cascina breda d’ale’
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PROGETTO CASCINE BRESCIANE
I.I.S. Vincenzo Capirola Classe 3^B CATAlunni: Provezza Alessandro, Rau FlaviusCasina Breda d ’Alè
CASCINA BREDA D'ALE'
CENNI STORICI
Il vuione e Cornelio Adro nella loro storia ricordano che al tempo dell’abate Liuzzone (l’anno 999) , un
uomo di molto potere chiamato Riperto fece edificare un castello senz’alcuna partecipazione dell’abate, e lo chiamo D’ Alè. Il castello fu poi
distrutto, ma restandovi la contrada dove si trovava questo che si chiama Breda D’Alè.
IDENTIFICAZIONE TERRITORIALE
Il percorso inizia da via xxiv Maggio verso ovest, il ponte sulla seriola Mone collega la strada che arriva fino alla cascina Breda D’Alè , distante
da pochi chilometri dal centro abitato di Milzanello, ma appartiene al comune di Leno
DERIVAZIONE DEL NOME
Il nome deriverebbe dal latino praedium, mentre altri dicono derivi dal longobardo braida: la parola braida significherebbe
appezzamento, terreno, bene immobile.
CATASTO NAPOLEONICO(1807 CIRCA)
ANALISI ARCHITETTONICA
CATASTO AUSTRIACO(DAL 1815 AL 1860 CIRCA)
ANALISI ARCHITETTONICA
CATASTO REGNO D’ITALIA
ANALISI ARCHITETTONICA
CATASTO 1907
ANALISI ARCHITETTONICA
CARATTERISTICHE ARCHITETTONICHE
La cascina è di notevoli dimensioni, è a corte chiusa con due ingressi in lato sud e di servizio in lato nord.
Essenzialmente la struttura si presenta in ogni facciata interna con arcate.Il fabbricato a monte è costituito da vecchie stalle con fienili superiori e abitazioni negli angoli, portico aperto a mezzodì(sud) con undici arcate
sostenute da pilastri. In lato di mattina(est) le arcate sono sei con abitazione e il lato di sera(nord) è occupato da rimesse con sette arcate e abitazioni , infine il lato di mezzogiorno(sud) è formato da cinque arcate