certificazione resp.urp 4 marzo 2004 responsabili urp della provincia di lecce lecce, 4 marzo 2004...
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Certificazione RESP.URP 4 marzo 2004
Responsabili URP della Provincia di Lecce
Lecce, 4 marzo 2004
Gli Strumenti di Comunicazione
In collaborazione con IMPRESA INSIEME
Agenzia di Assistenza Tecnica agli Enti Locali
della Provincia di Lecce
Certificazione RESP.URP 4 marzo 2004
Il programma
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1. ruolo e funzione dell’URP,2. piano di comunicazione,3. organizzazione della comunicazione,4. strumenti della comunicazione,5. sistemi di rilevazione dei bisogni di comunicazione.
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La metodologia
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analisi benchmarking progettazione
tutor di processo docente tematico
metodologo metodologo
Lo spazio progettuale
i committenti, gli esperti, i testimoni, gli opinion leader
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La progettualità si formalizza il ruolo
si formula il piano di comunicazione
si regola l’organizzazione
si progettano gli strumenti
si progetta il sistema di ascolto
Certificazione RESP.URP 4 marzo 2004
L’apprendimento l’organizzazione e le leggi
la comunicazione e i piani
l’organizzazione del lavoro e l’informatica
gli strumenti di comunicazione
i sistemi di ascolto
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L’approccio
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da funzione a sistema da ente a territorio
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Il quarto modulo
•gli strumenti di comunicazione
•i team per la costruzione degli strumenti
•le figure professionali, l’uso della stampa
•le tecniche e gli strumenti della comunicazione e dell’informazione
•l’utilizzo delle nuove tecnologie, qualità della comunicazione
pubblica su internet
•le tecniche di elaborazione dei messaggi e prodotti di comunicazione
•i new media
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Il corso si conclude con……………..
PROVA FINALE DI PROFITTO
Su:
1. Conoscenze: la comunicazione integrata
2. Competenze: l’esercizio del ruolo
3. Progettualità: il progetto per il proprio ente
4. Comunicazione: le modalità di negoziazione
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L’eredità del gruppo di progetto
Comunicazione istituzionale
Comunicazione interna
Comunicazione del servizio
Ascolto
Comunicazione del miglioramento
Comunicazione organizzativa
URP
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La comunicazione dell’Ente e del Territorio
LECCE
NARDO'
UGENTO
VEGLIE
GALATINA
OTRANTO
MELENDUGNO
VERNOLE
COPERTINO
TRICASE
SALVE
LEVERANOLEQUILE
GALATONE
CUTROFIANO
RUFFANO
GALLIPOLI
SOLETO
MATINO
CASARANO
GUAGNANO
SALICE SALENTINO
SCORRANO
MAGLIE
RACALE
SUPERSANO
SURBO
ALLISTE
ALESSANO
CAMPI SALENTINA
TREPUZZI
SPECCHIA
PRESICCE
SQUINZANO
NOVOLI
TAVIANO
SANNICOLA
ALEZIO
CARMIANO
DISO
MARTANO
PORTO CESAREO
LIZZANELLO
PARABITA
CANNOLE
TAURISANO
CAVALLINO
CARPIGNANO SALENTINO
NEVIANO
POGGIARDO
PATU'
ANDRANO
STERNATIA
SECLI'
CURSI
NOCIGLIA
SANARICA
ARNESANO
CORIGLIANO D'OTRANTO
TUGLIE
ZOLLINO
CALIMERA
ORTELLE
MELISSANO
SANTA CESAREA TERME
SURANO
SPONGANO
MURO LECCESE
ARADEO
GIURDIGNANO
COLLEPASSO
SAN DONATO DI LECCE
MINERVINO DI LECCE
CORSANO
BOTRUGNO
TIGGIANOACQUARICA DEL CAPO
MONTERONI DI LECCE
MIGGIANO
CASTRIGNANO DEL CAPO
CASTRI DI LECCE
UGGIANO LA CHIESA
PALMARIGGI
GIUGGIANELLO
GAGLIANO DEL CAPO
MORCIANO DI LEUCA
MELPIGNANO
CASTRO
CAPRARICA DI LECCE
MARTIGNANO
SAN CASSIANO
SAN PIETRO IN LAMA
CASTRIGNANO DE' GRECI
MONTESANO SALENTINO
SAN CESARIO DI LECCE
BAGNOLO DEL SALENTOSOGLIANO CAVOUR
ADERENTI AL PROGETTO R.I.S.O.NON ADERENTI AL PROGETTO R.I.S.O.
