cancerstat ii 11 - università degli studi di perugia · giovedÌ 6 ottobre 2011 sala dei notari-...
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Anno II No.11 Novembre 2011
ISSN 2039-814X
Registro Tumori Umbro di Popolazione
Registro Nominativo delle Cause di Morte
Registro Regionale dei Mesoteliomi
Direttore: Francesco La Rosa Coordinatore: Fabrizio Stracci
Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche e Sanità pubblica. Sezione di Sanità Pubblica. Università degli Studi di Perugia.
Regione dell’Umbria. Direzione regionale Salute, coesione sociale e società della conoscenza
Convegno nazionale GISCoR Workshop Regione Umbria
L’esperienza della regione
Umbria e il confronto con la
survey nazionale
Perugia 06.10.2011.
II sessione:
La survey regionale dello screening del
colonretto
S. Prandini pag. 9-25
Come misurare “l’impatto” dello screening
colonrettale della regione Umbria.
F. Stracci, F. Bianconi, F. La Rosa
pag. 27-52
CancerStat Umbria
CANCERSTAT UMBRIA, ANNO II NO. 11
CANCERSTAT UMBRIA, ANNO II NO. 11
Anno II No. 11, Novembre 2011 ISSN 2039-814X Codice CINECA-ANCE E205269
Pubblicato da:
Registro Tumori Umbro di Popolazione Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche e Sanità Pubblica. Sezione di Sanità Pubblica. Università degli Studi di Perugia. Via del Giochetto 06100 Perugia
Tel.: +39.075.585.7329 - +39.075.585.7366 Fax: +39.075.585.7317 Email: [email protected]
URL: www.rtup.unipg.it
Registro Tumori Umbro di Popolazione
Registro Nominativo delle Cause di Morte
Registro Regionale dei Mesoteliomi
Direttore: Francesco La Rosa
Coordinatore: Fabrizio Stracci
Collaboratori: Anna Maria Petrinelli Daniela Costarelli Fortunato Bianconi Valerio Brunori Daniela D’Alò Silvia Leite Francesco Spano
Segreteria: Luisa Bisello
Regione dell’Umbria. Direzione regionale Salute, coesione sociale e società della conoscenza Emilio Duca Paola Casucci Marcello Catanelli Mariadonata Giaimo
CancerStat Umbria
CANCERSTAT UMBRIA, ANNO II NO. 11
GIOVEDÌ 6 OTTOBRE 2011
SALA DEI NOTARI- PERUGIA
ORE 9.30 – 13.00
WORKSHOP REGIONE UMBRIA - GISCOR
L’ESPERIENZA DELLA REGIONE UMBRIA ED IL CONFRONTO CON LA SURVEY NAZIONALE
8,00 - 9,00 : REGISTRAZIONI
9,00 – 9,30: Saluto Autorità
I SESSIONE . Moderatori: Daniela Felicioni, Luciana Catarinelli
9,30 – 9,50: Lo Screening del Cancro del Colonretto nel contesto del Piano Regionale
della Prevenzione 2010-2012.
Maria Donata Giaimo
9,50 – 10,10: La Survey Nazionale dello Screening del Colonretto
Manuel Zorzi
10,10 – 10,30: Il modello organizzativo dello Screening Colonrettale nella Regione Umbria:
Basilio Ubaldo Passamonti
10,30 – 10,50: Intervallo
II SESSIONE. Moderatori: Annunziata di Marco, Basilio Ubaldo Passamonti
10,50 – 11,10: La Survey Regionale dello Screening del Colonretto
Stefania Prandini
11,10 – 11,30: Come misurare “l’impatto” dello Screening Colonrettale nella
Regione Umbria
Fabrizio Stracci
11,30 – 11,50: Le criticità nel II° livello dello Screening Colonrettale
Ferruccio Farroni, Umberto Bigazzi, Attilio Solinas, Antonio Morelli, Stefano
Antonelli, Anselmo Della Spoletina
11,50 – 12,00: DISCUSSIONE
12,00 – 12,30: CONCLUSIONI
Emilio DUCA
WORKSHOP ONS-GISCOR
GIOVEDÌ 6 OTTOBRE 2011
SALA DEI NOTARI - PERUGIA
ORE 15-18
LE LINEE GUIDA EUROPEE SULLO SCREENING COLORETTALE: INIZIAMO AD USARLE!
13,15 – 13,45: Registrazione
13,45 – 14,00: Introduzioni e saluti
Romano Sassatelli, Marco Zappa
14,00 – 14,15: Presentazioni delle nuove linee guida Europee
Carlo Senore
14,15 – 14,30: Cosa cambia per il laboratorio (iI test e l’organizzazione)
Introduce Grazia Grazzini
14,30 – 14,50: Discussant: Alberta Caleffi e Tiziana Rubeca
14,50 – 15,00: Discussione
15,00 – 15,15: Cosa cambia per il patologo (la diagnosi anatomo patologica)
Introduce Mauro Risio
15,15 – 15,35: Discussant: Paola Cassoni e Giovanni Lanza
15,35 – 15,45: Discussione
15,45 – 16,00: Coffee break
16,00 – 16,15: Cosa cambia per il Gastroenterologo (l’organizzazione, gli strumenti, Il
follow up)
Introduce Carlo Senore
16,15 – 16,35: Discussant: Romano Sassatelli e Cesare Hassan
16,35 – 16,45: Discussione
16,45 – 17,15: Conclusioni e proposte
Carlo Senore, Marco Zappa
17,15 – 17,45: Lettura
Lo screening del cancro del colon-retto in Europa
Lawrence Von Karsa
17,45 – 18,00 Compilazione questionario ECM e chiusura dei lavori
Convegno nazionale GISCoR
Auditorium Lega Calcio Regione Umbria - Perugia
Venerdì 7 ottobre 2011
Programma scientifico
7,45 – 8,30: Registrazione dei partecipanti e Saluti delle Autorità
Sessione 1 – Screening CCR: parliamone partendo da...
