bollettino dicembre 2010 - gennaio 2011

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Anno LVI - n. 1/2 Dicembre 2010/Gennaio 2011 - Sped. in Abb. Postale, art. 2 comma 20/c Legge 662/96 Regione Campania -BN- In caso di mancato recapito restituire al mittente

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Bollettino Santuario Assunta - Anno LVI - n. 1/2 Dicembre 2010/Gennaio 2011

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Cari fratelli e sorelle!Oggi il nostro appuntamento per

la preghiera dell’Angelus acquista una luce speciale, nel contesto della solennità dell’Immacolata Concezione di Maria. Nella Liturgia di questa festa viene proclamato il Vangelo dell’Annunciazione (Lc 1,26-38), che contiene appunto il dialogo tra l’an-gelo Gabriele e la Vergine. “Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te” – dice il messaggero di Dio, e in questo modo rivela l’identità più profonda di Maria, il “nome”, per così dire, con cui Dio stesso la conosce: “piena di grazia”. Questa espressione, che ci

è tanto fami-l i a r e f i n dall’infanzia perché la pro-n u n c i a m o ogni volta che r e c i t i a m o l’“Ave Maria”, c i o f f re l a spiegazione del mistero che oggi cele-b r i a m o . Infatti Maria, f i n d a l momento in cui fu conce-pita dai suoi g en i t o r i , è stata oggetto di una singo-lare predile-zione da parte d i D i o , i l quale, nel suo disegno eterno, l’ha prescelta per essere madre del suo Figlio fatto uomo e, di conseguenza, preservata dal peccato originale. Perciò l’Angelo si rivolge a lei con questo nome, che implicitamente significa: “da sempre ricolma dell’amore di Dio”, della sua grazia.

I l mistero del l ’ Immacolata Concezione è fonte di luce interiore, di speranza e di conforto. In mezzo alle prove della vita e specialmente alle contraddizioni che l’uomo speri-menta dentro di sé e intorno a sé, Maria, Madre di Cristo, ci dice che la Grazia è più grande del peccato, che la misericordia di Dio è più potente del male e sa trasformarlo in bene. Purtroppo ogni giorno noi facciamo esperienza del male, che si manifesta in molti modi nelle relazioni e negli avvenimenti, ma che ha la sua radice nel cuore dell’uomo, un cuore ferito,

malato, e incapace di guarirsi da solo. La Sacra Scrittura ci rivela che all’origine di ogni male c’è la disob-bedienza alla volontà di Dio, e che la morte ha preso dominio perché la libertà umana ha ceduto alla tenta-zione del Maligno. Ma Dio non viene meno al suo disegno d’amore e di vita: attraverso un lungo e paziente cammino di riconciliazione ha pre-parato l’alleanza nuova ed eterna, sigillata nel sangue del suo Figlio, che per offrire se stesso in espiazio-ne è “nato da donna” (Gal 4,4). Questa donna, la Vergine Maria, ha beneficiato in anticipo della morte redentrice del suo Figlio e fin dal concepimento è stata preservata dal contagio della colpa. Perciò, con il suo cuore immacolato, Lei ci dice: affidatevi a Gesù, Lui vi salva.

2 Solennità dell'Immacolata C. della B. V. Maria3 Abbiamo creduto all'amore di Dio5 Il beato Giuseppe Vaz6 Sottolaprotezionedell’Assunta7 Esprimono gratitudine all'Assunta8 Appunti di cronaca11 Il Presepe in Cattedrale a Cerreto Sannita12 In memoria di...14 Sono tornati alla casa del Padre14 Hanno collaborato con noi...

in questo numero:

Santuario dell’aSSunta82034 Guardia Sanframondi

Direttore e Redattore: P. Filippo Di LonardoResponsabile: P. Giuseppe Lando

Dir. Red. Amm.:Congregazione dell’Oratorio PP. Filippini

82034 Guardia Sanframondi (BN)Tel. e Fax 0824.864013

www: santuarioassunta.ite-mail: [email protected]

Aut. Tribunale BN Dec. 3/4/1956n. 25/56 del Registro Stampe

C.C.P. 11000825IBAN: IT63Q0101075360041200000632

BIC: IBSPITNA

Sped. in abb. post., art. 2,comma 20/C Legge 662/96

Regione Campania -BN

Con approvazione ecclesiastica

Stampato nel mese di Febbraio 2011 da:TipoLitoGrafica NuOvA ImPRONTA

Cusano mutri (Bn) - Tel.-fax 0824/[email protected] - www.nuovaimpronta.net

Foto di copertina: Aleksander Pushay

Solennità dell'Immacolata Concezionedella Beata Vergine Maria

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L’esperienza quotidiana ci fa sperimentare una crescen-te difficoltà nel trasmettere alle nuove generazioni i valori-base dell’esistenza e di un retto comportamento.

Un tempo, la società era ben strutturata, lenta e com-passata nei cambiamenti. In essa ogni cosa aveva un ruolo ben definito. La

famigl ia s i radicava nei valori e nelle t r a d i z i o n i

traman-

date dagli anziani. Nulla era lasciato al caso. Tutti dovevano assimilare, volenti o nolen-ti, i valori che erano loro proposti. L’amore in fami-glia c’era, ma l’autoritari-smo esigeva un’obbedienza dove il dialogo era assente.

Ora la situazione è completamente ribaltata perché hanno prevalso un individualismo crescente che ha cor-rotto le relazioni della convivenza umana ed anche un clima di relativismo di pensiero e di comportamento in cui nulla appare più certo e consistente.

Le famiglie si sciolgono, la politica non è più servizio ma utilitarismo individualista, la religione un’agenzia di servizi o un fai da te che lascia deserte le chiese, i rappor-ti relazionali sono sempre più difficili e quindi si cercano relazioni virtuali, basti pensare alla presenza ossessiva di tecnologia, musica, chat e face book, che portano alcuni persino a blindarsi in solitudine nelle loro stanzette.

Ci sono “fumatori”, “bevitori” e “drogati”, che cercano un significato alla loro noia nello spinello, nell’alcool, nelle pasticche e nella cocaina.

Davanti alla crisi in atto, che è sotto gli occhi di tutti, occorre dare una risposta a quelli che si pongono il sem-pre attuale interrogativo: “Che fare?”.

