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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” VENEZIA – MESTRE
Anno scolastico 2011– 2012
CLASSE: Prima sezione B
DISCIPLINA: Scienze Naturali INSEGNANTE: Medici Mara
PREREQUISITI
A tutti gli alunni delle classi prime è stato somministrato un questionario per saggiare le loro conoscenze pregresse sulle discipline scientifiche e per valutare il possesso dei Prerequisiti indicati dal Dipartimento di
Scienze: saper risolvere semplici esercizi di calcolo ed applicazione delle proporzioni ed equivalenze a
problemi, capacità di costruire, leggere ed interpretare tabelle e grafici, saper cogliere il senso generale di un brano a carattere scientifico. Le prime lezioni sono state, pertanto, dedicate al rinforzo delle conoscenze e competenze che ritengo
indispensabili per poter affrontare gli argomenti dell’anno in corso.
FINALITA’ FORMATIVE - OBIETTIVI DIDATTICI
L'insegnamento di questa disciplina si propone di introdurre gli allievi, in modi e forme adeguate all'età, ad una visione della natura e dell'ambiente umano che poggia sul rigore critico e sulla coerenza che
caratterizzano il metodo scientifico.
A tal fine al termine del corso lo studente deve dimostrare di
a) aver acquisito la capacità di osservare e descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà naturale
ed artificiale, riconoscendo nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.
b) aver acquisito conoscenze sicure di elementi disciplinari
c) aver acquisito la capacità di analizzare qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni
di energia a partire dall’esperienza
d) saper analizzare ed interpretare dati anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche,
usando consapevolmente gli strumenti di calcolo. e) saper riconoscere, nella realtà, quanto raffigurato da illustrazioni, carte e viceversa f) saper riconoscere la differenza tra risorse esauribili e rinnovabili.
g) aver acquisito la capacità di comprendere ed usare il linguaggio scientifico, quale contributo alla
formazione linguistica.
METODI - ATTIVITA’
Per avviare all’acquisizione del metodo scientifico partirò da ciò che più concretamente può stimolare la curiosità e l’intuizione, da esperienze facilmente comprensibili, dall’operatività (ove sarà possibile) per
indirizzare gli alunni alla sistematicità.
Per evitare che ciò rimanga sconnesso ed occasionale gli alunni dovranno impadronirsi di conoscenze precise
ed essenziali: pertanto, i risultati delle osservazioni e delle conoscenze acquisite mediante i procedimenti attivi verranno integrati con l’utilizzazione critica di informazioni ricavate dalla lezione frontale, dalla lettura
e dalla consultazione di uno o più libri e dal ricorso a mezzi audiovisivi.
PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI
Nella scelta degli argomenti, ho privilegiato quelli che ritengo indispensabili per comprendere, in modo
graduale, i fenomeni legati alla conservazione e alla trasformazione della massa, alla conservazione e
alla trasformazione dell’energia, alla natura particellare della materia. Soprattutto quelli che generano
interesse negli studenti, al fine di stimolare le loro capacità di intuizione e di motivarli all'apprendimento. Per alcune attività sono previste prove pratiche di laboratorio.
Per ogni unità didattica sono previste prove di verifica (orale o scritta) ed eventuali interventi di recupero in
itinere. La scansione temporale e la trattazione degli argomenti potrà subire modifiche in base alla risposta degli
allievi.
PRIMO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE
Grandezze fondamentali e derivate: massa, lunghezza, tempo, temperatura, volume, densità, forza, energia,
calore, pressione, velocità.
Unità e strumenti di misura. Notazione esponenziale
Saper utilizzare gli strumenti di misura.
Saper risolvere esercizi e problemi sulle diverse grandezze, applicando anche le formule inverse.
Esprimere le misure nel sistema internazionale ed effettuare
trasformazioni tra unità di misura diverse.
Saper utilizzare la notazione esponenziale.
Il metodo scientifico dai primi tentativi del XVI secolo
al metodo Rediano
Applicare il metodo: identificare relazioni tra elementi di
un’osservazione; utilizzare, in situazioni note, regole,
procedure e strumenti.
Natura della materia: stati di aggregazione e passaggi
di stato.
Calore specifico; Concetto di evaporazione, ebollizione solidificazione e fusione.
Riconoscere le proprietà dei solidi, dei liquidi e degli
aeriformi. Descrivere le trasformazioni fisiche.
Progettare le diverse fasi di un esperimento ove si applichino
questi concetti.
Caratteristiche dei miscugli e delle sostanze pure. Distinguere tra miscuglio omogeneo ed eterogeneo
esaminando campioni di uso quotidiano.
Elementi e composti. Simbologia chimica.
Particelle che compongono gli atomi. Atomi e molecole. Gli isotopi.
Definire cosa sono gli elementi ed i composti.
Distinguere un atomo da uno ione; riconoscere i principali
elementi chimici ed i loro simboli.
L’acqua e le sue peculiarità nel nostro pianeta.
Polarità della molecola.
Formazione del legame a idrogeno. Conseguenze del legame a idrogeno.
Definire un legame covalente e covalente polare;
distinguere tra liquidi polari e non polari.
Descrivere le proprietà dell’acqua in funzione dei suoi
legami (coesione e tensione superficiale, capillarità,
adesione, resistenza ai cambiamenti di temperatura).
L’acqua come solvente.
Caratteristiche dei soluti e dei solventi. Sostanze idrofile ed idrofobe.
Saper eseguire semplici prove di solubilità e distinguere il
solvente dal soluto.
Spiegare perché l’acqua è un buon solvente
Il ciclo dell’acqua.
Le acque continentali: ghiacciai, sorgenti, fiumi e
laghi. Le acque sotterranee.
Le acque potabili.
La permeabilità dei suoli. L’acqua dolce come risorsa.
Comprendere e descrivere le fasi del ciclo dell’acqua.
Conoscere i principali serbatoi delle acque terrestri.
Saper descrivere a grandi linee le caratteristiche dei fiumi,
dei laghi e dei ghiacciai.
Sapere cosa sono le falde acquifere e come si formano le
sorgenti sotterranee.
Distinguere terreni permeabili ed impermeabili.
Riconoscere l’importanza della risorsa acqua ed avere comportamenti adeguati per evitare la sua dispersione.
SECONDO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE
La composizione delle acque salate ed i fattori che concorrono alle variazioni della densità delle acque.
Riconoscere le cause della diversa salinità dei mari, saper elencare i principali sali minerali presenti.
Il modellamento della superficie terrestre ad opera
delle acque dal punto di vista chimico e fisico.
Capire l’azione di erosione, trasporto e di deposito delle
acque correnti.
Saper distinguere l’azione dei ghiacciai e delle acque
correnti.
Distinguere nei paesaggi i principali processi di
modellamento
La Terra nell’universo e nel sistema solare.
Il Sole come fonte di energia.
Conoscere i rapporti tra i diversi pianeti del sistema solare
Comprendere il rapporto tra irraggiamento del Sole e
riscaldamento della Terra
Teorie geocentriche ed eliocentriche.
Forma e dimensioni della Terra. Moto di rotazione e di rivoluzione e loro conseguenze
Le stagioni.
Conoscere i diversi moti della Terra e dei pianeti
Saper trarre le conseguenze dei moti della Terra e della sua
posizione nel sistema solare.
Spiegare il succedersi delle stagioni ed il significato di
equinozio e solstizio. Saper spiegare la diversa durata del dì e della notte nel corso
delle stagioni.
L’orientamento e l’uso della bussola.
Il reticolato geografico: meridiani e paralleli
Longitudine e latitudine.
La misura del tempo.
I fusi orari ed i calendari.
Sapersi orientare con o senza bussola di giorno e di notte.
Saper distinguere giorno solare da giorno sidereo
Saper localizzare un punto della Terra utilizzando
longitudine e latitudine
Conoscere la struttura dei fusi orari e la linea del
cambiamento di data.
Saper calcolare le diverse ore delle differenti località della
Terra.
Riconoscere i collegamenti tra la misura del tempo e i
fenomeni celesti.
Le carte geografiche. I diversi tipi di rappresentazione delle diverse parti
della Terra.
Sapere come si può rappresentare su un piano la superficie
terrestre.
Saper distinguere, leggere ed utilizzare semplici carte geografiche.
Struttura e composizione dell’atmosfera. Saper descrivere la composizione; saper descrivere il
modello a strati.
Fattori fisici dell’atmosfera: temperatura, pressione,
umidità.
Saper definire temperatura, umidità, pressione e le loro
variazioni nei diversi strati dell’atmosfera.
Conoscere come si misurano la pressione atmosferica e
l’umidità.
Saper descrivere ed interpretare il riscaldamento
dell’atmosfera.
Saper individuare i fattori che influenzano l’umidità.
Movimenti dell’atmosfera: origine e direzione dei
venti, isobare. Effetto Coriolis.
Saper mettere in relazione pressione e temperatura, pressione
ed umidità.
Conoscere le cause dell’origine dei venti.
Saper distinguere i diversi tipi di venti.
Le precipitazioni atmosferiche . Descrivere i fenomeni di condensazione e di evaporazione.