Moderatori: Priscilla Sassoli de’Bianchi, Emanuela Anghinoni
8,30 - 8.45: Dettaglio della survey: estensione e partecipazione
Manuel Zorzi
8,45 - 9,15: Presentazione poster selezionati*
9,15 – 9,35: La postalizzazione
Rossella Corradini
9,35 – 9,50: Studio “lettera preavviso”
Alberto Fantin
9,50 - 10,30: Discussione
Grazia Grazzini, Marco Petrella
10,30 – 10,45: Coffee break
Sessione 2 - Nello screening si è privilegiati?
Moderatori Carlo Senore, Romano Sassatelli
10,45 – 13,15: Tavola rotonda: screening organizzato e screening opportunistico
Bruno Andreoni, Antonio Battistini, Luigi Bisanti, Luciano Bresciani, Maurizio Cancian, Carla
Cogo, Renato Fasoli, Antonio Morelli, Mario Morino, Luisa Paterlini, Anna Rosa Racca,
Tiziana Rubeca, Ivan Salardi
Argomenti di discussione
• Lo screening organizzato e' diverso da quello opportunistico?
• La comunicazione, a tutti I livelli, e' diversa?
• Il I livello: il cutoff, il suo uso nel percorso di screening e in quel clinico
• L'endoscopista e' diverso? Ci vogliono endoscopi diversi? Queste colonscopie hanno
un “valore” diverso?
• La chirurgia e' diversa?
• Come la mettiamo con i tempi di attesa?
• Che dire delle normative con cui ci confrontiamo e delle risorse disponibili?
• Dobbiamo riorientare i percorsi?
• I profili di responsabilità professionale sono diversi?
13,00 – 13,15 Take-home message e prospettive future
Antonio Federici
13,15 – 14,15: Lunch
Sessione 3 – Accreditamento e retraining
Moderatori Cristiano Crosta, Carlo Naldoni
14,15 – 14,30: Survey sugli aspetti interessanti per l'accreditamento ( focus II livello)
Daniele Di Piramo
14,30 – 15,00: Presentazione poster selezionati *
15,00 - 15,15: Retraining dei gastroenterologi: premesse
Fabio Monica
15,15 - 15.15: Retraining dei patologi: premesse
Paola Cassoni
15,30 – 16,15:Esperienze di retraining : cosa abbiamo imparato nel farlo e quali proposte per
il futuro
Franco Radaelli “il retraining endoscopico in una singola struttura endoscopica”
Omero Triossi “Il retraining endoscopico in Emilia Romagna
Evandro Nigrisoli“I patologi in Emilia-Romagna”
Angelica Sonzogni , Franca Di Nuovo “ I patologi in Lombardia”
16,15 – 16,45:Discussione
Luigi Bisanti, Lucio Petruzziello, Tino Casetti
16,45 – 17,00: Coffee break
Sessione 4 – Accreditamento: Modelli ed esperienze
Moderatori: Maria Elena Pirola, Marco Zappa
17,00 – 17,15: L’accreditamento nel contesto di screening
Patrizia Landi
17,15 – 17,30: L'accreditamento dal punto di vista infermieristico
Patricia Burga
17,30 – 17,50:“L’esperienza di accreditamento inglese: cosa è cambiato“da Termoli a
Perugia”
Roland Valori
17,50 – 18,15: Discussione
Andrea Ederle, Attilio Solinas, Matteo Martinato
18,15 – 18,45: Assemblea societaria
* tre poster che avranno a disposizione 10' ciascuno discussione compresa
Convegno nazionale GISCoR
Auditorium Lega Calcio Regione Umbria - Perugia
Sabato 8 ottobre 2011
8,30 Riunione dei Gruppi di lavoro:
Gruppo Organizzazione e valutazione
Coordinatori Emanuela Anghinoni, Priscilla Sassoli De’ Bianchi
Gruppo Primo Livello
Coordinatori Rossella Corradini, Alberto Fantin
Gruppo Secondo Livello
Coordinatori Paola Cassoni, Renato Fasoli
Gruppo Trattamento e Follow up
Coordinatori Cristiano Crosta, Daniele Di Piramo
Gruppo Tecnico-Infermieristico
10,30 Coffee break
10,45 Relazioni dei gruppi di lavoro e
Discussione: ” i gruppi di lavoro vanno cambiati? “
11,45 Compilazione questionario ECM
12,00 Chiusura dei lavori
RELATORI E MODERATORI WORKSHOP REGIONE UMBRIA - GISCOR
Stefano Antonelli, Orvieto (TR)
Bigazzi Umberto, Città di Castello (PG)
Luciana Catarinelli, Terni
Anselmo Della Spoletina, Terni
Annunziata di Marco, Foligno (PG)
Daniela Felicioni, Città di Castello (PG)
Ferruccio Farroni, Foligno (PG)
Maria Donata Giaimo, Perugia
Antonio Morelli, Perugia
Basilio Ubaldo Passamonti, Perugia
Stefania Prandini, Perugia
Attilio Solinas, Perugia
Fabrizio Stracci, Perugia
Manuel Zorzi, Padova
RELATORI E MODERATORI WORKSHOP ONS - GISCOR
Alberta Caleffi, Parma
Paola Cassoni, Torino
Grazia Grazzini, Firenze
Cesare Hassan, Roma
Giovanni Lanza, Ferrara
Mauro Risio, Torino
Tiziana Rubeca, Firenze
Romano Sassatelli, Reggio Emilia
Carlo Senore, Torino
Lawrence Von Karsa, Leone (Francia)
Marco Zappa, Firenze
RELATORI E MODERATORI CONVEGNO GISCOR 2011
Bruno Andreoni, Milano
Emanuela Anghinoni, Mantova
Antonio Battistini, Modena
Luigi Bisanti, Milano
Luciano Bresciani, Milano
Patricia Burga, Padova
Maurizio Cancian,Conegliano (TV)
Tino Casetti, Ravenna
Paola Cassoni, Torino
Carla Cogo, Padova
Rossella Corradini, Modena
