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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” VENEZIA – MESTRE Anno scolastico 20112012 CLASSE: Prima sezione B DISCIPLINA: Scienze Naturali INSEGNANTE: Medici Mara PREREQUISITI A tutti gli alunni delle classi prime è stato somministrato un questionario per saggiare le loro conoscenze pregresse sulle discipline scientifiche e per valutare il possesso dei Prerequisiti indicati dal Dipartimento di Scienze: saper risolvere semplici esercizi di calcolo ed applicazione delle proporzioni ed equivalenze a problemi, capacità di costruire, leggere ed interpretare tabelle e grafici, saper cogliere il senso generale di un brano a carattere scientifico. Le prime lezioni sono state, pertanto, dedicate al rinforzo delle conoscenze e competenze che ritengo indispensabili per poter affrontare gli argomenti dell’anno in corso. FINALITA’ FORMATIVE - OBIETTIVI DIDATTICI L'insegnamento di questa disciplina si propone di introdurre gli allievi, in modi e forme adeguate all'età, ad una visione della natura e dell'ambiente umano che poggia sul rigore critico e sulla coerenza che caratterizzano il metodo scientifico. A tal fine al termine del corso lo studente deve dimostrare di a) aver acquisito la capacità di osservare e descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale, riconoscendo nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità . b) aver acquisito conoscenze sicure di elementi disciplinari c) aver acquisito la capacità di analizzare qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza d) saper analizzare ed interpretare dati anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo. e) saper riconoscere, nella realtà, quanto raffigurato da illustrazioni, carte e viceversa f) saper riconoscere la differenza tra risorse esauribili e rinnovabili. g) aver acquisito la capacità di comprendere ed usare il linguaggio scientifico, quale contributo alla formazione linguistica. METODI - ATTIVITA’ Per avviare all’acquisizione del metodo scientifico partirò da ciò che più concretamente può stimolare la curiosità e l’intuizione, da esperienze facilmente comprensibili, dall’operatività (ove sarà possibile) per indirizzare gli alunni alla sistematicità. Per evitare che ciò rimanga sconnesso ed occasionale gli alunni dovranno impadronirsi di conoscenze precise ed essenziali: pertanto, i risultati delle osservazioni e delle conoscenze acquisite mediante i procedimenti attivi verranno integrati con l’utilizzazione critica di informazioni ricavate dalla lezione frontale, dalla lettura e dalla consultazione di uno o più libri e dal ricorso a mezzi audiovisivi.

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Page 1: CLASSE: Prima sezione Bistitutobrunofranchetti.gov.it/liceo/wp-content/uploads...LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” VENEZIA – MESTRE Anno scolastico 2011– 2012 CLASSE:

LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” VENEZIA – MESTRE

Anno scolastico 2011– 2012

CLASSE: Prima sezione B

DISCIPLINA: Scienze Naturali INSEGNANTE: Medici Mara

PREREQUISITI

A tutti gli alunni delle classi prime è stato somministrato un questionario per saggiare le loro conoscenze pregresse sulle discipline scientifiche e per valutare il possesso dei Prerequisiti indicati dal Dipartimento di

Scienze: saper risolvere semplici esercizi di calcolo ed applicazione delle proporzioni ed equivalenze a

problemi, capacità di costruire, leggere ed interpretare tabelle e grafici, saper cogliere il senso generale di un brano a carattere scientifico. Le prime lezioni sono state, pertanto, dedicate al rinforzo delle conoscenze e competenze che ritengo

indispensabili per poter affrontare gli argomenti dell’anno in corso.

FINALITA’ FORMATIVE - OBIETTIVI DIDATTICI

L'insegnamento di questa disciplina si propone di introdurre gli allievi, in modi e forme adeguate all'età, ad una visione della natura e dell'ambiente umano che poggia sul rigore critico e sulla coerenza che

caratterizzano il metodo scientifico.

A tal fine al termine del corso lo studente deve dimostrare di

a) aver acquisito la capacità di osservare e descrivere i fenomeni appartenenti alla realtà naturale

ed artificiale, riconoscendo nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.

b) aver acquisito conoscenze sicure di elementi disciplinari

c) aver acquisito la capacità di analizzare qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni

di energia a partire dall’esperienza

d) saper analizzare ed interpretare dati anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche,

usando consapevolmente gli strumenti di calcolo. e) saper riconoscere, nella realtà, quanto raffigurato da illustrazioni, carte e viceversa f) saper riconoscere la differenza tra risorse esauribili e rinnovabili.

g) aver acquisito la capacità di comprendere ed usare il linguaggio scientifico, quale contributo alla

formazione linguistica.

METODI - ATTIVITA’

Per avviare all’acquisizione del metodo scientifico partirò da ciò che più concretamente può stimolare la curiosità e l’intuizione, da esperienze facilmente comprensibili, dall’operatività (ove sarà possibile) per

indirizzare gli alunni alla sistematicità.

Per evitare che ciò rimanga sconnesso ed occasionale gli alunni dovranno impadronirsi di conoscenze precise

ed essenziali: pertanto, i risultati delle osservazioni e delle conoscenze acquisite mediante i procedimenti attivi verranno integrati con l’utilizzazione critica di informazioni ricavate dalla lezione frontale, dalla lettura

e dalla consultazione di uno o più libri e dal ricorso a mezzi audiovisivi.

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PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI

Nella scelta degli argomenti, ho privilegiato quelli che ritengo indispensabili per comprendere, in modo

graduale, i fenomeni legati alla conservazione e alla trasformazione della massa, alla conservazione e

alla trasformazione dell’energia, alla natura particellare della materia. Soprattutto quelli che generano

interesse negli studenti, al fine di stimolare le loro capacità di intuizione e di motivarli all'apprendimento. Per alcune attività sono previste prove pratiche di laboratorio.

Per ogni unità didattica sono previste prove di verifica (orale o scritta) ed eventuali interventi di recupero in

itinere. La scansione temporale e la trattazione degli argomenti potrà subire modifiche in base alla risposta degli

allievi.

PRIMO QUADRIMESTRE

CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE

Grandezze fondamentali e derivate: massa, lunghezza, tempo, temperatura, volume, densità, forza, energia,

calore, pressione, velocità.

Unità e strumenti di misura. Notazione esponenziale

Saper utilizzare gli strumenti di misura.

Saper risolvere esercizi e problemi sulle diverse grandezze, applicando anche le formule inverse.

Esprimere le misure nel sistema internazionale ed effettuare

trasformazioni tra unità di misura diverse.

Saper utilizzare la notazione esponenziale.

Il metodo scientifico dai primi tentativi del XVI secolo

al metodo Rediano

Applicare il metodo: identificare relazioni tra elementi di

un’osservazione; utilizzare, in situazioni note, regole,

procedure e strumenti.

Natura della materia: stati di aggregazione e passaggi

di stato.

Calore specifico; Concetto di evaporazione, ebollizione solidificazione e fusione.

Riconoscere le proprietà dei solidi, dei liquidi e degli

aeriformi. Descrivere le trasformazioni fisiche.

Progettare le diverse fasi di un esperimento ove si applichino

questi concetti.

Caratteristiche dei miscugli e delle sostanze pure. Distinguere tra miscuglio omogeneo ed eterogeneo

esaminando campioni di uso quotidiano.

Elementi e composti. Simbologia chimica.

Particelle che compongono gli atomi. Atomi e molecole. Gli isotopi.

Definire cosa sono gli elementi ed i composti.

Distinguere un atomo da uno ione; riconoscere i principali

elementi chimici ed i loro simboli.

L’acqua e le sue peculiarità nel nostro pianeta.

Polarità della molecola.

Formazione del legame a idrogeno. Conseguenze del legame a idrogeno.

Definire un legame covalente e covalente polare;

distinguere tra liquidi polari e non polari.

Descrivere le proprietà dell’acqua in funzione dei suoi

legami (coesione e tensione superficiale, capillarità,

adesione, resistenza ai cambiamenti di temperatura).

L’acqua come solvente.

Caratteristiche dei soluti e dei solventi. Sostanze idrofile ed idrofobe.

Saper eseguire semplici prove di solubilità e distinguere il

solvente dal soluto.

Spiegare perché l’acqua è un buon solvente

Il ciclo dell’acqua.

Le acque continentali: ghiacciai, sorgenti, fiumi e

laghi. Le acque sotterranee.

Le acque potabili.

La permeabilità dei suoli. L’acqua dolce come risorsa.

Comprendere e descrivere le fasi del ciclo dell’acqua.

Conoscere i principali serbatoi delle acque terrestri.

Saper descrivere a grandi linee le caratteristiche dei fiumi,

dei laghi e dei ghiacciai.

Sapere cosa sono le falde acquifere e come si formano le

sorgenti sotterranee.

Distinguere terreni permeabili ed impermeabili.

Riconoscere l’importanza della risorsa acqua ed avere comportamenti adeguati per evitare la sua dispersione.

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SECONDO QUADRIMESTRE

CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE

La composizione delle acque salate ed i fattori che concorrono alle variazioni della densità delle acque.

Riconoscere le cause della diversa salinità dei mari, saper elencare i principali sali minerali presenti.

Il modellamento della superficie terrestre ad opera

delle acque dal punto di vista chimico e fisico.

Capire l’azione di erosione, trasporto e di deposito delle

acque correnti.

Saper distinguere l’azione dei ghiacciai e delle acque

correnti.

Distinguere nei paesaggi i principali processi di

modellamento

La Terra nell’universo e nel sistema solare.

Il Sole come fonte di energia.

Conoscere i rapporti tra i diversi pianeti del sistema solare

Comprendere il rapporto tra irraggiamento del Sole e

riscaldamento della Terra

Teorie geocentriche ed eliocentriche.

