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Business a prova di crisi 2014

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Ciao

Questo Ebook è completamente Gratuito

E’ distribuito da NRG planet srl cr che ne detiene i diritti d’autore.

Puoi utilizzare questo E book per tuo uso personale e distribuirlo a chi

conosci, oppure darlo come bonus nelle tue campagne online, ma non

puoi venderlo, né modificarlo, né copiarlo.

Per il tuo successo

Alessandro Zani

Qualsiasi informazione contenuta in questo Ebook è da intendersi come mero esempio, e non può

essere presa come garanzia di risultati certi, le attività proposte in questo libro dipendono anche

dall’impegno e le capacità personali e da altri fattori esterni imponderabili, chiunque intraprende

un’attività in proprio si assume tutti i rischi correlati all’impresa, né l’autore né l’editore si

ritengono responsabili di qualsiasi evento causato dall’applicazione dei consigli contenuti in questo

libro


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Sommario

Introduzione: Le regole sono Cambiate ........................................................................................................... 4

La crisi del mondo del lavoro ............................................................................................................................. 6

Le Opzioni Tradizionali....................................................................................................................................... 7

Lavoratore Dipendente ..................................................................................................................................... 8

Lavoratore Autonomo ..................................................................................................................................... 11

Andare in pensione .......................................................................................................................................... 13

La soluzione Ideale .......................................................................................................................................... 15

Il tuo business a prova di crisi .......................................................................................................................... 19

Inizio Immediato ...................................................................................................................................... 22

Tempo Indeterminato ............................................................................................................................. 22

Niente capi ............................................................................................................................................... 22

Niente dipendenti .................................................................................................................................... 23

Colleghi .................................................................................................................................................... 23

Guadagno equo ....................................................................................................................................... 23

Spostamenti ............................................................................................................................................. 24

Rischi ........................................................................................................................................................ 24

Burocrazia ................................................................................................................................................ 25

Tasse ........................................................................................................................................................ 25

Rendita/pensione .................................................................................................................................... 26

Marketing e ricerca .................................................................................................................................. 26

Formazione .............................................................................................................................................. 27

Orari ......................................................................................................................................................... 27

Guadagni .................................................................................................................................................. 27

Stile di vita ............................................................................................................................................... 28

Metodi di lavoro .............................................................................................................................................. 29

Il Rovescio della medaglia ............................................................................................................................... 29

L’autore............................................................................................................................................................ 32


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Introduzione: Le regole sono cambiate

Ciao, Benvenuto all’interno del pianeta NRG, grazie a questo breve Libro

potrai scoprire il motivo per cui, anche in tempi di crisi come quello

attuale ci sono aziende che prosperano e persone che sono

estremamente soddisfatte della loro attività lavorativa e del loro stile di

vita.

Complimenti per aver scelto di scaricare questo Ebook, questo dimostra

che ti sei reso conto della situazione attuale e che sei intenzionato a

prenderne il controllo; è solo conoscendo a fondo i problemi che si

possono trovare le soluzioni ed evitare le conseguenze negative.

Una delle frasi preferite di uno dei miei mentori è: “Lo stolto agisce e

sopporta le conseguenze, il saggio sceglie le conseguenze e decide come

agire”

Detto questo entriamo nel vivo del discorso e come promo punto

dobbiamo renderci conto che le regole sono cambiate. L’economia

mondiale è cambiata e di conseguenza tutta la società, e pure il mondo

del lavoro, specialmente il mondo del lavoro.

Qualche decennio fa, il programma di vita di un individuo era molto

chiaro, se era figlio di un artigiano o di un

piccolo imprenditore o di un

commerciante, in generale imparava il

mestiere dal padre e poi prendeva in

mano l’attività quando questi andava in

pensione, mentre se era figlio di

dipendenti, questi cercavano di dargli

l’istruzione migliore possibile per fare in

modo di garantirgli un “posto” migliore nella scala sociale aziendale.

Ovviamente qualcuno usciva da questo schema ma nella stragrande

maggioranza dei casi solo per passare da una situazione all’altra

(dipendente o autonomo).

“Lo stolto agisce e

sopporta le conseguenze,

il saggio sceglie le

conseguenze e decide

come agire”


5

Ma come abbiamo detto le regole sono cambiate, abbiamo abbandonato

l’era industriale in cui una persona poteva lavorare per la stessa azienda

per una vita intera in attesa della pensione, oppure aprire una propria

attività, o gestire quella dei genitori, assicurandosi uno stile di vita

decoroso.

Ora siamo nell’era informatica, nell’era della tecnologia, e ahimè, nell’era

dell’alta finanza.

Questo significa che se vuoi trovare il modo di assicurarti un futuro

economico sereno, per te e per la tua famiglia, devi “giocare” con le

nuove regole.

Cercare un posto da dipendente oggi è come comprare un’auto nuova e

pensare di trovarci il giranastri per le tue vecchie musicassette (se sei

giovane e non hai mai sentito questi termini, fatti spiegare dai tuoi

genitori )

Mentre gestire un’attività in proprio è come fare una corsa ad ostacoli, è

più il tempo che impieghi a risolvere le “grane” di quello che passi

effettivamente a lavorare, questo fa si che pure il ritorno economico e il

tempo libero siano

drasticamente ridotti, e

quindi anche quello “stile

di vita” che in teoria

dovrebbero avere i piccoli

imprenditori sia ormai

una chimera. ( e questo te

lo dico per esperienza

diretta ).

Proviamo ora a vedere un po’ nel dettaglio la situazione attuale (si sono

un bel po’ di brutte notizie, ma ti prometto che poi ti do pure quelle

buone… )


6

La crisi del mondo del lavoro

La crisi economica mondiale che è in corso ormai da decenni e che ha

avuto una escalation dal 2008 in avanti sta’ avendo conseguenze notevoli

ripercuotendosi principalmente sul mondo del lavoro, andando ad

incidere quindi sull’economia di ogni azienda, grande o piccola e in ultima

analisi sull’economia personale di imprenditori e dipendenti.