Cristiano Crosta, Milano
Franca Di Nuovo, Milano
Daniele Di Piramo, Verona
Andrea Ederle, Verona
Alberto Fantin, Verona
Renato Fasoli, Trento
Antonio Federici, Roma
Grazia Grazzini, Firenze
Patrizia Landi, Bologna
Matteo Martinato, Padova
Fabio Monica, Bassano del Grappa (VI)
Antonio Morelli, Perugia
Mario Morino, Torino
Carlo Naldoni, Bologna
Evandro Nigrisoli,Cesena
Luisa Paterlini, Reggio Emilia
Marco Petrella, Perugia
Lucio Petruzziello, Roma
Maria Elena Pirola, Milano
Anna Rosa Racca, Roma
Franco Radaelli, Como
Tiziana Rubeca, Firenze
Ivan Salardi, Reggio Emilia
Romano Sassatelli, Reggio Emilia
Priscilla Sassoli de’Bianchi, Bologna
Carlo Senore, Torino
Attilio Solinas, Perugia
Angelica Sonzogni, Milano
Omero Triossi, Ravenna
Roland Valori, Cheltenham (UK)
Marco Zappa, Firenze
Manuel Zorzi, Padova
SEGRETERIA SCIENTIFICA
Emanuela Anghinoni, Mantova
Paola Cassoni, Torino
Rossella Corradini, Modena
Cristiano Crosta, Milano
Daniele Di Piramo, Verona
Alberto Fantin, Verona
Renato Fasoli, Trento
Tiziana Rubeca, Firenze
Romano Sassatelli, Reggio Emilia
Priscilla Sassoli de’ Bianchi, Bologna
Carlo Senore, Torino
COMITATO ORGANIZZATORE LOCALE
Maria Donata Giaimo, Regione Umbria
Elena Cesarini, ASL n.2, Perugia
Rosa Corvetti, ASL n.4, Terni
Annunziata Di Marco, ASL n.3, Foligno (PG)
Daniela Felicioni, ASL n. 1, Città di Castello (PG)
Morena Malaspina, ASL n.2, Perugia
Loredana Manzanares, ASL n.2, Perugia
Loretta Mariotti, ASL n.2, Perugia
Basilio Ubaldo Passamonti, ASL n.2, Perugia
Workshop Regione Umbria - GISCoR
Perugia, 6 ottobre 2011
La survey regionale dello screening
9
La survey regionale dello screening colonrettale
Stefania PrandiniDirezione regionale Salute, Coesione Sociale e Società della Conoscenza
Servizio Prevenzione, Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare
Lo screening colorettale in Umbria
� È attivo dal 2° semestre 2006 in tutte e 4 le Aziende USL con il coinvolgimento delle 2 Aziende Ospedaliere per il II e III livello
10
II e III livello
� rivolto a uomini e donne tra i 50 e i 74 anni
� 2° round concluso (anni 2009-2010)
Estensione degli inviti
1° round ���� 90 %
2° round ���� 96 % (262.000 persone)
11
Adesione corretta all’invito
1° round ���� 44 %
2° round ���� 48 % (123.000 persone)
Adesione corretta all’invito (%) per sesso e classe di età – 2° round
38,0
52,4
51,548,4
44,3
51,5
52,852,248,4
44,8
12
38,0
50 - 54 55 - 59 60 - 64 65 - 69 70 +
uomini donne
Adesione corretta all’invito (%) per sesso e storia di screening – 2° round
42,3
87,4
48,0
85,8
13
21,4
42,3
22,9
48,0
non aderenti alprecedente invito
primo invito aderenti ad unprecedente invito
uomini donne
Test positivi
1° round ���� 5,6 %
2° round ���� 5,1 % (primi esami)
14
5,1 % (esami successivi)
Standard accettabile < 6%, desiderabile < 5%
Standard accettabile < 4.5%, desiderabile < 3.5%
Test positivi (%) per sesso, classe di età e storia di screening – 2° round
3.9
5.2
7.0
8.9 9.9
5.9
7.5
Primi esami
15
3.9
3.1 3.44.5
5.9
50 - 54 55 - 59 60 - 64 65 - 69 70 +
uomini donne
5.04.3
5.2
7.0 7.6
3.2 2.83.8
4.5
5.6
50 - 54 55 - 59 60 - 64 65 - 69 70 +
uomini donne
Esami successivi
Adesione alla colonscopia
1° round ���� 81 %
16
2° round ���� 84,5 %
Standard accettabile > 85%, desiderabile > 90%
Adesione alla colonscopia (%) per sesso e classe di età – 2° round
86.8
81.6
86.088.1
85.0
85.3
83.3
83.581.0
83.3
17
50 - 54 55 - 59 60 - 64 65 - 69 70 +
uomini donne
DR per carcinoma (x 1000)
1° round ���� 3,5
2° round ���� 3,2 (primi esami)
Standard accettabile >2.0‰, desiderabile >2.5‰
18
1,9 (esami successivi)
Standard accettabile >2.0‰, desiderabile >2.5‰
Standard accettabile >1.0‰, desiderabile >1.5‰
DR per carcinoma (x 1000) per sesso, classe di età e storia di screening – 2° round
3,1
6,88,1 7,5
6,7
Primi esami
Esamisuccessivi
19
1,6
3,1
0,7
3,63,0
1,0
50 - 54 55 - 59 60 - 64 65 - 69 70 +
uomini donne 3,2
1,9
0,0
1,1
2,7 3,01,9
0,41,3
1,7
50 - 54 55 - 59 60 - 64 65 - 69 70 +
uomini donne
successivi
DR per adenoma avanzato (x 1000)
1° round ���� 11,2
2° round ���� 8,8 (primi esami)
20
2° round ���� 8,8 (primi esami)
7,2(esami successivi)
Standard accettabile >7.5‰, desiderabile >10‰
Standard accettabile > 5‰, desiderabile >7.5‰
DR per adenoma avanzato (x 1000) per sesso, classe di età e storia di screening – 2° round
19,3
7,97,6
19,7
15,1
7,7
7,710,3
Primi esami
21
4,3 5,67,7
50 - 54 55 - 59 60 - 64 65 - 69 70 +
uomini donne10,6
7,1
9,9
6,2
10,2
12,8
1,9
2,13,9
5,3
50 - 54 55 - 59 60 - 64 65 - 69 70 +
uomini donne
Esami successivi
VPP del FOBT alla colonscopia per carcinoma e adenoma avanzato
