chiatellino: “basta con il ciclismo a pinerolo” la fuga da ... · anni, di cui circa 56 anni...

LA 1A TELEVISIONE WEB DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.itANNO VI - N. 7 - LUGLIO 2011

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SEGUE A PAG. 11

SEGUE A PAG. 2Il 20 luglio la città di Pinerolo avràl’onore, forse irripetibile, unico, diavere i ciclisti, i campioni del Tour deFrance a Pinerolo: arrivo e partenzadi Tappa. Un sogno che si avvera pertutti gli appassionati di ciclismo. Unavvenimento straordinario che la cit-tà di Pinerolo potrà vantarsene a fu-tura memoria. E tutto questo, sia benchiaro, avviene non per merito deipolitici, ma grazie ad una sola perso-na: Elvio Chiatellino, pinerolese, 62anni, di cui circa 56 anni trascorsi insimbiosi con un amore straordinario:il ciclismo. Chiatellino non ha regala-to ai pinerolesi “solo” il “Tour deFrance” ma anche due tappe del Gi-ro d’Italia nel 2007 e 2009. Ha dona-to centinaia di miglia di euro per por-tare il grande ciclismo a Pinerolo maadesso ha detto basta. “Basta con ilciclismo a Pinerolo”. E lo dice a noicon grande amarezza, ma la decisio-

ARRIVA IL TOUR DE FRANCE A PINEROLO VOLUTO DA ELVIO CHIATELLINO

Chiatellino: “Basta con il ciclismo a Pinerolo” Dopo Elvio Chiattellino – cheha dichiarato, amaramente, alnostro giornale, che con Pine-rolo “ho chiuso con gli avve-nimenti sportivi del ciclismo”,- leggi l’articolo in questa pa-gina - c’è anche chi medita, re-centemente, di lasciare la no-stra città: è Ezio Bigotti. L’im-prenditore pinerolese sta valu-tando l’intenzione di chiuderegli uffici della STI a Pinerolo,dove circa un centinaio di per-sone lavorano. Si trasferirà al-trove dividendosi tra Roma eMilano, sede di alcuni suoi uf-fici, dove già svolge da anni lasua attività nel mondo im-prenditoriale. Posti di lavoro

Imprenditori, uomini che abbandonano la città

LA FUGA DA PINEROLOche sfumano. La realtà è chePinerolo non attrae più e doveci sono delle eccellenze questefuggono o si fa in modo chepossano andare via. Ricordatela fuga dell’Accademia Milita-re di Veterinaria, dicasi Acca-demia Militare, che da Pinero-lo è andata via insieme allaScuola di Mascalcia? Pensateall’indotto che creavano que-ste realtà. Queste eccellenze,come potevano restare, quan-do a Pinerolo, si facevano icortei contro i militari del“Nizza” e contro i militari ingenere? In quel periodo, anni’70 dal Palazzo comunale un

Riceviamo dal Gruppo Consialiare di Pine-rolo “Covato per Pinerolo” e SEL e volen-tieri pubblichiamo, un brano dell'intervistadi Enrico Berlinguer rilasciata a EugenioScalfari su “La Repubblica” 28 luglio1981. «I partiti sono diventati macchine di potere”.”Ipartiti non fanno più politica”. “I partiti hanno de-generato e questa è l'origine dei malanni d'Italia”.(Enrico Berlinguer)La passione è finita? … I partiti di oggi sono soprattutto macchi-ne di potere e di clientela: scarsa o mistifica-ta conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente, idee, ideali,programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono inte-ressi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunquesenza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure di-storcendoli, senza perseguire il bene comune. La loro stessa struttura orga-nizzativa si è ormai conformata su questo modello, e non sono più organiz-zatori del popolo, formazioni che ne promuovono la maturazione civile el'iniziativa: sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna conun "boss" e dei "sotto-boss... Lei mi ha detto poco fa che la degenerazione dei partiti è il punto essenzia-le della crisi italiana. È quello che io penso. Per quale motivo? I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal gover-no. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le azien-de pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai TV, alcunigrandi giornali…. Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lot-tizzare e spartire. E il risultato è drammatico. Tutte le "operazioni" che le di-verse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengonoviste prevalentemente in funzione dell'interesse del partito o della corrente odel clan cui si deve la carica… Lei fa un quadro della realtà italiana da far accapponare la pelle. “E secondo lei non corrisponde alla situazione?” Aggiungiamo noi, di Voce Pinerolese: Dal 1981 ad oggi è cambiato qualchecosa? Scriveteci le vostre opinioni.

Enrico Berlinguer.

Cos'è cambiato dal 1981 ad oggi?

Questione Morale

Chiatellino, nella sede dellasua azienda, “CooperativaSociale Quadrifoglio”, con ildipinto del campione EddyMerckx.

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LUGLIO 20112 LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it PPiinerolesenerolese..itvocevoce

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DALLA 1 PAGINA

LA FUGA DA PINEROLOsilenzio terreo. Nemmeno unaresistenza come si deve erastata messa in atto da partedei nostri “fantastici politici”per salvare l’Accademia Milita-re e la Scuola di Mascalcia. Inseguito, inevitabilmente, av-venne il depauperamento del“Nizza Cavalleria” e la chiusu-ra della Caserma “Bouchard”.Perché stupirsi? Voglio ancoraricordare, e lo ricorderò sem-pre, come la povertà politicadei “nostri” ha creato danniincredibili allo sviluppo eco-nomico, non solo di Pinerolo,ma di tutto il pinerolese. Unesempio? L’autostrada Torino-Pinerolo. Sul finire degli anni’70, inizio anni ’80, l’autostra-da Torino- Pinerolo era unarealtà. Era tutto pronto, finan-ziamenti compresi. Poi, “sbu-cò” il politico di turno localeche sosteneva (per ragionielettorali, di voto…) gli agri-coltori (coltivatori diretti) etuonò contro l’autostrada.Azione spalleggiata in Consi-glio Provinciale dai comunistidi Pinerolo (anche da chi ven-ne poi eletto sindaco di Pine-rolo) che dicevano “no all’au-tostrada, sì all’allargamentodella SS. 23 del Sestriere”. Ov-vero, politicamente parlando,miopia totale, demagogia pie-na, povertà di contenuti asso-luta. Buon ultimo, L’Eco delChisone, che titolava in primapagina: “La terra è di Dio nondell’ATIVA”. Risultato? L’auto-strada non si è più fatta e si èdovuto attendere le Olimpiadidel 2006 (ottenute grazie ascelte romane e non pinerole-

si) per veder ultimato il tron-co dell’Autostrada Torino-Pi-nerolo, quello da None allacittà del pino. Se l’autostrada ègiunta a Pinerolo un grande,grandissimo merito, va rico-nosciuto all’indimenticabileavvocato Giovanni Agnelli,che ha sempre amato Pinero-lo, il Nizza Cavalleria, la suaVillar Perosa. La non realizza-zione dell’autostrada negli an-ni ’80 ha di fatto bloccato losviluppo artigianale, indu-striale e turistico del pinerole-se. E’ una regola elementarequella che le aziende, prima dicollocarsi in un territorio,pongono una domanda bana-lissima: quali sono le vie dicomunicazione, per il traspor-to delle merci? Quali infra-strutture ci sono? Quali areesono messe a disposizione? Inquei tempi c’era la “strada sta-tale 23 del Sestriere” che daTorino a Pinerolo era costella-ta da croci di tutte quelle per-sone che hanno spento la pro-pria vita in quella strisciad’asfalto. Tutto ciò non è die-trologia, bensì storia. E oggitroviamo Chiattellino che si“lamenta” per alcune “incom-prensioni” con “l’ambiente pi-nerolese” e decide di salutarePinerolo per altre città. La ci-liegina sulla torta avvelenatadi questa analisi è la ScuolaNazionale di Equitazione diPinerolo, che è “in costruzio-ne” ad Abbadia Alpina. Anchequi la vedo male. E’ calato ilsilenzio, e il generale AngeloDistaso è sempre più dispera-to. Teme che questa straordi-naria e importante strutturanon veda il fine lavori. Chetristezza. Anche qui la politicatace, e non solo quella pinero-lese. Eppure sono il cavallo, imilitari del “Nizza”, il Museodi Cavalleria”, gli unici ele-menti che hanno reso, e ren-dono, Pinerolo famosa nel

mondo. Ma di questo pocoimporta. Vorrei ancora ag-giungere come i nostri “politi-ci” non sanno valorizzare i no-stri beni, le bellezze storiche,culturali, ambientali di Pine-rolo. L’11 marzo del 1908 mo-riva a Bordighera lo scrittoreEdmondo De Amicis. Comemolti sapranno De Amicissoggiornò a Pinerolo nel 1882,1883 e nel 1884. A Pineroloscrisse il libro “Alle ported'Italia” dedicato alla città e alPinerolese. Nel 1884 Pinerologli conferì la cittadinanza ono-raria con il diploma di cittadi-nanza del 4 aprile. Ebbene,nel centenario della sua mor-te, nel 2008, la città di Pinero-lo non è stata in grado di orga-nizzare una manifestazione apiù ampio respiro per ricorda-re lo scrittore. A Pinerolo, neigiardini, di fronte al tempioValdese, c’è un busto, quellodi De Amicis, che meriterebbedi essere valorizzato, pulitodagli escrementi di colombi,dall’usura del tempo con, ma-gari, rimettere in chiaro lescritte della base del bustooramai illeggibili. Eppure DeAmicis era un “grande masso-ne” e a Pinerolo la massoneriaera, ed è, di primissimo livel-lo. Nemmeno a loro è venutal’idea di onorare un loro “fra-tello”? Per la cronaca a Pine-rolo esisteva una scuola ele-mentare intitolata proprio adEdmondo De Amicis. Elimina-ta! E Silvio Pellico? Visse estudiò per lungo tempo a Pi-nerolo. In piazza San Donato,sulla facciata di un fabbricato,al primo piano, c’è una lapideche ricorda la casa dove visseil patriota, lo scrittore e poetaitaliano. Anche qui poco onulla tranne che, almeno perlui, c’è ancora una scuola me-dia che porta il suo nome.

Dario [email protected]

PRIMA PARTEIl Forte di Fenestrelle è stato, sicu-ramente, la più imponente operafortificata alpina mai edificata daiSavoia, un’opera creata allo scopoprecipuo di sbarrare l’accesso dellaval Chisone e del pinerolese aglieserciti invasori. Il luogo scelto perl’edificazione, tra gli speroni di roc-cia dell’ Orsiera e del monte Alber-gian, era davvero eccezionale, nonesistendo punto migliore ed adattoper bloccare la valle. Chiamato la“grande muraglia piemontese”,l’immenso gigante armato del fortedi Fenestrelle è una costruzione in-credibile e possente, vera meravi-glia dell’arte edificatoria militare edell’ingegno umano (1.300.000 mq.di superficie che s’inerpicano sulcostone dell’Orsiera per 635 metridi dislivello). Così la descrisse Ed-mondo de Amicis quando la videper la prima volta: “ Uno dei piùstraordinari edifizi che possa maiaver immaginato un pittore di pae-saggi fantastici: una sorta di gradi-nata titanica che dalla cima di unmonte alto quasi duemila metrivien giù fin nella valle …un am-masso gigantesco e triste di costru-zioni, che offriva non so che aspet-to misto di sacro e di barbarico, co-me una necropoli guerresca o unarocca mostruosa, innalzata per arre-stare un ‘invasione di popoli, o percontener col terrore milioni di ri-belli. Una cosa strana, grande, belladavvero.” Per secoli il “Forte” è stato il mutoguardiano e difensore delle nostrecontrade, ma anche una grande ca-serma e purtroppo un terribile “car-cere” di rigore, un luogo di soffe-renza e di dolore per migliaia diprigionieri e deportati. Oggi, Fene-strelle, persa la sua valenza premi-nente di sentinella armata e di durocarcere, è diventato un museo, unluogo di cultura, un luogo di me-moria, un grande contenitore distoria e di vicende umane. La sualunga storia inizia nel 1692 quan-do, il generale francese Catinat, in-tuendo la grande importanza stra-tegica del luogo, diede inizio ai la-vori per edificare un imponenteopera difensiva: il Fort Mutin (pro-getto dell’architetto militare france-se Laparà de Fieux). Questo forte, apianta stellare, presidiava prevalen-temente il fondo della valle Chiso-ne (sul risalto dell’Andour) ma eradominato dalle cime circostanti elasciava quindi la possibilità, ad uneventuale assediante, di bombar-darlo dall’alto. Il forte divenne ope-

Il Forte di Fenestrelle nel Risorgimento

rativo nel 1705 e, durante la guerraper la successione al trono di Spa-gna, subì l’assedio delle truppe pie-montesi guidate dal Duca VittorioAmedeo. Dopo quindici giorni diassedio, il forte Mutin, pesante-mente bombardato dai piemontesicapitolò all’alba del 31 agosto del1708. Passato di mano, Vittorio AmedeoII, affidò nel 1728 all’architettoIgnazio Bertola (a cui seguirono ne-gli anni Amedeo Varino de La Mar-che, quindi il Rana, il Pinto e Nico-lis di Robilant) la ricostruzione delforte che fu ampliato enormementetrasferendo tutte le difese lungol’impervia dorsale dell’Orsiera conun sistema di più forti (forte delleValli, forte Tre Denti e forte SanCarlo) collegati tra loro dalla scalacoperta, un’opera unica e suggesti-va lunga oltre 4000 gradini ches’inerpica sulla montagna in unagalleria artificiale dotata di moltis-sime ridotte e possenti cannonieredi difesa. I lavori di ampliamentoed edificazione continuarono so-stanzialmente fino alla fine delXVIII secolo, rappresentando uncantiere di lavoro per migliaia divalligiani.Nel 1836 venne realizzato l’ultimo“forte” dell’imponente complessodi Fenestrelle il “ Carlo Alberto”,edificato per sbarrare la strada delcolle del Sestriere e per dominarecon i suoi pezzi d’artiglieria il fon-dovalle. Il “Carlo Alberto” nel1944 , ormai disarmato , vennefatto saltare parzialmente in ariadai partigiani della divisione "A.

