Comunicato Stampa www.botulinfree.com

Tutto quello che vorresti sapere sul botulino e invece nessuno ti dice. È on-line, e accessibile a tutti, www.botulinfree.com il sito che raccoglie storie, esperienze e testimonianze di chi ha avuto problemi dopo un’iniezione di tossina botulinica fatta per contrastare le rughe. È un modo per far conoscere quali sono i rischi e gli eventi avversi, purtroppo anche molto gravi, che altrimenti non sarebbero portati alla conoscenza dell’opinione pubblica ma anche della stessa classe medica. Il sito ospita anche articoli scientifici che abbiano quale oggetto le reazioni avverse ed effetti collaterali della tossina botulinica. Negli ultimi anni infatti si è parlato solo entusiasticamente del botulino che è a tutti gli effetti un farmaco e, come tale, ha vantaggi e criticità che bisogna assolutamente conoscere prima di decidere di sottoporsi ad un trattamento. Il sito è diretto dal Prof. Antonino Di Pietro, Dermatologo noto per le sue prese di distanze dall’impiego del botulino a scopo estetico. Da tempo il Prof. Di Pietro esprime la convinzione che non ci sia certezza che la tossina botulinica (potentissimo veleno) resti localizzata nell’area in cui viene

iniettata e non agisca anche a distanza, in altre parti del corpo con conseguenze non ancora del tutto accertate. “Molte esperienze e testimonianze - afferma Di Pietro - confermano che esistono situazioni di rischio quando si usa il botulino a scopo estetico. Tra gli eventi avversi più frequenti possono esserci mal di testa, debolezza muscolare, nausea, eventi che confermano un’azione della tossina anche in zone diverse da quelle trattate. Credo sia giunto il tempo di far nascere una nuova cultura che si potrebbe chiamare “della bellezza autentica”, una sorta di movimento che abbia come obiettivo la valorizzazione della bellezza di donne e uomini nel pieno rispetto della loro salute e naturalezza. Inviterò persone della cultura, dello spettacolo, del giornalismo a dire la loro con interviste e pareri sulla “bellezza autentica”, in questa direzione si colloca la nascita del sito www.botulinfree.com” , conclude il Dermatologo.