1° round ���� 32,7 %
2° round ���� 28,2 % (primi esami)
22
2° round ���� 28,2 % (primi esami)
20,8 % (esami successivi)
Standard accettabile > 25%, desiderabile >30%
Standard accettabile > 15%, desiderabile >20%
VPP (%) per tipo di lesione e storia di screening – 2° round
23
7,5 4,4
20,716,4
primi esami esami successivi
ad. avanzato
carcinoma
Primi esami Es. successivi
Carcinomi 183 126
Lesioni diagnosticate
24
di cui adenomi cancerizzati 29,5 % 22,2 %
Adenomi avanzati 502 474
• Buona qualità complessiva del programma
• Migliorare la partecipazione al primo livello
Conclusioni
• Aumentare l’adesione al secondo livello
• Migliorare la qualità dei dati soprattutto per le informazioni che riguardano il secondo livello
26
Come misurare “l’impatto” dello screening Come misurare “l’impatto” dello screening Come misurare “l’impatto” dello screening Come misurare “l’impatto” dello screening Come misurare “l’impatto” dello screening Come misurare “l’impatto” dello screening Come misurare “l’impatto” dello screening Come misurare “l’impatto” dello screening
colorettalecolorettalecolorettalecolorettalecolorettalecolorettalecolorettalecolorettale nella Regione Umbrianella Regione Umbrianella Regione Umbrianella Regione Umbrianella Regione Umbrianella Regione Umbrianella Regione Umbrianella Regione UmbriaFabrizio Stracci, Fortunato Bianconi, Francesco La RosaFabrizio Stracci, Fortunato Bianconi, Francesco La RosaFabrizio Stracci, Fortunato Bianconi, Francesco La RosaFabrizio Stracci, Fortunato Bianconi, Francesco La Rosa
DipDipDipDip. . . . S.M.C.S.M.C.S.M.C.S.M.C. e Sanità Pubblica e Sanità Pubblica e Sanità Pubblica e Sanità Pubblica –––– Università di PerugiaUniversità di PerugiaUniversità di PerugiaUniversità di Perugia
Registro tumori umbro di popolazioneRegistro tumori umbro di popolazioneRegistro tumori umbro di popolazioneRegistro tumori umbro di popolazione
Convegno Nazionale Convegno Nazionale Convegno Nazionale Convegno Nazionale GISCoRGISCoRGISCoRGISCoRGISCoRGISCoRGISCoRGISCoR –––– Perugia Perugia Perugia Perugia –––– 6 ottobre 2011 6 ottobre 2011 6 ottobre 2011 6 ottobre 2011
Misurare l’impatto dello screeningMisurare l’impatto dello screeningMisurare l’impatto dello screeningMisurare l’impatto dello screeningMisurare l’impatto dello screeningMisurare l’impatto dello screeningMisurare l’impatto dello screeningMisurare l’impatto dello screening
� Fornire un quadro epidemiologico dettagliato
� Esaminare le variazioni degli indicatori epidemiologici
in seguito alla introduzione dello screening
� Misurare direttamente i risultati dell’intervento di � Misurare direttamente i risultati dell’intervento di
screening ricostruendo la storia individuale
� Definire una serie di indicatori condivisi di processo
e risultato (salute) per una valutazione fine
� Confrontare l’intervento tra servizi di screening
regionali e con servizi extraregionali
6 ottobre 2011 28
Il quadro epidemiologicoIl quadro epidemiologicoIl quadro epidemiologicoIl quadro epidemiologicoIl quadro epidemiologicoIl quadro epidemiologicoIl quadro epidemiologicoIl quadro epidemiologico
periodoperiodoperiodoperiodo N casiN casiN casiN casi Tasso grezzoTasso grezzoTasso grezzoTasso grezzo Tasso Tasso Tasso Tasso stststst ItaliaItaliaItaliaItalia
Maschi Femmine M F M F
2008 539 383 125.6 83.2 112.4 62.1
2007 582582582582 399399399399 137.1137.1137.1137.1 87.987.987.987.9 126.0126.0126.0126.0 69.169.169.169.1
1994-96 363363363363 295295295295 92.192.192.192.1 70.370.370.370.3 90.990.990.990.9 59.059.059.059.0
IncidenzaIncidenzaIncidenzaIncidenza
1994-96 363363363363 295295295295 92.192.192.192.1 70.370.370.370.3 90.990.990.990.9 59.059.059.059.0
29
periodoperiodoperiodoperiodo N casiN casiN casiN casi Tasso grezzoTasso grezzoTasso grezzoTasso grezzo Tasso Tasso Tasso Tasso stststst ItaliaItaliaItaliaItalia
Maschi Femmine M F M F
2006-08 188 161 44.4 35.4 43.343.343.343.3 25.325.325.325.3
2003-05 191 144 46.3 32.6 46.446.446.446.4 26.126.126.126.1
1994-96 163 131 41.4 31.3 48.048.048.048.0 28.128.128.128.1
MortalitàMortalitàMortalitàMortalità
6 ottobre 2011
CRC in UmbriaCRC in UmbriaCRC in UmbriaCRC in UmbriaM
ASC
HI
TREND DI INCIDENZA E MORTALITA’
Colon C18+ C19 Retto C20
MA
SCH
IFE
MM
INE
---- 1.051.051.051.05
CRC in UmbriaCRC in UmbriaCRC in UmbriaCRC in UmbriaM
ASC
HI
TREND DI INCIDENZA C18-C20 50-74 verso Tutte le età
50-74 Tutte le età
MA
SCH
IFE
MM
INE
