codifica dei caratteri alfabeto anglosassone –lettere maiuscole e minuscole –cifre numeriche (0,...

40
Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone Lettere maiuscole e minuscole Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) Simboli di punteggiatura (, . ; : ! “ ? …) Segni matematici (+, -, {, [, >, …) Caratteri nazionali (à, è, ì, ò, ù, ç, ñ, ö, …) può essere codificato usando un byte (220 caratteri circa) Il metodo di codifica più diffuso tra i produttori di hardware e di software prende il nome ASCII (American Standard Code for Information Interchange)

Upload: giulietta-riva

Post on 01-May-2015

220 views

Category:

Documents


3 download

TRANSCRIPT

Page 1: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica dei caratteri

• Alfabeto anglosassone– Lettere maiuscole e minuscole– Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9)– Simboli di punteggiatura (, . ; : ! “ ? …)– Segni matematici (+, -, {, [, >, …)– Caratteri nazionali (à, è, ì, ò, ù, ç, ñ, ö, …)

può essere codificato usando un byte (220 caratteri circa)

• Il metodo di codifica più diffuso tra i produttori di hardware e di software prende il nome ASCII (American Standard Code for Information Interchange)

Page 2: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica dei caratteri (ASCII)

ASCII Simbolo

00000000 NUL (spazio bianco)

… …

00111110 >

00111111 ?

01000000 @

01000001 A

01000010 B

01000011 C

… …

Page 3: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Come si vede:I caratteri di controllo (non riproducibili) hanno i codici più bassi.Il blank (Spazio) è il primo dei caratteri riproducibili.Le maiuscole/minuscole sono ordinate (codice Progressivo).

 

Codifica AlfanumericaCodifica ASCII 9765

123

125

32

Page 4: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica delle parole

• Parole sono sequenze di caratteri• Codifica della parole cane

01100011 01100001 01101110 01100101

c a n e

• Il problema inverso: data una sequenza di bit, il testo che essa codifica può essere ottenuto nel modo seguente:– si divide la sequenza in gruppi di otto bit (byte)– si determina il carattere corrispondente ad ogni

byte

Page 5: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica dei caratteri

• Abbiamo considerato il codice:– ASCII: 8 bit per carattere

• Un’altro codice:– UNICODE, 16 bit per carattere (ASCII +

caratteri etnici: greco, russo, ecc.)– Microsoft Windows usa un codice proprietario

a 16 bit per carattere, simile ad UNICODE

Page 6: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica delle immagini

Suddividiamo l’immagine mediante una griglia formatada righe orizzontali e verticali a distanza costante

Page 7: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica delle immagini

• Ogni quadratino derivante da tale suddivisione prende il nome di pixel (picture element) e può essere codificato in binario secondo la seguente convenzione:– Il simbolo “0” viene utilizzato per la codifica di un

pixel corrispondente ad un quadratino in cui il bianco è predominante

– Il simbolo “1” viene utilizzato per la codifica di un pixel corrispondente ad un quadratino in cui il nero è predominante

Page 8: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica delle immagini

0 0 0 1 0 0 0 0 0 0

0 0 1 1 1 0 0 0 0 0

0 0 1 1 1 1 1 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Page 9: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica delle immagini

0 0 0 1 0 0 0 0 0 0

0 0 1 1 1 0 0 0 0 0

0 0 1 1 1 1 1 0 0 0

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Poiché una sequenza di bit è lineare, è necessario definireconvenzioni per ordinare la griglia dei pixel in una sequenza. Assumiamo che i pixel siano ordinati dal bassoverso l’alto e da sinistra verso destra0000000000 0011111000 0011100000 0001000000

Page 10: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica delle immaginiNon sempre il contorno della figura coincide con le linee della griglia. Quella che si ottiene nella codifica è un’approssimazione della figura originaria

Se riconvertiamo la sequenza di stringhe0000000000 0011111000 0011100000 0001000000in immagine otteniamo

Page 11: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica delle immagini

La rappresentazione sarà più fedele all’aumentaredel numero di pixel, ossia al diminuire delle dimensioni dei quadratini della griglia in cui è suddivisa l’immagine

