clavajas - il nesti pais n° 7

14
N°7 – luglio 2009 Clavajas – il nesti paîs pag. 1 Sommario editoriale pag. 1 Tavoschi Giovanni Daniele “Neto” pag. 2 Conosciamoci pag. 3 dulà sono lâts? pag. 4 Nonnabis pag.4 La chiesetta di Santa Barbara pag.5 Rondui pag. 6 Sagra da nef pag.6 L’emigrante pag.7 Le donne di Clavais pag.7 Ricordi pag.8 Viabilità pag.9 Le ricette pag.9 Le cronache di Mattia pag.11 Il meteo di Arianna pag.14 Nell’aprire questo numero estivo del nostro giornalino non potevamo dimenticarci di fare le nostre più vive congratulazioni alla neoeletta Amministrazione Comunale e al suo Sindaco Romeo Rovis. Auguriamo alla nuova Giunta un buon lavoro e auspichiamo una rinnovata collaborazione con la nostra Associazione Culturale e con tutta la popolazione di Clavais per rispondere sempre meglio alle piccole, o grandi, esigenze della frazione. Come Associazione abbiamo già avuto graditi ospiti in occasione del pranzo paesano del 14 giugno, in una splendida giornata di sole, il neo eletto Sindaco e altri rappresentanti del Consiglio Comunale. Ci auguriamo sia stata una gradevole giornata per loro, come lo è stata per noi. Approfittiamo per ringraziare anche l’Amministrazione Comunale uscente per l’opportunità che ci ha concesso di utilizzare i locali oggi nostra sede e per la loro presenza durante le manifestazioni da noi organizzate. Ai soci e non auguriamo una piacevole lettura e, come al solito, chiediamo il loro prezioso contributo per il giornalino. Clara C C C l l l a a a v v v a a a j j j a a a s s s i i i l l l n n n e e e s s s t t t i i i p p p a a a î î î s s s

Upload: associazione-culturale-clavajas

Post on 08-Aug-2015

63 views

Category:

Documents


12 download

DESCRIPTION

pubblicato il 9 agosto 2009

TRANSCRIPT

Page 1: Clavajas - il nesti pais  n° 7

N°7 – luglio 2009 Clavajas – il nesti paîs pag. 1

Sommario editoriale pag. 1 Tavoschi Giovanni Daniele “Neto” pag. 2 Conosciamoci pag. 3 dulà sono lâts? pag. 4 Nonnabis pag.4 La chiesetta di Santa Barbara pag.5 Rondui pag. 6 Sagra da nef pag.6 L’emigrante pag.7 Le donne di Clavais pag.7 Ricordi pag.8 Viabilità pag.9 Le ricette pag.9 Le cronache di Mattia pag.11 Il meteo di Arianna pag.14 Nell’aprire questo numero estivo del

nostro giornalino non potevamo dimenticarci di fare le nostre più vive congratulazioni alla neoeletta Amministrazione Comunale e al suo Sindaco Romeo Rovis.

Auguriamo alla nuova Giunta un buon lavoro e auspichiamo una rinnovata collaborazione con la nostra Associazione

Culturale e con tutta la popolazione di

Clavais per rispondere sempre meglio alle piccole, o grandi, esigenze della frazione.

Come Associazione abbiamo già avuto graditi ospiti in occasione del pranzo paesano del 14 giugno, in una splendida giornata di sole, il neo eletto Sindaco e altri rappresentanti del Consiglio Comunale. Ci auguriamo sia stata una gradevole giornata per loro, come lo è stata per noi.

Approfittiamo per ringraziare anche l’Amministrazione Comunale uscente per l’opportunità che ci ha concesso di utilizzare i locali oggi nostra sede e per la loro presenza durante le manifestazioni da noi organizzate.

Ai soci e non auguriamo una piacevole lettura e, come al solito, chiediamo il loro prezioso contributo per il giornalino.

Clara

CCClllaaavvvaaajjjaaasss iiilll nnneeessstttiii pppaaaîîîsss

Page 2: Clavajas - il nesti pais  n° 7

N°7 – luglio 2009 Clavajas – il nesti paîs pag. 2

Tavoschi Giovanni Daniele “Neto”

Nacque a Clavais il 22 febbraio 1861 da

Fedele Daniele e da Anna Gortani “entrambi cattolici possidenti”, genitori di otto tra figlie e figli. Il padre era stato l’ultimo sindaco sotto l’Austria e fu il primo sindaco italiano di Ovaro. La madre invece apparteneva alla grande famiglia dei Gortani ed era figlia di Luigi Gortani. Con l’ avvento dell’Italia, nel 1866, Fedele Tavosco trasformò il cognome italianizzandolo in Tavoschi. Alla morte del padre nel 1871, il piccolo Neto e gli altri figli, vedova compresa, furono posti sotto la tutela del fratello del padre, Don Daniele Tavoschi Fedele...