Forma e dimensioni della Terra. Moto di rotazione e di rivoluzione e loro conseguenze

Le stagioni.

Conoscere i diversi moti della Terra e dei pianeti

Saper trarre le conseguenze dei moti della Terra e della sua

posizione nel sistema solare.

Spiegare il succedersi delle stagioni ed il significato di

equinozio e solstizio. Saper spiegare la diversa durata del dì e della notte nel corso

delle stagioni.

L’orientamento e l’uso della bussola.

Il reticolato geografico: meridiani e paralleli

Longitudine e latitudine.

La misura del tempo.

I fusi orari ed i calendari.

Sapersi orientare con o senza bussola di giorno e di notte.

Saper distinguere giorno solare da giorno sidereo

Saper localizzare un punto della Terra utilizzando

longitudine e latitudine

Conoscere la struttura dei fusi orari e la linea del

cambiamento di data.

Saper calcolare le diverse ore delle differenti località della

Terra.

Riconoscere i collegamenti tra la misura del tempo e i

fenomeni celesti.

Le carte geografiche. I diversi tipi di rappresentazione delle diverse parti

della Terra.

Sapere come si può rappresentare su un piano la superficie

terrestre.

Saper distinguere, leggere ed utilizzare semplici carte geografiche.

Struttura e composizione dell’atmosfera. Saper descrivere la composizione; saper descrivere il

modello a strati.

Fattori fisici dell’atmosfera: temperatura, pressione,

umidità.

Saper definire temperatura, umidità, pressione e le loro

variazioni nei diversi strati dell’atmosfera.

Conoscere come si misurano la pressione atmosferica e

l’umidità.

Saper descrivere ed interpretare il riscaldamento

dell’atmosfera.

Saper individuare i fattori che influenzano l’umidità.

Movimenti dell’atmosfera: origine e direzione dei

venti, isobare. Effetto Coriolis.

Saper mettere in relazione pressione e temperatura, pressione

ed umidità.

Conoscere le cause dell’origine dei venti.

Saper distinguere i diversi tipi di venti.

Le precipitazioni atmosferiche . Descrivere i fenomeni di condensazione e di evaporazione.

Sapere come è fatta una nuvola, come si forma e come si

dissolve. Saper come avviene la formazione della pioggia, della

nebbia, della neve e della grandine

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LIBRI DI TESTO:

“Dentro le Scienze della Terra” Terza edizione di Questo pianeta; autori A. Gainotti, A. Modelli; editore

Zanichelli.

“La chimica e i suoi fenomeni” ; autore Maria Cristina Pignocchino; editore Zanichelli

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Gli strumenti per la verifica saranno i seguenti:

test (a risposta fissa, a scelta multipla, corrispondenze, completamenti) per gli obiettivi specifici

relativi alle singole unità didattiche, in modo da programmare eventuali interventi di recupero;

brevi interventi durante la lezione; interpretazione di grafici e carte; correzione di esercizi assegnati

quale rafforzamento;

attività pratiche eseguite singolarmente o in gruppo.

interrogazioni orali per valutare la capacità di esporre con un linguaggio scientifico appropriato.

Per verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi più complessi e rendere più oggettiva l’attribuzione

finale di un giudizio potranno essere anche utilizzate presentazioni scritte ed orali di brani tratti da libri

e/o di articoli di riviste e giornali.

Per verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi più complessi e rendere più oggettiva l’attribuzione

finale di un giudizio potranno essere anche utilizzate presentazioni scritte ed orali di brani tratti da libri

e/o di articoli di riviste e giornali. Le abilità/competenze da valutare saranno comunicate agli alunni prima di ogni prova.

La valutazione scaturirà dagli esiti delle verifiche, che saranno espresse in decimi, tenendo conto sia dei

descrittori della griglia indicata nel P.O.F che delle decisioni concordate nelle riunioni di Dipartimento e in C.di C, in particolare del conseguimento degli obiettivi minimi, che vengono individuati in:

- conoscere nozioni scientifiche di base, ricordare fatti, fenomeni, teorie, momenti di storia delle scienze.

- ricordare e utilizzare leggi e formule, utilizzare in modo adeguato i termini specifici delle

singole discipline.

- identificare ed utilizzare relazioni tra elementi di un’osservazione, anche se guidati dall’insegnante.

- utilizzare in situazioni note regole, procedure e strumenti, anche con la guida

La valutazione complessiva sarà comunicata alla fine di ogni prova sostenuta.

Certificazione delle competenze

La certificazione dei saperi e delle competenze acquisite dagli studenti nell’assolvimento dell’obbligo di

istruzione è prevista dal D.M.139/07. La valutazione delle competenze da certificare è effettuata dai C.dC. sulla base delle proposte dei singoli

insegnanti e delle valutazioni effettuate nel percorso di istruzione di ogni Studente.

La certificazione descrive la capacità dello studente di utilizzare conoscenze e abilità personali e sociali in contesti reali, con riferimento alle discipline/ambiti disciplinari che caratterizzano ciascun asse culturale.

La definizione per livelli di competenza utilizza la scala, indicata nel certificato stesso, che si articola in tre

livelli: base, intermedio, avanzato e terrà conto della descrizione dei livelli di competenza decisi nelle

riunioni del Dipartimento di scienze.

Mestre, 30 settembre 2011 prof.ssa Mara Medici

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” VENEZIA – MESTRE

Anno scolastico 2011– 2012

CLASSE: Seconda sezione B

DISCIPLINA: Scienze Naturali INSEGNANTE: Medici Mara

PREREQUISITI

Per poter affrontare in modo corretto lo studio dei contenuti disciplinari di quest’anno scolastico, occorre che

gli alunni siano in possesso di quei prerequisiti che sono stati individuati dal Dipartimento di Scienze come competenze conseguite e/o consolidate nel corso dei precedenti anni scolastici: saper risolvere semplici

esercizi di calcolo ed applicazione delle proporzioni ed equivalenze a problemi, capacità di costruire, leggere ed interpretare tabelle e grafici, saper utilizzare gli strumenti di misura, saper risolvere esercizi sulla diverse

grandezze fondamentali e derivate, saper cogliere il senso generale di un brano a carattere scientifico.

Utilizzando anche delle discussioni guidate ho potuto cominciare a conoscere gli alunni che si sono inseriti quest’anno e verificare le dinamiche della classe.

Ho pertanto ritenuto opportuno dedicare le prime lezioni al ripasso degli argomenti che ritengo indispensabili

per poter affrontare quelli dell’anno in corso.

CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE

Grandezze fondamentali e derivate: massa, lunghezza,

tempo, temperatura, volume, densità, forza, energia, calore, pressione, velocità.

Unità e strumenti di misura.

Notazione esponenziale Tabelle e Grafici

Saper utilizzare gli strumenti di misura

Saper risolvere esercizi e problemi sulle diverse grandezze,

applicando anche le formule inverse.

Esprimere le misure nel sistema internazionale ed effettuare

trasformazioni tra unità di misura diverse. Saper utilizzare la notazione esponenziale. Compilazione di

tabelle; saper costruire, leggere ed interpretare un grafico

Natura della materia: stati di aggregazione e passaggi

di stato. Calore specifico; Concetto di evaporazione, ebollizione solidificazione e fusione.

Riconoscere le proprietà dei solidi, dei liquidi e degli

aeriformi.

Descrivere le principali trasformazioni fisiche.

Caratteristiche dei miscugli e delle sostanze pure

Caratteristiche dei soluti e dei solventi.

Distinguere tra miscuglio omogeneo ed eterogeneo

esaminando campioni di uso quotidiano.

Distinguere il solvente dal soluto

FINALITA’ FORMATIVE - OBIETTIVI DIDATTICI

L'insegnamento di questa disciplina di portare gli allievi ad avere una visione evoluzionistica della dinamica degli organismi viventi, degli ambienti, della storia della Terra e della storia umana; a riconoscere, individuare e

descrivere gli aspetti unitari e fondamentali dei processi biologici.

Si propone, altresì, di far loro acquisire la consapevolezza della continua evoluzione delle problematiche e delle conoscenze scientifiche. Per questo alla fine dell'anno scolastico mi propongo di portare gli allievi:

a) a consolidare l’utilizzo del metodo scientifico

b) ad acquisire conoscenze essenziali ed aggiornate nei vari campi delle scienze naturali

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c) a consolidare la capacità di comprendere ed usare il linguaggio scientifico, quale contributo alla

formazione linguistica d) ad operare in modo autonomo in attività pratiche di laboratorio

METODI – STRATEGIE Partendo da ciò che più concretamente può stimolare la curiosità e l’intuizione, da esperienze facilmente

comprensibili, dall’operatività (ove sarà possibile) si indirizzerà gli alunni alla sistematicità.

Per evitare che ciò rimanga sconnesso ed occasionale gli alunni dovranno impadronirsi di conoscenze precise ed

essenziali: pertanto, i risultati delle osservazioni e delle conoscenze acquisite mediante i procedimenti attivi

verranno integrati con l’utilizzazione critica di informazioni ricavate dalla lezione frontale, dalla lettura e dalla

consultazione di uno o più libri e dal ricorso a mezzi audiovisivi.

PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI

Tra gli argomenti indicati nei programmi ministeriali, ho privilegiato quelli che ritengo indispensabili per

comprendere in modo graduale il fenomeno vita e soprattutto quelli che generano interesse negli studenti, al

fine di stimolare le loro capacità di intuizione e di motivarli all'apprendimento Solo per alcune attività sono previste prove pratiche di laboratorio.

Per ogni unità didattica sono previste prove di verifica (orale o scritta) ed eventuali interventi di recupero in

itinere. La scansione temporale e la trattazione degli argomenti potrà subire modifiche in base alla risposta degli allievi.