Serafino" che lo minarono alloscopo di rallentare l'avanzata delletruppe tedesche che avevano lan-ciato una operazione antipartigia-na nella zona ). A lavori completa-mente ultimati il forte di Fene-strelle risulterà un immenso “ Gi-gante armato” una fortezza assolu-tamente inespugnabile: “ La Gran-de Muraglia Piemontese”.Nella sua lunga storia, il “Forte”svolgerà la sua funzione “dissuasi-va e difensiva “ con grande effica-cia, infatti, nessun esercito oseràmai saggiarne la potenza e la resi-stenza. Il “ Fenestrelle” rappre-senterà per tutti gli invasori un ve-ro ostacolo insuperabile costrin-gendoli a rinunciare ad attaccarloed assediarlo per l’estrema difficol-tà dell’impresa (a titolo di esempioriportiamo l’imponente armamen-to in dotazione del forte intornoall’anno 1785: 84 cannoni di bron-zo a lunga gittata, 18 mortai,49722 palle da cannone, 3429bombe, 13730 granate, 15857 rub-bi di polvere da sparo e 1800 uo-mini di guarnigione). Nel numerodi aprile 2011, di Voce Pinerolese,la storia di un “Brigante combat-tente contro i “piemontesi”, che,pare, sia stato rinchiuso nel Fortedi Fenestrelle. Un pronipote abitaa Pinerolo e ha raccontato la suastoria. L’articolo lo si può leggerenel sito www.vocepinerolese.it e ilfilmato, con l ’ intervista suhttp://www.vocepinerolese.itSegue parte seconda nel prossimo nu-mero

Dario Poggio

LA MURAGLIA PINEROLESE. TRA LE SUE MURA UNA TRAGICA, OSCURA PAGINA DEL NOSTRO RISORGIMENTO

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LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it4 LUGLIO 2011 PPiinerolesenerolese..itvocevoce


Il 16 giugno 2011 si è insediato ilconsiglio comunale. In questa oc-casione è stato possibile farsiun’idea dei possibili scenari futuri,visti che i colpi di scena non sonomancati. Angelo Masciotta, elettonelle fila del PD, esce dal suo grup-po per dare vita al gruppo misto dimaggioranza poiché in disaccordocon il metodo di formazione dellagiunta e la scelta del presidente delConsiglio ritenendo che le sceltesiano state fatte solo nell’ottica diun equilibrio di cariche all’internodella coalizione (manuale Cencel-li?). La maggioranza, ha dimostra-to, a parole, di voler cooperare conla minoranza ma in realtà, su alcu-ne osservazioni e richieste fatte daigruppi di minoranza, ha rispostonegativamente. Come nel caso diinserire nelle competenze dell’as-sessorato all’urbanistica l’aggiuntadel richiamo all’edilizia pubblica,mancante nella declaratoria delledeleghe di questo assessorato. Tral’altro avocato dal Sindaco in quan-to molto appetibile e fonte di divi-sioni all’interno della coalizione(facile comprenderne i motivi!).Inoltre, la minoranza, ha anchechiesto di aggiungere alle compe-tenze della V commissione consi-liare (Bilancio) la funzione di con-trollo e garanzia come prassi con-suetudinaria delle precedenti am-ministrazione assegnando la presi-denza alla minoranza. Richiesta ri-gettata adducendo non meglio pre-cisati motivi di diffidenza sulle rea-li intenzioni della minoranza: LucaBarbero (PD) “la presidenza all’op-posizione potrebbe essere un modoper mettere il bastone fra le ruote al-le maggioranza”. Il sindaco conclu-de la seduta affermando: "la VCommissione (Bilancio) non conter-rà la funzione di garanzia e controllocome da regolamento e che verrà isti-tuita la nuova commissione Garan-zia e Controllo". Si arriva quindi al-

Il 22 giugno si è tenuta la prima conferenza dei capigrup-po dove si è discusso anche della questione della commis-sione di garanzia e controllo contenuta nella V commis-sione ed è emerso quanto segue: il Presidente del Consi-glio comunale (che presiede la conferenza capigruppo) hasvolto un “interessante” intervento dove ha cercato, se hocapito bene, di spiegare che non si era data alla commis-sione bilancio la funzione di garanzia e controllo e che lapresidenza della stessa non era di competenza della mino-ranza (negli ultimi anni la commissione era stata presie-duta da Davino Fazia e successivamente, nell’ultima tor-nata amministrativa, dallo stesso Cirri, entrambi in rap-presentanza della minoranza….boh!!!!). Clement ha dettoche: “non esistevano preclusioni a qualunque cosa a condi-zione che il nome del presidente venisse concordato tra mag-gioranza e minoranza”. Un si condizionato quindi, a di-spetto di quanto previsto dallo statuto, ma soprattutto ilnome che dovrà presiederlo dovrà essere di gradimentodella maggioranza questo significherebbe solo una cosasnaturare la funzione di un organismo di garanzia e con-trollo dell’operato della maggioranza. Il “Movimento 5Stelle” in merito alla questione dichiara: “La condizioneposta alle opposizioni è quella che la convergenza sul nomedel candidato deve essere unanime da parte di tutto il Consi-glio. Curioso che la maggioranza chieda unanimità su questacandidatura quando non è riuscita ad eleggere con questaformula nemmeno il Presidente del Consiglio”. Cosa prevedelo Statuto comunale? “Le commissioni di garanzia e di con-trollo, ivi comprese quelle di inchiesta sull’amministrazionecomunale e sugli enti da questa dipendenti, sono costituite dacinque membri. La presidenza di tali commissioni è assuntadal rappresentante eletto dalle minoranze con voto separa-to”. La Presidenza della Commissione o è appannaggiodelle opposizioni oppure non lo è. Auspichiamo quindiche venga istituita una Commissione di Garanzia e Con-trollo a tutto tondo come voluto dalla norma dello Statu-to. Diversamente non sarebbe assolutamente accettabile.

F.S.

DURANTE IL CONSIGLIO COMUNALE DI PINEROLO

PRIME SCARAMUCCE MOLTA TENSIONEla seduta del 6 e 7 luglio 2011, do-ve come da ordine del giorno biso-gna votare il bilancio consuntivo2010 ed istituire le commissioniconsiliari. Il bilancio viene appro-vato dopo un dibattito sereno e cri-tico rispetto a quanto avrebbe po-tuto essere ma è opinione condivi-sa che la maggioranza uscente ab-bia lasciato i conti in ordini e conun tesoretto di circa 3 milioni dieuro, (Magda Zanoni fa rilevare co-me in realtà il tesoretto sia solo di650.000 €, ma sono tecnicismi),inoltre, essendo un bilancio con-suntivo, non è possibile modificar-lo. Il consuntivo è approvato amaggioranza. Al momento della discussione dellecommissioni consiliari la seduta sianima, nella riunione dei capigrup-po del 22 giugno, di cui riferiamo aparte, era stata avanzata una pro-posta di cui non si trova traccianella proposta di delibera da adot-tare, viene quindi proposto unemendamento da parte di tuttal’opposizione che chiede l’istituzio-ne di una nuova commissione de-nominata “Commissione di Garanzia,Controllo e Trasparenza”. L’emenda-mento viene illustrato da PaoloCovato che spiega che i compiti diquesta commissione dovranno es-sere quelli di garantire il controllosu: attuazione degli indirizzi e deiprogrammi del consiglio, sul fun-zionamento degli uffici del comu-ne; funzionamento di Enti, istitu-zioni, e aziende dipendenti o sog-getti a vigilanza del Comune e sul-le società controllate o partecipatedal Comune stesso, esercenti servi-zi pubblici locali (ndr: ACEA peresempio). Inoltre, la commissione,potrà anche occuparsi di tenereconto delle segnalazioni delle asso-ciazioni e dei cittadini relative adeventuali disfunzioni ed irregolari-tà rilevate e di garantire il rispettodell’attuazione dello statuto e dei

regolamenti comunali. La stessadovrà coadiuvare il Consiglio co-munale per il più efficace eserciziodelle funzioni. Luca Barbero rilevache il rimarcare nella denominazio-ne della commissione la parola“trasparenza” per lui significa unatto di mancanza di fiducia neiconfronti dell’operato della mag-gioranza, a lui risponde Luca Salvaiaffermando che: “la parola “traspa-renza” non voleva essere intesa in ac-cezione negativa, ma voleva essereintesa come nella ricerca di queglistrumenti che permettono ai cittadinidi comprendere gli atti amministrati-vi in maniera semplice. Un bilancionon è intellegibile per i cittadini, lodiventa se accompagnato con un do-cumento in cui vengono spiegate lecose fatte o da fare, una delibera ècomprensibile se nella prima parte sispiega in maniera semplice il conte-nuto della stessa”. Salvai sottolineaanche che: “non è pensabile che unacommissione di garanzia assegnataalla minoranza debba nominare unpresidente concordato tra maggio-ranza e minoranza e che questo si-gnificherebbe solo una cosa snatura-re la funzione di un organismo di ga-ranzia e controllo dell’operato dellamaggioranza”. Tutti si dichiaranofavorevoli all’istituzione della com-missione, ma al tempo stesso lamaggioranza fa notare che a normadi regolamento l’emendamentonon può essere accolto in quantoin contrasto con statuto e regola-mento del consiglio, quindi nel ri-spetto delle regole. Clement affer-ma che: “la minoranza con questaproposta di emendamento ha volutotruccare le carte e che non si governacon giochetti.” Da che pulpito giun-ge questa osservazione. Ricordia-mo che Clement è consigliere diminoranza in appoggio esterno allamaggioranza con assegnata al suopartito (FdS) la delega all’istruzio-ne e sport e la carica di vicesindaco

nella persona di Tiziana Alchera).In realtà “le carte non sono statetruccate, -afferma Canal- nella deli-bera proposta non c’è alcuna tracciadella modifica proposta nella capi-gruppo e che quindi si è provveduto apresentare un emendamento alla de-liberazione messa in votazione”. Ca-nal chiede che la maggioranza ap-provi l’emendamento e adegui i re-golamenti e lo statuto nella prossi-ma seduta. La maggioranza obiettache non è contraria all’istituzionedella commissione ma che la stessadovrà essere istituita nell’ambito distatuto e regolamento modificato,si impegna quindi entro la prossi-ma seduta di Consiglio di operaretutte le modifiche necessarie e pro-porle in votazione nella prossimaseduta utile per la costituzione del-la commissione richiesta.La seduta si conclude con la boc-ciatura dell’emendamento propostoe la deliberazione delle istituzionidelle commissioni consiliari.Resta sconcertante come anche inpresenza di un accordo tra tutte lecomponenti, ed il richiamo dellamaggioranza al suo programma re-lativo alla trasparenza amministra-tiva, si sia persa un’occasione perdare un segnale chiaro alla cittadi-nanza, un po’ come la recentescelta del PD di astenersi sull’abo-lizione delle province in parla-mento. Ricordiamo che la stessacommissione è stata istituita alComune di Torino senza problemaalcuno. Auspichiamo che l’estateporti consiglio e che, come dichia-rato, nella prima seduta utile ven-ga realmente dato seguito alle di-chiarazioni di intenti fatte dallamaggioranza. Il non rispondere intempi brevi potrebbe significareuna curiosa contraddizione tra ilprogramma del sindaco ed i fattipoi messi in atto.

Franco Stano

LA VICENDA DELLA COMMISSIONE DI GARANZIA E CONTROLLO

La maggioranza non vuole essere controllata?


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Signor Sindaco, è passato pocomeno di un mese dalla sua ele-zione come primo cittadino. Ep-pure non mancano le criticheanche per la composizione dellasua Giunta.“La situazione dopo il nostro in-sediamento è confortante –affer-ma Buttiero- al di la delle diverseopinioni che ci possono essere.La giunta, al momento, è compo-sta di 6 assessori anziché 7. Perme, in questo momento, c’è laconsapevolezza piena di ricercareuna programmazione territorialein modo diretto, inteso a macrolinee. Capire bene come fare ilpiano operativo. La città deve es-sere rilanciata positivamente eper me questo è un obiettivo. Traquesti anche la volontà di trovareun Insediamento industriale a Pi-nerolo o nel pinerolese”. Volontà anche per il lavoro, lasanità?“Nella maniera più assoluta. Noi,come maggioranza, abbiamo del-le priorità, e su questi argomentil’impegno è totale ed è la mia sfi-da. Mi sono insediato meno diun mese fa, non ho la bacchettamagica ma vi assicuro l’impegnopieno della mia maggioranza. Icomuni hanno sempre meno ri-sorse ma noi dobbiamo pensare achi è meno fortunato e ai nostrifigli ai quali dobbiamo assicurareun futuro, anche lavorativo”. La questione della costruzione aipiedi di Monte Oliveto“Il 13 luglio il TAR si dovrebbepronunciare. Aspettiamo che ilTribunale entri nel merito dellavicenda. E’ chiaro che tutto si gio-ca sull’ipotesi di un eventuale ri-sarcimento ai costruttori in quel-l’area che ammonterebbe a circa 8milioni di euro. Solo a quel puntopossiamo decidere. In questo mo-mento tutto è possibile: sia si co-struisca o no. E’ vero che c’è anco-ra un eventuale ricorso al Consi-glio di Stato. Non è una decisionefacile. Dobbiamo ragionare contutti e non chiudere la porta anessuno. Oggi non sono nellecondizioni di dire cosa possiamofare. Mi preme ancor di piùl’aspetto edilizio economico popo-lare dove ci sono realtà di richie-ste abitative alle quali non possia-mo non dare delle risposte.”Centro storico di Pinerolo. LaZTL tra via Duca Degli Abruzzi

Il consiglio comunale del 6 luglio 2011.

IL SINDACO EUGENIO BUTTIERO VUOLE RILANCIARE PINEROLO

SIAMO PRONTI PER RISOLVERELE RICHIESTE DELLA CITTÀ

e Piazza Santa Croce è un falli-mento. La proposta di consenti-re il traffico al mattino e render-lo pedonale al pomeriggio e serapuò essere una soluzione? L’eco-nomia, il commercio di questazona è in grandissima difficoltàa causa proprio la ZTL.“Dobbiamo risolvere il problemadel centro storico; è la zona piùpreziosa che abbiamo. Dobbiamoavere il coraggio di capire che sipossono fare delle sperimentazio-ni, trovare delle soluzioni. Effet-tivamente così com’è la ZTL, inquel tratto che lei cita, non fun-ziona. E la sua proposta può es-sere presa seriamente in conside-razione insieme ad altre che ab-biamo. Si può cambiare. Le mani-festazioni si devono fare tenendoconto del dovuto riposo dei resi-denti ma dobbiamo aiutare e so-stenere i commercianti”.Parcheggi interrati.“Anche per valorizzare il centrostorico possiamo fare dei par-cheggi interrati in Piazza TerzoAlpini e in Piazza Cavour. Noin piazza Vittorio Veneto per ildisagio che si potrebbe creareagli ambulanti del mercato. C’èanche la possibilità in un’areadella PMT in zona Stazione fer-roviaria”.Caserma dei Carabinieri“I Carabinieri devono restare aPinerolo in una nuova caserma.E’ un impegno certo. Al momen-to non è stata chiusa nessunapossibilità. Sia costruire quellanuova nell’area già individuatadell’ex Cottolengo, sia l’ipotesi diristrutturazione dell’ex CasermaBouchard. Un’ipotesi di costi diristrutturazione della Bouchardammonta ad oltre 5 milioni dieuro contro i circa 7 di quellanuova nella zona ex Cottolengo.Intanto il demanio, per la Bou-chard, non ci ha ancora dato unarisposta e dobbiamo anche capirela sovraintendenza. Sull’areaBouchard c’è anche la possibilità

di fare dei parcheggi anche inter-rati. E poi dobbiamo fare i conticon il canone per la caserma: 27mila euro anno o 350 mila? In-tanto i Carabinieri ci fanno sape-re che a loro non spiacerebbe laBouchard. Dopo le varie faremoil punto della situazione con levarie risposte alle domande danoi presentate ai vari organi pub-blici.”I cittadini si aspettano da Lei so-luzioni positive per la città.“Dico ai miei concittadini: dateciil tempo di lavorare e di realizza-re il nostro programma che è fat-to per il bene della città e deisuoi abitanti. Non è ancora pas-sato un mese da quando sonoSindaco…”


“Chi ben inizia è già a metàdell’opera” ci insegna la sag-gezza popolare. E magari an-che Eugenio Buttiero, neosindaco della città di Pinero-lo, doveva essere di questoavviso, prima che le logichedi spartizione avessero la me-glio su ogni altro criterio diassegnazione degli assessora-ti , compreso quello dellecompetenze. Dunque ricapi-toliamo. Quelli che hannopreceduto la presentazionedella giunta al consiglio co-munale, non devono esserestati giorni facili per il sinda-co. Chiuso in meditazione,cellulare spento e lontanodalla ribalta, Buttiero, ha perlo più richiamato alla mentela scena de “I Promessi Spo-si” di manzoniana memoria,laddove un tormentato DonAbbondio, si definiva costret-to a viaggiare “come un vasodi coccio costretto a viaggiareinsieme a vasi ferro”. Dal suobuen retiro, più volte ha cer-cato di mettere insieme le

PINEROLO, SE IL BUONGIORNO SI VEDE AL MATTINO…

La giunta con “riserva” emaggioranza che si sfalda

tessere di un improbabilemosaico, salvo poi essere co-stretto a smentire, comunica-re e poi nuovamente rinviarel’annuncio dell’avvenuta for-mazione della giunta. Un rin-vio che è tuttora in atto, vistoche il sindaco non ha ancoraassegnato la famigerata dele-ga all’urbanistica e la giuntacomunale di Pinerolo mancaancora di un assessore. Dalcanto suo, in occasione delprimo consiglio comunaledella nuova legislatura, si èaffrettato a gettare acqua sulfuoco assicurando che la no-mina sarebbe avvenuta “almassimo nel giro di due me-si”. Tutti scontenti dunque.Almeno questo è quanto ri-sulta leggendo i comunicatiufficiali dei partiti o le di-chiarazioni degli esponentidella maggioranza ma che erachiaro fin da subito ovveroda quando, a meno di unquarto d’ora dall’inizio del-l’assemblea, il consigliere PDAngelo Masciotta ha forma-

lizzato la sua uscita dal grup-po del Partito Democratico,per confluire nel gruppo mi-sto. E c ’è chi è pronto ascommettere che non rimarràsolo a lungo. Dalla parte de-gli elettori, rimangono delusele aspettative di quanti spera-vano in volti nuovi e compe-tenze tali da determinarequel cambio di passo, quelloscossone, in grado di smuo-vere la politica pinerolese,che da anni è ormai impanta-nata. Tante le voci di scon-tenti che non comprendono,o forse le hanno compresebenissimo, quali sono le logi-che che governano questescelte, fondamentali per lacrescita e lo sviluppo dellanostra comunità. In tanti, peresempio, si chiedono comemai il più votato nelle fila delPD non ha avuto nessun in-carico di governo ? Eppure lanecessità di avere giovani evolti nuovi è stato il grido dibattaglia di tutta la campagnaelettorale appena terminata.Le malelingue, è noto, fannopresto a penetrare in questianfratti opachi e così c’è chi èpronto a sostenere che, nonpotendo accontentare la va-riopinta ed eterogenea mag-gioranza che lo ha sostenutoper le elezioni (nel senso chese continuerà a sostenerlodopo le elezioni, è tutto davedere), il sindaco voglia uti-lizzare il settimo assessoratocome ancora di salvataggio,qualora la maggioranza stessadovesse scricchiolare. Unasorta di passpartout per tene-re compatta la maggioranza,o per crearne una nuova,qualora la situazione dovessediventare “traballante”. In-somma, la partenza non èstata delle migliori. Speriamodavvero in una correzione dirotta. I pinerolesi non posso-no permettersi altri cinqueanni di immobilismo, giochidietro le quinte e veti incro-ciati.