Sopravvivenza relativa Sopravvivenza relativa Sopravvivenza relativa Sopravvivenza relativa Sopravvivenza relativa Sopravvivenza relativa Sopravvivenza relativa Sopravvivenza relativa prepreprepreprepreprepre--------screeningscreeningscreeningscreeningscreeningscreeningscreeningscreening
fonte: fonte:
Monografia Monografia AIRTumAIRTum in pubblicazionein pubblicazione
Umbria F 62%Umbria F 62%Umbria F 62%Umbria F 62%Umbria M Umbria M Umbria M Umbria M 58.5%58.5%58.5%58.5%
6 ottobre 2011 32
Sopravvivenza relativa prima e durante il Sopravvivenza relativa prima e durante il Sopravvivenza relativa prima e durante il Sopravvivenza relativa prima e durante il Sopravvivenza relativa prima e durante il Sopravvivenza relativa prima e durante il Sopravvivenza relativa prima e durante il Sopravvivenza relativa prima e durante il
periodo di screening per sesso periodo di screening per sesso periodo di screening per sesso periodo di screening per sesso periodo di screening per sesso periodo di screening per sesso periodo di screening per sesso periodo di screening per sesso –––––––– età 50età 50età 50età 50età 50età 50età 50età 50--------7474747474747474
6 ottobre 2011 33
Il registro tumori (anche) per lo screening :Il registro tumori (anche) per lo screening :Il registro tumori (anche) per lo screening :Il registro tumori (anche) per lo screening :Il registro tumori (anche) per lo screening :Il registro tumori (anche) per lo screening :Il registro tumori (anche) per lo screening :Il registro tumori (anche) per lo screening :
StadiazioneStadiazioneStadiazioneStadiazione dei casidei casidei casidei casi
Completa per circa 5900 casi (44% Completa per circa 5900 casi (44% Completa per circa 5900 casi (44% Completa per circa 5900 casi (44% femmine) femmine) femmine) femmine)
� Trend di incidenza per stadioTrend di incidenza per stadioTrend di incidenza per stadioTrend di incidenza per stadio
� [Sopravvivenza per stadio][Sopravvivenza per stadio][Sopravvivenza per stadio][Sopravvivenza per stadio]
6 ottobre 2011 34
Distribuzione per stadio Distribuzione per stadio Distribuzione per stadio Distribuzione per stadio Distribuzione per stadio Distribuzione per stadio Distribuzione per stadio Distribuzione per stadio -------- GRELL 2010 GRELL 2010 GRELL 2010 GRELL 2010 GRELL 2010 GRELL 2010 GRELL 2010 GRELL 2010
0
5
10
15
20
25
30
35I
II
III
IV
X(Nx)*
NS
O
StageStageStageStage 2002 2003 2004 2005 2006 total
Percentage of total cases, by stage, and year of registration, 2002Percentage of total cases, by stage, and year of registration, 2002Percentage of total cases, by stage, and year of registration, 2002Percentage of total cases, by stage, and year of registration, 2002----2006200620062006
* each T Nx M0
Umbria data are comparable with Ponz de Leon M et al. Ann Oncol 2004;15:940-946
StageStageStageStage 2002 2003 2004 2005 2006 total
I 15.1 14.3 15.3 19.7 16.4 16.2
II 26.3 25.1 30.5 28.0 29.4 27.9
III 26.9 27.5 24.6 25.2 25.1 25.8
IV 23.3 24.0 18.0 18.3 18.3 20.3
X(Nx)* 1.3 3.4 1.4 3.5 3.9 2.7
NS 7.2 5.8 10.3 5.4 6.8 7.1
n.cases 696 730 739 799 761 3725
O %(+n)
4.7(34)
6.4(50)
5.7(45)
8.2(71)
12.1(105)
7.6(305)
6 ottobre 2011 35
Trend di incidenza per stadio e sesso (2002Trend di incidenza per stadio e sesso (2002Trend di incidenza per stadio e sesso (2002Trend di incidenza per stadio e sesso (2002Trend di incidenza per stadio e sesso (2002Trend di incidenza per stadio e sesso (2002Trend di incidenza per stadio e sesso (2002Trend di incidenza per stadio e sesso (2002--------08)08)08)08)08)08)08)08)-------- GISCoR GISCoR GISCoR GISCoR GISCoR GISCoR GISCoR GISCoR
20112011201120112011201120112011
6 ottobre 2011 36
L’azione dello screening si L’azione dello screening si L’azione dello screening si L’azione dello screening si L’azione dello screening si L’azione dello screening si L’azione dello screening si L’azione dello screening si
traduce anche nella traduce anche nella traduce anche nella traduce anche nella traduce anche nella traduce anche nella traduce anche nella traduce anche nella
rimozione di lesioni rimozione di lesioni rimozione di lesioni rimozione di lesioni rimozione di lesioni rimozione di lesioni rimozione di lesioni rimozione di lesioni prepreprepreprepreprepre--------
malignemalignemalignemalignemalignemalignemalignemaligne o o o o o o o o prepreprepreprepreprepre--------infiltrantiinfiltrantiinfiltrantiinfiltrantiinfiltrantiinfiltrantiinfiltrantiinfiltranti
Registrazione Registrazione Registrazione Registrazione delle displasie severe (stadio 0)delle displasie severe (stadio 0)delle displasie severe (stadio 0)delle displasie severe (stadio 0)� Registrazione Registrazione Registrazione Registrazione delle displasie severe (stadio 0)delle displasie severe (stadio 0)delle displasie severe (stadio 0)delle displasie severe (stadio 0)
