bozza regolamento di istituto piaget diaz 2015-2016 · bozza di revisione anno scolastico 2015-2016...
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BOZZADIREVISIONEANNOSCOLASTICO2015-2016
Regolamentod’Istituto
VistoilDPR31/5/74n416;Vistalalegge11/10/77n748;Vistalaleggen.241del1990;VistailDlgs16/04/94n.297;VistalaCartadeiservizieilPattodicorresponsabilitàdell’IstitutoPiaget–Diaz;Vistolo“Statutodellestudentesseedeglistudenti“DPR24/6/98n.249comemodificatoeintegratodalD.p.r.n.235del21novembre2007;VistoilDlgs09/04/2008n.81;VistoilDPR122/2009;VistoIlDecretoLegge12settembre2013,n.104;Vistele"Lineediorientamentoper azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo"emanateil15aprile2015prt.N.2519;VISTOilDM435del16giugno2015Art.14“Pianonazionaleperloprevenzionedeifenomenidibullismoecyber-bullismo”comma3;VISTAlaL.n.107del13luglio2015;VistalapropostadellaCommissioneperilRegolamentod’IstitutopresentataalCollegiodocentidel…………………
IlConsigliod’Istitutodell’I.I.SV.leMarcoFulvioNobiliore79/adiRoma
nelcorsodellasedutadel________________adottailseguenteregolamentoai sensi dell'Art.10.3, comma a, del D. Lgs. 297/1994.
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PREMESSAIl presente regolamento è stato redatto in collaborazione con le rappresentanze di tutte le componenti dellacomunità scolastica, nella consapevolezza che tutte le categorie operanti nell’Istituto, ciascuna nel rispetto delproprio ruolo e secondo le proprie competenze, sono costantemente impegnate a garantire in ogni circostanza ilrispettodellelibertàsancitedallaCostituzionedellaRepubblicaItaliana.L'adesione ad un Regolamento condiviso fin dalla sua formulazione si configura per tutti come assunzione diresponsabilitàedi consapevolezzadelproprio ruoloedelproprio contributopermigliorare lapartecipazioneallavita della scuola. Il Piano dell'Offerta Formativa e il Regolamento d'Istituto sono strumenti fondamentali perdelineare un sistema di regole condiviso nell'ambito dell'autonomia scolastica. La modifica del Regolamentod'istitutodivienequindiun'occasioneper ripensare inmododemocratico, e conparticolareattenzioneal criteriodell'inclusione,iprocessidecisionalieilsistemadeirapportitralevariecomponentidellacomunitàscolastica.
1. DIRITTIEDOVERIDEGLISTUDENTI
DIRITTIDEGLISTUDENTIArt.1–DirittoallostudioLa scuola favorisce e promuove la formazione della persona e assicura il diritto allo studio garantito a tutti dallaCostituzione.L'indirizzoculturaledellascuolasifondasuiprincipidellaCostituzionerepubblicana,alfinedirealizzareuna scuola democratica, dinamica, aperta al rinnovamento didattico - metodologico e ad iniziative disperimentazionechetenganocontodelleesigenzedeglistudentinelpienorispettodellalibertàdiinsegnamentoenell'ambitodellalegislazionevigente.La scuola fa propria la proposta del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione per una carta dei diritti deglistudenti.L'I.I.S."PIAGET-DIAZ"eauspicacheildirittoallostudiovengaintesocomedirittoallabuonaqualitàdellaprestazione didattica e della vita scolastica, ma soprattutto come diritto dello studente allo "stare bene" nellascuola.Art.2–DirittoallascuolaLostudentehadiritto:- a fruire di un edificio funzionale, efficiente ed accessibile e alla piena funzionalità delle strutture e delle
dotazioni;- adun'istituzionescolasticaefficienteefunzionale;- adunambienteserenoeformativosulpianoculturale,civicoeprofessionale.Art.3–DirittoallalibertàdiapprendimentoLostudentehadiritto:- aduncontestomotivanteallostudio,allatuteladellaproprialibertàdiapprendimento,cioèdellarealizzazione
dellepropriepotenzialitàdicrescitaculturale,intellettualeedumana.;- ad essere educato ai valori di libertà, pluralismo, solidarietà, convivenza democratica, tolleranza culturale,
attraversouninsegnamentoispiratoaivaloricostituzionaliedesercitatonelrispettodellapersonalitàdell'allievoedelsuosviluppopersonale,civicoeprofessionale.
Art.4–Dirittoallaqualitàdell'apprendimentoLostudentehadiritto:- adunaprestazionedidatticaqualificataedaggiornatanellevariedisciplinesulpianometodologico-didattico,
psicopedagogico;- adunadidatticacheattivi,durantel’iterscolastico,losviluppodituttelepotenzialitàpresenti;
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- adunaofferta formativa checomprendaanche attivitàdiorientamento, sostegnoe recuperoedeventualeriorientamentointernoedesterno.
Art.5–DirittoalriconoscimentodellapropriaidentitàpersonaleLostudentehadiritto:- a prestazioni didattiche anche individualizzate, che tengano conto delle esigenze dei disabili, delle differenze
sessuali,etnicheesocioculturali;- adessereconsideratocomepersonadotatadisensibilitàesensocriticoehadirittoallariservatezzarispettoa
qualsiasinotiziadicaratterepersonalechelascuolapossiedaoabbiabisognodiconoscerepermotivieducativo-didattici.