La prima cosa da fare è quella di abbandonare l’idea di una società statico-sacrale e di una comunità ecclesiale come realtà religiosa-spirituale e sociale (comunità auto-referenziale, agenzia di servizi religiosi, centro di socializ-zazione…), per passare ad una società storico-dinamica e

a una comunità ecclesiale dove l’uomo incontra il Signore e con Lui cammina e costruisce la storia.

La seconda cosa per cercare di capire è bene aiutarsi con una semplice ma illuminante distin-zione, quella tra il fine e i mezzi. Se vogliamo fare un viaggio (fine) dobbiamo scegliere come farlo (a

p i e d i , i n

a u t o , i n treno o in aereo) e q u e s t i s o n o i mezzi.

Uno degli inse-gnamenti di San Filippo Neri era questo: “Non bisogna attaccarsi ai mezzi, sicché ci scordiamo del fine, che è la carità e l’amor di Dio e mortificare la razionale”.

All’inizio dell’essere cristiano sta l’incontro con una

“Abbiamo creduto all’amore di Dio”

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Persona che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione definitiva. Il fine è la perfezione dell’amore, il vivere Gesù, in Gesù, come Gesù. Tutto questo è dono di grazia per l’uomo, perché lo aiuta ad accettare la propria condi-zione umana e ad orientarla secondo il progetto di Dio.

La vita nuova in Cristo è una vita di crescita e di costruzione, cioè di partecipazione attiva alla vita della comunità ecclesiale, dove il credente vive (o dovrebbe vivere) in pienezza la sua realtà esistenziale.

La Chiesa è una realtà storica divino-umana al servizio dell’umanità, essa si costruisce nel tempo e nello spazio. Tale costruzione deve essere espressione di tutto il suo mistero, perché solo l’essenza divino-umana della realtà storica ecclesiale può garantire l’incontro tra un Dio rive-lato e salvatore e l’uomo credente e operante.

I mezzi sono la testimonianza di vita, fatta di presenza continua nella vita della comunità dove si trasmette il gusto dell’impegno gratuito e sacrificato, di vivere in modo moderno, aggiornato ed essenziale; d’essere robusti, sin-ceri e leali nelle relazioni, di incarnare un’autentica pas-sione per Gesù; per ricordare che nulla è dovuto, ma tutto deve essere guadagnato con fatica e sudore: in parole povere, vivere un grande amore.

La trasmissione della fede non è una comunicazione di un contenuto religioso, ma è l’annuncio della verità sul mistero di Dio e sulla situazione storica. I nostri Riti di penitenza hanno evidenziato che la vera pietà popolare, se è inserita nella vita della comunità ecclesiale, è piena di valenza storica e quindi educativa. Certo, è un andare controcorrente rispetto alla mentalità d’oggi. Ci vuole un grande cuore coraggioso che ha creduto all’amore di Dio e che vive questo amore come scelta fondamentale della sua vita.

Non è vero che i giovani non scelgono o scelgono le vie meno impegnative, scelgono ciò che è più aderente alla situazione storica, cioè le cose concrete.

La fuga dei giovani dalle comunità cristiane non è fuga dalla fede, ma è un rifiuto di propo-ste formative, di tipo funzionali, insufficienti ed ambigue, lontane dalla loro vita ordinaria. Bisogna formare la persona per “renderla capa-ce di vivere in pienezza e dare il proprio contri-buto al bene della comunità” (Benedetto XVI),

unendo in modo inscindibile la vita di fede nella Chiesa e vita di

fede nella società. Solo così le nuove generazioni ritorneranno ad essere prota-goniste della storia e costruiranno una nuova comunità ecclesiale e civile.

San Filippo Neri dava cinque brevi consigli ai giovani:1° - Fuggire le cattive compagnie.2° - Non nutrire delicatamente il corpo.3° - Aborrire l’ozio.4° - Fare orazione.5° - Frequentare i Sacramenti spesso, e particolar-

mente la Confessione.Insieme ai consigli, San Filippo stabiliva un rapporto

molto intenso con i giovani attraverso il suo esempio e la direzione spirituale. A loro diceva: “Beati voi, che avete tempo di far bene! Voi potete fare quel bene che non ho fatto io. Non bisogna far ogni cosa in un giorno, né voler diventar santi in un dì. Non tante devozioni, ma tanta devozione”.

Iniziamo il cammino e guardiamo avanti con fiducia perché “Dio non ci abbandona, ché il suo amore ci rag-giunge dove siamo e come siamo, con le nostre miserie e debolezze, per offrirci una nuova possibilità di bene” (Benedetto XVI) e poi perché la Vergine Maria e tutti i Santi intercedono continuamente per noi.

Pace e gioia.Padre Filippo Di Lonardo d. O.

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Domenica 16 gennaio è stato un giorno gioioso per la nostra comunità perché abbiamo celebrato la festa del Beato Giuseppe Vaz volendo ricordare i 300 anni della sua nascita al cielo avvenuta la notte del 16 gen-naio 1711.

Alle ore 11,00, nella nostra Basilica parrocchiale, ha presieduto la concelebrazione Eucaristica Sua Eccellenza Mons. Michele De Rosa, vescovo diocesano, con la partecipazione del segretario don Mimmo De Santis, P. Giancarlo Giannasso cappuccino e i Padri Filippini.

Erano presenti il Sindaco dott. Floriano Panza, il vice Sindaco Gabriele Sebastianelli, il Presidente del Consiglio Comunale dott. Michele Foschini e l’Assesso-re provinciale Ing. Carlo Falato. La celebrazione euca-ristica è stata animata dai gruppi parrocchiali e dalla corale “Cantate Domino in laetitia” guidata dalla mae-stra Maria Grazia D’Angelo.

Il presule, durante l’omelia, ha presentato la figura del Beato alla luce della liturgia della Parola della domenica del tempo ordinario della Chiesa.

Giuseppe Vaz, nato nel territorio di Goa, in India, il 21 aprile 1651 da una famiglia di bramini convertiti al cattolicesimo, nel 1676 fu ordinato sacerdote. La

sua prima preoccupazione fu quella della predicazione e della riconciliazione segnalandosi per la vita austera e penitente e lo zelo apostolico, lavorando come mis-sionario nel Canarà. Il suo fu un intenso lavoro: annuncio della Parola di Dio, confessioni, visite ai malati, aiuto ai poveri, riscatto degli schiavi cristiani, privandosi di tutto, perfino dei vestiti.

