coagulazione e fibrinolisi -...

54
COAGULAZIONE E FIBRINOLISI Dr.ssa Marta Greco Scienze Infermieristiche

Upload: dangthien

Post on 01-Sep-2018

219 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

COAGULAZIONE E FIBRINOLISI

Dr.ssa Marta Greco Scienze

Infermieristiche

Page 2: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

IL SANGUE • Il sangue è un tessuto fluido

attraverso il quale si realizza il

trasporto di sostanze nutritive,

gas, ormoni e prodotti di

rifiuto.

• Il sangue, inoltre, trasporta

cellule specializzate che

difendono i tessuti periferici da

infezioni e malattie.

Queste funzioni sono

assolutamente essenziali in

quanto un'area completamente

priva di circolazione può morire

nel giro di pochi minuti.

Page 3: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

H2O

Sali minerali

Enzimi

Vitamine

Ormoni

Molecole nutritive

IL PLASMA (parte fluida) 55%

Cellule per trasporto di sostanze (GR=Emoglobina)

Cellule difensive (GB) Piastrine)

- fibrinogeno

SIERO

90% H O

Sali ionizzanti

Proteine

Lipidi

Glicoproteine

zuccheri

2

IL SANGUE

Page 4: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

Globulo rosso

Disco biconcavo senza nucleo,per circa un terzo emoglobina Diametro approssimativo: 8mm

Trasporta ossigeno e una piccola quantità di biossido di carbonio

Neutrofilo Di dimensioni circa doppie di un globulo rosso; nucleo con 2-5 lobi

5.000.000 per mm 3

Distrugge particelle relativamente piccole mediante fagocitosi

62% dei g.b.

Eosinofilo

Di dimensioni circa doppie di un globulo rosso; nucleo con due lobi

Azione antinfiammatoria; attacca i parassiti

2% dei g.b.

Basofilo

Di dimensioni circa doppie di un globulo rosso; nucleo con due lobi

Libera sostanze anticoagulanti e istamina, causa di infiammazioni

meno dell’1% dei

g.b.

Monocita Due-tre volte più grande di un globulo rosso; la forma del nucleo varia da tonda a lobata

Dà origine al macrofago, che distrugge particelle relativamente grandi mediante fagocitosi

3% dei g.b.

Linfocita Interviene nella risposta immunitaria

Poco più grande di un globulo rosso; il nucleo riempie in pratica la cellula

32% dei g.b.

Globuli

bianchi

7500 per

mm 3

Piastrina Frammento citoplasmatico dei megacariociti presenti nel midollo osseo

Importante nella coagulazione 250000 per mm3

I granuli citoplasmatici contengono pigmenti che, in presenza dei coloranti, danno reazione acida ed assumono il colorante diventando di colore arancio

Page 5: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

Che cos’è il Processo EMOSTATICO ?

E’ un meccanismo di difesa del nostro organismo

per evitare perdite di sangue

Page 6: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

L’emostasi consiste in una serie di reazioni biochimiche e cellulari, sequenziali e

sinergiche, che hanno lo scopo di riparare le lesioni vasali e arrestare la perdita di

sangue dai vasi (emorragia). Quindi serve per:

Mantenere il sangue allo stato liquido, non coagulato nei vasi normali

Indurre la veloce e localizzata formazione del coagulo emostatico dove sia presente

un danno vascolare.

AUMENTO RIDUZIONE

TROMBOSI EMORRAGIA

EMOSTASI

ALTERAZIONI DELL’EMOSTASI

Page 7: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

L’emostasi può essere vista

come la successione di eventi

separati ma correlati

Page 8: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

EMOSTASI

PRIMARIA SECONDARIA

Vasocostrizione

Fattori Endoteliali

Aggregazione Piastrinica

COAGULAZIONE

“TROMBO BIANCO” “TROMBO ROSSO”

Page 9: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

“TROMBO BIANCO”

“TROMBO ROSSO”

Page 10: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

Il 1° evento della emostasi è la VASOCOSTRIZIONE, che riduce l’afflusso del

sangue limitandone la perdita; viene innescata dalla serotonina e da altri

composti liberati dalle piastrine circolanti laddove l’endotelio che riveste la

superficie interna dei vasi sanguigni risulta danneggiato. Il restringimento del

vaso favorisce l’agglomerarsi delle piastrine e la formazione del tappo

piastrinico

EMOSTASI PRIMARIA

Rapida formazione di un

tappo piastrinico a livello della

lesione (Trombo bianco).

