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ALLEGATO 1 PIANO REGIONALE STRAORDINARIO DI FORMAZIONE PER PROMUOVERE LA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO IN LIGURIA (DI CUI ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 1812/2009, N. 1051/2010 E N. 1336/2012) modificato con deliberazione della giunta regionale 29 dicembre 2015, n. 1510 Catalogo dell’offerta formativa per promuovere la cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro in Liguria Progetti formativi ex art.11 del D.Lgs 81/2008 AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DEI SOGGETTI ATTUATORI

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ALLEGATO 1

PIANO REGIONALE STRAORDINARIO DI FORMAZIONE PER PROMUOVERE LA

CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO IN LIGURIA (DI CUI ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 1812/2009, N. 1051/2010 E N. 1336/2012)

modificato con deliberazione della giunta regionale 29 dicembre 2015, n. 1510

Catalogo dell’offerta formativa per promuovere la

cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di

lavoro in Liguria

Progetti formativi ex art.11 del D.Lgs 81/2008

AVVISO PUBBLICO

PER LA SELEZIONE DEI SOGGETTI ATTUATORI

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INDICE 1. PREMESSA ............................................................................................. 3 2. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO ............................................... 3 3. OBIETTIVI DEL PRESENTE AVVISO PUBBLICO ...................................... 5 4. DESTINATARI DEI PERCORSI FORMATIVI PRESENTI NEL CATALOGO ... 5 5. RISORSE FINANZIARIE ......................................................................... 6 6. CATALOGO FORMATIVO ........................................................................ 6

OFFERTA FORMATIVA N. 1 ........................................................................................... 8 OFFERTA FORMATIVA N. 2 ........................................................................................... 9 OFFERTA FORMATIVA N. 3 ......................................................................................... 10 OFFERTA FORMATIVA N. 3 - bis .................................................................................. 11 OFFERTA FORMATIVA N. 3 - ter .................................................................................. 12 OFFERTA FORMATIVA N. 4 ......................................................................................... 13 OFFERTA FORMATIVA N. 5 ......................................................................................... 14 OFFERTA FORMATIVA N. 6 ......................................................................................... 15 OFFERTA FORMATIVA N. 7 ......................................................................................... 16 OFFERTA FORMATIVA N. 8 ......................................................................................... 17

7. SOGGETTI PROPONENTI ..................................................................... 18 8. ACCORDO TRA LE PARTI SOCIALI ....................................................... 19 9. DURATA DEI PERCORSI FORMATIVI ................................................... 19 10. MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE 19 11. MODALITÀ, CRITERI E TEMPI DI VALUTAZIONE ................................. 20 12. GESTIONE DELLE ATTIVITÀ ................................................................ 23 13. ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO ............................................................ 24 14. CONDIZIONE DI TUTELA DELLA PRIVACY ........................................... 24 15. IL VALORE DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE ............................... 25 16. CONTROLLI ......................................................................................... 25

Allegato A ................................................................................................................ 26 ELENCO RISORSE UMANE .......................................................................................... 33 Allegato C ................................................................................................................ 34 Allegato D ................................................................................................................ 36 Allegato E ................................................................................................................ 37 Allegato F ................................................................................................................ 38 ALLEGATO G) ........................................................................................................... 39

Allegato H (da utilizzarsi in fase di gestione del progetto approvato) .......... 41 Allegato I (da utilizzarsi in fase di gestione del progetto approvato) .......... 43

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1. PREMESSA

Con Deliberazione della Giunta Regionale n.1510 del 29/12/2015 è stato modificato il Piano

straordinario di formazione per promuovere la cultura della salute e sicurezza sui luoghi di

lavoro (già approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n.1812/2009 sulla base dei

criteri definiti dall’Accordo siglato in sede di Conferenza Stato–Regioni e Province Autonome di

Trento e di Bolzano del 20 novembre 2008, ai sensi dell’art. 11, comma 7 del decreto

legislativo 9 aprile 2008 n. 81), assegnando ad Arsel Liguria, oggi ALFA (Agenzia per il Lavoro,

la Formazione e l’Accreditamento), la gestione operativa delle attività, nonché le risorse

necessarie per la realizzazione del piano formativo, in applicazione della L.R. n.15/2015, con la

quale si è disposto (art.5, comma 1) che la Regione Liguria riassumesse dall’1/7/2015 alcune

funzioni fino a quel momento esercitate da Province e Città Metropolitana, tra cui la

“formazione professionale”, per la quale avvalersi del proprio ente strumentale ARSEL Liguria

(art. 5, comma 3, L.R. n.15/2015) oggi ALFA.

Con il presente avviso si definiscono le disposizioni, le procedure nonché i criteri di valutazione

per la creazione di un Catalogo dell’offerta formativa per promuovere la cultura della salute e

della sicurezza sui luoghi di lavoro in Liguria.

I percorsi formativi che verranno inseriti nel Catalogo dovranno non solo garantire una

maggiore diffusione delle conoscenze tecniche, ma soprattutto dovranno sensibilizzare aziende

e lavoratori in modo da poter pianificare un percorso di crescita comune che favorisca e

promuova un importante cambiamento dei modelli culturali di tutti i soggetti coinvolti nel

processo lavorativo.

I contenuti degli interventi formativi, più avanti specificatamente disciplinati, dovranno

obbligatoriamente prevedere:

formazione generale sulle tematiche della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

(normativa vigente, aspetti legati all’organizzazione della sicurezza, concetto di rischio,

danno, prevenzione e protezione, diritti e doveri dei lavoratori);

formazione specifica sui rischi legati al comparto produttivo cui appartiene l’impresa

(rischi specifici, misure specifiche di prevenzione, procedure di sicurezza e prevenzione,

gestione dei rischi e delle emergenze);

formazione specifica sulla regolarità contrattuale, sulle diverse tipologie di contratto

previste e sui diritti e doveri di datori di lavoro e lavoratori (ingresso regolare nel

mondo del lavoro, normativa essenziale sulla contrattualistica, lavoro subordinato,

autonomo e parasubordinato).

Non rientrano nel presente Piano straordinario di formazione per la sicurezza gli interventi

formativi che costituiscono adempimenti degli obblighi dei datori di lavoro previsti dal D.Lgs.

81/2008, pertanto la formazione di cui al presente avviso si deve considerare esclusivamente

aggiuntiva.

2. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

Il Catalogo dell’offerta formativa per promuovere la cultura della salute e della sicurezza sui

luoghi di lavoro in Liguria trova riferimento nelle seguenti fonti normative e programmatiche:

Articolo 11, Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell’articolo 1 della

legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi

di lavoro” e s.m.i.;

Accordo siglato in Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano in

data 20 novembre 2008, ai sensi dell’articolo 11, comma 7 del d.lgs. 81/2008;

Deliberazione di Giunta Regionale n. 1812 del 18/12/2009 “Approvazione del Piano

straordinario di formazione in tema di salute e sicurezza del lavoro di cui all’ Accordo

Stato regioni del 20/11/2008 ai sensi dell’articolo 11, comma 7 del D.Lgs. 81/2008 –

Impegno di spesa Euro 1.263.600,00”;

Deliberazione di Giunta Regionale n.1068/2014 con la quale è stato approvato il

Protocollo d’Intesa tra Regione Liguria e INAIL - Direzione regionale Liguria, sottoscritto

in data 7/11/2014, per una comune collaborazione nell’ambito dei rispettivi obiettivi

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istituzionali, a sostegno di azioni in materia di prevenzione, igiene e sicurezza negli

ambienti di lavoro, ivi comprese attività di informazione e formazione destinate a

lavoratori e datori di lavoro sul territorio regionale;

Deliberazione di Giunta Regionale n. 1510 del 29/12/2015 “progetti formativi ex art 11,

comma 1 punto b) D.lgs 81/2008 realizzati da Arsel Liguria e modifica Piano

straordinario regionale di formazione sulla sicurezza approvato con DGR 1812/2009.

Impegno € 411.500,00;

Legge regionale 13 agosto 2007 n. 30 “Norme regionali per la sicurezza e la qualità del

lavoro”;

Legge regionale 1 agosto 2008, n. 30 (Norme regionali per la promozione del lavoro) e

ss.mm.ii.;

Legge regionale 11 maggio 2009 n.18 “Sistema educativo regionale di istruzione,

formazione e orientamento” e ss.mm.ii.;

Delibera del Consiglio Regionale 2 febbraio 2010 n. 2 “Piano triennale regionale

dell’istruzione, della formazione e del lavoro 2010-2012” prorogato ai sensi dell’art. 56

comma 4 della L.R. 18/2009;

Delibera Giunta regionale 22 gennaio 2010 n. 28 “Modello di accreditamento degli

organismi formativi della Regione Liguria e avviso per la presentazione delle domande

di accreditamento degli organismi che svolgono attività di formazione professionale

nella Regione Liguria”;

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1673 del 29 dicembre 2010 avente ad oggetto

“Disciplina della sospensione e/o revoca dell’accreditamento degli organismi formativi in

casi particolari”;

Legge regionale 10 aprile 2015 n. 15 “Disposizioni di riordino delle funzione conferite

alle Province in attuazione della Legge 7 aprile 2014 n. 56 (disposizioni sulle Città

metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni)”;

Decreto dirigenziale 3 giugno 2015 n. 1456 “Approvazione Metodologia e Criteri di

selezione delle operazioni da ammettere al finanziamento del FSE per il periodo di

programmazione 2014/2020”;

Deliberazione di Giunta Regionale 28 settembre 2015 n. 1029 ad oggetto “Designazione

dell'Arsel quale organismo intermedio e approvazione dello schema di accordo ai sensi

dell’art. 123 comma 6 del reg.1303/2013 tra autorità di gestione del POR FSE

2014/2020 e Arsel, in qualità di organismo intermedio”;

Accordo siglato il 1/10/2015 ai sensi dell'art. 123, comma. 6 del Reg. (UE) n.

1303/2013, tra il Settore Sistema regionale della Formazione, in veste di Autorità di

Gestione del POR, e il Direttore Generale di Arsel Liguria, ai sensi della predetta DGR

n.1029/2015.

Deliberazione di Giunta Regionale 3 novembre 2016 n. 1021 di Approvazione “Modalità

operative per l’esecuzione dei compiti dell’autorità di gestione e degli organismi

intermedi” del POR FSE 2014-2020;

Decreto del Dirigente 07 novembre 2016 n. 5117 di Approvazione “Manuale per la

presentazione, gestione e rendicontazione delle operazioni finanziate dal POR FSE 2014-

2020 della Regione Liguria”;

Decreto del Dirigente 16 marzo 2017 n. 1216 “Modifica degli allegati n.18 e n.19 del

Manuale per la presentazione, gestione e rendicontazione delle operazioni finanziate dal

POR FSE 2014 – 2020 della Regine Liguria, approvato con Decreto del Dirigente n. 5117

del sette novembre 2016”;

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Manuale dei controlli di primo livello dell’Autorità di Gestione del Programma Operativo

FSE ob. Competitività regionale e occupazione, approvato con decreto del Dirigente del

24 ottobre 2012 n. 3672 e confermato in via transitoria per la programmazione

2014/2020 PO FSE dalla Deliberazione di Giunta Regionale 1 agosto 2014 n. 992

(Applicazione alla programmazione comunitaria 2014/20 (PO FSE) delle disposizioni

adottate per il Programma Operativo dell’Obiettivo “Competitività regionale e

occupazione” per gli anni 2007/13 PO CRO FSE);

Legge Regionale 30 del 30/11/2016 avente ad oggetto “Istituzione dell’Agenzia per il

Lavoro, la formazione e l’accreditamento (ALFA) e adeguamento della normativa

regionale “, che tra l’altro prevede:

o l’istituzione dal 1° gennaio 2017 di ALFA e la contestuale soppressione di ARSEL

Liguria (Art.1 comma 2);

o che il nuovo ente ALFA, alla data di soppressione di ARSEL Liguria succeda a

titolo universale nei rapporti giuridici attivi e passivi(Art.2 comma 1);

o la cessazione degli organi di ARSEL dalla data di nomina degli organi di ALFA

(Art. 29, comma 1).