Nel 1684 il Vaz tornò a Goa dove fondò la Congregazione dell’Oratorio con alcuni confratelli desiderosi di vita comune e di seguire gli insegnamenti evangelici. La nuova comunità ebbe sede nella Chiesa di Santa Croce dei miracoli, messa a disposizione dal vescovo di Goa.

Nel 1686 partì per Ceylon (odierno Sri Lanka), dove esercitò in mezzo ad innumerevoli difficoltà la sua missione. Il Vaz, aiutato da alcuni confratelli giun-ti da Goa, ebbe la gioia di vedere i frutti del suo lavo-ro, perché la comunità cattolica finalmente nell’isola era rifiorita. Morì il 16 gennaio 1711 e fu beatificato il 21 gennaio 1995 da Papa Giovanni Paolo II.

Il Papa, nel discorso di beatificazione, nel tratteg-giare la figura del beato Vaz, volle non solo ricordare le varie somiglianze con San Paolo e San Francesco Saverio ma anche il messaggio che il nuovo Beato pre-senta ancor oggi alla comunità: “Il Beato Giuseppe dovrebbe ispiraci ad essere testimoni del Vangelo, instancabili e colmi di spirito, sia nelle vostre famiglie sia nelle vostre comunità. Nel Battesimo siete stati rin-novati a somiglianza di Cristo e vi è stata affidata una missione per proclamare in modo profetico la sua presenza nel mondo. Nella Confermazione siete stati fortificati dallo Spirito Santo e siete stati mandati a professare la vostra fede con parole e azioni… L’intera Chiesa è chiamata ad assumere con nuovo vigore il mandato missionario che ha ricevuto da Cristo e a far fronte alle sfide di una nuova evangelizzazione”.

Abbiamo ringraziato Dio per questo dono meravi-glioso fatto alla Chiesa e abbiamo chiesto al Signore tante vocazioni per la nostra Congregazione dell’Ora-torio.

Ai presenti è stato donato un opuscolo divulgativo sul Beato Giuseppe Vaz dell’editrice Velar scritto da P. Edoardo Aldo Cerrato d.O. Procuratore Generale della Confederazione dell’Oratorio.

Le autorità religiose e civile si sono ritrovate per consumare un’agape fraterna; a loro si è aggregato anche il Vicario Generale Mons. Antonio Di Meo.

BEATO GIUSEPPE VAZ

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Daniela Di PaolaLa zia Consiglia affida alla prote-

zione della Vergine assunta la nipote residente in Australia

Federica Garofanoda Telese Terme

Prima Comunione

I nonni materni Carlo Rossano e Angelina di Crosta la pongono sotto la protezione dell’Assunta.

Domenico e Antonio Mobiliadi Pino e Falato Mariangela,

da Morcone

I nonni materni li affidano allaprotezione della Vergine Assunta.

Sonia, Adriano, Nadia,Daniela e Belinda

La nonna materna pone i suoi nipoti sotto la celeste protezione della

Vergine Assunta.

dell ’AssuntaGiuseppe e Filippo Rettino

In occasione del 18° compleanno di Giuseppe, i genitori Maria e

Gianni li pongono sotto laprotezione dell’Assunta.

I nonni Filippo e Vica pongono sotto l’amorevole protezione di Maria Assunta in cielo il loro

caro nipotino Francesco.

I nonni Luigi Rubicondo e Teresa Conte affidano le nipoti

Mariacarmen, Giada e Gretasotto la protezione della Vergine

Assunta perché le guidi e le protegga.

La nostraSuor Giuliana Aceto,

delle Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato, ha festeggiato nei giorni scorsi il suo 85.mo com-pleanno.

In questa occasione le sue con-sorelle vogliono affidarla sotto la materna protezione dell’Assunta. Ormai da tanti anni Suor Giuliana svolge la sua attività nell’asilo di Guardia e tanti bambini, tanti ragaz-zi, tanti giovani e adulti hanno speri-mentato in questo suo lavoro la sua semplicità e la sua bontà d’animo. Ci è gradita l’occasione per farle giungere il nostro ringraziamento e i nostri auguri per una lunga vita dedicata al servizio del Signore e dei fratelli.

sotto la protezione

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Gina Sanzari

I nonni materni, ad un anno dalla laurea, la pongono sotto

la materna protezionedell’Assunta.

Giuseppe e MarinellaSposi il 4 settembre 2010

Si affidano sottola materna protezionedella Vergine Assunta

40° Anniversario di Matrimonio24 agosto 2010

Nel loro 40° anniversario di Matrimonio affidano le loro famigliesotto la materna protezione della Vergine Assunta.

dell ’AssuntaSofia Vanille LeombrunoNata a Barcellona (Spagna)

il 17-11-2010

Con immenso affetto la nonnamaterna Valeria Lombardi

l’affida alla Vergine Assunta.

Silvio Ceniccola e Giuseppina Falato

Sposi il 29 agosto 2010

Si affidano sotto la materna protezione dellaVergine Assunta.

Umberto Iuliani eMaria Sanzari

Affidano sottola protezione dell'Assunta

tutta la famiglia.

Mariacristina eValentina Perfetto

Mario e Gioia Del VecchioAlessandro Panza

I nonni Annibale e Maria Panzaaffidano i loro nipoti sotto la materna

protezione dell’Assunta.

DICEMBRE 20104 - Perugini Nicola.5 - Una devota.8 - Panza Annibale e Maria.19 - Sebastianelli Pasquale e Foschini Nina per il 60° di matrimonio.24 - Famiglia Colangelo – Perfetto.25 - Garofano Maria.26 - Di Paola Daniela (Australia).GENNAIO 20112 - Verdone Concetta.7 - Di Gugliemo Teresa.9 - Famiglia Pigna.16 - Iuliani Umberto e Sanzari Maria per il 50° di matrimonio.

esprimono gratitudine

all'Assunta

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Dicembre 2010Questo mese ha alternato giornate

brutte e fredde ad altre calme e sere-ne. Anzi un pomeriggio ci ha anche fatto vedere un po’ di neve (17). La raccolta delle olive è continuata tran-quilla.