Per tutti iniziò un periodo irto di

difficoltà, infatti il tutore condusse una “malaugurata disamministrazione” portando la famiglia in affitto ad Ovaro, contraendo pesanti debiti.

Furono venduti i terreni in Pozôf, i boschi, i mobili della casa domenicale “in

Fedel” e la grande casa in Cau; Don Daniele fu costretto a tornare alla casa avita a Clavais.

Neto ricevette solamente l’ istruzione di base dal maestro Lenna di Socchieve che per primo lo interessò a storie popolari narrategli in dialetto “accanto al fuoco”.

Gli altri fratelli compirono studi più elevati e lasciarono il paese, mentre lui rimase sempre a Clavais.

Neto Tavoschi era una persona di soverchia timidezza, taciturno, perfino pauroso in talune circostanze, come durante l’ invasione austriaca del 1917, quando bruciò tutte le stampe della Storia d’Italia pazientemente raccolte e incorniciate come quella di Vittorio Emanuele II e di Pio IX.

Ma fu, peraltro, acuto osservatore della vita e della natura circostanti, tanto che protesse un capriolo che durante un inverno era finito nel cortile di casa, e lo allevò nella stalla... era un accanito uccellatore e a lungo sono rimasti i chiodi che sostenevano le gabbie dei suoi canori prigionieri.

Si dilettava, inoltre, a suonare l’organetto e la fisarmonica.

Era un uomo veramente buono, parco nel cibo e nel bere che visse dei pochi beni rimasti a lui e alla sorella, nonché di un appannaggio di cui godeva quale segretario della latteria locale e di un basso stipendio comunale come maestro di scuola, senza alcun titolo, se non quello della propria notevole cultura di autodidatta formatosi nella biblioteca di casa.

La “scuela” prima scuola pubblica di Clavais, aveva sede nella “casa di zia Giuditta”; più tardi fu trasferita nella latteria. Fu un bravo maestro, umanissimo, e fu grandemente amato dagli scolari tanto

che molti di loro lo ricordavano con affetto e rispetto anche a distanza di trent’anni e più dalla morte.

Barba Neto seguendo la tradizione di famiglia di “fare scuola ai propri figli e ai

Page 3: Clavajas - il nesti pais  n° 7

N°7 – luglio 2009 Clavajas – il nesti paîs pag. 3

figli degli amici” insegnò, ma non privatamente, e questa fu scelta fondamentale di rispetto per la società clavajana e no solo per “gli amici”.

A causa della sua timidezza Neto non volle recarsi nemmeno fino a Tolmezzo a sostenere un esame per ottenere il diploma di maestro che gli avrebbe permesso di proseguire nel lavoro, e garantito una pensione.

Su invito dello zio materno Luigi Gortani, Neto raccolse una serie di “fascicoletti”, un primo gruppo di oltre cento racconti popolari, di preghiere, di Villotte, di canti narrativi, di proverbi, di indovinelli. Contattando i compaesani di “Clavais e dintorni”, aveva salvato testimonianze precise dell’ uso della variante carnico-clavajana del friulano.

Purtroppo i racconti, riveduti e “nobilitati” dal Gortani, secondo l’ uso dei “relatori culti” di allora, hanno perduto parte della originaria genuinità linguistica delle parlate del gorto, specialmente di Clavais.

Fortunatamente una seconda edizione di questi fascicoletti (1998) curata dalla prof. Andreina Nicoloso Ciceri che ha “semplicemente trascritto i testi come ha potuto leggerli sul brogliaccio per mostrare il primissimo grado della raccolta” permettendoci di conservare un importante patrimonio culturale.

Pur avendo un fisico abbastanza resistente, Giovanni Daniele, Neto fu tormentato a lungo da un’ernia inguinale specialmente negli ultimi anni...

Egli morì a casa “in Fedel” dove viveva con la sorella il 20 febbraio 1936 e fu sepolto nel cimitero di Ovaro.

Il volume della Ciceri, già citato, che raccoglie le ricerche di Neto sul terreno, è opera superiore alle 300 pagine; una scheda

a suo nome richiesta dall’Università di Udine e un suo profilo comparso su “metodi

e ricerche”, rivista di studi regionali, sono il mio modesto contributo di rispettosa stima per un personaggio che ha onorato Clavais, una delle mie patrie.

Luigi Raimondi Cominesi

CONOSCIAMOCI Mandi a tutti. Noi siamo la famiglia Battistella (Mario,

Ornella, Francesco, Giacomo e Erika) e sono ormai 10 anni che siamo di casa a Clavais.