3. OBIETTIVI DEL PRESENTE AVVISO PUBBLICO

Coerentemente con i criteri di attuazione definiti dal Decreto Interministeriale 22 dicembre

2010 e con il parere espresso dalla Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e

Province Autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 7/10/2010, in continuità con le

iniziative regionali già avviate con il Piano straordinario di formazione di cui al precedente

Accordo del 20/11/2008, approvato con DGR 1812/2009, la Regione Liguria intende

perseguire, in collaborazione con INAIL-Direzione regionale della Liguria, i seguenti obiettivi:

diffondere la cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e orientare

maggiormente l’attenzione di datori di lavoro e lavoratori sui temi della prevenzione del

rischio e degli infortuni;

migliorare la qualità del lavoro e della sicurezza negli ambienti di lavoro attraverso la

diffusione della cultura della prevenzione;

dedicare particolare attenzione alla informazione/formazione di coloro che hanno subito

infortuni sul lavoro, dei giovani in ingresso nel mondo del lavoro, dei lavoratori autonomi,

dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro ed in cerca di nuova occupazione e più in

generale di tutti quei soggetti più deboli e maggiormente esposti a rischi;

promuovere contestualmente la cultura della regolarità del lavoro, perché il lavoro nero ed

irregolare favorisce condizioni di lavoro a rischio di infortuni e malattie.

A tal fine ALFA, ai sensi della DGR n. 1510/2015, intende costituire un Catalogo a voucher

(buoni formativi) dell’offerta formativa per promuovere la cultura della salute e della sicurezza

sui luoghi di lavoro in Liguria.

L’erogazione dell’attività verrà garantita attraverso gli Organismi formativi accreditati ai sensi

della D.G.R. n. 28/2010 e in possesso di accreditamento specifico in materia di salute e

sicurezza sul lavoro.

Obiettivo del presente Avviso è pertanto quello di selezionare le candidature al fine di costituire

il sopra citato Catalogo.

4. DESTINATARI DEI PERCORSI FORMATIVI PRESENTI NEL CATALOGO

I percorsi formativi presenti a catalogo, secondo quanto specificatamente previsto dal Piano

straordinario di formazione per promuovere la cultura della salute e della sicurezza sui luoghi

di lavoro in Liguria di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2009, n. 1812,

modificato con Deliberazione della Giunta Regionale 29 dicembre 2015, n. 1510, saranno

destinati a:

lavoratori di età inferiore ai 25 anni;

lavoratori di età superiore ai cinquanta anni;

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lavoratori stagionali del settore agricolo;

datori di lavoro delle piccole, medie e micro imprese, piccoli imprenditori di cui all’art.

2083 del codice civile e lavoratori autonomi;

rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza (RLS);

lavoratori che hanno subito infortuni sul lavoro;

lavoratori parasubordinati e con contratti di somministrazione;

colf e badanti.

Nell’ambito dei target complessivamente individuati e sulla base delle risorse disponibili, sono

da considerarsi prioritari gli interventi destinati a:

RLS e RLS di Sito;

lavoratori autonomi operanti nei settori più a rischio, come definiti nel Piano regionale

della Prevenzione 2014-2018 ovvero dei settori indicati nell’ambito dei rapporti regionali

“Infortuni e malattie professionali in Liguria” di cui ai Flussi informativi Regione-Inail.

5. RISORSE FINANZIARIE

Per l’erogazione dei percorsi formativi previsti a Catalogo sono disponibili € 425.500,00 cosi

suddivisi per ambito di Sede Territoriale:

Sede

territoriale

Risorse

suddivise %

Genova € 242.535,00 57%

Imperia € 55.315,00 13%

Savona € 68.080,00 16%

La Spezia € 59.570,00 14%

In fase di gestione del catalogo, verificata l’effettiva richiesta dei singoli ambiti, potranno

essere effettuate compensazioni tra le diverse dotazioni finanziarie dei territori, non prima

della verifica di metà periodo sull’effettivo utilizzo del catalogo, come indicato nel successivo

paragrafo 6.

In caso di ulteriori disponibilità, le risorse potranno essere integrate secondo le quote

percentuali sopra indicate.

Il valore del singolo voucher per l’attività di erogazione della formazione per percorso da 8 ore

è pari a 175,00 €.

Il valore del singolo voucher per l’attività di erogazione della formazione per percorso da 12

ore è pari a 260,00 €.

Il valore del singolo voucher per l’attività di erogazione della formazione per percorso da 20

ore è pari a 440,00 €.

6. CATALOGO FORMATIVO

Il Catalogo sarà strutturato in modo da contenere i principi fondamentali del Piano

straordinario di formazione per promuovere la cultura della salute e della sicurezza sui luoghi

di lavoro in Liguria di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2009, n. 1812,

modificato con Deliberazione della Giunta Regionale 29 dicembre 2015, n. 1510, che si ritiene

integralmente richiamata ai fini del presente Avviso e che prevede i seguenti criteri: a. flessibilità, per consentire di adeguare concretamente gli interventi agli effettivi

fabbisogni;

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b. selettività, per concentrare le risorse su iniziative prioritarie;

c. efficacia, in termini di benefici e ricaduta diretta su tutti i destinatari degli interventi.

I contenuti degli interventi formativi, individuati specificatamente all’interno delle schede

successive, dovranno obbligatoriamente prevedere:

formazione generale sulle tematiche della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

(normativa vigente, aspetti legati all’organizzazione della sicurezza, concetto di rischio,

danno, prevenzione e protezione, diritti e doveri dei lavoratori);

formazione specifica sui rischi legati al comparto produttivo cui appartiene l’impresa

(rischi specifici, misure specifiche di prevenzione, procedure di sicurezza e prevenzione,

gestione dei rischi e delle emergenze);

formazione specifica sulla regolarità contrattuale, sulle diverse tipologie di contratto

previste e sui diritti e doveri di datori di lavoro e lavoratori (ingresso regolare nel

mondo del lavoro, normativa essenziale sulla contrattualistica, lavoro subordinato,

autonomo e parasubordinato).

Si ribadisce che non potranno rientrare all’interno del Catalogo gli interventi formativi che

costituiscono adempimenti degli obblighi dei datori di lavoro previsti dal d.lgs. 81/2008,

pertanto la formazione del Catalogo dovrà essere considerata esclusivamente aggiuntiva.

Attraverso la definizione di standard formativi si intende assicurare la trasparenza degli

elementi costitutivi dei percorsi formativi e la coerenza tra obiettivi formativi e modalità

realizzative degli interventi.

Gli standard formativi per ciascuna tipologia di destinatari, in termini di finalità generali ed

obiettivi specifici, contenuti formativi, metodologie didattiche e modalità di attuazione, sono

quelli definiti nel Piano straordinario di formazione approvato con DGR.1812/2009, così come

modificati e integrati con Deliberazione della Giunta Regionale 29 dicembre 2015, n. 1510.

Tali standard verranno declinati all’interno del catalogo attraverso le seguenti 10 offerte

formative.

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OFFERTA FORMATIVA N. 1

FORMAZIONE PER LAVORATORI STAGIONALI DEL SETTORE AGRICOLO

Obiettivi specifici

Formare i lavoratori ad una maggiore consapevolezza e

percezione del rischio con particolare riferimento alla propria

realtà produttiva/operativa

Migliorare la qualificazione dei lavoratori implementando

competenze e favorendo comportamenti corretti di fronte al

rischio

Favorire l’acquisizione di comportamenti adeguati alle procedure

di sicurezza previste, alla gestione dei rischi e delle emergenze

Promuovere la cultura della legalità e della regolarità contrattuale

Contenuti formativi Realizzazione di moduli formativi articolati sui seguenti temi:

Concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione

L’organizzazione della sicurezza

Le procedure ed i comportamenti per prevenire gli infortuni e

le malattie professionali

Regolarità contrattuale, le diverse tipologie di contratto, diritti

e doveri di datori dei lavoratori.

Metodologia

didattica

Si ritiene di privilegiare le metodologie “attive”, garantendo un

equilibrio tra lezioni frontali, esercitazioni in aula, lavori di gruppo, e

favorendo metodologie di apprendimento basate sul problem solving, applicate a simulazioni e problemi specifici.

Durata Percorso formativo di 8 ore.

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OFFERTA FORMATIVA N. 2

DATORI DI LAVORO DELLE MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE,

PICCOLI IMPRENDITORI (EX ART. 2083 COD. CIV.) E LAVORATORI AUTONOMI

Obiettivi specifici

Promuovere la conoscenza e l'interpretazione del D. Lgs. 81/08 in

riferimento all’organizzazione di un Sistema di Prevenzione

aziendale, alle procedure di lavoro, alle misure generali di tutela

della salute dei lavoratori e alla valutazione dei rischi

Sviluppare e incrementare, l’adozione di modelli di sistemi di

gestione della salute e della sicurezza sul lavoro secondo

standard europei di qualità

Fornire un metodo operativo che tenga conto della specificità

delle aziende

Migliorare la definizione delle figure che nelle aziende hanno

compiti di responsabilità e definire modelli di cooperazione tra i

soggetti istituzionali e aziendali che hanno un ruolo nella tutela

della sicurezza

Promuovere la cultura della legalità e della regolarità del lavoro e

dell’impresa

Implementare la formazione come diritto del lavoratore e dovere

del datore di lavoro.

Contenuti formativi Moduli formativi articolati sui seguenti temi:

Cenni sulle banche dati degli infortuni del proprio settore

Regolarità contrattuale, le diverse tipologie di contratto, diritti e

doveri di datori di lavoro e lavoratori

Il sistema pubblico della prevenzione: gli Organi di controllo,

l’Assicurazione obbligatoria, formazione/informazione/assistenza,

le buone prassi validate dal Ministero

L’organizzazione aziendale della sicurezza

Come redigere un Piano di Emergenza e le Procedure di sicurezza

Piccola guida all’acquisto di macchine sicure e all’importanza del

corretto uso e manutenzione

I mezzi aziendali, la guida sicura, i controlli anhe informativi di

corretta gestione e stato del mezzo

I principali fattori di rischio e le misure tecniche, organizzative e

procedurali per la prevenzione e la protezione, cenni

sull’importanza del fattore umano e la sicurezza sul lavoro:

comportamenti a rischio, rappresentazione e accettabilità del

rischio, dimensione del gruppo, rischi di genere e variabili psico-

fisiche, responsabilità individuale

I sistemi di gestione della sicurezza (Linee Guida INAIL–OHSAS

18001)

Nozioni, principi e buone prassi in materia di responsabilità

sociale d’impresa

Tecniche di comunicazione

Metodologia

didattica

Si ritiene di privilegiare le metodologie “attive”, garantendo un

equilibrio tra lezioni frontali, esercitazioni in aula, lavori di gruppo, e

favorendo metodologie di apprendimento basate sul problem solving,

applicate a simulazioni e problemi specifici.

Durata Percorso formativo di 8 ore.

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10

OFFERTA FORMATIVA N. 3

RAPPRESENTANZE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

Obiettivi specifici

Promuovere e integrare la cultura della sicurezza, della regolarità

e della qualità del lavoro

Approfondire il quadro complessivo delle regole e delle norme che

disciplinano il tema della sicurezza con particolare riguardo ai

rischi specifici al proprio settore di appartenenza

Fornire strumenti atti a migliorare le modalità di comunicazione

tra rappresentanti dei lavoratori e Azienda e tra Rappresentanti

dei lavoratori e lavoratori stessi

Potenziare la capacità degli RLS di valutare corrispondenza,

congruità e completezza della valutazione del rischio.

Contenuti formativi Moduli specifici articolati sui seguenti temi:

Il sistema pubblico della prevenzione: gli Organi di controllo,

l’Assicurazione obbligatoria, la formazione/ informazione/

assistenza, le buone prassi validate dal Ministero;

I Piani di Emergenza e le Procedure di sicurezza, Tecniche di

comunicazione

I rischi psicosociali e di genere

I sistemi di gestione della sicurezza (Linee Guida INAIL - OHSAS

18001)

Il processo della valutazione del rischio con particolare

riferimento ai rischi del proprio settore e la costruzione di un

albero delle cause (metodi tipo “sbagliando si impara” )

I mezzi aziendali, la guida sicura, i controlli anche informativi di

corretta gestione e stato del mezzo.