E le prospettive non sono assolutamente rosee, anzi. L’economista

Riccardo Fracasso di finanzaedintorni.info all’interno del suo trattato

“Storia monetaria Europea” scrive a proposito della situazione attuale e

futura:

Lo scenario nettamente più probabile (anche perché è quello che

alcuni Stati stanno effettivamente già vivendo) è quello che prevede la

svalutazione dei salari nei Paesi più fragili, con l’indebolimento

progressivo pure delle economie degli altri Stati membri a causa di un calo

delle esportazioni.

Si sta parlando di depressione, alta disoccupazione, deflazione, crollo

dei consumi, ridimensionamento del sistema produttivo, innalzamento

della pressione fiscale, servizi pubblici scadenti, declassamenti di rating,

fallimenti di molte imprese e possibili default anche a livello governativo.

E diciamocelo chiaramente, l’Italia è tra i paesi più fragili.

Quindi la crisi mondiale sta colpendo di più l’Europa, e in Europa l’Italia è

uno dei paesi che sta’ peggio.

Come dicevamo all’inizio, le regole sono cambiate ed è assolutamente

necessario comprendere bene le nuove regole così da mettere a punto

una strategia per avere un’attività lavorativa sicura, redditizia e che non

subisca influenze negative dalla crisi o altri fattori “esterni”

Vediamo quindi quali sono le alternative.

http://finanzaedintorni.info/?wpdmact=process&did=MTUuaG90bGluaw==


7

Le opzioni tradizionali

Robert Kiyosaky, è un famoso imprenditore americano, investitore ed

economista, oltre che speaker di successo, ma soprattutto formatore e

scrittore.

Ha scritto numerosi libri riguardanti la situazione economica

prevedendone l’evoluzione e riferendosi soprattutto all’economia

personale di ognuno di noi e proponendo diverse soluzioni molto

interessanti.

Nel suo libro “I quadranti del Cash

Flow” suddivide le attività che

producono reddito in quattro grandi

settori: dipendente, autonomo,

titolare d’impresa e investitore.

Il lavoratore dipendente e il piccolo

imprenditore (autonomo) lavorano

scambiando il proprio tempo per il

denaro e la loro attività lavorativa

produce reddito solo in loro presenza

questo significa uno stile di vita senza

troppa libertà.

I titolari di grosse aziende e gli investitori fanno in modo di crearsi delle

rendite provenienti dal lavoro di altre persone o dall’investimento di

denaro, è chiaro che per essere in queste due posizioni è necessario un

elevatissimo capitale iniziale.

Se tu avessi un capitale sufficiente ad aprire un’azienda di 500 dipendenti

oppure per investirlo e vivere di rendita, probabilmente in questo

momento non staresti leggendo questo libro, quindi diamo per assodato

che tu non lo abbia

Andiamo quindi ad analizzare quali sono le difficoltà attuali delle due

posizioni lavorative aperte a tutti, cioè il dipendente e l’autonomo.


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Lavoratore Dipendente

Diciamolo subito: le azienda non assumono più.

Motivi? Ce ne sono parecchi, e non è solo la crisi (va di moda dare la colpa

a questa..) ma anche altri, per esempio le difficoltà delle aziende ad avere

l’elasticità necessaria nella gestione delle proprie risorse umane, sia dal

punto di vista numerico che da quello economico.

Soprattutto in Italia, i sindacati

hanno preteso (e ottenuto) delle

tutele eccessive per i propri

affiliati, e questo ha fatto si che il

mercato del lavoro sia ingessato,

un imprenditore sa che è più

difficile licenziare qualcuno che

divorziare dalla propria moglie, di

conseguenza tende a non

assumere altro personale anche

se ne avrebbe bisogno magari per

brevi periodi.

Oppure la difficoltà a reperire

personale disposto ad imparare

una nuova professione, è davanti

agli occhi di tutti il fatto che

quando un’azienda, soprattutto

nel pubblico assume certi tipi di

“profili” ci sono migliaia e migliaia

di persone che partecipano ad un

concorso per una manciata di

posti, mentre poi altre aziende

faticano a trovare candidati per i loro posti vacanti.


9

Inoltre il sistema retributivo in Italia (sempre condizionato dalle forti

pressioni sindacali) è assolutamente NON meritocratico, e non permette

alle aziende di premiare chi si impegna di più nel proprio lavoro, creando

quindi una situazione paradossale che anche chi è volenteroso si ritrova

dopo un po’ a fare il minimo indispensabile (come i suoi colleghi

lazzaroni) e quindi le aziende si ritrovano ad avere una massa di lavoratori

che producono molto al di sotto di ciò che potrebbero, di conseguenza

con costi maggiori, stipendi minori, meno assunzioni, ecc.

Diverso sarebbe se la retribuzione fosse parametrata ai risultati ottenuti,

questo premierebbe i lavoratori migliori e solleverebbe le aziende dal

peso di dover pagare molto anche chi non fa nulla. Non dico di ritornare

al “cottimo” sistema retributivo abolito nell’era industriale per i rischi che

comportava, ma nemmeno restare come ora; d’altronde i rischi correlati

al “lavoro a produzione” delle fabbriche del ‘900 non esistono più.

E’ dimostrato che le aziende che

stanno comunque crescendo anche

in questo periodo di crisi (con

benefici sia per le aziende stesse che

per i lavoratri “produttivi”) sono le

aziende che hanno trovato il modo

di premiare i loro lavoratori più

meritevoli.

Inoltre al giorno d’oggi nell’era informatica virtualmente tutti i lavori

hanno dei risultati “misurabili”, di conseguenza non sarebbe una grossa

difficoltà condizionare le retribuzioni alla produttività.

Questo renderebbe meno conflittuale anche il rapporto di lavoro tra

azienda e lavoratori, così come tra colleghi.

Ma come già spiegato tutto questo è utopico nell’Italia di oggi, quindi o si

attendono tempi migliori oppure è necessario cambiare prospettiva.