Art.6–Dirittoall'espressionedelpropriopensieroOgni studente ha diritto ad esprimere la propria libertà di pensiero, parola e critica, nelle forme consentite dallaleggeenelrispettodeglialtri.Art.7–DirittodipartecipazioneattivaeresponsabileallavitadellascuolaGli studenti hanno diritto ad avere occasioni di confronto ed elaborazione propositiva tra loro e con le altrecomponentiscolastiche.(Dlgs16/04/94n.297)Art.8–Dirittoall'eserciziodellaprogettualitàGlistudentihannodirittoaparteciparedaprotagonistiallaorganizzazioneeallagestionediattivitàscolasticheedextrascolastiche,nellospiritodelPianodell’offertaformativa.Art.9–DirittoadunavalutazionecorrettaetrasparenteGlistudentihannodiritto:- aconoscereall'iniziodell'annogliobiettivieducativiedidatticitrasversaliespecificidellesingolediscipline;- aconoscereirisultatiattesi,icriteriedimetodidiverificaevalutazione;- adesserevalutatiinbaseacriterigenerali,pubbliciecomprensibili;- adunavalutazionetempestivaesistematicachepreveda,secondolacalendarizzazionedeliberatadagliOrgani
Collegiali,unminimodidueverificheoralieduescrittee/opraticheaquadrimestre(oveprevisto);- a conoscere il risultato e lamotivazione della valutazione contestualmente per le verifiche orali ed entro un
massimodi15giorniperleprovescritte;- adun’equadistribuzionedeicarichidilavoronellagiornataenell’arcodellasettimana,einmododaevitareun
sovraccaricodiverificheoralie/oscritte;- a percorsi individualizzati e personalizzati per studenti con Bisogni Educativi Speciali, anche attraverso la
redazionediunPianoDidatticoPersonalizzato,individualeoriferitoatuttiiragazzidellaclasseconBES;- adusufruiredeglistrumenticompensativiedellemisuredispensative,previstedalledisposizioniattuativedella
Legge170/2010(DM5669/2011),nelcasodialunniconBisogniEducativiSpeciali;- aproceduredivalutazionirispettosedelladignitàdellapersonaenondiscriminatorie.Art.10–DirittoallatrasparenzadelleprocedurerelativeaiprovvedimentidisciplinariGlistudentihannodiritto-doverediconoscerelanormativarelativaalloStatutodellestudentesseeddeglistudenti,alfinedifavorirelaresponsabilizzazioneeilravvedimentodellostudente(DPR249/98comemodificatoeintegratodalDPRn.235del21novembre2007eart.32delpresenteRegolamento)Art.11–Dirittoall'informazioneOgnistudentehadiritto:- ad essere informato su quanto deliberato dagli organi collegiali rispetto alle attività scolastiche ed
extrascolastiche;- arichiedereeotteneredagliinsegnantiedalDirigenteScolasticoogniinformazionerelativaalpropriopercorso
scolasticoeallapropriapartecipazioneallavitadellascuola;- adisporreeadiffonderenellascuolainformazionicheriguardanoleattivitàgiovanilirelativamenteallascuolae
agli ambiti ricreativi, associativi, socioculturali e sportivi, nel rispetto delle caratteristiche dell'istituzionescolastica;
- adusufruire,informandopreventivamentelaPresidenza,dispaziappropriatiperladiffusioneedilreperimentoditalinotizie
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Art.12–DirittodiutilizzareledotazioniscolasticheNel rispetto delle modalità di richiesta e di utilizzo, gli studenti hanno diritto di usufruire di tutte le dotazioniscolastichereselorodisponibiliediutilizzarelabiblioteca,ilaboratorieilteatro,previaautorizzazionedelDirigenteScolasticoodiunsuodelegato.Art.13–Dirittoall'EducazioneallaSaluteL'educazioneallaSalutecostituisceaspettofondantedellapienaformazionedell'uomoedel“pienosviluppo”dicuiparlal'articolo3dellaCostituzioneRepubblicanae,cometale,riguardatutti,pertantolaScuoladeve:- assicurareilbenesserepsico-fisicodeglialunni,deidocenti,delDirigenteScolasticoedituttoilpersonalechein
essaopera,promuovendocomportamentisanieadeguatiafavorirecorrettistilidivita;- promuovere ogni possibile iniziativa volta a sensibilizzare tutte le componenti scolastiche su tematiche quali
l’educazionesocio-affettivaepsico-sessuale, l’alimentazionecorretta, la lottaaltabagismo, l’usocorrettodellenuove tecnologie; deve inoltre promuovere comportamenti altruistici quali la donazione del sangue, ilvolontariatosociale,ilserviziocivile,ladonazionedegliorgani,ecc.;
- mettereinattoognipossibileazionevoltaallaprevenzionedellecondotteaggressiveautodiretteedeterodirette(autolesionismo, prevaricazioni tra pari, ecc.), delle dipendenze nelle diverse forme, del doping, dell’usoproblematicodialcol,dellecondottearischiosustrada,ecc.;
- realizzare , inun’otticadi prevenzioneprimaria e/o secondaria, una seriedi iniziative volte a favorire lo “starbeneascuola”, ilsuccessoformativoepromuoveattività incollaborazioneconespertiesternie/o interniallascuola;
- garantireaigruppi-classechepresentanoparticolarisituazionididisagio(comeconflittualitàinterneecomples-serelazioniinterpersonali)ancheilsupportopsicologicodiunespertoesterno.
DOVERIDEGLISTUDENTIOltreaidiritti, gli studentihannoanchedeidoveriQuestipossonoessere sintetizzatinelle seguenti regole, che siispiranoalloStatutodellestudentesseedegliStudenti(DPR249/98comemodificatoeintegratodalDPRn.235del21novembre2007).Art.14–DoveredipartecipazioneattivaallavitadellacomunitàscolasticaLostudentehaildoveredi:- contribuireallarealizzazionediunaculturadellasolidarietà,delrispettodelladiversitàefavorendolosviluppodi
una coscienzaparticolarmente sensibile alle situazioni di svantaggio, di disagio, di disabilità, nella difesadellerealtàsocialipiùdeboli;
- collaborareamantenerepulitigliambientiscolastici;- averecuraecustodireiproprioggettipersonali;- informarsieconsentirelacircolazionedelleinformazioni- favorire la formazione di una società scolastica che non discrimini nessun individuo, nel rispetto della
DichiarazioneUniversaledeiDirittidell'Uomo;- mantenereintegreedefficienti lestrutturedisponibiliedutilizzarlealmeglio,nonchépreservarel’integritàdei
documentiamministrativi(Registridiclasse,pagelle,compitiinclasse,etc,);- rispettareicompagni,tuttelecomponentipresentinellascuolaelaDirigenzascolastica;- rispettareleIstituzionidelnostroPaese,dell’UnioneEuropea,leculturealtre,leposizioniideologicheereligiose