I progetti formativi dovranno essere basati in particolare sulla

tecnica dei “Focus group” al fine di approfondire temi specifici di

comune interesse già affrontati a livello più generale durante la

formazione “obbligatoria” per RLS.

Metodologia

didattica

Si ritiene di privilegiare le metodologie “attive”, garantendo un

equilibrio tra lezioni frontali, esercitazioni in aula, lavori di gruppo, e

favorendo metodologie di apprendimento basate sul problem solving,

applicate a simulazioni e problemi specifici.

Durata Percorso formativo di 12 ore.

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OFFERTA FORMATIVA N. 3 - bis

RAPPRESENTANZE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

AMBITO PORTI SETTORE COMMERCIALE

Obiettivi specifici

In virtù della priorità degli interventi destinati agli RLS di sito, la

Regione Liguria ha evidenziato la necessità di un intervento specifico

in riferimento agli RLS ambito porti - settore commerciale per

promuovere e integrare la cultura della sicurezza, della regolarità e

della qualità del lavoro in un ambito strategico per il territorio

regionale.

Contenuti formativi 4 ore - ruolo e responsabilità del RLS, tecniche di comunicazione nei

confronti dei colleghi, istituzioni, aziende; l'importanza della riunione

periodica come confronto/contributo con l'azienda. Quali strumenti

ha a disposizione il RLS per la gestione delle controversie; supporto sindacale allo svolgimento del ruolo del RLS;

4 ore - DVR: completezza, corrispondenza e concretezza nelle

soluzioni di mitigazione del rischio; analisi e comparazione di casi reali;

4 ore - microclima, polveri, fumi, rumori a bordo delle navi ro-ro e

nelle stive e più in generale rischi da caduta, schiacciamento, investimento;

2 ore - tipologie, corretto utilizzo e manutenzione dei dpi; il sistema

pubblico della prevenzione: gli organi di controllo (Capitaneria di

Porto, Autorità Portuale, Sanità marittima, ASL) il ruolo del comitato igiene e sicurezza;

2 ore- piano di emergenza dei terminals operator;

2 ore - la assicurazione obbligatoria (INAIL); fonti di informazione da

cui attingere per migliorare la conoscenza; buone prassi e codice

ILO;

2 ore - analisi degli incidenti: come imparare dagli errori.

Metodologia

didattica

Si ritiene di privilegiare le metodologie “attive”, garantendo un

equilibrio tra lezioni frontali, esercitazioni in aula, lavori di gruppo, e

favorendo metodologie di apprendimento basate sul problem solving,

applicate a simulazioni e problemi specifici.

Le edizioni andranno organizzate con modalità che favoriscano lo

scambio di conoscenze e di esperienze e la conoscenza diretta

interpersonale tra i RLS dei tre porti attraverso la costituzione di

classi miste (per provenienza).

Durata Percorso formativo di 20 ore

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OFFERTA FORMATIVA N. 3 - ter

RAPPRESENTANZE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

AMBITO PORTI SETTORE INDUSTRIALE

Obiettivi specifici

In virtù della priorità degli interventi destinati a RLS di sito, la

Regione Liguria ha evidenziato la necessità di un intervento specifico

in riferimento agli RLS ambito porti – settore industriale per

promuovere e integrare la cultura della sicurezza, della regolarità e

della qualità del lavoro in un ambito strategico per il territorio

regionale.

Contenuti formativi 4 ore - ruolo e responsabilità del RLS, tecniche di comunicazione nei

confronti dei colleghi, istituzioni, aziende; l'importanza della riunione

periodica come confronto/contributo con l'azienda. Quali strumenti

ha a disposizione rls per la gestione delle controversie; supporto sindacale allo svolgimento del ruolo del RLS.

2 ore - DVR: completezza, corrispondenza e concretezza nelle

soluzioni di mitigazione del rischio; analisi e comparazione di casi reali;

4 ore - microclima, polveri, fumi, rumori, fattori di fatica e rischi da

caduta, schiacciamento; ambienti confinati

2 ore - tipologie, corretto utilizzo e manutenzione dei dpi; il sistema

pubblico della prevenzione: gli organi di controllo (Capitaneria di

Porto, Autorità Portuale, Sanità marittima, ASL) il ruolo del comitato

igiene e sicurezza e del RLST

4 ore - piano di emergenza a bordo della nave cantiere; prevenzione incendi, rischio chimico, evacuazione.

2 ore - analisi degli incidenti: come imparare dagli errori.

2 ore - la assicurazione obbligatoria (INAIL); fonti di informazione da

cui attingere per migliorare la conoscenza; buone prassi.

Metodologia

didattica

Si ritiene di privilegiare le metodologie “attive”, garantendo un

equilibrio tra lezioni frontali, esercitazioni in aula, lavori di gruppo, e

favorendo metodologie di apprendimento basate sul problem solving,

applicate a simulazioni e problemi specifici.

Le edizioni andranno organizzate con modalità che favoriscano lo

scambio di conoscenze e di esperienze e la conoscenza diretta

interpersonale tra i RLS dei tre porti attraverso la costituzione di

classi miste (per provenienza).

Durata Percorso formativo di 20 ore

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OFFERTA FORMATIVA N. 4

LAVORATORI PARASUBORDINATI E IN SOMMINISTRAZIONE

Obiettivi specifici

Promuovere pari condizioni di sicurezza per lavoratori c.d. atipici

Implementare la formazione specifica per lavoratori temporanei

Rafforzare l’informazione/formazione preventiva dei lavoratori in

somministrazione tenendo conto delle peculiarità della

somministrazione di lavoro

Favorire l’apprendimento di tecniche finalizzate a migliorare i

comportamenti individuali

Promuovere la cultura della legalità e della regolarità del lavoro

Contenuti formativi Moduli formativi articolati sui seguenti temi:

a. Modulo di base comune a tutti

Mercato del lavoro, contrattualistica, diritti e doveri dei

lavoratori

Concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione

L’organizzazione aziendale della sicurezza

Gli organi di vigilanza, controllo e assistenza

b. Modulo specifico differenziato

Rischi specifici

(la trattazione dei rischi specifici va declinata secondo il settore

specifico nel quale il lavoratore presterà la sua opera che potrà

essere ripetuto con specificità diverse se per esempio il lavoratore

con contratto di somministrazione periodicamente cambia settore di

attività).

Metodologia

didattica

Si ritiene di privilegiare le metodologie “attive”, garantendo un

equilibrio tra lezioni frontali, esercitazioni in aula, lavori di gruppo, e

favorendo metodologie di apprendimento basate sul problem solving,

applicate a simulazioni e problemi specifici. Dovrà essere previsto un

“tutoraggio” continuo.

Durata Percorso formativo 8 ore.

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OFFERTA FORMATIVA N. 5

GIOVANI DI ETÀ INFERIORE AI 25 ANNI

Obiettivi specifici

Supportare i giovani nell’inserimento lavorativo ai fini della

informazione/formazione sui temi della salute e sicurezza del lavoro,

della regolarità e della qualità del lavoro, intese come rispetto delle

norme, conoscenza dei diritti del lavoro, applicazione di

comportamenti consapevoli e responsabili.

Contenuti formativi Interventi rivolti a giovani studenti degli istituti scolastici superiori

(ultimo biennio), delle scuole serali/CPA e corsi serali e dei percorsi

triennali di formazione e istruzione dell’ultimo anno, agli studenti

universitari, a diplomati e laureati per facilitare il loro ingresso nel

mondo del lavoro (stages, ecc) in raccordo con le associazioni

datoriali ed i datori di lavoro, tramite moduli formativi articolati sui

seguenti temi:

a. Modulo di base comune a tutti

Mercato del lavoro, contrattualistica, diritti e doveri dei

lavoratori

Concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione

L’organizzazione aziendale della sicurezza

Gli organi di vigilanza, controllo e assistenza

b. Modulo specifico differenziato

Rischi specifici (la trattazione dei rischi specifici va declinata

secondo il settore specifico nel quale il lavoratore presterà la

sua opera)

Metodologia

didattica

Si ritiene di privilegiare le metodologie “attive”, garantendo un

equilibrio tra lezioni frontali, le esercitazioni in aula, lavori di gruppo,

e favorendo metodologie di apprendimento basate sul problem

solving, applicate a simulazioni e problemi specifici.

Possono essere riconosciuti crediti di frequenza per le attività

formative, utili ai fini dei successivi percorsi lavorativi.

Durata Percorso formativo di 8 ore

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OFFERTA FORMATIVA N. 6

LAVORATORI CHE HANNO SUBITO INFORTUNI SUL LAVORO

Obiettivi specifici

Rafforzare l’informazione/formazione dei lavoratori che hanno

subito un infortunio sul lavoro (itinere escluso);

Promuovere il reinserimento lavorativo di quei lavoratori che

hanno subito infortuni sul lavoro (escluso itinere), che li hanno

resi inidonei alla mansione;

Favorire l’apprendimento di tecniche finalizzate a migliorare i

comportamenti individuali;

Rafforzare la cultura della sicurezza, attraverso i moderni principi

di gestione del fattore umano, spostando così l’attenzione dal dl

al lavoratore, attraverso l’analisi del comportamento tenuto dal

lavoratore, immediatamente prima dell’infortunio, con evidenti

finalità prevenzionali;

Promuovere la cultura della legalità e della regolarità del lavoro

Contenuti formativi Moduli formativi articolati sui seguenti temi:

a. Modulo di base comune a tutti

Mercato del lavoro, contrattualistica, diritti e doveri dei

lavoratori

Concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione

L’organizzazione aziendale della sicurezza

Gli organi di vigilanza, controllo e assistenza

b. Modulo specifico differenziato

Rischi specifici (la trattazione dei rischi specifici va declinata

secondo il settore specifico nel quale il lavoratore presterà la

sua opera)

Metodologia

didattica

Si ritiene di privilegiare le metodologie “attive”, garantendo un

equilibrio tra lezioni frontali, esercitazioni in aula, lavori di gruppo, e

favorendo metodologie di apprendimento basate sul problem solving,

applicate a simulazioni e problemi specifici.

Durata Percorso formativo di 8 ore

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OFFERTA FORMATIVA N. 7

LAVORATORI DI ETÀ SUPERIORE AI CINQUANTA ANNI

Obiettivi specifici

Rafforzare l’informazione/formazione preventiva dei lavoratori

Favorire l’apprendimento di tecniche finalizzate a migliorare i

comportamenti individuali

Favorire la ricollocazione lavorativa di soggetti fuoriusciti dal

mondo del lavoro

Promuovere la cultura della legalità e della regolarità del lavoro.

Contenuti formativi Moduli formativi articolati sui seguenti temi:

a. Modulo di base comune a tutti

Mercato del lavoro, contrattualistica, diritti e doveri dei

lavoratori

Concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione

L’organizzazione aziendale della sicurezza

Gli organi di vigilanza, controllo e assistenza

b. Modulo specifico differenziato

Rischi specifici (la trattazione dei rischi specifici va declinata

secondo il settore specifico nel quale il lavoratore presterà la

sua opera).

Metodologia

didattica

Si ritiene di privilegiare le metodologie “attive”, garantendo un

equilibrio tra lezioni frontali, esercitazioni in aula, lavori di gruppo, e

favorendo metodologie di apprendimento basate sul problem solving,

applicate a simulazioni e problemi specifici.