� Periodo 2002Periodo 2002Periodo 2002Periodo 2002----2008200820082008
� 980 casi nel sesso maschile980 casi nel sesso maschile980 casi nel sesso maschile980 casi nel sesso maschile
� 602 nel sesso femminile602 nel sesso femminile602 nel sesso femminile602 nel sesso femminile
6 ottobre 2011 37
Stadio 0 e Stadio I: Stadio 0 e Stadio I: Stadio 0 e Stadio I: Stadio 0 e Stadio I: Stadio 0 e Stadio I: Stadio 0 e Stadio I: Stadio 0 e Stadio I: Stadio 0 e Stadio I:
entrambi influenzati entrambi influenzati entrambi influenzati entrambi influenzati entrambi influenzati entrambi influenzati entrambi influenzati entrambi influenzati
dallo screening ma in dallo screening ma in dallo screening ma in dallo screening ma in dallo screening ma in dallo screening ma in dallo screening ma in dallo screening ma in
modo diversomodo diversomodo diversomodo diversomodo diversomodo diversomodo diversomodo diverso
6 ottobre 2011 38
Nella classe d’età screening Nella classe d’età screening Nella classe d’età screening Nella classe d’età screening Nella classe d’età screening Nella classe d’età screening Nella classe d’età screening Nella classe d’età screening
6 ottobre 2011 39
Stadio 0 per USL Stadio 0 per USL Stadio 0 per USL Stadio 0 per USL Stadio 0 per USL Stadio 0 per USL Stadio 0 per USL Stadio 0 per USL
(le USL hanno servizi di screening indipendenti)(le USL hanno servizi di screening indipendenti)
6 ottobre 2011 40
Stadio I per USL Stadio I per USL Stadio I per USL Stadio I per USL Stadio I per USL Stadio I per USL Stadio I per USL Stadio I per USL
6 ottobre 2011 41
Sopravvivenza per stadio e periodo Sopravvivenza per stadio e periodo Sopravvivenza per stadio e periodo Sopravvivenza per stadio e periodo Sopravvivenza per stadio e periodo Sopravvivenza per stadio e periodo Sopravvivenza per stadio e periodo Sopravvivenza per stadio e periodo (dati preliminari)(dati preliminari)(dati preliminari)(dati preliminari)(dati preliminari)(dati preliminari)(dati preliminari)(dati preliminari)
F F F F prepreprepre F F F F screenscreenscreenscreen
6 ottobre 2011 42
M M M M screenscreenscreenscreenM M M M prepreprepre
Le analisi geografiche Le analisi geografiche
6 ottobre 2011 43
SIR stadio 0 per comune, periodo 2006SIR stadio 0 per comune, periodo 2006SIR stadio 0 per comune, periodo 2006SIR stadio 0 per comune, periodo 2006SIR stadio 0 per comune, periodo 2006SIR stadio 0 per comune, periodo 2006SIR stadio 0 per comune, periodo 2006SIR stadio 0 per comune, periodo 2006--------2008 2008 2008 2008 2008 2008 2008 2008
6 ottobre 2011 44
maschi femmine
Aree urbane o USL 2 e 4Aree urbane o USL 2 e 4Aree urbane o USL 2 e 4Aree urbane o USL 2 e 4
… o per sezione di censimento… o per sezione di censimento
6 ottobre 2011 45
Questo sistema potrebbe essere maggiormente Questo sistema potrebbe essere maggiormente Questo sistema potrebbe essere maggiormente Questo sistema potrebbe essere maggiormente
utile nella individuazione di aree di bassa adesione utile nella individuazione di aree di bassa adesione utile nella individuazione di aree di bassa adesione utile nella individuazione di aree di bassa adesione
La collaborazione registroLa collaborazione registroLa collaborazione registroLa collaborazione registroLa collaborazione registroLa collaborazione registroLa collaborazione registroLa collaborazione registro--------servizi di screeningservizi di screeningservizi di screeningservizi di screeningservizi di screeningservizi di screeningservizi di screeningservizi di screening
Registro TumoriRegistro TumoriRegistro TumoriRegistro Tumori
Servizio di screening Servizio di screening Servizio di screening Servizio di screening uslusluslusl 1111
Servizio di screening Servizio di screening Servizio di screening Servizio di screening uslusluslusl 2222
Dotato di un moderno Dotato di un moderno Dotato di un moderno Dotato di un moderno
sistema in retesistema in retesistema in retesistema in rete
6 ottobre 2011 46
Servizio di screening Servizio di screening Servizio di screening Servizio di screening uslusluslusl 2222
Servizio di screening Servizio di screening Servizio di screening Servizio di screening uslusluslusl 3333
Servizio di screening Servizio di screening Servizio di screening Servizio di screening uslusluslusl 4444
Dotati di un sistema Dotati di un sistema Dotati di un sistema Dotati di un sistema
informatico unico informatico unico informatico unico informatico unico
????