Sagra di S. Lorenzo 2008: Mario, Ornella e Francesco con

Mirko (Giacomo è nascosto)

Noi veniamo da Mereto di Capitolo (una frazione di Santa Maria la Longa, in provincia di Udine) un paesino prevalentemente agricolo nella bassa pianura friulana e la nostra passione è sempre stata la montagna, quella vera e non quella turistica. Girovagando per la Carnia in cerca di qualcosa che facesse al caso nostro (non troppo grande, in stile carnico e magari in pietra, possibilmente con un giardino chiuso, abitabile da subito e, cosa più importante di tutte, ad un prezzo

accessibile alle nostre finanze essendo noi dei semplici operai senza tanta disponibilità) ci siamo per caso trovati in quello che a noi è sembrato il paradiso: Clavais (paesino del quale non conoscevamo

Page 4: Clavajas - il nesti pais  n° 7

N°7 – luglio 2009 Clavajas – il nesti paîs pag. 4

neppure l’esistenza). Contattando l’agenzia e facendoci illustrare le caratteristiche abbiamo trovato la casa con l’ingresso e le scale in pietra, il giardino e tutto quanto da noi desiderato: sembrava fatta su misura per le nostre esigenze. Lavori da fare urgenti non se ne sono presentati e quindi siamo entrati da subito e, piano piano, l’abbiamo sistemata come meglio ci pareva. Fino a quest’anno lavori rilevanti non ne abbiamo fatti ma con le grosse nevicate di quest’inverno il tetto ha ceduto un po’ e ora stiamo correndo ai ripari.

Quando siamo arrivati qui nel 1998 i nostri bambini erano piccoli e un po’ di aria buona e tranquillità ci sono sembrati la soluzione migliore per trascorrere il nostro tempo libero dal lavoro. Non ci hanno mai spaventato nemmeno il freddo e la neve invernale, che qui non manca mai. A nostra figlia la montagna non è mai piaciuta del tutto e, quasi da subito, non ci ha più seguito nei nostri spostamenti. I ragazzi, invece, sono sempre stati felicissimi di venire con noi anche perché hanno da subito fatto amicizia con i ragazzi del paese ed hanno trascorso delle indimenticabili giornate in piena libertà dal traffico e dal caos a giocare a calcio in piazza.

Ultimamente, purtroppo, a causa dei numerosi impegni scolastici e sportivi che si accavallano il tempo da passare a Clavais è sempre più limitato ma contiamo che in un futuro prossimo ritorneranno quelle favolose giornate di tranquillità da passare lì, in cima ai monti di Clavais.

Mario , Ornella , Francesco , Giacomo

DULÀ SONO LÂTS? Ogni volta ch’ a si torna ‘l è simpi un prât in plui che d’ eštât no lu siean

e chel špropôšit di gurtias chês gigudas como šterps chei mârs di lavaz e di lešcjas chei peçuts faus e rovuluts no šcjafojâts ch’ a ju fòrin a fan pôra

ca e là cualchidun al siea e da un dalgò dal mont al torna a tegnî net o al fâš sieâ par telefono ch’ a “no pâr bon” o par via dai turišcj - che cumò jur vin fat puešt tas neštas vecjas cjasas vueitas e in cualchi štâli metût in sešt da anorums cença vacjas - o par via dai madracs e di ogni sorta di piatulas dal bošc ch’ al rivares tal ort e magari ta cort

ma dopo i cavoi dal fen riguet - no savìnt inmò ce fâ di lôr - a ju brušan

Leonardo Zanier – Zurigo 3.2.2008

NONNABIS !!!!!!

Elvira e Jack

Approfittiamo di questo giornale per fare gli auguri, anche se in notevole ritardo,

Page 5: Clavajas - il nesti pais  n° 7

N°7 – luglio 2009 Clavajas – il nesti paîs pag. 5

alla nostra cara nonna Elvira che quest’anno ha superato i novanta (l’età precisa non la diciamo è pur sempre una signora!)

Come li porta è sotto gli occhi di tutti è sotto sotto speriamo di aver ereditato anche solo un briciolo del suo patrimonio genetico non tanto per la longevità quanto per la salute. Sembra non cambiare mai, è sempre uguale a come io e mia sorella ce la ricordiamo da bambine nonostante gli acciacchi che ovviamente ci sono e si fanno sentire.

Ci ricordiamo che da piccole, di nascosto dai nostri genitori, infilava nella tasca del grembiule il pane fresco e ce lo allungava prima di pranzo facendoci segno di stare zitte e, complice, ci lasciava buttare il cibo che non volevamo più mangiare sotto il tavolo alla nostra cagnolina Kira.

I ricordi divertenti della bis che si dondola pericolosamente sulla sedia e cade, noi sorelle che poco rispettosamente ridiamo fino a star male, il nonno Livo che si arrabbia e ci sgrida perché potrebbe essersi fatta male e lei che non riesce ad alzarsi da sotto il tavolo perché ride a crepapelle. Del resto sono proverbiali le sue grasse risate quando qualcuno si fa male (niente di grave ovviamente) tanto che nostro padre ancora oggi dice: ”colà si, ma no quant ca è me mari”, è evidente che abbiamo ereditato questa caratteristica da lei.

Il sapore unico della sua minestra di fasoi o della salviada con cui ancora oggi ci vizia (provate a rifarle passo passo non sarà mai come quella della nonna).

