Prefazione   Nell era dell’informatica e del web, ormai tutti noi sentiamo il bisogno di essere presenti nella rete anche con piccole attività locali o magari con un blog… Il problema è che proprio per questo, la rete è diventata selettiva e competitiva, infatti, un buon sito che funzioni realizzato da un esperto, spesso ha dei costi che non siamo disposti ad affrontare e vorremmo essere in grado, invece, di creare un sito fai da te che sia comunque sufficientemente efficace. Questo è possibile, ma come per ogni cosa, il sito deve essere realizzato con i dovuti canoni e un minimo di conoscenze di base che questa guida vi fornirà, dandovi gli strumenti per creare e gestire un sito che sia ottimizzato e sia sopra la media dei comuni siti “fai da te” senza avere conoscenze di programmazione.

             

 Tiberio  De  Nardi  –  Web  Designer  

   

 

COME CREARE UN SITO INTERNET EFFICACE IN MODO SEMPLICE ED ECONOMICO CON WORDPRESS

 

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CAPITOLI:

#1. IL MARCHIO IL NOME ED IL DOMINIO #2. ACQUISTO DEL DOMINIO E RISPETTIVO HOSTING #3. INSTALLAZIONE DEL CMS DI WORPRESS #4. UTILIZZARE WORDPRESS E AGGIUNGERE PLUGIN UTILI #5. INSTALLAZIONE DI UN TEMA PER WORDPRESS #6. GOOGLE ANALYTICS #7. OTTIMIZZAZIONE SEO, PAROLE CHIAVE E GOOGLE ADWORDS #8. LA PUBBLICITA’ NEL WEB #9. CENNI SUI PRINCIPALI SOCIAL NETWORK #10. CONSIGLI PRATICI #11. LEGENDA

 

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#1. IL MARCHIO IL NOME ED IL DOMINIO

Per cominciare, la prima cosa da definire sarà il dominio (es. www.iltuosito.com) Il dominio è l’indirizzo del vostro sito internet composto in lettere che poi in realtà corrisponde sempre a una serie di numeri (es. 123.567.123.22) possiamo dire che il nome inteso come dominio in lettere è la parte visibile agli utenti, i numeri, sono il corrispondente utilizzato dalle macchine (o computer) per gestire i dati. Nel caso abbiate già un’azienda o comunque un nome per la vostra attività, qualunque essa sia, sarà utile cercare di utilizzare lo stesso anche per il vostro indirizzo detto anche URL (Un URL è l'indirizzo univoco di un file su Internet. URL è l'acronimo di Uniform Resource Locator. ) Ci sono però da considerare alcuni casi in cui, forse, potrebbe essere utile valutare un indirizzo diverso dal nome della vostra azienda. Per fare un esempio, se aveste un’azienda che si chiama “Pippo servizi” e fosse un’ azienda che fornisce servizi di consulenza sul web marketing, potreste valutare di utilizzare l’ url www.webmarketing.com piuttosto che www.pipposervizi.com perché è facilmente intuibile che la ricerca in rete da parte dell’ utente che necessita un servizio simile, sarà orientata verso parole chiave come “web marketing” o “come vendere online” ecc… piuttosto che verso “pipposervizi”. Detto questo, concluderei consigliandovi di spendere un po’ di tempo per studiare bene il nome dell’ azienda nel caso foste in fase di start up, o comunque l’ URL nel caso aveste già un marchio o nome aziendale.

1.1 REGOLE BASE PER LA SCELTA DEL NOME/MARCHIO/DOMINIO

1. la prima regola da osservare è la coerenza con quello che la vostra azienda dovrà rappresentare, per esempio, se siete un’azienda fornitrice di acqua potabile, il vostro marchio dovrà utilizzare i colori adatti come il blu, l’azzurro e le parole che più esprimono la vostra reason why, i vostri punti di forza come purezza, idratazione ecc… 2. Il nome dovrà essere facilmente memorizzabile (solitamente si utilizzano nomi composti da 4/6 lettere, come potrete notare per la maggior parte dei marchi più famosi ma ci sono comunque le eccezioni, non è una regola assoluta). 3. Spenderei due parole anche per l’aspetto estetico che a volte viene considerato marginalmente, ma se prendete l’ esempio di Steve Jobs, con Apple, vi renderete conto che Jobs considerava in modo maniacale la parte estetica, come punto fondamentale del prodotto, ed è tutt’ora uno dei punti di forza dell’azienda. Direi quindi, che dedicarsi un po’ a questo aspetto, non sarà una perdita di tempo.

 

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1.2 I COMPETITORS E GOOGLE

Una delle cose da non trascurare al momento della creazione di un sito internet, è quella di verificare cosa fanno gli altri, in modo da focalizzare quale sarà il vostro spazio che dovrete ricavarvi all’interno del settore in cui operate, ragionando ulteriormente su nome del dominio o del marchio, cercando di essere differenti e competitivi; Lo so è abbastanza scontato, ma vi darò due consigli su come farlo nella maniera più corretta. La prima cosa da fare è quella di effettuare una ricerca su internet tramite Google, guardando cosa fa la concorrenza e osservando com’ è posizionata nelle pagine di ricerca di Google, ricordatevi però, prima, di cancellare i cookies e la cronologia del vostro Browser altrimenti i risultati non saranno reali! Infatti il vostro computer solitamente conserva dei dati di cache che Google legge e con questi darà dei risultati di ricerca in base alle vostre preferenze, osservando quali siti avete visitato precedentemente e quali sono i vostri interessi dandovi un risultato ad hoc ma poco utile per il vostro scopo. E’ facilmente intuibile quanto sia importante essere posizionati nelle prime pagine dei risultati di ricerca con Google, non è facile e richiede del tempo ma non è impossibile. Approfondiremo l’argomento nel capitolo OTTIMIZZAZIONE SEO E PAROLE CHIAVE. La seconda cosa da pianificare sono le parole chiave utilizzate. Uno strumento utile per fare delle ricerche dettagliate è Google Adwords: https://adwords.google.com/ Questo strumento è necessario principalmente per ottimizzare il vostro sito, quando andrete a creare le parti testuali, e in parte può essere utile se avete dei dubbi sull’ URL più corretto da acquistare, nei prossimi capitoli troverete le istruzioni più approfondite per Google Adwords e per utilizzarlo al meglio.