In parrocchia, il mese ha preso il via con il primo sabato con l’Assunta (4) che si è svolto con il solito sche-ma: un’ora di veglia alle 21 seguita dalla Santa Messa. Nelle altre tre domeniche di Avvento (5, 12 e 19) alla Messa delle 11 al Santuario c’è stata la Corona dell’Avvento animata con l’accensione del cero, la riflessio-ne sul tabellone e le letture.

I Padri Filippini quest’anno hanno realizzato un bellissimo “Calendario 2011” in ricordo dei Riti Settennali di Penitenza che si sono svolti in ago-sto. Esso è stato realizzato, come il Bollettino, dalla TipoLitografica Nuova Impronta di Cusano Mutri.

Tutte le magnifiche foto inserite nel calendario sono di Aleksander Pushaj, Luigi De Nicola, Erminio Lombardi, Attilio Russo e Massimo Russo Del Vecchio. Per ogni mese vengono riportati i principali appun-tamenti della parrocchia, le feste e le ricorrenze con i relativi orari. I Padri

Filippini lo hanno messo in distri-buzione all’inizio de l mese con offerta libera ed ogni famiglia dovreb-be dotarsene.

Nella Festività dell’Immacolata (mercoledì 8) si è rinnovata la ceri-monia di portare “il fiore alla Madonna” e molti ragazzi hanno risposto all’invito. In processione prima della S. Messa delle 11 sono entrati nel Santuario e sono saliti a deporre il fiore proprio davanti la Statua della Madonna in quanto anco-ra sono in piedi le scalinate in ferro laterali posizionate in occasione dei Riti Settennali. Al termine della S. Messa, celebrata dal parroco P. Filippo Di Lonardo e animata dalla Corale parrocchiale “Cantate Domino in Laetitia”, c’è stato il tesseramento dell’Azione Cattolica guidato dalla presidente parrocchiale Consiglia

Sebastianelli, da poco riconfermata per un altro trien-nio. Oggi c’è stato anche il raduno di tutti i cinquanten-ni dell’anno 2010, cioè tutti quelli nati nel 1960. E questo si sta facendo spon-t a n e a m e n t e d a q u a l c h e a n n o : prima una Santa Messa, poi una foto r icordo davant i all’Assunta e infine

un incontro conviviale a tavola. La terza domenica di Avvento (12)

alla fine della S. Messa delle ore 11 il parroco ha benedetto “i Bambinelli” portati dai ragazzi in chiesa.

Quest’anno la comunità parroc-chiale ha organizzato “Nel buio… la luce!”, una cerimonia che si è tenuta

nel cortile parrocchiale domenica 12 con inizio alle ore 18 e che è stata animata da tutti i gruppi parrocchiali. Chi ha presentato i canti, chi ha pre-parato l’albero di Natale nel cortile, chi lo ha acceso con uno scintillio di luci colorate, chi ha scelto le letture per spiegare l’albero di Natale ed il Presepe, chi ha allestito e fatto esplo-dere i magnifici fuochi pirotecnici, chi ha preparato e chi ha distribuito il ricco buffet. Ancora una bella occa-sione per stare tutti insieme in armo-nia.

Altro importante appuntamento di questo mese è stata la celebrazione eucaristica per il neo Beato Giovanni Enrico Newman, Filippino (1801-1890) che si è tenuta giovedì 16 alle ore 18 in basilica. Ha presieduto la S. Messa don Antonio Parrillo, rettore del seminario diocesano, il quale nell’omelia ha tratteggiato la grande figura del Beato che è stato elevato agli onori degli altari domenica 19 settembre 2010 da S.S. Benedetto XVI a Birmingham, in Gran Bretagna dove il Papa si trovava in visita apo-stolica.

Subito dopo questa celebrazione sempre in chiesa c’è stata la cerimo-nia del conferimento della cittadinan-za onoraria di Guardia Sanframondi a Padre Giancarlo Giannasso O.F.M. Cappuccini che da anni opera nella nostra Comunità religiosa e civile. A consegnare ufficialmente il diploma di merito di cittadino onorario è stato il Sindaco dr. Floriano Panza insieme al presidente del Consiglio Comunale, dr. Michele Foschini, e circondati dalla Giunta e da consiglieri. Una cerimonia breve ma toccante che ha chiamato a raccolta molte persone ed alcuni si sono anche commossi. Usciti

cronaca

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nel cortile ci sono stati i fuochi di artificio e subito dopo, a sorpresa, una cena offerta a tutti i presenti che si è consumata nei locali parrocchiali e si è conclusa con torta e spumante. Anche in questa occasione c’è stato il coinvolgimento dei gruppi parrocchia-li. La Novena di Natale (giovedì16- venerdì 24) ha avuto lo stile di sem-pre al Santuario e a S. Sebastiano. La M e s s a d i M e z z a n o t t e , molto affollata, è stata precedu-ta dalla Veglia (venerdì 24 ore 23:30) ed all’or-gano ha guidato con i canti della tradizione nata-l i z i a M a r i a Grazia d’Ange-lo . La Messa s o l e n n e d i Natale, (sabato 25) celebrata dal P. Filippo Di Lonardo, ha visto una chiesa stracol-ma di fedeli. All’organo Alfonso De Nicola ed a guidare il gruppo di ragazzi della Schola Cantorum Maria Grazia d’Angelo.

Bello il presepe realizzato in basili-ca da Erminio, Filippo, Michele, Giovanni e Giacobbe, che quest’anno si è ispirato ai Riti Settennali di Penitenza con la processione verso la Grotta dei quattro stendardi rionali.

E’ continuata la tradizione del “presepe in famiglia” ed a tutti i par-tecipanti è stato consegnato un atte-stato.

A n c h e quest’anno in parrocchia la Fe s t a d e l l a Sacra Famiglia d i Nazare th (domenica 26) è stata celebrata in modo specia-le. Alla S. Messa de l le 17 ne l Santuario sono s ta t i inv i ta t i tutti quelli che

hanno formato una famiglia nel corso dell’anno o che hanno festeggiato il 25°, il 50° o il 60° di matrimonio. Al termine della cerimonia, coordinata dal Gruppo Famiglia guidato dai coniugi Antonella Garofano e Damiano Foschini, è stato consegna-to un simpatico ricordo e dopo lo sparo dei fuochi c’è stata una simpa-tica e ricca cena nei locali parrocchia-

li. Il mese si è chiuso con l’ora di ado-razione nell’ultimo giovedì del mese (30) a San Sebastiano e con il canto del “Te Deum” (31) in basilica.