10

Atro punto interessante: “Il posto

fisso non esiste più” a prescindere

dalle opinioni sulla monotonia o no

di un posto fisso (se a uno piace il

lavoro che fa, non si capisce perché

dovrebbe averne a noia…) il fatto è

che anche quando assumono le

aziende cercano di farlo con

contratti a tempo determinato (per

le ragioni esposte sopra) il che

obbliga il lavoratore a cambiare

spesso lavoro, di qui diventa

importante la capacità di adattarsi a situazioni diverse ed imparare

sempre nuove abilità.

Le aziende premiano sempre di più chi è disposto a “imparare un nuovo

lavoro” anche se a scuola non ha studiato per questo, il lavoratore deve

quindi rendersi conto che il suo apprendimento non finisce quando

termina il suo percorso scolastico, ma siamo in un’era che prevede una

sorta di formazione continua che permette ai lavoratori di cambiare

attività frequentemente senza abbarbicarsi ad un “posto fisso”.

Questa situazione si sta trasformando in una grossa opportunità anche

per chi non ha studiato, in quanto con la buona volontà di imparare una

nuova professione si può accedere alle stesse opportunità di chi ha

studiato di più, basta impegnarsi a fondo.

In generale il mondo del “posto fisso” si sta trasformando in un lavoro di

prestazioni e consulenze temporanee, con sistemi retributivi “a progetto”

e anche se in Italia siamo più lenti a recepire le tendenze mondiali, ben

presto anche da noi scompariranno le assunzioni a tempo indeterminato.


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Lavoratore Autonomo

Ora come ora aprire un’attività in proprio è un mezzo suicidio.

Nel grafico dell’articolo qui a fianco si

legge che nel triveneto, zona più prolifica

d’Italia per le PMI, in 5 anni di crisi sono

state chiuse oltre 12000 aziende (saldo

tra aziende aperte e chiuse) il salto

negativo è di 75.000 sul territorio

nazionale, 15000 all’anno.

Non è più sufficiente avere una buona idea e metterla in pratica, oppure

lavorare per qualche anno come dipendente e poi mettersi in proprio, al

giorno d’oggi la burocrazia e le tasse per le Piccole e Medie imprese sono

assolutamente “impossibili” da affrontare, il titolare di un’azienda anche

piccola, passa le sue giornate NON a produrre ma a occuparsi di:

contabilità aziendale (anche se paga

profumatamente un commercialista),

gestione del personale (stesse grane delle

grandi imprese), corsi di aggiornamento

per se e per i dipendenti (obbligatori),

adeguamenti alle norme di legge (che

cambiano ogni 3x2), concorrenza sleale e

fraudolenta (non solo dai propri

concorrenti diretti).

Questo fa si che il proprio lavoro non sia “produttivo” di conseguenza il

redito dell’azienda, che essendo piccola si basa anche sulla produzione

del suo titolare, si abbassa drasticamente, riducendo il piccolo

imprenditore ad avere dei guadagni a volte persino inferiori a quelli dei

suoi dipendenti senza averne tutte le tutele, e la soddisfazione di fare

“qualcosa di mio” non basta più.

Tutto questo porta alla chiusura dell’attività.


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Se tutto questo non fosse sufficiente,

lo stato italiano premia i suoi piccoli

imprenditori con la percentuale di

tasse più alta di tutta Europa (o forse

del mondo?) arrivando al 68,3% il

che vuol dire che oltre i 2/3 dei tuoi

profitti se ne vanno in tasse.

Le attività imprenditoriali comportano comunque sempre un rischio

d’impresa, costituito dal capitale iniziale che l’imprenditore deve mettere

a disposizione (direttamente o tramite altri) che va generalmente perso

nel caso in cui l’azienda chiuda entro 5 anni (95% dei casi); oltretutto il

titolare, che lo voglia o no, si deve occupare, personalmente o pagando

altri del marketing del proprio prodotti, della produzione del

confezionamento e della consegna, della ricerca di clienti, del recupero

crediti!! Tutte capacità che richiedono un certo Know How (saper come!)

che non sempre è posseduto da chi si avventura nell’aprire una nuova

attività, e la carenza di conoscenze e capacità è la causa primaria del

fallimento delle imprese personali.

Il nuovo imprenditore deve quindi

preoccuparsi della propria formazione,

dell’acquisizione delle abilità necessarie

ad aprire una sua azienda, vuoi

seguendo un corso di studi adeguati ( a

proposito, NON esiste una scuola

specifica che ti insegni ad aprire

un'azienda) oppure lavorando nel

settore interessato per un numero

sufficiente di anni (direi almeno 5) per

imparare a gestire quel tipo di attività

autonomamente.

ERGO: Aprire un’attività in proprio non è uno scherzo!


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Andare in pensione

Anche se andare in pensione NON è

un lavoro dobbiamo analizzare pure

questo argomento nel nostro

progetto di vita lavorativa “a lungo

termine” in quanto entrambe le

attività lavorative sopradescritte,

prevedono, ad un certo punto, di

smettere l’attività lavorativa, e di

continuare a vivere (o sopravvivere)

tramite la previdenza sociale.

Ogni lavoratore durante la sua vita lavorativa, oltre a pagare le tasse,

versa allo stato una quota che “dovrebbe” essere accantonata e poi

“dovrebbe” essere restituita al lavoratore quando questi va i pensione.

Il condizionale virgolettato è d’obbligo in questo momento storico in

quanto in quasi tutti gli stati del mondo, e soprattutto nel nostro, i fondi

versati dai contribuenti, NON sono stati accantonati, o ancor meglio

investiti, per produrre degli utili, o quantomeno per mantenere il capitale

iniziale, ma sono stati utilizzati per altri scopi (nemmeno troppo “sociali”)

Per capire bene la situazione è necessario

rifarsi alla demografia; Nel dopoguerra, c’è

stata una forte esplosione delle nascite, il

fenomeno chiamato “baby boom”.