Sapere come è fatta una nuvola, come si forma e come si
dissolve. Saper come avviene la formazione della pioggia, della
nebbia, della neve e della grandine
LIBRI DI TESTO:
“Dentro le Scienze della Terra” Terza edizione di Questo pianeta; autori A. Gainotti, A. Modelli; editore
Zanichelli.
“La chimica e i suoi fenomeni” ; autore Maria Cristina Pignocchino; editore Zanichelli
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Gli strumenti per la verifica saranno i seguenti:
test (a risposta fissa, a scelta multipla, corrispondenze, completamenti) per gli obiettivi specifici
relativi alle singole unità didattiche, in modo da programmare eventuali interventi di recupero;
brevi interventi durante la lezione; interpretazione di grafici e carte; correzione di esercizi assegnati
quale rafforzamento;
attività pratiche eseguite singolarmente o in gruppo.
interrogazioni orali per valutare la capacità di esporre con un linguaggio scientifico appropriato.
Per verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi più complessi e rendere più oggettiva l’attribuzione
finale di un giudizio potranno essere anche utilizzate presentazioni scritte ed orali di brani tratti da libri
e/o di articoli di riviste e giornali.
Per verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi più complessi e rendere più oggettiva l’attribuzione
finale di un giudizio potranno essere anche utilizzate presentazioni scritte ed orali di brani tratti da libri
e/o di articoli di riviste e giornali. Le abilità/competenze da valutare saranno comunicate agli alunni prima di ogni prova.
La valutazione scaturirà dagli esiti delle verifiche, che saranno espresse in decimi, tenendo conto sia dei
descrittori della griglia indicata nel P.O.F che delle decisioni concordate nelle riunioni di Dipartimento e in C.di C, in particolare del conseguimento degli obiettivi minimi, che vengono individuati in:
- conoscere nozioni scientifiche di base, ricordare fatti, fenomeni, teorie, momenti di storia delle scienze.
- ricordare e utilizzare leggi e formule, utilizzare in modo adeguato i termini specifici delle
singole discipline.
- identificare ed utilizzare relazioni tra elementi di un’osservazione, anche se guidati dall’insegnante.
- utilizzare in situazioni note regole, procedure e strumenti, anche con la guida
La valutazione complessiva sarà comunicata alla fine di ogni prova sostenuta.
Certificazione delle competenze
La certificazione dei saperi e delle competenze acquisite dagli studenti nell’assolvimento dell’obbligo di
istruzione è prevista dal D.M.139/07. La valutazione delle competenze da certificare è effettuata dai C.dC. sulla base delle proposte dei singoli
insegnanti e delle valutazioni effettuate nel percorso di istruzione di ogni Studente.
La certificazione descrive la capacità dello studente di utilizzare conoscenze e abilità personali e sociali in contesti reali, con riferimento alle discipline/ambiti disciplinari che caratterizzano ciascun asse culturale.
La definizione per livelli di competenza utilizza la scala, indicata nel certificato stesso, che si articola in tre
livelli: base, intermedio, avanzato e terrà conto della descrizione dei livelli di competenza decisi nelle
riunioni del Dipartimento di scienze.
Mestre, 30 settembre 2011 prof.ssa Mara Medici
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” VENEZIA – MESTRE
Anno scolastico 2011– 2012
CLASSE: Seconda sezione B
DISCIPLINA: Scienze Naturali INSEGNANTE: Medici Mara
PREREQUISITI
Per poter affrontare in modo corretto lo studio dei contenuti disciplinari di quest’anno scolastico, occorre che
gli alunni siano in possesso di quei prerequisiti che sono stati individuati dal Dipartimento di Scienze come competenze conseguite e/o consolidate nel corso dei precedenti anni scolastici: saper risolvere semplici
esercizi di calcolo ed applicazione delle proporzioni ed equivalenze a problemi, capacità di costruire, leggere ed interpretare tabelle e grafici, saper utilizzare gli strumenti di misura, saper risolvere esercizi sulla diverse
grandezze fondamentali e derivate, saper cogliere il senso generale di un brano a carattere scientifico.
Utilizzando anche delle discussioni guidate ho potuto cominciare a conoscere gli alunni che si sono inseriti quest’anno e verificare le dinamiche della classe.
Ho pertanto ritenuto opportuno dedicare le prime lezioni al ripasso degli argomenti che ritengo indispensabili
per poter affrontare quelli dell’anno in corso.
CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE
Grandezze fondamentali e derivate: massa, lunghezza,
tempo, temperatura, volume, densità, forza, energia, calore, pressione, velocità.
Unità e strumenti di misura.
Notazione esponenziale Tabelle e Grafici
Saper utilizzare gli strumenti di misura
Saper risolvere esercizi e problemi sulle diverse grandezze,
applicando anche le formule inverse.
Esprimere le misure nel sistema internazionale ed effettuare
trasformazioni tra unità di misura diverse. Saper utilizzare la notazione esponenziale. Compilazione di
tabelle; saper costruire, leggere ed interpretare un grafico
Natura della materia: stati di aggregazione e passaggi
di stato. Calore specifico; Concetto di evaporazione, ebollizione solidificazione e fusione.
Riconoscere le proprietà dei solidi, dei liquidi e degli
aeriformi.
Descrivere le principali trasformazioni fisiche.
Caratteristiche dei miscugli e delle sostanze pure
Caratteristiche dei soluti e dei solventi.
Distinguere tra miscuglio omogeneo ed eterogeneo
esaminando campioni di uso quotidiano.
Distinguere il solvente dal soluto
FINALITA’ FORMATIVE - OBIETTIVI DIDATTICI
L'insegnamento di questa disciplina di portare gli allievi ad avere una visione evoluzionistica della dinamica degli organismi viventi, degli ambienti, della storia della Terra e della storia umana; a riconoscere, individuare e
descrivere gli aspetti unitari e fondamentali dei processi biologici.
Si propone, altresì, di far loro acquisire la consapevolezza della continua evoluzione delle problematiche e delle conoscenze scientifiche. Per questo alla fine dell'anno scolastico mi propongo di portare gli allievi:
a) a consolidare l’utilizzo del metodo scientifico
b) ad acquisire conoscenze essenziali ed aggiornate nei vari campi delle scienze naturali
c) a consolidare la capacità di comprendere ed usare il linguaggio scientifico, quale contributo alla
formazione linguistica d) ad operare in modo autonomo in attività pratiche di laboratorio
METODI – STRATEGIE Partendo da ciò che più concretamente può stimolare la curiosità e l’intuizione, da esperienze facilmente
comprensibili, dall’operatività (ove sarà possibile) si indirizzerà gli alunni alla sistematicità.
Per evitare che ciò rimanga sconnesso ed occasionale gli alunni dovranno impadronirsi di conoscenze precise ed
essenziali: pertanto, i risultati delle osservazioni e delle conoscenze acquisite mediante i procedimenti attivi
verranno integrati con l’utilizzazione critica di informazioni ricavate dalla lezione frontale, dalla lettura e dalla
consultazione di uno o più libri e dal ricorso a mezzi audiovisivi.
PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI
Tra gli argomenti indicati nei programmi ministeriali, ho privilegiato quelli che ritengo indispensabili per
comprendere in modo graduale il fenomeno vita e soprattutto quelli che generano interesse negli studenti, al
fine di stimolare le loro capacità di intuizione e di motivarli all'apprendimento Solo per alcune attività sono previste prove pratiche di laboratorio.
Per ogni unità didattica sono previste prove di verifica (orale o scritta) ed eventuali interventi di recupero in
itinere. La scansione temporale e la trattazione degli argomenti potrà subire modifiche in base alla risposta degli allievi.
CHIMICA
CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE
Elementi e composti. Simbologia chimica
Definire cosa sono gli elementi ed i composti.
Riconoscere i principali elementi chimici ed i loro simboli.
Le trasformazioni chimiche della materia
Le reazioni chimiche. Principi di conservazione della massa e dell’energia
Spiegare le differenze tra una trasformazione fisica e una
trasformazione chimica.
Reazioni esoergoniche ed endoergoniche.
Definire le leggi di Lavoisier e di Proust
Tavola periodica degli elementi Ricavare informazioni sugli elementi consultando la tavola
periodica
La teoria atomica Saper descrivere i diversi modelli atomici
Struttura di un atomo e delle sue particelle Descrivere la struttura di un atomo e delle sue particelle;
definire numero atomico e numero di massa, isotopi e ioni;
calcolare la carica di uno ione a partire dal suo simbolo o il
numero di neutroni di un elemento noti il numero atomico e
di massa.
Le formule chimiche Conoscere i criteri per scrivere le formule
Riconoscere i principali composti inorganici presenti in
natura
Reazioni ed equazioni chimiche Individuare in una reazione reagenti e prodotti e bilanciare
una semplice reazione. Le misure chimiche Conoscere il concetto di massa atomica, molecolare e di
mole;
Le soluzioni e la concentrazione Conoscere come si misurano le concentrazioni delle
soluzioni (percentuale in peso e in volume, ppm, molarità,
molalità).
I legami chimici: covalente, ionico e loro caratteristiche
Definire i vari tipi di legami e le loro differenze.
Distinguere i legami covalenti semplici dai doppi e tripli.
CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE
I legami intermolecolari
Formazione del legame a idrogeno
Riconoscere tra le molecole inorganiche il tipo di legame
che intercorre tra gli atomi.