In paese c’è stata la Santa Messa celebrata (giovedì 16 ore 9:30) da S.E. Mons. Michele De Rosa, Vescovo Diocesano, presso la sala mensa della Scuola Primaria. L’Amministrazione Comunale insieme a numerose asso-ciazioni del paese ha organizzato “Natale a Guardia”, una manifesta-zione che è partita il 12 dicembre 2010 e si è conclusa il 6 gennaio

2011. Le stradine del Centro Storico sono state animate, con un calendario prestabilito, da mercatini artigianali, presepi, musiche, canti, animazioni, convegni, dibattiti ed incontri che hanno richiamato un po’ di gente in queste serate fredde.

Un’altra cittadinanza onoraria è stata conferita (giovedì 30 ore 18) dall’Amministrazione Comunale nella chiesa dell’Annunziata alla dr.ssa Flavia Colesanti, per tanti anni diret-trice didattica della locale scuola ele-mentare.

GENNAIO 2011Qualche giornata di pioggia intor-

no al venti del mese e per il resto giornate fredde e nuvolose e qualcu-na, soprattutto nella prima metà, anche con sole abbastanza tiepido.

La 44.ma Giornata Mondiale della Pace (sabato 1) è stata celebra-ta con una riflessione sul messaggio

d i P a p a Benedetto XVI “Libertà reli-giosa, via per la pace” . Al termine della S. Messa delle 1 1 n e l Santuario gli S c o u t e i Volontari “La Salle” hanno distribuito il messaggio del Santo Padre e una foglia di alloro, in ricor-

do della “’nferta” che una volta i bam-bini distribuivano nelle case dei pro-pri parenti. In serata sempre in Basilica (ore18) il classico concerto di Capodanno della corale parroc-chiale “Cantate Domino in Laetitia”, arricchita dai ragazzi della “Schola Cantorum”, diretto dal maestro Maria Grazia d’Angelo. All’organo si sono alternati Guido Coletta e Alfonso De Nicola. Chiesa piena di fedeli. La gior-nata si è conclusa con il primo saba-to con l’Assunta ed ha avuto schema e partecipazioni soliti.

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La festività dell ’Epifania del Signore (giovedì 6) si è celebrata con la S. Messa solen-ne celebrata da P. Filippo Di Lonardo. Dopo la S. Messa serale (ore 17) c ’ è s t a t o i l bacio ed il sor-t e g g i o d e l Bambinello ed all’inizio sono arrivati i Re Magi che hanno portato e offerto doni. Al ter-mine molti si sono trasferiti al Convento per la tradizionale batteria di fuochi offerta dagli abitanti del luogo.

Per la festività del Battesimo del Signore (domenica 9 ore 11) sono state invitate le 33 famiglie che nel corso del 2010 hanno battezzato i loro figli. Molte le coppie che hanno risposto all’invito le quali al termine hanno ricevuto un simpatico ricordo prima del brindisi augurale conclusi-vo nei locali della parrocchia.

C’è stato un consiglio pastorale (martedì 11) che ha discusso preva-lentemente delle conclusioni del Sinodo dei Giovani. E’ iniziato il corso di preparazione alla Cresima (giovedì 13) che si tiene ogni giovedì alle 17 per i ragazzi delle scuole medie e alle 18:30 per i giovani delle scuole superiori e gli adulti.

Sono stati anche ricordati in modo

speciale (domenica 16) i trecento anni della morte de l Beato José Vaz dell’Oratorio Filippino (vedi articolo apposito su questo Bollettino).

Si è celebrato, come sempre, S. Antonio Abate (lunedì 17) con una S. Messa nella sua cappel-la in località Sant’Antuono il pomeriggio, alle ore

16:30, offi-ciata dal par-roco. Ci sono quindi stati i fuochi di arti-f i c io e g l i arrosti pre-pa ra t i su l grande fuoco.

P e r l a festa di San Sebastiano (giovedì 20) compatrono di Guardia, sono state celebrate nella chiesa a lui intitolata le SS. Messe alle ore 7 da P. Fausto Carlesimo e alle 10 e alle 17 da P. Giustino Di Santo.

Ha preso il via (sabato 22 ore 20) anche il corso annuale di preparazio-ne al matrimonio che si tiene il saba-to in parrocchia.

Quest’anno la festa della Beata Madre Cristina Brando fondatrice delle Suore Vittime Espiatici è stata fatta in S. Sebastiano con una S. Messa celebrata da P. Giustino Di

Santo e animata dalla corale parroc-chiale “Cantate Domino in Laetitia” (giovedì 27 ore18). Tanti i fedeli pre-senti con molti ragazzini dell’asilo accompagnati dai genitori o dai nonni. A seguire l’ora di adorazione eucaristica nell’ultimo giovedì del mese con tema di questa riflessione: “Chiamati al servizio”.

L’ultima domenica (30) alle SS. Messe in tutte le chiese sono interve-nute le Suore degli Angeli Adoratrici

della SS. Trinità che hanno illustrato la vita e l’opera della loro fondatrice, la Venerabile Suor Maria Serafina del Sacro Cuore, che sarà beatificata il pros-simo 28 maggio a Faicchio, dove ha sede la loro Casa Madre, con una solenne cerimonia a cui hanno invi-tato tutta la comunità par-rocchiale. La sera nella cat-tedrale di Cerreto Sannita

alle ore 17:30 la concelebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo ha concluso il Sinodo dei Giovani.

In paese, si è conclusa “Natale a Guardia” (giovedì 6) ed è stata pre-sentata con un pubblico convegno (martedì 25 ore 18:30) la nuova scuola superiore che prenderà il via con il prossimo anno scolastico pres-so la Scuola Media. Si tratta dell’Isti-tuto Tecnico Superiore per l’Agraria e per l ’Agricoltura, articolazione Viticoltura ed Enologia, sezione stac-cata di Guardia Sanframondi.

Luca Iuliani

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Il Presepe in Cattedralea Cerreto Sannita

Domenica 19 dicembre alle ore 10,30, nella Cattedrale di Cerreto Sannita, il nostro parroco P. Filippo Di Lonardo ha celebrato la Santa Messa durante la quale è stato presentato il presepe artistico che quest’anno ha come sfondo alla grotta di Betlemme lo scorcio di Guardia Sanframondi.