CHIMICA

CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE

Elementi e composti. Simbologia chimica

Definire cosa sono gli elementi ed i composti.

Riconoscere i principali elementi chimici ed i loro simboli.

Le trasformazioni chimiche della materia

Le reazioni chimiche. Principi di conservazione della massa e dell’energia

Spiegare le differenze tra una trasformazione fisica e una

trasformazione chimica.

Reazioni esoergoniche ed endoergoniche.

Definire le leggi di Lavoisier e di Proust

Tavola periodica degli elementi Ricavare informazioni sugli elementi consultando la tavola

periodica

La teoria atomica Saper descrivere i diversi modelli atomici

Struttura di un atomo e delle sue particelle Descrivere la struttura di un atomo e delle sue particelle;

definire numero atomico e numero di massa, isotopi e ioni;

calcolare la carica di uno ione a partire dal suo simbolo o il

numero di neutroni di un elemento noti il numero atomico e

di massa.

Le formule chimiche Conoscere i criteri per scrivere le formule

Riconoscere i principali composti inorganici presenti in

natura

Reazioni ed equazioni chimiche Individuare in una reazione reagenti e prodotti e bilanciare

una semplice reazione. Le misure chimiche Conoscere il concetto di massa atomica, molecolare e di

mole;

Le soluzioni e la concentrazione Conoscere come si misurano le concentrazioni delle

soluzioni (percentuale in peso e in volume, ppm, molarità,

molalità).

I legami chimici: covalente, ionico e loro caratteristiche

Definire i vari tipi di legami e le loro differenze.

Distinguere i legami covalenti semplici dai doppi e tripli.

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CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE

I legami intermolecolari

Formazione del legame a idrogeno

Riconoscere tra le molecole inorganiche il tipo di legame

che intercorre tra gli atomi.

Stabilire la polarità dei legami covalenti e delle molecole.

L’acqua e le sue peculiarità nel nostro pianeta.

Polarità della molecola.

Conseguenze del legame a idrogeno

Definire un legame covalente polare.

Descrivere le proprietà dell’acqua in funzione dei suoi

legami (coesione e tensione superficiale, capillarità,

adesione, resistenza ai cambiamenti di temperatura)

Atomo di carbonio e scheletro carbonioso.

Monomeri e polimeri. Differenza tra reazione di idrolisi e di condensazione.

Saper distinguere le molecole inorganiche dalle organiche.

Saper distinguere le reazioni di condensazione e di idrolisi

Riconoscere i gruppi funzionali delle molecole organiche.

Caratteristiche dei principali monosaccaridi,

disaccaridi e polisaccaridi

Caratteristiche dei lipidi, struttura dei trigliceridi, fosfolipidi e glicolipidi

Distinguere le principali differenze di struttura delle

molecole organiche.

Distinguere tra zuccheri di riserva e di struttura

Descrivere le caratteristiche funzionali dei fosfolipidi

Caratteristiche delle proteine: struttura e tipi di

amminoacidi, legami peptidici, livelli di

organizzazione delle proteine e loro funzioni.

Riconoscere i gruppi funzionali degli amminoacidi

Mettere in relazione il livello di organizzazione delle

proteine con le loro funzioni.

BIOLOGIA

CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE

La comparsa della vita sulla Terra: ipotesi di Oparin,

esperimento di Miller.

Saper descrivere le ipotetiche condizioni ambientali del

nostro pianeta alle origini.

Le teoria evoluzionistiche dell’Ottocento e del

Novecento

Distinguere tra fissismo e creazionismo

Riassumere l’ipotesi creazionista di Linneo

Sottolineare gli aspetti evolutivi della teoria dell’attualismo

di Hutton

Riassumere la teoria di Cuvier e di Lamarck

Lo sviluppo della teoria darwiniana Prove a favore del processo evolutivo

La selezione naturale

La selezione artificiale Strutture omologhe ed analoghe

Definire il concetto di selezione naturale

Sottolineare l’importanza della varietà di caratteri all’interno di una popolazione

Evidenziare il ruolo dell’ambiente nel selezionare i caratteri

fenotipici vincenti

Evidenziare le differenze tra il pensiero di Darwin e quello

di Lamarck

Elencare alcuni casi di selezione artificiale

Spiegare perché la distribuzione di piante e animali sul

nostro pianeta è una prova dei processi evolutivi in atto

Evidenziare l’importanza evolutiva dello studio delle

strutture omologhe e delle similitudini biochimiche tra

specie diverse

Definizione di specie e di genere Linneo e la nomenclatura binomia

Tassonomia e sistematica

Strutture omologhe e analoghe Caratteristiche dei cinque regni

Dominio, un livello superiore al regno

Definire il concetto di specie

Fare qualche esempio di nomenclatura binomia distinguendo tra genere e specie.

Spiegare quando si applica il termine phylum o quello di

divisione

Elencare le categorie utilizzate nei tradizionali sistemi

gerarchici di classificazione

Rilevare come le somiglianze morfologiche spesso non sono

attendibili per classificare correttamente un organismo.

Distinguere fra strutture omologhe e strutture analoghe.

Prime cellule procariote.

Teoria endosimbiotica ed origine delle cellule eucariote

Elencare strutture comuni e differenze strutturali dei due tipi

di cellule.

Descrivere la teoria endosimbiotica

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CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE

Cellule autotrofe ed eterotrofe

Tipi di organismi autotrofi ed importanza sul nostro pianeta.

Ipotesi chemiosintetica sull’origine delle prime cellule.

Elencare strutture comuni e differenze strutturali dei due tipi

di cellule.

Illustrare il modo in cui le cellule autotrofe si procurano le

molecole organiche e la teoria chemiosintetica

Microscopio ottico ed elettronico, potere di

ingrandimento e di risoluzione

Riconoscere le differenze di struttura e di funzionamento dei

microscopi.

Saper usare il microscopio ottico

Dimensioni e forma delle cellule Spiegare perché le dimensioni delle cellule devono essere

limitate.

Mettere in relazione forma e funzione delle cellule

Mettere in relazione dimensioni e metabolismo.

Membrana cellulare: struttura e funzione Parete cellulare: struttura e funzione

Descrivere la struttura chimica della membrana e della

parete cellulare. Riconoscere al microscopio cellule animali e vegetali

Membrana nucleare e pori Funzione del nucleo

Struttura dei nucleotidi, molecole di DNA e RNA

Specificare le diverse sub unità dei nucleotidi Riconoscere la differenza di struttura del DNA e dell’RNA.

Organelli cellulari: citoscheletro, membrane, reticolo rugoso e liscio, apparato del Golgi, lisosomi, vacuoli..

Descrivere le caratteristiche e le differenze di funzione degli

organelli cellulari e delle loro membrane.

Mitocondri e cloroplasti: cenni su origine e funzione

Molecola di ATP

Descrivere le caratteristiche e le differenze di funzione.

Descrivere la struttura della molecola di ATP.

Riconoscere l’importanza della molecola di ATP.

Membrana cellulare e sue proprietà: processi di

diffusione, osmosi, trasporto attivo e passivo.

Sapere le differenze e le analogie tra i vari processi

Saper eseguire prove pratiche di laboratorio su diffusione ed

osmosi, riconoscendo la differenza di reazione di cellule con

o senza parete.

Caratteristiche dei procarioti

Cellule batteriche: nucleoside, capsula, pili, flagelli.

Elencare le caratteristiche di base degli organismi procarioti

Classificazione dei batteri

Suddivisione dei batteri in base alla morfologia e al

metabolismo

Classificare gli eubatteri fotosintetici o non fotosintetici

Classificare gli archeobatteri in base alle loro esigenze

metaboliche.

Distinguere i batteri eterotrofi in parassiti e saprofiti

Distinguere i batteri autotrofi in fotosintetici e

chemioautotrofi sottolineandone le differenze.

Elencare le proprietà dei cianobatteri

Motivare la grande diffusione dei batteri.

L’ecologia e i suoi obiettivi Comprendere l’importanza del lavoro svolto dagli ecologi al

fine di conoscere i meccanismi che regolano i vari processi

biologici sul nostro pianeta

Ecosistema Fattori biotici ed abiotici

Definire il concetto di ecosistema e le condizioni per la sua

realizzazione (importanza del sole)

Riconoscere i diversi fattori biotici ed abiotici.

Catene alimentari e livelli trofici Elencare i livelli trofici facendo alcuni esempi; distinguere

tra consumatori e produttori.

LIBRO DI TESTO:

“Chimica per noi” - Volume B - La Chimica e il metodo sperimentale; autori F. Tottola , M. Righetti ,

A. Allegrezza; editore A. Mondadori Scuola

“Invito alla biologia. blu – Dagli organismi alle cellule”; autori H. Curtis, N .S. Barnes; a cura di L. Gandola

e R. Odone; editore Zanichelli

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VERIFICHE E VALUTAZIONI

Gli strumenti per la verifica saranno i seguenti:

test (a risposta fissa, a scelta multipla, corrispondenze, completamenti) per gli obiettivi specifici

relativi alle singole unità didattiche, in modo da programmare eventuali interventi di recupero;

brevi interventi durante la lezione e/o correzione di esercizi assegnati quale rafforzamento;

interrogazioni orali per valutare la capacità di esporre con un linguaggio rigoroso ed appropriato;

questionari, anche con domande a risposte aperte, relazioni di laboratorio, di interpretazione di

grafici e tabelle per verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi più complessi e rendere più

oggettiva l’attribuzione finale di un giudizio.

Le abilità da verificare saranno indicate agli alunni prima di ogni prova. I risultati saranno comunicati alla fine di ogni prova sostenuta.