Massimiliano PUCACapogruppo consiliare

Il POPOLO DELLA LIBERTA’

Il chiosco (?) sotto i viali in piazza III Alpini

IL 19 luglio sarà inugurato ilpunto acqua SMAT che è statorealizzato proprio nell’area do-ve una volta c’era il dehors delchiosco per la vendita dei gelatisotto i viali in piazza III Alpinia Pinerolo. A nostro avviso nonpoteva esserci, come colloca-zione, scelta peggiore di questa.Di fatto è stato snaturato ecompromesso uno spazio del

chiosco. Inoltre, lo stesso è daanni abbandonato e il localeadibito a “gabinetto” è diventa-to luogo sia di spaccio che diconsumo di droga. Senza parla-re delle disastrose condizioniigieniche. (Vedi su www.voce-pinerolese.it il filmato). A gri-dare allo scandalo il fatto cheper il chiosco, solo 6 mesi orso-no, era prevista una riqualifica-

zione, inclusa la possibilità diriavviare l’attività commercia-le/artigianale. Un posto di lavo-ro in più, forse due. Invece?Ecco l’orrore.L’assessore Pisaniello ci ha assi-curato che provvederà a trovareuna soluzione. Non sarà facile,ma è da fare.


Il sopralluogo dell’ass. Pisaniello. A sinistra il punto acqua SMAT nell’aria del dehor. A destra...

CHE ORRORE!

LUGLIO 20116 LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it150° UNITÀ D’ITALIA

Autentica paura per un bimbodi pochi anni che il 5 luglio èrimasto incastrato con la testatra le sbarre di un cancellettosul balcone della propria abi-tazione in via Trento 64 a Pi-nerolo. Un gioco che potevarivelarsi pericoloso. Dopo uninutile tentativo di liberarsi ilbambino ha cominciato adaver paura e a piangere. Sonoimmediatamente accorsi i ge-nitori i quali, dopo aver verifi-cato l’impossibilità di liberar-lo, hanno chiesto aiuto ai vigi-

I soccorsi da parte dei Vigili del fuoco di Pinerolo.

A UN PICCOLO FANCIULLO A PINEROLO


li del fuoco di Pinerolo i qualisono prontamente intervenuti.Usando le tronchesi idraulichei vigili del Fuoco hanno libe-rato il bambino e il personaledel 118, presente sul posto, ha

accertato che, tranne la paura,al bambino non erano presentilesioni o ferite.Vedi il filmato su www.vocepi-nerolese.it, sezione vedi tutti ifilmati

Il Ponte Sanino, nel quartiere “LeMancine”, ritorna alla cronacaper due motivi. Il primo è stretta-mente legato alle voci che sulponte in questione, oggetto, inquesti giorni, di lavori di consoli-damento, possano nuovamentetransitare i camion dell’ACEAche si recano nella discarica.

COMITATO “MACINE” E IL PONTE SANINO: NO AI CAMION

POTREBBERO RITRANSITAREI MEZZI DELL’ACEA?

L’altro aspetto riguarda i tempiper il fine lavori del Ponte. L’as-sessore Pisaniello ha preso un im-pegno:”si transiterà, provvisoria-mente, in una strada di campa-gna che metteremo in sicurezza.Nessun lungo giro, la strada èquasi a lato dell’attuale.” I lavorisul ponte sono sospesi fino al-l’apertura della nuova stradaprovvisoria.” Al fine di limitare ildisagio per gli automobilisti, sicercherà di ridurre la durata deilavori di manutenzione, valutan-do ulteriori provvedimenti chepossano diminuire il disagio. Perindicare i percorsi, è stata predi-sposta apposita cartellonistica

stradale, che verrà integrata. Il di-vieto di transito sul ponte è relati-vo al traffico veicolare: potrannoinvece transitare pedoni e bici-clette.” Il 12 luglio il Comitato“Le Macine” ha avuto un incon-tro con il neo assessore ai lavoripubblici Angelo Pisaniello e ilsindaco Buttiero i quali hannodato ampie informazioni sullaquestione.“Stiamo lavorando – precisa l’as-sessore Pisaniello- per evitare chesul ponte possano nuovamentetransitare i camion dell’ACEA. LaProvincia ha ritenuto pericolosol’accesso diretto dalla tangenziale.Il problema esiste ma stiamo lavo-rando per evitare che si possanoricreare le situazioni pregresse.”Per la cronaca il problema delPonte Sanino, della sua portata edel transito dei camion Acea erastata denunciato proprio da VocePinerolese nel giugno del 2008.Solo dopo la nostra denuncia si ècreata maggiore attenzione allavicenda.


Ci si aspettava più persone ma è stata comunque festa. Veditutte le foto nel fotogallery su www.vocepinerolese. Foto AndreaCorradi.

Cammina e Pedala

Grande successo per la manifestazione 1000 miglia organizza-to da Il Vespino. Vedi tutte le foto nel fotogallery su www.voce-pinerolese. Foto Andrea Corradi.

Il Vespino e le 1000 miglia

Giugno 2008 il sopralluogo del sindaco Covato, assessoreButtiero e ing. Barra.Il neo assessore Angelo

Pisaniello.

Musica, ballo e divertimento aWe Like Indie a Pinerolo. Veditutte le foto nel fotogallery suwww.vocepinerolese.. FotoAndrea Corradi.

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Da Voce pinerolese - giugno 2008

7PPiinerolesenerolese..itvocevoce LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it

LUGLIO 2011


7

Nell’area dell’Ospedale Agnelli di Pinerolo ci sono alcune teleca-mere di sorveglianza. Una realtà presente in molti luoghi pub-blici (anche privati) con gli apparecchi elettronici che, essen-zialmente, servono per garantire maggiore sicurezza. All’internodella portineria dell’Ospedale, ci sono alcuni monitor che tra-smettono le immagini in tempo reale di chi accede all’ospedale.Una buona iniziativa presente da anni ma che, in realtà, serve apoco o a niente. Motivo? Le immagini non vengono registrate e,pertanto, inutili in una eventuale indagine per fatti che avven-gono nell’area dell’ospedale.


All’ospedale Agnelli di PineroloTELECAMERE SENZA REGISTRAZIONE

Ospedale Agnelli di Pinerolo.

La Lega Nord di Pinerolo èin f ibr i l l az ione . Ci sonomoltissime tensioni tra lasegreteria del partito e lasua rappresentante in con-siglio comunale. Una situa-zione che potrebbe “esplo-dere”, secondo alcuni, conun “richiamo all’ordine” in-dirizzato verso il consiglie-re comunale della lega norda Pinerolo. Tra le indiscre-zioni che si raccolgono nel-l’ambiente politico sembre-rebbe che la donna “vogliamuoversi liberamente” sen-za concordarsi con il parti-to. Una situazione che creamolto imbarazzo nella LegaNord e che non può passaresotto silenzio. Emblematicoil comunicato che la segre-teria della Lega Nord di Pi-nerolo ci ha inviato:

Il Segretario della Lega NordPinerolo Gabriele Falcone.

La rappresentante del partito in consiglio comunale

Tensioni nella Lega Nord per alcune dichiarazioni

"La S eg re t e r i a d e l l a L egaNord Sezione di Pinerolo co-munica che qualsiasi dichiara-z ione po l i t i ca r i lasc ia ta daesponenti della segreteria stes-sa è da considerarsi puro arbi-trio perchè non è espressioneunitaria del la segreter ia edavvallata dal Segretario Ga-briele Falcone.”

IL Lyons Club del PineroleseHost ha festeggiato quest'anno ilquarantennale della sua fondazio-ne. La ricorrenza si è svolta, nelmese di aprile, nella splendida fe-sta Charter di Primavera pressol'hotel Barrage di Pinerolo. Il pre-sidente Giorgio Cassina è statol'artefice della serata che ha vistola presenza di numerose autoritàlyonistiche e non; presente ancheil sindaco Paolo Covato. Ha de-stato grande emozione la presen-za alla serata dell' ing. RemoUberti Bona, 99 anni, (classe1911) fondatore e primo presi-dente del del Lions Club del Pi-nerolese Host fondato nel 1971e che ancor oggi grazie ad unasalute invidiabile, a dispetto del-l'anagrafe, partecipa di buon gra-do all'attività' del club. Il 22 giu-gno scorso si è invece effettuatol'annuale passaggio delle cariche.Il socio Maurizio Losano suben-tra al socio Giorgio Cassina comepresidente per l'anno 2011-2012 .Anche se il programma sarà pre-sentato a tempo debito sicura-mente saranno mantenuti i "Ser-vice" storici quali l'essere sponsore fondatori dell'UNITRE, del LeoClub, conferire una borsa di stu-dio ad un ricercatore A.R.C. diCandiolo, gli appuntamenti diPrevenzione Glaucoma, Osteopo-rosi, malattie epatiche e molti al-tri ancora . “Alla luce di quantofatto –ha affermato il dott. Mauri-

Lyons Club del Pinerolese HostQuarant’anni di servizioe un nuovo presidente

Il quasi centenario (classe1911), Remo Uberti Bona,Socio Fondatore ePrimo Presidente del LionsClub del Pinerolese Host fon-dato nel 1971).

Maurizio Losano nominato pre-sidente per l’anno 2011- 2012.


zio Losano-, di quanto stiamo fa-cendo e di quanto faremo che sia-mo fieri e orgogliosi di appartene-re a questo glorioso Lyons Clubdel Pinerolese Host.Vedi l’intervista a Maurizio Losa-no sulla prima TV WEB del pine-rolese www.vocepinerolese.it,nella sezione vedi tutti i filmati

Forse, non pensava di fare nulladi male ma la coltivazione diCannabis nel proprio orto non èlegale. Dalla pianta della Canna-bis si ricava anche la Marijuanautilizzando le infiorescenze fem-minili delle piante. Andrea Fa-rina, 38 anni di Torre Pellice, èstato però arrestato proprio perla presenza di 7 piante di canna-bis e per una strana serra pre-sente nella sua abitazione e rea-lizzata all’interno di un armadio.“Serra” predisposta con lampa-de utilizzabili proprio per que-sto tipo di coltivazione illegale”

Andrea Farina e una piantadi Cannabis.

Coltivava Cannabis: arrestato

Nel mese scorso Emilio Panarella, 46anni, residente a Torre Pellice, erastato arrestato dai Carabinieri di Pi-nerolo con l’accusa di spaccio alSERT di Pinerolo. Ricordiamo che ilSERT è il luogo dove i tossicodipen-denti seguono un programma sanita-rio e psicologico per uscire dal tun-nel della droga. Il giudice di Pineroloaveva concesso all’uomo gli arrestidomiciliari ma Panarella, che dovevaseguire un programma di recuperoproprio al SERT, non ha perso l’occa-sione per minacciare alcune personeche frequentano lo stesso luogo di re-cupero. Secondo Panarella alcuni“suoi clienti…” avrebbero “confida-to” ai Carabinieri il suo “lavoro” dispacciatore. A seguito dell’ennesimointervento dei Carabinieri di Pinero-lo il Gip ha revocato gli arresti domi-ciliari e disposto l’accompagnamentoin carcere.

DAGLI ARRESTI DOMICILIARI AL CARCERE

ARRESTATO PER DROGA AL SERT

IN CARCERE PER LE MINACCE

Emilio Panarella.

Si è concluso con uno straordinario successo e regi-strando il tutto esaurito l’appuntamento con Fran-cesco Taskayali, la stella nascente del pianoforte,tenutosi il 18 giugno 2011 a Pinerolo, presso la salaItalo Tajo. L’evento, ideato e organizzato da CarlaOddoero, ha prodotto una fusione ad alto tassoemotivo. Infatti, l’obiettivo della serata era di rac-chiudere la musica e le composizioni straordinariedi Francesco Taskayali con la danza e la letteratura.Il pubblico ha potuto assistere alle coreografie a cu-ra di Jessica Aghemo, insegnante e fondatrice dellaDanzarte ed eseguite dalla ballerina Veronica Cois-son. Inoltre, una videoproiezione ha introdottol’anteprima del romanzo inedito su Zora Von Mali-ce, nuova icona della letteratura fantasy, che ha co-me protagonista una vampira. Scritto da un’autricetorinese e ambientato nell’omonima città. I minutisono trascorsi in un’atmosfera piacevole sulle notedell’album Emre e con la sensazione diffusa di esse-re in un altro mondo, quasi sotto l’influsso di unincantesimo. Francesco Taskayali si dice entusiastadell’accoglienza e della fiducia accordatagli dai pi-nerolesi e ringraziando tutti si augura di ritornarenella nostra città. Al prossimo evento emozionale!

GRANDE SUCCESSO PERFRANCESCO TASKAYALI

Zora-Taskayali.

Il 26 giugno si è svolta una giornata di live painting nel sottopasso “Movicentro”nella stazione centrale dei treni di Pinerolo (il sottopasso che collega il binario deitreni in arrivo da Torre Pellice all'esterno della stazione). Questa giornata si è svoltacon la collaborazione, coordinata dall'Ass. Cult. “G.N.A.M.”, tra i gruppi di Pinerolodi “Giovani & Intercultura: un anno di dialoghi” (Promosso da LVIA in collaborazio-ne con il Centro Studi Sereno Regis e il partenariato di CEM Mondialità e finanziatodal Dipartimento per le politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei Mini-stri) e “Amnesty International Gruppo Giovani”.Il primo percorso “INThEaRTCULTURE” è realizzato da “Giovani e Intercultura” conun workshop gratuito per ragazzi dai 14 ai 25 anni per la realizzazione di un mura-les Interculturale. La prima giornata del workshop si è tenuta 13 giugno alle 15presso la sede dell'Ass. Cult. “G.N.A.M.” con la realizzazione del bozzetto e l'inse-gnamento di tecniche di riporto su muro. Il secondo percorso “An Other (w)Right OnThe Wall” realizzato da “Amnesty International Gruppo Pinerolo” ha come finalitàla realizzazione di un murales per celebrare i 50 anni dell'Organizzazione per la di-fesa dei Diritti Umani. Entrambi i percorsi con la realizzazione finale di due murate,una ad opera dei partecipanti al workshop e una ad opera della crew di writer KNZ.KNZIl Knz clan, nasce nel 1992. Il nucleo originale del gruppo è formato da Jaman, Rico,Zulu. Nel corso degli anni la formazione cambia nomi più volte, per approdare nel2009 con Jaman Deep Hide e Ruas alla apertura di Konsequenz Creative studio /Graffiti shop. Il progetto knz si occupa di Graffiti, grafica, interior / exterior design,illustrazione, type design e calligrafia. In questi anni ha collaborato con aziende co-me Nike, Fiat, Dc shoes, Iveco e Kappa. Nel 2010 ha presentato una mostra persona-le a Londra nella galleria Graffik London, ed ha partecipato a diversi eventi di graf-fiti in giro per l' Europa.