Di lei ci stupisce sempre il legame meraviglioso e speciale che ha sempre avuto con i suoi animali compagni di lavoro o di vita viziati e amati ed il grande dispiacere che le ha sempre causato doversene privare.

E la sua amicizia eterna con Ines? Personaggio incredibile che questo paese ha

avuto la fortuna di avere fra i propri abitanti. Quel loro modo di mandarsi a quel paese quotidianamente era vero teatro.

Una vita di tanto e duro lavoro, sono tanti i ricordi poco piacevoli e i momenti difficili che lei e la sua famiglia hanno dovuto affrontare, ma più spesso quelle che si raccontano sono le storie divertenti che sono il vero patrimonio di ogni famiglia. Quelle che ogni tanto dopo cena ci si diverte a ripetere (rigorosamente in ciargnel) e che ci fanno sempre divertire come fosse la prima volta che le sentiamo . Spesso quella che ride fino alle lacrime è proprio la bis (ribattezzata così dopo la nascita di Moreno) che conclude sempre dicendo:” ce tanta ca si rideva” come se adesso non ne fossimo più capaci. Che abbia ragione?

La ringraziamo perché sempre nel momento del bisogno è stata presente e le facciamo ancora un mondo di auguri

Con affetto

Monia, Leila, Moreno, Aaron, Giorgia

LA CHIESETTA DI S. BARBARA

Come avete potuto notare in questo ultimo periodo in località " PLAIT" - per intenderci sopra 1 ' abitazione di Lisa e Giacomo - è stata eretta una chiesetta votiva, dedicata a S. Barbara, protettrice dei pompieri, artiglieri e minatori, alla cui

Page 6: Clavajas - il nesti pais  n° 7

N°7 – luglio 2009 Clavajas – il nesti paîs pag. 6

categoria appartiene mio padre PIETRO ZANIER. Il gesto votivo è apparso fin da subito molto apprezzato, sia per la posizione della struttura sia per la sua architettura in stile carnico.

Anche se a qualcuno potrebbe apparire come un gesto esagerato, bisogna rispettare questa scelta: soprattutto se si pensa a chi per 40 anni ha rischiato molte volte la cosiddetta "ghirba" nei cantieri. E’ questo un gesto d' amore per la sua Clavais, che Pietro porta sempre nel cuore, anche quando è all’estero, come molti emigranti d' altronde. Chi, come Pietro, ama questi posti e ci vuole davvero vivere, sa quanto è dura ogni volta prendere la valigia e partire.

Mirko

RONDUI A šgrîin i ròndui fieštôš in šchiria saetant ad ôr dai balcons da mê cjasa devant da mê mûsa in tun lamp e dopo ai špariš garegjant fra cuvierts e cjamins esaltant cui lôr gîrs il biel timp par tornâ plui di corsa di prin a libraši cul son dal lôr svuall tal plasê dai miei vôi. Sot i nûi piturâz dal sorêli mieç poiât enfra i monts a durmî a štralusin las fueas dai arbui las cjarêsias dal gno cjaresâr. Pocjas vôs tal paîš, cualchi gjat ch'al passegja furtîf e la plaça a è cuieta. Ta l'ariuta da sera ch'a ven a soflâ tai riçots da mê štoria i rivîf cun dolcezza i riguarts silenziôš da mê int, il passât che inmò al torna a vibraŝi come švualas di ròndui tal cîl, al finiš tal cidin da mê anima, a inondâmi a cuietami il pensîr.

Giacometti Ennio

SAGRA DA NEF

Mirko, Luca e Michele in piena azione

Da molti anni non si vedevano precipitazioni nevose così copiose , tant’é vero che la classica gara "das olgias" negli anni scorsi era quasi sempre stata rinviata per mancanza di neve appunto, e spesso anche sospesa a data da definirsi.

Quest'anno, manco a dirsi, è stata sì rinviata, ma per la troppa neve, tant’é che sul percorso che si snodava lungo 1'affascinante versante ovarese dello Zoncolan - pensate sulla sella Zoncolan c'erano ben 6 metri di neve!!- i mezzi addetti per battere la pista non sono riusciti a creare un varco che garantisse, oltre l’incolumità dei conduttori dei mezzi, anche la riuscita della manifestazione.

Il CAI di Ravascletto e l’Associazione culturale Clavajas, vista l'abbondanza di neve che avrebbe garantito il sicuro successo della manifestazione, non hanno ceduto e hanno deciso di far sì che "la sagra da nef" potesse comunque svolgersi con l'aiuto un pò di tutti.

E qui voglio sottolineare che quando le cose vengono fatte concordemente anche nelle situazioni più difficili si possono fare cose bellissime e di caratura a dir poco stupefacente, come si faceva una volta nei paesini , prima dell'avvento del progresso

Page 7: Clavajas - il nesti pais  n° 7

N°7 – luglio 2009 Clavajas – il nesti paîs pag. 7

che ci ha un allontanati da questo tipo di collaborazione.

