comic-soon 13

24
GIORNALE NAZIONALE D’INFORMAZIONE FUMETTISTICA Redazione Tespi - Corso Vittorio Emanuele II, 154 - 00186 Roma; web: http://www.comic-soon.com; e-mail: [email protected]. Comic-Soon ® Tespi srl. Responsabile editoriale: Daniele Mancino; responsabile pubblicità e diffusione: Valentino Sergi ([email protected]); grafica e impaginazione: Maryam Funicelli. I copyright, dove non diversamente indicato, sono degli aventi diritto. (rivista in registrazione) Prossima uscita: 10 GIUGNO 20.000 COPIE A SLOWORLD E NELLE MIGLIORI FUMETTERIE E SCUOLE DI FUMETTO Comic-Tweets p. 3 Blog di Carta p. 8 Ritorno al Futuro p. 9 Golden p. 14 Floyd Gottfredson p. 18 Scuola del Fumetto di Pescara p. 19 Sauro Ciantini (Palmiro) è presente al Comicon allo stand DOUbLe SHOt! INTRO Che stiate sfogliando questo giornale nelle sale del Sant’Elmo, sotto il cielo della Mostra d’Oltremare, davanti a un monitor (o touchscreen) in PDF, o ancora nella vostra scuola o fumetteria (da questo numero, infatti, il primo free-press italiano dedicato alla Nona Arte sarà disponibile anche nei negozi del circuito Alastor)... benvenuti a un nuovo appuntamento con Comic-Soon! L’occasione di uscita di questo numero è l’edizione 2011 del Napoli Comicon (non- ché dell’evento “gemello” GameCon), e intorno a essa ruotano i contenuti delle prossime pagine, a partire dal pezzo di apertura, che si sofferma sugli eventi della fiera e sui Premi Attilio Micheluzzi. Si prosegue con chiacchierate con Tuono Pettinato (che presenta Garibaldi, in mostra presso la Scuola Italiana di Comix), Ratigher (che ci parla del suo primo libro “solista”, Trama), Émile Bravo (in mostra col suo Riccioli d’oro a La Feltrinelli Libri & Musica di Chiaia, e che terrà un laboratorio di fumetto per giova- nissimi presso l’Institut Français de Naples) e Sauro Ciantini. Ringraziamo il creatore del mitico Palmiro per aver rea- lizzato la vignetta introduttiva di questo numero, e segnaliamo ai lettori che l’auto- re terrà una conferenza al pubblico la mat- tina di domenica 1° maggio. Non perdete- la, ne vedrete delle belle! Completano il sommario il secondo Blog di Carta (ospite: Matteo Stefanelli), il terzo capitolo di Ritorno al Futuro, un focus sul Topolino di Floyd Gottfredson, pietra miliare a cui è dedica- ta una delle iniziative editoriali candidate ai Micheluzzi, e pezzi di approfondimento sulle attività di Golden e della Scuola del Fumetto di Pescara. A rileggerci sul numero 14, in uscita a giugno, e nel frattempo sul nostro porta- le on-line! Daniele Mancino NAPOLI COMICON 2011 Fumetto & Musica. dal 29 aprile al 1° maggio, la XIII edizione del salone internazionale del fumetto. pag.3 ÉMILE BRAVO Da Spirou a Riccioli d’oro pag.10 SAURO CIANTINI Io e Palmiro pag.17 RATIGHER E TUONO PETTINATO Trama e Garibaldi pag.6 Anno III - N. 13 26 APRILE 2011 DISTRIBUZ. GRATUITA 40.000 COPIE CASTEL SANT'ELMO E MOSTRA D'OLTREMARE: I COLLEGAMENTI Anche se spostarsi in una città grande come Napoli può spaventare, muoversi tra le due sedi del Napoli Comicon (Castel Sant’Elmo, al Vomero, e la Mostra d’Oltremare, a Fuorigrotta) è semplicissi- mo: In auto: prendere la tangenziale allo svin- colo Vomero (via Cilea) o Arenella (nei pressi di via Giacinto Gigante), entrambi distanti circa un chilometro dal Castello. Uscire a Fuorigrotta, e da lì seguire le indi- cazioni per piazzale Tecchio. Con i mezzi pubblici: prendere la Funicolare di Montesanto, a via Morghen, a pochi passi dal Castello. Una volta giun- ti al capolinea, Montesanto, prendere la Metropolitana Cumana, scendendo alla fermata Mostra, a Piazzale Tecchio, pro- prio davanti la sede della fiera.

Upload: daniele-mancino

Post on 03-Jul-2015

302 views

Category:

Documents


3 download

DESCRIPTION

Comic-Soon n. 13 (aprile 2011)

TRANSCRIPT

Page 1: Comic-Soon 13

GIORNALE NAZIONALED’INFORMAZIONE FUMETTISTICA

Redazione Tespi - Corso Vittorio Emanuele II, 154 - 00186 Roma; web: http://www.comic-soon.com; e-mail:[email protected]. Comic-Soon ® Tespi srl. Responsabile editoriale: Daniele Mancino; responsabilepubblicità e diffusione: Valentino Sergi ([email protected]); grafica e impaginazione: MaryamFunicelli. I copyright, dove non diversamente indicato, sono degli aventi diritto.

(rivista in registrazione)Prossima uscita: 10 GIUGNO20.000 COPIE A SLOWORLD E NELLEMIGLIORI FUMETTERIE E SCUOLE DI FUMETTO

Comic-Tweets p. 3

Blog di Carta p. 8

Ritorno al Futuro p. 9

Golden p. 14

Floyd Gottfredson p. 18

Scuola del Fumetto di Pescara p. 19 SSaauurroo CCiiaannttiinnii (Palmiro) è presente al Comicon allo stand DOUbLe SHOt!

INTRO

Che stiate sfogliando questo giornale nellesale del Sant’Elmo, sotto il cielo dellaMostra d’Oltremare, davanti a un monitor(o touchscreen) in PDF, o ancora nellavostra scuola o fumetteria (da questonumero, infatti, il primo free-press italianodedicato alla Nona Arte sarà disponibileanche nei negozi del circuito Alastor)...benvenuti a un nuovo appuntamento conComic-Soon!L’occasione di uscita di questo numero èl’edizione 2011 del Napoli Comicon (non-ché dell’evento “gemello” GameCon), eintorno a essa ruotano i contenuti delleprossime pagine, a partire dal pezzo diapertura, che si sofferma sugli eventi dellafiera e sui Premi Attilio Micheluzzi. Siprosegue con chiacchierate con TuonoPettinato (che presenta Garibaldi, inmostra presso la Scuola Italiana diComix), Ratigher (che ci parla del suoprimo libro “solista”, Trama), ÉmileBravo (in mostra col suo Riccioli d’oro a LaFeltrinelli Libri & Musica di Chiaia, e cheterrà un laboratorio di fumetto per giova-nissimi presso l’Institut Français deNaples) e Sauro Ciantini. Ringraziamo ilcreatore del mitico Palmiro per aver rea-lizzato la vignetta introduttiva di questonumero, e segnaliamo ai lettori che l’auto-re terrà una conferenza al pubblico la mat-tina di domenica 1° maggio. Non perdete-la, ne vedrete delle belle!Completano il sommario il secondo Blogdi Carta (ospite: Matteo Stefanelli), ilterzo capitolo di Ritorno al Futuro, unfocus sul Topolino di FloydGottfredson, pietra miliare a cui è dedica-ta una delle iniziative editoriali candidateai Micheluzzi, e pezzi di approfondimentosulle attività di Golden e della Scuola delFumetto di Pescara.A rileggerci sul numero 14, in uscita agiugno, e nel frattempo sul nostro porta-le on-line!

Daniele Mancino

NNAAPPOOLLII CCOOMMIICCOONN 22001111FFuummeettttoo && MMuussiiccaa.. ddaall 2299 aapprriillee aall 11°° mmaaggggiioo,, llaa XXIIIIII eeddiizziioonnee ddeell ssaalloonneeiinntteerrnnaazziioonnaallee ddeell ffuummeettttoo..

ppaagg..33

ÉÉMMIILLEE BBRRAAVVOODDaa SSppiirroouu aaRRiicccciioollii dd’’oorroo

ppaagg..1100

SSAAUURROO CCIIAANNTTIINNIIIIoo ee PPaallmmiirroo

ppaagg..1177

RRAATTIIGGHHEERR EE TTUUOONNOO PPEETTTTIINNAATTOOTTrraammaa eeGGaarriibbaallddii

ppaagg..66

Anno III - N. 1326 APRILE 2011

DISTRIBUZ. GRATUITA40.000 COPIE

CCAASSTTEELL SSAANNTT''EELLMMOO EE MMOOSSTTRRAA DD''OOLLTTRREEMMAARREE:: II CCOOLLLLEEGGAAMMEENNTTII

Anche se spostarsi in una città grandecome Napoli può spaventare, muoversi trale due sedi del Napoli Comicon (CastelSant’Elmo, al Vomero, e la Mostrad’Oltremare, a Fuorigrotta) è semplicissi-mo:

IInn aauuttoo:: prendere la tangenziale allo svin-colo Vomero (via Cilea) o Arenella (neipressi di via Giacinto Gigante), entrambidistanti circa un chilometro dal Castello.Uscire a Fuorigrotta, e da lì seguire le indi-cazioni per piazzale Tecchio.

CCoonn ii mmeezzzzii ppuubbbblliiccii:: prendere laFunicolare di Montesanto, a via Morghen,a pochi passi dal Castello. Una volta giun-ti al capolinea, Montesanto, prendere laMetropolitana Cumana, scendendo allafermata Mostra, a Piazzale Tecchio, pro-prio davanti la sede della fiera.

Page 2: Comic-Soon 13

22 Comic-Soon n.13

Page 3: Comic-Soon 13

Comic-Soon n.13 33

MIGLIOR FUMETTO

Acqua Storta di Valerio Bindi/MP5(Meridiano Zero)Storia di camorra e di passione, neris-sima e squarciata di luce.Bianco/nero icastico e crudele comeun nuovo alfabeto di segni. - A.T.

Anna Politkovskaja di FrancescoMatteuzzi/Elisabetta Benfatto (BeccoGiallo)La forza, la passione e il coraggio diuna giornalista fedele a se stessa pertutta la vita e oltre raccontata conintelligenza e talento. - A.M.