 

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1.3 COME VERIFICARE LA DISPONIBILITA’ DI UN DOMINIO Verificare la disponibilità è molto semplice, basterà entrare nel sito di un qualsiasi hosting provider come Aruba, Shellrent, Misterdomain, Xlogic ecc… toverete uno spazio dove digitare per inserire il nome del dominio desiderato, scegliere l’ estensione come .net .com .it ecc… e verificarne la disponibilità. Armatevi di pazienza perché purtroppo molti domini sono già occupati, anche se spesso e volentieri, corrispondono a siti di poco conto e di basso valore per la rete, molte volte capita di dover cercare una valida alternativa.

1.4 QUALE ESTENSIONE USARE, .IT .COM .NET ECC… La scelta dell’estensione più adatta è riferita alla tipologia di sito che dovrete realizzare e la rispettiva lingua utilizzata. Le estensioni .COM. .NET .BIZ .ORG .INFO sono in assoluto quelle con più visibilità a livello internazionale nel momento in cui un utente andrà ad effettuare una ricerca, sono veloci da registrare e senza vincoli. Per la visibilità fanno eccezione però le estensioni riferite al paese da cui l’utente effettuerà la ricerca, mi spiegherò meglio, nel caso in cui un utente dall’Italia faccia una ricerca, l’estensione .IT avrà la stessa importanza di .COM. .NET .BIZ .ORG .INFO, contrariamente, se la ricerca sarà effettuata dall’estero, l’estensione .IT perderà valenza. Quindi, .IT sarà utilizzato per siti nazionali con utenti principalmente nazionali, l’ unico dettaglio è che per questa estensione c’ è il vincolo per il richiedente, di avere la cittadinanza italiana e per le aziende di avere la sede legale in Italia. .COM .NET .BIZ .ORG .INFO saranno utilizzati per siti internazionali (principalmente commerciali)

1.5 QUALE PROVIDER USARE Online ci sono molti providers e sono tutti più o meno buoni, diciamo che la scelta va fatta in base alle necessità e quindi rapporto tra servizi offerti e costi, altri aspetti da considerare sono l’assistenza e dove si trova la società che gestisce il servizio. L’importante è avere chiaro fin da subito di cosa si potrà aver bisogno. Per un sito normale con una stima di traffico fino a qualche migliaia di visite non servono particolari attenzioni, certo però, che se ci si troverà ad aver bisogno di assistenza ed il nostro fornitore del servizio si troverà in America, i tempi saranno probabilmente più lunghi. Vi porterò degli esempi pratici, su esperienze personali, per capire cosa intendo.

 

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https://www.aruba.it/ Costi contenuti servizio assistenza di base buono, ottimo per un sito senza esigenze particolari. http://xlogic.org/ Costi contenuti servizio assistenza non altissimo perché i server si trovano in Inghilterra e quindi i tempi di risposta sono più lunghi, abbastanza buono per un sito base. http://www.shellrent.com/ Società italiana dove è possibile avere con rapporto diretto telefonico, ottimo se avete richieste con particolari esigenze, servizio clienti rapido ed efficientissimo. Offrono comunque anche pacchetti base con un buon rapporto qualità prezzo.

1.6 ALCUNI HOSTING PROVIDERS

Per approfondire l’argomento vi basterà navigare un po’ in rete per raccogliere informazioni più precise sui vari Hosting providers, ecco un link di un sito che ha recensito alcuni dei più utilizzati: http://www.qualehosting.it/ lo si trova facilmente digitando su Google “i migliori servizi di hosting”. Qui di seguito un elenco di alcuni Provider meno conosciuti nel Web ma reputati ottimi per Wordpress: SERVERPLAN: http://www.serverplan.com/index.php VHOSTING SOLUTION: http://www.vhosting-it.com/ COOL NETWORK: https://www.coolnetwork.it/ SHELLRENT: http://www.shellrent.com/

1.7 QUALCHE CENNO SUI COSTI

Affrontiamo subito l’argomento costi, per farvi un’idea: in linea di massima, il costo totale per creare un sito con il metodo illustrato in questa guida, si aggira intorno ai 70/130euro suddivisi approssimativamente in questo modo: Dai 10 ai 15 euro per acquisto dominio (con scadenza annuale) + Dai 30 ai 50 euro per acquisto hosting (con scadenza annuale) + Dai 30 ai 65 euro per acquisto di un eventuale tema per Wordpress (pagamento unico) NB: In alternativa, se volete fare prima dei test senza spendere soldi, Altervista offre la possibilità di avere un dominio ed uno spazio hosting gratuiti semplicemente iscrivendosi nel loro sito (io lo uso spesso per testare i siti di clienti prima di caricarli sul loro spazio hosting) basta collegarsi tramite il link qui sotto e seguire la procedura. http://www.altervista.org/

 

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#2. ACQUISTO DEL DOMINIO E RISPETTIVO HOSTING

Dopo aver fatto le precedenti considerazioni, sarete pronti per acquistare il vostro dominio, ovvero il vostro nome/indirizzo ed a questo dovrà essere associato un Hosting, cioè lo spazio fisico che conterrà le cartelle del vostro sito internet (NB: dominio ed hosting non sono necessariamente acquistati presso le stesso fornitore, possono essere acquistati presso due diversi providers, devono però essere associati correttamente per funzionare ma vi consiglierei di evitare questa opzione per non complicarvi troppo le cose). Per il dominio non ci sono ulteriori cose da aggiungere ma per l’ hosting, quando procederete all’ acquisto vi verranno proposti diversi servizi con diverse condizioni a seconda del fornitore del servizio stesso, qui sotto troverete alcune indicazioni utili.

2.1 REQUISTITI MINIMI NECESSARI DA ACQUISTARE Assicuratevi di acquistare un servizio che comprenda DATABASE MY SQL e PHP MY ADMIN (fondamentali per siti in PHP dinamici come Wordpress) Che “giri” su PIATTAFORMA LINUX perché funziona meglio con Wordpress, Dovrete avere un servizio di MAIL (almeno una) ANTIVIRUS 3GB di spazio su disco Assicuratevi di poter disporre di un CONTROL PANEL cioè un pannello di controllo per gestire il tutto. Le cose elencate qui sopra, sono abbastanza comuni, e solitamente sono comprese in un servizio di un pacchetto poco superiore rispetto ad un pacchetto base mediamente offerto.