La gara si è svolta su un tracciato obbligatoriamente ridotto con raggiungimento a piedi e partenza in località "sfrinz" di Clavais per le olgie, e "cjadin" per gli sci. La giornata era stupenda, la neve abbondante, il sole splendente cosicché i concorrenti sono stati molto numerosi e soddisfatti.

L'inizio non è stato dei migliori per i concorrenti vista la difficoltà nel reggersi in piedi, e a manovrare "las olgias” anche perché prive di freni e di guida, ma l' arte di arrangiarsi ha aiutato come sempre gli impavidi concorrenti.

Morale: "arrivati giù tutti sani e salvi!!". Verso l'una sia i concorrenti che gli organizzatori e i tifosi infreddoliti si sono rifocillati con un pasto degno di menzione, accompagnato come sempre da un buon bicchiere di vino.

E vai con il salsicce, costolette e polenta !!!!!

Dopo una pausa di un' oretta sono partite

le premiazioni, che hanno visto come vincitori - manco a dirlo – anche una coppia di Clavais (Mirko e Michele).

Così almeno un trofeo é stato vinto per 1' associazione.

Va ricordata anche la "olgia" preparata e "elaborata " da Dario e Nicola, stile Ferrari Insomma non ci è mancato niente, neppure il protrarsi fino a tarda notte della festa,

finita con un grande arrivederci al il prossimo anno. MEMORABILE!! ! !.

Mirko

Dario e Nico in pole position…..

L’EMIGRANTE Vâtu a tôr pal mont, Par sfâmati o par sfâmanuz ? Spedîsc un carantan, Pâr pajà la nesta fan, al brûndulà il stomi, prîn di là a poni, la nôt a è lungja, e ti pensi gnô biel marit. Du la setù, cumò. I ti cjalî tà che foto sul burò. A lè frêt ça su di noo, le dût fér e vecjo, le dût nuja.

Mirko

LE DONNE DI CLAVAIS : UN VANTO PER L'ASSOCIAZIONE

Con questo numero di "Clavajas, il nesti paîs", voglio non solo parlare ma sopratutto elogiare le donne di Clavais.

Tante volte capita specialmente a noi uomini di sorvolare o dare per scontata la loro quotidiana presenza nella vita del paese; sbagliato!!!! Le donne a Clavais guai che non ci fossero. Le donne di Clavais, carniche ma non solo,

stanno dimostrando con i fatti di amare la

Page 8: Clavajas - il nesti pais  n° 7

N°7 – luglio 2009 Clavajas – il nesti paîs pag. 8

nostra terra, di voler “combattere” per la difesa del suo territorio, delle sue tradizioni. Ammiriamo in loro la capacità di allevare i figli e insegnare ad essi come crescere in un ambiente sano, e con non pochi sacrifici. Le mamme, in ogni parte del mondo, ci aiutano, ci amano, e sanno parlarci. Siamo fortunati noi dell' associazione ad averne molte tra noi. In primis la nostra “presidente..ssa” Clara, che oltre ad espletare in maniera esemplare e con tanta disinteressata dedizione il suo ruolo, ci conquista con la sua arte culinaria, che spesso riportiamo nel giornalino nella rubrica “ricette”. E se a lei aggiungiamo Lisa, Marzia e Tiziana si può ben dire che, sotto l'aspetto logistico e culinario l'associazione è in una botte di ferro!!

E non mancano le giovani speranze; Arianna ne è la riprova, rivestendo la carica di segretario con puntigliosa serietà. E altre ne attendiamo in futuro.……..

Come ho sottolineato le donne di Clavais rivestono un posto di assoluto e preminente rilievo nella vita della nostra frazione e nell’associazione, anche nell’ottica di una montagna che si spopola sempre più.

Per questo ringraziamo anche (elencate rispettosi dell’ordine alfabetico) Clemes, Fiorenza, Gianna, Giuliana, Katia, Mari, Raffaela per il loro continuo supporto dato all' associazione.

RAGAZZE GRAZIE DI TUTTO ! ! ! ! ! ! Mirko

Arianna, segretaria dell’Associazione Culturale Clavajas:

promossa con 100/100 alla maturita! Complimenti!!!!!

Da sinistra: Lisa, Tiziana e Clara

RICORDI Quant chi eri canaj, cu sà par c’é, j pensavi, che chei cà nascevint a Clavajas, a entrasîn pà puarta di Cjarasuelâs, si …. j pensavi che dûts i fruz a nascesint tà che pocja ca è in banda di che puarta; cu sa parcè! E j calcolavi che i forest è chei ça vegnivint in cûc, a vegnisint su par vît, pà che streta. In chei agns i prâz a erin dûts nez, e i cjamps dûts in flor,… cumò invece a lé dut sporc plen di baraz.. Poŝc fruz a an pasat che puarta di Cjarasuelâs, cal seti chèl, che cumò le dut cusì, pocja int. J, u’ hai spietaz in somp vôras, poc dopo il funeral, dûcj i Clavajans ça son muarz. A jû pûartint dûcj ju a Trinitât,…. però i vêrs Clavajans a son pasâs ducj par Clavajas, prin di lasciâ chêst mont.