Durata Percorso formativo di 8 ore

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OFFERTA FORMATIVA N. 8

COLF E BADANTI

Obiettivi specifici

Formare i lavoratori ad una maggiore consapevolezza e

percezione del rischio tenendo conto delle peculiarità della loro

realtà operativa

Migliorare la qualificazione dei lavoratori implementando

competenze e favorendo comportamenti corretti di fronte al

rischio

Favorire l’apprendimento di tecniche finalizzate a migliorare i

comportamenti individuali

Promuovere la cultura della legalità e della regolarità contrattuale

Contenuti formativi Moduli formativi articolati sui seguenti temi:

a. Modulo di base comune a tutti

Mercato del lavoro, contrattualistica, diritti e doveri dei

lavoratori

Concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione

L’organizzazione della sicurezza con riferimento alle specificità

operative

Gli organi di vigilanza, controllo e assistenza

b. Modulo specifico differenziato

Rischi specifici

Metodologia

didattica

Si ritiene di privilegiare le metodologie “attive”, garantendo un

equilibrio tra lezioni frontali, esercitazioni in aula, lavori di gruppo, e

favorendo metodologie di apprendimento basate sul problem solving,

applicate a simulazioni e problemi specifici. Dovrà essere previsto un

“tutoraggio” continuo.

Durata Percorso formativo di 8 ore

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Il catalogo sarà accessibile mediante lo strumento del voucher a richiesta individuale e

suddiviso in 4 ambiti corrispondenti alle sedi territoriali dell’Area Politiche

Formative/Organismo Intermedio di ALFA.

Il catalogo formativo sarà pubblicato sui siti di ALFA (www.alfaliguria.it) e di Regione Liguria

(www.regione.liguria.it) sarà strutturato in modo da contenere i riferimenti dell’organismo

formativo con l’individuazione della/e sede/i operativa/e dove verrà erogata la formazione.

L’offerta formativa prevista nel presente catalogo potrà essere successivamente

ampliata/aggiornata, previa verifica congiunta con la Regione Liguria. Tale

ampliamento/aggiornamento potrà avvenire anche senza emissione di un nuovo Avviso

pubblico.

7. SOGGETTI PROPONENTI

Le candidature possono essere presentate da Organismi formativi accreditati dalla Regione

Liguria ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 28 del 22 gennaio 2010 per la

macrotipologia “formazione per tutto l’arco della vita”, anche costituiti in Associazioni

temporanee di imprese (ATI) o di scopo (ATS), tra loro e/o con organismi paritetici.

Per garantire la qualità della formazione erogata, gli Organismi formativi di cui sopra dovranno

inoltre essere accreditati presso la Regione Liguria per lo svolgimento della formazione

inerente la sicurezza sul lavoro, in almeno una delle seguenti tipologie, derivanti da Accordi

Stato Regioni e recepite dalla Regione Liguria attraverso opportuni atti amministrativi:

Accordo Stato-Regioni attuativo dell'articolo 2, commi 2,3,4,5, del decreto legislativo

n.195/03, in materia di formazione per lo svolgimento dei compiti di Responsabile dei

servizi di prevenzione e protezione (Rspp) e Addetto ai servizi di prevenzione e

protezione Aspp) [deliberazione Giunta Regionale 921/2006 e del decreto Direttore

Generale n.15/2011];

Accordo Stato-Regioni attuativo dell'articolo 34, commi 2, 3, del decreto legislativo

n.81/2008 (e smi), relativo alla formazione destinata al datore di lavoro che svolge

direttamente i compiti propri del Servizio di prevenzione e protezione dei rischi (Rspp)

[delibera della Giunta regionale n.1101 del 14 settembre 2012]

Accordo Stato-regioni attuativo dell'articolo37, comma 2, del decreto legislativo

n.81/2008 (e smi), che definisce durata, contenuti minimi e modalità della formazione

dei lavoratori e dei loro rappresentanti [delibera di Giunta Regionale n.1696 del 28

dicembre 2012 e decreto del dirigente n.152 del 21 gennaio 2013];

Accordo Stato-Regioni attuativo dell'articolo 73, comma 5, del Decreto Legislativo

n.81/2008 (e smi), concernente l'individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali

è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, le modalità e i soggetti formatori

[delibera di Giunta regionale n.392 del 5 aprile 2013].

In ogni caso, tutti i docenti utilizzati, dovranno possedere i requisiti previsti dal Decreto

interministeriale 06/03/2013 inerente il livello di base richiesto per la figura del formatore –

docente in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

In caso di ATI / ATS, l’accreditamento per la formazione in materia di sicurezza sul lavoro deve

essere posseduto almeno dal capofila.

Le modalità di accreditamento e la relativa normativa sono reperibili sul sito web della Regione

Liguria, ai seguenti link:

www.regione.liguria.it/homepage/scuola-e-formazione/formazione/accreditamento-degli-

organismi-formativi.html

www.regione.liguria.it/homepage/salute-e-sociale/salute-e-sicurezza-nei-luoghi-di-

lavoro/accreditamento-enti.html

Le sedi operative in cui vengono svolte le attività didattiche corrispondono alle strutture

formative accreditate e devono risultare pienamente disponibili per tutta la durata delle attività

stesse.

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In caso di utilizzo di sedi operative diverse da quelle corrispondenti alle strutture formative

accreditate il soggetto attuatore dovrà produrre la documentazione prevista dalla Deliberazione

della Giunta Regionale n. 1385 del 8/11/2013 “Approvazione linee guida riconoscimento

attività formative svolte da privati”, paragrafo “Riconoscimento del corso (Procedure)” (come

da modello Allegato E).

La validazione della sede proposta è subordinata alla completezza e all’ adeguatezza della

documentazione sopra indicata.

8. ACCORDO TRA LE PARTI SOCIALI

Al fine di garantire la realizzazione di percorsi formativi effettivamente rispondenti alle

esigenze dei lavoratori e dei datori di lavoro, ogni singola offerta formativa oggetto dell’Avviso

deve essere sostenuta obbligatoriamente da accordo sottoscritto tra le parti sociali

(Associazioni datoriali e Associazione dei lavoratori).

Per l’offerta formativa n. 5 “giovani di età inferiore ai 25 anni” si dovranno prevedere specifici

accordi con le Istituzioni coinvolte.

L’accordo deve, a pena di esclusione, rispettare le seguenti disposizioni:

fare riferimento in modo chiaro ed esplicito alla specifica tipologia di offerta formativa

presentata;

essere sottoscritto da rappresentanze di livello non inferiore a quello provinciale;

riportare le firme di adesione chiaramente leggibili e accompagnate dall’indicazione del

nome e cognome e dal titolo di rappresentanza;

essere prodotto in originale o copia conforme.

9. DURATA DEI PERCORSI FORMATIVI

Le attività formative dovranno, di norma, concludersi entro dodici mesi dall’approvazione

del Catalogo, salvo deroghe ammesse dagli Uffici di ALFA per un miglior utilizzo delle risorse

disponibili e compatibilmente con il termine entro il quale ALFA dovrà trasmettere alla Regione

il rendiconto finale delle attività programmate. In generale tutte le richieste di autorizzazione

nella fase di gestione dell’attività potranno essere accolte ove non rechino pregiudizio alla

tempestiva conclusione della rendicontazione finale che ALFA deve redigere nei confronti della

Regione rispetto ai fondi assegnati.

10. MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

Il soggetto proponente dovrà obbligatoriamente presentare proposte per tutte le offerte

formative presenti a catalogo e sopra riportate.

Un organismo formativo non potrà essere presente in più candidature per ogni ambito

territoriale, sia in forma singola che in associazione.

Le candidature, in regola con la vigente normativa in materia di bollo, unitamente a tutta la

documentazione richiesta dal presente avviso, devono, a pena esclusione:

pervenire ed entro le ore 12 del 09/02/2018

pervenire ad ALFA esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC)1 attraverso il

seguente indirizzo di PEC riservata: [email protected]; (fa fede la

data e l’orario di consegna che risulta nella “ricevuta di avvenuta consegna” della PEC);

Indicare nell’oggetto della PEC esclusivamente: Procedura di selezione Catalogo

sicurezza N O – seguita dalla sigla dell’ambito territoriale di riferimento (GE, SV,

IM, SP) e dalla denominazione del soggetto proponente;

contenere in allegato la scansione - esclusivamente in formato PDF - di tutta la

documentazione richiesta dal presente Avviso.

Dovrà essere cura del soggetto proponente conservare, a dimostrazione dell’avvenuto recapito

1 La posta elettronica certificata (PEC) introdotta con D.P.R. 11 febbraio 2005 n. 68 e disciplinata con D.M. 2 novembre 2005, è il sistema attraverso il quale

è possibile inviare e-mail con valore legale equiparato ad una raccomandata con ricevuta di ritorno.

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della candidatura, la ricevuta di avvenuta consegna inviata dal gestore della PEC di ALFA.

ALFA non si assume alcuna responsabilità per la dispersione o per il ritardo di comunicazioni

dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del proponente né per eventuali

disguidi telematici imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, o comunque per fatti non imputabili ad ALFA stessa.

Inoltre, si fa presente che, a pena di esclusione:

ogni candidatura dovrà essere presentata attraverso un'unica PEC, contenente tutti gli

allegati necessari; non saranno ammesse ulteriori integrazioni successive;

la PEC inviata non potrà contenere più di una candidatura - in caso di più candidature

presenti nella medesima PEC, saranno tutte considerate inammissibili;

Non verranno presi in considerazione gli allegati, non specificatamente richiesti o inseriti in

formati diversi da quelli previsti dal presente avviso (es. testo, immagini ecc).

Rispetto della normativa sul bollo La dimostrazione di essere in regola con le vigenti normative sul bollo, può avvenire secondo

una delle due seguenti modalità:

Allegando all’istanza dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in cui il richiedente attesta,

sotto la propria personale responsabilità ai sensi del D.P.R.445/ 2000, di aver ritualmente

assolto al pagamento dell’imposta in questione indicando tutti i dati relativi all’identificativo

della marca. Tale dichiarazione deve essere corredata di copia del documento di identità del

dichiarante. L’istanza in originale, recante la marca da bollo annullata, deve essere

conservata agli atti del richiedente per eventuali controlli da parte dell’amministrazione;

se il mittente della PEC, in virtù di una autorizzazione ottenuta dalla Agenzia delle Entrate,

può assolvere l’imposta di bollo in modo virtuale, andrà indicato nell’istanza, come previsto

dalla stessa autorizzazione, la forma di pagamento e gli estremi della citata autorizzazione,

ai sensi dell’art. 15 del DPR 642/1972.

Sottoscrizione della documentazione (istanza, formulario dichiarazioni, ecc.) Ove prevista, la sottoscrizione dei documenti deve avvenire ad opera del legale

rappresentante (o da un suo delegato debitamente autorizzato attraverso adeguata

documentazione allegata), secondo una delle seguenti modalità:

a. con firma digitale o firma elettronica qualificata, il cui certificato sia rilasciato da un

certificatore accreditato, intestata ai legali rappresentanti dei soggetti firmatari;

b. con firma autografa sull’originale cartaceo (conservato agli atti dal proponente), in

forma estesa e leggibile (non soggetta ad autenticazione), successivamente scansionata

e accompagnata da documento di identità leggibile in corso di validità del firmatario

(qualora, all’interno della medesima candidatura siano necessarie più firme della

medesima persona è sufficiente allegare un solo documento di identità).

Modalità di pubblicazione dell’avviso Il presente avviso, corredato dei relativi allegati, verrà pubblicato:

sul sito istituzionale di ALFA : www.alfaliguria.it al seguente indirizzo: https://www.alfaliguria.it/index.php/polit-form/64-area-operatori/avvisi-fse-e-altri-fondi/263-nuovo-avvisi-di-alfa

sul sito istituzionale di Regione Liguria: www.regione.liguria.it

Per qualsiasi informazione e/o chiarimento è possibile inviare una mail a:

[email protected]

11. MODALITÀ, CRITERI E TEMPI DI VALUTAZIONE

Le candidature saranno valutate in osservanza di quanto stabilito nel documento “Metodologia

e criteri di selezione delle operazioni” approvato dal Comitato di Sorveglianza e recepito con

decreto dirigenziale n. 1456/2015.

Per la valutazione delle candidature sarà istituito, con atto del Direttore Generale di ALFA, un

apposito nucleo di valutazione.