Ciao Ciao Bambina di SaraColaone (Kappa Edizioni)La storia di un’immigrata italiana inSvizzera fa da sfondo a un sapienteritratto della gioventù italiana neglianni 50. Appassionante. - V.S.

Cinquemila Chilometri al Secondodi Manuele Fior (Coconino Press)Opera che vince e convince in Italia eall’estero, conquista con i suoi toninarrativi e grafici caldi e avvolgenti. -A.M.

Quaderni Ucraini. Memorie daiTempi dell’URSS di Igort (Mondadori - Strade Blu)Cronaca di un viaggio nella storia diun paese oltre i confini della povertà,un raffinato esempio di graphic jour-nalism. - V.S.

MIGLIOR SERIE DAL DISEGNO REALISTICO

La Vasca, Amoremio, Perlinedi Makkox, su Canemucco (Coniglio Editore)Una storia struggente e violenta dove

Giunto alla sua tredicesimaedizione, il Napoli Comiconsi riconferma come un

appuntamento di primo piano delpanorama fieristico italiano, e inaugu-ra un nuovo corso. Dopo il ciclo dedi-cato ai quattro colori base della stam-pa tipografica, l’edizione di quest’an-no segna l’introduzione di un nuovofilo conduttore: il rapporto tra Fumet-to e altre Arti. Musica, in particolare,ma non solo. Uno spunto dalle innu-merevoli potenzialità, che modelleran-no questa e le prossime edizioni delfestival partenopeo.

Le mostre, da sempre uno dei punti diforza del Comicon, ruoteranno ingran parte su questo tema, a partire daquella principale, intitolata La Nona.Sinfonie nell’Arte Fumettistica, ma ancheEchi di Tamburo, dedicata al genio diStefano Tamburini. Il rapporto traFumetto e Pittura, invece, vede comeprotagonista indiscusso il maestroAldo Di Gennaro, ospite di prestigiodella fiera, mentre un’altra mostra saràincentrata sull’arte di Guido Crepaxprestata ai classici della Letteratura.Questi sono solo alcuni degli tantieventi in programma, che si terranno

non solo al Castel Sant’Elmo e allaMostra d’Oltremare, ma in vari luoghidella città, e che sono segnalati nellaloro interezza sul sito http://comi-con.it e sul catalogo ufficiale delComicon.Un altro appuntamento simbolo dellafiera è quello dei Premi Attilio Miche-luzzi. La cerimonia di consegna siterrà venerdì 29 aprile nella sala Audi-torium del Sant’Elmo, e in essa con-fluiranno anche il premio del pubblicodella rivista XL e il Premio NuoveStrade, in collaborazione col CentroFumetto Andrea Pazienza e rivoltoagli autori emergenti. Una novitàimportante è rappresentata dall’accor-do tra l’evento e Feltrinelli: i libri vin-citori godranno, infatti, di un’esposi-zione di rilievo sugli scaffali di alcuni

punti vendita della nota catena libraria(a Milano, Napoli, Roma e Torino).L’importanza di una simile iniziativasta nel dare un valore non solo “sim-bolico”, ma anche concreto, a similipremiazioni, e ci auguriamo - comeprobabilmente accadrà - che si espan-da col tempo ad altre realtà librarie efieristiche.Noi di Comic-Soon abbiamo pensato disegnalare i nominati ai Premi impe-gnandoci in una sfida inedita: prepara-re per ciascun titolo o autore un veroe proprio tweet, una recensione in nonpiù di 140 caratteri. Il risultato è qui diseguito, e, al di là di chi vincerà gliambiti riconoscimenti, contiamo diaver realizzato un utile “vademecum”che aiuti a orientarsi tra le miglioriopere uscite lo scorso anno.

la narrazione rapisce il lettore e chiedein riscatto una lacrima e un’emozione,pagate volentieri. - A.M.

Hasta la Victoria! 4 di Stefano Casini(Grifo Edizioni)Casini gioca con i colori e le atmosfereora calde, ora lente e ora dinamichedella narrazione con la padronanza deigrandi maestri. - A.M.

Interni 3 di Ausonia (DOUbLe SHOt)Ausonia ridefinisce il reale tramitenuove chiavi di lettura oniriche. Il suotratto è droga per gli occhi che creauna dolce dipendenza. - A.M.

Lilith di Luca Enoch (Sergio Bonelli Editore)La seducente Lilith viaggia nel tempocombattendo una battaglia moral-mente dubbia. Bello, angosciante eprofondo, in puro stile Enoch. - A.S.

Valter Buio di AlessandroBilotta/AA.VV. (Star Comics)Le avventure di uno psicanalista difantasmi sullo sfondo di una Romamagnifica e segreta, in una miniseriepervasa di agrodolce nostalgia. - V.S.

MIGLIOR SERIE DAL DISEGNONON REALISTICO

A Come Ignoranza 4.5 e 5 di Daw(ProGlo)Da quando ho visto la strada che inrealtà è un mugnaio molto alto, hocapito che il mondo necessita di piùDaw. Per impazzire del tutto. - D.M.

Kika, la Ragazza dei Gatti di Massi-mo Cavezzali/Andrea Camerini, suLupo Alberto (McK Publishing)Una strip tenera e leggera su una

ragazzina irriverente e il suo mondofatto di colori sottili e animali più saggidei loro padroni. - V.S.

My Name Is Palmiro 2 di SauroCiantini (DOUbLe SHOt)Si ride, ci si commuove, si piange e sibattono i denti dalla paura insiemeall’anatroccolo che evolve nella suasfiga d’amore. - A.S.

Rat-Man di Leo Ortolani (Panini Comics)Che altro si può dire di Rat-Man? ÈRat-Man! - F.L.

Telescherno di Stefano Disegni, suMagazine Sette (Corriere della Sera)Lo spirito caustico e l’ironia dis-sacrante di Disegni non stancano mai.Non si salva nessuno. - F.L.

MIGLIOR DISEGNATORE

Daniele Caluri per Don Zauker –Inferno e Paradiso (DOUbLe SHOt)Don Zauker non è solo una delle cosepiù brillanti del nostro panoramafumettistico, ma è anche disegnato -pardon - da Dio. - D.M.

Manuele Fior per CinquemilaChilometri al Secondo (Coconino Press)Il tratto caldo e avvincente di unautore che ha stregato tutta l’Europa eche non smette di stupire in ogni suanuova opera. - A.M.

MP5 per Acqua Storta (Meridiano Zero)MP5 dai murales al fumetto, riot grrrle artista a tutto tondo. Da tenere d’oc-chio, sempre. - F.L.

Fabio Pezzi per Magico Vento Spe-

ciale 1 (Sergio Bonelli Editore)Un West dipinto in modo accurato emaniacale per il “poker col morto”con protagonista Poe, la spalla diNed. - V.S.

Vanna Vinci per Gatti Neri CaniBianchi 2 (Kappa Edizioni)Il tratto denso e le atmosfere trasog-nanti dell’autrice dipingono mondi eemozioni quotidiani con il fascino delnuovo e dell’imponderato. - A.M.

MIGLIOR SCENEGGIATORE

Ausonia per Interni 3 (DOUbLe SHOt)La conclusione della trilogia diInterni prende una deriva narrativa ingrado di reinventare le regole delfumetto. Da non perdere. - A.S.

Alessandro Bilotta per Valter Buio(Star Comics)Le avventure di uno psicanalista difantasmi sullo sfondo di una Romamagnifica e segreta, in una miniseriepervasa di agrodolce nostalgia. - V.S.

Makkox per La Vasca, Amoremio,Perline, su Canemucco (Coniglio Edi-tore)Genio e sregolatezza al servizio dellanarrazione pura. La magia di un’e-mozione trasposta su carta stampata(su uno schermo del computer). -A.M.

Gianfranco Manfredi per MagicoVento Speciale 1 (Sergio Bonelli Edi-tore)La potenza narrativa di un maestrodel fumetto italiano capace di tingereil west con i colori del mistero. -A.M.

NNAAPPOOLLII CCOOMMIICCOONN:: EE TTRREEDDIICCII!!

di DDaanniieellee MMaanncciinnoo

CCOOMMIICC--TTWWEEEETTSSII ccaannddiiddaattii aaii PPrreemmii AAttttiilliioo MMiicchheelluuzzzzii iinn mmeennoo ddii 114400 ccaarraatttteerrii

di LLeeoonnaarrddoo CCoorrnnoo,, FFeeddeerriiccaa LLiippppii,, DDaanniieellee MMaanncciinnoo,, AAnnddrreeaa MMaazzzzoottttaa,, RR.. AAmmaall SSeerreennaa,, VVaalleennttiinnoo SSeerrggii ee AAlleessssiioo TTrraabbaacccchhiinnii

Page 4: Comic-Soon 13

44 Comic-Soon n.13

Mauro Uzzeo per John Doe 81 (3):L’Uomo con la Macchina da Presa(Editoriale Aurea)Felice esordio alla regia di una dellepiù innovative serie da edicola conuna storia dedicata al cinema e ai(suoi) padri. - V.S.

MIGLIOR FUMETTO ESTERO

Il Cielo Sopra il Louvre di Jean-Claude Carrière/Bernard Yslaire (001 Edizioni)Intenso affresco storico incentratosul rapporto tra Maximilien de Robe-spierre e il celebre pittore Jacques-Louis David. - V.S.

Hiroshima. Nel Paese dei Fiori diCiliegio di Fumiyo Kono (Ronin Manga)Lo sguardo di tre generazioni chevivono nel domani della tragedianucleare giapponese. Lirico e com-movente. - V.S.

Luna Park di Hong In-Hye (Planeta DeAgostini)Il diario a fumetti della giovane Luna,disordinata e alla moda, nonché alterego dell’autrice. Un manhwa fresco edivertente. - D.M.

Malinky Robot di Sonny Liew(Lavieri Comics)Un mondo evocativo, fantastico edeformato, raccontato con un segnocaricaturale, sia dolce che possente.Una gioia per gli occhi. - A.M.

Mia Mamma (è in America, haconosciuto Bufalo Bill) di JeanRegnaud/Émile Bravo (BAO Publishing)La storia del piccolo Jean, e del modoin cui colma la necessità di dare unsenso alle cose. Commovente. - D.M.