2.2 LE PASSWORD E I DATI DA MEMORIZZARE Ricordatevi al momento dell’acquisto di un Hosting e/o dominio di memorizzare e trascrivere tutti i dati su carta o in un file, sono importanti e vi serviranno spesso. Per esperienza personale vi consiglio di organizzarli per bene in modo da non impazzire in futuro, quando vi serviranno ancora. Vi serviranno logicamente USER e PASSWORD, potrebbero essere doppi avendo user e password per il pannello di controllo e user e password per connessione FTP, questi ultimi vi verranno rilasciati dopo l’acquisto, via mail o li troverete nel pannello di controllo, prendete nota anche dell’ INDIRIZZO FTP che può variare da un indirizzo numerico 123.345.999 ad una cosa simile ftp.Ilmiosito.com o altro, in seguito vi serviranno per le fasi di installazione del sito vero e proprio.

 

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2.3 ATTIVAZIONE DELLA MAIL

Solitamente il servizio di hosting comprende l’utilizzo di una casella di posta con la mail di dafult già impostata che è postmaster@ilvostrodominio.estensione e la possibilità di creare altre mail come info@ecc… oppure mariorossi@ecc… (solitamente 5 disponibili). POSTMASTER come si potrà intuire dal nome è l’utente principale che ha i diritti di amministratore per tutte le mail che creerete, è di default e non si cancella. Per farvi un esempio pratico, su https://www.aruba.it/ , per creare le vostre nuove caselle di posta, basterà entrare dal pannello di controllo cliccando nella sezione dedicata alla gestione della posta e vi troverete ad accedere appunto come POSTMASTER nella vostra casella di posta e poterla amministrare, creando i nuovi utenti, scegliendo appunto l’indirizzo mail che preferite e abbinandovi uno username ed una password. Si può accedere alla posta anche con le credenziali di POSTMASTER entrando nella sezione dedicata alla posta del vostro hosting provider per es. su Aruba è: https://webmail.aruba.it/ dopo aver creato le credenziali per i nuovi utenti, essi potranno accedere da questa homepage con la loro username e la loro password generate. Il REDIRECT è invece quell’ ottima funzione che si può assegnare alle varie caselle di posta generate, per fare in modo che, nel caso vogliate, la posta in entrata venga dirottata Su un’altra casella di posta. Es. Se avete creato info@pippo.com ma avete la vostra vecchia mail pluto@gmail.com potete aggiungere, quando create la vostra nuova casella, la funzione di dirottamento della mail che arriva a “info@pippo.com” e si inoltra direttamente a “pluto@gmail.com” scegliendo se mantenerne una copia nella casella di pippo oppure dirottarla senza salvarne una copia (lasciare una copia su pippo.com potrebbe essere utile ma richiede un controllo periodico della posta per evitare che si intasi).

 

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#3. INSTALLAZIONE DEL CMS DI WORPRESS Wordpress è un’interfaccia gratuita, semplice e intuitiva che permette di gestire i contenuti di un sito in modo dinamico senza avere conoscenze di programmazione. Sono disponibili online due versioni presso i due siti distinti: wordpress.org wordpress.com La prima è la versione open source scaricabile dal sito ed è quella che andremo a trattare In quanto avrete pieno accesso al codice sorgente ed al database che saranno installati nel vostro spazio di hosting. La seconda è ospitata direttamente sul sito di wordpress e mette quindi a disposizione uno spazio hosting gratuito ma non è molto professionale perché non permette l’accesso a tutte le parti del sito e non è completamente modificabile (potrebbe però, essere utile come piattaforma di prova o per blog modesti, a costo zero). La differenza tra un sito statico e uno dinamico è l’interattività di quest’ultimo che gli permette di gestire dati ed essere interattivo con l’utente, un sito dinamico si avvale di un database, cioè uno spazio che gestisce i dati di input generando una “reazione” in base ai dati inseriti (potete consultare lo schema allegato per capire meglio le dinamiche) Un sito statico invece è un semplice sito consultabile, che non permette l’interazione da parte dell’utente (a parte i form di contatto per inviare messaggi). Worpress permette di creare un sito dinamico e personalizzarlo gratuitamente mettendo a disposizione vari temi e plugin, nel caso vogliate un aspetto più professionale e ricco potrete anche disporre di svariati temi grafici/visivi disponibili online. Dopo questa piccola premessa, andremo ad installare il nostro CMS.

 

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3.1 PRIMA OPZIONE: INSTALLAZIONE AUTOMATICA DA CONTROL PANEL Alcune società di Hosting hanno già predisposto nel pannello di controllo (CPANEL) dei programmi per l’installazione assistita che permette di attivare Wordpress in pochi semplici passi, basterà seguire i vari steps per installare con successo il CMS, un tutorial guidato vi accompagnerà passo a passo nella creazione del database e l’installazione del CMS. Nel caso in cui il vostro provider non avesse questa funzione, potrete seguire le istruzioni che seguono nel prossimo punto.

3.2 SECONDA OPZIONE: INSTALLAZIONE MANUALE Per l’installazione manuale, prima di tutto dovrete creare un database dal pannello di controllo del vostro sito (Il database è fondamentale per permettere al sito di funzionare) ecco come:

*Esempio icone sezione wizard per creazione database da Xlogic.org

Entrate nell’area di amministrazione del vostro sito e effettuate l’accesso al pannello di controllo (C/panel) e avviate la creazione di un nuovo database MySQL selezionando l’apposita voce (le diciture cambiano in base al servizio di hosting). Comincerà una procedura guidata nella quale dovrete indicare il nome da assegnare al database e una combinazione di nome utente e password da usare per gestire quest’ultimo. Al termine dell’operazione, visualizzerete una pagina riepilogativa con il nome del database, il nome utente dell’amministratore e l’indirizzo del MySQL (ricordatevi di conservare questi dati perchè vi serviranno nelle prossime fasi). Ora collegatevi al sito di Wordpress: https://it.wordpress.org/ E scaricate il file zip cliccando su SCARICA WORDPRESS. Aprite l’archivio di WordPress scaricato (es. wordpress-3.3.2-it_IT.zip) ed estraete il contenuto in una cartella qualsiasi, dopodiché cercate nella cartella il file wp-config-sample.php (figura sotto) e rinominatelo con: wp-config.php ed aprite quest’ultimo con un editor di testo (va benissimo anche il classico Blocco Note di Windows).