diversedalleproprie;- rispettaretuttelenormecheregolanoirapportitralepersonefavorendounapacificaconvivenzafraisoggetti
cheoperanonellascuolapromuovendolasolidarietàelacoesionetraloro;- collaboraresegnalandoledisfunzionioicomportamentilesividelbuonfunzionamentodell'istitutoodellasalute
dichilavoranellascuola;- prenderevisioneerispettaretuttelenormeprevistesullasicurezzacomedispostodaldlgsn.81/2008,- segnalareleeventualidisfunzionidelleattrezzaturescolastichenonchétuttociòchepossacostituirepericoloper
lepersonecheoperanonellascuolaeperlecoseivipresenti;- rispettare tutte le regole contenute nelle sezione: Frequenza e Norme di comportamento del presente
Regolamento- nonassumerecomportamentiomertosicoprendoattisanzionabilidalpuntodivistadisciplinare;- essere consapevole che tutto ciò che costituisce reato per le leggi dello Stato sarà oggetto di sanzione
disciplinare(metterearticolisanzionidisciplinari)
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Art.15–DoveredipartecipazioneattivaalleattivitàinerentialladidatticaLostudentehaildoveredi:- partecipareallapropriaformazioneeallavitadellascuolaattivamenteeconimpegno;- esserepuntualeefrequentareconregolaritàlelezionieleattivitàdidatticheprogrammate;siricordacheperla
validitàdell’anno(DPRn.122/2009art.14comma7)èrichiestalafrequenzadialmenotrequartidell’orarioannualepersonalizzato;
- rispettareicompitiassegnatiegliimpegniassunti;- esserefornitodiogniattrezzaturadidatticanecessariaalregolaresvolgimentodellelezioni.- comportarsi con serietàe responsabilitàdurante l'eventuale intervallo. Il controllodel rispettodellenormedi
comportamentoèdemandatoatuttoilpersonaledocenteenondocenteinservizio;- non mettere in atto comportamenti che ostacolino il raggiungimento delle finalità perseguite dalla scuola,
turbandoilregolareandamentodelladidattica;- mantenere un comportamento corretto nelle ore di supplenza, durante gli spostamenti, dentro e fuori
dall’edificioscolastico;- partecipare alle uscite didattiche e ai viaggi d’istruzione, rispettando le regole dettate dai docenti
accompagnatori;- rispettare i compagni ed il personale della scuola anche attraverso un abbigliamento decoroso e consono
all'ambientescolastico;- rispettareleregoledell'istitutoedinvitareancheicompagniafarlo.Art.16–Doveredirispettareiseguentidivietispecifici:- E’vietatomettereinattomodalitàdicomportamentoriconducibiliafenomenidibullismoedicyberbullismo;- E’ vietato l’uso dei dispositivi di telefonia mobile in tutti i locali adibiti alle attività didattiche durante lo
svolgimentodellelezioni,trannecheperusididatticirichiestidaldocente.L’usoindebitoèmotivodisanzionedisciplinare. Inoltre i cellulari indebitamente usati saranno sequestrati e restituiti ai genitori degli studentiminorenniodirettamenteaglistudentimaggiorennialterminedellelezioni.
- E’vietatoeffettuareripreseinclasseoneilocalidellascuolaefarlecircolareinIstitutoosuInternet.- E’ vietato utilizzare, durante le ore di lezione, qualsiasi oggetto o pubblicazione non pertinenti alle finalità
educativedellascuola.- In tutti i localidella scuola, compresi i servizi igienici, i cortili e le scaleesterneantincendio,è tassativamente
VIETATOFUMARE. Il divieto è esteso alla sigaretta elettronica. Per il divietodi fumo si applica la normativavigente(D.L.104del26-07-2013).
2. DIRITTIEDOVERIDEIGENITORIODICHIESERCITALAPODESTÀGENITORIALEArt.17–DirittideigenitoriIgenitorihannodiritto:- apartecipareallavitadellascuola,siasecondolemodalitàindicatedallalegislazione,siaattraversol'intervento
anchepropositivoneimomentidiprogrammazioneedorganizzazioneprevistidalPianodell’offertaformativa;- ariunirsinellascuolainmodoautonomo,previoaccordiconilDirigenteScolastico;- all'informazioneeallatrasparenzadeipercorsiedeiprocessieducativicheriguardanoi lorofigli(aisensidella
Leggen.241del1990);- ai colloqui individuali e alle udienze generali con gli insegnanti, secondo la calendarizzazione deliberata dal
Collegiodeidocenti;- acolloquiindividualiconilDirigenteScolastico,previoappuntamento;- diconoscerelevalutazioni(voti,giudizi)espressedagliinsegnantidurantel'annoedivisionareleverifichescritte
deiproprifigli;- diessereinformatiinmeritoaiprovvedimentidisciplinariadottatineiconfrontideifigli.Art.18–DoverideigenitoriIgenitoridevono:- collaborareperlacrescitaculturaledeiproprifigli,mettendoadisposizionelepersonalicompetenze;- prendereattodellevariecomunicazionidellascuolaecontrofirmarle;- assicurareassiduamentelapresenzadeiproprifigliascuolasenzafavorireassenzearbitrarie;
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- controllareegiustificareconpuntualitàleassenzeediritardideiproprifigli;- evitarediostacolareladidattica,telefonandooinviandomessaggiaiproprifigliduranteleoredilezione;in
casodigravenecessitàpotrannocomunicareconloroattraversoilcentralinodellascuola,fornendoall’addettonomeclasseesezione;
- prendereattodieventualidanniprovocatidaiproprifigliacaricodipersone,arredi,attrezzatureematerialedidattico,edintervenire,eventualmente,conilrecuperoeilrisarcimentodeldanno;
- accogliere,dopoaverneavutainformazioneedopoavereventualmenteesercitatodirittodidifesa,ilprovvedimentodisciplinareemessoacaricodeifigli;
- parteciparealleassembleeistituiteperindividuareirappresentantidegliorganicollegiali(ConsigliodiclasseeConsigliod’Istituto);
- parteciparealleriunionidegliorganicollegialiincuisonoeletti;- risponderealleconvocazionidelDirigente,delCoordinatorediclasseodeidocentichenefannorichiesta.È,inoltre,opportunocheigenitori:- partecipinoaicolloquiindividualiconidocentineglispazieneglioraristabiliti;- partecipino alle varie attività della scuola dando il proprio contributo, neimomenti decisionali, attraverso gli
organielettivi;- informino ilDirigente,all'attodell'iscrizioneenelcorsodeglianni ,dieventualiproblemiparticolarideipropri
figli.
3. FREQUENZAEREGOLEDICOMPORTAMENTOArt.19–OrariodellelezioniLe lezionihanno inizioalleore08:00eterminanoalleore14:00neigiorni incuièprevista lasestaunitàorariadilezioniealleore15:00neigiorniincuièprevistalasettimaunitàorariadilezioni.