Uno Zoo d’Inverno di JiroTaniguchi (Rizzoli Lizard)Il segno evocativo del maestro narraper immagini una storia dai toniautobiografici in cui il mondo ani-male viene ritratto come mai prima. -A.M.

MIGLIOR SERIE A FUMETTIESTERA

Bakuman di Tsugumi Obata (Panini Comics)Riesce a tenere incollati alle paginenonostante la leggerezza del plot.Raccontare di un mangaka o di unserial killer non fa differenza. - F.L.

Ex Machina di Brian K.Vaughan/AA.VV. (Magic Press)Le avventure del sindaco di N.Y.:politico con una forte coscienzasociale e un passato da supereroe, ingrado di parlare alle macchine! - A.M.

Il Mondo d’Alef-Tau di AlejandroJodorowsky/Marco Nizzoli (Comma 22)Il trionfo attraverso il superamentodella difficoltà è la metafora che Jodor-owsky e Nizzoli raccontano con poe-sia in chiave fantasy. - A.M.

Scalped di Jason Aaron/R.M. Guéra(Planeta DeAgostini)Un pugno nello stomaco, una sceneg-giatura coinvolgente e inossidabile. Secercavate il nuovo titolo di punta dellaVertigo l’avete trovato. - D.M.

Scott Pilgrim. Una Vita NienteMale di Brian Lee O’Malley (Rizzoli Lizard)Manga, videogiochi e attualissima popculture contaminano felicemente un’-opera che è già cult. - F.L.

Vinland Saga di Makoto Yukimura(Star Comics)La forza e la passione del popolovichingo raccontato tramite una nar-razione dinamica e appassionante. -A.M.

MIGLIORE RIEDIZIONE DI UN CLASSICO

Le Follie Invernali di Mumin diTove Jansson (Black Velvet)Continua il meritorio recupero, in con-fezione pregiata, del tenerissimoMumin e del suo imprevedibilemondo. Un’opera che non ha età. -D.M.

Le Panoramiche di Jacovitti di Benito Jacovitti (Nuovi Equilibri)L’esplosiva arte grafica e narrativa delmaestro Jacovitti elevata alla massimapotenza! - A.M.

Il Mondo dei Ronfi di AdrianoCarnevali (Struwwelpeter)Il surreale e la fantasia si fondono inun tratto classico ma evocativo. Unafusione tutta da leggere. - A.M.

Sailor Moon di Naoko Takeuchi (GP Publishing)Le avventure della guerriera della Lunache hanno appassionato innumerevolifan tornano in una straordinaria ecuratissima edizione. - A.M.

Gli Anni d’Oro di Topolino diAA.VV./Floyd Gottfredson (RCS Quotidiani)Il topo più famoso del mondo raccon-tato dal maestro dei maestri Disney.Un’edizione arricchita da redazionali eapprofondimenti senza pari. - A.M.

MIGLIORE STORIA BREVE

I Ronfi di Adriano Carnevali su PicNic (Superamici)Ripescati direttamente dalla nostra

infanzia, in grado di divertirequalunque generazione. - F.L.

Quel Pomeriggio di un Giorno daConigli di Tuono Pettinato in Won-derland: Quando Alice Se Ne Andò(NPE)Una delle menti più brillanti delfumetto italiano contemporaneo rivisita il Bianconiglio in chiave pulp.Applausi. - F.L.

Mark Twain di Piero Fissore/StefanoVoltolini su Giornalino 47 (Edizioni San Paolo)In otto tavole Fissore e Voltolini cele-brano il famosissimo romanziere, peril centenario della sua morte. - L.C.

Tombra di Sergio Ponchione in Won-derland: Quando Alice Se Ne Andò(NPE)Una grottesca storia sul Tricheco e ilCarpentiere di Carroliana memoria,narrata come solo l’autore del patafisi-co Obliquomo poteva fare. - L.C.

Il Come e il Quando di PaoloBacilieri su ANIMAls, gennaio 2010(Coniglio Editore)La semplicità del quotidiano narrata,per sottrazione, nella sua eccezionalitàattraverso un tratto che non smettemai di stupire. - A.M.

MIGLIOR WEB FUMETTOA Panda Piace di Giacomo Bevilacqua(http://pandalikes.blogspot.com/)Tenera e irriverente, la striscia che haconquistato il pubblico del web sinoa diventare un fenomeno editorialegiunto al bis. - V.S.

InkSpinster di Deco(http://www.inkspinster.com/)La zitella d’inchiostro non smette didire la sua, con il pungente sarcasmoche da sempre la contraddistigue. -F.L.

Crazy Nena di Serena Romio(http://serenaromio.blogspot.com/)Ironia agrodolce accompagnata da untratto che strizza l’occhio ai grandimaestri dell’umorismo francese. -A.M.

Rusty Dogs di AA.VV.(http://rusty-dogs.blogspot.com/)Emiliano Longobardi e un’impressio-nante lista di disegnatori mettono inpiedi un progetto noir ambizioso eda seguire con attenzione. - D.M.

Flaviano’s di Flaviano Armentaro(http://flavianoarmentaro.blogspot.com/)Innovare, sperimentare e stupire.Le tre parole chiave per un giovaneautore dallo stile poliedrico. - A.M.

Già nello scorso numero diComic-Soon avevamo presenta-to il gruppo di supereroi con il

superpotere di creare fumetti completa-mente discordanti noto con il nome diSuperamici.Questa volta abbiamo deciso di

approfondire la conoscenza di paio diloro, poiché le giornate del NapoliComicon portano il segno del loropassaggio.Sono Tuono Pettinato (con unamostra risorgimentale e patriottica allaScuola Italiana di Comix dal 12 aprileal 12 maggio) e Ratigher (a Napolicon il suo primo libro come autoreunico, Trama), con i quali abbiamofatto delle brevi chiacchierate per voi.

Al momento in cui scriviamo, diTrama (Il peso di una testa mozzata),edito da Grrrzetic, si sa ancora poco:una “festa esclusiva”, due “rampollidell’alta borghesia”, “un esseredeforme, coperto di fango e arma-to di forcone”. Contattato Rati-gher, gli abbiamo fatto tre doman-de.

A.T.: Partiamo dal titolo, cheha tante sfumature e, al tempostesso, un che di definitivo...R.: Trama si chiama così perchémi piace la parola, per metterel’accento sulla storia anziché sul

GGAARRIIBBAALLDDII CCOONNTTRROO BBIIMMBBOO FFAANNGGOOUUnnoo ssccoonnttrroo ttrraa ttiittaannii nneell cceennttoocciinnqquuaanntteessii--mmoo aannnniivveerrssaarriioo ddeellll''UUnniittàà dd''IIttaalliiaadi AAlleessssiioo TTrraabbaacccchhiinnii ee RR.. AAmmaall SSeerreennaa

Page 5: Comic-Soon 13

Comic-Soon n.13 55

disegno, anche perché penso di pub-blicare all’estero, dove suonerà moltosimile a Drama, un po’ come se da noiuscisse una cosa che si chiama Croman-zo. Nella stesura della sceneggiatura,ho ripreso anche il significato più gra-fico di texture, inserendo un espedien-te narrativo alla fine di ogni capitolet-to...Il senso della Trama verrà poi amplia-to al di fuori del libro: sul numero dimaggio di XL usciranno 4 pagine diprequel e alla mostra che farò prossi-mamente alla RAM di Bologna espor-rò illustrazioni che in

realtà sono vignette del libro ridisegna-te da un altro punto di vista.

A.T.: Racconti soprattutto l’adole-scenza. Perché?R.: Parlo dell’adolescenza e dell’infan-zia nel libro. I “buoni” sono due venti-cinquenni, il “cattivo” un bimbomostruoso, il Bimbo Fango. I venticin-quenni in realtà, sono marionette inmano al destino perché così mi sembral’adolescenza: aperti a tutte le avventu-re della vita, ma per la prima voltarischiano di sanguinare e farsi male. Ilbimbo invece è il cattivo perché i bam-bini hanno il cervello degli dèi, quelligreci almeno, che sanno che esistonoaltri dèi però hanno comunque la sen-sazione di essere immensi e potentissi-mi e immortali e unici.

A.T.: Due parole sulla copertina,che è colta e potente.R: La copertina cita, nell’impaginazio-ne e nei processi tipografici, la glorio-sa collana degli Omnibus Mondadori, cheha visto i suoi fasti negli anni 70/80.Quelle copertine potevano valere isoldi del volume da sole: dentromagari c’era una ciofeca di romanzo,ma potevi immaginarti una storiaavvincente solo rimirandole. Eracome comprare un marchingegno,non un libro. O come il forziere deipirati.

Tuono Pettinato, invece, ha anticipatodi qualche mese le celebrazioni per ilcentocinquantesimo anniversario del-l’Unità d’Italia, con una biografia del-l’eroe dei due mondi: Garibaldi - Raccon-to veritiero delle sue valorose imprese, ad usodello giovini menti (Rizzoli Lizard).

A.S.: Garibaldi non è la prima bio-grafia che disegni: ce ne sono statealtre, sempre di personaggi illustridella storia italiana. Ce ne parli unpo’?T.P.: Prima di Garibaldi avevo fattoGalileo, che comunque era più un giocoattorno alle sue scoperte, e delle pseudo-biografie demenziali brevi apparse in albicollettivi: Matisse Reloaded (Hobby Comics0), Marinetti (Vice) e i Futuristi compa-iono brevemente su Hobby Comics 1 e ?).Poi c’è stato de Coubertin (Vice) e Meucciè in lavorazione. Darwin è inedito, usci-to solo per il “Darwin Day” nel 2009.

A.S.: Come mai hai deciso di dedi-carti alle biografie?T.P.: È una cosa che mi viene sponta-nea quando leggo autori che mi piac-ciono o che hanno avuto vite interes-santi e mattissime. Mi piace coniugareargomenti alti con un modo moltodemenziale di raccontarli. E poi credoche faccia bene togliere un po’ di patinada museo a questi personaggi che soli-tamente ci sembrano irraggiungibili.

Umanizzarli li rende vicini, sicchéprenderli un po’ in giro alla fine puòservire a riscoprirli.