I baby boomers sono quindi tutti coloro che sono nati dal 1945 sino al

1960, queste persone che hanno iniziato a lavorare negli anni ’70 hanno

prodotto un forte incremento del patrimonio INPS in quanto pochi erano i

pensionati e molti i lavoratori; ma come dicevamo questo denaro non è

stato ben investito ma, si può dire serenamente, sperperato.


14

Nei decenni successivi il numero dei pensionati è costantemente

aumentato, grazie anche all’aumentata aspettativa di vita, mentre quello

dei lavoratori è rimasto stabile, questo ha portato, nello scorso decennio,

ad un pareggio tra le entrate e le uscite dei fondi previdenziali, in

sostanza i fondi versati dai lavoratori attuali venivano usati per pagare le

pensioni, una sorta di catena di S. Antonio.

Negli ultimi 5 anni il numero dei lavoratori è diminuito drasticamente,

non solo per la crisi, ed i pensionati sono aumentati a dismisura proprio

per il fatto che i baby boomers hanno iniziato ad andare in pensione (chi è

nato nel 1945 ha compiuto 65 anni nel 2010) e questo era ampiamente

prevedibile.

L’INPS ha cominciato a fare bilanci in deficit di miliardi di Euro e per

conseguenza ha eroso il suo patrimonio (il 2014 è l’anno in cui va sotto

zero), il deficit è sempre oltre i 10 MLD di € annui, ed è quindi strutturale

(cioè ci sara per sempre)

Insomma, l’INPS ha i giorni contati, non sono a rischio solo le pensioni di

chi lavora ora o di chi ancora deve iniziare, ma anche quelle di chi è già in

pensione da tempo.

In questo articolo: PENSIONI IN ROSSO Daniele Autieri di Repubblica.it

inquadra chiaramente la situazione.

Se quindi pensi di trovare o conservare un posto fisso, o avere una tua

attività in proprio per poi andare in pensione, fai bene i tuoi conti, perché

rischi di ritrovarti a 65/70 anni con un’amarissima sorpresa!

http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2014/02/04/news/pensioni_in_rosso-77656551/


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La soluzione Ideale

Bene, ora che abbiamo terminato con le cattive notizie ( e ci mancava che

ce ne fossero altre..) passiamo a discutere di come dovrebbe essere

un’attività lavorativa ideale, che non comporti tutti i problemi che

abbiamo visto sin qui.

Diamo per scontato che avendo scaricato questo Ebook, che tu sia alla

ricerca di un modo per aumentare le tue entrate, o di un’attività

lavorativa tutta nuova oppure che tu non sia soddisfatto del tuo attuale

lavoro ed abbia un desiderio di cambiare, inoltre come assunto in

precedenza diamo per scontato che tu non abbia a disposizione ingenti

capitali da investire per aprire un’azienda di grosse dimensioni oppure per

vivere di rendita da investimenti.

Ora, normalmente quando una persona,

o una famiglia è in una delle situazioni

appena descritte cerca un lavoro

alternativo, magari part time, per

arrotondare; se in casa c’è un solo

stipendio, il coniuge che non lavora va in

cerca di un lavoro supplementare,

oppure si trova il modo di aggiungere

ore lavorative alla propria giornata; in ogni caso tutto va a discapito dello

stile di vita, meno tempo libero, quindi meno tempo per la famiglia, per i

figli o per la vita sociale.

Inoltre se già il tuo lavoro principale ti creava dei problemi, trovandone

uno simile, non fai altro che aggiungere altri problemi.

Bisognerebbe trovare un’attività che non comporti tutte le problematiche

che abbiamo descritto sin qui.


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Decidiamo quindi come dovrebbe essere il nostro lavoro ideale:

Innanzitutto è necessario trovare un’attività che sia disponibile ORA, cioè

che tu possa iniziare sin da subito; inoltre vogliamo un lavoro a tempo

indeterminato, che ci permetta di progettare serenamente il nostro

futuro e quello della nostra famiglia; in terzo luogo preferiamo un’attività

in cui i guadagni siano proporzionali all’impegno effettivo, che diano un

premio a te che hai la buona volontà di lavorare sodo.

Personalmente io vorrei pure un lavoro dove non esistano rapporti del

tipo “datore di lavoro/dipendente” insomma avere un capo non piace a

nessuno, ma per esperienza ti dico che pure avere dei dipendenti non è

una passeggiata. Preferiamo avere un’attività indipendente

Siamo nel terzo millennio, nell’era informatica, è possibile lavorare a

distanza, da casa propria,

evitando trasferimenti di ore

per “andare a lavorare” quindi

il nostro lavoro ideale è senza

pendolarismo.

Confrontando la nostra attività ideale con i lavori autonomi, deve essere

un’attività senza rischio di impresa quindi niente investimenti di decine

oppure centinaia di migliaia di €; e deve essere un’attività con un trend di

crescita positivo (non con migliaia di chiusure annue come visto sopra).

Avendo scelto un’attività indipendente in cui veniamo pagati per i risultati

effettivi, vogliamo pure spendere meno tempo possibile per le pratiche

burocratiche dell’attività, quindi zero burocrazia, molto più tempo per

fare ciò che è effettivamente produttivo e possibilmente poche tasse!?!?


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Come abbiamo più volte ricordato, trattandosi si un’attività nuova

(perlomeno per TE) è necessario impararla, di conseguenza è

assolutamente necessario ricevere una formazione adeguata e continua

per apprendere questo nuovo lavoro, e per tenersi aggiornati, il massimo

sarebbe avere un tutor che ti segue passo passo nel nostro processo di

apprendimento.

Riguardo tutto ciò che concerne il vero e proprio marketing della nostra

nuova attività, dovrebbe essere possibile che qualcuno se ne occupi per

te (a meno che tu sia laureato nel settore) a dei costi accettabili.