Il sottopasso “decorato”.

GIOVANI E INTERCULTURA E AMNESTYINTERNATIONAL GRUPPO PINEROLO

LIVE PAINTING A MOVICENTRO

LA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it8 PPiinerolesenerolese..itvocevoce

LUGLIO 2011


Vedi il filmato e fotogallery su www.vocepinerolese.itHa avuto uno straordinariosuccesso la manifestazioneMusica e Sport che si è svoltanel centro storico di Pineroloil 24, 25 2 26 giugno. La piaz-za gremita di persone, come intutti i luoghi dove si sonosvolte le tre giornate di festa èla risposta più eloquente. Ilcentro storico è realmente ri-nato, grazie alla capacità degliorganizzatori, i ragazzi del0121 Events. Torneo di calcet-to con un incredibile campo“volante” in mezzo alla piazzache ha raccolto molto curiosie partecipanti al torneo di cal-cio a 5. Inoltre sfilate di modae di bellezza, ballo, musica ecabaret, angolo dei giochi perbimbi con “L’isola che non c’è”di Cavour. Gare di trial indor,raduno di Vespe e Fiat 500,esibizioni di BMT bici trialFristyle direttamente dalloshow dei record e altro anco-ra. Su tutto l’allegria, il sanodivertimento e tanta, tanta vi-talità in un centro storico ab-bandonato. Merito, senza dub-bio di “0121EVENTS” un pro-getto nato dalla volontà di An-drea Costantino, ChristianBasso, Elia Prochietto e Chri-stian Mastrogiovanni, per pro-muovere e organizzare attività

IL CENTRO STORICO DI PINEROLO RINATO CON MUSICA E SPORT

SUCCESSO MERITATO DI “0121 EVENTS”ed eventi per il territorio Pine-rolese. Da questo presuppostonasce il suo nome, 0121 è ilprefisso che caratterizza Pine-rolo e i paesi limitrofi, terreche da sempre hanno offertograndi possibilità di intratteni-mento e di cultura ma chenon hanno mai avuto la possi-bilità di esplodere per la man-canza di un gruppo di personedalla mentalità giovane e fre-sca, ma dall’esperienza accu-mulata da anni e anni di even-ti legati al mondo della notte eallo sport. L’intenzione è didar vita una serie di eventiculturali, sportivi e gastrono-mici capaci di attirare pubbli-co, risorse e l’attenzione del-l’opinione pubblica sul nostrobel territorio, che tutti ci invi-diano e che noi poco incenti-viamo a crescere. I nostrieventi saranno per la gente esaranno motivo di orgoglioper tutti. Per informazionimail: [email protected]. tel.3393164123. Sulla primaTVWEB del pinerolesewww.vocepinerolese.it il fil-mato della serata delle Miss eMister e le interviste, nella se-zione vedi tutti i filmati e nel-la sezione fotogallery con leimmagini di Andrea Corradi

Dario MongielloDirettore voce pinerolese.it

I Vincitori della manifestazione di Miss e Mister Pinerolo. (Foto R. Lo Turco)

Miss e Mister Pinerolo 2011 con l’organizzatore Savastano. Adestra, folla per le esibizioni di BMT bici trial Fristyle. (Foto R.Lo Turco)

I vincitori della torneo Calcetto a 5. (Foto R. Lo Turco)

Pallacanestro in piazza Santa Croce. (Foto R. Lo Turco)

Giochi gonfiabili. Che divertimento per i bambini (Foto R. LoTurco)

Cabaret. (Foto R. Lo Turco)

Disco Inferno (Foto A. Corradi). Vedi il fotogallery suwww.vocepinerolese.it

Il Ballo (Foto A. Corradi). Vedi il fotogallery su www.vocepine-rolese.it. Sotto, Il “coraggio di Andrea Leo. (Foto A. Corradi).Vedi il fotogallery su www.vocepinerolese.it



Il Raduno Nazionale è un appun-

tamento molto sentito dagli appar-

tenenti dell’Associazione Naziona-

le Carabinieri che, come per altre

associazioni d’Arma, rappresenta

un momento di festa e aggregazio-

ne. Il XXI raduno del 24-25-26

giugno 2011 è stato particolare per

tre motivi: l’occasione dei 150 del-

l'Unità d'Italia nella quale i Carabi-

nieri hanno scritto gloriose pagine

di storia, la sede di Torino che nel

luglio 1814 è stata la città natale

dell’Arma, i 125 anni della nascita

dell’ANC (Associazione Nazionale

Carabinieri) avvenuta nel 1886. “I

carabinieri sono nati proprio a To-

rino il 13 luglio 1814 con le Regie

Patenti” spiega il capitano Massi-

miliano Puca, già comandante dei

Carabinieri del pinerolese che con-

tinua “dunque la loro genesi risale

persino a prima dell’unità d’Italia.

A Torino anche la presenza dell’Associazione Nazionale Carabinieri

Pinerolesi al XXI Raduno nazionale dei Carabinieri

La bontà di quell’intuizione è testi-

moniata dal fatto che per due se-

coli i Carabinieri hanno mantenu-

to inalterata la loro duplice carat-

teristica di forza militare e di poli-

zia nello stesso tempo”. Più di

centomila i radunisti accolti da

una Torino in festa, nella splendi-

da cornice del centro storico. Nu-

trito il contributo delle sezioni del

Pinerolese (Pinerolo, Cumiana e

Piscina, Vigone, Buriasco, Cerce-

nasco, Scalenghe, Macello, San

Germano Chisone e Perrero) ac-

compagnate da numerosi sindaci

con il gonfalone cittadino. Alla sfi-

lata hanno partecipato anche re-

parti di militari dell’Arma in servi-

zio, fanfare, bande e squadroni a

cavallo. E’ stato bello osservare,

malgrado l’incedere del tempo, ge-

nerazioni diverse unite dagli stessi

gesti e dagli stessi ideali.

Nel centralissimo corso Vittorio Emanuele II di Torino. Il Cap.Massimiliano Puca e alcuni soci effettivi della sez. di Cumiana.

Il trend, in realtà, era già in at-to da tempo e l’attuale crisieconomica ha forse solo il me-rito di averlo sottolineato. Miriferisco alla trasformazionedel nucleo familiare da grandefamiglia patriarcale “allargata”a piccolo nucleo (papà, mam-ma e uno o due figli) con en-trambi i genitori lavorativa-mente attivi. In questo conte-sto, che ricorre oggi con sem-pre maggiore frequenza, ilruolo degli asili nido e dellescuole materne è diventatofondamentale. A chi lasciaredunque i pargoli, nell’attesache la mamma e il papà torni-no dal lavoro? Abbiamo visita-to per voi l’asilo “Arcobaleno”di Abbadia Alpina, gestito daStella D’Acquisto, da più di 30anni nel settore dell’educazio-ne infantile.Da quanto tempo svolge que-st’attività ?“Ho lavorato come educatriceper tanti anni e in differenticittà sia del sud che del nordItalia. Anche qui a Pinerolo hoavuto modo di vedere le diffe-

QUANDO I CONIUGI LAVORANO, CHI BADA AI FIGLI?

L’ASILO NIDO ARCOBALENO DI ABBADIA ALPINArenti offerte, alcune ancoraoperanti in città, fino alla de-cisione, presa 16 anni fa, diaprire l’“Arcobaleno”, dopoaver “fatto tesoro” di tutte leesperienze apprese”.Cosa offre quindi l’”Arcobale-no”?“Ho sempre pensato che lascuola materna e l’asilo nidonon siano soltanto il luogodove “parcheggiare” i proprifigli e consentire così ai geni-tori di dedicarsi all’attività la-vorativa ma un ambiente, unospazio fisico ed emotivo, checonsente al bambino piccolodi fare esperienze che lo aiuta-no nella crescita intellettuale enella crescita emotiva. Un ve-ro e proprio percorso formati-vo”. Qual è il programma delle at-tività ?“Innanzitutto 1.000 mq sonoa disposizione dei bimbi per ilgioco, la musica, il canto, ilteatro, e tutte le attività didat-tiche. Tutto è pensato per farsì che ogni bambino possa va-lorizzare le proprie inclinazio-ni. Si va dunque dalla pitturalibera e guidata, con pennelli,dita, tamponi fino alla mani-

polazione, con pasta al sale,farina e semola o pasta permodellare. Tutto materialecompletamente naturale. Epoi c’è la musica, con pentole,tamburi e strumenti musicali,l’attività motoria e l’attivitàlinguistica che comprende an-che l’inglese. Insomma i pro-gressi dei bambini sono in-fluenzati tutti i giorni da offer-te di gioco e di piacevole di-vertimento messe loro a di-sposizione, ispirate al gustodella sorpresa, dell’avventura,della novità. Non a caso di-sponiamo anche di un ampiocortile con giardino attrezzatoper le attività all’aperto conpercorsi, piste ciclabili con bi-ciclette e macchinine, scivoli,dandoli e altalene. La nostraprogrammazione segue gliorientamenti ministeriali”. Quanti posti avete a disposi-zione ?“La scuola ha una capienzamassima di 50 posti. A pienoregime i bimbi sono seguiti daben 9 educatrici, tutte alta-mente qualificate e con molti

anni di esperienza. Il pranzo ela merenda sono preparati fre-schi tutti i giorni. Inoltre lanostra posizione, comoda allatangenziale, fa sì che tra i no-stri frequentanti ci siano an-che tanti bambini non solo diPinerolo, ma anche del circon-dario, visto che i genitori pos-sono comodamente trovarcinell’itinerario da e per il luogodi lavoro”. In definitiva, per quale moti-vo raccomanderebbe la suascuola ad una coppia di lavo-ratori?“Oltre alla qualità della nostraprogrammazione didattica,siamo tra le poche scuole perl’infanzia aperte davvero tuttol’anno. Senza le classiche“chiusure” dovute a fatti nonprevisti come agitazioni sinda-cali, ponti o altro, siamo dav-vero gli unici ad assicurareun’apertura tutto l’anno, conorari dalle 7.30 alle 19.00, ingrado di soddisfare davvero leesigenze di qualsiasi famiglia”.

M.P.




ne è presa. Chiatellino si è sentito so-lo in queste tre grandi avventure diciclismo. Ha avuto delle “incompren-sioni” con i politici locali e con altri.Forse ha compreso di essere “Nemoprofeta in Patria”. Insomma non èstato aiutato dai pinerolesi. Così hadeciso. “Porterò il grande ciclismo inaltre città del Piemonte dove, forse,avrò migliori collaborazioni”. Toltal’amarezza proviamo a comprenderele ragioni del suo annunciato addio aPinerolo e le motivazioni che hannospinto Chiatellino a portare il “Tourde France” a Pinerolo.”Stiamo ancora lavorando sodo per ilTour a Pinerolo, per i pinerolesi. Nel2007 sono riuscito a riportare il “Gi-ro d’Italia” a Pinerolo, - afferma ElvioChiatellino-, dopo un’assenza di 25anni dall’ultima tappa che si “è fer-mata” a Pinerolo. Proprio in quellaoccasione ho pensato al Tour deFrance, il più grande avvenimentosportivo ciclistico del mondo. Hoparlato dell’idea con il sindaco PaoloCovato, con alcuni pinerolesi e hocomincia a sondare il “terreno” con ifrancesi, con gli organizzatori delTour. Era Elvio Chiatellino che vole-va portare il “Tour” ma non si pote-va. La richiesta per avere questa stra-ordinaria manifestazione sportiva lapoteva fare solo il comune di Pinero-lo e così, formalmente, la richiesta èpartita dal comune di Pinerolo”.Lei sta ultimando gli ultimi dettaglidella due giorni di Pinerolo in giallo.“Il 20 luglio, dopo l’arrivo della tap-pa, ci trasferiremo alla Reggia di Ve-naria, dove nella Sala degli specchicirca 700 persone saranno presentiper onorare il 150° dell’Unità d’Italiae la Francia. Ci saranno anche i piùgrandi campioni del ciclismo france-se, mondiale e italiani.”Si vede, si percepisce, che il cicli-smo è nella sua anima; è la sua pas-sione che è ancora in grado di emo-zionarla.“Sì, e l’emozione grande è stata anchequella di recarmi nel “tempio” delTour de France a Parigi con Pru-dhomme l’organizzatore, che mi ave-va confermato che il Tour sarebbegiunto a Pinerolo. Un’emozione se-conda solo al matrimonio con miamoglie Marina. Il “Tour de France” èla massima espressione ciclisticamondiale. Averlo è un grande onoreper me e penso per Pinerolo e per ilPiemonte”.Per quali ragioni afferma: “pensoper Pinerolo”. C’è qualche proble-ma con la città?“La mia intenzione è quella di porta-

Chiatellino: “Basta con il ciclismo...re il ciclismo altrove, in altre città delPiemonte”. Stop, basta con Pinerolo?“Decisamente sì”.Perché?“Siamo seguiti fino ad un certo pun-to, ci sono state delle incomprensio-ni, diffidenza, malumori. Ci sono al-tri comuni del Piemonte e Lombar-dia dove il ciclismo è più seguito edove si è accolti diversamente...”Lo dice con amarezza, sofferenza“Sì è vero”Credo che la città la deve ringrazia-re per quanto fatto fino a questomomento.“Molte persone mi hanno ringrazia-to, sono lieto di questo, ma non cer-co il ringraziamento delle persone.Io non sono un mecenate ma ungrande appassionato del ciclismo.Spererei soltanto che se sposteremogli avvenimenti ciclistici in altre città,la costruzione dell’avvenimento siapiù supportato, sostenuto, dalle am-ministrazioni che andremo a contat-tare. Questa è la vera questione, ilpunto centrale”.Da dove nasce questa passione peril ciclismo?“Mio nonno Giovanni, papà di miamamma, mi ha trasmesso questapassione. Uscivo dalla scuola Ele-mentare Cesare Battisti e correvo acasa per seguire, per sentire, a mag-gio, le cronache, del “Giro d’Italia”.Nel mese di luglio il “Tour de Fran-ce”. I suoi idoli sportivi li ha poi incon-trati personalmente?“Sì. Purtroppo non ho rivisto JacquesAnquetil, il mio primo mito che pur-troppo e morto nel 1987. L’unico chenon sono riuscito a contattare e ve-dere. Per me il ciclismo è vita, impor-tanza assoluta che porto con me dabambino”.Cosa non farebbe più di quello cheha già fatto per il ciclismo?“Nulla”.Che cosa vorrebbe ancora fare?“Voglio continuare a rimanere nelmondo del ciclismo, misurarmi con igrandi avvenimenti ciclistici”.C’è chi l’ha voluta “trascinare” nelcalcio, in particolare nel Pinerolo F.C.“Non ho la passione per il calcio.Hanno cercato di tirarmi dentro maio nel calcio non ci sto. Non pren-derò nessun altro impegno con ilPinerolo F.C. L’unica cosa che m'in-teressa e il ciclismo. La mia verapassione e amore”.


DALLA 1 PAGINA

Pantani, Tour 1998.

Per il Tour de FranceIl sopralluogo della PS

Sopralluogo, anche a giugno, dei funzionari della Questura e della PoliziaStradale di Torino e Pinerolo, per gli ultimi dettagli per il Tour di France. Dadestra Massimo Sutera, comandante della Polizia stradale di Pinerolo, conCinzia Ricciardi comandante Polizia stradale d Torino, Antonella Fioriello, Vicequestore aggiunto di Torino, Mauro Molitermi della Polizia Stradale di Pinero-lo e un agente della polizia stradale di Torino.