Per sviluppare negli alunni la capacità di autovalutazione li inviterò, alla fine di ogni prova orale, ad esprimere un giudizio serio e motivato sul loro operato. Questo mi permetterà di valutare anche il livello di

raggiungimento di uno degli obiettivi trasversali del biennio e cioè l'acquisizione della capacità, di discutere

con ordine nel rispetto delle opinioni altrui.

La valutazione scaturirà dagli esiti delle verifiche, che saranno espresse in decimi, tenendo conto dei

descrittori della griglia indicata nel P.O.F e terrà conto della descrizione dei livelli di competenza

elementare, intermedio ed avanzato decisi nelle riunioni del Dipartimento di scienze.

Prenderà in esame anche la frequenza, la partecipazione, l’impegno, i comportamenti in situazioni operative;

sarà considerata, inoltre, la situazione iniziale dello studente e l’evoluzione registrata nel corso dell’anno.

Mestre, 30 settembre 2011

Prof.

ssa Mara Medici

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO ” VENEZIA – MESTRE

Anno scolastico 2011 – 2012

CLASSE: TERZA sezione B (sperimentazione parziale Scienze Naturali)

DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI -CHIMICA INSEGNANTE: Medici Mara

PREREQUISITI Per poter affrontare in modo corretto lo studio dei contenuti disciplinari di quest’anno scolastico, occorre che gli

alunni siano in possesso di quei prerequisiti che sono stati individuati come obiettivi conseguiti e/o consolidati

nel corso dei precedenti anni scolastici.

Per questo le prime lezioni sono state dedicate al ripasso degli argomenti che ritengo indispensabili per poter

affrontare quelli dell’anno in corso, anche per permettere agli alunni di consolidare e omogeneizzare il possesso

delle conoscenze suddette.

CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE

Unità e strumenti di misura. Equivalenze e proporzioni

Concetti di massa, lunghezza, tempo,

temperatura, volume, densità, forza, energia,

pressione, velocità, concentrazione, mole

Saper utilizzare gli strumenti di misura e la strumentazione di laboratorio.

Riconoscere una relazione di proprietà diretta e inversa.

Saper esprimere il risultato di un calcolo con le corrette

unità di misura; saper risolvere ed applicare delle proporzioni a problemi

Conoscere la quantità delle sostanze, calcolando e

misurando il numero di moli di una determinata sostanza.

Le proprietà e le trasformazioni della materia Spiegare le differenze tra una trasformazione fisica e una trasformazione chimica.

Classificare i materiali in base al loro stato fisico.

Descrivere i passaggi di stato delle sostanze pure. Saper utilizzare le principali tecniche di separazione dei

materiali (filtrazione, cromatografia ecc.).

Le trasformazioni chimiche della materia Distinguere un elemento da un composto.

Distinguere tra soluto e solvente; conoscere il concetto di solubilità e di soluzioni sature.

FINALITÀ FORMATIVE OBIETTIVI DIDATTICI

L'insegnamento della Chimica si propone di far acquisire agli alunni una consapevole conoscenza dei fenomeni

chimici che regolano la natura poiché, in una società complessa, permeata di scienza e tecnologia, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che ogni cittadino è chiamato a compiere.

A tal fine al termine del corso lo studente deve dimostrare di:

- aver acquisito le capacità necessarie per l'osservazione e l'interpretazione dei fenomeni scientifici - aver acquisito delle conoscenze sicure su atomi, molecole, composti e reazioni chimiche

- saper collegare le problematiche studiate con le implicazioni della vita reale

- descrivere fenomeni complessi con semplici modelli - conoscere ed usare il linguaggio specifico delle discipline scientifiche affrontate

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METODI – STRATEGIE

Nella scelta dei temi da trattare, ho privilegiato quelli che potranno portare gli allievi a cogliere l’aspetto

unitario della realtà che li circonda, pur riconoscendo le caratteristiche delle diverse discipline che concorrono

all’analisi dei fenomeni e delle situazioni. I problemi saranno analizzati in modo critico, distinguendo tra osservazioni, ipotesi, fatti e teorie.

Alcuni fenomeni verranno trattatati in correlazione con quelli biologici in modo da rilevarne le reciproche

connessioni. La lezione teorica, ove sarà possibile, sarà supportata dall’osservazione diretta dei fenomeni studiati.

PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI

Per alcune attività sono previste prove pratiche di laboratorio.

Per ogni unità didattica sono previste prove di verifica (orale o scritta) ed eventuali interventi di recupero in

itinere. La scansione temporale e la trattazione degli argomenti potrà subire modifiche in base alla risposta degli allievi.

PRIMO QUADRIMESTRE

CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE

La teoria atomica Saper descrivere i diversi modelli atomici

Struttura di un atomo e delle sue particelle Descrivere la struttura di un atomo e delle sue particelle; definire

numero atomico e numero di massa, isotopi e ioni; calcolare la

carica di uno ione a partire dal suo simbolo o il numero di

neutroni di un elemento noti il numero atomico e di massa.

Livelli energetici e numeri quantici Definire i livelli energetici.

Elencare i numeri quantici e specificare cosa rappresentano

Gli orbitali atomici Elencare l’ordine di riempimento degli orbitali; descrivere la configurazione elettronica di un elemento a partire

dal suo numero atomico

Tavola periodica degli elementi Ricavare informazioni sugli elementi consultando la tavola

periodica

Gruppi e periodi della tavola periodica; proprietà

chimiche

Individuazione dei gruppi e dei periodi, delle principali proprietà

dei metalli degli alogeni e dei gas nobili; relazione tra proprietà

chimiche e struttura elettronica

Valenza degli elementi e numero di ossidazione

Elettronegatività

Descrivere cosa sono gli elettroni di valenza e gli orbitali

omonimi, definire elettronegatività e numero di ossidazione,

saper rappresentare gli elettroni di valenza con le formule di

Lewis

I legami chimici: covalente, ionico, dativo, a

idrogeno. Le forme geometriche fondamentali delle

molecole.

Definire i vari tipi di legami e le loro caratteristiche; saper

rappresentare il legame chimico tra gli atomi.

Riconoscere tra le molecole inorganiche il tipo di legame che

intercorre tra gli atomi

Stabilire la polarità dei legami covalenti e delle molecole sulla

base delle differenze di elettronegatività degli elementi e della geometria delle molecole.

Utilizzare le diverse teorie sui legami chimici per spiegare le

proprietà e le strutture delle molecole

Le forze intermolecolari e gli stati condensati

della materia

Spiegare le proprietà fisiche dei materiali sulla base delle

interazioni microscopiche fra atomi, ioni e molecole e della loro

struttura cristallina

Classificazione e nomenclatura dei composti:

ossidi, idrossidi, acidi, sali, perossidi.

Classificare i composti secondo la natura ionica, molecolare,

binaria, ternaria. Assegnare il numero di ossidazione.

Usare le regole della nomenclatura IUPAC o tradizionale per

scrivere le formule.

Definire per ogni categoria di composto inorganico il tipo di

reazione chimica mediante il quale possono essere ottenuti

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SECONDO QUADRIMESTRE

CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE

L’acqua Descrivere le proprietà dell’acqua in funzione dei suoi legami.

Caratteristiche dei soluti e dei solventi

Le proprietà delle soluzioni

Preparare soluzioni a concentrazione nota (percentuale in peso e

in volume, ppm, molarità, molalità).

Spiegare la solubilità nei solventi col modello cinetico-

molecolare e le proprietà colligative delle soluzioni.

Reazioni ed equazioni chimiche Bilanciare una reazione chimica.

Effettuare calcoli stechiometrici.

Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto

macroscopico che sotto l’aspetto microscopico.

Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto

alle quantità stechiometriche.

Le varie forme di energia

Saper distinguere tra le varie forme di energia

Saper individuare le reazioni in cui si verifica un trasferimento di

energia

Saper esprimere i valori di energia con le corrette unità di misura. Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le

variazioni di energia e la spontaneità delle reazioni chimiche

Velocità delle reazioni chimiche ed equilibrio

chimico

Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la

velocità di reazione (temperatura, concentrazione, pressione,

superficie di contatto, presenza dei catalizzatori).

Definire l’energia di attivazione ed i catalizzatori; definire le

reazioni e la costante di equilibrio.

Saper calcolare la costante di equilibrio, note le concentrazioni

dei reagenti e dei prodotti.

Valutare il grado di completezza di una reazione per mezzo della

costante di equilibrio.

Acidità e basicità delle sostanze; il pH Spiegare le proprietà di acidi e basi, mediante le teorie di

Arrhenius, Brønsted-Lowry, di Lewis.

Risolvere problemi quantitativi riguardanti acidi e basi. Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori.

Misurare il pH di una soluzione con l’indicatore universale.

Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e basi deboli.

Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle

soluzioni acquose.

Conoscere il pH dei principali composti biologici

Le reazioni di ossido-riduzione Determinare il numero di ossidazione degli elementi liberi e nei

composti.

Individuare e bilanciare le reazioni di ossido-riduzione in

ambiente acido e in ambiente basico.

Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti.

Elettrochimica Descrivere la pila Daniell.

Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per

progettare pile e per stabilire la spontaneità di una reazione di ossido-riduzione.

Descrivere le principali pile e accumulatori in commercio.

Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per

costruire pile e celle elettrolitiche e risolvere i relativi problemi

quantitative.