Per concludere, il tuo lavoro ideale deve ovviamente evitare l’incognita

della pensione, quindi dovrebbe permetterti di creare una rendita

costante che una volta deciso di smettere di lavorare ti permette di vivere

decorosamente senza preoccuparmi della sopravvivenza dell’INPS.

Un’ultima cosa, quasi dimenticavo, questa attività deve farti guadagnare

bene (anche molto bene) e lasciarti il tempo libero per goderti i tuoi

guadagni, insomma deve migliorare il tuo stile di vita.

Arrivati a questo punto mi dirai:

“Si Alessandro, sarebbe proprio bello

trovare un lavoro come questo, ma mi sa

proprio che è un lavoro ideale, troppo

bello per essere vero!”

“Hai ragione, io la pensavo allo stesso modo”

Se ci fosse un lavoro come questo tutti lo farebbero.

I fatti dicono il contrario, ci sono persone che sono talmente condizionate

dall’ambiente negativo che le circonda, dalla TV, dai media, ecc. che sono

condizionate a pensare che nella vita bisogna necessariamente lavorare

con sofferenza e sacrificarsi sempre.


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Per esempio, tu hai visto uno spot o un annuncio di un lavoro contro la

crisi, hai cliccato e poi nel nostro sito hai deciso di inserire i tuoi dati per

avere questo E book Gratuito, beh le nostre statistiche ci dicono che per

ogni persona come te che vede l’annuncio, una su 10 clicca per entrare

sul sito e di queste 1 su 5 inserisce i suoi dati nel formulario; insomma per

ogni persona seriamente motivata a conoscere un lavoro che possa

migliorare il suo stile di vita ce ne sono altre 49 che non prendono

nemmeno le informazioni gratuite.

E’ proprio così la gente è talmente

condizionata a pensare che non ci sia

niente di meglio per la propria vita che

non si informa nemmeno sulle varie

opportunità, io non sto’ dicendo che

quello che ti proporremo di seguito sia

la soluzione a tutti i problemi di lavoro

nel mondo, ma ciò che so di certo è

che una volta letto questo libretto

sarai in grado di effettuare delle scelte

più consapevoli per le tue attività

lavorative e comunque sarai a

conoscenza di alcune opportunità in

più che se non fanno al caso tuo ora,

potrebbero essere interessanti per te

in futuro, oppure potresti consigliarle a qualcun altro che magari è alla

ricerca di una buona opportunità proprio ora.

Ora sarai impaziente di sapere quale è questo business anticrisi che ti

abbiamo promesso negli annunci e sul sito.

Ecco….. rullo di tamburi…………….


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Il tuo business a prova di crisi

Bene come ti dicevo rispetto a tutte le persone che vedono l’annuncio di

un “business anticrisi” (sia che lo stiano cercando che ci capitino per caso)

tu sei tra i più motivati a cercare una soluzione alternativa di conseguenza

hai un’apertura mentale per comprendere appieno il Network Marketing.

ATTENZIONE: Se hai già avuto modo di conoscere questo tipo di attività,

in qualsiasi forma di presentazione, ti invito a evitare qualsiasi giudizio

prima di leggere la prossima pagina.

Basicamente ci sono due modi fondamentali di fare l’attività, da

professionisti e da dilettanti, entreremo nel dettaglio di come affrontare

ogni aspetto di questa attività da professionisti o da dilettanti più avanti,

ma la differenza sostanziale è quella che intercorre tra andare a caccia di

persone oppure fare in modo che le persone ti cerchino, insomma essere

inseguiti anziché inseguire.

Quasi certamente se sei stato avvicinato da qualcuno per il Network

marketing, è successo qualcosa di simile a questo: un amico o un parente

ti ha telefonato a casa per invitarti ad un meeting, oppure è venuto a casa

tua proponendoti dei prodotti, oppure hai incontrato un’opportunità su

internet dove qualcuno ha cercato di venderti qualcosa; ecco questi sono

tutti i modi di fare l’attività da “dilettanti”.

I professionisti del NM invece fanno in modo

che siano le persone intorno a loro che

chiedano informazioni, fanno in modo di

essere cercati e inseguiti, inoltre selezionano

con attenzione i candidati a lavorare con loro.

Bene, se sei interessato a sapere come

sviluppare un’attività di Networking da

professionista senza andare a caccia delle persone, prosegui nella lettura

perché ho proprio intenzione di spiegartelo, se invece i tuoi pregiudizi sul

NM hanno il sopravvento puoi terminare la lettura qui! Buona fortuna


20

Prima di analizzare le differenze tra il Network Marketing (di seguito NM)

da professionisti e il NM da dilettanti, vediamo in dettaglio di cosa si

tratta, questo a beneficio di tutti coloro che non hanno idea di cosa sia in

effetti, ma soprattutto per coloro che pensano si sapere di cosa si tratta

ma hanno le idee (molto) confuse.

Il Network Marketing è un sistema commerciale adottato da moltissime

aziende (sempre di più) che elimina tutta la catena distributiva dei suoi

prodotti e/o servizi, affidandosi ad una sola figura il collaboratore di NM

(o distributore, o incaricato, ecc.)

Nel marketing tradizionale le aziende promuovono i loro prodotti

utilizzando i media (specialmente la TV) con interventi pubblicitari di

“star” arcinote della società, oppure ricreano situazioni familiari al

potenziale acquirente; le aziende di NM si affidano alla promozione del

cliente soddisfatto (TU) che da consigli alle persone che gli chiedono

informazioni (oppure a chiunque gli capiti a tiro nel caso di Networker

dilettante). Gli spot pubblicitari di cui sopra, sono costosissimi e

rappresentano una grossissima fetta del fatturato delle aziende

tradizionali; le aziende di network marketing utilizzano questo denaro:

per la ricerca >> prodotti migliori

per i compensi dei propri collaboratori >> lavoratori soddisfatti

Networker Cliente Soddisfatto


21

Perché sempre più aziende si stanno affidando a questo sistema

distributivo? Beh, i motivi sono diversi tra cui: migliore economia, miglior

penetrazione del mercato, miglior servizio al cliente, miglior branding, ma

soprattutto le statistiche mondiali dicono che negli ultimi 5 anni, in cui la

crisi sta mettendo in difficoltà la stragrande maggioranza delle aziende sul

pianeta, le aziende di NM stanno avendo crescite da record,

indipendentemente dal settore in cui operano e dal prodotto che

distribuiscono.