Avviene in pochi secondi.

Fondamentale per arrestare

la fuoriuscita di sangue dai

vasi capillari e dalle venule

Page 11: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

Sempre l'endotelio secerne il fattore di Von Willebrand (vWF), che fa

aderire ad esso le piastrine, che a loro volta liberano ADP e TROMBOSSANO

A2, con l'effetto di richiamare altre piastrine.

L'iniziale danno alla superficie interna del vaso provoca il rilascio da parte

delle cellule dello stesso tessuto di alcuni fattori chiamati ENDOTELINE, che

inducono il restringimento del vaso a livello della lesione, in modo tale da

contrastare l'eventuale perdita di materiale.

Page 12: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

EMOSTASI SECONDARIA

Attivazione del Sistema della

Coagulazione Formazione

della Fibrina Rafforza il Trombo

Emostatico Primario.

Richiede alcuni minuti.

Importante soprattutto per

bloccare la fuoriuscita di sangue

dai vasi di calibro maggiore.

Il Tappo piastrinico non è in grado di ostruire la lesione per il tempo necessario

alla ricostituzione dell’integrità delle pareti del vaso; per tale motivo, sostituito

dal più resistente coagulo, la cui formazione avviene attraverso una sequenza di

reazioni e richiede l’intervento coordinato di fattori già presenti nel plasma.

Page 13: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

vaso

Lesione di continuo sottoendotelio

w w w w w

w w w w w

FASE VASO-

PIASTRINICA

COAGULAZIONE

Page 14: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

A. VASOCOSTRIZIONE

Page 15: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

1: FASE VASCOLARE

Lesione del vaso

sanguigno

Vasocostrizione

reattiva

Riduzione

transitoria del

Flusso Ematico

Page 16: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

2: FASE PLASMATICA

(Emocoagulazione)

Danno Vascolare

Sintesi dei Fattori della

Coagulazione dalle cellule

endoteliali e dalle Piastrine

Cascata della

COAGULAZIONE

Page 17: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

LA COAGULAZIONE DEL SANGUE

La coagulazione costituisce la fase più complessa del processo

di emostasi, attraverso il quale avviene l’arresto spontaneo di

una emorragia, cioè del sanguinamento dai vasi lesionati in

corrispondenza di una ferita.

La stabilizzazione dell'aggregato

piastrinico avviene grazie

all'attivazione della FIBRINA.

Page 18: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

La fibrina si trova normalmente sotto forma di FIBRINOGENO che non può

dar luogo ad un aggregato.

Per far sì che il fibrinogeno venga attivato esistono due vie, una INTRINSECA

ed una ESTRINSECA, ma la divisione tra queste non è così netta, poiché

elementi dell'una possono influenzare l'attivazione dell'altra.

Queste due vie differiscono tra di loro principalmente per:

1) l'agente iniziale che le attiva;

2) il numero di fattori coinvolti nella cascata.

Le due vie si congiungono, originando la via comune, che ha inizio con

l'attivazione del fattore X.

Page 20: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

1) La VIA ESTRINSECA è più rapida per il minor numero di fattori che vi

prendono parte.

Essa viene attivata quando una lesione di un vaso sanguigno produce la

liberazione, dalle cellule danneggiate, di fosfolipidi e di un complesso

proteico detto FATTORE TISSUTALE o TROMBOPLASTINA

TISSUTALE. I fattori attivati, oltre il fattore tissutale, sono i fattori

plasmatici VII, X e V.

1) La VIA INTRINSECA è più lenta, perché comprende, oltre i tre fattori

dell'altra via, anche i fattori XII, XI, IX e VIII, tutti fattori plasmatici.

Questa via è innescata dall'attivazione del FATTORE XII, o fattore di

HAGEMAN, la quale si verifica quando il sangue entra a contatto con la

matrice extracellulare, in particolare con le macromolecole di collagene.

Page 21: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

Ovviamente una lesione tissutale attiva entrambe le vie della coagulazione;

infatti, la lesione non solo determina la liberazione della tromboplastina

tissutale, ma anche, danneggiando i vasi sanguigni, consente al sangue di

venire a contatto con superfici diverse da quelle endoteliali.