ORE INIZIO FINE
1°ora 8.00 9.002°ora 9.00 10.003°ora 10.00 10.50
Intervallo 10.50 11.054°ora 11.05 12.00
5°ora 12.00 12.50Intervallo 12.50 13.056°ora 13.05 14.007°ora 14.00 15.00
Potranno verificarsi orari prolungati o differiti al pomeriggio per l’attuazione di progetti legati all’Area diIntegrazione,peripercorsididatticiprevistidaP.O.F.eperleattivitàdialternanzascuola-lavoro.Art.20–OrariodientrataL'ingresso degli studenti regolarmente iscritti e dei docenti impegnati nella prima ora avviene nei 5 minuti cheprecedonol'iniziodellelezioni.(Cfr.C.C.N.L.vigentedellaCategoria).Nell'aulaassegnata,dopoilsuonodellacampana,l'insegnanteprocedeall'appelloe,quindi,all'iniziodellelezioni.Art.21–Ritardi
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Giungere in ritardo a scuola è mancanza grave che causa intralcio al lavoro della collettività. Tuttavia, inconsiderazione di particolari situazioni, è consentito l’ingresso in ritardo, previa autorizzazione del DirigenteScolasticoodiunsuodelegato,neiseguenticasi:- problemidicaratteresanitario(visitemediche,analisicliniche)conl’impegnodicertificarel’evento;- eventidicarattereeccezionale(blocchistradali,scioperodemezzipubblici,ecc).Comunque non è ammesso l’accesso nell’Istituto oltre la seconda ora di lezione, fatti salvi casi di straordinariaconsiderazione,comunqueampiamentecertificatioprevioaccompagnamentodiungenitoreodell’esercentedellapotestàparentale.Incasodiritardo:- senonsonotrascorsi10minutidalsuonodellacampanella,l’insegnantepuòammetterel’alunnoinclasse;- se il ritardoèsuperiorea10minuti, l’alunnodeveentrarealla secondaorae il giornodopodovràportare la
giustificazione scritta del ritardo. L’ammissione alla seconda ora è subordinata all’autorizzazione da parte delDirigenteScolasticoodiunsuodelegato;
- il Coordinatore della classe di appartenenza convocherà i genitori degli studenti (anche maggiorenni) chericorronopiùvolteaingressoinritardo,purgiustificati.
Sisottolineache:- non sono consentiti più di cinque entrate in seconda ora a quadrimestre. Superato tale limite gli alunni
maggiorenni non saranno ammessi in classe; gli alunni minorenni saranno ammessi in classe, ma ilcoordinatore annoterà sul registro di classe il superamento del limite consentito e avvertirà i genitori delminore.
- iritardifrequentiedingiustificatipossonodarluogoaprovvedimentidisciplinaried incidonosull’attribuzionedelvotodicondottaedelcreditoscolastico;
- apartiredalmesedimaggiononsonoconsentiteentrateposticipate.
Entrateoduscitesoggetteaderoga:Permessi di entrata posticipata o di uscita anticipata continuativi saranno concessi agli alunni le cui famiglie nefaccianorichiestascrittaeforniscanoadeguatadocumentazione,cheneattestilarealenecessità.
Art.22–Riduzionidiorariopermotiviorganizzativi- Le riduzionidiorariopermotiviorganizzativi (assenzadocente,assembleesindacalidelpersonale scolasticoo
assembleestudentesche)dellascuolaverrannocomunicateallefamiglieconpreavvisoamezzodeglistudentisullibrettodellegiustificazionineglispazi“comunicazioniscuola-famiglia”.
- In caso di sciopero dei docenti e del personaleATA, il Dirigente non garantisce il regolare svolgimento dellelezioni.
- Perleusciteanticipatecausatedaemergenze,sarannorispettatelenormegeneralisullapubblicasicurezza.Art.23–AssenzeLafrequenzaallelezionieatutteleattivitàcurricolariprogrammatedalConsigliodiClasseèobbligatoria.Leassenzedadetteattivitàsonoannotatesulregistrodiclasseesuiregistripersonalideidocenti.Incasodiassenzal’alunno:
• Devepresentaregiustificazionesull’appositolibrettoilgiornostessodelrientroascuola;• Seminorennelagiustificazionedeveesserefirmatadaungenitore,odichiesercitalapatriapotestà;• Seèmaggiorenne,lostudentepuòfirmarelagiustificazionedellapropriaassenza;• Se per più giorni consecutivi l’alunno dimentica la giustificazione il coordinatore di classe informerà la
famigliadellamancanza• Se l’alunno è assente fino a 5 giorni consecutivi deve presentare, in aggiunta alla giustificazione, un
certificatomedicoattestantel’idoneitàariprenderelafrequenza;• In caso di assenze ripetute e continuative, il coordinatore di classe avviserà la famiglia (anche in caso di
alunnimaggiorenni).• Le assenze collettive sono vietate e sono oggetto di sanzioni. I motivi di giustificazione vanno ricondotti
esclusivamenteacasiedeventieccezionaliedicaratteregenerale(apurotitolodiesempiovieneriportatoloscioperogeneraledeimezzipubbliciditrasporto).
- Aifinidellavaliditàdell’annoscolastico,dicuiall’art.14,comma7delDPR22giugno2009,n.122,siprecisacheleassenzesuperiorial25%delleoreannualidilezionenonconsentonol’ammissioneallaclassesuccessivao
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all’ammissioneagliEsamidiStato. Siprecisa, inoltre,chenelcomputodelmonteoresuddetto rientranoancheleorediritardoedelleusciteanticipate.
- E’ da considerarsi assenza anche lamancata partecipazione alle uscite didattiche cheprevedono la presenzadell’interogruppoclasse.
- Leassenzecontinueincidonosulvotodicondottaesull’attribuzionedelcreditoscolastico.- Illibrettodellegiustificazionisesmarritooicuispazisianoterminati,dovràesseresostituitoconunonuovo.Di
essooccorreràfarnerichiestainSegreteriaDidattica.
Art.24–Uscitadallascuolainorariodiversodaquelloprevisto- Gli studenti non possono allontanarsi dall'istituto prima del termine delle attività didattiche. Solo in casi
straordinariilDirigenteScolasticoounsuodelegatopuòconcederel'uscitaanticipata.- L’autorizzazioneall'uscitaanticipatadeglistudentiminorennièconcessa,pergravimotivi,surichiestadaparte
deigenitoriodell’esercentedellapotestàparentale,chepreleveràpersonalmentelostudente.- In casi eccezionali, valutati di volta in volta dalla Dirigenza Scolastica, è consentita l’uscita anticipata anche
previa richiesta formale via Telefax o con mail con riproduzione del documento identificativo valido echiaramenteleggibile,dapartediungenitore.
- L’autorizzazioneall'uscitaanticipatadeglistudentimaggiorennièconcessasurichiestadapartedellostudentestesso,semprepergravimotivichedevonoesseretempestivamentecertificati.