“Si, Ok Alex, ma a me interessano molto di più i vantaggi che posso avere

io, se scelgo il network marketing…”

“Giusto, e ci arriviamo subito, certo è che se uno vuole un’attività a lungo

termine, deve pensare di entrare in un sistema in crescita e che ha

prospettive di lunga durata, non vorresti mai aprire un’attività fiorente in

un settore che sta tramontando!”


22

Ecco quindi, analizzati punto per punto, gli aspetti “lavorativi” del NM.

Inizio Immediato

Puoi iniziare subito, le aziende di Network Marketing sono in

costante ricerca di persone motivate a diventare collaboratori, al

termine di questo Ebook, avrai la possibilità di accedere al sistema

NRG che permette di svolgere l’attività da professionisti e

contatterai il tuo referente, cioè la persona la cui pubblicità ti ha

condotto fin qui, e puoi iniziare nel giro di qualche ora.

Tempo Indeterminato

Certamente, l’attività di Network marketing è assolutamente

indipendente e volontaria decidi tu quando cominciare e quando

smettere, non è previsto il licenziamento come nelle aziende di

lavoro tradizionale, puoi prenderti dei periodi di pausa più o meno

lunghi a tuo piacimento, (ovviamente i tuoi guadagni ne saranno

affetti) insomma sei il capo di te stesso.

Niente capi

Ecco, Non hai un capo, non c’è nessuno

che ti comanda, e che decide per te, hai

invece un tutor (Sponsor) che ti insegna

a lavorare al meglio, scoprirai nelle

prossime righe il motivo per cui lui ha

tutto l’interesse che tu abbia il più

successo possibile nella tua attività, ed è

quindi interessato a fornirti tutti i

consigli migliori per farti crescere. Può

darsi pure che nel tuo lavoro attuale tu

abbia un capo che è un’ottima persona,

ma in molti casi il capo è insopportabile


23

Niente dipendenti

Di contro, non ci sono dipendenti, e questo renderà molto più

sollevati gli imprenditori che sanno benissimo quanto questo sia uno

degli aspetti più delicati di un’attività tradizionale. Non hai

dipendenti ma comunque hai dei collaboratori, che aiuterai a

svolgere questa attività, sul cui fatturato l’azienda ti corrisponde un

premio, che è appunto l’incentivo a far si che tu sia molto

interessato alla loro crescita, come il tuo sponsor con te.

Colleghi

Oltre alle tue uplines (il tuo sponsor, il suo sponsor, ecc) e downlines

(la tua squadra o organizzazione) ti ritroverai a collaborare con molti

altri networker, per lo più della tua azienda, ma anche di altre

(specialmente all’interno di NRG) il cui unico scopo è quello di

aiutarsi l’un l’altro per crescere

tutti insieme, qui non esiste la

concorrenza, ed ognuno è parte

del successo dell’altro, cosicché

lo spirito sinergico di questa

attività è uno degli aspetti più

piacevoli di questo business.

Inoltre qui NON ci sono raccomandazioni o favoritismi,

semplicemente perché non è possibile favorire od ostacolare

qualcuno, è proprio il sistema che non lo permette, otre al fatto che

non si trae nessun vantaggio nel farlo, quindi si inizia tutti dallo

stesso punto e si segue tutti la stessa strada.

Guadagno equo

A tutti, perlomeno a tutti coloro che hanno buona volontà,

piacerebbe poter guadagnare in base al merito, e nel NM è proprio

così, più lavori e più l’azienda ti paga e ti premia. E’ la vera

meritocrazia, di cui si fa un gran parlare al giorno d’oggi, ma poi in


24

pratica non viene mai realizzata nelle aziende tradizionali. Qui

guadagni quanto vali e comunque quanto ti meriti, inoltre riceverai

numerose gratificazioni per i risultati raggiunti.

Spostamenti

Questa è la parte che preferisco,

puoi lavorare dove vuoi, anzi,

lavori dovunque tu ti trovi, a

casa, in ufficio, in Tram, in

piscina, in aereo, al bar, al

ristorante, scegli tu; di certo non

sei vincolato a spostamenti

costosi e fastidiosi a cui ti

obbligano le aziende con sede fissa.

Rischi

Non ci sono rischi d’impresa, non essendoci investimenti di capitali,

tutto ciò che rischi è il tempo che dedichi inizialmente all’attività,

che più che altro è dedicato all’apprendimento e alla formazione;

per iniziare qualsiasi attività di NM solitamente è sufficiente un

centinaio di Euro o poco più, diffida da chi ti dice che è obbligatorio

investire di più, certamente molte aziende danno la possibilità di

velocizzare la tua crescita con un’ investimento iniziale più cospicuo,

ma deve essere facoltativo, e anche chi inizia con il semplice kit di

partenza deve avere le stesse possibilità di crescita, altrimenti

l’attività non è più equa, e ti ritroverai poi in difficoltà quando a tua

volta dovrai sponsorizzare altre persone. Il rischio è zero in quanto a

fronte dell’acquisto del kit iniziale l’azienda ti fornisce prodotti o

servizi di pari valore per il tuo utilizzo personale. (insomma sei il

primo cliente di te stesso)


25

Burocrazia

Per iniziare un’attività di NM è necessario compilare solo un

modulo, il più delle volte online, e poi non è necessaria nessun’altra

pratica burocratica, niente iscrizioni a camere di commercio, albi o

simili, le pratiche fiscali vengono espletate dall’azienda madre e non

ti resta che registrare i pagamenti, e se svolgi questa come unica

attività non hai nemmeno l’obbligo della dichiarazione dei redditi.