LIBRO DI TESTO:

“Le idee della chimica”, G. Valitutti - A. Tifi - A. Gentile, seconda edizione, Casa editrice

Zanichelli

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VERIFICHE E VALUTAZIONI

Gli strumenti per la verifica saranno i seguenti:

test (a risposta fissa, a scelta multipla, corrispondenze, completamenti) per gli obiettivi specifici relativi

alle singole unità didattiche, in modo da programmare eventuali interventi di recupero;

brevi interventi durante la lezione e/o correzione di esercizi assegnati quale rafforzamento;

interrogazioni orali per valutare la capacità di esporre con un linguaggio rigoroso ed appropriato;

questionari, anche con domande a risposte aperte, relazioni di laboratorio, di interpretazione di grafici e

tabelle per verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi più complessi e rendere più oggettiva

l’attribuzione finale di un giudizio.

Le abilità da verificare saranno indicate agli alunni prima di ogni prova.

I risultati saranno comunicati alla fine di ogni prova sostenuta.

Per sviluppare negli alunni la capacità di autovalutazione li inviterò, alla fine di ogni prova orale, ad esprimere

un giudizio serio e motivato sul loro operato. Questo mi permetterà, anche, di valutare il livello di

raggiungimento di uno degli obiettivi trasversali e cioè l'acquisizione dello spirito critico, nel rispetto delle

opinioni altrui.

La valutazione complessiva scaturirà dagli esiti delle verifiche, che saranno espresse in decimi, tenendo conto

dei descrittori della griglia indicata nel P.O.F, ma prenderà in esame anche la frequenza, la partecipazione,

l’impegno, i comportamenti in situazioni operative; sarà considerata, inoltre, la situazione iniziale dello studente e l’evoluzione registrata nel corso dell’anno.

Mestre, 30 settembre 2011

Prof.ssa

Medici Mara

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” VENEZIA – MESTRE

Anno scolastico 2011 – 2012

CLASSE: QUARTA sez. B (sperimentazione parziale Scienze Naturali)

DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI -CHIMICA INSEGNANTE: Medici Mara

PREREQUISITI Per poter affrontare in modo corretto lo studio dei contenuti disciplinari di quest’anno scolastico, occorre che gli

alunni siano in possesso di quei prerequisiti che sono stati individuati come obiettivi conseguiti e/o consolidati

nel corso dei precedenti anni scolastici. Per questo le prime lezioni sono state dedicate al ripasso degli argomenti che ritengo indispensabili per poter

affrontare quelli dell’anno in corso, anche per permettere agli alunni di consolidare ed omogeneizzare il

possesso delle conoscenze suddette.

CONOSCENZE ABILITA’/ COMPETENZE

Reazioni ed equazioni chimiche Bilanciare una reazione chimica.

Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto

macroscopico che sotto l’aspetto microscopico.

Riconoscere il tipo di reazione chimica

Le varie forme di energia

Saper distinguere tra le varie forme di energia

Saper individuare le reazioni in cui si verifica un trasferimento di

energia.

Saper esprimere i valori di energia con le corrette unità di misura.

Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le variazioni di

energia e la spontaneità delle reazioni chimiche

Velocità delle reazioni chimiche Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di

reazione (temperatura, concentrazione, pressione, superficie di contatto,

presenza dei catalizzatori). Definire l’energia di attivazione e la natura dei catalizzatori

FINALITA’ FORMATIVE - OBIETTIVI DIDATTICI

L'insegnamento di questa disciplina di portare gli allievi ad avere una visione evoluzionistica della dinamica

degli organismi viventi, degli ambienti, della storia della Terra e della storia umana; a riconoscere, individuare e

descrivere gli aspetti unitari e fondamentali dei processi biologici. Si propone, altresì, di far loro acquisire la consapevolezza della continua evoluzione delle problematiche e delle

conoscenze scientifiche.

Per questo alla fine dell'anno scolastico mi propongo di portare gli allievi:

a. a consolidare l’utilizzo del metodo scientifico b. ad acquisire alcune conoscenze essenziali ed aggiornate nei vari campi delle scienze naturali

c. ad acquisire determinate conoscenze sulla specie umana, specialmente in campo sanitario

d. ad acquisire la capacità di comprendere ed usare il linguaggio scientifico, quale contributo alla

formazione linguistica e. saper approfondire in modo autonomo le conoscenze scientifiche e riconoscere l'attendibilità delle

informazioni

f. a valutare criticamente le affermazioni proprie ed altrui

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METODI – STRATEGIE

Partendo da ciò che più concretamente può stimolare la curiosità e l’intuizione, da esperienze facilmente

comprensibili, dall’operatività (ove sarà possibile) si indirizzerà gli alunni alla sistematicità. Per evitare che ciò rimanga sconnesso ed occasionale gli alunni dovranno impadronirsi di conoscenze precise ed

essenziali: pertanto, i risultati delle osservazioni e delle conoscenze acquisite mediante i procedimenti attivi

verranno integrati con l’utilizzazione critica di informazioni ricavate dalla lezione frontale, dalla lettura e dalla

consultazione di uno o più libri e dal ricorso a mezzi audiovisivi.

PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI

Nella scelta degli ARGOMENTI, indicati nei programmi ministeriali, ho privilegiato quelli che ritengo

indispensabili per comprendere in modo graduale il fenomeno vita e soprattutto quelli che generano interesse

negli studenti, al fine di stimolare le loro capacità di intuizione e di motivarli all'apprendimento.

Per alcune attività sono previste prove pratiche di laboratorio. Per ogni unità didattica sono previste prove di verifica (orale o scritta) ed eventuali interventi di recupero in

itinere.

La scansione temporale e la trattazione degli argomenti potrà subire modifiche in base alla risposta degli allievi.

PRIMO QUADRIMESTRE

CONOSCENZE ABILITA’/ COMPETENZE

Elettrochimica Descrivere la pila Daniell.

Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per progettare

pile e per stabilire la spontaneità di una reazione di ossido-riduzione.

Descrivere le principali pile e accumulatori in commercio.

Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per costruire pile

e celle elettrolitiche e risolvere i relativi problemi quantitative.

Il carbonio ed i suoi composti

Definire le proprietà chimico fisiche dell’atomo di Carbonio; definire un

idrocarburo ed un suo isomero.

Individuare le formule generali e le proprietà di alcani, alcheni ed alchini; riconoscere i composti saturi ed insaturi dalla formula di

struttura; definire un idrocarburo ciclico.

Gli elementi chimici legati alle molecole

organiche

Definire le proprietà degli elementi chimici legati alle molecole

organiche.

I gruppi funzionali

Spiegare la natura dei principali gruppi funzionali presenti nelle

molecole organiche.

Scrivere e denominare le formule dei principali gruppi funzionali.

Spiegare le principali reazioni che interessano i gruppi funzionali.

Glucidi, Lipidi, Protidi e loro funzioni Nucleotidi, DNA ed RNA

Distinguere le principali differenze di struttura delle molecole

organiche.

Descrivere l’utilizzazione pratica o la funzione biologica dei principali composti organici.

Spiegare la funzione degli enzimi e delle proteine.

Illustrare la struttura e le funzioni di DNA e RNA.

Mitocondri e cloroplasti. Descrivere le caratteristiche funzionali dei due tipi di organelli

Energia e organismi viventi Mettere a confronto le caratteristiche di un sistema aperto con uno

chiuso.

Evidenziare il ruolo degli organismi fotosintetici all’interno di un

sistema aperto quale il nostro pianeta.

Funzione dell’ATP nelle cellule

Descrivere in che modo la molecola di ATP può cedere energia.

Mettere in relazione la cessione di energia da parte dell’ATP con la

possibilità per la cellula di compiere reazioni endoergoniche

Illustrare le tappe di una reazione di fosforilazione.

Il metabolismo cellulare Reazione di demolizione del glucosio

Processi aerobici e anaerobici

Definire i concetti di catabolismo ed anabolismo.

Scrivere la reazione generale di demolizione del glucosio in presenza di

ossigeno.

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CONOSCENZE ABILITA’/ COMPETENZE

Prodotti della glicolisi

Respirazione cellulare

Tipi di fermentazione

Metabolismo dei grassi e delle proteine

Anabolismo e catabolismo

Riassumere il processo della glicolisi nelle sue linee generali.

Spiegare l’importanza per la cellula del ciclo di Krebs e del trasporto

finale di elettroni.

Evidenziare le caratteristiche dei processi di fermentazione citando

alcuni prodotti finali.

Spiegare in che modo nei processi metabolici del glucosio siano

coinvolti anche i grassi e le proteine. Distinguere tra anabolismo e catabolismo.

Riassumere i passaggi del processo di respirazione cellulare in cui la

cellula perde o ricava energia.

Calcolare il guadagno energetico complessivo che si ottiene al termine

dalla demolizione completa di una mole di glucosio.

SECONDO QUADRIMESTRE

CONOSCENZE ABILITA’/ COMPETENZE

Fotosintesi clorofilliana e suoi prodotti

Cellule chemiosintetiche e fotosintetiche Reazione di fotosintesi

Tappe che portano alla formazione del

glucosio Caratteristiche fisiche della luce

Distinguere una cellula chemiosintetica da una fotosintetica.

Scrivere l’equazione generale del processo di fotosintesi.

Spiegare perché una cellula fotosintetica ha bisogno dell’energia solare.

Spiegare che cosa si intende per fissazione del carbonio. Analizzare lo spettro elettromagnetico delle radiazioni solare mettendo

in risalto le peculiarità delle radiazioni luminose.

Importanza e peculiarità dei pigmenti

fotosintetici

Spiegare la funzione dei pigmenti e la relazione tra pigmenti e

lunghezza d’onda della luce solare.

Sottolineare le relazioni tra fotosintesi e respirazione cellulare.

Riconoscere l’importanza dell’acqua e della fotosintesi clorofilliana per

la comparsa della vita.

Concetto di fotorespirazione

Riassumere il processo della fotorespirazione.