A.S.: Che approccio hai quandodecidi di raccontare la storia diquesti personaggi illustri?T.P.: Quando si fanno biografie paro-distiche come queste – almeno parloper me – si tratta di mescolare inven-zione e realtà storica, e a volte anchel’aura di immaginario che circondaquesti personaggi.Per Garibaldi, ad esempio, ho mescola-to testimonianze storiche, personaggireinventati nel loro esser diventati car-toon con il mio tratto, citazioni incon-grue e una presa in giro dell’immagi-nario con cui ci è stato tradizional-mente raccontato Garibaldi, facendoil verso al tono retorico ottocentesco.A volte trovo che la documentazione,vista sotto uno sguardo ironico, facciapiù ridere di qualsiasi cosa io possainventare. Altre volte trovo più effica-ce paragonare un impressionista aMatrix per render giustizia dello spiri-to del personaggio storico in questio-ne.

Per conoscere i Superamici e seguirlinelle loro avventure surreali, poteteandare sul loro portale http://supera-mici.com, dove troverete la via giustaper incontrarli in ogni dove.

Page 6: Comic-Soon 13
Page 7: Comic-Soon 13
Page 8: Comic-Soon 13

88 Comic-Soon n.13

A.M.: Il titolo del tuo blog, FFuummeett--ttoollooggiiccaammeennttee (http://fumettologi-camente.wordpress.com/), è laconsacrazione del detto nnoommeennoommeenn.. FFuummeettttoollooggiiccaammeennttee si occupa dicritica fumettistica in modo origi-nale rispetto allo standard italia-no, analizzando spesso il media“fumetto” più che le singole storieche di esso si avvalgono. È questolo spirito con cui è nato?MM..SS .. :: Lo spirito è proprio quello:discutere non tanto delle opere,quanto del fumetto “a 360°”, comeun qualsiasi ambiente culturale. Leopere e gli autori ovviamente mi inte-ressano, e spesso ne scrivo. Ma limi-tarsi a questo produce l’effetto biz-zarro che i fumetti paiano “pioveredal cielo”, senza che si conosca e sidiscuta anche di come prendonoforma: in quali contesti sociali, arti-stici, produttivi. Per questo sul blogho scelto di offrire del fumettoun’idea un po’ più articolata - o percerti versi meno ‘implicita’ - di quan-to non accada negli spazi di discus-sione tradizionali, come la stampaculturale, la critica specializzata, le(poche) aule universitarie. Fumettologi-camente si occupa quindi di fumetto indue sensi: come un oggetto, e comeuna scusa. Perché la “fumettologia” -che è quella sorta di disciplina checerco di praticare - non è che questo:descrivere non solo le opere ma ilcampo specifico che le modella, einsieme usare questo campo comeoccasione per riflettere sul più ampiocontesto che ci circonda. Con i pregie i limiti di un blog, ovviamente: nonun discorso strutturato, ma una colle-zione frammentaria - ogni tantoanche divertita (e spero divertente) -di fenomeni, pratiche, dibattiti.

A.M.: Internet, i blog e i siti e larelativa semplicità e abbattimentodi costi che gli sono propri, stannoaiutando o danneggiando la criti-ca “fumettistica” italiana e mon-diale? Si va verso un perdita diprofessionalità o verso un aumen-to della stessa grazie alla maggio-re facilità di comunicazione?MM..SS .. :: Poni un tema che non coin-volge solo il fumetto, ma l’informa-zione e la critica in generale. E la miaopinione - se devo tentare un bilan-cio complessivo, per il fumetto - èpositiva. Non tanto perché la qualitàmedia del dibattito si sia alzata, però.Quanto per il fatto che la Rete ha col-mato una lacuna storica: la scarsità dispazi per il dibattito culturale sulfumetto. Che per un medium margi-

sul piano della libertà espressiva e for-male (che non è solo questione ‘diari-stica’) è accompagnato dai limiti delladispersione e della transitorietà: inInternet tutto “resta”, eppure la spintadell’attualità spesso produce oblio, ouna memoria fragile. Per questo lelogiche degli aggregatori e dei socialnetwork sono una risorsa crucialeanche per la critica e per la produzionedel migliore fumetto online: perchépossono aiutare – come nuovi “timo-ni” del nostro navigare online – l’affer-mazione delle esperienze più autore-voli, o quelle realmente radicate all’in-terno di reti sociali.

A.M.: Sul tuo blog dedichi un’enor-me attenzione per le nuove tecnolo-gie e per come queste interagisco-no con la capacità di trasmettere laNona Arte. Come cambierà secon-do te il fumetto grazie al progressoscientifico, nel breve periodo?MM..SS .. :: A me pare inevitabile occuparsidi trasformazione tecnologica, anchequando si riflette sul fumetto. Perchési tratta di un cambiamento che attra-versa tutto, le pratiche creative come imodelli di consumo: i media non sono“contenuti”, ma ambienti, e la digitaliz-zazione - volenti o nolenti - ci mettetutti davanti al fatto che il nostroambiente è cambiato. Siamo entratinell’epoca del post-fumetto: un linguag-gio fondato sulla piattaforma tecnolo-gica del giornale o del libro (e suldispositivo pagina), che d’ora in poiconvivrà con la smaterializzazionedigitale (e col dispositivo schermo).Convivrà, appunto: il fumetto resteràun’esperienza legata al disegno narrati-vo percorribile o sequenziale, ma lesue forme (cartacea e digitale) prende-ranno strade sempre più caratterizzate.Ci attende un fumetto cartaceo sem-pre più “materico”, così come unfumetto digitale sempre più “sinteti-co”, partecipativo e variamente inte-rattivo (e distante dall’esperienza di‘sfogliare le pagine’).

A.M.: Al di là della tecnologia futu-ra, attualmente in Italia, c’è daparte di chi realizza fumetti digita-li una piena padronanza dei mezzia disposizione? Qualitativamente lanostra produzione come si collocarispetto al resto dell’Europa e del-l’America?MM..SS .. :: Anche in Italia stanno maturan-do esperienze fumettistiche native digi-tali particolarmente stimolanti, dicia-mo da Coreingrapho in poi. Però siamoancora indietro con i quattro mercatileader (Giappone, Sud Corea, Francia,Stati Uniti). Il gap delle competenze èancora tosto, e sono ancora pochi sia

nale è stata a lungo una paradossalerisorsa (il vantaggio per i comics, spes-so non abbastanza compreso, di esserestato un “media non-mainstream”), ma alungo è diventato un problema, contri-buendo a renderlo “invisibile” e cultu-ralmente “poco attrezzato” di frontealle sfide della globalizzazione, delladigitalizzazione, o dell’integrazione trai soggetti produttivi dell’industria cul-turale. Inoltre, il boom di manga e gra-phic novel ha trovato in Internet unluogo d’elezione, anche generazionale,per lo sviluppo di nuove competenzecritiche che faticavano ad emergerenegli spazi tradizionali.Il futuro della critica non è facileprevederlo. Ma certamente la sua effi-cacia passerà inevitabilmente dal met-tere a frutto i saperi più articolati chein Rete hanno trovato spazio. Là dovesaperi vecchi e nuovi si rimescoleran-no insieme, avremo i nuovi “luoghi”della critica fumettistica anni 2000.Alcuni casi recenti lo dimostrano: lamorte e rinascita della rivista decanaComics Journal, sotto la guida dello staffdel multi-blog ComicsComics; o il suc-cesso del sito/blog Comics Alliance, cheha ridefinito il profilo delle profession-alità tradizionali di riviste come Wizard(non a caso recentemente chiusa).Mancano ancora, forse, vere punte dieccellenza intellettuale. E in Italia paretutto più lento e faticoso. Ma ilpanorama mi pare tutt’altro che immo-bile.

A.M.: Tu sei il referente italianodella classica Wikio per la categoriaFumetti e illustrazione. Ogni meseWikio stila un elenco dei blog piùvisitati. Hai quindi un’idea moltochiara di cosa si muove in questosottobosco digitale. Ritieni che ilblog, nella sua forma di “diario”,possa essere un valido strumento dicomunicazione o per la naturaestremamente transitoria degli arti-coli può nascondere più che rivela-re?MM..SS .. :: Ho accettato l’invito dello staffdi Wikio perché, un anno fa, ritenevoche i principali aggregatori di blog nonavessero un livello di indicizzazioneaccettabile. L’assenza di troppi blogutili, rilevanti o autorevoli era eccessi-va, e l’effetto è noto: nei risultati deimotori di ricerca, se le fonti indicizza-te meglio sono quelle di scarsa qualità,la visibilità dei contenuti più accurati eaffidabili è penalizzata. Ora il panora-ma mi pare migliorato (ricordate l’epo-ca in cui tra i primi risultati di ricerchefumettistiche comparivano improbabi-li forum o le “Guide di Supereva”?).Sul ruolo dei blog, certo, il guadagno

gli artisti che iproduttori ingrado di fare pro-prie, nella “tavo-lozza” delle pro-

prie risorse creative e strategiche, inuovi materiali, linguaggi e modellicomunicativi del digitale. Bastino dueesempi: sono rari, in Italia, i fumettidi qualità prodotti ad hoc per la Rete(e quasi nessun autore di primo pianoci si è dedicato: nessun “caso Tron-dheim”, per capirci); e gli editorinostrani si sono mossi per ora conun’idea di ambiente digitale che somi-glia a un’edicola di “pseudo-pidieffe”,che non affronta le sfide dei diversimodelli di business, della differenterelazione col pubblico, e delle nuoveesperienze visuali implicate daidispositivi tecnologici.

