bitcoin tabella comparativa dei profili regolatori #nocashday4

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© ADLP Studio Legale 2014 All Rights Reserved * selected jurisdiction BITCOIN: TABELLA COMPARATIVA DEI PROFILI REGOLATORI *

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Page 1: Bitcoin tabella comparativa dei profili regolatori #nocashday4

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* selected jurisdiction

BITCOIN: TABELLA COMPARATIVA DEI PROFILI

REGOLATORI *

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Paese Atteggiamento Informazioni Link Islanda Restrittivo Dal 2008 sono in vigore penetranti controlli su qualsiasi scambio con

valuta straniera, compresi oro e argento se utilizzati come mezzo di pagamento. Non possono essere effettuati depositi presso istituti di pagamento stranieri salvo rare eccezioni. Si ritiene che i Bitcoin minati in Islanda siano esenti dal divieto, le condizioni sono ideali infatti vi ha stabilito la sede una delle principali pool di mining: Cloudhashing.com.

http://www.cb.is/the-bank/foreign-exchange/

Cina Restrittivo Il 3 dicembre 2013 la People’s Bank of China ha vietato l’utilizzo di Bitcoin a banche e servizi di pagamento. BTC China (il più grande exchange cinese) non accetta depositi in Renminbi dal 25 aprile 2014. Da maggio 2014 è scoraggiata la diffusione di notizie su Bitcoin attraverso i media. Scambio libero tra privati (anche via Weibo e WeChat).

https://vip.btcchina.com/page/bocnotice2013

Taiwan Restrittivo Il 6 gennaio 2014 la Financial Supervisory Commission ha comunicato che l’installazione di ATM operanti in Bitcoin è soggetta al parere favorevole della stessa autorità di regolazione, la quale sicuramente negherà l’autorizzazione.

http://focustaiwan.tw/search/201401060030.aspx?q=bitcoin

Bolivia Restrittivo Il 6 maggio 2014 il Banco Central de Bolivia, con la Resolución de Directorio n" 044/2014 ha proibito l’utilizzo di monente o denominazioni monetarie che non siano emesse o regolate da alcun paese o zona economica, sono inoltre vietati gli ordini di pagamento elettronici con denominazioni monetarie non autorizzate dal BCB nell’ambito dei sistemi di pagamento nazionale, tra cui Bitcoin.

http://www.bcb.gob.bo/webdocs/2014/Normativa/Resoluciones/044%202014.PDF http://www.bcb.gob.bo/webdocs/2014/Publicaciones/BoletinInformativo/BoletinNro4-2014.pdf

Russia Di apertura Il 27 gennaio 2014 ed il 7 febbraio 2014 rispettivamente la Banca Centrale Russa e la Procura Generale Russa hanno pubblicato una nota richiamando l’art. 27 della Legge Federale secondo cui nessuno è autorizzato ad emettere surrogati monetari del Rublo. Tuttavia, mentre Bitcoin è stato inizialmente ritenuto un surrogato monetario, a seguito di richieste di chiarimenti inviate da privati alla Banca di Russia, quest’ultima ha rimeditato il proprio approccio affermando che la definizione legale delle monete matematiche è oggetto di approfondimento e lo scopo dei precedenti comunicati non era quello di vietare l’utilizzo delle stesse.

http://bitcoininfo.ru/zametki/tsb-ne-zapretil-bitkoin-perevod-vestochka20

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Singapore Favorevole E’ stato uno dei primi paesi al mondo a pubblicare delle linee guida sulla tassazione di Bitcoin. Sono considerati come servizi e sono, pertanto, soggetti alla Goods and Services Tax (l’IVA), l’utilizzo di Bitcoin è esente dalla tassa (7%) solo se è finalizzato all’acquisto di prodotti virtuali (videogiochi) o forniture estere, la vendita di Bitcoin è esente solo se finalizzata a soggetti stranieri.

http://www.iras.gov.sg/irasHome/page04.aspx?id=15471 http://www.iras.gov.sg/irashome/page04.aspx?id=2276