Spiegare in che modo le piante che vivono in climi aridi riescono a

evitare la perdita eccessiva di acqua.

L’organizzazione corporea dei mammiferi

Spiegare come fanno gli organismi ectotermi ed endotermi a procurarsi

energia.

Organismi ectotermi ed endotermi

Motivare la maggiore efficienza del corpo degli endotermi rispetto a

quello degli ectotermi.

Organizzazione strutturale degli esseri viventi

Descrivere l’organizzazione gerarchica della struttura corporea degli

animali.

I tessuti del corpo umano Elencare le diverse tipologie di tessuto e la loro funzione

Alcune importanti funzioni dell’organismo

Concetto di omeostasi

Metabolismo corporeo Sistemi di integrazione e controllo

Meccanismo a feedback

Spiegare perché gli organismi di piccole dimensioni hanno maggiori

difficoltà nell’attuare l’omeostasi. Spiegare il significato di metabolismo

Descrivere le differenti azioni regolatrici del sistema nervoso e di quello

endocrino.

Spiegare come funziona un meccanismo a feedback negativo.

Principi di anatomia e di fisiologia dei principali apparati e sistemi umani:

digerente, respiratorio, circolatorio,

escretorio, ormonale, riproduttivo, nervoso.

Conoscere il funzionamento dei principali apparati e sistemi umani.

Elencare gli esami ai quali è possibile sottoporsi per individuare in

maniera preventiva l’eventuale insorgere di malattie inerenti i

diversi apparati.

Fasi dello sviluppo umano Spiegare il significato genetico della fecondazione.

Descrivere le differenze tra fecondazione naturale e assistita.

Mettere in relazione i tre tessuti embrionali con gli organi che essi andranno a produrre.

Definire quali tessuti e strutture uterine sono di origine materna e quali

di origine fetale. Specificare quali sostanze possono attraversare o non

attraversare la placenta.

Spiegare da dove derivano le cellule fetali analizzate dall’amniocentesi e

dalla biopsia dei villi coriali.

Descrivere gli eventi principali durante i tre trimestri di gravidanza.

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CONOSCENZE ABILITA’/ COMPETENZE

Le caratteristiche dei batteri e dei virus Riconoscere analogie e differenze tra batteri e virus.

Descrivere la struttura generale dei virus.

Mettere a confronto un ciclo litico con un ciclo lisogeno.

Illustrare il meccanismo d’azione dei retrovirus a RNA.

Le malattie batteriche e virali

Le malattie congenite, acquisite ed ereditarie Il sistema immunitario; le vaccinazioni e le

analisi

Cancro e risposta immunitaria Epidemia, pandemia

Riconoscere analogie e differenze tra i diversi tipi di malattie.

Distinguere i diversi tipi di trasmissione.

Descrivere le diverse malattie a trasmissione sessuale, distinguendo tra

quelle batteriche e quelle virali.

Spiegare le conseguenze delle diverse malattie a trasmissione sessuale e le possibili cure.

Riconoscere l’importanza delle difese immunitarie .

Elencare gli esami ai quali è possibile sottoporsi per individuare in

maniera preventiva l’eventuale insorgere di un tumore.

Giustificare le norme igieniche e comportamentali da tenere per

prevenire l’insorgere di malattie.

Distinguere tra epidemia e pandemia.

Alcoolismo.

Tabagismo. Tossicodipendenze.

Conoscere la patologia di origine di alcune malattie d’importanza

sociale.

Riconoscere l’importanza della prevenzione.

LIBRI DI TESTO:

“Le idee della chimica”, G. Valitutti - A. Tifi - A. Gentile, seconda edizione, casa editrice

Zanichelli

“Invito alla Biologia” Quinta edizione; autori: Helena Curtis – N. Sue Barnes; casa editrice

Zanichelli

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Gli strumenti per la verifica saranno i seguenti:

test (a risposta fissa, a scelta multipla, corrispondenze, completamenti) per gli obiettivi specifici relativi

alle singole unità didattiche, in modo da programmare eventuali interventi di recupero;

brevi interventi durante la lezione e/o correzione di esercizi assegnati quale rafforzamento.

interrogazioni orali per valutare la capacità di esporre con un linguaggio rigoroso ed appropriato;

questionari, anche con domande a risposte aperte, relazioni di laboratorio, di interpretazione di grafici e

tabelle per verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi più complessi e rendere più oggettiva l’attribuzione finale di un giudizio.

Le abilità da verificare saranno indicate agli alunni prima di ogni prova ed i risultati saranno comunicati alla fine di ogni prova sostenuta.

Per sviluppare negli alunni la capacità di autovalutazione li inviterò, alla fine di ogni prova orale, ad esprimere

un giudizio serio e motivato sul loro operato. Questo mi permetterà, anche, di valutare il livello di

raggiungimento di uno degli obiettivi trasversali e cioè l'acquisizione dello spirito critico, nel rispetto delle

opinioni altrui.

La valutazione complessiva scaturirà dagli esiti delle verifiche, che saranno espresse in decimi, tenendo conto

dei descrittori della griglia indicata nel P.O.F, prenderà, però, in esame anche la frequenza, la partecipazione, l’impegno, i comportamenti in situazioni operative; sarà considerata, inoltre, la situazione iniziale dello studente

e l’evoluzione registrata nel corso dell’anno.

Mestre, 30 settembre 2011

Prof.ssa

Mara Medici

Page 18: CLASSE: Prima sezione Bistitutobrunofranchetti.gov.it/liceo/wp-content/uploads...LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” VENEZIA – MESTRE Anno scolastico 2011– 2012 CLASSE:

LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” VENEZIA – MESTRE

Anno scolastico 2011 – 2012

CLASSE: Quinta sezione B (sperimentazione parziale Scienze Naturali)

DISCIPLINA: SCIENZE DELLA TERRA e GEOGRAFIA ASTRONOMICA

INSEGNANTE: MEDICI MARA

PREREQUISITI

Per poter affrontare in modo corretto lo studio dei contenuti disciplinari di questo anno scolastico, occorre essere in possesso di quei prerequisiti che sono stati individuati come obiettivi conseguiti e/o consolidati nel

corso dei precedenti anni scolastici.

Per questo le prime lezioni di quest’anno sono state dedicate al ripasso degli argomenti che ritengo indispensabili per poter affrontare quelli dell’anno in corso, in particolar modo la conoscenza dei principi della

chimica generale ed inorganica.

CONOSCENZE ABILITA’/ COMPETENZE Stati fisici della materia; passaggi di

stato.

Riconoscere le proprietà dei solidi dei liquidi e degli aeriformi.

Descrivere le trasformazioni fisiche.

I legami chimici

Definire i vari tipi di legami e le loro caratteristiche; saper

rappresentare il legame chimico tra gli atomi. Riconoscere tra le molecole inorganiche il tipo di legame che intercorre tra gli atomi

Reazioni ed equazioni chimiche Definire i principali tipi di reazioni chimiche: lettura di un

equazione, riconoscimento di reagenti e prodotti; rapporto di combinazione tra due reagenti

FINALITÀ FORMATIVE - OBIETTIVI DIDATTICI

L'insegnamento di questa disciplina si propone di far acquisire agli alunni una consapevole conoscenza della

realtà che li circonda, dei fenomeni naturali, al fine di maturare in loro un proprio senso di responsabilità nell'impatto con la natura e nella gestione delle sue risorse.

A tal fine al termine del corso lo studente deve dimostrare di:

- aver acquisito le capacità necessarie per l'osservazione e l'interpretazione dei fenomeni naturali

- aver acquisito delle conoscenze sicure su litosfera, atmosfera ed idrosfera

- saper riconoscere, nella realtà, quanto raffigurato da illustrazioni, carte e viceversa

- conoscere i problemi del dissesto geologico, dei fenomeni sismici e vulcanici, specialmente in Italia

- riconoscere la differenza tra risorse esauribili e rinnovabili

- comprendere l’importanza delle risorse che l’uomo trae dalla Terra, anche in rapporto ai problemi

conseguenti all’utilizzazione di quelle esauribili e di quelle rinnovabili - conoscere ed usare il linguaggio specifico delle discipline scientifiche affrontate

- riuscire a valutare criticamente le affermazioni proprie ed altrui

METODI - PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI

Nell'affrontare gli argomenti terrò presente, in particolar modo, i problemi che possono interessare la realtà locale o nazionale.

Nella scelta dei contenuti ho privilegiato quelli che potranno portare gli allievi a cogliere l’aspetto unitario della

realtà che li circonda, pur riconoscendo la funzione specifica delle diverse discipline che concorrono all’analisi

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dei fenomeni, delle situazioni e degli ambienti, cercherò di analizzare i problemi in modo critico, distinguendo tra

osservazioni, ipotesi, fatti e teorie. Tratterò i vari fenomeni in correlazione con quelli biologici in modo da rilevarne le reciproche connessioni.

Alla lezione teorica, ove sarà possibile, alternerò l’osservazione diretta dei fenomeni studiati, ricorrerò anche a

mezzi audiovisivi per illustrare fenomeni difficilmente accessibili. Per ogni unità didattica sono previste prove di verifica (orale o scritta) ed eventuali interventi di recupero in

itinere.

La scansione temporale e la trattazione degli argomenti potrà subire modifiche in base alla risposta degli allievi.