Mercoledì 20 luglio a Pinerolo arriva ilTour de France e la città si prepara al-l’evento con una grande festa sabato 16luglio e domenica 17. Sabato a Pinerolo“nessun dorma” perché dalle 21.30 c’èLa Notte Gialla con in programma ani-mazioni itineranti, concerti, disco anni70/80/90/2000, disco techno/house,balli occitani, latino americani e caraibi-ci, tango argentino, orchestre, ed altrisvariati eventi nelle vie del centro storicooltre ai tradizionali gofri e tanta birraprodotta da birrifici locali e voli in mon-golfiera. Arriva il Tour e per l’occasione èstata organizzata una grande festa sinoall’alba per prepararsi al grande evento:il Tour de France. Sabato notte In piazzaBarbieri si esibisce il gruppo live Rever-

ARRIVA IL TOUR: NOTTE GIALLA A PINEROLOso band a cui seguirà DJ set Engovers, inpiazza Cavour serata danzante con Duo LiveLorena & Friends, in corso Torino balli occi-tani con il gruppo Daü, sempre in corso Tori-no, ma all’angolo di piazza Roma balli lati-no caraibici a cura della scuola di ballo Cen-ter Stage, in piazza Roma esibizione tangoargentino con il Musicalizador Walter, inpiazza Vittorio Veneto musica da discotecaVintage anni 70/80/90, in corso Porporatoesibizione live gruppo The Treatles, in piaz-za Verdi esibizione balli caraibici della scuo-la di ballo e danza SBD passerò, in piazzaTegas esibizione live gruppo Ska reggae, invia Trieste esibizione live gruppo Ska/reg-gae, in piazza Facta disco techno/house elight by Luther Blisset, in piazza San Donatoesibizione live cover Beatles gruppo Tripals,

in via Trento live music, per le vie del centrostorico giocoleria con Dido Pongo e unospettacolo itinerante di Danze e PercussioniAfricane a cura di Chiara Poli e Daniele Ber-tone. Inoltre alla fontana di piazza VittorioVeneto ci sarà una mongolfiera per voli not-turni frenati.Domenica 17 festa della bicicletta che iniziacon un incontro con la città di Virle Piemon-

te per ricordare Bartolomeo Aymo, primovincitore italiano di una tappa al Tour deFrance, sarà inoltre allestita un’area expobici e accessori, presso la palestra Mamianici sarà invece un’esibizione spinning, è poiprevista un’escursione in MTB lungo il Chiso-ne a cura di Cicli Vaira e CAI Pinerolo, unapista ciclistica per prove ragazzi a cura delGSR Alpina, la premiazione del concorso“una poesia per il Tour”, in piazza VittorioVeneto musica e danze ed ancora la mon-golfiera per voli frenati e per finire birra,bi-bite, gofri e grigliata.Una notte ed un giorno di festa a quattrogiorni dall’attesa festa dell’arrivo della tap-pa Gap - Pinerolo e della partenza della Pi-nerolo – Serre Chevalier. Arriva il Tour e Pi-nerolo fa festa.

CAVOUR- 150° DELL’ UNITA’ D’ ITALIA



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notizieD A I P A E S I

Contenuti d’eccezione nelladue giorni cavourese “ La Co-rona d’Italia” Mostra/Conve-gno (10 /11 giugno) dedicataai 150° anni dell’Unita d’Italiarealizzata nell’ambito del pro-getto “ Alle porte d’Italia” incollaborazione con il Comunedi Cavour, nella persona delconsigliere delegato alla cultu-ra Giovanna Giolitti, dalla se-de cavourese del “Centro Gio-vanni Giolitti per lo studiodello Stato” e dalla prestigiosaGioielleria dei Fratelli Ballari-no. Nella mostra erano espo-ste anche alcune onorificenzedi Giovanni Giolitti (croce deiS.S.Maurizio e Lazzaro e Cro-ce della Corona d’Italia) e ci-meli, decorazioni ed onorifi-cenze dell’eroe Risorgimentale

GIOIELLI, CIMELI RISORGIMENTALI, CONVEGNO E PRESTAZIONE DEL LIBRO DI DARIO E GIOVANNI POGGIO

“PER CHI AMA CAVOUR”E LA CORONA D’ITALIA

Giovanni Poggio (decoratodella Medaglia d’Oro e d’Ar-gento al Valor Militare, ed unodei primissimi ad essere statoinsignito da S.M. VittorioEmanuele II° della Croce dellaCorona d’ Italia). Anteprimaanche per il secondo libro deigiornalisti cavouresi Giovannie Dario Poggio (pronipotidell’eroe di cui sopra) “ Perchi ama Cavour ” (libro nonin commercio ed a tiratura li-mitata che sarà donato alle bi-blioteche di Cavour, Pineroloed a quella dell’Ordine deiGiornalisti del Piemonte).Questo secondo libro di “ Perchi ama Cavour”, continual’esercizio di scoperta del mi-crocosmo cavourese attraversoil confronto tra vicende delpresente e del passato, tra cul-tura e tradizioni, tra cronaca efantasia. Sabato 11 nella sala

convegni dell’Abbazia di SantaMaria di Cavour a cura del“Centro Giovanni Giolitti perlo studio dello Stato” si è te-nuto il convegno storico dedi-cato a “ Scienze, Esercito eStato per l’Unificazione” (Ana-lisi della classe dirigente cheportò al Risorgimento ed al-l’Unità d’Italia ed il significati-vo contributo delle famigliePlochiù e Giolitti al processoUnificatorio). Presentato dalconsigliere Giovanna Giolitti(pronipote del grande statistaItaliano), hanno relazionato: ilprof. Aldo A. Mola, AndreaScaringella, Antonio Zarconi(capo ufficio storico dello Sta-to Maggiore dell’Esercito),Marco Albera (presidente Ac-cademia Albertina di Torino) eTito Lucrezio Rizzo (Consi-gliere Capo della Presidenzadella Repubblica).

Il libro di Dario e GiovanniPoggio “Per chi ama Cavour”.Secondo volume.

Il taglio del nastro della mostra - La Corona d'Italia.

BREVI DA CAVOUR

21 LUGLIO 2011: IL TOUR DE FRANCE – PASSA DA CAVOUR Il giorno dopo, il 21 luglio, il Tour de France, per la durissima tappa dei colli del Galibier e del Colle del-l'Agnello, transiterà a Cavour.

A CAVOUR LA MADONNA PELLEGRINA DI FATIMAUn’incredibile folla di fedeli guidata dall’Arcive-scovo di Torino Mons. Cesare Nosiglia, da donMario Ruatta, da numerosi Sacerdoti della Dioce-si Torinese, pinerolese e dalle Autorità cavouresiha accolto in un grande tripudio di fede la statuadella Madonna Pellegrina di Fatima.La lunga Processione si è snodata dall’Abbazia diSanta Maria per le vie del paese fino alla Parroc-chiale di San Lorenzo dove si è celebrata la SantaMessa Solenne.

San Lorenzo (Santo Patrono di Cavour) Questa festa non rappresenta solo un momento rilevante per religiosità ma, nelsenso più ampio del suo significato anche laico, è la festa di tutta quanta la comu-nità cavourese.Comunità che ricorda, con il suo Patrono, le proprie radici, i sacrifici dei suoi avi,le tradizioni della sua terra. San Lorenzo è la festa che, meglio di tutte, evidenzialo spirito dei cavouresi ancora ricco di semplicità, di cose positive e di lavoro.Processione, Messa, Fiera commerciale, Luna Park, Fuochi pirotecnici, Ballo li-scio e molto altro ancora rappresentano il programma della festa Patronale cavou-rese: da Sabato 6 agosto a mercoledì 10 agosto.

FESTE PATRONALI NELLE FRAZIONIQueste feste, che durano anche una settimana, nascono dallo spiritodi volontariato e collaborazione che da sempre spinge, come una mol-la inesauribile, gli organizzatori; i quali fanno poi da traino alla popo-lazione di queste piccole frazioni coinvolgendo, con spirito emulati-vo, un po’ tutti nelle gravose operazioni di preparazione. I programmiprevedono, oltre alle celebrazioni liturgiche nelle piccole chiese fra-zionali, luna park, grandi festeggiamenti con grigliate di costine e salcicce, agnolotti, patatine, feste dellabirra, gare alle bocce (rotonde e quadre) ed alle carte, grandi ed affollatissimi balli a palchetto con la parte-cipazione di rinomati “Complessi”, esibizioni varie di abilità e modellismo, raduni di trattori e gare spetta-colo di “ Tractor pulling”, esposizioni di antiche macchine agricole, gare di Motocross, Quad e molto altroancora. Gemerello: Da Venerdì 12 agosto a martedì 16 agosto. Cappella Nuova: Da venerdì 26 agosto amartedì 30 agosto. Babano: da Venerdì 2 settembre a mercoledì 7 settembre

BIBLIOTECA FUORI DEL COMUNEOgni martedì dal 21/ giugno al 26 / luglio serate culturali (dalle ore 21 alle 22,30) di lettura, discussioni,commenti, dibattito per conoscere e approfondire i libri della biblioteca cavourese comodamente seduti aitavolini predisposti nella bella ed accogliente piazza Sforzini.

INSIEME A CONCERTO 2011 La splendida scenografia dell’Abbazia di Santa Maria di Cavour fa-rà da palcoscenico ai concerti della serie estiva 2011. 14 luglio:Quintetto archi torti e cori Valdesi. 4 agosto: Luca Cerelli al clari-netto & Clara Dutto al pianoforte. 8 settembre: Fiatinsieme – Sax– Quartet. Tre magiche serate all’insegna della migliore musica.

TEATRO ESTATE IN PIAZZANell’ambito delle iniziative per il 150° dell’Unità d’Italia Spettacoli teatrali in piazza Sforzini. Venerdì 15 lu-glio: Intervista impossibile con Costantino Nigra (curiosi racconti dell’intrigante diplomatico del conte diCavour alla corte di Francia. Venerdì 22 luglio: Intervista impossibile con il conte Camillo Benso di Cavour(racconti inediti del grande statista gran tessitore dell’Unità d’Italia)

Il mitico Rifugio Alpetto, primorifugio del C.A.I. costruito nel1866 per permettere il ricovero ele sosta ai primi scalatori delMonviso, situato a quota 2268s.l.m., dopo una prima ristruttu-razione iniziata nel 1996 grazie al-la volontà ed all’impegno dei socidella sezione C.A.I. di Cavour, delComune di Oncino (proprietariodell’immobile) e del Gruppo Re-gionale del Piemonte è diventatodal 31 luglio 2011 “Museo deglialbori dell’Alpinismo”. L’iniziativa,che ha comportato importanti edulteriori lavori di ripristino, rien-tra nell’ambito delle celebrazionidel 150° Anniversario della PrimaAscensione alla vetta del Monviso(30 agosto 1861 - da parte degliinglesi W. Matthews,F. W. Jacomb, e le guide di Cha-monix J. Baptiste e M. Croz). Lasezione cavourese del C.A.I., fon-data nel 1992, prima come sotto-sezione del C.A.I. di Vigone poicome sezione autonoma, è com-posta da circa 170 soci ed ha la se-de in Via Dante presso le ex scuo-le elementari di Cavour.Dal 2004 il C.A.I. di Cavour faparte dell’Associazione Alpi delSole che riunisce le sezioni della

SAN LORENZO E LE FESTE FRAZIONALI

C.A.I. - SEZIONE DI CAVOUR

DIVENTA MUSEO LO STORICO “RIFUGIO ALPETTO”

provincia di Cuneo e la sezioneC.A.I. di Savona. Tra le prime atti-vità intraprese dalla sezione, vi èstata nel 1998 (presidente Ing.Elio Zaninetti) la costruzione diun nuovo rifugio Alpetto, vicino aquello storico, caratterizzato daun’estetica simile ma più ampio,funzionale e con la disponibilitàdi 25 posti letto. L’inaugurazionedi questo rifugio è avvenuta nel-l’agosto del 2003.

L’attività della sezione prevedel’organizzazione di un ricco calen-dario di gite sociali (almeno dueuscite mensili, uscite notturne, gi-te al mare, percorso di strade fer-rate, visite ai parchi del Piemonte,escursioni con le ciaspole e, inestate, vengono programmateescursioni nei fine settimana suipercorsi più impegnativi). Inoltre,presso la sede di Cavour è dispo-nibile una parete artificiale perallenamento e per istruire le nuo-ve leve all’arrampicata classica edal free climbing. Nel corso del2011, in collaborazione con le se-zioni di Pinerolo, Cumiana, TorrePellice, Pinasca e Val Germanascasaranno organizzati ed effettuaticorsi di Alpinismo, Arrampicata eScialpinismo.L’attuale Presidente della sezione èCarlo Biei, il Vicepresidente èGiovanni Peirone ed il SegretarioGiancarlo Menotti. “Il Club Alpi-no Italiano è un mondo aperto.Aperto a tutti coloro che sentonola passione per la natura, che pro-vano meraviglia per la montagna,che condividono valori come il ri-spetto dell’ambiente e la solidarie-tà tra gli uomini.

Dario Poggio

PPiinerolesenerolese..itvocevoceLA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it14 LUGLIO 2011


Vedi il fotogallery suwww.vocepinerolese.itLa giornata di Domenica 26 Giugno2011, verrà sicuramente ricordata datutti gli abitanti di Torre Pellice congrande gioia, emozione e stupore, inmodo particolare da chi ama la lette-ratura italiana e il sano piacere di leg-gere un buon libro, per un grandeevento.Nell’ambito della quarta edizione di“Una Torre di Libri”, manifestazioneestiva di anno in anno sempre più po-polare fino a diventare uno dei piùimportanti festival culturali della Re-gione Piemonte, alle ore 17,30, inpiazza libertà, è stata conferita la citta-dinanza onoraria a Andrea Camilleri,il famoso autore di romanzi siciliano,noto al grande pubblico per aver nar-rato le celebri avventure del commis-sario Montalbano.Nonostante la fortissima calura estiva,la piazza era affollatissima fin dalleprime ore del pomeriggio: gente nonsolo di Torre Pellice, ma dell’interaprovincia di Torino in trepidante atte-sa di vedere il famosissimo scrittore.Il sindaco del paese, Claudio Bertalot,lo ha accolto dopo un breve discorsointroduttivo nel quale ha, ironicamen-te ma anche con grande commozio-ne, manifestato pubblicamente ilgrande onore e la gioia che l’intera po-polazione torrese stava provandonell’ospitare questo straordinario per-sonaggio.Camilleri, oltre che scrittore, è ancheregista, autore teatrale e televisivo e hascritto saggi sullo spettacolo.Sul palco di Torre Pellice era visibil-mente commosso, in modo particola-

TORRE PELLICE: GRANDE GIOIA, EMOZIONE E STUPORE

Numerosissimo il pubblico affa-scinato da Andrea Camilleri(Foto Enrico Noello). Nel riqua-dro. Andrea Camilleri ricevedal sindaco di Torre PelliceClaudio Bertalot, la cittadinan-za onoraria (Foto EnricoNoello).

re quando gli è stato consegnato, daparte del sindaco, l’attestato che gli haconferito la cittadinanza onoraria.Sicilia e Piemonte sono due realtà di-stanti ma, analizzando il substratoculturale, sociale e antropologico,molto vicine; entrambe hanno vissutoil problema dell’emigrazione, entram-be accolgono storie di persone sem-plici, umili e generose che hanno lot-tato per ideali comuni.In ultimo, ed è cosa di non poco con-to, cosa dire delle numerose unionitra piemontesi e siciliani.Era giusto e doveroso, dunque, ospi-tare un uomo che, con i suoi romanzi,ha narrato la storia delle persone dellasua terra ma che, come noi tutti, rac-conta, anche se in modo ironico, leperipezie di uomini che lottano per lagiustizia e la libertà, ideali da rivaluta-

re e incrementare in questa nostra so-cietà consumistica, che vede nell’arri-vismo personale la sua unica ragionedi esistere.Per me è un piacere e un grande pre-stigio essere qui in questa splendidavalle, ha più volte ribadito.Alle ore 19,30, dopo la cerimonia, èstato organizzata una cena con loscrittore presso il ristorante Flipot,con posti a prenotazione.La manifestazione UNA TORRE DILIBRI proseguirà fino alla fine del me-se di Luglio; per chi vuole conosceretutte le date: www.unatorredilibri.it.Sulla prima TV WEB del pinerolesewww.vocepineolese.it tutte le foto nel-la sezione fotogallery