A.M.: C’è un argomento di cuiavresti voluto parlare nel tuo blogma che ti sei autocensurato, e nelcaso, perché? Internet è strumen-to che rimuove alcuni limiti per icritici e i giornalisti, li accresce onon li influenza in alcuno modo?MM..SS .. :: Forse un caso c’è. Avrei volu-to parlare della causa per diffamazio-ne intentata dal fumettista RobertoCardinale a Gipi e due giovanissimi ebravi critici. Ne ho discusso condiversi autori, oltre che coi due ragaz-zi, e ho deciso, per ora, di lasciar per-dere, perché - come ha riportato lastampa (Il Corriere delle Alpi) - “leparti sarebbero vicine a un accordorisarcitorio che comporterebbe il riti-ro della querela”.In generale, Internet rimuove moltiostacoli, ma ne crea anche di nuoviche prima non c’erano. Della possibi-lità di discutere di questioni untempo “invisibili” ho detto all’inizio.Ma un confine problematico esiste,ed è quello tra pubblico e privato,ovviamente: un blog è uno strumen-to personale, ma anche un oggettopubblico, e ciò che scrivi è pur sem-pre un’azione, una scelta che ti inseri-sce nei vincoli del “fare le cose inpubblico”. Le opportunità nasconoallora dal coltivare la trasparenza e unrapporto più informale, fatto - comeha detto bene Makkox - “di dialogo,confronto e onestà di parola, di sen-timento”. Ma un blog per quanto pri-vato non è identico a casa propria,non è la bacheca di un social net-work, non è l’album di foto che tieninel cassetto, non è il tavolo al bar congli amici: ci si avvicina spesso, ma c’èsempre qualcosa di privato che nonha ragione di essere raccontato. Perme il blog è uno strumento di lavorosplendidamente informale: l’oggettoè anche privato (il mio lavoro), ma fil-trato da obiettivi che privati nonsono. Con tutto ciò che si perde (‘rac-contarsi’) e si guadagna (offrire con-tenuti specifici).

BBLLOOGG DDII CCAARRTTAA22.. MMaatttteeoo SStteeffaanneelllliidi AAnnddrreeaa MMaazzzzoottttaa

Page 9: Comic-Soon 13

Comic-Soon n.13 99

Magiche danze di fate, dolcinote d’arpa, suoni di cam-panellini e pozioni alche-

miche tra battaglie, giochi e sugge-stive emozioni. Arriva a Soncino eBelgioioso l’evento fantasy che dal2008 conquista gli irriducibilisognatori di questo incantatomondo. La Festa delle Fate anche per il2011, con la magia delle sue meravi-glie, si ripresenta infatti per festeg-giare il periodo del solstizio d’estatee lo fa nel migliore dei modi. Trafate, elfi, draghi e creature del pic-colo popolo, la Festa delle Fate èprotagonista presso lo stand di Deja-vu (il bellissimo negozio fantasy diBardolino, in provincia di Verona, inmostra con le sue esclusività: Les-Alpes Point e Fata Rossa). Tra unosguardo rapito da un incantesimo ela magia delle atmosfere fatate, sipotrà anche approfittare di un’occa-sione imperdibile per godere dialcuni incontri davvero esclusivi. LaFesta delle Fate presenta infatti isuoi più preziosi “gioielli”, straordi-nari artisti che hanno saputo raccon-tare il mondo del Fantasy in mododel tutto personale ed esclusivo, pre-servandone l’incanto e l’appassio-nante suggestione. L’appuntamentocon questi scrittori inizierà lunedì 25alle ore 15, con Simona Cremonini,impagabile autrice di Leggende,curiosità e misteri del lago di

Garda, che intratterrà il pubblicocon un incontro sul tema “Dalle roc-che del Garda alla Rocca di Sonci-no”. E alle 16 con Roberto Fonta-na, impareggiabile autore di Guidaper i viaggiatori della terra diMezzo, che condurrà, attraverso isentieri del suo libro, i visitatoriverso le meraviglie della Terra diMezzo, svelando i segreti nati dalgenio di J.R.R. Tolkien.La giornata di sabato 30 aprile vedràinvece la presenza di Marilena Fer-ranti, che alle ore 15 presenterà ilsuo libro L’ultima protettrice intrat-tenendo magicamente il pubblicoparlando di “Nelle Lande della LunaArgentea. Viaggio nel mondo deL’ultima protettrice”. L’appunta-mento di domenica 1° maggio è conPaolo Gulisano, uno dei maggioriesperti in Italia di letteratura fantasyche, alle 17:00, parlerà de “ l’Isolache non c’è: il Mito dell’Altrovenella Letteratura Fantasy” e del suoultimo libro di successo sulle ormedi James Matthew Barrie: Allaricerca di Peter Pan. Ma ognuno diquesti autori si potrà ritrovare suc-cessivamente anche alla Festa delleFate… un evento e un viaggio sor-prendente verso l’Isola che non c’è,dove tutto è possibile. Basta crederenelle fate!Info: http://www.lafestadellefate.it/.

Concessione pubblicitaria

LLAA FFEESSTTAA DDEELLLLEE FFAATTEE

���������������� ��������

�������� ���� ����

������������ ���

������������������������� �

����������������������� �

��� ����������������� ����� ������� ���� ������ ��������

��� ������ ������������� ���� ����� ��!"��������������������

��� �� �� �������������#������ ���$%���� ������&����� ��$'&&

��� ����������()*(+��,-�.//+�.0/.�+�*����� ����� � ��� ����11 �$'&&

La prima edizione patrocinata daComic-Soon fu la fiera di Napolidel 2030.

Il mercato era stava invaso dalla primaondata di virtual e il pubblico eraormai pronto per vivere nuove espe-rienza sensoriali.Tutto il Comicon era racchiuso all’in-terno di un paio di occhiali collegati adue microcuffie ed era possibile parte-ciparvi da qualsiasi parte del mondo.Castel Sant’Elmo era stato completa-mente scannerizzato e ricreato in 3D,con uno speciale effetto per ricreare lasensazione reale di osservare il golfodi Napoli dalla terrazza panoramicadel castello.Le conferenze erano del tutto live epermettevano un livello d’ascoltomigliore di quello tradizionale, spessoinframezzato da fastidiosi rumoriimprevisti.Anche il sistema delle dediche era deltutto migliorato: a ogni lettore spetta-va un disegno personalizzato e realiz-zato in tutta calma su di un file rigoro-samente numerato.Sembrava tutto perfetto, finché il ser-ver non andò in crash a causa dell’ec-

cessivo numero di contatti. Quandovenne rimesso online, circa un’oradopo, qualcuno pensò che in fondo erala stessa cosa di quando si faceva la filae magari si doveva aspettare un’ora perriuscire ad entrare.Gli storici del fumetto fecero a gara adire che tutto era rimasto uguale, eorganizzarono una conferenza live incui ognuno era collegato da casa pro-pria. Solo uno di loro era fisicamente aNapoli e si ricordò di quando da ragaz-zino aveva sentito per la prima voltaparlare di applicazioni scaricabili, a unincontro alla fiera di Napoli 2011,quando il Comicon era ancora una fierafisica e gli autori dovevano essere pre-senti in carne e ossa agli incontri…

E qui si interrompe la riproduzione gratuita.Se volete ascoltare il resto, dovete abbonarvialla rete digitale G.A.G..

RRIITTOORRNNOO AALL FFUUTTUURROO,, PPAARRTTEE 33BBrreevvee ssttoorriiaa ddeell ffuummeettttoo ddaall 22001100 aa ooggggiidi GGiiuulliioo GGuuaallttiieerrii

Page 10: Comic-Soon 13

1100 Comic-Soon n.13

Francese di origini spagnole,Émile Bravo è l’autore degliacclamati Le avventure di Spirou e

Fantasio: Diario di un ingenuo (PlanetaDeAgostini) e Mia mamma (è inAmerica, ha conosciuto Bufalo Bill) (BAOPublishing), libro vincitore del premioEssentiel di Angoulême e candidatoquest’anno sia al Premio Andersen cheal Premio Micheluzzi.Bravo è tra gli ospiti del NapoliComicon, in occasione dell’uscita delsuo Riccioli d’oro e i sette orsi nani (BAOPublishing), oggetto di una mostra chesi terrà contestualmente presso LaFeltrinelli Libri e Musica (piazza deiMartiri, Napoli).

D.M.: Ciao, Émile, benvenuto suComic-Soon!É.B.: Ciao, e grazie dell’invito!

D.M.: Sei uno dei più apprezzatiautori della scena franco-belga, main Italia le tue opere hanno iniziatoa essere pubblicate solo negli ulti-mi tempi. Puoi presentare te e latua carriera ai nostri lettori?É.B.: Scrivo e disegno fumetti fin dabambino. Nei primi anni Novanta hoavuto la fortuna di condividere lo stu-dio con un gruppo di persone di estre-mo talento, che sono diventate pionie-ri di un modo di fare fumetti molto di-verso da quello che imperava fino adallora in Francia: Christophe Blain,David B, Joann Sfar, Lewis Trondheime Fabrice Terrin, e poi Fréderic Boilete Marjane Satrapi, per esempio.

D.M.: In occasione di NapoliComicon presenti RRiicccciioollii dd’’oorroo ee iisseettttee oorrssii nnaannii,, una favola che è unasorta di “summa” di elementi tipi-ci di questo genere narrativo. Ciparli di questa idea?É.B.: Volevo scrivere una favola total-

alle mie domande di giovane lettore:perché Spip pensa come un umano?Perché Spirou veste da portiere, anchese non fa quel mestiere? Ed è così cheho affrontato la storia.

D.M.: Grazie alle tue opere pubbli-cate da BAO hai girato molto inItalia, di recente, e avrai avuto mododi conoscere bene il nostro Paese.Che idea ti sei fatto dei suoi lettori edella scena fumettistica?É.B.: I lettori sono molto appassionati,come in Francia, ma la scena fumettisti-ca mi pare ancora molto commerciale,

mente originale senza inventare nientedi nuovo. La sfida era quella. Così ne homescolate sette e il risultato è il libro cheBAO Publishing ha appena pubblicato.

D.M.: Ci parli della tua collaborazio-ne con Jean Regnaud? Come è statolavorare su una sceneggiatura pro-fondamente autobiografica comequella di MMiiaa mmaammmmaa ((èè iinn AAmmeerriiccaa,,hhaa ccoonnoosscciiuuttoo BBuuffaalloo BBiillll))?É.B.: Jean e io siamo amici da tantissimianni. Avevamo già collaborato a diversivolumi di fumetto, e quando mi ha chie-sto di illustrare questa storia, per lui co-sì personale, sulle prime volevo rifiutar-mi. Conosco personalmente ogni sin-golo personaggio ritratto in quelle pagi-ne. Mi sentivo troppo coinvolto emoti-vamente. Jean ha insistito che, per lostesso motivo, ero la persona perfettaper il progetto.