- Inentrambiicasil'uscitaverràannotatasulregistrodiclasseacuradellaDirigenzaodiundelegato.- L’uscitaanticipatacomunque,nonpotràessereconsentitaprimadellafinedellaterzaoradilezionedelgiorno,
trannecasi,immediatamentemanifestie/ocertificati,diassolutanecessitàedurgenza.Sisottolineache:- Nonsonoconsentitepiùdicinqueusciteanticipateaquadrimestre;- Leusciteanticipatefrequentienondebitamentegiustificatepossonodarluogoaprovvedimentidisciplinaried
incidonosull’attribuzionedelvotodicondottaedelcreditoscolastico.- Apartiredalmesedimaggiononsonoconsentiteusciteanticipate.
Art.25–Uscitadallaclasse- Nonèconsentitoaglistudentidiusciredallaclassedurante leoredi lezionenédurante icambidell’orasenza
autorizzazionedapartedeldocentepresenteinaulaesolounoallavolta.- Tranne in casi di necessità ed urgenza, agli studenti non è consentita l’uscita dall’aula neiminuti prossimi al
cambiodell’oradilezione,inmodotalecheildocentedell’orasuccessivatrovilaclassealcompleto.
Art.26-Intervalloeusospazicomuni- Gli alunni durante l'intervallo devono adottare un comportamento corretto tale da non arrecare fastidi alle
personeedanniallecoseedaevitareconfusione- Durantel'intervalloglistudentipossonouscireliberamentedalleauleesoffermarsineicorridoi;aidocentidelle
orecoincidenticonl’intervallorestalaresponsabilitàdeglistudenti.- E’vietatosostaresullescaled’emergenza.- E’vietatoconsumarecibarieebevandenelleaulementresisvolgonoleattivitàdidattiche.- E’assolutamentevietatointrodurreeconsumarecibiebevandeneilaboratorinellebibliotechenellepalestree
nelleaulespeciali(teatroetc.).- Non è consentito, in orario di lezione, l'accesso al bar interno senza l'autorizzazione eccezionale di un
insegnante.Leclassidovrannocompilareentrol'iniziodellaIIora,previoaccordoconildocenteinteressato,unalista dei generi da acquistare presso il bar. Tale lista, che recherà la data e la classe, sarà consegnatasollecitamente all'addetto del bar da un rappresentante di classe. Nell'ora precedente l'intervallo ilrappresentantediclassepotrà ritirarequantorichiesto; saràconsentitoagliallievidiusufruiredel serviziobardurante l'intervallo, purché tale avvicendamento non generi confusione e ritardi e garantendo comunquel'immediato rientronellapropria aula al terminedell'intervallo. I generi di ristorodovrannoessere consumatidagliallievidurantelaricreazione,mantenendolamassimapulizianeilocalidellascuola.
- E’ vietato durante le ore di lezione l’uso dei distributori automatici. Casi di eccezionale urgenza, vannoconsiderati di volta in volta e regolarizzati previa autorizzazione da parte del Docente che sta effettuando lapropriaoradilezionenellaclassedellostudenteinteressato.
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- Durantel’usodeidistributoriautomatici,qualorailprodottoselezionatorestiincastratoononvengarestituitoilresto, gli interessati si rivolgeranno al collaboratore scolastico preposto al reparto dove sono collocate lemacchinettedidistribuzionevivandeaffinchésiprovvedaallarisoluzionedelproblema.
Art.27-Usodeglispazicomuni,deilaboratoriedellepalestre- L'uso degli spazi è opportunamente organizzato e l'accesso fuori orario, previa richiesta scritta emotivata, è
consentitodalDirigenteScolasticoatuttelecomponenti,conspecificaautorizzazione.- Pergli spazi esterni, adibitiaparcheggio, si faobbligoa tutte le componentidella scuoladiutilizzare i luoghi
appositi destinati ai motocicli ed alle automobili, evitando di sostare, per motivi di sicurezza, a ridossodell'edificioscolastico.Inognicasononessendospazicustoditilascuoladeclinaogniresponsabilitàpereventualifurtiodanneggiamenti.
- E’ vietato l’uso improprio delle scale di sicurezza, per uscire dall’edificio scolastico, in particolare durantel’intervalloeallafinedellelezioni.
- Ilaboratorieleaulespecialisonoutilizzatisecondoglioraricurricolari.- Nell'orarioantimeridiano,leoredisponibilipossonoessereprenotateconanticipodialmenoduegiorni.- L'usodelmaterialetecnico-scientificodovràeffettuarsiallapresenzadiuninsegnanteresponsabilee
dell'assistentetecnico.- L’usodellepalestreedelleattrezzaturepresentièconsentitosoloinpresenzadegliinsegnantidiScienze
motorieesportiveAccessoaiLaboratoriL’accessodeglistudentiaiLaboratori,allepalestre,alleaulespecialièconsentitoesclusivamenteseaccompagnati
dairispettiviDocenti.Glispostamentineilocaliscolasticiavverrannoinmodoordinatoesollecito.
PeriDocenti- I Docenti interessati accompagnano gli studenti dalla rispettiva aula al laboratorio e, alla fine della lezione li
riaccompagnanonellapropriaaula.- Prima dell’inizio delle lezioni, il Docente interessato, con l’ausilio dell’Assistente Tecnico, accerta la piena
funzionalitàdegli strumenti tecnici (macchinari equant’altro), firmano sul registroappositamentepredispostoapponendogiorno,oraeclasseinteressata.Alterminedellalezionesegnalano,formalmente,eventualianomaliee/o guasti. Prima di lasciare il laboratorio si accertano che tutto nell’aula, nel suo insieme (soprattutto glistrumentitecnici)vengalasciatoinordine.
- Curanochenonsiaconsentito,aglistudenti,diconsumarecibarienébevande,nédiintrodurrelemedesimenellaboratorio. Devono essere segnalati gli studenti che usanomateriali e strumenti tecnici per scopi diversi daquelliistituzionalie/oprovochinovolontariamenteguastiesperperi.
PergliStudenti
- E’ribaditol’obbligo,perciascunostudenteadaccedereailaboratori,soloseaccompagnatodaunDocente.- E’vietatointrodurreneilaboratoricibiebevande.- Ognistudenteèresponsabiledelpostocheoccupainlaboratorio,lomanterràinordineelouseràconildovuto
riguardo.Ognidannoaglistrumentitecniciprovocatodacomportamentonegligente,superficialitàedoloverràaddebitato al responsabile; perciò, all’inizio della lezione, ogni studente segnalerà al Docente lo stato deglistrumentitecniciassegnategli,nonchéeventualianomaliee/oguasti.