Protrombina Trombina

Page 22: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

VIA

ESTRINSECA

VIA

INTRINSECA

VIA

COMUNE

PROTROMBINA TROMBINA

FIBRINOGENO FIBRINA

Page 23: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza
Page 24: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

La fibrinolisi è il processo mediante il quale un reticolo di FIBRINA viene dissolto

così da evitare che il coagulo duri più del necessario e la formazione di trombi.

La fibrinolisi ha origine con la trasformazione del PLASMINOGENO in

PLASMINA grazie agli attivatori del plasminogeno come l’UROCHINASI

FIBRINOLISI

Plasminogeno Plasmina

Fibrina

Prodotti di degradazione

della fibrina

Urochinasi

Streptochinasi

D-dimero

Page 25: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

ALTERAZIONI DELLA COAGULAZIONE

Page 26: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

STRUMENTI PER STUDIARE I DIFETTI DELLA

COAGULAZIONE

Test di laboratorio:

Di Screening

Emocromo (Conta Piastrinica)

Aggregazione Piastrinica

Tempo di Protrombina (PT)

Tempo di Tromboplastina Parziale Attivato (aPTT)

Di Approfondimento

Tempo di Trombina (TT)

Dosaggio del Fibrinogeno (Fib)

Dosaggio del D-dimero (DD)

Dosaggio altri Fattori

Page 27: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

TEST DI AGGREGAZIONE PIASTRINICA

Si esegue utilizzando sostanze che stimolano o inducono l’aggregazione

delle Piastrine.

La variazione della Densità Ottica nel tempo consente la

determinazione degli Indici di Aggregazione:

• Tempo di Reazione

• Massima variazione della Densità Ottica

• Tempo di Latenza (tra l’aggiunta dell’aggregante e l’inizio della variazione

della densità ottica)

• Ampiezza o variazione della Densità Ottica Iniziale

Page 28: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

TEMPO DI PROTROMBINA (PT)

Il Test viene eseguito su plasma Citrato povero di piastrine.

Si definisce come il Tempo necessario (9-10 sec.) affinchè

un’aliquota di plasma coaguli in seguito all’ aggiunta di un

estratto Tessutale di origine umana o animale

(Tromboplastina) e ioni Calcio a 37°C.

Esplora la VIA ESTRINSECA (Deficit in malattie congenite).

Page 29: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

Identifica i deficit acquisiti o congeniti dei fattori VII, X, V, protrombina (II) e

fibrinogeno (I).

Monitoraggio della terapia anticoagulante orale con dicumarolici ed il Warfarin

che inibiscono l’attivita’ dei fattori VII, IX, X e della protrombina.

PT corto privo di significato patologico

PT lungo - epatopatia

- deficit vitamina K

- CID (Coagulazione intravasale disseminata)

- sindrome nefrotica

- farmaci

TEMPO DI PROTROMBINA (PT)

Page 30: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

TEST DI LABORATORIO

TF-VII

TF-VIIa

X

Xa -Va V

IX XIa XI

IXa- VIIIa

VIII-vWF

TROMBINA

protrombina

Fibrinogeno

Fibrina monomerica

Fibrina polimerica Fibrina

stabile

XIII XIIIa PT

Via

Estrinseca

Page 31: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

Indica il Tempo medio di coagulazione del campione rispetto ad un

campione di riferimento (progressione della coag. nel Tempo).

Si definisce come il Tempo necessario (secondi) affinchè un’aliquota di

plasma povero di piastrine, coaguli in seguito all’ aggiunta di un Attivatore

della fase di contatto, di fosfolipidi (al posto delle piastrine) e di ioni Calcio

a 37°C.

Esplora la VIA INTRINSECA (Deficit in Emopatie).

TEMPO DI TROMBOPLASTINA

PARZIALE ATTIVATO (aPTT o PTT)

Page 32: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

Identifica i deficit acquisiti o congeniti dei fattori IX, VIII, e XI

Monitoraggio della terapia anticoagulante orale con eparina.