Il presepe è stato realizzato dagli architetti Lucia Calandro e Domenico Pagano, coadiuvati da Andrea Bianco, Pietro De Rosa e Gerardo Villanacci.

Continuando idealmente un pellegri-naggio nelle comunità della diocesi, quest’anno la natività è ambientata pro-prio nel nostro paese, dove, nell’estate scorsa, sono stati celebrati i riti setten-nali di penitenza in onore dell’Assunta.

In primo piano, sulla sinistra è posta la Sacra Famiglia, cuore della rappre-sentazione presepiale. La stalla e la casa sono fedeli riprodu-zioni di antiche strutture abitative del centro storico di Guardia.

Dal portale del palazzo vescovile,

posto al centro, si vede la facciata della Basilica dell’Assunta con uno scorcio del caratteristico ed antico agglomerato urbano.

Il presepe, così composto, vuole comunicare che la diocesi di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti (portale del palazzo vescovile) vive una sua particolare concretizzazione nella comunità cr is t iana di Guardia Sanframondi, ricca di storia(castello, palazzi, case…) e di tradizioni religiose (Basilica santuario dell’Assunta, campa-nile dell’Annunziata…), che raggiungono il culmine nelle cele-brazioni settennali (battente).

La comunità guar-diese, ricorrendo con forti segni penitenziali all’onnipotenza suppli-

chevole della Vergine Maria, sperimenta la divina misericordia che rigenera e restaura l’uomo.

La Madonna continua a presentarci il Dio fatto uomo, perché, adorandolo, riscopriamo con gioia la nostra dignità di figli di Dio.

L’artistico presepe, inaugurato dal Vescovo durante la Santa Messa della Notte di Natale, è rimasto in mostra fino alla domenica della festa del Battesimo del Signore che chiude il tempo di Natale.

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Angelina Sebastianellin. 5 -5-1962 – m. 26-2-1985

Maria Falaton. 19-6-1927 – m. 29-12-2010

I familiari tutti le affidano alla infinita misericordia del Signore.

Pasquale Sanzarin. 6-11-1930 – m. 15-6-1995

La moglie lo affidaall’infinita misericordia di Dio.

Mario FoschiniMario Foschini Franco Foschini

Alessio Filippellin. 1-1-1922 – m. 9-11-2010

Ciro Del Vecchion. 9-10-1940 – m. 7-2-2004

Silvio Del Vecchion. 24-4-1909 – m. 16-1-1982

Pasqualina Del Vecchion. 30-10-1911 – m. 15-5-1989

Giovanni Sanzari

La moglie e le figlie lo affidano alla Vergine Assunta e

alla misericordia divina.

Pierino Mancinellin. 13-2-1934 – m. 29-12-2010 a

NovaraLa sorella Maria lo ricorda con immutato affetto e lo affida alla

preghiera della Chiesa.

in memoria di...

Con immenso affetto li ricordano la nuora Delfina e i nipoti Maria e Anna.

I familiari li ricordano con immutato affetto e li affidano alla misericordia divina.

I figli lo ricordano con affetto e lo affidano alla

misericordia divina.

La moglie e i figli lo ricordano con immutato affetto e

lo affidano al Signore risorto.

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Angelo Falato

La moglie e i figli lo ricordanoa quanti lo conobbero in vita

e implorano per luila pace eterna.

Ins. Angelo Garofanon. 20-2-1924 – m. 28-12-2010

La moglie Luisa e i figlilo ricordano con affetto elo affidano alla preghiera

della chiesa ealla misericordia divina.

Anastasia Vitellin. 28-9-1922 – m. 22-12-2010

Giovanni Basilen. 6-6-1948 – m. 27-12-2010

I familiari tutti la affidano alla misericordia divina

Giuseppe Maffein. 13-5-1962 - m. 2-4-1983

Renato Di Crostan. 3-12-1928

m. 14-3-2010 in Australia

Angelo Rubicondo

Michele Moronen. 8-11-1923 – m. 12-12-2010

Angiolina Carangelon. 2-11-1939 – m. 22-1-2010

Livia Fischinin. 20-5-1931 – m. 26-11-2010

La moglie Teresa, le figlie Angelina e Anna Maria lo affi-dano alla misericordia divina.

in memoria di...

Nel primo anniversario della morte, il marito, il figlio la

nuora e il nipote la ricordano con affetto.

Le sorelle lo affidanoalla misericordia del Padre ealla preghiera della Chiesa.

I familiari tutti lo affidanoalla preghiera della chiesae alla misericordia divina.

Il fratello Lucio lo affidaalla infinita

misericordia divina.

Filippo AntonioBasile

n. 13-6-1921 – m. 2-1-2006

La moglie e le figlie lo affidano alla misericordia del Signore.

Nel 50° anniversario della morte, il fratello e la sorellalo ricordano con affetto e

lo affidano allamisericordia divina.

Il figlio Cristiano Francesco implora per lei la pace dei giusti

e la misericordia divina.

Elvio Pinton. 4-5-1932 – m. 5-2-2008

La moglie Teresa,con immutato affetto

lo affida al Signore della vita, perché gioisca

nella luce dei giusti.

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sono tornati alla casa del PadreDICEMBRE 201011 - Pacelli Carmine, nato a Puglianello il 11 febbraio 1925, vedovo Mongillo Teresa. - Bello Guido, nato a Giugliano in Campania il 2 luglio 1944, coniugato Benevento Daniela.12 - Morone Michele, nato a Guardia Sanframondi il 8 novembre1923, coniugato Nicolella Assunta.14 - Bove Ida, nata a Guardia Sanframondi il 24 novembre 1923, vedova Plenzich Domenico.22 - Vitelli Anastasia, nata a Cusano Mutri il 28 settembre 1922, vedova Crocco Antonio.26 - Prete Maria, nata a Guardia Sanframondi il 7 dicembre 1918, vedova Falato Mario. - Perfetto Gilda, nata a Guardia Sanframondi il 6 novembre 1921,vedova Ceniccola Raffaele.27 - Basile Giovanni, nato a Guardia Sanframondi il 6 giugno 1948, celibe.28 - Garofano Angelo, nato a Guardia Sanframondi 20 febbraio 1924, coniugato Di Santo Luisa.29 - alato Maria, nata a Guardia Sanframondi il 19 giugno 1927, coniugata Sebastianelli Mario.31 - Morone Angiolina, nata a Guardia Sanframondi il 23 febbraio 1914, vedova Sanzari Vittorio.