- Gli studenti devono evitare sprechi di qualsiasi entità, pertanto dovranno usare con riguardo il materialedisponibile.
UsodelleBiblioteche- Gli studenti, i docenti e tutto il personale della scuola possono accedere alle biblioteche, osservando il
regolamento e l'orario stabilito all'inizio dell'anno scolastico nelle rispettive sedi. Compatibilmente con ladisponibilitàdeipersonalesaràfavorital'aperturapomeridiana.
- Perottenerelibriinprestitoglistudentidell'istitutodevonopoteressereidentificatidall'addettoallabiblioteca.- Chiunqueètenutoarispettareilmaterialeinusoeitempidiutilizzosecondoilregolamentointerno.Usodeilaboratori,delleaulespecialiedegliimpiantisportiviinorariopomeridiano
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- L’usodellesuddetteparticomunièautorizzato,previarichiestascrittaemotivata,dalDirigentescolastico;dettispazisonofruibilidapartedeglialunnisoloinpresenzadiunoopiùdocenti,responsabilidelledotazioniedelleattrezzature.
- L’uso degli spazi dei locali e dei laboratori potrà essere utilizzato da soggetti esterni ai sensi della nota dellaprovinciadiRomaservizioduepatrimonioedemanioprotocollon.2635del9/12/03.
- Perl’usodellepalestrevigelaconvenzioneattivatatralaprovinciaeicentrisportivicircoscrizionali,fermorestandolaprioritàriservataalleattivitàscolasticheprogrammate.
- Per ognuna di tale attività deve essere previsto il personale addetto alle pulizie delle aule da scegliere tra ilpersonaledellasedepressolaqualesisvolgel’iniziativa;perleaulemultimedialieiteatridovràessereprevistaanchelapresenzadelpersonaletecnicoperl’utilizzodelleattrezzature.
Art.28–Conservazionedellestruttureedelledotazioni- La conservazione delle aule, delle suppellettili, dei banchi e dei muri dell'Istituto è affidata alla cura degli
studenti,oltrechealladiligenzadelpersonalescolastico.- Alla pulizia dell'edificio contribuisce in egualmisura chi ha il compito dell'ordinariamanutenzione e chi ha il
doveredinonsporcareenondanneggiare.Eventualidannirilevatinelcorsodell'attivitàdidatticadaidocentiodalpersonaleausiliariosarannoposti,previoaccertamentodelleresponsabilità,a interocaricodicoloroche lihannoprovocati.
- Ildannoinun'aula,intempodiutenza,perilqualenonsipossarisalirealresponsabilediretto,saràrisarcitodatuttigliallievidellaclasse.
- Il danno,nel tempodiutenza, a strutturediusopubblico (bagni, corridoi, aule speciali, laboratori,biblioteca,ecc.),perilqualenonsipossarisalirealresponsabilediretto,saràrisarcitodatuttigliallievidell'Istituto,secondoquantodispostodallaC.M.n.177del4luglio1975.
- L'Istituto,nonostante lapresenzaneicorridoidelpersonaleausiliario,nonpuòrisponderedioggettipersonalilasciatiincustoditi.
Art.29–EsoneridieducazionefisicaLa richiesta di esonero, corredata di certificato medico, vistato dall'Ufficiale Sanitario, deve essere firmata daigenitori(odallostudente,semaggiorenne)epresentatoaldocentediScienzeMotorie,cheavràcuradiinserirlonelFascicolopersonaledellostudente.L'esoneroètemporaneoevalidoperunsoloannoscolasticoopartediessoepuòesseretotale (lostudentenonsvolge lezionipratichedieducazione fisica)oparziale (nonsvolgedeterminatiesercizi).Anche incasodiesonerototale,lostudentedovràesserepresenteeseguirelaparteteoricadellelezioni.Art.30–AlternanzascuolalavoroA partire dall’anno scolastico 2015-2016 nelle classi Terze Quarte e Quinte di tutti gli indirizzi, l’ordinamentoprevede,oltrealleoresettimanalidilezione,corsidi"AlternanzaScuolaLavoropercomplessive:
- 134oreannueperleclassiTerze;- 133oreannueperleclassiQuarteeQuinte
La frequenza degli studenti ai corsi e agli stage è obbligatoria, sono permesse assenze solo permotivi gravi edocumentati,checomunquenonpotrannosuperareil20%delmonteoreprevistoecheandrannogiustificateperiscrittodalgenitoredeltirocinanteminorenneodallostessoalunnosemaggiorenne,epresentatealtutoraziendalee/oaltutorinterno.Durantelostage,l’alunnodovràosservareleseguentinormedicomportamento:- presentarsinellastrutturaprepostaconabbigliamentoadeguatoedaspettoordinato;- esserepuntuale;- avereunatteggiamentocollaborativoeseguireleindicazionideltutoraziendale;- relazionarsiinmodocorteseedisponibileconcolleghi,superioriedutenti;- rispettarelaprivacydegliutenti;- agevolareillavorointeam.edèsoggettoaiseguentiobblighi:- seguireleindicazionideltutoraziendalediriferimento;- rispettareiregolamentivigentinellastrutturaospitante,oltrelenormediigieneesicurezza;- realizzarel’attivitàfinoalcompletamentodelleoreproposte;
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- svolgeretutteleattivitàprevistenelprogettoformativo
Obblighidellascuola:- L’Istitutoassicureràl’alunno-tirocinantecontrogliinfortuniall’INAIL.- NomineràildocenteCoordinatoredeiprogettidiAlternanzaScuolaLavoroeunTutorinternoperogniclasse,i
qualisirelazionerannoconlastrutturaospitante,vigilerannosulpercorsoditirocinioericeverannodaltutoraziendalelavalutazionedell’esperienza.
Art.31–AssembleediClasseed’IstitutoGli studenti della scuola secondaria superiore hanno il diritto a riunirsi in assemblea nei locali della scuola comeprevistodagliartt.12,13e14,delD.lgs.16aprile1994n.297cheapprovailTestoUnicodelleleggiinmateriadiIstruzionerelativeallescuolediogniordineegrado.- Leassembleediclassevengonoconcesse,peruntotaledidueorealmese,dalDirigenteScolasticoodaunsuo
Collaboratore; la richiesta sottoscritta dai rappresentanti di classe e controfirmata dai docenti delle oreinteressate,deveessereinoltrataalmenotregiorniprimadelladatadiconvocazioneedevecontenerel’ordinedelgiorno.Ilverbaledell’assembleadiclasse,debitamentesottoscrittodachilapresiedeedachiloredige,deveessereconsegnatoalDirigenteScolasticooadunsuoCollaboratore.