Enrico Noello

Una più che buona affluenzadi pubblico hanno determi-nato il grande successo della1^ edizione della neonatamanifestazione denominata“SporTorre 2011”, svoltasidomenica 19 Giugno nel-l’area pedonale e giardini li-mitrofi di Torre Pellice. Lamanifestazione, organizzatadall’Associazione TuristicaPro Loco, con il patrociniodel Comune di Torre Pellicee della Libertas Provinciale,ha visto la gradita partecipa-zione di ben 16 associazionisportive che hanno credutofin dall’inizio nell’organizza-zione dell’evento, mettendo-si attorno ad un tavolo di la-voro con la Pro Loco fin dalmese di Novembre scorso.In particolare si ringrazia delsupporto fornito da Gianli-vio Rodolfi, nella sua qualitàdi rappresentante della Li-bertas regionale del settorekarate ed arti marziali, cheha permesso di avere contat-ti diretti con il Prof. FulvioMartinetti, presidente pro-vinciale della Libertas, alquale vanno i ringraziamentiper tutto il materiale promo-zionale che è stato messo adisposizione. Ha fatto da prologo alla ma-

LO SPORT PROTAGONISTA A TORRE PELLICE

SPORTORRE PRIMA EDIZIONE

nifestazione la gradita visitadel Prof. Martinetti accom-pagnato dalla Prof.ssa Lanza,nella sua veste di rappresen-tante regionale della Liber-tas, alle strutture sportivepubbliche del Comune diTorre Pel l ice, con i qualicongiuntamente al Presiden-te del la Pro Loco MauroGiordano, all’Assessore alloSport Marino Geuna ed alpresidente del A.S.D HockeyClub Val Pellice Marco Co-gno si sono gettate le basiper la futura organizzazionedi nuovi eventi a Torre Pelli-ce. Lo scopo della manifesta-zione è stato quello di dareuna vetrina alle numeroseassociazioni sportive presen-t i sul terr i torio, aff inchéognuna di loro potesse pro-muovere al meglio le proprieattività e di poter dare l’op-

portunità a bambini, ragazzied ad intere famiglie di po-tersi cimentare in nuove at-tività sportive. Hanno fatto da contorno du-rante tutta la giornata le esi-bizioni degli iscritti alle di-verse associazioni ed alla fi-ne della giornata, premi dipartecipazione e premi a sor-teggio, cortesemente messi adisposizione delle associa-zioni presenti, per tutti. Una volta tanto la manifesta-zione ha soddisfatto tutti:organizzatori, amministrato-ri pubblici, partecipanti, cit-tadini, visitatori ed esercen-ti; pertanto, non rimane chedire: “arrivederci alla prossi-ma edizione del Giugno2012”.Mauro Giordano (presidentedella PRO-LOCO) di TorrePellice)

Nell’ambito delle celebrazionirelative al centocinquantesimoanniversario dell’unità d’Italia,Sabato 18 Giugno a LusernaSan Giovanni, in piazza parti-giani, si è svolta un’interessan-tissima manifestazione com-memorativa che ha coinvoltoautorità locali, provinciali e lafanfara dei bersaglieri di Mon-tevarchi. Dopo il saluto, alleore 16,30, delle varie associa-zioni territoriali e del sindacoLivio Bruera, nella sala consi-gliare del Comune è stata con-segnata ai ragazzi diciottennidel paese, da parte dell’asses-sore provinciale alla culturaU.Perone, una copia della Co-stituzione Repubblicana e unbraccialetto tricolore. Moltointeressante e sicuramente davedere la mostra Storico-Foto-grafica “ 150 anni d’Italia cul-turale” allestita all’interno delcorridoio d’arte del Comune a

150° ANNIVERSARIO UNITA’ D’ITALIA

Vestiti da garibaldini insieme al Sindaco Bruera, l’assessoreprovinciale Perone e gli assessori Martina Celeste e MichialinoCarla . (foto Enrico Noello).

I BERSAGLIERI A LUSERNA SAN GIOVANNI

cura dell’associazione “La Ta-barina” di Bibiana. Per conclu-dere in bellezza, alle ore18,00, la fanfara dei Bersaglie-ri di Montevarchi ha sfilato dapiazza partigiani fino al mo-numento ai caduti in guerra,dove si è poi esibita in un pic-colo concerto dopo una simu-lazione di alza bandiera.Una manifestazione che haconfermato come in Val Pelli-

ce lo spirito di patriottismo edi attaccamento ai valori stori-ci e sociali sia più che mai vi-vo e presente, non soltanto tragli adulti ma, in modo partico-lare, tra i giovani. Cosa non dipoco conto, vista la caduta deivalori, delle aspirazioni e deiprincipi morali che attualmen-te sono insiti nella società mo-derna.

Enrico Noello

Anche quest’anno si è tenuta aLuserna San Giovanni la tradi-zionale festa di San Giovanni,dal 24 al 29 Giugno. I festeg-giamenti si sono svolti in unenorme prato adiacente a viaOlivet, nella frazione San Gio-

Alcuni momenti dell’esibizione di ballo della Domenica pomeriggio. Foto Enrico Noello.

SPETTACOLI E SANA ALLEGRIA: GRANDE PARTECIPAZIONE POPOLARE

Grandi numeri alla festa di San Giovanni

vanni a Luserna. Il successo èstato notevole e la partecipa-zione popolare moltissima, inmodo particolare nella seratadi Domenica 26 in cui si èsvolta una sfilata di moda conmusica, splendidamente con-

Si è svolto anche quest’anno aBobbio Pellice l’attesissimocountry weekend, una manife-stazione tipicamente montana,incentrata sull’ambientazionedel vecchio farwest. Organizzatadall’associazione Pro Loco delpaese, in collaborazione con ilgruppo alpini e la squadra deivolontari Bobbio Pellice, ci hafatto rivivere, almeno per 2 gior-ni, il sapore agreste e genuinodelle cose di una volta, la spon-

dotta da Enrico Peyretti e lasua Band. Molto interessanteanche il raduno dei trattorid’epoca e le varie serate dan-zanti in compagnia di celebrie prestigiose orchestre.

Enrico Noello

BOBBIO PELLICE: COUNTRY WEEKEND

COWBOYS, BIRRA, MUSICA E CAVALLI

Un momento della festa. Fotografie di Jole Paolasso.

taneità e la voglia del ballo e del-l’andare a cavallo, il tutto innaf-fiato da ottima birra e specialitàalimentari. Il momento più si-

Il Comune di San Secondo di Pinerolo, con la Pro Loco,con collaborazione della Squadra A.I.B. e delle AssociazioniComunali hanno organizzato: E ...state in Piazza Europa2011. Programma: Cinema: inizio spettacoli ore 21, 30. In-gresso intero €. 4,00 – ridotto (fino a 14 anni) €. 2,00. Ve-nerdì 15 maschi contro femmine; (Commedia comica).Mercoledì 13 ore 21,30 Castello di Miradolo: Aneliti Risor-gimentali Nella Musica Operistica con L’Orchestra del Tea-tro Regio di Torino direttore Francesco Pasqualetti. manife-stazione a cura dell’Associazione Culturale Organaglia. In-gresso libero. sabato 23, domenica 24 - Piazza Europa: VªRievocazione del Gran Circuito del Sestriere, valevole per ilCampionato Europeo Vespa Rally 2011.

SAN SECONDO DI PINEROLO

E ...state in Piazza Europa 2011

CITTADINANZA ONORARIA A ANDREA CAMILLERI

gnificativo è stato sicuramentequello del raduno equestre dellaDomenica, seguito da una bellapasseggiata a cavallo con “I ca-valieri del Pellice”.Molto inte-ressante anche la lezione gratui-ta di ballo su musica Countryche si è svolta nel pomeriggio.Nella serata del Sabato gran gri-gliata mista e birra per tutti.Il verde e i genuini paesaggidell’alta Val Pellice hanno poicontribuito alla riuscita di que-sta manifestazione semplice, maspeciale. Enrico Noello



Rapinatore e dipendente

catena supermercati

Riconosciuto dopola rapina a Pinasca

I Carabinieri di Villar Perosa, dopouna minuziosa e professionale inda-gine, hanno arresto Giovanni Riccar-di, 36 anni di San Benigno Canave-se. L’uomo alcuni mesi orsono avevarapinato un super mercato a Pina-sca. Si era presentato alla cassa econ la minaccia di una pistola avevadato alcune indicazioni alla cassieraper aprire la cassaforte ed era fuggi-to con circa 1200 euro. I carabinieridi Villar Perosa si sono però inso-spettiti dalla conoscenza di particola-ri sul supermercato che il rapinatoreaveva chiaramente dimostrato. Inol-tre una cassiera aveva detto di averavuto l’impressione di aver già vistoquell’uomo sebbene parzialmentecon il viso travisato. Le indagini deicarabinieri hanno poi individuato ilrapinatore. Si trattava proprio di undipendente della catena dei super-mercati ai quali appartiene anchequello di Pinasca. In più occasionil’uomo si era recato a Pinasca pereseguire dei lavori.

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REGISTRAZIONERegistrato presso il tribunale di Pinerolo il 31/01/2006 n°3

“Uscire da Chernobyl si può, al-meno per un mese”. Questo ilmotto dell'Associazione SenzaConfini del Pinerolese che si oc-cupa, ogni anno, di dare la possi-bilità ad un gruppo di bambinibielorussi di passare un mese inItalia, ospitati da famiglie di vo-lontari. Dal 1998 anche Frossa-sco partecipa attivamente a que-sta attività dando ospitalità ad ungruppo bambini di età compresatra i 7 e i 15 anni. Quest'anno so-no arrivati in 7 accompagnati dal-l'interprete per passare un mese aFrossasco, dove partecipano al-l'oratorio estivo e dove hanno lapossibilità di conoscere loro coe-tanei con i quali scambiare espe-rienze e cultura. Molti dei bambi-ni provengono dalla provincia di

Anche quest'anno l'associazioneculturale TogetherEnsemblepropone il Saturday Night Fe-ver, serata a tema con grigliata emusica. Si svolgerà il 16 luglionel piazzale della palestra comu-nale di Frossasco, arrivando cosìalla sua terza edizione.La serata inizierà intorno alle19.30 con la grigliata e prose-guirà fino all'1.00 con musicarevival, anni '60-70-80-90. Nelpomeriggio si potrà assistere alraduno delle Vespe e delle autod'epoca che compieranno un gi-ro per il paese, fermandosi poinel piazzale della palestra dove

Ormai da sei anni il Comune diCantalupa, in collaborazione coni giovani dell'oratorio, si impegnaad organizzare l'Estate Ragazzi.Per sei settimane i bambini sonointrattenuti con giochi, laborato-ri, gite preparati da animatori gio-vani, brillanti e con una lungaesperienza alle spalle. L'obbietti-vo primario degli animatori è as-sicurare ai bambini il gioco: du-rante la giornata infatti il tempodestinato a gioco libero e giochiorganizzati supera decisamentequello dedicato ad altre attività.Inoltre, ogni lunedì pomeriggioviene proiettato un film – que-st'anno è stato scelto Il Signore

Nel pinerolese proseguono i fe-steggiamenti per il 197° annualedella fondazione dell’Arma dei Ca-rabinieri, avviati, per la regionePiemonte con una cerimonia tenu-tasi lunedì 6 all’interno della caser-ma Cernaia di Torino a cui ha fattoseguito, nella serata, la tradizionalecerimonia in Roma, alla presenzadelle massime cariche istituzionali.Sabato 11 giugno i soci effettivi e isimpatizzanti dell’AssociazioneNazionale Carabinieri sezione diCumiana si sono ritrovati presso lachiesa di S.Grato di Piscina. Dopola S.messa, officiata da Don Giu-seppe e le foto di rito i radunisti, intutto un’ottantina, si sono ritrovatial ristorante “Il Centro” per un in-contro conviviale cui hanno presoparte oltre ai vertici dell’Arma inservizio, i sindaci dei due comuniricompresi dalla sezione, EddaBasso, sindaco di Piscina e il neoeletto Ettore Ajelli, sindaco di Cu-miana al suo esordio in pubblico.

Fuori dalla chiesa di S. Grato. I soci effettivi indossano la"bustina", il tradizionale copricapo mentre le "benemerite" ilfoulard d'ordinanza.

Da sinistra Edda Basso Sindaco di Piscina, al centro ilCapitano Massimiliano Puca, già comandante dei Carabinieridel pinerolese e ora consigliere comunale a Pinerolo e il V.Brig.Aldo Maldera presidente della sezione.

Il 3 luglio, a Castagnole Piemonte (To),in via Roma, i carabinieri della Stazionedi None, in seguito ad un’attività investi-gativa hanno arrestato, in flagranza direato due romeni: Magirescu Florin Con-stantin, 28 anni e Popescu Gheorghe Io-nut, 22 anni. I due venivano sorpresimentre rimuovevano apparecchiaturaskimmer e microcamera idonea intercet-tazione comunicazioni informatiche/te-lematiche, installata presso lo sportellobancomat della filiale banca Intesasan-paolo, di Castagnole Piemonte.

Magirescu Florin Constantin ePopescu Gheorghe Ionut.

“Uscire da Chernobyl si può, almeno per un mese”

Vacanza a Frossascoper bambini bielorussi

Gomel, al confine con l'Ucraina,la zona più colpita dalla nuvolaradioattiva in tutta la Bielorussia.Nonostante siano trascorsi più divent'anni dallo scoppio di Cher-nobyl, le conseguenze continua-no a farsi sentire e sarà così anco-ra per diversi secoli. Per attutirealmeno in parte i rischi della ra-dioattività, i bambini, grazie adun team di medici ed infermieri -alcuni dei quali volontari – e al-l'associazione Senza Confini, ven-gono sottoposti periodicamente acontrolli sanitari su tiroide, occhie denti, e talvolta anche a piccoliinterventi non invasivi. Compli-menti a chi prende parte ogni an-no a questa lodevole iniziativa.

Gabriella Bruzzone

L'associazione culturale TogetherEnsemble

LA FEBBRE DEL SABATO SERA “CONTAGIA” FROSSASCO

potranno essere ammirate nelcorso della serata.Novità rispetto all'anno scorso èla premiazione della mascherapiù bella: verso fine serata verràscelta e premiata la coppia chepiù delle altre si è distinta per iltravestimento e la simpatia.Per chiunque sia interessato apartecipare, l'ingresso è gratuitoe il costo della cena è di 13 euro.Le prenotazioni dovranno essereeffettuate presso l'edicola Paro-lette di Frossasco entro il 12 lu-glio. Posti limitati. Per informa-zioni, 3385666727.

Gabriella Bruzzone

197° ANNUALE DELLA FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

I CARABINIERI DEL PINEROLESE

MANOMESSO BANCOMAT PER CLONARE

CARTE DI CREDITO

Arrestati due romeni

ESTATE RAGAZZI DI CANTALUPA: UN'ISTITUZIONE SEMPRE ATTIVA

degli Anelli, privato delle scenepiù noiose e truculente – e i bam-bini, con l'aiuto degli animatori,cercano di capirne i valori e i si-gnificati fondamentali. Non solo:sono previste anche due seratecon i genitori, una intermedia eduna conclusiva, durante le quali ibambini sfideranno i propri geni-tori in prove di abilità e di forza.Le attività si svolgono nella scuo-la elementare di Cantalupa, nellapalestra comunale e nei localidell'oratorio. Sicuramente, pos-siamo dire che si tratta di un am-biente sereno in cui far vivere be-ne l'estate ai propri figli.

