CalviTech s.r.l svolge attività di “consulenza, fornitura e integrazione di sistemi per la protezione dei dati informatici”.

Nasce per opera dei soci fondatori che hanno maturato la loro esperienza in primarie società del settore e ora vogliono metterla a disposizione del cliente offrendo sempre la soluzione migliore sotto tutti gli aspetti: tecnici, economici e della sostenibilità ambientale e sociale.

CalviTech s.r.l.

La vera ricchezza dell'azienda sono le risorse umane. Ecco il gruppo.

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Ciò che conta sono le idee. Dall'idea del gruppo è nata CalviTech s.r.l

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VISIONVISION

Il mercato dell’informatica e delle sue Il mercato dell’informatica e delle sue applicazioni in cui intendiamo operare applicazioni in cui intendiamo operare presenta margini di crescita futura presenta margini di crescita futura assai rilevanti. Vediamo nel futuro un assai rilevanti. Vediamo nel futuro un mercato favorevole all’espansione della mercato favorevole all’espansione della nostra attività, nel quale vogliamo nostra attività, nel quale vogliamo raggiungere una posizione di rilievo, raggiungere una posizione di rilievo, operando in modo che il cliente associ operando in modo che il cliente associ al nostro nome il significato di garanzia al nostro nome il significato di garanzia ed affidabilità.ed affidabilità.

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MISSIONMISSION

Vogliamo offrire sicurezza Vogliamo offrire sicurezza nell’uso di qualsiasi procedura di nell’uso di qualsiasi procedura di tipo informatico garantendo una tipo informatico garantendo una assoluta protezione dei dati assoluta protezione dei dati tramite azioni di consulenza e di tramite azioni di consulenza e di vendita di prodotti di qualità.vendita di prodotti di qualità.

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FILOSOFIAFILOSOFIA

L’obiettivo da noi perseguito è la crescita L’obiettivo da noi perseguito è la crescita dell’attività, la quale dovrà svolgersi nel massimo dell’attività, la quale dovrà svolgersi nel massimo rispetto delle norme civili, penali, fiscali e tecniche del rispetto delle norme civili, penali, fiscali e tecniche del settore.settore. Essa dovrà rispondere a requisiti di eticità: la Essa dovrà rispondere a requisiti di eticità: la conduzione degli affari dovrà avvenire nel rispetto conduzione degli affari dovrà avvenire nel rispetto massimo delle persone e dei loro diritti, in ogni ambito, massimo delle persone e dei loro diritti, in ogni ambito, all’interno come all’esterno dell’impresa. all’interno come all’esterno dell’impresa. Consapevoli delle due grandi sfide in ambito Consapevoli delle due grandi sfide in ambito energetico ed ambientale che l’umanità dovrà energetico ed ambientale che l’umanità dovrà affrontare vogliamo dare il nostro contributo. I soci si affrontare vogliamo dare il nostro contributo. I soci si impegnano perciò a far propri i valori della salvaguardia impegnano perciò a far propri i valori della salvaguardia dell’ambiente e del risparmio energetico rispettando al dell’ambiente e del risparmio energetico rispettando al massimo i parametri e le normative in materia e massimo i parametri e le normative in materia e rendendosi parte attiva, rispetto alle attività svolte, rendendosi parte attiva, rispetto alle attività svolte, nella ricerca di materiali e soluzioni che siano a minor nella ricerca di materiali e soluzioni che siano a minor impatto ambientale ed energetico.impatto ambientale ed energetico. I soci aderiscono al “codice di comportamento etico I soci aderiscono al “codice di comportamento etico dei giovani industriali di Padova”. dei giovani industriali di Padova”.

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Ecco come si lavora in CalviTech:

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Hanno collaborato con noi

Azienda madrina

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Il percorsoIl percorsoRicerche su caratteristiche economiche del Ricerche su caratteristiche economiche del territorio e su temi di attualità, energia e territorio e su temi di attualità, energia e ambiente, che influenzano l'operatività ambiente, che influenzano l'operatività dell'impresa;dell'impresa;Elaborazione della business idea;Elaborazione della business idea;Redazione del Business Plan;Redazione del Business Plan;Costituzione dell'azienda.Costituzione dell'azienda.