La classificazione della diagnosi sviluppata nello studio La classificazione della diagnosi sviluppata nello studio La classificazione della diagnosi sviluppata nello studio La classificazione della diagnosi sviluppata nello studio La classificazione della diagnosi sviluppata nello studio La classificazione della diagnosi sviluppata nello studio La classificazione della diagnosi sviluppata nello studio La classificazione della diagnosi sviluppata nello studio
IMPATTOIMPATTOIMPATTOIMPATTOIMPATTOIMPATTOIMPATTOIMPATTO1. 1. 1. 1. Cancri Cancri Cancri Cancri screenscreenscreenscreen detecteddetecteddetecteddetected al primo test di screeningal primo test di screeningal primo test di screeningal primo test di screening: casi diagnosticati tra i
soggetti al loro primo test nel programma;
2. Cancri 2. Cancri 2. Cancri 2. Cancri screenscreenscreenscreen detecteddetecteddetecteddetected ad un test di screening successivo al primoad un test di screening successivo al primoad un test di screening successivo al primoad un test di screening successivo al primo: casi diagnosticati tra
i soggetti a un test di screening successivo al primo;
3. 3. 3. 3. Cancri Cancri Cancri Cancri screenscreenscreenscreen detecteddetecteddetecteddetected al al al al followfollowfollowfollow upupupup: casi diagnosticati nel corso di esami di controllo originati da un secondo livello di screening positivo secondo i protocolli
4. 4. 4. 4. Cancri NSD in soggetti che rifiutano di effettuare il secondo livelloCancri NSD in soggetti che rifiutano di effettuare il secondo livelloCancri NSD in soggetti che rifiutano di effettuare il secondo livelloCancri NSD in soggetti che rifiutano di effettuare il secondo livello: casi 4. 4. 4. 4. Cancri NSD in soggetti che rifiutano di effettuare il secondo livelloCancri NSD in soggetti che rifiutano di effettuare il secondo livelloCancri NSD in soggetti che rifiutano di effettuare il secondo livelloCancri NSD in soggetti che rifiutano di effettuare il secondo livello: casi diagnosticati in soggetti con ultimo test di screening (prima della data di incidenza)
positivo, che hanno rifiutato di effettuare il secondo livello
5. Cancri NSD in soggetti 5. Cancri NSD in soggetti 5. Cancri NSD in soggetti 5. Cancri NSD in soggetti screenatiscreenatiscreenatiscreenati: casi diagnosticati in soggetti che hanno almeno un
test di screening, negativo, nel periodo analizzato, qualsiasi sia il tempo dallo screening
negativo e gli inviti intercorsi tra il primo test e la diagnosi di cancro;
6. 6. 6. 6. Cancri NSD in soggetti MAI rispondentiCancri NSD in soggetti MAI rispondentiCancri NSD in soggetti MAI rispondentiCancri NSD in soggetti MAI rispondenti: casi diagnosticati in soggetti invitati al primo passaggio e mai rispondenti all’invito del programma nel periodo analizzato;
7. 7. 7. 7. Cancri NSD in soggetti non ancora invitatiCancri NSD in soggetti non ancora invitatiCancri NSD in soggetti non ancora invitatiCancri NSD in soggetti non ancora invitati6 ottobre 2011 47
Ieri per domani: confronto tra lesioni diagnosticate Ieri per domani: confronto tra lesioni diagnosticate Ieri per domani: confronto tra lesioni diagnosticate Ieri per domani: confronto tra lesioni diagnosticate Ieri per domani: confronto tra lesioni diagnosticate Ieri per domani: confronto tra lesioni diagnosticate Ieri per domani: confronto tra lesioni diagnosticate Ieri per domani: confronto tra lesioni diagnosticate
allo screening e sintomatiche (2006allo screening e sintomatiche (2006allo screening e sintomatiche (2006allo screening e sintomatiche (2006allo screening e sintomatiche (2006allo screening e sintomatiche (2006allo screening e sintomatiche (2006allo screening e sintomatiche (2006--------08)08)08)08)08)08)08)08)
Sopravvivenza relativaSopravvivenza relativaSopravvivenza relativaSopravvivenza relativa
6 ottobre 2011 48
Distribuzione per stadio alla diagnosiDistribuzione per stadio alla diagnosiDistribuzione per stadio alla diagnosiDistribuzione per stadio alla diagnosi
Per servizio di screening: % casi individuati Per servizio di screening: % casi individuati Per servizio di screening: % casi individuati Per servizio di screening: % casi individuati Per servizio di screening: % casi individuati Per servizio di screening: % casi individuati Per servizio di screening: % casi individuati Per servizio di screening: % casi individuati
allo screeningallo screeningallo screeningallo screeningallo screeningallo screeningallo screeningallo screening
6 ottobre 2011 49
La scheda specialistica dedicata consente la La scheda specialistica dedicata consente la La scheda specialistica dedicata consente la La scheda specialistica dedicata consente la La scheda specialistica dedicata consente la La scheda specialistica dedicata consente la La scheda specialistica dedicata consente la La scheda specialistica dedicata consente la