Stabilire la polarità dei legami covalenti e delle molecole.
L’acqua e le sue peculiarità nel nostro pianeta.
Polarità della molecola.
Conseguenze del legame a idrogeno
Definire un legame covalente polare.
Descrivere le proprietà dell’acqua in funzione dei suoi
legami (coesione e tensione superficiale, capillarità,
adesione, resistenza ai cambiamenti di temperatura)
Atomo di carbonio e scheletro carbonioso.
Monomeri e polimeri. Differenza tra reazione di idrolisi e di condensazione.
Saper distinguere le molecole inorganiche dalle organiche.
Saper distinguere le reazioni di condensazione e di idrolisi
Riconoscere i gruppi funzionali delle molecole organiche.
Caratteristiche dei principali monosaccaridi,
disaccaridi e polisaccaridi
Caratteristiche dei lipidi, struttura dei trigliceridi, fosfolipidi e glicolipidi
Distinguere le principali differenze di struttura delle
molecole organiche.
Distinguere tra zuccheri di riserva e di struttura
Descrivere le caratteristiche funzionali dei fosfolipidi
Caratteristiche delle proteine: struttura e tipi di
amminoacidi, legami peptidici, livelli di
organizzazione delle proteine e loro funzioni.
Riconoscere i gruppi funzionali degli amminoacidi
Mettere in relazione il livello di organizzazione delle
proteine con le loro funzioni.
BIOLOGIA
CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE
La comparsa della vita sulla Terra: ipotesi di Oparin,
esperimento di Miller.
Saper descrivere le ipotetiche condizioni ambientali del
nostro pianeta alle origini.
Le teoria evoluzionistiche dell’Ottocento e del
Novecento
Distinguere tra fissismo e creazionismo
Riassumere l’ipotesi creazionista di Linneo
Sottolineare gli aspetti evolutivi della teoria dell’attualismo
di Hutton
Riassumere la teoria di Cuvier e di Lamarck
Lo sviluppo della teoria darwiniana Prove a favore del processo evolutivo
La selezione naturale
La selezione artificiale Strutture omologhe ed analoghe
Definire il concetto di selezione naturale
Sottolineare l’importanza della varietà di caratteri all’interno di una popolazione
Evidenziare il ruolo dell’ambiente nel selezionare i caratteri
fenotipici vincenti
Evidenziare le differenze tra il pensiero di Darwin e quello
di Lamarck
Elencare alcuni casi di selezione artificiale
Spiegare perché la distribuzione di piante e animali sul
nostro pianeta è una prova dei processi evolutivi in atto
Evidenziare l’importanza evolutiva dello studio delle
strutture omologhe e delle similitudini biochimiche tra
specie diverse
Definizione di specie e di genere Linneo e la nomenclatura binomia
Tassonomia e sistematica
Strutture omologhe e analoghe Caratteristiche dei cinque regni
Dominio, un livello superiore al regno
Definire il concetto di specie
Fare qualche esempio di nomenclatura binomia distinguendo tra genere e specie.
Spiegare quando si applica il termine phylum o quello di
divisione
Elencare le categorie utilizzate nei tradizionali sistemi
gerarchici di classificazione
Rilevare come le somiglianze morfologiche spesso non sono
attendibili per classificare correttamente un organismo.
Distinguere fra strutture omologhe e strutture analoghe.
Prime cellule procariote.
Teoria endosimbiotica ed origine delle cellule eucariote
Elencare strutture comuni e differenze strutturali dei due tipi
di cellule.
Descrivere la teoria endosimbiotica
CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE
Cellule autotrofe ed eterotrofe
Tipi di organismi autotrofi ed importanza sul nostro pianeta.
Ipotesi chemiosintetica sull’origine delle prime cellule.
Elencare strutture comuni e differenze strutturali dei due tipi
di cellule.
Illustrare il modo in cui le cellule autotrofe si procurano le
molecole organiche e la teoria chemiosintetica
Microscopio ottico ed elettronico, potere di
ingrandimento e di risoluzione
Riconoscere le differenze di struttura e di funzionamento dei
microscopi.
Saper usare il microscopio ottico
Dimensioni e forma delle cellule Spiegare perché le dimensioni delle cellule devono essere
limitate.
Mettere in relazione forma e funzione delle cellule
Mettere in relazione dimensioni e metabolismo.
Membrana cellulare: struttura e funzione Parete cellulare: struttura e funzione
Descrivere la struttura chimica della membrana e della
parete cellulare. Riconoscere al microscopio cellule animali e vegetali
Membrana nucleare e pori Funzione del nucleo
Struttura dei nucleotidi, molecole di DNA e RNA
Specificare le diverse sub unità dei nucleotidi Riconoscere la differenza di struttura del DNA e dell’RNA.
Organelli cellulari: citoscheletro, membrane, reticolo rugoso e liscio, apparato del Golgi, lisosomi, vacuoli..
Descrivere le caratteristiche e le differenze di funzione degli
organelli cellulari e delle loro membrane.
Mitocondri e cloroplasti: cenni su origine e funzione
Molecola di ATP
Descrivere le caratteristiche e le differenze di funzione.
Descrivere la struttura della molecola di ATP.
Riconoscere l’importanza della molecola di ATP.
Membrana cellulare e sue proprietà: processi di
diffusione, osmosi, trasporto attivo e passivo.
Sapere le differenze e le analogie tra i vari processi
Saper eseguire prove pratiche di laboratorio su diffusione ed
osmosi, riconoscendo la differenza di reazione di cellule con
o senza parete.
Caratteristiche dei procarioti
Cellule batteriche: nucleoside, capsula, pili, flagelli.
Elencare le caratteristiche di base degli organismi procarioti
Classificazione dei batteri
Suddivisione dei batteri in base alla morfologia e al
metabolismo
Classificare gli eubatteri fotosintetici o non fotosintetici
Classificare gli archeobatteri in base alle loro esigenze
metaboliche.
Distinguere i batteri eterotrofi in parassiti e saprofiti
Distinguere i batteri autotrofi in fotosintetici e
chemioautotrofi sottolineandone le differenze.
Elencare le proprietà dei cianobatteri
Motivare la grande diffusione dei batteri.
L’ecologia e i suoi obiettivi Comprendere l’importanza del lavoro svolto dagli ecologi al
fine di conoscere i meccanismi che regolano i vari processi
biologici sul nostro pianeta
Ecosistema Fattori biotici ed abiotici
Definire il concetto di ecosistema e le condizioni per la sua
realizzazione (importanza del sole)
Riconoscere i diversi fattori biotici ed abiotici.
Catene alimentari e livelli trofici Elencare i livelli trofici facendo alcuni esempi; distinguere
tra consumatori e produttori.
LIBRO DI TESTO:
“Chimica per noi” - Volume B - La Chimica e il metodo sperimentale; autori F. Tottola , M. Righetti ,
A. Allegrezza; editore A. Mondadori Scuola
“Invito alla biologia. blu – Dagli organismi alle cellule”; autori H. Curtis, N .S. Barnes; a cura di L. Gandola
e R. Odone; editore Zanichelli
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Gli strumenti per la verifica saranno i seguenti:
test (a risposta fissa, a scelta multipla, corrispondenze, completamenti) per gli obiettivi specifici
relativi alle singole unità didattiche, in modo da programmare eventuali interventi di recupero;
brevi interventi durante la lezione e/o correzione di esercizi assegnati quale rafforzamento;
interrogazioni orali per valutare la capacità di esporre con un linguaggio rigoroso ed appropriato;
questionari, anche con domande a risposte aperte, relazioni di laboratorio, di interpretazione di
grafici e tabelle per verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi più complessi e rendere più
oggettiva l’attribuzione finale di un giudizio.
Le abilità da verificare saranno indicate agli alunni prima di ogni prova. I risultati saranno comunicati alla fine di ogni prova sostenuta.
Per sviluppare negli alunni la capacità di autovalutazione li inviterò, alla fine di ogni prova orale, ad esprimere un giudizio serio e motivato sul loro operato. Questo mi permetterà di valutare anche il livello di
raggiungimento di uno degli obiettivi trasversali del biennio e cioè l'acquisizione della capacità, di discutere
con ordine nel rispetto delle opinioni altrui.
La valutazione scaturirà dagli esiti delle verifiche, che saranno espresse in decimi, tenendo conto dei
descrittori della griglia indicata nel P.O.F e terrà conto della descrizione dei livelli di competenza
elementare, intermedio ed avanzato decisi nelle riunioni del Dipartimento di scienze.
Prenderà in esame anche la frequenza, la partecipazione, l’impegno, i comportamenti in situazioni operative;
sarà considerata, inoltre, la situazione iniziale dello studente e l’evoluzione registrata nel corso dell’anno.
Mestre, 30 settembre 2011
Prof.
ssa Mara Medici
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO ” VENEZIA – MESTRE
Anno scolastico 2011 – 2012
CLASSE: TERZA sezione B (sperimentazione parziale Scienze Naturali)
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI -CHIMICA INSEGNANTE: Medici Mara
PREREQUISITI Per poter affrontare in modo corretto lo studio dei contenuti disciplinari di quest’anno scolastico, occorre che gli
alunni siano in possesso di quei prerequisiti che sono stati individuati come obiettivi conseguiti e/o consolidati
nel corso dei precedenti anni scolastici.