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La prima fase, di indagine dell'economia La prima fase, di indagine dell'economia del territorio e di presa di coscienza del territorio e di presa di coscienza

sulla questione energetico-ambientale,ci sulla questione energetico-ambientale,ci ha consentito di pervenire alle seguenti ha consentito di pervenire alle seguenti

conclusioni:conclusioni:- L'assetto economico-produttivo del territorio in cui andremo a localizzare - L'assetto economico-produttivo del territorio in cui andremo a localizzare

la nostra impresa risulta dinamico e recettivo in quanto sono ampiamente la nostra impresa risulta dinamico e recettivo in quanto sono ampiamente rappresentati tutti i settori di attività,con prevalenza del settore dei rappresentati tutti i settori di attività,con prevalenza del settore dei servizi,compresi i servizi alle imprese;servizi,compresi i servizi alle imprese;

- In una situazione di offerta e di domanda globali ha maggiori garanzie di - In una situazione di offerta e di domanda globali ha maggiori garanzie di successo chi propone prodotti che incorporano un maggior grado di successo chi propone prodotti che incorporano un maggior grado di innovazione tecnologica: l'innovazione è la scelta obbligata per chi voglia innovazione tecnologica: l'innovazione è la scelta obbligata per chi voglia acquisire vantaggi competitivi;acquisire vantaggi competitivi;

- Il mercato del lavoro nella provincia di Padova e nell'ambito della regione - Il mercato del lavoro nella provincia di Padova e nell'ambito della regione Veneto presenta un elevato tasso di occupazione (circa il 66%) e un Veneto presenta un elevato tasso di occupazione (circa il 66%) e un discreto tasso di mobilità. Sono presenti tutti i profili professionali;discreto tasso di mobilità. Sono presenti tutti i profili professionali;

- Va crescendo l'interesse e la sensibilità dei consumatori rispetto ai temi - Va crescendo l'interesse e la sensibilità dei consumatori rispetto ai temi dell'energia e dell'ambiente. Avrà maggiori garanzie di successo l'impresa dell'energia e dell'ambiente. Avrà maggiori garanzie di successo l'impresa che: - attuerà processi produttivi e/o offrirà sul mercato prodotti a minore che: - attuerà processi produttivi e/o offrirà sul mercato prodotti a minore intensità energetica; - assumerà atteggiamenti virtuosi nei confronti intensità energetica; - assumerà atteggiamenti virtuosi nei confronti dell'ambiente.dell'ambiente. HOME

Nella seconda fase del percorso è Nella seconda fase del percorso è stata elaborata l’idea d’impresa stata elaborata l’idea d’impresa individuando come possibile settore individuando come possibile settore d’attività la “protezione dei dati d’attività la “protezione dei dati informatici”.informatici”.

Rispetto a ciò è stato definito:Rispetto a ciò è stato definito:

- il bisogno- il bisogno

- il prodotto- il prodotto

- il mercato- il mercatoHOME

Dalle analisi effettuate è risultato che:Dalle analisi effettuate è risultato che:

Il bisogno di protezione dei dati è destinato a Il bisogno di protezione dei dati è destinato a crescere crescere a causa dell'inevitabile espansione dell'uso a causa dell'inevitabile espansione dell'uso di tecnologie ICT;di tecnologie ICT;

Presso i vari business manager va prendendo piede Presso i vari business manager va prendendo piede l'idea che l'idea che l'investimento in ICT è un importante l'investimento in ICT è un importante driver per acquisire competitivitàdriver per acquisire competitività. A questo . A questo riguardo il nostro Paese deve recuperare il ritardo riguardo il nostro Paese deve recuperare il ritardo maturato rispetto agli altri paesi europei;maturato rispetto agli altri paesi europei;

Le Le PMI sono meno dotate di misure per la PMI sono meno dotate di misure per la protezione dei dati;protezione dei dati;

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Le soluzioni offerte dal mercato si sono Le soluzioni offerte dal mercato si sono moltiplicate e presentano un'elevata moltiplicate e presentano un'elevata adattabilità alle esigenze del cliente;adattabilità alle esigenze del cliente;

Il bisogno di protezione dati è Il bisogno di protezione dati è anche un anche un bisogno bisogno indotto dalla legge 196/2003, indotto dalla legge 196/2003, la la quale obbliga i soggetti che trattano dati quale obbliga i soggetti che trattano dati informatici ad adottare misure minime di informatici ad adottare misure minime di sicurezza. sicurezza.