D.M.: Il tuo lavoro è fortemente le-gato ai bambini. Che significato haper te il rapporto tra il linguaggio delfumetto e l’infanzia, intesa sia comepubblico di lettori che come “tema”delle tue storie (come su MMiiaa mmaamm--mmaa)?É.B.: Tematicamente, racconto le storieche avrei amato leggere da piccolo.Ricordo di aver sentito parlare per laprima volta di fisica quantistica all’età didieci anni e di aver pensato: è più avvin-cente di qualunque storia ci sia nei libri, ed èanche una storia vera! Non esistono storieper adulti o per bambini, solo modi di-versi di raccontarle.

D.M.: Con LLee aavvvveennttuurree ddii SSppiirroouu eeFFaannttaassiioo:: DDiiaarriioo ddii uunn iinnggeennuuoo haiavuto occasione di “reinterpretare”Spirou e il suo mondo. Come è statolavorare su questi personaggi dallalunga e consolidata storia editoria-le?É.B.: Spirou ha vissuto un interim, tra

gli anni dellasua creazione eil rilancio daparte diFranquin, incui è passatoda personag-gio bidimen-sionale e mac-chiettistico acredibile iconadel fumettof r anco -be l g a .Che cosa è suc-cesso in quegli an-ni, che lo ha fattomaturare? La ri-sposta, per me, èstata la guerra.Volevo rispondere

una specie di catena di montaggio al-l’americana, in cui faticano a spiccarele personalità degli autori. Però si stabene, in Italia, c’è l’humus giusto perfare grandi cose.

D.M.: Su cosa sei al lavoro, adesso?É.B.: Sto lavorando al completamentodel nuovo episodio della mia serie Lesépatantes aventures de Jules, e poi dovròmettermi al lavoro proprio su un nuo-vo episodio di Spirou.

D.M.: Grazie per il tuo tempo!É.B.: Grazie a voi!

IINNTTEERRVVIISSTTAA AA ÉÉMMIILLEE BBRRAAVVOOdi DDaanniieellee MMaanncciinnoo

Page 11: Comic-Soon 13
Page 12: Comic-Soon 13
Page 13: Comic-Soon 13
Page 14: Comic-Soon 13

1144 Comic-Soon n.13

Qualche giorno fa si èconclusa unaTorino Comics con

record di afflussi, grazie allabrillante organizzazione fir-mata Pavesio. L’allestimentoè stato affidato interamentealla società Tespi.Una pannellatura divisa percolori e per zone, con tintegrigie o beige, all’insegna diuna eleganza discreta einformale, che hanno divisola zona mercato dalla zonaeditori. Una sala Moliterni per le con-ferenze (vedi foto) creata con grandifogli in plexiglass, faretti cromati eporte a soffietto in tinta. Faretti di 150kW anziché i soliti, afosi 300.Uno dei punti forti a favore di Tespi –oltre a un risparmio assicurato e costiche scendono al di sotto dei 20 euro almetro – è l’assistenza continua. Non siera mai visto in una fiera un gruppo di18 operai più due responsabili circola-re per tutta la durata di tutte le giorna-te, pronti a soddisfare qualunquerichiesta con cortesia e velocità, senzachiedere esorbitanti contributi per ilcosiddetto “tavolo extra”.Sebbene nel magazzino sia disponibi-le il buon vecchio Octanorm (i soliti

pannelli delle fiere con lo scheletro inalluminio ottagonale), la scelta di pan-nelli in legno ricoperti di stoffa si è rive-lata vincente per l’atmosfera menofredda e per la semplicità con cui condue puntine da disegno si possono fis-sare manifesti e locandine.La società Tespi srl, con sede legale aRoma e sede operativa degli allestimen-ti a Salerno, è proprietaria di numerosimarchi e aziende nel settore (Comic-Soon, MilanoNera, Nicola Pesce Editore,Cosplay, Golden Store, un service edito-riale, ecc.) e si propone di ricoprire unquota di mercato per gli allestimenti fie-ristici del Fumetto dell’8% nel 2011 edel 13% nel 2012.Per contatti: [email protected].

Quattro negozi, quattro realtàche crescono in modo sano ecostante. Battipaglia, il primo

store di proprietà che fu inaugurato inquello che ormai è il lontanissimo luglio2010; Pescara, Scandiano, sempre 2010,i primi due store aperti in franchisingsecondo la formula Golden; Salerno, ilsecondo store con partecipazioni socie-tarie da parte del franchisor, inauguratonel febbraio 2011.L’avanzata dei Golden Store è lenta ecostante. Per il 2011 è prevista l’apertu-

ra di un minimo di altri due punti ven-dita in Italia e di altri cinque per il2012. Il segreto del successo di questomarchio (di proprietà Tespi srl) sta nelmettersi in gioco con il proprio affilia-to. Golden Store infatti consente diaprire un negozio elegante e funziona-le con una spesa davvero contenuta,dilazionata del tempo di molti mesi.Aprire un negozio di fumetti diventafacile, si ha un solo interlocutorepronto a rispondere a tutti i dubbi e arifornire il negozio e l’affiliato di tuttoquanto è necessario, ad aiutarlo intutto, dalle pratiche comunali, al pro-getto del negozio, al mobilio di quali-tà, pensato appositamente per il setto-re, dalla fornitura di fumetti a quelladei gadget. Bastano pochi mesi pertrovarsi a gestire un negozio in espan-sione, che sa valutare il mercato dellapropria città, che consente di trasfor-mare una semplice, bellissima passio-ne in un lavoro piacevole e redditizio.Durante il Napoli Comicon è possibi-le prendere appuntamento nel pome-riggio, per tutta la durata della manife-stazione, presso l’apposito stand allaMostra d’Oltremare, oppure scrivere [email protected].

TTEESSPPII SSBBAARRCCAA NNEELL SSEETTTTOORREE DDEEGGLLII AALLLLEESSTTIIMMEENNTTII FFIIEERRIISSTTIICCIIEElleeggaannzzaa,, rriissppaarrmmiioo ee aassssiisstteennzzaa dduurraanntteettuuttttaa llaa dduurraattaa ddeellll’’aavvvveenniimmeennttoo ffiieerriissttiiccoo

Japanese Tradition

Se sei un appassionato di fumetti manga e vuoi provare a realizzare un disegno degno di un mangaka, con Fude Pen potrai scoprire come sia semplice e divertente: la speciale punta a pennello è infatti in grado di creare differenti spessori della linea ed è pertanto perfetta per ottenere i particolari effetti di luce e di tratto tipici delle illustrazioni manga.

Fude Pen appartiene alla linea di prodotti Pentel Brush,una speciale gamma di strumenti con punta a pennello e serbatoio di inchiostro che si adatta a differenti utilizzi: Fude Pen per i fumetti manga, Pocket Brush per la calligrafia giapponese o per la fumettistica europea, Colour Brush per le tecniche ad acquerello.

Per maggiori informazioni [email protected]

VIENI A TROVARCI AL

DAL 29 APRILE AL 1 MAGGIO 2011ALLO STAND 32

Vai a pag.17 troverai un BUONO SCONTO da usare

per i tuoi acquistidella linea Pentel Brush!

ADV_Fude HR.ai 1 18/04/11 11.21

AAPPRRIIRREE UUNN NNEEGGOOZZIIOO DDII FFUUMMEETTTTIISSPPEENNDDEENNDDOO PPOOCCOO?? CC’’ÈÈ CCHHII IINNVVEESSTTEE SSUU DDII TTEE……QQuuaattttrroo nneeggoozzii aallll’’aattttiivvoo ppeerr iill pprriimmoo aannnnooddii vviittaa ddii GGoollddeenn SSttoorree

Page 15: Comic-Soon 13
Page 16: Comic-Soon 13

1166 Comic-Soon n.13

Page 17: Comic-Soon 13

Comic-Soon n.13 1177

Presente al Napoli Comicon,l’autore di Palmiro (il cui secon-do volume, edito da DOUbLe

SHOt, è tra i candidati ai PremiMicheluzzi) si racconta ai nostri lettori.

S.V.: Ciao, Sauro! Prima domandad’obbligo, anche se non sei propria-mente un “esordiente” nel campodei fumetti. Come potresti presen-tarti ai nostri lettori?SS .. CC .. :: Nel 1992 ho avuto la fortunad’incontrare sulla mia strada un ana-troccolo piccolo brutto e nero di nomePalmiro, e dopo alcuni anni di successia Las Vegas e sulle navi da crociera diComix, dopo tante belle soddisfazioni,ci siamo presi una pausa di riflessione(come si fa tra fidanzati). Ma invece dilasciarci, e andare ognuno per la pro-prio strada, è riscoppiato l’amore. Perquesto ho deciso di riprendere questaseconda fase palmiriana della mia vita.

Qual era il tuo sogno da bambino?diventare autore di fumetti? Qualisono le letture che ti hanno ispiratoa prendere questa strada?Da piccolo mi piaceva disegnare manon ho mai sognato di fare il fumettista.Leggevo e amavo il Paperino di CarlBarks, ricalcavo i disegni di Jacovitti, maè solo con la scoperta della rivista Mad,che ho capito che mi piaceva fare del-l’umorismo disegnato. Specialmentecose demenziali alla Don Martin.

MMyy nnaammee iiss PPaallmmiirroo -- ÀÀ llaa rreecchheerrcchheedduu tteemmppss ppeerrdduu è giunto al secondovolume, e si presenta come una spe-cie di “summa” di tutte le storie cheruotano intorno al papero. Ma a unprimo volume che era una specie diexcursus delle storie passate hai de-ciso di fare seguire un secondo volu-me di storie inedite. Puoi descriver-ci le storie di questo volume?Avevo semplicemente molta voglia didisegnare. Perché possedere uno pro-prio stile scarno ed essenziale, anche seritenuto “elegante”, ti priva a volte del-la soddisfazione di scarabocchiare,sporcare, divertirsi coi tratteggi o conle pennellate di colore. In più volevo te-stare il paperello con alcune “prove

d’attore”, in vari generi classici. Ancheper distrarlo un po’, e fargli dimenticarela sua Fidanzata Lontana che ormai loaccoltella alla schiena dai tempi di Comix!