Il nucleo di valutazione procederà all’istruttoria documentale delle proposte di candidatura.

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Nelle fasi di verifica dell’ammissibilità, i criteri sotto elencati corrispondono ad altrettanti

requisiti di procedibilità della fase istruttoria, nel senso, cioè, che l’assenza di uno dei requisiti

richiesti comporta la conclusione del procedimento e la reiezione della domanda.

A pena di esclusione, le proposte devono:

a) essere inviate esclusivamente con le modalità ed entro i termini specificati al punto 10

del presente Avviso;

b) contenere proposte per tutte le offerte formative presenti a catalogo e definite al punto

6 del presente Avviso;

c) contenere in allegato la scansione in formato PDF di tutta la documentazione richiesta

dal presente Avviso;

d) essere esclusivamente presentate da parte di soggetti proponenti di cui al punto 7 del

presente Avviso;

e) essere esclusivamente predisposte utilizzando la modulistica allegata al presente

Avviso;

f) essere debitamente compilate e corredate da tutti gli allegati (anch’essi debitamente

compilati) e da tutta la documentazione richiesta dal presente Avviso;

g) essere firmate dal legale rappresentante del soggetto proponente (capofila in caso di

ATI/ATS) o da un suo delegato debitamente autorizzato attraverso adeguata

documentazione allegata;

h) rispondere a quanto previsto ai punti 4 “Destinatari” e 8 “Accordo tra le parti sociali” del

presente Avviso;

Inoltre: non potranno accedere al finanziamento, neppure all’ interno di ATI/ATS o quali

soggetti affidatari di parte dell’attività:

1. organismi formativi per i quali sia in corso la revoca o la sospensione dell’ accreditamento

da parte di Regione Liguria;

2. soggetti per i quali siano passate in giudicato sentenze di condanna o siano definitivi

provvedimenti amministrativi o giudiziari in relazione alla percezione di finanziamenti

comunitari (tale limitazione viene meno con l’estinzione dei procedimenti o la restituzione delle

somme indebitamente percepite).

Il progetto sarà altresì sottoposto a una valutazione mirata alla verifica del possesso dei

requisiti previsti dal presente avviso e definiti in base alla seguente scheda di valutazione

tecnica:

SCHEDA DI VALUTAZIONE TECNICA

I - QUALITÀ E COERENZA DELLA PROPOSTA PROGETTUALE

Criteri Modalità di valutazione

I.1 Motivazioni, finalità ed obiettivi coerenti con gli obiettivi specifici di ogni offerta formativa prevista nell'Avviso

- presente e conforme - assente o non conforme

I.2 Rispetto dei contenuti di ogni offerta formativa nell'avviso - presente e conforme - assente o non conforme

I.3 Rispetto delle metodologie didattiche previste per ogni offerta formativa nell'avviso

- presente e conforme - assente o non conforme

I.4 Rispetto della durata prevista per ogni offerta formativa nell'avviso

- presente e conforme - assente o non conforme

I.5 Articolazione oraria e didattica: struttura ed articolazione del percorso formativo, tempi sequenze e moduli. Indicazione e ripartizione in ore delle singole materie d'insegnamento

- presente e conforme - assente o non conforme

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I.6

Modalità di monitoraggio e valutazione delle attività realizzate. Descrizione delle modalità Modelli di raccolta ed elaborazione dei dati quantitativi e qualitativi - es. elenco parametri di valutazione dell’efficacia,

modello un questionario (gradimento e apprendimento) ex-post all’azione formativa.

- presente e conforme - assente o non conforme

I.7 Rispetto del numero massimo di partecipanti - presente e conforme - assente o non conforme

II - QUALITÀ' DELL'ORGANIZZAZIONE

Criteri Modalità di valutazione

II.1 Risorse Umane II.1 Risorse Umane - Titolo di studio ed esperienza adeguati

- Tutto il personale inserito ha un

titolo di studio e l’esperienza lavorativa adeguata data da i seguenti criteri di adeguatezza del ruolo: 1) Diploma di Laurea inerente e nessuna esperienza precedente 2) Titolo di studio secondario superiore anche non inerente e 3 anni di esperienza in attività formativa inerente l'area di competenza (negli ultimi 5 anni); 3) titolo inferiore a "Titolo di studio secondario superiore", ma esperienza di almeno 5 anni in attività formativa e/o professionale inerente/i l'area di competenza (negli ultimi 5 anni);

- assenti o non adeguati

II.2 Risorse tecniche - Attrezzature

II.2.a Dettagliata descrizione delle attrezzature didattiche utilizzate nel corso

- presente e conforme - assente o non conforme

II.2.c

Dichiarazione del legale rappresentante relativa alla rispondenza delle attrezzature didattiche alla vigente normativa in materia antinfortunistica (D. Lgs. 81/2008) – come da modello Allegato F

- presente e conforme - assente o non conforme

II.3 Sedi formative II.3 Validazione sedi formative: candidatura con almeno una sede formativa idonea

- presente e conforme - assente o non conforme

III – ASPETTI ECONOMICI

Criteri Modalità di valutazione

B.III.1 Rispetto costi voucher come da avviso - rispettati - assente o non rispettati

Gli esiti della valutazione delle candidature presentate saranno sottoposti all’approvazione degli

organi competenti e, di norma, approvati entro 60 giorni dalla data giorni dalla data di

scadenza del presente bando.

Per essere inserita nel catalogo la candidatura dovrà risultare ammissibile per tutte le offerte

formative disponibili e tutti i criteri di ammissibilità dovranno risultare presenti e conformi.

Gli esiti della selezione costituiranno oggetto di apposito Decreto del Direttore Generale di

ALFA, pubblicata nell’Albo Pretorio On Line sul sito istituzionale di ALFA. Dalla data di

pubblicazione decorrerà l’efficacia dei provvedimenti per ogni ulteriore adempimento connesso

all’approvazione e per eventuali ricorsi.

Di tale pubblicazione non sarà data alcuna ulteriore comunicazione e a seguito della stessa i

proponenti dovranno contattare il Servizio Formazione Professionale della Sede territoriale di

ALFA in riferimento all’ ambito in cui è stato approvato il progetto, per definirne l’istruttoria e

conseguentemente per dare corso agli adempimenti relativi al perfezionamento degli atti di

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adesione disciplinanti i rapporti tra ALFA e i soggetti realizzatori dei corsi.

Le schede tecniche contenenti i giudizi e le valutazioni espresse per ogni singolo progetto

saranno consultabili, per gli aventi diritto, presso ALFA - Sede Regionale su richiesta scritta ai

sensi della normativa vigente in materia di diritto di accesso.

Il Catalogo sarà operativo a partire dalla data di pubblicazione sul sito di ALFA.

ALFA, assieme alla Regione Liguria, provvederà a dare massima diffusione al Catalogo con

adeguati strumenti di informazione.

12. GESTIONE DELLE ATTIVITÀ

Si forniscono di seguito le prime indicazioni sulla gestione delle attività formative che

discenderanno dalla creazione del catalogo; tali indicazioni potranno essere ulteriormente

dettagliate con atti e comunicazioni successive all’ atto di approvazione delle candidature.

Le indicazioni del presente avviso integrano quelle degli altri documenti indicati al paragrafo 2

e, nel caso di discordanza con le stesse, prevalgono.

Iscrizione e accesso ai corsi

Per accedere al catalogo i destinatari dovranno presentare richiesta di iscrizione direttamente

presso l’organismo formativo che erogherà la tipologia di formazione richiesta, il quale

assegnerà un voucher individuale nominativo per la frequenza.

Il numero massimo degli allievi per ogni singolo corso non potrà essere superiore a trenta

(30), subordinatamente all’idonea dimensione delle aule o a specifiche disposizioni.

Ad edizioni diverse dello stesso corso non possono partecipare le stesse persone fisiche.

Le caratteristiche specifiche dei destinatari dei singoli corsi verranno dettagliate all’interno del

catalogo. L’organismo formativo dovrà verificare il possesso dei requisiti e rilasciare i voucher

secondo l’ordine di richiesta.

La domanda di iscrizione andrà presentata utilizzando come modello l’allegato G.

Il voucher andrà rilasciato utilizzando come modello l’allegato H.

Avvio e gestione dei corsi

L’organismo formativo attuatore, dopo aver ricevuto le iscrizioni secondo le modalità di cui al

paragrafo precedente, dovrà presentare all’ufficio gestione della Sede territoriale di

riferimento, apposita istanza utilizzando l’allegato 17bis del “Manuale per la presentazione,

gestione e rendicontazione delle operazioni finanziate dal POR FSE 2014-2020 della Regione

Liguria” approvato con Decreto del Dirigente 07 novembre 2016 n. 5117.

L’ufficio gestione accoglierà le istanze a sportello su base mensile,seguendo l’ordine

cronologico di presentazione e applicando le priorità indicate dal presente Avviso.

Le istanze saranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse disponibili. A seguire verrà

adottato il provvedimento dirigenziale all’ autorizzazione di spesa e all’avvio dei corsi richiesti.

Una volta pubblicato il provvedimento, l’organismo formativo dovrà dare avvio al corso

secondo quanto disposto dal Manuale per la presentazione, gestione e rendicontazione delle

operazioni finanziate dal POR FSE 2014-2020 della Regione Liguria” approvato con Decreto del

Dirigente 07 novembre 2016 n. 5117 - paragrafo 4.5.4.

L’organismo formativo attuatore ha, altresì l’obbligo di dare immediata comunicazione ad ALFA

di eventuali variazioni riguardo le condizioni e i requisiti che hanno costituito la base per

l’inserimento a Catalogo.

La tipologia di corsi presente a catalogo non prevede possibilità di assenze da parte dei

partecipanti.

Per i corsi con una durata superiore alle 8 ore, entro il limite di 1/3 delle ore totali, potranno

essere attivate lezioni di recupero.

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Rendicontazione corsi

Al termine del corso i voucher verranno successivamente liquidati da ALFA all’ organismo

formativo previa presentazione di:

Verbale di fine corso - Allegato 27 del manuale per la presentazione, gestione e

rendicontazione;

foglio firme/registro - Allegato 13 del manuale per la presentazione, gestione e

rendicontazione;

riepilogo del personale dedicato - Allegato 16 del manuale di gestione e

rendicontazione;

voucher nominativi degli allievi che hanno concluso regolarmente il corso – come da

modello Allegato I;

domanda di rimborso.

In sede di verifica della rendicontazione saranno liquidati solo i voucher degli allievi che

avranno portato a termine il percorso completo.

Riferimenti delle sedi territoriali

Sede di Genova

Servizio Formazione Professionale

Via Cesarea 14 16121 GENOVA (GE) E mail: [email protected]

Sede di Imperia

Servizio Formazione Professionale

Piazza Roma 2 - 18100 IMPERIA (IM) E mail [email protected]

Sede di Savona

Servizio Formazione Professionale

Via Sormano 12 17100 SAVONA (SV) E mail [email protected]

Sede di La Spezia

Servizio Formazione Professionale

Via Valle 12 - 19124 LA SPEZIA (SP) E mail [email protected]

13. ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO

E’ prevista un’azione di monitoraggio e di valutazione delle attività realizzate, con particolare

attenzione alla misurazione dei risultati ottenuti a favore dei lavoratori. Tutti i progetti

formativi dovranno prevedere parametri di valutazione dell’efficacia.

A tal fine gli Organismi formativi dovranno raccogliere ed elaborare i dati quantitativi basati su

indici di numerosità (azioni effettivamente realizzate, indicazione del numero dei partecipanti,

etc.) e i dati qualitativi basati principalmente sulla comparazione dei dati registrati durante le

fasi del processo di analisi dei fabbisogni professionali e formativi, a mezzo somministrazione

di un questionario (gradimento e apprendimento) ex-post all’azione formativa.

I risultati del monitoraggio dovranno essere inviati ad ALFA prima della relazione finale

sull’attività svolta con le modalità pratiche che saranno dettagliate successivamente.