 

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*Anteprima file WP_config per campi da compilare

Procedete modificando le seguenti righe di codice:

• Sostituite il valore database_name_here nella stringa: define(‘DB_NAME’, ‘database_name_here’); con il nome del database del vostro hosting.

• Sostituite il valore username_here nella stringa: define(‘DB_USER’, ‘username_here’); con il nome utente dell’amministratore del database.

• Sostituite il valore password_here nella stringa: define(‘DB_PASSWORD’, ‘password_here’); con la password che avete scelto durante la creazione del database MySQL.

• Sostituite il valore localhost nella stringa: define(‘DB_HOST’, ‘localhost’); con l’indirizzo del database MySQL.

 

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• Individuate le stringe qui sotto e sostituitele con quelle presenti nel link in questa pagina. https://api.wordpress.org/secret-key/1.1/

define(‘AUTH_KEY’, ‘put your unique phrase here’);

define(‘SECURE_AUTH_KEY’, ‘put your unique phrase here’);

define(‘LOGGED_IN_KEY’, ‘put your unique phrase here’);

define(‘NONCE_KEY’, ‘put your unique phrase here’);

define(‘AUTH_SALT’, ‘put your unique phrase here’);

define(‘SECURE_AUTH_SALT’, ‘put your unique phrase here’);

define(‘LOGGED_IN_SALT’, ‘put your unique phrase here’);

define(‘NONCE_SALT’, ‘put your unique phrase here’);

• Aggiungete un paio di caratteri dopo wp nella stringa $table_prefix = ‘wp_';

in modo da ottenere qualcosa come $table_prefix = ‘wp12_';.

• Salvate le modifiche effettuate al file selezionando la voce Salva dal menu File.

3.3 CARICARE ONLINE WORDPRESS

A questo punto, tutto è pronto per installare WordPress online sul vostro hosting. Collegatevi al pannello di controllo del vostro hosting, selezionate la voce Gestore file (o Upload) per accedere al file manager del servizio e caricate tutti i file contenuti nella cartella di WordPress nella directory principale del sito (o nella cartella “public_html” se presente). Se non riuscite a caricarli potete seguire lo step 3.4 come alternativa.

**Al termine dell’operazione, nel browser, collegatevi all’indirizzo: indirizzo del vostro spazio Web/wp-admin/install.php (es. www.miosito.com/wp-admin/install.php) e partirà la procedura di configurazione iniziale di WordPress nella quale dovrete inserire il titolo del blog, il nome utente e la password che vorrete usare per gestire il sito ed il vostro indirizzo email.

Adesso, cliccate prima su Installa WordPress e poi su Collegati per accedere alla schermata di login di WordPress, effettuate l’accesso al blog usando i dati scelti in precedenza e avrete finalmente accesso al pannello interno del sito nel quale potrete selezionare il tema grafico del blog, scrivere post, aggiungere contenuti ecc..

Ogni volta che vorrete collegarvi all’ interfaccia WordPress di amministrazione del vostro sito basterà digitare l’url completo aggiungendo /wp-admin (www.ilmiosito.com/wp-admin).

 

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3.4 CARICARE ONLINE CON ALTERNATIVA VIA FTP (FILEZILLA)

Se nello step precedente non siete riusciti a caricare il vostro sito questa è una valida alternativa piuttosto semplice (e la più usata dai web designer). Utilizzando FILEZILLA (https://filezilla-project.org/) un software gratuito, potrete caricare facilmente le cartelle dal computer allo spazio di hosting online. Per prima cosa procuratevi Filezilla scaricandolo gratuitamente dalla rete (è un freeware) se preferite potete anche scaricare ed utilizzare CYBERDUCK (https://cyberduck.io/) lo schema di funzionamento è pressochè identico ma Cyberduck è un po’ più semplice (io li utilizzo entrambi). Aprite il programma ed inserite i dati per collegarlo al vostro hosting (in sostanza Filezilla è un programma che permette di gestire le cartelle di rete e caricare quelle in locale) Dovrete inserire: Host name, utente e password del vostro sito in alto come da figura:

*Anteprima schermata Filezilla (programma di gestione files e cartelle via FTP)

Dopo aver inserito i dati, cliccate connessione rapida e vedrete Filezilla connettersi al vostro server, nello spazio di destra della schermata delle figura sopra verranno visualizzate tutte le cartelle e files del sito (in questo caso è un mio sito di prova e quindi sono già presenti molti files) nella parte alla vostra sinistra verranno invece visualizzate tutte le cartelle in locale del vostro computer,

 

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“sfogliando” cercate la cartella con i files di Wordpress che avevate scaricato e semplicemente trascinateli nella parte destra della schermata dove ci sono le cartelle del vostro sito, la cartella corretta dove caricare i file è nominata public_html in alcuni servizi di hosting non è presente, basterà allora caricare il tutto nella directory principale. A questo punto potete tornare al punto 3.3 contrassegnato con ** e procedere allo stesso modo indicato.

#4. UTILIZZARE WORDPRESS E AGGIUNGERE PLUGIN UTILI Wordpress è un CMS (content management system) un’interfaccia molto intuitiva creata per gestire un sito internet ed i suoi contenuti in modo semplice senza conoscere linguaggi di programmazione, è molto potente e molto utilizzato, per questo si trovano moltissimi temi e plugins ad integrazione.

4.1 UTILIZZARE WORDPRESS

Per cominciare a prendere confidenza con Wordpress, vi suggerirei di seguire le numerose guide online che danno spiegazioni dettagliate su come utilizzarlo, non mi soffermerei molto su questo aspetto, in quanto dovrei scrivere una guida dedicata esclusivamente a questo ma non avrebbe senso visto che nel web si dispone del sito ufficiale e di innumerevoli siti dedicati a questo consultabili in forma gratuita. Eseguendo l’accesso digitando l’indirizzo del vostro sito seguito da “/wp-admin” quindi: www.ilmiosito.com/wp-admin e inserendo nome utente e password ,vi troverete di fronte ad un’interfaccia simile a questa (la bacheca del vostro sito):

Non spaventatevi, la vostra interfaccia, rispetto a quella che vedete sopra, sarà differente per colori ed avrà qualche funzionalità in meno perché non è ancora stata personalizzata.