Per questo le prime lezioni sono state dedicate al ripasso degli argomenti che ritengo indispensabili per poter
affrontare quelli dell’anno in corso, anche per permettere agli alunni di consolidare e omogeneizzare il possesso
delle conoscenze suddette.
CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE
Unità e strumenti di misura. Equivalenze e proporzioni
Concetti di massa, lunghezza, tempo,
temperatura, volume, densità, forza, energia,
pressione, velocità, concentrazione, mole
Saper utilizzare gli strumenti di misura e la strumentazione di laboratorio.
Riconoscere una relazione di proprietà diretta e inversa.
Saper esprimere il risultato di un calcolo con le corrette
unità di misura; saper risolvere ed applicare delle proporzioni a problemi
Conoscere la quantità delle sostanze, calcolando e
misurando il numero di moli di una determinata sostanza.
Le proprietà e le trasformazioni della materia Spiegare le differenze tra una trasformazione fisica e una trasformazione chimica.
Classificare i materiali in base al loro stato fisico.
Descrivere i passaggi di stato delle sostanze pure. Saper utilizzare le principali tecniche di separazione dei
materiali (filtrazione, cromatografia ecc.).
Le trasformazioni chimiche della materia Distinguere un elemento da un composto.
Distinguere tra soluto e solvente; conoscere il concetto di solubilità e di soluzioni sature.
FINALITÀ FORMATIVE OBIETTIVI DIDATTICI
L'insegnamento della Chimica si propone di far acquisire agli alunni una consapevole conoscenza dei fenomeni
chimici che regolano la natura poiché, in una società complessa, permeata di scienza e tecnologia, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che ogni cittadino è chiamato a compiere.
A tal fine al termine del corso lo studente deve dimostrare di:
- aver acquisito le capacità necessarie per l'osservazione e l'interpretazione dei fenomeni scientifici - aver acquisito delle conoscenze sicure su atomi, molecole, composti e reazioni chimiche
- saper collegare le problematiche studiate con le implicazioni della vita reale
- descrivere fenomeni complessi con semplici modelli - conoscere ed usare il linguaggio specifico delle discipline scientifiche affrontate
METODI – STRATEGIE
Nella scelta dei temi da trattare, ho privilegiato quelli che potranno portare gli allievi a cogliere l’aspetto
unitario della realtà che li circonda, pur riconoscendo le caratteristiche delle diverse discipline che concorrono
all’analisi dei fenomeni e delle situazioni. I problemi saranno analizzati in modo critico, distinguendo tra osservazioni, ipotesi, fatti e teorie.
Alcuni fenomeni verranno trattatati in correlazione con quelli biologici in modo da rilevarne le reciproche
connessioni. La lezione teorica, ove sarà possibile, sarà supportata dall’osservazione diretta dei fenomeni studiati.
PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI
Per alcune attività sono previste prove pratiche di laboratorio.
Per ogni unità didattica sono previste prove di verifica (orale o scritta) ed eventuali interventi di recupero in
itinere. La scansione temporale e la trattazione degli argomenti potrà subire modifiche in base alla risposta degli allievi.
PRIMO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE
La teoria atomica Saper descrivere i diversi modelli atomici
Struttura di un atomo e delle sue particelle Descrivere la struttura di un atomo e delle sue particelle; definire
numero atomico e numero di massa, isotopi e ioni; calcolare la
carica di uno ione a partire dal suo simbolo o il numero di
neutroni di un elemento noti il numero atomico e di massa.
Livelli energetici e numeri quantici Definire i livelli energetici.
Elencare i numeri quantici e specificare cosa rappresentano
Gli orbitali atomici Elencare l’ordine di riempimento degli orbitali; descrivere la configurazione elettronica di un elemento a partire
dal suo numero atomico
Tavola periodica degli elementi Ricavare informazioni sugli elementi consultando la tavola
periodica
Gruppi e periodi della tavola periodica; proprietà
chimiche
Individuazione dei gruppi e dei periodi, delle principali proprietà
dei metalli degli alogeni e dei gas nobili; relazione tra proprietà
chimiche e struttura elettronica
Valenza degli elementi e numero di ossidazione
Elettronegatività
Descrivere cosa sono gli elettroni di valenza e gli orbitali
omonimi, definire elettronegatività e numero di ossidazione,
saper rappresentare gli elettroni di valenza con le formule di
Lewis
I legami chimici: covalente, ionico, dativo, a
idrogeno. Le forme geometriche fondamentali delle
molecole.
Definire i vari tipi di legami e le loro caratteristiche; saper
rappresentare il legame chimico tra gli atomi.
Riconoscere tra le molecole inorganiche il tipo di legame che
intercorre tra gli atomi
Stabilire la polarità dei legami covalenti e delle molecole sulla
base delle differenze di elettronegatività degli elementi e della geometria delle molecole.
Utilizzare le diverse teorie sui legami chimici per spiegare le
proprietà e le strutture delle molecole
Le forze intermolecolari e gli stati condensati
della materia
Spiegare le proprietà fisiche dei materiali sulla base delle
interazioni microscopiche fra atomi, ioni e molecole e della loro
struttura cristallina
Classificazione e nomenclatura dei composti:
ossidi, idrossidi, acidi, sali, perossidi.
Classificare i composti secondo la natura ionica, molecolare,
binaria, ternaria. Assegnare il numero di ossidazione.
Usare le regole della nomenclatura IUPAC o tradizionale per
scrivere le formule.
Definire per ogni categoria di composto inorganico il tipo di
reazione chimica mediante il quale possono essere ottenuti
SECONDO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE
L’acqua Descrivere le proprietà dell’acqua in funzione dei suoi legami.
Caratteristiche dei soluti e dei solventi
Le proprietà delle soluzioni
Preparare soluzioni a concentrazione nota (percentuale in peso e
in volume, ppm, molarità, molalità).
Spiegare la solubilità nei solventi col modello cinetico-
molecolare e le proprietà colligative delle soluzioni.
Reazioni ed equazioni chimiche Bilanciare una reazione chimica.
Effettuare calcoli stechiometrici.
Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto
macroscopico che sotto l’aspetto microscopico.
Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto
alle quantità stechiometriche.
Le varie forme di energia
Saper distinguere tra le varie forme di energia
Saper individuare le reazioni in cui si verifica un trasferimento di
energia
Saper esprimere i valori di energia con le corrette unità di misura. Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le
variazioni di energia e la spontaneità delle reazioni chimiche
Velocità delle reazioni chimiche ed equilibrio
chimico
Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la
velocità di reazione (temperatura, concentrazione, pressione,
superficie di contatto, presenza dei catalizzatori).
Definire l’energia di attivazione ed i catalizzatori; definire le
reazioni e la costante di equilibrio.
Saper calcolare la costante di equilibrio, note le concentrazioni
dei reagenti e dei prodotti.
Valutare il grado di completezza di una reazione per mezzo della
costante di equilibrio.
Acidità e basicità delle sostanze; il pH Spiegare le proprietà di acidi e basi, mediante le teorie di
Arrhenius, Brønsted-Lowry, di Lewis.
Risolvere problemi quantitativi riguardanti acidi e basi. Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori.
Misurare il pH di una soluzione con l’indicatore universale.
Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e basi deboli.
Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle
soluzioni acquose.
Conoscere il pH dei principali composti biologici
Le reazioni di ossido-riduzione Determinare il numero di ossidazione degli elementi liberi e nei
composti.
Individuare e bilanciare le reazioni di ossido-riduzione in
ambiente acido e in ambiente basico.
Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti.
Elettrochimica Descrivere la pila Daniell.
Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per
progettare pile e per stabilire la spontaneità di una reazione di ossido-riduzione.
Descrivere le principali pile e accumulatori in commercio.
Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per
costruire pile e celle elettrolitiche e risolvere i relativi problemi
quantitative.
LIBRO DI TESTO:
“Le idee della chimica”, G. Valitutti - A. Tifi - A. Gentile, seconda edizione, Casa editrice
Zanichelli
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Gli strumenti per la verifica saranno i seguenti:
test (a risposta fissa, a scelta multipla, corrispondenze, completamenti) per gli obiettivi specifici relativi
alle singole unità didattiche, in modo da programmare eventuali interventi di recupero;
brevi interventi durante la lezione e/o correzione di esercizi assegnati quale rafforzamento;
interrogazioni orali per valutare la capacità di esporre con un linguaggio rigoroso ed appropriato;
questionari, anche con domande a risposte aperte, relazioni di laboratorio, di interpretazione di grafici e
tabelle per verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi più complessi e rendere più oggettiva
l’attribuzione finale di un giudizio.
Le abilità da verificare saranno indicate agli alunni prima di ogni prova.
I risultati saranno comunicati alla fine di ogni prova sostenuta.
Per sviluppare negli alunni la capacità di autovalutazione li inviterò, alla fine di ogni prova orale, ad esprimere
un giudizio serio e motivato sul loro operato. Questo mi permetterà, anche, di valutare il livello di
raggiungimento di uno degli obiettivi trasversali e cioè l'acquisizione dello spirito critico, nel rispetto delle
opinioni altrui.