Negli anni 90 hai collaborato conCCoommiixx e CCuuoorree, due riviste di satira diriferimento. Come hai iniziato la col-laborazione con loro e come vedi adoggi la satira in Italia? Vedi un futuronel nostro paese per questo tipo dipubblicazioni? Soprattutto pensandoalla realtà francese dove ogni settima-na escono almeno tre settimanali diquesto genere.In realtà non mi ritengo un Satiro, so-prattutto non mi piace avere un unicogrande bersaglio: il nostroPresidente del Consiglio.Anche se capisco che sia dif-ficile non cadere in tentazio-ni! Ma il compito della satiranon dovrebbe essere quellodi ripetersi negli anni, cam-biando solo il nome del ber-saglio, ma inventarsi nuovitranelli, colpi di scena, persmascherare il Re e metterlo a nudo.Trovo poi il paragone con la Francia esa-gerato, ormai paragonerei l’Italia più a unpaese del terzo mondo: una vecchia AlfaRomeo scalcagnata, truccata solo per da-re l’impressione di poter fare chissà cosa,e con la carrozzeria sempre lucida comespecchietto per l’allodole.

Palmiro non è “solo” una striscia afumetti, ma è diventato un volto notoanche grazie a molte campagne dimarketing. Come ti spieghi questosuccesso?Ne resto sorpreso ogni volta anch’io. Hadavvero un buon impatto su “svariate ca-tegorie merceologiche”, come si dice tec-nicamente, e questa varietà mi costringeogni volta a tenere sempre sveglio il cer-vello, cercando di evitare di farlo prostitui-re, anche se questo “mestiere” adesso vamolto di moda!

Ci puoi svelare in anteprima cosaconterrà il terzo volume dellaRReecchheerrcchhee??Vorrei tentare una storia più ambiziosa(già ho i brividi) e cercare di unire senzaritegno alcuno temi come l’adolescenza,

la masturbazione giovanile, l’amo-re, la poesia realvisceralista descrittada Roberto Bolaño nel suo I detecti-ve selvaggi, e lo sbarco dei Mille. Conuna bella spruzzata di umorismo.Insomma: un vero casino che dicerto mi farà sudare sette camicie.Se no, che senso ha vivere?

Tralasciando i fumetti, hai lavo-rato anche per il merchandisingdi Palmiro, come illustratore ecome animatore. Che differenzac’è tra questi “mestieri” e quellodel fumettista? Qual è la dimen-sione che preferisci di più?A me piace variare, perché la noia di-strugge la Creatività, e anche la miseria.Dall’unione di questi due spauracchi cer-co di sperimentarmi in più cose possibi-li. Mi piacciono anche le jam session e illavorare in coppia (vedi con MassimoCavezzali). Solo incontrando nuovimondi sei costretto a restare vigile, a rin-novarti, a non assopirti come davanti al-la televisione.

Perché hai scelto una realtà comeDOUbLe SHOt per riproporre inedizione “definitiva” le storie diPalmiro?Li ho invitati a cena, ma solo una partedell’Associazione (perché non sono mi-liardario e loro mangiano alla grande!), e

poi ho cercato di studiarli.Ormai sono diffidente versol’essere umano, specie se gio-vane, specie se giovane e fu-mettista, soprattutto se gio-vane e anche editore di fu-metti, ma hanno saputo con-quistarmi con la loro umani-tà, anche se protetta sottodue dita di cotenna. Amano

veramente il fumetto, sono onesti e bru-talmente sinceri, sia nel bene che nel ma-le, e questo costa fatica specie in un mon-do di anguille.

Ma la fidanzata di Palmiro... insom-ma, c’è qualcosa di autobiograficonelle storie che racconti?Ovvio che sì. Anche se la mia fidanzatalontana non ha mai raggiunto un livellocosì alto di cattiveria. Sono un sognato-re, magari incattivito dall’età, ma non mivergogno a disegnare cuoricini anche sevengono quasi subito trafitti da una col-tellata!

Segui il mercato dei fumetti in Italia?C’è qualche autore che ti piace parti-colarmente? E, in generale, quali so-no i fumetti che secondo te non do-vrebbero mancare in nessuna libre-ria?Credo che un autore di fumetti non do-vrebbe leggere solo fumetti, è molto pe-ricoloso. Specie da giovani. Come nellebuone diete bisogna variare il più possi-bile. Dopo un lungo anno sabbatico, horipreso a leggere fumetti grazie all’appa-rizione di Gipi e alla visione delle sue ta-

vole originali a Lucca. La vita è troppobreve per perder tempo a leggere cazza-te, anche se a colori, piene di virtuosi-smi inutili, e rilegate in oro zecchino. Ilfumetto nasce per raccontare storie,non per buttar via effetti speciali o gio-care all’illustratore. Come il fumettoumoristico serve semplicemente a farridere. Oggi, ma sempre con grande cir-cospezione, ho ripreso a comprarequalche libro. Mi piace Manuele Fior,mi piace Ausonia, continua a piacermiRat-Man di Leo Ortolani, uno dei pochiche mi faccia ridere, mi piacciono mol-to le strisce di Deco, conosciuta suBalloons (il blog delle strisce), e sono co-stretto a dire - per onestà - che mi pia-ce anche Liniers, amato tantissimo allaDOUbLe SHOt e che per farmi spazio(classica invidia del pene) un giorno sa-rò costretto a uccidere.I fumetti che non dovrebbero mai man-care in una libreria, li ignoro, perchénon sono un esperto. Quelli che midanno eterno piacere sono tutti gli ZioPaperone di Carl Barks, qualsiasi cosapubblicata su Krazy Kat, tutti i libri diCalvin & Hobbes, i Cannibale conPazienza (anche Pentothal o Pompeo, manon tutto perché s’è raggiunta davverol’indecenza!). Quasi tutta l’Opera diHugo Pratt, Il Garage Ermetico diMoebius, Arzach e altre storie, tutto AlackSinner: Nel Bar fuori o dentro sempre ein ogni luogo, tutto Reiser, magariL’estate indiana di Manara (e Pratt),Mattotti (anche quello noioso ma sem-pre bello da vedere), Nicolas de Crécy,e il Trondheim di La Mouche. Devo con-tinuare?

MMYY NNAAMMEE IISS SSAAUURROO CCIIAANNTTIINNII

di SStteeffaannoo VViissiinnoonnii

Page 18: Comic-Soon 13

1188 Comic-Soon n.13

C’era una volta l’epoca buia delcollezionismo Disney, in cui inomi degli autori di fumetti

Disneyani erano celati sotto il marchioWalt Disney e gli appassionati poteva-no solo andare a intuito per ricono-scere i loro autori preferiti.A questa seguì un’età argentea in cui inomi degli autori venivano corretta-mente riportati in calce sotto la primatavola di ogni loro storia, e in cui final-mente si poteva iniziare a parlare difumetto Disney con cognizione dicausa. Un bell’aiuto in questo sensovenne dalla testata Zio Paperone,espressamente dedicata a un pubblicodi collezionisti, che pur partendo dalnobile proposito di raccogliere tuttal’opera di Carl Barks doveva comun-que piegarsi alle regole editoriali deiperiodici del tempo, ignorando adesempio l’ordine cronologico.Col nuovo millennio siamo peròentrati in una terza era, in cui il colle-zionista Disney si è ormai reso contoche col moltiplicarsi delle pubblicazio-ni in suo possesso, è diventato neces-sario operare una selezione. Non ha

tissimi problemi in più. Il formato stri-scia e la gran quantità di inediti avevanoda tempo reso molto difficile proporrequesto materiale al grande pubblico,per cui un’iniziativa del genere richiede-va uno sforzo immane per recuperare,restaurare e ritradurre ogni singola stri-scia apparsa dal 1930 al 1975 sui quoti-diani americani. Il materiale però èmeraviglioso, per cui decisamente nevaleva la pena: si tratta dell’epopea diMickey Mouse, una serie di storie matu-re, avventurose, divertenti, e per giuntalegate da una blanda continuity. chedescrivono il percorso dell’americanomedio dai ruggenti anni del New Dealfino all’imborghesimento del dopo-guerra. Un documento storico ma nelcontempo un prodotto appassionante eattualissimo che potrebbe davvero farcapire al pubblico quali siano le poten-zialità del fumetto Disney.

più senso tenere sullo scaffale numerisu numeri di Classici o Grandi Classici incui sono presenti una o due storie meri-tevoli, mischiate ad altre poco interes-santi: è scomodo, dispersivo, ed esteti-camente brutto. È così cresciuta lavoglia di ragionare diversamente, perraccolte integrali e cronologiche degliautori migliori. Una simile forma men-tis è lontana anni luce dalle politichedella Disney Italia, ma ha trovato terre-no fertile nelle edicole grazie alle sem-pre crescenti iniziative editoriali che iquotidiani propongono in allegato. Perla squadra di filologi composta da LucaBoschi, Alberto Becattini e LidiaCannatella è stato così possibile nel2008 proporre La Grande Dinastia deiPaperi controparte nostrana dell’ameri-cana Carl Barks Library.Due anni dopo la sfida si è ripetuta,ancora più ardua, per Gli Anni d’Oro diTopolino, la cronologica integrale dellestrisce di Floyd Gottfredson, che diper sé costituiva un inedito mondiale.Se per Barks bastava attingere alle ver-sioni delle storie pubblicate su ZioPaperone, Gottfredson presentava mol-

E si può dire che lasfida è stata vinta, delmomento che adicembre 2010 l’ope-ra è giunta a compi-mento, consegnandonelle mani di ogniappassionato un veroe proprio tesoro.Certo, è stato neces-sario qualche com-promesso: il propor-

re l’opera totalmente a colori, oppureiniziare la pubblicazione cronologicain medias res per fidelizzare il pubblicocon l’apice stilistico di Floyd, salvo poisul finale recuperare le annate perdute,cosa del resto avvenuta anche conBarks. E sinceramente quella decina divolumi di sole strisce autoconclusivedegli ultimi anni di carriera sono risul-tate piuttosto pesanti, ma nessuna diqueste piccole ombre può offuscarel’immensa luce dell’aver finalmentereso possibile ciò che pochi anni faveniva dato per infattibile. All’esterostanno già adoperandosi per ripercor-rere i nostri passi, mentre in Italia nonresta che aspettare che questo nuovocorso ci consegni dopo Barks eGottfredson anche l’opera integrale diRomano Scarpa e Don Rosa,godendoci nel frattempo le storie chehanno reso grande il Topo di Walt.