definizione e il calcolo di ulteriori indicatori definizione e il calcolo di ulteriori indicatori definizione e il calcolo di ulteriori indicatori definizione e il calcolo di ulteriori indicatori definizione e il calcolo di ulteriori indicatori definizione e il calcolo di ulteriori indicatori definizione e il calcolo di ulteriori indicatori definizione e il calcolo di ulteriori indicatori
6 ottobre 2011 50
La collaborazione registroLa collaborazione registroLa collaborazione registroLa collaborazione registroLa collaborazione registroLa collaborazione registroLa collaborazione registroLa collaborazione registro--------servizi di screeningservizi di screeningservizi di screeningservizi di screeningservizi di screeningservizi di screeningservizi di screeningservizi di screening--------altri altri altri altri altri altri altri altri
Direzione regionale sanitàDirezione regionale sanitàDirezione regionale sanitàDirezione regionale sanità
–––– servizio prevenzioneservizio prevenzioneservizio prevenzioneservizio prevenzione
–––– servizio informativo servizio informativo servizio informativo servizio informativo Rete oncologicaRete oncologicaRete oncologicaRete oncologica
Servizi di screeningServizi di screeningServizi di screeningServizi di screening
� E’ fondamentale creare una relazione definita (non E’ fondamentale creare una relazione definita (non E’ fondamentale creare una relazione definita (non E’ fondamentale creare una relazione definita (non
volontaristica) tra i diversi centri indicati per costruire volontaristica) tra i diversi centri indicati per costruire volontaristica) tra i diversi centri indicati per costruire volontaristica) tra i diversi centri indicati per costruire
un sistema di valutazione tempestivo ed efficace un sistema di valutazione tempestivo ed efficace un sistema di valutazione tempestivo ed efficace un sistema di valutazione tempestivo ed efficace 6 ottobre 2011 51
Registro TumoriRegistro TumoriRegistro TumoriRegistro Tumori
Rete oncologicaRete oncologicaRete oncologicaRete oncologica
Gruppi multidisciplinari dedicati al colonGruppi multidisciplinari dedicati al colonGruppi multidisciplinari dedicati al colonGruppi multidisciplinari dedicati al colon----rettorettorettoretto
Anatomie patologicheAnatomie patologicheAnatomie patologicheAnatomie patologiche
FineFineFineFineFineFineFineFine
6 ottobre 2011 52
CANCERSTAT UMBRIA, ANNO II NO. 11
ISSN 2039-814X
Anno II, 2011
Numero 1
Mortalità per cause nelle ASL dell’Umbria. 2005-2009.
Numero 2
Anni di vita potenziale persi (YPLL) in Umbria. 1995-1999 e 2005-2009.
Numero 3-4
Il cancro della prostata.
Numero 5 Ciò che bisogna sapere per decidere se sottoporsi allo screening per il cancro della
prostata.
Partecipazione al IV round dello screening citologico della AUSL 2 dell’Umbria.
Numero 6 I tumori del rene.
Numero 7
Fumo o salute (sessione I).
Numero 8
Il cancro della tiroide.
I registri regionali del mesotelioma.
Numero 9
Fumo o salute (II e III sessione).
Numero 10
GSCoR (sessione I).
CancerStat Umbria
CANCERSTAT UMBRIA, ANNO II NO. 11
Anno I, 2010
Numero 0
Le statistiche del cancro e della mortalità in Umbria.
Numero1
- Ultime pubblicazioni dei collaboratori del RTUP. - Technology assessment della metodica di prelievo e di preparazione
della citologia in fase liquida (LBC – Liquid Based Citology) per
l’utilizzo routinario nello screening per la prevenzione del tumore
della cervice uterina in tutte le fasce di età e per la ricerca del
Papilloma Virus Umano ad alto rischio oncogeno (HPV – DNA HR)
come test primario nelle fasce di età da 35 a 64 anni durata prevista:
12 mesi / 8000 donne).
Numero 2
L’incidenza del cancro in Umbria, 2006-2008.
Numero 3
- Il Registro Rumori Infantili Umbro-Marchigiano.
- La ricerca dei tumori professionali nell’ambito del progetto
OCCAM.
Numero 4
Il quadro epidemiologico per la programmazione della prevenzione
oncologica regionale in Umbria.
Numero 5
- Incontro con il Gruppo multidisciplinare regionale per le neoplasie
tiroidee in Umbria. Perugia 28/29 ottobre 2010.
CancerStat Umbria
CANCERSTAT UMBRIA, ANNO II NO. 11
Tavola rotonda: Utilità della creazione di registri regionali dei
carcinomi della tiroide. o L’esperienza del gruppo multidisciplinare regionale per le neoplasie
della tiroide.
o Registro Tumori Umbro di Popolazione (RTUP) e carcinoma della
tiroide.
Numero 6
- Incontro con il Gruppo multidisciplinare regionale per le neoplasie
tiroidee in Umbria. Perugia 28/29 ottobre 2010.
Tavola rotonda: Utilità della creazione di registri regionali dei
carcinomi della tiroide. o Registro Siciliano dei Tumori della tiroide.
- Convegno: Nuove acquisizioni nella gestione clinica del carcinoma
della tiroide di origine follicolare: cosa dicono le linee guida?
Numero 7
- Neoformazioni della cute e del cavo orale. Melanoma.
Terni 13.11.2010 o L’epidemiologia dei tumori cutanei in Umbria.
o Prevenzione primaria e secondaria dei tumori cutanei.
CANCERSTAT UMBRIA, ANNO II NO. 11