GENNAIO 20112 - Lo Chirco Michele, nato a Palermo il 18 marzo 1923, coniugato Pengue Angelina.3 - Bagnuolo Angelina, nata a Guardia Sanframondi il 15 novembre 1932, vedova Mancinelli

Michele. 9 - Di Libero Assunta, nata a San Lorenzo Maggiore il 18 marzo 1941, vedova Del Vecchio

Gregorio.16 - Di Virgilio Nicola, nato a Guardia Sanframondi il 20 dicembre1940, coniugato Di Ruocco

Giuseppina.23 - Niculescu Alina Carmen, nata a Bucarest il 18 aprile 1946, coniugata Labagnara Romolo.26 - Ceniccola Gorizia, nata a Guardia Sanframondi il 26 agosto 1914, vedova Maiorani Giovanni.

DA GUARDIA:Silvestri Fausto – Conte Giustino – Di Stadio Pasquale – Tribisonna Giovannina – Cerbo Rosa – Foschini Vittorio – Di Santo Antonio – Di Staso Delfina – Falato Filomeno – Mastantuono Iolanda – Foschini Irma – Tessitore Ennio – Falato Assini Vincenza – Pingue Gemma – Pengue Lucia in Iuliani – Durante Raffaella – Foschini Filippo – Foschini Francesco – Labagnara Luisa – Del Vecchio Carlo – Pigna Silvia in De Cesare – Del Vecchio Mariantonia – Fam. Procaccini – Maiorani Sebastianelli Maria – De Blasio Domenico – Tessitore Elena – Silvestri Angelina – Pengue Eldorato – Pengue Innocenzo – Sanzari Raffaele – Di Gregorio Ennio – Falluto Muzio fu Antonio – Labagnara Filomena – Caruso Laura – Di Cosmo Armando – Musto Filomena – Iacobucci Michele – Di Blasio Teresa – Fam. Del Vecchio – Iuliani Maria – Bove Giovanni – Orso Nicola – Uccellini Francesco – Iuliani Mario – Iuliani Cristina – Rossano Carlo – Perugini Nicola – Sebastianelli Filomena – Munno Maria – Sebastianelli Anna – Prete Ludovico – Santagata Elvira – Verrilli Gino – Mignone Nazareno – Di Lonardo Filomeno – Di Lonardo Salvatore – Fam. Garofano-Maiorani – Del Vecchio Raffaele – Ciarleglio Caterina - Labagnara Caterina – Famiglia Guarnieri – Prete Pasqualina – Sanzari Armida – Sanzari Antonio – Panza Annibale – Panza Michelangel – Colangelo Luigi – De Blasio Vincenzo fu Tonino – Garofano Enrico – Di Guglielmo Bruno – Flore Immacolata – Falluto Muzio – Prete Pasquale – Rossi Erminia – De Blasio Manfredi – Abate Rosa – Abate Cinzia – Bellisario Antonio – Sanzari Nicola – Silvestri Angelina – Garofano Flaviano - Foschini Nina – Colangelo Maria – Di Stadio Lombardi Checchina – Filippelli Liliana.DALL’ITALIA:Morone Adelina, Corsico (MI) – Martone Garofano Rosa, Castelvenere (BN) – Cichiella Falato Luisa, Gaeta (LT) – Tessitori Cristina, Pavia – Perugini Vittorina, S. Lorenzo Maggiore (BN) – De Rose Franco, Moncalieri (TO) – Mastantuono Giuseppe, Cecina (LI) – Falato Angiolina, Frattaminore (NA) – Mazzamauro Mario, Roma – Del Vecchio Giuseppe, Milano – Morone Francesco, Roma – Sanzari Lina, Firenze – Suore Vittime Espiatrici, Casoria (NA) – Tabasso Rossella, Cacciano di Cautano (BN) – Cutillo Orlando, Ponte (BN) – Mancinelli Loreto, Casalduni (BN) – Di Blasio Giovanni, S. Lorenzo Maggiore (BN) – Blandino Giuseppina e Flavio, Montesilvano (PE) – Apollonia Carlo, Lipomo (CO) – Sebastianelli Mario, Erba (CO) – Armellino Filippo e Filomena, S. Lupo (BN) – Garofano Mario, Brugherio (MI) – Assini Elvira, Benevento – Campagnoli Maria Rosa, Novara – Panza Raffaele e Foschini Angela, Brescia – Germanotta Carlo e Maria, Telese Terme (BN) – Maiorani Ermelinda, Cassano M. (VA) – Rubinacci Cleonice, Napoli – De Blasio Giovanna, Cerreto S. (BN) - Pengue Renato, Montesilvano (PE) - Garofano Flore Angelina, Castelvenere – Maiorani Immacolata, Benevento – Garofano Claudio, Avellino – P. Giuseppe Lando, Cava dei Tirreni (SA) – Ferretti Enrico, Castelvenere – Parroco di S.Giacomo Apostolo, Puglianello (BN) – Del Vecchio Benito, Albavilla (CO) – Fasulo Tonino, Castelplanio Stazione (AN) – Sanzari Di Toro Filomena, Varese.DALL’ESTERO:Gambuti Antonio, Inghilterra – Di Crosta Teresa, Australia - Garofano Elena, USA.

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in memoria di...DICEMBRE 20101 - Foschini Luigi e Basile Alfonsina, la figlia.2 - Perfetto Michele e Raffaella, i familiari.3 - Rossi Giovannina, i figli.4 - Foschini Provino e Barbato Antonietta, la

figlia.5 - De Libero Tommaso e Rosina, la nipote Rosa. - Corbo Letovina, il marito e figli. - Pezzullo Salvatore, la figlia Angelina. - Elena e Adriano, la familiare Rodica. 6 - Ciampone Nicolina, il marito e figlie. - Pigna Nicola, la moglie e figli.7 - Ceniccola Marisa, il fratello. - Sebastianelli Gabriele e Maria, la figlia

Teresa. - Labagnara Flaviano, Maria e Concepita, la

congiunta Caterina.8 - Garofano Concetta, il fratello. - Rubicondo Angelo, il fratello e la sorella. - Orso Angelo, la moglie e figli. - Sanzari Adamo, la moglie Maria. - Iacobucci Carlo, la moglie Filomena. 9 - Di Lonardo Armando (anniversario), la

moglie e figli.