Identifica con minor sensibilita’ del PT deficit dei fattori X, V, protrombina

(II) e fibrinogeno (I).

aPTT corto privo di significato patologico

aPTT lungo - deficit di fattori

- presenza di inibitori (anti-fattore, VIII)

- terapia con eparina

TEMPO DI TROMBOPLASTINA

PARZIALE ATTIVATO (aPTT)

Page 33: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

TF-VII

TF-VIIa

X

Xa -Va V

IX XIa XI

IXa- VIIIa

VIII-vWF

TROMBINA

protrombina

Fibrinogeno

Fibrina monomerica

Fibrina polimerica Fibrina

stabile

XIII XIIIa

PTT

TEST DI LABORATORIO

Via

Intrinseca

Page 34: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

PRINCIPALI CONDIZIONI IN CUI E’

ALTERATO IL PT

Terapia anticoagulante orale

Epatopatia

Deficit nutrizionale di vitamina K

Malassorbimento

Deficit/Inibitori del fattore VII

Page 35: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

PRINCIPALI CONDIZIONI IN CUI E’

ALTERATO L’ aPTT

Terapia eparinica

Deficit di fattore VIII (Emofilia A)

Deficit di fattore IX (Emofilia B)

Deficit di fattore XI

Deficit di fattore XII

Inibitori del fattore VIII, IX, XI, XII

Page 36: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

PRINCIPALI CONDIZIONI IN CUI SONO

ALTERATI SIA IL PT CHE L’ aPTT

Epatopatia grave

CID

Deficit di fattore X

Deficit di fattore II

Deficit di fattore V

Deficit di fibrinogeno

Diluizione post-trasfusionale

Inibitori dei fattori della via comune

Page 37: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

CAUSE DI D-DIMERO ELEVATO

FIBRINOGENO FIBRINA D-DIMERO

Aumentata formazione di Fibrina

Aumentata Fibrinolisi

Page 38: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

ELEVATI LIVELLI DI D-DIMERO

Invecchiamento

Gravidanza

Infiammazione

Infezione

Tumore

Tromboembolia venosa

Danno coronarico

Infarto miocardio

Post-chirurgico

Page 39: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza
Page 40: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

ERITRONE = unità funzionale e maturativa degli eritrociti

ERITROPOIETINA = glicoproteina ad attività ormonale (30 Kd) prodotta dalle cellule interstiziali peritubulari renali in seguito ad ipossia.

(nelle Urine 1-4 U/mL)

Regola la maturazione dei normoblasti

Controlla la velocità di duplicazione e di maturazione

Aumenta lo shunt dei pentoso-fosfati

Facilita la fuoriuscita dei reticolociti dai sinusoidi del M.O.

Stimola il rilascio precoce dei reticolociti

Aumenta la velocità di sintesi della Hb

Page 41: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza
Page 42: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

STRUTTURA

- Doppio strato fosfolipidico contenente Proteine integrali

- Proteine del citoscheletro

FUNZIONE

- Mantenere la Deformabilità ed il Bilancio Osmotico

- Supporto per gli Antigeni Superficiali

- Trasporto (Attivo e Passivo) di Ioni e Gas

MEMBRANA degli ERITROCITI

Page 43: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza
Page 44: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza
Page 45: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza
Page 46: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza
Page 47: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

IL GRUPPO SANGUIGNO

Il gruppo sanguigno è determinato da proteine specifiche

presenti sulla membrana dei globuli rossi. Il sangue è infatti

classificato in gruppi, A, B, AB o 0 a seconda della presenza

o meno di proteine specifiche sulla membrana plasmatica dei

globuli rossi. Nel sangue di gruppo 0 entrambe le proteine (A

e B) sono assenti.

Page 48: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza
Page 49: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza
Page 50: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

Donatore

Universale

Accettore

Universale

Page 51: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

Gruppi

sanguigni

GENOMA

combinazione di

alleli

AG antigene

(donatore)

AC anticorpi

(ricevente)

Gli AG possono reagire

con gli AC provocando

l’agglutinazione dei G.R.

A

A

anti-B può donare

può ricevere

B

B

anti-A può donare

può ricevere

AB Accettore

universale

AB può donare

può ricevere

0 Ricevente

universale

L’allele recessivo

non produce AG

anti-A

anti-B

può donare

può ricevere

A AB

A 0

B AB

B 0

AB

AB

A B

AB 0

A B

0

0

Page 52: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

DETERMINAZIONE GRUPPI SANGUIGNI

Page 53: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza
Page 54: COAGULAZIONE E FIBRINOLISI - patologiaclinica.netpatologiaclinica.net/wp-content/4.Coagulazione.pdf · •Il sangue è un tessuto fluido IL SANGUE attraverso il quale si realizza

EMOAGGLUTINAZIONE