Page 9: Clavajas - il nesti pais  n° 7

N°7 – luglio 2009 Clavajas – il nesti paîs pag. 9

a la cjapînt cun calma, a vegnint sù ben plan, pà che strada sfaltada, no pâr verà a vegnint su contents, come quant che a erînt in vita, che pêna fatâ la voltâda di Sant’Antoni, a lû jodevint, “a ce biel puest!” a disevint, e cumô a lé in cjemò plui biêl câ lu jodint pâ l’ultima voltâ. Si ... jo ... ju hai joduz ducj, quant che la int, a lava prêa rosari, … jo i lavi in sômp vôras, e ju spiêtavi. Tanta int da nesta, e crôdeimi non de stât un cà no si seti girat, e tra il ridi e il vâj, a no lu vêti cjalat e fât un gran mandi! .. “Mandi a ducj” … a mi vérà dêt Fedel di Lînc, .. “Tencj da cont” … a mi dêt Toni di Nota, e .. “Fuarcja frut” … gnô nono Aldo; jo ju hai dûcjz tal gno cur, ma ducj. E j speri che un’atà dì encje jò, veti l’onor di rivà in somp vôras, e girami e di … “mandi gno biel pais”.

Mirko

VIABILITÀ' Da alcuni mesi i tratti di strada che

vanno da Clavais a Liariis e da Clavais a Comeglians attraverso la Braida presentano diversi problemi, legati soprattutto alla sicurezza: un manto in condizioni deplorevoli, pieno di buche quella per la Braida – tanto che ora ufficialmente non è transitabile - e scarsa visibilità in certe curve quella per Liariis.

Molte sono state le lamentele, non solo da parte di chi per quelle strade ci passa ogni giorno per andare a lavorare, ma anche da chi viene solo per una gita o una breve

vacanza. Il nuovo sindaco e il consiglio comunale

sono già stati informati dei problemi e si sono resi subito disponibili ad operare ripulendo, per ora, la strada per Liariis, soprattutto falciando l’erba dei cigli per

permettere una buona visibilità nei tornanti.

Speriamo che i lavori procedano velocemente e in modo adeguato alle necessità per quanto riguarda la strada per la Braida e sia possibile riaprirla al transito in breve tempo: una viabilità più sicura è un valore aggiunto e un patrimonio non soltanto per la frazione di Clavais ma per tutto il comune di Ovaro.

Ci auguriamo vivamente che il comune capisca le nostre esigenze e ci venga incontro per risolvere i nostri disagi.

Mirko E in ultimo vorremmo conoscere se esiste

e, se sì, a che punto è, il progetto della strada Clavais – Ravascletto, più volte menzionato dall’allora sindaco Lino Not. A noi francamente sfugge l’utilità di una strada di tal fatta che stravolgerebbe uno dei luoghi più belli e apprezzati del nostro villaggio, la strada per Tauz e il sentiero per Ravascletto. E lasciamo stare i costi……

(nota di Giacomo)

LE RICETTE

Filetto di maiale cotto nel fieno con puré alle olive e salsa alla birra (di Vittorio)

Ingredienti per 6 persone

� filetto di maiale (2) � fieno di montagna quanto basta � sale grosso una manciata

� salvia qb � rosmarino quanto basta � timo quanto basta � olio extravergine di oliva qb

Per la salsa alla birra:

� scalogno 250g tagliati sottili � birra chiara 1litro

Page 10: Clavajas - il nesti pais  n° 7

N°7 – luglio 2009 Clavajas – il nesti paîs pag. 10

� zucchero 30g

Per il puré di patate e olive:

� patate 500g � olive taggiasche (o tartufo

nero) 100g snocciolate

Tempo di preparazione: 120 minuti

Procedimento

1. Pulire i filetti. 2. Condirli con il sale grosso alle

erbe.

3. Rosolare bene in una padella calda dopo aver unto di olio d'oliva i filetti di maiale.

4. Preparare una placca con il letto di fieno.

5. Appoggiarvi i filetti rosolati.

6. Coprire bene con altro fieno.

7. Chiudere con la stagnola e cucinare in forno a 100°C-110°C per circa un'ora.

8. Per il puré, cuocere le patate

lessandole con la buccia in acqua salata. Sbucciarle, e schiacciarle.

9. Aromatizzare il latte con le

olive (o il tartufo) tagliate non troppo finemente.

10. Montare le patate con il latte aromatizzato sbattendo energicamente con un mestolo di legno. Aggiustare di sale.

11. Per la salsa alla birra: mettere tutti gli ingredienti in una casseruola e ridurre sul fuoco fino a 1/4 di liquido, filtrare e tenere da parte.