Page 12: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica delle immagini

• Assegnando un bit ad ogni pixel è possibile codificare solo immagini in bianco e nero

• Per codificare le immagini con diversi livelli di grigio oppure a colori si usa la stessa tecnica: per ogni pixel viene assegnata una sequenza di bit

Page 13: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica delle immagini (grigio e colore)

• Per memorizzare un pixel non è più sufficiente un solo bit– Per esempio, se utilizziamo quattro bit

possiamo rappresentare 24 = 16 livelli di grigio o 16 colori diversi

– Mentre con otto bit ne possiamo distinguere 28 = 256, ecc.

Page 14: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

L’uso del colore

• Il colore può essere generato componendo 3 colori: red, green, blue (RGB)

• Ad ogni colore si associa una possibile sfumatura

• Usando 2 bit per ogni colore si possono ottenere 4 sfumature per il rosso, 4 per il blue e 4 per il verde che, combinate insieme, danno origine a 64 colori diversi

• Ogni pixel per essere memorizzato richiede 6 bit

Page 15: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

L’uso del colore

• Usando 8 bit per ogni colore si possono ottenere 256 sfumature per il rosso, 256 per il blu e 256 per il verde che, combinate insieme, danno origine a circa 16,8 milioni di colori diversi (precisamente 16777216 colori)

• Ogni pixel per essere memorizzato richiede 3 byte

Page 16: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Risoluzione

• Il numero di pixel presenti sullo schermo (colonne x righe) prende il nome di risoluzione

• Risoluzione tipiche sono 640 x 480 1024 x 768 1280 x 1024

• Esempio: – Per distinguere 256 colori sono necessari otto bit

per la codifica di ciascun pixel– La codifica di un’immagine formata da 640 x 480

pixel richiederà 2.457.600 bit (307.200 byte)

Page 17: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Grafica bitmap

• Le immagini codificate pixel per pixel sono dette immagini in grafica bitmap– Le immagini bitmap occupano parecchio spazio

• Esistono delle tecniche di compressione che permettono di ridurre le dimensioni– Ad esempio, se più punti vicini di un’immagine assumono lo

stesso colore, si può memorizzare la codifica del colore una sola volta e poi ricordare per quante volte deve essere ripetuta

• I formati come GIF, JPEG e PNG sono formati compressi

• Argomento correlato: formati come Postscript e PDF per i documenti

Page 18: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica di immagini in movimento

• Un filmato è una sequenza di immagini statiche (dette fotogrammi o frame)

• Per codificare un filmato si “digitalizzano” i suoi fotogrammi

• Esempio:– 30 immagini ad alta risoluzione al secondo– 30 imm./sec x 2457600 bit/imm. = 73728000 bit/sec– Un minuto richiederebbe 60 sec x 73728000 = 4423680000

bit (5529600 byte)

• Esempi di formati per il video: AVI, MOV• Compressione: MPEG (Moving Picture Expert Group),

differenza tra fotogrammi

Page 19: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica dei suoni

• Fisicamente un suono è rappresentato come un’onda che descrive la variazione della pressione dell’aria nel tempo (onda sonora)

• Sull’asse delle ascisse viene rappresentato il tempo e sull’asse delle ordinate viene rappresentata la variazione di pressione corrispondente al suono stesso

t

Page 20: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica dei suoni

• Si effettuano dei campionamenti sull’onda (cioè si misura il valore dell’onda a intervalli di tempo costanti) e si codificano in forma digitale le informazione estratte da tali campionamenti

• Quanto più frequentemente il valore di intensità dell’onda viene campionato, tanto più precisa sarà la sua rappresentazione

• Il numero di campioni raccolti per ogni secondo definisce la frequenza di campionamento che si misura in Hertz (Hz)

t

Page 21: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica dei suoni

• Onde sonore: segnali ‘continui’

– campionamento: scelta di istanti in cui

considerare il valore del segnale

– quantizzazione: codifica dei campioni con un

numero predefinito di bit

tempo

ampiezza del segnale

Page 22: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica dei suoni • campionamento

• quantizzazione

Page 23: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

• Il segnale può ora essere codificato in forma numerica mediante una sequenza di bit (nell’esempio con tre bit).