COMUNI DELLA RETE DEGLI U.R.P. DELLA PROVINCIA DI LECCE
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Contenuti e strumenti
Istituzionale
Interna
di Servizio
Organizzativadel M
iglioramentode
ll’A
scol
toCosa e
con che cosa
Non confondere lo strumento con il contenuto
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La progettualità collettiva
Enumerare gli strumenti dei pianiEnumerare gli strumenti dei pianiDividerli tra i gruppi (URP di POLO)Dividerli tra i gruppi (URP di POLO)Formalizzare il progettoFormalizzare il progettoGestire il progetto dal 4 al 31 di marzoGestire il progetto dal 4 al 31 di marzoPresentare il progetto il 31Presentare il progetto il 31Fare l’analisi fino al 15Fare l’analisi fino al 15Fare il benchmarking fino al 24Fare il benchmarking fino al 24Fare la preprogettazione e la progettazione Fare la preprogettazione e la progettazione
fino al 31fino al 31
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Il progetto
Metodologia
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perchè
Questo schema in power point Questo schema in power point serve per:serve per:
rammentare il percorso progettuale da rammentare il percorso progettuale da seguire, per rappresentare i risultati del seguire, per rappresentare i risultati del lavoro svolto in ciascuna delle fasi previste, lavoro svolto in ciascuna delle fasi previste, per abituarsi a rappresentare il frutto del per abituarsi a rappresentare il frutto del proprio lavoro e renderlo fruibile ai proprio lavoro e renderlo fruibile ai diversi interlocutori che si incontrano. Va diversi interlocutori che si incontrano. Va seguito da una relazione perché risulti seguito da una relazione perché risulti chiaro a chi non può assistere alla chiaro a chi non può assistere alla proiezioneproiezione
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Gruppo di lavoro :Gruppo di lavoro :
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Scenario
1.1. SollecitazioniSollecitazioni
2.2. Opportunità Opportunità
3.3. CriticitàCriticità
4.4. Vincoli Vincoli
Serve per chiarire il problema che giustifica il progetto e a predisporre alla negoziazione dell’obiettivo (testo “Progettare per apprendere”)
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Sollecitazioni
Inserire ciò dall’esterno dell’organizzazione Inserire ciò dall’esterno dell’organizzazione sollecita un cambiamento: es: le leggi, la sollecita un cambiamento: es: le leggi, la tecnologia, la società, la competitività, i tecnologia, la società, la competitività, i finanziamenti, gli attori sociali, la stampa, finanziamenti, gli attori sociali, la stampa, eccecc
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Opportunità
Inserire tutto ciò che dall’interno Inserire tutto ciò che dall’interno dell’organizzazione è visto come un dell’organizzazione è visto come un miglioramento, es: una nuova strategia, miglioramento, es: una nuova strategia, un vantaggio economico, un bisogno di un vantaggio economico, un bisogno di migliore vivibilità interna o sociale, la migliore vivibilità interna o sociale, la risposta ad un bisogno latente non risposta ad un bisogno latente non dichiarato, una scelta di immagine o il dichiarato, una scelta di immagine o il rafforzamento di una identità, eccrafforzamento di una identità, ecc
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Criticità
Scrivere le problematiche evidenti che vanno Scrivere le problematiche evidenti che vanno affrontate e risolte, almeno quelle che risultano affrontate e risolte, almeno quelle che risultano più apparenti. Esse saranno poi approfondite più apparenti. Esse saranno poi approfondite con l’analisi, ma all’inizio questo esercizio serve con l’analisi, ma all’inizio questo esercizio serve per rilevare le percezioni di partenza, quelle per rilevare le percezioni di partenza, quelle che motivano l’avvio di un progetto. Es: che motivano l’avvio di un progetto. Es: inefficienze, bassa qualità, insoddisfazione inefficienze, bassa qualità, insoddisfazione dell’utenza o dei collaboratori, alto costo dell’utenza o dei collaboratori, alto costo dell’attività, cultura inadeguata, scarsa dell’attività, cultura inadeguata, scarsa professionalità, carenza di organico,professionalità, carenza di organico,
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Vincoli