- Basile Maria Elena (anniversario), i figli e parenti.

10 - Filippelli Alessio (trigesimo), i figli. - Musto Dantantonio, la moglie. - Sanzari Maturino, la moglie e figli.11 - Falato Gina e Foschini Orlando, le figlie.12 - Maiorani Mario Guido, la moglie e figli. - Morone Sebastiano, la moglie Maria. - Macolino Giuseppe, la figlia Teresa e fami-

glia. - Falato Aldo, la moglie e figli. - Grillo Gemma, la nipote Renata.13 - Pesce Lucia e Iuliani Maurizio, da Di Lonardo

Diomira.14 - Plenzich Santorre (trigesimo), i figli.15 - Tabasso Pasquale (anniversario), la cognata

e nipoti.17 - Foschini Livia, il figlio Cristiano Francesco. - Grillo Francesco e Di Lonardo Marianna, i

familiari.18 - Plenzich Domenico e Rennino Ida, i familiari.19 - Gambuti Vittorio, la moglie. - De Blasio Loreto, Filomena e Maria, il fami-

liare Adolfo.

- Ceniccola Giovanni, i genitori. - Morone Vittorino, la moglie e figli - Foschini Giuseppe e Marino, la congiunta

Garofano Filomena.20 - Filippelli Gino, la moglie e figlie. - Di Gugliemo Giovanni e Mancini Angela, i

familiari. - Salvatore Umbertina (trigesimo), il marito e

figli.21 - Ceniccola Carlo (anniversario), i figli. - Tribisonna Mario, la moglie e figlio.22 - Don Domenico e Suor Angelina.23 - Falato Silvio e Angiolina, il figlio.25 - Ceniccola Ida (anniversario), i figli. - Sebastianelli Alessandro, la moglie e figli. - Falato Angelo e Grillo Angiolina, la figlia

Renata. - Di Lonardo Goffredo, Gaetana, Giuseppe e

Fausto, i familiari.26 - Sanzari Giovanni, la moglie e figli. - Garofano Domenico e Rosalia, la sorella. - Garofano Alfredo, la moglie e figlie.28 - Di Cosmo Bruno, la moglie Maria e figli.30 - De Curtis Guido, la moglie e figlia.

GENNAIO 20111 - Rubicondo Pasquale, Angelo e Matilde, il

familiare Luigi. - Conte Licio e Grillo Angela, i figli. - Garofano Giovanni, la moglie e figli. - Di Virgilio Giuseppe e Maria, il figlio Antonio. - Garofano Angelina, le figlie Lina e Maria.2 - Pingue Maria Luisa, il marito e figlie. - Maffei Valenta, la figlia. - Sanzari Assunta, la figlia Angelina. - Mancini Angelo e Maiorani Assunta, la nuora.3 - Foschini Errico, la moglie Salvatrice e figlia. - Mancinelli Pierino (settimo), la sorella e fra-

tello.4 - Di Crosta Claudio e Maria, i figli.5 - Di Brigida Filippo (anniversario), i figli.6 - Falato Filomena, il marito e figlie. - Pengue Domenico e Grillo Angelina, la figlia

Rosa. - Mancini Ludovico, la moglie e figli. - Pinto Elvio, la moglie. - Falato Elenagela, il cognato e nipoti.8 - Tirolo Silvio, Prete Alfredo e Marino, la con-

giunta Lina. - Falato Rosina, il marito e figli.9 - Sebastianelli Angelo e Garofano Giannina, i

figli.

- Tessitore Annibale e Elena, la nuora Filomena. - Iacobucci Michele, la moglie. - Colangelo Salvatore, i familiari. 11 - Pacelli Carmine (trigesimo), la figlia.12 - Morone Michele (trigesimo), la moglie e

figlie.14 - Bove Ida (trigesimo), i figli.15 - Falato Angelo, la moglie e figli. - Plenzick Giuseppe (anniversario), i figli. - Anime del purgatorio, NN16 - Pengue Rita, il marito e figli. - Grillo Salvatore, Carmela e Luisa, la familiare

Filomena. - Goglia Gaetano e Lucia, la figlia. - Anime del purgatorio, NN17 - Marotta Nella, i familiari. - De Blasio Sebastiano, la moglie e figlie.18 - Mancini Pietro (anniversario), la moglie e

figli. - Mercuri Maria Carmela (anniversario), i figli.20 - D’Errico Errico, la moglie e figli. - Anime del purgatorio.21 - Carangelo Angiolina (anniversario), il marito

e figli. - Di Santo Umberto, la sorella Gina e parenti.22 - Sanzari Pasqualina, il marito e figli.23 - Ceniccola Vittorio, la moglie e figli.

- Garofano Luigi e Grillo Raffaela, la figlia Angelina.

- Falato Vittorio e Plenzich Maria Concetta, i figli.

- Ceniccola Raffaele e Falato Imelda, i figli. - Coletta Giuseppe, Lucia e Carmine Donato, la

famiglia. - Falato Angelo e Grillo Angiolina, la figlia

Renata.24 - Vitelli Anastasia (trigesimo), i figli.26 - Prete Maria (trigesimo), i figli.27 - Perfetto Gilda (trigesimo), i figli. - Garofano Carlo, la sorella - Conte Giuseppe e Teresa, i familiari - Alterisio Pellegrino e Mafalda, i nipoti28 - Basile Giovanni (trigesimo), le sorelle.29 - Gambuti Elda, le figlie.30 - Pilla Antonio, la moglie e figli. - Garofano Angelo (trigesimo), la moglie e figli. - Del Vecchio Francesco,Antonio, Mario e Ida,

la congiunta Amato Maria. - Foschini Elena, Rosina e Livia, la sorella

Angelina. - Garofano Giovanni e Di Santo Filomena, la

nipote Filomena.31 - Falato Maria (trigesimo), il marito e figli.

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San Filippo Neri

Antonio Busca,Federico Borromeo Porta il Viatico a San Filippo Neri (part.)

1670, Pinacoteca Ambrosiana (MI)

Non bisogna fuggire la croce,ma sopportare ogni cosa con pazienza,

perché se tu fuggi una croce che il Signoreti manda, ne troverai una maggiore.