Canada Favorevole Il 19 giugno 2014 il Parlamento ha approvato il BILL C-31 che, tra l’altro, prevede che i soggetti “operanti” in valute virtuali, tanto canadesi quanto stranieri che offrono servizi diretti a soggetti di diritto canadese e, comunque, solo per operazioni eccedenti la soglia di $10,000, sono destinatari delle norme sull’Antiriciclaggio e Antiterrorismo previste dal Proceeds of Crime (Money Laundering) and Terrorist Financing Act (PCMLTFA). Tali soggetti, ai fini della citata normativa, sono considerati come money services business (MSB) tuttavia occorre attendere l’emanazione dei Regolamenti attuativi per conoscere la definizione di “soggetti operanti in valute virtuali”. La data prevista per la piena entrata in vigore della predetta normativa è il 1° gennaio 2015.

http://www.parl.gc.ca/HousePublications/Publication.aspx?Language=E&Mode=1&DocId=6671392&Col=1&File=41#4 http://www.parl.gc.ca/Content/Sen/Chamber/412/Debates/075db_2014-06-19-e.htm?Language=E#2 http://laws-lois.justice.gc.ca/eng/acts/P-24.501/

USA Favorevole Il 18 marzo 2013 la US Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) ha dichiarato che i soggetti che operano, a livello professionale, nell’attività di produzione e/o scambio di valute virtuali sono considerati, salvo eccezioni quali i fornitori di servizi di cloud mining ed i fondi di garanzia, come money service businesses e, specificamente, come “money transmitter” mentre gli utenti, che ottengono e utilizzano valute virtuali per acquistare beni e servizi sono esclusi dall’applicazione delle normative FinCEN (obblighi di registrazione, segnalazione e tenuta di scritture contabili). Il 25 marzo 2014 l’Internal Revenue Service (IRS) ha pubblicato una nota in cui si afferma che le valute virtuali sono considerate, ai fini fiscali, come proprietà. I trasferimenti di Bitcoin superiori a $600 devono essere, pertanto, dichiarati all’IRS al valore di mercato espresso in dollari (fair market value). Gli acquisti, la ricezione con funzione solutoria, il guadagno derivante dalla differenza di valore in caso di vendita, i proventi del mining concorrono a formare la base imponibile per la dichiarazione

http://www.irs.gov/pub/irs-drop/n-14-21.pdf http://www.fincen.gov/statutes_regs/guidance/html/FIN-2013-G001.html http://www.fincen.gov/news_room/rp/rulings/pdf/FIN-2014-R005.pdf http://www.fincen.gov/news_room/rp/rulings/pdf/FIN-2014-R007.pdf http://leginfo.legislature.ca.gov/faces/billCompareClient.xhtml http://www.fec.gov/agenda/2014/docum

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dei redditi e, per alcuni soggetti, vengono considerati come capital gains. In California è in corso di approvazione la Assembly Bill 129 che abrogherà la Section 107 del California Corporations Code che vieta l’emissione e la diffusione di monete complementari. Il 7 maggio 2014 la Federal Election Commission ha stabilito che i Comitati elettorali possono ricevere donazioni fino a $100 per donatore in Bitcoin.

ents/mtgdoc_14-24-b.pdf

Brasile Favorevole Il possesso di Bitcoin oltre la soglia di valore di R$ 1.000 va dichiarato e contribuisce a formare la base imponibile per la dichiarazione dei redditi; sugli scambi la tassazione è al 15% escluse le transazioni inferiori al valore di R$ 35.000 (Circa €11.500)

http://www1.folha.uol.com.br/mercado/2014/04/1436809-brasileiro-tem-que-declarar-bitcoin-ir-pode-ser-cobrado.shtml

Germania Favorevole Il 19 dicembre 2013 la Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht (BaFin) ha pubblicato una nota in cui si afferma che Bitcoin è considerato una “unità di conto” (Rechnungseinheiten) e, pertano, uno strumento finanziario per quanto concerne il Kreditwesengesetz (il T.U.B. tedesco). Bitcoin in Germania è considerato una valuta complementare che può essere utilizzata come mezzo di pagamento sulla base di accordi di diritto privato.

http://www.bafin.de/SharedDocs/Veroeffentlichungen/DE/Fachartikel/2014/fa_bj_1401_bitcoins.html

Niccolò Travia