12. Una volta che i filetti saranno cotti, toglierli dalla plancia.

13. Deglassare la plancia con il ristretto di birra e filtrare in un

pentolino. Far bollire e legare con un cucchiaino di fecola mescolando bene con la frusta.

14. Mettere un cucchiaio di puré sul piatto, appoggiarvi sopra due fette di filetto tagliate in modo obliquo e condire con la salsa e una grattata di pepe.

Filetto di maiale cotto nel fieno

Antipasti Bruschetta siciliana (da Marianna ) Per le calde serate estive; non a caso

proviene dalla Sicilia Ingredienti Pane al sesamo, 1 melanzana, pomodoro,

ricotta dura di pecora, basilico Procedimento Cuocere la melanzana in forno per 30

minuti a 190°, poi pelarla e frullarla con sale e pepe. Tagliare e abbrustolire il pane. Spalmare la crema ottenuta sui crostini e

aggiungerci sopra il pomodoro tagliato a dadini, il basicilo e la ricotta a scaglie. Condire con olio, sale e pepe.

Primi piatti Sedanini con tonno, mela e sedano (da Marianna) Per continuare con le ricette estive,

eccone una greca.

Page 11: Clavajas - il nesti pais  n° 7

N°7 – luglio 2009 Clavajas – il nesti paîs pag. 11

Ingredienti (per 4 persone) 400 gr. di sedanini rigati, 240 gr. di

tonno sott’olio, una mela verde, 2 costole di sedano con le foglie, aneto, un limone, un vasetto di yogurt magro

Procedimento Sgocciolare il tonno, sminuzzarlo e

metterlo in una ciotola insieme al sedano tritato grossolanamente, alla mela a pezzettini e all’aneto tritato; mescolare e condire con sale, pepe e 3-4- cucchiai di olio. Cuocere la pasta, scolarla e raffreddarla sotto l’acqua fredda. Condirla con lo yogurt, 2-3- cucchiai di olio e il succo filtrato di mezzo limone. Aggiungere il miscuglio di tonno, mescolare e servire.

Dolci Dolce brasiliano (da Marianna) Andiamo sull’esotico Ingredienti (per 6 persone) 200 gr. di cioccolato fondente, 4 cucchiai

di caffè ristretto, 2 cucchiai di liquore al caffè (facoltativo), 150 gr. di burro, 150 gr. di zucchero, 4 uova, 100 gr. di mandorle tritate, 100 gr. Scarsi di farina, cacao

Procedimento Scaldare il forno a 160°. Fondere a

bagnomaria la cioccolata con il caffè ed eventualmente aggiungere il liquore. Mescolare il burro con lo zucchero, 4 tuorli e il cioccolato tiepido. Aggiungervi la farina e le mandorle. A parte montare a neve le chiare; aggiungere al resto dell’impasto mescolando dall’alto in basso con un cucchiaio di legno. Versare in uno stampo rotondo e cuocere per 60 minuti. Una volta raffreddato cospargerlo di cacao. Ottimo servito con del gelato alla crema o alla vaniglia.

LE CRONACHE DI MATTIA

Bicchierata a Villa Ines Finalmente è stato possibile organizzare

l’ormai tradizionale bicchierata di fine anno nella sede dell’Associazione Culturale Clavajas, “Villa Ines”, dopo che gli anni precedenti si era tenuta nell’ex Latteria prima, e in piazza (al freddo) poi.

Il tutto è iniziato verso le 6 di sera del 27 dicembre, c’erano più o meno una quarantina di persone, ben accolte dal fuoco dei due spolert e dalle tavole imbandite... E tra panettone, pandoro e vin brulé è stato distribuito il 6° numero del giornalino “Clavajas il nešti paiš” e il calendario 2009.

Si brinda all’anno nuovo!!!!

Quando tutti avevano mangiato e bevuto, si è iniziato a giocare a tombola...

Quando la serata sembrava giunta al termine (anche perché era ora di cena) qualcuno ha proposto di cenare lì: e detto fatto una pasta al ragù è stata subito preparata. Quindi la festa è terminata in bellezza.

Page 12: Clavajas - il nesti pais  n° 7

N°7 – luglio 2009 Clavajas – il nesti paîs pag. 12

Porchetta e Galletti Durante il periodo primaverile

l’Associazione Culturale Clavajas ha organizzato diversi eventi nella sede “Villa Ines”, tra questi ricordiamo i due più importanti: la “porchettata” tenutasi in una fredda e piovosa domenica di marzo; ma il brutto tempo non ha rovinato il pranzo e per il resto tutto è andato bene, a parte qualche ritardo nella cottura della porchetta dovuto all’inaffidabilità del cuoco (innominato…) che alla fine non è neanche venuto.

Il 2 giugno invece è stata la volta dei galletti alla griglia, quel martedì sera fortunatamente il tempo era migliore e non ci sono stati problemi.