PRIMO QUADRIMESTRE

CONOSCENZE ABILITA’/ COMPETENZE La Terra e la sua evoluzione primordiale Conoscere le ipotesi sull’origine della Terra

I principali geosistemi e le loro componenti Saper elencare e riconoscere le differenze e le interazioni dei

tre geosistemi: delle placche tettoniche, geodinamo e clima

Caratteristiche dei minerali: la composizione chimica, la struttura cristallina,le proprietà fisiche

Saper distinguere le proprietà fisiche dei minerali Conoscere i criteri di classificazione dei minerali

Saper riconoscere i minerali ed i cristalli più comuni

Il processo magmatico e le rocce ignee

Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche

Il ciclo delle rocce

Sapere la genesi dei magmi

Saper distinguere e classificare i vari tipi di rocce Conoscere i processi da cui derivano le rocce, le principali

caratteristiche ed il loro utilizzo.

I vulcani e la loro genesi.

I vulcani in Italia ed il rischio ad essi correlato

Saper distinguere i vari tipi di vulcani e la loro pericolosità.

Conoscere analogie e differenze dei vulcani italiani

L’interno della Terra

Il calore interno della Terra.

Il magnetismo terrestre

Il gradiente geotermico e la relativa energia

Conoscere la struttura stratificata della Terra

Saper spiegare come si genera e si può utilizzare il calore

interno della Terra.

Descrivere le cause del magnetismo terrestre

I terremoti: le cause, la loro dinamica, l’energia

sprigionata; le cause ed il rischio sismico in Italia

e nel mondo

Le isosisme e la loro lettura

Saper descrivere come si generano i terremoti e la loro

prevenzione

Saper individuare le aree italiane a rischio sismico

Saper collegare i fenomeni vulcanici, sismici e riconoscere le reciproche relazioni

La dinamica della Litosfera:

zolle, isostasia, orogenesi e deriva dei continenti I fondali oceanici e la datazione delle loro rocce

Conoscere i precedenti storici della deriva dei continenti

Saper descrivere la genesi dei continenti e dei fondali marini. Saper descrivere i principali margini di placca e il loro moto

Descrivere l’equilibrio gravitazionale della terra

Il tempo geologico e la sua registrazione nelle

rocce I fossili ed i processi di fossilizzazione.

Conoscere la datazione cronologica.

Saper distinguere le diverse ere geologiche Conoscere i principali fossili guida

L’origine della vita: atmosfera riducente ed

atmosfera ossidante

La comparsa dell’uomo

Conoscere i motivi per cui la Terra è considerata un pianeta

unico.

Conoscere le cause delle estinzioni di massa Conoscere l’evoluzione dell’essere umano

Struttura e composizione dell’atmosfera Saper descrivere la composizione; saper descrivere il

modello a strati

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SECONDO QUADRIMESTRE

CONOSCENZE ABILITA’/ COMPETENZE

Fattori fisici dell’atmosfera

Umidità

Saper definire temperatura, umidità, pressione.

Saper descrivere ed interpretare il riscaldamento

dell’atmosfera. Saper individuare i fattori che influenzano l’umidità. Saper determinare l’umidità relativa

Il ciclo dell’acqua: fenomeni di condensazione

e di evaporazione

Saper mettere in relazione pressione e temperatura, pressione

ed umidità. Descrivere il ciclo dell’acqua.

Saper interpretare la formazione delle nuvole

Movimenti dell’atmosfera: origine e direzione

dei venti, isobare; cicloni ed anticicloni

Saper distinguere i diversi tipi di venti

Saper leggere una cartina meteorologica

L’inquinamento ambientale e le sue cause Spiegare le cause, le conseguenze e i possibili interventi per

limitare l’effetto serra, il buco nell’ozono e le piogge acide

Climi e biomi della Terra Il clima in Italia

Saper riconoscere le principali differenze tra fattori ed elementi del clima; saper riconoscere le zone climatiche terrestri.

Descrivere il clima in Italia

Le acque continentali: ghiacciai, sorgenti, fiumi e laghi

Le acque sotterranee

Le acque potabili

La permeabilità dei suoli

Distinguere tra soluto e solvente; conoscere il concetto di solubilità e di soluzioni sature; elencare le proprietà delle

soluzioni. Distinguere tra liquidi polari e non; descrivere le

proprietà dell’acqua in funzione dei suoi legami.

Riconoscere le differenze delle acque continentali e l’importanza della risorsa acqua;

Distinguere terreni permeabili ed impermeabili

Il dissesto idrogeologico: alluvioni, piene,

inondazioni.

Riconoscere il degrado ambientale e le sue cause

Il mare ed i suoi movimenti Saper identificare i diversi movimenti e le loro conseguenze

per la vita degli organismi

Il modellamento della superficie terrestre ad

opera delle acque

Saper descrivere i paesaggi

Distinguere nei paesaggi i processi che li hanno determinati

La Terra nell’universo Conoscere le leggi di Keplero e di Newton

Conoscere i rapporti tra i diversi pianeti del sistema solare

Teorie geocentriche ed eliocentriche

Forma e dimensioni della Terra: moto di rotazione e di rivoluzione

Longitudine e latitudine; uso della bussola

Conoscere i diversi moti della Terra e dei pianeti

Saper trarre le conseguenze dei moti della Terra e della sua posizione nel sistema solare.

Sapersi orientare con o senza bussola.

La misura del tempo ed i calendari Saper distinguere giorno solare da giorno sidereo

Conoscere la struttura dei fusi orari, la linea del cambiamento di data.

Le carte geografiche

I diversi tipi di rappresentazione delle diverse

parti della Terra

Conoscere le caratteristiche e la simbologia delle carte

geografiche. Saper distinguere, leggere ed utilizzare semplici

carte geografiche

Gli ecosistemi

Condizioni per la realizzazione di un

ecosistema La fonte di energia primaria: il Sole

Definire il termine «ecosistema»

Spiegare il significato e l’importanza per la sopravvivenza di

un ecosistema della disponibilità di una fonte di energia primaria, della presenza di un flusso unidirezionale di energia e

dello svolgimento dei cicli biogeochimici.

Spiegare perché la Terra può essere considerata un unico

ecosistema. Sapere le origini del Sole e della sua energia

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CONOSCENZE ABILITA’/ COMPETENZE

I cicli biogeochimici delle sostanze

Elencare alcune componenti biologiche e geologiche dei cicli

biogeochimici; individuare i principali eventi che caratterizzano il ciclo del fosforo; individuare i principali

responsabili dell’immissione di anidride carbonica nei mari e

nell’atmosfera.

Descrivere i processi biotici che consentono il riciclaggio dell’azoto. Spiegare l’importanza dei batteri denitrificatori e

azoto-fissatori

Spiegare come può variare la concentrazione di una sostanza a seconda del livello trofico portando come esempio il DDT

Le diverse forme di energia rinnovabili sulla

Terra: solare, eolica, mareomotrice…

Saper distinguere tra energia rinnovabile e non

Riconoscere l’importanza del risparmio energetico

LIBRO DI TESTO: “Corso di Scienze del Cielo e della terra”, A. Bosellini, T. Cavattoni, F. Fantini, Italo Bovolenta editore

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Gli strumenti per la verifica saranno i seguenti:

test (a risposta fissa, a scelta multipla, corrispondenze, completamenti) per gli obiettivi specifici relativi

alle singole unità didattiche, in modo da programmare eventuali interventi di recupero;

brevi interventi durante la lezione e/o correzione di esercizi assegnati quale rafforzamento;

interrogazioni orali per valutare la capacità di esporre con un linguaggio rigoroso ed appropriato;

interpretazione di grafici e carte, analisi e sintesi di articoli, per verificare il grado di raggiungimento

degli obiettivi più complessi e rendere più oggettiva l’attribuzione finale di un giudizio.

domande a risposta aperta in preparazione alla Terza prova dell’Esame di Stato

Le abilità da verificare saranno indicate agli alunni prima di ogni prova.

I risultati saranno comunicati alla fine di ogni prova sostenuta.

Per sviluppare negli alunni la capacità di autovalutazione li inviterò, alla fine di ogni prova orale, ad esprimere

un giudizio serio e motivato sul loro operato. Questo mi permetterà, anche, di valutare il livello di

raggiungimento di uno degli obiettivi trasversali e cioè l'acquisizione dello spirito critico, nel rispetto delle

opinioni altrui.

La valutazione complessiva scaturirà dagli esiti delle verifiche, che saranno espresse in decimi, tenendo conto

dei descrittori della griglia indicata nel P.O.F, prenderà però in esame anche la frequenza, la partecipazione, l’impegno, i comportamenti in situazioni operative; sarà considerata, inoltre, la situazione iniziale dello studente

e l’evoluzione registrata nel corso dell’anno.

Mestre, 30 settembre 2011

Prof.ssa

Mara Medici

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO ” VENEZIA – MESTRE

Anno scolastico 2011 – 2012

CLASSE: QUARTA sezione E

DISCIPLINA: CHIMICA INSEGNANTE: Medici Mara

PREREQUISITI

Per poter affrontare in modo corretto lo studio dei contenuti disciplinari di questo anno scolastico, occorre

essere in possesso di quei prerequisiti che sono stati individuati come obiettivi conseguiti e/o consolidati nel corso dei precedenti anni scolastici.

Per questo le prime lezioni di quest’anno sono state dedicate al ripasso degli argomenti che ritengo

indispensabili per poter affrontare quelli dell’anno in corso ed in particolar modo: - Saper applicare proporzioni ed equivalenze a problemi.

- Saper costruire, leggere ed interpretare tabelle e grafici.

- Saper cogliere e riferire il senso generale di un brano a carattere scientifico.

FINALITÀ FORMATIVE OBIETTIVI DIDATTICI

L'insegnamento della Chimica si propone di far acquisire agli alunni una consapevole conoscenza dei fenomeni chimici che regolano la natura poiché, in una società complessa, permeata di scienza e tecnologia,

una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che ogni cittadino è chiamato a compiere.