- Durante losvolgimentodelleassembleediclasse laresponsabilitàdivigilanzaècompetenzadell’insegnantediservizionelleorerichieste.
- Le assemblee d’Istituto vengono concesse, in ragione di una al mese (alternando il giorno di effettuazionenell’arco della settimana), con esclusione dell’ultimo mese di lezioni, dal Dirigente Scolastico o da un suoCollaboratore, su richiesta da parte di almeno il 10% degli studenti della sede di appartenenza o deirappresentantideglistudentiditutteleclassidellapropriasede,dainoltrarealmenocinquegiorniprimadelladatadi convocazione.La richiestadevecontenere ladata, leoredellagiornatadautilizzareper l’assembleael’ordinedelgiorno.
- In caso di completamento dei lavori assembleari prima del termine dell’orario delle lezioni del giorno, glistudenti,dopoavereconsegnatoilverbalealDirigenteScolasticooadunsuocollaboratoreedavereavutocuracheilocalisianoinordine,lascerannol’Istitutoinmodoautonomo.
- IlDirigenteScolasticoounsuocollaboratoreapproveràl’eventualepartecipazionediesterniall’assembleadeglistudenti.
- Qualora lo svolgimento dell’assemblea non avvenga secondo il normale senso di civiltà e di democrazia e sipresenti come causa di disordine all’interno dell’Istituzione Scolastica, il Dirigente Scolastico o chi, nellacircostanza, ne fa le veci, interviene – se necessario – anche con la sospensione dell’assemblea stessadecretandoilrientronelleproprieauleperriprenderelenormaliattivitàdidattiche.
4. REGOLAMENTODIDISCIPLINADEGLISTUDENTI
Art.32–Codicedisciplinare1. Iprovvedimentidisciplinarihannofinalitàeducativeetendonoalrafforzamentodelsensodiresponsabilitàe
al ripristino dei rapporti sereni all’interno della comunità scolastica, nonché al recupero dello studenteattraversoattivitàdinaturasociale,culturaleedingeneraleavantaggiodellacomunitàscolastica.
2. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate al principio digradualità nonché, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto dellasituazione personale dello studente, della gravità del comportamento e delle conseguenze che da essoderivano. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della comunitàscolastica
3. Laresponsabilitàdisciplinareèpersonale; lasanzioneèpubblica.Nessunopuòesseresottopostoasanzionidisciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinareconnessaalcomportamentopuòinfluiresullavalutazionedelprofitto.
4. Innessun casopuòessere sanzionata, nédirettamentené indirettamente, la liberaespressionedi opinionicorrettamentemanifestataenonlesivadell'altruipersonalità.
5. Incasodiattiocomportamenticheviolanoilcodicepenale,ilDirigenteScolasticoprovvedetempestivamentealladenunciadellaqualeinformalafamigliaeilConsigliodiClassedellostudenteinteressato.
6. La sospensionedalle lezionipuòprevedere l’obbligodi frequentare la scuolaperattivitàutili alla comunitàscolasticae/oallosvolgimentodicompitiassegnatidaidocenti.
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7. Incasodirecidival’alunnodeveessereallontanatodallascuola.8. Controlesanzionidisciplinarièammessoricorso,dapartedichiunqueviabbiainteresse,entroquindicigiorni
dallacomunicazionedellaloroirrogazione,all’Organodigaranziainternoall’IstituzioneScolastica,chedecidenelterminedidiecigiorni.
9. Diognisanzionedientitàsuperiorealrichiamoverbalevienedatacomunicazioneallafamiglia.10. PerlostudentechesiaincorsoinsanzionidisciplinarirelativiaipuntiA1eA2dellasottostantetabella,saràil
C.d.C. a stabilire l’eventuale divieto di partecipazione al viaggio d’istruzione e alle uscite didatticheprogrammate.
Art.33–Tipologiadiinfrazioneedentitàdellesanzioni
Infrazione Sanzione Soggettochesanziona
A1:- Frequenzairregolarenonmotivata.- Assenzeingiustificateostrategiche- Ritardieusciteanticipatenondocumentate.- Ritardialrientrodell'intervalloe/oalcambiodell'ora.- Indisciplinainclasse.- Mancanzedirispettoneiconfrontidegliesseriumani.- Mancatorispettodelledisposizioniedeiregolamenti.- Usononconsentitodeicellulari.
• Ammonizioneverbale.• Ammonizionescritta.Comunicazioneallafamigliaincasodipiùammonizioneverbalioscritte.
Docente/Dirigente
A2:- Reiterazionideicomportamentirelativialleinfrazioni
precedenti.- Fatticheturbinoilregolareandamentodellascuola.- Danneggiamentilieviallestrutture.- Ingiurieeturpiloquio.
• Fino a 3 giorni di sospensione conobbligodi frequenzaecomunicazioneallafamiglia.
ConsigliodiClassecompletonellesuecomponentieaudizionedellostudente
B1:- RecidivaneicomportamentidicuialpuntoA2.- Comportamentioffensivineiconfrontideicompagni,
degli insegnanti, del personale oltre chedell'Istituzione Scolastica e/o azioni di denigrazioneeffettuate attraverso i social network o altrepiattaformemultimediali.
• Fino a 5 giorni di sospensione conallontanamentodallascuolaecomunicazioneallafamiglia.•Divietodiparteciparealviaggiod’istruzione.
ConsigliodiClassecompletonellesuecomponentieaudizionedellostudente
B2:- Fatti fortemente lesivi della dignità umana o che
possono configurarsi secondo alcune tipologie direato (minacce, offese, lesioni, danni vandalici,manifestazioni di intolleranza; bullismo ecyberbullismointuttelesueforme*)
- Consumo e possesso di sostanze stupefacenti e dibevandealcoliche
* vedi linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto albullismoealcyberbullismo
•Finoa15giornidisospensione•Trascrizionesulfascicolopersonaledell’allievo.•Divietodiparteciparealviaggiod’istruzione.
ConsigliodiClassecompletonellesuecomponentieaudizionedellostudente
C:- Azionicontinuativedidisturbocheimpediscanoil
regolaresvolgimentodellelezionieprovochinol’interruzionedelserviziopubblico.
- Bullismoecyberbullismopersecutorioogravementelesivo.