Gabriella Bruzzone

PPiinerolesenerolese..itvocevoceLA 1A TELEVISIONE DEL PINEROLESE www.vocepinerolese.it16 LUGLIO 2011


PINEROLOSabato 16 luglio - ore 21,00THE TRIPALS (tributo Beatles)NOTTE GIALLAPiazza San Donato

VINCOLI SONORINoëmi Waysfeld & Blik + Banda Tam Tam22 luglio - ore 21.00Piazza San DonatoBabayaga + Bruskoi Prala23 luglio - ore 21.00Piazza San Donato

CUMIANAVenerdì 29 luglio 2011Ore: 22.00KATZONI ANIMATILAVORI IN CORSO PUBStrada Pinerolo, 42

FROSSASCOSabato 16 luglio 2011Festa anni ‘60-’70-’80-’90ore 19,30 - cena con grigliataore 21,30 - Dj set REVIVAL durante la serata sarà premiatol’abito più a temaIngresso libero

PISCINAFESTA DELLA BIRRAprersso impianti sportivi sabato 9 luglio - ore 20.00 Concerti live rock

SALUZZOJAZZ VISIONSSabato 16 luglio - ore 21.30Antiche ScuderieFondazione Amleto Bertoni

FENESTRELLEsabato 9 luglio - ore 21,15INTI-ILLIMANIForte San Carloingresso euro 10prenotazioni: 0121 83600www.assembleateatro.com

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The Tripals Beatles Band: Lucio Cassinelli, Mauro Villata, MarioManduca e Antonio Cassinelli. I Tripals suoneranno il 16 luglioalle ore 21,00 a Pinerolo in Piazza San Donato in occasionedella Notte Gialla.

La band THE TRIPALS è na-ta nel 2001 ed i quattro ra-gazzi che la formano sono atutti gli effetti i “fab four”del pinerolese, che hannoseminato sempre più fre-quentemente la “Beatlesma-nia”. I quattro amici, mem-bri di vari gruppi musicalidella zona già dagli anni ’80,hanno in comune una smi-surata passione per la banddi Liverpool, della quale ri-propongono, i l più fedel-mente possibile, i brani piùconosciuti. Il gruppo è ap-prezzato per l'impasto vocaleche è accompagnato dal tipi-co sound beat degli anni ’60.Durante lo spettacolo alter-nano tre abbigliamenti diver-si, che contraddistinguonole altrettante fasi della bandinglese. I TRIPALS studiano nei par-ticolari gli spettacoli dal vi-vo dei Beatles e, presentandoin lingua inglese i brani, fan-no magicamente calare i lpubblico nell'atmosfera irri-petibile degli anni ’60.

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STUDIO DI PITTURA E FOTOGRAFIA "DUE MACE" DI BARTOLOMEO DELPERO

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Bartolomeo Delpero, è nato a Monteu Roero (CN) nel 1934. Èmembro della Promotrice delle Belle Arti di Torio dal 1966 edella relativa Commissione Artistica.Bartolomeo Delpero, vive e lavora in via Moretta, 49 a Torino.Tel. 011 4476319.Hanno scritto di lui: "La sua tavolozza si accende di colori e di tenerezza per di-stese di campi ubertosi, di prati fioriti, di colline innevate, dispiagge assolate."

Mario Marchiando Pacchiola "Un dipingere che ritrova la propria dimensione in una na-tura amica, in un mondo di genuine emozioni, in una sorta direcupero delle cose semplici, quotidiane, immerse nella luceatmosferica."

Angelo Mistrangelo

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mercoledì 6 luglioAngèle e Tony

lunedì 18 luglioIl popolo che manca

mercoledì 20 luglioUn gelido inverno

lunedì 25 luglio20 sigarette

mercoledì 27 luglioThe social network

lunedì 1 agostoAnother Year

mercoledì 3 agostoBiutiful

lunedì 8 agostoI fiori di Kirkuk

mercoledì 10 agostoIl discorso del Re

mercoledì 17 agostoHabemus Papam

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CANTON PIEMONTEIS

…e Gian e Gianin e Gianeto,tute variassion për un dij nòmpì spatarà ‘n sla facia dla tera.Da masnà cantilenavo “Gioa-nin pët pët sigala fasìa l’avia-tor/ mancaje la benzina, pissa-je ‘nt ël motor”. E va là. Nacansson ritajà për ij coscrit epër le piòle a tacava parèj: “Miveuj piéme Gioanin, col ch’apianta ij ravanin al ciàir dlalun-a, oh, oh. oh”. Fin-a ij Pa-pa a l’han sërnù bin sovens stonòm: vintetré, për la preci-sion, e a l’era ‘l Papa paciocone doss, ma fòrt, che l’oma co-nossù tuti noi ant j’ani anda-rera. Per la vrità, a esse na fri-sa indiscret, a smija che antra-

VERBA DOCENT DI PARVUSIL MESTOLO di nonna Ginia

Viginia Filomena [email protected] il gran caldo e di conse-

guenza come tutti gli anni sia-mo alla ricerca di alimenti fre-schi e poco calorici che ci aiu-tino a raggiungere la formaideale.Il mercato ortofruttico-lo ci viene sicuramente incon-tro, portando sui banchi gros-se quantità di verdure e legu-mi freschi che sono adatti allenostre diete. Uno dei protago-nisti di questa stagione sono ipiselli. Sono tra i legumi colti-vati dall’uomo da più tempo,in Asia minore se ne trovanotracce già nel 6000 a.C. I grecie i romani ne diffusero l’uso intutte le terre conquistate, Teo-frasto e Plinio lo definisconoun alimento prelibato e co-munque abbastanza diffuso,ne sono state trovate tracce aPompei, ma anche nelle tom-be dei faraoni e nelle rovine diTroia. In Inghilterra nel me-dioevo venivano usati comepaga per i poveri, mentre per ifrancesi erano così gustosi eapprezzati da diventare cosìcostosi che solo i nobili pote-vano permetterseli. Nella let-teratura gastronomica compa-iono per la prima volta neltrattato di Taillevent “Le vian-dier “ alla fine del XIV sec. di-ventano protagonisti della fa-vola di Andersen in cui unaregina li utilizzava per metterealla prova le origini della futu-ra principessa. Nel 1866 Men-del scelse proprio i piselli per isuoi studi di genetica. Nellediete sono protagonisti, total-mente privi di colesterolo,contengono pochi grassi e po-che calorie che aumentano seusiamo i piselli secchi. Amido,fibre e glucidi sono presenti innotevole quantità, contengonovit. A ed E, sali minerali e aci-do folico e sono consigliati neicasi di affaticamento e debo-lezza. Una curiosità che ci ri-guarda: la più antica e diffusaricetta della cucina italiana abase di piselli compare intor-no al 1450 grazie al MaestroMartino da Como ed è quellache li vede accompagnati dapancetta o prosciutto. Una va-rietà particolare del pisello è lataccola nota anche come pisel-

lo mangiatutto, la raccolta ot-timale è in primavera estate,quando i semi cominciano aingrossarsi. Ottimi lessati econditi con burro fuso, nelnostro menù li prepariamo al-la crema, seguiranno delle ca-serecce con le acciughe e perfinire un semifreddo alle albi-cocche. Lessiamo le taccole inabbondante acqua salata e arecipiente scoperto. Mettiamo-le in un piatto da servizio fon-do e condiamole subito conpanna da cucina, parmigiano eburro fuso in un tegamino eportato a colore nocciola.Ideale sarebbe affettarvi sopraun poco di tartufo. Puliamo espiniamo la acciughe, lavia-mole abbondantemente sottoacqua corrente e facciamolerosolare pochi secondi per la-to in olio caldo, togliamoledalla padella e versiamo nel-l’olio il trito di aglio e prezze-molo precedentemente prepa-rato. Cuociamo le nostre case-recce in acqua salata, scolia-mola e saltiamola nella padellacon il trito, aggiungiamo le ac-ciughe e serviamo ben caldo.Dedichiamoci al nostro semi-freddo: in una padella cara-melliamo zucchero e burro,Mescoliamo con mezzo limo-ne infilzato sulla forchetta finoa che il composto avrà acqui-sito un bel colore dorato. Fuo-ri dal fuoco uniamo mezzo li-mone premuto e le albicocchesnocciolate, rimettiamo sulfuoco, il liquido dovrà diven-tare uno sciroppo. Frulliamogrossolanamente e facciamoraffreddare. Prendiamo i savoiardi a cuiavremo dato una forma roton-da tagliandoli con un coppapasta dopo averli accostati adue a due, frulliamo i ritagliottenuti. Sul fondo delle cop-pe mettiamo la polvere di sa-voiardo, il composto di albi-cocche e poi i dischi di savo-iardo bagnati con acqua e ma-raschino. Facciamo riposarein freezer per tre ore circa.Sformiamo e serviamo com-pletando con zucchero a veloe volendo una pallina di gela-to alla vaniglia.

TACCOLE ALLA CREMAIngredienti per 4 persone:500gr. di taccole/ 40gr. di bur-ro/7,5 cl di panna da cuci-na/50gr di parmigiano

CASERECCE CON LE ACCIUGHEIngredienti per 4 persone:350 gr di caserecce/ 150gr diacciughe/ 1 spicchio di aglio/prezzemolo/ olio extraverginedi oliva/ sale.

SEMIFREDDO CON LE ALBICOCCHEIngredienti per 6 persone250gr di albicocche/200gr dipanna montata/ 15gr di burro/30gr di zucchero/ 12 savoiar-di/limone/ maraschino.

La traduzione “La speranza è l’ultima dea” rimanda alla tradizionemitologica, secondo cui Pandora avrebbe scoperchiato incauta-mente e per curiosità un otre, che le era stato affidato da Giove.Tutti i mali si riversarono sugli uomini, ma rimase nell’otre, unicae disponibile per l’uomo, la speranza. Il senso è che essa rappre-senta l’ultima ad abbandonare l’uomo, anzi è l’unica buona dea arimanere con lui. Può anche rivelarsi una molla, uno stimolo adandare avanti fiduciosi in un avvenire migliore. A questi concettihanno attinto autori di ogni epoca e stile. Riporto, per tutti, il Fo-scolo, il quale nei Sepolcri scrive: “Anche la Speme, ultima Dea,fugge i sepolcri”.

In collaborazione col CIS di To-rino (Centro Internazionale diSindonologia), l’AssociazioneCulturale “Le Nuove Muse” diVillar Pellice organizza per il 16luglio prossimo, alle ore 17.00,all’ Educatorio della Provviden-za, C. Trento 13, Torino, unaconferenza-tavola rotonda daltitolo : “Dalla sismologia al ter-

remoto raccontato dai Vangeli.Nuove prospettive per la sindo-nologia.” La conferenza, rivoltaa tutti, affronterà in due mo-menti il complesso ed avvin-cente duplice tema, quello del-lo studio dei terremoti, con fe-nomenologia sia di precursorisia d’eventi tellurici, e quellodello studio applicato alla sin-donologia (studio della S. Sin-done di Torino), per verificarese sperimentalmente i parame-tri chimico-fisici che accompa-gnano i sismi possano creareimmagini simil-Sindone su telio creare alterazioni nella letturadella vetustà dei medesimi equindi alterare l’interpretazionedell’analisi al Carbonio 14. In-terverranno come relatori ilProfessor Alberto Carpinteridel Politecnico di Torino, cheillustrerà le proprie ricerchesulla piezonuclearità, il DottorCristiano Fidani, che si occu-perà dello studio di precipita-zione di particelle misurate daisatelliti NOAA, in occasione diforti terremoti, la ProfessoressaGiovanna de Liso, che si occu-perà del proprio studio sui pre-cursori sismici in Val Pellice edel proprio studio sperimentale

Spes ultima dea

L’ASSOCIAZIONE CULTURALE “LE NUOVE MUSE” DI VILLAR PELLICE

POCHI GRASSI E TANTE VIRTÙ

Gioan e Gioanin…mes a lor a sia staje na Gioa-na, Papëssa, ma mai gnun al’ha s-ciairì la facenda ‘n po’dlicà. Omo o fomna, Gioan oGioana, Papa o Papëssa.Mah!? Bin diferenta la stòria‘d Giandoja, Gian dla doja,partì da Calianet ant l’Astësancon un barlèt ëd vin e tantaveuja ëd fé rabel. Gnun pluchan sla lenga, un po’ bërboton,alegher e brilant a la mira dadventé ël simbol ëd Turin edël Piemont. Gian fatut a l’èn’àutr bel merlo: ‘l tipo ch’a satut, ch’a fa tut, ch’a conoss tutël mond, ma al momentbon…gnente ‘d sostansa. Antle sma-ne ‘ntorn a San Gioan

(24 giugn) a s’ësvilupa ‘nt lafruta ‘l gianin, col vërmet atle-tich ch’a s’ëscurza e a s’ëslon-ga come na cita mòla e ch’a fapa piasì trovesse ‘n boca com-pagnà da na ciapa ‘d pruss oda ‘n garij ëd nos. Grassios etënner, ma nen da travonde.Veuj finì con Gian Gariboja. Al’han regalan-lo ij fransèis,ch’a lo ciamo Jean Gribouille,fòl e pantalon come pòchi. Asdis ch’a stërmava ij sòld ant lesacòce dj’àutri e che na vòlta,për nen fesse bagné da lapieuva, a l’era ficasse sota ‘npont ant un biarlòt con l’aquafin-a al còl. Ah, già! Dësmen-tijavo quasi n’àutr Gioan: sonmi con me nòm ëd batesim,l’ultim dla nià.

Gianni Chiattone

DALLO STUDIO DEI TERREMOTI A QUELLO SULLA S. SINDONE

di formazioni d’immagini du-rante attività sismica, il Profes-sor Bruno Barberis, Direttoredel CIS, che sintetizzerà le ac-quisizioni della scienza sullaSindone di Torino. L’originalitàdell’abbinamento delle due sin-gole ed indipendenti disciplinescaturisce dalla constatazioneche i Vangeli sinottici parlano aproposito dell’agonia di Gesùdi “eclisse” o meglio tradotta“venir meno della luce” e di ca-tastrofe sismica al momentodella morte. Il “sisma” si ripeteal sopraggiungere al Sepolcrodi Gesù delle pie donne Mariadi Magdala e l’altra Maria, co-me ci riferisce al capitolo 28 so-lamente Matteo.Se finora l’ese-gesi neotestamentaria ha ravvi-sato nei fatti eclatanti e straor-dinari (sismi, aprirsi di tombe,folgori…) dei racconti evange-lici canonici (oltre che apocri-fi), che accompagnano la Pas-sione, Morte e Resurrezione delCristo, una rappresentazionesimbolica ed escatologica, persottolinearne il significato sal-vifico e divino, la scienza inda-ga per capire se tali fatti possa-no essere verosimili, ossia pos-sibilmente accaduti.

Martedì 5 luglio camera deideputati (toh! guarda c'è purel'on. Merlo) si vota la propostadell’IdV di eliminare le pro-vince. Pdl e Lega votano con-tro, il Pd si astiene. La propo-sta non passa.Il PD e il PDL prendono i cit-tadini per i fondelli. Berlusco-ni, Bersani e Bossi tagliano latesta degli Italiani non ai costidella politica e per l'ennesimavolta, tradiscono le promesse.Vi chiedete “Perchè?”. Prestodetto. Le province in Italia so-no 110. Le presidenze di pro-vincia occupate dal Pd 40, 36dal Pdl, 13 dalla Lega, 5 dal-l'Udc.Le province secondouno studio fatto da “Sole 24Ore”, costano al contribuente

IL VOTO: LE PROVINCE RESTANO E GLI ITALIANI PAGANO

PDL E LEGA CONTROIL PD SI ASTIENE

circa 17 miliardi di euro, cioèquasi la metà dell'importo del-la stangata di Tremonti. Destrae sinistra hanno detto no pergarantire un posto, ai riciclati,ai figli, ai nipoti e agli affiliati.Come si dice? “tengono tuttifamiglia”. La casta si difendesempre, è impensabile, in Ita-lia, che questa classe politicasi riformi, e se il PD non ha ilcoraggio, o l’interesse, a cam-biare, quando mai ci sarà inItalia l'alternativa?