La valutazione complessiva scaturirà dagli esiti delle verifiche, che saranno espresse in decimi, tenendo conto
dei descrittori della griglia indicata nel P.O.F, ma prenderà in esame anche la frequenza, la partecipazione,
l’impegno, i comportamenti in situazioni operative; sarà considerata, inoltre, la situazione iniziale dello studente e l’evoluzione registrata nel corso dell’anno.
Mestre, 30 settembre 2011
Prof.ssa
Medici Mara
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” VENEZIA – MESTRE
Anno scolastico 2011 – 2012
CLASSE: QUARTA sez. B (sperimentazione parziale Scienze Naturali)
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI -CHIMICA INSEGNANTE: Medici Mara
PREREQUISITI Per poter affrontare in modo corretto lo studio dei contenuti disciplinari di quest’anno scolastico, occorre che gli
alunni siano in possesso di quei prerequisiti che sono stati individuati come obiettivi conseguiti e/o consolidati
nel corso dei precedenti anni scolastici. Per questo le prime lezioni sono state dedicate al ripasso degli argomenti che ritengo indispensabili per poter
affrontare quelli dell’anno in corso, anche per permettere agli alunni di consolidare ed omogeneizzare il
possesso delle conoscenze suddette.
CONOSCENZE ABILITA’/ COMPETENZE
Reazioni ed equazioni chimiche Bilanciare una reazione chimica.
Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto
macroscopico che sotto l’aspetto microscopico.
Riconoscere il tipo di reazione chimica
Le varie forme di energia
Saper distinguere tra le varie forme di energia
Saper individuare le reazioni in cui si verifica un trasferimento di
energia.
Saper esprimere i valori di energia con le corrette unità di misura.
Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le variazioni di
energia e la spontaneità delle reazioni chimiche
Velocità delle reazioni chimiche Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di
reazione (temperatura, concentrazione, pressione, superficie di contatto,
presenza dei catalizzatori). Definire l’energia di attivazione e la natura dei catalizzatori
FINALITA’ FORMATIVE - OBIETTIVI DIDATTICI
L'insegnamento di questa disciplina di portare gli allievi ad avere una visione evoluzionistica della dinamica
degli organismi viventi, degli ambienti, della storia della Terra e della storia umana; a riconoscere, individuare e
descrivere gli aspetti unitari e fondamentali dei processi biologici. Si propone, altresì, di far loro acquisire la consapevolezza della continua evoluzione delle problematiche e delle
conoscenze scientifiche.
Per questo alla fine dell'anno scolastico mi propongo di portare gli allievi:
a. a consolidare l’utilizzo del metodo scientifico b. ad acquisire alcune conoscenze essenziali ed aggiornate nei vari campi delle scienze naturali
c. ad acquisire determinate conoscenze sulla specie umana, specialmente in campo sanitario
d. ad acquisire la capacità di comprendere ed usare il linguaggio scientifico, quale contributo alla
formazione linguistica e. saper approfondire in modo autonomo le conoscenze scientifiche e riconoscere l'attendibilità delle
informazioni
f. a valutare criticamente le affermazioni proprie ed altrui
METODI – STRATEGIE
Partendo da ciò che più concretamente può stimolare la curiosità e l’intuizione, da esperienze facilmente
comprensibili, dall’operatività (ove sarà possibile) si indirizzerà gli alunni alla sistematicità. Per evitare che ciò rimanga sconnesso ed occasionale gli alunni dovranno impadronirsi di conoscenze precise ed
essenziali: pertanto, i risultati delle osservazioni e delle conoscenze acquisite mediante i procedimenti attivi
verranno integrati con l’utilizzazione critica di informazioni ricavate dalla lezione frontale, dalla lettura e dalla
consultazione di uno o più libri e dal ricorso a mezzi audiovisivi.
PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI
Nella scelta degli ARGOMENTI, indicati nei programmi ministeriali, ho privilegiato quelli che ritengo
indispensabili per comprendere in modo graduale il fenomeno vita e soprattutto quelli che generano interesse
negli studenti, al fine di stimolare le loro capacità di intuizione e di motivarli all'apprendimento.
Per alcune attività sono previste prove pratiche di laboratorio. Per ogni unità didattica sono previste prove di verifica (orale o scritta) ed eventuali interventi di recupero in
itinere.
La scansione temporale e la trattazione degli argomenti potrà subire modifiche in base alla risposta degli allievi.
PRIMO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITA’/ COMPETENZE
Elettrochimica Descrivere la pila Daniell.
Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per progettare
pile e per stabilire la spontaneità di una reazione di ossido-riduzione.
Descrivere le principali pile e accumulatori in commercio.
Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per costruire pile
e celle elettrolitiche e risolvere i relativi problemi quantitative.
Il carbonio ed i suoi composti
Definire le proprietà chimico fisiche dell’atomo di Carbonio; definire un
idrocarburo ed un suo isomero.
Individuare le formule generali e le proprietà di alcani, alcheni ed alchini; riconoscere i composti saturi ed insaturi dalla formula di
struttura; definire un idrocarburo ciclico.
Gli elementi chimici legati alle molecole
organiche
Definire le proprietà degli elementi chimici legati alle molecole
organiche.
I gruppi funzionali
Spiegare la natura dei principali gruppi funzionali presenti nelle
molecole organiche.
Scrivere e denominare le formule dei principali gruppi funzionali.
Spiegare le principali reazioni che interessano i gruppi funzionali.
Glucidi, Lipidi, Protidi e loro funzioni Nucleotidi, DNA ed RNA
Distinguere le principali differenze di struttura delle molecole
organiche.
Descrivere l’utilizzazione pratica o la funzione biologica dei principali composti organici.
Spiegare la funzione degli enzimi e delle proteine.
Illustrare la struttura e le funzioni di DNA e RNA.
Mitocondri e cloroplasti. Descrivere le caratteristiche funzionali dei due tipi di organelli
Energia e organismi viventi Mettere a confronto le caratteristiche di un sistema aperto con uno
chiuso.
Evidenziare il ruolo degli organismi fotosintetici all’interno di un
sistema aperto quale il nostro pianeta.
Funzione dell’ATP nelle cellule
Descrivere in che modo la molecola di ATP può cedere energia.
Mettere in relazione la cessione di energia da parte dell’ATP con la
possibilità per la cellula di compiere reazioni endoergoniche
Illustrare le tappe di una reazione di fosforilazione.
Il metabolismo cellulare Reazione di demolizione del glucosio
Processi aerobici e anaerobici
Definire i concetti di catabolismo ed anabolismo.
Scrivere la reazione generale di demolizione del glucosio in presenza di
ossigeno.
CONOSCENZE ABILITA’/ COMPETENZE
Prodotti della glicolisi
Respirazione cellulare
Tipi di fermentazione
Metabolismo dei grassi e delle proteine
Anabolismo e catabolismo
Riassumere il processo della glicolisi nelle sue linee generali.
Spiegare l’importanza per la cellula del ciclo di Krebs e del trasporto
finale di elettroni.
Evidenziare le caratteristiche dei processi di fermentazione citando
alcuni prodotti finali.
Spiegare in che modo nei processi metabolici del glucosio siano
coinvolti anche i grassi e le proteine. Distinguere tra anabolismo e catabolismo.
Riassumere i passaggi del processo di respirazione cellulare in cui la
cellula perde o ricava energia.
Calcolare il guadagno energetico complessivo che si ottiene al termine
dalla demolizione completa di una mole di glucosio.
SECONDO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITA’/ COMPETENZE
Fotosintesi clorofilliana e suoi prodotti
Cellule chemiosintetiche e fotosintetiche Reazione di fotosintesi
Tappe che portano alla formazione del
glucosio Caratteristiche fisiche della luce
Distinguere una cellula chemiosintetica da una fotosintetica.
Scrivere l’equazione generale del processo di fotosintesi.
Spiegare perché una cellula fotosintetica ha bisogno dell’energia solare.
Spiegare che cosa si intende per fissazione del carbonio. Analizzare lo spettro elettromagnetico delle radiazioni solare mettendo
in risalto le peculiarità delle radiazioni luminose.
Importanza e peculiarità dei pigmenti
fotosintetici
Spiegare la funzione dei pigmenti e la relazione tra pigmenti e
lunghezza d’onda della luce solare.
Sottolineare le relazioni tra fotosintesi e respirazione cellulare.
Riconoscere l’importanza dell’acqua e della fotosintesi clorofilliana per
la comparsa della vita.
Concetto di fotorespirazione
Riassumere il processo della fotorespirazione.
Spiegare in che modo le piante che vivono in climi aridi riescono a
evitare la perdita eccessiva di acqua.
L’organizzazione corporea dei mammiferi
Spiegare come fanno gli organismi ectotermi ed endotermi a procurarsi
energia.
Organismi ectotermi ed endotermi
Motivare la maggiore efficienza del corpo degli endotermi rispetto a
quello degli ectotermi.
Organizzazione strutturale degli esseri viventi
Descrivere l’organizzazione gerarchica della struttura corporea degli
animali.
I tessuti del corpo umano Elencare le diverse tipologie di tessuto e la loro funzione
Alcune importanti funzioni dell’organismo
Concetto di omeostasi
Metabolismo corporeo Sistemi di integrazione e controllo
Meccanismo a feedback
Spiegare perché gli organismi di piccole dimensioni hanno maggiori
difficoltà nell’attuare l’omeostasi. Spiegare il significato di metabolismo
Descrivere le differenti azioni regolatrici del sistema nervoso e di quello
endocrino.