Tasse

A proposito di dichiarazione dei redditi, qualsiasi altra attività tu

possa avere, questi redditi non fanno cumulo, quindi la tua

situazione fiscale resta identica a quella prima del NM, l’azienda

madre si occupa dei versamenti, e tutti i proventi che ricevi sono

tassati alla fonte, quindi totalmente “spendibili”, e fino al

superamento di 6410€ annui di provvigioni, non hai nemmeno la

necessità si avere una partita iva,

che anche quando sarà necessaria

non ha nessun costo ne di

apertura ne di mantenimento, il

trattamento fiscale è inquadrato

dalla legge italiana in una sezione

speciale che permette di avere un

pagamento nettamente inferiore a chi ha un’attività in proprio

tradizionale, e le aliquote sono allo stesso livello dei dipendenti di

basso reddito (23%) e restano tali anche per guadagni di diverse

migliaia di Euro mensili.

Per maggiori informazioni sugli aspetti fiscali dai un’occhiata qui:

Aspetti contabili degli incaricati di Network Marketing

Oppure qui: Tassazione dei ricavi da attività di network marketing

http://www.ecnews.it/fisco-lavoro/2014/05/aspetti-contabili-degli-incaricati-vendita-domicilio

http://www.fisco7.it/2014/03/tassazione-dei-ricavi-da-attivita-di-network-marketing/


26

Rendita/pensione

Ecco un argomento molto interessante, come abbiamo visto qualche

pagina fa, è abbastanza imprevidente affidarsi all’INPS (comico no?)

in quanto non avrà vita molto lunga, quindi è necessario

preoccuparsi del proprio sostentamento alla fine dell’attività

lavorativa autonomamente, ed il NM ti da pure questa possibilità,

infatti oltre a degli ottimi guadagni immediati, il NM ti premia anche

per il lavoro svolto in passato, insomma ti crea una rendita che è in

costante aumento, questo significa che dopo qualche anno sei già in

grado di ritirarti dall’attività con una rendita ben superiore a quella

che ti darebbe lo stato con il piano pensionistico, ma senza l’obbligo

di attendere il 65° anno di età. Nella realtà ci sono moltissime

persone che dopo una decina di anni di attività molto impegnata nel

NM si ritirano a vita privata vivendo di rendita, molti altri però

continuano nella loro attività solo per il piacere di aiutare altre

persone a raggiungere i propri obbiettivi economici, dipende solo

dalla tua ambizione e dal tuo altruismo.

Marketing e ricerca

Punto cruciale per il tuo successo,

chi ha già avuto un’attività in

proprio sa benissimo quanto sia

importante avere dei prodotti e

servizi di alta qualità richiesti dal

mercato, quanto è importante il

branding, e quanto lo siano la

ricerca e gli studi di marketing sui prodotti sulle confezioni e sul loro

posizionamento nel mercato, ben nel NM di tutto questo si occupa

al 100% l’azienda madre che ti fornisce i prodotti semplicemente da

consegnare ai tuoi clienti, fanno tutto loro; e questo è un bel

sollievo per il distributore che si può concentrare sulla sua

produzione.


27

Formazione

Anche la formazione è per la maggior parte a carico dell’azienda che

organizza dei corsi di formazione specifici a diversi livelli, oltre che

fornire materiali di formazione sia in maniera cartacea che digitale

con siti internet e videocorsi studiati appositamente per la

formazione. Dove non arriva l’azienda arrivano i collaboratori più

esperti che si organizzano per fornire ai nuovi collaboratori tutta la

formazione necessaria per imparare a svolgere questo lavoro nel

modo migliore, è tutto messo a disposizione gratuitamente (salvo

qualche piccola quota di contributo spese per la gestione delle sale

dei training) quindi la tua formazione e il tuo successo dipendono

unicamente da te e dalla tua voglia di apprendere.

Orari

Nelle attività di NM, non ci sono orari imposti, se non quelli che ti

autoimponi tu, è ovvio che i guadagni dipendono dall’impegno

profuso, ma sei tu che decidi quanto e quando lavorare ogni giorno,

ogni settimana, ogni mese; più lavori più guadagni, questo è tutto

Guadagni

Ecco l’argomento che forse ti interessa di più:

“Ma quanto si guadagna??” beh, secondo degli

studi del dipartimento del lavoro americano, ci

sono il triplo di possibilità di guadagnare

100.000€ all’anno con il NM che in qualsiasi altra attività lavorativa,

sia in proprio che da dipendente, partendo da zero. E’ inutile che io

ti scriva delle cifre qui, e potrai renderti conto di persona di quanto

si può guadagnare al primo corso di formazione specifico

dell’azienda con cui sceglierai di collaborare, ma sappi che la

maggior parte dei collaboratori di NM che decidono di fare questa

attività come unica fonte di reddito, lo fanno quando la loro rendita

è doppia rispetto ai guadagni del lavoro precedente.


28

Stile di vita

Questo è il motivo per cui personalmente mi occupo di NM ormai da

17 anni, lo stile di vita, ogni giorno posso scegliere se lavorare

oppure no, posso decidere quanto tempo dedicare alla mia attività

principale, cioè quella di crescere i miei bambini, e posso

permettermi di guardare al futuro, mio e loro in maniera

assolutamente serena.

Il NM è proprio uno stile di vita, tu non lavori, nel senso letterale del

termine, cioè, non vai a lavorare, devi svolgere alcuni minimi

compiti di organizzazione della tua attività, magari usando il tuo PC

o il tablet o lo smartphone, e poi il resto si svolge mentre vivi la tua

vita, mentre fai le cose di tutti i giorni, mentre ti occupi dei tuoi

hobby e dei tuoi interessi personali, questo succede ovviamente se

lo fai come dicevo all’inizio in maniera professionale, altrimenti ti

trasformi in un piazzista a caccia di clienti e di affiliati e questo rende

un inferno la tua vita e pure quella di chi ti sta vicino.