14. CONDIZIONE DI TUTELA DELLA PRIVACY

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione venga in possesso in occasione dell’attuazione

delle presenti disposizioni verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 e

dell’art. 37 del Regolamento (CE) 1828/2006.

Si informa, ai sensi dell’art.13 del D.Lgs. n. 196/2003, che i dati richiesti sono necessari per la

gestione del procedimento relativo alle attività formative di cui alle presenti Disposizioni e per

tutti gli adempimenti connessi. Il conferimento dei dati è obbligatorio. I dati raccolti sono

conservati a cura della Area Politiche Formative/Organismo Intermedio di ALFA e trattati,

anche in modo informatizzato, in conformità con le disposizioni vigenti in materia.

Il titolare del trattamento dei dati è il Direttore Generale di ALFA Agenzia Regionale per il

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Lavoro, la Formazione, l’Accreditamento - Via San Vincenzo, 4 - 16121 Genova

15. IL VALORE DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE

Nelle fasi di progettazione, gestione e rendicontazione di attività formative, i soggetti attuatori

devono compilare modelli o formulari predisposti da ALFA, in cui vengono rese dichiarazioni

sostitutive (impropriamente dette “autocertificazioni”), dalla cui sottoscrizione derivano precise

responsabilità, sia in ordine alla decadenza dei benefici ottenuti, sia di tipo penale.

I sottoscrittori dovranno quindi verificare non solo che la compilazione dei documenti sia

completa, ma soprattutto che le dichiarazioni contenute negli stessi siano veritiere.

Al riguardo si ricorda che, a norma del D.P.R. n.445/2000 (Testo unico delle disposizioni

legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa):

la DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE è il documento, sottoscritto

dall’interessato, prodotto in sostituzione di certificati;

La DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’ è il documento, sottoscritto

dall’interessato, concernente stati, qualità personali e fatti, che siano a diretta conoscenza di

questi, resa nelle forme previste dal suddetto testo unico.

Si rimanda al D.P.R. n.445/2000, con particolare riferimento agli art. 46-49 e 71-76.

16. CONTROLLI

E’ facoltà dei preposti organi di controllo dello Stato, della Regione e di ALFA di effettuare

visite, anche senza preavviso, in ogni fase dell’attività. Il soggetto attuatore del corso ha

l’obbligo di mettere a disposizione dei suddetti organi la documentazione amministrativa e

contabile relativa all’attività finanziata.

Sono motivo di revoca delle attività:

il non consentire agli enti preposti le attività di verifica;

la mancata consegna della documentazione richiesta sia per verifiche in loco, sia per

verifiche d’ufficio;

il mancato riscontro alle richieste degli enti preposti.

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Allegato A

Bollo come da

normativa vigente

Spett.le

ALFA Agenzia Regionale per il Lavoro, la Formazione,l’Accreditamento Sede Legale: Via San Vincenzo 4 - 16121 Genova – C.F./P.Iva 02250590995 Servizio Formazione Professionale – Area Politiche formative / O.I.

Oggetto: ISTANZA DI CANDIDATURA DELL’OFFERTA FORMATIVA PER PROMUOVERE LA CULTURA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO IN LIGURIA.

Il sottoscritto2 ____________________________________________________________________________________ nato a_________________________________________________il_____________________________ residente____________________________________________________________________________ indirizzo_____________________________________________________________________________ in qualità di legale rappresentante del soggetto proponente/ capofila dell’ATS – ATI ____________________________________________________________________________________

indirizzo sede legale: __________________________________________________________________ Codice Fiscale ______________________________________Partita IVA__________________________ Telefono_________________Fax_______________________ E-mail_____________________________ consapevole che in caso di dichiarazione mendace sarà punito ai sensi del Codice Penale secondo quanto prescritto dall’art. 76 del succitato D.P.R. 445/2000 e che, inoltre, qualora dal controllo effettuato emerga la non veridicità del contenuto di taluna delle dichiarazione rese, decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento eventualmente emanato sulla base della dichiarazione veritiera (art. 75 D.P.R. 445/2000), sotto la sua responsabilità,

CHIEDE

l’ammissione al Catalogo di cui a

“Avviso pubblico per la selezione dei soggetti attuatori per la creazione di un Catalogo dell’offerta formativa per promuovere la cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di

lavoro in Liguria” A tal fine dichiara:

- di accettare gli standard formativi per ciascuna tipologia di destinatari previsti dal “Piano Straordinario di Formazione per Promuovere la Cultura della Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro

in Liguria” validato dalla Regione Liguria e di erogare l’attività formativa sulla base degli stessi; - la disponibilità ad erogare tutte le tipologie di attività a voucher previste nell’ambito della candidatura

prescelta. - Di accettare le attività di verifica di ALFA e degli altri enti preposti, consapevole che sono motivo di

revoca delle attività: il non consentire le verifiche; il non mettere a disposizione la documentazione amministrativa e contabile relativa all’attività formativa, sia per verifiche in loco, sia per verifiche

d’ufficio; non dare riscontro alle richieste degli enti preposti.

2 Allegare carta d’identità in corso di validità e debitamente firmata -

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- Di allegare la seguente documentazione:

1. scheda progetto (come da Modello Allegato B del sopraccitato avviso) compilata in ogni

sua parte e offerta formativa e sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente o da un suo delegato;

2. fotocopia di un documento d’identità in corso di validità della persona che sottoscrive

l’istanza di candidatura (in caso di dichiarazione di intenti di costituzione di ATI/ATS dovrà

essere prodotta copia del documento di ognuno dei legali rappresentanti o loro delegati dei soggetti partner);

3. informativa e consenso, ai sensi del D. Lgs. 196 del 30/06/2003 (come da Modello

Allegato C del sopraccitato avviso); in caso di dichiarazione di intenti di costituzione di ATI/ATS tale dichiarazione dovrà essere prodotta da ciascun soggetto partner.

4. accordi sottoscritti dalle parti sociali come previsto al paragrafo 8 del sopraccitato Avviso;

5. dichiarazione del soggetto proponente sulla base del fac-simile predisposto dall’Amministrazione (come da Modello Allegato D del sopra citato avviso) relativa alla regolarità in merito agli obblighi contributivi INPS e INAIL, ai sensi della L. n. 266/2002, del D.Lgs. n. 276/2003 e del D.M. 24/10/2007 del Ministero del Lavoro e della Previdenza

sociale;

6. solo in caso di presentazione di candidatura da parte di organismi misti, quali le Associazioni Temporanee di Impresa o le Associazioni Temporanee di Scopo:

dichiarazione di intenti, sottoscritta dal legale rappresentante di ciascuno dei soggetti partecipanti, a costituirsi in A.T.I., A.T.S., indicando specificatamente i ruoli e le competenze nell’ambito della candidatura presentata, nonché l’impegno a formalizzare il

raggruppamento entro 30 giorni dall’ammissione della candidatura (come da Modello

Allegato G del sopra citato avviso);

7. solo se la realizzazione del progetto prevede l’utilizzo di strutture esterne differenti da

quelle indicate nella procedura di accreditamento allegare documentazione prevista

dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1385 del 8/11/2013 “Approvazione

linee guida riconoscimento attività formative svolte da privati”, paragrafo

“Riconoscimento del corso (Procedure)” (come da Modello Allegato E del sopra

citato avviso);

8. Dichiarazione del legale rappresentante relativa alla rispondenza delle attrezzature didattiche alla vigente normativa in materia antinfortunistica D. Lgs. 81/2008 (come da Modello Allegato F del sopra citato avviso).

Luogo e data _________________

Il legale rappresentante

_____________________________

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Allegato B

SCHEDA PROGETTO EX ART.11 DEL D.LGS 81/2008

PIANO REGIONALE STRAORDINARIO DI FORMAZIONE PER PROMUOVERE

LA CULTURA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO IN LIGURIA

AMBITO TERRITORIALE DELLA

CANDIDATURA IMPERIA

SAVONA

GENOVA

LA SPEZIA

SOGGETTO PROPONENTE/ CAPOFILA

DATI GENERALI

Denominazione/ragione sociale:……………………………………………………………………………………...

Indirizzo sede legale:……………………………………………………………………..…………………………………

Città: ……………………………………………………………………………………………CAP…………………………….

Telefono:…………….. Fax:……………… E-mail:…………………. Indirizzo pec:………………………..

Indirizzo struttura formativa (indicare solo se diverso dalla sede legale):

Città ……..………………………………………………………………………… CAP ………………………………………….

Telefono:…………….. Fax:………………E-mail:……………………Indirizzo pec:………………………..…..

Partita IVA/ Codice fiscale: ……………………………………. /…………………………………………..….…..

Tipologia di ente:

organismo formativo accreditato dalla Regione Liguria ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 28 del 22 gennaio 2010 con d.G.R. n.____del_____ per la

macrotipologia 3 - Formazione per tutto l’arco della vita; organismo formativo accreditato presso la Regione Liguria per lo svolgimento della

formazione inerente la sicurezza sul lavoro per almeno una delle seguenti attività: o formazione per lo svolgimento dei compiti di Responsabile dei servizi di prevenzione e protezione

(Rspp) e Addetto ai servizi di prevenzione e protezione Aspp) [deliberazione Giunta Regionale

921/2006 e del decreto Direttore Generale n.15/2011], con decreto n. ___ del ____;

o formazione destinata al datore di lavoro che svolge direttamente i compiti propri del Servizio di

prevenzione e protezione dei rischi (Rspp) [delibera della Giunta regionale n.1101 del 14

settembre 2012], con decreto n. ___ del ____;

o formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti [delibera di Giunta Regionale n.1696 del 28

dicembre 2012 e decreto del dirigente n.152 del 21 gennaio 2013], con decreto n. ___ del ____;

o formazione per l’utilizzo delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica

abilitazione degli operatori, le modalità e i soggetti formatori [delibera di Giunta regionale n.392

del 5 aprile 2013], con decreto n. ___ del ____.

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Cognome e Nome del Referente del progetto ……………………….………………………………………… Tel ………………………...…… Fax ……………….………… e-mail ………………………………..……..…………..

LEGALE RAPPRESENTANTE (DOMICILIO ELETTO PER LA CARICA)

Cognome ……………………….…………………………… Nome …………………………………………..…………

Codice Fiscale ………………………………………………...Data Nascita ………………………….………….

Comune di nascita …………………………………………...Provincia di nascita……….……………………. Comune di residenza ……………………………………….Provincia……………………..………………………

Indirizzo …………………………………………………………………………….. Cap …………..……………………..

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SOGGETTO PARTNER

(Compilare in caso di ATI/ ATS)

Ripetere per ciascun partner in ATI/ ATS.

DATI GENERALI

Denominazione/ragione sociale:………………………………………………………………………………...

Indirizzo sede legale:……………………………………………………………………………………………

Città e CAP: …………-……………….

Telefono:…………….. Fax:……………… E-mail:………………. Indirizzo pec:………………………..

Indirizzo struttura formativa (indicare solo se diverso dalla sede legale):

Città e CAP: …………-……………….

Telefono:…………….. Fax:……………… E-mail:………………. Indirizzo pec:………………………..

Partita IVA/ Codice fiscale: …………………/……………….…..

Tipologia di ente:

Organismo formativo accreditato dalla Regione Liguria ai sensi della Deliberazione

della Giunta Regionale n. 28 del 22 gennaio 2010 con d.G.R. n.____del_____ per la macrotipologia 3 - Formazione per tutto l’arco della vita;

Organismo formativo accreditato presso la Regione Liguria per lo svolgimento della formazione inerente la sicurezza sul lavoro per almeno una delle seguenti attività:

o formazione per lo svolgimento dei compiti di Responsabile dei servizi di prevenzione e

protezione (Rspp) e Addetto ai servizi di prevenzione e protezione Aspp) [deliberazione

Giunta Regionale 921/2006 e del decreto Direttore Generale n.15/2011], con decreto n.