 

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Nella barra alla vostra sinistra potete vedere una serie di voci che elencano le funzionalità del vostro sito, le trovate riportate qui sotto con una breve descrizione: ARTICOLI: sezione dedicata alla creazione degli articoli o contenuti del sito MEDIA: sezione dedicata alla funzionalità di upload di immagini: per caricare e anche ridimensionare le immagini del vostro sito, in sostanza le immagini vengono caricate in questa sezione e poi collegate nella sessione articoli o nella sessione pagine.PAGINE: sezione per la creazione delle pagine del proprio sito es: ABOUT – PRODOTTI ecc… PAGINE: sezione COMMENTI: sezione dedicata all’ amministrazione dei commenti fatti dagli utenti del sito (se attivata) THEME PANEL: funzionalità aggiuntiva che varia a seconda del tema installato vedi prossimo step: #5 ASPETTO: sezione per la gestione dell’aspetto del tema PLUGIN: sezione dedicata alla gestione plugings, ovvero la gestione di funzionalità integrative per il vostro sito come opzioni di navigazione, mappa del sito, antispam ecc… UTENTI: sezione per la creazione di utenti diversi per permettere a più persone di accedere al sito e di modificarlo con funzionalità e accessibilità personalizzate al singolo utente. STRUMENTI: sezione per strumenti aggiuntivi. IMPOSTAZIONI: sezione per le svariate impostazioni generali del sito come il nome il motto, la generazione dei links, gestione dei commenti ecc… La migliore soluzione è sempre quella di esplorare le varie sezioni e di provare a usare le varie funzionalità, se necessitate di approfondire l’argomento potete consultare il sito ufficiale oppure utilizzare parole di ricerca come: “UTILIZZARE WORDPRESS” su Google, sicuramente troverete ogni risposta, avrete comunque a disposizione anche la nostra pagina Facebook di Webz utilizzata come forum per confrontarvi e chiedere consigli: https://www.facebook.com/pages/WebZ/1571631216410580

 

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4.2 LA PAGINA PREDEFINITA Quando installate il CMS, il sito viene automaticamente popolato da alcuni contenuti predefiniti per aiutarvi ad iniziare, dandovi un’idea di come personalizzare le pagine. Dovrete eliminare questi contenuti prima di pubblicare il vostro sito. Troverete un articolo di esempio (CIAO MONDO!) che rappresenta: un contenuto o articolo appunto pubblicato in una pagina del sito, la sezione articoli potrà essere utilizzata Per i vostri articoli nel caso stiate creando un blog o sito di informazioni ecc… Oppure può essere utilizzata per creare le varie sezioni/descrizioni di prodotti nel caso abbiate un sito che pubblicizza prodotti specifici. Troverete anche una Pagina (PAGINA DI ESEMPIO) che rappresenta una pagina che avrà alcune parti di testo informative (la pagina può essere personalizzata assegnandole l’ inserimento degli articoli che pubblicherete oppure essere una pagina con contenuti informativi statici (es. pagina INFO, CONTATTI ecc…) Eliminatela pure per creare le vostre pagine personalizzate. Solitamente le pagine corrispondono ai “bottoni” sulla barra di navigazione del sito es: HOME – INFO – CONTATTI – PRODOTTI.

4.3 CAMBIARE ASPETTO DEL SITO

Come prima cosa, dovrete incominciare ad imparare a gestire e sostituire le immagini ed i contenuti inseriti di default come esempio per inserire logicamente le vostre foto e testi corretti, non è difficile ed abbastanza intuitivo, l’unico modo è provare finchè non avrete capito il meccanismo, comunque potrete anche utilizzare la pagina Facebook di Webz come forum per confrontarvi o chiedermi suggerimenti: https://www.facebook.com/pages/WebZ/1571631216410580 Come avrete notato il vostro sito al momento dispone di un tema (aspetto visivo del sito visualizzato dagli utenti) standard e abbastanza basico ma in realtà è possibile personalizzarlo e modificarlo a piacimento. Esistono due modi per cambiare il tema e in questo step vi illustrerò il più semplice e gratuito: cliccate su: Aspetto e su => Temi e vi troverete nella sezione dedicata all’installazione dei temi dove potete attivare quelli che vedete caricati di default.

 

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Mentre se cliccherete il bottone in alto a sinistra: Aggiungi Nuovo, accederete alla sezione dedicata alla ricerca ed installazione degli innumerevoli temi gratuiti disponibili per Wordpress, da lì basterà installare quello che più vi aggrada ed attivarlo per vedere l’effetto visivo di default che necessiterà poi la vostra personalizzazione.

4.4 AGGIORNARE WORDPRESS Un argomento delicato è l’aggiornamento di Wordpress, è utile, infatti, effettuare gli aggiornamenti per far si che il CMS funzioni sempre al meglio, (nel momento in cui verrà rilasciato un aggiornamento troverete una notifica visibile nella bacheca) non è comunque indispensabile, ed è a vostra discrezione dopo aver preso in considerazione gli aspetti trattati qui di seguito. Una controindicazione da non sottovalutare è che nel momento in cui andrete ad installare un tema o dei plugin, essi potrebbero non disporre di aggiornamenti e diventare obsoleti rispetto alla versione aggiornata del CMS e creando quindi dei conflitti compromettendo il corretto funzionamento del sito. Dunque? Direte voi… Beh ho alcuni consigli da darvi: innanzitutto effettuate sempre il Backup del sito prima di decidere di avviare aggiornamenti disponibili per Wordpress (in modo da poter ritornare alla versione precedente) Se aggiornate i plugin, non è un grosso problema, al massimo potrete disinstallarli se non funzioneranno correttamente e/o sostituirli con altri (ma questo capita di rado). Se aggiornate il tema non ci sono problemi in quanto, logicamente, sono rilasciati per la compatibilità degli aggiornamenti del CMS. Solitamente i primi aggiornamenti non danno problemi, sono quelli rilasciati a distanza di molto tempo che potrebbero creare conflitto con il tema installato non essendo recente.