L’Aquila della notte



SPORTa cura di Michele D’Alò

Si sono svolti a Conversano,nel fantastico clima pugliese, iNazionali di categoria di gin-nastica artistica femminile. Sitratta della gara più difficile epiù importante dell'artistica ri-servata alle ginnaste allieve,quindi alle più piccoline. Sonoscese in campo 9 ginnaste delPiemonte tra gli 8 e gli 11 an-ni che si sono cimentate neiquattro livelli di difficoltà di

gare L1, L2, L3, L4, e con unapropria classifica. Tra le ginna-ste della categoria L3 è scesain campo, per il 3° anno con-secutivo a livello Nazionale, lanostra ginnasta pinerolese del-l'agonistica Lanza Irene, alle-nata da Milena Marras. Garaimpeccabile per la nostra gio-vane atleta che per il 3° annoconsecutivo in questa compe-tizione affronta il campo na-

zionale senza farsi intimorire.Tra atlete di altissimo livelloben ha spiccato Irene Lanzacon una gara davvero senzaerrori che le ha permesso diconquistare un'ottima 15° po-sizione tra le 25 ginnaste sele-zionate e migliori d'Italia pre-senti in campo. Ancora un ot-timo risultato, quindi per que-sto sport considerato minore,ma che si rivela ogni annosempre fantastico grazie ancheai risultati e all'impegno dipiccole atlete che si allenanoduramente come Irene.

STRAORDINARIA PERFORMANCE DELLA PINEROLESE

IRENE LANZA AI NAZIONALIDI GINNASTICA ARTISTICA

MARITANO E FINATTI CAMPIONI REGIONALIMemorial Daniele Vaira

NAZIONALE ITALIANA OVER 50 – SPORTING BCC VILLAFRANCA

ALPITIRO - 14 TITOLI INDIVIDUALI E 2 TITOLI REGIONALI A SQUADRE

Un passaggio elegante di Irene Lanza

Luca Maritano e Davide Finattisono i campioni regionali pie-montesi esordienti, Elisa Balsa-mo è campionessa tra le donnementre Sofia Cilenti si è laureatatra le allieve. Maritano si è im-posto nella gara del MemorialDaniele Vaira riservata agi esor-dienti primo anno mentre Finat-ti si è imposto in quella riservataal secondo anno. La prova dicampionato Trofeo Vaira è stataperfettamente organizzata dal-l’Equipe ’96 pinerolese in colla-borazione con il Comitato CiaoTour Pinerolo ed il patrociniodella Città di Pinerolo. Ed inse-rita tra le manifestazioni pro-grammate per l’arrivo della tap-pa del Tour de France Gap Pine-rolo del 20 luglio e la partenzadella Pinerolo – Serre Chevalier.

Grande appuntamento di vol-ley al Palasport di Villafrancaa giugno per festeggiare lapromozione in B2 della localeformazione guidata dal coachFausto Merlo con gara con-tro i campioni della pallavoloitaliana degli anni ‘80 e ‘90con atleti del calibro di Fran-

co Bertoli, Luca Cantagalli,Gianni Lanfranco, AntonioBabini, Giancarlo Dametto emolti altri che annoveranonella loro bacheca personalescudetti, coppe e titoli iridati.In quel contesto l’occasionepermetterà ancora di festeg-giare la fresca neo promozio-

di tiro a segno. Scorpacciata dititoli individuali da parte dei ti-ratori de Alpitiro-Sottotiro di Pe-rosa Argentina che per il secon-do anno difendono i colori delTSN di SUSA. La squadra di Pi-stola Aria Compressa a 10 metririconquista il titolo con un solopunto di scarto su Novara (Vin-con, Chiaberto, Priano, Giansan-te Samuela e Chinnici); un se-condo titolo a squadre anchenella specialità Pistola SportivaDonne a 25 metri (Chiaberto,Amato e Pesando). Di particola-re rilievo le prestazioni di tutti igiovani che praticamente hannovinto tutti i titoli regionali nellespecialità alle quali hanno parte-cipato tranne P10 juniores uo-mini con un secondo posto.Ora si attendono le classificheuniche nazionali per verificaregli ammessi ai campionati italia-

A Torino si è chiuso con l'asse-gnazione dei titoli regionali indi-viduali il campionato regionale

ni che si disputeranno a settem-bre a Milano; alcune certezze giàci sono con Vincon, Chiaberto,Giansante, Priano nelle categorieseniores mentre per le juniorescertamente si qualificano Mar-gheron Cassandra, PesandoAstrid e Amato Nicole sia comesquadra sia nell'individuale; lejuniores nella classifica naziona-le provvisoria si trovano rispetti-vamente in 4^, 5^ e 6^ posizio-ne e dunque entrano a pieno ti-tolo nelle 20 tiratrici ammesse.Catricalà Stefano P10 e Vercelli-no Sara C10 dovrebbero essereammessi nella categoria Ragazzied anche Matteo Priano P10 Al-lievi. Sicuri invece della parteci-pazione Priano Patrizio C10 eBisso Enrico P10 nella categoriaGiovanissimi il cui campionatosarà a Napoli il prossimo mesedi novembre.

Con mister Pino Di Leoneconfermato per la prossimastagione, il Direttore sportivodel Cavour Luigi Di Pietro haallestito una compagine di pri-mo piano, che certamente diràla sua. Questi i nuovi acquisti:Eros Mollica (C.V.R. RIVOLI),Marco Capobianco (Mirafio-ri), Marco Ferrati (D.B. Niche-lino), Gabriele Fiori classe 92(Cumiana), Savasta Alessan-dro (F.C. Pinerolo), Re (Chi-sola-classe 92), Laganà (Chi-sola classe 93), Puglisi (Chiso-la - classe 93), Pons- (Luser-na- classe 94), Restagno (F.C.

Luigi Di Pietro.

ECCELLENTE CAMPAGNA ACQUISTI

IL CAVOUR È GIÀ PRONTO

Pinerolo- classe 94), a questigiovani vanno aggiunti: Odinoe Castagno, provenienti dallegiovanili del Cavour. In più ci

saranno anche Malesani (Or-bassano Gabetto- classe 92),ma ha disputato il campionatocon il Vigone, e Costantin(Cumiana- classe 91), a questiragazzi vanno aggiunti i ricon-fermati: Schina, Chiaussa, Ro-saclot, Corsaro, Receputi, Ca-labrese. Una rosa davvero in-vidiabile e l’obiettivo è: comeminimo migliorare il risultatodell’anno scorso. E poi, comesi dice: “l’appetito vien man-giando”!

Michele D’Alò[email protected]

"Ciao, sono Roberto..." unafrase banale che smette di es-serlo nel momento stesso incui ti rendi conto che, all’altrocapo del telefono, c’è RobertoGoveani.Quel “ciao” vuol dire molto dipiù: è un vero e proprio ritor-no ed è dedicato ad una cittàche, di personaggi come Go-veani, ne ha davvero bisognoanche se sembra avere il viziodi “sopportarli” piuttosto che“supportarli”.Roberto Goveani ha lasciatoPinerolo alla fine della suabreve avventura granata e vi ètornato, spesso e volentieri. Inquesti anni, l’ex notaio piùgiovane d’Italia, ha continuatola sua avventura professionalein quel di Olbia ed ha perseve-rato nella sua passione piùgrande: gestire in modo vin-cente squadre sportive.Non cito i suoi successi ma vigarantisco che ci sono stati,

alla faccia di chi, al suo addiopinerolese, si divertì a sfotter-lo o peggio insultarlo a frontedel crack Torino dimentican-dosi di ciò che aveva saputofare con il Pinerolo Basket.Forse è stato un arrivista, co-me lui stesso mi confidò inuna lunga intervista prima dilasciarsi alle spalle la collinadi San Maurizio. Forse è statosolo imprudente. Quello che ècerto è che stiamo parlando diuno dei pochi personaggi pi-nerolesi in grado, per culturasportiva e capacità finanziaria,di risollevare le sorti del Pine-rolo FC da troppi anni, perproprio volere, inguaiato eballerino a livello societarioprim’ancora che sportivo.“Con gli anni ti rendi contoche i veri valori sono semprepiù legati ai ricordi e questi ri-cordi mi riportano a Pinero-lo…” non è una frase buttataal vento, è una dichiarazione

d’amore vera e propria per unacittà che ne ha visto ascesa edeclino con il suo solito fred-do menefreghismo.Ora Roberto sta per tornare e,dopo anni di sole parole, il Pi-nerolo FC sembra essere pron-to ad aprirgli le porte della so-cietà anche se, come ha espli-citamente detto “il Not”, perora è un apporto puramenteesterno.Ma Goveani non è un uomoda “seconde linee”. E’ un vin-cente che potrebbe rispolvera-re la storia di una squadra datroppo tempo ostaggio deipropri guai finanziari. Sempreche, almeno questa volta, chinon è stato in grado di guidarei biancoblu sia, per amorestesso della società, pronto afarsi da parte e a lasciare spa-zio a chi, storicamente, è ingrado di prendere ranocchi etrasformarli in principi.

Paolo Fuschino

ne in B2 della prima squadradel sodalizio Pinerolo-Villa-franca insieme a tutti i ragaz-zi del minivolley e del settoregiovanile, allo staff dirigen-ziale ed al pubblico che in oc-casione delle finali di play offè stato la vera arma in più deiragazzi del coach Merlo.

ROBERTO GOVEANI: IL RITORNO?PINEROLO F. C. LASCIA BARBERO?

Patrizio Priano.

Enrico Bisso.



Domenica 26 giugno si sonosvolti a Giaveno gli esami digraduazione della FILKAMPiemonte, settore Judo. LaPalestra DKJ Pinerolo hapartecipato alla sessione di

Il Maestro Salvatore Gandolfo, Presidente DKJ Pinerolo, si complimenta con i suoi allievi: dadestra Alex Bertinetto, Andrea Gandolfo e Gabriele Milan.

LE ARTI MARZIALI DI ASSOLUTO LIVELLO

L’eccellenza del DKJ di Pinerolo

UISP PINEROLO NUOTOCAMPIONATI ITALIANI

la squadra UISP Pinerolo nuo-to (con le allenatrici ) CAT. A ,Ragazzi, Junior e Assoluti cheha partecipato ai CampionatiItaliani UISP nuoto 2011 aMontecatini Terme. 200 MISTI ESORDIENTI A1

1° Classificato Roberto NicolaRanazzurra (Modena). 2° clas-sificato Bianco JacopoUISP Pinerolo Nuoto. 3° clas-sificato Lovati Marco PolispTicino Sport (Magenta)STAFFETTA JUNIOR FEM-

MINE

Staffetta Junior femmine conl'allenatrice 3° classificata nei4 x 100 stile libero100 STILE LIBERO

Soave Mirko 2° classificatonei 100 stile libero

Sulla storica pista di downhilldi Prali si è svolta la secondaprova di Coppa Italia Downhillche ha visto protagonisti gli uo-mini jet pinerolesi del team BikeClub Sestriere Bikecafè. Il giova-ne Giampiero Goia ha colto unprimo posto assoluto amatori eprimo di categoria nella catego-ria elitemaster, a seguire AndreaLeo quarto assoluto e secondonei master 1-2 per pochissimidecimi di secondo dal primo. Ot-tima piazza anche per il giova-nissimo Andrea Peretti nella ca-tegoria esordienti giunto terzo.Vittoria assoluta invece per ilneozelandese Mattews Scoles cheha messo in riga i ragazzi italianiMarco Milivinti e Gianluca Ver-nassa. Prossima tappa Sestriere il31 Luglio dove Andrea e Giam-piero rincorreranno la maglia dileader di Coppa Italia visti gli ot-timi risultati di domenica. . NellaXC: Coppa Piemonte CrossCountry MTB: bottino per il GSRAlpina Bikecafe a Limone Pie-monte e i suoi 1020 bikers han-no dato vita alla dodicesima edi-zione della Via del Sale, ormaientrata di diritto nell’elite nazio-nale delle gran fondo. Sui 45 kmsi è imposto un Diego Rosa ingran forma, che ha saggiato posi-tivamente la condizione in vistadella Coppa del Mondo in Cana-da. Podio completato dal costari-cano Montoya e da Marco Zappa,

terzo. Confermano una regolaritàad alti livelli i fratelli Rostagno,autori di una gara “in coppia”dall’inizio alla fine. Per entrambivittoria di categoria, con Alessan-dro che agguanta in discesa la“top ten”, 10° assoluto di pochisecondi davanti a Luca, 11° asso-luto. Confermatissime le magliedi leader di Coppa per entrambi,nonché quella della classifica

29er, oltre alla terza e quartapiazza della generale. Ancoraun’ottima prova per EnricoChessa, 16° assoluto e 3 M1.Sfortunate le prove di Mauro Ca-nale e Alessandro Mazzotta, en-trambi vittime di forature quan-do viaggiavano nelle prime 30posizioni. Collino 39°. Tra ledonne, quarto posto assoluto perRaffaella Canonico.

GRANDI RISULTATI PER IL BIKE CLUB SESTRIERE BIKECAFE

esami con ben tre candidati:due tecnici e un atleta. An-drea Gandol fo , t i to laredell ’omonima palestra hasostenuto l’esame di terzoDan, Gabriele Milan ha so-

stenuto l’esame di secondoDan e il giovane Alex Berti-netto ha sostenuto l’esamedi primo Dan. I tre judokahanno superato a pieni votigli esami.

DH: COPPA ITALIA DOWNHILL

Per la Città di Pinerolo e lasocietà Sporting Club Pinero-lo, l’impianto fotovoltaico èdiventato una realtà. I 115KWp previsti realizzati dallaDitta T & G Sistemi di Lagna-sco con il finanziamento delmutuo da parte dell’Istitutoper il Credito Sportivo sonoin piena funzione e consenti-ranno un risparmio economi-co di circa 23.000 Euro all’an-no sulla fattura energetica ol-tre a garantire una mancataemissione di circa 2000 ton-nellate di anidride carbonicadurante i 25 anni di durataminima dell’impianto. Il Cen-tro Federale di Pinerolo è cosìil primo impianto di curlingsul territorio nazionale a pro-durre energia alternativa e, si-curamente, uno dei primi a li-vello internazionale, anche senon esistono dati in merito daparte della World Curling Fe-deration. L’apertura stagionesu ghiaccio è stata program-mata per il primo settembrecon degli stage federali riser-vati alle squadre nazionaliWheelchair (il curling in car-rozzina) e normodotati. Gli

Il fotovoltaico al Palacurling di Pinerolo. Sullo sfondo IlPalaolimpico.

IL PRIMO IN ITALIA AL PALACURLING DI PINEROLO

IMPIANTO FOTOVOLTAICOE IL GHIACCIO IN ESTATE

atleti azzurri inizieranno cosìla lunga stagione su ghiaccioche li porterà, ad inizio di-cembre, ai Campionati Euro-pei Assoluti di Mosca ed atentare la qualificazione aiCampionati del Mondo. Dadomenica 10 luglio ha ripresol’attività su ghiaccio conun’attività a pieno regime.L’impianto è a disposizionedel pubblico per l’attività libe-ra di pattinaggio con aperturadalle ore 15 alle ore 18. Sonoiniziati al via gli stage di hoc-key con la Scuola Dino Grossie di pattinaggio figura con lesocietà Sporting, 3S Lusernaed Ice Club Torino in tardamattinata e pomeriggio, perlasciare successivamente spa-zio alla Libertas Ghiaccio diTorre Pellice. Nella secondasettimana sarà Luca Rivoira aproporre la sua Scuola diHockey, mentre vari gruppi dipattinaggio figura provenientida Valle d’Aosta, Lombardia,Lazio e Veneto si alternerannosulla pista. L’appuntamento divertice è previsto nelle prime

due settimane di agosto dovei tifosi ed i curiosi potrannoammirare gli allenamentidell’hockey internazionalecon la formazione Saryarka diKaraganda. Questo l’orario diapertura al pubblico del pe-riodo 10 luglio – 31 agosto:Venerdì ore 21.00 – 23.00 Sa-bato ore 15.00 – 18.00 ore21.00 – 23.00 con Disco Mu-sic. Domenica ore 15.00 –18.00. Informazioni sul sito:www.sportingclubpinerolo.com – tel. 0121.378231

www.vocepinerolese.it

la tv webdel pinerolese

filmati e foto

chiatellino: “basta con il ciclismo a pinerolo” la fuga da ... · anni, di cui circa 56 anni...

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