Scrivere i limiti entro cui il progetto si deve Scrivere i limiti entro cui il progetto si deve muovere e che sono da considerarsi “paletti” da muovere e che sono da considerarsi “paletti” da non superare o condizioni di sbarramento da non superare o condizioni di sbarramento da superare con attenzione, es: il budget superare con attenzione, es: il budget disponibile, le regole interne, la strategia di cui disponibile, le regole interne, la strategia di cui tener conto, le modalità di comunicazione da tener conto, le modalità di comunicazione da adottare nei riguardi di alcuni interlocutori adottare nei riguardi di alcuni interlocutori interni o esterni, eccinterni o esterni, ecc
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Obiettivo del progetto
È il risultato dell’attività progettuale che il È il risultato dell’attività progettuale che il gruppo negozia con il committente in gruppo negozia con il committente in ragione delle risorse a disposizione e ragione delle risorse a disposizione e dell’idea che si è fatto del problema da dell’idea che si è fatto del problema da affrontare e della sua possibilità per farloaffrontare e della sua possibilità per farlo
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TEMPI e FASI
Fase 1Fase 1
Fase 4Fase 4
ANALISIBENCHMARKING
PROGETTAZIONE
Data di avvio del progetto
Fase 2Fase 2
Fase 2Fase 2
PREPROGETTAZIONE
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ANALISI
Rilevare lo status quoRilevare lo status quoCosa si fa Cosa si fa Chi lo faChi lo faCome lo faCome lo faCome lo valutano coloro a cui è direttoCome lo valutano coloro a cui è direttoQuanto costaQuanto costaChi lo gestisceChi lo gestisceQuanto è conforme alle leggiQuanto è conforme alle leggiQuanto è conforme con le strategieQuanto è conforme con le strategieQuale priorità assumeQuale priorità assume
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ANALISI L’analisi documentaleL’analisi documentale
IntervistaIntervista
Il questionarioIl questionario
Il focus groupIl focus group
Per gli interlocutori interni ed esterni:Per gli interlocutori interni ed esterni:
Preparare una lettera di presentazione e Preparare una lettera di presentazione e predisporre una lista di domandepredisporre una lista di domande
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BENCHMARKING Rilevare le esperienze altrui per ricavarne spunti di Rilevare le esperienze altrui per ricavarne spunti di
riflessione e stimoli alla progettualitàriflessione e stimoli alla progettualità
Siti Siti TelefonoTelefonoLetteraLetteraVisitaVisita
Chi lo ha fatto, come lo ha fatto, quanto è costato, Chi lo ha fatto, come lo ha fatto, quanto è costato, quanto tempo è stato impiegato, in quale strategia quanto tempo è stato impiegato, in quale strategia si è collocato, chi è stato lo sponsor, dove è stato si è collocato, chi è stato lo sponsor, dove è stato raccontatoraccontato
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PREPROGETTAZIONEFormulare alcune ipotesi progettuali:Formulare alcune ipotesi progettuali:
Cosa è,Cosa è,Quale finalità raggiungeQuale finalità raggiungeChi lo faràChi lo faràIn quanto tempo lo faràIn quanto tempo lo faràQuanto costeràQuanto costeràChi lo gestiràChi lo gestirà
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PROGETTAZIONE
Determinare con esattezza le ipotesi praticabiliDeterminare con esattezza le ipotesi praticabili Cosa è,Cosa è, Quale finalità raggiungeQuale finalità raggiunge Chi lo faràChi lo farà In quanto tempo lo faràIn quanto tempo lo farà Quanto costeràQuanto costerà Come si può finanziareCome si può finanziare Chi lo gestiràChi lo gestirà
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APPRENDIMENTO
Cosa ho appresoCosa ho appresoCosa ha appreso l’organizzazioneCosa ha appreso l’organizzazioneCosa ha appreso il contestoCosa ha appreso il contesto
Quali sono le persone coinvolteQuali sono le persone coinvolte- all’interno dell’organizzazione,all’interno dell’organizzazione,- sul territorio localesul territorio locale- altrovealtrove
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Apprendimento atteso
Come si progettaCome si progettaCome si lavora in gruppoCome si lavora in gruppoCome si presentaCome si presentaCome si negoziaCome si negoziaCome si fa reteCome si fa reteCome si è consulenteCome si è consulente