FFLLOOYYDD GGOOTTTTFFRREEDDSSOONNGGllii aannnnii dd’’oorroo ddeell ccoolllleezziioonniissmmoo DDiissnneeyy

di VVaalleerriioo PPaaccccaaggnneellllaa

Page 19: Comic-Soon 13

Comic-Soon n.13 1199

Essendo una scuola di fumetto,parliamo di scuole di fumetto.Ogni tanto, puntuale come le

piogge di marzo, torna la questione:scuole sì, scuole no.È vero che, spesso, le cose che posso-no infastidire dell’idea di mettere inpiedi una scuola di fumetto sono due:l’aspetto puramente speculativo dauna parte e la legittima preoccupa-zione tra gli addetti ai lavori chele scuole possano immettere sulmercato più professionisti di quantoil mercato non possa assorbire. Credo,si spera, dipenda dalle scuole (nonsolo di fumetto, mi verrebbe da dire),dal loro impegno economico,da ciò che offrono.La nostra avventura inizia nell’ottobredel 1996 come succursale abruzzesedella Scuola Romana dei Fumetti,una delle primissime scuoledi fumetti in Italia.Lo scopo era quello di portare ilfumetto in una regione non propriosimile al Lazio, al Piemonte o allaLombardia, cercando di creare unospazio in cui “fare” fumetto, provan-

do a divulgarne una conoscenza piùprofonda. La “colpa” di questa sfida èstata la passione per questa straordina-ria forma di comunicazione ed espres-sione che condivide con il cinema il lin-guaggio sequenziale ma ne rimaneall’ombra. Citando una bellissima inter-vista di José Muñoz su Blue n. 68 (annoVI): “Noi fumettari, come diceva Spiegelman,siamo conciati peggio dei poeti, perché questinon mangiano ma almeno sono rispettati”.Nel 1996 erano dieci anni che DylanDog ci inquietava ogni mese.Moltissimi lettori della nostra genera-zione si erano formati leggendo il bian-co e il nero degli argentini su Lanciostorye Skorpio, qualcuno sognava di diventa-re bravo come Gustavo Trigo, inpochissimi ebbero l’onore di conoscer-lo e di averlo come docente, ancormeno di assaggiarne il brasato. Quandonel 1996 la Scuola Romana decise diaprire una succursale in Abruzzo, lofece cercando di portarvi il concetto dibottega del fumetto classico: favorirequanto più possibile l’incontro tra l’ap-passionato o l’aspirante disegnatore echi per mestiere si misura con il mestie-

SHINIGAMI, LO SPIRITO DELLA MORTE

fumetti racconti cultura horror

Mensile contenitore progettato ediretto da Paolo Di Orazio, veteranodella letteratura splatter noir e delfumetto horror. Storie inedite inbianco e nero e a colori, ripescate dalpassato di autori italiani e stranieri. Inedicola da aprile 2011.Zombi, stregoneria, vampiri, metamorfosi,licantropi, psicopatici, humour nero,psichedelia.

Le storie dell’orrore scritte e disegnateper Shinigami fondono l’immaginariodel cinema anni 70 e 80, dei fumettiWarren e EC Comics, della letteratura(Poe, Lovecraft, Maupassant), delcinema estremo giapponese,dell’horror visionario di Clive Barker.

ShinigamiGrandeformato20x29,5 cm,80pp (60 afumetti),spillato,€ 5,00

re. Venne fuori col tempo che traAbruzzo, Molise e Marche c’era in real-tà un vivaio di promettenti autori e gio-vani professionisti alle prime esperienzelavorative di cui la nostra scuola eradiventata un punto di riferimento. Nel2000 la stessa Scuola Romana ci inco-raggiò a diventare autonomi. Così nascela Scuola del Fumetto di Pescara, con lavoglia di investire negli entusiasmi deinuovi autori - meno classici, direi -ma grazie all’insostituibile aiutodei maestri del bianco e del nero.La nostra caratteristica risiede ancoranell’alta professionalità dei docenti, chesicuramente i lettori di fumetti cono-scono, ed è questa la nostra piccolaforza. Forza che, nonostante le a voltebrusche prese di distanza sulla possibi-lità di inserimento nel mondo del lavo-ro, si è trasformata negli anni in soddi-sfazione, nel vedere dei “nostri” lavora-re nelle case editrici dei loro insegnanti,americane e francesi comprese, a con-ferma della stessa passione di quando ciimbarcammo in questa avventura,ormai sedici anni fa.

SSCCUUOOLLAA DDEELL FFUUMMEETTTTOO DDII PPEESSCCAARRAALLaa ssccuuoollaa ddeeggllii aauuttoorriidi AAllbbaa DDii FFeerrddiinnaannddoo ((DDiirreettttrriiccee ddeellllaa SSccuuoollaa))

Page 20: Comic-Soon 13

a giugnoil 3° vol.

Page 21: Comic-Soon 13
Page 22: Comic-Soon 13

2222 Comic-Soon n.13

Grande è l’attesa per la terzaedizione di Tricase Comicsand Games, la manifes-

tazione dedicata al mondo dei fumettie dei games organizzata dall’Amminis-trazione Comunale - Assessorato allaCultura e Politiche Giovanili della cittàdi Tricase (Lecce) in collaborazionecon volontari, appassionati e associ-azioni locali, che si svolgerà dal 20 al22 maggio 2011 presso il Palazzo deiprincipi Gallone, uno dei monumentipiù importanti del Salento, nel cuorepulsante della città.La rassegna è un contenitore di eventie di attività tra cui uno spazio dedica-to ai videogame e i tornei di cartecollezionabili. Nelle scuderie delPalazzo si terranno tornei di PES2011 e dimostrazioni di Nintendo Wii,Sony PS3, Microsoft Xbox 360 e Par-rot AR.Drone. Il vincitore del torneovincerà una Sony PS3. Sempre lescuderie saranno il suggestivo luogodove si svolgeranno i tornei di cartecollezionabili Magic e Yu-Gi-Oh! Nonsolo giochi elettronici e futuristici, unosguardo verrà rivolto anche al passatocon i tradizionali giocattoli realizzati epresentati dall’artista Mario Collino,in arte Prezzemolo. Pellegrino egirovago di Busca, comune situato

Willer.La città di Tricase è onorata di avere trai partecipanti alla fiera la casa editriceAstorina di Milano, fondata da Angelae Luciana Giussani nei primi annisessanta e che da allora, ininterrotta-mente, pubblica le avventure di Diabo-lik. Allo stand saranno proposti volumie albi dedicati al Re del Terrore e saràpresente Giuseppe Palumbo, daormai dieci anni uno dei disegnatori dipunta della testata. Presenza prestigiosaè anche quella di Sorprese e Dintorni,l’azienda di Vanzago (MI), che più diogni altra cura il merchandising di Dia-bolik, con una vasta gamma di prodot-ti: oggettistica, pelletteria, gadget... masoprattutto la ricca collezione di diabo-like statue in resina, a tiratura limitata enumerata, provviste di certificato digaranzia e di autenticità.Un appendice delle sale degli stucchi, alsecondo piano di Palazzo Gallone, saràla fiera dell’usato che si terrà nell’atrio.È prevista anche la realizzazione delfumetto Tricasecomics n. 1 a cura dellacasa editrice Minuto d’Arco con imigliori lavori del passato concorso afumetti e due nuovi progetti assegnati adue giovani disegnatori: AlessandraMelarosa di Bari e Matteo Greco diCopertino (LE) con storie ambientatenella città di Tricase. Ogni autore pre-sente alla rassegna realizzerà una car-

sull’antica via della Fede sulle Alpi dellaprovincia di Cuneo, Mario parlandocon le persone anziane raccoglie infor-mazioni, storie e racconti per realizzarecon il suo “opinel” (Coltellino) e pochialtri attrezzi i giocattoli di una volta(demore et ‘na vira). Prezzemolo, neigiorni della manifestazione, sarà ospitenelle scuole materne di Tricase con isuoi meravigliosi spettacoli.Un parterre di ospiti di grande spesso-re per l’edizione 2011: tra i nomi piùgettonati Gianfranco Tartaglia in artePasspartout, il maestro Paolo EleuteriSerpieri, Paolo Di Girolamo, Giu-seppe Palumbo, Federica Salfo,Domenico Rosa, Giorgio Pontrelli,Enzo Troiano, Walter Trono e la car-toon band dei Raggi Fotonici. Sarannopresenti anche la Scuola Internazionaledi Comics di Pescara e la casa di anima-zione dei Deliranti.Ampio spazio verrà dedicato aicollezionisti e agli appassionati delgenere, con una vasta area espositiva,nelle sale della principessa, cheaccoglierà tavole originali degli autoripresenti, i lavori più meritevoli del con-corso a fumetti e del concorso perminiature e diorami. Tra le novità diquest’anno anche la Japan room dedica-ta al Giappone e una sala targata Tex

tolina che verrà stampata in serie lim-itata e numerata.Domenica 22 maggio 2011 sarà pre-sente in fiera uno stand di Poste Ital-iane per l’annullo filatelico.Tricase Comics oltre agli aspetti ludiciassume anche una connotazione dicarattere sociale con eventi correlati alprogramma ufficiale. Tra questi c’èFumetti in Corsia, uno spettacoloorganizzato per il Reparto Pediatricodell’Ospedale Card. Giovanni Panicoper dare un breve ma significativomomento di serenità e di gioia ai bam-bini che per vari motivi vi sono rico-verati. Con l’azienda Monteco s.r.l.verrà realizzata una campagna afumetti sull’eccessiva produzione dirifiuti nelle famiglie.Le prigioni di Palazzo dei PrincipiGallone saranno nuovamente aperteal pubblico dove si potranno ammira-re gli splendidi graffiti lasciati dai pri-gionieri. All’interno delle stesse pri-gioni verrà allestita una piccola mostracurata da Chartacea Vestis dal titoloLontane Nuvole d’Inchiostro.Tricase è ormai divenuto centro attivodel fumetto pugliese, in grado di offri-re una rassegna dai contenuti coinvol-genti, valorizzando le bellezze artisti-che e architettoniche di cui è ricca.

Concessione pubblicitaria

TTRRIICCAASSEE CCOOMMIICCSS AANNDD GGAAMMEESS

TM

Page 23: Comic-Soon 13
Page 24: Comic-Soon 13