Neve

Inverno 2009

Negli ultimi due anni a Clavais di neve se

n’ era vista poca (al massimo una ventina di centimetri tra neve e pioggia...) quest’ inverno invece, forse per recuperare questi

due anni, è stato da record. Iniziò gli ultimi giorni di novembre con una bella nevicata di quasi 30 cm rafforzati nei giorni successivi da altre precipitazioni, poi c’ è stata una lunga tregua (tant’ è che nel periodo natalizio di neve non ne era rimasta molta). Ma poi nella seconda settimana di Gennaio

chi uscì di casa una mattina si trovò davanti 98 cm di neve; tale quantità a Clavais non si vedeva da molti anni.

Il pranzo del paese Domenica 14 giugno si è tenuto nella sede

“Villa Ines” il pranzo annuale del paese organizzato dall’Associazione Culturale Clavajas; evento che si ripete ormai da quattro anni (quando ancora l’Associazione non era nata) sempre con successo.

Le oltre 70 persone presenti hanno potuto gustare l’ottimo menù composto da: antipasti misti, polenta, gulash e frico, contorni, dolce e caffè.

Da sinistra: Dario, Mirko e Ezio al lavoro

Quest’ anno nel prato dietro la sede,

attrezzati con un paiolo di grandi dimensioni, c’erano i polentari: Dario e Mirko coordinati dall’ esperienza di Ezio, che hanno garantito, oltre a quelle preparate in precedenza, un’ottima polenta per tutti.

Il bel tempo ha favorito la buona riuscita della manifestazione che per alcuni ha comportato oltre al pranzo anche la cena.

La vascolana Domenica 26 luglio a Savorgnano al

Tagliamento si è tenuta una strana versione della Barcolana: la “vascolana”, una “regata” lungo un fiume a bordo di imbarcazioni aventi come base una vasca da bagno...

Page 13: Clavajas - il nesti pais  n° 7

N°7 – luglio 2009 Clavajas – il nesti paîs pag. 13

Michele e Mirko in piena azione

Tutto questo non c’entrerebbe nulla con

Clavais, se non vi avessero partecipato due clavajani: Mirko e Michele che dopo essersi rivelati il team vincente nella festa della neve, sono passati dalla ôlgja alla vasca intraprendendo questa simpatica gara, che non è andata poi tanto male: sono arrivati 60i su 90.

Le nozze d’ oro Il 6 giugno 2009 nella chiesa di San

Lorenzo, Luisa Puschiasis e Primo Billiani, in compagnia di parenti e amici, hanno festeggiato 50 anni di matrimonio. Tanti auguri!!

Luisa e Primo

Ultima ora: torneo das frazions

Il 17 luglio è iniziato il “torneo das frazions”; come l’ anno scorso Clavais fa squadra con Lenzone, e ha iniziato in modo

positivo: nel girone eliminatorio due vittorie nelle prime partite rispettivamente contro, Mione-Luint per 9-5 e contro i campioni in carica dell’ Ovasta per 7-5. Poi nel ritorno, la sconfitta con Ovasta e quella inaspettata con Mione hanno eliminato la nostra squadra. Peccato! Auguri per il 2010!

Nota: L’editing del giornalino è a mia cura. Tutti

gli articoli sono riportati così come consegnati dagli autori.

Ho incontrato particolare difficoltà nella trascrizione del carnico, vista la varietà e la quantità degli accenti.

In caso di errori di trascrizione mi scuso e suggerisco di segnalarmeli in modo da poter riportare l’esatta dizione nel prossimo numero, come sempre.

Ringrazio tutti coloro che hanno inviato articoli e fotografie e non posso non citare, oltre le abituali rubriche di Arianna e Mattia, Mirko che ha prodotto per questo numero ben 4 articoli e 2 poesie! Un vero record!

Arrivederci al prossimo numero Giacomo

Vi ricordiamo la tradizionale Sagra di San Lorenzo che quest’anno si svolgerà l’8 e il 9 agosto. A presto!

Clavais

SAGRA di SAN LORENZO

con il patrocinio del Comune di Ovaro

Page 14: Clavajas - il nesti pais  n° 7

N°7 – luglio 2009 Clavajas – il nesti paîs pag. 14

Il meteo di Arianna

MEDIA MENSILE temperatura pressione umidità cond.cielo

mese

°C hPa % ottavi dicembre 2,2 1017,2 65,6 4,0

gennaio 1,7 1014,4 64,9 4,0

febbraio 2,7 1010,7 62,9 3,7

marzo 6,7 1009,8 61,8 4,1

aprile 13,3 1009,1 61,7 4,7

maggio 18,1 1008,6 60,2 3,8

dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio

temperatura massima(°C) 12 14 16 15 23 27

temperatura minima(°C) -5 -12 -9 -2 7 8

pressione massima(hPa) 1034 1032 1026 1028 1019 1022

pressione minima(hPa) 999 990 992 989 995 992

umidità massima(%) 78 76 75 79 78 69

umidità minima(%) 46 48 38 42 49 51

n° giorni pioggia 8 2 2 5 11 10

n° giorni neve 5 6 7 4 0 0