Ciò ci porta a concludere che il Ciò ci porta a concludere che il bisogno c'è e la domanda è prevista bisogno c'è e la domanda è prevista in crescita, in altre parole, c'è il in crescita, in altre parole, c'è il mercato.mercato. HOME

ANALISI DELLA ANALISI DELLA DOMANDADOMANDA

A A gennaio 2008 il 96,2 delle imprese gennaio 2008 il 96,2 delle imprese dispone di computer e il 94,2 ha una dispone di computer e il 94,2 ha una connessione ad internet (dati ISTAT).connessione ad internet (dati ISTAT).

Quando si passa a considerare tecnologie Quando si passa a considerare tecnologie più avanzate il grado di copertura si più avanzate il grado di copertura si riduce e diventa importante la dimensione riduce e diventa importante la dimensione aziendale.aziendale.

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Reti intranetReti extranet

Sistemi operativi open sourceFirma digitale

0

10

20

30

40

50

60

70

80

Grandi imprese Piccole-medio imprese

L'uso della tecnologia L'uso della tecnologia nelle impresenelle imprese

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Come considera la Come considera la perdita di dati dovuta perdita di dati dovuta

a guasti/errori a guasti/errori umani/intrusione/viruumani/intrusione/viru

s?s?

Abbastanza grave

Grave

In una scala da 1 In una scala da 1 a 5 quale peso a 5 quale peso

darebbe al darebbe al bisogno di bisogno di

sicurezza dei sicurezza dei dati?dati?

1

2

3

4

5

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All'interno della All'interno della sua impresa/studio sua impresa/studio ha mai adottato un ha mai adottato un qualche dispositivo qualche dispositivo per la protezione per la protezione

dei dati?dei dati?

Si

No

Sarebbe disposto Sarebbe disposto ad investire per ad investire per migliorare il suo migliorare il suo

sistema di sistema di protezione dati?protezione dati?

Si

No

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Se ha risposto positivamente , a chi si Se ha risposto positivamente , a chi si rivolge per questo servizio?rivolge per questo servizio?

Ad un'impresa nota del set-toreAd un consulente di fiducia

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Analisi dell'offertaAnalisi dell'offerta Il fatturato del settore IT negli ultimi anni è in contiuna crescita, infatti nei primi 3 trimestri del 2008 è salito del 3,4% Il fatturato del settore IT negli ultimi anni è in contiuna crescita, infatti nei primi 3 trimestri del 2008 è salito del 3,4%

rispetto allo stesso periodo del 2007 [ISTAT: indici trimestrali di fatturato per alcune attività di servizio].rispetto allo stesso periodo del 2007 [ISTAT: indici trimestrali di fatturato per alcune attività di servizio]. Le imprese del settore ICT sono prevalentemente medie-piccole.Le imprese del settore ICT sono prevalentemente medie-piccole. La maggior parte degli imprenditori che decidono di investire nel settore IT costituiscono un'impresa individuale o La maggior parte degli imprenditori che decidono di investire nel settore IT costituiscono un'impresa individuale o

comunque di pochi addetti. Questo si può constatare osservando la sostanziale differenza di numero tra le imprese comunque di pochi addetti. Questo si può constatare osservando la sostanziale differenza di numero tra le imprese con addetti e le imprese con dipendenti: su 85.630 imprese sono 29.329 quelle con dipendenti.con addetti e le imprese con dipendenti: su 85.630 imprese sono 29.329 quelle con dipendenti.

Per quanto riguarda Padova l'andamento del settore non è diverso dal resto dell‘Italia infatti anche queste sono Per quanto riguarda Padova l'andamento del settore non è diverso dal resto dell‘Italia infatti anche queste sono prevalentemente PMI. Limitando l'indagine alle aziende nel territorio della provincia di Padova che fatturano almeno prevalentemente PMI. Limitando l'indagine alle aziende nel territorio della provincia di Padova che fatturano almeno un milione di euro l'anno [fonte CCIAA di Padova], osserviamo la seguente distribuzione:un milione di euro l'anno [fonte CCIAA di Padova], osserviamo la seguente distribuzione:

FATTURATO ANNUO N° IMPRESE

Da 1 a 2,5 milioni di euro 44

Da 2,5 a 5 milioni di euro 14

Da 5 a 15 milioni di euro 11

Da 15 a 25 milioni di euro 1

Da 25 a 50 milioni di euro 1

Oltre i 50 milioni di euro 1

Date le risorse di cui disponiamo e secondo le previsioni da noi fatte, la nostra impresa si collocherà nella prima fascia di fatturato (da 1 a 2,5 milioni di euro) che è anche quella che presenta la maggiore densità di imprese. Di qui la necessità di una valutazione molto attenta delle strategie adottate dai concorrenti e di mettere a fuoco, per contro, i punti di forza e di debolezza dell'attività che intendiamo sviluppare.