Spiegare come funziona un meccanismo a feedback negativo.
Principi di anatomia e di fisiologia dei principali apparati e sistemi umani:
digerente, respiratorio, circolatorio,
escretorio, ormonale, riproduttivo, nervoso.
Conoscere il funzionamento dei principali apparati e sistemi umani.
Elencare gli esami ai quali è possibile sottoporsi per individuare in
maniera preventiva l’eventuale insorgere di malattie inerenti i
diversi apparati.
Fasi dello sviluppo umano Spiegare il significato genetico della fecondazione.
Descrivere le differenze tra fecondazione naturale e assistita.
Mettere in relazione i tre tessuti embrionali con gli organi che essi andranno a produrre.
Definire quali tessuti e strutture uterine sono di origine materna e quali
di origine fetale. Specificare quali sostanze possono attraversare o non
attraversare la placenta.
Spiegare da dove derivano le cellule fetali analizzate dall’amniocentesi e
dalla biopsia dei villi coriali.
Descrivere gli eventi principali durante i tre trimestri di gravidanza.
CONOSCENZE ABILITA’/ COMPETENZE
Le caratteristiche dei batteri e dei virus Riconoscere analogie e differenze tra batteri e virus.
Descrivere la struttura generale dei virus.
Mettere a confronto un ciclo litico con un ciclo lisogeno.
Illustrare il meccanismo d’azione dei retrovirus a RNA.
Le malattie batteriche e virali
Le malattie congenite, acquisite ed ereditarie Il sistema immunitario; le vaccinazioni e le
analisi
Cancro e risposta immunitaria Epidemia, pandemia
Riconoscere analogie e differenze tra i diversi tipi di malattie.
Distinguere i diversi tipi di trasmissione.
Descrivere le diverse malattie a trasmissione sessuale, distinguendo tra
quelle batteriche e quelle virali.
Spiegare le conseguenze delle diverse malattie a trasmissione sessuale e le possibili cure.
Riconoscere l’importanza delle difese immunitarie .
Elencare gli esami ai quali è possibile sottoporsi per individuare in
maniera preventiva l’eventuale insorgere di un tumore.
Giustificare le norme igieniche e comportamentali da tenere per
prevenire l’insorgere di malattie.
Distinguere tra epidemia e pandemia.
Alcoolismo.
Tabagismo. Tossicodipendenze.
Conoscere la patologia di origine di alcune malattie d’importanza
sociale.
Riconoscere l’importanza della prevenzione.
LIBRI DI TESTO:
“Le idee della chimica”, G. Valitutti - A. Tifi - A. Gentile, seconda edizione, casa editrice
Zanichelli
“Invito alla Biologia” Quinta edizione; autori: Helena Curtis – N. Sue Barnes; casa editrice
Zanichelli
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Gli strumenti per la verifica saranno i seguenti:
test (a risposta fissa, a scelta multipla, corrispondenze, completamenti) per gli obiettivi specifici relativi
alle singole unità didattiche, in modo da programmare eventuali interventi di recupero;
brevi interventi durante la lezione e/o correzione di esercizi assegnati quale rafforzamento.
interrogazioni orali per valutare la capacità di esporre con un linguaggio rigoroso ed appropriato;
questionari, anche con domande a risposte aperte, relazioni di laboratorio, di interpretazione di grafici e
tabelle per verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi più complessi e rendere più oggettiva l’attribuzione finale di un giudizio.
Le abilità da verificare saranno indicate agli alunni prima di ogni prova ed i risultati saranno comunicati alla fine di ogni prova sostenuta.
Per sviluppare negli alunni la capacità di autovalutazione li inviterò, alla fine di ogni prova orale, ad esprimere
un giudizio serio e motivato sul loro operato. Questo mi permetterà, anche, di valutare il livello di
raggiungimento di uno degli obiettivi trasversali e cioè l'acquisizione dello spirito critico, nel rispetto delle
opinioni altrui.
La valutazione complessiva scaturirà dagli esiti delle verifiche, che saranno espresse in decimi, tenendo conto
dei descrittori della griglia indicata nel P.O.F, prenderà, però, in esame anche la frequenza, la partecipazione, l’impegno, i comportamenti in situazioni operative; sarà considerata, inoltre, la situazione iniziale dello studente
e l’evoluzione registrata nel corso dell’anno.
Mestre, 30 settembre 2011
Prof.ssa
Mara Medici
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” VENEZIA – MESTRE
Anno scolastico 2011 – 2012
CLASSE: Quinta sezione B (sperimentazione parziale Scienze Naturali)
DISCIPLINA: SCIENZE DELLA TERRA e GEOGRAFIA ASTRONOMICA
INSEGNANTE: MEDICI MARA
PREREQUISITI
Per poter affrontare in modo corretto lo studio dei contenuti disciplinari di questo anno scolastico, occorre essere in possesso di quei prerequisiti che sono stati individuati come obiettivi conseguiti e/o consolidati nel
corso dei precedenti anni scolastici.
Per questo le prime lezioni di quest’anno sono state dedicate al ripasso degli argomenti che ritengo indispensabili per poter affrontare quelli dell’anno in corso, in particolar modo la conoscenza dei principi della
chimica generale ed inorganica.
CONOSCENZE ABILITA’/ COMPETENZE Stati fisici della materia; passaggi di
stato.
Riconoscere le proprietà dei solidi dei liquidi e degli aeriformi.
Descrivere le trasformazioni fisiche.
I legami chimici
Definire i vari tipi di legami e le loro caratteristiche; saper
rappresentare il legame chimico tra gli atomi. Riconoscere tra le molecole inorganiche il tipo di legame che intercorre tra gli atomi
Reazioni ed equazioni chimiche Definire i principali tipi di reazioni chimiche: lettura di un
equazione, riconoscimento di reagenti e prodotti; rapporto di combinazione tra due reagenti
FINALITÀ FORMATIVE - OBIETTIVI DIDATTICI
L'insegnamento di questa disciplina si propone di far acquisire agli alunni una consapevole conoscenza della
realtà che li circonda, dei fenomeni naturali, al fine di maturare in loro un proprio senso di responsabilità nell'impatto con la natura e nella gestione delle sue risorse.
A tal fine al termine del corso lo studente deve dimostrare di:
- aver acquisito le capacità necessarie per l'osservazione e l'interpretazione dei fenomeni naturali
- aver acquisito delle conoscenze sicure su litosfera, atmosfera ed idrosfera
- saper riconoscere, nella realtà, quanto raffigurato da illustrazioni, carte e viceversa
- conoscere i problemi del dissesto geologico, dei fenomeni sismici e vulcanici, specialmente in Italia
- riconoscere la differenza tra risorse esauribili e rinnovabili
- comprendere l’importanza delle risorse che l’uomo trae dalla Terra, anche in rapporto ai problemi
conseguenti all’utilizzazione di quelle esauribili e di quelle rinnovabili - conoscere ed usare il linguaggio specifico delle discipline scientifiche affrontate
- riuscire a valutare criticamente le affermazioni proprie ed altrui
METODI - PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI
Nell'affrontare gli argomenti terrò presente, in particolar modo, i problemi che possono interessare la realtà locale o nazionale.
Nella scelta dei contenuti ho privilegiato quelli che potranno portare gli allievi a cogliere l’aspetto unitario della
realtà che li circonda, pur riconoscendo la funzione specifica delle diverse discipline che concorrono all’analisi
dei fenomeni, delle situazioni e degli ambienti, cercherò di analizzare i problemi in modo critico, distinguendo tra
osservazioni, ipotesi, fatti e teorie. Tratterò i vari fenomeni in correlazione con quelli biologici in modo da rilevarne le reciproche connessioni.
Alla lezione teorica, ove sarà possibile, alternerò l’osservazione diretta dei fenomeni studiati, ricorrerò anche a
mezzi audiovisivi per illustrare fenomeni difficilmente accessibili. Per ogni unità didattica sono previste prove di verifica (orale o scritta) ed eventuali interventi di recupero in
itinere.
La scansione temporale e la trattazione degli argomenti potrà subire modifiche in base alla risposta degli allievi.
PRIMO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITA’/ COMPETENZE La Terra e la sua evoluzione primordiale Conoscere le ipotesi sull’origine della Terra
I principali geosistemi e le loro componenti Saper elencare e riconoscere le differenze e le interazioni dei
tre geosistemi: delle placche tettoniche, geodinamo e clima
Caratteristiche dei minerali: la composizione chimica, la struttura cristallina,le proprietà fisiche
Saper distinguere le proprietà fisiche dei minerali Conoscere i criteri di classificazione dei minerali
Saper riconoscere i minerali ed i cristalli più comuni
Il processo magmatico e le rocce ignee
Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche
Il ciclo delle rocce
Sapere la genesi dei magmi
Saper distinguere e classificare i vari tipi di rocce Conoscere i processi da cui derivano le rocce, le principali
caratteristiche ed il loro utilizzo.
I vulcani e la loro genesi.
I vulcani in Italia ed il rischio ad essi correlato
Saper distinguere i vari tipi di vulcani e la loro pericolosità.
Conoscere analogie e differenze dei vulcani italiani
L’interno della Terra
Il calore interno della Terra.