Insomma con il NM riprendi in mano il controllo della tua vita e

decidi di farci ciò che vuoi.


29

Il Rovescio della medaglia Ecco, già sento la tua obiezione: “Ma Alessandro, possibile che qui sia

tutto rose e fiori?”

“Hai ragione anche stavolta, c’è pure un rovescio della medaglia”

Il NM è un’attività meravigliosa, con tutte le caratteristiche positive che ti

ho descritto qui sopra, che coincidono perfettamente con quelle del tuo

“lavoro ideale” che avevamo identificato prima, e che quindi lo rendono

molto interessante, ma… c’è un ma.

Nel NM tu sei libero, non hai obblighi, non hai capi, non hai orari, sta a te

decidere come e quando lavorare, e questa può essere un’arma a doppio

taglio, se non sei in grado di autodeterminarti a lavorare rischi di uscire

dal business prima ancora di aver cominciato.

Nonostante la completa libertà e il divertimento nell’affrontare un lavoro

di questo tipo, il Lavoro da fare è molto serio, insomma un Lavoro con la

“L” maiuscola, e per svolgerlo in questo modo è necessario affrontarlo

con la dovuta professionalità fin da subito.

Nel mio corso NRG Power Sponsoring™, ti spiego come diventare un

professionista del NM nel più breve tempo possibile e come fare in modo

che anche le persone che si uniscono a te lo facciano in tempi rapidi.

Insomma se vuoi prendere il controllo

del tuo futuro economico tramite il NM

il corso NRG Power Sponsoring™ è la

strada migliore che puoi percorrere, e te

lo spiegherò con 7 filmati gratuiti che ti

arriveranno nella casella di posta nei

prossimi 7 giorni, il primo è già arrivato,

oppure lo puoi vedere QUI

http://www.nrg-planet.com/blog/nrg-power-sponsoring-letter/


http://www.nrg-planet.com/blog/video-1


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Metodi di lavoro

Il tuo successo nel NM dipenderà, oltre che dalla tua motivazione nel

prendere il controllo della tua vita (e se sei giunto fin qui nella lettura

posso dire che è ad un livello più che sufficiente) anche dai metodi che

utilizzerai per svolgere la tua attività.

Il tuo successo non dipenderà dall’azienda che sceglierai o che hai già

scelto, ci sono un sacco di aziende valide la fuori e nel mio corso NRG

Power Sponsoring™ ti insegnerò pure come selezionare quella giusta per

te.

Il tuo successo non dipenderà dai prodotti distribuiti, è necessario si che

siano buoni certo, sennò non hanno mercato, ma non faranno la

differenza nella tua attività.

Il tuo successo non dipenderà dal piano di mercato con cui vieni pagato,

devi solo accertarti (non credere a ciò che ti dice il primo collaboratore

che incontri, ma indaga) che il piano di mercato non abbia troppi vincoli e

che paghi bene soprattutto all’inizio dell’attività.

Il tuo successo invece dipenderà dal

fatto che tu metta in atto strategie che

ti permettano di attrarre a te le

persone anziché doverle cercare,

insomma se anziché inseguire, vieni

inseguito, e questo è l’argomento

cuore del mio corso

NRG Power Sponsoring™





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Il network marketing, è un’attività straordinaria, che può darti dei risultati

eccezionali, se affrontata in maniera professionale, ma molte volte le

persone non si danno il tempo di imparare anche perché è necessario

attendere un po’ per vedere i primi risultati, inoltre non sono seguite a

dovere dal proprio sponsor in quanto anche lui è un dilettante.

E’ necessario sfruttare un sistema che ti permetta di avere subito delle

entrate immediate in modo da coprire la tua “curva di apprendimento”.

NRG Power Sponsoring™ è un corso completo per imparare un’attività di

NM di successo, che ti permette di attrarre infiniti contatti pronti ad

iniziare l’attività con te, gratuitamente.

Qui in NRG PS™ ti affideremo alle cure di un referente che ti spiegherà

tutto sul nostro sistema e su come sfruttarlo al meglio.

Ecco alcuni degli argomenti trattati in NRG PS™:

Capire la fonte dell’attrazione

Il segreto di diventare professionista

Come trovare i contatti migliori

Posizionarsi come un esperto

Autofinanziamento della tua campagna pubblicitaria

Nei prossimi giorni riceverai gratuitamente l’accesso ai 7 filmati di NRG

PS™ Training, che ti daranno una panoramica su come il nostro sistema ti

permette di fare questa attività da professionista fin da subito, e come ti

permetta di farlo senza investire soldi nella tua azione pubblicitaria.

Puoi guardare il primo filmato QUI

Se invece hai già deciso, prendi subito la tua copia di NRG Power

Sponsoring™ ed inizia subito il tuo “Business a prova di crisi”

A presto Alessandro Zani







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L’autore

Alessandro Zani

Alessandro Zani, scrittore, formatore e motivatore

e networker di successo ha sviluppato una

notevole esperienza nel NM, è l’ideatore e il

creatore di NRG Power Sponsoring™ un corso e un

sistema completi per generare contatti interessati

per il tuo business anticrisi.

Questo libro è stato scritto direttamente da Alessandro per fornire un

quadro generale su questo business a prova di crisi per coloro che hanno

la forte motivazione di prendere il controllo della loro situazione

lavorativa, finanziaria e crearsi uno stile di vita superiore.

Alessandro ha aiutato, tramite NRG Power Sponsoring™ e tramite la sua

rete di affiliati, un considerevole numero di persone ad avere successo

nella loro attività, e le tecniche che insegna nei suoi corsi sono diventate

dei modelli da seguire in tutto il settore delle attività del 3° millennio.

Alessandro è un “papà a tempo pieno” che dedica la maggior parte del

tempo alla sua attività principale, quella di crescere i suoi due figli,

Youssef e Miryam, grazie allo stile di vita permessogli dal “Business a

prova di crisi”



business a prova di crisi - nrg-planet.com · questo ebook è completamente gratuito ... modo di...

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