___ del ____;

o formazione destinata al datore di lavoro che svolge direttamente i compiti propri del

Servizio di prevenzione e protezione dei rischi (Rspp) [delibera della Giunta regionale

n.1101 del 14 settembre 2012], con decreto n. ___ del ____;

o formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti [delibera di Giunta Regionale n.1696

del 28 dicembre 2012 e decreto del dirigente n.152 del 21 gennaio 2013], con decreto n.

___ del ____;

o formazione per l’utilizzo delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica

abilitazione degli operatori, le modalità e i soggetti formatori [delibera di Giunta regionale

n.392 del 5 aprile 2013], con decreto n. ___ del ____.

Organismo paritetico

Cognome e Nome del Referente del progetto ……………………………………………………………… Tel.………………………...…… Fax ……………….………… e-mail ………………..…………..

LEGALE RAPPRESENTANTE (DOMICILIO ELETTO PER LA CARICA)

Cognome ………………………………………………………………….Nome…………….……………………………………..…………

Codice Fiscale …………………………………………………………………………………………………………………………………….

Data Nascita …………………………………………………….

Comune di nascita……………………………………..…………………………….Provincia di nascita…….…………………….

Comune di residenza……………………………….……………………………….Provincia……………………………………………

Indirizzo…………………………………………………………………………………….Cap………..………………………………………….

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PROGETTO

OFFERTA FORMATIVA N. (da ripetere per ogni offerta formativa)

DATI GENERALI

NUMERO DESTINATARI PER EDIZIONE

………………………………………………………..….

SEDE OPERATIVA DI SVOLGIMENTO DEL CORSO

Indirizzo: ………………………………………………………………………..….. …………………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………..

La sede di svolgimento del corso è:

la struttura riportata nella sezione Soggetto

Proponente – Dati generali; una sede differente dalle strutture accreditate

dell’organismo (necessario allegare

documentazione come da Avviso) la struttura dell’ organismo

accreditato_____________ ,differente dall’organismo richiedente (d.G.R. n. ___ del ________).

DURATA IN ORE

……………..

COSTO VOUCHER PER ALLIEVO ……………..

REFERENTE DELLA SINGOLA OFFERTA

Cognome e Nome ………………………………….…………………………………………………

Tel. ……………………………………………………….……………...…… Fax …………………………………………………….…….………………… E-mail ……………………………………………….…………..…………..

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PROGRAMMA FORMATIVO DETTAGLIATO

MOTIVAZIONI E OBIETTIVI

ARTICOLAZIONE DELL’OFFERTA

Indicare la suddivisione dei contenuti con le relative ore

DESCRIZIONE CONTENUTI FORMATIVI

Descrivere dettagliatamente i contenuti formativi sopra indicati

METODOLOGIE DIDATTICHE

MODALITÀ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ REALIZZATE

Descrizione delle modalità monitoraggio e di valutazione delle attività realizzate.

Allegare modelli di raccolta ed elaborazione dei dati quantitativi e qualitativi - es. elenco

parametri di valutazione dell’efficacia, modello di questionario (gradimento e apprendimento)

ex-post all’azione formativa.

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ELENCO RISORSE UMANE (*) D = Dipendente - C = Consulente

** Si devono indicare solo le esperienze, relative agli ultimi 5 anni, di attività formativa e/o

professionale ritenute più significative e coerenti rispetto al ruolo indicato.

DELEGA DI ATTIVITÀ (da compilare in caso di affidamento a terzi)

Indicare l’attività delegata, motivazioni, soggetto delegato, macrovoce e voce di spesa, valore

attività delegata (si veda “Manuale per la presentazione, gestione e rendicontazione delle

operazioni finanziate dal POR FSE 2014-2020 della Regione Liguria” approvato con Decreto

del Dirigente 07 novembre 2016 n. 5117).

ELENCO ATTREZZATURE

Come previsto dal “Manuale per la presentazione, gestione e rendicontazione delle operazioni

finanziate dal POR FSE 2014-2020 della Regione Liguria” approvato con Decreto del Dirigente

07 novembre 2016 n. 5117 occorre predisporre un elenco da cui risultino, dettagliatamente

indicate, tipologia, ubicazione, quantità e qualità le attrezzature disponibili e quelle non

disponibili che il soggetto dovrà acquisire secondo il seguente schema:

Tipologia Ubicazione Quantità Titolo di possesso

Luogo_______________________Data___________________

Timbro e firma del legale rappresentante___________________________

N° Nominativo

Personale

Ruolo (in caso di docente

specificare argomento

insegnamento)

Tipo di contratto

(*)

Costo orario

indicativo Ore

Titolo di studio

Esperienza**

1

2

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Allegato C

ALFA -AGENZIA REGIONALE PER IL LAVORO, LA FORMAZIONE,L’ACCREDITAMENTO

Via San Vincenzo 4 -16121 Genova - Tel. 010 24911 fax 010 2491 246

Informativa ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. n. 196 del 30.06.2003

(Tutela della persona e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali)

Premessa

Il D.Lgs. n° 196/2003 disciplina il trattamento dei dati personali, intendendosi per tale la loro

raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, elaborazione, modificazione, selezione,

estrazione, raffronto, utilizzo, interconnessione, blocco, comunicazione, diffusione ,

cancellazione e distruzione, ovvero la combinazione di due o più di tali operazioni aventi ad

oggetto i dati in questione.

I -Fonte dei dati personali.

I dati personali in possesso di questa Agenzia riguardanti la Sua Persona/Azienda/Società/Ditta

provengono dalle informazioni da Lei direttamente fornite ad ALFA nonché dalle informazioni

assunte direttamente da ALFA sulla base di disposizioni di Legge e/o di regolamento. Si precisa

altresì che tutti i dati raccolti sono trattati nel rispetto della normativa vigente e, comunque,

nel rispetto della riservatezza compatibilmente con l’osservanza degli obblighi imposti dalle

vigenti disposizioni di Legge e/o di regolamento e delle finalità istituzionali di questa Agenzia.

II -Finalità del trattamento cui sono destinati i dati.

I dati raccolti sono trattati in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 24 e dal 1° comma,

dell’art. 27 del D.Lgs. n° 196/2003.

III -Modalità di trattamento dei dati.

In relazione alle finalità indicate, il trattamento avviene mediante l’utilizzo di strumenti manuali

e

informativi atti a memorizzare, gestire e trasmettere, in modo da garantire la sicurezza e la

riservatezza di ciascuna delle parti.

IV -Natura obbligatoria dei dati.

Il conferimento dei dati richiesti da questa Agenzia è obbligatorio e necessario in quanto

previsto da disposizioni di Legge e/o di regolamento.

V -Categoria di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati.

Le comunicazioni o le diffusioni a terzi dei dati verranno effettuate in ottemperanza a quanto

disposto dall’art. 27 del D.Lgs. n° 196/2003.

VI -Diritti dell’interessato.

Si riportano in calce al presente modulo.

VII -Titolare.

Il titolare del trattamento dei dati è il Direttore Generale di ALFA - Agenzia Regionale per il

lavoro, la formazione,l’accreditamento.

Eventuali modificazioni saranno comunicate.

Ai sensi dell’art. 10, comma 4, l’informativa non è dovuta quando il trattamento dei dati è

effettuato in base ad un obbligo previsto dalla Legge, da un regolamento o dalle normative

comunitarie.

Data____________________________

Timbro e firma leggibile per esteso (da firmare per presa conoscenza)

--------------------------------------------

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Decreto Legislativo n° 196 del 30.06.2003

Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali.

ART. 13 - Informativa.

1. L'interessato o la persona presso la quale sono raccolti i dati personali sono previamente

informati oralmente o per iscritto circa:

a) le finalità e le modalità del trattamento cui sono destinati i dati;

b) la natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati;

c) le conseguenze di un eventuale rifiuto di rispondere;

d) i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o

che possono venirne a conoscenza in qualità di responsabili o incaricati, e l'ambito di

diffusione dei dati medesimi;

e) i diritti di cui all'articolo 7;

f) gli estremi identificativi del titolare e, se designati, del rappresentante nel territorio dello

Stato ai sensi dell'articolo 5 e del responsabile. Quando il titolare ha designato più

responsabili è indicato almeno uno di essi, indicando il sito della rete di comunicazione o le

modalità attraverso le quali è conoscibile in modo agevole l'elenco aggiornato dei

responsabili. Quando è stato designato un responsabile per il riscontro all'interessato in

caso di esercizio dei diritti di cui all'articolo 7, è indicato tale responsabile.

2. L'informativa di cui al comma 1 contiene anche gli elementi previsti da specifiche

disposizioni del presente codice e può non comprendere gli elementi già noti alla persona che

fornisce i dati o la cui conoscenza può ostacolare in concreto l'espletamento, da parte di un

soggetto pubblico, di funzioni ispettive o di controllo svolte per finalità di difesa o sicurezza

dello Stato oppure di prevenzione, accertamento o repressione di reati.

3. Il Garante può individuare con proprio provvedimento modalità semplificate per l'informativa

fornita in particolare da servizi telefonici di assistenza e informazione al pubblico.

4. Se i dati personali non sono raccolti presso l'interessato, l'informativa di cui al comma 1,

comprensiva delle categorie di dati trattati, è data al medesimo interessato all'atto della

registrazione dei dati o, quando è prevista la loro comunicazione, non oltre la prima

comunicazione.

5. La disposizione di cui al comma 4 non si applica quando:

a) i dati sono trattati in base ad un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o dalla

normativa comunitaria;

b) i dati sono trattati ai fini dello svolgimento delle investigazioni difensive di cui alla legge

7 dicembre 2000, n. 397, o, comunque, per far valere o difendere un diritto in sede

giudiziaria, sempre che i dati siano trattati esclusivamente per tali finalità e per il periodo

strettamente necessario al loro perseguimento;

c) l’informativa all’interessato comporta un impiego di mezzi che il Garante, prescrivendo

eventuali misure appropriate, dichiari manifestamente sproporzionati rispetto al diritto

tutelato, ovvero si riveli, a giudizio del Garante, impossibile.

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Allegato D

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’

Sottoscritta da maggiorenne con capacità di agire

(art. 47, art. 21 comma 1, art. 38 comma 2 e 3 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000). (in caso di ATI/ATS tale dichiarazione deve essere compilata da ciascun soggetto partner)

Il sottoscritto ………………………………………………………………………………….. nato a ……………………..

(______) il ………………………… e domiciliato per la carica in ………………………………………………………

via/Piazza …………………………………………………………… in qualità di Legale Rappresentante

dell’organismo ………………………………………………….….. con sede in …………….………………………………..

(…………..), via/Piazza ………………………………………………………………. telefono

……………………………………….. fax ………………………. E-mail ………………………………………………………………….

partita I.V.A. ……………………………………………………….., Codice Fiscale

………………………………………………………………………

consapevole che in caso di dichiarazione mendace sarà punito ai sensi del Codice Penale

secondo quanto prescritto dall’art. 76 del succitato D.P.R. n. 445/2000 e che inoltre, qualora

dal controllo effettuato emerga la non veridicità del contenuto di taluna delle dichiarazioni rese,

decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento eventualmente emanato sulla base della

dichiarazione non veritiera (art. 75 D.P.R. n. 445/2000),

DICHIARA

che l’ organismo rappresentato

1. è iscritto all’I.N.P.S. sede di ____________ con PC/matricola n. _____________,

ovvero

non è tenuta all’obbligo di iscrizione all’I.N.P.S. in quanto

________________________________________________________________;

2. è assicurato all’I.N.A.I.L. sede di ____________ con Codice Ditta n. __________,

ovvero

non è tenuta all’obbligo di iscrizione all’ I.N.A.I.L. in quanto

________________________________________________________________;

3. è in regola con gli obblighi contributivi (INPS e INAIL) ai sensi della Legge n. 266

del 22/11/2002, D.Lgs. n. 276/2003 e del D.M. 24/10/2007 del Ministero del

Lavoro e della Previdenza sociale.

Ai sensi dell’art. 16 del D.P.R. n. 445/2000 e nel rispetto del D. Lgs. n. 196 del 30/06/2003 (privacy) i dati personali

riportati sulla presente dichiarazione sono relativi ad informazioni strettamente necessarie al conseguimento di finalità

previste dalle vigenti normative.