Codifica dei suoni

001

010

011100

Page 24: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni
Page 25: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Esempio di codifica: segnale vocale telefonico

Page 26: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni
Page 27: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni
Page 28: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Dispositivi di codifica (ADC)

Suonoonda dipressionedell’aria

MicrofonoConverte il suono in segnale elettrico

Cavo elettrico 1Trasporta il segnale elettrico analogico fino al ADC

Analog toDigitalConverter

Cavo elettrico 2Trasporta il segnale elettrico digitale verso il computer

Campionamento Quantizzazione10001001010001

Segnale analogico Segnale campionato Segnale digitale

Analog to Digital Converter

Page 29: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Dispositivi di codifica (DAC)

• Esiste anche il processo inverso, che trasforma l’informazione da digitale ad analogica.

Nel caso del suono questo compito è svolto dal D.A.C. (Digital to Analog Converter) che trasforma il segnale digitale in segnale elettrico analogico; tale segnale viene successivamente trasformato in onda sonora dalle casse acustiche.

Suonoonda dipressionedell’aria

Cavo elettrico 2Trasporta il segnale elettrico analogico fino alla cassa

Digital toAnalogConverter

Cavo elettrico 1Trasporta il segnale elettrico digitale verso il DAC

Cassa AcusticaTrasforma il segnale elettrico analogico in suono

Page 30: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni
Page 31: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni
Page 32: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni
Page 33: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni
Page 34: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica dei suoni • L’accuratezza della ricostruzione dipende :

– da quanto sono piccoli gli intervalli di campionamento– da quanti bit uso per descrivere il suono in ogni campione nella fase di quantizzazione (8, 16,32)– al solito … maggiore accuratezza significa maggior quantità di memoria occupata!

• Anche per i suoni si possono utilizzare tecniche di compressione per migliorare l’occupazione di memoria della sequenza di campioni

Page 35: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica dei suoni • Algoritmi lossy per suoni : sfruttano il fatto che per l’orecchio

umano suoni a basso volume sovrapposti ad altri di volume maggiore sono poco udibili e possono essere eliminati– è quello che accade nello standard MPEG Layer 3 , detto

anche MP3– A titolo informativo, si ricorda che un secondo di segnale

musicale digitale non compresso richiede 176.400 byte. – Un modem non digitali ha una velocità massima teorica inricezione di 57.600 bit/sec. Ne consegue che la velocità didownload è di qualche migliaio di byte al secondo e quindi

perscaricare un brano di 4 minuti occorrerebbero quasi 3 ore. - Mp3 è un metodo di compressione che permette di ridurre le dimensioni dei file di un fattore 12 rendendo il download 12volte più veloce.

Page 36: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica dei suoni (esempio)

• Se volessimo codificare la musica di qualità CD dovremmo:– Usare due registrazioni corrispondenti a due microfoni

distinti (stereo)– Campionare il segnale musicale producendo 44100

campioni al secondo– Per ogni campione (che è un numero) si usano 16 bit– Per cui, il numero di bit che sarebbero necessari per

codificare ogni secondo è pari a2 x 44100 campioni x 16 bit/campione = 1414200 bit

Page 37: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Codifica dei suoni• Codifiche standard

– WAV (MS-Windows), AIFF (Audio Interchange File Format, Apple)

– MIDI– MP3

• MIDI– Codifica le note e gli strumenti che devono eseguirle– Efficiente, ma solo musica, non voce

• MP3– MPEG-3: variante MPEG per suoni– Grande diffusione, molto efficiente

Page 38: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni
Page 39: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni
Page 40: Codifica dei caratteri Alfabeto anglosassone –Lettere maiuscole e minuscole –Cifre numeriche (0, 1, 2, …, 9) –Simboli di punteggiatura (,. ; : ! ? …) –Segni

Fine