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L'offerta e l'utilizzo di servizi più complessi ha L'offerta e l'utilizzo di servizi più complessi ha ancora ampi margini di crescita e sviluppoancora ampi margini di crescita e sviluppo

In Italia la spesa in tecnologie dell'informazione In Italia la spesa in tecnologie dell'informazione e della comunicazione rispetto al PIL è tra le più e della comunicazione rispetto al PIL è tra le più basse in Europa(1,7% contro la media europea basse in Europa(1,7% contro la media europea del 2,7%); l'investimento in IT è un importante del 2,7%); l'investimento in IT è un importante driver per acquisire competitività. Entrambi driver per acquisire competitività. Entrambi questi fattori confermano per il futuro la crescita questi fattori confermano per il futuro la crescita dell'uso delle tecnologie IT. Di pari passo è attesa dell'uso delle tecnologie IT. Di pari passo è attesa anche la crescita del bisogno di protezione dati.anche la crescita del bisogno di protezione dati.

Il questionario sottoposto ad un campione Il questionario sottoposto ad un campione rappresentativo di imprese del territorio ha rappresentativo di imprese del territorio ha evidenziato i seguenti dati:evidenziato i seguenti dati:

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IL PRODOTTO

- I dati sono valore creato dall'azienda che va salvaguardato.

-La legge 196/2003 (cd legge sulla privacy) impone a chi gestisce archivi di dati personali misure minime di sicurezza e prevede sanzioni a carico di chi non adotta le misure richieste.

Proteggere i dati significa intraprendere tutta una serie di azioni che possano garantire la loro massima disponibilità. Nella protezione dei dati si possono adottare strategie diverse: noi ci proponiamo come consulenti nella scelta della strategia migliore sotto tutti gli aspetti, tecnici ed economici, per soddisfare al meglio le esigenze del cliente.

E' nostra intenzione offrire una vasta gamma di soluzioni adatte a salvaguardare e proteggere qualsiasi tipo di dato, nelle sue forme più diverse, presente in qualsiasi sistema di elaborazione, sia esso un server oppure un PC con applicazioni Office.

La protezione dei dati riguarda i seguenti componenti e sistemi:

- Dischi protetti (interni ed esterni)- Back-up (server, software, supporti, periodicità di esecuzione, librerie)- Cluster (sistemi ridondanti su unico sito o su più siti)- Sistemi antivirus (software, periodicità di aggiornamento)- Router - Dischi raid (interni od esterni)- Archiviazione delle copie e siti di archiviazione (armadi ignifughi e blindati), sistemi anti-intrusione, etc.- Supporti (nastri, dischi, etc)- Firewall (hardware e software)- Sistemi di disaster recovery

I livelli di protezione adottabili dipendono dal grado di Business Continuity che si vuole garantire.

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Il nostro prodotto è composto, oltre che da hardware e software, da un’ampia componente di servizio sul quale intendiamo puntare per fidelizzare il cliente.

I servizi offerti:

- servizio di analisi e consulenza per verificare le caratteristiche del sistema informativo aziendale;

- proposta di una soluzione per la razionalizzazione, integrazione e messa in sicurezza;

- fornitura ed installazione delle componenti hardware e software necessarie;

- assistenza post-vendita e, nel tempo, per l’implementazione del sistema.

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POSIZIONAMENTO E PREZZO

Il nostro obiettivo è fornire prodotti hardware e software di qualità elevata associate ad una componente di servizio molto attenta a cogliere e a soddisfare al meglio le esigenze del cliente. La qualità del servizio deve diventare uno dei punti di forza su cui puntare per acquisire un vantaggio competitivo.

Per quanto riguarda la strategia di prezzo, in attesa di farci apprezzare per il servizio reso e la serietà nello svolgere la nostra attività abbiamo deciso, in fase di avvio, di praticare prezzi bassi, concorrenziali. L’obiettivo è la copertura di tutti i costi effettivi, con margini per ora ridotti considerato che la rete di vendita è praticamente ancora da creare.

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PIANO ECONOMICO, FINANZIARIO E PATRIMONIALE

La predisposizione del piano economico e finanziario è avvenuta sulla base dei seguenti criteri: - individuazione dei volumi di vendita- determinazione del fabbisogno di materiali e risorse umane - determinazione dei costi fissi e dei costi variabili- piano degli investimenti

Per giungere alla quantificazione del fabbisogno di materiali e risorse umane si è dovuto ipotizzare un prodotto tipo, uno standard, rispetto al quale formulare le varie ipotesi di consumo.