 

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4.5 PLUGIN UTILI

Come già accennato, Wordpress dispone di un’innumerevole quantità di plugin per aumentare le funzionalità, per poterli installare basterà andare su: PLUGIN => AGGIUNGI NUOVO ed inserire il nome del plugin che si vorrà installare, dop averlo installato, fate click sul link ATTIVA per renderlo attivo. Qui di seguito troverete elencati quelli più comuni, con una breve descrizione per facilitarvi la ricerca: PAGE NAV: per facilitare la navigazione, aggiunge i numeri delle pagine al fondo della sezione centrale, per esempio, se avete una sezione “ARTICOLI” composta da più pagine perché avete molti articoli inseriti vi permetterà di sfogliare tutte le pagine “ARTICOLI” cliccando sul numero corrispondente (non sempre è necessario). JET PACK: è un plugin piuttosto completo e molto utilizzato che comprende una serie di funzionalità per la gestione dei commenti, per visualizzare il traffico del sito e molto altro All In One SEO Pack: per ottimizzazione SEO e parole chiave. ROBOTS TXT: per ottimizzazione SEO (vedi #7) Google XML Sitemaps: per ottimizzazione SEO (vedi #7)

 

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#5. INSTALLAZIONE DI UN TEMA PER WORDPRESS Potete considerare il vostro sito in Wordpress come un buon motore al quale manca la carrozzeria da montare per ultimare l’auto. Come accennato precedentemente, cercando i temi gratuiti forniti direttamente da WP potrete modificare l’ aspetto in modo modesto, oppure potrete acquistarli a prezzi molto abbordabili su siti come: http://themeforest.net/ (uno dei più conosciuti) Nella sezione WORDPRESS troverete numerosi temi da poter visualizzare in DEMO e acquistare, eseguire il download per poi installare e personalizzare. (ricordate di cercare siti responsive ovvero che si adattano alle misure dei display di tablet e telefonini in modo da aumentare le probabilità di essere visitati con i vari supporti)

*Anteprima sito Theme forest

 

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5.1 COME ESEGUIRE L’INSTALLAZIONE DEL TEMA

La ricerca ed installazione dei temi gratuiti messi a disposizione direttamente da Wordpress e molto semplice perché eseguibile direttamente dall’interfaccia che usate per gestire il vostro sito, mentre nel caso vogliate comprare un tema online, dovrete scaricare il file compresso (formato: .zip) ora che avete scaricato il tema, dovrete importarlo nelle cartelle del vostro sito, per farlo dovrete prima installare WP-importer, un plugin che vi permetterà di eseguire l’ upload del file zip in questione, dopodichè vi basterà eseguire l’ attivazione del tema appena importato e potrete procedere alla personalizzazione.

#6. GOOGLE ANALYTICS Due strumenti fondamentali e ottimi per analizzare ed ottimizzare il proprio sito. Prima di tutto, per poter utilizzare questi due strumenti, dovrete creare un account di posta con gmail, avrete così uno USERNAME e una PASSWORD da poter utilizzare per tutti gli strumenti Google disponibili. Vi consiglio vivamente di attivare entrambi i servizi perché sono davvero utili e anche interessanti. Con ANALYTICS potrete vedere chi visita il vostro sito, quali sono le pagine più visitate e tantissime altri dati utili per monitorare e migliorare l’ efficienza del vostro sito. Collegatevi alla pagina iniziale: http://www.google.it/intl/it/analytics/ e con lo user e la password che avrete generato precedentemente create un account. QUI SOTTO TROVATE LE ISTRUZIONI PASSO A PASSO CON IMMAGINI:

Dopo aver creato l’account entrate nel pannello di AMMINISTRAZIONE di Analytics cliccando sulla barra in alto, ora aprite il menù a tendina su ACCOUNT e cliccate su

CREA NUOVO ACCOUNT.

 

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*Anteprima Google Analytics

Compilate i campi seguendo le istruzioni e assegnando un nome, url ecc…

 

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#7. OTTIMIZZAZIONE SEO, PAROLE CHIAVE E GOOGLE ADWORDS

SEO= > search engine optimisation, ovvero l’ ottimizzazione per i motori di ricerca, in poche parole significa ottimizzare il sito in modo che Google dia una valutazione positiva di esso, e lo posizioni nelle prime pagine quando si effettuerà una ricerca con parole attinenti agli argomenti trattati dal sito. Es: se abbiamo un sito di auto d’epoca, per essere raggiunti dagli utenti quando Faranno una ricerca su Google con le parole chiave “AUTO D’EPOCA”, dovremmo comparire possibilmente nella prima pagina, ma non è facile perché la concorrenza è molta e quindi sarà necessario lavorare su parole chiave più specifiche come “AUTO D’ EPOCA A ROMA” o qualcosa di ancora più specifico, in modo da utilizzare parole chiave meno comuni dove c’è meno concorrenza. Altri elementi importanti per ottimizzare il vostro sito sono elencati qui sotto, mi raccomando non trascurateli, sono i requisiti minimi che un sito deve avere.

7.1 KEYWORDS O PAROLE CHIAVE, COME UTILIZZARLE

In questa sezione troverete come ricercare le parole chiave da inserire (anche più volte) all’ interno di un sito e come utilizzarle. Andate alla homepage di Google ADWORDS: http://www.google.it/adwords/start/#channel=ha&subid=it-it-ha-aw-bkhp0~53313670015

Effettuate il Login con i vostri user e password di Google ed entrate nelle sezione: STRUMENTI > STRUMENTO DI PIANIFICAZIONE DELLE PAROLE CHIAVE

 

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COSA VUOI FARE? Selezionate la prima opzione… ORA INSERITE UNA PAROLA CHIAVE CHE UTILIZZERETE NEL VOSTRO SITO

PROSEGUITE CLICCANDO SU “TROVA IDEE”

Ora avrete una schermata che vi darà un idea di quante persone mensilmente effettuano una ricerca utilizzando quella parola chiave, e quanta concorrenza c’è (alta, media , bassa) inoltre avrete anche delle keywords alternative correlate da valutare. Questi dati dovrebbero essere confrontati effettuando anche una semplice ricerca su google (motore di ricerca) con la stessa parola chiave, nella pagina di ricerca, in alto, troverete quanti risultati ci sono disponibili per quella parola chiave, e dopo aver valutato la qualità dei risultati ottenuti nella prima pagina (ovvero osservato la concorrenza) valuterete se utilizzare quella parola o magari quelle correlate. Un consiglio è quello di focalizzarsi su parole chiave che magari hanno ricerche mensili basse (400/800/1000) e bassa concorrenza perché sarà più facile essere competitivi e risultare primi su quelle piuttosto che su quelle più usate.