- ReiterazionesistematicadeifattidicuialpuntoB2.- Spacciodisostanzestupefacentiebevandealcoliche- Fattidigravitàtaledaimplicareresponsabilitàcivilee
penaleneiconfrontiditerzi
1.Allontanamentodallascuolaperperiodisuperioria15giorni.2.Allontanamentofinoallafinedell’annoscolastico.3.NonammissioneagliesamidiSatooalloscrutiniofinale.Divietodiparteciparealviaggiod’istruzione.
ConsigliodiIstituto
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Art.34–Organicompetenti1. IldocenteoilDirigenteScolasticoperlesanzionidicuiaipuntoA.1dell’art.322. Il Consiglio di Classe per le sanzioni che comportano sospensione dalle lezioni e/o allontanamento dalla
comunitàscolasticaentro il limitetemporaledi15giorni. IlConsigliodiClasse si riunisce insedutaplenariacomprensiva della componente dei rappresentanti dei genitori e degli studenti, per la discussione e per ladecisionecircal’irrogazionedellasanzione.
3. IlConsigliod’Istitutoper lesanzioni i checomportano l'allontanamentosuperioreaquindicigiorniequellecheimplicanol'esclusionedalloscrutiniofinaleolanonammissioneall'esamediStatoconclusivodelcorsodistudi.
4. LaCommissionediesame intutti icasi incui leviolazionihannoluogodurante ilperiodoincui lostudenteriveste il ruolo di candidato ai rispettivi esami. La Commissione di esame procede anche nei confronti deicandidatiesterniiquali, inordineaqualsiasirapportoconl’IstituzioneScolastica,sonotenutiadosservareilpresenteregolamento.
5. Le procedure relative all’irrogazione delle sanzioni disciplinari debbono concludersi entro quindici giornidall’avvenutacontestazione.Decorsoinmodoinfruttuosotalelimiteditempo,ilprocedimentovaconsideratoprescritto.
6. Leriunionidegli“organicompetenti”sonopubbliche.Visonoammessi,senzadirittodiparola,ifacentipartedell’elettorato attivoper il Consigliod’Istituto. Le sanzioni sono irrogate aporte chiusee con voto segreto.Nonèconsentital’astensione.
Art.35–Valutazionedelcomportamento IlDecretoLeggerecante“Disposizioniurgentiinmateriadiistruzione…”,approvatodalConsigliodeiMinistriil
28Agosto2008epubblicato sullaGazzettaUfficialedellaRepubblica Italianadel01Settembre2008,dettanormeinmateriadivalutazionedelcomportamentodeglistudenti.Inparticolare:“nellescuolesecondariediprimo e secondo grado, in sede di scrutinio intermedio e finale, viene valutato il comportamento di ognistudenteanche in relazioneallapartecipazionealleattività eagli interventi educativi. La valutazionedelcomportamento è espressa collegialmente dal consiglio di classe, in decimi, concorre alla valutazionecomplessivadellostudenteedetermina,seinferioreaseidecimi, lanonammissionealsuccessivoannodicorso o all’esame conclusivo del ciclo di studi.” (cfr. nota informativa della Presidenza del Consiglio deiMinistri–03.09.08)
Art.36–COSTITUZIONEEFUNZIONIDELL’ORGANODIGARANZIA
Ai sensi dell’art. 5 comma 2 del D.P.R. 249/98, modificato ed integrato dal D.P.R. 235/07, concernente loStatutodellestudentesseedeglistudenti,ècostituitounOrganodigaranziaperglistudenti,compostoda4membri,cosìcomesegue:⇒ 1Docente⇒ 1Studente⇒ 1Genitore⇒ IlDirigenteScolasticochelopresiede.Come da disposto dell’art.3 del D.P.R. 235/07, le elezioni avvengono ogni due anni, secondo le modalitàdefinitedalConsigliod’Istituto.Perilreintegrodeicomponentidecadutiperperditadeldiritto,siprocedepersurroga(onuovaelezione,nelcasoincuièesauritalalistapersurroga).L’organodiGaranziaeletto, inassenzadidisposizioni superioripreciseedettagliate, innumerodiversodaquantosuggeritodall’art.2,punto1delD.P.R.235/07,resteràincaricapertuttaladuratadelcorrenteannoscolastico.Il nuovo Organo di Garanzia, sarà formato entro ________________con le modalità previste dal presenteRegolamento.Lefunzionidell'OGsono:
§ interventonelle sanzioni disciplinari enei conflitti inmerito all'applicazionedelRegolamentodi Istituto, surichiestadichiunqueneabbiainteresse;
§ controllosull'applicazionedelRegolamento(tramiteinterviste,questionari,statistiche...);§ propostadieventualimodifiche/integrazioni(aseguitodelleindaginieffettuate)§ facilitazione/mediazioneincasodiconflittofraleparti;
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§ informazione sul Regolamento di Istituto (distribuzione di materiali, controllo sull'efficacia degli interventiinformativi);
§ assistenzaagliOrganismidiDisciplinadeiConsiglidiClassenelladefinizionedellesanzionisostitutive;§ assistenza agli studenti che subiscono un provvedimento di allontanamento dalla scuola (sospensione)
duranteedopoilprovvedimentostesso(cfr.art.4,comma8delloStatuto–D.P.R.249/98);§ intermediarioconl'AutoritàGiudiziariaincasosirendanecessario.
Incasodiricorsoodiconflittol'OGconvocapreliminarmentelepartiincausaperpermetterelorodiesporreilpropriopuntodivista;qualoraloritengaopportuno,puòconsultareunespertoancheesternoallascuola.Loscopoprimariodell'OGèquellodiarrivareadunamediazionesoddisfacenteperlepartiincausa;nelcasociònonsiapossibile,l'OGelaboraunarisoluzioneacuilepartisidevonoattenere.La decisione viene verbalizzata e pubblicizzata mediante l'affissione in un apposito spazio.L'OG si riunisce obbligatoriamente nei mesi di ottobre, febbraio e maggio per procedere all'attività divalutazionedelfunzionamentodelRegolamentosecondolemodalitàprestabilite.Le riunioni dell'OG hanno validità legale se intervengono almeno 3membri. Le decisioni all'interno dell'OGvengonopreseamaggioranzaoperconsenso,adiscrezionedell'OGstesso.L'OGhadiritto,qualoranefacciarichiesta, ad avere una formazione specifica e/o una supervisione di esperti su temi attinenti la propriafunzione(adesempio:larisoluzionedeiconflitti,lanegoziazione,lanormativascolastica...).
Art.37–Validità
Il presente regolamento, nella formulazione della prima revisione resasi necessaria a seguito del D.P.R.235/07,vainvigoreimmediatamentedopoladeliberadelConsigliod’Istituto.