Lo standard messo appunto riguarda un intervento tipo così articolato:

Componente Ore Prezzo Totale

Impiego sistemista esperto-Senior

20 100 € /ora 2.000

Impiego sistemisti Junior

70 60 €/ora 4.200

Materiali 5.000

Il prezzo totale fatturabile al cliente risulta pari a 11.200 euro.

Considerate le risorse materiali e umane su cui poter contare, è stato fissato come obiettivo di massima per il primo anno un fatturato di circa un milione di euro. Per i due anni successivi sono previsti incrementi del 20% dovuti al rafforzamento e all’espansione della rete di vendita.

I costi variabili unitari per il primo anno di attività sono stati quantificati in 4.410 euro e i costi fissi, o di periodo, in 519.080 euro.

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BREAK EVEN ANALYSIS

Sono state definite la funzione dei ricavi totali e la funzione dei costi totali:

Rt = 11.200 X

Ct = 4.410 X + 519.080

E’ stata quindi effettuata l’analisi costi-volumi-rendimenti con determinazione del numero di interventi standard (quantità) che è necessario effettuare per coprire tutti i costi (Break Even Point)

BEP = 519.080/ (11.200 – 4.410) = 76,45

La relazione costi-volumi-rendimenti è messa in evidenza dal seguente grafico:

Break Even Point

0

200000

400000

600000

800000

1000000

1200000

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

quantità

R icavi to ta li C osti to ta li

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Da cui si ricava che:

- il punto di equilibrio è raggiunto con un numero di interventi standard pari a 76 unità, in corrispondenza di un elevato grado di sfruttamento della capacità produttiva massima di cui l’impresa è dotata. Il numero massimo di interventi ipotizzabili con le risorse materiali ma soprattutto umane di cui l’impresa dispone è infatti pari a 90 unità.

- vi è un’elevata incidenza dei costi fissi, come normalmente avviene nelle imprese di servizi.

Per il primo anno di attività viene fissato l’obiettivo di 85 interventi standard.Per i due esercizi successivi si ipotizza un incremento annuo delle vendite del 20%.

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DESCRIZIONE ANNO

2009 2010 2011

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 952.000 1.142.400 1.370.880

Costi diretti 374.850 435.500 526.800

Margine Contribuzione 577.150 706.900 844.080

Personale 437.000 504.240 543.520

Canoni locazione 31.200 31.820 32.500

Costi per servizi e spese generali 34.660 38.500 42.350

Totale costi indiretti 502.860 574.560 618.370

Margine operativo lordo (Ebitda) 74.290 132.340 225.710

Ammortamenti 6.220 6.220 8.095

Oneri finanziari 16.000 11.000 2.000

Utile prima delle imposte 52.070 115.120 215.615

Imposte 21.870 48.350 90.500

Risultato netto 30.200 66.770 125.115

IL PIANO ECONOMICO

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Investimenti Coefficiente ammort.

Quote ammortamento

2009 2010 2011 2009 2010 2011

Arredamento 12.000 15% 1.800 1.800 1.800

Macchine Elettroniche 8.300 4.500 25% 2.075 2.075 3.200

Impianti 900 15% 135 135 135

Licenze e software 7.000 3.000 25% 1.750 1.750 2.500

Spese costituzione 2.300 20% 460 460 460

TOTALE 30.500 7.500 6.220 6.220 8.095

IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI

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Attività Passività

2009 2010 2011 2009 2010 2011

Immobilizzazioni immateriali

7.090 4.880 4.920 Debiti v/fornitori 41.900 46.250 51.520

Immobilizzazioni materiali 17.190 13.180 12.545 Debiti per TFR 23.000 50.000 78.250

Crediti v/clienti 285.600 342.720 411.300 Debiti v/Istituti Prev.

20.160 23.270 25.080

Disponibilità liquide 12.000 20.800 36.300 Debiti tributari 25.000 11.200 12.300

Debiti v/banche 111.620 83.890 45.830

Patrimonio Netto

100.200 166.970 252.085

Capitale sociale 70.000 70.000 70.000

Riserve 30.200 56.970

Utile d’esercizio 30.200 66.770 125.115

TOTALE 321.880 381.580 465.065 TOTALE 321.880 381.580 465.065

IL PIANO PATRIMONIALE

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