 

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7.2 SITEMAP E ROBOT TXT

La sitemap è la mappa del sito, solitamente è composta da due files, uno è in formato HTML ed è in sostanza la pagina visualizzabile dagli utenti per capire la struttura del sito e per agevolare la navigazione, mentre l'altro è in formato XML, non è visibile all’untente ma serve ai motori di ricerca per verificare la struttura ed effettuare un’analisi del sito, è quindi molto importante inserirla per far si che i CRAWLER o SPIDERS dei motori di ricerca “entrino” nel nostro sito e lo analizzino in modo da essere poi inserito in graduatoria nei risultati di ricerca, è necessario aggiungere anche un file chiamato ROBOT TXT che sostanzialmente genera la chiamata verso i motori di ricerca segnalando la presenza del sito e richiedendo di essere analizzato prima attraverso la sitemap in formato xml e poi le rispettive pagine. Non spaventatevi con wordpress è tutto molto semplice, basterà installare dei plugin Effettuando una ricerca utilizzando le parole: SITEMAP XML e ROBOT TXT Attivandoli faranno tutto da soli, ho voluto semplicemente spiegare a cosa servono e per capire effettivamente perché sono importanti.

7.3 FAVICON

La favicon (è un file tipo png che deve essere nominato esclusivamente così: favicon.ico) è l’icona del vostro sito che compare in alto sulla “linguetta del vostro browser” ed è un piccolo dettaglio che va aggiunto perché la sua presenza aumenta la considerazione da parte dei motori di ricerca, oltre che a rendere riconoscibile e più completo il sito. Molti temi in Wordpress sono già predisposti per poterla caricare/inserire oppure potete Aggiungerla utilizzando un plugin. C’è anche la possibilità di generare la favicon utilizzando questo sito: http://favicon-generator.org/ basterà caricare il vostro logo, generare la favicon e poi scaricarla.

 

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Dopo averla scaricata la caricherete nel sito attraverso il plugin o la sezione dadicata che avrà il tema WP da voi scelto. Nel caso mancasse la possibilità, la soluzione è quella di caricare la favicon nel sito tramite l’opzione MEDIA e inserire manualmente il codice con il precorso (dove si trova fisicamente il file) nell’ header/testata del sito, ma entriamo nell’ambito della programmazione e per quanto semplice sia per un programmatore, potrebbe non esserlo per chi non è esperto di “codici”.

#8. LA PUBBLICITA’ NEL WEB Anche nel web come in ogni altra parte la pubblicità è molto usata e può risultare utile, ci sono diversi modi di fare pubblicità ma il più usato in assoluto è Google con un altro strumento che si chiama Google Adsense… Una valida alternativa, sono i social networks dove c’è sempre un’alta concentrazioni di utenti e da dove si può attingere con dei meccanismi ben precisi che aiutano a dirottare il traffico dai social verso il vostro sito, si posso creare campagne a pagamento anche su Facebook, per esempio e grazie alla conoscenza che il social ha nei confronti d ei suoi utenti è possibile “targettizzare” l’ utente in modo efficace (sesso, età, hobby ecc…)

 

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#9. CENNI SUI PRINCIPALI SOCIAL NETWORK I social networks sono molto di aiuto al nostro sito per generare/dirottare traffico verso di esso e possono essere utilizzati in diversi modi, ognuno di loro ha delle caratteristiche specifiche, per questo è necessario fare una valutazione definendo quali sia meglio usare. Nel nostro caso, lo scopo principale di un social network sarà quello di fare in modo che gli utenti siano invitati od incuriositi a visitare il nostro sito. Qui sotto una breve carrellata dei principali social e loro caratteristiche di massima:

9.1 FACEBOOK

Quasi tutti lo conosciamo abbastanza bene, perché in Italia è il più commerciale ed usato (mentre nei paesi asiatici è addirittura bloccato). Ha delle ottime funzionalità per quanto riguarda la visibilità, sia con la pubblicità a pagamento (con prezzi abbastanza accessibili) che con l’acquisizione di followers e la condivisione a seguito di una serie di attività regolarmente eseguite sulla vostra pagina. Non è difficile da usare ma se volete veramente che faccia la differenza, dovrete studiarlo per bene e usare il corretto linguaggio nonchè il corretto approccio con gli utenti. Molto utile la funzione di pubblicità a pagamento che vi permette di definire un target preciso di utenti, scegliendo tra opzioni come: sesso, età, interessi ecc… in modo che la vostra inserzione sia visualizzata da persone potenzialmente interessate al vostro sito/prodotto. Vi consiglio di integrare il vostro sito con i plugins di Facebook disponibili nella sezione plugin di WP oppure reperibili nella sezione Facebook Developres.

9.2 TWITTER

Twitter è un po’ diverso da Facebook in quanto è più schematico e diretto, ha meno funzionalità ed è utilizzato più che altro per condividere argomenti/interessi, a parere mio direi che è utilizzato da un target più elevato in termini di età e cultura ma può comunque essere utilizzato allo stesso modo di Facebook, adeguando però un linguaggio comunicativo più adatto. Anche Twitter è stato integrato con la funzionalità della pubblicità a pagamento che può tornare molto utile. Vi consiglio di integrare il vostro sito con i plugin di Twitter disponibili nella sezione plugin di WP.

 

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9.3 LINKEDIN

Linkedin è fondamentale per la vostra web reputation personale, ovvero questo social è creato principalmente per creare contatti tra persone che hanno stessi interessi o lavori nello stesso settore, io lo definirei il vostro curriculum personale dove andrete a presentare voi stessi e le vostre attività, lavori, sito, interessi. Non è assolutamente un Social come FB o TW, qui non dovrete condividere stati d’animo o pensieri e non dovrete utilizzarlo tutti i giorni, sarà sufficiente compilare per bene tutti i campi in modo strategico ma realistico, in modo da essere visibili e di mettere a disposizione i vostri dati per dare modo alle persone di vedere chi siete e cosa fate. Tramite Linkedin, essendo creato principalmente per questo, può capitare di ricevere proposte di lavoro o contatti diretti realmente utili.