Il magnetismo terrestre
Il gradiente geotermico e la relativa energia
Conoscere la struttura stratificata della Terra
Saper spiegare come si genera e si può utilizzare il calore
interno della Terra.
Descrivere le cause del magnetismo terrestre
I terremoti: le cause, la loro dinamica, l’energia
sprigionata; le cause ed il rischio sismico in Italia
e nel mondo
Le isosisme e la loro lettura
Saper descrivere come si generano i terremoti e la loro
prevenzione
Saper individuare le aree italiane a rischio sismico
Saper collegare i fenomeni vulcanici, sismici e riconoscere le reciproche relazioni
La dinamica della Litosfera:
zolle, isostasia, orogenesi e deriva dei continenti I fondali oceanici e la datazione delle loro rocce
Conoscere i precedenti storici della deriva dei continenti
Saper descrivere la genesi dei continenti e dei fondali marini. Saper descrivere i principali margini di placca e il loro moto
Descrivere l’equilibrio gravitazionale della terra
Il tempo geologico e la sua registrazione nelle
rocce I fossili ed i processi di fossilizzazione.
Conoscere la datazione cronologica.
Saper distinguere le diverse ere geologiche Conoscere i principali fossili guida
L’origine della vita: atmosfera riducente ed
atmosfera ossidante
La comparsa dell’uomo
Conoscere i motivi per cui la Terra è considerata un pianeta
unico.
Conoscere le cause delle estinzioni di massa Conoscere l’evoluzione dell’essere umano
Struttura e composizione dell’atmosfera Saper descrivere la composizione; saper descrivere il
modello a strati
SECONDO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITA’/ COMPETENZE
Fattori fisici dell’atmosfera
Umidità
Saper definire temperatura, umidità, pressione.
Saper descrivere ed interpretare il riscaldamento
dell’atmosfera. Saper individuare i fattori che influenzano l’umidità. Saper determinare l’umidità relativa
Il ciclo dell’acqua: fenomeni di condensazione
e di evaporazione
Saper mettere in relazione pressione e temperatura, pressione
ed umidità. Descrivere il ciclo dell’acqua.
Saper interpretare la formazione delle nuvole
Movimenti dell’atmosfera: origine e direzione
dei venti, isobare; cicloni ed anticicloni
Saper distinguere i diversi tipi di venti
Saper leggere una cartina meteorologica
L’inquinamento ambientale e le sue cause Spiegare le cause, le conseguenze e i possibili interventi per
limitare l’effetto serra, il buco nell’ozono e le piogge acide
Climi e biomi della Terra Il clima in Italia
Saper riconoscere le principali differenze tra fattori ed elementi del clima; saper riconoscere le zone climatiche terrestri.
Descrivere il clima in Italia
Le acque continentali: ghiacciai, sorgenti, fiumi e laghi
Le acque sotterranee
Le acque potabili
La permeabilità dei suoli
Distinguere tra soluto e solvente; conoscere il concetto di solubilità e di soluzioni sature; elencare le proprietà delle
soluzioni. Distinguere tra liquidi polari e non; descrivere le
proprietà dell’acqua in funzione dei suoi legami.
Riconoscere le differenze delle acque continentali e l’importanza della risorsa acqua;
Distinguere terreni permeabili ed impermeabili
Il dissesto idrogeologico: alluvioni, piene,
inondazioni.
Riconoscere il degrado ambientale e le sue cause
Il mare ed i suoi movimenti Saper identificare i diversi movimenti e le loro conseguenze
per la vita degli organismi
Il modellamento della superficie terrestre ad
opera delle acque
Saper descrivere i paesaggi
Distinguere nei paesaggi i processi che li hanno determinati
La Terra nell’universo Conoscere le leggi di Keplero e di Newton
Conoscere i rapporti tra i diversi pianeti del sistema solare
Teorie geocentriche ed eliocentriche
Forma e dimensioni della Terra: moto di rotazione e di rivoluzione
Longitudine e latitudine; uso della bussola
Conoscere i diversi moti della Terra e dei pianeti
Saper trarre le conseguenze dei moti della Terra e della sua posizione nel sistema solare.
Sapersi orientare con o senza bussola.
La misura del tempo ed i calendari Saper distinguere giorno solare da giorno sidereo
Conoscere la struttura dei fusi orari, la linea del cambiamento di data.
Le carte geografiche
I diversi tipi di rappresentazione delle diverse
parti della Terra
Conoscere le caratteristiche e la simbologia delle carte
geografiche. Saper distinguere, leggere ed utilizzare semplici
carte geografiche
Gli ecosistemi
Condizioni per la realizzazione di un
ecosistema La fonte di energia primaria: il Sole
Definire il termine «ecosistema»
Spiegare il significato e l’importanza per la sopravvivenza di
un ecosistema della disponibilità di una fonte di energia primaria, della presenza di un flusso unidirezionale di energia e
dello svolgimento dei cicli biogeochimici.
Spiegare perché la Terra può essere considerata un unico
ecosistema. Sapere le origini del Sole e della sua energia
CONOSCENZE ABILITA’/ COMPETENZE
I cicli biogeochimici delle sostanze
Elencare alcune componenti biologiche e geologiche dei cicli
biogeochimici; individuare i principali eventi che caratterizzano il ciclo del fosforo; individuare i principali
responsabili dell’immissione di anidride carbonica nei mari e
nell’atmosfera.
Descrivere i processi biotici che consentono il riciclaggio dell’azoto. Spiegare l’importanza dei batteri denitrificatori e
azoto-fissatori
Spiegare come può variare la concentrazione di una sostanza a seconda del livello trofico portando come esempio il DDT
Le diverse forme di energia rinnovabili sulla
Terra: solare, eolica, mareomotrice…
Saper distinguere tra energia rinnovabile e non
Riconoscere l’importanza del risparmio energetico
LIBRO DI TESTO: “Corso di Scienze del Cielo e della terra”, A. Bosellini, T. Cavattoni, F. Fantini, Italo Bovolenta editore
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Gli strumenti per la verifica saranno i seguenti:
test (a risposta fissa, a scelta multipla, corrispondenze, completamenti) per gli obiettivi specifici relativi
alle singole unità didattiche, in modo da programmare eventuali interventi di recupero;
brevi interventi durante la lezione e/o correzione di esercizi assegnati quale rafforzamento;
interrogazioni orali per valutare la capacità di esporre con un linguaggio rigoroso ed appropriato;
interpretazione di grafici e carte, analisi e sintesi di articoli, per verificare il grado di raggiungimento
degli obiettivi più complessi e rendere più oggettiva l’attribuzione finale di un giudizio.
domande a risposta aperta in preparazione alla Terza prova dell’Esame di Stato
Le abilità da verificare saranno indicate agli alunni prima di ogni prova.
I risultati saranno comunicati alla fine di ogni prova sostenuta.
Per sviluppare negli alunni la capacità di autovalutazione li inviterò, alla fine di ogni prova orale, ad esprimere
un giudizio serio e motivato sul loro operato. Questo mi permetterà, anche, di valutare il livello di
raggiungimento di uno degli obiettivi trasversali e cioè l'acquisizione dello spirito critico, nel rispetto delle
opinioni altrui.
La valutazione complessiva scaturirà dagli esiti delle verifiche, che saranno espresse in decimi, tenendo conto
dei descrittori della griglia indicata nel P.O.F, prenderà però in esame anche la frequenza, la partecipazione, l’impegno, i comportamenti in situazioni operative; sarà considerata, inoltre, la situazione iniziale dello studente
e l’evoluzione registrata nel corso dell’anno.
Mestre, 30 settembre 2011
Prof.ssa
Mara Medici
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO ” VENEZIA – MESTRE
Anno scolastico 2011 – 2012
CLASSE: QUARTA sezione E
DISCIPLINA: CHIMICA INSEGNANTE: Medici Mara
PREREQUISITI
Per poter affrontare in modo corretto lo studio dei contenuti disciplinari di questo anno scolastico, occorre
essere in possesso di quei prerequisiti che sono stati individuati come obiettivi conseguiti e/o consolidati nel corso dei precedenti anni scolastici.
Per questo le prime lezioni di quest’anno sono state dedicate al ripasso degli argomenti che ritengo
indispensabili per poter affrontare quelli dell’anno in corso ed in particolar modo: - Saper applicare proporzioni ed equivalenze a problemi.
- Saper costruire, leggere ed interpretare tabelle e grafici.
- Saper cogliere e riferire il senso generale di un brano a carattere scientifico.
FINALITÀ FORMATIVE OBIETTIVI DIDATTICI
L'insegnamento della Chimica si propone di far acquisire agli alunni una consapevole conoscenza dei fenomeni chimici che regolano la natura poiché, in una società complessa, permeata di scienza e tecnologia,
una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che ogni cittadino è chiamato a compiere.
A tal fine al termine del corso lo studente deve dimostrare di: - aver acquisito le capacità necessarie per l'osservazione e l'interpretazione dei fenomeni scientifici
- aver acquisito delle conoscenze sicure su atomi, molecole, composti e reazioni chimiche
- saper collegare le problematiche studiate con le implicazioni della vita reale - descrivere fenomeni complessi con semplici modelli
- conoscere ed usare il linguaggio specifico delle discipline scientifiche affrontate
METODI E STRATEGIE
Nella scelta dei temi da trattare, ho privilegiato quelli che potranno portare gli allievi a cogliere l’aspetto
unitario della realtà che li circonda, pur riconoscendo le caratteristiche delle diverse discipline che concorrono all’analisi dei fenomeni e delle situazioni.