Letto, confermato e sottoscritto.

………………………………………… lì ………………………………………….

………….……………………………………………………………….. (timbro e firma per esteso del legale rappresentante)

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37

Allegato E

ADEGUATEZZA DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE

(DA COMPILARE SOLO IN CASO DI UTILIZZO DI SEDI DIVERSE DA QUELLE CORRISPONDENTI A STRUTTURE

FORMATIVE ACCREDITATE) (

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’

Sottoscritta da maggiorenne con capacità di agire

(art. 47, art. 21 comma 1, art. 38 comma 2 e 3 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000).

Il sottoscritto……..………………………………………………………………………………………..nato a………………………..

(______) il ………………………… e domiciliato per la carica in ………………………………………………………

via/Piazza …………………………………………………………… in qualità di Legale Rappresentante

dell’organismo ………………………………………………….….. con sede in …………….………………………………..

(…………..), via/Piazza ………………………………………………………………. telefono

……………………………………….. fax ………………………. E-mail ………………………………………………………………….

partita I.V.A. ……………………………………………………….., Codice Fiscale

………………………………………………………………………

consapevole che in caso di dichiarazione mendace sarà punito ai sensi del Codice Penale

secondo quanto prescritto dall’art. 76 del succitato D.P.R. n. 445/2000 e che inoltre, qualora

dal controllo effettuato emerga la non veridicità del contenuto di taluna delle dichiarazioni rese,

decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento eventualmente emanato sulla base della

dichiarazione non veritiera (art. 75 D.P.R. n. 445/2000),

DICHIARA

Di avvalersi dei seguenti locali non accreditati come di seguito riportati

Indirizzo/ubicazione___________________________________________________________

(da ripetere per ogni sede)

Descrizione dei locali ____________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________________________________________________ Al riguardo si fornisce la documentazione obbligatoria di seguito specificata: 1. Punto a) del paragrafo “Riconoscimento del corso – A)” della d.G.R: 1385/ 2013 in merito

a modalità di effettuazione della valutazione dei rischi ex art. 29 c.5 Dlgs 81/2008;

2. Punto 1) del paragrafo “Riconoscimento del corso – A)” della d.G.R: 1385/ 2013 in merito

a planimetria;

3. Punto 2) del paragrafo “Riconoscimento del corso” della d.G.R: 1385/ 2013 in merito a

staticità e di agibilità;

4. Punto 3) del paragrafo “Riconoscimento del corso – A)” della d.G.R: 1385/ 2013 in merito

ad autorizzazione ASL;

5. Punto 4) del paragrafo “Riconoscimento del corso – A)” della d.G.R: 1385/ 2013 in merito

a CPI;

6. Punto 5) del paragrafo “Riconoscimento del corso – A)” della d.G.R: 1385/ 2013 in merito

a conformità degli impianti tecnologici;

7. Punto 6) del paragrafo “Riconoscimento del corso – A)” della d.G.R: 1385/ 2013 in merito

a Superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche;

8. Punto 7) del paragrafo “Riconoscimento del corso – A)” della d.G.R: 1385/ 2013 in merito

a identificazione esterna – Dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

Luogo_______________________Data___________________________

Timbro e firma del legale rappresentante_____________________________________

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Allegato F

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’

Sottoscritta da maggiorenne con capacità di agire

(art. 47, art. 21 comma 1, art. 38 comma 2 e 3 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000)

Il sottoscritto………..…………………………………………………………………………………..nato a..……………………..

(______) il ……………………………… e domiciliato per la carica in ………………………………………………………

via/Piazza …………………………………………………………… in qualità di Legale Rappresentante

dell’organismo ………………………………………………….….. con sede in …………….………………………………..

(…………..),via/Piazza………………………………………………………………. telefono ………………………………………..

fax……………………………….E-mail……………………………………………………….…………………………………………………

partita I.V.A.……………………………………………, Codice Fiscale ………………………………………………………………

consapevole che in caso di dichiarazione mendace sarà punito ai sensi del Codice Penale

secondo quanto prescritto dall’art. 76 del succitato D.P.R. n. 445/2000 e che inoltre, qualora

dal controllo effettuato emerga la non veridicità del contenuto di taluna delle dichiarazioni rese,

decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento eventualmente emanato sulla base della

dichiarazione non veritiera (art. 75 D.P.R. n. 445/2000),

DICHIARA

che l’ organismo rappresentato

utilizza attrezzature didattiche rispondenti alla vigente normativa in materia

antinfortunistica (D. Lgs. 81/2008)

Ai sensi dell’art. 16 del D.P.R. n. 445/2000 e nel rispetto del D. Lgs. n. 196 del 30/06/2003 (privacy) i dati personali

riportati sulla presente dichiarazione sono relativi ad informazioni strettamente necessarie al conseguimento di finalità

previste dalle vigenti normative.

Letto, confermato e sottoscritto.

………………………………………… lì ………………………………………….

………….……………………………………………………………….. (timbro e firma per esteso del legale rappresentante)

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ALLEGATO G)

Dichiarazione di intenti per la costituzione di ATI/ATS

I sottoscritti

Il/La Sig./a ________________________________ Nato/a a ___________________________ il

__________________ residente in __________________________ indirizzo _____________________ n. _____ Prov ____

Codice fiscale ________________________________ rappresentante legale di __________________________

Il/La Sig./a ________________________________ Nato/a a ___________________________ il

__________________ residente in __________________________ indirizzo _____________________ n. _____ Prov ____

Codice fiscale ________________________________ rappresentante legale di __________________________

Il/La Sig./a ________________________________ Nato/a a ___________________________ il

__________________ residente in __________________________ indirizzo _____________________ n. _____ Prov ____

Codice fiscale ________________________________ rappresentante legale di __________________________

Il/La Sig./a ________________________________ Nato/a a ___________________________ il

__________________ residente in __________________________ indirizzo _____________________ n. _____ Prov ____

Codice fiscale ________________________________ rappresentante legale di __________________________

(aggiungere altri soggetti se necessario)

PREMESSO

- che Alfa Liguria ha reso pubblico in data __________ l’AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI OPERAZIONI RELATIVE AD AZIONI DI FORMAZIONE CONTINUA E PERMANENTE A VALERE SUL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE LIGURIA FONDO SOCIALE EUROPEO 2014-2020, approvato con ___________ (in seguito indicato solo come "Avviso");

- che, ai sensi del sopra citato Avviso, hanno titolo a presentare operazioni ATI-ATS, già esistenti o appositamente costituite; - che, nel caso di partecipazione di ATI/ATS non ancora costituite, i soggetti intenzionati a raggrupparsi sono tenuti a

sottoscrivere, ed allegare, una dichiarazione di impegno a costituirsi in ATI/ATS e a formalizzare tale costituzione entro 30 giorni dal provvedimento di ammissione al finanziamento.

DICHIARANO

l’impegno a costituire, in caso di approvazione dell’operazione presentata, l’ATI/ATS relativa all’operazione denominata ______________________, nel rispetto di quanto indicato dall’Avviso, entro 30 giorni dal provvedimento di ammissione al finanziamento

A TAL FINE SI IMPEGNANO A

Formalizzare l’ATI/ATS entro i termini indicati.

Indicare, nell’atto costitutivo, il ruolo, le attività e la quota finanziaria di competenza di ciascun soggetto partecipante alla realizzazione del progetto nel rispetto di quanto indicato nel Formulario, nonché l’indicazione delle cause di scioglimento.

Indicare quale futuro Capofila dell’ATI/ATS, il/la ______________________, soggetto rientrante nella categoria prevista dall’art. 8 dell’Avviso.

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Conferire al Capofila, con unico atto il potere di rappresentare l’intero raggruppamento nei confronti dell’Amministrazione referente, diventandone l’unico interlocutore.

Luogo e Data __________________

ENTE LEGALE RAPPRESENTANTE TIMBRO E FIRMA

(aggiungere altri soggetti se necessario)

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Allegato H (da utilizzarsi in fase di gestione del progetto approvato)

Bollo come da normativa

vigente

LOGO OF

SCHEDA UTENTE PER ISCRIZIONE AL CATALOGO DELL’OFFERTA FORMATIVA PER PROMUOVERE LA CULTURA DELLA SALUTE E

DELLA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO IN LIGURIA

Data ........................................

Io sottoscritto/a …………………..………..………………………………. nato/a a …………….………………………….

il …………….………… Residente a………………….……………………………………………..…Cap……………….………

Via………………………………………………………………………………………………………………………………………………. Domicilio:…………………………………………….………………………………………………………………………...……………

(indicare solo se diverso dalla residenza)

C.F…………………………………………………………………………………………………… Sesso M F

Cittadinanza………………………………………………………………………………………………………………………………..

chiedo di essere ammesso/a a partecipare al corso: ”……………………….………………………………………………………………………………………………………………………….”

Inizio previsto: ………………………….……Fine prevista: ……………………..……..

presso l'Ente …………………………………………………. con sede in ………………………………………

Firma utente …………………………………. Timbro dell'ente Firma: ................................................

*Allegare dichiarazione Privacy

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INFORMATIVA AI SENSI DEL D.Lgs. N. 196 DEL 30 GIUGNO 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”

Il Decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” prevede

che chiunque fornisca dati riferiti a se stesso riceva una serie di informazioni sul loro trattamento. I dati da Lei conferiti saranno trattati e contenuti in banche dati allo scopo di consentire la gestione elettronica del procedimento amministrativo in relazione al quale il conferimento di dati è obbligatorio.

L’eventuale rifiuto a fornirli potrebbe comportare la mancata o parziale definizione del procedimento amministrativo. Titolare del trattamento dei dati è ALFA, responsabile del trattamento è il Dirigente. Il contenuto di tali banche dati sarà inoltre utilizzato dall’Amministrazione Provinciale o regionale di riferimento per effettuare ricerche anonime di tipo statistico e per creare indirizzari, aggiornati a seguito di vostra comunicazione scritta. Gli estratti dei dati saranno comunicati a enti e soggetti coinvolti nella gestione del Fondo Sociale Europeo e dalle altre linee di finanziamento utilizzate (Unione Europea, Ministero del Lavoro) nonché ai soggetti con i quali ALFA ha attivato convenzioni per attività di servizi

informatici e saranno parzialmente diffusi al pubblico. Per l’esercizio dei diritti riconosciuto dall’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 potrà rivolgersi all’Amministrazione di riferimento. Data_________________________

Firma leggibile per esteso_____________________________________

(da firmare per presa conoscenza)

Decreto Legislativo n.196/2003

Art. 7 - Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti

1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione:

a) dell'origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici;

d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che

possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati

3. L'interessato ha diritto di ottenere: a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati;

b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.

4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

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Allegato I (da utilizzarsi in fase di gestione del progetto approvato)

LOGO OF

ALFA Agenzia Regionale per il lavoro, la formazione,l’accreditamento

Sede Legale: Via San Vincenzo 4 - 16121 Genova – C.F./P.Iva 02250590995 Servizio Formazione Professionale

VOUCHER PER AZIONI FORMATIVE AD ACCESSO INDIVIDUALE COMPRESE IN CATALOGO DELL’OFFERTA FORMATIVA PER

PROMUOVERE LA CULTURA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUI

LUOGHI DI LAVORO IN LIGURIA

Cognome …………………………….. Nome……………………….………..Nato a ………………………………….… il ……………………

Residente in ………………………………………………… Via ……………………………..………………. C.F. …………………………..………………

Un voucher dell'importo di € ………………………….

per la frequenza del corso: ……………………………………………..……….. codice edizione: ………………………………….……………………

organizzato da ……………………………………………………………………………………….…..

con sede in ……………………………………………………………………………………………....

Si precisa che l'erogazione del contributo è subordinata alla regolare frequenza del corso indicato da parte dell'utente.

Data …………………………………………………………..

Timbro e firma del Legale Rappresentante del Soggetto Attuatore

_________________________________

Firma dell’Utente per accettazione

_________________________________