9.4 PINTEREST

Questo social è creato per la condivisione e lo scambio di immagini, è in crescita e in continuo sviluppo, non è da sottovalutare in quanto, tramite la comunicazione visiva (più diretta), si possono comunque acquisire contatti e followers e permette di dirottare traffico verso il vostro sito. Il target principale è costituito da un pubblico femminile e funziona bene per argomenti come moda, arredamento, bigiotteria, cucina, decori ecc… Di conseguenza dovrete fare le vostre valutazioni per decidere se e come utilizzarlo, io lo utilizzo perché è comunque utile e non richiede un aggiornamento costante come TW o FB.

9.5 INSTAGRAM Instagram è un social network fotografico che permette a tutti gli utenti che hanno uno smartphone, di utilizzare la fotocamera del proprio telefonino per realizzare delle foto e applicare ad esse degli effetti grafici/filtri. Le foto scattate, vengono poi condivise sullo stesso Instagram e su altri social networks scelti dall’utente, come Twitter e Facebook, in modo da poter essere viste e commentate dalle altre persone.

 

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#10. CONSIGLI PRATICI

Come gestisco la risoluzione delle immagini? Se usate qualche programma di grafica per elaborare immagini come Photoshop, Illustrator, Corel Draw o Fireworks ecc… salvate sempre le immagini a 72DPI non serve salvarle a 300DPI perché I browsers lavorano con la risoluzione a 72DPI quindi il resto è in più e appesantisce le immagini allungando il tempo di caricamento penalizzando il sito. Il rapporto dimensioni e DPI delle immagine mediamente usate in internet è 700PX di larghezza e altezza in proporzione con risoluzione a 72DPI, se volete delle immagini abbastanza grandi (che prendano quasi tutto lo schermo) potete lavorare su dimensioni di 1300PX circa (dipende poi dallo schermo logicamente) Qual è la differenza tra PNG e JPG/JPEG? Se create dei files con qualche programma di grafica avrete la possibilità di generare vari formati per le immagini, i formati JPG/JPEG vanno benissimo, il PNG può andare comunque bene ma solitamente è usato quando si devono gestire delle trasparenze o delle assenze del fondo ecc… diciamo che è un file che all’ occorrenza può conservare dei dati in più rispetto ad un file “piatto” come JPEG/JPG ed è quindi più pesante ma le differenze non sono enormi, io personalmente uso sempre JPEG/JPG a meno che non debba inserire, per esempio, un logo senza lo sfondo. Posso guadagnare con banner pubblicitari inseriti nel mio sito? Si è possibile guadagnare inserendo banner pubblicitari con Google o anche altri siti di affiliazione come Zanox per esempio, tutto però dipende dai numeri, considerate che ogni 1000 visite è possibile guadagnare circa 1euro/80cent, ed un sito normale, a meno che non abbiate trovato il modo raggiungere decine di migliaia di visite, può fare dalle 10 alle 1000 visite al mese (i dati sono approssimativi). Io vi consiglierei di evitare di appesantire il sito ed imbruttirlo con fastidiosi banner per guadagnare forse 1euro al mese o meno… Anche perché quasi tutti i fornitori di pubblicità pagano solo dopo aver accumulato una quota minima di 50/60 euro e ci vorrebbero degli anni prima di rieceverli. Perché vedo il mio sito differente in base ai dispositivi usati? E’ normale ed inevitabile, è consigliato usare sempre diversi browsers installati nel proprio computer (es. Opera, Internet Explorer, Safari ecc…) per fare dei test di visualizzazione del proprio sito, perché essi interpretano i dati in modi leggermente diverso tra loro e di

 

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conseguenza il sito sarà visibilmente differente, inoltre, anche i dispositivi stessi hanno delle impostazioni di default ed usano caratteri/fonts diversi. Ad alcuni dettagli si può ovviare ma non a tutti, l’importante è che non siano davvero così Visibili da cambiare completamente le impostazioni del sito (ma questo accade di rado).

Un account di hosting o server privato? Intanto cerchiamo di chiarire di cosa si tratta, l’ account di hosting è lo spazio fisico di che viene messo a disposizione dall’ hosting provider per permettervi di caricare le cartelle del vostro sito e mette a disposizione un disco di memoria condiviso con altri utenti, mentre un server privato è completamente dedicato ad un unico utente e logicamente ha un costo superiore, è utile nel caso in cui prevediate un elevato traffico (es. 6.000/10.000 visite al giorno) e necessitiate di un pieno controllo del server, nel caso contrario direi che un hosting normale è più che sufficiente.

Avete un sito con una fase di caricamento abbastanza veloce? E’ molto importante che il vostro sito sia veloce nella fase di caricamento, in modo da essere facilmente consultato senza lunghe attese, altrimenti rischiate di perdere utenti. Gli accorgimenti più ovvi sono quelli di non esagerare con le immagini e loro dimensioni, la risoluzione come già accennato deve essere di 72DPI per tutte le immagini. Mostrate meno articoli per pagina in modo da ridurre i temi di caricamento per ognuna di esse, riducete al minimo il numero di widget, elementi grafici e video.

 

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#11. LEGENDA HOSTING: spazio fisico dove sono caricati i files/cartelle del vostro sito HOSTING PROVIDER: Fornitore dello spazio fisico dove sono caricati i files/cartelle del vostro sito URL Indirizzo/nome di un sito es. http://www.ilmiosito.com BROWSER Interfaccia installata nel computer che interpreta i dati leggendo un linguaggio Per renderlo visualizzabile Es. Internet Explorer, Safari ecc… CMS: Content Management System, interfaccia che permette la gestione dei contenuti PLUGIN: Il plugin in campo informatico è un programma non autonomo che interagisce con un altro programma per ampliarne le funzioni. DATABASE Il database è una sezione di archivio di dati dinamici, generati dall’interazione di un utente con il sito. DATABASE MY SQL My sql non è altro che il sistema che si occupa di gestire il database stesso FREEWARE Software libero/gratuito CARTELLE IN RETE / CARTELLE IN LOCALE Cartelle caricate nell’hosting quindi online oppure cartelle presenti nell’hard disk del vostro computer (quindi non online)

 

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