I problemi saranno analizzati in modo critico, distinguendo tra osservazioni, ipotesi, fatti e teorie.
Alcuni fenomeni verranno trattatati in correlazione con quelli biologici in modo da rilevarne le reciproche
connessioni. La lezione teorica, ove sarà possibile, sarà supportata dall’osservazione diretta dei fenomeni studiati.
PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI
Per alcune attività sono previste prove pratiche di laboratorio.
Per ogni unità didattica sono previste prove di verifica (orale o scritta) ed eventuali interventi di recupero La scansione temporale e la trattazione degli argomenti potrà subire modifiche in base alla risposta e/o alle
richieste degli allievi.
PRIMO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE
Grandezze fondamentali e derivate: massa, lunghezza, tempo, temperatura, volume, densità,
forza, energia, calore, pressione, velocità.
Unità e strumenti di misura. Notazione esponenziale
Saper utilizzare gli strumenti di misura. Saper risolvere esercizi e problemi sulle diverse grandezze,
applicando anche le formule inverse.
Esprimere le misure nel sistema internazionale ed effettuare
trasformazioni tra unità di misura diverse.
Saper utilizzare la notazione esponenziale.
Natura della materia: stati di aggregazione e
passaggi di stato.
Calore specifico; Concetto di evaporazione, ebollizione solidificazione e fusione.
Le trasformazioni fisiche della materia.
Classificare i materiali in base al loro stato fisico.
Riconoscere le proprietà dei solidi, dei liquidi e degli aeriformi.
Descrivere i passaggi di stato delle sostanze pure e disegnare le
curve di riscaldamento e di raffreddamento.
Utilizzare le principali tecniche di separazione dei materiali
(filtrazione, cromatografia ecc.).
Caratteristiche dei miscugli e delle sostanze pure Distinguere tra miscuglio omogeneo ed eterogeneo esaminando
campioni di uso quotidiano.
Le trasformazioni chimiche della materia Spiegare le differenze tra una trasformazione fisica e una
trasformazione chimica.
Elementi e composti. Simbologia chimica.
Definire cosa sono gli elementi ed i composti.
Distinguere un elemento da un composto. Riconoscere i principali elementi chimici ed i loro simboli.
La teoria atomica. Saper descrivere i diversi modelli atomici.
Struttura di un atomo e delle sue particelle. Descrivere la struttura di un atomo e delle sue particelle; definire
numero atomico e numero di massa, isotopi e ioni; calcolare la
carica di uno ione a partire dal suo simbolo o il numero di neutroni
di un elemento noti il numero atomico e di massa.
Livelli energetici e numeri quantici. Definire i livelli energetici; elencare i numeri quantici e specificare
cosa rappresentano
Gli orbitali atomici. Elencare l’ordine di riempimento degli orbitali; descrivere la
configurazione elettronica di un elemento a partire dal suo numero
atomico
Tavola periodica degli elementi. Ricavare informazioni sugli elementi consultando la tavola
periodica
Gruppi e periodi della tavola periodica; proprietà
chimiche.
Individuazione dei gruppi e dei periodi, delle principali proprietà dei
metalli degli alogeni e dei gas nobili; relazione tra proprietà
chimiche e struttura elettronica
La mole. Conoscere la quantità delle sostanze, calcolando e misurando il
numero di moli di una determinata sostanza.
SECONDO QUADRIMESTRE
CONOSCENZE
ABILITA’/ COMPETENZE
Le leggi dei gas. Saper enunciare ed applicare le leggi dei gas. Equazione dei gas
perfetti
Valenza degli elementi e numero di ossidazione.
Elettronegatività.
Descrivere cosa sono gli elettroni di valenza e gli orbitali omonimi,
definire elettronegatività e numero di ossidazione, saper
rappresentare gli elettroni di valenza con le formule di Lewis
I legami chimici: covalente, ionico, dativo, a idrogeno.
Le forme geometriche fondamentali delle
molecole.
Definire i vari tipi di legami e le loro caratteristiche; saper
rappresentare il legame chimico tra gli atomi. Riconoscere tra le molecole inorganiche il tipo di legame che
intercorre tra gli atomi. Stabilire la polarità dei legami covalenti e
delle molecole sulla base delle differenze di elettronegatività degli
elementi e della geometria delle molecole.
Utilizzare le diverse teorie sui legami chimici per spiegare le
proprietà e le strutture delle molecole
CONOSCENZE
ABILITA’/ COMPETENZE
L’acqua. Distinguere tra liquidi polari e non; descrivere le proprietà
dell’acqua in funzione dei suoi legami (coesione e tensione
superficiale, capillarità, adesione, resistenza ai cambiamenti di
temperatura).
Soluzioni. Caratteristiche dei soluti e dei solventi.
Sostanze idrofile ed idrofobe.
Distinguere tra soluto e solvente; conoscere il concetto di solubilità e di soluzioni sature; elencare le proprietà delle soluzioni. Saper eseguire semplici prove di solubilità.
Spiegare perché l’acqua è un buon solvente.
Le forze intermolecolari e gli stati condensati
della materia
Spiegare le proprietà fisiche dei materiali sulla base delle interazioni
microscopiche fra atomi, ioni e molecole e della loro struttura
cristallina
Composti binari e ternari. Riconoscimento di formule
Classificazione e nomenclatura dei composti:
ossidi, idrossidi, acidi , sali, perossidi.
Classificare i composti secondo la natura ionica, molecolare, binaria,
ternaria. Assegnare il numero di ossidazione.
Usare le regole della nomenclatura IUPAC o tradizionale per
scrivere le formule.
Definire per ogni categoria di composto inorganico il tipo di
reazione chimica mediante il quale possono essere ottenuti.
Reazioni ed equazioni chimiche Bilanciare una reazione chimica.
Effettuare calcoli stechiometrici. Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto
macroscopico che sotto l’aspetto microscopico.
Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto
alle quantità stechiometriche.
Le varie forme di energia.
Saper distinguere tra le varie forme di energia.
Saper individuare le reazioni in cui si verifica un trasferimento di
energia. Saper esprimere i valori di energia con le corrette unità di
misura. Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le
variazioni di energia e la spontaneità delle reazioni chimiche.
Velocità delle reazioni chimiche ed equilibrio
chimico
Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di
reazione (temperatura, concentrazione, pressione, superficie di
contatto, presenza dei catalizzatori).
Definire l’energia di attivazione ed i catalizzatori; definire le
reazioni e la costante di equilibrio. Saper calcolare la costante di equilibrio, note le concentrazioni dei
reagenti e dei prodotti.
Valutare il grado di completezza di una reazione per mezzo della
costante di equilibrio.
Acidità e basicità delle sostanze; il pH Spiegare le proprietà di acidi e basi, mediante le teorie di Arrhenius,
Brønsted-Lowry, di Lewis.
Risolvere problemi quantitativi riguardanti acidi e basi.
Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori.
Misurare il pH di una soluzione con l’indicatore universale.
Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e basi deboli.
Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle soluzioni
acquose. Conoscere il pH dei principali composti biologici
Le reazioni di ossido-riduzione Determinare il numero di ossidazione degli elementi liberi e nei
composti.
Individuare e bilanciare le reazioni di ossido-riduzione in ambiente acido e in ambiente basico.
Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti.
LIBRO DI TESTO:
“Le idee della chimica”, G. Valitutti - A. Tifi - A. Gentile, seconda edizione, Casa editrice
Zanichelli
VERIFICHE E VALUTAZIONI:
Gli strumenti per la verifica saranno i seguenti:
test (a risposta fissa, a scelta multipla, corrispondenze, completamenti) per gli obiettivi specifici relativi
alle singole unità didattiche, in modo da programmare eventuali interventi di recupero;
interrogazioni orali per valutare la capacità di esporre con un linguaggio rigoroso ed appropriato;
questionari, relazioni di laboratorio, di interpretazione di grafici e tabelle per verificare il grado di
raggiungimento degli obiettivi più complessi e rendere più oggettiva l’attribuzione finale di un giudizio.
Le abilità da verificare saranno indicate agli alunni prima di ogni prova ed i risultati saranno comunicati alla fine
di ogni prova sostenuta.
Per sviluppare negli alunni la capacità di autovalutazione li inviterò, alla fine di ogni prova orale, ad esprimere
un giudizio serio e motivato sul loro operato. Questo mi permetterà, anche, di valutare il livello di
raggiungimento di uno degli obiettivi trasversali e cioè l'acquisizione dello spirito critico, nel rispetto delle
opinioni altrui.
La valutazione complessiva scaturirà dagli esiti delle verifiche, che saranno espresse in decimi, tenendo conto
dei descrittori della griglia indicata nel P.O.F, prenderà però in esame anche la frequenza, la partecipazione,
l’impegno, i comportamenti in situazioni operative; sarà considerata, inoltre, la situazione iniziale dello studente e l’evoluzione registrata nel corso dell’anno.
Mestre, 30 settembre 2011
Prof.ssa
Mara Medici