.Si sono svolte anche lezioni all’aperto, in paricolare sulla spiaggia dove si sono praticate le attività di beach tennis, beach volley, ultimate e nordic walking.In un piano più generale di educazione al benessere e allo sport come abitudine di vita parallelamente al lavoro motorio, si sono fornite agli alunni nozioni teoriche sulla tutela della salute, soprattutto sull’importanza di un’adeguata attività fisica (conoscenza e allenamento delle capacità motorie) per la prevenzione delle malattie dell’apparato muscolo-scheletrico e cardiocircolatorio. Si sono poi trattate le linee fondamentali del primo soccorso che hanno richiamato conoscenze di anatomia, fisiologia e patologia relative ai vari apparati e sistemi. La classe ha partecipato all’incontro con i referenti dell’AVIS (Dottore centro trasfusionale e operatori) che hanno illustrato l’importanza sociale della donazione.
Rimini 14/05/2016 il docente I rappresentanti
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TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE
D’ESAME E GRIGLIE DI
VALUTAZIONE PER PROVE D’ESAME
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LICEO SCIENTIFCO A. SERPIERI – SIMULAZIONE TERZA PROVA SCIENZE CLASSE 5 A – 12 DICEMBRE 2015 – NOME DEL CANDIDATO _____________________________________
Che cos’è la fosforilazione ossidativa? (massimo 25 righe)_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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Indicatori Punteggio massimo Livelli Punteggi corrispondenti VOTO FINALE
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 6 ScarsoInsufficienteMediocreSufficienteDiscretoBuonoOttimo
0234
4,556
Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare
4,5 InsufficienteMediocreSufficienteDiscretoBuonoOttimo
123
3,54
4,5
Capacità di - Argomentazione - Utilizzazione delle conoscenze anche in maniera pluridisciplinare - Sintesi
4,5 ScarsoInsufficienteMediocreSufficienteDiscretoBuonoOttimo
12
2,53
3,54
4,5
Totale 15
Liceo Scientifico - Artistico - Rimini
– ESAME DI STATO –Griglia di valutazione TERZA PROVA: LINGUA STRANIERA
CANDIDATO: __________________________________ CLASSE _______________INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Conoscenza:aderenza alla traccia e conoscenza dei contenuti
PUNTEGGIO MASSIMO: 6
Ampia ed approfondita, arricchita di riferimenti testuali adeguati, con eventuali collegamenti interdisciplinari. 6
Completa e ben articolata con adeguata padronanza degli argomenti. 5
Adeguata agli obiettivi essenziali pur in assenza di dettagli e nonostante alcuni errori ed incertezze negli eventuali collegamenti.
4
Non completamente adeguata agli obiettivi essenziali poiché l'argomento è trattato solo parzialmente.. 3
Le informazioni sono incerte e incomplete, e/o non vi è aderenza alla traccia. 2
Inadeguati gli obiettivi minimi con conoscenze confuse e lacunose ,oppure assenza di conoscenze rilevabili (compito in bianco).
1
Lingua: morfosintassi, lessico e ortografia.
PUNTEGGIO MASSIMO: 6
Lessico appropriato e vario, uso corretto delle strutture sintattiche e dell'ortografia , pur in presenza di occasionali errori.
6
Strutture sintattiche con pochi errori, lingua fluida con poche imprecisioni lessicali, grammaticali e ortografiche. Gli errori non impediscono la comprensione.
5
Sintassi, lessico e ortografia non sempre adeguati agli obiettivi essenziali con interferenze della lingua madre che,tuttavia, non impediscono l'efficacia della comunicazione.
4
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Ripetuti errori di carattere grammaticale e sintattico, lessico improprio e povero, ortografia incerta. Il significato è,tuttavia, comprensibile.
3
Errori di sintassi, grammatica, lessico e ortografia che rendono faticosa la comprensione. 2
Numerosi e gravi errori di sintassi, grammatica, lessico e ortografia che rendono la comprensione molto difficile, oppure incapacità di applicare le strutture apprese (compito in bianco).
1
Organizzazione del testo, coerenza, coesione, capacità di analisi e sintesi.
PUNTEGGIO MASSIMO : 3
Organizzazione testuale coesa con sicura consequenzialità nello sviluppo del pensiero e buona capacità di analisi e sintesi.
3
Alcune incertezze nella coesione del testo, con occasionali ripetizioni di concetti. 2
Il testo è frammentario, incompleto e confuso, oppure non è stato prodotto. 1
Rimini, __________________ Punteggio complessivo attribuito alla Prova _____ / 15
Il Presidente I Commissari_________________________ _________________________ _________________________________________________ ________________________ _________________________ ________________________
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