A tal fine al termine del corso lo studente deve dimostrare di: - aver acquisito le capacità necessarie per l'osservazione e l'interpretazione dei fenomeni scientifici

- aver acquisito delle conoscenze sicure su atomi, molecole, composti e reazioni chimiche

- saper collegare le problematiche studiate con le implicazioni della vita reale - descrivere fenomeni complessi con semplici modelli

- conoscere ed usare il linguaggio specifico delle discipline scientifiche affrontate

METODI E STRATEGIE

Nella scelta dei temi da trattare, ho privilegiato quelli che potranno portare gli allievi a cogliere l’aspetto

unitario della realtà che li circonda, pur riconoscendo le caratteristiche delle diverse discipline che concorrono all’analisi dei fenomeni e delle situazioni.

I problemi saranno analizzati in modo critico, distinguendo tra osservazioni, ipotesi, fatti e teorie.

Alcuni fenomeni verranno trattatati in correlazione con quelli biologici in modo da rilevarne le reciproche

connessioni. La lezione teorica, ove sarà possibile, sarà supportata dall’osservazione diretta dei fenomeni studiati.

PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI

Per alcune attività sono previste prove pratiche di laboratorio.

Per ogni unità didattica sono previste prove di verifica (orale o scritta) ed eventuali interventi di recupero La scansione temporale e la trattazione degli argomenti potrà subire modifiche in base alla risposta e/o alle

richieste degli allievi.

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PRIMO QUADRIMESTRE

CONOSCENZE ABILITA’/COMPETENZE

Grandezze fondamentali e derivate: massa, lunghezza, tempo, temperatura, volume, densità,

forza, energia, calore, pressione, velocità.

Unità e strumenti di misura. Notazione esponenziale

Saper utilizzare gli strumenti di misura. Saper risolvere esercizi e problemi sulle diverse grandezze,

applicando anche le formule inverse.

Esprimere le misure nel sistema internazionale ed effettuare

trasformazioni tra unità di misura diverse.

Saper utilizzare la notazione esponenziale.

Natura della materia: stati di aggregazione e

passaggi di stato.

Calore specifico; Concetto di evaporazione, ebollizione solidificazione e fusione.

Le trasformazioni fisiche della materia.

Classificare i materiali in base al loro stato fisico.

Riconoscere le proprietà dei solidi, dei liquidi e degli aeriformi.

Descrivere i passaggi di stato delle sostanze pure e disegnare le

curve di riscaldamento e di raffreddamento.

Utilizzare le principali tecniche di separazione dei materiali

(filtrazione, cromatografia ecc.).

Caratteristiche dei miscugli e delle sostanze pure Distinguere tra miscuglio omogeneo ed eterogeneo esaminando

campioni di uso quotidiano.

Le trasformazioni chimiche della materia Spiegare le differenze tra una trasformazione fisica e una

trasformazione chimica.

Elementi e composti. Simbologia chimica.

Definire cosa sono gli elementi ed i composti.

Distinguere un elemento da un composto. Riconoscere i principali elementi chimici ed i loro simboli.

La teoria atomica. Saper descrivere i diversi modelli atomici.

Struttura di un atomo e delle sue particelle. Descrivere la struttura di un atomo e delle sue particelle; definire

numero atomico e numero di massa, isotopi e ioni; calcolare la

carica di uno ione a partire dal suo simbolo o il numero di neutroni

di un elemento noti il numero atomico e di massa.

Livelli energetici e numeri quantici. Definire i livelli energetici; elencare i numeri quantici e specificare

cosa rappresentano

Gli orbitali atomici. Elencare l’ordine di riempimento degli orbitali; descrivere la

configurazione elettronica di un elemento a partire dal suo numero

atomico

Tavola periodica degli elementi. Ricavare informazioni sugli elementi consultando la tavola

periodica

Gruppi e periodi della tavola periodica; proprietà

chimiche.

Individuazione dei gruppi e dei periodi, delle principali proprietà dei

metalli degli alogeni e dei gas nobili; relazione tra proprietà

chimiche e struttura elettronica

La mole. Conoscere la quantità delle sostanze, calcolando e misurando il

numero di moli di una determinata sostanza.

SECONDO QUADRIMESTRE

CONOSCENZE

ABILITA’/ COMPETENZE

Le leggi dei gas. Saper enunciare ed applicare le leggi dei gas. Equazione dei gas

perfetti

Valenza degli elementi e numero di ossidazione.

Elettronegatività.

Descrivere cosa sono gli elettroni di valenza e gli orbitali omonimi,

definire elettronegatività e numero di ossidazione, saper

rappresentare gli elettroni di valenza con le formule di Lewis

I legami chimici: covalente, ionico, dativo, a idrogeno.

Le forme geometriche fondamentali delle

molecole.

Definire i vari tipi di legami e le loro caratteristiche; saper

rappresentare il legame chimico tra gli atomi. Riconoscere tra le molecole inorganiche il tipo di legame che

intercorre tra gli atomi. Stabilire la polarità dei legami covalenti e

delle molecole sulla base delle differenze di elettronegatività degli

elementi e della geometria delle molecole.

Utilizzare le diverse teorie sui legami chimici per spiegare le

proprietà e le strutture delle molecole

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CONOSCENZE

ABILITA’/ COMPETENZE

L’acqua. Distinguere tra liquidi polari e non; descrivere le proprietà

dell’acqua in funzione dei suoi legami (coesione e tensione

superficiale, capillarità, adesione, resistenza ai cambiamenti di

temperatura).

Soluzioni. Caratteristiche dei soluti e dei solventi.

Sostanze idrofile ed idrofobe.

Distinguere tra soluto e solvente; conoscere il concetto di solubilità e di soluzioni sature; elencare le proprietà delle soluzioni. Saper eseguire semplici prove di solubilità.

Spiegare perché l’acqua è un buon solvente.

Le forze intermolecolari e gli stati condensati

della materia

Spiegare le proprietà fisiche dei materiali sulla base delle interazioni

microscopiche fra atomi, ioni e molecole e della loro struttura

cristallina

Composti binari e ternari. Riconoscimento di formule

Classificazione e nomenclatura dei composti:

ossidi, idrossidi, acidi , sali, perossidi.

Classificare i composti secondo la natura ionica, molecolare, binaria,

ternaria. Assegnare il numero di ossidazione.

Usare le regole della nomenclatura IUPAC o tradizionale per

scrivere le formule.

Definire per ogni categoria di composto inorganico il tipo di

reazione chimica mediante il quale possono essere ottenuti.

Reazioni ed equazioni chimiche Bilanciare una reazione chimica.

Effettuare calcoli stechiometrici. Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto

macroscopico che sotto l’aspetto microscopico.

Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto

alle quantità stechiometriche.

Le varie forme di energia.

Saper distinguere tra le varie forme di energia.

Saper individuare le reazioni in cui si verifica un trasferimento di

energia. Saper esprimere i valori di energia con le corrette unità di

misura. Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le

variazioni di energia e la spontaneità delle reazioni chimiche.

Velocità delle reazioni chimiche ed equilibrio

chimico

Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di

reazione (temperatura, concentrazione, pressione, superficie di

contatto, presenza dei catalizzatori).

Definire l’energia di attivazione ed i catalizzatori; definire le

reazioni e la costante di equilibrio. Saper calcolare la costante di equilibrio, note le concentrazioni dei

reagenti e dei prodotti.

Valutare il grado di completezza di una reazione per mezzo della

costante di equilibrio.

Acidità e basicità delle sostanze; il pH Spiegare le proprietà di acidi e basi, mediante le teorie di Arrhenius,

Brønsted-Lowry, di Lewis.

Risolvere problemi quantitativi riguardanti acidi e basi.

Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori.

Misurare il pH di una soluzione con l’indicatore universale.

Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e basi deboli.

Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle soluzioni

acquose. Conoscere il pH dei principali composti biologici

Le reazioni di ossido-riduzione Determinare il numero di ossidazione degli elementi liberi e nei

composti.

Individuare e bilanciare le reazioni di ossido-riduzione in ambiente acido e in ambiente basico.

Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti.

LIBRO DI TESTO:

“Le idee della chimica”, G. Valitutti - A. Tifi - A. Gentile, seconda edizione, Casa editrice

Zanichelli

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VERIFICHE E VALUTAZIONI:

Gli strumenti per la verifica saranno i seguenti:

test (a risposta fissa, a scelta multipla, corrispondenze, completamenti) per gli obiettivi specifici relativi

alle singole unità didattiche, in modo da programmare eventuali interventi di recupero;

interrogazioni orali per valutare la capacità di esporre con un linguaggio rigoroso ed appropriato;

questionari, relazioni di laboratorio, di interpretazione di grafici e tabelle per verificare il grado di

raggiungimento degli obiettivi più complessi e rendere più oggettiva l’attribuzione finale di un giudizio.

Le abilità da verificare saranno indicate agli alunni prima di ogni prova ed i risultati saranno comunicati alla fine

di ogni prova sostenuta.

Per sviluppare negli alunni la capacità di autovalutazione li inviterò, alla fine di ogni prova orale, ad esprimere

un giudizio serio e motivato sul loro operato. Questo mi permetterà, anche, di valutare il livello di

raggiungimento di uno degli obiettivi trasversali e cioè l'acquisizione dello spirito critico, nel rispetto delle

opinioni altrui.

La valutazione complessiva scaturirà dagli esiti delle verifiche, che saranno espresse in decimi, tenendo conto

dei descrittori della griglia indicata nel P.O.F, prenderà però in esame anche la frequenza, la partecipazione,

l’impegno, i comportamenti in situazioni operative; sarà considerata, inoltre, la situazione iniziale dello studente e l’evoluzione registrata nel corso dell’anno.

Mestre, 30 settembre 2011

Prof.ssa

Mara Medici